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NUOVA DESCRIZIONE
DEL VATICANO
ï s é ë
DEL PALAZZO APOSTOLICO
DI SAN PIETRO
DATA IN LUCE
DA GIO: PIETRO CHATTARD
TRA GL' ACCADEMICI ROZZI DELLA CITTA."
DI SIENA DETTO l'APPREZZ ABILE .
SECONDO,
TOMO
J&*f**Sm
CtA
ÌN ROMA cÌDbccLxvr.
DALLE STAMPE DEL MAINARDI
CON UG.EWZA OS* SUPERIORI,
KUNoThiSIOiiiSCH INSTITUUt
PER RlJKSUNlVERStTEiT UTRECHT
-ocr page 2-
( ι r r. )
PREFAZIONE.
Danto è mai diverfo il me-
ditare una Imprefà dall' efe^
guirla i Allorché miaccinil
a teffere Ja Defcrizione ài
tutto il Vaticano, mi lufin-
gaj poterla riftringere in due foli Volu-
mi, trattando nel primo della Vaticana
Bafìlica , e del contiguo Palazzo Ponti-
fìcio nel fecondo.. Corrifpoiè l'effetto
al premeditato impegno , rapporto alla
Baiìlica , la di cui Defcrizione mi riufcì
condurla a fine nel primo Tomo - e_,
quindi è, che con troppo coraggio mi
avanzai di ripromettere al Publico il
compimento di tutto il Vaticano in altro
Tomo , che formar doverle II fecondo
Volume della intraprefa Defcrizione.
E forza che il conferii.; di quel tempo
appena fcorfo ave va cogli occhj la fola
iuperficie di sì iìupendo, e magnifico
Palazzo · ma allorché mi fu datoli per-
metto , ja Dio mercè , di fpaziarvi li-
beramente per invefligarne a minuto,
e quali diiToifarne l'intiero tutto, dopo
una laboriofa , ed aifidua pena di ben tre
compiuti anni, che v'impiegai , ere,
feiutami per così dire , la materia fotto
32                gli
KUNSTHiSTGRiSv-H INST.TUUT
DER
RUKSUNIVERSiTEiT UTRECHT
-ocr page 3-
^mmmmmmmmmmamm nm
gli occbj, ini accori! allora, quanto im-
praticabile foiTe la efecuzione dal pre-
meditato mio penfiere. Cangiai tofto
diiègno , e Capendo , che quanto é gra-
dita "una efàtta , ed accurata Detenzio-
ne , in cui nulla refti a defìderariì, al-
trettanto poi difgradevole riufeir fuole ,
e male accetta , fé troppo fia fuccinta,
ο in qualche parte mancante, credei
incontrare il genio, anziché la difap-
provazione de' miei Forestieri con ac-
crefeerne un altro Volume, più tofto
che render delufe le fperanze dei me.
defimi , mancando di dar loro efatta
contezza di tutto ciò , che di più vago,
ac più bello fi contiene nel Vaticano Pa-
lazzo ? e fue anneiie Fabrìchc . Senza
che poiTa di quefto mio cangiato difegno
&ttribuirfene la cagione a vermi mio
particolare intereiTe , mentre la tenue
ipefa, che effi fofrrir dovranno per il
ierzo Volume mi compenfa appena il
Ibi penfiere, e l'orditura di confimi}
penoib lavoro*
Ella è tale , é tanta la vaiti tà del
Vaticano Palagio , che fé di regolar for-
JTiariveilitofoiTc , ed in più ameno lito
collocato, oiàrei dire , che al pari del-
la Tua annefia Bafilica riportarebbe il
vanto fra le più antiche non meno, che
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fra le moderne Fabriche . Vide Roma
Pagana elevate (opra il Tuo fuoio augii-
ile magioni, vafte del pari e magnifi-
che , coftruìte col gii fio più foprafino
Architettura , e tutte adorne delle più
eccellenti Produzioni, che il pennello ,
e lo fcalpello delinear poteffero . Riufcì
a Roma Cattolica di tutte unire in una
fola Fabbrica quelle rarità , e magnifi-
cenze , che difperfe erano in molte,
mercechè ilnoftro Vaticano Palazzo di
quefie ne racchiude non poche, e delle
più infigni , con quel di più che un Pie-
tro Perugino, un Raffnelle d* V'ubino
, il
Oomenichino
, il Coréggia , Guide Reni >
il Gay alter à Arpino, il Caravaggio, Pie-
tro da Corion a, HCavalier Marniti
, Bah
dajj'ar Per uzzi da Siena
, Bramante Lnz~
zari
, USangallo, il Buonarruoti ■> ed il
Cavalier Bernini
primi Luminari, neJ
noftri proflimi Secoli, delle tre Belle
Ani hanno Ìaputo inventare, ed efegu.-
re. Se tutto il compierlo di una sì ftu*
penda mole attentamente fi coniìderi,
comprenderà ciafcuno dì quanto pofla
meritarne ibpra qualunque altro la mag-
gioranza «
Ecco pertanto quefta , qualunque
ella fi fia, feconda produzione delle mie
povere infruttuofe fatighe, qui data fui-
a ζ                le ite-
-ocr page 5-
(vi.)
le fìe/Te fraccie della prima, in cui a
feconda dell' intraprefo mio aiTunto ,
vedrai!! con tutta accuratezza defcritto
ogni benché minimo angolo di quella
parte del Palazzo, che potei unire in
un fol Tomo , riferbandomi a deferì ve-
re- il rimanente nel terzo , ed ultimo
Volume» Mi crederò bafìevolmente ri*·
compenfato di sì enorme fatica ioftenu,
ta ormai per il corfo di anni quindici,
fé al pari del primo incontrerà dal Pu-
biico quello mio fecondo Parto, un be-
nigno compatimento . Io dinn sì fegna-
lato benefizio neconfèrvo viva la me-
moria , e deiidero conteftarne a tutti le
mìe obligazionì, e fpecialmente a quel-
la Illufire Nazione , a cui le lettere de-
vono in oggi tutta la loro efàltazione ·
EiTa nella ina Gazzetta Letteraria delP
Anno 1764. Tom. i. pag. 168. non folo
ha iàputo compatire il primo mio Vo-
lume, ma forma anche di quefto fecon-
do un preventivo giudizio di gran lunga
fuperiore al mio merito, onde non so
trovare bailcvoli efpreifioni per conte-
fìargliene la mia eterna gratitudine^ *
Supporrà taluno, che lo Spirito della
Nazione mi abbia preoccupato , e ibr-
preio mi abbia un ambiziofà vanagloria,
con addurne il giudizio di eilà per mo-
fìrar-
-ocr page 6-
(VII.).
Ararne di che valore egli fia il fin qui
da me operato; s'inganna però a par-
tito chiunque di me così ladifcorre;
giacché queir ifteiTo desìo , che mi die-
de impuliò a palelàre ai Curioii Fore-
fìieri quel che di più bello fi rimira , e
di più vago nel Vaticano , mi fprono al,
tresì a meritare , ma non a pretendere
un valido foftegno, acciò mi animale
alla continuazione de' miei ^enofi tra**
vagli.
a 4              INDI-
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( V ΓΗ. )
INDICE
Be'1 Capitoli contenuti nel preferite Volume »
CAP.T. Della Scala Regia, e dì alcu-
ne Stanze, e Cortiletti ad effa contigui.
pagina i»
C AP. II. Primo Piano. Della Sala Regia. 2.
CAP.Ill. Della Cappella Siftina.             2$.
CAP.IV. Della Sagreiììa, e Guardarobba Se-
greta unita alle abitazioni di Monfignoc
Sagrila 5 del Sottofagrifta 9 e fua rifpetti-
va famiglia.
                                         4S
GAP.V. Della Speziarla del Palazzo A polio-
lieo, e fue Stanze .
                             SS9
CAP Vi. Della Cappella Paolina , e fue ari-
ne flc Stanze.
                                       57*
CARVII. Dell'Abitazione del Perobìtum
della Dateria, ed in tempo di Sede vacan*
te di Sua Eccellenza il Signor Marefciallo
del Conclave .
                                    £*·
CAF.VUI. Della Sala Ducale , e diverfe
Abita/ioni ad elTa contigue .
                67.
CAP.1X. Dell'Appartamento dell3 Eminen-
tiilimo Pro Datario.
                             74
CAP X Delle Stanze de3Paramenti. 76
CAP.Xi. Dell1 Appartamento Borgia . 82
CAP XII. DelPAppartamento del Reveren-
diflìmo Padre Maeftro del Sacro Palazzo,
ed annetta Cappella di S, Pio V.
            or
CAiMIlI Primo fiano di Loggie , che cor-
rifpondoBO nel Cortile Papale di S. Da-
malo.
                                                 99*
CAP.X1V. Stasze ove fi £a Daterìa annette
ali'abi-
-ocr page 8-
( IX. )
all'abitazione deli1 Auditore dell' Eminen-
ti iF.mo Pro-Datario,
                           m
CAP.XV. Corridore detto del Patteggio , il
quale communica con le dette Loggie, e
rifpettive particolari abitazioni , che ivi
eiì(tono ·
                                            ! 12
CAP.XVI. Appartamento dell1 Eminenti^,
mo Cardiaal Segretario di Stato,
         n;
CAP.XVII. Secondo Piano.                   123
CAP.XVIU. Appartamento di Monfignor
Segretario de' Memoriali.
                   125
CAP.XlX,Piano delle feconde Loggie, det-
te di Raffaelle.
                                   127
GAP XX. Appartamento Nobile Pontificia
sei Palazzo di Clemente V1U. detto di Si-
ilo.
                                                   153,
CAP.XXLStanze della Credenza della Fore-
ileria, ed abitazione del Credenziere , 175
CAP.XXll. Stanze che fervono perlaCre*
denza della Foreilerìa nella Settimana Saa-
ta.
                                                    176
CAP.XXIU. Sala grande avariti la Cappella
Commune.
                                         iSj
CAP.XXIV. Cappella Commune per la Fa-
miglia di Sua Santità.
                         i8j
CAP.XXV. Stanze dette communemente le?
Galleriole del Romanelli.
                    18<£
CAP.XXVI. Appartamento di Giulio 111.
detto communemente della Conteffa Ma-
tilde.
                                                 194,
CAP.XXVII. Delle quattro Stanze dipinte
da Raffaelle da Urbino i e prima della Sala
di Coftantiflo,
                                    aotf
a 5                 GX*
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■■■■
C χ. )
CAP.XXVI1I. Appartamento di $. Tìo V,
detto communemente Appartamento Vec-
chio della Gallerìa .
                            233
CAP.XXIX. Bella Gallerìa Vaticana, 25*0
CAP.XXX, Stanze, e Corridore detto de*
Chiarifcuri, e Cappella, di Niccolò Quir>
to.
                                                    25)2
CAP.XXXI. Abitazione di MonOgnore Au-
ditore di Sua Santità.
                          ι ί 9
CAP.XXXH. Terzo Piano. E prima delle
Abitazioni d'i du-e Camerieri Segreti di Sua
Santità, ai Monfignore Segretariod'Am-
bafeiata , Sala· del Pappagallo, ed Appar-
tamento che tempo fa fervi per Γ Auditore,
e Mae Uro di Gafa del fu Eminentiflìmo
Cardinale Cofcia, ed altre Perfone della
Famiglia di Sua Santità .
                    320-
CAP.XXXIII, Appartamento di Monfignor
Elemofiniere, e Guardarobba di Sua Santi-
tà ί Abitazione di un Gentiluomo dell'
\ Emo Segretario di Stato ; di un Cappellano
del fopradetto Prelato ; e Stanze della
Guardarobba.
                                     £27
CAP.XXXIV»Terzo Piano-delle Logge, e
Defcrizione delle medefime .
              5§2
CAP.XXXV. Appartamento di Monfìgnor
Maeftro di Camera di Sua Santità. $58
CAP.XXXVL Secondo Appartamento ài
Ritiro per Sua Santità, il quale per lo paf-
r fato ferviva per ì Nipoti Principi, gtfi
CAPXXXVil. Stanze, che fervivano an-
ticamente per un Cameriere Segreto di Sua
Santità, e dopai di paiTo per Γ Apparta-
meli-
-ocr page 10-
(XI )
mento de'Principi Nipoti , ove abitava
Ρ Emo Cofcia..
                                     $6$
CAP.XXXVIii. Scala a Cordonata accanto
l'Armerìa , per cui a diverfe Abitazioni Γι
ha l'ingreflo.
                                      $71
CAP.XXXIX. Armerìa Vaticana. 382
GAP.XL. Continuazione della Scala a Cor-
donata, e Tue contigue ftanze*
            35,7
CAP.XLl. Pel gran Cortile di Belvede-*
re,                                                            402
CAP.XLII. Cortile della Sentinella, e ri-
fpettive Porte in effo esenti 3 le quali ad
alcune abitazioni danno Ρ ingreiTo , 434
GAP.XUU. Cortile neminato del Portonci-
no di Ferro , 0 fia di Borgia ·
              444
CAP.XLlV. Cortile del Pappagallo . 4^4
C AP.XLV. Cortile del Marefciallo del Con-
clave.
                                                4d"2
CAP.XiVI.CortiIediS,Damafo5edannefro
Cortiletto di Monlìg, Maggiordomo. 46$
CAP.XLV1I. Cortile di Sifto, ο fu del Pa-
lazzo di ClcmentQ Vili. ? detto altresì elei la.
Camera.
                                            49 j
CAP.XLVllI. Cortile del Torrione , e fue
nlpettive Abitazioni,
                         jn
CAP.XL1X Ingreffo principale del Palazzo
di Sifto fabrìcatoda Clemente Vili. 521
CAPX. Primo Cortile della Riora, 527
CAP.LI, Secondo Cortile della Ruota. %\\
CAP.LU- Appartamento ed Abitazione di
Monfigoor Segretario di Confulta , s?o
CAP.LIU. Del Cortile del Tinello de^Pala^
frenien, e fue nipettive Abitazioni, 549
a 0*                       AP-
-ocr page 11-
( XII.)
APPROVAZIONI.
E Sfendami per eommiflìone del Padre Reveren-
diffimo Maeftro del Sacro Palazzo Apoftoii-
co Hata data a rivedere la Nuova TJcfcrinali e di
lutto il Palalo Vaticano &c, compofia dal Signor Già:
Pietro Qhattard
non ho in efìà trovato cofa con-
traria alla Cattolica Verità , e a i buoni coftumi ;
anziché ho molto lodata Γ indefefla fua attenzio-
ne ed efatta puntualità in defcriver minutamente
e con chiarezza , e con termini di ,vera Archilei-
tura non folo le diflinte abitazioni j ma anche le
più, notabili cofe che in effe contengoniì , così che
fi renderà molto dilettevole una tal lettura , non
fòlo a quelli■, che poi verranno a chiavirfi della
verità con portarii a Roma ad ammirare uh sì
grand'edifizio-i ma anche a quelli che per impo-
tenza con potranno efTere in Perfona a contem-
plare una sì rara meraviglia . Giudico per tanto
.cofà molto utile che debba darfi alle fìampe per
profitto de' Dilettanti.
Minerva Roma i. Maggio 1764»
Jfra Argioh Agoftino Spannocchi dell' Ordine de*
Fred catari , Maeftro in Sagra Teologia x e Efd»
mìnater SinadtLie tfól Qlera Retarne *
Va
-ocr page 12-
( χ r r r. )
PER Commilfione , del Reverendiffimo Padre
Maeftro del Sagro Palazzo Apostolico , aven-
do letta la nuovi L>eJcr'i7Jone del Palalo Pontifici*
λ/ Vaticano , fatta, dal Signor Già. Pietro Cha.tta.ri,
non folo non vi ho incontrata cofa alcuna , re-
pugnante all' Oneftà de* Coitumi , al rifpetto de"
Principi, ed ai Dogmi della Santa Cattolica Reli-
gione , ma da eflà lettura mediante la Prattìca dei
mio Efercìeio, che ho avuta per lo fpazio d'an-
ni dicidotto , ho rilevata nell' Autore la cognizio-
ne de' Pittori, Γ lftorica Erudizione delle Pitture ,
l'efiiienza delle Mifure , la laboriofa diligenza,
e chiarezza nel defcrivere con precifi termini ;
qualunque fpecie di pietre > qualunque fito , ο par-
te d'Architettura di eflo Palazzo, ed una copiala
raccolta di notizie , per le funzioni, che annual-
mente , ο alle occafioni in eflò fi fanno . Tenend'o
per certo che Γ Autore nel comporre ha avuto ir*
mira di deludere il tempo 5 prevenuto già da pia
Secoli dalla follecita cura de5 Sommi Pontefici, cor*
eternare nella memoria de5 Porteli, il compierlo di
tutte le cofe più intigni , che rendono celebre al
Mondo un cosi vailo , e ragguardevole Edificio. ·
Pertanto la giudico degna della Stampa .
Soma quefio dì 22. Maggio 1754·
Salvatore Cafa.li Sottoforiere del Sag/*
Palalo Jpofolìco
.
Pcf
-ocr page 13-
( Χ Ι V. )
PER ordine del Reverendiiiìmo Padre Maeflro
del Sagro Palazzo ho parimente letto il fecon-
do Tomo della nuova Deferitone del Vaticano , nel
quale non ho trovato cofa alcuna ripugnante alla
Cattolica Religione , alle litituzioni de' Principi j
ed a buoni coftumi ; anzi ho ammirato una pro-
digiosi varietà di cofe efattimmamente con proprj
termini , e mifure deferitta ; come fé ognuna da
per fé effigiata, e ritratta foife in difegno . Que-
fta, laboriofa diligenza non iblamente è valevole ad
informare i Curiofi 3 ma altresì a foddisfare a pie-
no gli Amatori delle Belle Arti > ed i medelìmi
ProfeiTori, che rifapere , ed intendete vorranno ogni
minima parte , che di sì augurio luogo in quefta
Opera li dichiara . Pertanto Jlimo efier utile ilpu-
bucarli colla Stampa .
Roma dalla Biblioteca Gabrielli 15. Giugno 1765,
Or αφ Orlandi,
Fet
-ocr page 14-
( χ ν· )
Τ) ER orline del Reverendiiìimo Padre Ricchinì
J Maeitro del Sagro Palazzo Apostolico , ho
letto con attenzione il Libro intitolato nuova. Ve-
fcr'iione del Vaticano del Signor Gio. Pietre Chattard ,
né vi ho incontrato cos: alcuna > che offender poi-
fa la Religione Orrodofla » i Principi, e la ilina mo-
rale . Con gran piacete ho ammirato la forpren-
dente diligenza del dotto e benemerito Autore , nel
de'ciive e con efattezza di mifure, e coi termini
propri d'Architettura,. non folo le parti più no-
bili e grandiofe » ma altresì ogni più piccola > e
trafcarata fin qui dagli altri > di sì ftupendo Edi-
fizio. Avranno pertanto in quefto libro gli amatori
delle belle Arti , di che pafcere'eon diletto l'eru-
dirò loro genio , aliai meglio che in ogn'altro ufci-
to fin'ora fullo fteiTo foggetto , e di formar giuil»
idea d' un Palazzo ammirabile in vero per la lui
ampiezza 3 ornamenti , e ftruttura. Il perchè lo
giudico degniiììmo della pubblica luce.
Roma quello dì ip. Marzo 1766.
Tr.incefco Maria Gradini Dottore di S, T.
e MiiliQteca.no dell' ÈminsntiJJimo Veroni.
IM-
-ocr page 15-
( x vr· )
IMPRIMATUR.
Si videbitur ReverendiiTimo Patri Magiftro Sacri
Palatii Apoilolicì.
P. Jordanì Archìep. Nicom, V'icefg.
IMPRIMATUR.
Fr. Thomas Auguftinuj Riccliinius Ordinis Prsdi,
catorum 5-.P,A,M,
INTRO-
-ocr page 16-
INTRODUZIONE.
L' Edificio dell' Antica Vaticana Baii-
lica, di cui infiem colla-Nuova fa
dato pieno ragguaglio nel primo volume
della prefente Detenzione , non andògua-
ri difgiunto da quello del Palazzo Ponti-
ficio ; imperocché dovendo fervir la pri-
ma per esercitare in effa quegl' atti di fo-
vrana liturgica Autorità , che al Sommo
Pontefice coerenti fono 5 ragion voleva ,
che contiguo a quello efilter ne dovette
per la di lui commoda dimora un ben com-
porto Palagio . Uuolfida alcuni autori,
e fra quelli da Monfignor Ciampini nel-
la
fu a Opera de* Sacr. Edif. al Capo 4.,
che Coflantino il Grande dopo aver fat-
ta erigere nel Monte Vaticano V Antica
Baulica, faceife altresì coiìruire due gran-
di Palazzi nominati di quel tempo Epi-
fcopj, uno a delira fuori del Quadri por-
tico , e de'Muri folidali della Bafilica ,
che per le ingiurie de' tempi andato in*·
rovina , fu convertito in abitazione di
alcuni Canonici, e dopoi ad ufo dell'o-
dierno Tribunale della Sacra Inquifizio-
ne ; L* altro a finiftra e dalla fettentrio-
nale parte prelfo il detto Quadriportico
per commodo, ed abitazione de'Sommi
Pontefici , Ciò però non lì ammette dal
P.Bc*
r-isi^HmienHs
-ocr page 17-
( XVIII. )
P.Bonannì, quale vuol più torlo, che
foflero edificati dal Pontefice Simmaco
dopo il corfo di più di un fecolo , e mez-
zo , vale a dire nell' anno 495. fecondo
il rapporto , che ce ne fa Anaftafio il Bi-
bliotecario
. Comunque fi fia la cofa , fi
ha per certa tradizione, che il Pontefice
Liberio , e gl· altri consecutivi Pontefici
anch' ai tempi, in cui al foglio Pontificio
fu innalzato Papa Simmaco^ avellerò la lo-
ro abitazione prelfo la Vaticana Bafilica .
Dal detto Simmaco fino al Pontefice San
Leone III,
non trovali alcun fcrittore ,
il quale de' Vaticani Palagj faccia men.
zione, per eifer rimarla foggetta la Cit*
tà di Roma per lo'fpazio di trecento, e
più anni alle invafioni de' Barbari, e al
Dominio de Goti. E bensì da recarfi a
meraviglia , che in tempi così difaftrofi i
Vaticani Palazzi a tanto di magnificenza
pervenifTero, che capaci foffero di rice-
vere i Re, e gl'Imperadori, ch.e veni-
vano adLimina Apoftolorum. Riferifce
il fopracitato Anaftafio , che Carley Ma-
gno
, il quale fu coronato Imperadore
dal Pontefice S. Leone III. , faceiTe in
elfi un ben lungo foggiorno , ciò che an-
che raccogliefi da un antichiflìmo Privile-
gio fcritto in carattere longobardo , che
al di d'oggi efiite nell' Archivio della no-
ftra
-ocr page 18-
( Χ Ι Χ. )
ftra BafiHca, come fa detto nel primo To-
mo al Gap,
41. §. 3. \ e in quelli Palazzi
traffero la loro ordinaria dimora tutti i
Pontefici, che fecero a gara di fempre più
accrefcerli, e ridurli a quel grado di ma-
gnificenza , in cui oggi fi ammirano .
Celeflino III. fu il primo che pren-
dere tentò a riftorare il Vaticano Palaz-
zo già mezzo rovinato . Innocenzo III*
l'anno 1200. profeguendo Ρ incominciata
imprefa deldefonto Predeceflbre , rinnuo-
vò il detto Palazzo , accrefcendovi ài»
verfe Cappelle , Sale , commodi di dif-
penfe » di Cucine , Abitazioni per il Ma*
refciallo , per il Cancelliere , perilCa-
marlengo, ed Elemofiniere , Ornolle di
Loggie, e tutto circondar lo fece da grof-
fi muri, e alte Torri , Quanto foife gran'
de di quei tempi il Vaticano Palazzo ,
bene il comprovatile giunto in Roma Pie-
tro II, Re £ Aragona
con un numerofo
Seguito , affine di ricevere la Corona per
le mani del detto Pontefice Innocenzo ,
fu il medefimo in quello Palazzo ricevuto,-
e con lauta fplendidezza trattato » Nicco-
///.nel 1278.fi dilettò di far nuove fab«
briche,come lo atteila Martino Vfintino .
Più frequentemente di poi abitarono
il Vaticano i fuffecutivi Pontefici . Nic*
colò ll^%
folito di abitare nei Vaticano
fctif-
-ocr page 19-
fcriflfe , lettere a Jjttana Re de Tartari,
ed altri Perfonaggi con la dztaapudS.Pe-
Srum
4. Non. Aprilis . Che Bonifazio
VllLx'i
abitale l an. 1296., ben lo com-
prova la di lui Epifloia 538./&Λ 15Ό. del-
la Brbliotoca Vaticana diretta al Rettore
dell Archiofpedale di S. Spiriti in Saffici
Nella lunga aiTenza da Roma della Pon-
tificia Sede, non rimafe pur tuttavia il
Vaticano- Palazzo vuoto d' Abitatori ;
mentre i Vicarj Legati vi facevano il lo.
ro ordinario Soggiorno . Gregorio XI.
avendo riportato la Sede Apoftolica da
Avignone in Roma . fi- portò ad abitare
nel Vaticano 5 E neir anno 1578, fu te-
nuto per la di lui morte in tal luogo
il primo Conclave da i Cardinali.
Bonifazio IX. veduto che alcuni de'
fuoì Predeceflòri ne avevano interrotto la
loro dimora coli' abitare talora à S. Gio*
vanni in Laterano , e talora in S. Pietro,
ebbe in mente di fiifare la pontificia per-
manenza nel Vaticano : ed elfo fabbricò
per ufo de' futuri Pontefici in tal luogo
Hobiliflìme abitazioni. Innocemio ΡΊΙ.
non fi partì mai dal Vaticano . Gregorio
XII.
fempre vi abitò . Alejfandrò V.
per vero mai vidde nel fuo Ponteficato
le Vaticane abitazioni 5 poiché eflendo
partito per Bologna, quelle efibì per mez-
zo
j
-ocr page 20-
( Χ Χ Τ. )
ζο di Ferdinando fu* Legato a Lodovico Re
di Sicilia
, ove fu ricevuto con regal
pompa ; e di bel nuovo con non inferioE
fatto ivi fu accolto da Giovanni XXUL
di lui fucceffore . In quel tempo fu che
51 predetto Pontefice Aleffandro V, con-
giunfe il Palazzo Vaticano con Caftel San
Angelo per mezzo di un ben lungo Cor-
ridore fopra portici fabbricato , come al
di d'oggi fi vede , affinchè con maggior
ficurezza i Romani Pontefici, e fegre-
tamente dall' uno air altro poteifero far
paffaggio , come ben lo afferma Pietro
Adriano né fuoi DiarJ,
Martino F*. abitò nel Vaticano .
Eugenio lj>r+ di lui immediato SucceiTore
rifece i tetti del detto Palazzo già ro-
vinati . Nicolò P^. non folo colla ftrut«
tura refe più belle , e più vaghe le Va-
ticane abitazioni per la coitruzione delia
Cappella del Sagramento nel fito ifteifo ,
ove in oggi rifiede la Cappella Paoli-
na 5 della Sala Vecchia de5 Palafrenie-
ri ; della di lui Cappella privata elì-
cente nel fecondo Appartamento : Ma al-
tresì fé erigere la Fabbrica di Belvedere 5
edificò Γ antica Librerìa , trasferendola
dal Laterano Palazzo al Vaticano ; E fin
talmente cinte il medefimo di valide Tor·
ri, e forulfime mura, capaci di refiitere
alla
-ocr page 21-
( Χ Χ" Ι Τ. )
alla violenza di qualunque militare inva*
fione . D quelle n'eiìfte ancora la roton-
da Torre , che rifguarda i Prati Neronìa-
ni , la quale anche a di d'oggi il vede
in piedi lotto il Palazzo fabbricato da S/-
flo V, , kcondo J'atteÌlàto di Maffeo
Pio II. della Nobili filma Famiglia
Piccolomini della Città di Siena, Ma*
dre di più d'un Pontefice arricchì di altre
Fabbriche il detto Palazzo , come appa-
ri ice dal Quarto , che il di lui nome ne
porta, e conferva»
Paolo IL vi .iggìunfe Portici, Q Cor-
ridori vaftiifirni, e con regia fplendidez-
ria adornoili, come bene il dimoftra la me-
moria dei Palazzo Vaticano efprefia a vi-
vi colori nella volta della Cappella della
Madonna del Portico fotto le Grotte Va-
ticane , da noi indicata al Cap. 38. Art,^
Con non minore ampiezza , ο
fpefa Stfto IJS. erefle i Corridori , é
Portici , che la Città xifguardano „ Al
medefimo fi deve raccrefeimento, ed or*
nati fatti nella VecchiaLibrerìa Pontificia
eretta già da JVkcolò V% s ε collocata
in ampio ftanzone fituato nel Cortile com«
munemente detto del Pappagallo., inog-*
gi deftinàto ad ufo di Fiorerìa , La ma-
gni-
CO Fog. 48.
-ocr page 22-
( × É É É. )
gnifica Cappella dal di lui nome chiama-
ta Siftina ; le fpaziofe fale , le abitazioni
permanenti affegnate a Miniftrt dei Palaz-
zo Apoftolico 5 Le abitazioni Svizzere
dalui fatte fabbricare; e finalmente à in-
grandimento delle abitazioni fatte erige-
re da Paolo IL alla piazza fopraemii
Tinti furono tutte opere degne di perpe*
tua memoria._
AfrInnocenzo Vili, devefi la co-
finizione del Palazzetto di Belvedere, va*
le a dire quella parte che fporge verfo la
Campagna , ove vedefi anche al di d'og-
gi la di lui privata Cappelletta con una
fala , e quattro ftanze fatte adornare dal
medefimo di vaghe pitture .
11 total compimento dei lungo Cor-
ridore , ï fia Gallerìa coperta , che ferve
dicommunicazione col Vaticano Palaz-
zo , ed il Caftei S. Angelo fu opera di
premurofa attenzione dei Pontefice Alef*
/andrò Vi,
Opera parimente fua fu l'in-
nalzamento della Torre fituata fopra il
Teatro Palatino Vaticano, ed il gran-
diofo Appartamento dal di lui cognome
chiamato Borgia. Unì altresì alle Inno-
cenziane Fabbriche lo ftupendo Portico a
tre Ordini di marmo compofto, e con
eccellente artifizio coftrutto, il quale con·
gingendofi con 1» antica Facciata della
Chie-
-ocr page 23-
ζ χχιν. y
Chiefa , fet viva in certe determinate fun-
zioni, e folennità per dare al Popolo da
Sommi Pontefici la SantaBenedizione . Fu
quello in fine demolito, allorché Paolo V*
con mirabil magnificenza fabbricar fece la
nuova giunta della moderna Bafilica, e
fua Facciata , come nella introduzione ,
ed al Cap.$$,del primo Tomo fu defcritto ..
Crebbe fotto il Pontificato di Gia-
llo
II. la fatica di edificare . Fece egli
gettare a terra il Loggiato eretto da Pao*
lo
li. , né fé erigere un nuovo compita
poi da Leone X- Ornò di pitture la Terza
ilanza di Raffaelle f edificò il corridoret-
to fopra il Terzo Loggiato ; fece coftruì-
re il Corridore della Cleopatra, e gettò:
i fondamenti dei dicontro oppofto della
Gallerìa . Deftinato aveva la valla mente
di fi intrepido Pontefice d'innalzare un
vaftiflìmo Teatro nella valle frappofta tra
il Palazzo , e la fopraccennata Villa d?ìn*
nocenzo VÌW.
, ed a tale effetto per unire
Γ abietta valle del moderno Cortile diBel-
vedere . con la fopra eminente parte , ov'è
il Giardino fegreto, eriger vi fece la nobi*
le fcala adornata di Colonne , ed altri va-
ghi riparti di ben comporta Architettura ,
la quale ila dietro la Librerìa ; Ma la di
lui morte tolfe al Mondo il godimento di
tal ilupendo profpetto. Al medefimo Pon-
tefice
-ocr page 24-
( χ * ν. )
tefice devefi il ritrovamento della belliiTi-
ma Tazza di porfido di larghezza palmi
trentadue , feguìto nelle Terme di Tito ,
e dal medefimo collocata nella fua villa
fuori di Porta del Popolo , la quale nel
Pontificato di demente XI. fu trafporta*
tata nel Cortile delle ftatue , ove al pre-
iente dentro di un cafotto di legno fi
conferva .
Leene X. dotato anch' eflb di ugual
magnificenza erger fece i triplici Portici
nel Cortile di S. Damafo con difegno del
celebre Rajfaellè Sanzio da Orbino , e dal
medefimo, e fua dotta fcuola ornati di va-
ghi ftucchi , e meravigliofilfime pitture
ricoperti. La Pala vecchia delli Svizzeri,
quella de Palafernieri 5 la fala di Cottan-
tino , e le ilanze dette communemente di
Raffaelle dal niedefimo adorne , finno un
ficuro attendato di fua natia grandezza.
Clemente ΑΊΙ, , a cui non mancò
l'animo, ne l'amore perle Belle Arti ,
ma mancò foltanto la fortuna odiofa fem-
pre delle virtù di così Gran Prencipe , or*
nòdi Portici, e Colonne il Cortile del
Palazzo, la fala del Conciftoro, ed accreb-
be altre abitazioni per commodo de' Pa-
latini .
Degno di memoria farà Tempre Pio-
lo
111, uguale in grandezza d' animo a Ro-
to
                 mani
-ocr page 25-
e xxvr. )
mani Impefadori, per avere edificata la
fala Regia , la Cappella dal di lui nome
chiamata Paolina, e la fcala che a quella,
e quella condur dovevano , Ei fu che
da i fondamenti riftabilir fece i Cortili,
5 Portici, le fale , e Camere del Vaticano
Palazzo. Il gran Corridore detto della
Cleopatra fatto edificare da Giulio II.,
e andato di poi in rovina , alle fue provi-
de cure ne deve la total riparazione .
Aveva Giulio III. nel di lui animo ri-
volto di perfezzionare il Palazzo da I#-
mocenzio yiìl, edificato , quale nomavafi
fin da quei tempi Villa Innocenziana, e
quello di vaghi adornamenti abbellire $ Ma
non avendo potuto effettuare il meditato
difegno, adornò folo di pitture , e di
ilucchi la villa fuburbana , la porta ed il
Cortile inferiore , il quale preflb la ftatua
della Cleopatra efifte ; come altrefi innal-
zar fece con nuova Fabbrica Γ Apparta·*
amento contiguo alle ftapze della Contef-
fa Matilde ,
Paolo IP*, ficcome era d'animo gran-
de : oltre Γ aver fatta continuare la ftu-
penda pittura del Giudizio Univerfale
nella CappellaSiftina principiata nel Pon*
tificato di Paolo Ili. , ornare parimente di
pitture la fala Ducale5 ed aggiungere di-
verri ftanzini nella fala vecchia de Pala*
fer-
-ocr page 26-
( XXVII. )
fremer! : Gettò nel bofco i fondamenti di
un Palazzo più piccolo bensì , ma più
bello dell' altro chiamato col nome di
Villa Innocenziana ; la morte tuttavia
glie ne impedì il profeguimento .
Aifunto alla Cattedra di San Pietro
Pio lJS., compì Γ idea del defonto fuo
Anteceflòre , col ridurlo a quella perfe-
zione , come in oggi fi fcorge . Fé ricuo-
prire d'egregie pitture la Manza de'Pa-
ramenti , e Γ altra ad efla precedente ; in
parte le Cappelle Siftina , e Paolina ; la
Sala vecchia delli Svizzeri, e la Cappella
privata di Niccolò /^. Compì la Sala vec-
chia de' Palafrenieri. Riftorò la Cappel-
la comune dell' Appartamento de' Princi-
pi Foreftieri, e la Sala di Coftantino . Fé
dipingere il fecondo e terzo piano nella
parte orientale del Loggiato nel Cortile
di S.Damafo . L'Appartamento di ritiro,
detto di Belvedere , ο di Tor de' Venti 5
come altresì i due bracci della Gallerìa , e
della Cleopatra incominciati da Giulio II.
al medefimo Pontefice devono la totale lo*
ro perfezione . La facciata con la Nic-
chia del Palazzetto di Belvedere le pitture
«ella gran (ala , camere , fcala attorno t e
lopra Γ Emiciclo di Belvedere la maggior
pane fabbricate da fondamenti, e le altre
o riftorate , ed ornate, tutte fono gene-
fi 2
                xofo
-ocr page 27-
( XXVIII. )
rofo prodotto di fua magnanima atten-
zione *
S. Pio F". quantunque intento a fov-
venire con paterne cure le indigenze delP
afflitta Criftianità malmenata dalle incur-
fioni de* barbari Traci, edifica tre Cap*
pelle , una nel terreno Appartamento da
elio lui dedicata ai Protomartire S. Stefa-
no
, e di Tue gefta tutta dipinta : Ρ altra
fui fine dell1 Appartamento Borgia , e fui
nuovo di Paolo /^. in nome di S. Pietro
Martire
confacrata , e di pitture , e mar-
mi adorna ; la terza finalmente e più no-
bile all'onore dell'Aifunzione di Maria
Vergine eretta, congionta all'Apparta-
mento dal medefimo Santo Pontefice fatto
fabbricare 5 Ed in ultimo la Librerìa Va-
ticana di preziofi Codici arricchifce .
Gregorio XIII, Padre de' Poveri, e
delle Belle Ahrti , quelli fu che ed ficar fe-
ce la celebre Torre per la di lei altezza ,
e bruttura indicante il Coffio de* Venti,
per cui inabilito le fu il nome di Tor de'
Venti . Vidde nel fuo Pontificato la Sala
Regia di tutti i fuoi adornamenti perfez-
lionata, e compiuta » Difpofe con nuo-
vi riftauramenti la Sala Ducale . Fece di
pitture adornare la prima, e feconda dan-
za de' Paramenti , parte della Cappella
Siftina , e la volta della Cappella Paoli*
- *
                                                   /- tia *
-ocr page 28-
( XXIX. )
na. Con nuovi colori eziandio fé ricoprire
la Sala vecchia delli Svizzeri, e la priva-
ta Cappella di Niccolò T^. Compì la Sala
vecchia de' Palafrenieri . Adornò di pit-
ture, e di Mucchi il braccio del primo,
fecondo , e terzo Loggiato efiftenti fo~
pra la Fontana di S, Damafo ; La Cap.
pella commune nell' Appartamento dei
Princìpi Foreit-ieri, e le ilanze di detto
Appartamento. La Gallerìa tutta, e le
ftanze dell' Archivio Segreto riconofcono
il loro ornato sì di pitture che d' ogni al-
tro dalle previde cure di fi gran Ponte-
fice ,
S/βο V. d'immortai nome, della di
cui magnificenza tanti monumenti per Ro-
ma fparfi ne fanno irrefragabile teltimo-
manza , gettò i fondamenti di un magni-
fico Palazzo nella parte orientale del Cor-
tile di S. Damafo , in oggi abitazione or-
dinaria de'Sommi Pontefici. Fece il me-
defimo aprire le Scale, per cui, paiTandofi
aila Sagreitìa della Cappella Siltina , i
Pontefici occultamente feender potenzerò
dal Vaticano Palazzo nella Chiefa di San
dietro, ed eziandio alle fotterranee Sacre
frotte , avendo nobilitate le dette fcale
di elquifite pitture nella volta . Riitaurò
le già imarrite pitture della gran fala co-
gnominata di Coftantino. EreiTe finalmen-
B 9                  te
-ocr page 29-
e χ**. )
te la famofa Librerìa Vaticana nel centro
del vafto Cortile di Belvedere, ove tra-"
fportar fece quella da Niccolò V% , e Si-
βυ iy.
fuoi Predeceflbri altrove colloca-
ta . Arricchilla di una infinità di varj Co-
dici , e nobilitolla di eccellenti pitture.
Unì alla medefitna altre Manze . e neceffa-
rj commodi per ufo de'Guitodì, e delli
Scrittori, che a quella fervir dovevano .
Gregorio XIV. volendo lafciare per·*
pptua memoria di fé , nel fuo breve Fon»
tificato fece a gara di accrefcere il decora
del Palazzo Vaticano , mentre abbellì, e
riftorò con fornaio fplcndore di pittui ;. e
dorature le fuperiori Manze , e camere di
Gregorio XIII. , avendo inoltre amplifi-
cato, ed acerefciuto di gran numero di
camere l'Appartamento da Aleffandro VI*
edificato .
Clemente Vili, fé vedere al Mondo
di qual coraggio , e vaMità la di lui mente
era capace . Ei fu che perfezzionò il Pa-
lazzo da Stflo V. iricominciato, lo ab-
bellì con mirabile artificio di eccellenti
pitture ; adornò di preziofi marmi la Sala
dal di lui nome chiamata Clementina, ed
in reale onore follevolla . Fortificò il Cor.
tue di Belvedere con quattro pilaftroni,
che dì rifianco li fervono infieme , e di or-
namento ; Fd alla fine nelle vecchie Man·
ze
-ocr page 30-
( XXXI. )
ze molte Corsìe 9 e Sale vi edificò ·
Paolo V. il fefto Pontefice , che dal-
la Città di Siena trafle la fua nobiliifima
origine , aggiunfe al vecchio Palazzo due
non ignobili palazzi ; 1' uno , vale a dì-
re t alla Torre Borgia , per dove dalla
fecreta ftanza pontificia fi può facilmente
difcendere nel giardino bofcareccio $ chiu-
dendo da quella parte del Monte le ftanze
del palazzo per lo addietro aperte con por-
ta munita di grofiì ilipiti di materiale; e
circondando gì' orti, ο fia giardino fo
praddetto di forte, e faldo muro, aven-
dovi collocate in mezzo tre ampie porte,
Cortruì lo fpaziofo itradone , il quale dai
vaftifllmo arco , che tiene a capo , porta
al fuperior Giardino fegreto di Belvedere,
e divide il palazzo dagiardini. L'altro
palazzo poi edificollo fui fuolo del palaz-
zo Innocenziano già diroccato. Riftaurò
le Sale fabbricate da Paolo 111. , dopo
aver gettato a tena buona parte delle pon·
tifìcie abitazioni, ed il portico eretto da
AUffanàro Vi. , attefa la nuova aggiun-
ta della moderna Bafilica . EreiTe ancora
una vaga e gran porta di marmo d'ordine
compofito adorna di fronte da due colonne
Fgizzie, al di fopra da due Angioli di
marmo pario di fmifurata grandezza , i
quali foitenendo Γ ornato d' un vago rau-
B 4                faico
-ocr page 31-
( XXXII, )
falco ivi racchiufo con fopra Γ arme Bor»
ghefiana, fervevano quafi di bafe all' emi-
nente Torre , in cui Γ Orologio publico
efiiteva , e diverfe Campane per fegnare
con il loro duplicato Tuono 1* ore . Que-
lla porta e torre in appreflfo nel Pontificato
/ileflatidro VII. fu gettata a terra ,
affinchè la maeftofa Bafilica col moderno
Anfiteatro, e Corridori ferrati, a veflfe il
maggior fuo pregio , e nobilitata ne folle „
la gran Sala fopra l'arco di fopraenun-
ciato eretta, e dipinta. La Cappella nell*
Appartamento di Giulio III, , La Sala
del C oncìftoro nel palazzo di Clemen-
te VIIL
abbellite di vaghi vfime pitture
ed altri ornamenti 5 l'Archivio Segreto
Vaticano 5 l coplofi manofcritti Greci, e
Latini alla Librerìa Vaticana donati ; i
due pilailroni nel gran Cortile di Belvede-
re innalzati 5 le gran fontane ne' Vaticani
Giardini erette 5 l'acqua, dal di lui no-
me chiamata Paola , condotta, che con
abondante fgorgo verfa dal Fontanone efà-
ftente in cima al Hofco, e di poi ne forni*
fee le altre fparfe in detto Giardino , fu.
rono tutte opere di fua incelante magna*
nimità .
VrbavQ y\\\, fu quegli che trasferir
fece la ftanza della Datarìa d'Innocen-
zio Vili, dall' anteceffore Paolo V. al-
trove
-ocr page 32-
( XXXIII. )
trove trafportata . Di pi tture ornò parte
del loggiato del fecondo piano - Ereflfe una
Cappella nelP appartarti e rito di S. fio V*
Aggiunfe alla Vaticana Biblioteca la Li-
brerìa Palatina donata dal Duca di Ba-
viera al Pontefice Gregorio XF* /?iftaurò
la volta, ed il gran corridore dell a Cleo-
patra . Nobilitò il fottopofto Corridore ,
avendolo deftinato ad ufo deiP Armena ,
Forni la medefima di gran copia d' armi,
e di militari ftrumenti . Fò ornare di pit-
ture la Cappella , ed alcune Manze nel
palazzo di Clemente FUI, Efinalmente di
preziofe e falubri acque da lui condot-
tate nuovamente , e denominate dell'
Api fotto -il portico di Belvedere , ne fé
al pubblico commodo un generofo do»
no ,
Ai ìnnocenzio X. devefi Γ erezione
della bella Fontana che efiile nel Cortile di
S. Damafo , opera del Cavaliere Algardì
e decorata nel ventre della vafca di un Baf*
forilievo di marmo , lavoro dello fcalpel-.
lo di sì valente Artefice .
Alejfandro FU, della Nobil Fami*,
glia Chifia Patrizia Senefe , ed il fettimo
de'fuoi Figli che la vetufta Città della
Vergine , venerò fu la Cattedra di Pieroj
Non volendo che la magnificenza dell' or-
nato della Bafilica andarle difgiunto da
Β 5              quei-
-ocr page 33-
( XXXIV, )
quello del profumo Vaticano palazzo , il
nobilitò della rinomata Scala Regia d or*
dine fuo nuovamente fabbricata col dife-
gno , e direzione del Cavaliere G$e, Lo-
renzo Bernini
. Accrebbe nnovo fplendo-
re , e maeftà alla Saia Ducale coli3 arco
da lui fatto ricuoprire di grandiofo panno
con armi, e figure di rtucco , il che le ar-
reca fodo , e nobile adornamento , Per-
fezzionò le pitture del terzo braccio del
fecondo Loggiato j della volta della Cap-
pella del palazzo di Clemente /-"Ili. ; e
finalmente con nuovi adornamenti la Gal-
lerìa Vaticana , ed il profilino Archivio
Segreto abbellì, Né la librerìa fu fcarfa
di fue generofe largita , mentre fé ad eifa
un generofo dono della copiofa Librerìa
de' Duchi d' Urbino .
Ne mancarono gli altri coniècutivi
Pontefici a dimoftrare con le loro munifi-
cenze , quanto a cuore lor foÌTe il nobili-
tare le Vaticane Magioni. Prove ne fono
il liberal dono della Librerìa della Regina
di Svezia fatto da Aleffanàro JSlll. a quel-
la dei Vaticano , con Γ aggiunta di mole-i
altri fuoi proprj libri, avendovi fatta apri-
re una ben commoda ftanza 9 che dal fua
nome fu detta Aleffanirina.
I Riftauramenti con ecceflìva fpefa
fatti da Clemente XI, nel palazzetto di
Bel·
ì
-ocr page 34-
( XXXV. )
Belvedere già cadente ; del famofo mo-
dello della Bafilica fatto da Antonio Lab®*
co
giufta il difegno di Bramante Lazzari
efeguito da Antonio Sangallot L'accre-
fcimento de' varj Codici in Idioma Arabo,
Armeno , e Siriaco , ed il riftoramento
delle pitture nella Vaticana Librerìa ;
quelle della Cappella di Niccolò /^.; il
buon ordine ed accrefcimento d' armi ,
e di diverfi militari attrezzi nell1 Armerìa j
ihrafporto della mirabil tazza di porfido
dalla Villa di Papa Giulio al Cortile delle
ttatue 5 Γ erezione de' tre pilaftroni nel
vallo Cortile di Belvedere, fono altret"
tanti monumenti di fue nremurofe cure
per la confervazione di sì nobile edificio .
Accrefce il Pontefice Benedetto XIII.
nuove abitazioni nel Cortile degl' Archi-'
vj. Intento fempre al Culto Divino ador-«
na di nuovi Altari di marmo le Cappelle
di Niccolò V., di S. Pio V. dedicata a
S. Pietro Mentire $ e della famiglia com-
mune , confecrandoli egli iteiib con le pro-
prie mani. Erge parimente cinque pila-
ftroni nel gran Cortile di belvedere . Àgi'
appartamenti del cafino di Tor de Venti,
ed a quello che ferve per li Principi Nipoti
nel palazzo di Sifìo, aggiunge nuovi ab-
bellimenti ♦ E chiudendo coli' erezione di
ungrancafotto la parte inferiore del Giar-
dino
-ocr page 35-
( XXXVI. )
&ίηο Segreto , accrefce al medefirno nuo-
vo commodo da riporci i vali d'agrumi,
e di fiorì, il che le ferve altresì di finimen-
to , e di profpetto .
Aggiunge Clemente XII, una nuova,
e lunga Corsia alla Vaticana Libraria ,
ove racchiufi fono infiniti libri di rara qua-
lità, ed edizione , generofo dono della
eh. mem, del fu Emo Cardinal ^uirìni .
Dona alla medefima più di dugento vali
Etrufchi, unitamenre con la raccolta di
fopra trecento iceltiffimi medaglioni ^qua-
li fi vedono inferri in diverle tavolette , af-
fine di poter godere il profpetto piacevole
d' ambe le parti ; E per fine Γ Armerìa
Vaticana impingua , ed adorna .
La medefima Armerìa viene in fegui-
to con miglior foggia riialtata da Benedet-
to Xl/^.
, e di piùmigliara di nuovi mi-
litari arnefi accrefciuta . Erige a proprie
fpefe nella Librerìa il Mufeo Sacro, ag-
giunge altri MedKglioni, Medaglie, Bron-
zi, Cammei, e Gemme j la raccolta del
celebre Antiquario Francefco de" Fìcoroni
degl1 antichi piombi diplomatici fcritti 5
quella altresì degli Eruditìffimi Mafcbefe
Capponi
, e Commendator dettovi, vi uni-
fcc lo itimatiifimo Mufeo Carpegna , I due
pilafho li fatti erigere nel Cortile di Bel-
vedere,la Centina del Teatro in detto Cor-
l-
                                                            tile
-ocr page 36-
( χχχνπ. )
tiie tutto dirupato, e quello con diveda
fimetrìa adorna i i Giardini fegreto, e Bo«
fcareccio ridotti a miglior coltura e mo-
derna forma, abbaftanza ne dimoilrano per
le Vaticane abitazioni la fpeciale fu a aU
tensione.
Né finalmente le follecite cure per h
poveri, e per il follievo de' fuoi fudditi
hanno potuto diftogliere Γ animo pieto-
fiflimo , e Tempre grande dell' odierno
Pontefice Clemente XUl. felicemente Re*
gnante da quelle opere di magnificenza ,
dalle quali riconofcono i Vaticani Palaz-
                   |
zi Γ ultimo lor compimento . La grati
tratta di Loggia fuffecutiva alla Gallerìa,
che per più d'un fecolo erane rimaila fco-
perta, e con grave danno del fottopofto
Braccio di Librerìa faceva temere della
total perdita de' ra;i Libri , e Mu-
feo Profano che in fé racchiude; Ei coprir
la fecf da maetlofa Gallerìa aperta , e con
bene ìntefa architettura adornolla . 1 Cor-
tili del Marefciallo , e di S. Damafo a-
l'ultima e perfetta fimetrìa ridotti - ti com
pimento de due Pilaftroni, che mancanti
erano nel fopradvtto Cortile di Belvedere .
I pronti riftoramenti all' Appartamento
celebre detto della Matilde . Il Cortile
della Ruota rifatto con la fua fcala . La
Cappella , e le ftanze della medefima ab-
bellì*
-ocr page 37-
C χχ*νιιτ, )
beÌHte , e rìnnuovate , fono tutti faggi
di Ìua eroica Magnanimità . Ei fu che nel
Cortile de'Palafrenieri rifece alcune abi-
tazioni , anche con difpendio di foftener
per aria un Appartamento vecchio . Il
Cortiletto, ìnufitato detto, da fondamenti
fino alle Gallerie del Romanelli rinnuova-
to . Il Soglio nella Cala Ducale , ed il
pavimento della medefima riflabilita3 con
togliere lo fcalinodeir arco , che in eiia
efifteva. Refe più luminofa la Cappella
Silìina . Collocò il nuovo Archìvio de'
Notari dell' A. C. nel cortile del Pappa-
gallo ove la Legnara di Palazzo efifteva .
Arricchì il Gallerione ài nuove pitture
nelli Sguinci , parapetti delle Fineftre, e
coccolo, e di parati di Damafco cremili .
Rimodernò il folaro della fala del Centau-
ro , Fortificò con due Archi , i quali
reggono la fuperior Volta, la prima cor-
sìa dell'Armerìa , e del gran Corridore
della Cleopatra ; e diede compimento al-
le Tele gialle , che ricuoprono le rafte-
gliere della feconda , e terza Corsìa del-
la medefima . E finalmente i Tetti delle
terze Logge del Cortile di S. Damafo,
i quali, con la loro imminente rovina,
minacciavano la total perdita di effe, con
follecito riparo riftabilì, e rimediò agi' an-
tichi trafeorfi difetti,
Ecco
t
s
-ocr page 38-
( XXXIX. )
Ecco dunque per quali gradi è giun-
to il Vaticano Palazzo a quel fonano dì
magnificenza, e perfezioni, in cui og-
gidì rimirali . Quello così vailo, e così
magnifico Palazzo . che al dire del P, Bo*
vanni
, Cavaliere Fontana , ed Abbate
Taja
può giuHamente chiamarli un com-
pollo di più Palazzi,comprende una esen-
zione , ch<? a giudizio del detto Fonta-
na Architetto
, e fecondo la Pianta di
Gio: Battìfla Nulli
, abbraccia con i fuoi
Giardini la fuperficie di Canne Ottanta
mila novecento feffanta , vale a dire di
palmi romani ottocento novemila e feìcen»·
to, il che coilituifce Rabbia 24, di terreno
incirca. Comporto elfo viene di tre ap-
partamenti Reali , ο dir vogliamo di tre
piani, i quali in fé contengono più , e di-»
verfi appartamenti copiofifiìmi di Sale di
una ampiezza confiderabile , di vaile , e
maeilofe Cappelle , d' infinite Camere
grandi e piccole , ed altri lìti ad ufo de'
medelìmi deilinati, di grandiofe Gallerìe,
dilunghi Corridori, di Corsìe di una for*
prendente lunghezza, dell' Armerìa, Li-
brerìa , ed Archivj - E finalmente due no-
bili Cafini, ο Ville fituate Γ una in fronte
delGiardiuo fegreto, e Γ altro in mezzo
dell' ampliflìmo Giardino Bofcareccio ,
<juali tutti infieme compongono il tutto di
sì va-
-ocr page 39-
β\ vaile abitazioni. I fpaziofi Cortili poi, i
Soffitti,i pianterreni, i fotterranei, i Quar*
tieri delle Guardie Svizzere , quei de' Ca-
valleggieri . Γ edìBcio della Zecca , il
Molino , e Forno Apoilolico , la Fonde-
rìa } gli Aquedotti , e fue Fontane a me-
raviglia corrifpondono ad un così vailo
Edifìcio .
Racchiude in fé quella maeilofa Fab-
brica due nobilifiìme pubbiche Cappelle
con altre diciotto private $ quindici gran-
diofe Sale ; venti fpaziofi Cortili, altri
cinque dì minore ftruttura, e cinque altri
chiamati penfiU, oche vogliam dir Ter*
razzi . Ducento ventotto Corridori fra
grandi e piccoli. Otto maeilofe Scale ,
parte a cordonata, alcune con gradini,
ed altre a lumaca di reale ftruttura ; ed
altre ducento ventotto più piccole di dif-
ferente forma . le quali conducono in di-
verto* Appartamenti comporli di un nume-
ro infinito di ilanze nobili, ftanzoni, e cor-
sìe j Più centinaja di piccoli ilanzolini.
Ventifei lunghiflìmi foffitti. Tredici vaile
Cucine . Quarantaquattro fpaziofe Canti-
ne , oltre le grotte, ilalle , e rimeife , ciò
cheabaftanza fa conofcere di fubito , che
la vailità di tali abitazioni molto ben cor-
rifponde aquell'altogrido, che delle me-
defime preffo il Mondo fé ne conferva .
Di
-ocr page 40-
e xLi. )
Di quanto adunque così in fuccintò
n' è (lato qui trattato , nella preferite De-.
fcrizione minutamente verrà enunciato ,
sì πίpetto al numero delli appartamenti ;
quali però col nome di Regj noi li ridu-
ciamo a tre femplicemente , e di cui pria
tratterai!! avanti di difcorrere de' foffitti ,
pianterreni , e fotterranei ; come anche
delle Italie, loro adornamenti in pitture ,
fcolture , e quanto di più pregevole nelle
mede (ime s'incontra. 11 primo piano, ο
fia Reale Appartamento comprende la Sa-
la Regia , la Cappella Siftina , colP indi
rifpettiva fegreta Sagreitìa , e Guardaroba
ba , le abitazioni di Monfignore Sacriita ,
e Sotto-Sacriila , e di fua Famiglia 5 La
Spezierìa , e le ftanze di abitazione a
quella fpettanti. La Cappella Paolina ,
e Tue conneffe danze ad ufo di Sagreilìa 5
L' abitazione dei Perobitum , ο fia parte
dell' appartamento dell· Eccmo JvlarefciaL
lo del Conclave, con fue Cucine , Cre-
denze , ed altro contiguo alla fala che dal
Cortile del Marefciallo alla Sala Regia
conduce. La Sala Ducale . Le ftanze ove
fi fa Daterìa . quelle della Computifterìa
della medefima , L' appartamento del pri-
mo Maeftro di Cerimonie di S. Santità ;
Γ abitazione del Chierico della Cappella
commune, L'Archivio de'Mufici . Le
quat-
-ocr page 41-
Quattro Gelosìe che corrifpondono nella
detta Sala Ducale , ο fia I' appartamento
fpettante al Foriere Maggiore . Le ftanze
delConfdlbre della Pontifìcia Famiglia ,
L'appartamento delP Emo Cardinale Pro-
Datario . Le ftanze dette dello ópoglia-
tore . La appartamento Borgia . V ap-
partamento del P. Maeftro dei Sacro Pa-
lazzo . Le prime logge , le ftanze deha
Dateria, e Sotto-Datario. Π corridore
del patteggio . I cinque appartamenti nel-
la iiniftra di elio elìftenti . L' appartamen-
to dell' imo Segretario di Stato . Le ftan-
ze della Segreterìa di Stato . La Creden*
za del detto Emo Cardinale con altre ftan-
ze per alcuni fuoi Famigliari.
Il fecondo è più nobil piano contiene
Γ appartamento di Monfignore Segretario
de' Memoriali, e fua Segretaria . Le fe-
conde logge di Raffaelle . L'appartamen-
to nobile refidenza ordinaria de'Sommi
Pontefici. La Sala Clementina. HGal-
lerione ove fi fanno le Tavole de'Signori
Cardinali . La Credenza , e Bottiglierìa
della Settimana Santa , e fue ftanze . La
Sala, e Cappella commune ; le due Gal-
lerìe del Romanelli . L'appartamento di
Giulio ili. detto communemente della
Cornelia Matilde. Le quattro ftanze di
Raffaelle. L'appartamento di S. Pio V.·
detto
-ocr page 42-
C XLrn. )
detto volgarmente Γ Appartamento vee»
chio della Gallerìa. La gran Gallerìa*
Le due ftanze de' Chiarifcuri . La Cap-
pella di Niccolo y. Il Corridore de' Chia·
lifcuri, il quale da Γ ingreflb aU1 abita-
zione del Maeftro di Caia di S. Santità ,
alla Bottiglierìa della Forefterìa di Palaz*
zo, ed all' appartamento di Monfignore
Segretario de'Brevi ad Principes, ed al-
tre llanze. E finalmente l'appartamento
di Monfignore Auditore di S. Santità ,
Il terzo , ed ultimo piano racchiude
le abitazioni per due Camerieri Segreti di
S. Santità , quella di Monfignor Segreta·
rio d' Ambafciata ; la Sala del Pappagal-
lo . L'appartamento dell' Auditore , e del
Maeilro di Cafa del fu Emo Cofcia ; dei
Barbiere di S. Santità 5 D' un Ajutan-
te di Camera Pontificio 5 d'un Scrittore
della Segretaria de' Brevi ad Principes ,
L'appartamento di Monfignore Elemofi-
niere , e Guardarobba . Le abitazioni di
Un Gentiluomo dell' Emo Segretario di
Stato $ di un Cappellano del detto Mon-
fignore Elemofiniere ; e le Stanze di paf-
fo per Monfignore Guardarobba . Le ter-
se logge , L'appartamento di Monfigno-
re Maeftro di Camera . 11 Secondo appar-
tamento di ritiro per S. Santità . Le flan-
ge che fervivano anticamente per un Ca-
mene-
-ocr page 43-
( xuv. )
meriere Segreto, e di poi di paflb per
l'appartamento de* Principi Nipoti; Là
Sala del Centauro . L' appartamento fo*
praddetto de' Principi Nipoti. La Sala
detta la Bologna ; Γ abitazione del Me-
dico di S- Santità . Moltiflìme altre abita-
zioni , danze, ed appartamenti elìdono
ne' pianterreni, ed altri luoghi, di cui fé
ne averà ragione , allorquando tratteremo
de* medefimi, badandoci per ora di aver
dato un idea in generale di quedo fi magni-
fico Palazzo , di cui adeffb ne daremo un
più didimo ragguaglio ; E poiché la Sca*
la Pxegia è il più nobile ingreifo, che al
medefimo conduca , così da queda daiern
principio alla prefente Defcrizione , affi*
ne di più efattamente modrajre ai curiofi
Foredietì quanto di fopra alla rinfufa fi è
da noi accennato,
MUO-
-ocr page 44-
NUOVA DESCRIZIONE
DEL VATICANO.
CAPITOLO I.
Della Scala l{egìa , e di alcune Stanze
e Cortiletti ad ejja contigui,
EL primo Tomo della prefente
Detenzione , allorquando Ci
ragionò della figura quadra ir-
regolare della gran Piazza , fu
______ detto , che due erano le Porte,
per cui h entra nei due ampj Corridori coper-
ti 3 che principiano ove appunto finifce il Co-
lonnato . Quella adunque, che dalla parte
aquilonare introduce ad uno de5 fuddetti co-
perti Corridori, ferve anche di nobile ingref*
fo al Palazzo Apoftolico: Vien quella Tem-
pre cuftodita dalla Guardia Svizzera: Sopra
ia medefima nella interior parte fcorgefiun
arme in grande con due fettoni uno per parte »
con entro l'imprefa di Meandro FU. il tutto
di ilucco, Il Corridore coperto, in cui già
fiamo avanzati, compoilo viene da dieci Ar*
Tom* u,                   A              «aie
-ocr page 45-
f „.„.. *Nuova De [evizione
cate fiancheggiate da duepiiailri di Ordine
Dorico con zoccolo, bafamento di traverti-
no , e capitelli fopra feorniciati, quali ricor-
rono eziandio nelli sfondi racchiufi tra dette
arcate. Voltano fopra quelli pilaftrì alcune
larghe fafeie , che fervono d3 importa alla fu-
perior volta fatta a croce, ed i detti sfondi,
che fra le furriferite arcate rimangono, fono
centiriati in dentro ad ufo disiceli ioni, entro
de3 quali poi fonovi alcuni riquadri s che for-
mano vani di fpaziofe fìneilre. Quelle a mano
. lìniftrafono tutte aperte, e prendono il lume
dalla contigua Piazza di S. Pietro . Le altre
a delira fono chiufe, e finte , e due foli sfon-
di da quella parte rimangono dal fello fino al
pavimento tutti aperti·, vale a dire il fecondo,
ed il quarto .· quello conduce per via di un
lungo Corridore alle Stanze àei Corpo di
Guardia Svizzera, ed al Cortile denominato
del Tinello de9 Palafrenieri ; quello con fuili
di legno premunito falendoiì un Cordone di
travertino daΎ ingreiTo alla Cordonata, che
poi introduce nel Cortile Papale di S. Dama-
fo , ο fiadelle Logge dì Raffaelle*
Saliti tredici gradini di travertino viene
51 primo ripiano della Scala Regia, ove dal
lato a mano delirarne fa profpetto al Portico
di S.Pietro, evvi un piedeftallo.di marmo
con bafamento, e cimafa rimile, e zoccolo
fotto di marmo nero ; per elìer quello dai "fuoì '
lati centinaio in dentro , forma per quanto è
• l'altezza fotto la cimafa due porte, le quali
' ÌBitroducoRo a piccai ripiano interno, per cui
fali-
-ocr page 46-
Del Faticano·                    i ■
ti otto gradini di travertino, dopo altro ri-
piano fale una fcaia comporta di quaramun .
gradino , che dà l'ingrertb al fuperior Corti-
le denominato del Marefciallo, ed all'altro
Capofcala comporto di quarantafette gradini,
che anch'eiTo introduce alla fuperiore Sala
Regia , come Γι diviferà in appreiTo . Sovra
detto Piedertallo efifle la mirabile rtatua
Equeflre dell' Imperadpr Cofiantino fcolpita
dal Cavalìer Bernini, di cui fi fece menzione
nel Tomo t. della prefente Detenzione .
Kifiedeella dentro un vano, che forma arco
conpilartri da Iati ; quali fanno faccia perdi
dentro con ferto tondo Scorniciato , e riqua-
drato in profpetto per di fotto con riquadri
tutti intagliati 9 frondi di quercia, e grandi
rofoni nel mezzo parte intagliati, parte agi-
rafoli, ed altri a rofe con fondo celefte; fopra
detto ferto nella faccia per di fuori da due lati
negli angoli evvi ornato , che forma riquadro
acuto con cornice di rtucco intagliata, con
ovoli, e frondi di quercia, nella di cui ci-
ma efirte una conchiglia di rtucco fortenuta da
due sfingi alate ? e cartocci foprai e dentro
detto riquadrò vi è un tondo3che forma meda-
glione di rtucco feorniciato con baccelli voti,
entro di cui rapprefentato viene in barlori-
Jievo il Batfefimo di Cofiantino . Softenuto
egli è da due figure nude mezze genufleiTe,
chepofano fopra del ferto dell'Arco con fe-
llone pendente fotto il fovrariferito Meda*
glione, e parta parte di fotto, e parte di fo- '
pra alle medefime figure .
A a                 II Π*
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ΐ                Wuovd Deftrizione
Il fimileornamento di Medaglione, figu-
re, ed altro ricorre dalla dicontro parte. Elpri-
mefi in eflb quando \3 Impendor Coftantmo
dopo aver ricevuto il Santo BatteGmo memo-
re di tal benefìzio, ordina lselevazione du
un magnifico Tempio in onore dei Principe
desìi Apoitoli* ponendo iti effo la prima pie-
tra fondamentale . Efifte aldrfotto nel vano
dell' Arco la grandiofa Porta con fguinci per
di dentro del Ripiano , la quaie conduce
neU1 interno Portico della Vaticana Balilica.
incontro Ρingreffo della Scala Regia reità ι
fetfo principale aperto, con vetri munito , 41
«mule illumifta ugualmente il ripiano, che la
Scala predetta. Da lati dei detto fello lonovi
ornati con riquadri umili intagliati e roloni
nei mezzo ; ed accanto ad efìì addotto' il ine-
defimo feftp- formati vengono due grandi Car-
tocci uno per banda con fronda a capo di
quercia una incontro 1J altra, eduna grandio-
fa Itella nel mezzo col locataci-tutto di itucco*
A capo debdetto Ripianoprincipia il pri-
sno branco della maeftofa Scala Regia com-
pofto di quaranta gradini di travertino , e cor-
done in faccia, avendo effa inquefto primo
imbocco di larghezza palmi trentotto, e tre
quarti incirca . Vedonfi nel primo ìngretio
di effa collocate due Goìonne ifolate di tra-
vertino , con zoccolo folto, bafe atticurga,
e capitello giuiìa la fcuola di Michelangelo
Buonarroti, e fettoni, fopra de'quali vi poi»
Ja Cornice architravata di travertino con dei*-
telli intagliati al pari dell3 irapoita degli Αζ
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Del Faticano *                    5
chi fovradefcritti nelle facciate laterali del
furriferito Ripiano . Sopra le dette colonne
iorge un feito di arco fcornieìato, ed inta-
gliato con ovoli e fronde accanto ; nel di
cui mezzo collocata vedefi graodiofa Targa
di ftucco, ove iinprefib refta il gentilizio flem-
ma di Mejfanàro FU,, con due Fame una per
parte in diverfe attitudini ; e panneggiatile ,
con trombe da una mano, e l'ottenendo coi;
l'altra l^arme predetta , opera di Ercole Fer-
rata
fu i modelli del Cavalier Bernini. Ve-'
dei! da lati del medefimo fefto altra feornicia-
tura intagliata, entrovi diverfe conchiglie a
fiorami, e fiore sfogliato tra una conchiglia
e l'altra, ricorrendo accanto detto fello U
larghezza della faccia de' contropilaftri per-
di fono tutta feorniciata ; e finalmente fono
la volta rifiede il medefimo ornamento della
cimafa intagliata con fronde di quercia.
Or cominciando a falire il detto branco ,
vedefi qucfto adorno da otto colonne per par-
te, tutte ifolate con contrapilaitro per di den-
tro addoffo il muro, con bafe, e capitello
limile alle di fopra due deferitte, quali an~
eh effe in tal numero vengono comprefe .
&ono le dette Colonne, cioè le prime di-
ttanti da'predetti pilaftri circa palmi fette ;
euecome il lor diametro adiminuirfi viene
di mano in mano che dal punto di veduta fi
difcofhno ; così tal diftanza da folidali muri
h riitnnge mentre le ultime di fopra di que-
fto primo branco foto per cinque palmi fono
tìntami da concettivi pilaftri. Avvi tra
Λ j                   un
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6                 Ifuova Defcrizìonè
un pilaftro, e l'altro dietro alle dette colon»
ne una nicchia lifcia con poco sfondo \ e Co-
pra le med.eiìme fiegue l'ifteifa cornice archi-
travata , fotto di cui nel rifalto, che viene
a reftare fopra le nicchie, vi è sfondo, che for-
ma riquadro da detta cornice interrotto , ove
rimiranfi, cioè nel primo un fettone di quer-
cia con ovoli intagliati attorno il detto ri-
quadro ; ed il fecondo fpartito refta innre ri-
quadri con ovoli fimilmente intagliati, e ro-
foni in mezzo. Sulla riferita cornice delle
Colonne vi è la volta a botte tutta riquadra·*
ta, fcorniciata, ed intagliata con frondi di
quercia , ed alcuni rofoni entro i fuoi riqua-
dri ; parte de3 quali formati da confimili
frondi, altri a girafolì, ed altri a tortiglioni »
JLa medefima per tutto il feflo vien tramezza-
ta da riquadri andanti con fettoni di quer-
cia , legature di fettuccie tra medefimi in-
trecciate impo'ttando a drittura delle Colon-
ne ; e tra un riquadro , e l'altro ai effa vi re-
cano quattro piccoli riquadrucci l'uno fopra
Γ altro .
Al primo branco fegue il fecondo ripiano,
ove a mano finittra fcorgefi gran fìnettrone
con fetto tondo tirato in profpettjya riqua-
drato con tre riquadri fcorniciati . Rimane
elfo murato in altezza di palmi otto dal pavi-
mento , il quale gli forma parapetto con ri-
quadrò nel mezzo , il tutto {corniciato di tra-
vertino . Nella metà di quello vedonfi fri
Monti con Stella di vetro color d· oro, allu-
demi allo Stemma del Pontefice\4leffati'
dro
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Del Faticano» ...           7
dro VH, Dalla parte oppofta al riferito fine-
itrone evvi altro vano Umilmente orsato in
tutto e per tutto, ma privo di luce · Sopra
i fedi d'ambedue, vedefi in mezzo il Trire-
gno , e Chiavi con una figura per parte in at-
to di federe, quali fingono di {"ottenere l'orec-
chiatura del riquadro fcorniciato anch'elfo
ed intagliato con lancette e baccelli pieni ;
Negli angoli, che formano Lunette vedonii
alcune feorniciature con cìmafe * ed ovoli in-
tagliati ; E fopra la cornice deffeito di am-
bedue gli archi fonovi alcune Stelle, il tutto
allufivo alle Chifie Armi gentilefchc.
Immediatamente al predetto ripiano fegue
il fecondo branco comporto di trentafette gra-
dini con altre otto Colonne per parte con ca-
pitelli, e bafi limili alle di fopra già deferii-
te ; ed in tanto reftano quefte più piccole, e
le ultime a capo fono così unite a muri mae-
firi, che non vi lafciano alcuno fpazio fra-
mezzo · E qui è da notarfi la buona condotta
ed accortezza del faggio Architetto , mentre
dalla ineguaglianza del fito , il quale a forma
di trapezio eftendevafi oltremodo nel primo
imbocco,ed in fine veniva talmente-a rìitrin-
gerfi ,che lafciava agli occhi de'rifguardanti
una figura feompofta , prefe Impediente dì
nascondere con la difpoiizione delle fovrari-
ferite colonne quella irregolarità, che in sì
meraviglia Fabbriche talvolta ne farebbe
feomparire la bramata vaghezza , e la propor- ,
zionevole difpofizione ; diminuendone illor'
diametro di mano in mano , che dal punto al··
A ' 4                lon-
-ocr page 51-
8                 "Nuova Defcrìzione
lontanava!!. La volta 9 i pilaltri, le colon-
ne , e le nicchie, che in quefto fecondo bran-
co rimiranfi, feguono Pilteflfa iìmetrìas ed
ornato del primo.
Afcefo il fuddetto branco, ne viene il ter-
-Zo Ripiano bislungo per larghezza con volta
fopra . EiTo ornato rimane da quattro Colon-
ne , una in ciafcun angolo, e due pilaftri, e
contropilaitri con fue bafi e capitelli dell'iilef-
fo ordine alle altre già defcritte . Racchiudo-
no le une, e "gli altri quattro porte con quat-
tro fineitroni fopra, e fervono di foftegno alla
cornice, che all'intorno ricorre , fopra della
quale v'impofta un fèito tondo fcorniciato ri-
quadrato per di fotto , ed attorno il detto fe-
llo per di fuori vi fono conchiglie a fiorami
con altri fiori tramezzo. La fuperior Volta
divifa in mezzo da un arco, che rifiede col
fuo fefto fopra i detti due pilaftri, viene or-
nata da due ovati fcorniciati ed intagliati con
frondi di quercia, e varj putti, alcuni de'
quali fembrano foftenere i detti ovati > altri
con palme in mano , ed altri finalmente che
fra di loro in fanciullefchi giuochi fi tratten-
gono . In mezzo a detti ovati fono efprefìi
i fei Monti e Stelle alludenti alle nominate
armi Pontificie. Altri riquadri fcorniciati,
ed intagliati con baccelli la metà vuoti, e la
metà pieni adornano gli angoli della medefima
volta. Le foprariferite quattro ptrte ornate
fono di ftipiti, e di architrave di travertino
fcorniciati con orecchiatura dalle parti for-
mata da altra fcorniciatura, che fiegue fino
-ocr page 52-
Lei Vaticano ·                     Ρ
fopra i detti fineftroni, ornati anch'età dì fti-
piti di travertino fcornìciati con mezzo fefto
tondo ,e cimafafopra, formando nei fefto due
cartocci, da lati de8quali vi nafcono due fe-
lloni dritti a fronda di quercia . Il primo di
detti fineftroni, cioè quello fu la dritta è mu-
rato con1 vetrata per di fuori , e la di lui fot-
topo (la porta introduce in unGorridore Tiret-
to , e lungo, a cui falendo per due gradini ,
a mano deftra per altri cinque gradi i di ma-
teriale fi afcende ad un Cancello di legno,
il quale introduce a diverfe ftanze efiftenti
fono la Cappella Siftina , quali al preferite
fervono per munizione , ed in tempo di Con-
clave desinate fono ad ufo di Cucine e Cre-
denze di diverfi Eminentiflìmi Cardinali. A l-
la finiftra poi trovafi vano di fineftra grande
mezzo tondo con parapetto a lume, e fguin-
cioni per quanto comprende la groiTezza del
muro, nella di cui cima evvi uno fteffo fpira*
glio 3 che dà un poco di lume, reftando detto
vano di fineftra più della metà murato ; Ed
a capo di quefto Corridore vi è Porta con Ìli-
piti ed Architrave di travertino fcornìciati
con armetta nell'architrave di Giulio IL mu-
nita da fufti di legno . la quale dà V ingrefio
alla Scalafegreta Siftina di fopra enunciata,
ed all'abitazione di Monfignor Sagrifta, e fua
Famiglia, come a fuo luogo verrà divifato · «
in profpetto al detto Ripiano, ed a lato
della fopradeferitta Porta ve ne fono due al-
tre , le quali racchiudono in mezzo un pila-
ftro con fùoi fineftroni fopra apeni} in tutto,
A y                e per
è
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ú©               ¹Àßïíá Deftrizlone
e per tutto fidili al già di fopra defcritto,
Rimirali nel furto di quelle Forte di uguale^»
grandezza , e ftruttura un Ovato grande for-
mato da due Rami di quercia con fue frondi
intagliate, e rabefchi con riquadri fcornicia-
ti dalle parti, entro di cui fcolpitifono ifo-
vrariferiti fei Monti e Stella , eflendo il tutto
di legno , e colorito di bianco , con Ifcrizio-
ne nel fregio fu la Porta indicante il nome dei
Pontefice ^lefj'andro FU. La prima adunque,
« quella alla fuperior deferitta contigua , in-
troduce in un largo corridore fatto a volta il-
luminato da pìccola fineftra.. alla finiftra s e
altra piugrande incontro alla fuddetta por-
ta, il quale alla fopraddetta Scala fegreta Si-
àina ne da l'ihgreffo . L* altra coniìmil Porta ,
ma finta „ che di ugual fuito di legname inta-
gliata , e feorniciata munita fi vede , vi fu
collocata a folo fine di rendere uniforme il
profpctto di quefto Ripiano % La quarta Por-
ta con fuo fineitrone aperto fopra , Ý di ugua-
le bruttura, e fimetria alle altre già deferi-
te · Introduce effa primieramente a due Cor-
tiletti penfili dà quefta parte quafi ad un piano
«orrifpondenti verfo il Cortilone de8 Fonda-
\menti della Bafilica; nel fecondo de3 quali a
^deffra efiilono focolari, e piccola Cucinetta.%
che in tempo di Conclave fervono per Cucina
é* un Emo Cardinale, Indi a finiftra dà l'adi-
to a fei raccolte Stanze, e tre Corridorelli in
tre piani diftribuite; una delle quali con cu-
dmetta a pian terreno, refta contigua al Cor-
tiletto penfile, che dietro il foyraenunciato
fine-
\
-ocr page 54-
Del Vaticano .                   * ι
iìneftrone del fecondo Ripiano della Scala Re-
gia rifiede ; le due più nobili nel fecondo pia-
no ad uio del Cavallerizzo di S. Santità addet-
te ; e ie altre due fuperiori, una per il Co (ri-
putila della Floreria Apoftoliea , l'altra per
ritiro d3un Ajutante di Camera Pontificio de-
sinate , che poi in tempo di Conclave fervo-
no ad ufo di Credenza, e Cucina di due Emi
Cardinali ·
Segue l'ultimo branco di detta Scala com-
porto dì quarantafei gradini fimili agli altri,
largo palmi tredici, e tre quarti, e lungo
paimi centotredici in circa , che conduce alla
eminente Sala Regia .Viene ornato detto
branco da'lati con pilaftri fcannellati pieni
dal terzo in giù , muniti da bafe atticurga , e
capitello d3 ordine compoiìto con cornice fo-
pra con dentelli intagliati . Fra unpìlaftro,
e l'altro evvi un Riquadro in declivio della
Scala con cornice attorno orecchiata nell3 ul-
tima fcorniciatura nei mezzo per" didentro .
La fovrappofta volta a botte, fqtto della qua-
le vi voltano le faccie de9 pilaftri di fotto,
che formano riquadri fcorniciati, ed intaglia-
ti con ovoli, viene ornata tra una faccia e l'al-
tra di grandiofi fedoni di quercia j ed a piom-
bo de3 riquadri per dì fotto tra detti pilaftri
deformi vi è aperta nella medefima volta fpa-
ztofa fineftra con cornice attorno intagliata
munita di vetri nella luce con una conchiglia
per parte; ed il rimanente per dì fotto della
detta finellra da3 lati ornato rimane da3 riqua-
dri fcorniciati, ed intagliati con rofoni nel
-ocr page 55-
■3Γ2                 Nuova Deftrizione
mezzo. Le dette fine ftre j che per via di al-
cuni lucernari ingegnofamcnte conftruiti al dì
fopraemuniti aneli effi di vetri, danno il lu-
me a quella Scala, e fono in numero di fei. Sa*
ìito il detto Branco s incontrali un ripiano non
troppo grande bislungo per larghezza con
. volta fopra ornata fimile da" riquadri intaglia-
ti , e rofoiìi nel mezzo . Da3 lati del detto ri-
piano vi è una.nicchia per parte 'con moftra
attorno di travertino feorniciata, e feditore
baffo. A,capo di detto ripiano vi è porta-»
grande con fguincj per di fuori, fopra della
quale nel vano del fello della volta vi è un
arme in grande dei-Pontefice ^lejfandro VÌI·
con due putti uno per parte , che fingono di
{"«{tenerla , il tutto di ilucco , In quello ripia- :
no in tempo di Conclave vien formata la Ruo-
ta de' Sigg. Confervatori, ed a piedi di quello
branco nel fopraddetto terzo Ripiano ci fi fa
il Cafotto de3 Soldati, i quali Hanno in guar-
dia della Ruota predetta ,
In queib luogo eravi per lo addietro fituai-
tii altra Scala di differente bruttura della mo-
derna, « di ignobile veduta · Fu queib ulti-,
ina nel Pontificato di Paolo IH. edificata dai
Antonio Sangalli divifa però in due foli bran-
dhi, ciafeuno de' quali effondo compoito di
numerofi gradini, venivano da un fol lume-»
Schiariti. L3ottufità del luogo, e iafearfez-
m del poco lume , unito al difagio* ed orro-
re che i Pontefici rifendvano, allor che vo-
levano eiS dal Palazzo alla Bafilica paifare,
portati effonde nella Pontifici?. Sedia alquanto
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Del Faticano ·                   15
eminente, faceva sì che forprefi rimaneiTero
dal vedere in quelle ofeurità un continuato
pendìo d'i gradini fenza alcun ripofo, ο iìa ri-
piano di mezzo . Sembrava anzi poco con ve*
nevole alla Pontificia Maeftà in tali funzioni,
e difdicevole oltremodo al nobile accompa-
gnamento di tanti Porporati, ed altri degni
Perfonaggi il pattare per una così difettofa
Scala i Onde affluito al Pontificio Soglio Mef-
fandro VII.
, le prime fue cure furono di rin-
nuovare la detta Scala, ed ordinatone il di-
fegno al Cavalier Bernini, ftimolollo per la e-
fecuzione di un5 opera così grande.
CAPITOLO II.
Primo Piano.
Della Sala I{egÌa ·
DÀÌ1S ultimo Branco della già divìfata
Regia Scala fi ha l'ingreiTo alla maelto-
fa Keal Sala , che fu. non foìo la feria , e no-
bile applicazione di più Sommi Pontefici, ma
quella eziandìode' più eruditi ProfeiTori 3 che
in quei tempi fiancarono le loro ingegnofe
menti nella Scoltura , ed Architettura , e di
tutti· qucijche ad immortalare i loro eccellenti
pennelli con opere ftupende fi applicarono .
Deve quefta la i'ua Struttura ad Antonio San·*
gallo
Architetto Fiorentino, Egli per ordine
di Paolo Ili. coilituì Verino del Vaga Pittor.
eeceliemifìVmo Fiorentino principal Pro fé flo-
re y acciò de' fuoi adornamenti la riveftiffe , e
circa li ftucchi , e fue {culture, si nella volta ,
che »ellc pani neikiò giufta ifu^idifegm ^
prò-
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14                Ήΐίονα Defcrizions
profeguimento a Daniello da Volterra . Men-
tre travagliava il Verino a formare i necelTarj
cartoni per ricuoprire di pitture anche le late-
rali pareti, facendo efeguire i fuoi penfieri al
Taflorino da Siena circa le iilorie de1 vetri
colorati fu le fineftre della Sala predetta , da
improvifa morte fu colto , ed in tal guifa per-
de egli il contento di vedere recate a fine le
fuepenofe occupazioni, e noi-quello di am-
mirarle .
Terminati dal foprariferito Daniello con
i'ajuto di altri Proiettori tutti gli ilucchi,e gli
adornamenti iì accinfe con nuova invenzione
a colorire due fopraporti;e di un quadro gran-
de già ne aveva dipinto lo fpazio di circa
quattro braccia , quando dovendo dar luogo
al futuro Conclave per la morte già feguita di
Paolo Ili, ne fu fofpefa la profecuzione, Elet-
to ìfl Pontefice Giulio Uh, tali e tante furono
le gare irrforte tra Lardello da Volterra, e
francefco Salviatt » tra il Salviati e Tirro
Ligorio t
crinalmente tra \\ Zuccheri „ ed ;il
y<iifari, die cagion furono, che le pitture del
primo effendo fiate gettate a terra , e rifatte
-dai fecondo, le opere di quello non anche ter-
minate furono da altri ricoperte; onde fra tan-
ii facime-nt^e rifacimenti non ebbe detta Sala
il fuo ultimo compimento fé non fé nel Ponti-
ficato di Gregorio Xlll.
La Porta, per cui fi fea Hngreflfo a quella
gran Sala3ornata viene ai di dentro con itipiti
architrave, mentale, cornice, membretti dalle
fue parti di cipollino amico orientale con
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Del Faticano.                   ι $
gran fatturala di lunghezza quella Sala pal-
mi ccntocinquantafei, e palmi cinquantatrè
di larghezza . La di lei vofta è fatta a botte
tutta riquadrata con diverfi riquadri, parte
ovati, parte ottangolari, ed altri a quadran-
goli , con cornice attorno intagliata, e feftoni
di frutti all'intorno di efli legati con borchie ,
ed altri ottangoli centinati con cornice fimile,
dentro de' quali vi è un rofone , ed altri fono
con quattro putti intrecciati infieme. Nei tre
principali riquadri, vale adire in quello di
mezzo vi è l'arme di Yaolo IV., e negli altri
due il Padiglione a il tutto con arte maravi-
gliofa travagliato . Una grandiofa ringhiera
di ferro dorata le gira attorno fopra della cor-
nice, che fa importa a detta volta ; vedefi la
detta cornice tutta intagliata con modiglioni
fono lifei intagliati con paternoftri, ed ovoli
indorati, fotto della quale fegue un fregio in-
tagliato ecompartit©diquando in quando da
un giglio, il tutto dorato . V architrave al
di fotto è formalo da una fola fafeia ornata con
baccelli voti dorati 3 ed altri la metà pieni di
ilucco bianco nobilmente efeguìti. Evvi in fu
la dritta fotto la volta predetta un fineftrone ,
il quale prende lume dalia parte della Bafilì ·
ca. JB quello comporto dì tre fpartimenti cioè
nel mezzo vi è una fineftra con una Colonna
per parte, con zoccolo , bafe, e capitelli d'or-
dine ionico , -con fuo architrave, fregio, e
cornicei e da lati dì dette Colonne vi è altra
fineftra per parte a triangolo , che accompa-
gnano fecondo il feito, che fa la volta . in fu
la
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ι β"                 Ί$Μ*ΰΑ Defcrizìone
la manca incontro ilfuddetto ve n'è un altro
del tutto limile, fotto di cui efifte altro fine-
iìrone, prendendo ambedue lume dal Corti le
del Papagallo , con due Colonne nel mezzo,
che fanno intercolunnio con baie , e Capitelli
d' Ordine Dorico tutti intagliati, e tra la Co-
lonna a e l'arco piano vi è altra Colonna in-
contro alla fudetta, quali formano intercolun-
nio , e in tre vani uguali diviii re ih no ; ef-
fendo quello dimezzo con feib tondo, che
pofa fopra dell'Architrave delle due Colon-*
ne , nel di cui fregio fcolpito fi legge il nome
di Gregorio XIII. *. Retta ornato eziandìo da
cornice , e frontefpizi© acuto , con arme nel
mezzo dei fudetto Pontefice, e due sfingi, che
la reggono. Da lati del detto fineihone efifte
altra menfola per parte , che reggono il fron-
iefpiziofopradettOiE tanto fu la iìniftra parte,
quando fu la delira dentro di elio fineftrone vi
è porticelUjChe intfoduc-e in piccolo franzoli-*
no dentro la groflezza del muro .
Le Facciate laterali della medefima Sala
ornate vengono da due grandi riquadri per
parte , la di cui altezza è di ventuno palmi ,
£ h larghezza di palmi trentafei, fcorniciati
con intagij dorati,ed orecchiature negli angoli
ciTendo inefli al di fopra cimafadi ftucco con
frontefpizj un poco centìnati al rovefcio , fb-
pra de' quali pofano ftatue di ftucco a federe
con un ovato ne) mezzo formato da un fettone
attorno con ghiande dorate , foftenuto da due
Ange li di grandiofa forma, i quali fingono di
politi e fopra alcuni caitoccioai £on fellone
fotta
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Lei Faticano i #                 17
fotto. Attaccano nella parte inferiore le fi-
gure nell'occhio del cartoccio, effendo in par-
te quefto dorato , come anche le orecchiature'
de'detti riquadri, che foftenute vengono fopra
le fpalle di una figura per banda , il tutto di
ftucco, quali pofano fopra le cimafe delle fot-
topoite Porte . I riquadri poi, che reftano fopra
le fette porte dì quella nobil Sala , d'altezza
palmi ventifette, e larghi palmi trentatre, fo-
no ornati per di fopra con finimento di fronte-
fpizio acato , e cimafa fotto foftenuta da due
menfolefcannellate nella faccia confcannei-
lature vote , dorate , e borchiette fopra. Sot-
to del detto frontefpìzio vi fono fei palle di ri-
lievo , cinque colorite di roffo cremifi, ed una
nel mezzo verde;eccetmato ne'frontefpizj de'
riquadri fopra le porte di mezzo, che in luo-
go delle palle vi fono gigli, ed in vece delle
menfole, vi è piccol fregio fcannellato fimile ;
pofando le orecchiature di fotto dei gran ri-
quadri fopra a cimafa di marmo ftidante , la
quale reità nel vano dì una porta , e Γ altra ·
Ricorre air intorno della detta Sala una
fpecie di grandiofo zoccolo dell' altezza di
palmi undici e mezzo formato da divertì fpec-
chj, parte di portafanta di affricano , parte
di porfido , ed altri, di nero brecciato , con
fafcie attorno di pavonazzetto a ornati dì ver-
de antico, giallo , ed altri mifchi, e contro-
fafcie di portafanta, interzati venendo da al-
cuni pilailri con loro bafe e capitello di mar-
mo bianco, in fondo però fotto al defcritto fi-
neftrone alla finiitra parte cangia figura il me-
defi-
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i8               Nuova Definzione
defimo'zoccoloipoiche formando nel mezzo un
tondo in figura dì nicchia fdorgefi inetta in-
capata l'arme di Τ io IV. a mofaico interzata
di alabaftro fiorito con verde, nero e giallo
antico, e broccatello di Spagna , effendo ι
fondi dell' arme di africano; le palle d3 alaba-
ftro di Montatilo ; e lo sfondo fopra il Trire-
gno di rotto antico, e gioiello di Lapislazzoli
filettata ali3 intorno di marmo con due men-
foloni, che gli formano ornamento, fopra di
cui evvi un riquadro di marmo nero, ove
(colpita viene a caratteri Ifcrizione indicante
che quefta Sala effendo ftata incominciata ad
adornare per ordine di Vaolo IH* continuata
indi fotto i Pontificati di Th IV., e Vio V.,
fu terminata l3anno ι s73- il primo del Ponti-
ficato di Gregorio XIII* Efiilono altresì ai la-
ti della detta'ifcrizione due Angioli in piedi
maggiori del vero , uno de5 quali regge una
palma, e l'altro il Triregno PontiiIcio,dip;nti
con fommMeggiadfìa, e con grande intelli-
genza dì difegno. il primo è opera di Lorenr
zino da Bologna
; l3 altro è travaglio di l\af-
facilino da peggio
, con due altri putti fotto
l3 enunciato riquadro feduti fopra una dipinta
cimafa. Il pavimento eziandio di quefta fala
non va punto privo di quelli adornamenti, de3
quali effa è tutta arricchita , Egli-è comporto
di diverfi riquadri, ovati, ed altre figure con
fafcie di marmo greco, sfondi di portafan^
ta, eliftellì di giallo antico ; e ne quattro an-
goli del medefimofcorgonfi effigiati a-mofaico
alcuni draghi in diverfe attitudini, fimboli at.
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DelVatìcAno*                   19
tinentì alle géntilefche armi del Pontefice
Gregorio XIII, v
Ma tempo è ormai di volger lo fguardo al-
le Pitture a frefeo » che adornano quefta gran
Sala. Sopra la Porta,per cui iìamo entrati,ve-
defi^l Pontefice Gregorio IJr.ritratto al natu-
rale in mezzo del quadro aflìfo fui trono » e di
abiti pontifici riveflito, tenendo la delira ma-
no fopra un Libro, e con la finiftra una cande-
la in atto dì (cagliarla . Preme elio con i piedi
una gran figura con regia corona in teda
avanti di lui proÌlrata rapprefentante l3 Im-
perador Federico IL
Lediverfe figure,che al
Pontificai foglio fanno comitiva, rapprefenta-
no i Cardinali, Vefcovi, ed altri pontifical-
mente veftiti, tutti con candela in mano , con
tutto il rimanente del Pontificio feguito . Ta-
le pittura fu efpreffa a buon frefeo con efpref-
fione artificiofa e forte , quantunque amma-
nierata da Gregorio Vafarì. In oggi pero ϋ
feorge, e per l* antichità e per le ingiurie del
tempo alquanto dannegiato il chiarofeuro 9
avendo altrelì i contorni foiferto qualche alte-
razione . La fottopofta Ifcrizione indica » che
il Pontefice Gregorio IX, fulmina feommuni-
ca contro il fovraenunciato Federico II· lm~
ptradore·
Segug in un Quadro grande fra la dèferitta
Porta, e quella che conduce alla Spezierila ef-
preffo un fpaventevole incontro di due nume-
rofe Armate Navali, vale a dire il combatti-
mento feguito incontro al fenoCorintio fra le
Ottomane Navi, e la Sacra Lega unita,ed av-
va-
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£0               *bJ-uuVà Difcrizìonc
valorata dal fanto Pontefice Tio V· ;dì cui la
prima fuperata vedefi, e (confitta . Su la riva
del mare dalla deftra.parte evvi rapprefentata
tona figura oltre il naturale fedutafopra d'una
confuta turma di Turchi.Ella è veftita di can-
dida clamide foftenendo fui dorfo la Santa
Croce , da una mano il Calice, e dall' altra
con accefa face arde un regio turchefco tur-
bante , venendo altrefi al di fopra da un An-
gelo cinta di Corona . Tra le nuvole in aria
feduto fi rimira Gefù Grillo , il quale con la
delira fulmina i ninnici di fua Fede attorniato
da SS. lApofioliTietro, e Taolo, che imbran-
dite avendo focofe fpade mìnaccevoli rifpin-
gono gli fpiriti infernali,che per aria nell'epa
polla parte da una ferriera ds Angioli fulmi-
nati rimangono, e pofti in fuga, ciò che anche
fpiegato viene dalla fottopbila Ifcrizione. Il
colorito e V invenzione di tal opera maeitofa
viene riferita al fopranominato Giorgio Fa-
fari
. Le figure della Gloria, della Fede , e
quelle dei Turchi proftrati a terra, dipinte
furono da Lorenzìno da Bologna. Siegne fopra
!a porta della Spezierìa una iftoria , la quale
rapprefentava una realSala, incoi rimirali
Luitprando Rè de Longobardi aflifo predo di
un tavolino in atto dì leggere , e di fottoferi-
vere^on Pafltftenza di unCardinaleJlDiplo^
ma della Donazione fatta alla Chiefa preven-
tivamente adi^ritperto di lui Anteceffore,an-
corch' egli alle replicate inchieite dal Ponte-
fice Gregorio IL avelie negato di farne la ra-
tifica , come ben lo comprova la fotto-
po-
*
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Del Vaticano .                   
porta latina Ifcrizione .Tale iiroria fu dipin-
ta da Orazio Sammacchini Bologneje a buon
frefco, e con efatto difegno *
La Facciata in tettata di quella gran Sala,
la quale occupata viene dalla porta, che in-
troduce alla Paolina Cappella, è divifa in tre
ripartimenti dì pitturai Nei primo verfola
porta della Spezierila vien rapprefentato il
S. Pontefice Gregorio Vlh feduto nella di lui
Pontificia Sedia, da un lato ΪΛΐ-batcVgone
Cluniaccnfi
, edallJ altro 1' Eccelfa Donna la
gran Centejfa Matilde, la quale in comitiva
di altri gran Principi, e Signori della Ger-
mania , fi dichiara mallevadrice infiem con
tutti gli altri delle pronaeiTe, e condizioni,
che il gennfleffo, e penitente irrigo IV. I{e ,
e III. Imperadore giura diofTervare ; venen-
do iatal congiuntura dal detto Pontefice af-
foluto da ogni cenfura , ribenedetto , e rein-
tegrato del fuo Stato , come riconofeefi dal-
la fottopofta Ifcrizione . Queila pittura e
parimente a frefcoj eiTa fa incominciata da
Taddeo Zuccheri, e terminata da Federico di
lui fratello. Sopra il frontefpizio della foprad-
detta Porta contigua fono dipinte due grandi
Figure oltre il naturale ambedue afiife ; fono
quefte due Virtù, rappréfentanti l5 una la Glo-
ria
, e la Vittoria V altra, che colorite furo-
no dal detto Taddeo Zuccheri , Dall' altro
contiguo lato fi rimira efpreila V efpugnazione
della Città di Tunifi ricuperata dalle armi
Criiliane Ρ anno i$ss.nel Pontificato di Vao-
loUL, colorila anch'«fla, anzi per meglio
die
... 4 '.
' 'Λ :                                               ' Ϊ
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^ 22               Nuova Defcrìzione
dire terminata da Federico Zuccheri , con fua
Ifcrizione al di fotto . Sopra la contigna por-
ta, che al gran portico fuperiore della Bafili-
ca , ο fia Loggia della Benedizione introduce,
vedefi effigiata una gran Sala con maeftofo
trono, fotto di cui afltfo refta il Pontefice^»
^Agapito II. , avanti del quale proilrato rimi-
rali 1* Imperadore Ottone I, che gli offerifce
una Statua d3 oro , dinotante , che avendo effo
vinto Berengario, e sAdelberto di lui figlio,
sreftituifce alla Santa Sede le Provincie da efìì
tirannicamente ùfurpate , 11 detto trionfante
Imperadore accompagnato da Real Comitiva
vien coronato di lauro da una Vittoria volan-
te per ari» . I due gran figuroni avanti al So-
glio pontifìcio genufletti rapprefentano i fo-
praddetti due Re prigionieri dal medefimo Ot-
tone al Pontefice offerti , con fua.Menzio-
ne latina al di fotto. Que ita pittura fu efe-
guita con gran morbidezza di contorni , e
colorito da Marco da Siena fcolarodel valen-
te Mecberìno parimente da Siena , detto Do*
Menico Beccafumi*
Il quadro grande s che alla fopraddetta
Contiguo ìncontrafi, figura ì' antica Piazza di
, S. Pietro del tutto diverfa dallo (lato preferite,
e fecondo.quel!3 idea, che imaginoiìì il Pitto-
re, il quale talelftorìa efpreiTe. Rimirane
adunque per aria effigiati i due Principi degli
Apoftoli in attitudine tenibile, e maggiori
del naturale, i quali pare, che facciano feor-
^a al Pontefice Gregorio XI. portato in una
•Sedia Geftatoria da quattro Virtù in fembian-
* za
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Del Faticano*                 ^ 2|
2a eroica , ed egli difpenfa la benediziofle
alla moltitudine del popolo, che affollato per
ogni parte fen corre. Viene effe preceduto
dalla Gran Serafica Vergine la Spofa di Criflo
S.Caterina da Siena
, la quale in abito di
pellegrina glie ne addita il cammino : non
foltanto perchè quefta S. Vergine ne impetrò
da Dio la fpecial grazia , che alla fua Sede
Romana faceiTe ritorno il già perduto fuo Pa-
llore, di cui Roma ne rimafe priva per lo
fpazio di anni feflantacinque ; ma altresì per-
chè al detto Pontefice effa medefima fpronan-
dolo ne fece per ispirazione Divina di tal fuo
faufto ritorno la profetica predizione. 11 Sa-
cro Collegio , la Prelatura, che lo accompa-
gna , e la di lui numerofa Corte ne fanno un
beli3 interrorapimento . L'Italia figurata in
quella guerriera Donna con fcettro 3 e globo
terreilre in mano, Ρ altra rapprefentante il
Dominio Ecciefiailicocol Padiglione, e chia-
vi Pontificie , che le vanno incontro ; 11 Te-
vere rapprefentato in quel coricato,e ben mu-
fcolato Vecchio con la Lupa, e i due Gemel-
li al lato, ed una folta turba di graziofi Par-
goletti, a meraviglia efprimon il giubbilo di
tal prodigìofo ritorno, ed abbailanza ne fpie-
gano il grande intendimento, e la condotta
del ProfeiTore, che tale opera inventò, ed efe-
guilla, effendo ella tutta travaglio del già
divifato Giorgio Vafari ,con fua ifcrizione al
di fiotto. Continuando il cammino, e con il
pafl[o, e conPocehio, fopra la contigua porta,
che al Conile del Marefciaìlo per via d' una
fcala
-ocr page 67-
24                TJuova Defcrizione
fcala conduce , Taddeo Zuccheri ci ha rappre-
fentato fotto di un maeftofo Trono V invitto
Impcrador Carlo Magno all' imperiale veftito
inatto di fottofcrivere il Diploma della Do-
nazione fatta alla Sede Apoiìolica, eperefla
al Santo Pontefice Leone III* di tutte le Città,
e Dominj confluitati dal medefimo fopra De-
fìderìo
ultimo Re de'Longobardi, e daque-
fti alla Chiefa ufurpati ; Υ originai del di cui
Diploma ritrovati fra le in-finite altre rarità
nellJ Archivio della Vaticana Bafilica , come
fu detto nel Tom, u Cap.4.1. pag. 25*2. Rimi-
rai! il detto Imperadore attorniato dalla fua
numerofa Corte e Baronaggio, jl quale effon-
do efpreffo in molte figure grandi all'eroica
annate, ne accrefcono al medefimo quadro
e nobiltà, e decoro, ciò che viene altresì
efpreffo dalla difetto Ifcrizìone .
Ne viene -dopo quefto altro Quadro gran-
de, in cui effigiata fi rimira la fuperba , e fpa-
ziofa piazza di Venezia fituata avanti la mae-
ftofa Chiefa di S. Marco i nel di cui più co-
fpicuo fito fedendo in trono il magnanimo
Pontefice Uleffandro III. delKilluftre Fami-
glia Bandinelli Paparoni della Città di Siena,
infembiante di maeftofa gravità, ila inatto
ditibenedire Ylmperador Federigo Barbaro/-
fa
, e di riconciliarlo con la da lui tanto per-
feguitata Chiefa . Sta quefto Sovrano umile
e profilato avanti il Pontefice giurando obe-
dienza. Il Sereniflìmo Senato Veneto, acuì
Jpetta l9 alta gloria di tale riconciliazione j la
Corte Imperiale, il folto Popolo fpettatore
fc-r-
-ocr page 68-
Del Vaticano.                   »5*
forprendono con le loro differenti, e bene in-
tefe attitudini, ed iniìeme danno a divedere
di quanta profondità d'ingegno, e dottrina
foffe capace-Giufeppe Torta , altramente det-
to Giiìfeppc Salviati in venerazione dell'ama-
to fuo primo Maeiìro Cecchino Sai via ti, il
quale efpreile con sì vivi colori quella vaila
Jftoria . La difotto delineata Jfcrizione tal
fatto ben il comprova. Rapprefenta 1° iiloria
efpreifa fopra la Porta della Sala Ducale un
vailo anfiteatro fituato avanti il Pontificio Pa-
lazzo , in cui fcorge/ì il % "Pietro d'Arago-
na
fmontato da cavallo , il quale figura di
entrare entro di una Porta con diverfi Cardi-
nali, che lo accompagnano . Vien preceduto
- il fopradetto Rè da un paggio , il quale con le
mani foiKene un picco] piedeitallo con la Sta-
tua del Regno d'Aragona mediante un an-
nuo tributo in perpetuo, a cui il fottopoie,
come a chiare note ia fottoinferta Jfcrizione
:i\ dichiara. Queira pittura fu efeguita dal
pennello di Livio agretti da Porli,
JBfiiìono nella principal tettata, ov'è il
gran fineflrone da piedi altre quattro Pitture
fpartite, ma di fimetrìa irregolare à vale a
dire due per ciafeun angolo, e facciata gran*
de , si di fianco alla l^orta della Sala Ducale,
che a quella della Cappella Siftina. Quella
adunque3che rimirai! di fianco alla Porta del-
ia Sala Ducale è un appendice del gran qua-
dro di fopra defcrhto dell'iftoria del Tonte/ice
lAleffandro Uh
ia quale incominciata fu da
Cecchino Salviati, e do poi terminata da Gin·*
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26              "Nuova Defcrizione
feppe Tórta . La feconda, che le fegue ds ap*
preiìo allato dell'enunciato fineftrone rap-
prefenta Carlo IX. Rg di Francia feduto nei
Parlamento, il quale approva , ed ordina, che
fia regiftrata la morte di Gafparo Ccligrà
Grand Ammiraglio di Francia , il quale ef-
fendofi rivoltato contro laChiefa, ed il fuo
Re , fi era dichiarato Capo de3 Rubelli s e de-
gli Ugonotti. Laterza dal di contro lato del
foprariferito Fineftrone efprime ìa grand' uc-
cifione feguita la notte di S. Bartolomeo Apo-
itolo dell3 anno 1572. in tutta la Città di Pa-
rigi nelle perfone de3 Rubelli , e degli Ugo-
notti cii fopra enunciati fino al numero di die-
cimila nella fola Città , e di quarantamila per
tutto il Regno. La quarta finalmente accan-
to 1* angolo della Cappella Siiìina figura una
gran Piazza, ove vedonfi molti capiiìrade,
e prof petti di palazzi e Tempj, e ìa figura
del mentovato Colignì veitito alla Francefe
fecondo l'ufo di quei tempi già cfangue por-
tato a braccia da più perfone militari con
faccia minaccevole , e rabbuffata , quale la
mone ifteiTa non aveva ancor potuto cancel-
lare ; mentre ei per ordine del Re , e del fuo
Configlio fegreto gettato fu da una fineftra dì
fua abitazione entro il proprio Cortile, ove
inferamente finì la fua vita; opera tutta del
già accennato Giorgio Fa/ari » Il Quadro, che
jòpra la Porta delia già mentovata Cappella
Siilina efifte , efpnrne vailo campo avanti di
un 1 empio di magnifica architettura , il qua-
le fi figura, che dia Pingreifo al pontificio Pa-
lazzo/
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Dèi Faticano.                   27
lazzo. Scorge fi ivi i\l{e Vippino difcefo da
cavallo che lìà in atto d'incaminarfi a quello
a paifa di Trionfante , che feco conduce un
Re prigioniero, il quale ila con le mani le-
gate dietro ii dorfo rapprefentante^//?o//ò
l\e de Longobardi dal medefimo debellato e
vinto . Preceduto viene da un paggio,il qua-
le imbracciata tiene, e prefenta una Statua
ds argento, la quale figura la Città di Raven-
na . Altro paggio tiene le redini del regio
deftriere, feguito dà numerofa comitiva, parte
a cavallo 9 e parte in atto di difmontare, uni-
tamente con alcuni Cardinali, i quali aldi
lui ricevimento erano concorfi. Afcrivefì tal
pittura al pennello di Girolamo Siccìolante
da Sermoneta
.
Finalmente l'ultimo Quadro grande, che
in quefta magnifica Sala rimirai! 9 ed al mede-
fimo di fopra defcritto profilino ,ci efprime la
gran Rada diMefiìna, ove 1J anno 1571, fu
adunata la celebre Armata Navale copiofa dj
trecento gran Navi da guerra , con altre mi-
nori da trafporto, comporta di Naviglj pon-
tifici » della Corona di Spagna , della Serenif-
firn a Repubblica Veneta , e di altri Principi
Cattolici, i quali tutti accorfero per por fre-
no alle Ottomane Armi , le quali fuperbe
della conquida fatta dell'Itola di Cipro , mi-
nacciavano di ibggjogare, e diftruggere tutte
le Criftiane Provincie, onde incontratefi le
due formidabili Clafiì preffo il feno di Le~
panto, furono con prodigiofa vittoria feguito
dal rifcatto d'innumerabili Prigionieri fu-
β 3                   pc-
-ocr page 71-
               "Nuòva Leftrìztone
perate le Maomettane Navi, Oltre l'or-
dinanza efpreffa dall' ingegnofo Proiettore
di tali armate, fecondo Ρ ordine di battaglia
dal medeumo tenuto , nel piano avanti alla
delira parte vi delineò tre maeitofe rigare in
fembianze femminili , indicami la prima in
abito di Eroina s e con elmo in tefta la Coro-
na di Spagna ; quella ài mezzo voltata di fac-
cia 3 e con la Tiara , la Santa Chàefa ; la ter-
za con berretta 3 ο corno Ducale in tefta , la
Veneta poffanza . Volano per aria alcuni
amoretti celefti, i quali a ciafcuna delle fo-
pradette figure porgono palme vittoriofe , e
con Reale Diadema Ρ incoronano. Dall'op-
porta parte vien dipinta la Schiavitù feguìta
da molti viz] , fopra de' quali i trifti Genj, la
Morte, ed il Maleaugurio roverfaano un cor-
nucopio di fulmini , e di faette ripieno . Reg-
gono certi Putti in mezzo al Quadro elfi,
giati fopra la Cornice una gran Cartella, ove
ìcorgefi efpreffa la Geografica deferitone del
cammino , che la grande Armata tener dove-
va . Il tutto viene afferito dalla fottopoita
latina fua Ifcrizione ed approvato. Giorgio
Safari
efpreffe l' ordinanza Navale , ed il
Cartellone : le altre figure colorite furono da
JLorenzìno da Bologna . La medefima Sala
Regia ferve alle funzioni, che fi fanno nella
Cappella Siftina , cioè Cappelle e Vefpn Pa-
pali; per quelle, che vengono fatte nella Cap-
pella Paolina per l'efpofizione del Venerabile
nell'Avvento, e per il Santo Sepolcro nel
Giovedi, e Venerdì fanto ; facendoyifi altresì
Pula-
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Del Faticano,                  29
l'ultimo Conciftoro per la definizione dei
ProceÌTo della Santificazione de* Santi, ri fe-
dendo il fommo Pontefice fu la manca incon-
tro la Cappella Paolina.
CAPITOLO III.
Della Cappella Sìjììna.
D Alla Posta efiftente fotto il penultimo
Quadro di fopra deferii to fi ha Piflgref-
lo per dueicalini alla Cappella denominata
aiftina., dal Pontefice SiflolV. che nell'an-
no 1473. !a fé edificare con opera, e difegno
<h Baccio, 0 Bartolomeo Tintelli Architetto
fiorentino. Quefta al difuori è ornata di fti-
piti ed architrave di marmo greco intapliati
iecondo il nodino di Mickdanghlo Buonar-
roti
con fregio del mede fimo marmo intaglia-
to con un tondo per parte , entrWì un albero
con elioni , e cornice intagliata a ovoli, fu-
iaroh e dentelli indorati, foitenuta da due
jnenfole.unaper parte, a fcaglieintagliate.
t ila e di hgura quadralunga, avendo di lar-
ghezza palml feffanturio , e di lunghezza tino
a cento ottantatre incirca. Viene effa divifa
induefpartimenti; il minore che dalla porta
alla balaufh-ata di marmo fi eitende, ferve per .
J Laicii il maggiore, che contiene due parti
,n»PÌU Ìe,l primo ' chiamato Presbiterio ,
ai! ufo delle Pontificie Cappelle , alla cele-
brazione de» Divini Officj, ed in tempo di
^enclave allo Scrutinio per l'elezzione del
nuovo Pontefice è desinato . Ricoperta la
β 3                 me-
-ocr page 73-
§0               Nuova Deferìzìone
smedefima viene da volta a botte fiancheggia-
ta ne' fuoi pofamenti da fei lunette per parte,
tìa due da capo, e due da piedi, arricchita tut- »
la di meravigliofiifirae pitture a frefeo, cele-
bre produzione de* pennelli del famofo Mi- I
tbelangiolo Buonarroti, il quale tutta da per |
fé, e fenza ajuto di veruno, neppur di calgli
preparale i colori, nello fpazio di foli venti Γ
meli in coiai guifa àdornolla . Dal pofamen-
to dunqoe de'peducci delle predette lunette
fin quali ad un terzo dell' arco della volta ,
unge come un muro piano , tirando fu a quel
fermine alcuni finti zoccoli e pilaftrì di mar-
ino che fporgono in fuori fopra di un piano fo-
Ìtenuto da alcune menible , con altri pila- ι \
ftrelli fopra il medefimo piano, ove feduti fi
rimirano diverfi Profeti, e Sibille , Su gli an-
tedetti zoccoli effigiati fono alcuni nudi fan-
^ciullctti in varie attitudini, i quali a guifa di
termini ne foflengono la fovrappofta cornice
che ricorre .da per tutto all'intorno. Sopra
la cornice, ed a piombo de'fottopofti pila-
ilri vedonfi formati alcuni archi feorniciati ,
i quali fecano la medefima volta , eia divi-
dono in nove fpazj irregolari, vale a dire un
grande, ed un minore, Nel minore fonovi
-due finte liitarelle di marmo, che traverfano
il vano,nel di cui mezzo efiitono dipinti alcu-
ni medaglioni. Nel primo vano adunque il
quale refta nella iellata di fopra, ed è uno
<ies minori, fi vede in aria l'Onnipotente Id-
<lio , che col moto delle braccia divide la luce
•dalle tenebre · Nel fecondo vano cioè nel
gran-
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Del Faticano .                   31
grande fcorgefi Γ Altiffimo in atto di creare
i due Luminari maggiori, flando con le brac-
cia tutte diitefe, con la delira facendo cenno
al Sole, ed alla Luna colla finiilra. Sonovi
in compagnia del medefimo alcuni Angio-
letti, in attitudini le più graziole che idear
fipoffino. In quello ile ilo vano dalla finiiìra
parte fcorgefi il medefimo Eterno Padre ri-
volto di fchiena, il quale ordina alla terra
che di erbe, e piante fi rivetta . Nel terzo
vano Dio foilenuto in aria dagli Angioli crea
tutti gli animali della Terra, i pefci del Ma-
re, ed ogni forta di volatili, e rettili per Paria,
Nel quarto dopo aver creato PUomo l'Onni-
potente Autore col braccio, e con la mano
diilefa, fi vede dar quafi precetti ad Adamo,
di quel tanto che fare , ο non far debbe , e
colPaltro braccio i fuoi Angioletti raccoglie .
Nel quinto rimirali quando dalia coita dei
detto Adamo egli creò Eva , la quale a mani
giunte fu venendo, e verfo Dio dirette, fem-
bra che in dolce atto lo'ringrazj, ed elfo La
benedica. Nel fello effigiato fcorgefi il De-
monio dal mezzo in fu in-forma umana, e nel
reilo di ferpente ad un albero avviticchiato ,
par che con Adamo ragioni, e porge ad Eva
il vietato pomo; e dall'altra parte vedoniì
ambedue fcacciati dal Paradifo Terreftrc da
un Angiolo, che imbrandita tiene una fpa~
da di fuoco . Nei fettimo evvi effigiato il Sa-
crificio di Abele a Dio gradito, l'altro di
Caino fuo fratello dal medefimo riprovato .
Neil* ottavo con la più ingegnofa maefiVia
Β $                rap-
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5?               tJfiova Deferitione
rapprefentato viene su diverfe foggìe l3 Uni-
versa! Diluvio, Vedefi da lungi 1' Arca di
Noè galleggiante fopra le acque , ed alcuni
che per loro {campo fi affaticano, ma invano
di attaccarft a quella. Più da preiio evvi una
Nave di varie genti carica , la quale sì per
il foverchio pelò, come anche per le frequenti
icoiTe dell'onde , perdute le vele è in iftato dì
annegarli. Vedonfi quivi appretto all'Occhio
della detta Volta due diverfe Montagne , le
«|uali fan comparire le loro cime dalle acque
iion ancor fommerfe ; ove effendofi rifugiata
gran quantità sì di Uomini, che di Donne fot-·
to una tenda tirata su di alcuni alberi s affine
di difenderli dalla impetuofa pioggia , che dai
Cielo ne cade; fono sì gli uni, quanto gl'al-
tri flagellati al»di fopra dall3 Ira di Dio , che
con folgori 9 e faette contro de5 miferi fi fca*
rica. Nel nono riquadro vien rapprefentato
Noè, il quale dopo aver piantatala vigna , e
del di lei frutto inavvertentemente con abbon-
danza guftato , ebrio fen giace in terra for-
prefo dal furor del vino ; onde veduto in co-
tal pofitura nudo dal di lui figlio Cam viene
derifo , e da Sem , e da Giafet altri due figli
Cuoi caritatevolmente ricoperto. Nelli fpazj
poi che fotto e fopra le lunette rimangono ,
i quali fanno figura di triangolo s effigiata Γι
vede la ferie genealogica del Salvatore , ec-
cetto però ne3 triangoli di cantonata , che re-
ftano d'altre Iitoriè fregiati.
Inquello a mano delira vicino alla faccia-
ta del Giudizio Uniyerfale fi vede figurato
Aman-
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Del Faticano »                   l ì
Amanno il fuperboMiniiìro del Re Attuerò
fofpefo in quella iteffa croce da etto lui per
Mardocheo fatta preparare. Nell'altro dicorr-
tro efpreiTa rimirali Γ Moria del ferpente di.
bronzo fatto elevare da Mosè fopra di un'afta
affinchè quegHsdraeliti, che morii erano da
sì velenofi ferpi, riguardando in e fio.-, ritna-
neffero da ogni veleno immuni, e perfetta-
mente fanati, Nel terzo cantone da baffo of-
fervafi effigiata littoria delia valorofa Giudit-
ta,la quale in troncando il capo all'orgoglio -
io Oloferne, liberòella fola la Patria già atte-
diata , ed isdraelle tutto dai minacciato ecci-
dio . £ finalmente nel quarto vien delincato
il garzoncello Davidde, che con la fua flambi
atterra il formidabile Gigante Gjlìaae ne por-
ta in trionfo il recifo tefchia.-Seaovi altresì
ne' fopradetti zoccoli feduti alcuni bene at-
teggiati, e mufcOloft Nudi, i quali un per
parte fottengono a due a due alcuni finti me-
daglioni di metallo, in cui ad ufo di roverf j
delineate fono varie iftorie, tutte agli otto
già defcritti riquadri attinenti . Scorgono"
nella volta alcune crepature, riftuccate b:nsV ^
negligentemente di (tacconerò, come di pro-
pria villa riferifce ii fopralodato abbate Taja
Sofbnuti vengono i fopraenanciati peduc-
ci delle già defcritte Lunette da alcuni pilattri
di rilievo con fuo capitello , e bafe» i quali
pattano fopra la gran cornice intagliata, e par-
te dorata con fuo parapetto di ferro, che gira
attórno la detta Cappella folo da tre parti/'a-
3$                le
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$4                Nuova Deferìziont
te a dire ìn quella in fondo l'opra la porta dell*
ingreflo , e nelle due laterali. Racchiudono
ì detti pilaftri a due per due dalla deftra fei fi-
fiefbroni dì vetri muniti, e cinque dalla fini-
Ara , effendo il fefto, che da capo reità vicino
alla facciata dell* Altare, del tutto murato .
Nel vano tra un fineftrone e l'altro fono di -
ipinte due Nicchie divife anch' effe da un pila-
itro fimile , entro delle quali effigiati fi feor-
gono ventotto Santi Pontefici, cioè dodici
per ciafeheduna parte, e quattro in quella fa
la porta, nel di cui mezzo rifiede grandiofa
arme di rilievo del Pontefice Sìfto IV** Sotto
la detta cornice> e ringhiera le fopradette tre
facciate vengono ricoperte da quattordici
gran quadri dipinti afrefeo da più valentuo-
mini nella Pittura periti, contandofene fei in
ciafeheduna delle due laterali, e due in fondo
{opra la già mentovata porta, i quali feparati
vengono da altrettanti Pilailci dipinti con loro
capitelli, e bafe d'Ordine Corintio . EfpreiTe
fono nei medciimì quadri alcune lftorie deli'
antico Teftamento da una patte , e del nuovo
•dall' altra in quefta guìfa diitribuite .
Nel primo quailfo dalla parte deli· Evan-
gelio delineato viene un grandiofo paefe da
divertì piani » e degradazioni compartito. In
quello di primo pretto rimane effigiato il viag-
gio di Mosè in Egitto in compagnia di Sefcra
fua moglie, che per i rimproveri feguìti anche
ila minaecie fattegli da Dio , con wna taglien-
te pietra circoncide il proprio figlio. Negl'al-
tri piani goi di ftmil paefaggio figurati feor-
>
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ΏξΙ Faticano ·                       ì %
gonfi altri fatti in detto cammino a Mosè ac-
caduti . L'opera tutta di tal pittura afcrivefi
a Luca Signorelli da Cortona, il principal {og-
getto del fecondo fuflecutivo quadro confi ite ,
allorchè.Mosé nell'andare a vifitare in Egitto
3 lsdraeliti fuoì fratelli
3 incontratoli in un
Egizio , il quale per faverchierìa aveva uccifo
un povero Ebreo, ne vendica col fangue dell'
uccifore la di lui morte. Scorgefi ivi eziandìo
quamdo vicino al pozzo di Madian , rintuzzò
l'infolenzade* Madianiti Pallori contro le fi-
gliuole di jetro ufata; ed allorché con tutta
cortesìa abbevera il loroGregge con altri fatti
alla medefima Storia attinenti, ed in diverfe
degradazioni ripartiti. Tal quadro efcguito
fu con tutta la vivacità dell'arte da *Alefiandre
Filippi Fiorentino
, detto volgarmente San-
dro Botticelle
. Figura il terzo quadro la fom-
merfione del ReFaraone con tutto il fuo Efer»
cito nel Mar roÌTo. VedeQ fu la fponda il detto
Mosè in compagnia di Maria fua forella alla
tefta delle Isdraelitiche fchiere , che cantano
Inni di lode a Dio in rendimento di graze
della loro liberazione datanti pericoli prodi-
giofamente feguita . L'opera è di Cofimo /?o-
felli Fiorentino.Efprime il quarto quadro l'a-
dorazione del Vitello d'oro formato con i più
preziofi arredi delle Ifdraelite Donne, trava-
glio fimilmentedel fopradetto Cofimo fyfelli*
Il quinto quadro rapprefenta il fuoco caduto
dal Cielo fopraCore, Datan, ed Abiron in
punizione di loro attentata tracotanza, ove
icQrjgefubbcllita tale uxoria eoa lavoro di Ar-
β 6                chi-
-ocr page 79-
$€                Ήtto*u& Deferitone
ehitettura di bene intefo guifo sì nellJ Ara dei
Sacrifìcio,, come in un arco trionfale efpreiìo
in lontananza ; il tutto viene aferitto alle fa-
tiche del fòpraenunciato Sandro Botticello .
Comprende il fefto quadro l'iitoria di Mosè
vicino a morte, il quale ritrovandofi a vifta
della Terra di promiflìone , ne legge agi' lf-
draeliti ilfuo ultimo Teftamento con impe-
trar loro dal Cielo la Divina Benedizione ;
veggonfi inoltre io diverfe degradazioni, e
• lontananze efpreiTele ultime azioni della vita
di sì Eroico Legislatore . Quefta è opera di
Luca Signoreili da Cortona. Nel fettimoqua-
dro efiftente fraTangolo,. e la porta dell3 in-
greffo della Cappella viene effigiata l'àìterca-
zione di S. Michele Arcangelo coi Demonio
per occultare il corpo di Mosè , a motivo che
elfo non Coment affé foggetto d'idolatrìa tra le
israelitiche Turbe , fecondo quel tanto che
«e riferifee nella fua Epiftola S, Giuda Tad-
deo . QaefHftoria in fua prima origine fu tra-
vagliata da Cecchino Skiv tatti Ma in appreùo ·
tal pittura con la fua corrìfpondente compa-
gna effendo guaita per l'improvifa caduta di
un architrave , fu in tempo di Gregorio XIII.
rifatta a cattivo frefeo da Matteo da Leccio.
i fette quadrighe dalla parte dell' Epiilo-
la efiftono dipinti, incominciando da capo, ci
dimoftrariQ , nel primo il Battefimo di No-
stro Signore con maeflofa Gloria in aria, ove
in mexzo ad un rotondo compleifo di nuvole
feorgefi Iddio Padre corteggiato da molti An-
gioli, e Cherubini, con alquante figure» fi nei
pri-
-ocr page 80-
Del Faticano .                   37
primo preffo , che in lontananza ; ed il mede-
fimo colorito fu di-Pietro Termino. Nel
lecondo quando il fopradeferitto Sandro Bot-
ticella
dipinfe la tentazione moiTanel deferto
dal Nemico del Genere umano al Redentore,
inventò egli per campo di quella fua Moria
un maeftoio Tempio alla Gotica , fui di cui
pmacolo permife il Signore di eiTer tentato .
L'Atrio del detto Tempio vien ripieno da
itupende figure in diverfe attitudini efprefle ,
chi in fembiante di offerire , e chi di difpenfa-
re, il tutto a meraviglia indicato. Nel terzo
il «mira dipinto Gefù Crifto che chiama a fé
dalle Reti gl> Apoiloli fratelli S. "Pietro , e
S..Andrea, opera di Domenico Corradi Pittoc
fiorentino, detto il Ghirlandaio. Nel quarto
quadro fi efprime in un vallo paefe la predica-
zioneidi Crifio alle Turbe giudaiche, lavoro
di Coltine ^pfelli Al paefe però viene aferitto
a Pietro fuo fcolare , detto volgarmente Pie-
tro di Cofimo
. 11 Quinto figura quando Griffo
trasferire ali* Apoftolo S. Pietro V aiToluta
Pontificia poteiìà nella mifteriofa confeena
delle due chiavi, che ad elfo porge; opera
dell eccellente-*/***, Perugino , il quale in
tal pittura ajutarfi fece da D.Bartolomeo del*
la Gatta
Abbate di S. Clemente nella Citta
di Arezzo. Scorgonft nei mezzo ài quefìo qua-
dro in lontananza un Tempietto, e due trion-
tah Archi efpreffi con le più vive idee d' una
«obie.efoda architettura, con il Tempio
di Salomone; onde nel cornicione d* uno oei
«etti Archi vedelì a caratteri latini efpreiio /
che
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g 8                 Nwv-a Defcrizione
che Salomone avejfe il.fuo maeflofo Tempio,
maSilìoW. non cedendo almedefimo confato
quefta grandiofa Cappella, ed edifieolla
i E
nell' altro Arco figurate per la Cappella, vi e
ferino s il Gran Siflo iifuguale λ quello ben
fu nelle ricchezze 3ma il fuperònella Heligio-
ne
. Nel fello quadro delineata fi vede 1' ulti-
ma Cena del Noftr© Signore con i fuoi Apo-
ftoli, travaglio di Cofiw* Hpfelli. Quefta pit-
tura per una pulitura fatta in una ftrifeia di
mezzo di quattro palmi, ìa quale apparente-
mente lì feorge, è alquanto indebolita. Nel
fettìmo quadro eiìilente fopra la già deferitta
Porta delHngreiIo Domenico Ghìrlandajo vi
dipinfe co« molta vivacità la Rifurrezìone di
Noilro Signore . Ma quella pittura , come li
ditte nel fuperior paragrafo avendo patito no-
cumento , non menche l'altra fua compagna
perla caduta di un trave fono il Pontificato
di GregorioXUl» fu rifatta la medefima Iftona
a catuv© irefeo da irrigo Tittor Fiam-
Segue fotto i detti accennati quadri una
Cornice di rilievo intagliata, e parte dorata
con fuo fregio ed Architrave dipinto a chiaro
feuro, fotto di cui ricorrono altrettanti fimi-
li pilaftri dipinti fino al zoccolo, che gira ali*
intomo della Cappella, venendo quelli tra-
mezzati da uguali fpartimenti di finti arazzi a
oro inrafeefchi dipinti con bella maniera da
Filippo Germifoni, Η altri lotto la di lui di-
rezione.
                                     "
JLa parte fuperiore di «jueita Capala vale
-ocr page 82-
Del Vaticano.                   ?p
a dire la rnaeftofa di lei facciata, abbellita
Tiene dalla più ftupenda opera , che la Pittura
abbia faputo mai produrre., ed efprimere . Fa
dJuopo pertanto fapere, che nella fua prima
origine quefìa medefima facciata ornata fu di
tre quadri dipinti a frefco dal fopramentova-
to Τietto Tentino . 1® quello di mezzo ve-
niva e fpreffa /' funzione di Maria Verdine .
in Cielo, e da9 piedi il ritratto di Sifto IV. in
ginocchioni in atto di ©rare ; Dai lato deliro
vi fu dipinta dal medefimo la Nafcita dÌMosà,
e dal finiitro quella del TSfofiro Sig, Cesa Cri-
Ho
. AiTunto al foglio di S. Pietro il Pontefice
Vaolo III,, le prime fue cure furono di far
chiamare a fé lo fpeflfo mentovato Michclan-
giolo Buonarroti 3
cui ordinò di dipingere
nella facciatafopraddetta la portentofa Moria
dell5 untverfale Giudizio dall' iiteiTo Profef-
lore altra volta nel Pontificato di Clemen-
ti VII.
già tentata. Contiene efla per quanto
η cilcnde in altezza , e larghezza la detta fac-
ciata cinqne divifioni, cioè in parte deftra ,
e iiniitra, fuperiore, ed inferiore, e finalmen-
te di mezzo. Nella parte di mez^o dell'aria
vicino alla terra feorgonfi i fette Angioli de-
leniti da 5". Giovanni nella fua Apocaiiffc , i
juah dando fiato alle trombe , chiamano i
ipolpatiCadaveri dea Mortali da tutte le quat-
tro parti del Mondo a comparire avanti il tre-
RttndoGiudice, tra quefìi Angioli fonovene
°ue, j quali con Jibro aperto ^1 le mani rim-
proverano a miferi Tifuifciitaii iaioro paffaia
•viu, Vedonfi pentita al tcrribil fuono di
dette
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40               tfUGva Defcrizione
dette trombe aprire i monumenti, e fetidi fe-
polcri della terra, ed ul'cir da efli tutti gì' in-
ceneriti Viventi in varie s e rneravigliofe at-
titudini, e geiti fecondo la proferii di Eze-
chiello con arte ftupenda al vìvo efprefiì · So-
pra i detti Angioli fcorgefi ailìfo in grandiofa
nuvola , che gli ferve di trono f il Figlio di Dio
in tutta la fua più terribile Maelià in atto di
maledire coli? Onnipotente Deliragli Uomi-
ni malvagi » ed inouervanti di fua Legge, di-
acciandoli dalla fua faccia 3 e precipitando-
li tutti alla meritata pena del fuoco eterno
nel centro deg!3 Abiflt, e colla finiftra inat-
to di raccogliere amurofamente i Buoni, e a
fé chiamare gli Eletti. Qui veramente diede
larga carriera alle fue vafte idee il peritiflimo
Profeflore nelle rapprefentazioni s e finzioni
da lui create con arte la più fublime ; si in
quella di Caronte , che con fovracciglio di-
fpettofo , vecchio , e fempre ineforabile tra-
fporta nella fua fatai barca quei miferi alle
fiamme eterne delti nati ; come altresì in quel-
la dell* intrepido, e incorruttibile ReMi-
nos, il quale le anime de5 morti finfero i Poe-
ti , che con tutta giuftizia efaminafle , e fen-
tenziaiTe . Rimirai attorno il Figlinol di Dio
nelle nubi del Cielo , in nobil corona , i San-
ti , ed ι Beati che lo circondano ; la di lui
Vergine . Genitrice in fembìante timorofo j
che medefirao ila d> appretto , e più degl*
altri follevata ; Dopo di effa il gloriofo Tre-
curfore S, Giovanni Battìfla
, i due Princi-
pi degl5 Apolloli alla te£U dell' Aooììqììcq
-ocr page 84-
Del Faticano .                   4*
Collegio fchìerato , tenendo ciafcun nel!e_>
mani il proprio ffcromento di loro gloriofa
pafìione ; come farebbe a dire S. ^Andrea la
Croce
, 5. Bartolommeola "Pelle , la gratico-
la S, Lorenzo, le frecce S. Bafliano , i pettini
S, Biagio , e la Vergine Reale Caterina la.^
Ruota. Sopra di quella giubbilante ichiera
nella fuperior parte, sì al deliro, che al ft-
niftro lato vedonil varj gruppi d'Angioli fo-
itenere, chi ia Croce, chi la Spugna , altri
la. Corona di Spine » i Sacri Chiodi, ed altri
la Colonna in atto di adorazione, facendo a
tutti palefi i preziofi Trofei della riparata no-
ftra falvezza. 11 tutto viene con fommo iludio
diftribuito, ed efprelTo , e ben fé gli può da-
re il primo rango fra le rarità , chel5 antica,
e moderna Pittura vantar mai fapefle. Da"
niello J\ìcciarelli
da Volterra e Scolare del
detto Michel angiolo in tempo , ed: ordine di
TÌq ΙΓ. ricuoprì con gentili panneggiamenti
la nudità di alcuni Santi dal fuo Maeilro citi-
natamente in tal guifa lafciati, non oilanti le
rimoilranze fattegliene dal Pontefice Tao-
lo IV.
perchè troppo difdicevoh alla fantità
di un così rifpettabil luogo , e che ora d' or-
dine dell'odierno Sommo Pontefice Clemen-
te Xlli, felicemente regnante ha compito di
coprire Stefano Tozzi \
Ergefi in queiV ifleifa facciata fopra due
gradini di marmo il nobile , ed unico Altare
che in quella Cappella rifiede . il medefimo è
tutto di marmo bianco , da altri rari jnifchi
interzato , ed ifolato da tutte le parti, fatto
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42                Ifuuvit Defcrìzìone
di nuovo coilruire dal Pontefice Senedet*
to XIII.
, e dal medeiimo confacrato. Emi*
nenie a quello, in occafione delle Pontificie
Cappelle che quiviTi tengono , vien colloca-
to maeitofo Baldacchino di broccato d'oro
con doifello dJ arazzo iftoriato ,che ferve di
quadro il quale alternativamente fi muta fe-
condo le Feilività che corrono. Su l9 i ile fio
piano in cui è fituato il detto Altare con fuoì
gradini evvi in qualche diitanza dal lato del
Vangelo un fpaziofo ripiano di circa tredici
palmi, e di uguale lunghezza con feì gradini
di marmo, fu ài cui inalzafi il Pontificio Tro-
no. Tutto il pavimento è tavellato di diverfi
marmi mifchi, e bianchi a mufaico con ri-
quadri , nodi, e figure ovali in nobil forma
diitribuiti. Lo fpazio tutto che è frappofto dai
quattro gradini che alla planizie dell5 Altare
conducono fino al tramezzo di marmo chiama-
to Presbiterio, occupato viene da ambe le par-
ti da tre ordini di elevati fedili, i di cui pri-
mi fervono per gì' Emi Cardinali, i fecondi
per i Protonotarj Apoftolici ed altri Prelati,
ed i terzi per i Generali delle Religioni, ed
ogn'altro, il quale ha luogo nelle Pontificie
Cappelle. Dal lato dell3 Epiftola, in entran-
do vicino al detto tramezzo fi vede elevata
una loggia , la quale ferve per il coro de' Mli-
fici Cantóri della Cappella Pontificia fofte-
nuta da quattro modiglioni di marmo fcorni-
ciati , intagliati , e parte dorati ì ne5 quali
vanievv
ModMìi
i Ρ arme di siflo IV. Reggono i detti
>ni una laftra di marmo fcorniciata
dalle
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Del Faticano .                   4 3
dalle parti di fuori, fopra la quale vi fono ba-
lauftri con pilaftri, che ne foftengono la fo-
vrappofta cornice , con ornamento di legno
intagliato a fogliami fa dì quella collocato .
Termina il Presbiterio di quella Cappella,
comedi fopra fu accennatccon una Balauftra-
ta di marine con fuaperta ornata nella meta
di furti di noce , e cancello intagliati, ο
fcorniciati con arme a3 hmocenzìo X. ed ab*
bellita da ftipiti ed architrave di marmo inta-
gliati , e da un zoccolo appiedi fovra di cui
s' innalza grandiofo pìedeitallo adorno di pi-
laftrini al di destre con bafe 9 e capitello d'or-
dine Corintio , che fieftende in tutta la lar-
ghezza della detta Cappella . Fra unpilaftr©
e l'altro vicino la predetta porta fi vede inta-
gliata parimente in marmo l'arme di Siflo IVi
circondata da' feiìoni, e due'Angioli, che la
reggono. Sopra il detto piedefìallo fi folle-
vano quattro pilaftri per parte con bafe e ca-
pitello del fuddctto Ordine , che interzati nel-
lo Ìpa.zio che fra 1' uno , e 1' altro ricorre con
foda grate foilengono il fovraeminente Ar-
chitrave, fregio, e cornice. Scorgono" aldi
fopra a piombo dei fottopoftì pilaftri alcuni
candelieri di marmo maravigliolamente fcol-
piti, che fanno corona a tale adornamento ,
e fu de' quali vengono collocati groffi ceri in
tempo di funzioni, ο di Cappelle, Nel giro
che dal detto tramèzzo ricorre fino alla porta
dell' ingreiTo, evvi attorno le pareti un fedi-
tore di marmo , fopra di cui collocate reihno
alcune caÌTette di legno con riquadri fcornicia-
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*■
ι
44               JfuQva Lefcrìzione
ti , ed arme entro alcuni di eili di Vrbano Vili·
il tutto di noce , le quali fervono per i fo-
vraccennatì Mufici affine di riporvi le Cotte, j
ed ògns altro a loro bifognevole . Alla deftra
pane della profuma Facciata falito un gradi-
no tondo , ed il feditore efiffe una piccola
porta vicino al fovradefcritto tramezzo , la
quale per mezzo di una (caletta compofta di
dodici gradini conduce nel fopradefcritto Co-
retto de* Muficifofnttatocon riquadri, e rofo-
ni nel mezzo dorati, con una fineitra fu la
' dritta a parapetto pieno da fua ferrata munita,
e con il fuo feditore attorno per commodo
da federe . Dalla ©ppofta fìniftra parte vicino
ali3 angolo evyi porta grande con ftipiti , ed
architrave di travertino fcorniciati coloriti a
marmo di portafanta, e muniti di fu ili di noce ,
la quale introduce in un fito, ove efifte altra
porta murata, che ferve ad ufo de'foprad-
detti Mufici Cantori. La picciola fincftrella,
che vedefi in fine della deftra facciata nella
muraglia di^circa tre palmi di altezzadà il lu-
me ad un interno Coretto deltinato per como-
do di Perfonaggi di riguardo , che voglino ve-
dere d1 appretto le Sacre Pontificie Funzioni,
che in queilaCappella fi fanno, a cui fi ha
l'ingreiio per la fcala , che fcende dall3 appar-
tamento di S. Tio V* Delle due porte , che efi-
Ìluno ai lati dell' Altare da* ftipiti, ed archi-
trave di travertino fcorniciati ed intagliati,
quella a mano fìniftra è finta con armena nell'
architrave di Clemente XI. ; e quella a mano
delira con arme di ^lejfendro VU introduce
in
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Del Vaticano »                    4?
in una fcaletta di fei gradini dentro la grof-
fezza del muro, che guida alla Scala Siftina , e
Sagreftìa Segreta di S. Santità ·
CAPITOLO IV.
Della. Sagreflìa , e Guardaroba Segreta
unita alle abitazioni di Monfig. Sagrifla,
del Sottofagrìfla , e [uà nfpettiva
Famiglia .
SCefi dunque i fopradetti fei gradini tro-
vai! grandiofa.Buifola di noce, la quale
ci dà l'ingreffo ad un ripiano del primo bran-
co della Scala Siftina al primo Capitolo ac-
cennata . Quefto r-ifiano è ricoperto da volta
a crociera tutta di graziofi grottefchi dipin-
ta . A mano delira per via di altri cinque
gradini ci fa invito ad altro ripiano con fuo
fineifrone a capo , e con volta a botte dipin-
ta fimilmente a grottefchi con un ottangolo
inmezfco, in cui effigiata fi vede VAflunzio-
ne al Cielo di Maria Vergine con Arrgioli
attorno, che gli formano corona in fondo
turchino, il tutto a buon frefco efeguito .
Su la dritta di queit'ultimo ripiano vi refta Ja
porta della Scaletta Segreta» che ha princi-
pio accanto la Cappella di S.Tìo V* nell'Ap-
partamento vecchio della Galleria. Per ella
il Tale al Coretto con fua fineirrella che cor-
rifponde, cerne fu detto, nella fovraccenna-
ta Cappella Siftina , e per la medefima fo-
ventefuole calare .Sua Santità nella Cappella
Siilina predetta.
Ir*-
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46               Nuova Defcrizlone
Incontro alla fopradefcritta BulTola dì
noce , trovavi altra porta adorna di ftipiti,
ed architrave di marmo bianco con un lilaro
dì paternoftri, la quale introduce in alcune
ftanze tutte ad un piano , che fervono parte
per Sua Santità ad ufo di Sagreiììa Segreta
per veilirfi, e fpogliariì quando vuole aiTiite-
re ο celebrar MeiTa in Cappella Siftina , ο
fare altre funzioni ; e parte per abitazione
del Sottofagriila ; eiTendo quelle ad ufo di
Guardarobba Segreta, di abitazione di Mon-
signor Sa grilla , e fua Famiglia in altri pia-
ni diftribuite , La prima Stanza , ove fi
preparano i Sacri Paramenti, vedefi rico-
perta da volta a fchife*lunettata per tre
faccie con pieduccìo , ed armetta nel mezzo
d'Innocenzio Vili* ι reila quella apparata di
corame a broccatello, ed adorna da tredici
piccoli quadri in tela con fue cornici dorate
rapprefentanti il Salvatore, ed i Dodici Santi
Apoftoli . Nella facciata fu la delira evvl
una iineflra con fello, tondo s e ferrata a gab-
bia . Isella fmiilra facciata vedefi gran ban-
cone ricoperto anch' eilo di corame , ove fi
preparano gls abiti facri , eiTendo pollo in
mezzo a due piccole porte una per parte ·
Nella facciata incontro a quella d el l'i η gr elio
vi è altra porta , la quale introduce in un ri-
piano quadro con volta a botte ; e tanto fa
la dritta, che fu la manca vi reila un corri-
dorello per parte per commodo da ripoivi
robbe . A capo di quello ripiano incontrali
vano di porta, che introduce nella feconda
Stan-
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Del Faticano .                   47
Stanza che ferve di Gappel la cen volta a bot-
te , e dado attorno con un riquadro nel mez-
zo (corniciato entrovi Ρ Arme di Grego-
rio ΧΠΙ
il tutto di ftucco . Nella facciata
incontro , che reità a capo vi è l'Altare con
fuo paliotto , predella , e gradino fopra, con
un quadro grande dipinto in tela, ove ve*
donfi di buona maniera effigiati S.^goftino ,
e SMonaca fua Madre. Detto quadro viene
ornato da cornice orecchiata ed intagliata con
due menfole fopra, nel vano delle quali fono
due Angioli feduti fopra la cornice con pai'
me imbracciate , riuedendo nel mezzo una
Croce con Cherubino al di fotto, il tutto di
ftucco , Dalla parte deftra feorgonfi due
grandi Credenzoni di noce, i quali nel loro
vano racchiudono una fineftra cen ferrata a
gabbia, la quale prende lume dalla piazzetta
della panetteria « Dalla finiftra parte due pic-
coli credenzini dipinti racchiudono una por-
ta , che nelle fuiìeguenti ftanze introduce ·
Queila Cappella è tutta apparata di damafehi
gialli e rofli ; e nel di lei Altare più volte
han celebrato la S. me; di Benedetto XIII. > ed
altri fuoi anteceflòri Pontefici ;
Per la fopraccennata porta fi ha Pingref-
fo alla terza ftanza con volta a fchifo , e da-
do attorno con due finefire a mano delira.
Per ufeire da queiìa ftanza vi è porta a dritto,
la quale introduce nella quarta ftanza di paf-
fo bislunga per larghezza con folaro ordina-
rio ; ed ambedue quefte fervono perii Sotto-
fagrifìa
. Nella facciata incontro della mede-
fima
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48               Nuova Defcrizìone
firn a a capo vi fono due porticelle, quella lu
la manca chiude un vano di muro deflinato
per commodo in tempo di funzioni, e l'altra ^
accanto introduce in una fcaletta a lumaca di
legno, la quale per via di venticinque gradini
conduce in tre itanzole afolaro perfervizio
del detto Sottofagriita con uiia Sneiìra percia-
fcheduna. Scendendo ivi quattro gradini vi è
porticella, che introduce in una Loggetta Sco-
perta , mezza centinaia con fuo parapetto di
muro corrifpondente come fopra ; e fcefi al- ,
tri venii gradini fi va a riufcire ad una Guci-
netta dìftente nel piano di fotto . Nella fac-
ciata a mano dritta dell3 ingreffo della detta
quarta ftanza evvi una fineftra incontro a cui
efiite una porta con lapide fopra di marmo ,
in cui viene indicato, che Clemente Fin, l'an-
no 1504. ad irtanza, e preghiere di Monfi-
gnore F. Antonio Rocca Sagriita del Palazzo
Apoftoiico aggiunfe alla Sagreftìa tre Came-
re , Puna nel pian terreno, in quello di mez- 1
zo e fuperiore le altre due, altrettanti Cor- i
ridorelli, Scalette a lumaca, ed il picciol atrio,
con arme fopra del Pontefice ; quefta porta
introduce in uno ftanzolino con volticella a
botte, ed in un picciol Tito fu la manca da
riporvi robbe . A capo di quello ilanzolino
efifte altra porta a dritto , che introduce nel-
la quinta ftanza con volta a fchifo lunettata,
e foderata di legno tutta dipinta alla Chinefe
con una annetta nel mezzo di Giulio JL i ed
;in dette lunette, in alcune vedonfi dipinti di'
verfi Paeii, ed in altre, armi di Pontefici.
Dei-
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Lei 'Faticano ·                   49
Detta flanza è apparata di corami dorati a
broccatello; e fono la volta vedonfi appefi
ventinove quadri detti da tefta, ne quali ef-
figiati fono in tela tutti i Sacrifìi Prelati fiati
fino al dì d'oggi s con altro quadro rapprefen-
tante S. Agogno, ed Π Ritratto i<S*to dei
Regnante Pontefice con fue comici dorate *
Vien' effa illuminata a dritta da una finefìra
con fefto tondo, e ferrata a gatbia, pattata
la quale trovai! «n camrninetto con ftipitl
ed architrave di travertino feormeiati, iì
quale ferve per commodo dei Ponteficequsn-
do s'incontra d'inverno ad afpettare , <he fia
in ordine la Cappella , eiTendovi nella faccia-
ta fu la manca la Porta corrifpondente nella
prima ilanza di fopra accennata , ove fi pre-
parano i 5-agri Paramenti. Nella facciata in-
contro di teitata ialiti quattro gradini evvi
porti-cella con itipiti, ed architrave di tra-
vertino Scorniciati, ed armena nelParchitra'-
ve di Giulio HI. 3 la quale introduce nella
fefta fhnza più piccola con volta a lunette fo-
derata di legno tutta dipinta di chiarofeuro
con rabeichi s- ed altre bizzarrìe , la -quale
prende lume fu la dritta da finefìra con fer-
rata a gabbiajreftando nella facciata incontro
a quella dell'ingreiTo piccai irto da riporvi
robbe.
L'altra delle due piccole porte efiifenti
nella prima ftanza della Sagreilìa vicino
all' angolo deliro adorna di ftipiti, ed archi-
trave di travertino feornkiati, fregio, e cor*
niceal di fopra confimile, con armena, e no-
Tom*ih
                       C '               me
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§0               "Nuova Deftrizìone
me ìncifo nelì' architrave del Pontefice Tao-
Io IV*
, conduce fuperiorrnente alle Stanze
della Guardarobba fegreta'Pontificia a quefta
Sagreilh attinente, ed ali1 abitazione di
Monfignor Sagrifta per mezzo di alcuni gra-
dini , ^ripiani, per cui fi ha l'ingreifo a un
Corridorello per traverfo con volta a botte ,
ed una fineftra fu la dritta in fondo . Incontro
la medefima nel fine di quello Corridore vi è
una porta con itipiti, ed architrave di traver-
tino fcornicìati, la quale introduce nella pri-
ma ftanza della Guardarobba fopraddetta con
volta a fchifo s e riquadro nel mezzo ricaffato ,
che illuminata rimane da due fincftre in alto
nella facciata confetto tondo, e loro ferrate .
In tutte le quattro facciate di quefta ftanza fo-
no vi belliiTimi Credenzoni di noce riquadrati,
e fcornicìati con pilailrini fcannellati s e ca-
pitelli d' ordine Dorico. Vedefi ne riquadri
delli fpartimenti di elfi fcolpito il nome del
Pontefice Tìo IV· ed a piedi 1* anno fefto di
fuo Pontificato \%6%. eiTendovi nel mezzo di
quello , ove fono le fineftre, intagliato un
albero con ghiande dorate alludenti all'ar-
me di Giulio II. Confervanfi dentro quelli
Credenzoni fra le altre Pianete , Tonacelle,
Piviali, e Paliotti tutti ricchi di perle: e gioje
d'infinito pregio e valore, una Pianeta in
fpecie ditela d'oro, in cui effigiati fono in
ricamo con fomma maeitria i fette Sagramene
della Chiefa . Nella facciata dell' ingreifo
di quefta Starla rifiede altra porta fimile con
arme
\
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■«■ΜΙ
Del Faticano.                  <ri
arme di marmo fopra del fuddetto Pontefice,
con Tuoi felloni di frutti attorno, la quale dà
V ingrefib alla feconda contigua iianza , che
ferve parimente diGuardarobbacon volta h~
miie all'antecedente. Nelle due facciate sì a
deflra , che a fmiilra di queila Stanza efiilono
Credenzoni di noce , che prendono tutta la
lunghezza di effe , fcorniciati , riquadrati con
pilailrini, fcannellati, e capitelli d'ordine
jonico, dentro de'quali fi confervano due
mute di Candelieri d' argento dorato , fuc
Croci e piedi i altri Candelieri d'argento j
due Mitre cariche di gioje diverfe ; una Cro-
ce con perle e diamanti, che dal Pontefice fi
porta in petto nelle funzioni pubbliche ; un
anello con gran zaffiro, e quattro diamanti
per ufo del medeiìmo ; un CrocefivTo adornato
di varie gemme ; il famofo Oilenforiodi Pao-
lo III.d'agata , e lapislazzuli legato in oro
con infinità di preziofe gioje, una gran ììHIoq
d'oro; il gran Calice d'oro, dove gli Emi-
nentiflìmi Cardinali pongono le Cedole de'lo-
ìo Scrutini in tempo di Conclave ; Crocififli,
Calici, Patene , ed altri facri arredi d*oro
d'ineilimabil valore. Vi fi confervano al-
tresì diverfe Sacre Relìquie , fra le quali la
Teiìa intatta di S.Lorenzo martire; una por·^
zione della Spugna, che fu apprettata alle lab-
bra del Salvatore ; una Spina della fua Coro-
na ; un pezzo della fua Sacrofanta Croce ; tyna
Tazza di S. Silveftro Papa ; ed un veilimento
di S. Prifca Martire del fecondo fecolo. Nel-
la facciata incontro a quella dell' ingreffo ve-i
C a                  dtil
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52              fyfiov-a Deferìzione
defi eretto un Altare di legno Gon baldacchi-
no fopra , da lati delquale vi è un Creden-
zone per parte fimile agl'Altri reftandovi die-
tro a quello fu la dritta una fineftra in altocon
i'efto tondo , e ferrata ."Nella facciata fu la
manca vicino detta fineftra falito un gradi-
no dentro lagroiTezza del Credenzone vie
fealetta,per cui fifcendenellaterza ftanza con
volta a fchifoi ed in fa la dritta efifte altra
uneilra con fua ferrata . Incontro ad ella fa
la manca vi è un Credenzone dìalbuecio fcor-
niciato , e riquadrato , che occupa la metà
della medefima facciata , fatto fare dal Pon-
tefice Benedétto XML acciò veniifero fpartite
le fopradefcritte facre iupellettili 3 le quali |
perii luogo angufto della prima ftanza della
riferita Guardarobba oltre modo pativano .
Ufciti dalle fuddette ftanze, e ritornati
nel già <tralasciato ripiano, dopo aver falko
il fecondo branco comporto di quindici altri
gradini ,ed il terzo fulla iiniftra di diciaiTette
gradini ; trovati una porta , la quale dà Γ in-
grefib a quattro ftanze nobili tutte ad un pia-
no folarate con fue finefte, ove ordinariamen- ·
te abita Monfignor Sagriftai ed inoltre ad
una Cucinetta , uno Stanzolino conCorrido-
lello, e due Stanzole a tetto nel fupef ior pia-
no finiate·
Or ritornando al fuddetto ripiano della
fcala Siftina, ov1 efifte la fovraccennata Buf-
fola di noce , vedeiì il primo branco della
detta Scala comporto di ventifette fpaziofi
gradini. Egli è ricoperto da volta &hotte eoa
coi-
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£) e ί faticano^                  §§                      j
cornice fotto, che gli fa importa, con due pila-
ftrini da capo , e da piedi con fua cimafa.
Detta volta è tutta dipinta a grottefchi,Paefi,
ed altro con un tondo nel mezzo, in cui effi-
giata fi rimira l'arme del Pontefice Siflo V. ,
A piedi di querto branco trovafi un ripiano
per quanto è larga lamedefìma fcala con porta
in profpetto fatta adarcp,fopra della quale
icorgefi dipinta Parme del fopraddetto Pon-
tefice con una figura per parte, che fingono di '
fojìeneria . Sceiì in feguito nove altri gradini-
s'incontra il Corridore, di cui fu fatta menr-
zione al Capitolo i. §. p, che fa invito al fe-
condo branco della detta-Scala comporto di
trentadue cordoni, illuminato dalla parte fi-
mitra da due finertre . Trovafi a pie di quella
Cordonata un ripiano con fuolo di tavole il-
luminato da al tra fineflr-a , e querto è un pon-
te levatojo, che alzandofi ne impedifee a qne-
fta parte l·ingreflò. Indi feendendofi fetta
gradini di travertino in voltando afla deftra,
etrafcorfo altro ripiano illuminato da altra
hneftra , fi trova altro piccol branco , che
volge fu la finiftra comporto di quindici gra-
dai , il quale allaporta efiibnte nella Cap-
pella del Sagramentodella Bafiliea neda Pin-
greilo. Quella Scala fu fatta in tempo di Si-
j ,Γ· Pcr commodo de' Pontefici , quando
aall' Appartamento vecchio vogliono calara
legretamente in detta Bafiliea . EfTa abbellita
tu si nella volta, che nelle fa e laterali parti
ja alcuni ripartimemi di riguardi , grotte-
schi , armi, e figurine non fenza- una gran
C s                mas,*-
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$4              *Nu~0VA Defcrìzitìne
maeftrìa dipìnte a frefco d'ordine del farri-
ferito Pontefice da Lattanzio Mainardì Bo~
lognefe
, ed in parte da altri di fua fcuola efe-
guite , La maggior parte di quefte pitture per
il laffodel tempo , e per il falnitro che le ha
corroie fi vedono al dì d'oggi fmarrite, e
guaite.
L'altra Porta , che efifte nel fuddetto fe-
condo ripiano, conduce a un corridore ofcuro
per cui fi paffa alle dette ftanze ad ufo di mo-
nizione , ed al ripiano della Scala Regia , ove
fono le due porte intagliate al fopradetto Ca-
pitolo primo indicate ..Alla finiitrafinalmen*
te trovanfi due porticelle, la prima delle qua-
li per via d'un itretto corridore da l'ingrefìo a
piccol Giardinetto corrifpondente verfo Ì
fondamenti della Bafilica; la feconda fcefi
s due gradini introduce in un corridorello in
fcefa , per cui fu la dritta fi palla a fette ftan»
ze tra grandi 3 e piccole quafi tutte ad un pia-
llo , parte a volta, e parte folarate , che fer-
vono per la Famiglia baffa del fopradetto
Monfignor Sacrifta, due delle qualij una gran-
de , e l'altra piccola fono ad ufo di cucina,
Efifle nella feconda unafcaletta a lumaca, per
cui fi fcende nelle prime danze a pian-terre-
no » Altra piccola porta efiftc fu la fleiTa de-
lira parte fituata al pari del penultimo gradi-
no del fopradefcritto protTimo primo branco
della Scala Siftina, per cui fi ha HngreiTo all'
abitazione del Facchino della Cappella Sici-
lia
comporta di nove itanze , non comprefovi
uno ftanziolino, ed alcuni corridorelli nelle
grof-
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Del Vaticano*                       SS1
groiTezze des muri ritrovati, numerandoti in
tutto trentanove ftanze, cinque ftanziolini ,
undici eorridorelli, e due cantine .
CAPITOLO V.
Della Speziarla del Tdazzo lApoflolico ,
e fu e Stanze,
F1 Acendo oramai ritorno da queita parte al-
la fopradeferitta Sala Regia, la porta che
edile nell'angolo a mano deftra fubito entrati,
da l'ingreflfo alla Spezierìa PontÌficia,ed a di-
verfe itan'ze.che in tempo di Conclave fervono
d'abitazione per lo Speziale, e fuoi Officiali,
non meno che per commodo da tenervi le
Congregazioni, ed ivi altresì per fervizio ài
Sua Santità , e fua Famiglia efiftono e medi-
cinali , e liquori in tutti, i tempi. Queila por-
ta è del tutto confimile alle altre già deferitte
fi rifpetto alla fimetrìa,che a fuoi adornami -
ti di marmi, e feorniciature. Si entra per eiTa
in un ripianetto , ove dicontro vi è altra por-
ta più piccola con ftipiti, ed architrave di
travertino feorniciati, e altra più piccola a fi-
niftra parimente con ftipiti, ed architrave
feorniciato di travertino con un gradino fol-
to · Per la prima fi entra in piccola ftanza ad
ufo di falettaconfineitrafulamanca. Dirim-
petto a quefta fu U dritta efifte una porta fatta
ad arco con fua buffala , Ja quale chiude altra
fhnza più lunga , che foltanto prende lu*
me dalla vetrata in detto arco poita. Alla fi-
niftra di effa per altra porta , a cui Γι Cale per
C 4              vi*
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                 J<[ii&<va Lefcrìzione
via di quattro gradini di travertino fi parta al-
la terza ilanza più grande fortìttata con tele di-
pinte , ove vedonfi Credenzoni, ripieni dì
fcatole , vali, ed altro ad una formale Spe-
zierila fpettanti . Viene erta a finirtra illumi-
nata d,a due finertre , le quali nelfopradetio
conile corrifpondono . Incontro la foprarife-
rita porta dell'ingreffo prenfentaiì in fondo al-
tra picciola porta, a cui fi fale per tre gradini , '
che introduce ad altra minore ilanza con fola-
ro più baffo alla delira , illuminata ugualmen-
te da altre due fineftre,indi ad altre tre piccole
ilanzole , uno ftanzolino , ed una cucina .
Rivolgendo il parto alla feconda ftanza
ofcura di fopra accennata, rimirafi infondo
di erta vicino l'angolo altra porticella, la qua-
le per via d'una (caletta dì legno a branchetti
conduce al fecondo piano comporto di due
Ìlanze , e tre fofntti ; indi al terzo piano , che
contiene altre due danze a tetto » alla volta ,
e lucernari enfienti fopra il terzo branco della
Scala Regia , e per vìa d'un mignano feoper-
to al fineftrone laterale, che alla Cappella
Paolina communica il lume . Querta abita-
zione comporta viene da tredici ìlanze fra_*
grandi, e piccole, non comprefovi lo ila n-
ztolino, ed i tre enunciati fortini, e ferve di
commodo come di fopra fi difTe per lo Speziale
di Palazzo e fuoi Giovani, i quali in tempo di
Conclave ivi dimorano . Rivolgendo il parte-
ai fopradeferitto ripianetto, che rimane avan-
ti la porta interna della Speziarla , per una
porticella nel lato finiftro di effa efiilente> Γι
ha
y
\
\
         >
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Del Faticano l                  S?
ha.l'adito ad uno (fretto corridorello di lar-
ghezza palmi quattro e mezzo ,' e di circa-cen-
to palmi di lunghezza , uguale, con volta a
botte , e dado attorno , illuminato a deftra da
due piccole fineitre a parapetti pieni dà Wn~
gretto privato da quefta parte alle ftanze con-
tigue della Cappella Paolinaj.come in appetì
fo verrà accennato ·„
GAP IT 01 O, VI
Delì'a. Cappe IL· Έαοίίηα s. efae annejje
Stanze
-J
SI torn^ancoF dì bel nuovo allagala Regìa,
ove fu la facciata-dritta eftfte altra Porta*
più magnifica in profpetto,acui fi fale per tre-
gradini dì marmo. Servono- alla medefima di
adornamento due beiliiftme Colonne di pavo*
nazzetto antico finiate una per parte, con ca-
pitelli di marmo bianco diOrdine Corintio,,
le quali foftengono un architrave di giallo an-
tico , con fregio bislungo di affricano , col no»,
me ai Pàolo IH*. Pòfano fopra il medefimo*
nobil cornicele frontefpizioparimentedigial-
lo antico , con due membretti rifaltati da lati?
delle colonne , e timpano d'affricano , con fa-
fcia che gira attorno la detta porta fimilmente:
d'affricano, fuoi ftipiti, ed architrave di gial·
lo antico . Sopra la-cimafa di uno de' riquadri*
grandi vedefivcolìocata l'arme del fopradetto·
Pontefice Vaolo III. foilenuta da due Angioli,
e da felloni e*menfoloni; accompagnata . Pet*
C 5              que-
-ocr page 101-
SS                Ή uova Deferìzione
quefta porta fi ha PingreiTo ad altra magnifica
Cappella, denominata la Paolina dal Ponte,
fice Vaolo UL che la fé coftruire per opera di
•Antonio da Sangalio. Altra volta efiftè in
quefk? medefimo Tito la celebre publica Cap-
pella fatta edificare dal Pontefice TSlìcolò V·
ed all' Auguitiflimo^Sagrarnento confacrata ·
Fueffa in fua origine ricoperta da vivaci pit-
ture efprimenti la vita del Salvadore nella
parte dell3 Altare , e da3 vaghi ripartimenti
nelle pareti tramezzati da ritratti d'Uomini
llluilri fecondo il parere di Monfignor Giovio
nel fuo Miffào , e fi le une, che gli altri rico-
nobbero la loro prodazione dal pennello del
Beato Fra Gio: .Angelico da Fiejole Domeni-
cano . La itruttura della moderna Cappella
è di forma bislunga con Tribuna da capo, ove
vien collocato l'unico fuo altare nobilitato da
due rare , e maeftofe Colonne di porfido tutte
d'un pezzo, fui di cui fuitó, e del medefimo
porfido due putti a gran rilievo fcolpiti riman-
gono . Dovendo Servire il predetto Altare
per la publica Efpofizione delle Quaranta re
nella^ prima Domenica dell* Avvento , e del
Sepolcro nella Settimana Santa , il fopra-
lodato Pontefice Vaolo ìli, vi collocò un
funtuofo Tabernacolo, il quale fu gettato in
bronzo da Girolamo Ferrare fé fcolaro di Λη
area Continua
che poi fu levatoeflendovi fia-
ta in fuo luogo foftituita una Macchina tutta
di Criftallo, come fi vedrà in appreflb.
Contiene queita Cappella in tutta lafua
lunghezza palmi centoyentotto incirca » e
pal·
-ocr page 102-
Del F&ticaho *                   59
palmi quarantatre ed un quarto dì larghezza „
Il pavimento è tutto laftricato di mattoni qua-
dri con arme di Paolo V. in mezzo fatu a
mufaico. Sorge all'intorno dal detto pavi-
mento un zoccolo di materiale dell5 altezza
di palmi undici e tre quarti tutto dipinto a ri-
quadri e fpecchj di finte pietre lumeggiati d'o-
ro , la di cui iuperior fuperficie fi eitende da
1 laterali muri per palmi quattro, e mezza *
Sopra di elfo ncir anterior parte collocati ri-
mangono in hen proporzionata diftanza alcuni
Cornucopj, Cartelle, e Conchiglie, il tutto
di legno per porvi iiaccolotti di cera a motivo
di quelle facre funzioni, che con ogni pompa
quivi fi celebrano. Ottopilaihi per parte con
luoi mezzi pilaftri fcannellati dal terzo in giù
filettati d'oro con Capitelli , e bafe d3ordine
Compofito ne foftengono il fuo architrave,,
fregio, e cornice intagliata con de'ntelM , e
rabefehi nel fregio, il tutto dorato . Ne'quat-
tro angoli fonovi due Statue in piedi di ftucco
per ciafeheduno , le quali reggono il fuo tor-
ciere , effendo quelle da capo con panneggia-
tura , e le altre da piedi nude, opera di Pr f-
paro Brefciano
. Racchiudono i detti Pila hi
tre quadri dipinti a frefeo inciafeheduna del-
le due laterali facciate , Quattro di elfi Pila-
"ri fi eftendono per altezza palmi veatotto a
e per larghezza palmi dieci ; e gV altri due di
mezzo pIU grandj rono eguali <jj altezza, e
aS V*1lrenta · Nel primo adunque alla
delira preffo la Porta fi vede figurata la cadu-
ta di Simon Mago dipinta da Federico Zac-
C 6                tbi-
-ocr page 103-
tfo               Nuova Defcriziòne
cbert, In quello di mezzo ih figure dena-
turale maggiori viene iftoriata la Crocififfwne
dell'ΛροβοΙο S. Vletro
, opera di Michelan-
gelo Buonarroti
. Nel terzo predo la Tri-
buna delineato rimane il Battefimo,che il det-
to Principe degli Apoftoli conferifce ad una
perfona di età provetta in abito di Catecu-
meno , opera fìmilmente del fopr addetto Fe-
derico Zuccheri
. Nel primo quadro minore
dalla finiftra parte verfo la fopraddetta porta
icorgeiì delineato allor quando S. Paolo effen-
do condotto a Roma prigione , e sbarcato
nell3 ifola di Malta , nel far fuoco fé gli av-
venta una vipera alla mano per morderlo ,
mentre in dìverfe maniere ftanno alcuni Ma-
rinari quafr nudi d'intorno alla barca , trava-
glio di Lorenzo Sabbat'mi, detto per fopran-
aome Lorenzino da Bologna , Nel quadro
grande ivi appretto il ibprariferito Buonarroti
vi dirSir.fe l'iftoria della Converlìone del Dot'
tordelle Genti
i e nel terzo proiftmo all' Alta-
re il medefimo Lorenzino da Bologna vi -
efpreffe , quando eflendo caduto un Giovane
dalla fineftra, e prefentato ai detto S. Apo-
flolo 9 eflò gli comanda, che in virtù di Dio fi
alzi, ed illantaneamente da morte il rifufeita.
Detta Cappella prende lume da un fol fine-
ilrone mezzo tondo , che refta fotto la volta
fu la dritta, con altro dicontro fu la manca,
ina finto . La volta poi fatta a lunette or-
nata viene da fogliami, tondi, figure di ftuc-
«o , ed altro il tutto dorato con pitture a fre-
Ìco dentro de medefimi ripartimenti collocate
rap-
-ocr page 104-
Del Faticano »                  6t
rapprefentanti diverfi miracoli de detti Santi
Apoftoli ,· eflendovi nel mezzo un riquadro
grande , in cui vedefi colorito lo Spirito Santo
con Angioli attorno , ed una figura fotto ge-
nufletta con le braccia aperte in atto di adora·
zione . 11 tutto fu mirabilmente condotto per
ordine di Gregorio XIII. dal fopralodato Fé"
derteo Zuccheri
, In oggi non tanto per il fu*
ino delle candele , e quantità di lumi, che ivi
ardono in occafione delle fontuofe Efpofizioni
del Sagramento per le Quarantore , e per il
Santo Sepolcro nella Settimana Santa, quan-
to per un fortuito incendio ivi in dette occa-
fioni accaduto fono alquanto deteriorate, e
divenute fofche.
La Tribuna della detta Cappella adorna
rimane da cinque Colonne doppie a fpira per
parte di tavola dipinte in foggia di verde an-
tico » effendo tutte in profpettiva con arcata
fopra , che forma una facna in lontananza .
Le dette Colonne d3 ordine Compofito intrec-
ciate vengono da fogliami dorati con quattro
coretti, due per parte, ed un Lampadario
grande al fopra nel mezzo vedefi collocato.
Efiftc al di fotto l'Altare confcalinata fopra
compofta di cinque gradini, il tutto di legno
dipinto con fogliami dorati, e fondo turchi-
no . in cima de' detti gradini vien collocata
la famofa macchina di Criftalli interzata da
fogliami, e cartelle dorate , che le fanno un
vagone nobile interrompimento; ed in eiTa
viene efpofto il Venerabile nelle fopra ad li- '
tate funzioni · La volta di effa Tribuna è a
botte
-ocr page 105-
<SZ                Ήνον* Dcfcrizione
botte ovata , ricoperta tutta di ottangoli,
ed altri ornati di ftucco dorati · Nel mezzo di
effa è flato aperto un lanternino, affine di
dare sfogo al fumo delle cereaccefe nelle fun-
zioni, che ivi fi fanno . A piombo de'foprade-
fcritti Coretti nelle parti laterali efìftono
due porticelle , quella a mano iiniftra condu-
ce fopra ai medefimi Coretti » l3 altra a mano
delira da ls ingreffo a tre ftanze qui proifime,
ad uno ilanzolino con commodo, ed uno ftan-
zone a cui fi fcende per una cataratta efiften-
te in un angolo della prima ftanza . Due di
dette ftanze fono ad un piano , e fervono co-
me di Sagreftìa alla detta Cappella ; ed in par-
ticolare in'efte fi vertono i Signori Prelati per
fare l'ora nella mededma Cappella Paolina .
Laterza ftanza riman fopra alle dette due s
a cui fi fale per una fcala di legno efiilente
dentro un Credenzone , i! quale ritrovali nel-
la feconda ftanza . Contigua a detta fcaletta
vi è una ringhiera a balauftrata , munita di
vetri, la quale unifee con le altre delia fac-
ciata efleriore della Chiefa di S, Pietro. Nella
prima ftanza afiniftra vi è una porticella con
fcala di legno, che afeende alla Macchina
fovradeferitta per commodo di accendere e
fpegnere i lumi. Alla deftra di detta ftanza
evvi altra porta , la cfuale corrifponde in un
Jungo Corridore , che communica col ripia-
netto efiftentc avanti la Porta della Spezie-
nti , come fu accennato al fuperior Capitolo.
I
CA-
-ocr page 106-
Del Faticano »                   6$
CAPITOLO VII. '
Dell" abitazione del Terobitum della.
Daterìa 3 ed in tempo di Sede vacante
di Sua Eccellenza li Sig.Ma-
refciallo del Conclave .
IN ufeir dalla fopraddetta Cappella Paoli-
na , incontrar! nella Sala Regia a finiftra
altra Porta in angolo corrifpondente dirim-
petto a quella della fopraccennata Spezierìa ,
ed alla medefima in tutto e per tutto fimi le ,
a cai fi fale per via di un padiglione di tavo-
la . Introduce quella porta ad un bislungo ri-
piano per larghezza, avanti di cui faliti cin-
que gradini fi entrain una ilanza quadra con
volta a fchifo e due lunette, con una fineftra
incontro. Segue in detta facciata nel canto-
ne una porticella d'uno ftanzolino dentro la
groiTezza del muro per fervizio di un Palafre-
niere di Sua Santità, che afflile ali'Efpofizio-
ne del Venerabile nella Paolina per l'Av-
vento. Nella facciata fu lafiniftra (opra a
gradini evvi altra particella con piccola hne-
itra fopra da ferrata munita corrifpondente
nelle danze del Perobitum della Daterìa.
Scorgefi alla deftra una Porta grande , che
fale un gradino , ornata da ftipiti, ed archi-
trave di travertino fcorniciati con piìaitrini
riquadrati, menfole , e mafehere nel mezzo, -
di goccìe al di fono guarnite , e profilo di
menfole dalle parti ; ricorrendovi al di fopra
k cornice, la quale rigira fopra Paahitra ve,
-ocr page 107-
6$               Nmva Defcrtzione
fregio , e cornicione rifaltato da cartella nel
mezzo fcartoccìata con nome, ed anno del
Pontificato di Vaolo V* ivi fcolpito, e da un
Drago alla delira, da un'Aquila alla iìniftra
parte corteggiata , Quella porta chiufa da
Cancello a balauilri introduce al gran Porti-
co fuperiore della Bafilica , detto volgarmen-
te la Loggia della Benedizione » di cui par-
lammo nel primo Tomo Cap.$%
L'altra porta , che vedeiì nella Sala Re-
gia confimile alle altre, fituata di contro a
quella, che dalla Scala Regia nella detta Sa-
la introduce ; dà l'ingreffo ad un ripiano lar-
go palmi quattordici e mezzo , e lungo palmi
mi dieci s il quale fa invito alla proflìma Sca-
la , che fcende abbailo nel Cortile detto del
Marefciallo. Detta Scala è lunga palmi no-
vantatrè in circa , comporta effendo di qua-
rantafette gradini di travertino. Sonovi in
tettata della medefimaduepilattrì uno incon-
tro l'altro con bafe , e capitello d'ordine Do-
rico . Pofa fopra di eflì una Cornice archi-
travata con rifaltì dalle parti, la quale iìegue
addoffo i muri laterali della detta Scala or-
nati da faccie lifcie , che formano pìlaltri , e
riquadri con volta a botte , dalHfteffe fafcie
interrotta; le quali effendo nella faccia fcor-
nitriate, formano nel vano principale tra una
fafcia , e l'altra un riquadro fcorniciato .
Quafi nel fine della predetta Scala fonovi due
altri .pilailri, uno incontro l'altro fintili a
quelli di fopra , con differenza però , che
iCollarini di<|ueftiformando al difetto un
; .
                                                         arca
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Dd Vaticani),                  d$
arco più baffo, lafciano il muro di fopra af-
fatto vuoto ; ed in effo lì vede rapprefentato
a buon frefco da Donato da Formalo il Salva-
dorè , che avanti l'ultima Cena lava i piedi
a fuoi Difcepoli . Detta Scala corrifponde
fotto il Portico del predetto Cortile del Ma-
refciallo, da cui ne riceve il fuo principale
ingreffo . In tempo di Conclave vi fi fanno li
Steccati , e Cafotti per il Corpo di guardia
di Sua Eccellenza, venendochiufa dalla fud-
detta Guardia , per effer quivi il paffo de* Si-
gnori Cardinali , quando entrano in Concla-
ve , i quali ricevuti fono, ed introdotti den-
tro la Claufura dal fopraddetto Marefciallo ·
A due lati del fopraccennato ripiano dì
detta Scala efiftono- due confimili porte , una
per parte, le quali faJgono due gradini di tra-
vertino , Vengono ambedue ornate da ftipiti,
ed architrave di travertino ugualmente fcor-
niciati. La prima di effe , cioè quella a ma-
no dritta introduce nell'abitazione del Pcro-
bitum della Daterìa, effendo in tutto nove
Stanze con la Cucina , un Corridore , un
Stanzolino di paffo , e due altri Stanzolini
ofcuri, che reitano fotto. Dette Stanze fluia-
te rimangono in più piani, con fcale , e pic-
coli Corndorelli accanto per falire alle me-
defime . La prima ftanza con fua fineftra, che
guarda verfo la Piazza di S. Pietro , ferve in
tempo di Conclave per Sala de Palafrenieri t
da cui per mezzo di un ponte di tavole , che
it forma fuori della dettafineitra fopra il Por-
tico ferrato, e che ferve di.Anticamera, fi ha
la
'i
*
-ocr page 109-
66               "Nuova Defcrizìone
la communìcazione ad altre iìanze elìcenti
preffo la Sala Ducale, il foprariferito Cor-
ridore ferve in detto tempo di Sala per la
Guardia Svizzera , la quale viene aiTegnata
a S. Eccellenza , dormendo la notte nel fur-
riferito tavolato > che vien fatto nell'accen-
nata Scala .
L'altra Porta a finiitra del fopraccenna-
to ripiano introduce in un lungo corridorello,
che reità per fianco dritto un poco ofeuro con
volta a botte, e dado fotto. In fondo al me-
defimo evvi branco di fcala ftretta comporta
di ventun gradini di travertino.Salito il fud-
detto branco a mano deftra fi entra in un Cor-
tiletto penfile, ove riefcono lefineftre alte
della Sala Ducale. Incontro detto Cortilet-
to a mano finiilra trovafi porticella femplice ,
che fcende tre gradini, introducendo in una
ftanzola a volta , che fu la manca refta cen-
tinaia . Ufciti dalla detta ftanzola , addofiò
il muro della medefima, faliti nove gradini
di materiale con fottofcala , ove vi è com-
modo , fi entra in una Loggia coperta da tet*
to foilenuto da tre pilaftris incontro de'quali
vi fono due fineilre in alto con ferrate 3 re-
* flandovi fotto un muricciuolo con un pila-
ftrone accanto , dentro del quale per mezzo
di un buco fi vede una Scala morta, Amano
finiftra vi è parapetto , ove termina detta
Loggia con un pìlairrino fopra corrifpondcn-
te in altro Cortiletto penfilc . A mano deftra
nell'angolo vi è porticella, che riferifee nel-
la Cucina dell'abitazione del Perobiturn;
Ed
-ocr page 110-
Del Vaticano*                   6y
Ed in tempo di Conclave ferve detta Loggia
per accrefcimeuto di Cucina per il Marcfcial·
lo5 ove efifte gran cammino con fuoi fornelli 9
ed accanto il medefimo efifte altra porta , la
quale conduce ad altre ftanze per fervizio dì
Credenza.
CAPITOLO Vili.
Della Sala Ducale, e diverfe ^ibit azioni
ad ej]a contigue
.
JN fondo della più volte mentovata Sala
Regia quali dirimpetto alla Porta della
Cappella Siitina, efifte l'altra porta, che da
l'ingreifo alla proflìma Sala Ducale di lar-
ghezza palmi cinquantafei, e dì lunghezza
palmi dugento · Fin dalla primiera fua antica,
origine ha fempre ritenuto il nome di Sala
Ducale, perchè in effa dai Sommi Pontefici fi
teneva pubblico Coneiftoro per il ricevimento
folenne di quei Principi Sovrani, ο Duchi,
i quali dal Cerimoniale Romano chiamati
vengono Duchi di maggior potenza, . Quivi,
quando i Sommi Pontefici fanno la fua refi-
denza in quefto Palazzo , fi da a nuovi Cardi-
nali il Cappello Cardinalizio . Nella Sede
Vacante vi li formano alcune Celle per li me*
medefimi Eminentiflìmi Porporati. In oggi
la mattina del Giovedì Santo vi fi fa dal Pon-
tefice pubblica Lavanda de3 piedi a3 dodici po-
veri Sacerdoti ali5 Apoftolica veititi. Final-
mente quando S» Santità interviene alle Cap-
pelle , che nella fopraenunciata Cappella Si-
iti na
-ocr page 111-
68                ΉΉΰΦα Ticfcrizione
{lina fi tengono, veilita alla pontificale ed
in. ufcendo dalle Stanze de1 Paramenti, qui Γι
pone nella gran Sedia geilatoria, venendo ac-
compagnata da tutto il Sacro Collegio, Guar-
die del Corpo , ed altri che in limili funzioni
fonofoliti di fervida . Quella grandiofa Sala
anticamente era divifa in due da un arco, che
la tramezzava , ma nel Pontificato di beffati-
dre VII.
fu ridotta a una fola 3 e nello irato ,
jncui al prefente fìfcorge. Con l'architet-
tura dello fpeiTo lodato Cavalkr Bernini la fé
il medefimo Pontefice adornare di un arcò da'
pilaitri foitenuto , e di un gran panno nel mez-
zo di itucco da molte piegature, e cafeate in-
terrotto , formando nobil Drappa con foglia-
mi, ed armene dorate arricchito, alludenti
allo Stemma fuo gentilizio . Vien foftenuto il
detto panno da' Angioli in diverfe attitudini
difpolìi ί come ancora nelle due fuperiori fac-
cie da' altri Angioli foitenute rimangono due
grandi armi parimente di ftueco con fedoni
da3 lati all'eitremità del medefimo panno.
Rìcuopre quefta gran Sala una volta fatta
a fchifo con lunette per difotto , ed importa
(corniciata , reftando, tutta quanta ella è ,
adorna dà nobili pitture a frefeocon riparti-
menti di ornati , d" iftoriette , d'armi, di
puttini, grotteschi, geroglifici d'imprefe ,
e di vaghiflimi paeii nel Fregio , il quale all'
intorno della medefima ricorre. Le due figu-
re più vicine alla porta dell' ingreiTo , con i
grottefehi j e 1* litoria d'ÈYcole, che uccide
Cacco , con i puttini dell* arme di Grego-
rio ΧΜ·
-ocr page 112-
Del Faticano.                   69
rioXIIL coloriti nella fuperior volta , fono
lavori di I{affaellinoda peggio. Le due Figu-
re laterali, chs fono pure nel fregio, dove
era l'altra porta, le conduffe Varis Vogati*
I paefi dello iteiTo fregio fono di Ce far e Tie
montefe
, ? di Matteo Brilli. L· Arme di
Vìo IV. nella volta con i due putti ai lati , co-
me anche Ρ altra Iftoria di Ercole con la Cla-
va le colorì Lorenzino da Bologna , eiTendo
il tutto condotto a frefco con buona e dili-
gente maniera . L3 altra parte divifa dall' ar-
co fopraddetto rimane altresì ornata da'Grot-
tefchi, Paefi , ed altre figure, e "bizzarrìe . I
paefi però , che rapprefentano le quattro Sta-
gioni fono di Matteo da Siena e quello in
taccia col Gallo è di Giovanni Fiammingo .
Eeira illuminata la detta Sala nel fuo pri-
mo fpartimento a mano deftra da quattro gran
fineftroni in alto, con lunette fopra. Altre
quattro fineitre , con loro gradino, commu-
mcano il lume al fecondo di lei fpartimento.
Nella facciata finiitra di quella feconda divi-
lione efiftono in alto altre quattro fmeftre con
gefofie, e quelle fervono per le Signore Da-
ine , che intervengono a vedere U Lavanda
€he fa S. Santità il Giovedì Santo in dettata-
la. In fondo di eifa fifolleva il pavimento'
per quattro gradini di marmo con ripiano lar-
go palmi dieci, e della ireiTa esenzione, che
la &ala medefima. Il detto ripiano è laftrica-
to da fafcia di marmo , e da quattro fpecchj di
granito Orientale i e nel mezzo ove fi alza il
pontificio Soglio , evvi uno Specchio di mar-
ma
-ocr page 113-
ηο               Nuova Defcriztone
mo pavonazzetto con falcia attorno di giallo
antico brecciato. Quello con tutto il pavi-
mento fu di nuovo rifatto nel prefente felicif*
fimo Pontificato del regnante Clemente XM·
avendo altresì tolto il gradino as piedi dell9
arco fopradefcritto , ed uguagliato il fuolo,
il quale per k> avanti difformava la medefima
Sala, Sonovì in effa fette pòrte, una dalla
parte deftra , quattro dalla finHtra , e due al-
tre in fondo nella tettata , PreiTo del foprade-
fcritto Arco incontrali la prima delle furrife-
rite porte ornata di stìpiti » ed architrave di
travertino fcorniciati , la quale falendo un
gradino, introduce ad un ripianetto con quat-
tro gradini avanti, per mezzo de'ijuaiifiaf-
cende a quattro danze tra grandi e piccole,
tutte ad un piano desinate per fervizìo di
Monfignor Sotto-Datario , in cui infiem con
altri Miniftri elfo tiene le Seffioni per la Pon-
tificia Dateria itabilite. Quelle Stanze uni-
tamente con le altre del Per abituai defcritte
al fuperior Capìtolo V1U congiunte vengono
per mezze di un ponte di tavole, che fi fa fo-
pra il detto Portico ; ed affegnate per abita-
zione del fopra mentovato Eecmo Mareftiallo
del Conclave
in tempo di Sede Vacante .
Nella facciata finiftra dì detta Sala fcor-
gefi altra portìcella , la quale è la-prima da
quella pane , che fale un gradino , venendo
anch'efla adornata daftipìti, ed architrave di
marmo ordinario. Per quefta porta fi ha Pin-
greiTo ad un ripianetto, ove afcefo un gradino
ve n/e altro con porta incontro, che introduce
-ocr page 114-
Del Faticano .                    $7ϊ
in altro ripiano più grande, Trovafi fu la man.
ca di elfo altra porta con fguincj da quefta
parte, edaftipiti, ed architrave di traverti-
no dalla parte di dentro adorriata,che le fa ino-
ltra . Introduce quefta all'abitazione del pri-
mo Maeflro delle Cerimonie di Sua Santità
comporta dì tre ftanze, un corridorello, ed al-
tro (ito ad ufo di ilanzolino bislungo, efiftenti
tutte ad un medefimo piano. Quefte ftanze
nell'ultimo Conclave furono aflegnate a Mon-
fignor Sagrifta , quantunque per lo addietro
ferviiTero per il Capo Fontaniere^ fia Cuftode
delle fontina qual caricarne rifiedeva fempre
in perfona di un Gentiluomo3fu dipoi foppref-
fa mediante una Bolla di Clemente XII.
11 branco di Scala , che trovafi fulla dritta
del già defcritto ripiano , conduce di fopra ad
altre due ftanze 9 le quali d'abitazione ordina-
ria fervono per un Gentiluomo della Corte
dell'Eminentifiìmo Pro-Datario. PaiTano da
quefta parte i Signori Ambafciadori incogniti,
i quali portar fi vogliono alle ftanze prorTtme
delle Gelosìe, per vedere la Lavanda, che co-
me altre volte fi è detto.fi fa dal Pontefice nel-
la contigua Sala Ducale. l'altra porta conti-
gua con due gradini con ftipiti, ed architrave
di marmo bianco fcorniciati, ed armena di
Leone X* nell'architrave predetto introduce in
due ftanze ad un piano ad ufo di Computiflerìa.
della Daterìa
; ed in tempo di Conclave fer-
vono perCellà d'un'Eminentiflìmo Porpora-
to . La terza porta pattato l'arco , la quale fu
U fteffa fmiftra parte s'incontra eoa fineftrel-
U
-ocr page 115-
72                Nuòva l&efcrìzione-
là fopra munita di vetri , è quella , ctie ialite
un gradino a;ll'abitazione del Chierico della
Cappella commume di Sua Santità
conduce .
Comprende eiTa tre ftanze una a dritto,l'9ahra,
ed un piccolo ftanzolino dentro la groiTezza del
muro , quali in tempo di Conclave reftano in
claufura, e fervono per cella d'un £minentinV
mo Cardinale.
Xa quarta, ed ultima porta, che da quefta
fmiftra parte fi-fcorgc,*è quella che falendo un
gradino fi vede ornata di ftipiti ed architrave
di marmo bianco -(corniciali ,«d armettaneli'
architrave di Leone X* Effa per via di uncor-
rMorello introduce al contiguo ^Archìvio de3
Mufìci,
alla Scala a brachetti Uì fopra accen-
nata , alle Stanze delle "Gelosìe s ο fia abita-
zione del Forier Maggio* di Sua Santità 3 indi
al Corridore de' cbiarifeuri 3 e finalmente all'
sltrofuperior corridore di Monfìgnor Elemofi-
niere
, di cui a fuo luogo fi farà parola . Inol-
trando adunque il palio nel fopra indicato
corridorello, trovato* un ripiano a cui fi fale per
tre gradini, in fondo 3el quale e fi ite altra por-
ta con ftipiti, ed architrave di travertino,
nella di cui fafeia fi feorge ineifo a caratte-
ri majufcoIij^ri/j/V/o de3 Mufìcì Cantori del-
la Cappella τvon~tificia,
'introduce quefta in due
ftanze, una grande, ed altra piccola fu la drit-
ta ofeura, che fervono per il fudetto Archi-
vio , eflendovi nella prima due credenzoni é'
albuccio, uno falla dritta , e l'altro da capo J
accanto di cui evvì una porta» la quale rife-
f ìfee nella terza itanza piccola dello Spogliato-
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bel Vaticana Ί                   y+
re, ο fia decrementi. Queiìe due flanze in
tempo di Conclave legodequell'Èminentiirt-
mo Cardinale , a cui cade in forte & aver la
Cella ivi anneiTa,
_ Al I ato finiftro del fopradetto ripiano
efiitente avanti la porta dell'Archivio de»Mu-
liei fatai due gradini efifte altra porta la
quale introduce alla di fopra mentovata {ca-
letta a branchetti, ed incontrato ivi altro pic-
c.ol ripiano fi falgono undici gradini , i qual
1
fanno invito ad altro ripiano, ove fu la dritta
trovaiì piccola porta con itanzino,e commodo.
Afcefi pertanto altri fette gradini, e ponendo
il piede nel fuffecutivo piccioJ ripiano . tro-
vali a deftra altra porta con tre gradini fotto,
e per mezzo di effa fi ha lMngreffo ad alcune
lfanze denominate delle Gelosìe, le quali af-
fieni con altre affegnate vengono per abitazio-
ne del Forier Maggiore dì Sua Santità. Sono
elle in tutte tra grandi, e piccole unitamente
conia Cucina , fino al numero di nove, non
comprefici però due ihnzolini, ed un pìccol
corridorello.
nMi Le -tre ultime di dctte ftafìze * Per eirervi
««la pnma una porta corrifpondente nella
aetta lcala a branchetti; fervono d'abitazione
Per un Cappellano del?Eminentijfimo Cardiha-
nL/n"^77'0 · analmente tutte le dette
pC;Mf ln tempo di Conclave fono delti-
PonnfeR mzi° del Primo Confervatore dei
J opolo Romaiche affine alla fua Ruota del-
dM;.J,aRe5tIa.\-Ritornando indietro dalle
dette
Tom. li. >                ~$
piano , e fa liti
Γ        *
ami
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tj\                Ί^ΐίο-να Descrizione
altri fel gradini, vi è ripianetto con fua corref-
pettiva portala quale introduce in due ftanze
per fervizio del Confeffore della Pontificia
Famiglia
. Quelle medefimelìanze in tempo
di Conclave afiegnate vengono per Credenza,
e Bottiglierìa dì urfEminentiJfimo Cardinale
.
CAPITOLO IX.
DdV appartamento dell''Eminmtìjfimo
'Pro-Datario
.
s
Candendo adunque per lo {ceffo fentiere, e
ritornando nella già mentovata Sala Du-
cale , a capo dieflafopra il deferitto piano,
vedonfi negl1 angoli due porte con gradino
fottoornate di ilipiti, -architrave 9 fregio, e
cornice di marmo bianco, con lfcnzionenei
fregio fcoìpita di Leon X. La prima a delira
conduce alle Loggie del primo Piano, ed ali
AvOm^mentoócìV EminentifJimo^roData
ria,
Taltra dalla finiiìra parte alle ftanze de
-paramenti, ο fiano dèh Sfogliature s come
fi accennerà in appretto. Su la foglia dunque
della prima ponendo il piede trovalii un Uor-
ridorello con volta a botte,in fondo di cui ev-
vi altra porta/la quale alle prime Loggie dei
Cortile di S. Damafo dà l'ingreflb. Su la drit-
ta del detto Corridoi-elio trovafi porta grande
con gradino lotto, la quale introduce nel :o-
pradetto Appartamento comporto di ventidue
: ftanze tra grandi, e piccole con la Credenza,
e Cucina, non comprefoci però un Co[nf°~
-idi©, e la fotterranea Cantinuccia , cheior-
*
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Lei Faticano.                  J$
ma tre triangolari iranzolini. Le medeiìme
fnuate rimangono in più piani, reirandoviib-
lamente ad un piano un Corridorelio, e cin-
que ftanze le più nobili; parte folarate, e pane
foifittate con tele dipinte ad aria , con fiorami,
ed uccellami. Segue un Corridore Ilo amano
finiftra della quinta ftanza , ove a capo di elfo
evvi una ftanzolasche ferve per Cappellata ,
appretto» della quale ne viene una ftanza ad
ufo di falena con altra (opra . Profegnonodo-
po la detta Sala altre tre iìanze , le quali re-
cano un poco più baìTe , ove pranza , e dorme
ordinariamente il detto Eminentiflìmo Pro-
Datario, le-alt re poi reftanopartedi fopra,
e parte di fono , alle quali alcune /calette in-
terne conducono. Le prime quattro nobili dan-
ze con il corrifpettivo Corridorelio in tempo
di Conclave fervono per Celle di due Emi-
nemifTìmi Cardinali ; e le altre contigue fer-
vono per i Provedit ori del medefimo Concla-
ve ^murandofi la Porta nella quarta Iìanza
nobile, che introduce nel Corridorello. Han-
no i medefimi il loro ingreffo dalla foprade-
fcriua falena dopo la Cappella , ove efifle
una porta, la quale riefee nel ripiano grande
della fcala a cordonata detta della Florerìa ,
che alle prime Loggie fa invito. Le altre flan-
ge di fono con la cucina in tempo di Conclave
vengono afiegnate per Cucina, eCrcdenza di
lui EminentiflìmoCardinale.
D 2
CA-
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*fi            ■ tftfOVd Defcrtzioni
CAPITOLO X.
Delle Stanze de3 Varamenti.
LA feconda porta , quale come di fopra fi
diffe , eftftc nell'angolo finiftro della
fopraccennata Sala Ducale , introduce alle
Stanze de* Paramenti , volgarmente dette
dello Spogliatoi, perchè ivi il Sommo Pon-
tefice fi veftc , e fi fpoglia de3 Pontificali Pa-
ramenti , allorché publicamente interviene
alle funzioni, che fi fanno nella Siftina Cap-
pella , in S. Pietro , ed alla Loggia della be-
nedizione . Sono le medefime ftanze in nu-
mero di quattro s tre grandi, ed una picco-
la tutte ad un piano « Salito adunque il gra-
dino , che alla detta porta ferve di foglia,
ii entra in una Stanza ad ufo di Sala di lun-
ghezza circa palmi quarantafei, e mezzo 9 e
di larghezza cinquantafette , e tre quarti·
Trovafi amano iiniitra della porta dell'in-
greffo piccola porticella , la quale per via
ds una fcaletta conduce da baiTo alle iotto-
pofte fta-nze della piccola Florerìa dei Vellu-
ti . Nella dicontro facciata vedonfi due n-
neftre con ferrata a gabbia, a cui fi afeen-
de per via di quattro gradini di marmo , e ie-
ditori dai lati, le quali prendono il lume
dalle prime contigue Loggie. Fra unafine-
itra e l'altra evvi fpaziofa porta con fguincj
da qnefta parte, e fmeftra al di fopra con fer-
rata, la quale alle dette Loggie dà l'ingreffo-
Gli fguincj sì di detta porta, come anche quei
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\
Del Vaticano ·                   7*
delle furriferite fineilre, e parapetti, dipinti
fono a riquadri configurine, e grottefchi di
ottima maniera. Nella facciata iìniflra efiile
grandiofo Cammino con ilipiti, che formano
due termini con architrave, fregio, e cornice
il tutto di marmo bianco fcorniciato; ed a la-
to del medefimo evvi altra porta con ilipiti 3,
ed architrave di marmo fimile fcorniciati,
la quale introduce alla feconda ftanza dei
Paramenti. Il foffitto , che la medefima ri-
cuopre, è fatto a caflettoni fcorniciati, e do-
rati , e con nobil fimetria ripartito . Scorgeiì
nel mezzo di e ilo un gran targone , ov' efpref-
fa viene Tarme di Ψ10 IT., con Ifcrizione in-
dicante
eifere (tato fatto il detto foifitto Tan-
no quarto del fuo Pontificato , cioè Pana $6$*
ed in una cartella a pie del medefimo targone
fi dichiara eifere fiata dipinta quefta Sala per
ordine di Gregorio XIII, Tanno 1577. Il Fre-
gio , chefotto il detto foffitto fi rimira , èri-
partito in varie litoriette, ed a buon frefco
dipinto. Quella Sala è tutta all'intorno appa-
rata di arazzi di lana .
'- paffa per la foprariferita porta alla
feconda fianzade'Paramenti, adorna anche
ella di un nobile, e più vago foffitto con ri-
quadri fcorniciati, ed intagliati tutti ricoperti
d'oro , nel di cui mezzo, che forma riquadro,
grande, vedefi dipìnta la venuta dello Spirita
òanto copiofa di figure oltre il naturale, ope-
ra belliflima di Girolamo Muziani pittor
Selciano. Il fregio con il fottopoilo corni*
cione dipinto, corrifponde .alla medefima
D 5                ma-
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78               Nuova Defcrìzione
maniera,, e fimetrìa della trafcorfa Sala ; E
k dove le pareti di quella fon bianche, in
queita fono ricoperte tutte da divede pittu-
re, vale adire in eiafeuna delle tre facciate
fingpfi effervLappe.fi due quadri, entro de1
quaìi vengono efpofte a frefco in terrena
gialla alcune iilorie della Paflione di Gesù
Crifto. Quelli quadri reftano al di fuori,
adorni da mafchere , da grottefchi > e da figu-
rine di buondifegno, e con ottima fimetria
difpofte in fondo rotto , figurando tappezze-
ria s da cui queita ftanza venga adorna . Due
fmeftre «ella delira facciata in tutto e per
tutto fimili alle antecedenti defcvitte , e cor-
rifpondenti nelle medefime Loggie danno il
lume alla predetta danza ί I Profeflbn , che
dipinfcro gii fguincj sì delle prime , come di
quelle feconde, i fregi > e tutte le facciate
fopraddette , furono Taris "Nogari Romano ,
Rafani e da Reggio , Giocati ifla della Mar-
ca., Marco da Faenza
, ed altri, i quali ope-
rarono unitamente infierne . Nella facciata
iitefla dell' ingreffo efifte un Cammino con
itipiti, fregio, e cornice fopra foftenuta da
due pilaftrini uno per parte , il tutto di mar-
mo bianco con nome ivi incifo del Pontefice
Leone X. Al lato di effo Cammino nel Γ an-
golo di quella ftanza efifte magnifico Letto
follevato da terra per palmi cinque, ed un
quarto con materazza di Cottone ricoperta di
tela Indiana rotta , e tornaletto teffuto m
arazzo attorno , fovra di cui fi ftendono ι
facri pontifici Paramenti, de' quali in oc-
-ocr page 122-
Del Faticano ·                  7p
cafione di Cappelle Ãé velie., e fi fpoglia ivi
il Sommo Pontefice. Efiftono all'intorno di
detta ilanza dodici Caffabanchi di legno con
fua fpalliera coloriti, a finte pietre , ed armi
Pontificie negli fpecchj a chiaro (curo do-
rate , Nel dicontro angolo di fua Facciata
fcorgefi una porticella con lìipiti s ed archi-
trave di marmo {corniciati , ed orecchiati
con Ifcrizione nel!' architrave del Pontefice
Orbano Vili,, la quale introduce nella terza
ilanza pia piccola , ove S, Santità fi ritira per
trattenerli con qualche Cardinale , ï Perfo-
naggio , il quale a quelle funzioni interven-
ga . Vien ricoperta quella medefima flanza
da ugual foffitto tuttcuntagliato, e dorato,
con arme in mezzo di Gregorio XIIL , e tutta
apparata dì roflì Damafchi con portiera di
velluto al di dentro della porta deiringretTo.
Nella facciata incontro qvvi una fineilra , ac-
canto alla quale efifte nn Cammino con il i-
piti, ed architrave di marmo con annetta,
e nome incito ÜéøÜïßï IL nell'architrave , e
fao parafuoco a grate intagliato, e dorato.
iJrofiìma al dettoCarnmino faliti cinque gra-
dini vedefi una porticella, la quale rifenfce
nella Scaletta Urbana . Nella facciata fu la
delira accanto detti gradini evvì altra porti-
cella , che introduce nella quarta ed ultima
ilanza ad ufo di Gallerìola. Nella facciata
finiilra fcorgefi appefo, fopra di un tavolino
ricoperto da velluto rollo , e fuo corame fo-
pra , un fontuofo panno d'arazzo, in cui fi
efprime tefiuta inoro la Beatiflìma Vergine
D 4                  col
-ocr page 123-
1
St>               Nuove Deferitone
col fuo Figliuolo, con Angioli in aria , ed
in terra s accompagnata da S. Giufeppe s ed
altre figure oltre il naturale fui maravigliofo
difegno efpreffo da Raffaello d'Urbino. E fi-
nalmente nella faqciata al lato della porta
dell' ingreffo efifte piccolo fgabelletto di le-
gno colorito a pietre finte , e con arme pon-
tificia nello fpecchio a chiarofeuro dorata ivi
efpreffa ; ed allato di eiTo evvi nobil Sedia
a braccia di noce da broccato d'oro ricoperta,
fu la di cui fpalliera ai lati fi Sollevano due
pomi di metallo dorati con armi Barberine in
efli Scolpite.
V altra porta, che trovali nella facciata
della feconda Stanza vicino 1' angolo dell' ul-
tima fineftra, ornata di itipiti anch3 eiTa , e
di architrave di marmo, alla quarta ed ultima
Stanza ad ufo di Galleriola}di larghezza palmi
diciannove, ed ottantanove palmi di lunghez-
za ne conduce. Vien quella illuminata da due
grandi fineftre nelle fue teftatè . Vede fi ri-
coperta quella Galleriola da volta fatta a bot-
te con ornati di itucco dorato nella fuperfke,
e ne'fondi dipinti in rollo, e turchino i con
due tondi, e due ovati di bafforilievo , e con
otto iitoriette degP Atti deg? Apoftolì diftri-
buite per ambe le parti in luogo delcornicio-
ne , e arme nel mezzo del fopramentovato
Pontefice Gregorio ΧΙΠ, Tali pittnre a frefeo
furono opera dei foprariferiti ProfeiTorì, i
quali con Marco da Faenza travagliarono
nelle Sopraddette contigue Stanze» In fondo
di detta Galleriola prolìime alla fineftra fono-
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Bel Faticano'.                   Si
vi due porte con Alpi ti, ed architrave dì tra-
vertino . La prima introduce alla terza pic-
cola iìanza de1 paramenti già defcritta * la
feconda falendo diae gradini introduce ad una
{caletta a branchetti, detta col nome d'Ur-
bana . EfTa compofta viene da fei branchi dì
fcala con gradini di travertino ; e tutta rico-
perta reità di pitture sì nella volta , che nelle
pareti, e fguincj delle fineftrelle che Γ illu-
minano^ ottimi riquadrùgrottcfchijfìgurine #
e da più Ovati dipinti alcuni in chiarofcuro
roffo, altri a terretta gialla , ed altri a ter-
rena verde , ne1 quali rapprefentatì vengono
alcuni fatti rimarchevoli fpettanti^l Pantera
ce orbano FUI, che la fé coftruire come bene
fi fcorge da una Cartelletta efiitente fopra la
porta, per cui fi entra in detta fcala al di den-
tro , vedendoviQ fcolpito il nome del detic*
Pontefice, e 1' anno quinto di fuo Pontificato »
/Vfcefi adunque quattro capì dì detta fcaletta
compofti chi di dodici / e chi di otto gradini
con fuoi ripiani illuminati da pìccole fineftrel-
le ; trovali a finìftra del quarto ripiano pìcco-
la porticeli a , la quale introduce in due itanze
bafle non troppo grandi ; con fineilrella nella
feconda , che rimane fatto la volta delle pri«*
me^Loggie; quelle ftanze fervono ordinaria-
mente alla Florerìa di Palazzo per riporvi
letti, caffette , ed altro ; ed in tempo dì Con-
clave le gode quel Cardinale,che ha la Gel·*
la conneffa alla detta fcaletta . Afcefo indi
il quinto branco comporto di dieqi gradini,
«el fuo fuÌTecutivo ripiano la detta fcala caa*
D %              già
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               "Nuova Descrizione
già fimetrh , avendo Γ ultimo e fello branco ,
compofto di foli nove gradini, il fuo parapet-
to a cancello di ferro. La volta a botte, che
ricuopre quell'ultimo branco è fpaziofa; e
nel finto cupolino fonovi dipinti alcuni putti
in mezzo ad una ringhiera , i quali con le Api
Barberine fcherzano . Tre fineftre , due pic-
cole , ed una ovale le comunicano il lume ·
Alla fine del predetto ultimo branco trovai!
una porta con ftipiti ed architrave di marmo,
la quale da Γ ingreffo ad una ftanza denomi-
nata degli Arazzetti, ed a un contiguo paffet-
to il quale commonica con le ftanze dipinte
da Raffaello. Serveft S. Santità di quefta fca-
letta, quando dalle fue ftanze vuol parlare
a quelle de'Paramenti difopra deicrittei le
quali in tempo di Conclave fervono tutte per
Celle delli Euxi Cardinali.
CAPITOLO XI.
De IP appartamento Borgia ·
TOrnando ora alla Galleriola, ο fia quar-
ta Stanza de-1 Paramenti, dalla quale ci
dilungammo; Nell'angolo proffimo alla fi-
neftra,che le Loggie rifguardajefiile una R-rta
con ftipiti, ed architrave di travertino , per
cui fceii due gradini fi hai' ingreffo alla Sa-
la del contiguo Appartamento di ^Aleffan-
éro VI.
, e dal di lui cognome chiamato Bor-
gia , perchè dal medefimo fatto fabbricare j
ciFendovi nell' altro angolo in fondo con firn il
porta, ma inarata , quale eiia pure in detta
i ■-                                              Sala
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Del Faticano »                   
Sala corrifpondeva . Compofto viene queiìu
appartamento di fette fole Stanze ,. quattro
delle quali fono.air iilelTo piano , e le ultime
tre reilano alquanto più. alte, dovendoli, falire
fette gradini « La prima di quelle ilanze fi
eitende per palmi ottantadue in lunghezza , e
per larghezza cinquantatre palmi. Forma.-»
quella una Sala con volta, a fchifo, ornata di.
dieci lunette con impoila di marmo, La.qua.--
le nella fua primiera origine fu dipinta dall
Ttntnricchio ; dopoi fu ripartita da.molti ri-
quadri , ed, ovati con ilucchì , e grottefchiì
belliifimì,, opera di Giovannid.a Odine, e dì:
Verino del Vaga,, dentro.de' quali vi fono di-
pìnti i fette Pianeti, cioè Giove in un Garrov
tirato dall' Aquile;. Venere dalle Colonbe;,
La Luna, da due femmine a Marte da1 Lupi *3,
Mercurio da" Galli ; 11, Sole da'Cavalli ; q;
Saturno da* due Draghi ; olire i dodici Segni;
del Zodìaco, ed alcune figure delle quaran-
totto Immagini dei Cielo s/Vale adire-, l? Or-
fa Maggiore , la Canicola , ed altre tutte di-
pinte άύ detto Termo del Vaga ... Nel mezzo*
della volta evvì un tondo con quattro figure,.
Tapprefentanti Vittorie, le quali ioilen^ono>
il Triregno , e le Pontificie Chiavi. Quella·;
Sala ìchiamolìì fin dal principio cplnomediu
Sala de' Martiri Pontefici, a motivo che nel-
le Lunette di detta, volta erano effigiati diecii
ritratti, di Santi Pontefici, opera, del famolo»
Giotto Tittor Fiorentino in. luogo de1 quali;
furonvi delineate varie Eroiche Azioni dii
Sommi Pontefici.Nella prima delle tre lunette.·
-, »
                           D tf               ami-
-ocr page 127-
/
$4                JJuolia Befcrìzìone
a mano dritta dell'entrata Γι efprime , al-
lorquando 5". Leone IV. disfatti , e feacciatì
i Saraceni cinfe di falde mura tutte le con-
trade del Vaticano, e le impofe il nome di
Città Leonina , Nella feconda Sergio IL ,
che fu il primo che dette V efempio di cam-
biarli il nome. Nella terza S* Leone IH. al-
lorché coronò Irnperador de1 Romani Carle
Magno*
Nella facciata incontro a mano finì-
ftra , nella prima Gregorio XI. , che trasfe-
rire la S. Sede da Avignone in Francia a Ro-
ma . Nella feconda Bonifazio IX. detto To~
macello Cibo
, che fortificata la Moie Adria-
na , e ridottala ad ufo di Fortezza , ftabilifce
il Pontificio Dominio . Nella terza Marti-
no V, Colonna ,
che fopito lo Scifma, refli-
tuìfee la pace alla Chiefa . Nella facciata-»
dell'ingrefTo nella prima 'Urbano IU autore
della Spedizione contro gì* Infedeli . Nella
feconda "Niccolò UL Orfìno detto il Morigera·"
tv
» per la gravità de"* fuoi eoilueni ; E nella
facciata in fondo γ nella prima Stefano II* * a
<eui "Pipino % 'di Francia tiene le redini del
Cavallo; e nella feconda ed ultima, fi allu-
ce al fine del Regno de' Longobardi fotto
Mriano L Negli angoli di detta volta vi fo-
»0 alcut|igrottefehi diituccocon l'arme di
JLemt Χ. Η fito di tutta la Lunetta in oggi
V occupa una Conchiglia dipinta a chiaroicu-
lo giallo . Sotto i peducci di cìafcheduna Lu-
fìem vedonfi efpreffe in chiarofeuro giallo al-
v «une Cariatidi, ο fian Termini , lavoro di
'Μί/L· uitgT§flì Feriivefe > che dividono alcuni
-, ι>,-.><>...
                          riqua-
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Del Faticano l                   8$
riquadri, dentro de* quali fono dipinte varie
vedute di Roma, vale a dire, la veduta
citeriore del Tempio Vaticano fecondo il di-
fegno del Buonarroti ì di Caftei S, Angelo ,
dei Palazzo di S, Marco , della Porta Nomen-
tana , ed altre, quali pitture furono efegui-
te in tempo di Tio IV, per opera di Tietro
Perugino
. Nella facciata a mano dritta vi
fono due fineftre grandi, che danno lume a
quella Sala con gradino , duefeditorì di mar-
mo , lavorati al di fopra a mofaico con diver-
fe pietre mifchie , e ferrata a gabbia . Nel va-
no di effe ri fiede una porta , che fale un gra-
dino con itipiti,, ed architrave di travertino
fcorniciati, la quale introduce ad una Sog-
getta abalauftrata lunga per quanto tira la
lunghezza di quefte prime quattro ftanze ,
cornfpondente fopra à Emiciclo , ï fia Centi-
na del Cortile di Belvedere; e nella facciata
dell1 ingreffo efifte ampia porta con buffola di
noce , la quale nelle prime Loggie corri-
fponde ,
Indi fi paffa a dritto nella feconda Stanza
di lunghezza palmi trentotto, e larga palmi
quarantafei con volta divifa da un arco tutto
ornato di itucchi dorati, che forma due Cro-
ciere , in cui vi fono diverfi grottefc-hi con
geroglifici alludenti all' arme di ËÀÀúÀáç-
dro VI.
parte dorati, ed in ciafcheduna Cro-
ciera fonovi quattro tondi con una mezza fi-
gura di un Profeta al di dentro. Nei fin , che
rimangono dairimpofta in fu reitano dipinti
alcuni fatti del Signore, e di Malia Vergine
San,'
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86                Ifitova Defcrizion^
SantiiTima , cioè: Nella prima fu la dritta al
di fopra della fìneitra fnnile alle altre , vedeiì
efpreiTa Γ Afcenfione del Signore . NelJa fe-
conda feguitando il giro la Rifurrezione del
medefimo . Nella terza 1? Adorazione de1 Ma-
gi. Nella quarta la Nafcita .Nella quinta
Γ Annunziata . Nella Sefta Γ Aflunzione_->.
E nella fettima ed ultima la venuta dello Spi-
rito Santo. Vedonfi ornate le facciate della
medefima dall' Impofta ο Cornicione in giù
di rabefchi, e fogliami meiiì a oro, il tutto
dipinto da Tietro Terugino , e fua Scuola,
Efifte nella facciata, finiftra un cammino con
llipiti, architrave , fregio , e cornice, il tut-
to di marmo bianco fcorniciato con arme fo-
pra dell5 accennato Pontefice foftenuta da due
putti; e paflato il medefima tra i due angoli
rifiede una porta, che chiude un piccol fito
dentro la groflezza dei muro per commodo da
riporvi robba. Profegue per linea retta la ter-
za ftanza lunga palmi trentafette e mezzo ,
larga quarantafei palmi, e tre quarti, la qua-
le anch'effa èdivifadaufi arco,che pofa fopra
due pilaitri, dividendo la volta in due Cro-
ciere, dentro de'quali fui fonovi dipìnti di-
verfi fatti della Sagra Scrittura con ornati di
itucchi meni a oro, e con arme Borgia. In
-quei fiti poi,che rimangono dalla voha ingiù
fino alla cornice, che gira attorno, vedonfi
fei lunette, due delle quali prendono tutta la
larghezza della Stanza, e le altre quattro re-
cano minori. Nella prima fu la dritta fopra
la fineitra vi è efpreÌTo il martirio di S. Seba-
uia-
-ocr page 130-
Bel Faticano.                   87
diano; nella feconda la Venazione di S. Eli-
fa betta ; nella terza , la Vifua di S. Antonio
Abbate con S. Paolo 1. Eremita ; nella quar-
ta la Vifita della Regina Saba a Salomone ;
Nella quinta non fi didingue ; e nella feda la
violenza fatta da due vecchj alla Calla Sufan-
na . Dalla cornice in giù è anche quella filmi-
le air antecedente , dipinta con fogliami , e
rabefchi medi aoro. Sopra la porta dell' in-
grelfo efifte un tondo con una bella Imma-
gine della Vergine, che tiene in feno il Bam-
bino Gesù con diverfe tede di Cherubini at-
torno fu la fintdra .
Da quella fi pafla alla quarta danza di
ugual grandezza alla fopradelcritta divifa
Umilmente da un Arco fenza pilaitri ,-che
forma due Crociere ornate di pitture diverfe,
ed armi Borgia ,. con altrettante Lunette,
ove fono efprefle le Virtù Teologali, e Mo-
rali, le Scienze, e le Arti liberali, ridotte
tutte al prefente in cosi peflìmo dato, che
appena raffigurar fi poffono .' Una cornice
tutta intagliata le gira attorno da per tutto ,
ella è in parte dorata, approdo della quale
ricorre il medefimo adornamento di fogliami,
e rabefchi medi aoro nella conformità delle
altre defcritte. Nella facciata deftra vedefi
una finedra fimile alle antecedenti . Nella
finidra rifiede un Cammino firn ile aì Γ altro i
e pattato il medefimo evvi una porta murata
con ftipiti Scorniciati di marmo, ed lfcrizio-
ne neir architrave del Pontefice Mejjan-
dro FI»
Nella facciata incontro a quclhu.
dell1
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$8               Nuova Defcrizione
dell'ingreflo vedonfi due porte, cioè, una
vicino l'angolo della fineftra , la quale refta
al dì dentro murata, l'altra più grande nella
metà della facciata con ilipiti, ed architrave
di marmo {corniciati, che mette in una (calet-
ta , ove ialiti fette gradini dentro la groifezza
del muro fi paiìa nella quinta iìanza bif-
lunga di larghezza/ palmi trentatre, e lunga
palmi cinquantafette, la quale refta per fian-
co dritto. Elia è a volta a botte con lunette,
e capitelli ne' peducci, parte d'ordine Com-
pofito, e parte Corintio * Dipinta reità in
varj riparti d'ornati con arabe fchi, e foglia-
mi a chiarofeuro in maniera molto gentile ,
con imprefa di ^leflandro Fi. Dentro le rife-
rite Lunette vedonfi colorite due mezze figu-
re per ciafcheduna di grandezza al naturale,
di Apoftoio Tuna, e di un Profeta l'altra ;
ì primi con uno fvolazzo di carta in mano
portano ferino un Alticcio del Simbolo ài
•nofira Fede i i fecondi parimente foftengono
/critto un motto della loro profezia in con-
cordanza del Simbolo degli Apoftoli, trava-
glio del fopraddetto Tinturicchio . Refta il-
Juminata cjuefta ftanza da tre fineftre, Γ una
nella facciata a mano finiftra con gradino
fotto , e due feditori di marmo l'altra a fini-
itra, e la terza nella facciata dell' ingreflb
con fua ferrata a gabbia , Vedefi nella faccia-
la incontro una porta murata con ricaiTo > e
Ìtipìti di travertino Scorniciati ; £ paifata
la medefima incontro la^ fineftra efifte altra
|)orta conjlinile con uguali itipiti, ed annetta
nelì'
-ocr page 132-
Del Vaticano ·                   89
nell1 architrave di ^leffandro FI., la quale
introduce nella fetta ftanza dì forma quafi
quadra , avendo di lunghezza palmi trenta-
due, e trentafette cl· larghezza/con volta
raedefimaraente a fchifo , e lue lunette. Il
mezzo della detta volta occupato viene da un
gran riquadro ripartito in molti tondi, ovati,
e medaglioni con grotteschi, e borchie do-
rate , con un arme nel mezzo di ftucco dei
fuddetto Pontefice, il tutto lumeggiato a oro,
ed il rimanente di effa è tutto ricoperto da
diverfe lftoriette , con armi , imprefe, e fi-
gurine , le quali compongono alcune piccole
Attorie circa i fatti di oilejfandro VI., ove
fcorgefì Γ indicazione de'mèri, ne'quali tali
azzioni furono dal detto Pontefice operate ,
rimirandoli in ciafcheduna Iftoria efpreiTo
uno de' fegni GelcSi. Le Lunette poi con-
tengono due mezze figure dipinte in ciafcuna
di effe rapprefentanti un Profeta , ed una Si-
billa col fuo fvolazzo di carta in mano, in
cui è delineata una profezia continente qual-
che Criftiana verità. Nella facciata delira
vi rimane una fineftra fimile alle antecedenti.
Nella finiftra evvi un Cammino con ilipiti
di marmo fcorniciatii e paffato il medefimo
trovali un·vano,mche forma ricaffo. Nella
Ceciata poi da capo fcorgefì una porta a drit-
to con ili piti feorniciatì di travertino , la
Jiuale ialiti quattro gradini dentro la grof-
lezza del muro introduce nella fettima, ed
ultima ftanza , non comprefa però in quella
fabbrica, di lunghezza palmi quarantafette ,
dar-
-ocr page 133-
£0               'Nuohd Descrizione
e larga ventìcinque, con volta a fchifo , e ri-
quadro nel mezzo , in cu* vi è dipinta Tarme
di Clemente VllU con dado fotto , che ricorre
attorno, ove nella facciata a dritto evviuna
fineftra,' che fale tre gradini con fuoi feditori
di marmo. Nella finiitra parte vicino Tango-
Io trovali altra porta , che riferifee nel ripia-
no d'una Scaletta a cordonata, che feendeda
baffo nel Cortile del portoncino di ferro ; e
di fopra conduce alTAppartamento della Gal-
leria . In detto ripiano altresì è fituata la por-
ta principale, che dà PingrerTo all'Apparta-
mento quivi contiguo del Rma P. Maeftro
del Sac.i'alazzo Apoftolico.. Finalmente nel-
la facciata in tettata di detta Stanza rifiede
altra porta a dritto con fuoi fguincj da quella
parte , la quale parimente introduce nel fur-
rìferito Appartamento, acuì in breve driz-
zammo il noilro cammino. Tutte le Pitture
delle fuperiori ftanze, dalla feconda in poi fo-
no attribuite a Bernardino Pinturiccbio ; in-
fo m con il quale operò Benedetto BonfiUo .
Quelle Pitture hanno molto patito in con-
giuntura , che vi fi fa il Conclave. Le fud-
dette ftanze reftano al folo ufo delle tavole
nella Settimana Santa per i Bujfolanti 9 Ca-
merieri* Scudieri* e Mafici Cantori
di No-
ftro Signore, Camerieri de"* Signori Cardinali»
che reftano alle tavole, comprefi gT Officiali
minori della Guardia Svizzera
, gf M-co~
liti della Pontificia Cappella
s Sottofagrifia »
e Compagno ·
CA-
-ocr page 134-
Dei Faticano »                  91
capìtolo x ir.
Dell'appartamento del B^verendiffimo Tadre
Maeftro del Sacro Τ alazzo , ed annejja
Cappella dtS.TioF*
MA volgiamo ora il paiTo al proiììmo
Appartamento del Reverendifììmo Pa-
dre Maeftro del Sacro Palazzo, che per efler
comprefo bella, nuova giunta di Taolo F. vie-
ne il medefimo dal fopradefcritto Apparta-
mento Borgia feparato » quantunque perme£-
zo delle fopraindicate porte nepoffa. aver con
quello la Communicazione . E' egli comporto
di fette grandi danze conia Cappella tutte ad
un piano con volte parte a fchifo, e parte a
botte, non comprefoci però un Corridore, ed
uno ftanzolino-. Dalla fopradefcritta porta in
tettata alla fettima ftanza dell' appartamento
Borgia, fi entra nella prima ftanza, alla quale
altresì fi ha· il fuo ordinarioéngreiTo per altra
porta efiftente nel ripiano della fcaletta a
branchetti di fopra accennata. Nel mezzo
della volta di detta ftanza vedefi dipinta un
arme di ClementeFHI. con una figura per par-
te rapprefentanti due virtù. Nella· facciata
su la finiftra vi fono due fineftre, ed in quella
adeftra efifte una porta, la quale introduce
ad altre ftanze come a fuo luogo verrà accen-
nato. Nella facciata poi incontra a quella dell1
ingreflb, vedefi altra porta ornata con ftipiti,
architrave cimafa , e frontefpizio fopra cen^
tinato , il tutto di travertino , che introduce
alla
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5?2                  Ttfuova Defcrìzìone
alladìvota Cappella fatta edificare dal Santo
"Pontefice PioF.,e
dedicata algioriofo S.Pie-
tro Martire
. Ella è di forma quadra, e da ca*
pò» ove è l'Altare è fatta ad ufo di Tribuna
con una groflezza d'arco pieno dì rabefchi ,\ e
figurine. Rifiede ivi unbellifiìmo Altare di
marmo fattocoftruire, e confagrato dalla f-m·
del Pontefice Benedetto XIII.
il dì 19. Mar-
zo 172$. come fi feorge dalla ivi anneiTa lati-
na ifcrizione. Nel quadro di detta Cappella
fi rapprefenta il Martirio di S. Pietro Martire
Domenicano dipinto a olio in tavola da Gior-
gio Vafarì
, ove fi vede il detto Santo caduto
quafi ingìnocchioni in atto di fcrìvere in terra
il fimbolo di noftra Fede col proprio fangue
icaturito tìalla ferita per mezzo di un colpo
datogli in tefta dal Carnefice , ed indiilanza
vi è il di lui Compagno inatto di fuggire, ma
Ibpraggiunto da un altro manigoldo è in at>-
to di effer ferito venendo rapprefentato tal
fatto entro di u%bofco . Quello quadro orna-
to refta da {lucerli bianchi, e dorati con cor-
nice , e frontefpizio fopra. Tali ftucchi fé*
guono ad ornare la Cappella da tutte le parti
formando diverfi ripartimenti, in cui fono di-
pinti a frefeo alcuni Miracoli t e fatti del det-
to Santo . Cominciando dunque fu la dritta
dentro la Tribuna al lato del detto Quadro fi
vede rapprefentato il medeflmo Santo, il qua-
le predicando in una piazza della Città di Fi-
renze , ove gran quantità di Popolo era inter-
venuto ad udirlo , ed accortoli,xhe il Demo-
nio prefa avea la figura dì cavallo nero , e fe-
roce
-ocr page 136-
Bel Vaticano.                   9^
roce correndo all'imbocco della detta piazza ,
per ivi apportare confufione e difturbojeforta
la fmarrita Udienza a non {comporli punto e
fatto incontinente il fegno della Santa Croce
mette in fuga Torribil fantafma , il quale fu-
bito difparve fenza il menomo nocumento di
alcuno. Nell'altro fu la fin irtra parte vien'
efpreffo altro prodigiofo miracolo operato dal
medefimo Santo . La fuperior parte di detta
Tribuna vedefi ripartita in fette fui, che for-
mano cortole , ornati con fogliami * e felloni
di flucco dorati, tre de' quali fono più gran-
di , elÌendo quello di mezzo ovato , e gli altri
due de"1 Iati triangolari, entro di cui Icorgeiì
un'Angiolo , che con la dertra tiene una Co-
rona, e con la finirtra una palma . Le altre
Coitole fono divife per metà , e formano otto
ripartimenti, quattro più grandi, e gli altri
più piccoli. In quei più grandi al di lòtto ri-
mirali delineata una mezza figura rapprefenr
tante un Santo Pontefice , ed in quei di fopra
un putto 9che icherza con fiori ove vanno ad
unirti dette Cortole vi fono cinque tefte di
Cherubino parimente dipìnte , e fopra querti
termina una conchiglia, che fa centro.
Scorgefi parimente tutta la volta riparti-
ta da divertì riquadri ornati con fogliami, fe-
ttoni , e menfole di ftucco bianco in parte do-
rati . Rifiede nel mezzo di eifa un tondo,ent ro
di cui rapprefentata viene la Pontificia Pote-
va , figurata per una Donna alata feduta fo-
pra un fafcio di palme, *che fotto tiene due
mezze figure efprimemi l'Eresìa, ed attorno
di
/
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94               Nuova Defcrìziont
di efla due putti con iftromenti alla medeiima
fpettanti. Nel colmo difetta voltafonovi al-
tresì quattro Santi Domenicani, che vengono
a reftare due di fotto , e due di fopra del de-
fcritto tondo, da lati del quale vi tocca Torna-
to , e teilata de1 due quadri, che pofano fopra
il Cornicioncino , che ricorre attorno la^
detta-Cappella , sprimono indetti quadri la
Fede dalla parte deftra, e la Speranza dalla
fmiftra. Quattro ovati uno per parte vedonfi
coerenti a iopradetti riquadri, entro de'quali
efpreffe rimiranfi alcune mezze figure rapre-
fentanti la Vrudenza, la Gìufììzia^ la Tem-
peranza
, -e la Fortezza . Nella facciata dell'
ingreffo, fopra la porta efifte un arme di mar- I
mo in qualche parte dorata di S.Tio F.con
due putti dipinti a frefeo da' lati venendo la
detta porta ornata con cornice , fogliami, e
felloni di ftucco bianco , e dorati, confron-
tefpizio fopra confimile a quello de 1ΓAltare .
Da lati di quefta porta in due fui con cornice
parimente dorata » vi fono le figure è^>
SS. Tietro e Taoio
con una virtù per parte .
Su la dritta nelP entrata di detta porta dalla
cornice in giù vi fono due quadri. Nel primo
vedefi efpreffo S. Pietro Martire in atto di di*
ftribuire diverfe bandiere a Personaggi ivi ge-
nufleflì. Nel fecondo di minor grandezza per
eiler fituato fopra di una porta, che introduce
ad una ilanza bislunga ivi proilìma , feorgefi
in pittura efpreflb il ricevimento delle Stima-
te di S.Caterina da Siena foiìenutada due An-
.gioii, ed in aria efifte una Gloria di diverfi
putti
,'
-ocr page 138-
k-7
bel Vaticano*                    jP5
putti, che fanno corteggio z\CrocefijJO dai
quale la Santa ricevè le Sacre Stimate. Dalla
parte iìniirra dell' entrata vedefi S. Tietro
Martire
in atto di adorazione a piedi d'un Cro-
cefiffo,
ed in diifenza evvi il ilio Compagno in
atto di ammirazione. Quivi appreuo efiite
una fineitra con fguincj riquadrati da tutte le
parti a diiarofcuro, che da lume a queiìa Cap-
pella . Attorno detta Cappella al pari del gra-
dino dell'Altare ricorre un bafamento dipin-
to con riquadri di pietre mifchie , e dado fat-
to, e fopra di rilievo. Tutte le fopradette pit-
ture fi riconoicono efeguite per mezzo de" di-
fegni del fopraccennato Giorgio Vafarì da
fuoi Difcepoli ■»
Dailaproflìma fopraccennata ihnza bif-
lunga, nella dì cui manca facciata vedbnfi tre
fineitre , per una porta eiìilente nella tettata
in fondo iìpafla allaquarta'itanza con voita
a botte j e due catene di -ferro 3 ove nella fac-
cia ta a capo s'incontra altra porta s che rife-
rifee nel nuovo Musèo Sacro alla Libraria
Vaticana contiguo . L' altra porta efiftenfe
nella facciata delle fineitre delia terza fìan-
zaàbislunga, introduce nella quinta itanza
parimente bislunga , e queita è la fatnofa Saia
dipinta da Guido Ugni, e dal Pontefice Tao-
io Κ
fatta edificare fopra Γ arco, il quale fer-
ve d'ingreffo allo itradone, xhe conduce al
Giardino . Ma è parimente di forma bislun-
ga con volta a fchifo ornata da tre Riquadri
feorniciati, orecchiati, ed intagliati di ftuc-
co panedorati, <;on altri abbellimenti da' la-
ti
-ocr page 139-
ti della cornice di cfl'i, vale a dire di Aquile 9
Draghi , e Mafcheroni meravigliofamente»^
fcompartiti. Scorgefi efpreifo nel primo de1
detti riquadri Sanfone quando sbrana il Leone
con la mirabil forza delle fue mani. Nel fe-
condo di mezzo in proporzione gigantefca at-
tediato con la mafcelìa allor quando uccide i
Filiitei; E nel terzo in fondo, quando porta
fu le fpalle le divelte porte della Città di
Gazza , La cornice, che ricorre a1 piedi del-
la detta volta , e che le fa impofta è tutta in-
intagliata , ed in parte dorata ; eilendovi nel
fregio di effa Aquile con corona in teila,
Draghi, Triregni , e Chiavi, ed altri orna-
ti dì ftuceo . Nella facciata a capo, che reità
incontro la porta dell' ingreiTo vi è una fine.*
ika fregiata nell' arco da un arme Cardinali-
r.ia^ della Gafa Borghefc , ed altre due ve ne
fono nella fìniftra, Vedonfì negli archi delie
medefime altre due armi , la prima confimile
air antecedente , e la feconda di "Paolo V.
Nello fguincio manco della fuddetta prima fi-
neftra trovafi porticella d1 una fcaletta, in
cui fcefi nove gradini dritti, principia una
(caletta a lumaca y ove fcefi fei gradini fu la
manca trovafi altra porta , che rìferifce nelle
ihnze affegnate per il Cuftode di Palazzo.
Segue nella facciata incontro un cammirio con
braghettone di travertino , ed Ifcriziohe nel
fregio òi.VrbanoFIH., doppo del quale ne
viene una porta-con ilipiti , ed architrave di
travertino feorniciati, ed orecchiati fotte,
e (opra con il nome incifo nel fregio di T*e*
6 loV\
-ocr page 140-
3Del Vaticana,                 
lo V., la quale introduce in un corridore non
troppo largo, con volta a botte, e cornice
lotto intagliata con quattro fineflre tre fu 1$
dritta , ed una in fu la manca, dopo la quale
vie porticella d'unaitanza, che refta folto
di una fcaJa. Segue accanto l3 angolo altra
porta con fguincj da quefta parte , che rifen-
ice nella fcala nobile, ove cala S. Santitàdall'
appartamento della Gallerìa in giardino .
iJair altra porta della fuddetta terza ftanza
bis unga nella facciata incontro lehneiheii
i?a Γ mgreiTo alla fefta ftanza con volta a feru-
le, e riquadro nel mezzo ricaflato, ove ve-
1 il dLlplntà r arme d' un Cardinale di cafa
AJdobrandini con due putti, che reggono il
cappello; e nel giro di detta ftanza nei piede
della volta feorgefi dipinto un fregio con ri-
quadri , che formano piedeftalli e cornice
jopra. Dentro dieflìinuno evvi un Drago,
in un altro MrC^quiU , ed in quello degli an-
goli il Sole . Reftano detti riquadri ornati con
cartelle gialle, ed una conchiglia fopra nel
mezzo i e fopra quei negli angoli efi/te un
fraga giallo per ciafeheduno , che pofa i pie-
ai lopra la cornice di detti riquadri, ove tra
J» riquadro e Γ altro ve ne fono altri, dentro
°e quali rimangono dipinte diverfe battaglie
con un mafeherone fopra per ciafeheduno den-
in u"a,co,ncflI§iia con cartella attorno. Se-
fe ai di i°tto una cornice mezza di rilievo,
e mezza dipinta d1 Ordine Jonico, la quale
loitenuta viene damenfole, e pilaflri; etra
«namenfoU. e l'altra vedefi un putto con
Tom·^
                      E                cero-
-ocr page 141-
3>g                  *Nuóva Descrizione
corona dilauro, e fiori con fondo turchino;
Nella facciata fu la finiilra efifte una fi-
neftra con arme dipinta nell'arco di eiia dì
-Paolo?., e due puttini , che la reggono .
Nella facciata incontro alla porta dell ingref-
fo trovafi altra fineftra ,con arme nell'arco dì
«n Cardinale della Cafa Berghefe - In queita
ftenza fu la dritta efifte una Cella di Noce
grande con quattro portìcelle, due per faccia-
ta , ed una fineilrella fopra per ciafeheduna ,
effendovi tra una porta , e 1' altra un pilaitro
con mezzi pilaftri nelle cantonate adorni da
piedeiìallo, bafe atticurga,capitello, archi-
trave, fregio, e cornice, il tutto d'Ordine
Jonico . Quella cella ferve di modello alle al-
tre, che fi erigono in tutte guelfe ftanze già
deferitte, in temp© di Conclave, fauaerigere
a tale effetto dal Pontefice Clemente VIIL
In detta facciata dritta vicino Jafineltraevvi
la porta ,ehe introduce nella fettìma , ed ulti-
ma ftanza di quello Appartamento con volta
fimiìe , e riquadro nel mezzo ricattato, in cui
feorgefi dipinta V arme di Clemente FUI- n
due figure a federe una per parte. Sotto il pie-
de della volta evvi dipinta una cornice , che
gira attorno foflenuta da modiglioni con le-
ttoni-di frutti , che cadono dalle parti con di-
verti riquadri ί evati, ed altri ornamenti >e
balauftrata folto gialla con diverfi putti , che
fcherzano con Aquile , e Draghi. Nella tac-
ciata fu la finiiìra rifiede una fineftra firn ile al-
le altre?fu la delira evvi unGammino conitt-
piti di marmo, e nella facciata a capo evvi
*
                                                            un»
-ocr page 142-
Bel Faticane.                   0
afta porta , che riferifce nella prima foprade-
fcrma ftanza . Tutte le pitture da fjoi di iopra
accennate , toltone quelle della Cappella , e
della Sala di Tuolo F, vengono dall' uihb*
^gofli/iQ Taja
attribuitela Bernardo Caflclli
Genovefe, ο a qualche Scolaro di Guido I{eni·
Ma tempo è on ai che di qua rivolgiamoli pie-
de per far pafTaggio al primo piano delle Log-
gie, per quella porta che di già fu detta efiiterc
con buffo la di noce nelja gran Saia deli'Appar-
tamento Borgia.
CAPITOLO XIII.
Primo Viano di Loggie, che corrifpondonù
nel Cortile Vapale dì S. Dama/o
.
IL Pontefice Taolo IL avanti di dar princi-
pio al fuo Palazzo , ed anneffa Ch;efa di
S. Marco qui in Roma , al qual effetto avea
fatto a fé venire Guglielmo da Majano Archi-
tetto Fiorentino, fece per opera del medefimo
l'anno 146$. fabbricare un vailo Loggiato nel
gran Cortile verfola Vaticana Bafìhca,enel
hto ifteflb, ove ora il prefente fi fcorge. Jn
oggi di taleedìfizio alcun veftigio nontrovafi,
poiché Giulio Π. avendo dato ordine a Bra-
mante Lazzari ^Architetto
, che di quei tem-
pi impiegato eranella nuova Fabbrica della
detta Bafiiica,acciò con più valìa idèa di quel-
le vecchie Loggie ne formaiTe miglior di fegno,
il tutto con fomma follecitudme fu efeguito ι
ma mentre che quell'opera con ottima fimetrìa
incamminava/i, la morte ne tolfe all'uno, ed
£ 2                all'
-ocr page 143-
all'altro il felice profeguimento . Creato indi
nuovo Pontefice LeoneX* tutta ne die l'auto-
revole ingerenza a i{affaello da orbino „ non
foltanto per ridurne a perfezione Γ edifici©
delle medefime, quanto alla maniera dì ornar-
le di ftucchi, e pittare, come in effetti fu efe-
guito. Stabilite pertanto le Leggie circa Par-
chitettura,a Giovanni da Vdim tuo (colare ne
addGfsò l'eccellente Maeiìro tutta refecuzio-
ae fecondo i fuoi difegni, Quefb primo piaiio
di Loggie, il quale fi feorge dar regola agli al-
tri due fopraeminenti circa la foggia della
bruttura , febbene di differente fimetrìa circa
gli ornati, è compofto in tutta la fua cften-
&iuise di trenta arcate de'tre brace], che le me-
defime racchiudono . Il primo di elfi verfo la
fopradeferitta Sala Ducale cornfpondente 3
comprende tredici arcate larghe palmi fedici
fenza i pilaftri; ficchè tutta la fua tratta confi-
$e in palmi trecento dodici di lunghezza , e
palmi ventuno di larghezza, avendo lotto l'ar-
co di mezzo una ringhiera, la quale fporge in
fuori verfo il Cortile. Il fecondo rivolto di
faccia verfo la Piazza di S. Pietro comprende
fole nove arcate,ed è lungo dugento fedici pal-
mi , avendo nel mezzo la fua ringhiera cor-
rifondente fopra la Fontana di S. Damafo
fatta dall' Algardì. Il terze finalmente rivolto
incontro al primo, cioè dalla parte del Palaz-
zo di Clemente Vili, vien divifo in otto arcate
ed ora di lunghezza palmi centonovantadue ·
Per ben comprenderne-adunque di tale edifi-
cio la maravigliofa ftruttura, ftimo bene, V*1"
m*
-ocr page 144-
Bì/Faticano.                 yoi
ma di venire alia particolare defcrìzrene de
iuoi itupendi ornati, e pitture, di darne qui un
picciol dettaglio di fua fimetrh. Rifiedono
quelle Loggie in fronte deInobil Cortile chia-
mato di S. Damafo , che da tre pani lo cingo-
no . t'quello Cortile di forma quadra irrego-
lare, mentre dalla parte di mezzo giorno for-
ma pm tolto un trapezio, attefo il fito , da cui
vien niketto, sì dalla facciata dellOrologi^
che a guifa di cimbalo ivi fi folleva , come al*
tresi a motivo delfeparatoCortifettoefiitentfii
avanti l'abitazione di Monfìgnore MaggiorDo-
no
, e della fcala a cordonata , la quale dai
i ottico ferraio, ove efiile la Guardia Svizze-
ra incomincia , e con tortuofo giro al piane»
Ridetto Cortile fi avanza . Nella parte poi
ifttentrionale forma due angoli equilateri, ©
nella occidentale,ed orientai parte é difugua-
le, protraendofi il primo per più d1 un terzo
del fecondo . Vedefi quello in oggi laitricata
ai bel nuovo con guide grotte di pietre , e fel-
pato a quadrelli fimili in calce, in più riqua-
dri dritti e centinati feompartito. Il fuo-fuol©
e ttato di più palmi abballato, e ridotto ad uà
Paletto livello . Sopra il detto fuolo «fella
parte si orientale , chefettentrionale g'mnal-
zano tre gradini di travertino , fu de^ quali fi
lollevano tre ordini d'Archi, ed un quarto or*·
cine di femplici Colonne . Il primo è d'ordire
foHT"°/en2a bafe ^ capitelli, ma compo/tc*
Ά lC°rndo fPetta al Dol?ico con fro P"*·
stailo, baie, e capitello, architrave, fre>
S,Q > e cornice tornato parimente viene da fus
E 3               impo
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102               3V#0t>4 Befcrìzione
impofte negli archi s e borchie ne' triangoli di
detii Archi, con fua balauftrata 9 che forma
parapetto , il tutto di travertino. Π Terzo Or-
dine è auinente alTJonico di fattura in tutto e
per tutto Cimile . il quarto fuperiore , in vece
di pìlaftri è comporto di Colonne, che s' in-
nalzarlo fopraciafcun fottopoilo pilaftro del
terzo Ordine , in numero di ventotto , parte
di travertino , e parte di granito, Negli An-
goli poi elìdono alcuni pilaftri con balauftrata
agl'altri defcritti Ordini confinaile, che forma
parapetto , con architrave, fregio e cornice
d Ordine Compotito.
Or tutti quefti Archi del primo Piano
vedonfi 01 Kaà di rMlaftri, e contrapilaftrì tan-
to da una parte, che dall1 altra, tutti lilci non
dipinti, fé non che le faccie di fotto d'ogn7 ar-
co ornate vengono da riquadrucci feorniciati,
e d'intaglio di diverfe maniere in baflìrilievi
di figura ovata, ο pentagona, con alcune fi-
gurine d'un fquifitiflìmo giafto . Nel vano tra
un pilaftro, e l'altro efiftono alcune porte , e
fineftre, reftandociafcheduna di effe incontro
la balauftrata di ogn"arco, con altre diverfe
pitture ne fe(H , che rimangono tanto fotto,
che (opra delle accennate porte, e fineftre
con fue volte a vela s parte dipinte a pergo-
lata, e parte a moftaccioli, come in appretto
verrà deferitto.
Incontro adunque la prima Arcata vi è
vano di porta con fguincj da quefta parte, la
quale introduce a quefte Loggìe per mezzo di
en branco della Scala Vecchia a cordonata ,
detta
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Del Vaticano »                  io?1
detta delia Florerìa , a cai fi ha i'ìngreflb dal
iòpradetto Cortile di S. Damalo. La fuperioi*
volticella è {partita a rombi, i quali fminuif-
cono di mano in mano degradando verfai oc»
chio della volta . Le piccole liftarelie di que-
ili ripanimenti fono di ftucco a ballon lievo *
interrotte venendo , ed. adorne nella iuperii-
cie da alcuni rabefchi in fondo turchina 3 ed
altri colori,
Dirimpetto alla feconda arcata eGiteu?ja
fineilra , la quale dà lume alla Scala a cordo-
nata con volta adorna di un vago pergolaiodì
gelfomini , ed aranci in campa<f aria, con di-
veri] Uccelli ivi fcherzanti . Nei centrale
fpecchio di eiTa fcorgonlì tre penne intreccia-
te da un anello fatto a dsamantescioè <;na biana
ca , una verde , ed una rolla, imprefadi Leo-
ne X. 3
col motto ivi efpreilo , fempre *
In faccia alla terza Arcata vedeil altra fì~
neftra fimilecon volta dipinta a pergoiare d*
uva in campo d'aria con varie forti d'animali;
e nel fuo centro evvi un tondo col giogo av-
volto nelle tre foprariferite penne, altra im-
prefa del detto Pontefice,.
Segue nella quarta Arcata altra fineitra
fimile con volta intrecciata da cerchi in baiTa-»
rilievo, concatenati l'uno con l'altro,tramez-
zando alcuni quadretti, chi di fondo turchi-
no , chi giallo, rollo , pavonazzo, ed altri
colori. Neirocchio poi vedefi unamafeheri-
na di (beco a bafforilievo.
incontro la quinta Arcata rifiede una Por-
ta con ftipiti, ed architrave di marmo bianco
E 4,           feor-
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104               'Nuova De/cri ζ ione
fcornictati, la quale introduce nel già defcrit-
to CorridorellOjChe porta alla Sala Ducale,ed
ali Appartamento dell'Eminentiiltmo Pro Da-
tario con volta intrecciata da fpalliere di rofe
bianche, e roiTe, e da alcune Campanelle in
campo d'aria, e varie fona d'Uccelli ivi fpar-
fi ; e finalmente coi folito diamante, e penne
nel centro di effa .
Profegue incontro al fefto arco una fine-
ilra grande conilipiti, architrave , e cornice
di marmo bianco {corniciato, che dà lume alla
primkilanza deTaramenti da ferrata a gabbia
munita, con volta dipinta a pergolata d'Uve
fcìanche , e rotte, nel di cui centro evvi un
U;iogo avvolto in mezzo alle fpme , imprefa
elei ibpradetto Pontefice ,
Dirimpetto al fettimo Arco efifte altra
Porta fimile all'antecedente, che introduce in
detta ftanza confineftra l'opra » munita anch'
ella da ferrata a gabbia ; effendovi nclfefto
fopra la cornice di quella feconda finettra di-
pinta Tarme di Leone X. con felloni attorno ,
e due Angioli che la foftengono . La volta è
ornata con riquadri di itucco5e nel mezzo evvi
un tondojn cui fi legge il nome del detto Pon-
tefice Leone A7.
Proseguono due altre fineftre con ferrata
a gabbia dicontro ali ottava» e nona arcata,
una delle quali riferifee nella prima ftanza , e
Taltra nella feconda de" Paramenti ; le volte
di ambedue fono dipinte a pergola con Uccel-
lami ..
In faccia alla decima arcata efifte altra
fine-
-ocr page 148-
Bel Fatkatdo.                ro^
fineftra con ferrata fimile co rrifponderfte nella
fopradctta feconda ftanza con volta ripiena
adi iftcìfi ornamenti, che la quarta fopsacte-
ferina .
                                                ι
Segue incontro all' undecima l'ultima fi-
nedra con ferrata a gabbia corrifpondente
nella Galleriola, ofia quarta ftanza de' Para*-
menti, con altra fineftra mezzanile fopra-,paa
rimente con ferrata -, che da lume ad una delia
due danzale per fervizio della Florerk già
deferitte , alle quali fi ha l'ingreffo dalla Sca-
letta Urbana , con fua volta dipinta a perge*»
lata con di verfi Uccellami.
m Dirimpetto alla duodecima Arcata ewà
un riquadro-dipinto a rabefehi con volta fopia,
fimiimente a pergolata con gelfomini, ed Uc-
cellami.
Di faccia alla decimaterza Arcata ev*vi
altro riquadro fimile all'antecedente con volte
fopra fatta a rombi e rofe dipinte nel mezzo?»
e qui termina il detto primo braccia fatte»
adornare dal fopraddettoPontefice leone jg.
Pattata la fuddetta Arcata vicine* f an*
golo, ove termina quefto> braccio., vi refta la
Porta principale dell' Appartamento Borgia
con ftipiti , ed architrave di marmo bianca
feorniciatì s ed arme fopra di rilievo di £e<s-
ve X.t e nell^arco che fa fello alla volta vede&
dipinta i-arme di Gregorio XIII, con due pat-
ti , che la foftengono .' Dall'altra pane, chfc
rivolta nel braccio di mezzo.efifte altra Porta»»
ma finta con ftipiti feorniciati dichiarofeurc^,
ne ài cui vani laterali fono éfprefu diverS w-
E s
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10(5"               Quotici Defcrizione
ghi grottefchi, ed un ovato per fopraporto,
entro del quale fi feorge dipinta a frefeo la li-
berazione di S. Vhtro dal Carcere, Nel feflo
fopra di effa evvi dipinto il Padiglione con
€hiavi, e due putti a lati, uno de1 quali fo-
ftenta da una mano una palma , e coir altra
verfa una tazza d'acqua dentro un catino , e
l'altro compagno con una delle mani innalza
la Croce» appoggiando l'altra mano Copra d'un
giogo « La volta poi ornata rimane da una fin*
ta balauftrata interrotta, e ripartita da alcuni
pilaftrelli di ftucco a bafTorilievo intagliati e
centinati in figura di cartellette con figure , e
putto nel mezzo , ed altri geroglifici alluder*·
li all' arme di Gregorio XIII.
Incontro alla prima arcata di quello brac-
xio di mezzo, il quale fu abbellito, e dipin-
to d'ordine del ibpraddetto Pontefice efifte
vano di porta, che mette in un ripiano bislun-
go a volta, ove incontro evvi altra porta »
che riferifce nella fcala a cordonata , che
dall' Armerìa conduce al corridore della-*
Cleopatra, ed all'altri due piani fuperiori ·
Vien ricoperta detta Arcata da volta ornata
a rombi, limile alle altre .
Profeguonodicontro alla feconda Arca-
ta due vani di fineftre bislunghe , che danno
lume alla detta cordonata con una porta (ot-
to, che riferifce nella medefima ; effendo la
fuperior volta dipinta apergolata con altri
ornamenti,
In faccia alla terza Arcata evvi una pic-
cola fìneilra in alto con ferrata, che da lume
ad
J1L-
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Del Faticano.                  107
ad una delle ilanze , ove fa Daterìa , con
fua volta dipinta a pergolati con diverfi Uc-
cellami ,
Di profpetto alla quarta Arcata incon-
trali una porta, la quale introduce nelle fo~
vraddette ilanze , ove fi fa Daterìa, con iìi-
piti, architrave , fregia , e cornice, il tut-
to di marmo bianca fcorniciato, con il nane
incifo neir Architrave di Gregorio XIII. 3 e
fuperior volta adorna da diverfi riquadri ai
ftucco, e figurine de η tra sC medeilmi bea-»
compartite.
Dirimpetta alla quinta arcata adorna di
ringhiera, la quale rifiede fopra l'accennata
Fontana di S Dimafo vedefi la porta princi-
pale , che introduce nelle iopraccennate ftaa*
^e, ove β fa Daterìa , ornata di ili piti, ar~
chi trave, fregio, e camice , il tuttodì mar-
ino bianca fcorniciato con nome incifo nel
fregio di Gregorio XIII, ; E fopra detta corni-
ce eiìite un' ifcrizione latina entro-di un ri»
quadro fcorniciato·, ed orecchiato, dalia q-u»
le fi rileva , che Orbano Vili, (labili Γ ari-
no 1*33. in quellaluoga la Daterìa dai Pa-
lazzo oV Innocenzo Vili, altrove trasferita d&
'Paolo V., can arme fopra del medefimo Pon-
Jcnce umilmente di marmo adorna da due few
»oni, che le cado.no da' lati. Nel lunettone
a quella eminente vedeiì una femmina in atte»
di fabbricare un tempietto tondo, fignifìcan-
tela Sicuìezza · La fuperior volta è dipinta
a loggia con pergola, e tdiverfi uccelli ia eli*
teherzanti.
E $                    la-
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Ί©§               Nuova Deferi giove
Incontro alla fella Arcata efiile finéilra
grande , che dà lsme alla prima itanza di det-
ta Daterìa, ornataci ilipitì, architrave, e
cornice , il tutto di marmo feorniciato con
fua ferrata a gabbia . Sopra vedefi la volta
ornata da riquadri di ilucco , entrovi varj
uccelli.
Le due altre fineftre fimili in tutto, e
per tutto alle antecedenti , ciafeheduna di
effe fono corrifpondcnti incontro alle fue ri-
fpettive Arcate , le quali hanno le loro volte
dipinte a pergolata con dtverfi uccellami.
Incontro alla nona, ed ultima Arcata
eli quefto fecondo braccio di mezzo , vedefi
altra fineitia fimile con ferrata a gabbia corri-
fpondente nelle fopraccennate ftanze con vol-
ta fatta a rombi , parte grandi > e parte pic-
coli 9 entrovi divede rofe.
Pallata la fuddetta fineftra fegue l· ulti-
sna di quello braccio fimile alle già deferitte
con ferrata a gabbia , che da lume ali1 ultima
ilanza da quella parte, ove fi fa Daterìa; E
iòpra nel fello vi è dipinto il Padiglione e
Chiavi, cartella attorno con felloni, e due
putti che la reggono . La volta poi viene or-
nata nella ileffa maniera, che la prima già
«kfcrìtta . Dall' altra parte , che rivolta nel
terzo, ed ultimo braccio evvi un arco eoa
inai pilallri, e cimafa, chiufo dalla metà in
giù da due fuili diporta, che introduce nei
corridore detto del Palleggio . La faccia di
fotto del fello di quello Arco è mite, orna-
ta fohanto effendo da divertì riquidii» come
anche
-ocr page 152-
Uel Vaticano                  109
anche nella faccia del feiìo dell· altro arco dì
queiV ultimo braccio , vi fono altri riquadri,
dentro de' quali vedonfi dipinte diverfe figure.
Segue il terzo, ed ultimo braccio di
quefto primo Loggiato di ugual fimetrìa agli
altri, reftando il medefimo, fenza ornatasi
di pitture , che di ftucchi, e folo con la fem-
plice bafe, e cimafa de' pilaftri, tanto da una
parte , che dall1 altra , con fue fineftre , e
porte sella conformità de1 due antecedenti de-
fcritti, cioè :
Incontro alla prima arcata efifte iineflra
grande con ferrata a gabbia , ftipiti , ar-
chitrave, e cornice il tutto di travertino ,
feorniciato , che dà lume alia ftanza della
Segretaria di Stato, con altrafineftra mezza-
na fopra, che dà lume ad una ftanza da quefta
parte fpettante ad uno della Segretaria pre-
detta ..
Seguono due altre fineftre in tatto e per
tutto fintili alle antecedenti corrifpondenti
incontro alla feconda, e terza arcata , le qua-
li danno lume alla fala deli1 Emo Segretario
distato, con altra fineftra mezzaniie fopra
murata ·
Incontro alla quarta arcata trovai! una
porta corrifpondente nella Scala papale, con
pipiti, ed architrave di travertino {cornicia-
ci , ed orecchiati con un ovatello (opra di
ftucco, e cartoccj dalle parti, entro di cui
efifte incifo il nome del Pontefice Vrbx-
no vin. V
anno fecondo , ed arme fopra del
«nedefimo j ς ael fefto lotto la volta eufte ai-
tra
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Ι ίο             Ή uova Dcfcrizione
tra bislunga fineitra , che guarda in dettai
fcala.
Profepuono due altre fineftre murate ,
ornate Umilmente come le antecedenti, re-
cando ciafcuna di effe incontro alla fua rispet-
tiva arcata. Dopo delie quali incontro alla
fettima arcata evvi una Porta con moitra at-
torno di travertino lifcio , la quale introduco
nella Credenza dell' Emo Segretario di Stato.
Parlata la medefima incontro all' ottava , ed
ultima arcata vedeiì altrafineflra murata limi-
le alle altre .
A capo di quefto ultimo braccio efiite va-
no grande di fineflra murata con fguincj da
quella parte, ove in quello fu la dritta incon-
trai! unaporticella , che introduce in alcune
itanzole per fervizio dello Sportarolo , ed al-
tri di famiglia dell1 Emo Segretario di Stato.
Le f itture tutte de' vani, pilaftri, e vol-
te del primo Braccio , ove come fi è detto vi
fono figurate diverfe invenzioni di pergolate, .
rombi, ed altro, fono belle fatighe di Gio~
*vanni da Oditi e ,e
di altri fotte· la fua direzio-
ne . Quelle del fecondo braccio furono colo-
rite dal Cavalier Criflofanv %pnealli detto il
Tornar andò giovane con altri che operarono
fotto la di-lui condotta. Le pitture però dell'
arco , che divide i detti due braccj con i put-
tìni alati dell'arme del Pontefice, fono di
Giulio Bimano, ed i putti dall'altro capo iono
di Ottaviano Mafcherini. In quefte prime
Loggie vengono formate due Ruote in tempo
ii CoAciaye : la prima fituata refta addoflb il
pi"
-ocr page 154-
Del Faticano .                   ili,
pilaftro della quinta arcata accanto la porta
che riefce nella Scala papaie di fopra accenna-
ta : e chtamafi la Ruota de' Chierici di Came-
ra: e
poco dittante da effa vi è il Cafone de'
Soldati, che Iranno in guardia di effa . L'altra
Ruota degli auditori dì f{iiota vien formata
nel principio del primo-Braccio dalla parte
della Scala a cordonata delia Fiorerìa addoffo
li. pilaitro delia terza arcata vicino alla porta,
che introduce nella Sala Ducale, facendoli il
Cafone della Guardia nel ripiano grande del-
ia fuddetta fcala prima d1 entrare in que-
lle Loggie, Gii archi murati fono dal pavi-
mento lino all'importa; ed il rimanente del
letto retta chiufo con arconkli tela per dar lu-
me alle medeiìme,che fervono di Gallerìa per
gli Eminentittimi Signori Cardinali, e di paf-
iaggio alla Cappella Sittina per quei, che han-
Λο le Celle da quefta parte , Tettando tutto il
Conclave comprefo in queftoprimo piano .
CAPITOLO XIV.
Stanze Me fi fa Dateria annejfe all'abitazione
deW .Auditore dell' Eminentiffimo
Tro-Datario .
Rivolgendo il nottro cammino al fecondo
braccio delle iopradefcritte Loggie , in*
contro la quinta arcata, come di fopra fi ditte,
«urte la Porta già indicata, che a quefte ihnze
introduce; Effe fono in numero di venti diftri-
?ul!e in due differenti piani, undici delle qua-
^euitono nel primo piano, La fala grande di
lar-
-ocr page 155-
:
112              TSJuova Defcrizione
larghezza palmi cinquanta, lunga palmi qua-
rantadue , e mezzo 3 e le tre prime danze fuf-
fecutive coperte parte da volta1 a botte , e par-
te da voltaafcbifo vedonfi ornate con nobili
fregi dipinti fattivi colorire dal Pontefice Tao»
lo V,
, come fi fcorge dalle di lui armi ; eoa
altre quattro più piccole da folari riquadrati
ricoperte , fervono per Venditore dell" Emi"
nentìfjìmo Tro-DatartoiVott&vz
vien desinata
zlVojfizìo della Daterìa ; e le tre rimanenti a
quello delle Componende. Le altre nove efi-
itono nel fecondo fuperior piano , e fervono
perla Famiglia sì del detto Auditore, che.»
dell'accennalo Porporato . in tempo dì Con-
clave quelle del primo piano fervono per Cel-
le di divertì fiminenuflimi Cardinali, e le al-
tre fuperiori per i Concia villi.
CAPITOLO XV.
Corridore detto del Tajfeggio, il quale
Qommunica con le dette Loggie , e
rispettive particolari abitazioni „
che ivi efiflono .
PER un arco fituato in fondo del fecondo
braccio delle fopradeferitte Loggie , co-
me fu accennato nel fine del decimoterzo Ca-
pitolo , fi paifa al corridore denominato com-
munemente del Tajfeggio quivi contiguo. Ri-
coperto egli viene da volta a botte, lunette,
e dado folto s con tre archi, e fuoi pilaftri
per maggior fortezza , avendo palmi ventuno
ài larghila, f circa dugcutOYCMi di iun-
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Del Vaticane .                   11 j
grezza . Nella faccia anteriere del medefimo
Arco fcorgefi dipinta l'arme del Pontefice
ΤλοΙο F* con una figura per parte a federe,
ambedue da nobil panneggiatura ricoperte,
rapprefentanti Tuna la Carità, la GìujìizU
l'altra. Rifiedono in detto Corridore tanto fu
la dritta, che fu la finiitra diverfe porte , e
fineftre ; dì cui quelle dalla finiftra parte efi-
ftenti, introducono a cinque differenti Appar-
tamenti , le altre dalla deftra parte ad al-
tre abitazioni, e fiti, come fi dirà in appref-
fo ne guidano. La prima porta che s'incon-
tra dalla finiftra paiTato il detto Arco con
gradino fotto , ftìpiti, ed architrave di mar-
mo fcorniciati, fregiata del Nome di Vaolo F.
in detto Architrave, e fincftra al di fopra da
ferrata munita introduce a quattro itanz£_>
affegnate per fervizio di un Gentiluomo
dell'* Efh& Segretario distato,
quali in tem-
po di Conclave fervono per Celle di Eminen*
tiffìmi Cardinali.
Segue altra porta con fineftra fopra , e
ferrata confimile air antecedente , la quale
introduce nel fecondo Appartamento compo-
rto di fette ilanze , quattro delle quali reihno
al primo piano tutte folarate , e le altre tre
Superiori fono da volta a botte ricoperte. Le
ttedeume desinate fono per Ρ auditore del
fipraddetto "Porporato
, ed in tempo di Con-
clave per abitazione di Monfignor Segretario
del medcfimo Conclave .
t'affata la moitra del pilairro , che fa ini-
Polla alla prima Arcata, fegue altra porta con
fiae-
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114                Nuova Defcrizione "
fineftra al di fopra , uguale alle fopradefcrit-
te,la quale introduce nel terzo Appartamen-
to conipoilo di fole tre ftanzefolarate tutte ad
un piano , quali fervono per il Maeflro di Ca-
mera del fopradetto Eminentiffimo Segretario
dì Stato
, ed in tempo di Conclave ad ufo di
Celle di Eminentiifimi Cardinali . Profegue
altra porta con fineftra al di fopra in tutto , e
per tutto confimile alle iuperiorrnente deferit-
te , la quale dà TingreiTo al quarto Apparta-
mento affegnato per abitazione di Monfignor
Segretario della Cifra,
Comporto quello ri-
mane di cinque ftanze, tre delle quali fola rate
efiitono nel primo piano , e le altre due al ai
fopra nel fecondo,ferv£ndo le prime in tempo
di Conclave ad ufo di Celle per gl'Eminentif-
fimi Cardinali, e le feconde per ufo de" Mae-
iln di Cerimonie. Segue il pilaftro della fe-
conda A rcata, dopo di cui ne viene altra Por-
ta fimile alle altre deferitte , la quale intro-
duce nel quinto Appartamento deftinato per
Monfignor Coppiere di Sua Santità . Com-
prende il medeiìmo dodici ftanze, quattro del-
le quali, e più nobili folarate efiilono nel pri-
mo piano, le altre otto al di fopra finiate 4e-
ftano, In tempo di Conclave le ftanze di fot-
to fervono per Celle delli EminentiiTìmi Por-
porati i e le altre di fopra fimilmente per i
Maeftri di Cerimonie, Medici, e Chirurghi.
Profeguono tre altre porte corrifpondenti nel-
le fopranferite medefime ftanze, renando pe-
ro l'ultima murata. In tettata di quefto Cor-
ridore efifte gran fineilrone con fuoi telari,
ève-
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Del Faticano .                    11$
e vetri, che corrifpende verfo il Torrione ,
La prima porta in feguito, che s1 incontra
dalla parte delira di quello Corridore , e prof-
iìma al detto fìneftrone, vedefi ornata da ili-
piti, ed architrave di travertino, che alla me-
defima fanno moftra · introduce quella a cin-
que ftanze una a dritto dell' altra , fokrate,
con una fineflra per ciafcheduna . Vengono
comprefc le dette ilanze neil * Appartamento
desinato per ufo dell· EminentiflTtmo Segreta-
rio di Stato, con cui eÌTe communicano . Ser-
vono in oggi per commodo di fua Eminenza
il Signor Cardinale Camerlengo Nipote, ed in
tempo di Conclave ad ufo di Celle vengono
desinate.
Segue altra più piccola Porta , la quale è
Iafecondada quella parte ; chiude effa una
fcaletta, che reila per fianco diritto , ove fa-
liti otto gradini dritti prende figura di lumaca
comporta di diciotto gradini di peperino , per
cui fi afcende alle fuperiori ftanze di Monfi-
gnore Coppiere
comprefenel quinto Apparta-
mento di fopra deferìtto. Dopo il pilailro del-
la terza Arcatane viene altra porta dell iilef-
fa grandezza con ilipiti di travertino 3 chele
fanno moflra orecchiata, con fineilra grande e
fello tondo al di fopra da fua ferrata munita ,
corrifpondendoTuna e Γ altra nel Corridore
oicuro , che efiile dentro Γ Appartamento
dell' Emo Segretario di Stato,
Incontrali in appretto altra Porta grande
conftipiti, ed architrave di marmo bianco
Corniciati corrifpondente neLla nobile fcala
a In»
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ι\6               tfu&va Defcrizione
a lumaca·, la quale ha il fuo principio fotto il
Portico del Cortile di Siilo, con una fineilrella
fopra del dado, che dà lume ad un picco! fito
efiilente nella groffezza del muro . Pallata la
fuddetta porta trovali vano grande con fguifl"
cloni, e fineflra a capo . Eiiflono ne' fopra-
detti fguincioni due porte , delle quali quella
a mano finiflra con due fineilrini fopra intro-
duce in unoilanzolinofolaratOjOve vi èVEfira
e Γ altra incontro mette in una fcaletta a lu-
maca di peperino comporta di trenta gradini,
la quale afeende alle fopradeferitte fuperiori
ilanze di Mwfignor Coppiere . Segue altro va-
no con fguincioni limile all'antecedente, con
fua fineftra , come (opra, ed una porticella
nello fguincio finiilro con Ìlipiti di travertino
lifci, la quale dà Γ ingreiTo ad uno ilafizolinò
tondo , che ferve per i BnfibÌanti a fine di ri-
porvi le cimarre quando fono di guardia » Se-
gue altro vano, ed il primo da quella delira
parte con fguincioni, e fineilrain mezzo cor-
rifpondente nel riferito Cortile di Siilo. Ri-
vede in eiafeuno de-1 detti fguincj piccola por-
ticella , la prima* delie quali a finiilra con fi-
neilrella fopra introduce in una ftanza bislun-
ga a volta dentro la groffezza del muro efiilen-
te , per ufo del Maeflro di Camera delV Emo
Segretario di Stato
. L'altra incontro con ìli-
piti di travertino lifei dalPingreiToad una fca-
letta a lumaca di peperino, a capo delia qua-
le trovai! una porta , che introduce a quattro
ilanze, che fervono ordinariamente per i Cap-
pellani dell1 £minenti/jwQ Segretari? ii Stato
e4
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Del Vaticano.                 Π7
ed in tempo di Conclave per il Muratore, e
Falegnami, che iìanno dentro laClaufura,
Proseguendo il noitro cammino , incon-
trali una porta con ftipiti, ed architrave di
marmo bianco {corniciati, con armetta e no-
me incifo di Taolo V* in detto architrave; Tua
fineilra fopra con ferrata murata, ed altra fi-
nefìra dentro la lunetta aperta , h qual porta
introduce in due ftanze, ove fi fa la Segreta*
ria dì Stato
tutte adun piano folaratecon fre-
gio (otto ripartito con divertì riquadri dipin-
ti a parli, tramezzati con arme di Taolo F.
Le medefime in tempo di Conclave fervono
per Celle delli Eminentiflìmi Cardinali^ nel-
la Settimana Santa per tinellode"Caudatari],
Segue finalmente altra porta murata limile in
tutto, e per tutto alla diiopradeferitta, la qua-
le efifte da quella parte in principio del detto
Corridore con fineilra fopra , e ftipiti limili,
e ferrata, ed altra fineiìra fopra del dado den-
tro la lunetta, le quali rimangono ugualmen-
te murate.
CAPITOLO XVI.
appartamento dell''Eminentijfimo Cardinal
Segretario dì Stato ·
PER non interrompere il filo di quefto
primo piano volgendo il palio al terzo
contiguo braccio delle fopradelcritte Loggie,
incontro la quarta Arcata trovafi la fovrac-
cennata porta verfo il fine del fuperior Cap.i$.
deferitta , per cui fi ha Γ ingreifo al terzo ri-
piano della Scala Papale di Siilo, ove rifie-
dendo
1
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US               Nuova Defcrizìone
dendo due magnifiche Porte, per effe fi ha la
principale entrata all'appartamento dell'Emi-
nentivltmo Segretario di Stato , l'ultimo , che
in quefto primo Piano rivede Ponendo adun.
que si piede nella prima di dette porte ( giac-
ché la feconda corrifponde nella prima Anti-
camera ~) , per efta fi ha Tingreifo ad una gran-
dioia Sala con volta a fchito ricoperta , e cor-
nice attorno,che le fa impoila di larghezza pal-
mi feffantaquattro e palmi quaranta di lun-
ghezza Quattro fineirre le commumcano il
lume. Efulono in detta fa la due porte una in*
contro Ι1 altra , quella a finiftra corrifponde
nelle due già defcritte ftanze della Segreterìa
di Stato l'altra a delira con ftipiti, ed archi-
trave al di dentro di travertino fcorniciati dà
l'ingreffo alla prima Anticamera di forma-»
bislunga con folaro fopra riquadrato, e due fi-
neilrefu lafiniftra , Nella facciata fu la dritta
vi re ila altra porta , che corrifponde nel ri-
piano della fopraddetta Scala Papale . In te-
ttata di quefta Stanza vicino l'angolo fu la
dritta vi è portici Ilafemplice,che chiude una
fcaletta a lumaca di peperino a corno voto
comporta di ventinove gradini s la quale con-
duce di sopra a due danze , ed uno ftanzolinq
tutte a volta per commodo della Famiglia di
Sua Eminenza con fue nneftre. Accanto detta
porticella ritrovai! vano di porta grande con
altra appreffo in dentro , la quale introduce in
una ftanza bislunga, ove fi fanno le Congre-
gazioni , con volta a botte s cornice attorno »
e fregio fotto fcompartito da riquadri dipinti
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£>cl Faticane.                  tip
a Paefi , e figure a federe tra l'uno, e l'altro ,
con un'arme Cardinalizia di Taolo V*, e la
medeiima prende lumeda una fineftra efiilen-
te nella di contro facciata . Nella facciata
dell'jngrelTofu la dritta vi reila uno ilanzoli-
no per tenervi il bifognevole per le fuddette
Congregazioni , Nell'altra facciata , che re-
ità fu la finiitra vi è una porta , che riferifce
nella feconda Anticamera.
Accanto il ν no fopraddetto di porta del-
la prima già deforma Anticamera eiìife altra
porta, che introduce in uno lìan^olinodi palio
foiaratu,ove fu la finiilra fi entra nella foprad-
detta feconda Anticamera. E'quella una ilan-
za grande di forma quadra con v©lta a ichifo,
e cornice attorno, fotto della quale fegueun
fregio divifo da riquadri dipinti a paefi, tra-
mezzati da figure a federe limili alle antece-
denti con un arme per angolo di Orbano Vili·
il tutto dipinto . Nelle due facciate 5 tanto fu
la delira , che fu la fmiilra efilìono due fine-
flre . Neil a facciata dell'ingreilo vi è la porta
già deforma, che palla nella fovraccennata
ftanza delle Congregazioni. Nella metà della
dicontro facciata efifle un cammino con fuoi
Pipiti di marmo 3 da' di cui Iati vicino gli an-
goli rifiede una porta per parte con ilipiti di
travertino, che fanno moftra coloriti a verde
antico , corrifpondendo una fu la finiilra
nella qui profuma Cappelleria, Γ altra fu la
dritta nella ilanza di udienza piùpiccola fola-
fata con una fineftra . Su la manca di quella
fonza vedefi una porta grande con moilra di
mar-
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120               'Nuova deferìzione
marmeportafanta , ed antiporta di criitalìo, la
quale introduce in una piccola Cappella con
folaro riquadrato tutto dipinto arofe diverfe,
e fregio fotto rabefcato. Dicóntro alla detta
porta reità Γ Altare di marmo con due piiaftri»
ni per parte riquadrati, e falcia di portafanta,
ciTendovi nel mezzo un cancelletto di ferro
rabefcato , e dorato per confervare le Reli-
quie * Efifte ivi il fuo gradino parimente di
marmo con altro fopracon ricado impelliccia-
to di portafanta , e da" lati di detto Altare ev-
vi una fineftra bislunga con parapetto pieno
alto . Su la manca efifte una porta corriipon-
dente nella feconda fopradeferitta anticamera
incontro della quale evvi un arco dipinto &~>
chiarofeuro, che introduce in un ftanzolino ad
ufo di Sagreftia Ritornati nella Camera d1
udienza, vedefi nella facciata a capo altra por-
ta con ilipiti di travertino che fanno moftra
dipinti a verde antico , la quale introduce hi
altra ftanza folarata , con fregio fotto dipinte
con cafeata di pendente fua fineftra fu la drit-
ta, ed altra porta a finiftra, che riferilce nel
fopradeferitto ftanzolino· Per -altra porta a
capo, e confimile all' antecedente fi paffa ad
altra ftanza bislunga , che ferve di paflb , fo-
larata con cornice attorno , e fregio fotto di-
pinto a menfole con anni di Orbano VM* » e
diverfi uccellami. Su la manca vi refta un cor-
ridore pfeuro, e fu la dritta vi è la fua fine-
ftra . Nello fguincio deftro di efla vedelì pic-
cola porticelia 3 h quale riferifee nella fca-
letta fegrctaache mediante un lungo e coperto
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%tt Vaticani*                 \zi
fafeit© c&aduce ali* appartamento di Monfi-
gnor Maggior Domo di S. Santità . Segue a
dritto la camera ove dorme S. Eminenza con
folaro tutto dipinto a chiarofcar© cen rofe di-
verte
illuminata da due finciìre nelle due
facciate tante a cape, che fu la dritta. Nella
metà della facciata fu la finiirra efiite porta *
che introduce nell* ultima di queite itanze
nobili, che ferve per fcrivere . Quella re/la
foffittatacon tela dipinta a chiarolcuro, for-
mando nel mezzo en riquadro centinaio eoa
diverfi putti feherzantij ed il rimanente vien
dipinto a fiorami, ed altri adornamenti. Su
la dritta efiite una fìneitra ; e fu Ja finiftra
trovai! una porta , che riferifcc nella ftanza.
di pai!®, Le altre cinque ihnze che feguono
da quella parte Γ una dritto l3 altra , fervo-
no per 1° Erainentiilim© Signor Cardinale Ca-
merlengo Nipote, come fi accennò al fupe*
ri®r Capitolo.
Ritornati nella ftanza bislunga di paÌTo»
fu la fimitra della medefima trovanfi dne por-
ticene confineitra fopra nel mezzo, le quali
introducono in una ilanzola di paflo foffittara
cen tela dipinta ad aria , ed uccellami. Ve··
deli fu la finiftra di quefta ihnzola una porta «
cheriferifee nella fcaletta dentro la Creden-
za Segreta di S Santità. A capo di quefta
roedefirna ftanzola evvi altra porta con ftipiti
dl marmo feorniciati, la quale introduce irr
Un corridore lungo , un pece ©feuro, con
y°lta a botte, t dado fotto con qnattro por-
te nella facciata fu. la iiniftra fimili all' ante-
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>ϊ22            Nuova Defcrlzione                      |
cedente. La prima mette in un fottofcala 9
la feconda, e la terza introducono in un_»
branco di fcala per ciafcheduna dì venticin-
que gradini compoila, per cui fi aicende a I
quattro ftanze grandi, ed uno ftanzolino tut- '
te a volta per fervizio della famiglia di Sua
Eminenza, con fue fineftre mezzanili, Se-
gue la quarta porta , che per mezzo di cinque
gradini*, che fcendono dentro la groflezza
del muro, riferifce nella fcala a liamaca gran-
de del Cortile di Siilo . In fondo a detto cor-
ridore evvi altra porta con fineilrone fopra
a mezzo fello tondo con ferrata . Quello no-
bile appartamento contiene tra fotto , e fo-
pra ventuna ftanze , fei flanzolìni 3 ed il (
corridore ofcuro. Nell'appartamento nobi-
le vi fi fanno in tempo di Conclave le Celle
per gli Eminenti (Timi Signori Cardinali , e
quelle di fopra fervono per i Conciavi ili.
Facendo dì bel nuovo ritorno ai foprae-
nunciato terzo braccio delle loggie incontro
la fettìma Arcata ov3è la ringhiera, efiile
la già defcritta porta con ilipiti di travertino
lifci , la quale introduce nella Credenza-»
dell' Eminentiillmo Segretario di ilato 3 che
comprende tre ^lanzole baile, le quali refta-
jio fotto la volta della Scala Papale. Final-
mente in fondo di quello braccio nello fguin"
ciò fu la manca del fineftrone murato vi è la
porticella defcritta i ove fcefi tre gradini den-
tro la groflezza del muro s fu la dritta incon-
trali altra portìcella, che introduce in due
ilaaze foffcttate per fervido dello Sportarolo*
ePfi-
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Del Vaticano,                 12$
t Primo-Cuoco del predetto Eminenti/lìmo
Segretario di Stato. Qui termina la iutiera
defcrizione di queilo primo piano, il quale
in tempo di Conclave tutto viene occupato
dalle Celle degli Eminentiffimi Porporati s e
loro Conclavifti , come fuperiormente fi è
dimortrato.
CAPITOLO XVII.
Secondo Viano»
DOpo aver noi oflfervato il primo Piano
delle JLoggie , e le varie abitazioni in
effo efirtenti, è tempo ormai s che ci avan- -
ziamo agli altri due Superiori Piani tanto più
vaghi, ed adorni del primo , quanto del me-
defimo più eminenti. Siafcende aquelli-per
il fecondo branco della Scala Vecchia a cor-
donata della Florerìa, a cui fi ha V ingreiTo
per la porta incontro la prima Arcata del pri-
mo piano delle Loggie di fopra defcriita.
Queilo fecondo Branco è comporto di trenta-
quattro cordoni tutto coperto con volta a bot*
te. Nel principio di elfo vedonfi due Pila-
ftri, uno incontro I* altro con Cimafa fopra,
che fa importa all'arco, che rivolta; rimi*·
rafi nel muro, che rerta fin fotto la volta di-
pinta a frefco , la confegna delle Pontificie
Chiavi allufiva alla Poteftà Suprema confe-
rita dal Salvadore al Principe degli Apertoli
con fuaifcrizione fotto> parimente lavoro del
detto Donato da Formello . Efirton© fu la drit*
l3 tre grandi linertroni con parapetto alto
ΐ £              for-
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124             *Nu<w& D e ferì z Ione
formati dentro il muro, che illuminano il
detto Branco. A capo di effo rirnirafi un ar-
co con importa feorniciata · pofando fopra
pilaitri con fufti di legno per chiudere il me-
defimo , nel di cui fefto vi è ferrata tirata al
punto ; per queil* Arco fi ha 1* ingreffo ad un
ripiano con volta rampante, a capo del qua*
le nel feflo tondo fi feorge altra pittura con
veduta di Mare, e Navicella nel mezzo , ove
fono alcuni Apoftoli, e S. Pietro che titu-
bante cammina per l'acque del Marc chia-
mato effendo dal fuo Divino Maertro . A
snano delira di detto ripiano rifiede altra fine-
ftra fimile alle antecedenti ; e di contro evvi
«in arco con imporla , e pilaftri fono con cor-
clone in mezzo dritto * quale fai ito fegue al-
tro ripiano quadro con volta fimile, ove fa
la dritta fotto lamedefima nel fello vie al-
*ra pittura rapprefentante , quando il Sal-
vador^ liberò dalla febbre la Suocera di
S, Pietro, opera l3 una , e 1' altra del fopra-
iiferit© Donato da Formella . A capo di que-
sto ripiano incontro la fineftra efifte porti-
cella iìretta, che fale uà gradino, la quale
«orrifponde dalla parte di fotto nella cucina
di Monfignor ^Auditore del Papa ; ed in fu la
manca profegue altro branco comporto di
trentacinque cordoni con yolta a botte , e
Uneftia nella metà della facciata fu la dritta
con parapetto baffo a fguincio murata nella
luce la metà dal parapetto in fu, reftando
Valtra metà aperta con ferrata, la quale da
lume a quefto. braaso , qvjs ael principi0 vl
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Del Faticano l                  ii£
è arco con importa Scorniciata e fuoi pilaftri ;
C falito il medefimo evvi altro ripiano eoa
volta iìmile, a capo del quale ritrovai! effi-
gie d' arco con porta murata adorna di Pipi-
ti, ed architrave di travertino fcomkiati,
ed orecchiati, e gradino fotto. Da* lati di
ella porta eiiilono contropiiaftri con baie at~
ticurga , formando fopra la riferita porta una
lunetta dipinta a grottefehi { e fopra l'ar-
chitrave della medetima dentro del felto, che
formava arco, vedefi dipinta Tarme di Τ io IF.
con putti genufteilì, che inoltrano folìenerla ;
ed attorno la faccia del feiro , vedonfi colo-
riti alcuni felloni con mafehera nei mezzo.
CAPITOLO'-XVII f.
appartamento di Monfìg.tor Segretaria
de' Memoriali
.
SU la dritta del fuddetto ripiano incontra fi
porta che fa le due gradini con itipiti s ed
architrave di travertino feorniciatì, ed orec-
chiati , la quale introduce nell" Appartamen-
to di Monfignor Segretario de" Memoriali com-
poiìo di diciaÌTette itanze tra grandi, e pic-
cole con la cucina /non comprerei però due
corridorelli ; fette delle quali ftanze più
grandi fono tette ad un iileiTo piano , e le
altre ftanze fono più piccole a guifa di
Mezzanini 3 che finiate fono in dìverfi piani
d.i fotto. Queilo Appartamento nella mat-
tina del Giovedì Santo, e di Pafqua di Re-
lurrezione ferve ai perfonaggi che interven-
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tié              fyuovd Defcrizfone
gono a ricevere ia Benedizione s che fi dà alla
Loggia della Bafilica di S. Pietro da S. San-
ità , e per ripofo anche di due Eminentiflì-
itjì , che ne3 fuddetti giorni ivi fi trattengono.
In tempo di Conclave vengono diwfe le dette
Hanze , cioè, da quella parte, fervono per
cucina e credenza di un Eminentiffimo Cardi-
fiale ; e dall' altra parte per abitazione di
Monfignor CommiiTario del CoRclave , il
quale ha l'ingrefib dalla porta , che riefce fu
le feconde Loggie .
Ufcsti da quello Appartamento, e ritor-
nati nel ripiano della fcala a cordonata , Ve-
rloni! incontro a detta porta cinque cordoni in
angoio con volta dipinta a moftaccioli con
fondo azzurro , e rofoni nel mezzo di giallo ,
Su la dritta accanto il pilaftro di mezzo fotto
la volta nel fello fcorgefi pittura a frefco rap-
prefentantesquando S. Pietro con gli Apofloli
finita la pefca miracolofa, tirarono a riva la
barca , opera umilmente del fopraccennato
Donato da Formella. Sotto la medefima evvi
riquadro grande formato da diverti colori di
pietre con altri piccoli riquadri ; e ialiti ί
fuddetti cordoni in angolo , efiile porta in
profpefto con due gradini, iliphi ed archi-
trave di marmo bianco feomiciati, la quale
introduce nelle feconde Loggie, le quali fo-
no il compleffo delle più ftupende meraviglie
dell' arte del difegno, e della pittura , che
finora li fiano vedute , come fi feorgerà in ap*
preflb.
CA-
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Del Faticano.'                   127
CAPITOLO XIX".
Tìatio delle feconde Loggie » dette
di Rgffaelle.
ECcoci adunque al piano delle feconde
Loggie dette di sfatile , perchè da
effo in parte vagamente dipìnte, ed adarne,
ed in parte efeguite da fuoifcoliri fulla trac-
cia de'difegai del mede fimo - Vengono effe
compone da trenta Arcate (ottenute da' pi-
lailrì , e contrapilaftri , da ambe le pani ;
alla riferva però di quelle verfo gli Apparta-
menti , ricorrendovi accanto di elfi aliro cuo-
trapilaftro, ο fiafafcia, che con la fua im-
poita forma arcata. Scorgeu* in ciafcuna di
effe , ο una fineffra, ο porta ; e tutti i fud-
detti pilaftri, e contropilaffri tanto di una
parte, che dai!3 altra dipinti fono nelie fac-
ciecongrottefchibellim*mi. Quei, che for-
mano arcate, ove rivedono le fineitre, or*
nati vengono di baifirilievi di ftucco, egual-
mente , che la faccia di fatto diclafcun arco
fotto la volta ■* Nel vano poi, che rimane
fra lo ftipite della rìneftra, ed il pilailro fona
dipinti diverfi mazzi di fiori di differenti fpe-
*ie in fondo turchino, fingendo di effer lega-
ti con Cordone roffo ; e negli angoli di ogni
arcata, e facciata efiilono molti baiTtrìlievi
parimente di ffucco . C@minciando or dunque
la defcrizione delle fopraddette porte e fine-
Ita s non men , che delle volte a vela d1 ogni
Arcata, vcdefi fu la dritta una porta con iti-
V 4               piti,
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S28              *Nuov4 befcrìzteììe
piti , architrave di travertino {corniciati s
fregio , cornice, e frontefpizio centinaio con
una mentala per parte ietto detta cornice, il
tutto dipinto a chiarofcuro, e nome incifo
nei fregio del Pontefice Taolo III., la quzl
porta riferìfee da quefta parte peli9 apparta-
mento , e ftanze fopradeferitte di Monfignor
Segretario de' Memoriali. Incontro la prima
arcata efiffce la fopraccensata porta , per cui
abbiamo avute a quefta parte 1' ingreffo, or-
nata vedendofi da' ftipiti. architrave s fre-
gio , cornice 3 e frontefpizio , il tutto di mar-
mo fcorniciato. Rifiede fopra la medefmià
r.na volta a vela , ciò che ricorre in tutte le
altre di quefte Leggie, ornata da cinque ri-
quadri feorniciati s ed intagliati di ftucco,
vale a dire, uno nel mezzo , e ' gli altri quat-
tro uno per fiancata , dentro des quali in quel-
lo dì mezzo efifte un Angelo di ftucco a baf-
foniievo ,che foiticne il folito giogo con tre
p-nne imprefa di già deferitta di Leone X> »
e negli altri fonovi pitture a frefeo.
Vedefi nel primo Iddìo attorniato da mol-
titudine d' Angeli, da efTo lui creati in atto
operativo, creando il Cielo, e la Terra;
nel fecondo la feparazione delle Tenebre
dalla Luce , ed il gran difcìoglimento dei
Caos ; nel terzo la creazione degli Animali à
e nel quarto la creazione del Sole 9 e della
Luna . Ne'quattro angoli vi fono riquadruc-
ci a moihccioli con un Angiolo dipinto per
ciafeheduno. La prima di quelle Lunette ni
dipinta da sfalle medefirno ; e le altre tre,
fé con-
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Del Faticano ì                   l%9
fecondo il fu© difegno da Giulio Romano fu©
Scolare, gìuila il fentimcnto deli3 Abbate
lAgefttno Tajapag,
145.
Incontro la feconda Arcata rifiede una
finta fineftra, dentro la quale vedefi dipinta
una veduta di paefe con uccellami. Detta fi-
neitra è ornata di ilipiti, architrave, fre-
gio , cornice e fromefpizio acuto il tutto ai
marmo bianco, e nome di Icone X* incifo
nel di lei fregio ; e fopra la volta nel riqua-
dro di mezzo vi è un Angiolo, che tiene fra le
mani il Diamante intrecciato da tre pennac-
chi , Nel primo degli altri riquadri di eiTa fi
rapprefcnta , quando Iddio creò Bva , e la
moitrò ad Adamo, dandogliela per compa-
gna ; nel fecondo , quando Lucifero prele le
fembianze di un Serpente, iiiigò Η va a man-
giare il pomo vietato, e da effa Adamo an-
cora a tale difebbedienza fu configliato ; nel
terzo un Cherubino armato di folgoreggian*
te fpada, difcaccia dal Paradifo f erreitre i
due delinquenti primi noftri Padri ; e nel
quarto , ^idamo cheufcito dal detto Paradif»
femina la Terra : ed Eva feduta in atto di
filare per provedere alle neeetììtofe di lei nu-
dità , difuo Conforte, e de3 due fuoi pargo-
letti , che attorno di lei fcherzando le doman-
dano alimento , opera del detto Giulio fy-
mano.
Ne'quattro angoli di detta volta ve-
defi un riquadro per ciafcheduno , con un
tondo nel mezza, e diverfe figurine , uccel-
lami , e rabelchi al di dentro.
k Dirimpetto alla terza Arcata fcorgeu al-
F S                   tri
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ι io             Innova Deferitone
tra nneftra aperta con fua ferrata , ed orniti
limili al? altra già defcritta , che dà lume ai
Corridore che conduce alle ftanze de' Chia-
ri (curii fopra nella volta, e nel riquadro
dimezzo Γι feorge il folito Angiolo ι e ne-
gli altri riquadri fi efprime , nel primo ,
quando Tfcè per comando di Dio fabbrica
Γ Àrea; nel fecondo il Diluvio Vnìverfale ,
in cui fi annegò tutto il Genere umano; nel
terzone*?3 che celiato il Diluvio fen efee
dall* Arca, feguitodalla Moglie , da fuoi tre
Figli, e Nuore , e da tutte le fpecìe degli
Animali in effa racchiufi; nel quarto il Sa-
grìpcÌQ
dello fteffo Noè dopo di effere ufeito
dall' Arca, opera di Giulio Romano ; ne'quat-
tro angoli di detta volta vedefi delineata ufl
Architettura di Colonne in fondo azzurro .
Segue incontro alla quinta Arcata altra
uneitra limile con ferrata; nel riquadro dì
mezzo della fuperior volta fcorgefì il folito
Angiolo, rapprefentando gli altri riquadri,
iì primo Lot Nipote di Abramo, che efee da
Sodoma con le due figlie per la mano, feguitq
dalla Moglie , la quale per aver contravenuto
al Divino divieto , effendofi rivoltata in die-
tro per vederne il fatale incendio , vien tra-
imutatain ihtua di fale ; il fecondo ^Àbrami
ritornato vittorìofo dalla disfatta de*quat-
tro Re, che liberato avendo il fopraddetto
ìlo Nipote Lot, e fua famiglia , fu benedet-
to daMelchifedech, prefentandoli pane, e
Tino » come Re , e Sacerdote infieme dell'Ai·
u&ìììoì il terzo efprime allcr quand® Uàfa
appar-
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Del Faticano ·                  r % ι
apparve ad Abramo, e promife ù a lui, che
a fuoi Difendenti la terra di Promiifione ;
il quarto finalmente quando sbramo adorò ι
tre Angioli 3 ed invìtolli in fua cafa in figura
dì Pellegrini , lavoro di Gìo. Francefco Ten-
ni
: ne3 quattro rifpettivi angoli di dettai
volta fonovi grottefehi belliiììini in fondo az-
zurro .
Dirimpetto alla quinta Arcata vedefi
una fineitra finta ornata nella ir,efTa guifa che
le altre fuperiori, nel di cui vano fono dipin-
te in chiarcfcurodiverfe figurine con rabes-
chi . La fuperior volta nel riquadro di mezza
ornata reità del folito Angelo, rapprefentan-
doli nel primo degli altri quattro quando»
Ifacco fa carezze a Rebecca fua Moglie, e feo-
perto da Abimelecco dalla fineftra del fuo Pa-
lazzo , vien dal medeiìmoriprefo per avergli
detto, che era fua forella ; nel fecondo Ifmael-
le
eoa sAgar fua madre , che elfendo flati
fcacciati dalla Cafa di Abramo fuo Padre %
fìanno nel deferto , ed iddio li confo!a, pro-
mettendo gran profperità ad ifmaele , e loro
moftra un fonte* di acqua, con cui riftorar la
loro ardente fete i nel terzo Giacobbe guidato
dalla Madre , che fingendo di eifere Efau ,
chiede la benedizione al Padre fuo Ifacco già
per gli anni divenuto cieco, ePottiene; nel
quarto finalmente Efau allor quando ritorna-
to dalla caccia con la preda da lui fatta , la
prefenta al Padre per ottenerne la promeffa
benedizione, e trovandofi da Giacobbe ingan-
nati* , concepifce contro il medeiimo un odio
. F ó                 iiìi^ia*
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ig2               Ή uovaDefirizione
implacabile, fatiga di Gioì Francefco Venni.
Η gli angoli di detta volta oiìervafi dipinta
un*Architettura in fondo azzurro .
Segue incontro la fella Arcata una fine-
itra con ferrata a gabbia, che da lume alla
prima Sala de^Chiarifcuri. Nel riquadro di
m~zzo della fuperior volta evvi il folìto An-
gì )lo di ftucco, e nel primo degli altri quattro
rapprefcntafi Giacobbe , che fuggendo l'odi©
di. Éfau fi porta in Mefopotamiada Laban fu®
2to materno, e s'incontra con Lia , e Rachele
figliuole diLabano, che ftavan® abbeveran-
do le loro pecore ; nel fecondo il medefimo »
che ritorna dalla Mefopotamia eoo tutta la
fua Famiglia per pacificarli con fu© fratello
Ef iu; fiefprime nei terzo Wfbgno della Scala
nititeriofa , che da terra toccava il Cielo, nel-
la di cui fommità vedefi l'Altiflìeno, e gli An-
gioli che per quella falgono, e feendono; e
e nel quarto finalmente fi ©Serva lo ÌieiTo Già*
iohbe
, che fi riconcilia con Labano fuo fuo-
cero » forprefo dal medefimo nel viaggio , fa-
tiga 'Pellegrino da Modena . Ne3 quattro
angoli di detta volta vedefi delineata una con-
chiglia per ciafeheduno fcannellata, e bellif-
fi«nigrottefchi.
Profegue incontro alla fettima Arcata
altra fìneftra con ferrata a gabbia fimile alle
antecedenti* corrifpondente nella detta primi
Sala de'chiarifcuri . Nel riquadro dimezza
d* Ila fuperior volta fcorgeii un arme di (lutea
aì£eo?teX.9 figniiìcafldo il primo dei quattri
Riquadri Giujcppc > che racconta i fuoi mi-
-ocr page 176-
T>d Vaticano ·                 ιι%
fteriou" fogni al Padre, e ai fratelli, prima
forgcnte del mal concepito odio contro il me-
deiìmo; il fecondo, allorquando Gìufeppt ca-
vato dalla Cifterna fecca. ove l'avevano po-
lio i Fratelli, fa da eiTi venduto ad alcuni Mer-
cadanti ifmaeliti, ί quali andavano in Egitto;
efprime il terzo la fuga ài Giufcppe dalla mo-
glie ditPutifar ; ed il quarto , allor quando il
medefimo cavato dalla prigione interpreta i
fogni delle fette vacche, e fpighea Faraone ^
Opera di Giulio Romano . Rimirali negli altri
quattro angoli un Architettura di vaglili-
fune Colonne.
Incontro all'ottava Arcata efiffe altra fa
neilra cornfpondente nella feconda ftanza de'
chiarifcuri con ferrata a gabbia . il riquadro
dì mezzo della fuperior volta ornato reità dai
foitto Angiolo di ftucco, degli altri quattro il
primo efprime Mosè bambino efpoilo in una
celie! la di vinchi fui fiume Nilo, che ί coper-
to dalla Figlia Faraone, la quale per fuo
diporto paifegiava alla riva, lo fa eftrarre, e
lo adatta per fuo figlie ; rapprcfenta il fecondo
Mese fuggitivo dall' Egitto per aver uccifo un
-egizio , il quale riifava con un Ebreo s allor-
ché pafcolando le pecore di Fetro fuo feocero
Vicino al Monte Ore», vien chiamato da Dio
e gli ordina, che vada da fua parte a Faraone
a cui eomandi la liberazione del Popolo dJif-
draeile; il terzo Mosè col Popolo di Dio che
paffato avendo a piedi afeiutti il Marroffo,
guidato da una colonna di fuoco , batte con la
verga ie oade ^avallate dei mare, che ritor-
nata
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1^4              Jfuevt Defcrìzione
nate nel loro primiero flato fornmergono Fa-
raone , e tutto il fuo Ef'ercito , il quale li ve-
niva alle fpalle per ridurlo nuovamente in-*
fchiavitùi nel quarto rapprefentafi Moie che
percuote due volte con la fua mifteriofa verga
una rupe, da cui ne fa fcaturire abbondante
copia à3 acqua per diffetare il Popolo Ebreo
nel Deferto 5 opera di Terine del Vaga ; ne
quattro angoli di detta volta vedeiì una con-
chiglia per ciafcheduno con diverft grot-
tefchi.
Efiftedi faccia alla nona Arcata altra fi-
neftra con ferrata a gabbia , che dà lume alla
fopraddetta feconda ftanzade' chiarifcuri con
vano di altra fineftra fopramurata. La volta
fuperiore ornata viene nel riquadro di mezzo
del folito Angiolo di ilucco , rapprefentandoiì
nel primo degli altri quattro riquadri, quaia-
do il Popolo di Dio flava accampato fotto li
padiglioni nel Deferto 9 guidato eiTendo il
giorno da una Colonna di nuvole, foilentan-
dofi della manna, che ogni mattina pioveva
dal Cielo ; nel fecondo allor quando Mese nel
Monte Sinai riceve la prima volta da Dio le
due Favole della Legge j nel terzo Moses che
difcefo dal Monte colle tavole della Legge, e
trovato il Popolo di Dio che adorava il vitel-
lo d'oro, getta per terra le mcdefime tavole, e
le rompe ; nel quarte allorché il medefimo
riavute per la feconda volta da Dio le tavole,
Je moitra al Popolo , che riverente, e pentito
le adora, opera di fyffaellino dai Colle; Ne
quattro angoli di detta volta evvi dipinto un
Inter-
-ocr page 178-
Bel Faticano ·                  ι g 5
Intercolunnio di pilaftri con capitelli, e cor-
nice fopra in fondo azzurro e divertì Uccella-
mi . Sotto la deforma, fineftra incontrafi una
pòrticella con ftipitj di marmo bianco fcorni-
ciati, che riferifce nella detta feconda ilanza
de'chianfcuri.
incontro alia decima Arcata fcorgefi al-
tra fineftra con ferrata a gabbia corrifponden-
te nella fuddetta ilanza , fopra della quale vi è
un'altra fineftra mezzanilecon ferrata . Nella
volta di fopra fcorgefi nel riquadro di mezzo
1 ioiito Angiolo di itucco; e neiprimodepli
altri riquadri, Mosè, come Giudice, ed Aron-
ne
fuo fratello come fommo Saccrdote,che de-
cidono le controverfie del Fopolo di Dio; Gio-
Jué
nei fecondo, allor quando feguito dagli
Ildraeliti per comando paiTa con l'Arca il Gior-
dano i nel terzo rapprefentafi il medefimo il
quale per difefadc'Gabaoniti fuoi Confederati
combattendo contro i cinque Re, comandasi
Jole che fi arrefti fino all' ultimo compimento
Si 1 «v,it0?a ' c nel ^3"0 efpnmefi , quan-
do lo fteifo dopo aver girato per fei giorni eoa
1 Arca portata da Leviti attorno le mura della
J-itta di Gerico , fé ne impadronifee , e la di-
ltrugge, travaglio di Verino del Vaga : Ne»
iTlim -ang0li vengQno ^Ie® Grottefchi
t- rIn£0ntro alla undecima Arcata evvi al-
ira nneftra con ferrata a gabbia cornfpoHden-
w, come fopra,.e con riquadro di mezzo dell·
SftT voitacofìiimile agli altri di fopra
scruti, Nei primo degli altri quattro ri*
qua
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ί3(?               lyiiova Defcrizione
quadri vedefi Davidde a che avendo rovescia-
to a terra con la fua fionda il Gigante Golìa ,
gli tronca il capo i rimirali nei fecondo il Pro-
feta Samuele che per comando di Dio unge Re
degli IfdraeJiti il giovinetto Davidde i nel
terzo Berfabea moglie di Uria, la quale li lava
in un bagno di fua caia , e veduta in tale irato
da Davidde , le ne invaghilce ; nel quarto fi-
nalmente efprimefì il Trionfo di Davidde in
Gerufalemme dupo la conquida della Sina tut-
ta , e delle convicine Provincie, lavoro dì
Terino del Vaga, 3 e negli altri quattro angoli
vi è dipinta un'Architettura in fondo azzurro.
Segue incontro alla duodecima Arcata
una fineitra fìnta con porticella fono da ifrpiti
di marmo {corniciati adorna , la quale intro-
duce in uno ftanzolino dentro la groffezza del
muro, che ferve per un comodo di un Buflo-
lante , quando è di guardia ; e nel vano di det-
ta fineftra vie dipinta una veduta di Paeie con
divertii uccellami » Nella fuperior volta il
riquadro di mezzo è agli altri antecedenti con-·
limile , rapprefentando gli altri quattro riqua-
dri, cioè il primo il Giudizio di Salomone
delle due Donne; il fecondo, Salomone quan-
do fu unto Re dal Sacerdote Sadoa il terzo ύ
ricevimento della Regina Saba fatto dal detto
Salomone 3 ed il quarto, quando il medefimo
Salomone getta le fondamenta del Tempio di
Gerufalemme, travaglio di Pellegrino da Ho*
dona
; ne9 quattro angoli di detta volta vi ione
dipinti diveriì grotelchi.
Segue incontro alla decimaterza , ed ul-
tima
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Bel Faticano.                   137
tima Arcata di quefto primo braccio altra ti-
neftra fìnta di ornato fìmile alle altre s cioè
con ftipiti, architrave , fregio , cornice , e
frontefpizio acuto, il tutto marmo bianco
fcorniciato , e nome di leone X. (colpito nel
fregio ; e nel riquadro di mezzo della fuperior
volta vedeiì 1' ordinario Angiolo di itucc©
uniforme agli altri deferitti, efprimendoiì nei
rimanenti quattro riquadri la natività di Ge-
nella fpelonca di Bettelemme nel primo ;
V adorazione
de3 Magi 9 nel fecondo ; nel ter-
zo t'ultima Cena del Salvatore con i fuoi
Apoftoli ; e nel quarto il Bàttefìmo dello ilef-
fo Gefiì nel Giordanoni tutto fu opera di Giu-
lio {{ornano
. Ne quattro angoli di detta volta
vi fono diverfi nquadrucci a moftaccioli, par-
te grandi, e parte piccoli, ove vi e dipinto uà
Angiolo al di dentro. Segue il muro, che di-
vide queftobracci©con Γ altro, che rivolta a
nel di cui mezzo vi è una porta con ftipiti
I architrave di marmo bianco fcorniciato, cor*
fregio } cornice , e frontefpizio centinaio , ed
una menfola per parte fotto detta cornice , il
tutto di chiarofeuro, nel di cui fregio leggeiì
il nome del Pontefice TaoloUi. Aldi iopra
nel mezzo del feilo feorgefi dipinta i* arme di
"Pio IV» con fondo azzuro, e due putti, che la
reggono,* ed il rimanente ornato viene da di-
verti riquadri, entravi alcune figurine efpref-
fe. Tutte le fopraddette lftorie fono inven-
zione del Gran Haffacllc da Orbino , e da fo-
pradetti fuoi fcolari fu li medefìmi fuoì car-
toni efeguùe non fenza per altro V ajuto dei
meds-
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i$8           Nuova Befcrizione
medefimo Rafael le » fecondo la commune *op-
pinione , e come anche beniiiimo fi fcorge, in
tutti i detti lavori ha dato di mano il medefi-
mo ftaffaclle · i Grottefchi poi fono di G/o-
Vafìni da Vaine , ed altri fottola di lui dire-
zione , opera di cui parimente furono alcuni
tappeti dipinti fotto le fineftre dì quello log'
giato, de" quali al prefente alcun veftigio non
fé ne fcorge . Verini del Vaga dipinfe altrefi
in alcuni {pecchi bislunghi fotto due fineftre
fui bafamento diverfe Iftorie della Divina
fcrittura a color di bronzo, delle quali al# di
d* oggi non ne rimane , che la pura macchia ,
ed alcuni fmarriti contorni.
Paffando in feguito al fecondo braccio di
loggie che fa facciata di mezzo , feguono altre
arcateconfimili con fuoi pilaftri,contropilaf-
tri , ed altro contropilait.ro che fa arcata, nel
mezzo de quali vi fono fineftre ,e porte fecon.
do il bifogno , che porta fcco la Fabbrica ·
Sono dipinti ifopradetti pilaftri nelle loro fac-
cie a grottefchi nella fteila conformità dell'
antecedente braccio, benfi di varj penfieri
nelle pitture ; come altrefi la faccia di fotto
d'ogni arco viene ornata di diverfi ftucchi in
bailorilievo fecondo il buon guilo dell* Arte-
fice. Tra li ftipiti poi delle fineilre nelle fud-
dette arcate , ed il pilaiìro vi fono dipinti a
mazzi alcuni frutti, ed erbaggi al naturale di
diferenti forti, e negli angoli, che formati
vengono da detti Archi, vedonfibelliifimi baf-
firiiievi umilmente di ftucco » Cominciando
dunque a mano finiiira , in principio di detto
brac-
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Dei Faticano·                   i$p
braccio vi è Porta grande , che introduce nel-
le camere di Rajfaelle , e nell' Appartamento
vecchio profilino alla Gallerìa . Detta Porta è
ornata da flij>itì ed architrave di marmo bian-
co {'corniciati con un riquadro fopra orecchìa-
toe due menfole dalle parti, che io foftengo-
no , dentro del quale vedefi fcolpito il Nome
di Gregorio XHI· coli5 anno iteffo del fuo go-
verno , Da lati del detto riquadro vi fono due
cartocci con tefta fopra, che foitiene il colla-
rino con fuo fregio , e cornice, fapra la qua-
le nel fefto dell3 arco vi è un arme in grande
del fuddettoPontefice foftenuta da due Angioli
il tutto dì ftucco . Quali accanto alla medefi-
ma di fianco, incontro al braccio deferitto efi-
fte altra porta di ornato confimi le all' altra »
la quale dà l'ingreÌTo alle due Galleriole del
Romanelli, ed al contiguo Appartamento
detto della ConteiTa Matilde , con ifcrizions
nella Cartella efprimente , che Orbano Fili,
congiunfe con nuova fabbrica interpola ls an-
tico con il nuovo già feparato Palazzo, cofic-
che un fol palazzo veniffecoinprefo della ftef-
fa ilruttura , Γ annodi falute i£$2., e di fuo
Pontificato il decimo, con arme fopra del me-
deftm© Pontefice s e due Angioli, che la fo-
ftengono♦ La fuperior volta fatta a vela viene
ornata da cinque riquadri j in quello di mezzo
fono dipinti due Angioli , che in una delle
mani fomentano le tavole della legge , e nelP
altra un ara accefa con fagrificìo ; rapprefen-
tando gli altri quattro uno per fiancata il pri-
mo S, ir/0. Battìfl* t che nel deferto predica
alle
-ocr page 183-
l4®               "Nuova Defcrizione
alle turbe la penitenza; il fecondo la ftra&e
degl1 Innocenti; il terzo la fuga di S. Giufep*
pe con Maria, ed il pargoletto Gesù in Egitto;
ed il quarto la difputa di Gesù nei Tempio
co η i Dottori : in ciafcuno dei quattro angoli
di detta volta fcorgefi una nicchia ©mata da
architrave, fregio, cornice, e fronteipig^den-
tro di cui eiìfte una figura, il tutto di itucco ,
con altri ornati.
Incontro la prima Arcata efiite una por-
ta con ftipiti, ed architrave di marmo (corni-
ciati, che riferifce nella fcaia a cordonata ,
che conduce nel Cortile di Belvedere , fopra
la quale vi è un ricaffo dipinto nello sfondo
con alberi, e diverfi Uccellami, con flipiti *
architrave, fregio, cornice , e frontefpizio a-
cuto il tutto di marmo bianco (corniciato, e
fiorile di Gregorio XUl* fcolpito nel fregio ; e
nel riquadro di mezzo della fovraeminente
volta è dipinto un Angiolo appoggiato fopra
un Delfino, cfprimendoiì negli altri quattro,
nel primo quando il Salvatore ftando nel De-
ferto doppo quaranta giornidi digiuno fu tea*
tato dal Demonio; nel feconde S> Andrea che
accertato da S. Gio: Battuta elTer Crifto il ve-
ro Meflìa fegue il medeiimo unitamente con
S. Pietro di lui fratello; nei terzo, allorché
S. Andrea , e S. Tietro furono chiamati da
Grifto ali3 Apoftolato ; nel quarto Crifto,che
invita S. Filippo ali3 Apoftolato, e egli li pre-
fenta Natanaello »
Ne quattro angoli di detta volta vi fono
diverfi riquadri a moftaccioli con un Angiolo
in ciafcuno d'efii dipimo ·
                      J?i'
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Dei Faticano ,                  141
Dirimpetto aita fecondi Arcata vedefi una
fìneftra.la metà di fopra murata^ Paltra metà
aperta,con ferrata a mandoÌa3eÌTendo ornata di
ftipiti, architrave, fregio, cornice, e frontef-
pizio acuto, il tutto di marmo bianco fcorni-
ciato 5 ed in fimil guifa ornate reftano tutte le
altre fineftre che fepuono. Nel riquadro di
mezzo della fuperior volta fcorgefi un Angio*
lo fedente tra le nubi con un libro in mano e
con un globo innalzato, e fiamma fopra;gli al-
tri quattro fignihcano, il primo quando C,ii%o
predicando nella barca di S. Pietro è ricono-
fciuto, efeguitoda S. Giacomo, da S.Gio-
vanni 3 e da Zebedeo loro Padre ; il fecondo
il Salvadore, che nella Navicella predicava
alle turbe le quali itavano a fentirio lu la riva
del mare ; il terzo le "Nozze di Gana di Gali-
lea , ed il quarto Gesù Crìflo in cafa di S. Pie-
tro che libera la di lui fuocera dalla febre ·
Ne quattro angoli di detta volta vedenii di-
pinte dìverfe figure.
Segue incontro la terza Arcata una fin-
ta finefìra , nel di cui vano efiiìe dipinto
un Paefe con Bofcareccie # Nel riquadro di
mezzo della fuperior volta fi rimira un Angio-
lo a cui en altro foiìiene un libro, geroglifico
dell'Evangelica S. Marco ; Β ne quattro ri-
quadri della medeilraa vcdonfi nel primo la
converfione della Samaritana ; nel fecondo
Gesù Crìflo a che dormendo nella barca vieti
Svegliate dagli Apertoli fpaventati dal ter-
rore della fufcitata tempeila;ncl teizo la Uh-
τ«&98€
dell' offcffo da Demoni, ς Ρ invafionc
*
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Ì42              Nuova Befcrìzionem
degli animali immondi ; la guarigione del Pa-
lalitieo nel quarto:vedefi in ciafcunodegli an-
goli della volta dipinta una Cartella col no-
me di Gregorio XIII. e l* unno quinto del di
lui Pontificato con altri adornamenti.
intorno la quarta Arcata rifiede una Por*
ta con ilipiti , ed architrave di marmo {cor-
niciati , la quale introduce in due ilanze ,
che fervono per Bottiglierìa fegreta di S. San-
tità . Sopra detta Porta eiìfte un ricaflo di*
pinta nello sfondo a paefi con ftipiti, archi-
trave , fregio, cornice , e frontefpizìo acu-
to » il tutto di marmo bianco fcorniciato con
nome fcntto nel fregio di Gregorio XUl. JEiTa
ricoperta viene al di iopra da fua rifpettiva
volta a vela, nel di cui riquadro di mezzo
rifiede la figura di un Angiolo in atto di
fcrivere con il Leone in dietro, Ìnfegna_i
dell' Evangelica S Marco ; e nes confetti-
vi altri riquadri vedonfì efprefli s nel primo
S. Matteo dal Telonio chiamato all'Apollo-
lato ; nel fecondo quando Γ ^irchì}incig:go
prega il Signore , che voglia andare a rifil-
ici tare la fua figlia d* anni dodici, che era
poco prima morta ; nel terzo Gesù in atto di
rifufcitare la figlia di detto Principe ; e nel
quarto il Signore in una Sinagoga che per con-
vincere e far palefe agli Scribi eFarifei la fua
poieiìà Divina di far miracoli, fan© in gior-
no di Sabato la mano arida di un pevero, che
fi trovava ivi prefente ; ne* quattro angoli di
detta volta vi tono dipinti grottefehi bellifli-
H
-ocr page 186-
,ì)el Vaticano.                  if^
Incontro la quinta Arcata fcorgefi altra
Porta limile ornata con ftipiti , architrave 9
fregio , cornice, e frontefpizio acuto ÌJ totto
di marmo bianco {corniciato con nome di Gre*
gorìo XHh
fcritto nel fregio, corrifpondea-
te in una fala , ove fi predica in alcuni tempi
dell'anno alla Famiglia di S. Santità ;fopra
di efia vedefi un riquadro {corniciato con car-
tocci da' lati, mezze teire fopra , che foflen-
gono il Collarino con cornice intagliata, ed
un arme grande al difopra del fuddetto Pon-
tefice , la quale accompagnata viene da due
figure una per parte, e due cafcate di fettoni
aldifotto.il tutto di ihicco. Dentro il detto
riquadro legge fi , Gregorio XIII. l*an, l$y%
di fuo Vontificato il fefio.
La fuperior volta
ornata viene da un Angiolo, foitenendo l'Jn>
magine di Maria Santiffima in una tabella »
col geroglifico del Bue indifparte diitintivo
dell5 £vangeliita S. Luca , efprimendo gli
altri quattro laterali riquadri, cioè, il pri-
mo quando andando il Salvatore a Cafarnao ,
fu pregato dal Centurione acciò li fanaiTe il
fuo fervo ammalato ; il fecondo Gesù che
prodìgiofamente refufeita il figliuolo della
Vedova dr Naim ; il terzo il Signore ufeendo
dalla Sinagoga che riprende li Scribi e Fari-
sei della loro Ipocrifia;rapprefen tafi nel quar-
to allorché Cri fio predicando nel Deferto,
fazia cinquemila perfone con cinque foli pani
daorzo, e due pefei. I quattro angoli reiìa-
fio abbelliti da diverfi ornati di ftucco.
Segue incontro alla fella Arcata una gran
fine-
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f 44               ffuèM Defcrìzione
iineftra a gabbia corrifpondente nella fopra-
defcritta Sala . Nel riquadro di mezzo della
fuperior volta fcorgeli un Angiolo fra ie nu-
bi con penna e libro nelle mani, ed un aquila
a lato , divifa di S.Giovanni Evangelica;
cfprimendofi negli altri quattro riquadri nel
primo S.Tietro , che affidato alla parola del
fuo Divino Maeftro cammina fopra le onde
del Mare ; nel fecondo Gesù Cri/Io che nelle
vicinanze di uro, e di Sidone vien fuppli-
cato dalla Cananèa a voler liberare la di lei
fioliuol» offeffai la Liberazione della Don-
na Adultera dalle accufe de* Farifei, nel ter-
20 ; e finalmente nel quarto , allorché vo-
lendo i Giudei lapidar Gesù, tacciandolo di
beilemmlatore , etto fé ne fugge , e paffa in
mezzo a loro lenza che efii lo vedine ; i quat-
tro angoli di detta volta vengono ornati di
«ìiveriì grottefehi.
Intorno la fettima Arcata trovali altra
Jìneftra con ferrata a gabbia corrifpondente
nella fìanza.che ferve per Credenza della
Tavola de3 Cardinali nella Settimana Santa.
11 riquadro di mezzo della fuperier volta vie-
ne abbellito da un Angiolo con libro in mano
cpaftorale, rapprefentando gli altri quattro
riquadri, il primo , quando Crifl ο confegn*
a S. Pietro le chiavi del Primato in tutta a
Chiefa, per la Gonfcilioae da lui fatta della
Divinità del Figliuol di Dio; il fecondo la
Trasfigurazione del Signore fui Monte Ta-
borre ; il terzo Gesù Cùfto diicefo dal detto
Monte, Tabonc che libera uà giovane ciec·*
e un
-ocr page 188-
Bel Vaticano ·                  145
e un muto indemoniato, il quimo il Salva-
dor?
in caia di il. Marra con Santa Maria
Maddalena protrata a3 fuoi piedi, Ne' quat-
tro angeli di detta volta vi fono dipinti di-
veifi grò ne fc hi.
Dicomro alla ottava Arcata cfiile altra
iìneiìra con ferrata a gabbia, che dà lume
alla iopraddttta ftanza · L· eminente fuperior
volta nel riquadro di mezzo viene ornata da
un Angiolo con libro in mano , appoggiando
l'altra mano fu di un Leone ; negli altri quat-
tro riquadri efprimeiì cioè , nel primo Gestì
Criflo )
che ordina aS Pietro, che paghili
Tributo con la moneta ritrovata nella bocca
del pcfce; nel fecondo, quando interrogato
dagli Apoiloli Gesù . chi foiTe per efferc il
maggiore nel Regno de" Cieli, fatto a fé ve-
nire un fanciullo , loro rifpofe , che fé non
foiTero divenuti femplici, ed innocenti, come .
quel garzoncello, non farebbero entrati nel
Regno de'Cieli i nel terzo, allorché andando
il Signore in Gerufalemme gli fi prefentano
dieci Lebbroiì 9 deJquali, ciTendo flati tutti
dal medeiìmo rifanati, folo il Sammaritano
torna in dietro per ringraziarlo ; nei quarto
la Madre de5 figliuoli di Zebcdco , che nel
prefentare aGesùCrifto i due fuoi figlj lo
applica a farne federe uno alla di lui delira ,
l'altroalla iìaiilranel fu·Regno. Ne1 quat-
tro angoli di detta volta eiifte una cartella
P*r ciaicheduno col nome di Gregorio XIIh
l'anno quinto del
fuo Pontificato» ed il ri-
manente con altri ornamenti di pitture.
lQm*lU                        G                In-
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145"              tyuova Defcrlzione
Incontro alla nona , ed ultima Arcata di
quello braccio efiile altra fineilra con ferrata
a gabbia, che dà lume alla ftanza accanto,
che ferve di Bottiglierìa il Giovedì, e Ve-
nerdì Santo . Nel riquadro di mezzo della fu-
perior volta, che la ricuopre , rimirafi un
Angelo con la ttita irradiata dallo fplendore
dello Spirito Santo, con libro in una mano,
e Triregno nell'altra à ne3 di cui quattro ri-
quadri rimirali efpreffo , nel primo quando
Crifie nfufcita Lazzaro dal Monumento, in
cui giaceva fepolto già da quattro giorni pri-
ma ; nel fecondo il balvadore ,chevien rice-
vuto is caia di Zaccheo; nel terzo il folenne
ingrejfo di Gesù Ο tfìo nella Città di Gtrufa-
lemtne in pubblica forma di Trionfante; e
ilei quarto il Signore, che diiciccia ι Profa-
natori dal Tempio ι ne'quattro angoli di. det-
ta volta vedonfi alcuni riquadri a mortacelo-
li con un .Angiolo dipinto in ciafcuno di
effi.
Pattata la fopraddetta fineftra incontro
ali3 ultimo braccio , feorgefi altra iìneitra
umile con ferrata a gabbia , corrifpondente
nella fopraccennata iianza , eon fu a volta a
vela al di fopra , nel di cui riquadro di mez-
zo fi fcor gè uu Angiolo , ed un puttìno con
un flagello in mano ; r.ipprefcntandogli altri
quattro riquadri della medeiìma il primo Ge-
sù Crìfto
, .che interrogato da' Farifei, le fi
doveva pagare da eift il tributo a Celare, con*
fonde le loroCavillazioHi rifpondendoli, con
qual moneta il pagate voi Ϊ e inoltrandogli
-ocr page 190-
Del Faticano·                     I4!%
tfli una moneta coli'impronta di Cefare d.fle
loro , reitituite quel che è di Cefare a Cefare,
e quel che e di Dìo a Dio ; il fecondo la Mul
d*lena
, che in cafa di Simon tebbrofo unge
con predio caliamo i piedi dell' adorato &
Maeftroi il terzo la Lavanda de'piedi fatta
■di Signore a fuoi Apoftoli , ed il quarto
Ifc'Z'one del medefimo Sai vadore nell'Orto
defimi Amr'- Ne>aftr° a»goli dell, me-
delima vedefi intrecciata 1· Arme, e il No-
me delfopranfento Pontefice Gregorio XIII.
fnn fcMe.acapo di queito braccio una Porta
con fguincj da que.la parte tutti dipinti con
7G squadri a chiarofcuro, e moftra attor!
no
i corniciata di ftucco, corrifpondente nella
l^f,™*1™' f°Pra deJla quale rifiede un
arme in grande di Gregari, xm con due An~
il ?„ ; ^n?TPCr RarAe' Che âçä°ðï tenerla ,
« «utto di ftucco Quéito braccio di mezzo fa
fatto in tempo di Gregorio XIII. S Marco d^
'<eaza ebbe I* fopraintendenza de5 grottefehi
ÌolraW eg,IJM0 la m3^ior Par* 'La
le Nozze drnda ?"? '-^ H/toria d^
W !°,taVa fono opera di Giacomo
fjwle. che delineate fi vedono nella non,!
altrui rntei? Lavandil dtgli Apertoli, e le
S ,re«<prcffc nell'ultima fono fatica di /;,/!
Atf£*£ *&io. LorcniHQ sM,tia>, Bai
JJ*' Voce, e Girolamo Muffa v'impiega ro-
G *                   no
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t4§               Nuova Defcrìzione
no andVeflì con altri loro allievi l'opera loro*
Fallando adeiTo al terzo, ed ultimo brac-
cio , che reità fu la dritta , vedefi ornato con
la medefima ftruttura , si di pitture, come di
fhicchi in baiTorilievo,tantone3 pilaftri d'ogni
arcata , quanto nel contropilaiho , e l5 altro
pilallro , che forma V arco . 1 Pilailri all' in-
contro , che guardano vedo il Corti le , refta-
fio dalla metà in su ricoperti di Itucchi in baf-
foni levo , con fuoi riquadri mitici di muro ,
ed imperfetti fenza alcuna pittura, effend©
dalla metà in giù affatto tuftici Tutte le vol-
te degli Archi fono a vela fimili alle antece- »
denti deferitte con cinque riquadri per cia-
fcheduna tutte abbellite dì pitture a frefeo .
Diamo or dunque principio alla deferizione di
iquefte nella ftefTa guifa, che fi è praticato
ielle altre antecedenti.
Incontro alla prima Arcata efifte una fi-
iieftra con ferrata a gabbia , che dà lume alla
Sala Clememtiria, la quale ornata viene da
iìipiti, architrave , fregio, cornice , e fron-
tefpizio acuto, il tutto di marmo bianco feor-
niciato, con some incife di Clemente Viti*
jiel fregio. Nel riquadro di mezzo della fupe-
rior volta feorgefi dipinto il folito Angiolo;
Tappre Tentando gli altri riquadri, il pruno
Giuda , il quale eflend® venuto eoa i foldati
f>er far prigione il Salvadore Beli* Orto , con
a fola parola egofum cadono fpaventati per
terra ì il fecendo Gesù Crìflo già legato , che
Ì3na Γ orecchia a Malco ; il terze, quando
Φ e sii fa condotte al Trìbenale di Anna Suo-
cero
-■*"■·
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Del Faticano.                  149
cero di Caifas ; ed il quarto allorché la matti-
na feguente il signore fu condotto al Tribu-
nale di Caifas. Ne quattro angoli di effa fa-
novi diverft riquadri a moftaccioli, entrovi
dipìnto un Angiolo perciafcheduno.
Segue incontro alla feconda Arcata al-
tra fineirra con ferrata a gabbia , che dà lume
alla Sala Clementina ; E nel riquadrò di mez-
zo dell'eminente volta è dipinto un Angiolo ,
efprimendofi negli altri proijìmi quattro ri·
quadri; nel primo Gesù Criflo quando da Prin-
cipi de5 Sacerdoti fu condotto a Pilato 1 nel fe-
condo Pilato, che avendolo efaminato, e tro-
vatolo innocente, lo rimanda ad Erode : nei
terzo Gesd-.che veilito di verte bianca da Erode
fu avanti il di lui Trono fchernito, e trattato
da pazz©, e nel quarto, allor quando colia
medeiìma verte bianca il Salvatore da Erode fti
rinviato a Pilato : ne quattro angoli vi fono
dipinti bellifTimi grottefehi.
Incontro la terza Arcata evvì altra lì-
neOra con ferrata a gabbia , che dà lume alla
detta Sala Clementina : E nel riquadro di mez^
20 della fuperior volta efiile un Angiolo di-
pinto con un Mi fiero della Faiiìone del Signo-
re .' degli altri quattro il primo efprime Gesù
triflo
condannato da Pilato ad eifer flagellato
perfodisfare la rabbia deJGiudei, che lo vo-
levano morto ; il fecondo la di lui flagella*
zione
alla Colonna ; la Coronazione ai fi ine-
!1 terzo, ed il quarto allor quando "Pilato per
muovere a pitta gli Ebrei verfo Gestì Crifto ,
2*ieJo moilra veiiito "di porpora, e coronato
G |                    di
-ocr page 193-
j$*o              "Nuòva Tìefcrizìone
difpinef ne quattro angoli di detta Volta vi
fono divertì ornati di pittura.
Incontro la quarta Arcata efifte una Por-
ta con ftipiti, ed architrave di marmo bianco
fcerniciati corrifpondente nella Scala Papale
con uà riquadro fopra (corniciato, ed inta-
gliato , ove fcorgefi ferino il nome del Ponte-
fice Orbano VITI, l3 anno 162ed il fteandò di
fuo governo
, con due cartocci uno per psrte ,
teila di Cherubino, e cornicetta fopra inta-
gliata con un arme più in alto del medefimo
Pontefice adornata da felloni, e svolazzo di
fettuccia > il tuttodì fiocco. Nel riquadro di
mezzo
della fuperior volta efiile un arme dì
demente FUI·» efprimendo gli altri quattro,
il primo Vitato 3c\\q dopo data la fentenza di
Croce contro Gesù Criilo, fi lava le mani per
Bjoftrarfi innocente di tal fentenza ; il fecon-
do , allorché portando Gesù la Croce fu le-j
fpalle al Calvario, fu incontrato dalla Vero-
Bica ; il terzo finalmente quando ϋ Salvator
del Mondo fu inchiodato in Croce, nonef-
fendovi nel quarto alcuna Pittura.
Rifiede incontro la quinta Arcata una
fineftra murata fimile alle altre antecedenti.
Nel riquadro di mezzo della fuperior volta ve-
defi il folito Angiolo con un Miilero della
Paiììone ; gli altri quattro corrifpettivi riqua~
drì efprimono, il primo Gestì deporto dalla
Croce; il fecondo il medefimo in grembo alla
addolorata Verpine : il terzo il Corpo del Sai*
matore
pollo nel Sepolcro da Giufeppe dJAri-
niatèa,da Nicodemo, eS,Giovanni, ed ilquar-
-ocr page 194-
bel Vaticana·                  l^f
to la difcefa al Limbo de3 SS. Padri ; ne quat-
tro angoli dì effa volta fonovi diverfi ornati di
pittura.
Incontro la fefta Arcata fcorgeiì altra fi-
ecftra murata , fimile all'antecedente , con il
riquadro di mezzo della fuperior volta adorno
delibino Angiolo , che foftiene uno finimen-
to della Paffione dei Nortro Signore, rappre-
ientandofi negli altri quattro compagni ri-
quadri : cioè nel primo la fy/urrezioue del
noltro Salvatore , le tre Marie al Sepolcro
nel fecondo ; nel terzo la Maddalena al detto
Sepolcro con due Angioli, che gli annunzia-
rono la Kiiurrezione dei Signore ; e nel quar-
to GesilCri/ìo all'or quando in figura di Orto-
lano apparve alia detta Maddalena: gli an-
goli della predetta volta effendo rimaflj ruttici
lono privi d'ogni pittura.
Dirimpetto la fettima Arcata rifiedealtra
nneitra murata coniimile alle fopradefcritte ,
nel di cui architrave vedefi fcolpito il nome
de Pontefice Clemente Vili, con fua volta a
ve a tutta mitica , alla riferva che in tre an-
goli di effa efiiìono tre diverfi mezzi tondi ,
entrovi dipinto un Cherubino per ciaiche-
Segue incontro l'ottava, ed ultima Ar-
cata una porta grande murata con ftipiti ed
architrave di marmo (corniciati, fopra la qua-
l* vi e un arme di ^tlejjandrò VÌU (ottenuta:
a» un Angiolo per parte , il tutto di {luce© ; e
ri,ciu.adro dl me2zo della eminente voha
rei» dipinto un Angiolo, il quale foftiene uno
G 4             ftro-
-ocr page 195-
\;à            *tfu6%% ì>efcrizionè
ffcromento della Paflìone3rifguardancIon* efpref-
fo negli altri confecutivi quattro riquadri V^A-
fccnzione
di NoftroSignore nel primo: 1' ap-
parizione
di due Angioli agli Apoiroli dopo
Υ Afeenzione di Gesù Crifto nel fecondo .· il
terzo riroane rufìico, ed il quarto rapprcfen-
ta la varte.nza degli Apoftoli a predicare il
Vangelo.. Ne quattro Angoli di detta voita_j
efifte una nicchiarella per ciafcheduno » al di
dentro delle quali fonovi i fei Monti con ftelle
lenta, alludenti all'arme del Jopraddetto Pon-
tefice , ed il rimanente con ornati di ftucco
bellifiimi.
In fondo di quello braccio edile un fine-
airone corrifpondente verfo la Piazza di S. Pie-
tro con fguincj da quella parte ; con arme io-
pra di \ALej]andrò VII. folìenuta da due An-
gioli, il tutto diilucco. Le pitture del me-
defimo braccio furono fatte in tre diverii Pon-
tificati , vale a dire in quello di Clemente Vili»
orbano Vili., e del fopralodato uleffan·
dro FU.
, eflendo Hate efeguile da Varis TsTo-
gari , ^afquale Catis Girolamo Maffeì t Già
JBatttfla Baldini
, ed Antonio Tempefla ; ei-
fendo la pittura delP .Afeenzione colle altre
due confecuti ve opera del Lanfranco . 1 rabe*
fchi, e grottefehi non ancora terminati furo-
no lavoro di GioiTaolo Tedefco , e delM/e*
grini in tempo at^kffandro ¥U*
GA-
-ocr page 196-
s
\Del Faticano »                 153
CAPITOLO XX.
appartamento nobile Tontificio nei
ValazzQ di Clemente VUL·
detto dì Siflo
»
Giacche dalia Porta cfi-ftente incontro fa
quarta Arcata dei già defcritto terzo
braccio delle feconde Loggie fi ha l'ingreffo al
ripiano dei terzo branco della Scala Papale di
già accennata , fenza punto dipartirci con al-
tri tortuofr giri.ci ferviremodell5adito3ch3ena
ci porge al Pontificio Appartamento di Cle-
mente Vili, detto di Sirto. A capo ài quefrc*
Kipiano in profpetto del detto branco efifte Ìk
I orta principale , la quale nel medefimo in-
troduce . Effa ornata rimane da itipitì, ed ar-
chitrave di marmo bianco venato con una fa-
tela riquadrata per ciafehadun-a parte ài iìmil
marmo , e piccola cimafa fopra , la- qual for-
ma1 orecchiatura fopra dell'Architrave eon una
nella per parte di marmo giallo . Sopra h det-
tadmafa riftede un gran riquadro feormeiato,
ed orecchiato formando un mezzo tondo per
parte , al di dentro del quale legge!! clemen-
te VUL ί-αηηο
r^p?. , e fuo Pontificato iì
quarto . Rimane al di fopra di detto riquadro
altra.Cimafa con mezzi frontefpizj acuti * ì
quali racchiudono in mezzo un arme di mar-
mo del prelodato Pontefice. Si ha per la det-
^ porta hagreffo alla gran Sala clementina),
ordinaria réfidenza della Guardia Svizzera, di
*rgheZ2a paiujj fefiantatre f e iunga ρ3ΓΏ£
Q S              tettan*
-ocr page 197-
ϊ54             *ΚΓρ,οί)λ Definizione
fettantotto . La fuperìor volta , che la mede-
fìma ricuopre , vedeii ornata nel mezzo da una
gloria di Angioli, che formano rotonda ghir-
landa , dentro della quale fopra a globo di nu-
vole vi è il Pontefice S. Clemente genufleiTo
con un Angiolo a piedi , che foiiiene un ar-
cata
, rapprefentando il Martirio del indetto
Santo Pontefice. VedeTi il medefimo in atto
dì eftafi afforte riguardando il Cielo , che già
gliene accorda l'ingreiTo , eiìendoft dilatato,
con l'apparizione dell3 Auguftiiftma Trinità ,
che in alto mirali efpreiTa , e lo Spinto Santo,
che fopra di lui fen vola . Due Angioli uno
per parte lo foitengono , ed altri Angioli al-
tresì fomentano nelle tettate di detta volta il
Padiglione con chiavi incrociate , ed il Tri-
regno con itella fotto. Ornate fono le fianca-
te di ella volta da pittura a balauflrata , for-
mand® di polare fopra la cornice di ftucco, la
quale attorno la detta Sala ricorre. Quella-*
Balauiìrata tramezzata reità da menfoloni con-
tornati , e modinati in vece di piedeitalli, eoa
cimafa fopra In profpettiva rifaltata , e putti
a federe in diverfe attitudini;. Nel mezzo di
effa fopra i due menfoloni vi è finimento di
frontefpizìo acuto con una figura nel mezze
da vaga panneggiala ricoperta, rapprefen-
tante la Clemenza , con ima figura gialla pei
pane fedente fopra detti frontcfpizj , tenendo
nelle mani diverfi attrezzi allufivi alle armi
gentilizie di Clemente VllU* e fotto detta fi-
gura tra i due menfoloni efifte una cartella
ìcartocciatacen mafeherone alato nel mezzo,
entro·
-ocr page 198-
.            bel Faticano,                  ms:
entravi il motto clementi* in fondo verde!
dall'altra parte dicontro fopra lo ileflb fini-
mento fcorgefi altra figura rapprefentante Ia_
Gmjiizia . Rimirafi fopra la detta balauftrata
in buona parte una profpettìva di Architetta·
rada Colonne di di ver fi colori:, con capitelli
e cornice architravata; fopra queila fegue al-
tra piccola balauitrata abbellita da piiaitrini »
e figurine , parte a federe, e parte in piedi
cori veduta di arcate tra dette Colonne. Lai
BaUuftrata principale della facciata da capo
centinaia reità in dentro, nel mezzo della qua-
ie vi e una figura panneggiata , che tiene nella
oeitra mano ie chiavi , e dalla finiftra una ver-
ga di oro con palle e ftella inclina, rappre-
tentante la Religione, con due putti uno pec
parte nel bafamento, ed altra veduta di Co-
lonne m profpettìva . Dicontro nella facciata
da piedi efitte altra figura rapprefentante la Ca-
nta.
Negli angoli di detta volta, vale a dire
jn quei della facciata a capo , m uno vedeii
A arme di Clemente Fin. fa (tenuta da figure
nude, e felloni con cartella al di fotte*,. ov3 è
delineato il nome del detto Pontefice ; e nell*
altro angolo fcorgefi una figura in piedi fopra
ai un tondo , la quale premendo le mammelle
gettali latte a divertì animali, fignificand»
a °*ni$nitd-m Ne due angoli poideÌIa faccia-
a (ia piedi, in uno rimirati la medefimaarme
con sbarra grande fotto tonda, che fembraef-
«r r CÌata daIla m'^aglia; e ne IL* altra an-
gelo iimilmeme fi oiTerva altra figura m piedi
π COinucopjQ nelle mani p e fpighe di graia©
G 6             indi-
-ocr page 199-
l'Stf              'Nuova Defcrizione
indicante \>*dbb&ndanza. . Segue fotto la volta
iopraddetta la cimata di ftucco con intagìj do-
rati , fotto la quale tanto fu la delira , che fu
la finiiìra efiilono altrefineilre con fguincj da
queih pane dipinti a riquadri di pietre diver-
fe, ed imprefe del fopraddetto Pontefice, Le
quattro a finiiìra cornfpondono nelle terze^*
Loggìe, e le altre tre di contro nel Cortile ói
Siilo. Nel vano tra una fincilra , e l'altra fi
vede dipinto un ovato con fondo di porfido s
ed un fellone di frutti, e fiori con puttino in
altro a federe , ed in altro in piedi. Accanto
però l*ultima finellra verfo la facciata da ca-
po , in vece del fellone vedefi un puttino, che
ioiliene il Triregno con una ilella per angolo
di detti ovati , Vedonfi altresì tre fineilre per
parte grandi al di fotta delle fopradeferitte fi-
so al pavimento della Sala, delle quali quelle
a finiiìra con parapetti alti, e ferrare a gabbia
perdi fuori cornfpondono nelle feconde Log-
gie, come di fopra fu accennato, e kaltre
tre a delira con parapetti baili per affacciarfi,
sei Cortile di Siilo riguardano « Sono tutte le
predette fineilre adorne da moilra, attorno
jgli fguincj per di dentro,di marmo bianco feor-
aiciata ed orecchiata , eifendo i medefimi
fguincj, parapetti, ed archi riquadrati da ri-
quadri di raarmo nero, con altra ilrifcia nel
mezzo del parapetto di marmo giallo orec-
chiata da tu"6 ^e Part< · R-imiranfi dipinte fo-
pra quelle iiJieftre tre nicchie, in quelle a fi-
niiìra , nella prima vierre effigiata la Sperati*
,z$
ncÌl$ feconda la T?rudinzz, e nella terza-
*
-ocr page 200-
Del Faticano.                    15*7
la Fortezza, con altrettante coniìm-ili virtù
effigiate nella dicontro facciata * Dette nic-
chie ornate fono con fello tondo (corniciato di
bianco-con impofta fotta fimile, pò fa η do l'o-
pra a pilafìrini di verde antico, e da lati di
quelle Nicchie fonovi pilaflrini dipinti a mar-
mo bianco con mensole fopra , ε felloni di
frutti fotto le medeiime rnenfole ·. l-:tauna_j
nicchia ε l'altra ve n'è una quadra lifcia con
figura dentro , e felloni attorno, pofando que-
lle nicchie fopra acimafa dipinta di marma
bianco rifai tata fotta le figure; e finalmente
nel vano tra una fineflra, e l'altra cfifte un or-
nato di riquadri di marmi diverti con armi ivi
incapate del pontefice Clemente Vili, il quale
forma zoccolo, e ricorre con PiftefFa iìraetrra
attorno di tutta la Sala .
Segue fotte la quarta fineflra fuperìore
della fini lira parte una porta corrifpondente
fimilmente nelle feconde Loggie con iti piti-,
ed architrave di cipollino antico feorniciati,
ed orecchiati} fuo fregio di marmo bianco con
cimafettafottorifahata9 ed una ilella gialla
ÌQcaiTata dentro del rifaltodel fregio , e cam-
panelle fono . Ricorre al di fopra nobil Cor-
Rice parimente di cipollino rifaltata dalle par-
ti )e nel mezzo del fregio tra un rifallo, e
l'altro vederi un riquadro contornato col nenie
ivi fcolpitodel detto Pentefice Clemente Vili.
effendoda lati della detta Cornice dipinti due
cartocci con un putto a federe. Vedefi fopra
la medeiìma dipinta altra nicchia dello fteÌTo
adornamento, e fuoeirìa delle antecedenti ,
-ocr page 201-
ι $8             Nuova Defcrìzìone
ove al di dentro efiile una figura in piedi fopra
di un piedcftallo rapprefentante la Giuftizia .
Cinque maeftofe porte eiìiìono nella detta fala
cioè due ne la tacciata del Γ ingreiTo s la prima
delle quali da noi (upenormente accennata ne
dà alla medeiìma la principale entrata ; la fe-
conda a mano dritta di effa porge Ρ adito alla
contigua fala del Conci (loro fegreto, la terza
paflate le fineilre della deilra facciata alla l'a-
la de Palafrenieri conduce; la quarta eiìilcn-
te nella facciata di tettata è fìnta per ugua-
gliar la fimitria della facciata in cumfiede;
la quinta al gran Gdlerione ne da V adito ; e
la fella dalla finiirra parte , come di fopra fu
detto , alle feconde loggie ne guida. Sopra la
porta che conduce alla fala de Palafrenieri ri-
fiede Ρ arme dell' accennato Pontefice formata
da due globi 3 uno fopra Ρ altro 3 eiTendo il fu-
periore intrecciato da ilelle, e l'inferiore da
fòarre con Triregno al dì fopra ai effì} e bian-
ca fbarra. Lofpazio, che dalla detta porta
fino alla fuperior cornice fi eftende, vien ri-
coperto da un vago ornato di Colonne con
piedeftalli in profpettiva dipinte, quali figli*'
rano di foftenere la cimafa della fuperior vol-
ta . Il fimile adornamento di profpettiva di
colonne efifte nella dicontro finiitra facciata; .
originati fono detti bracci di profpettiva dai
profpetto , che riiìede nella facciata da capo,
il quale forma un Tempio a tre navate, nel
di cui mezzo rimirali il Pontefice S. SìlveflrQ
in atto di battezzare l'Imperador Coflantino
il Grande
ivi gcnufleflo , con^molte peYione a
a tal
-ocr page 202-
Bel Faticano .                  15*9
a tal funzione intente. Nella metà di eiTa fac-
ciata fcorgefi al difetto un gran Cammino coti
itipiti, ed architrave di marmo trecciato feor-
meiati, con un menfolone per parte di giallo
antico , e baiamente» dì marmo bianco . Segue
fopra il medi fimo un fregio rifiatato fu de me-
defimi menfolonì con (Iella di marmo giallo
incapata» e fna fuperior cornice di marmo ne-
ro , con un riquadro grande fcorniciato, e
fcartocciato di marmo bianco, e colla fovrap-
poitacimafa rifaltata, e profilo di cartella,
ne di cui lati rifiede un vafo per parte di mar-
mo giallo con fiaccola limile,quali pofano fo-
pra un zoccolo di marmo bianco a piombo de
fopradetti:menfoloni. Incifa fi legge in detta
Cartella una latina Ifcrizione indicante, che
il Pontefice Clemente VUU terminò affatto il
Palazzo incominciato da Siilo V. ; aftinché
non pcriÌTe la maraviglìofa fabbrica fondata da
un Pontefice , da elio fi particolarmente ve-
nerato ,13 anno quarto del fuo Pontificato, e
del Signore il 1595. Detto cammino viene
fiancheggiato da due porte3cioè da quella finta
e dall'altra,chealGallerionene dà l'adito .
Nella facciata dell'ingreflb fopra le due porte
dell'entrata, e in quella della faJadel Conci-
fior© fcorgefi un gran quadro dipinto a trefeo,
per quanto fi eftende la facciata medelima ,
dentro di cui evvi una veduta di mare con
Navicella nel mezzo, rapprefentante, quan-
do fu Fenato nel Mare S. Clemente con un
angiolo in aria, che tenendo impugnata una
palma gì* indica la Gloria del Paradifo ; ed il
rima-
-ocr page 203-
16ο              'Nuova ϊ> e feri zi on e
rimanente da alberi, e figurine viene abbelli-
to , pavimento di queifaSala è tutto lami-
cato di pietre mifchie cowmefle, formando
diverfi riquadri con fteliee sbarre con arme
grande nel mezzo del fopraiodato Pontefice
dentro una falcia tonda di marmo bianco , in
cui il vede {colpito il di lui nome »-e Ρ anno
duodecimo di iuo Pont:iicato.
Entrando per la ioprariferita Porta della
facciata delira trovaiì altra fai a di minore
eftenfione , la quale communemente de' Pala-
frenieri vien chiamata , Nt:lla facciata ìfleiia
dell3 ingrciTu tu la finiflra evvi un Cammino
con itipiti feorniciati di bigio Dicontro veder!
una Porta con grandioia buflbla di noce riqua-
drata , e feorniciata , la quale dà Γ adito al la
proiilma Anticamera de1 Cava-lleggieri. Dal4-
Ìa delira parte efiitono due Sneftrei"e dalla fi-
ni ftra riiiede altra porta corrifpondente nella
fovraccennata gran fala detta il Gallerione ,
il foffttto di quella fala de Palafrenieri è ri-
quadrato, e feorniciato con arme nel mezza
di Clemente FUI. Ricorre al di {'otto óeì me-
defimo un fregio compartito da riquadri dipin-
ti a paefi ; ed in vece degli apparati di Corame
rabescati d' oro, t quali cadevano nelle me-
defime , e nelle due fuiTcguenti Anticamere
de3 Cavalleggicri, e de buffoìann, vi fono
flati collocati alcuni cartoni di Giufeppe bub-
boli,
i quali fervirono per la Cupola di Mofai-
co della Madonna della Colonna in S.Pietro.
Ghfguinc] delle fineilre , ed 11 zoccolo , che
gira attorni dipinto con divertì riquadri è
opera
-ocr page 204-
Bel Faticano.                  j£i
operamoderna, elofteiTo fu efeguito in tutte
le contigue Anticamere , e iran?c del protfimo
Appartamento, Attorno di detta fala fonovi
eafTabanchi tinti di ιοίΤο per commodo da fe-
dere .
Segue a dritto la (opra ri ferita Antica-
mera de'CavaJle^gieri , ove nella facciata
dell3 mgreiTo efìfte un Cammino del tutta
firn ile al fuperior defcritto, Nella dicontro
facciata rifìede una porta con moftra di mar-
mo fcomiciata rinchiùfa da una buiFola di no"
ce con arme nel finimento di <Aleffandro FU.,
la quale introduce nella proffima Anticamera
de'Buffolanti. A deftra vedefi unafineftra,
la quale prende lume dal fopraddettoCorti-
le ; e pallata la medeiìma incontrali altra
porta con moitra di marmo fcomiciata", ed
orecchiata , la quale nferifce nel ripiano
bislungo della fcala grande a lumaca altre
volte accennata . Dalla iiniftra parte fonovi
due altre fineitre . il foffitto di quefta ftanza
è feorniciato , e riquadrato con arme nel
mezzo dì Clemente Vili, Ella è parimente
adorna dal fuo dipinto fregio con riquadri di
paefi , che le ricorre attorno . Nelle parti dì
quefta Stanza reilano appelì quattro de' fo-
praddetti quadri con cornici dorate , uno per
eiafeheduna facciata, neJquali delineati ven-
gono alcuni Angoli; e quivi parimente efi-
«ono Caflabanchi rom* per commodo da federe.
Profegue l'Anticamera de Burlanti,
nefla dicui dicontro facciata vedonfi due fine-
"re corrifpondenti verfa il Torrione. Alk
de-
-ocr page 205-
162             Nuova Deferìzìone
deffcra riiiede un cammino con moitra fcorni-
ciata, e pattato il medefimo incontrai! una
porta con itipiti di marmo fcornieiati, la qua-
le intro luce nell* Anticamera de3 Cavalieri di
Spada , e Cappa con fua BuiTola di noce (cor-
niciata, e nome di Clemente FUI, ivi al di
fopra fcolpito . Dalla finiftra parte riiiede
altra porta fituata nel vano, che prima era
fineitra , la quale introduce nel Paffetto fe-
greto citeriore verfo Belvedere ; e vicino
1' angolo di queila iftetTa facciata efifre una
fineftra corrifpondente come fopra . il fofrit-
to della medefima è riquadrato, e feorniciaio
con arme nel mezzo di Clemente FUI, Quivi
vedonfi appetì fotto il fregio dipinta a frefeo,
che ricorre attorno da tutte le parti, undici
quadri con fue cornici dorate , rapprefentan-
ti divertì Angioli, e tefte di putti, i quali
hanno fervitodì aorma , e modello per le due
Cupole di S. Michele Arcangelo e della Ma-
donna della Colonna di Mufaìco adorne nella
Bafilica Vaticana. Sette de i detti quadri fu-
rono travagliati da Giufeppc Zuboli, e quat-
tro da Viccolò E^cciolinì'., con fuoi Caiiaban-
chi da federe.
Entrando nella deitra porta con buiTola
trovali V Anticamera de* Cavalieri detti di
Spada e Cappa, ove nella dicontro faccia ri-
iiede altra porta con buiTola di damafeo cre-
mili trinata d'oro, che introduce nell'An-
ticamera de'Camerieri Segreti. Alla dritta
della fopraddetta Stanza vedefi un cammino,
ed una porta con moftra di marmo feorniciata
cor-
-ocr page 206-
Del Vaticano .                  15"!
corrifponriente nella piccola ilanza detta la
Guardia del Piatto. Il Quadro , che iopra il
detto cammino rifiede con cornice dorata rap-
pref ntante la SS. Vergine . ed ι SS, Pietro , e
Paolo , è opera del Cavaliere d' Arpino ·
Dalla finiftra parte vi fono due fineftre , che
guardano fopra il Torrione . Il foffitto di que-
fta Itànza è limile alle altre già deferitte, con
arme nel mezzodì Clemente Fili , ella è ad-
dobbata di Oamafco cremift trinato d* oro ,
con fregio e frangia Uno alpaltezzadel dipin*
to , che vi ricorre attorno con fuoi Caffa-
banchi da federe.
m Segue a dritto 1' Anticamera de' Came-
rieri fegreti fopraddetta, ove nella facciata
incontro vedefi altra porta con rnoitra di mar-
mo pavonazzetto (corniciata- s ed orecchiata ,
e nome fcolpito. nel Ρ architrave di Clemen-
te Fui.
» la quale introduce nella contigua
prima ftanza di udienza , con un cammino
vicino la detta porta s con moilra ["corniciata
di portafanta e fua fineftra dalla finiilra par-
te . Nella delira e fi Ite una porta che dà l'in-
gretto alla Cappella Segreta . Ornata efl*
viene da itipitj, architrave, cimafa, e fron-
tefpìzj fcorniciati di cipollino con arme nel
mezzo di Orbano Vili., e nome del medeiì-
niofcolpito nel fregio, ed antiporto avanti
di criftallo . Il foffitto di detta ftanza è Cimile
agli altri antecedenti : la medefima è appa-
rata dì damafeo cremift trinato d'oro, con
fregio e frangia interzato delP armi d'Inno-
cenzo XI,
fino alP altezza del fregio dipinto a
ire-
\ ·
-ocr page 207-
iC4             TSfitova Defcrizione
frefco , che ricorre attorno, e fuoi caiTaban-
chi da federe.
Per la già accennata porta fi entra nella
prima danza di Udienza , ove nella dicontro
facciata eufte altra porta con moftra di mar-
mo fcoinìciata 5 ed orecchiata , e nome di
Clemente Vili, incifo nelP architrave ; qual
porta introduce alla feconda contigua ftanza
d3 Udienza . Nella metà di detta facciata efi*
ile un cammino contornato da moftra feornì-
ciata di marmo pavonazzetto. Scorgonfi alla
deftra due porte con moftre di marmo feornt-
ciate ; e fue buffole con arme d1 Innocenzo >'U
corrifpondenti nelle due ftanze contigue alla
Cappella verfo il Cortile di Sifto ; in mezzo
alle quali porte rifiede il Pontificio òoglio con
Baldacchino fopra . Dalla iìniftra parte fono-
vi due fìneitre . Il foffitto di quefta ftanza è
riquadrato , con arme nel mezzo di clemen-
te Vili, i
e la medefima è apparata di velluto
cremili trinato dJ oro , con armi d1 Innocen-
ze XL
ricamate nel fregio, con frangia nella
parte fuperiorc fotto il dipinto , con Vuoi caf·
fabanchi per commodo di federe 9 ed altri
mobili.
Paffando alla feconda ftanza di Udienza,
iFovafi una buffola di noce con arme di Orba-
no Vili,
Nella facciata incontro vi è una fine-
ilra . In quella alla deftra editano due porte
con moftre feornicìate, ed orecchiate di mar-
mo bianco 9 con nome di "Paolo V, f colpito
nell'Architrave. La prima riferifee in una
fcala, che afeende afuperjori mezzanini, ε
la
I
V
-ocr page 208-
Del Vaticane.                  ì6$
Is feconda introduce nei rimanente di queflo
appartamento ; Del me^zo di effe vi è il
Soglio con Baldacchino Nella iìmftra fac-
ciata efiftono alt>-e due fìneltre , le quali rac-
chiudono nel mezzo un cammino contornato
damoftra di marmo , e nome (colpito d* Tao-
Io F*
nell'architrave· .11 folarodi quella ff<-.n-
za è dipinto a refe con api ne'travi alludenti
ali3 arme di Orbano FUI* ; effendo la medefi-
ma apparata di velluto cremili trinato d5 oro 3
con fregio , e frangia 5 in cui fono ricamate
le armi di Clemente Xh con fuoi caffabanchi ,
ed altri mobili.
Palando per la feconda difopra accenna-
ta porta , ne viene la camera , ove S. Santità
fcrive, nella dicoi contro facciata efifre altra
porta in tutto e pertmto fimi le , avendo am-
bedue le moftre di marmo fcorniciate ; e den-
tro il vano di effe vi fono i fuiìi di noce ri-
quadrati , con fuoi contrafufi ο buffole fode-
rate di damafco cremifi da ambedue le parti.
Nella facciata finiffra rifiede una fineilra . Il
folaro di quella ftanza è dipinto in tutto, e
pertmto come 1' antecedente , effendo pa-
rimente apparata di velluto cremifi trinato
dJ oro con fregio a e frangia , ove vedonfi ri-
camate ly armi di Vi bano FUI* con fuoi caffa-
banchi , tavolino nella facciata dell'ingreilo ,
ε fedia per commodo da federe .
Inoltrandoci per la porta incontro l'al-
tra deferitta s fi palla alla camera* ove S, San-
tità fuoi dormire .. Scorgefi la predetta porta
con moirra feorniciata di marmo, ed orec-
chia-
-ocr page 209-
'i6$              Nuova befcrìzione
chiata flmìle alle antecedenti 5i cori nome
(colpito di Ρ olol·'. neir architrave . Nella
porta, che paiTa alla contigua ftanza vi è il fil-
ilo fodcr.no al di dentro di damafco roffo.
Nelli facciata fmiitra vedefi una fìneilra .
Qudtaftanza è ricoperta da folaro dipinto a
rofom ed apparata di velluto cremift innato
à3 uro , con armi ricamate nel fregio di Orba-
no VUL
condiverfi quadri l'opra appetì ; fuo
letto con trabacca , il tutto di damafco ere-
min" con trine , e frangie d'oro ed altri mo-
bili.
Si patta indi" ad altra contigua fìanza,
ove S. Santità pranza ; nella facciata dicon-
tro eiifte altra porta Cimile alle deferitte , ed
un cammino con molìra feorniciata , e nome
incifo del Pontefice Vuoto F. Alla deftra ri-
fiede una porta con buffola di noce , lacuale
dà l' ingreffoad alcuni ftanzini accanto il cor-
tile di Sili© con imprefa di Vrbarto Vili·* e
nella (iniftra rimane una fìneilra . il folaro di
quefta danza è coniìmile alle antecedenti, efi-
itendo nella medefima una fedia di velluto
con tavola Arato fotto , e baldacchino al di
fopra, ove pranza S Santità ; ella è appara-
ta di velluto cremiti con trine d3 oro, e fuó
fregio limile, ove fono ricamate le armi di
Vrb^ìiotllL
Per la foprariferita porta fi ha V adito al-
la fa la del Cunciftoro di larghezza palmi cin-
quantacinque , lunga palmi lettantotto , ove
rimirali una buffola di noce con impreia di
VirbunQ VUU . Nella lacerna diconiro al «n-
greflo
"'
-ocr page 210-
*.
Del Vaticano·                   167
greiTo rifìede un Ca .mino con moftra fcorni-
ciata di-marmo. Nella finiftra fonovi tre fi-
neftre . Nella delira parte rifìede una porta s
che ρ affa nella itanza contìgua alla fala Cle-
mentinai e nella mtdefima facciata vi è un
buflulone coperto da portiera di velluto cre-
mili trinato d5 oro dentro di cui fi pone Sua
Santità fenzVifer veduta, in occaftone che ivi
fi predica al facro Collegio. 11 loffiitto di»
quelli Sala e riquadrato e (corniciato con
arme nel mezzodì Clemente Vili, con fregio
dipinto, che le ricorre attorno in cui vedonfi,
clprefli alcuni belli paeiìcon molti Santi intera
zati dalle armi di Paolo V, . Le pareti appa-
rate fono di velluto cremiti trinato d'oro, con
fegio e frangia fimiJé, rei quale Iona rica-
mate le armi di Clemente Xl.. Nella facciata
incomro a quella del Cammino rifìede il Pon-
tificio foglio con un baldacchino iopra ed in
quella del Cammino predetto tono appefi tre
quadri di differente mifura con cornici inta-
gliate, e dorate,rapprefentante quello di mez-
zo la venuta dello Spinto àanto in figure al
naturale dipinto in tela azGhol ma Μ zi.mì
e gii altri due , che le ftanno a lato fono ef-
preift" in arazzo . indicanti il Principe degli
Apoiloli da una parte,ed il Dottor delle genti
dall altra giulla il difegno di l^iff elle.
Segue lu ladritta una ilanza di paÌTo,di fo-
pra accennata, la quale rifìede fra la detta Sala
del Conciiloro.e la Sala Clementina E quella
di forma bislunga con fua porta contornata da
Polirà kofniciata.ed orecchiata, e nomefcol-
pit<*
-ocr page 211-
'£88              Nuova Defcrìzione
pilo nell' Architrave di clemente Vili, .· Nella,
dicontro facciata efiire la porta , che ntenfee
nella Sala-Clementina . Alìadeftra parte iono
due fine ftre .Qnefta ftanza è ricoperta da vol-
ta a botte con importa feorniciata , ed inta-
gliata , effendo apparata di corame rollo ra-
dicato ci9 oro , con armi di Clemente XI> .
Terminato il giro delle iìanze Nobili
di quello Pontificio Appartamento reità ad
offervarfi la Cappella fegretaa«d altre più pic-
cole-danze , che ibnra tralasciammo a folline
di non interrompere il continuato giro del me-
defimo. Dalla già de feri tt a porta enfiente nel
anticamera de1 Camerieri legreti , lì ha 1J in-
grclTo alla Cappella fegreta , la quale an-
cor ella fa parte di quello nobile Apparta-
mento . Vedeiì dicontro un Altare con pre-
della , e gradino (opra la menfa , fu di cui vi
è un quadro rapprefentante la Natività di
Noilro Signore dipinto dal fymanelli, ed a
lati di detto quadro efifteno duefineftre ovate
con un credenzino fotto per ciafeheduna di
noce feorniciato. Pende a delira una gran por-
tiera di velluto cremiti eoa fregio attorno di
broccatello roiTo , la quale ricuopre un vano ,
che forrna ilanzolinò ad ufo di Sagreftìa appa-
rato di arazzi, con una fua fineftra, munita
da ferrata a mandola; alla Gniftra efiite una
porta con mollra di marmo feorniciata, e n0*
meincifo nell'architrave di effadi Vrbano
Vili,
la quale con fua buffala feorniciata » e
dorata introduce ad una piccola ftanza . Li
detta Cappella è ricoperta da yelta fatta a fchj-
-ocr page 212-
Def fatkdnè.                 169
Ù ornata di ftucchi dorati , e riquadri con ar-
mi d'^ileffandro Vil ne medefmii dipinte .
11 quadro di mezzo rapprefenta PafTunzionc
di Maria Vergine , e negli altri quattro fono»
vi efpreiTe a buon frefco divede iftorie deL
Teftamento vecchio.
Dalla foprariferita Buffala fi pafla ad una
picela ftanza contigua come di fopra fi difle.
che ferve per fua Santità , quando vuol ascol-
tare la Mefla fenz1 eilèr veduta. Efiftono in
ella tré Porte , quella nella dicontro facciata
introduce ad altra ftanza profltma i Γ altra a
delira con fua flneftra fopra da Γ ingreflb al
PaiTetto citeriore del Cortile di Siftoi e la ter-
za a finiftra corifponde nella prima Buflbla
della prima Camera di udienza . 11 foifitto dì
quella ftanza è dipinto con diverfi riquadri ,
[otto di cui vedeiì un fregio di rabefchi gialli
in campo turchino con imprefa d3 Innocen~
Uh XI.
, e fotto di elfo ricorre altro fregio dì
parato broccatello con frangia d'oro, effen^o
le pareti di quefta fìanza ricoperte di velluto ,
e broccatello
Segue la proflima ftanza, con fua fineftra
fulLa dritta, e con camino fnlla finiftra , ove
fanno continuamente il fuoco gli fcopatorì
fegreti con moftra fcorniciata-di marmo, ci
annetta nell'architrave di Orbano Fiil. Ri-
vede accanto il medefimo camino una buifola
finta, che forma Credenza ·, reftando nel va-
no della porta della feconda buffoia della pri-
wa Camera di Udienza . La medefima ftanza
è con volta a fchifo riquadrata nel mezzo con
Tom. 11.                    *H              ftelle
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170              ϊ$Μ<υ& he\criztont
Ìlellc, è sbarre, alludenti all'arme dì Clemen-
te VUU
con fua importa feorniciata , ed inta-
gliata , fotto della quale vi è dipinto un fregio
con arme d'Innocenzto XU , e la rnedefima
reità apparata di damafeo roffo trinato d'oro,
con fregio, e frangia fimile fino tutto il di-
pìnto .
Dopo la fuddetta flanza fi entra in altra-»
più piccola di palio ivi contigua, in cui nella
facciata dicontro efifte la porta corrifponden-
te nella ftanza di fopra accennata ove pranza
Sua Santità. Detta porta è ornata da moilra
feorniciata ed orecchiata con nome di Tao-
io V
fcolpito Bell'Architrave. Nella facciata
ìiteffadeiringreiTo vi è una fineftra che chiude
un PafTetto efterno , ove rifiede 1' Extra .
Nella teiìata finiflra trovali un tramezzo dì
legno con due porte i la prima delle quali in-
troduce in una fcala di quattro branchi di tre-
dici gradini perciafeheduno, che afeende al-
fuperiore Appartamento di Sua Santità , e la
feconda mette in un piccolo Corridore/lo , ο
iìa fottofcala, ove in fondo vi è una porta che
Tiferifce nella feconda Camera d3 Udienza .
Dalla deftra parte incontrati una buiTola di
noce intagliata con imprefa di orbano Vilh *
nella quale vi fono tre fuili, cioè i due primi
da lati chiudono un armario per ciafeheduno »
quelli di mezzo formano porta , per cui fi ha
l'ingreff© ad un ritiro, ο fia trapaffo , ove fu
la dritta vi è una porta con fuQo di noce, ed
altro contrafufto foderato di rollo , la quale
introduce nella Scaletta 9 che feende nella
ere-
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ι
Bel Faticano·                 171
credenza fegreta dì Sua Santità ; e fu la fìni-
ilravi è altra porta, che entra nel BuiTolone
fopradefcntto , che reih nella Sala del Con-
ci ik>ro offendo al di dentro apparato di dama-
la» cremili trinato d'oro con fei gradini nel
piano coperti di panno rollo.
Qui termina da quella parte il giro deli'
Appartamento Nobile di Sua Santità fornito
di Cucina, Credenza, ed altre ilanze conti-
gue , che per rimanere a] difetto, ne faremo
menzione allorché fi deferiverà -la gran fcala
a lumaca, che reità nel pian terreno del Cor-
tile di Siilo, Per non interrompere Γ intra,
prel© cammino e icorrere il retto dell'Appar-
tamento dall'altra parte , convien far ritorno
alla Sala Clementina per la porta , che fu det-
to introdurre alla contigua Sala nominata il
Gallenone , Viene anche quella comprefa nei
numero delle Ilanze, che il detto Pontificio
nuovo Appartamento compongono , mentre
ϊη eiiaii Giovedì, e Venerdì Santo di matti-
na , come anche la vigilia del Santo Natale^
V1 fi fa il fontnofo apparecchio delle tavole
per gli Eminentiiììmi Signori Cardinali , ed
altresì dal Sommo Pontefice il bagno, e Bene-
dizione degli Agnus Dei, Chiamali quella Sa-
la col nome di Gallenone per dilli azione delle
due predirne Gallerìe efiftemi nell'Apparta-
mento della Matilde , come verrà indicato in
appretto . Effa ha di larghezza palmi quaranta-
cinque^ palmi centofeidi lunghezza.Tro vari*
fi neila facciata incontro quattro grandi fine-
flre che la illuminano ; in quella dell ingre fio,
' Η 2 ■                  in
-ocr page 215-
... ν-
tyz             *tfHW4 ϊ> e finzione
in fondo, efifte una porta con buffola di noce,
la quale con la Sala de Palafrenieri communi*
ca. Nella tettata deftra feorgefi altra fineftra ,
eduna porta limata nel vano di altra fineftra
dalla metà in su aperta corri fpondenti nel Paf-
fetto citeriore di Belvedere . Nella teftata fi-
li iftr a eli ito no due porte con (lipiti di cipollino
icorniciati, delle quali la prima introduce in
xxnì ftanza , che la Settimana Santa ferve per
Bottiglierìa de Signori Cardinali à e la feconda
conduce nella Credenza della Foreiìerìa 9 e
refpettiva abitazione del Credenziere . Detta
Sala 3 ο fia Gallerione ricoperto viene aldi
fopra da un vago ioffitto, il quale è uno de
§più famoiì che fia in quello Palazzo . Forma
eiTo trenta caflettoni, ο fiano sfondi con di-
verte feorniciature intagliate , e dorate , con
sbarre 3 e ftelle alludenti all'arme dì Clemen-
te Vili,
che lo fece fare , con un rofone tutto
clorato nel mezzo diciafehedunodi detti sfon-
di in campo azzurro, ed un arme da capo , e
da piedi del fuddetto Postefice. Ricorre all'
intorno una cornice tutta intagliata, con mo,
diglioni ("otto, ed ovoli tutti dorati, effendovi
nel vano tra un modiglione e l'altro sbarre, e
lìelle in fondo azzurro · Segue fotto la mede-
fi ma un gran fregio compartito da diveriì ri-
quadri , dentro de3 quali efiftono dipinti di;
verfi Romitori , e Paefi , rapprefentanti i
Luoghi di Valle ombrofa , Camaldoli j e l'Ai"
vernia, con altri appretto fpettanti al Sere-
nici mo Gran Duca di Tefcana , con un rìflji*·
dio per parte più piccolo da lati di quelli di
mez-
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BelFaticànol                   17$
raezzo in fondo d3aria , ed una figura gialla
in piedi per ciafcun lato , fingendo di fònVne-
re una veduta d' architettura in profpetliva,
ed una nicchia accanto di elfi , in cui vien fi-
guralo un Santo a federe per ciafcheduna .
Tramezzati fono detti riquadri da menfoloni
di chiarofcuro foftenuti con la teda da putti in
piedi dipinti a carnagione, In due de1 quattro
angoli vi è dipinto il Padiglione con le chiavi
e negli altri due l* arme dell'accennato Ponte-
fice · Reità ornata quella danza da parati di
Damafco cremili con fue cornici dorate all' in-
torno , e fuo refpettìvo zoccolo con pi ladri ni,
fedoni, e cartellami modernamente dipinto*
Sopra i detti parati appefi rimiranfi nelle quat-
tro refpettive fue facciate otto quadri di di-
verfe mifure con fue cornici dorate rapprefen-
tanti, uno la Cena di Noftro Signore , opera
dell'Mbert-ucci da Orbino, Scolare del Ba-
rocci , il fecondo la Natività di Maria Ver-
gine dipinto da Vier Francefco Mola, e fcola-
re del famofo Gian Francefco albani, il terzo
la SantiiTìma Trinità, lavoro di Vietro de
Pietri ;
il quarto la venuta dello Spirito San-
to di Giufeppe Chiari ; il quinto Gesù Grido
che dice a S. Pietro che pafcoli il fuo Gregge
di Giufeppe Tafferi , il fedo te prefentazione?
al Tempio dì Gesù, di Andrea Trocaccini
tutti quattro Scolari di Carlo Mar atti i il fet-
timo il San Francefco di Sales del Cavaliere
Odazij3
e l'ottavo US. Wincislaodi Autore
incerto. Quivi termina il giro tutto del fopra
riferito Appartamento Nebile Pontificio, le
Η 3                   dt
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'
ϊ 74             Nuova Befcrìzionè
di cui pitture, cioè quelle che il vedono con-
dotte a frefco nella volta della Sala Clemen-
tina e dalla cornice in fu, fon© ©pere di Gio*
vanni Alberti dal Borgo S, Sepolcro*
eie al-
tre dal la cornice in giù fono di Baldajfarre da
Bologna t
e di Cherubino Alberti ι II Mare e
Paefe nella facciata verfo la Scala Papale è
bel lavoro di Taolo Brilli. Nella Sala des Pa-
lafrenieri, che fegue, e nelle quattro fuffe-
guenti anticamere i fregj che ivi fi fcorgono
conlftorie , e Paeii furono coloriti dal foprad-
c'ctio Baldajfarre, dal Cavalier Celio , Taf*
Cjual Cati
, Rutenio Viviano da orbino ed al*
tri fotto la direzione del detto Cavalier Ce-
lio.
In due fpartimemi del fregio della quin-
ta fhnza, vale a dire dell"Anticamera de Ca-
merieri Segreti fono rapprefentati il Palazzo
Borghefe , come era flato ideato , e V interno
gr.-in Cortile delmedefimo. Nel fregio della
prima fhnza d* Udienza dipinto fu la maniera
del Cavalier d* Arpino fono comprefi alcuni
fatti di S. Paolo. La feconda danza d' Udien*
7Λ, e quella , ove Sua Santità fcrive, fono
ornate di alcuni fregetti fatti a olio fulla tela
con Γ imprefa ds Orbano Vili., i quali con-
tengono alcune femmine fimbouche fatte di
buon gufto forfè dal Romanelli, in mezzo a
vaghi paefi, ma annegriti , ficcome i fregj &-
mili delia Stanza, ove il Sommo Pontefice
dorme» in cui fono ràpprefentate alcune azio-
ni di S. Pietro Apoftolo. Il belliflimo fregio
del fopraddctto Gallerione è opera dea foprad-
detti Giovanni Alberti dal Borgo S*Sepolcro
e Taolo Brilli.
                                     CA-
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■J?
\                                                        ,                                    f
Bel Faticano.                 175*
CAPÌTOLO XXI.
Stanze della Credenza della Forefierìa,
ed abitazione del Credenziere,
ESiflono in tettata a mano iiniitra del fo-
praddetto Gallerione le due già accen-
nate porte con ftipìti 9 ed architrave di Ci-
pollino (corniciati; la feconda delle quali,
cioè quella che è proilìma alla fineììra, in-
troduce nella furriierita Credenza . Nella pri-
ma ftanza bislunga di detta Credenza a mano
deftra riiìedono due fineftre, con fguincj ,
parapetti, ed archi dipinti a grottefehi bel-
liiiìmi. A finiftra efifte un camino con fti-
pìti, ed architrave feorniciati di marmo por-
tafanta. Scorgeft nella facciata dicontro al-
tra porta , che introduce nella feconda ftan-
za , con ftipitì anch'efia , ed architrave di
marmo feorniciati, Un foffitto , che forma
tre riquadri per larghezza maravigliofamente
intagliati, e dorati, ricuopre la prima dan-
za, in quello dimezzo è fcolpita l'arme di
Gregorio XIII. con putti da1 lati di effa dipin-
ti al naturale j e negli altri due vi fono pa-
rimente dipìnte diverfe figure rapprefentanti
* Apocalifle. Il fottopofto fregio comparti-
to reità da dìverfi riquadri div'ffi da figure in-
differenti atteggiamenti efpreffe, i quali rac-
chiudono alcune vedute di marine, e paeft
maeltrevolmente coloriti.
Segue la feconda ftanza più piccola ,
quafi quadra con foffitto fopra intagliato, e
Η 4               dora-
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i7#              tyuòvA Befcrizione
tiorat© formando quattro riquadri , entrov
belliiTirne pittore con fregio fotto fimilo
eli* antecedente, che ricorre attorno . Nelli
defila parte fcorgefi una fineirra , e nella fini-
itra vedefi una bulTola di noce fcorniciata,«
riquadrata, la quale introduce in un ripia-
netto , ove incontro evvi una pena con fguin.
cj daquefta parte, che riferifce nella fìanza,
in cui il Giovedì Santo fi fa Υ apparecchio
della Credenza per la Tavola degli Eminen-
tiftimi Cardinali. Su la dritta di queftori-
diano efiite una fcala, per mezzo della quale
lì afeende ad altre cinque fuperiori ftanze
parte a volta, e parte folarate conunoilan-
zolino, quali in due piani divife fervono per
abitazione del fopranominato Credenziere,
Da quefte fopraddette ftanze incomincia la
nuova fabbrica fatta coftruire d' ordine del
Pontefice Gregorio XIIL
CAPITOLO XXII. .
Stanze che fervono per la Credenza delU
Foreflerìa nella Settimana Santa
.
Ttornati di nuovo nel fopraddetto Gal-
lerione, dalla porta fu la dritta della
facciata finiftra, fi ha V ingreffo nella prima
Ihnza con volta rampante ornata da quattro
mezzi tondi uno per facciata, entrovi un il"
quadro per ciafclieduno feorniciato , ed orec-
chiato fotto, e fopra con finimento di mezzi
frontefpizj acuti incartocciati 3 e cartella nel
mezzo, che forma conchiglia, da cui vedeu
Pen.
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T>et Faticano .                 17?
pendere ufi fettone per parte , Nel primo di
quelli riquadri vedefi dipinta la tavola de'Pei-
legrini con il Pontefice fui trono, ed altri >
che fervono i medefimi a tavola . Nel fecon-
do rimiraiì un Celebrante con molti alianti a
ed in lontananza il Pontefice fofto il baìdac*
chino in atto di dar la benedizione con απ
Tabernacolo . SÌ oilerva nel terzo difiribuire
elemofine a poveri, parte in pane, e parte
in danaro. E nel quarto vi fono efpreifi mol-
ti Garriaggf, ed il Pontefice iti atto di dare
la benedizione a due Relig-iofi ivi genufleifi „
Nel riquadro ottangolato efiftente nel mezza
della detta volta fi vede parimente dipinto il
Pontefice inatto di communìcare molto Po-
polo. Ne3 quattro angoli feorgeii una 'nic-
chia per eiafcheduno, entrovi una ftatua di
ftucco addoiTo la medefima volta , rappre-
fentanti , la prima la Fede » la feconda la
Speranza, la terza la Carità » e la quarta la
Fortezza, con un riquadro fofto che forma
piedeftallo, ornato da cimafa di ftucco inta-
gliata , e parte dorata, la quale gira attor-
no i e fotta la medefima fegue il fregio di'
vifo in tre riquadri per facciata , dentro
de* quali, in quello di mezzo vi è dipinta una
veduta di paeii, e cafamenti, e negli altri
due, uno per parte vedonfi dipinti in chiaro*
feuro verde divertì fatti del Pontefice Orba*
no Vili,
Vengono detti riquadri divifi da uà
pilaiìrino per parte contornato , formando un
Capitello Jonico , e cimafa fopra , nel di cui
fpecchio in fendo giallo vedonfi due rami di
Η s               Gli-
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!?8               7<fuo<va Defcrìzione
olivo intrecciati, con tondo fotto in campo
turchino , ed un ape dentro al medefimo ,
da* di cui lati fonovi due Satiri a federe , uno
per parte, i quali con la mane reggono un
fellone di frutti, che nafce dal fuddetto ca-
pitello. Ne'quattro angoli poi di detto fre-
gio fcorgefi dipinta 1* arme di Orbano FUI*
con due puttini in piedi, che la reggono,
con panno roffo a dietro, e pendoni fotto,
che cadono fopra di un altra cimafa dipinta,
la quale gira attorno 3 rifaltata fotto i pila-
iìrini , e riquadri di mezzo . Nella finiitra
tacciata di detta ihnza fonovi due fineftre
grandi con gradino fotto, parapetto vuoto,
e ferrate a gabbia per di fuori, ί dì cui para-
petti, e fguincj companiti fono da riquadri
dipinti a pietre diverfe , ed ornato con car-
tella in fondo azzurro negli archi delle me-
defime, ove in una efifte il Triregno con tre
Api fottoj e nell* altra le chiavi incrociate,
con tre altre Api fimili, Nella delira faccia-
ta fcorgefi una porta murata di dentro, ador-
na di ftipiti, architrave, fregio , e cornice ,
il tutto di marmo bianco fcornicìato . Nella
facciata incontro a quella deir ingreifo vici-
no la fineftra efiite altra porta con fguincj da
quella parte dipinti , la quale introduce^»
jiell* altra feconda contigua ftanza · Queiia
prima ftanza reità apparata di arazzi iitorlati
rinnovati nel prefente Pontificato con bafa-
roento fotto dipinto a portafanta s ed altre
finte pietre.
Serve la feconda contigua ftar.zi nel Gio-
vedì
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Del Faticano·                  179
vedi, e Venerdì della Settimana Santa per far-
vi 1* apparecchio dell' argenterìa, e de1 trionfi
per la tavola degli Eminentiflìmi Cardinali.
Vedeiì la medeiìma ricoperta da volta fimìie
all'antecedente tutta dipìnta. Nel mezzo di
efifa vi è un riquadro {corniciato, intagliato,
e parte dorato con fedoni attorno di frutti »
dentro di cui vi è dipinta la Gena de3 Felle»
grìni, con il Pontefice in piedi, e bacile ini
mano in atto di fervirli a tavola > ed altre
perfone ivi afliftenti. Da'lati del detto ri-
quadro n' edite uno per cìafcheduna facciata »
con fafce accanto dipinte 9 ed intagliate con
ftucchi di mezzo bafforilievo , e figurine »
Formano infieme ì medefimi una Croce Gre·
ca con cornicetta attorno di ftucco intaglia-
ta, ornata con baccelli voti s e finimento fo=-
pra ad ufo di riquadruccio, con cartocci ai
Iati, i quali pofano fopra la cornice de' riqua-
dri con cimafetta, e frontefpizj, parte mezzi
tondi, e parte acuti con due puttini uno pec
parte ; in detti riquadri foso efpreffe in pit-*
tura di verfe azioni, ed opere fante del Pon-
tefice intorno al fervizio de9 Pellegrini. Efi-
fte poi ne' quattro angoli urta nicchia piana
per ciafcheduno, la quale ornata viene da
rnodra attorno di ftucco orecchiata con cima-
fa fopra e cartocci, che formano frontefpizj,
fettoni di frutti, borchie, e tefte di cherubi-
ni nel mezzo ; fopra di cui rifiede un tonda
fcorniciato, ed intagliato entrovi alcune fi-
gurine . Da' lati delle Nicchie predette fot-
te Γ orcschiatura efiile un Drago per parte
ki 6                    ai
-ocr page 223-
ί§ο               Isluoya Defcrizlone
di mezzo rilievo , il quale pofa fopra di alcu-
ni termini con tre fcannellature dorate, e
pìeduccio di Leone fotto, con altri fatti del
Pontefice dipinti dentro le nicchie . Il rima-
nente della predetta volta refta ornato da
grottefchì, cartellami, ed altro con cornice,
che le ricorre attorno di ftucco intagliata,
e parte dorata , fotto la quale fegue il fregio
divìfo in tre riquadri per facciata dipinti a
paefi , marine, vedute di palazzi, ed altro,
i quali tramezzati vengono da altri riquadri t
che formano pilaitnni in fondo dJ oro , e car-
telle attorno , entro di cui vi è un albero con
una fettuccia intrecciata nel tronco con te-
ila di cherubino al di fopra, ed al difotto.
Negli angoli di detto fregio efifte dipinta un
arme in grande di Gregorio XIU» foftenuta
da due figure in atto di federe con panneggia-
la e pendoni, quali cadono fopra d' altra
cornice dipinta rifaltata fotto i pilaftrini 3 e
fojto le armi predette . Nella facciata finita
vi fono due fineftre fimili alle antecedenti,
ma lenza gradino. In quella a delira efifte
una porta , cheriferifee nella feconda di fo-
pradeferitta ftanza della Credenza della Fa·
reiìerìa , la quale vederi ornata da'ftipiti,
architrave , fregio » e cornice di marmo bian-
co il tutto feorniciato. Nella facciata dellMn-
greffo vicino ad altra porta limile alla di fo-
pra accennata , con nome dì Gregorio XM·
icolpito nel fregio, vedeiì un camino eoa
llipiti feorniciatì di marmo jbrecciato. Nel-
la dicoatro facciata cibile ahra porta a dritto,
-ocr page 224-
Del Vaticano *                    18 ί
la quale dàl'ingreifo allafala fituata avanti
la Cappella Commune, con fguincj da que-
lla parte dipinti a riquadri , e grottefchi,
con riquadri mezzi tondi nell1 arco , dentro
de'.quali in fondo azzurro vedefi efpreffo il
Triregno con fplendore , e tre Api fono .
Quella itanza è apparata parimente di arazzi
rinnuovatì nel prefente Pontificato, con ba-
famento fotto fcorniciato dipinte a portafanta,
CAPITOLO XXII U
Sala grande avanti la Cappella
Commune
·
ENtrafi per la fopraddetta feconda Porta
in quella fala , larga palmi quarantotto a
ed un quarto , e lunga palmi feflantatre ,
ella vien ricoperta da volta fatta a fchifo
con un gran riquadro nel mezzo dipinto s
ove vedefi una fcorniciatura intagliata , e
veduta dì balauftrata in proiettiva , la qua-
le racchiude un ovato entrovi Tarme di Gre~
«orhxiih
in fondoroffo. Fiancheggiano il
detto riquadro alcune cartelle, cioè una
per parte fopra la cornice fcartocciata, ove
vedefi fcolpito in fondo verde il nome del
dette Pontefice . Una cornice di llucco in-
tagliata ricorre attorno la medefima, fotto la
quale vi fono appefi, vale a dire nella fin idra
facciata , laterale un bislungo quadro eoa
cornice dorata di circa quarantatre palmi dì
lunghezza rapprefentante Aleffaedro Ma-
ga©
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182              Ί$uova Descrizione
gno nel Tempio di Giove Aminone , opera
egregia di FrancefcQ Mancini Urbinate fcola-
ri del celebratiffimo Cari» Cignani fatto ivi
collocare dalla s, m, di Benedetto XIV, ι ed
altri fei di differenti grandezze rapprefentan*
ti diverfi putti, ed Angioli di Ciujeppe Zeb-
boli
, quali fervirono di modello per il Mo-
faico nella Cupola della Madonna detta della
Colonna nella Bafilica di S. Pietro. Tre fine-
ilre comunicano il lume a quella Sala , due
delle quali con un gradino alla delira , ed un
altra alla finillra con parapetto alto, e fer-
rata a gabbia , accanto a cui efiile una porta
con fguincj da quella parte. Nella facciata
dell'ingreffo oltre la porta, per cui riama
entrati, ne riiìede un3 altra di eguale orna-
to, che dà PingreiTo alla Cappella Commu-
ne. Nel vano tra Γ una e V altra porta vedeii
un camino grande con itipiti, ed architra-
ve di marm® feorniciati con due menfolini
ano per parte di giallo antico., riquadrati nel-
la faccia con piedi di Leone fotto, ί quali pò»
fano fopra di un zoccolo di marmo . Segue fo«
pra detti menfoloni il fregio di giallo antico
rifai tato , in cui fcolpito fi vede il nome dello
fpeflo lodato Pontefice Gregorio XIII. con
cornice di marmo rifaltata ivi foprappoila .
Nella facciata incontro vedonfi due altre por-
te fimili , con ifcrizione nel fregio di 'Orba-
no Vili.,
quella a mano delira rimane al di
dentro murata ; e la iìniilra introduce in due
Galleriole dette volgarmente del Romanelli s
come fi dirà in apprelTo · Quella fopradeferit-
u
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Lei Faticano.                   iSj
ta Sala ferve nella quarefima, e nell' Av-
vento penafcoltarvi la predica folita farfi dal
Compagno del Rino P. Maeftro del Sacro Fa-
lazzo alla Famiglia di S. Santità ; e ferve an-
cora per udire la S. MeiTa , la quale fi celebra
nella contigua Cappella Commane.
j              CAPITOLO XXIV.
Cappella Commune per la Famìgli a
di Sua Santità,
Ρ Affando per la fopradetta Porta alla prof-
uma Cappella di forma ottangolare, ella
vedefi ricoperta di volta a vela tutta dipinta,
nel mezzo della quale viena efprefTo il Salva-
dorè a federe con fplendore in atto di benedi-
re con ftuolo ds Angioli cheli formano coro-
na , ed altri più fotto fra nuvole , ciafcuno
de' quali foiiiene un miftero della di lui
Pafltone, opera di Cherubino Alberti· Nobil
cornice di itucco intagliata, e dorata le gira
attorno , con un finellrino ovato fopra la me-
defima dallafinìiìra parte, munito da fua ve-
trata, ed imprefa nel mezzo di Gregorio.Xill.
Nelle quattro facciate di queita Cappella efi-
fteun arco per ciafcheduna'con fefto tondo
[corniciato , intagliato e parte dorato con fua
impoila fimile. Ne quattro angoli fcorgeiì una
nicchia quadra perciaicheduno con moiira at-
torno di ihicco orecchiata, intagliata, e par-
te dorata con cornicetta, e frontefpizio acuto
fcorniciato/opra , dentre delle quali fono ef-
preflt
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ϊ§4              'Nuova Defórtehne
prefll in pittura i quattro Evangelici , cioè
£. Luca , S. Giovanni, $·Matteo , e S, Marco*
Segue fotto di effe un riquadro dipinto a chia-
rofcuro giallo 3 fcorniciato, intagliato, e dora-
to } con mafcheroncino fopra , e fogliami a la»
ti ; fotto dea quali vi è altra Nicchia con fello
tondo , e cornice di itucco con intagli dorati
ove vi fono dipinti i quattro Dottori della
Chìefa s vale a dire S. Girolamo 3 S. Gregorio,
S, ^Agoflìno 3 e S, Ambrogio ; E fotto dette
nicchie vi è altro riquadro fimile all'antece-
dente , entro di cui figurate fono nel primo la
Fortezza , nel fecondo la Giuflizia , nel terzo
\z Speranza , e nel quarto la Carità. Rifiede
nell'arco principale di queiìaCappella un qua- ,
dro dipinto a olio, con altro riporto di Cor-
nice di ftucco intagliata , e dorata attorno
ove vedonfi cfpreflt S. Vaolo primo Eremita,
e S* Antonio ^Abbate , con veduta di grotte ,
e Montagne; il tutto mirabilmente efeguito
da penelli di Girolamo Muzianl. Efiite lotto
il detto Quadro un maeftofo Altare tuttodì
marmo bianco , fatto ivi erigere e confacrato
dalla Santa memoria di Benedetto XIH· A lati
del medefimo fonovi due baffi credenzini, uno
per parte, riquadrati, e dipinti nel profpetto
con mazzi di differenti fiori. Neil" arco incon-
tro vi è la Porta , che dà l'ingreffo a detta 1
Cappella con fguinej da quella parte tutti di-
pinti , fopra la quale alquanto più in alto vi è
dipinta un arme di Gregorio xuu dentro pan-
neggiami verde con una figura per parte ,
che fingono foftenerls, ed altro riquadro più
fotto 3
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Bel Vaticano,                  i?£
folto, entrovì pitture di chiarofcuro giallo
contornato dalle parti con cartelle; e dalla
deitra parte della fopraddetta porta evvi una
pila tonda di marmo nero per tenervi Ρ acqua-
santa . Neil' arco a mano delira folto del fefto
fcorgefi Mofè a federe con libro nelle mani 3 e
due putti, uno per parte ? che reggono altri
libri, con cìmafa , che ricorre dall' importa,,
fotto della quale in un riquadro di chiarolcu-
ro giallo fi vede efprefla la tavola de" Pellegri-
ni coli' aiìiftenza del Pontefice , con cornicet-
ta attorno contornata, e cartel le. Sotto det-
to riquadro efifte un vano di porta murata con
fguincj ed arco tutti dipinti a grottefchi. Nel
mezzo di detto vano vi è una nicchiarella con
conchiglia di ftucco nel fello, vafchetta di
marmo, e chiave d*ottone , ed al di fotto una
tazza parimente di marmo foftenuta da due
modiglioncini, il tutto per fervizie de Sacer-
doti da lavarfi le mani , venendo il rimanente
ornato da Succhi belliffimi . Neil' arco a fini-
ftra dentro del fedo vie dipinto il Re Daqjidde
a federe con arpa in atto di fuonarla affittito da
putti con libri alle mani ; fotto del qual fello
al pari dell' impofta vi è fineftra grande con
fguinc), ed architrave dipinti che le commu-
nica il lume. Al dì fotto vi è un armario di no-
ce fcorniciato e riquadrato, che pofa fopra di
un Credenzone più largo con due fportelli
nella faccia riquadrati, e dipinti a marmo
bianco venato, dentro del quale fi con fervano
i paramenti facri. Le pitture di quefta Cap-
pella fono opere di "Paris TSlogwi, Giovanni
da
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i8£              tìttova. Deferitone
da Modena, B^ffael da I{eggi& , e Girolamo
Maffei
i quali hanno altrefi dipìnte le volte,
e fregj delle antecedenti Stanze .
CAPITOLO XXV.
Stanze dette communemente le Caller hi e
del Bgmanellì .
USciti dalla fopraddetta Cappella, e ritor-
nati nella Sala , ove lì predica, entran-
do nella di contro porta , fi trova una bislun-
ga danza ad ufo di Galleriola, la quale infic-
ine con l'altra fuffecutiva ilanza ferve di pafTo,
quando Sua Santità dal fuo Appartamento
vuole andare alla Gallerìa Vaticana. Quella
prima ftanza viene adornata nobilmente da
pitture diverfe , sì nella fua volta a botte che
la ricuopre, che nelle laterali fue pareti .
Principiando adunque dal piano del mattonato
fino all'altezza di un uomo vi è un bafamento
compartito da piedeftalli di ehiarofeuro For-
mando tre riquadri, entro de3 quali fono ef-
preiii parimente in chìarofeuro verde alcuni
rabefehi, e putti lumeggiati d'oro. Ricorro-
no fopra i mede fi mi fuoipilaitri ugualmente
in chiarofeuro d Ordine Compoiìio, e nel va-
no tra un pilaftro, e Γ alrro vi è un riquadro
con cornice attorno orecchiata firnilmcnte co-
lorita . Vedefi nel primo a mano finiitra delP
entrata una figura nuda di un vecchio giacen-
te in terra con un poco di panneggiatura , ed
alloro in telra , il quale itando appoggiato
fopra di un vafo,che moftra verfar acquate-
nota
-ocr page 230-
Del Faticano·           m 187
nota^etferquefti il Fiume Tevere . Giace pa-
rimente a di lui piedi una Lupa con due putti
feco fcherzanti, quali rappreientano Romolo e
I\emo . Alquanto dittante fcorgefi efpreiTo un
Ponte levatore di legno, ove fi vedono patta-
re alcuni Soldati con bandiere {piegate , che
moftrano di entrare in una fortezza , ed una
lontananza di paefe in appretto . Pattando al
fecondo riquadro , vi fi vede efpreffo il Sant©
Pontefice Gregorio V1L in fedia Pontificia fe-
dina, ed affittito da Cardinali , e da altre
perfone di fuo corteggio , il quale riceve, ed
affolve il i\e Errico Quarto 3 e terzo Impera·*
dorè
preftrato a di lui piedi, appretto di cui
vi è una nobil Matrona efprimente la Contesa.
Matilde
con /s .Abbate Vgonc Cl.\n$acenfe , ed
altre perfone di Corte a tal folenne funzione
attinenti, con architettura e paefe in lonta-
nanza . Nel terzo ed ultimo riquadro di que-
fta facciata vedefi parimente dipinto il Ponte-
fice d3 abiti pontificali rivettilo , con feguito
di Cardinali, che moftra parlare alla predetta
Contetta Matilde , con architettura , e prof-
pettiva, ed altre figure a piedi di etto Ponte-
fice . La dicontro deftra facciata feompartita
viene con l'ìiteffa architettura in Ioli due ri-
quadri, mentre nel primo vano in vece della
pittura vi efitte una fineftra che dà lume a cole-
ila Galleriola, con parapetto, fguincj a ed
arco tutti dipinti a grottefehi con fondo ver-
de. Nel riquadro di mezzo accanto la detta
finettra , offervafi il Pontefice affifo fui Trono
con l'aflìftenza de' Cardinali, Vefcovi, e Fa-
mi-
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§§8              Nuova Deferìzìone
migliarti e dirimpetto ad eflb vi è un piccolo
Altare con la Contefia Matilde da un lato gè*
nufl.iTa, la quale tenendo in mano un Libro
aperto , riguarda il medefìmo Pontefice3 rap-
prel'entando l'architettura di queir iiioria una
magnifica Cappella . Frofegueil fecondo , ed
ultimo riquadro di queitd tacciata , in cui il
Pittore fotto la figura di ^ilejfandro lì dipin-
fe il Pontefice orbano VIIL allora Regnante
in abito Pontificale Ceduto fono gran baldac-
chino , affi iti to da Cardinali, e fu ο feg li ito ,
il quale inoltra di parlare con Giberto da Par-
ma ,
che fu poi dal fuddetto ^ilcjjandro I]» per
i'interpofizione di Enrico Imperadore , e (tan-
te qualche i'ua umiliazione creato benché non
troppo volonticri Arcivefcovo di Ravenna,
per avere il detto Giberto dato mano alla—*
creazione dell' ^Antipapa Cadalo , ed a piedi
di elio Pont, fice vi è la ConteJJa Matilde , la
quale con efpreffionednofTequio s'inchina al
medefimo. Accanto Pangolo di quella faccia-
ta rifiede una porta murata di dentro con fti-
piti ed architrave di marmo bianco lifei. Nel-
la facciata a capoefifte nel mezzo altra porta
con lìipiti ed architrave di ftuccofcorniciati j
ed orecchiati, con riquadro ed arme al di fo-
pradi Orbano FilL foftenuta da due putti, e
fedoni pendenti* il tutto di ftucco , a lati di det-
ta porta vi fono due pilaiìri per parte in chia-
rofeuro fimili agli altri; nel di cui mezzo ve-
defi dipinta una Nicchia con una figura per
ciafeheduna. La facciata dicontro alla fuddet-
19 è in tutto e per tutto fimile, sì rifpetto agli
orna-
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Bel Faticanti                   t%$
ematì che alla fimetrìa , fé non che nel fupe-
rior riquadro fcorgefi una latina Menzione 4
indicante , avere il detto Pontefice Orba"
no Fni.
fatto efio fabbricare quefte ftanze.
Una Nicchia per parte rifiede a lati di quella
porta , ove in una effigiata viene la Ferità $
e nell'altra compagna la fortezza .
Ricorre lòpra i detti pilaitri , e riquadri
una cornice di ftucco intagliata, e parte dora-
ta , (opra la quale viene ad importarvi la volta
a botte ripartita con quattro tafee a piombo
de1 pilaihi di fotto , ove vedonfi dipinte in_j
chiarofeuro verde diverte militari armature
lumeggiate d'oro con una figura a federe a pie-
di d ogni fafeia, tanto da una parte, che
dall'altra , rapprefentando ciafeheduna di effe
una virtù. Scompartifcono dette fafce altri
tre riquadri per parte corrifpondenti ai di fot-
to deferitti ; dentro de' quali nel primo a ma-
no fini (traveder! una figura a cavallo inatto
precipiterò aiTalita da alcuni foldati con ef-
prefiione di privarlo di vita . Nel fecondo ri-
quadro fituato nel mezzo , fcorgefi l'accennata
ConteiTa Matilde con altre fue Damigelle , la
quale moiìra di parlare con unCapoartefìce,
ed altri manuali, che fi vedono operare io
Edifìci ; fua profpettiva , e paefe in lontanan-
za , Nel terzo riquadro rimirafi efprefla in
pittura la fuddetta Matilde , che figura d'in-
contrare una Regina , che va alla vifita di e ila
con altre perione di Corte sì da una parte , che
dall'altra . Nella delira parte vi fono tre altri
riquadri fimili, Nel primo iopra la fìneitra
vederi
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'ipo             Nuova òefcriztotis
vederi effigiata la medefima ConteiTa Matilde
con un Capitano , ed un Torrione in forma di
fortezza , in cui mottra fare entrar gente fatta j
prigionera . Nei lecondo dì mezzo è colorito
un Altare con il Pontefice in abito Pontificale
C la fuddetta Matilde in difparte , la quale in
atto di offerta fa porgere alcuni vali portati da
altre pedone, con Γ aiMenza de'Soldati, e
veduta d'Architettura . Segue il terzo riqua-
dro , in cui è dipinto il detto Pontefice di abi-
ti facri riverito con altre perfone appretto , il
qua e moftra di andare in quella parte , che la
Con te (fa Matilde in atto iupplichevole gli ac-
cenna . Èfla alititita viene da altre Dame di
Corte, ed il rimanente ornato rimane da no-
bile Architettura, e veduta in lontananza ,
Nel mezzo poi di detta volta eiiitono due ton-
di , ι quali racchiudono un ovato interrotti da
putti, e cartelle di chiarofeuro vagamente di-
ilribuiti 3 ed in quello di mezzo feorgeiì di-
pinta a chiarofeuro verde lumeggiata d'oro
Parme di Vrbano Vili, , con cornice attorno,
ε termini in chiarofeuro tante da una parte
che dall'altra de1 fopraddetti riquadri. Nelle
due teliate di quefh Galleriola fopra Γ impo-
iìa efiite una fineitra perciafeheduna ; in quel*
la dell'ingreiTo è finta , e vien fiancheggiata
da due figa re a federe una per parte, le quali
rapprelentano la fortezza l'una 3 e l'altra Ja
Gikflizia . In quella da capo è aperta , dando
ìumealla fopraddetta volta , ed ella accompa-
gnata vedeiì dalle due Virtù indicanti la pri-
ma ['impero , e la feconda la, Tace f
U
-ocr page 234-
"Bel Faticano 1                   fóf
La feconda ilanza , a cui fi fa paffaggu,
per mezzo di un ripiano fuor di fquadra dentro
la porta della facciata a capo con piccolo Iran-
Zino fu la finiflra, ed altra porta incontro, tro-
vai! di maggioreftenzionedella parlata . Il dì
lei ébafamento fcorgefì compartito da otto pie-
deitalli per parte nelle due facciate maggiori
con riquadri tra 1' uno , e l'altro rabefcati in
chiaro lcuro bianco in fondo verde con Cuoi
pilaitri fopra fcannellati adorni da capitelli, e
baie d'ordine Jonico , ì quali dividono fette
riquadri per ciafcheduna delle fopraddette due
iacciate. Vedefi nel primo della facciata dell*
Jngreflo a mano delira , dipinta una Nicchia
entro di cui efiile colorito a chiarofcuro verde
un Re in abito da guerriero . Nel riquadro
accanto fcorgefi dipinta una fìneflra Nel ter-
zo pm grande rifiede la porta , che introduce
dalla prima a quella feconda GalJeriola , ador.
na di ttiprti ed architrave da quella parte di
travertino feorniciati, ed orecchiati, e nome
mcifo di Vrbano Vin. nel di hi architrave,
iopra di cfla porta efiile un riquadro bislungo,
entro di cui fono efprefie diverfe figure in
chiarofcuro verde con una portiera rotta ivi
rSa.hNel ^3ÐÏ vi è altra finta finellra
«nule ali antecedente . Seeue il quinto riqua-
«o pm grande, dentro di" cui viene efprciTa
Ãñðð é Cardinali con fei*uÌT0 di Prelatura
e popolo .veduta del dextoPalazzo, e parte
£ufiSJ,gU*MUca· NeJ Mocvvi altra
ftnu finellra, e nel!'ultimo vedefi una Nic-
chia
-ocr page 235-
Ì$ì               Tsfadftf àeftritionè
chia dipinta , entro della quale vi è olia Sta-
tua in chiarofcuro verde rapprefentante un
Imperadore. P©rtandofi con l'occhio alla di-
contro facciata , vedefi ella compartita da-*
quattro riquadri di pitture, e tre fineilre aper- ι
te , che reftanodi contro alle altre tre fìnte di
fopra divifate , eon una confittili nicchia sì da
capo , che da piedi, entro di cui vien dipinta
una figura per ciafcneduna a chiarofcuro ver- ì
de . Nel riquadro accanto la prima fineftra fu
la manca vi fi vede dipinto Carlo V· aflìfo ìa
Trono con l'aiììftenza de3 fuoi Famigliari, al
quale vengono prefentateda due Prelati ir un
Bacile due chiavi d3oro col feguito di altre—»
Perfone . Segue dall' altra parte della fineftra
di mezzo Pultirno compagno riquadro, in cui
fi figura li Sommo Pontefice d' abiti Sacri ri-
veftito fotta Baldacchino afiiitito da Cardinali,
e Prelati nella Chiefa di S. Pietro ; ed incon-
tro ad elio vi é un Altare con MelTale fopra
aperto, e al fianco del medefimo rimirafi dir-
lo V.
di manto realericopert©, e Ìoftenutoda
wn" paggio 11 detto Imperadore, affittito cf-
fendo da un Maeflro di Cerimonie , viene in-
fin uato dimettere le mani fopra il detto Muf-
fale in atto di giuramento, con riguardare in
quell'atto umilm ente verfo il Pontefice . Nel-
le due facciate poi tanto da capo , che da pie-
di efiftono dueportt adorne di ftipìtì, ed ar-
chitrave di travertino (corniciati , ed orec-
chiati, con un ornato fopra di mezzi fronte-
fpizj tondi, ed ovato nel mezzo, dentro di cui
yi è uh Bullo cTlmperadore,edue putti fcduti
-ocr page 236-
'Dèi Faticano.                    193
fopra i detti frontefpizj, che fingono foftener-
lo, pofando fopra a cimafa con fregio lotto ,
e mafcheroncino nel mezzo il tutto dipinto a
chiarofcuro Le due porte efiftenti nella lini™
lira tacciata dell5 entrata corrifpondono la pri-
ma nelle feconde Loggie , e la feconda in un
piccol Pailetto , che conduce alle ftanze di
Raffaello Delle altre due porteincontro 3 la
prima refta finta , e la feconda riferifce nell*
Appartamento di Giulio III., 0 della Matti-
, de: Segtie poi fopra Γ Architrave de fopra-
defcntti pilaftri il fregio ripartito con la me-
defima regola di fotto formando quattro ri-
quadri per ogni facciata grande, e due nelle
facciate minori , diviii l'uno dall'altra da pi-
laitnni a piombo di quelli di fotte con un put-
to per parte in chiarofcuro con un arme nel
mezzo di ciascheduna delle due facciate gran-
ai di Orbano FUI. in chiarofcuro verde , e
due figure a federe , ima per parte di effe . In
alcuni di detti riquadri vengono rapprcfen-
tate le funzioni fatte da Clemente VII. nel!'
incoronazione di Carlo V. in Bologna. In al-
tri quando Cofiantìno Imperatore tu da S. Sii-
*f™ battezzato , e quando fa dar principio
aiiauiiefe la onore deliMncipe degi' Apo-
"o)i* ed altri fatti più memorabili del me-
tìeiimo imperadore. Le pitture di quelle fo,
n,ti|CtÌe,?ue lìanzea^ tifo di Gallerìa, cioè
cnl
         J Pnm^fono °pere vaghe e ben-,
gunite da Gianfrancejco Hommtlli Viter-
ie, e di quelle della feconda più grande, ,
akune fono dello fteflb Romanelli Λ > J
Tm'n-                  i              fcuo--
-ocr page 237-
1^4              Itueva Defcrizione
/cuoia , ed altre àìFabbrizio Chiarì Romano*
e di Giambatifla Speranza .
CAPITOLO XXVI.
^Appartamento di Giulio III. detto
communemente della Contesa
Matilde ·
PER la fopra defcritta porta efìftente a
capo dell' accennata feconda Gallerìa fi
palla al contiguo Appartamento fabricato
d1 ordine di Giulio III. Si ha Γ ingreffo a que-
llo rimoto, e nobile appartamento da più, §
diverfe parti ; vale adire , per una fcaletta j
la quale ha il fuo ingreflb dal quarto branco
della Cordonata, che dal Cortile di Belve-
dere fale al Corridore della Cleopatra. Il
fecondo ingreilo lo riceve dalla (cala a luma-
ca di Belvedere -, come verrà dimoftrato a fuo
luogo à e finalmente il terzo e più commodo
adito, il ritrae dalla fopraenunciata porta,
la quale nella prima anticamera di quello ap-
partamento introduce. Vedcfi quella porta
al didentro ornata di itipiti , ed architrave
di travertino fcorniciati co» Home incifo
nell'architrave di orbano FISI, Nella fac-
ciata in fondo incontro alla predetta efiile
altra porta confimile , la quale dà TingreiTo
alla feconda Anticamera. Nella delira fac-
ciata efiiteva altra porta ed'un cammino,
per cui dalla contigua Saletta quivi fi paffa-
va; ma in oggi a motivo di un neceflario
riattamento in quelle ftanze, le quali minac-
ciava*
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ίδ*/ faticane »                 tfs
ciavano ÌOvìsaa s Γ una, e l'altro fono fiate
murate . Nella meta della finiftra facciata
feorgefi una fineftra grande con Ilio parapet-
to pieno . 11 lòffi ito di quefta prima Antica-
mera è riquadrato, Scorniciato, e dorato,
entrovi diverfe figurine ; fotto del quale fe-
guc il fregio in altezza di palmi fei in campo
turchino , in cui vi fono lettere grandi dora-
te , che compongono il nome di Giulio Uh
con molti putti icherzanti in ciafeheduna let-
tera , con cornice fotto, e modiglioni dipin-
ti a chiarofeuro. Entrati nella feconda An-
ticamera , nella facciata di tettata rifiede una
porta a dritto fimile all' altra , che introduce
nella Camera d'Udienza; e parlata la me-
defima fu la deftra vi è un cammino con mo*
ftra feorniciata ed orecchiata di marmo bian-
co , ed lfcrizione di orbano Fili, nell'ar-
chitrave»· Alla finiftra vedefi una fineftra con
parapetto pieno come Γ altra de ferina . Alla
deftra vicino V angolo da capo fi feorge una
porta grande con ftipiti, architrave , tregio,
cornice, e frontefpizio acuto di marmo Gre-
co feorniciato con ifcrizione nel fregio biston-
dato di "Paolo IV. , quai porta conduce ad
una contigua Cappella . 11 foffitto di quefta
uanza è iunile all'antecedente , eiTendovi
^'riquadri invece di figurine molti uccel-
lami. Segue fotto il medefimo un fregio gran-
de divifo da1 riquadri, i quali formano tanto
nella facciata da capo, quanto in quella-,
ocir mgreiTo un riquadro bislungo per eia*
icneduna con due figure agiati in piedi, che
1 ζ               fin^
4
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19$              Nirova Ltferizione
fingono dì reggere un panno roifo . Nel ri-
quadro da capo vedefi dipinta la Città di Ro-
ma con il CartelS. Angiolo» ove fi vede la
Girandola in tempo di notte dalla parte verfo
S. Pietro . In quello dell'iiìgreÌTo fcorgefi una
veduta di Paefe con Marina , in cui vi è
cfprefTo Crifto Noftro Signore , che confe-
gna le chiavi a S, Pietro ivi genufleifo con
gV altri Apoiì©li poco dal medefimo di&anti.
Nella facciata fmiftra efifte un ornato nel
snezzo che refta fopra la fineftra con fregio
tondo , cornice , e frontefpizj rotti fcartoc-
ciati con una tellina nel mezzo , che regge
con la bocca due fcftoni,· il tutto di chiaro-
fcuro , e due figure di giallo dipinte a federe
iopra i detti frontefpizj, che reggono nel mez-
zo tre monti con un ramo attorno d1 olivo al-
ludente air arme di Giulio Uh , con un Ape
fotto detta teilina rapprefentante Γ arme di
orbano FUI. A'lati di detto ovato evvi un
fiquadro per parte con figura in piedi che
reggono una panneggiatila Dentro il riqua-
dro alla delira vedefi una Montagna con ca-
lcata di acqua 3 che forma fiume j e nelP al-
ito fu la finiitra vi è un architettura con mol-
te figure . Nel fregio poi efiiìente fu la drit-
ta, ricorre il medefime ornato , il quale ri-
iìede fopra di una finta fiueftra. Nel riqua-
dro a deftra rimirali efprefi© il medefimo Ca-
fìel S. Angiolo, che figura la Girandola con
Palazzo , e Loggia avanti, ove fcorgefi Giu-
lie Uh
in abito Pontificio con'uh Cardinale,
e due Camerieri d1 onore che ftann? % vedere
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Dei Faticano «                 io^
la medefima Girandola ; e nell'altro riqua-
dro più angiifto fi offerva un fot albero con
veduta d'aria. Ne1 quattro angoli efiile un
termine in■ chiarofcuro giallo per ciafchedu-
no, che la fovrappofla cornice del foffitto
fingono di foitenere,
Sotto detto Fregio fegue una fafeia , che
gira attorno detta ihnza tanto da capo, che
da piedi, formando tre riquadri per facciata
con quattro termini panneggiati io chiarofcu-
ro, i quali fingono di foiienere con la tefta
Γ architrave della fafeia di (opra con ι fuoì
fovrappofli fregi da api, e due rami d'olivo
intrecciati. In ciafeheduno de1 detti riquadri
vedefi un fellone grande di frutti, e fiori, che
pende nel mezzo, quali vengono foftenuti da
quattro putti ni. Sorto poi di ogni fedone re-
nano appeii aldini medaglioni /dipinti parte
di giallo , ed altri di color violetto, ove ve-
donfi efprciie di ver fé ifterie . Nel primo
de' due della facciata dell3 ingreffo védefi una
pianta di Fortezza con una mezza figura fra
le nuvole, la quale nella delira mano tiene
«na città, e nella finiflra un paftoraie, con
mura m tefta. Nel fecondo evvi figurato il
Pontefice Orbano FUI. inginocchioni con le
mani giunte , il quale riguarda un Angiolo ,
che nella mano delira tiene le bilancie, e nel-
la hniftra la fpada. Nella facciata dritta ,
per enervila porta, e la finta fineftra fopra-
oetcntte nfiede unfol medaglione, entro di
cai vederi dipinto un piccoi Tempio ideale
eoa tre Api s rapprefen tanti l'arme di Orba»
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ι pS               Nuova Deferitone
no Pili, Nes due Medaglioni della facciata da
capo : in uno vi è efpreiTa ima figurina a fe-
dere in chiarofeuro d* oro , la quale nella de-
lira mano tiene una lancia 3 e nella finita
yegge laChiefa di S. Pietro j e ne 11' altro re-
ila dipinta una fortezza in mezzo di un fiume
eon tre Api una fotto, e due fopra , Efiftono
Bella facciata iìnìftra due altri Medaglioni,
In uno de' quali vedeiì una porta di un Tem-
pio con arme fopra in piceolo di Orbano FUI»
e cinque Api fotto detto Tempio . Neil1 altro
vi è dipinta la Facciata della Ghìefa delle
Monache Barberine a Montecavallo con cin-
que Api appiè della medefima à ricorrendo
fotto i detti deferitti riquadri unbafamento
attorno all'altezza del parapetto della fine-
ftra ,, il quale forma pilaftri » e riquadri dipin-
ti a pietre mifchie ·
La contigua Camera di Udienza a cui fi
paiTa per quella Porta, che efiite nella fac-
ciata dì teiiata nella feconda anticamera 3 ve-
, deli adorna di foffitto , e fregio della gran-
dezza dell" altro antecedente a ma di differenti
vedute comporto ; Nel fregio della facciata
deir ingreiìo vi è dipinta la Vaticana Baiììica
con la fua facciata moderna adornata da i due
Campanili 3 che vi fi dovevano erigere, il
Palazzo Apoftolieo,e fua piazza , ove vedefi
eretta la Guglia in mezzo, ed una fola Fon-
tana e cafe intorno alla piazza predetta.
Nella dicontro parte efprimeiì l'antica Bail-
lica fecondo il fno primiero Stato con veduta
accanto fimilmente dell' antico Palazzo, e
ve-
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'tìei Faticano ·                 ip^
vedute delle ftrade di Borgo , e del Portone
di Belvedere . Ne due piccoli riquadri a ma-
no dritta , in uno vede/i efpreiTa una veduta
di Paefe con fei figurine , una delle quali di*
ino (Ira effer S. Tietro in atto di liberare uno
fpiritato caduto per terra , ed un pezzo d'ar-
chitettura da una parte ; e nell1 altro vi è pa-
rimente altra veduta di Paefe con Montagna,
ed Alberi . Negli altri due riquadri dicontro
verlo Belvedere , in uno vi è una Marina eoa
barca agitata ; e nell'altro un Paefe con un
fiume , ed alberi attorno . Vengono i fud-
detti riquadri ornati da due figure per parte
in piedi, che efprimono Γ alzata di un pan-
no rollo, con un termine nelle Cantonate in
chiaroicuro color d' oro, a piedi de1 quali vi
fono a federe due putti uno per parte, ino-
Orando ciascheduno di e Ut di tenere in mano
una fettuccia, da cai pendone» alcuni felloni
dì fruiti e fiori, che cadono per ogni riqua-
dro. Al di fopra de'feftoni vi fono-divertii
Uccellami, e al di fotto vedonfiovati, ο fia-
no Medaglioni efprimenti dìverfe iitoneipet-
tanti al Pontefice Vrbatto Vili. Il primo
nella facciata dell'ingreffo viene occupato
dal vano della portai il fecondo rapprefenta
la Confacrazione della Chiefa di S, Pietro
Per via d' una Croce ivi efpreiTa in chiaro-
icuro d'oro i nel terzo vedeiì dipinta la
1 orta Santa ferrata con Croce nel mezzo, e
yeapi, una di lotto, e due di fopra. Nella
aettra facciata feorgefi una finta fineitra, ed
un cammino con inoltra di marmo feoraiciata
I 4-                    ed
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200             ®$mm Deferhione
€d orecchiata con Iscrizione di Vrbxm Vili.
nei la fafcia s fopra dì cui finge polare un vafo
dipinto di fiori con api attorno , e a piedi due
rami d'olivo , fovra de1 quali da un lato pofa
un Pappagallo, e dall'altro una Palomba,
i due medaglioni, che mettono in mezzo il
detto vafo efprimono , il primo, il Pontefice
lotto Baldacchino con il Sacro Collegio rive-
rito degli abiti fagrì che ilanno avanti il Ci-
borio di metallo di S, Pietro ; il fecondo
quando il Sommo Pontefice mette il primo
mattone nel ferrare la Porta Santa, con Paiiì-
ften?a de' Sig. Cardinal^ Prelatura 3 e fuo fe-
guito « Ne due medaglioni della facciata a ca«
pò feorgefi delineato, nel primo la detta Por-
ta Santa aperta nella quale moftra di entrare
il Papa con molti Pellegrini apprefTo genuHeflì
E neir aitro compagno il Porto di Ovìtavec-
" chia fi ravvila . Segue il terzo riquadro dìvìfo
dalla Porta , che paiTa nelT altra ilanza con
feOone fopra Ornile. Nella metà della facciata
finiitra vi è una fineitra con parapetto pieno
ed ornato fopra di frontefpizj ed altro dipinto·'
*
              da lati di detta fineitra vi è un Medaglione
per parte , nel primo de quali vedefi in chia-
rofeuro bianco una figura a federe ,che con la
delira tiene una fpada , la di cui punta è rivol-
ta verfo la terra , e con l' altra mano le bilan-
cic;e nell'altrorimirai! efpreffa Γ Afcenfio-
jae di Nollro Signore ; Ricorre attorno il fo-
litobafamento conforme fu veduto nelT ante-
cedente Stanza.
Per ufeire da quefta Camera d' Udienza.
vi
i
i
i
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■Del Faticano *                 $ot
vi è la porta accennata per linea retta delle ai-
ire , con fh'phi, ed architrave di travertino
fcorniciati edorecchìati i ed Menzione nell*
architrave di Orbano Fllh > la quale con con-
trairipm al di dentro confimifi, ed uguale
Ifcnzione introduce nella lìaaza per fcrivere
fotrìttata nella confimil maniera delle altre
trafeorfe ftanze. Segue il fregio al di folto ri-
partito da riquadri dipinti a paefi diverti con
alcune figurine, e due ornati di fromefpizj
uno lu la manca fopra la fineiìrra , e 1' altra
dicontro fopra una pana, che conduce nella
iettimailanza, indi all'ottava 3 e nona con
altre ftanze più piccole ad ufo di Credenza , e
fucina, che anno la Commicazione colla fca-
la a lumaca di Belvedere ad altre ftanze. So*
pra la detta porta ornata da ftipiti ed architra-
ve di marmo bianco fcorniciati, ed orecchiati
ehite un riquadro feorniciato ài chiarofeuro,
dentro di cui evvi una Cartella di color d'or©
comi ritratto di Orbano Fili, ivi efpreiTo*
Seguono fotto il detto fregio i riquadri ripar-
titi da fafcc fatte a cifra in cbiarofeuro , iuoi
termini con fedoni e medaglioni, dentro de*
quali fi vede efprefio ; Nel primo de due delia
tacciata dell' logreffo, ilprofpettodella Ghie-
la di S. Bibbiana, e nel fecondo il Giborio di
metallo eretto fotto la Cupola di 5 Pietro-cor*
api · Ne due medaglioni in chiaroscuro pa-
onazzo a lati dell' accennata porta, che paf*
la in altre ftanze a dietro , nel primo feorgeii
quando il Pontefice comagra la Bafibca di
a. A ìetro, e nel fecondo, evvi dipinta una fac-
15              siala
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202              'Nuova Defcrìzione
caia diChicfacon tre api ,due folto , ed una
fopra . In quei della facciata da capo, nel pri-
mo li rapprefenta la Lavanda de'piedi, che
fa Ν olirò Signore agli Apoftoli ; nel fecondo
il Batiilerio di Coftantino, che prefeMemen-
te eiifte preffo S.Giovanni Laterano. Nella
facciata iìniilra a lati della finciì:ra}vi è altresì
un medaglione per parte, dentro de'quali in
uno vie dipinta la Facciata della Chiefa di
S.Stefana Rotondo, e nelTaltra quella de'
PP. Cappuccini . Sotto i detti riquadri ri-
corre il folit© bafamento dipinto di pietre
mifchie.
Terminando In quella Stanza da fcri-
rere tutti gli adornamenti di fopra deferiti!
fatti fino al fonino , in tempo di Giulio III»,
come fi riconofee dalle armi fue ivi efpref-
fe » Dalla fafeia poi di fotto fatta a cifra
fino al pavimento furono efeguiti in tempo
di Orbano FUI* , quando detto Apparta-
mene fuaffegnato air Emo Cardinale An-
tonio Barberini Cappuccino di lui fratello 3 il
quale volendo mantenere lo flato Religiof®
anche da Porporato , per adornamento ed ap-
paratura di dette ftanze furono efeguite le
Sopraddette pitture . Per ufeire dalla fuddetta
ilanza efifte porta a drirto con fìipiti, contra-
ftipìti limili agP altri, la quale introduce in
altra ftanza più piccola da dormire , che con
la fala è la feita ; eifendo la medefima con fo-
laro a regolo per convento tutto riquadra-
to con dentro ro foni di chiarofeuro, e fondo
turchino . Alla fini lira di quella ilanza vi è
una
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Del Faticano.                   20g
una fineftra ; e dalia parte dell" ìngreiTo fu la
dritta rifiede una ftufetta con fu ilare Ilo di fer-
ro , e moftra attorno di marmo fcorniciata.
Nella facciata da capo vi è porta per linea ret-
ta con moftra , e contromoftra di travertino
orecchiata, e nome di Orbano FUI. f colpito
net Γ architrave, la quale introduce inunCor-
ridorello , che reite per fianco dritto con fo-
laro (opra, parte dipinto fimile all'anteceden-
te, e parte non dipinto che reità più alto»
Nella facciata a mano fi η i ilra vi è altra fine-
ftra ; incontro la quale, ove termina quello
Corridorello, vi è porta femplìce , che intro-
duce in altro Corridore lungo e tiretto , che
refta fu la dritta , e fu la manca, parte con vol-
ta a botte, e parte folaratoeon due fineftre
nella facciata incontro a quella dell' ingreiTo,
e fu la manca nella tettata da capo efifte porta
con moftra di travertino, cheriferifee in altri
luoghi non fpettanti a quello Appartamento *
Neììa facciata fudetta delle lìneilre fu la drit-
ta , ove termina detto corridore vi è altra
porta con ilipiti di travertino {"corniciati «
ed orecchiati con ifcrizione nella fafcia_*
dell' architrave di Orbano FUI., la quale in-
troduce in un ripiano a volta , in cui vi è al-
tra porta dicontro che riferisce in una fcala
grande lumacata , detta di Belvedere . Su la
manca di quefto ripiano vi è porticeila fern--
plice , che chiude una fcaletta a lumaca di
peperino , di ventifei gradini con corno pie-
no , reftando a capo murata con uno ftaazor·
lino quadro talamo al pari del decimefettimo
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2ο4              Ήϋονα ùe [evizione
gradino , con tuoi fìneiirini 5 che le comuni-
cano il lume.
Rimane a ofifervarfì la C'appella di.queft·
Appartamento , che tralasciammo per non
interrompere il giro delle già deferì tte ftanze.
Sì paffa a quella dalla porta elidente nella
feconda Anticamera, come fu di fopra ac-
cennato. E {fa è-di forma quadra con volta a
botte , e due pilaitri per facciata con due
mezzi pilaitri Begli angoli, ad©rni di bafe , e
capitelli di mapmo d1 Ordine Corintio, i qua-
li foitengono il fovrappofto architrave, fre-
gio , e cornice con dentelli che gira attorno.
Nella facciata da capo, incontro la porta-*
dell'" inprftffo vedeiì una nicchia adorna di un
piiaitro" per parte di dentro con altra rivolta
di pilaftro emezzo, pilaftro negli angoli di-
pinti a chiarofcuro , con bafe , e capitelli
dorati, fuo architrave, fregio , e cornice,
che gira attorno detta nicchia parte dorata,
rifai tata fopra de'due pilaitri da arco de?
Ìeilo feornìciato 3 e dipinto con rabefehi a
chiarofcuro in fondo reffo , e tre armi dipin-
te di Taolo V. ; e nella faccia fotto del fello
vi fono tefte di Angioli con ale , e campo tur-
chino. Rimirai»dipinto nella volta di quella
nicchia il Padre Eterno con Gloria dì Angio-
li, e Spirito Santo fotto, corteggiato da al-
tri Angioli grandi dalle parti . Tutta la det-
ta nicchia , dalla cornice in giù ornata vie"
ne da diverfi riquadri di pietre mifchie di-
pinti a chiarofcuro, nel mezzo della quale
rifiede l'Aitare tutto di marmo, fopra di cui
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Del Faticane ',                 Ζ®$·
edile un- quadro in tela con cornice intaglia-
ta , e dorata rapprefentame la Madonna San-
tifli-rna coi Bambino Gesù infeno, e fuo iu~
penor baldacchinetto di damafco bianco fio-
rato 3 e frangia di feta color d3 oro. Comu-
nicano alla naedefima il lume due fineftre
bislunghe con fedo tondo {"corniciato di mar-
mo fituate una per parte del detto Altare ,
idi cui vetri fono tutti rabefcati, e nel mez-
zo di una di effe efifte colorito il Principe de*
gli Apoitoii S. Vietro , e nell' altra S. Vaolo
con arme fotto di Vio IV* Nella finiflra di'
quella- Cappella rifiede la porta s, per cui
dalladanza di paifo fiamo qua entrati con iti-
piti da quella parte di marmo bianco feorni»
ciati, ed arme fopra di 'Paolo V, Nella di-
contro delira parte tra il pilaftro , ed il mez*·
zo pilaftro dell* angolo efifte altra porta 3 che
retta incontro la fopradefcritta con iiipiti, ed
architrave di travertino fcornicìati 3 la quale-
introduce in una itanza folarata , che reità,
accanto la Sala, alla quale fi ha l'ingreiTo
per via d* una fcaletta efiflente nel quarto
branco della Cordonata dell' Armerìa , e a4
altre quattro ftanzole s due ftanzolinì, ed un·
corridorelio 9 che in alcuni fupcriori lìti efi—
itono.
Tutto il fopradeferitto appartamento è
comporlo di diciotto ftanze tra grandi , β
piccole con la cucina;aon comprefavi la Cap-
pella , cinque ftanzolini, e quattro corrido-
ri , e quello ferve di abitazione per Monh>
gnor Sotto-Datario...
CA-
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2o6               ftuova Defcrìzionè
CAPITOLO XXVII.
Delle quattro Stanze dipinte da Raffaeli e
da Orbino k e prima della Sala
di Cofiantino
»
MA tempo è ormai di rivolgere il paffo
alle famofe ilanze dipinte da Raffaelle
di Urbino per ammirare in effe quanto di più
vago, e forprendente in genere di pittura
defiderar fi poffa . Fu detto di fopra al Capi-
tolo 2$:, che nella feconda Galleriola del
Romanelli efiftono due porte , Γ una, che
conduce alle feconde loggie, l'altra ad un
pailetto , che a quelle ilanze ne da \3 ingreiTo.
Ripigliando dunque il cammino dall'ultima
delle due accennate porte con fguincj da que-
lla parte, vedefi al di fopra di effa un arme
di ilucco di Orbano FUI., e due Putti dipin-
ti a frefcO dai lati. Da quella Γι ha l1 ingreiio
ad un ripiano grande bislungo con volta a
botte dipinta achiarofcuro con diverfi rabc-
fchi, ed un riquadro nel mezzo in fondo tur-
chino, entro di cui vi fono dipinti due Putti
inatto di foitefiere il Triregno con fua cor-
nice fotto , che tutta intagliata gira attorno
facendo impoita alla fuperior volta . Cinque
porte efiilono in detto ripiano eoa cartella
fotto la cornice fcartocciata diftucco, e fua
differente ifcrizionedi Orbano VUU inciafcu-
na di eife · La prima a delira , e le altre due
a finiilra fono finte , ma con fuo ricaflo : la
feconda a delira è aperta, ed introduce in un
bran-
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De/ Faticano .                  2oJ
bianchetto di fcala comporto al nove gradini
di travertino confineÌtra fu la dritta in fcefa
che forma moftacciolo , per cui fi entra in uà
palletta lungo, per quanto fi eftendono le
quattro foprariferue ilanze di B^ffaelle. Vie-
ne elfo adornato da fette pilaiÌri per parte
con fuoì contrapilaftri , e capitello Jonico,
ì quali reggono una cornicetta , fopra di cui
pota il foffitto in piano riquadrato, e venato
a chìarofeuro con fei fineilre mezzanili fu la
dritta . In fondo di quello paiTett© Caliti quat-
tro gradini trovali un ripianetto con volta a
crociera , ove fu la manca ialiti altri quattro
gradini vi è una porta , che riferifee nella
quarta delle fuperiori itanze ; ed a capo ài
quello ripiano faliti altri quattro gradini tro-
vali altra porta corrifpondente nell* apparta-
mento vecchio della Gallerìa ,
La quinta, ed ultima Porta di faccia a
quella deli" ìngreflo confguincioni tutti di-
pinti a rabeferti in chiarofcu.ro, con altra ar-
me fopradei Pontefice orbano VUU , e due
puttini a lati che figurano di foftenerla, c'in-
vita alla rnagnifica Sala di Coflantino » così de-
nominata s perchè le pareti della medefima fo-
no tutte delle immortali getta di si magnani·*
mo Imperadore ricoperte . Ha quella ma-
gnifica Sala palmi cinquanrotto di largezza, e
palmi ottantadue di lunghezza , con l'uà visita
a fchifo luncttata che la ricuopre . Viene
adornata da grandiofo zoccolo s oda Baiamen-
te , il quale s'innalza dal pavimento per pal-
mi undici i vedcfi il medefima compartito in
un-
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2oS_ ^ _ TSTuova Deferìzione
undici riquadri mirabilmente dipinti a caia-
rofeuro giallo dall'animato pennello di Teli-
doro da Caravaggio
. Scorgefi nel primo a ma-
no finiilra dell1 entrata un preparamento di
guerra , con molti foldatì allettiti con i loro
neceiTarj iilrumenti per una tale imprefa. Nel
fecondo piccoi riquadro vedefi dipinto in chia-
rofeur© Co/tantino il Grande,* cavallo con Sol-
dati di feguito , e molte Infegne Romane.
Contiguo a quefto nella feconda facciata fi
fcuopre molta ioldateica comporta di Cavalle-
rìa , e Fanterìa con frumento mattematico
per vibrare più frezze ad un fol tratto . Ap- '
preffo rimirafi la caduta di Majìenzìo nel Te-
vere , ed m atto di comando vedefi Coflant in ο
a cui vien prefentato unprigionero con molti
altri Soldati, che pare reitino fommerfi nel
detto fiume . Panando al terzo riquadro di det-
ta feconda facciata, vì è io effa efpreffo un
azzardo sì di fanti, che di cavalli intenti alla
prefa ài una Fortezza, contro de1 quali ve-
donfi ("caricati molti fulmini in tante faette ef-
prefit. Nel piccolo riquadro fi rimira portata
ia trionfo fopra un vafcello la tefta del già
accennato MaJTenzio . Nell'altro riquadro fi-
mile della terza facciata vi è efpreffo in pit-
tura il d. CofiantìnQ in atto imperiofo fotto
baldacchino, acuì vengono prefentati molti
prigionieri. Portandofi coli' occhio al fecon-
do riquadro della fuddetta facciata fcopreii
con ogni meraviglia dell3 arte, parimente in
chiaroscuro la prefentazione della pianta-i
della JSafilica di f* Vietro al Pontefice 5. sii-
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Bel Vaticano.                   2of
veltro , ed a piedi di quefto genufletto rimi-
raft il detto imperadore in atto di chiedergli
la permiflione di poter dar principio alla gu
degnata Fabbrica in onore del fopraccennato
Principe degli Apoftoli . Dall'altra parie
efiftono molti ammannimenti per la detta ef-
fettuatone ; e lotto ad un Altare gli fi fcuo-
prono itacri Corpi de1 due SS. Apoitoli Tu-
tro
, e T*olo . Nel primo riquadro della
quarta facciata Ãé offerva il fopraddetto Impe-
radore in atte languente per il male di lebbra
con à apparizione de1 due Santi Apoftoli, é
quali gì1 indicanoli modo da tenerli per la di
lui fallite. In lontananza in efecuzione di ci»
vedefi Cefiantino , che fiprefenta al cofpettQ.
di i>. Sìlvefiro fattoponendofi in tutto ,c per
tutta a di lui comandi· Nel fecondo pm pic-
colo accanto al cammino viene efpreilo il pre-
detto Imperadore con S. Elena di lui Madre
quando fecero ricercare la Santa Croce , in
cui fu crocefiiTo il Salvador del Mondo . Neil
ultimo riquadro di quello zoccolo vi li ammusa
S. S-ilveftro in atta di dar la benedizione ìl^
Coftanthoi che protrato a piedi del medtl^
mo il richiede del Santo Baetefuno. Fra é
detti riquadri vi fono per termini, che for-
ftengono laprima cornice , a due per due , al-
cune Cariatidi, tenendo ciafehed una di elle
uncartello con un motto alludente allMmprele
ài Leone X. e Clemente VII» della Reale VtOr
fapia Medicea . Ne' quattro angoli di detta»
Sala fituati dalla prima alla feconda Cornice,
che fa impofta aLla volta vi fona otto Ponte-
T                                    icia
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2ΐο             Nuova JDefcrizìonè
fìci, cioè due per angolo, e per ornamento
de'medefimi vi efiitono lateralmente due Vir-
tù . Nel primo adunque Copra Γ entrata ri-
fiede S.Ttetro fetto un bellitfìmo baldacchi-
no con due Angioli accanto , indi alquanto
più baffo vi è una femmina rapprefentame
la Chìefai dall'altra parte cuììq dipinta la'
SSm* Trinità. AppreÌTo a quello nell'altro
lato dell3 angolo rimirali efprevTo il Pontefice
S. Lino in atto di fcrivere con molti An-
gioli j che gli fan corteggio; ed alla fini-
iìra una femmina, che impugna nella delira
mano un fulmine , e nella finiilra uh libro fi*,
gnificante \* Virtù, Nel fecondo angolo da
una parte rifiede S, Clemente I., avendo ai
lati due femmine lignificanti la Moderazione
Γ una , l'altra la Società, con due Angioli,
che foilengono il baldacchino . Dall'altra
parte fi fcorge effigiato S. lAleffandro h con
la Fede, e la Religione a1 lati 3 e due An-
gioli , che pure gli fervono di corteggio fo-
ilenendo il baldacchino, che molto vario da-
gli altri fi vede . Nell'angolo terzo vi è Ser-
bano l
a' lati di cui rifiedono la Giuflizia tJ
la Carità ;. e dall'altra parte vede/i effigiato
ò\ Damafo I,, e lateralmente, le due virtù ,
Trudenza , e Tace con Angioli, come di
fopra . Nel quarto, ο fia ultimo angolo icor*
gefi S. Leone I. con tre Angioli, e due figu*
re lignificanti una V Innocenza 9 e Γ altra la
Virili; e dall'alti a parte reità dipinto .51. Sii-
vefiro
, a di cui lati rifiedono la Fortezza ,
e molti Angioli che gli fervano di adorna-
mene
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Del Vaticano «                  211
mento. In tutti quelli angoli fono dipinte fo*
pu ledici piedcftalli altrettante figure, ï
fiano Termini, i quali con maeftofa maniera
figurano di foftenere la fuperior cornice di-
pinta anch' eiTa a chiarofcuro , nel di cui fre-
pio fonovi compartite quattro Cartelle^ ,
nelle quali fi legge il nome del Pontefice Si-
fio ,
l'anno di fuo Pontificato , ed età &o-
prale duefineftre di detta Sala fcorgefi l'im
prefa di rilievo di Leone X* ornata con put-
tini, alcuni de' ^uali in atto di portare una
tenda, ed altri il Triregno fono fvolazzan 1
per aria. Fra gli accennati quattro Angoli
efiftono quattro gran Quadri, dentro àe qua-
li , nel primo alla fimftra mano dell1 entrata
fi rapprefenta /' apparizione della Croce te-
puita a Coflantino , col motto , in hoc ftgno
vinees
; ove vedefi molta foldatefca tutta io-#
praflatta datai meraviglia. In diitanza poi
evvi la Città di \oma con molte tende ï lia-
no padiglioni dell' Armata, che ivi ita ac-
campata . Quefia iftoria fìimaeftofamente di-
pinta da Giulio nomano tu il cartone dell' in*
iigne fuo Maeftro nafta elle da Orbino , mer·
cecche dalla fola ammirazione che fa Coftan»
tino
nella veduta della Croce , il può com-
prendere il profondo intendimento dell' Au-
tore . Profegue indi nel fecondo Quadro la
Battaglia che dette Coflantino dopo 1' accen-
nata apparizione; vedendofi in elfo un preci-
pitofo aiTalto con la fommerfione di molti ne-
mici nel fiume, e particolarmente del Tiranno
Ìöçæ'éï.
Scorgefi in appreiio alla fronte
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212            Jyuovd Defcrisione
deli3 efercito in atto imperiofo il Difenfor
della Fede con tre Angioli armati di fpade a
Guerrieri inviati dal Divino Motore in ajuto
di una cosi grand'opera. Quelìa iftoiia è
così al vivo efprefla , si per il furor delle Fi-
gure , che perla vivacità de'cavalli in ella
delineati, che recano meraviglia a chi {opra
di quei fifla gli fguardi . Qiivi fatigarono
unitamente Giulio [{ornano, Verin del Faga ,
ftaffaelle dal Colle , e Tolidoro da Caravag* .
gì» tutti degni Allievi del fopranominato ec-
cellente Maeftro.
Nel riquadro della terza facciata fi rap-
prefenta quand© /' Imperador Coflantìno per
le mani del Pontefice S, Sjlveftro ricevette il
Battefimo , Vi fono moltiffime altre figure af-
fìfte«ti ad una si pia opera ; e tal funzione-*
viene efpreiTa dentro ad un Tempio erette
con molte colonne d Ordine jomco. Queft1
opera Ά crede efferc fiata dipinta da Gian-
francefco Tenni detto il fattore»
Nel quar-
to , ed ultimo riquadro fttuatofopra il Cam-
mino lì vede a liberale Donazione che fece
Co/tantino a S. Silve/éro cioè dello Scettro
del Regno di Roma , ove vi èefpreiTo il det-
to Pontefice in atto di riceverlo ; e Coftanti-
no
genufletto gli prelenta una Statua d'oro
fìgmfkante la Città di Roma, Vi fono poi
iiroriate moltiifime figure d'ogni qualità, che
sì per la fiVavaganza delle attitudini, come
per la variazione delle idee , fanno ben com-
prendere efler queiV opera deirinfigne B$f~
faelle dal ColU
, il tutto però con Γ inven-
to-
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Del Faticano ·                ζ ij
zione e delineamento di Rgffaelle <T orbino .
Una profpettiva di Colonne d'Ordine Co-
rintio , ed in facciata la Bafilica di S.Gio-
vanni Laterano, formano 1 ultimo condi-
mento dell opera . Sopra la cornice , cioè
nel piede della volta , fi vedono quat ro lu-
nette principali, entro le quali nJl'arcate
di effe fcorgefi , cioè nella prima jcll' ingref*
fo fu la iiniirra un Imprefa di sifloF* {otte-
nuta da due Angioli, e due Termini accan-
to a ledere , li tutto mirabilmente dipinto
con un Cartellone nel mezzo, e fua Ifcrizio-
ne : Nella feconda rimirafi una femmina a fe-
dere in attitudine differente, ed una cartella
fotto con fondo verde, e refpettiva licnzione.
Nella terza efiite dipinta S. Elena in atto di
adorare la Santa Croce, che gli vien foftenuta
da due Angioli 3 ed a lati pure vedonfi due
altri fimili I ermini con altri ornamenti, il
tutto accompagnato da Carrella s e fua infer-
ta Ifcrizione . Nella quarta Arcata fopra il
Cammino fi vede una Figura a federe rappre-
fentante una Perfona reale con due Angioli
accanto, appretto de' quali fimilmente vi
fono efpreflt altri due Termini. Dentro le
accennate Lunette vi è un Ovato per ciafche-
duna con diverfi putti dipinti, che portano
alcune imprefe . Vedonfi poi altre quattro
Lunette inferiori 3 in due delle quali vi fono
le hneftre , e nelle altre fu la manca vi è di-
pinta una femmina con nnCaneCorfo, per
denotale Mfola e Regno di Carfica , il cui
aite dominio fpetta alia S.Sede, con putti
che
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li4             WiòVa Befcfìzlone
che portano quantità di fiori, e nell'altra
una Donna a federe , che lignifica il Regno
Cd Ifola di Sicilia c©n molti putti,due de"qua-
li foftengono due Cornucopi ; e fopra dette
Lunette vi fono due Cartelle con loro ricet-
tive Ifcrizioni, in quelle delle fineftre vi fo-
no due putti, uno àt quali porta una Coro-
na, e Γ altro una Spada. Ne" quattro piedi
delle defcritte Lunette , cominciando nel
primo lopra la feconda facciata , vi fono di-
pinte due femmine a federe , una delle quali
tiene un mazzo di fiori, e l'altra un orna-
mento - che nonfidiilmgue con molti putti
accanto, due de'quali portano una Cartella
per ciafcheduno con Ifcnzione . Sotto le ac-
cennate femmine efifte un belliflìm· nudo in
atto cadente con un Leone . Segue il fecon-
do piede, dove parimente vi iono dipinte
due altre femmine con altro nudo lotto ligni-
ficante un fiume. Ne due piedi fu la dritta,
nel primo fonovi due altre femmine ; tenen-
do una palla con il folitó* fiume fono con un
Cigno , che lo foftieue, effendovi negli an-
goli due putti firn ili agli antecedenti. Nel le-
condo medefimamcnte efiitono due altre riga-
re , una delle quali tiene nella delira un maz-
zo di fpighe, e nella finiftra una fronda^ .
L'altra femmina non fi diihngue ciò che lo*
ftenga per aver patito, con fuo fiume lotto
dipinto di alterata maniera , e due putti negn
angoli. Neirimpofta di detti piedi vi e w
ciafehedun luogo un putto in piedi ψ tu"
con atti differenti , fornendo ogniuno► βι
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Del Faticano.                £15*
cflì qualche ornamento. Ne' quattro angoli
poi, in due, uno dirimpetto all'altro vi è
dipinta Γ arme di Gregorio XIII· con Γ ac-
compagnamento di motti puttini, che foiìen-
gono là medefimacon le Chiavi, e Triregno.
Tofano le medelìme fopra un piedeilallo, da
lati del quale vi fono due femmine a federe
fopra due Vizj, che tengono depreilt, forte-
nendo 15 una di effe un Cornucopio , e ls altra
un triangolo. Negli altri due Angoli, i quali
fono compagni, cfiftc un piedeftallo per ciaf-
cheduno con due intrecciate figure nude fo-
pra in atto di foiìenere le chiavi con alcuni
putti, che le medefime con un padiglione fol-
levano. Accanto a predetti piedeitalli rive-
dono altre figure , le quali fottodi fé tengono
un vizio premuto, e conculcato. Nel riqua-
dro grande fituato nel mezzo della Volta , vi
fi feorge dipinto con mirabile intendimento
un Tempio inproipettiva con un CrocifiJJo nel
mezzo fopra di un piedeilallo follevato , fi*
gmficante Tefaltazione della Santa Fede; e
nel pavimento efiite un Idolo infranto , che
denota la diirruzione deir Idolatria , effendo
queita opera lodevole di Tomnafo Laureti
"Palermitano,
Ricorre fra tutti i comparti ac-
cennati in vece di cornice , un certo grazio-
iiifimo intreccio di ornato , ccmpoiìo di car-
tocciami, fronde, conchiglie, ed altro il tutto
Saltato d'orai il che rende con nobile in-
'errompimento quella fala oltremodo vaga e
Pilota . Nella fimilra facciata di effa vici-
fio l5 angolo rifiede una Porta grande cob
fguia-
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2x€             'Nuova Deftrizhne
fguincj da queita parte tutti dipinti, la qua-
le ccrriiponde nella fecenda fìanza de'Chia-
rifcuri 3 ed accanto detta porta nella facciata
deìl· ingreffo ve iT è altra più piccola , che ri-
feri fce nei già accennato ftanzino efiftente
nelle contigue feconde Lopgìe jer lervizio
dea Buffolafm di Sua Santità * Dalla delira
parte fcorgonfi due glandi rìneftre , le quali
racchiudono fei (portelli di vetro con ira ver-
fé di marmo , ferrate a gabbia , e due feditoli
- quadri con laftrefopra di marmo interzate da
pietre di diverfi colori, con fguincj, ed ar-
chi in vaga foggia dipinti, Nei vano tra una
fineltra , e Γ altra efifte ndbil Cammino
adorno di fìipiti , ed architrave di marmo
fcorniciati, fregio , ed Ifcrizione in eiTo in-
ciia del Pontefice Giulio li, La fuperior Cor-
nice , che fui medefimo pofa s intagliata con
ovoli , e dentelli vien ioftenuta da una men-
fola per parte , fotto delle quali vi è una fa-
icia grande Umilmente di marmo che refta ac-
canto li fuddetti itipiti riquadrata nella fac-
cia , ed adorna di trofei con eccellente mae-
ftria travagliati. Accanto la prima fineitra
efifte una porta con ftipiti ed architrave di
marmò\ la quale riferifee nel fopradefentto
PaiTetto , per cui fiamo qua entrati. Proin-
ma allamedefimarifiede la Porta principale
con fguincioni da queila parte tutti dipintl»
la quale dalle feconde Logge dà parimente
Ρ in-greiTo a quella Nebil Sala,
In fondo di elTa vicino Γ angolo fu la dritta
fcoxgefi altra porta con ftipiti, ed architrave
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Det Faticane.                 217
di marmo poftafanta fcorniciati » la quale con
iguinci per di dentro dipinti a grottefchi bei-
lifììmi di chiarofcuro introduce nella feconda
di quefle ftanze 3 che fegue, in cui fi vede far
pompa la varietà delle fubblimi produzioni
della Pittura , che in mente umana cader
poiTono . Cominciando pertanto dal zoccolo
dell· altezza di circa palmi dodici e mezzo ,
oiTervafi quefto formato da molti riquadri di-
vifi dadiciottoftatue, le quali nefoftengono
la fuperiorcimafa.a guifadi Termini in vece
di tante colonne s febben gli efprein* Capitelli
indichino, che colonne in iuogo di figure efi-
iter vi doveiTero. Sotto poi i riquadri mag-
giori ve ne fono altri in numero di dieci, den*
dentro de5 quali, nel primo fu ia finiiìra vi è
efpreiTo in chiarofcuro giallo una grandiofa
figura a federe denotante un fiume con alcuni
Soldati, i quali a tal veduta ammirati riman-
gono. Scorgeiì nei fecondo un Torto di Mare
con Vafcelli, ed alcune figure ja atto di traf-
portare in eito qualche convoglio. Si oiTer-
vano nel terzo due Soldati inatto di feririì,.
ed una femmina dall'altra parte , che riceve
a fuoi piedi proitrata'piccola fanciulla , Nella
feconda facciata feorgefi dipinta Γ ifiate,
efprimente molti uomini, chi in atto di mie-
tere , chi in atto di porger riitoro alle fcfTer-
te fatighe ; e fra V altre ufi Vecchio che ma»
ftra ricrearli al forfo di frefea bevanda . Nel
primo riquadro della terza facciata vedefi in
chiarofcuro giallo Bellona la Dea della Guer-
ra con la Pittura che yien coronata dalia Fa-
Tom.lU
                       &               ma',
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2ΐ 8             "Nuova Defcrìzicne
m&;tà ivi vicino la Virtù s che atterrà i vizj.
Nel fecondo riquadro vi è dipinto Ρ ^fgrìcol·
tore »
ϋ quale con la propria f'atiga, non men,
che con quella de5 Giumenti apre il feno alla
terra, acciò del ferne, che in eiTa fpande , ne
multiplichi il frutto de* fuoi fudori . Segue
il terzo riquadro , che indica 1' autunno, ove
rimangono efpreiTe molte femmine , ed altre -
figure , chi intente a raccogliere i grappoli
delle uve di già mature, e chi a portarle al
Tinajo, affin di cibarne da effe il bramato li-
quore. Nel quarto riquadro rimiraniì molte
altre figure s che fi affaticano,chi in portare,
e chi in crivellare il grano nella trafcorfa
Ettate raccolto . Profegue la quarta Facciata,
in cui efittono due riquadri, dentro de' qua-
li nel primo vi è dipinta in Liberalità in at-
to di premiare la Virtù $ cioè una femmina a
federe con cornucopio roverfeiato , da dove
efee Γimmenfità delle ricchezze, vale adi-
re Corone, Medaglie , Collane , ed altre
cofe preziofe i indi ivi genufletta fi rappre-
fenta la Virtù » che riceve tal tributo conve-
niente a chi ne porta la Corona, con altre
figure ftupefatte in vedere tal meraviglia—·*
Nel fecondo rimirai! dipinto un Villaggio»
lentrovi piccola Capanna ,con un Fattore ap-
pretto in atto di rnugnere il latte di alcune
Capre, con altra Paftorella con vafo in tetta,
ed altra figura con due fecchj nelle mani.
Tutti quefti chiarifeuri gialli furono cfpre»1
dal fopraddetto 'Polidoro da Caravaggio · So-
pra detto zoccolo fanno poropofa mottra le
¥ ,           quat-
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Bet Praticano.                &t$
quattro famofiiTìme Iftorie , le quali tutta
quella Stanza abbelliscono . Rapprefema là
prima nella facciata dell' ingreflb quando
Eliodoro per comando di Antioco Γι portò nel
ι empio di Gerufalemme per fpogliarlo ói
tutti ι Depofitì delle Vedove , e Pupilli, che
cola rilavano ripofti ; ove fi feorgono tre An-
gioli , uno de" quali a cavallo in atto di per-
cuoterlo già a terra caduto ; ed il Sommo
1 ontefice Οπια che offre iacrificj all' AltijJÌ-
mo
per Ja ricevuta grazia . Dall' altra parte
ewi dipinto il Pontefice Giulio IL portato da
molti Sediarj, con altre figure mirabilmente
efprelTe . Quella liloria fu condotta da <?/«-
ho limano giuita il Cartone òqÌ fuo Maeilro
Kaffaelle . Segue dall'altra parte Copra la fi-
neitra altra Moria rapprefentante un mi-
racolo fucceduto ad un Sacerdote, il quale
titubando delia verità del SSfho sagtamtnto
coniuaconfuiìone vede V Oft:a fparger fan-
pe fu ή Corporale. A tal miracolo ha vo-
luto il Pittore dipingere ilPontefìce inatta
ai alcoltare quella MeiTa con alcuni Cardine
it attoniti, e ftupefatti persi inafpettato prò-
Jigio. Sonovi inoltre mohiifime Figure, chi
ierve la MeiTa, chi vi afliife , ed aitn itanno
per una Scala inginocchionii i quali fopraf·
latti effendo dalla novità di tale ilrepitofo
calo, in divertì gerti formano un mirabile
mterrompimeato. Queir1 Moria fu condotta
coniomma maeitrìa dal medefimo Ha frittile*
vi
iianco ne viene altra Moj^fignifkante,
quando Attila Re de Goti/f)f*o ii nome di
-ocr page 263-
22®              *tfuova Defcrizione
Flabello di Dìo pai'sò io Italia , con intenzio-
ne "di dare il Sacco a Roma , ove fi vede li
Pontefice S. Leone L a cavallo col Clero an-
darli avanti ; ed incontratoli col detto He *
che flava per pattare il Fiume Mincio, gli
comanda di non più inoltrarli ; iettando At-
tila
impaurito nel vedere S. Metro, eS.Tao-
io
in aria con fpade nude in ditela del san-
to Pontefice . Detta Moria fu colorita dal
medcflmo affatile. Sopra ad altra linei ra
a mano dritta vien figurata la prigione , nella
quale per ordine di Erode in Gerufalcntme tu
iacchiufo il Principe degli ApoRoli S.fte-
tro ,
ove fi vede Γ Angiolo , che fcioglie le
catene alni e de fimo 3 fenza che punto di tal
fatto fé ne accorgano i Soldati , che ivi eli
guardia fen (lavano. Quella pittura è pari-
mente opera del foprarifento Kaffadlt da
orbino
. La fuperior volta fatta a crociera re-
ita mirabilmente compartita da certi ornati
a chiaroicuro dipinti con molte rote di rilie-
vo tutte dorate ; e nelle due arcate finte Io-
na le fineftre fi vedono divile in varj mom
Jnolte lftoriette in chiarofeuro; efìendo w
Sìiedefima ripartita in quattro angoli tutu
dipinti di buonifììma maniera dall magne
MÌffkelk . In uno di elfi viene effigiato Mass
•in atto di offufeamento all'apparizione che
ebbe del Roveto . Nel contiguo vedeli j&ta-
■mo
col braccio già innalzato inatto di ucci-
dere Γ unico figlio Ifacco in fagrificio deli /u-
tiflimoi ma'da-il1 Angiolo gli viene vietato
il colpo , ed'ehÌ-Angiolo gli accenna un ir-
.'
-ocr page 264-
l)el Vaticano *                 §21
co per fagrificare in lui vece. Nel terzo vi
è la feconda apparizione , che ebbe Mote da
Dio . Nel quarto, ed ultimo Γι ί e orge il fo-
gno di Giacobbe con la Scala mifteriofa , per
caidal Cielo fino in terra poggiando , fcea-
dono, e falgono alcuni Angioli', nella di cui
iommàà reità dipinto Γ Eterno "Padre con
beiliflimo fplendore . Nel centro di detta
volta fono efpreile in'rilievo le pontificie
Chiavi, e Triregno di ilucco il tutto dora-
to. Su la dritta di queih Stanza vie unafi-
néftra in tutto e per tutto fimile alle antece-
denti , alla rifervà che quella fale un gradino
con fuoi Ceditori , e ferrata a gabbia, con
Quinci tutti dipinti agrottefehi. Nell'arco»
di effa vedefi colorita l'Arme di Leone X. con
due Cartelle una per parte , e fee rifpettive
Ifcrizioni . Nella facciata finora rjfiede al-
tra hneilra, la quale fole iiw gradici con due
feditori tondi, piedeihllo 9e coperchio ton-
do » il tutto di marmo bianco e ηςίΓ arco di
ella vedefi dipinta Γ Arme di Giù ito II con
una cartella per parte , e fue correlative
licnzioni> Nell'angolo della fuddetta fac-
cia fu la dritta efifte una porta con ftìpiti m
architrave, fregio, e cornice , il tutto di
marmo portafanta feornicìato , la quale in-
troduce nella ftanza degli Arazzetti, che β
ritrova a capo della Scaletta Urbana al fu-
Penar Cap. x. deferitta , per dove paffa Sua
fatuità , quando da qdeixe ftanze vuol calare
in quelle de' Paramenti. Nella facciata deli1
agretto vie un Cammino finto con ftipìti*
Κ 5                      ed
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>·22ϊ                Nuova Ώ efevizione
ed architrave di marmo bigio feorniciati ; e
paffato il medefimp vicino Γ angolo vi é altra
Fona più piccola di uno itanzolino dentro la
groifezza del muro , con ilipiti di materiale ,
che fanno moftra dipinti a chiarofeuro, ed
Jfcrizione nell· Architrave di Sifio V*
Per ufeire da quella feconda ilanza vi è
porta a dritto con itipitì ed architrave ài
marmo portafanta feorniciati con Ifcrizione
di Leone X. fopra 1' Architrave in una falcia
limile , che forma fregio , la quale introdu-
ce nella terza ftanza detta della Signatura ,
dipinta di ugual guflo che le altre due trafeor-
fe. Viene la mede fi ma adorna da un zoccolo
dell' altezza di palmi dieci dipinto in chiaro-
feuro compartito da molti riquadri iiloriati
divifi da dieci Statue parimente di chiarofeu-
ro , le quali foilengono la fuperior cimala con
molti-felloni a che girano all' intorno ; den-
tro Ης' quali, nel prillo fu la finiftra vi é ef-
preffo in chiarofeuro giallo una figura , la
quale col piede deliro preme un globo 9 ed
accanto molti Libri s rapprefentante la Spe-
culativa
· Nel fecondo vi fono efpreile mol-
te figure con un globo a piedi, lignificante
t Virologia, Nel terzo riquadro vi é deli-
neata la Città di Sìracufa aifcdiata vicino al
Mare con molti Vafcelii tutti ben forniti ài
Soldatefche , che fanno prova dei loro co-
raggio, per refpugnazione della, medefima.
Ne>l quarto riquadro vi è dipinto Archimede)
il quale mentre flava in applicazione fu ajTa-
ìilp da un ibrmidale Guerriero, che lo privò
-ocr page 266-
Del Vaticano . *             2$£
di vita, non avendolo conofciuto ; e nell' al-
tro casato di detto riquadro vi é efpreilo il
Tacco della fopraddetta Città di Siractifa ·
Nel quinto accanto la fineitra vedeii il Capi-
tano Marcello in atto di commando con mol-
ta Soldatefca , che riceve gli ordini, ed al-
cuni Prigionieri , che vengono prefentati
al Vittoriofo Duce. Segue il fello riquadro
nella feconda facciata, in cui viene mirabil-
mente efpreffo Afose , quando da le Leggi del
Decalogo al Può Efercita. Nel fettimo riqua-
dro della terza facciata fi ravvifa un fagrifi-
cio, ove vi é un Sacerdote in atto di fagrifi-
care, con altra figura che almedefimQ con-
duce un Caprone , e con aiiiftenza di molto,
popolo. Neil1 Ottavo riquadro fi rapprefen-
ta quando s. ^fgoflino camminando alla riva
del Mare vidde un fanciullo, che fingea vo-
ler racchiudere in piccola buca tutte le acque
del vailo Oceano: del che riprefo dal mede-
fimo Santo di fua feiocchezza , gli rifpofe ii
Garzoncello, eiTer cofa" più facile ad eno con
quella tazza vuotare in tal buca tutto il Ma-
re , che a lai capire il Miftcro della *Angu~
fliffìma Trinità
. Nel nono riquadro feorgeii
la· Sìbìlh , che moflra ad Ottaviano h Ver*
B^e , che doveva partorire fenza commercio»
umano . Segue la quarta facciata, ove in luo-
go di zoccolo vi è dipinto un ornato di ar-
chitettura con pilaftri 9 membretti , archi-
ÌTave , fregio, e cornice intagliata d'Ordine
Dorico finto di legno, dentro di cui fi fcuo-
prono due fiori, vedendofi in uno un bcllifli-
K. 4                 reo
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"224             *ΝΉονα De/evizione
«ο Paefìno con una Città in profpett© ; e
nell3 altro fimilmente un paefìno con un di-
rupato Tempio. Fra quefti vi è un finto Ca-
denzino s ove vi fono due Mappamondi ,
Dall' altra banda di detta facciata accanto la
iineftra efifte altro limile ornamento con Pae-
sino dentro un' Arcata , e profpettiva di
Chiefa nell'altro, fra quali vi è altro Gre*
denzino, entrovì divedi Compaffi , linee·
ed altri {frumenti mattematici . Sopra di
queft: efiftono due Storiette in chiarofeuro ,
rapprefentanti Γ una il ritrovamento de' libri
Sibillini nel Sepolcro di 1s[uma , e l'altra
Tabbruciamento dieffi nel Comizio, opere
tutte del fopraddetto ^Polidoro da Caravag*
gio
. Scorgono in quefta ftanza tre gran Qua-
dri iftoriati con infinità di figure , dentro
de quali nel primo delT entrata a mano fini-
flra fi rapprefenta la Scuola datene, cioè
Γ areopago . Forma quella una fuperba ar-
chitettura , la quale ha in fé qualche fami-
g!ianza con la Bafilica Vaticana fecondo la
prima idea del Bramante , e del Buonarroti ,
nel di cui mezzo in un fito elevato vedònfi
Tintone, ed Urijìot'ile ; da una banda feor·*
geli Socrate, il quale numera con le dita-»
verfo un bellivTtmo giovane armato figurato
Alcibiade ; e dall'altra Tittagora , a cui un
Giovanetto tiene una tavoletta con le con-
tenenze armoniche, ed infiniti altri antichi
Filofofi . Rifiede nel fecondo Scaglione Dio-
gene
in dìfparte col pallio buttato a dietro
mezzo nudo, e fcalzo con la tazza avanti.
Tra
»
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Bel Vaticano .                2 2f
Tra quefti Savj quivi rapprefentaii fcherzò
meravigliofamente l'eccellente Pittore con
i ritratti de1 più cofpicuì uomini, che nella
fua età fiorivano ; quegli , che chinato a
terra difegna in una tavoletta col compatto
una figura efagona, effigiato ^Archimede , è
il vero ritratto di Bramante Lazzari famofo
Architetto ; ed il giovanetto chinato con un
ginocchio per terra è Federico IL· Duca di
Mantova*
Finalmente in quei due, che alla
delira di Zoroaflro Re de" Battriani riiìedo-
no>, nel più giovane fi riconofce il ritratta
del mcdefimo I{afaeile , e nell1 altro più at-
tempato quello ài Τ tetre ^Perugino fuo Mae-
ftro . L'altra Iftoria incontro rapprefema
un magnifico Aitare , fopra di cui è collocato»
un Oilenforio d' oro col SSmo Magramente *
e da una parte , e dall' altra i quattro Dottori
della Chiefa Latina con altri Maeflri , che
difputano fopra quello profondo Misero; fra
quali fono ancora Innocenzh ΠΙ., $. Tom-
ΜΦ
* Scoto . S» Bonaventura , il Poeta
Bante
3 e Fra Girolamo Savonarola dell'Or-
dine de' Predicatori. Scorgefi parimente ira
ana effigiata la SSma Trinità con Maria Fcr~
gine
, s. ciò: Battila ,e al ài fotto varj Santi
del Vecchio , e Nuovo Teitamento , ed al-
cuni Angioli con Libri alla mano . Qnefta t*
la prima pittura s che faceffe in quelle ftanze
« fopralodato J^ffadle . La terza Iftoria fu
^dritta fopra la fineftra efprirne il Monte
•Parnafo
, ove in un gruppo feorgonfi le «0«,
Ve Mufc, ed ΛροΙΙq nel mezzo "a federe»*,
K. s                 che
-ocr page 269-
22(5"                'Nuova Descrizione
che fuoria un dolce Iflromento, e fotto ad
effe fparfi pel Monte varj Poeti, fi antichi,
che moderni efpreflì tutti al naturale » fra i
quali Omero , Virgilio , Qvidìa
3 Ennio , Ti-
bullo
, Catullo , Troptrzio, e Dante ; più
da baffo la Poeteffa Saffo fedente, il Sanaz-
zirro s il Boccaccio , ed il Tibaldeo · Sopra
la fineftra a mano finiftra dell'entrata vedoniì
le tre virtù Fortezza
3 Temperanza , e Trw
denza
« Da i lati della fuddetta fineitra feor-
gonfidue lftoriette, quella fu la dritta rap-*
prefenta
s quando Γ Imperador Giuftiniano
da i Digefti a Trìbonìano , che ita in ginoc-
chioni , avendo preffo di fé in piedi Teofilo *
e Doroteo . V altra fu la manca quando Gre-
gorio IX.
il quale viene effigiato col ritratto
di Giulio IL porge i Decretali ad un Avvo-
cato Conciftoriale in prefenza di molti Car-
dinali , ed altre perfone di corteggio * Por-
tandoti" coli'occhio alla fuperior volta fatta
a crociera partecipante a vela, compartita fi
vede da nove pezzi di quadri, quattro di etti
in Diametro fìtuati fopra le lunette
3 dentro
de'quali nel primo a mano finiftra dell1 en-
trata fi fcuopre dipinta a federe fu le nuvole
una femmina con due putti al lato, che'ten·*
£ono due cartelle, rapprefentante la Filofo·*
fia
. Nel fecondo vedefi altra femmina ìnu»
confimile attitudine , la quale da una man»
tiene imbrandita la Spada, e dall' altra le bi-
lance , indicante la Giuftizìa , Nel terzo
feorgefi efpreffa la Teologìa ; e nel quarto la
Toejia
9 colla fte.ffa attitudine » [ed accompa-
gni
-ocr page 270-
Del Faticano.                 227
gnamento di putti. Ne1 quattro "riquadri fi-
tuati ne" piedi del Lunettone s nel primo Co-
pra Γ entrata vi é dipinta una Femmina fo·*
pra unglobo mondiale indicante la Fortuna ;
nel fecondo il Giudizio di Salomone ; nei
terzo .Adamo , ed Eva tentata dal Serpente ;
e nel quarto Marzia legato ad un albero , e
Scorticato da apollo · Sotto detti riquadri vi
é un triangolo in campo azzurro con Γ ini-,
prefa dì Giulio IL Nel mezzo della volta, ve-
defi un quadro ottangolare con molti Angio-
letti , i quali foftengono I5 arme dellaChiefa.
Detti riparti diviii vengono da un ornata
finto di ftucca j dentro di cui vi fono dipinti
alcuni rabefehi alla Cinefe in fondo d* oro.
Nella metà della delira facciata vie una fì-
neitra fimile alle antecedenti deferitte cori
arme fopra 1* arco di Giulio IL Dalla fmiitra
parte rifiede altra fineftra con feditoli tondi.
A capa di quefta, terza ftanza vi è por-
ta a dritto con fguincjScorniciati dì chiaro.*
feuro , e ftipiti di dentro di marmo porta-?
fatua Scorniciati, la quale introduce nella_#
quarta, 0 fia ultima di quelle Camere co-
gnominate di ^affusile 9 la quale per vera
iembra } che faccia fpiccare più di qualun-
que altra la profondità dell· intendi mei tq
dell' ingegnofo FrofeÌTore . Nella facciata^»
fini lira entrando feorgefi al vivo efpreitct un
incendio di Borgo Seguito in tempo, di San
Leone IF.
, dove per efprimerlo con maggior
forza fé Ρ ha ideato collo fpaventevole m^
pendio di Troja, forfè per aver modo di ài-^
Κ 6                     mQ">
-ocr page 271-
228              ¹áíõá Defcrìzìone
moftrare l'acutezza di fuo fapere in due ignu-
di , i quali rappreientano Enea , che invola
Ëçåhife?iuo Padre dalla voragine del fuoco
portandolo fu gl'omeri » con la (corta del
piccolo lAfcanto , e feguito dalla dolente
Creufa fua Moglie . Le molte altre figure ,
che quivi vedonfi efpreiTe, ben manifeiìano
le loro operative azzioni, mentre vedefi chi
intimorito dal fuoco allo fcampo fi appiglia,
chi con fecchi d'acqua accorre per eitinguer-
ìo, ed altri, che fi affaticano di falvare i
propri figli 3 con molto Popolo , che iU-_»
pregando il Santo Pontefice affacciato ad una
iìneftra dell'antico Palazzo Vaticano , accio
ne interceda dal Cielo la miracolofa eitin-
zione, come in fatti al fol benedirlo leguì *
Nella Facciata dell' entrata rimirafi la vitto-
ria riportata dal fopradetto Pontefice S.leo-
ne IV.
fopra i Saraceni al Porto cTQfiia . Si
vede il furriferito Pontefice con corteggio di
Cardinali , e fuo feguito in atto di ammi-
razione veggendofi prefentare tanti fchiavi
fatti in detta azzione, ed un Capitano in-i
atto di renderle conto di tutto il fucceffo .
Xe azioni di quei foldati, che rimiranfi com^
battere , le politure degli ertimi 9 e di altri *
che vengono accompagnati legati fuori di
una barca condotta da un ignudo bellilììmo,
chedimoitra gran forza in tenerla obbliga-1
ta alla riva , a meraviglia corrifpondono alle
animate loro efpreffioni. Nella dicontro fas-
ciata li ï (Ter va la incoronazione di Carlo
Magni}
fatta da S* leoni IH nell'antica Ba-
iato
-ocr page 272-
Del Faticano ,                 2ip
Mica Vaticana . Rimirafi perciò efpreiìo l'ac-
cennatoPontefice in atto di porre ilDiade_>
ma imperiale fu la fronte di Carlo Magno, il
quale con ogni umiltà ila ivi genuflcffo, af-
fittito da alcuni Cardinali Diaconi, e da pic-
colo Principe 3 detto Ippolito de Medici, che
ne foitiene nelle mani l'imperiai ferto. Al-
tri Cardinali , e Vefcovi a fuoi luoghi fe-
dirti fecondo il cerimoniale della Chiefa fan-
no corona a detta fegnalata cerimonia ι E
finalmente fa Cantorìa de'Mufici , le folda-
tefche ivi affittenti , ed il folto Popolo , che
curiofo ne ammira tal funzione , Fanno un
beli' interrompimento a tal graziofa pittura ,
Sopra lafmeftra poi alia dritta collocata,ed
a fuoi lati il offerva là miracolofa giufti-
iì e azione del medefimo Santo "Pontefice Leo·*
ne Uh
, il quale alla prefenza del fopraccen-
nato Imperadore, de1 Cardinali, Arcivefco*
vi, Abbati, e tutti i Baroni Romàni ften-
de le mani per. giurare fu i libri de1 Van-
geli , afferendò a" effere del tutto innocente
dalle calunnie , che gli venivano imputate .
Nel zoccolo di detta ftanza di altezza palmi
quattordici e mezzo, dipinto dal fopraddeN
tu Volidoro da· Caravaggio fono compartiti
quattordici Termini in chiarofcuro , i quali a
due per due foftengpno la fovrappofta cima-
fa. Fra detti Termini fcorgonfi dipinti pari-
mente di chiarofcuro in figure maggiori crei
saturale i Principi benemeriti della Cattoli-
ca Religione »' e della Santa Sede , quali fu-
rono] rilUurati daKfamofo pendilo di Carla
Marat-
-ocr page 273-
2jo             "Nuova Descrizione
Maratti, ed altri di fua fcuola , e fopra di
cfll afiftono alcuni cartelli con le lorolfcri-
zioni ivi delineate . Sotto la rotta de Sara-
ceni efifte Ferdinando il Cattolico propagato-
re dell' Impero Criftiano . Segue tota rio
Imperadorc-
difenfore della.Pontificia Liber-
tà, Sotto rinccndio di Borgo ri Mede Gotti-
fredo Buglione
, che liberò Gerufalemme 9 e
ricusò di portare la Corona Reale. Segue
tAfiolfo I{e , che fotto S. Leone IV* refe la__#
Brittannia tributaria di S. Tìetro · Sotto h
Coronazione di Carh Magno riilede la fua fi-
gura con il motto, che lo chiama Spada, e
feudo della Chiefa . Sotto Γ Iftorìa delia.-»
giuflificazìone del fuddetto $. Leone vedefi
Coftuntino Magno, il quale non volle giudi-
care le caufa de' Vefcovi, Sopra il Camino
finalmente efifte una Cartella , in cui fi leg-
ge Tìpino B^e di Francia eiTere flato il pri-
mo, che amplificò il Dominio Ecclefiaitico,
avendo allaChiefa fottopoito Γ Efarcato di
Ravenna»
e moltiflìme altre Città. Lafupe-
rior volta fatta a crociera, vedefi foftenuta
da quattro peducci rifaltati con tre Termini
fotto dipinti a chiarofeuro. Viene la mede-
firna compartita da quattro tondi con cor-
nice parimente di chiarofeuro, dentro de5
quali, nei primo evvi dipinto il Tadre Eter-
no
con molti Angioli, e da una parte la Giu-
fiìzia
, e dall'altra una Virtù in atto di am-
mirazione . Nel fecondo vi è Gesù Criflo
umilmente con Angioli. Nel terzo vi è ef-
preiTa U Santiffimn Trinità , cioè nella fom-
mità
-ocr page 274-
Del Faticano .                  23 r
mìtà il Tadre Eterno con Angioli , e nel
mezzo // Figliuolo di Dio con tutti gii Apo-
ftolì fopra nuvole, fotte» de'quali ìoSpirh
to Santo
in forma di Colomba efiftente. Nel
quarto vi fono fimilmente alcuni Santi, e
Sante in piedi con altra Gloria d' Angioli .
Tutti quefti fatti furono dipinti da TietTQ
Terugino
primo Precettore dell'eccellente^
Haffaetle. d* Orbino , il quale lafciolli intatti
fenza buttarli giù , come fece nelle altre
Camere in venerazione di tanto fuo Mae-
ftro . Reftano compartiti indetta volta con
Cornice di chiarofeuro gli angoli delle Lu-
nette , «mali tutti fono dipinti con* figurine t
e rabefchì a 11· ufo chinefe in campo d'oro ;
in ciafeuno de' quali vi è un piccela ovato
entrovi una tetta d1 [mperadprc per ogn' uno
in chiarofeuro con fondo azzurro; E nei mez-
zo di detta volta vi è un piccol tondo , chd
forma una rofa , entro di cui vi fono le chia-
vi , ed il Triregno. Nella facciata dritta di
quei!5 ultima flanza vi è una fineftra fimìle
alle antecedenti, con fguinci dipinti a grot-
tefchì, ed un arme parimente dipinta nel-
l'arco Λ" leone X. Tutte queilc fineftre orna-
te vengono nei,parapetti da riquadri di chia-
rofeuro, entrovi rabefehi, monti, e ftelle;
come anche vengono di chiarofeuro riqua*
cerate le facce de" Seditori con ornamenti fi*
mili alludenti all' arme di Clemente XI, Ac-
canto detta fineftra rifiede una porta con fti-
pitt > ed architrave di marmo portafanta_»
feornicìati corrifpondente nel fdpra deferitto
Paf-
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2$ 2               Ήίίονα Befìrizhne
JPaifetto . Nella facciata finiftra 'efiftono due
porte con itipìti fimili murate per di dentro ,
Jn quella dell' ingreffo rifiede un Camino con
ftipiti ", ed architrave di marmo portafanta ,
con altro riporto di fcorniciatura di marmo
breccìato, che viene a reiìare addotto il muro,
con un riquadro flretto fotto l'architrave^
parimente di portafanta , ove fi trova (colpi-
to il nome del Pontefice Leone X. jB final-
mente nella facciata incontro quella dell'in-
greffo vicino l'angolo vi è un fineilroacj
al piano del pavimento, corri-fpondente nella
Loggetta fcoperta che rimane fopra il Cor-
tile del Portoncino di ferro, con fguincj tut-
ti dipinti da riquadri , e rabefchi in chia-
rofcuro 3 e tra elfi in due fpecchì fcorgefi di*
pinto il volo di Simon Mago , e nell' altro
Cri fio che confegna le chiavi a S. Tietro,
effendovi nel fuperior arco colorita Γ arme
di Leone X. Seguono altresì in quefta faccia-
ta due altre porte conftipiti confimili alle_>
altre s la prima delie quali reità per di den-
tro murata, la feconda ci conduce ali1 Ap-
partamento di S, Tio F. ivi contiguo . Tut-
ti i furti delle fopradeferine porte , e fine-
ilre di queite quattro ilanze fono ornate di
beìliflìmi intaglj, ed armi nelli fpecchj del-
lo fpeflo lodato Focuefice leone X%
CAPÌ-
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DelFaticano .                 233
CAPITOLO XXVIII.
appartamento di S, Pio V, detto commu-
nemente .Appartamento Vecchio
,\, della Gallerìa *
POnendo adunque il piede nella feconda
fopraccennata porta , ed entrati* nella_»
contigua ftanza trovai! nella facciata dell'ia-
greifo altra porta con ilipiti , ed architrave^
di marmo bianco fcorniciati con nome fcol-
pito nell'architrave di Orbano Vili. , la qua-
le riferifce al fuperior defcritto PaÌTetto , da
cui a quella parte fi può averne Γ ingreiio .
Nella facciata in contro a quella d'onde fi
entra , efifte altra pòrta con iti piti , ed ar-
chitrave di marmo Mirrile, la quale alla fe-
conda appretto ftanza ne guida Dalla de-
lira parte rifiede una finellra con fguincj tut-
ti dipinti con diverfe figure . Il foffitto di
quella ftanza è lumeggiato di giallo, e oro
con fuoi riquadrucci, e dentro rofoni, e_>
borchiette dorate . Ricorre fotto dì quello
un fregio divifo da quattro riquadri per ciaf-
cheduna parte . Nella facciata a capo nellì
due dimezzo fcorgefi efpreiTo in pittura a~»-
frefco , quando S. Vietro camminò fopra
» acqua per andare dal fno Divino Maeftro ·
6 nel fecondo quando flava pefcando alla»,
l'iva del Mnre . Ne due della facciata dell'in-
greiio vedeCi in uno la confegna delle chia-
vi fatta al medefimo Apoftoìo; e nell'altro
quando Crifio gli diiTe , puf cola le mie pe*
core*
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'2j4            *Nuovd Defcriziorte
torcile ι effendo-negli altri due riquadri a
lato de1 medefimi efpreffo un Ovato con_»
una figura a. federe per ciafcheduno , ed il
rimanente con grottefchì , e fondo roffo .
Nelle altre due facciate fonovi altri riqua-
dri con paefi e grottcfchi dipinti , e due
arme parimente colorite , l'una a delira fo-
pra la fmeftra di Gregorio XIV* con putti
dalle parti, che la foilengono ; l'altra a fini*
ftra ài Vio IV. con un Angiolo per parte
in atto di foilenerla . Quella Stanza viene
apparata di arazzi difegno di Giulio lipwa-
no
, rapprefentanti l'liloria di "Noe .
Dalla finiftra parte di quella primaw
ilanza efiitè una porta grande ornata di Pi-
piti, architrave di marmo bianco fcornìcia-
ti , ed orecchiati con un pilaflnno per par*
te riquadrato nella faccia , zoccoletti fotto,
e menfole fopra al pari delle orecchiature,
fu delle quali pofa la cim'afa rilaltata con
mezzi frontefpizj tondi incartocciati nella_j
cima, i quali racchiudono un arma di or-
bano Vili
con felloni fotto di quercia , il
tutto di marmo bianco .Quella porta in-
troduce in una Cappjelletta fatta quivi eri-
gere dal fopradetto Pontefice . Ella è tirata
a volta con quattro Lunette una per parte
fcorniciate ., intagliate e dorate , con car-
teilette in cima con campo parimente do-
rato. Efille nel mezzo di dette Lunette un
tondo per ciafcheduna , ove fi vede dipinto
un putto con un Miilero della Paffione del
Salvatore con ornati di fogliami, e figure
-ocr page 278-
Del Fatieano.                23$
dì fiacco a lati di eiìì; e ne quattro ango-
li efirtono altri riquadri con finimento fo-
pra /dentro de* quali fono efpreift altri put-
ti 3 e condolili Mifteri. Segue (otto ad erti
un arme per parte, imprefa di Orbano FJIL
fortenuta da due putti a federe fopra la Coi*
nice intagliata, che gira attorno, il tutto
di itucco parte dorato a la quale forma im-
porta a detta volta , nel di cui mezzo vi è
un riquadro (corniciato, ed orecchiatocene
tro del quale reità dipinto a frefeo , quan-
do Criflo orando nel!3 Orto, gii fu prefen-
tato dall' Angiolo il Calice di fuaPaiTionc ·
Sotto le dtferitte Lunette vedonfi efpreffe
fu la dritta , il Salvador e con Croce in-t
fpalla inviato al Calvario con la dolente Ma-
dre ivi genufleiTa . A mano fini (tra vi è la
Flagellazione alla Colonna. Sopra la porta_»
deli" ingreffo la Coronazione ài Spine ; ed
in quello della facciata incontro non vi è
pittura, reftando il vano aperto con ve-
trata per dar lume a querta Cappelletti .
Sotto quella medefima fineftra efìite l'Alta-
re , fopra di cui vederi un quadro dipinto
a frefeo con moftra attorno -, e per diiden-
tro ornata da fogliami , e baifirilievi di
ftucco parte indorati . Rapprefentafi in-*
eifo Criflo deporto dalIa,Croce predo al Se-
polcro con la Vergine addolorata , e fofte-
nuto da S· Giovanni Evangelìfla , e dalla
Maddalena con Wccodemo in difparte, ope-
ra meravigliofa di Tietro da Cortona , ef-
. fendo le altre pitture di quefta Cappella^,
con*
*·..
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2^6             ^Nuova Defcrizionè
condótte dalle fua fcuola fotto la di lui di-
rezione . À mano delira di quefta Cappel-
la vi è piccola porta con itipitì ed archi-
trave di marmo bianco (corniciati, e dipoi
una fineftra quadra con moftra attorno di
marmo fimìle » che fervi va per afcoltare^»
la Merla dalla Stanzola , che ivi refta con-
tigua con volta a botte , e cornice fotto
intagliata , e dorata con una fineftra a ma-
no iìniitra bislunga * e da ferrata munita,
Segue a dritto delia fuddetta particella un
' corridoreilo un poco ofcuro , a capo del
quale vi è altra ftanzola a volta con uilj
corridoreilo accanto, che la cinge da due
partì fcffittato con tre fineftrelle il tutto
per fervizio di quefto Appartamento.
Ritornati nella prima ftanza , ed entrati
nella feconda , a mano dritta efifte una fine-
itra con fguincj tutti dminti con diverfe fi*
gure, e ffendo vi nell'arco un padiglione con
due chiavi lumeggiate d'oro con una figura
per parte, rappre-fen tanti Γ una· la Fede » e
la Speranza 1 altra. Sopra vi è il folaro li-
mile all' antecedente con fregio fotto com-
partito da riquadri, parte dipinti apaefi^e
parte a grottefchi diviiì da figure in piedi,
che formano termini ; eiTendovi nel riqua-
dro di mezzo fu la manca un arme dipinta di
TìqIF, foftenuta da due putti con parati di
arazzi limili all' altra .
Fer ufcire da quefta feconda ftanza vie
porta a dritto con ftipiti, ed architrave di
marmo bianco fcorniciati, e portiera di pan-
no
-ocr page 280-
fee! Vaticano.                 217
no fcarlattafo con fregio attorno dì velluto
guarnito d'oro } con altro fregio {opra, che
forma baldacchinetto contornato da confi-
mi! trina, e frangia. Quella porta introduce
nella terza ilanza più grande apparata fimil-
mente di arazzi litoriati di Diana, con forni-
to fopra a cafTettonì fcorniciati, e dorati a
dentro de'quali vi fono dipinti i Dodici Apo-
itoli , opera dì Bai dujj arre da òiena i effen-
dovi nello sfondo di mezzo un arme in gran-
de dì rilievo di S. Tio F. tutta dorata. Il
fottopoilo Fregio compartito viene da diver-
fi riquadri di paefi, marine , grottefehi, ed
altro , con due armi di Gregorio xlli. fituate
una per facciata con figure da lati a federe,'
vale a dire nelle più grandi ; e nelle altr€_>
due minori facciate enue dipinto il Padiglio-
ne con chiavi s ed altre figure dalle parti ri-
mili . Alla finiftra parte di detta itanza rifie-
dono tre fineiìre con fguinci tutti dipinti*,
cilendovi nell'arco di quella di mezzo efpref-
fa Parme di Gregorio X1F. A mano dritta vi
è altra fineftra, con fguincj parimente di-
pinti , ed arme del medefimo Pontefice „ Paf-
fata la detta fineftra trovafi una porta, che
introduce nel!' altre Camere , che feguono
con ilipiti ed architrave di travertino fcorni-
ciati , coloriti a marmo portafanta , fua por*
tìera, e baldacchinetto fopra di velluto tri*
nato d'oro limile alle antecedenti,
Nella facciata incontro a quella aelV'm-
grefib vi é altra Porta più grande, che fale
un gradino ornata di itipitì, architrave, fre-
gi·
-ocr page 281-
(
£38             *Ηνονα Deferìzìone
gio, cornice , e mezzi frontefpizi centiiiatì}
quali racchi adono un arme nel mezzo di
5. Vio V*, e fedoni Cotto , il tutto di marmo
fcorniciato , con due mezzi pilaftrini per
parte , mezzi Triglifi, e campanellette fotto,
e finalmente fua portiera di panno fcarlattato
con fregio attorno di velluto, e baldacchl··
metto fopra fimile il tutto trinato d'oro > Que-
fta porta è ornata altresì di dentro da ftipiti
Scorniciati, e riquadrati nella faccia, for-
mando un Triglifo per banda, con tre fcan-
tiellature vote , e cinque campanellette fot-
io , fuo fregio e cornice intagliata con ovo-
li , e dentelli , mezzi frontefpizj tondi , i
quali racchiudono una tefta di Cherubino ,' il
tutto di marmo. Introduce effa in una Cap-
pella di forma ovale , che fi eftende per lunr
ghezza in ventotto palmi, e ventiquattro
per larghezza fabbricata in tempo di S*Tio V»
nel di cui ingrelTo feorgefi a prima nella fac-
ciata a capo un belliflìmo Altare di marmo
{corniciato fatto di nuovo dal Pontefice Be-
nedetto XIH.
11 Quadro , che fopra il mede-
fimo rifiede fcorniciato , intagliato, e dora-
to , dipinto fu in tavola dal diligente pennel-
lo di Giorgio Fajari s in cui ha efpreita la
tergine incoronata dal Tadre Eterno , e Gè'
su Crifto ,
con una fchiera dv Angioli, che
Ja medefima foftengono . La Cepola anch'ef-
fa di forma ovale é tutta dipinta a frefeo da
Federico Zuccheri col difcacciamcnto di Lu-
cifero
dalParadifo, e degli Angioli rubel.'i
iuoi feguaci precipitati nei baratro infernale.
-ocr page 282-
bel Vaticana"·              èia
Il tamburo di effa Cupola con due fineflre,
quattro riquadri, e due tondi, ornato vede-
lì da cornice attorno di itucco intagliata , e
dorata ; nel primo di elfi riquadri adeftra fi
rapprefenta quando il Giovane Tobia col
fiele del Pefce unge gli occhi al cieco fuo
radrc. Nel fecondo fi figura il detto giova-
ne Tobia con Sara figliola di ^agucle fua
Spofa in ginocchioni orando . Nel terzo vie-
ne indicato il Patriarca Tobi* fuo padre, il
quale porta fu il dorfo un Cadavere a feppel-
hre , e moflra di fare Γ elemofina ad una
.Donna, con altre figure giacenti in terra.
Nel quarto vedefi parimente il giovanetto
Tonta quando cava gì" interiori del pefce^,
preflo del Fiume Tigri, e gli prefenta in
maro dell'Angiolo. Ne duedefcritti ovati
incontro le fineftre, vi fono due Donne ala-
te, efpnmenti una con diverfi finimenti di
Mufica i» Virologìa ; e 1* altra ftando in pun-
ta di piedi fopra una sfinge con la coda di
Jerpc indicante Γ Eternità - Ricorre intorno
lotto il detto Tamburo il Cornicione di iruc-
co intagliato con architrave, fregio, e cor-
nice , nel dì cui fregio m campo azzurro vi é
icolpita.a gran caratteri una lfcrizione La-
tria .^ La detta Cappella fotto il deferitto
pomicione èdivifa in ottopilafli d'Ordine
J^nico con Capitello lenza collarino, e cor-
nice architravata , fopra de'quali pofano
quattro archi con moina feorniciata; uno di
««ornato nella faccia di fono d'intaglj, e
callettc con rofe 4 ferve al quadro dell' Alta-
re ;
-ocr page 283-
te4o               Nuova Defcrizìone
re ; e negli altri tre archi vi fon© tre Inflette
dipinte con corniceli legno intagliata, e do-
rata .In uno a mano firriltra vi fono efpreffi
due Dottori della Chiefa con lo Spirita San-
to.,
cioè S,Gregorio ,e S. Ambrogio . Nell'al-
tra che fegue fopra la porta principale dell'in-
gretto vi fi vede S. Tommajo con tre vecchj
dipinti a Iati ; e nel terzo a mano delira vi
fono dipinti S. Gerolamo , e S. lAgoflino ·
Fra ì detti Archi ne quattro peducci della
Cupola vi fono quattro tondi dipinti con cor-
nice di legno dorata ; e le fafeie di detti pe-
ducci impellicciate fono dì portafanta con
due tefte di Cherubino in campo azzurro ne-
gli angoli. Nel primo tondo a delira vi è
i*iAnnunzìata
, nel fecondo Aronne 3 ed un
angiolo fopra di un ara inginocchioni, che
additando il Cielo , gli porge un Giglio ; nel
terzo Vangiolo che fcarcera S,Tietro con
foldati che dormono j e nel quarto la Tsratl·
mitd di Ήο/iro Signore
. Sotto detti peducci,
Ira i due pilaitri efiftono quattro quadri di
fórma più alti, che larghi, ornati con cor-
nice di portafanta , ed uno fpecchio fottodi
breccia antica » con cornice umilmente di
portafanta, effendo lo fpazio, che gira at-
torno fra i due pilaitri, e la Cornice di Af-
ricano . Nel primo quadro a' mano finiftra
vi é dipinto S. Luca , nel fecondo S* Marco ,
nel terzo S»Matteο , e nel quarto S Giovanni»
Gli otto pilaitri deferitti reilano fituati fopra
on zoccolo di affneano pofato fopra il pavi-
mento lastricato di marmi mifchj impelliccia-
ti,
-ocr page 284-
fòel Fatkano.                 241
ti s con otto tóndi, e diverfi fpazj. Nelle due
facciate laterali di detta Cappella efiilojio due
porte, cioè una a mano dritta che nell' entra-
re reità più piccola , ed introduce nell1 altre
ftanze, che feguono , ornata di ftipiti, ed
architrave di pomfanta feorniciati, fopra^
della quale vi é un quadro in tela rapprefcn*
tante S, Cirolamo creduto del Caracci, con
cornice di legno filettata d1 oro , il tutto fi-
tuato dentro altro vano più grande contorna-
to da ftjpiti ", ed architrave di marmo bianco
icornìciati. V altra dicontro porta con una
nneftrella fopra introduce in un ripiano, ©
iia paffetto i'offittato, ove fu la dritta vi é al·
tra porta , che chiude una fcala fegreta che
icendc alla Cappella Siftina foffiuata, e com-
pofta di tre branchi, ύ primo più largo di
ventidue gradini comporto con tre pilauVini
per parte 5 il fecondo di quattordici, ed d
terzo ed ultimo di diciaffette con fue fine-
strelle, che le danno Itimej renandovi nel
ripiano a piedi del fecondo branco una Por-
ticela d'uno iìanzolino tondo, che ferve per
1 l'erfonaggi, che vogliono intervenire a ve*
atre le funzioni più folenni, che fi fanno da
J>ua Santità nella fopraddetta SÌftfnà Cappel-
la i effendovi in effo un fineftrino, che guar-
da nella medefima , come fu accennato al fu-
penor CtpttpL· W, Nel principio di quefta
acala, Ja quale ferve per i Sommi Pontefici,
quando dair Appartamento vogliono calare
F« di dentro nella fuddetta Cappella, ed alla
^greitia fegreta ivi contigua , fu la dritta vi
-ocr page 285-
242             Nuova Deferitone
é pittura a frefeo rapprefentante il $. Trefe-
pio
, opera belliflìma di Baldajfàrre da Siena.
Ritornati nella teiza ftanza , nella metà
della facciata fu la dritta vi é la difopra ac-
cennata porta che introduce nella quarta-»
ftanza apparata di arazzi a grottefehi s dife-
gno di BgffaeUe if Orbino . Il foffitto di ella
è a caiTettoni con ottangoli, e quadrangoli,
eflendovi ne3 quattro ottangoli dipinti i quat-
tro Dottori della Chiefa > opera fimilmente
di Baldaffkrre Teruzzi da Siena i e ne qua-
drangoli vi fono diverfi ornati con figurine .
Nel mezzo di detto foffitto vie un arme in
grande di S.Tio V, tutta dorata con fondo az-
zurro , e due Angioli a lati dipinti, che fin-
gono di foilenerla. Segue al difotto il fregio
ripartito con diverfi riquadri, parte dipinti
aPaefi, e parte a grottefehi tramezzati da
figure grandi a federe in diverfe attitudini,
lignificanti ciafeheduna di effe una virtù, ef-
fendavi nel riquadro di mezzo della facciata
a capo dipinta ls arme di Gregorio Xllh con
due Angioli alati ; e finalmente ne quattro
angoli vi éun ovato» entrovi un candeliere
di giallo con fiaccola fopra , e due putti che
fingono di foilcnerlo . Nella facciata a mano
dritta vi ferie due fìneftre con parapetti, e
fguincj tutti dipinti » ed arme negli archi di
Gregorio XIII, Nella facciata dell· ingreiio
rifiede un camino con ilipiti, ed architrave
di marmo feorniciati. Attorno queita ftanza,
come anche nel!3 altre di fopradeferitte , vi
fono caffabanchi coloriti di pietre finte, ed
armi
-ocr page 286-
Bel Vaticane *                 24$
armi del Regnante Pontefice . Nella facciata
incontro le fineftre vi é appefo un quadro con
cornice dorata rapprefentante un Ecce Homo
ςοη manigoldi, opera di Sebafliano del Viom-
bo
. Incontro il fopraddetto Camerinocf.ite
un tavolino coperto di corame a rabefchi do-
rati ; e panno nel mezzo roiTo con fregio di
velluto il tutto trinato d' oro.
Per ufcire da quella ftanza nella fuddet-
ta Facciata vi è Porta a dritto con ftipiti,
portiera 9 e baldacchinetto , il tutto limile
alle altre antecedenti , la quale introduce
nella quinta itanza apparata Umilmente dì
arazzi, difegno ài ^facile . II fuperiorfof-
fitto, che la ricuopre é del tutto limile allJafl>
tecedente con arme nel mezzo dorata di
S.Tìt, V. ìn fondo azzurro 3 effendovi ne quat-
tro caiTettoni dipinti i quattro fìvangeliiti *
Segue al di fotto' il fregio ripartito da diverti
riquadri dipinti, parte a paefi , e parte a ma-
nne tramezzati da figure a federe in diverte,
attitudini, rapprelentanti alcune Virtù con
ornamento da i Iati d'architettura , effendovi
nel riquadro di mezzo della facciata a capo
dipinta Γ arme di Gregorio XIV. con An-
gioli da i lati , che fingono foirenerla_, »
come anche -ne9 quattro angoli vi fono tra-
mezzate altre armi limili alla fuddetta con
puttini dalle parti. Queifa ibnza prende lu-
me da tre fineftre , una a mano dritta, e due
nella facciata incontro a quella dell* ingreffo
con iguincj , e parapetti tutti dipinti con ar-
nie negli archi del fopraccenuatoPontefice·
L 2               Nella
I
-ocr page 287-
244            *b7u@<va Deferitone
Nellamedefirnareitano appefi due Difegni -,
ο fiano cartoni, uno del Domenìchìno , eVal-
tro più grande di Carlo Marattì, fotto di cui,
nella facciata finiftra vi è un tavolino in tut-
to, e per tutto fimile air altro deferitto con
fuoi CaiTabanchi attorno come ibpra.
La porta, che efiite a finiilra di quefta
itanza adorna dì ftipiti , ed architrave òì
travertino , Tuo accompagnamento fimile alle
altre fopradefcritte , introduce nella fefta_»
ilanza di arazzi efprirnenti divedi putfini,
e rabefehi teiTuti in oro , difegno del fopra-
lodatò i{affaeIle d" orbino, il fovrappofto
foffitto è fatto a caifettoni con cornice at-
torno , e rofe dorate, dentro de'quali nel
riquadro di mezzo grande vedefi efpreiTaU
ZNntii'itd della Madonna con molte figure
Svi alianti ì e nelle quatro teliate fonovi
quattro fibUU con altre iitoriette in chìa-
rofeuro ; il tutto fu colorito da Lodovico
Cardi
detto il Cifoli . Segue al difotto il
fregio ripartito con diverfi riquadri di paefi ,
e grotteichi tramezzati da figure in piedi
Tapprefentanti ciafeheduna di eiTe una Virtù
con due armi, una di Gregorio XIII. e l'al-
tra di Taolo V. eoa felloni, e puttint dal-
le parti. Atterno di quefta ftanza fopra gli
arrazzi ricorre un fregio divelluto cremifi
con frangia d'oro, fuoi caffabanchi, e ta-
volino nella facciata dell' ingreffo con caf-
cate attorno di velluto trinato d'oro. Nel-
la facciata incontro vi è una fineftra , con
ftfuincj tutti dipinti ςοη. diverfi ornati di
ri-
-ocr page 288-
Del Faticano.                  24?
riquadri, e figurine dentro. Nella facciata
a dritto vi retta la porta principale deua^.
Gallerìa con buffala da queita parte di noce
riquadrata , e feorniciata .
Dicontro nella metà della facciata finì-'
itra vi è una porta con ilipiti di marmo
{corniciati , la quale introduce nella ferii,
ma danza d* Udienza apparata con arazzet-
ti limili alli antecedenti, fuo Baldacchino,
fregio, e doffello , il tutto parimente di-
razzo i^oriato con arme di Leone A., fua^
ledia. » fgabelletto , e predella di velluto
cremili, con frangie d'oro , e fuoi caffaban-
chi attorno. Nella facciata a mano dritta
vi e una fineftra con fguincj , parapetto ,
ed arco dipinti; e pattata la medefima in* .
contro al Soglio rifiede un tavolino rico-
perto da tappeto di velluto cremi fi trinato
d'oro, fopra di cui vi è una cornice dora-
ta di modello di Salvator i{pfa . Racchiu-
de detta Cornice una tavola di alabaitro
orientale tutta di un pezzo, fopra di cui
vi è dipinta alla Greca la Madonna Santifi-
fan* col Bambino Gesù
nelle braccia ope-
ra dei Cavaliere Giujtppe d'^rpino , trafpa-
rendo la pittura per la chiarezza dell'Ala-
taftro dall'altra parte . Il foffitto della»,
medefima è limile all'antecedente, effendo-
vi nel riquadro di mezzo dipinto il Salva-
«ore,
e la Madonna con gloria di punii e
"e quattro riquadri bislunghi vi fonoquat.
«0 Profeti , il tutto opera del fopraaom>
nato Cammendatir Ovoli; folto del quale
t $                 fé-
r
-ocr page 289-
24^            ''Nuova Defcrizhne
fegue il fregio con diverfi iiquadfrl dìpaefi,
e grottefchi tramezzati da alcune Virtù *
nella medefima conformità dell1 anteceden-
te » ed arme dì Gregorio XIU,
Nella facciata incontro a quella del-
1* ingreffo vi è Fona a dritto con fh'piti dì
marmo fcornicìati, e nome fcoìpito nelPar-
chitraveif "orbano FUI.» la quale con anti-
porto di velluto trinato d3oro introduce nel*
la ottava itanza più piccola, che ferve per
Sagreftia alla Cappella ivi contigua di San
Tio v\
di fopra deferitta ; recandovi nella
facciata dicontro la porticella, cheriferifce
nella medefima con ftipiti di portafanta fcor-
nicìati , ed Ifcrizionè nell'architrave;// Tao-
Io F con
fuo antiporto limile all'altro . Que-
lla tfanza è apparata fimilmente di arazzet-
ti di E^iffaelle con forido d'oro , e fregio
attorno di velluto cremifi con frangia d'oro .
Nella facciata a mano dritta vi è una_j»
porta con moftra attorno orecchiata di mar-
mo, la quale introduce in una Scaletta fe-
greta abranchetti, che afeende alle ftanze,
ove fi fabbricano gli %Apiu% Dei comporta
di cinque branchi , numerandofi in tutti
trentotto gradini con fue fineitrelle per dar
lume alla medefima i reilando nel ripiano
a capo il terzo branco una porticella , che
introduce in una ftanza baila fimile a que-
fta di fotto per fervizio de1 Padri, che fan-
no j fuddetti ^à'gnus Dei . Pallata la porta
di quefta Scaletta ne fegue altra con ftipiti
di marmo fcornicìati con una cartella nel-
-ocr page 290-
Del Vaticano .                247
l'architrave, ed Menzione nel mezzodì
Orbano FUI. con un ape fono , e cinque
campaneliette per parte, e fineilra fopra__,
ornata da fimilì fi 1 ρ 11 i , e ferrata curnf-
pondenti nel fecondo ripiano della foprad-
detta Scaletta . Introduce quefh porrà in_j
un ripiano bislungo a volta con una fine-
ilra da capo ; in fu la dritta del quale ed-
ile una porta con ilipiti di marmo , la qua-
le chiude uno ftanzino per commodo di Sua
Santità. 11 folaro di quefla ottava ilanza è
a regolo per convento tutto riquadrato con
diverfi riquadri, fcantonati con borchiette
negl'angoli dorate, elTendo i riquadri par-
te rodi , e parte turchini, con travi dorati,
e riquadrati nella faccia per di fotto in fon-
do verde , t rofone nel mezzo dorato cori
altre tre rofetie neid3 angoli, e cornice at-
torno fotto detto Solaro (umilmente dorata »
L'altra Porta efiftente nella facciata.»
della fineftra della fella ftanza con ilipiti di
travertino feorniciati coloriti a portafanta^,
e fuo antiporto di velluto cremili trinato d*
oro introduce nella nona , ed ultima ftanza
di forma bislunga , che ferve per Udienza;
tutt3 apparata di damafehi cremili con fre-
gio di velluto, trine , e frangia d'oro . Nel-
la facciata incontro.védeiì innalzato il Tra*
no con Doffello, e Baldacchino di velluto
cremifi parimente con trine , e frangia d'oro .
La volta che la ricuepre è fatta a fchifó,
e divifa refta da tre fpartimcnti , i quali
formano un riquadro nel mezzo, e due gran
L 4              tondia
-ocr page 291-
■'■
248             'hjuwa Defcriztone
tondi, uno da capo , ε 1' altro da piedi .
Nel riquadro di mezzo dipinto a frefco viene
mirabilmente eÌpreflb lo Spinto Santo , che
fcende fopra in Madonna , e gli tsfpofioli .
Nel tondo a pie di quefto verfo la porta del
primo ingreffo vedefi dipinta la gloriofa^
Trasfigurazione del Signore J e nell· altro
compagno porto in cima PiAfcenfione dì Cri-
fio al Cielo
♦ Quelle pitture fono oltre ©gai
credere itupendiflìme, eflendo ufcitc dal mì-
rabil pennello di Guido Igni. 11 tutto or-
nato ti vede da cornici, e ftucchi dorati,
con diverfi Draghi alludenti all'arme di Gre-
gorio
A//:., e pendoni con attrezzi pontifi-
ci . Sotto la detta volta ricorre all'intorno
di queiìa ihnza una bellifiìma Cornice d'or-
dine compofito; effendovi nel fregio diver-
fi intagli dorati con due Cartelle , ove in_*
campo azzurro leggefi in effe divifa un Ifcri-
zione del Pontefice Vaalo V.
Nella facciati a mano finiilra fonovi
due fineftre con fguincj, parapetti, ed archi
dipinti con diverfi ornati di rabefehi, pae-
fi , ed altro. In quella a deftra rifiede altra
fineltra ornata nella fteffa guifa , ehe le an-
tecedenti , dopo la quale ne viene un Ca-
mino con ftipiti ed architrave di portafanta
feorniciari, ed orecchiati , coloriti a marmo
fuddetto,ed unaPorta che con altra contropor-
ta fimile introduce in una nobile fcala fatta
fabbricare con la fupenore itanza ed il brac-
cio, che fegtie da Taolo V< per commodo
dev Sommi Pontefici, quando da quefto Ap-
par-
-ocr page 292-
Lei Faticano »■                  24#
portamento vogliono calare nel.Giardino .
Entrati nel primo ripiano di effa fatto con
volta a crociera , vedonfi due fineiìre non
troppo grandi , una a dritta s e Γ altra a
fmiitra . Detto ripiano fa invito al primo
branco di quella fcala comporto di quat-
tordici gradini con volta a botte, e corni-
ce fotto. intagliata con quattro moltre di
pilaftri , due a piedi , e due a capo con-*
fua cimafa , ed arcata fopra . Scefi detti
gradini ne viene altro ripiano con volta a
crociera , e dado attorno, che gli fa impo-
fta , con un ricado fu la dritta, ed una fi»
neftra fu la manca, che da lume al mede-
fimo , dopo dicui ne viene il fecondo bran-
co di altri quattordici gradini , in tutto e
per tutto limile, a piedi del quale vi è il
ripiano, ove fu la deftra eCiiìs il fuo ricaf-
m , Di qui fi fale un branco di otto gradini,
che per via di altro ripiano 3 e fcaletta dì
nove gradini introduce in un fito ofcuro
efiftente fotto la volta dì quelli Branchi, Su
la fmiftra fcefi tre gradini con rnoftre di pi-
laftri da lati con arcata , e cornice fotto vi
è altro ripiano con volra a crociera , e dado
attorno con due fineftrc più grandi, una a
capo, e Taltra fu la finiftra. incontro di
eifa a mano dritta feguono tre altri branchi
a dritto ornati umilmente che gli antece-
denti , e comporti , cioè, il primo di quat-
tordici gradini con fuo ripiano , fineftra fa
la manca, ed una porta incontro fu la drit-
ta con ftipiti ed architrave di travertino icor«
L sr*             nicia.
-ocr page 293-
, 2 so               ^Mom Deferìzio ne
niciati che riferifee da quefia parte Heller
ftanze del Padre Maeilro del Sacro Palazzo .
11 fecondo è compofto di diciotto con fup
ripiano appiedi con un ricaffo fu la dritta,
ed una fineftra incontro alla fmiftra ; Ed ii
terzo di altri diciotto gradini a appiè di cui
vi è Γ ultimo ripiano con un ricaffo fu la
dritta , ed una porta fu la manca con fguin-
ci da quella parte, ed una fineftrella fòpra
con ferrata, unitamente ad altra fìneilra_,
grande^a capo in dritta linea de deferitti
branchi parimente con ferrata . Nelle pitture
delle fopradeferitte ftanze, fi ne fregj, che
ne foffitti operarono con fomma mae(ìria_»
P^ffaellino da leggio, Tafquale Cati, Ot-
taviano Mafcherinì
, Marco da Faenza , Gio-
vanni da Modena
, Giacomo Semenza , Gi-
rolamo Maffei } e Lorenzino da Bologna
ψ
CAPITOLO XXIX.
Della Galleria Vaticana ·
Rimane ora a vederli la Gallerìa , acuì
lì ha V ingreffo dalla Porta con Buffola
di Noce efiitente nella facciata fulla dritta
delia fella ftanza di fopra indicata. Qneita
Porta è ornata al di dentro di ftipìtì, ed ar«
chitrave di marmo portafanta {corniciati,
ed orecchiati, e con cartella ovale al di fo-
pra kartocciata con mafeherone da baffo, e
due ali nella parte fuperiore , quali fingono
foilenere Γ Arme di Orbano VUU , il tutto di
marmo. Rirnirafi nella detta Cartella incifa
-ocr page 294-
Del Faticano i                 2Si
un Ifcrizione al d. Pontefice alludente , per
avere il medefiiiio rifiorata quefta Gallerìa
con nuovi fondamenti, e riparate le già {co-
lorite pitture , come altresì le ivi dipinte geo-
grafiche Ifcrizioni in molti luoghi aver ella
corrette, ed accrefciute · Nel Lunettone al
dì fopra efiftente fcorgefi una grand* arme
del Pontefice Gregorio XllL fojfenuta da i
lati da due Virtù di ftuccQ a tutto rilievo .
Quefta gran Gallerìa , che per il grido de*
fuoi innumerabili pregi richiama a fé lacu-
riofità di tutù i Forettieri, comporta viene
da quattro lunghiflime Corsìe ricoperte da
volta a mezzabotte, le quali poi da tre archi
di tramezzo, colle loro portea effettivamen>
te vengono divife , La prima Corsìa adun-
que , che dalla fopraccennata porta deU" in-
greffo incomincia, fcorgefi nella fuà volta
ripartita da molti riquadri, ornati di ftucchi
e baili rilievi beìliflìmi, il tutto dorata con
fondo di diverfi colori * Trentacinque pria-
cipali riquadri nel mezzo la ricuoprono »
quali poi tramezzati reftano da otta più pic-
coli ottangolati dipinti a chi aro fc uro giallo»
Tredici altri per ciafcuna parte, ed etiitentì
fopra alcune fìneftre, ornati rimiranfi da cor-
nici s e frontefpizj „ fu deA quali due figure
nude di linceo riiìedono . Nel vano fra di eflt
frontefpizj collocata vedefi una gran Conchi-
glia foilenuta da due Draghi alludenti ali ar-
me di Gregaria ΧΜ. ed a pie di detta ornato
evvi una tetta di Cherubino con due fettoni
di frutti cadenti. Tra quelli riquadri ve 6? è
L <$                altro
!
-ocr page 295-
.2£2              *NuQva befctizione s
altro più flretto , e bislungo con frontefpizj
e Puttini fopra a federe ; ed il rimanente con
altri diverfi riquadri dipinti ricoperto viene
da belliiumi grotteschi, rabefchi » ed arpìe ,
il tutto di ilucco in parte dorato. Le laterali
fue pareti fono tutte abbellite da grandiofc
Tavole geografiche dipinte tra una fincftra
e l'altra dentro alcuni riquadri fcorniciati,
intagliati , e parte dorati, con un pilailro per
parte adorno di fua bafe , e capitello d'ordine
ionico , con cartelle negP angoli, api dora-
le , rabefchi, e fettoni, il tutto a chìarpfcu-
ro dipinto. Si eflende quella per lunghezza
di cinquecento quaranta palmi, e per lar-
ghezza poi ( iìccome fiegue in tutto il reftan-
te delle altre tratte ) fi apre fino a ventìcin-
que palmi, avendone trcntàdue dJ altezza fi-
no al più alto della vòlta. La feconda Cor-
sia , che fegue appreifo, fi fcorge da gran
Quadri adorna, e fi eitende per lunghezza
Dugento trentafei palmi. La Terza refta or-
nata nelle pareti da alcuni Cartoni amovi*
bili 9 da Bulli di marmo di tutto rilievo, e
da altre curiofe antichità 3 eftendendofi oltre
a cento trenta palmi di lunghezza. E la Quar-
ta, ed ultima finalmente, la quale per più
d'unTecolo era rimafta fenza pareti, e tutta
a Cielo aperto , vedeii in oggi dalla paterna
cura del Regnante Pontefice Clemente XIII·
ricoperta da volta confimile alle altre tre fue
compagne , e con nobile fimetrìa , ed archi-
tettura diltribuita , contando ella fino a tre"·
ceuto feffantun palmi di lunghezza »
- Ve'
s
-ocr page 296-
Dei Faticano »                  255
Vedefi la prima di dette Corsìe illumi-
nata da trentaquattro fineilre; tutte di fuoi
vetri munite , cioè diciaffette per parte , due
delle quali però in ciafeheduna cjelie laterali
facciate di maggior grandezza con ampie^
ringhiere fi eilendono al di fuori, Γ una ver-
fo il Giardino , verfo il Cortile l'altra . Det-
te Fineftre ornate fono , sì nelli fguincj, pa-
rapetti, che ne loro rifpettivi archi da di-
verfe figure s e vaghi grottefehi con gradino
fotto . Nel maggiore fpecchio della volia di
eilenfione palmi dodici , e d' altezza palmi
dieci : ( ricorrendo le meiefime mifiifclj
negl' altri fuffecutivi fuoi compagni : ) vede-
fi efprefTo in pittura a frefeo, quando il Pon-
tefice S. Silveflro battezza i3 imperador Ce·
flautino
dentro un beHiffìmo Tempio s co»
molte perfone ivi affilienti , ed Menzione
fotto. Sopra la fineilra di mano dritta 3 in
«no fpecchio bislungo di palmi dieci s e di
cinque d3altezza rimane effigiata parimente a
frefeo \*edificazione dell'antica Bafilica di
S, Pietro . Quella è ìftoriata con molte figu-
re , fra le quali rimirali un Comandante, e ,
iy Architetto , che ne addita Popera , e il la-
voro, feorgendofi in lontananza la veduta
della Città di Roma con Ifcrìzione a piedi
nell' orecchiatara del riquadro. Sopra la fi-
neftra di mano manca in confimi 1 bislunga
fpecchio fivedeilcominciamento della Fab-
brica della Bafilica di i>: Vaolo , edificata^
d'ordine del fopradetto Imperadore, con_>
ifcrìzione al difotto. Le figure di tutte que-
I
-ocr page 297-
2$4             ffuova Befcrìztane
ile ifbriette fono della grandezza di un pal-
mo e mezzo , ben difegnate, e d'ottimo co-
lorito a frefco ; opera à3 ^Antonio Tempefia
pittor Fiorentino. Nello fpazio poi fra l'uno,
e l'altro ipécchio, da ambe le parti vene
fono due altri più piccoli con grottefchi alla
Chinefe, fra i quali v'è altro riquadro bi-
slungo , ove in ehiarofcuro giallo , in quello
a delira fi fcorge dipinto Sciame , ed Eva,
con i due figli, elTendo il detto Adamo in
atto di facrificare all' onor di Dio, ed in
quello a finiflra fi rapprefenta il Sacrifici© di
Abele ; nel fecondo riquadro fi figura parte
del Palazzo JLateranenfe con fua Loggia,
fotto la quale fuori di due archi vedefi Cq-
flautino
, che tiene il freno del Cavallo ,
-mentre S.b'ilve/fro ila in atto didifmomare
dal medefìmo , flando in lontananza le im-
periali Guardie . Nel terzo riquadro, cho
fegue 3 rimirafi effigiato il τ otite Mi Ivi ο lo-
pra il Tevere proifimo alia Città di Roma
con lEfereito di M«f]enzio, il quale tenta
fu del medefimo il paiTo. Di fianco al detto
Ponte in terra ferma ila Μ Gran Coflantìno
con le di lui genti fchierate , e pronte ad af-
falire il nemico per contendergliene il paiìb,
ed il pio Imperadore in atto di ammirazione
fi rifguarda aiìbrto per la comparfa Crocea
fra rifplendenti raggj, la quale gli ripromet-
te una ficura vittoria, Ai lati poi, che cor-
ri fpondono verfo le feconde fìneftre sì dall'
una, che dall'altra parte vedonfi tre altri
riquadri i in due de'quali più piccoli fono
Coni-
-ocr page 298-
bel Faticano·                25s
compartiti alcuni rabefchi alla Chinefe, e
negli altri due bislunghi a chiarofcuro giallo
nel primo vedefi dipinto %Adamo in atto di
fagrjficare alPAItiiiìmo; nel fecondo i due
Sagrificj dì Caino , t di Uhtìt · Sopra la fi«
neftra di mano dritta dentro uno fpecchio bis-
lungo vieti rapprefentata in pittura una gra-
ziola Marina da pran numero di Vafcelli ri·
coperta, e veduta di parte della Città di
Genova , a cui lì trafportano le Sacre Ceneri
dei Treatrfore di Cri/ίο» Su quella a finiflra
effigiata fi fcorge la folenne cerimonia che fi
celtbra nella Città di Torino\ in moftrando
al Popolo con l'atfiftenza del Nunzio Λρο-
ftolico , e d'altri Vefcovi la Sacrosanta Sin"
done
, ο fia Lenzuolo, in cui eflendo flato
involto, efepolto il 7\fofiro Redentore, ei
vi lafciò impreffa la forma del fuo SSmo Cor-
po , Segue il quarto riquadro ottangolato dt
mezzo, in cui fi ravvila dipinto in chiaro-
fcuro giallo il Sagrijicio dì 2VW, con Γ aflt-'
ftenza de fuoi figli , loro Mogli, e famiglia ;
e VEtemo Motore , il quale dall1 alto de5Cie«
li dimoftra ài aggradirne Polocaufto * Nel
quinto riquadro parimente di mezzo il figura .
$* Ambrogio Arcivefcovo di Milano, che
con intrepido Coraggio impedifce ali* Impe*
rador Teodofio
Γ ingreiTo della Chiefa , per
effere fcommunicato a motivo della Strage
da lui ordinata in TeiTalonka, effendo quella
lftoriacopiofa per le figure, che Γ imperiai
Corteggio rapprefentano .. Nel feito riquadra
ottangolare, che d'apprelTu le fegue, ve»
deli
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Â$£             *Ê[Ç0<íá Deferitone
defi in chiarofeuro giallo dipinto il Patriarca
tAbramo in atto di (caricare il fatai colpo fui
capo deli' Unigenito di lui figlio Ifacco , ed
un Angelo , che ne impedifce V efecuzione .
Quefh ne ßï ñ rad eferi fi ultimi riquadri di
mezzo vengono attorniati da altri undici pic-
coli riquadri per parte, de' quali 3 vale a di-
re quei dal deitro lato , otto fono fregiati di
alcuni belliiltmi Grottefchi, e tre con alcu-
ne figure dipinte , rapprelentanti il primo la
Fama, la Contemplazione il fecondo * ed il
terzo il Zelo, In quei dal finiftro lato, otto
fono (compartiti di grottefchi intreccia twfcon
altri tre, dentro de1 quali nel primo vi è di-
pinto un Angiolo rapprefentante la Vergini-
, nel fecondo efprimente ì' ^Armonìa , e
nel terzo una figura di Donna in piedi, che
con la dritta tiene à incenfiere, e con la fini-
irra la navicella. Profegue il fettirrio riqua-
dro di mezzo, ove vedefi efpreifo à Eremo
di $>* Romualdo fui Monte detto Cam aldo li
fabbricato, con altri monti circonvicini, e
celle in vari luoghi fparfe i ed in cima al
Monte fi rimira la mifteriofa Scala dal mede-
fimo Santo in fogno veduta. Fiancheggiato
quello viene da altri due bislunghi riquadri
cfiicenti fopra le quarte fineftre, ove nel pri·
mo a mano dritta fi feorge effigiata à Imma*
gine del Serafico S. Francsfco , che riceve le
Sacre Stimate in mezzo ad un Paefe mirabil-
mente dipìnto . Nel fecoado a finiftra evvi
dipinta una parte della Città dì Milano , in
jaezzo di cui yedeiì S, Ambrogio a cavallo
♦-:-,..4é                                                                                      pOQ"*
.
-ocr page 300-
Del Faticano*          . 2$T
pontificalmente vefttto, con mitra in teita,
in atto minacciofo dì (cacciare gran parte di
Popolo, figurando li Eretici , che in tempo
fuo da quella furono efpulfi .·
Pattando ali1 ottavo riquadro di mezzo 9
vedeli ivi effigiata una Torre a guifa di pri-
gione , dalle di cui ferrate fi fcorge il Santo
Vefcovo Cofianfo , che col fegRO della Croce
rìfana molti Infermi e ftroppiatì in due ah
divifi · Quefto attorniato reità da fei altri
piccoli riquadri * tre per parte ; quei alla de-
lira , due con grottefchi ne racchiudono uno
bislungo, dentro di cui in chiarofcuro giallo
fi oflerva Mùsè in atto di fagrificare, Dalla
finite parte in altro fimi 1 bislungo fiancheg-
giato da due altri ricoperti da grotteichi, pa-
rimente a chiarofcuro giallo vien rapprefen-
tata la mifteriofa Scala veduta in iogno dal
Patriarca Giacobbe. Nel Nono riquadro di
mezzo fi rapprefenta la farnofa Viuzza di
S. Marco in Ventzlt
con nobil profpettiva
di Ghiefa , e Palazzo ; e fuori di detta Chie-
fa vedefi eretto il Trono Pontificio con bal-
dacchino , fotto di cui rifiede pontificalmen-
te vettito il Pontefice ^lejfandro III- » ed a
fuoi piedi genufletto m atto di baciarglieli
l1 Imperador Federigo Rarbarojfa , che pen-
titofi delle perfecuz'ioni ufate contro laChie-,
fa, al Capo vifibile della medefima fi umilia,
con moltiifime figure dalle parti, tutte inten-
te a tal forprendente funzione. A i due lati
del medefimo rifiedono due altri bislunghi ri-
quadri fopra le quinte fineftre collocati, ©y*
Ψ
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2$S             Nuovi. Ùefinzióne
in quello alla delira fi oflerva efpreiTo il mi-
racolo dell'1 Oflia Sacramentale accaduto in
BolJ'ena per difinganno del Sacerdote cele*
brante , Rapprefentafi il fatto in un grandìo-
fo Tempio foilenuto da colonne d1 Ordine
Dorico , copiofo di molte figure, le quali
alla viila di sì ilupendo Miracolo eilatiche
fen rimangono . in quello poi dal finiilro la-
to efìilente fcorgefi dipinto da un lato un Por-
tico di Tempie foilenuto da più colonne , fol-
to del quale ftanno alcune genti in atto di
afcoltare la predica di $, Antonio dì Tado'ua^
ed in aria tra fplendori vedefi S. Francefco
di sAffìfi
con le braccia aperte . che apparifce
al fopraddetto Santo . Profegue indi perdrit*
ta linea nel mezzo il Decimo ottangolar ri-
quadro , ove fi rapprefenta il Sagnfido di
Giacobbe
con molta gente impiegata , ed in-
tenta a preparare quanto per il medefimo
occorre . Viene d' appreffo Γ Undecimo di
forma più grande , ove effigiati reitano S.Gre*
gorio FIL·
in trono pontificio con la Contejfa
Matilde
, che offerifce alla Chiefa i fooi Sta-
ti . Nel Duodecimo lucceffivo ottangolare^
di chiarofcuro a terretta gialla vien figurato
altro Sacrificio di Giacobbe fui Monte Betel ·
Racchiufi vengono i fopradetti da altri undi-
ci riquadri di minor forma per ciafcheduna
parte ; ne primi tre efiilenti alla delira fcor-
gefi una figura fimbolica per ciafcheduno »
rapprefentando il primo Ρ Incenfo, il fecon-
do la Liberalità , ed il terzo l'Oro. Gli altri
otto da divcrfi grottefchi fregiati rappretèn-
tano
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Del Faticano»                2$$
tano ϋ primo Melchifedecco , il fecondo la
Fede , il terzo il Zelo ; il quarto la Manfre-
tudine
, non diftinguendofi il rimanente di
elfi. In quei alla finiftra dipinti Umilmente
a prottefchi, eflì ne tengono intrecciati al-
trftre , nel primo de1 quali vedefi ui> Angio-
lo con un vafo nella finiftra , ed una tazza
fotto il braccio deftro > con il motto Decime i
nel fecondo evvi altro Angiolo con vafo nel-
la delira indicante la Mirrai e nel terzo Π-
fiede una figurina in piedi con un palombo
nelle braccia fignificante la Gratitudine ι e
ne'Grottefchi vi fono altre figure efpnmenti,
cioè nel primo Maria forella di Mosè , nel
fecondo Giofuè , la Vedova dì Sarepta nel
terzo , nel quarto la Vigilanza , nel quinto
la Temperanza s nel fé fio la Religione j e ne-
gli altri due non fi diftinguono .
Nel decimoterzo riquadro di mezzo che
fegue fi efprime al vivo il fatto di S.Leone /.
allorquando per impedire l'eccidio minaccia-
to fa Attila Re degli Vnni, non folo di Ilo»
ma, ma dell'Italia tutta, fi portò il Santo Pon-
tefice in compagnia di alcuni Cardinali, e
fuo feguito ad incontrarlo al Fiume Mincio
vicino a Mantova ivi delineata , In aria al-
tresì fono effigiati i SS. ^pofloli Tietro 3 e
Taolo
armati di folgoreggiante fpada , i
quali minacciano il truce Tiranno della vita,
fé prontamente non obedifce alle parole del
Vicario di Criilo, Quefto riquadro vien fian^
chegeiato da due altri efiilenti fopra le fet-
time fineilre , de' quali Γ uno, a dritta rap-
-ocr page 303-
-.
" 26®             fyttdva Defcrìzione
preferita'il miracolo di S· Ch'ara , quando
liberò dall'attedio de9 Saracèni la Città di
xAfjìfi. in quello a finiilra effigiato vedefi al-
lorché effèndo ftata aiTediata la Città di Tar-
ma
da Federico IL Imperadore , fu per opera
d'Innocmzio IV· refa libera , ed immune.
Il Decimoquarto riquadro di mezzo efprime,
allorquando S. Vìetro ^Apoflolo fuggendo da
Roma, fu incontrato dal Salvadore nella
via Appia , e richieito dal Santo Difcepolo ♦
©ve il Divino fuo Maeftro andaffe, le rifpo-
fe il Signore, che fen giva a Roma per e (Ter
di bel nuovo crocifiÌTo, Una vaga Bofcarec-
ciacon la lontananza della Città di Rgma ,
ne avviva quella Iftoria. Fiancheggiato que-
ilo vedefi da due riquadri per parte di vaghi
grotiefchi comporti, i quali ne racchiudono
un altro bislungo, ove in quello a delira in
chiarofcuro giallo, vedefi figurata 1» appari-
zione di Dio a Mosè nel Roveto ì e nell'al-
tro a finiilra il Sagrificio che fece Giacobbe
vicino al Pozzo, detto del giuramento. Net
Decimoquinto riquadro di mezzo fcorgefi
rapprefentata la difputa, ο disfida di Simon
M.igo
contro il Vrìncipe degli Λροίίοϋ , al·*
lorchè in prefenza di copiofo Popolo che ivi
ftà fpettatore in diverfi fiti, chi per terra $
chi (opra muricciuoli s altri alle fmeftre de'
palazzi , ed altri fopra dirupate rmne, fu
dagli Spiriti infernali portato per aria lo
fcellerato Simone j e 5". "Pietro in mezzo alla
moltitudine genufleiTo rtà pregando il Signo-
re , che voglia difendere la Caufa della fu a
San-
-ocr page 304-
Lei Vaticano l                 a Ri"
Santa Fede . Sopra le due proffime citare fi-
neilrc in riquadri bislunghi, cioè in quello
a deitra fi rapprefenta una folenne Proceflio-
ne, in cui fi trafporta il Sangue di S. Gennaro
fotto il Baldacchino con accompagnamento
di tutto il Clero, facendo il detto Sangue il
folito miracolo del Bollore . Vedeii ivi al-
tresì eretto un Altare con quattro Colonne
<JS Ordine Dorico , ove fopra di elfo ila efpo-
ila l3 immagine del detto Santo, ed in diftan-
za evvi una veduta belliflima di Palazzi, e
fabbriche lignificanti la Città di Tsi&poli.
in quello alla finiitra effigiata refla la Città
di Modena circondata da numerofo Efercit©
di Soldati a cavallo alla tefta del quale vedefi
uttìU He degli Vnni, -che fa forza di entrare
nella mèdefima ì e da un fianco mirafi genu-
fletto veftito con Piviale, e Mitra S.Gemi-
gnano
Vefcovo di detta Città aflìftito da al-
tri EcclefiaItici, i quali fanno orazione i non
temendo le minacele di alcuni Soldati, che
con Spada alla mano moftrano di volerli ji<>
cidere.
Effigiato viene nel Decimofeito riqua-
dro di mezzo S. Benedetto con alcuni Mona-
ci ufciti dal Monartero, che dicontro li oilcr-
va dipinto ; e dirimpetto al Santo il rappre-
fenta il i{e Tatìla , appreffo di cui ne viene
quei Conte tormentato dal Demonio , fofte-
nuto da due Soldati della Guardia Reale.
Qaefto fiancheggiato viene da altri due ri-
quadri bislunghi, i quali vengono racchi ufi
da due altri di grottefehi ripieni per ciai'cun
late 5
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£52              Nuova Defcrlzìone
. lato i e nel primo a delira fi rimira efpreiTo
in chiarofcuro giallo una figura principale
con mitra ali3 antica in atto di fagrificare,
con molte altre figure tutte attente alla pre-
parazione del faerificio . Nel fecondo a fini-
lira li rapprefenta un Sacerdote Ebreo » che
guida un Vitello da fagrificarfi avanti la Tor-
ta del Tabernacolo . Segue per dritta linea
il Decimofettimo riquadro di mezzo , ove
vedefi mirabilmente efpreiTo fopra di una-»
Collina bofcareccia il FamofoMonailero de-
dicato a .9. Michele %Archangelo vicino la
Città di Bologna , in cui fono dipinte due
coppie di Religiofi , due de' quali in figura
giufla vedonfi incamminati al fuddetto Mo-
naftero , e gli altri due in lontananza vicini
al Monailero mede/imo . indi ne viene il de-
eimottav© fituato nella metà di quella Galle'
ria , dentro del quale fi rapprefenta al vivo
quando TS[oflro Signore ritrovandofi in com-
pagnia de" fuoi Apollo]ì, interrogò S,T:etro,
che gli ila genufìeiTo avanti 3 le lo amava ; e
rifpoftoglì da elfo di sì, commife al medefimo
la fuprema cura di pafcere il Crilliano Greg-
ge . Fiancheggiato viene il fopradetto da due
altri Ì quali riiìedono fopra i contigui balco-
ni , ο fiano None Fineilre j nel primo de3
quali che collocato fi vede fopra il finendo-
ne , che chiude la Ringhiera corrifpondente
nel Cortile ài Belvedere3 vedefi dipinto un
Miracolo di S.Tetronio , quando rifufeitò
un morto rimaflo lòtto di una Colonna. Da
una pai te iyi fi vede l'erezjon-j d3una Fab-
bri-
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Del Faticano *                  2S|
fcrica , con molti alfervizio di effa intenti,
e dall' altra l'apparizione di un Angiolo den-
tro una Nuvola rapprefentante la conceduta
grazia . Nel fecondo , che rifiede fopra il
fineftrone, che introduce alla ringhiera cor-
rifpondente verfo il Giardino Bofcareccio,
rimi rafìefpre fio il Miracolo, allorché ritro-
vando/i S. Domenico a tavola con i fuoi Fra*
ti , e mancatogli il pane , quefto li fu portato
dagli Angioli. Rapprcfentaiì quello fatto in
una Sala con Menfa apparecchiata, a cui fie-
de il detto Santo, unitamente con i fuoi Com-
pagni , e due Angioli in piedi con alcuni ca-
lcitri di pane » che fporgono a medefimi ·
Nel Decimonono riquadro di mezzo dipinta
viene un alta Collina , ove vedefi efprefta la
Chitfa della Madonna della Guardia tre mi-
glia lontano da Bologna con una numerpfà
Proceffione accompagnata dall' Arcivefcovo
in abito Pontificale, ed indrizzata alla me-
defima Chiefa . Segue indi in appreso il Vi-
gcfimo parimente in mezzo , in cui ii rimira
dipinto un maeftofo Altare, ove rifiede il
Corpo dì S, ^Andrea Apoftoio, e nel mezzo
della fronte di detto Altare evvi un'apertura,
ov" è dipinto un Calice, che rapprefenta il
vafo della Manna che gronda dal Corpo di
d. Santo ; e fopra la predella efifte un Sacer-
dote affittito da Chierici, che va diftribuen-
do la detta manna a molte perfone ivi genu-
fleite. Queito riquadro viene attorniato da
altri quattro piccoli con diverfi grottefchi
fregiati, i quali due per ciaicuna par^c rac-
chia-
-ocr page 307-
&β"4              fyuova befirìzfotiì
chiudono altro riquadro bislungo, liei prime
de'quali alla deftra parte viene efpreifc in
chiarofctiro giallo un Sacerdote , ο Levita
avanti la Cortina del Santuario ; e nell· altro
della finiftra un Sacerdote che ©fferifce il
fangue delle vittime fvenate fopra l'Altare .
Nel Vigefimo primo fpecchio, ο fia riquadro
di mezzo fono efpreiit due groflì Eferciti in
mezza lontananza in atto di battaglia in una
ipaziofa Campagna 3 ove fopra dì una Colli-
na efifte un Gattello con due Torri, e dall'al-
tra parte vi e S. Bernardo con due Monaci 3
a di cui piedi ila genufletto il Principe I{al·
nidfo
Duca dell· ^ipuglia , che prega il San-
to ad intercedere da Dio la vittoria per il fuo
Ifercito , il tutto con molte figure e vaga-»
bofcsreccia compartito . Quello fiancheg-
giato rimane da due altri riquadri, ο fpecchj
bislunghi efiftenti fopra le decime fineiìre,
ove in quello a mano deika fi vedono alcuni
©iTeffi che reftano liberati da S. Liùerje; ed
in quello a mano fimftra S, ^Antonio di Vado-
sa
alla riva del Mare , che predica a pelei·
..Nel Vigefimofecondo fpecchio di mez-
zo fi rapprefenta il di dentro di una bellifìt-
ina Chicfa , nella quale fopra banconi fiedo-
no e Vefcovi, e Clero della Chiefa Akive-
fcoviìe di Ravenne , moikando di difeorrere
del Iniezione del nuovo Arcivefcovoi enei
mtzzo vi è dipìnto S. Severo veibto d" abito
fecolarefco accompagnato da un Chierico ,
fìando il Santo in piedi con le mani giunte i
€ ncl.cjmonc del riquadro in mezza louta-
w
                                             nanza
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he l fati e dm»                 ftf.j
nafiza tfedefi Γ ifteilo Santo veftito di bianco ,
e fopra dieilo lo Spìrito Santo in forma di
colomba s che con rifplendente luce lo ri-
cuopre . Fiancheggiato quello viene da quat-
tro piccoli riquadri di varj grottefehi rico-
perti, i quali due per ciascheduna parte ac-
compagnano altro bislungo riquadro , Nel
puimo di eflì a mano dritta in chiarofeuro
giallo fono efpreiTe alcune figure , una delle
quali con mitra in teita ordina aduno di
fpandere un vafo d3 acqua , cerimonia ufata
ne Sagrificj dell1 antica Legge. Neil*altre»
a fìniiìra vedonli effigiati quattro Sacerdoti
Ebrei>che Hanno fagrificando un Vitello. Net
vigefimo terzo riquadro di mezzo fi figura un
belliifimo Paefe, ove da una parte evvi un ta-
volino con fedia, fu di cui afiiio retta'S. "Pier
Damiano
Cardinale, il quale ita inatto di
fcrivere la regola dal rnedefimo comporta per
la vita eremitica con alcuni fuoi diicepoli in
differenti attitudini rapprefentati, cioè chi
a federe a pie di un albero con libri in mano,
echi in piedi dietro il rnedefimo Santo loro
Istitutore . Accompagnato viene il foprarife-
rito fpecchio da altri due enfienti fopra le
undecime fineiire , de1 quali quello a dritta
efprime S. Francefco di TaoU con il Compa-
gno
,che per valicare il Mare fi ferve del pro-
prio mantello in vece di barca; e dalla fìniiìra
parte lì rapprefentaunfifercito, il quale te-
nendo eretta con forte aiTedio la Città di
Gitblrro
, viene ad un fol fegno di Croce di
S.Vhaldo Vefcovo della medefima Città,
Tom. li.
                      Μ               mei-
-ocr page 309-
26"<S             *NttovA Defcrizìone
nieiTo ìn fuga e difperfo. Seguono in appref-
fo nel mezzo della volta i riquadri Vigefimo-
quarto, quinto , e fefto . Nel primo 4 di figu-
ra ottangolare centinaia , fcorgefi dipinto
in cbiarofcuro a terrena gialla un Sagrificio
dell· antica Legge , Nel fecondo fi rappre-
fenta lo fìupendo miracolo di S. Francejco dì
Tao la
, allorché cocendofi una fornace #li
mattoni per la fabbrica del di lui Monafte-
to 3 che in mezza lontananza fi vede 3 fu av-
vifato s che la fornace flava per rovinare ;
Onde il Santo fattofi tre volte il fegno della
Santa Crocè , entrò in quella quantunque—»
ardente, e rovinofa 9 e ragghiandola con
le proprie mani, ne ufcì libero fenza la me-
noma lefipne. Nel terzo finalmente ottango-
lare a cbiarofcuro giallo vedefi dipinto altro
Sacrifìcio ali3 ufanza Ebraica s nel quale ri-
miranfi i Sacerdoti in atto di fagrificare un
vitello per espiazione dei peccati del Popo-
lo . Quelli tre riquadri vengono attorniati
dia undici altri più piccoli per parte , otto
de" quali di diverfi grottefchi ripieni ne in-
trecciano altri tre con alcune figure coloriti;
Jsfprimendo quelli alla delira, il primo la
Fede , il fecondo la Cbiefa , il terzo la Vron-
tezza ;
Ne grottefchi poi, nel primo Efaj/ »
nel fecondo Rachele » nel terzo *Afa, nel
quarto l{utb , e negl1 altri diverfe figure ve-
dono* delineate . In quei .alla finillra parte
fcorgefi nei primo colorita la Speranza , nel
fecondo la Cavita, e Hel terzo la Manfitetu*
dine»
e ne Grottefchi fono efpreifi 3 nel pri-
mo
* ..; ' ***
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Del Faticane.                267
mo ^Ληηα, nel fecondo Daniele , nel terzo
Zaccaria 3 nei quarto Sttfanna , con altre fi-
gure ne rimanenti effigiate . Segue il Vige-
Ìimofettimo riquadro di mezzo, m cui rimi-
rali colorita la Traslazione della [anta Cafa.
dì Loreto
portata per aria da Angioli, e Co-
pra di efla la Vergine San ti ili ma col Bambino
in braccio, il tutto dipinto -nell' amenità
à" un beliiffimo paefe con una parte di Ma-
rina , li medefimo fiancheggiato retta da al-
tri due bislunghi efiileati fopra le decime-
terze finettre, nel primo de1 quali a mano
dritta fcorgefi effigiato l3 hnpchadore Enrico»
a cui viene dal Pontefice Cmminittrato il
Santiilìnio Sagramento dell5 Hucariflìa corti
altri Sacerdoti alla medefima funzione aftan-
tr. Efiite in difparte tutto Γ Efercito attente
a sìj|cra Cerimonia , dalla parte del quale
evvPdrizzato magnifico Altare , e dietro di
elio in lontananza i padiglioni militari ven-
gono effigiati . in diibnza' finalmente \^*
fchiere nemiche fono diftnbuite ; e nella_*
fommità fi fcuoprono tre celetti MeiTaggieri
in atto di combattere a favore della Cattolica
Fede. Nel fecondo alla finiftra fi rapprefen-
ta $ Marcellino Vefcovo & ancona, il quale
per la fua infermità della podagra portato,
vedefi fu le braccia da due uomini a fine di
benedire la detta Città da vorace incendio
devaftata , e col fegno della Croce mìraco-
loiatnente la libera. Nel Vigefìrnottavo ri*
quadro dì mezzo retta dipinto , quando il
Popolo di Corjica mandò un Anabafciadore
Μ .2                   al
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££§             W-itwd Definzione
ai Pontefice S. Gregorio FU. per fogge ttar fi
al Dominio della Chiefa. Attorno di elfo
reftano due altri grottefchi per parte , i qua-
li racchiudono due bislunghi riquadri ambe-
due efprirnenti in chiarofcuro' giallo un Sa-
crificio della Mofaica Legge . Profegue il
vigefimonono riquadro di mezzo, in cui li
Tapprefenta quando il Sacro Collegio de'Gar-
dinali andò a riconofcere per nuovo Sommo
Pontefice eletto $. "Pietro di Murene , che
poi chiamo?.! Ceìeflìno F. Il fanto ila in cima
della Montagna della Majella ricoperta in
varie parti di neve , genufletto in atto di ora-
re ; ed-i-η aria rifiede fopra del medefimo un
Angiolo fra rifplendenti nuvole. Fiancheg-
giato quello fpecchio viene da due altri bit*
lunghi, quali vedonfi collocati fopra le De-
cimequarte Fineftre, efprimendo queliaydal-
ìa dritta parte S, Simmaco Tapa ", che Wan-
da ad alcuni Veicovi"relegati per la'Fede ìl
loro foflentamento, ciò che fi fcorge in uno
sbarco al lido del Mare, Con vettovaglie»
vefìimenti, ed altri attrezzi. L'altro a fi-
il idra 9 quando S* Bernardino da Siena aven-
do con una fua predica perfuafo molto Po-
polo si difprezzo della vanità , fa abbruciare
in pubblica piazza molti Libri pregiudiciali
alla Griftìana pietà , ove fi vede un gran fuo-
co nel mezzo, ed affollate genti attorno di
quello, ed il Santo da una parte col Nome
di Gestì nelle mani.Seguono nel mezzo fecon-
do il loroordine, il Tngefimo,Trigefimopri-
sio, e TrigefimofecondQriquadro* Nel pri-
mo
ΐ
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Del Vaticano*                    2&β
mo ottangolare vedefi dipinta in chìarofcuro
giallo , l3 offerta che fi faceva nella Legger
Ebraica dalle Donne 3 le quali ufcivaoo di
pano , quale era di un Agnello , ed una Tor-
torelia per la loro purificazione , con il Sa-
cerdote ed altri Minìitri del Tempio, che la
medefima ricevono. Nel fecondo fi rappre-
fenta la gran Voragine di fuoco, eh1 è nell*
liola di Lipari vicino la Sicilia 3 e per aria
vedoiifi S.Giovanni Papa, e Boezio s che ef-
fendo itati fatti morire da Teodorko F{e de'Go*
ti,
gettano la di lui anima in quella vora-
gine , figurata Γ Inferno. Nel terzo riqua-
dro ottangolare in chiarofeuro giallo viene
efpreilo Dantico rito delP Abluzione delle
Donne . Sono i predetti tre fuperiori riqua-
dri circondati da altri più piccoli in numero
d1 undici per parte, de9 quali, quelli a delira
lignificano l'Ira di Dio rapprefentata in tre
di eflì con un Angiolo da nuvole foilenuto , e
fpada aìla mano. I Grottefchi poi indicano
nel primo {"Idolatrìa , la Schiavitù nel fe-
condo , nel terze Delbora vnel quarto TStabu-
codonofor
, nel quinto Γ OfTervazione , e
negl'altri diverfi pittorefehi capricci venga-
no effigiati . Quei dalla iìniitra parte ci di-
moflrano in due di eflì un Angiolo per eia*
fcheduno con fpada fu la delira, ed una tetta
nella manca indicanti Γ Ira di Lio . Nel ter-*
zo vi è dipinto un uomo in piedi con morione
in teda , e nei grottefchi, il primo rappre-
fenta la Fedeltà, il fecondo Gloacchuno , il
terzo Mosè, jl quarto la Moglie dì lot co$~
Μ S                   VC3>-
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$yo               'Nuova pefcnztone
vertita in Statua di Tale , reitando gli altri
da pittorefchì capricci figurati.
Nel Trigefimoterzo Specchio in mezzo
della volta , che fegue viene efprefia Γ Ap-
parizione di S. Michele ^Arcangelo nel Mou-
se Gargano
· Vedefi il medefimo in* aria_j
dafplendori circondato, e molta geute che
s1 incammina procelfionalmente verfo la Sa-
cra Spelonca
dietro alla traccia d'un prodi-
giofo Toro . Fiancheggiato il medefimo ri*
mane da due altri bislunghi riquadri elìden-
ti fopra le Decimefefte Fineftrej efprimen-
dofi in quello a mano dritta la ceiTazione
dell1 Incendio, che efee dal Mente Etna^
operata da Dio per le preghiere, e con il
velo di S, sAgataì Ed in quello a iiniitra
fi rapprefenta S. ^infelmo nel Concilio di
Bari,
ove fono molti Vefcovi , ad il Pa-
pa aflìftito da due Cardinali. Il Santo iti
in pulpito difputando, e confutando gl'er-
rori degli Eretici Greci, i quali fi inoltrano
dalie di lui ragioni convinti. Segue il Tri-
gefimo quarto riquadro di mezzo , in cui ti
figura una fala Reale, ove Cotto un belliiH-
mo Baldacchino vedefi a federe l* Impera-
dor V*lentiniano
con una menfa avanti in
atto di pranzare, e fervito dalla fua Cor-
te . Nella iellata della detta menfa eiifte
S. M.irtino in abito Vefcevile , il quale-*
eifendo andato più volte dal medefimo , e
non avendo potuto avere mai udienza , fi
pofe a fare orazioni, e digiuni. In capo a
fette giorni gli apparve un Angiolo, di-
cen-
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Bel Faticano .                  Zf t
condoli, che andaffe pure all'Udienza , per-
che non averebbe trovato alcuno impe-
dimento . Andovvi il Santo » e giunte fino
alla detta Sala, ove attualmente itava pran-
zando l'imperadore : Onde vedutolo cosi
all'improvifo» e fenza ambafciata , contro
di lui fi alterò fortemente j Ma avendo Dio
con un miracolaio fuoco fatto invertire la_».
Sedia dell1 Iraperadpre, attonito il medeii-
moda fi inopinatofucceÌTo, accordolle tut-
to quello , che deiideravà . Viene il me-
deiìmo riquadro accompagnato da due grot-
tefehi per parte , i quali ne racchiudono ira
mezzo un altro bislungo ; vedendoli nel pri-
mo a mano deftra efpreiTo in chiarofcuro
giallo un Sacrificio della Mofaica Legger
con molte figure ; e nelT altro a finiitra
vien indicata la Purificazione che facevano
gP Ebrei prima d* andare ad offerire il Sa-
gri ficio .
Finalmente nel Trigefimo quinto, ed
ultimo Specchio di mezzo fi offerva effigia-
to da una parte un gran Padiglione con no*
bil letto, in cui giace ammalato ii Padre-
di "Publio ΪΛ a pie del detto letto vedeil
S. Taolo in atto di benedire , e fanare il
medefimo con mólta gente della lua Fami-
glia; ivi aitante ; e dall'altra parte evvi
dipinta la Città di Malta, con parte della
profiìma Marina. Fiancheggiato eiTo rima-
ne da due altri riquadri bislunghi renden-
ti fopra le Decimefettime Fineftte; nel pri-
llo de* quali dalla delira parte'fi rapprefen-
M .4                  sa
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·2ί?2              Ibfiwva Defcrizione
ta la partenza di S.Taolo dall'ifola di Mah
ta
per trasferirli in Rgma . Queft' litoria è
eopiofa dì figure , chi genufleilì dimandano
dal Santo Apoftolo la benedizione, chroc-
cupafi a trasportare l'equipaggio dalle caie
alle navi, e chi ad allenire le medcfimeè
tutto intento . Nel fecondo a finiilra fi ef-
prime il medefimo Santo Apoftolo con San
Barnaba
sbalzati da una tempeita di maro
nella fopra enunciata Ifola di Multa 9 a cui
per effer tutti bagnati dall' acqua , quei
buoni Ifolani con amorevolezza accoglien-
doli , gli prepararono un gran fuoco, e por-
tando il medefimo S. Paolo alcune fafeine
per lo fteffo effetto, una vipera che entro
di una di quelle erafi afeofa, limolata ef-
fendo dal caldo, attaccoiìt ad un dito del
Santo , e dal medefimo eiTendo ftata feoffa,
cadde morta per terra i onde impetrò il
Dottor delle Genti da Dio , per tal fatto,
che le vipere in quell' Ifola rimaneilero
affatto d'ogni veleno prive .
Sotto la fopraccennata volta ricorro
da ogni intorno una maeftofa Cornice in-
tagliata e dorata, ove fopra di effa tanto
da capo, che da piedi eiiilono due Arme
in grande del Tontefice Gregorio XIII. in
parte dorate con due figure a lati di ciaf-
cheduna, il tutto di ftucco con altri orna-
menti , Vedonfi , come di fopra li è detto ,
Je laterali pareti di fi nobil Gallerìa dalla
detta cornice in giù ricoperte da Tavole
Geografiche in effe con ogni maeitrìa dipin-
te
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Del Faticano.                  471
te eolie loro Cartelle, ed Ifcrizioni Latine
le quali racchiufe vengono dentro alle lo-
ro rifpettive Cornici a tre ordini dintagli»
parimente dipinte a chiarofcuro in fondo dy
oro, ed orecchiate dalli quattro lati della
larghezza di palmi uno, e tré quarti, ve-
nendo altre fi, accompagnate da piccol zoc-
colo da baffo dell; altezza di un palmo, e
due terzi dipinto Umilmente a chiarofcuro
con felloni, cartellami, e riquadri di lime
pietre, il-quale rigira attorno tutta la pre*
detta Corna. Indicano quelle ■ Tavole le_»
Regioni, Provincie , e le più cofpicue Cit-
tà ed lfole della noihra Italia , venendo da
fuoi gradi di longitudine, e latitudine ac-
compagnate , Ne due bislunghi fpazj per-
tanto , che refhno a lati della Porta , pes
cui noi avemmo l'ingreffo, vedonfi geogra-
Reamente delineate, prima dalla parte de-
lira la Città di Genova con fua riviera , e
due Grifoni (opta dorati, i quali tengono
una bandiera innalzata con fua ifcrizione ·
E dalla parte finiitra la Reina dell'Adria-
tico Mare , vale a dire la Città rf/ Venezia.
con un alato Leone nella iommità, il qua-
le una vaga cartella con fua ifcrizione ivi
fcolpita ne foiliene . Nel primo riquadro
ftmilmente fu la dritta, fra l'angolo, e la
prima fineftra fi ravvila il Porto, e Città
di Civitavecchia con barche , galere, e_j
circonvicine campagne , con un putto nella
cima del quadro, che tiene una bandiera ,
ov1 è ferino il nome di detto Porto a ed un
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2^4              Ή uova Befcrizlone
ampia cartella in un angolo di efla vedu-
ta, la quale racchiude una proliffa memoria
de' riattamenti , nuove Fortificazioni , e ri-
pari fatti daVrbano FUI· in detto Porto .
A pie di effa rimirali delineata la Macchi-
na, colla quale anticamente trafportavanfi
le Guglie, e Colonne dall' Egitto in Roma
con lferizione nel Piedeftallo . In uguale
irregolar iìto di rifcontro a mano iiniftra
fcorgefi egregiamente delineata la Cina di
ancona
con Porto, e Marina , ed un Putto
altrefi nella fommità dipinto, che regger
una bandiera, con nome ivi efpreiTo della
medefima Città. Pallata la prima Fineftra
fu la dritta fi rimira dipinta la "Nuova ha-
liti
accompagnata da due Cartelle la prima
con fondo rollo, ed lferizione a lettere d'oro,
nel cui campo fuiPornamento di una car-
tella fcorgefi nobil figura in Trono, coru»
afta nelle mani e1 Pcornucopio, rapprefen-
tante Ρ Italia. Pofa eifa i piedi fopra due
fiumi, il Tè , e l· ~4dìge , e da due lati fi
feoprono Ρ effigie di due fuoi Geografi no-
tati col loro proprio nome, Flavio Biondo,
e Rgffaelle Volterrano . In fondo di effa-»
tavola , ficcome in tutte le altre edile 1*
mifura dea pafiì, e delle miglia con lunga:
lferizione in una cartella impreffa ì ed in-*
altra più piccola Cartella viene inferito il
verace encomio dell'inclita nollra Italia ·
Dicontro alla fopraddetta dàlia finiftra par*
te fi rimira efpreifa Ρ antica Italia · Rifie-
dein fimilc ornamento cprrifpondeote ali1
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tmmm
Del Faticano                 2^j
oppofto maeifofa Reina feduta in trono χgU
l'afta, e cornucopia, pofaado il pie fopra
le figure di due Fiumi, il Tevere Γ uno, e
V<Arno Γ altro, efprimente la noflra Italia
A lati de figurati Fiumi predetti editoria
Strabone , e Tolomeo colla mifura nel Cam-
po da baffo dell'antiche Miglia Romane»
e fua rifpettiva Ifcrizione . Su la dritta do-
po la feconda fineiìra ne fegue la Tavola-»
Geografica dilla Liguria con una Cartella
nel mezzo in alto , che racchiude la fua
correfpettiva Ifcrizione » Rimirali dal lato·
finiitro di effa dipinto a brillanti colori il
Carro di Vetturino tirato da quattro Caval-
li Marini con un Tritone che fuona la fua
conca ritorta inatto di precederloj Vedeli
il detto Nettunno in piedi fopra una ma·*
rina conchiglia, che con una mano foftie-
ne le redini de fuoi fumofi cavalli , coll'al-
tra innalzata brandifee il fuperbo Tridente,
e ne addita a Cri/loforo Colombo feduto iti
detto Carro il fentiere , che per il vailo
Oceano tener deve a affine di difcuoprire il
Nuovo Continente da effo con le fue lun»
ghe Navigazioni ritrovato $ con un putto
ai di fopra s e fvolazzo , in cui taleliìoria
vien deferitta . Dalla finiilra parte rifiede
quella del Piemonte , e Monferrato confue
rifpettive Cartelle, ed Menzioni. Aldifo-
pra nella Geografica Tavola predetta ve-
deli efpreiTa a colori una fieriifima Batta-
glia;.ed al difetto rifiede dipinta la vera__»
pianta della Città di Torino con vedute dì -
Μ <$                   pia^
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*
27(5"             'Nuova Defcrizione
pianure , e paefi ad effa circonvicini. Segue
dopo la Terza Fineilrà dalla-dritta parts^
la Geografica Tavola delia Tofcana , fotto
di cui vedonii effigiate le due di lei prin-
cipali Città, vale a dire Firenze , e Siena
da una parte , e dalT altra il Cafiel Miniato
diftrutto prima da Defiderio Re de Longo-
bardi, e noi da Federico Imperadore , con
iue rifpettive cartelle, ed Ifcrizioni. Di-
conrro a quella evvi la fua compagna Ta-
vola del Ducato di Milano, in cui fcorgon-
Λ delineate" Tre Battaglie, in divertì ini ,
e tempi feguite con fue carteliette, che*
le medeftme indicano,· e da baffo evvi la
iìeÌFa Città di Milano in pianta delineata,
Xe due Tavole Geografiche che feguono »
pallate le Quarte Fineitre^fprimono quella a
mano dritta // Territorio di "Perugia , a^»
di Città, di Cafiello. Scorgendoli quivi ef-
figiata una fanguinofa Battaglia con fua_j
Cartella ed Ifcn'zione, ed a piedi la pianta
della predetta Città di Perugia .Neil* al-
tra finiitra rimane delineato il paefe di
Giurifdizione della Sereniflìma Republica
di
Ver.ts.ia'di la dal Fò con fua Ìfcrizione
entro ad una Cartella ; ed a pie di eiTa lì
vedono in pianta delineate le Citta di Vi-*
cenza
, e di Padova.
Dopo le Quinte Fine/Ire la gran Ta-
vola Geografica di mano dritta moitrà il
Matrimonio di
S. Pietro in Tofcana ; Sotto
di effa vedonfi due Piante delle Citta di
Viterbo 3
β Rgnciglioni con Cartella , ed
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Del Vathdno*                  27 f
ìfcrizicne . Neil* altra Tavola cfT mano fi-
niftra vedefi il Friuli con due Cartelle ; iti
una delle quali è delineata la pofizione
della detta Provincia , e nel Γ altra la fua
rifpettiva ifcrizione ; e fotto ia medefima
in un gruppo è colorita la Religione eoa.*
Ρ Evangelica S. Marco a cavallo al Leone
alato , Nelle pareti immediate· dopo le fe~
ftefineftre alia dritta efiite la Tavola Geo-
grafica dell' Omb ri a , fotto di cui vedefi fé«*
gnata in piccola Cartella la longitudine, e
latitudine di detta Provincia con Ja Pianta
della Città di Spoleti di lei Capitale con
fua Jfcrizione in altra cartella ornata . Al
la finiftra rimirali quella del Ducato di Tar-
ma
, eTìacenza , e fua rifpettiva Porzio-
ne j E da baffo la pianta delle predette^
due Città con fua corrifpondente ifcrizìo-
ne e cartella . Seguono dopo le Settime fr*
aeftre le Tavole Geografiche del Lazio , $
Sabina
accompagnate dalle- rifpettive loro
pofizionì, cartelle, ed Jfcrizioai , con la-
pùnta da baffo della Città di Roma ; E di-
rimpetto a quefta ti Ducato di Mantova coft
fuo Parallelo, ed iscrizione, ed al difotto
la pianta di detta Città . Nella Tavola Geo-
grafica di mano dritta, pallate le Ottave^
ηneftre,vieadelineata la Campagna Felice*
oggidì detta dì Lavoro » in- cui feorgefi efc·
preffa fanguinofa Battaglia , e fua ricettiva
cartelletta al di fotto. Vedefi oltre la fua
principal cartella ed Ifcrizione la pianta del-
la Città di "Napoli
Metropoli an-tichiifìma
della
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%η%              Wu&va Écfcrizìone
delia medefima Provìncia, in quella dicon-
tro a finiftra vien defcritto il Ducato di
Ferrara
, ove rimiranfi due piccole cartelle,
efpiimente Ρ una altra Battaglia al diiòtto
in colori delineata, la feconda i confini del
Ferrare/e dal Diflretto di Bologna
indicati ,
ed a pie della detta Geografica Tavola la
pianta della Città di Ferrara fa una parte,
e della fua Fortezza, dall'altra quella di
Cornac eh io
. ,
Trafcorfe le None Fineftre , vale a~»
dire i due gran Balconi , che come di fopra
fu accennato, con fue rifpettiveRinghiere
riguardane e fui cortile, e fu lo ftradone
del Giardino, rimiranfi due gran Tavola
Geografiche, rapprefentanti la prima alla
delira // Trincipato di Salerno con pianta
fotto dell' antichiiFimo Monaftero di Monte
Vergine
fondato fu la cima alpe/Ire del Mori'
te di Cièele,
e detto altresì Virgiliano, da->
S* Guglielmo da Vercelli l3 anno ini. ,
chiariflìmo non fol tanto per la Santità del
Luogo, non meno che per i privilegi , de
quali è itato decorato dalla S. Sede Apofto-
lica. La feconda a finiitra d-imeftra lo Stato
di Bologna
fèdeiiflìmo fempre alla Santa^·
Sede, ove rimirano" due cartellette , Γ uno
indicante i confini fra il medefimo 3 ed il
Fer'rarefe Dominio dal Pontefice Gregorio
XUL
ihbiliti, e l'altra un fanguinofofat-
to di armi efprimente ♦ Oltre poi la graiu
cartella, e fua rifpettìva Ifcrizìone feorgefi
% piedi di ella 4a una parte la pianta in
ψφ
                                               . " gran-
-ocr page 322-
Del Faticano '.                 279
grande della detta Città di Bologna, e dal-
l'altra in riquadro bislungo il profpetto di
effa Città, e la pianta del Forte orbano »
Seguono dopo le Decime fine Are le dueTavo»
le Geografiche della Bafilicata a mano deftra,
ove feorgefi lo fchieramento delle due Ar-
mate Bimana 3 e Cartagine fé con il fiero
conflitto feguito fra le medeiime , effe ndo
Hata disfatta la prima da Annibale per la
morte de due Confoii Romani M. Marcete
lo
, e T. Quìnt. Cri/pino , con fua cartella ,
Ifcrizione, e pofizione del Meridiano. L'al-
tra a finiitra indica quella della Romagna .
Ivi fi feorge l'acerrimo fatto d'arme di Giu-
lio Ce far e
, allor quando pai so il Ponte Ru-
bicone vietatoli dal Senato , con altra car-
tella continente un Ifcrizione di Gregorio
XUh,
in cui fi avverte, che tutti i luoghi
delle dipinte Tavole Geografiche , fopra_*
de'quali ritrovali il·Drago d'oro- effigiata,
dimofìrano la recupera fatta dal medeiìmo
Pontefice al Dominio Ecclefiaftico'. Da una
parte evvi dipinto un piedeilallo con pira-
mide fopra, ove fi legge impreffa la San-
zione fatta dal Senato, e Popolo di Roma
cir«a la predetta proibizione del paflaggìo
con Tarmi al fovraenunciato Ponte^ E fi-
nalmente evvi la gran Cartella, la "quale
racchiude la fua Ifcrizione , e al difetto
v-edefi la Pianta delU Città di lamini. Se-
guono in appreiTo delle undecime fineftre le
«lue Tavole Geografiche , dimeni quella su»
mano dritta, dimoiti'* la Calabria Citeriore,
con
-ocr page 323-
2§o            .*ì$uova Defcriztone
con fua cartella, ed ifcrizione , vedendoli
nella medefima una fiera Battaglia efpreiTa;
l'altra a mano finiitra indica il Ducato d'Vr-
bìnoi
ove rimirali altro fatto d'armi viva-
mente rapprefentato i Al difotto la pianta
della Città di Orbino, e della Citta di Te-
faro
con cartella, e relativa Ifcriziane»* .
Appretto delle Duodecime fineftre efiftono,
da mano dritta la Tavola Geografica della
'Calabria
Ulteriore accompagnata dalla fua
corrifpondente ifcrizione , e cartella ; e-»
dalla finiitra parte quella del Piceno , ο fia
Marca anconitana .-, in cui fotto le pianure
/ti Gualdo fcorgeii difpofto un Efercito di
quindici mila foldati volontariamente radu-
nati in detta Provincia in atto di marciare
alia volta di I{oma per foccorrerla , e libe-
rare l'amato loro Pallore Clemente Fll.mì-
nacciato di fervili ferri dall' Efercito di
Borbone,"
che nell'anno 1527. portoli) al
Sacco di Roma ; ed al difotto fi offerva in
piccolo dipinta la veduta e pianta della—·
Città di Macerata con fua cartella ed Ifcri-
zione , e rifpettive mifure de1 Gradi , il
dell'una, che dell'altra· Confecutive alle
Decimeterze firieirre ne vengono dalla delira
la Tavola Geografica deiP Boia di Corftca ,
con fua Cartella, ed Ifcrizione ; e dalia-»
fmilìra il Territorio de ^Ancona , fotto di cui
efifte in pianta il profpetto della medefima
Città , con fue cartelle s Ifcrizione 3 e po-
rzione de' Gradi ad effa fpettanti . Traf-
corie le fineitre dee ime quarte η.ς procedono
t,
                                     a de-
-ocr page 324-
Del Faticano·                 281
a delira fo Tavola Geografica dell' IfeU di
Sardegna
con fu e cartelle , Scrizione , e
Meridiano ; ed a finiftra quella ielV^Abruz"
zo
con la pianta al di fotto della Città
deir Aquila
, ed a mano fmiiìra la fua ri-
fpettiva cartella con Ifcrizione , e Parallelo
ad effa propria.
Dopo le decimequinte firieftre feguono
altre due Tavole Geografiche , la prima a
mano dritta dell' Ifola di Sicilia 3 fotto di
cui veggono" effigiate in pianta le tre prin-
cipali Città della medefima , cioè Talcrmo,
Sìracufìt
, e Meffina eoa fua rifpettiva car-
tella , ifcrizione , e Paralello Sìracufano*.
La feconda a finiflra dimoftra la Taglia_ ,
ove rjelle pianure della Fontana vedefi vi-*
vamente efpreffa la famofa Battaglia di Can-
ne
fra i Romani , e Cartaginelì, Al difot-
to evvi dipiato un belliiTimo BaiToriliev©
in chiarofeuro giallo con cartella , ed 1 feri-
zioae . Seguono appreiTo le Decimefeikj t
iìneftre due altre Tavole Geografiche , Tuna
delle quali a mano dritta ci diraoilra lo Sta-
to d3 Avignone
» e la Contea venaijìna , ove
Timìrafi dipinto Gregorio XI. , allorché im-
barcatoi! in una filuca con altre di feguito*
parte da^ivignone pervenire a Roma, ri-
portandovi la S. Sede 3 la quale per Set-
tantanni colà era rimafta > con fue ispet-
tive cartelle ed Ifcrizioni . Da una parte
poi evvi delineata la pianta della predetta
Citta d" Annone. La feconda a mano fi-
nìftra efprime la Terca di Q-tranto „ detta^
aoti-
-ocr page 325-
2$2             Nuova Befcrìztone
antipamente Veni/ola Salernitana , ultima
Provincia del Regno di Napoli con Iliaci
cartella ed Iscrizione. Da una parte proiìt-
ma alla cornice efifte altra piccola cartel-
letta , la quale racchiude una proteica fat-
ta dal Dottifpmo Vadre Ignazio Dante del·
- Γ ordine de1 Predicatori 3 che delineò , ed
accuratamente efpreffe le Tavole tutte»;
Geesfrafiche'f'le quali vedonfi in quefta Νυ-
bil Gallerìa appofte. Pattate le Decimefet-
time ed ultime fìneitre trovali a mano dritta
dipinto Γ antico Torto di Claudio Impera-
dare
1 come eiìiteva anticamente tutto itu
effere con fua cartella» eif Ifcrizione ; Ed a
mano finiitra vi fono dipinte tre ifole in
mezzo al Mare con Navi, Galere , e Bar»
che, e fotte edite Fiumicino col Porto d'Oflia,
nello flato in cui fi ritrovava nel Pontifi-
cato di Gregorio XIII, , fecondo che viene
indicato dalla fua breve Ifcrizione. Final-
mente ne due piccoli fpecchj, che da lati
della Porta chiudono gii angoli di effa Gal-
lerìa , nei primo di mano delira oiTervafi de-
lineata Γ /foia di Malta ; ed in uno fparti-
rnento da baffo , come fé foffe in una gran
carta riportata , fi fcorge la liberazione del-
la medefima ifola dall' Attedio Ottomanno
fotto la condotta di Solimano, il quale ivi
era accorfo con tutte le forze del fuo Im~
pero per invaderla , vedendoli piantati i
Padiglioni, canBoni, ed Efercito Turche-
la? con vafcelli, e Galere ,'eà un Angiolo
in cima fegoato della croce Gerofolìmitana
ne da
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Del Faticano .                  283
ne dà 1? indicazione in un Libro aperto con
la Tua rispettiva Ifcrizione . Nel Tito com-
pagno dalla finita parte al dilopra efifta-
no dipinte più Ifole circondate dal Mare ,
dentro di cui fcorgeiì una grande armata
di Navigli Turcomanni con il numero ef-
preffo , che la componevano , vale a dire
di cento Novanta Galere , centofe (Tanta.,
Galeotte, ed altri-.Dugento ottanta minori
vafcelli ,. la quale fu totalmente disfatta
pretto di Lepanto di quella della Sacra Lega
nel gloriofo Pontificato di S:Tio V.
La Porta , la quale chiudendo quella
Gallerìa-da il paiTo alla feconda Tratta *
viene adornata di ftipìti, ed Architrave di
Marmo Portafanta feornicisti , ed orecchia-
ti , fopra delia quale efifte una cartella di-
pinta , ed ornata con puttini di chiarofeu-
ro , che racchiude una proliffa ifcrizione-*
alludente al Pontefice Gregorio XIH^ la di
cui arme al difopra di ltucco a tutto rilie-
vo foftenuta viene da due grand Angioli \t
come altra volta di fopra fu accennato ·
Lo fgabellone intagliato e dorato con cu-
feino , e fpalliera di velluto cremifi, il qua-
le a finiftra della predetta porta rifiede^,
fervi per il ricevimento in detta Gallerìa
della Regina Criflina di Svezia . 11 pavi-
mento di quella prima corfia è comporto ài
diverfi riquadri con guide , iiftarelle , e qua-
drelli di marmo bianco, con due bislunghi
riquadri parimente di marmo a pie 4 delie
due fopradette Porte s C i di cui fufli fono
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2^4               fyuovÀ Deferì zionè
di noce {corniciati 3 e mae/lrevolmente in-
tagliati,) ov1 è {colpito a caratteri maju-
fcoli il nome del prelodato Pontefice Gre-
gorio XIìj.
Le Pitture di quella Gallerìa ,
cioè Γ Iftorie , figure , Angioli , e. Grot-
tefehi furono colorite fotto la direziono
del Mazicin'h da Raffaeli in ο da Reggio » Ta-
ri f Tfogari 9 'Pafquale Cati, Ottaviano Ma-
feberini, Marco da Faenza
, Giovanni dm
Modena
, Girolamo Majfei a Giacomo Se-
menta
, Lorenzino da Bologna , \Antonìo
Danti
, ed ^Antonio Tempefia . J Paefi fono
di Taolo Brilli ; e l'iftoria di Noilro Si-
gnore quando commette la cura del Crifh'a-
no Gregge a S. Pietro , è opera del Roma-
nelli
in tempo di- orbano yiu.
Segue a dritto la feconda Gallerìa non
dipinta , la di cui volta a botte rcila da
ire in quattro palmi più baila di quella-»
della prima, pofando fopra una cornice tut-
ta intagliata, la quale le gira attorno. Pren-
de lume quella Tratta da fette fineftre eiì-
ilenti nella Facciata fìniftra con gradino
fotto , incontro delie quali fi vedono tro
Porte ornate di itipiti , ed architrave di
travertino feomiciati , ed orecchiati » co-
loriti aportafanta, che riferifeono nel?ar-
chivio Segreto
detto della Camera , fituate
rimanendo una incontro la prima fineftra ,
Γ altra nella metà della Facciata, e la ter-
za dirimpetto!'ultima delle'dette fine/Ire,
fopra di cui e ν vi una Lapide con ifcrizio-
ne, ed arme del Pontefice uleffandrQVlh
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IÙel Faticano»                   2SJ
con felloni dalle parti, il tutto di marmo .
Pendono dalla detta cornice fino al fotto-
poito zoccolo achiarofcuro dipinto dell1 al-
tezza di palmi quattro, e tre quarti , do-
dici grandi Ovati con cornice dorata , vale
a dire ki per facciata, ove fono racchiufi
i Cartoni rapprefemanti i dodici Profeti di-
pinti nella Bafilica di S. Giovanni in lu-
terano, opere dei moderni Pittori i più ec-
cellenti , cioè di .Andrea Trocaccini, del
Cavalier Giuseppe 7$afini
mio Maeiìro, di
Domenico Muratori 3 del Cavalìer Marco
Benfial
s del Cavalier Sebafìiano Conca ,
del Cavalccr Vietro Ghezzì
, di Luigi Gar~
zi
, di Giox Vado Melchior » di Giufcppe
Chiari
, di Giovanni Oda zzi 3 del CaH) alter
Benedetto Luti
, e del Trevi/ani, con altri
fei limili cartoni più piccoli parimente in
corsici dorate racchiufi fopra le porte di
queiìa corfia, ed a lati di quella , che alla
Terza Gallerìa conduce , la quale ornata-»
fi rimira di itipiti s ed Architrave di traver-
tino coloriti a portafanta . Sopra di effa ri-
fiede una ilatua di legno dorata con falce
m mano~fignificante il Tempo , la quale fo-
uiene parimente un Ottangolo dorato con
quadrante 3 entro di cui evvi un Orologio ,
che caricafi ogni otto giorni una volta.
Dalla fuddetta prima Porta fi ha rin-
ghilo alla Terza fufTecutiva Corfia con vol-
ta a botte, e cornice alterno intagliata ,
lotto di cui nelle due laterali Facciate vi fo-
no quattro Fineftre per pane eon gradino
fotte»
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SS6         ^ Wuova Defcrizione
fono. Viene .quefta Tratta ornata con di-
fegni del Domenicbino con fue cornici do-
rate , fotto de' quali vi fono divertì BuM
di marmo rapprcfentanti alcuni antichi Fi-
lofoiì , e Poeti fttuati fopra piedeftalli feor-
niciati , ed impellicciati di marmi direri? ;
Nella metà della Facciata fu h dritta avvi
nn mappamondo ài fcajola con molti fegni *
del zodiaco, e fuo fottopoilo peduccio ài
perfido con zoccolo di verde antico fituato
fopra di un gran piedeirallo di legno , e-.
facciata di pietra con due Teftc rapprefen-
tanti Fauno Γ una , ed ifi [* altra . Dicon-
tro a mano finiiìra rifiede un Urna di mar-
mo ι/toriata fopra di altro piedeilaIlo dile-
guo colorito a marmo venato. Nella Fac-
ciata dell3 ingreffo vi fono due grandi Sta-
tue di ihicco, rapprefentanti Γ una S.^n-
na
con la Madama Santijfima opera di Lo-
renzOt Ottone
feuitore, e Γ altra S. ^gnefc
di Vincenzio Felici
parimente feuitore ίί-
tuate fopra due piedeftalli di ilucco centi-
flati, e feorniciati , con fettoni negl'ango- '
li .Nella Facciata dicontro ialiti due gra-
dini rifiede altra Porta che introduce alla-»
quarta corfia, la quale ornata viene da ili-
piti, ed architrave di travertino coloriti a
giallo antico con un pilaftrino per parte ,
fuoi membretti feorniciati e ricadati 3 con
una foglia nella fommità ad ufo di conchi-
glia 3 fopra la quale ricorre la cornice^ »
che pofa fu Γ architrave di detta For-
«aa ove a piombo deJ pilaitri vi pofa una
• men-
-ocr page 330-
De l Faticano.                 vfoy
menfola per parte ornata da una foglia^»
nel mezzo. Softengono le medefime men-
fole una cornice d' Ordine Dorico i e nei
vano tra una, e J' altra a piombo della-,
Porta vi è una Lapide di marmo centinaia
negl'angoli con cornice dorata, e ina ris-
pettiva Menzione , Sopra la fuddetta corni-
ce limato reità un Quadro grande di Mufai-
co, rappreientante nofiro Signore, S. Tic
tre
, e S. Vaolo . opera di Tomolo de I{offl
con fua cornice attorno colorita a giallo an-
tico ; e da lati di qucfto quadro riliede un
pìlaftrino per parte con membretti, intavo-
lato , e vaio a piedi, da cui nafee una palma ·
Kiccorre (òpra altra cornice con Fromefpizj,
e puttinì, i quali fingono di reggere un gran
(panno, che cade negl' angoli, ricamato con
fogliami, monti, sbarre , e ftelle, e fuoi fe-
ttoni Efiite nel vano di detti Fromefpizj
una cartella {cartocciata, ed intagliata con
Triregno nel mezzo, e fettoni che cadono
da ambe le parti di detta cartella, ed il ri-
manente con altri di iìucco. In detta Fac-
ciata, tanto fu la dritta, che fu la finifìra
di detta Porta efiite un piedestallo per parte
centinaio » e feorniciato 9 fopra de"quali è
collocato un belhiTimo vafò iftoriato, Por-
gendoli nei corpo di quello di mano delira
fcolpito in bailorilievo il rito, e la funzio*
ne della Canoni'zazione de"*Santi'» Neil1 al-
tro di mano finiilra /'Incoronazione del cat-
tolico intperadore , il
quale dalla Potefl|}del~
la Chiefa iftituito viene , ed approvato. Sol-
le-
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$88             *Kfu6m befcrìzìorie
levanfi l'opra detti Vafi due Medaglioni folte-
nuti da due graziofifftmi putti di itucco, ove
in quello a dritta iì vede dipinta a buon-»
frefco in figura d1 una Femmina ammanta-
ta d'azzurro in candida velie feduta , l/u
Τodefià "Pontificia
circa lo Spirituale, ìa_j
quale con una mano foitienc il Calice, ap-
poggiando Taltra fopra un falcio di Mitre,
4i Tiare, e di Cappelli Cardinalizj, con
due putti, che le fcherzano ds intorno con
le chiavi dell3 Ecclefiailica Giurifdizione .
Neil' altra Femmina pur fedente , veiìita—*
di roffo, ed in manto giallo colorita in quel-
lo a finiftra, fcorgefi la Pontificia Giurifdi-
zione nel temporale , appoggiando»" effa fl·
gura fopra del Globo terreftre, e foftcnefldo
con una delle mani lo iìendardo fognato dal-
ia Croce Λ e con l'altra una Corona Impe-
riale con altre divife di Sovranità. L'In-
venzione di tal lavoro , come altresì la pit-
tura deTovraccennati due Medaglioni aferi·
vefi tutta a Domenico Muratori Bologne/e,
e la fcoltura e Cucchi a Lorenzo Ottoni, e
Vapaleo
fcultori.
_ Per la furnferita Porta faliti gl'enun-
ciati due gradini fi ha 1* ìngreffo alla quarta
Corsìa anch' eifa con nobil fimetrìa difpoita.
Viene la detta Porta, con fguincioni da que-
fta parte contornata al di dentro da pilaltri,
contropilaftri e~fafcie, che (ottengono al di-
fopra il fuo architrave, fregio, e cornice
rifatta dalle parti, fovra di cui pofa un-*
fentefpizio tondo, il quale racchiude una
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Del Faticano 1                i%)
Lapide dì marmo con altro ornato di riqua-
dro e cornice fecondo il fefto della Volta ove
reità fcolpita a caratteri neri la perpetua me-
moria del piiiììmo Regnante Pontefice Cle~
mente XJJJ*
il quale vedendo con quanto dan-
no , anche della total perdita de'Libri nei
fottopoito braccio della Biblioteca Vaticana
rinnovato da Clemente XII,, era rimafta tal
Corsìa priva d'ornamento, e di fua fupericr
difefaperpiù diduefecoli, nell'anno 1761.
vi accorfe con fua più particolare paterna-*
premura, ed innalzate le laterali pareti ri-
cuoprilla con forte , e falda volta , e d' aìrri
abbellimenti adornolla. Efiftono a' lati delia
furnferita porta due menfoloni di marmo in-
tagliati , fovra de'quali collocati fono due
Rudi parimente di marmo dell'altezza con
iuo peduccio di palmi quattro in circa. Ri-
man quefta ricoperta da volta a crociera ccn
cornice che le ferve di pofamento , la quale
però viene interrotta da Dieci fpaziofe aper-
ture per parte, le quali con tutto fefto s1 in-
nalzano (òpra la detta Cornice fin fotto le
Lunette della larghezza di palmi fedici, e da
altre bislunghe riquadre aperture fiancheg-
giate della larghezza di palmi cinque e mez-
zo, fopra il di cui parapetto pieno dell'ai*
tezza dì palmi quattro ed un quarto vedoofi
collocati altrettanti fiufti di marmo bianco
fppra i loro peducci, rapprefentanti divertì
filofofi , Poeti, ed imperadori . Termina
m fondo la detta Gallerìa con un Arco aper-
to , che le fa profpetto, il quale contornato
Tom t ih
                      Ν               effe η*
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é,
2po             *Nuo-va befcrizionè
effe η do da una fafeia feorniciata fin fotto il
fello della fuperior volta vien (ottenuto da
fuo Imbafamento comporto di Cornice , fre-
gio, ed Architrave rìfaltato nel mezzo , e
da due Colonne di Granito con due mezzi pi-
lailri di faccia in angolo s il tutte d'Ordine
Dorico . Racchiudono le une , e gì' altri due
Buiìi confimili di marmo , i quali pofano fo-
pra dì un bafamento di marmo da fuoì piede-
itallì per ogni parte rìfaltato con fafee e mo-
dinature che d1 ogni intorno le ricorrono.
Introduce il fopradetto Arco ad un terrazzo ,
ο fia fpiazzo feoperto della lunghezza di pal-
mi ottantadue , e mezzo, largo palmi circa
quarantafei, il quale fiancheggiato reità dal-
le due parti laterali da un parapetto in altez-
za di palmi cinque ed un tèrzo in tutta la ma
eitenfione , con fafee folto s e fopra di tra-
vertino . Rimane quello in fondo aperto for-
mando però da due lati un piedeitallo per par-
te , che foiliene al difopra un putto a caval-
lo di un Delfino, il tutto di marmo , racchiu-
dendo un parapetto di ferro a nel di cui mezzo
Ìi follcva fopra il gradino che in tutta la fua
cfrenilone ricorre , un balauftro con diverfe
telline, e felloni di ballonlievo , che foftie-
jie una tazza fbaccellata dì marmo di diame-
tro palmi fette foderata al di dentro di laftra
di piombo , da dove nafee la fua alzata d'a-
cqua. Su la delira efifte la facciata delT in-
greffo del Calino di Toi deventi tutta bugna-
ta s con fua porta quafi nella metà di ella , la
quale per via di due gradini fotto introduce
alle
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Del Faticano ·                 2£i
alle ihnze del medefimo. Incontro alla rife-
rita porta vedonfi tre nobili Bulli di marmo ,
ed in fpecie , quello di mezzo con tefta ài
Bronzo che limati reitano fopra il già accen-
nato parapetto j il quale rifguarda nel Cor-
tile degP Archivi ·< Proiìlma a quello in det-
ta finiftra parte f egontermina aldi fopra di-
vifato Profpetto, ci Arco , eiìfte una Scala
dritt?, parte a gradini 4 e parte a cordonata 3
che fcendè nel giardino comporta di tre bran-
chi 3 il primo di dìaceiTette gradini dì traver-
tino, il fecondo di quattordici cordoni, ed
il terzo di fedici, a piètlel quale vi è un Can-
cello di legno che la chiude , il quale mette
in un ripiano, ove fu la finiitra per mezzo
di una porta , che fceride cinque gradini, fi
entra nel fuddetto Giardino : e a dritto di que-
llo Cancello evvi un piccol Corridore a volta
con fua porta a capo, che "rifcrifce nel Bo*
felicito.
Della fopradeferitta^ Gallerìa, da noi
efattamente divifata non merlo che delle
quattro fopraccennate ihnze di l{affat{it' 3
ed Appartamento Vecchio folevano i fonimi
Pontefici quando abitavano in quello Palaz-
zo , ordinariamente ferviriene per commodd»
di palleggiare , non eflendo allora troppo fo-
miti d3 ulcire , ed ora ne due giorni del Gio-
vedì , e Venerdì Santo, ferve per li Emi Car-
dinali , i quali prima del pranzo ivi li adu-
lano per afpettare Pora d andare unitamente
3 tavola,come anche ne5 paffati tempi nella
fera di Natale la prima delle quattro foprain-
Ν 2                  di- *
* '
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2ρ2 > *Nuovd Befcrlzìone"
dicate fìanze diRaffaelle, col-nome ài Sala
di Coflantìno
fcrviva per la folenne Cantata
de'Mufici della Pontificia Cappella, intito-
lata la Pastorale fimilmente per tratteni-
mento delli Emi Porporati, affine di pailare
alla Cappella Siiìina per la celebrazione del-
la Pontificia MeiTa.
CAPITOLO XXX.
Stanze 3 e Corridore detto de" Chiarifcuri »
e Cappella dì Tsfìccolò F.
NON permettendoci lo ftabìlito noftro
fiilema di più dilungarci da quella-»'
parte convien , che facciamo ritorno all'ul-
tima delle quattro indicate ftanze di RafTael-
ie Ϊ in fondo della quale ejfifte una gran Por-
ta confguincj tutti dipinti "da quella parte,
che dà l'ingrefib alla feconda contigua ftan-
za. de Chiarifcuri. Vecjefì quella Porta or-
nata al di dentr| di ftiplti , ed architrave di
marmo portafarita {corniciati. Quella ftanza
eitendeiì in lunghezza palmi feiTantanove » «
palmi quaràntafette in larghezza : antica-
mente ferviva ad ufo di Sala de' Palafrenieri
adorna di buone pitture in chiarofcuro nelle
pareti con la fua compagna Sala della Guar-
dia Svizzera che le fegue . Vedeiì quella com-
partita ugualmente da diciotto Colonne fcan-
udiate d'Ordine Corintio, dipinte in chia-
jofcuro, con bafe , e capitello color d1 oro.
Softengono le predette Colonne un Corni-
cione pure in color d'oro intagliato con-s
molti rabefchi ; e fra una colonna a e l'altra
tutte
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Jbei Vaticano»                  ·3$
tutte uniformi vi fono dipinte di buona ar-
chitettura alcune riquadrate Nicchie in forc-
ina di fineilre, le .quali adorne reftano con
fnoi flipìti , architrave , fregio, cornice ,
e frontefpizio fopra centinaio, ed interrotto
nel mezzo da un Triglifo in figura portatile,
con Capitelli Jonici di color d'oro efpreili.
Al di fopra del detto Capitello nel fregio di
ugual colore vi,è una piccola tetta di Drago,
pendendo;al difetto una cafcatadi frutti,e fie-
ri al naturale con colori efpreflì foflenuta da
due putti uno per parte fu del frontefpizio fuoV
detto aflìfo , nel di cui mezzo poi èfifte una fi-·
gura a federe fignificante una virtù a· colori
naturali dipinta. Pofa il furriferito adorna-
mento fu di alami piedeilalli ornati da corni-
ci, e menfole fcannellate di color d'oro, e
fue bafi, le quali racchiudono nel loro mezzo
un riquadro, ove indicato reità un bafforilie-
vo in chiarofeuro parimente di color d'oro.
efeguito. Nel vano dell'accennata Nicchia
ad ufo di finefira evvi una ita tua- fignificante
un. Apoftolo, e I* una , e Γ altra ugualmente
in chiarofeuro effigiata., Tale ornato ricorre
da per tutto nelle quattro facce di queita_.
ftariza, diverfificando foltanto i foggetti del-
le ftatue nelle predette Nicchie efprefle, ed
i Baffi rilievi a piedi quelle delineati.
Cominciando or dunque dalla foprain*
dicata Porta dell· i-ngreffo-, feorgefi fopra la
medefima il finimento d'una Nicchia, la qua- ,
lefidifcuopre fino quali àl'fihà de'Triglifi,
*cldi cui mezzo tra il fregio , e Γ archi trave
:♦          N %            del'
-ocr page 337-
294              Vuova Defcrizione
dell'accennata Porta refta dipinta una car-
tella bianca con fua Ifcfizione al Gran Co-
flautino Imperadore allufìva . Nella feconda
Nicchia al Jafo'deliro di detta Porta difterite
rimìrafi effigiato in chiarofcuro 1' Λροβοίο
$. Giacome
, che tiene ^con la finiilra mano
il Bordone, indizio <}i fuo pellegrinaggio'*,
con motto alìufivo al detto Santo nel fregio ;
fottodicui neir accennato riquadro rimirali
delineato il eli lui martirio , venendo da un
carnefice tenàgliato , ed appreflb del medeiì-
mo giace decapitato un Solcato, frutto di fua
0 repentina convezione , con raiììftenza di
molta Soldatefca in varie poiirure mirabil-
mente atteggiata. Segue in appreflb la terza
Nicchia con i 5S. <Apo]ìoli Tietrò, ' e Taolo
mirabilmente efpreflì , fe'mbrando che ivi in-
fierì la difeorrino. Tiene ciafeheduno di ef-
fì nelle proprie mani jl fuo fimbolico lignifi-
cato , cioè le chiavi pontifìcie l'nno , ed un
libro, e fpada l'altro, con i loro ailufivi
motti nel fregio delineati. Al difottopoi nel·
fuor ispettivo riquadro fcórge fi con ogni vi-
vacità φ peniìererapprefentato il loro Mar-
tirio. Vtdefi ivi, che con tutto lo sforzo
della loro rabbiofa ira quei manigoldi ftirano
fopra di una Croce il Principe degi'Apoftali,
vedendoli accanto Si effo il Dottor delle Gen- .
ti di già decapitato con quantità di Soldate-
fehe ivi giranti, ed il fiero Comandante sca-
vallo , in aria "tenace e fevera. La Quarta
Nicchia dì quella prima Facciata racchiude
' P^poflvlo $* Andrea inVaghJiuma attitudi-
-ocr page 338-
Del Vaticano ·                  2^5·
ne efpreffo. Solìiene egli con la delira mano
la Croce iftrumento di fuo penofo Martino ,
e con la finifìra un Libro, veggendoiì fui fre-
gio il folito motto latino al medefimo allufi-
vo. Nel fottopofto riquadro difcuoprelì il
Martirio del detto Santo fofpefo in Croce »
ed ivi attorno quantità di Popolo fpettatore
di un così funelto fcempio.
PaiTando alla Quinta Nicchia , che vie η
a e ile re la prima della profilili a feconda fac-
ciata, vedeli quefta fmezzata da una Forti-
cella , con llipiti , architrave di marmo bian-
co fcorniciati, e paternoftri attorno, la qua-
le quantunque munita fia di fuoi fuftt di noce
riquadrati , e fcorniciati, rimane al di den-
tro murata . Efiftein eifa I' Apoilolo S. Gia-
como Minore
in mezza figura s il quale tiene
in mano un gran. Libro, ed una Squadra,
con il motto latino nel fupericr fregio al me-
de iìra ο alludente . Profegue la fetta Nicchia ,
dentro delia quale vedefi S. Bartolomeo che
tiene nella delira mano il Coltello fimbolq
eli fuo Martirio. Al difopra nel fregio è fcol-
pito il motto latino allo iteiTo alluiivo ; ed
al difetto nel fuo rifpettivo riquadro rimane
efpreffo il di lui Martino , rapprefenrando
due manigoldi, che lo feorticano vivo , con
raffiftenza di molti barbari ivi fpettatori.
Quivi contiguo nella metà della Facciata ri-
mirafifituatounbelliiTimo, e gran Cammi-
no di marmo portafanta, fopra di cui edite
la Settima Nicchia , la quale racchiude il
Serafico S, Francefcoz federe , che tiene con
Ν 4                   la
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2ñ·5             : Vnova Deferìzione
la delira mano un Libro , e con la finiflra la
Croce, con motto latino fcolpito nel fu ñ e-
rìor fregio , venendo la detta Nicchia dal
iurriferito.Cammino interrotta . Segue in ap-
pretto dottava Nicchia , in cui vi è S.Loren-
zo
con la palma del Martirio nella finiitra
mano , e con un Libro nella delira ftando
appoggiato alla graticola , fimbolico fignifi-
catodi fuo Martirio, il quale eipreffo viene
nell'inferior riquadro in quella guifa , cioè .
Rimirali il Santo Martire fu la gratìcola dì-
ile fo , con manigoldi che ftanno affaccenda-
ti, chi a far fuoco , ed altri a portar legna ,
con due che malamente lo trattano con for-
cine di ferro. Efifle in difparte il Tiranno
imperadore afflilo in Trono da fue guardie
circondato in atto di comandarne l3 orribile
carnificina . Nel fuperior Fregio leggefi fcol-
pito il latino motto al detto Santo allufivo ,
Segue in appretto la Nona Nicchia , la quale
rimirali fmezzata , a motivo d'altra piccola
porticella compagna in tutto alla fuperior
deferitta, con ftipiti, ed architrave attorno,
la quale fimilmente refta al di dentro mura-
ta . Si feorge in etta Nìcchia delineato in
mezza figura É' ËñïâïÉï S. Matteo in atto di
fcrivere il fuo Vangelo con ls Angiolo accan-
to , e nel fuperior fregio fi legge il fuo cor-
relativo motto al medefimo alludente.
Pattando alla Terza Facciata vicino
l' angolo a mano delira efifte una porta con
ilipiti, architrave , fregio , e cornice, » i\
tutto cT attricano. antico con. Iscrizione nel
fre-
-ocr page 340-
\ Del· Va titano .                  297
fregio del' Pontefice Giulio Ih » e mezza nk~
chiarella fopra la cornice con moitra di Clic-
co , e fellone di marmo , ornata altresì iti-
periormente da un arme in grande di rilievo.
dell'accennato Pontefice, la qua! porta in-
troduce in una Cappelletti fatta erigere dal
Pontefice pìccolo V. Segue la Decima Nic-
chia , ov* è dipinto S. Luca inatto di ritrarre-
la tergine Santlffìma , ed ivi in diTparte uà
putto che macina ì colori, con il Bue dietro,
al medefimo Santo effigiato . Racchiude'
1' undecima Nicchia l· Evangeiifia SjMàrci>
in atto di fcrivere, tenendo con la finiflra.
mano un Libro ,, e con la delira la penna ; al'
deliro lato ha dipinto il Leone, fuo emble-
ma , sudi cui il piede deliro pofa . Rimirarli
nel fuperior fregio il fuo rifpettivo motto la-
tino fcolpito, e lotto nel riquadro vi è il Mar-
tirio del detto Santo barbaramente da due?
Carnefici con funi ftrafcinato per terra con
altra Soldatefca in difpa.rte, che V accompa-
gna . Nella Duodecima Nicchia rimirali iris
attitudine eccellente efpreflb /' uipoflvÌo\ ecL
Evangelifia S. Giovanni
, e tiene con la finir*
Ura mano un Libro , e con la delira pofa_ji.
fopra il capo dell' aquila che le Uà accanto ^
pure fuo geroglifico · Nel fuperior fregio leg—
. gcfi fcolpito ii motto al medefimo allufivos
e nel fottopoilo Riquadro vedeii il Martirio*
rfel predetto Santo , efprimente quando in»
Roma fu gettato dentro di una gran Conca
d'olio bollente , ove ali1 intorno efiilono mol-
ti manigoldi a tal funzione tutti affaccendati^
Ν $                 ia
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■29$              muova Definizione           v -
indifpafte il Comandante, e molto Popolo
ivifpettatore. Sopra la Porta, la quale dà
\? ingreifo alla Sala clelli Svizzeri quivi prof-
iìrfia , detta communemente la prima Stanza
de*chiariicuri, rifiede la decimaterza Nic-
chia fmezzata anch3 effa a cagione della fot-
topoita porta , fopra la di cui cornice offer-
vafi dipinto un vezzofo San Giovannino in
chiarofcuro a federe, il quale tiene con la
: delira mano la Croce con fuo fvolazzo fegna-
tocolfolito fuo motto indicante l'Agnello
di Dìo con due Pappagalli , uno per parte
di color vero dipinti, i quali fembrano kco
lui fcherzare , con altro motto al detto Santo
alludente nel fuperior fregio fcolpito. Pro-
feguendo verfo la Quarta Facciata vedefi
queiU interrotta da tre fìneftre , che la me-
defima illuminano » Tra la prima fìneilra,
e 1' angolo vicino la fopra defcritta Porta
vedefi 1* Apoftolo Giuda Taddeo fopra di un
piedeftalio elevato, iiquale conia deftra-j
mano un alto, e ben nodofo bairone imbran-
dìfce, e con la finiftra tiene un Libro, in
queito (ito non vi è altrimenti la folita Nic-
chia , ma bensì un Contropilaft.ro , che il
medefimo adorna . Nel riquadro poi del pie-
deiìallo predetto vedefi in chiarofcuro la De-
capitazione del predetto Santo Apoftolo con
un monte indifparte, fopra dì cui fcorgonfi
alcune figure in atto di ammirazione con al-
tre due a piedi del medefimo con grande^
cfprefliva condotte . Segue h prima fineitra
. %cqxi gradino e parapetto all' altezza di un_*
^$%i$^· -
                     ,                 uomo
-ocr page 342-
pel Faticano. _            2$p
uomo, nel quale fono dipinte diyerfe figure
indicanti le due Scienze ^fironom'u , ed ar-
chitettura 3
fkndo parte di effe in atto di
decorrere fopra di un Mappamondo che fra
di loro tengono, ed altre allo iludio, e dife-
gno dell3 Architettura intente con nobil prò-
fpetto parimente d' Architettura indietro al-
le medefime effigiato /ed una guglia ivi eret-
ta . Nelli fguincj poi all'altezza deipara-'
petto fonovi tre comparti, uno de' quali in
ovato contiene un Putto, che fcherza con
un Drago , e gì3 altri due una Mafcherina in
fé racchiudono » Neil · arco fuperiore di det-
ta fineftra rifiede un tondoni C9lor d'oro 3 nei
mezzo del. quale ewi una latina Ifcnzione
indicante 1' anno precifo della Ήα/cìta del
"Nofiro Signore
fecondo la riduzione Grego-
riana fidato ì e dai lati di detto tondo eiiito-
no alcuni rabefchi all'ufo Chinefe con un
putto per parte in piedi, Pfofegue la Deci·*
maquarta Nicchia fituata tra la prima , e fe-
conda fineitra , ove vedoofi in chiarofcuro t
SS. Apoftoli Simone , e Matteo , ambedue
con bellifiima efpreiTtone dipinti; tiene l'uno
conia deftra manolaSegs, e l'altro un* Ala-
barda , iftrumenti della loro Patitone. Nel
fuperior fregio ewi il folito motto amedefi™
mi allufivo ; ed al difetto nel riquadro dt
mezzo ewi effigiato il loro Martirio. Segue
U feconda fineitra di fattura firnile ali1 altra
nella metà di quella Facciata funata Λ nei di
cui parapetto fi rimira un Tempio con prcr»
fpett iva di Colonne» nei di cui mezzo ewi
                   
■<■
-ocr page 343-
300             Nuova Deferitone
un Predicatore con molto Popolo ivi ad udir-
lo intento. Sotto il deferiti© riquadro fonovi
eerti riparti color di marmo, e nel mezzo
una mafeherina in color d1 oro-efprefTa. Nelli
fguinci vederi al tra ornato in varj modi com-
partito; efiile in ciafcuno di efli una figura
a federe , delle quali Ρ una con la delira ma-
no tiene un mazzo di fiori, una face con la
fini lira impugna ; e Ρ altra con mezza luna in
teila nella delira mano una palma foiliene .
Neil3 arco di detta fineilra evvi un tondo, in
cui vedefi efpreffo il Bullo del Pontefice.»
S'Silyeftro» ecnfcrizione latina d'intorno;
e da i iati del medefimo efiilono diverfi rabe-
fchi chinefi con due putti dentro-due vafi di
Bori χ uno de'quali foiliene il Triregno, e
l'altro una Mitra, ed un baffone Pa florale .
Indi ne viene la Decimaquinta Nicchia, la
quale racchiude V^ipoflolo S. Tommafo , che
regge con la delira mano una picca, e eoa
lafiniffraunLibro, con motto nel fuperior
fregio al medefimo alludente , Neil inferior
riquadro rimane efpreffo il Martirio àt\ me-
defimo Santo , ri quale iìando in atto di ado-
razione da un manigoldo con accetta in ma-
no è in procinto d'effer decapitato con altri
Soldati ivi aitanti-. Segue la terza ed ultima
fineilra con parapetto affai più alto delle an*
tecedenti, mentre ivi efiile una portieelia,
che alle feconde Logge da i'ingreffo , ne di
eutfguirtcj fono compartiti tre riquadri per
parte , vale a dire due bislunghi, ed un ova-
to nel mezzo . Ne3 primi due da baffo fono·
^ .                                                vi ,
-ocr page 344-
Del Fatteanv. ^ *■- |ik $$ί
vi dipinte due arpie con vafi di fiori.» Frutti
intetta i ed all'intorno alcuni ornaménti
chineii ; Ne due Ovati vien rapprefentata
una figura di femmina per ciaftheduna 3 k.
prima delle quali tiene nella delira il Globo
terreftre , e con la finiitra il compaffò ; e la-
feconda irnbrandifce un baldòrie . Negl'altri
due fuperiori efifìono parimente due arpie
per parte, racchiudendo nel mezzo una té*
ftina . Nell'arco fuperiore finalmente ve-
deri in un tondo il ritratto del Pontefice^
Gregorio XIII*. con fua Ifcrizione attorno i e
dalle parti alcuni rabefehi Chineli con due
%ure in.pìedi, che Tuonano la tromba .
Ne1 quattr© angoli di queft&iknza, vale
a dire, ne due , uno dirimpetto ali* altro
dalla parte delira, efiiìòno due Cartelle-»
con Iscrizione divifa in effe , indicante il
Nome del Pontefice Gregorio ΧΪΙΓ... ed anno
di Tuo Pontificato·,· E negl*'altri due a fml·-
flra le armi, dei medefimo Pontefice reffono
effigiate~. Sotto le medefime Cartelle , ed
armi pendonoalcune calcate di fiori, che vi
fermo un graziofo interrompimento. Il fu- ·
perior Cornicione, che gira attorno di queV
fia Stanza*in ciafeheduna delle quattro Fac-
ciate viene interrotto da una cartella, la qua*-
ìe racchiude una latina Ifcrizione alle fotto*
porte Pitture allufiva , lì Fregio fuperiore ,
che la medefima Stanza abbellifce è'dipinto a
vivi colori con fomma maeftrìa ; contiene.^
effo bellìflimi rabefehi, e di quando in quan-
do da alcune Arpie 9 che tengono certi tondi
con
-ocr page 345-
£02              Jfuovabefcrizione
con" una Mascherina per ciaicuno al diden-
tro vien compartito/Seguono fra quéiji a
due per due molti putti, ι quali in differenti
attitudini >con gì"accennati rabefchi fi vedo-
no fcherzare . il foffitto che la ricuopre è
fatto a caiiettohittótto intagliato e dorato,
effendovi ne-riquadri con fondo turchino tre
penne dorate intrecciate con anello a punta
di diamante , il tutto allufivo all'arme del
Pontefice Leone X.
le Pitture di quella ihnza in faa priira
origine riconofcono la loro produzione dal
celebre Raffaelle d'Orbino , e Giovanni da
Vaine
Tuo (colare a le quali poi in tempo di
Taoto IV. furono fatte gettare a terra per
eavare in ella Sala alcuni iianzini a propria
comrnodità. indi nel Pontificato di Grego-
rio XIII.
cangiato Stilema circa 1* adorna-
mento delle Colonne 3 Nicchie , ed altro
nella prefente maniera furono diihibuite^.
iMrchitetiura delle Colonne , delle Nic-
chie, e fuo Imbafamento fu condotta a fre-
fco da Giovanni, e Cherubino Alberti fratelli
dal Borgo San Sepolcro. Alcune figure de"
Puttini , e Virtù nel fregio del Cornicione >
e ne Frontefpìzj a color di carne furono di-
pinte da Taddeo Zuccheri, a cui fu data la
commitfìone di ri fare ire, ο di rifare gì · A po-
poli già dipintivi da J\affadle> ed il medeii-
ino lafciò intatti i due fopraccennati Pappa-
galli dipinti a color vero dal detto Giovanni
da Odine 3
per memoria di fi eccellente Pro-
feÌTore* il detto Taddeo rilraurò di propria
ma-
-ocr page 346-
■i Set Vaticano*                 30$
mano il S. Giovannino , ed i due AppÌloli
S. Tìetro e $*Taolo f proseguendo Federigo
Zuccheri
fuo Fratello in compagnia di Livio
xAgredì da Forlì
, di Gianbattijìa Marciteci*
ed altri maeftrì a fé fubordinati il rifarcimen-
to d'ogni reiìante . Nel Pontificato final-
mente gloriofo di Clemente XI. vedendoli le
figure ile gì'A portoli aliai danneggiate, fu-
rono dal dotto pennello del Cavalier Carlo
Mar atti
tutte ravvivate .
Prima di dipartirci da quefta Sala fa
dJuopo per evitare i viziofi giri , e ritorni >
feorrere quel tanto che da quefta parte s' in-
contra . La porta adunque efiitente , come
fopra il difle·,' nel!1 angolo della terza Fac-
ciata , è quella che dà \3 ingreiTo alla Cap-
pella denominata di "Niccolo V. Η effa in fi-
gura di quadrato bislungo, contando trenta
palmi nella fua lunghezza , e diciotto di lar-
ghezza , efTendo ricoperta al di fopra da vol-
ta a crociera di tutto fefb. Nel primo in-
greffo dunque ci fi prefenta nella facciata di-
contro un Altare tutto di marmo fatto ivi co-
ftraire dal Pontefice Benedetto XUL s e dal
medefimo al "Protomartire S. Stefano dedica-
to . Rapprefenta il Quadro da vaga cornice
di marmo contornato , il detto Santo genu-
fìeffo fra molti barbari che lo lapidano , e ve-
duta di Città indiiìanza . Effo è dipinto a olio
in tavola , opera di Giorgio Vafari. Al difo-
pra di quello Quadro e fuo fuperior orna-
mento efiire un finelìrone inarcato, il quale
da lume a detta Cappella. Pendono da lati
del
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504             Isfkùva Defcrizlons
del predetto Altare due Ovati Cartelloni,
ne quali vi fono (colpite due diverte lfcrizio-
ni. indica la prima dalla parte deir Epiitola
e fiere (lata riilorata la predetta Cappella < ed
al prillino fuo fplendorereilituita dal Ponte-
fice clemente XI· Γ anno 1712. , e la feconda
dalla parte del Vangelo Tonifica , che il
B, Giovanni da Fiefoh dell·1 Ordine de1 Pre-
dicatori celebre Pittore di quei tempi dipinfe
d1 ordine di Wccolò F. tutte le Sacre iltorie,
delle quali quella Cappella fi vede ricoperta.
Ricorre fotto di eiii un comparto di marmi
di differenti colori con tre Monti fotto , ed
una Stella fopra in color d'oro alludenti
ali1 arme di Clemente Xh con due Nicchiette
uà lati del detto Altare per commodo de'Sa-
gri ficj. Nella Facciata dell'ingreffo fi vede
primieramente un zoccolo all'altezza di un
uomo tutto dipinto ad ufo di tappezzerìa di
ricamo ..intrecciato da tronchi , e fogliami,
e fra cfli un sì, ed un nò, una tellina d' an-
giolo, eneli* altro un Drago, il tutto in
color d'oro, e campo azzurro , ricorrendoli
medefimo' nelle altre due laterali facciate ,
aopra di quello fimilmenie tutt'alP intorno
ifgue una cornice , fregio, ed architrave,
con molte menfolette che fìngono foilenerlo,
eliendo abbellito il detto fregio da molte ca-
lcate di feiloncini in chiarofcuro color d'ora,
con telline d'Angioli, Triregni e Chiavi,
ed alcune rofette in color rotto . Vien com-
partita la fuddetta facciata in due gran qua-
dri l'uno fopra l'altro. Nel primo di fotto
vie-
-ocr page 348-
i
Lei Vaticano »                 $o$:
viene efpreiTo un Tempio» foftenuto da molte
Colonne d' Ordine Corintio , nel di cui mez-
zo elìile un Pontefice a federe con calice itu»
mano in atto di confegnarlo al Tiotomartire
S. Stefana
ivi genuflelTo , ed all' intorno mol·*
ti Diaconi, Suddiaconi , e Chierici a tal
funzione aitanti -. Rimane rinchiuft) il detto
quadro da due pilaftrini con capitello Jonico,
e pìedefrallì dipinti a cbiarofcuro . Eiiftofto
accanto i detti Pilaftri due finte fine [tre· con
fguinci, e parapetti companiti di color di
marmo; ed in una di effe vi è dipinto un Car-
tellone , in cui leggefi cfTere fiata fatta ri/lo- .
rare la detta Cappella, e Pitture d'ordine di
Gregario XIII., le quali erano affatto perdu-
te. Riiìede fopra il detto Quadro altra cor-
nice con Tuo fregio ed architrave in chiaro-
fcuro , effendò il detto fregio di fondo color
d1 dro<:on feftoncini, ed alcune rofette d'az-
zurro dipinte . Sopra detta Cornice fegue il
fecondo Quadro a mezzaluna , che fi'eflende
fino alla fommità della volta , rapprefentan-
dovili in eiTo,altro Tempio, entro dì cui da
una parte vedefi efpreiTo STietro che confe-
gna a S. Stefano ivi g^nufleiTo un calice, con
diverfi Apoiloli in piedi. Dall'altra pane "
poi vedefi l'accennato Protomartire fuori del
Tempio, che difcbrre con una. femmina , e
piccol putto accanto, unitamente a molte*
altre figure in diverfe attitudini efpreffe^. ·
Mella finiika facciata vicino Ρ Altare rifiede
una fineflra^corrifpondente nella prima Sila
delli. Svizzeri 3 e feconda Stanza } de1 Chia»
. rifcii-^."
m
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i
y 5©6*          . "Nuova Deferì zi one
rifcuri da quella parte, petr commodo di as-
coltare là Santa MeiTa, che ivi fi celebri,
effendo-'SÌ, il parapetto che fguincj, ed arco
della medefima di varie pitture ricoperti. So-
no in quella medefima facciata delineati due
altri quadri fimilj ', nel primo a mano delira
fi iappreferita fi Tiranno aiftfo in Trono , e
dalle Tue Soldatefche circondato, che con-
danna il Protomartire S, Lorenzo alla fua
prefenza condotto, e diritorte tiretto e le-
gato. Nel mezzodì detto,Quadro vedefi il
fnedefimo Santo in ofcura carcere racehiufo ;
e dall'altra parte lo ile fio Martire gloriofo
fu la graticola diitefo, e da Manigoldi tor-
mentato . Racchiufo reità il predetto Qua-
t , drodapilailri con capitelli d'Ordine Com-
porto, i quali foftengoiió una cornice che
attorno il medefimo ricorre. Fra i detti Pi-
laflri fonovi alcune Nicchie, dentro delle
quali rifiede una Statua per ciafcheduno di
chiarofcuro dipinta . Segue al di fopra il fe-
condo Quadro , in cui effigiati reilano le ge-
fta#e martirio sì del Τ fot ornar tir e S.Stefa-
no »
che di S. £orevzo, "Vedefi da un lato in
paefe aperto S, Stefana* il quale vien con-
dotto fuori delia Città per eiTere lapidato..."
I)airaltro lato parimente S. Lorenzo reità
Ijpinto fuori della Città , e condotto al luogo
dì Tuo Martirio. Nella delira facciata efiftono
due'uniformi pone, una per parte , con_>
Tguinci, ed archi di divedi finti marmi rico-
perti. Nel primo de'due fovrappoiti Quadri
« rimira da una parte m Pontefice dentro di
un
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Dt l Faticano f           4 3C7
un Tempio che porge a S. Lorenzo ivi genu-
fletto una borfa di denari a fine di ddpeniarli
per elemofina, ed appretto altre figure che
fpontaneamente offrono vafi d" argento ed al-
tro per lo fletto effetto j e fu la dritta icor-
gonfi due foldati, quali ftanno in atto di en-
trare nella porta del nominato Tempio . Da
una fafcìa vien fpartito lr altro confimi! qua-
dro ove rimirali fimilmente in un ί empio.il
detto Santo in atto di difpenfareelemóiine a
quantità di Poveri, da quali vien circc-ncìa- .
to. Segue fopra i predetti ii fecondo quadro
il quale con la fuperior volta termina, ove da ,
una parte rimane efpreffo il prenominato
Santo Martire in atto di predicare a molto
Popolo , che la Divina Parola anziofo alcol-
ta. Fingefi dall'altra parte una Camera in
cui vien condotto il Santo alla prefenza del
Tiranno aflìfoin trono con numerofo fegu-to
di figure. Alati sì di quella Facciata , come
anche dell'altra dicontro vien finto un arco
compartito in quattro vanì, ove fono effigiati
alcuni Santi, cioè, alla fìniitra evvi S.Bona-
ventura-,
e S. Tommafo d? equino J ed al di
fopra S.^oflino l cS. Ambrogio , e (opra
ciafcheduno'de, medefimi delineato reità un
antico Tempio . Dalla delira parte 1 primi
due fono S. ^tanafto, e S. Gio. Grifofìomo ;
i fecondi, e fuperiori S. Leone, e S .Gregorio
che accompagnaci vengono da già defcritti
Tempj.
' Portandoli con l'occhio alla fuperior vol-
ta , forma quella quattro lunette, ciafeuna
*:
                                       delift
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goS             Nuova Deferitone
delle quali racchiude in fé un Evangelifta fo-
pra a nuvole dipinto in campo azzurro tutto
ftellato. Vedefi adunque nella Lunetta fo-
pra Γ Altare colorito S. Matteo enn angiolo
accanto . In quella ad effa dicontro evvi
efprefTo S, Luca con il Bue al lato. A mano
deftra rifìede s. Marco con il Leone ι e nella
quarta a finiilra S. Giovanni con Γ aquila.
il pavimento di quella Gappella è tutto di
marrno bianco ricoperto, ed intagliato a~·
graffito in varie grouefche maniere , e rìpar-
timenti, vedendoli nel mezzo effigiato il So-
le . Serviva la medefima 3 quando i Pontefici
abitavano il contiguo già deferitto Apparta-
mento^! Cappella commune per la Pontificia
,, Famiglia, celebrandovi!! quotidianamentei
Divini Ufficj per comodo della medefima .
{Miti dalla predetta Cappella s e pacan-
do per la fopraindicata porta della Sala de2
\ Palafrenieri fituata nel dicontro angolo , co-
me fi diiTe della terza facciata , fi ha per la
medefima l'ingreffo alla contigua Sala vec-
chia 3 la quale anticamente per la guardia
Svizzera era deftinata . eiìende quella per
lunghezza in palmi fettantàtre j e in qùaran-
tafette palmi per larghezza .Le pareti di
^„„quefr.a Sala ricoperte fono di pitture a ùeko
confiilenti da bailo in un gran piedeilallo con
motti appropriati a ciafeheduna delle Statue,
che fu diefTo rifiédono.Soltentataì piedeihllo
ì3 ìmbafamento di alcune Colonne di ordine
Jonico finte di verde , e portafanta s ie qtfaii
a due per due alla Sala tutta da ogni parte fan
teatro,
-ocr page 352-
'Del Faticano .                   $09
teatro . Rimangono tra quelle colonne ripar-
titi alcuni Nicchioni finti d5 Architettura ed
altri sfondati in campo d'aria ; foftenendo
ai difopra maeitofo Cornicione , il quale nel-
la fregiatura rimane abbellito da varj Putti
di color di carne , con fettoni, imprefe * car-
telle, armi , e nome del Pontefice Grego-
rio XIIL.
, che ne fu dì eiTa il provido riftau-
ratore. L3 Artefice di tutta l'Architettura,
e degl1 Amoretti, che fcherzano nel Corni-
cione ne' fregi, e tra i Capitelli, fu Giovan-
ni Alberti
. Le figure poi, ο fiano Statue di
fopra enunciate opera furono di diverfi eccel-
lenti ProfeiTori , come farà efpreffo . Sopra
la porta, per cui iìamo entrati, fi vede colo-
rita la Navicella di S* 'Pietro con cartella al
f difetto , e fua Ifcrizione . La prima figura ,
che fi prefenta anoiìri fguardi pallata la detta
Porta , e nella Sfacciata s ove efiile gran cam-
mino con fiipiti, ed architrave di marmo , è
una Statua finta in forma di Donna dipinta a
chiarofeuro , oltre il naturale, a mifura di
cui tutte Ρ altre figure di quella Sala fono re-
golate , lignificante la -Cattolica Religione »
con in mano un Tempietto , ed a pie una
Grue con la zampa alzata, lavoro di Giaco-
mo del Zinca
Fiorentino . Nella feconda fi-
gura di quefta medefima facciata , condotta
3 color di carne, fi efprime la Fedeltà in
Sembianza donnefea, entro di un arco sfon-
dato in campo d'aria, coi fimbolo delGane
a' piedi, di cui fu Ρ autore Gianbattifla Lom-
bardelli
detto della Marca . Profcgue fopra
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§io               TSfuova Defcrizione
il già accennato cammino la figura dell5 Vb-
hìdìenza
dipinta in chiarofcuro , col (imbolo
d'un cavallo, ed una rotella } travaglio di
ν Giacomo Stella Brefcidno . Nel quarto Nic-
chione viene effigiata in chiarofcuro la Tron*
tezza
in f'embiante di Donna armata di mo·
rione colla Spada nuda da una mano , e con
una cucchiaia da muratore nel!'altra, ed un
gatto a5 piedi 3 la quale fu dipinta aaV.ris
1\T(gari
Romano . Nella facciata del lato
manco fu dipinta dal medefimo Taris Vogari
la Manfuetiìdine in una femmina a chiarofcu-
ro , che fi accolta al feno un vago Agnellet-
to . Segue appreiTo fopra di una finta cornice
di fineftra con ferrata a mandola» che ferve
per afcoltare dà queitapartc la S^Meffa nella
Cappella di fopra defcritta di Wccolè ^".qui-
vi contigua in uno sfondato di campo d3 aria
ìa Penitenza , dipinta in gialletto , la quale
finge di colarfi un ardente candela l'opra di
un braccio ; e nella groffezza dello sfondato
vedefi altra figura di chiarofcuro in fcorcio
di fianco , il tutto dipinto dal fopraddetto
Giacomo del Zucca . Efprime l3 appretto figu-
ra V^iffiduita rapprefentante una Do*nna di
età fenile, che fi regge fopra una croccia,
con in mano una verga, e traverfa fu la cima,
da cui pendono due bilichi, travaglio di Ta-
7is Vogar ι.
Indi fopra di una Porta con Pi-
piti , ed architrave di marmo, che conduce
al Corridore detto dea Chianfcuri, fi rimira
cfpreifa in sfondato di campo d'aria a terra
gialla h Vigilanza con una Grue da pie, e
tra
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; Ι 4
■■■ψ-Wi                   :.'·                                                                     ;.                 ,ψ\.           '■';'■                        ■'."'"
jst/ Vaticano · v ,..            gii
tra le mani una verga eretta opera di G/a«-
battifla lombardelli. Al lato della medefima
rimirafi effigiata la figura d' un Vecchio colla
mano" alla fronte appoggiato fu la croccia, ed
a3 piedi un Scojattolo ι apprefentante la Sc-
brietà travaglio del fopraccennato Già con? ο
del Zucca
. La prima figura che nella terza
facciata in fondo fi rimira , è una fpiritofa ,
e fciolta figura di chiarofcuro che rapprcfenta
la Fatica in perfona di Sunfone , che fortie-
re fu gli omeri le porte della Città di Gaza,
opera del Cavaliere Giufeppe Ce/ari ef ^Arpi-
no .
Segue in appretto Donna alla guerriera
vcftita, la quale fi appoggia ad un tronco di
colonna , e Leone a'piedi, indicante la For-
tezza 3 h
quale fu condotta in chiarofcu|fr »
da "Paris "Nogarì. Vedefi in mezzo a quefia
facciata in uno sfondo d'aria dipinta a varj .
colori la Speranza con Ancora, ed Upupa
al lato , opera di Gìanbattijia Lombardelli.
L'ultima Statua finalmente da quefta parte
figurata in un Vecchio col dito fu le labbra,
ed uno Struzzo a3 piedi fi rapprcfenta il S/-
Icnzìo , il quale fu lavoro di "Paris 'Negari .
Sopra la contigua porta con sguinci da queita
parte coloriti, e che dà il principale ingreffo
a quefte fianze dalla parte della Scala Vecchia
a cordonata della Florerìa s vedefi efprefib
a vivi colori in un umeniflimo patfe 1\rofìro
Signore
feduto in atto di decorrere con i San-
*! Apoftoli "Pietro e Andrea, ed altri fuoi
■Oifcepoli in diihnza in atto di ammira-
zione.
Paffan-
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^Pattando alla quarta , ed ultima fac-
ciata , ove vi fono compartite trefineilre,
racchiudono effe altre due confìmili Statue,
ìa prima delle quali inarco sfondato d'aria
rapprefenta l'Onore . Qneila fu condotta a
gialletto in fembiante di un Vecchio Eroe con
corone d'alloro , e con falci in mano. La fe-
conda parimente inarco sfondato d'aria di-
pìnta a gialletto , rapprefenta la Gloria ,
con fa tromba in una mano, e colla ghirlanda
nell'altra, ambedue effendo fiate dipinte da
^Antonio Tempefta ugualmente che tutta que-
ila.-facciata , quale egli iteilo nella Tua gio-
vanile età tutta colorì. Nelli fguincj di det-
te tre fineftre vi è ugualmente dipinta una
cafcata di panno in forma di Tapezzaria ; e
nell'arco fuperiore evvi un tondo , dentro
del quale vedefi dipinto un Drago, che for-
mando circonferenza con la propria coda,
da elfo tenuta in bocca, racchiude una tefta
di caprone con cinque itellette fparfe fu la di
lui fronte , venendo il rimanente > come an-
che i parapetti ed alcuni riquadri di finte pie-
tre ricoperto . Ne' quattro angoli di detta
Sala efifte in ciafeuno di eflì dipinta una Car-
tella con calcata di felloni da due Putti i'o-
fìenuta , entro di cui vedefi fcolpito il nome
del Pontefice fuo Riftauratore Gregorio XM**
e I* anno di fuo gloriofo Pontificato . Il fu-
perior fofritto che la ricuopre, compartito
viene da divertì riquadri tutti nobilmente in-
tagliati, e dorati, eiTendovi nel riquadro di
mezzo ottangolato Γ Arme ói Leone X.i ed
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bel Vaticano ·                  31 ?
!n due riquadri lunghi per quanto è detto
foffitto fituati uno accanto la (acciaia dei
Cammino, ci3 altro accanto U dicontro fac-
ciata , vi fono (colpite due iferuiom in le-
gno dorate con fondo turchino ! luughi
ferri, ed ì banconi di legno , i quali (ì vedo-
no ricorrere attorno le due facciate fituate in-
contro quelle delle fineilre , ed 1 Cammino,
fervivano per comu.odo della Guardia Sviz-
zera , che come' di foprafu accennato ivi ri-
sedeva ; i primi cioè per attaccai vi le Ala*
barde 3 ed i fecondi per feditori, e per difen-
dervi li /Irati da dormire la notte .
Dalla fopraccennata porta efiilenie nella
facciata incontro le fineilre della fopraddetta
Sala , fi ha ì3 ingreilo a un Corridore di lun-
ghezza palmi centofeiTanta , e largo palmi
quattordici , communemente chiamato dea
Chiarifcuri , il quale a diverfe rtanze ed
abitazioni ivi contigue introduce . Trovai!
in eilò a mano iìniilra una porta con ftipiti,
ed architrave di travertino (corniciati', ed
orecchiati, la quale unitamente ad altre tre;
fuifeguenti nella finiitra parte fi tua te pallai ο
il contiguo arco, due murate, e i3 altra aper-
ta . corrifponde welT Appartamento di Mon-
signore Auditore di S Santità. Dalla delira
parte paflato il precitato arco , il quale con
tutto (cito, e volta fopra introduce nei rima-
nente del detto Corridore , efifte una porta
con (tipiti, ed architrave di travertino (cor-
«iciati, che conduce in un bislungo ripiano ,
°ve fu la drirta yi fono quattro gradini, i
TontM·                      Ο              quali
/
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314. t          *&(uova Defcrìzìone
quali imboccano con altri otto della Scala a
branchetti, che al fuperior Corridore di Mon-
Ììgnore JEiemofiniere ne guida * A capo di
detto ripiano trovali un Cancello duerno,
dopo di cui fcefi due gradini fi entra in altro
più piccolo ripiano quadro , in fine di cui in-
contro il predetto Cancello trovafi una porta,
che rda l'ingreflo ali3 abitazione del primo
Sofìttuto di Monpignor Segretario de* Brevi a
Trincìpi,
confidente in tre itanze con la Cu-
cinetta , cherefla fu la manca fubito entrati
nella prima ihnza ; e le medefime, cioè le
due nobili reihno foffittate con foffitto fatto
a caffettine con rofe nel mezzo , e fregio fol-
to attorno con modiglioni di chiarofcuro,
Avanti la fuddetta Porta per di dentro vi è
altro ripiano bislungo con altra porta a capo»
che fale tre gradini, ed ella pure introduce
in dette ihnze, le quali in tempo di Concla-
ve fervono per Cucina , e Credenza di un
Eminentifiimo Cardinale . Uicìti dalle me-
defimc, e ritornati nel ripianticelo avanti la
iopraindicata porta , fu la manca venendo dal
Corndorello vi è altra Scaletta a branchetti,
per cui fi feende alle Stanze del Confejjbredcl·
la Famiglia,
ed a quelle delle Gdofìe> de-
fcrute al fuperiore Capitolo FUI,
Ritornando di bel nuovo nel lungo Cor-
ridore trovafi dalla delira parte un vano di
porta con fello tondo munito da cancello di
legno, per cui fi afeende una fcaletta di otto
gradini, la quale poi imbocca con altra {ca-
letta a branchetti per cui fi fale al fuperiot
Corri-
-ocr page 358-
Bel Vaticano-*                  gif
Corridore di M'onfignore Elemofinierc, Pro-
feguendo per pochi paffi, trovali altra porta
murata con fhpiti ed architrave di marmo
bianco , ed annetta nel mezzo, col nome ivi
lcolpito*di7>/o IV*.% ed una piccola fineftra
al difopra da ferrata munita , la quale illumi-
na il prefente Corridore. La terza porta,
che dalla deflxa parte s'incontra , dà l3 in-
grello a due Stanzole , una delle quali è più
piccola ofeura , fervendo ambedue per la Fa-
Λ
miglia di Monfì&nove Segretario de" Brevi
Principi, Segue altra porta con iìneftra Co-
pra, e ferrata, la quale introduce in altre
due piccole ftanze fpettanti alla Famiglia del
[addetto Trelato.
Seguitano^ il cammino per
il detto Corridore trovanti fu la fini lira due
porte con ftipiti, ed Architrave di traverti-
no, una accanto l'altra , le quali reitano mu-
rate di dentro con fufti da quella parte . Su la
dritta poi incontro la feconda delle fopradet-
tedue porte efìfte un vano di porta con fineitrc
fopra con ferrata, che communica il fuo lu-
me al prefente Corridore , dentro la di cui
grofTezza(efiitono fei fcalini, afeefi i quali
trovafi ripiano con tiri fineilrone incontro coti
muro pieno fotto fino air altezza del medefi-
010 J ed in fu la manca di detto ripiano fegue
un branco di' fcala comporto di quìndici gra-
dini con unoStanzolino fu la dritta. Salito
pertanto il fuddetto branco trovafi una porta,
*a quale introduce nel!' appartamento del
loprariferito Monfìgnore Segretario de' Brevi
K "Principi compofto ài tredici Stanze tra-r
Q ζ              grandi,
-ocr page 359-
grandi, e piccole, con la Cucina s Creden-
za , e Stanza fotto dieffa baffa , non compre-
foci però uno itanzolìno per fervizio di rifiuto
éi Scritture . Sono le predette Stanze quali
tutte ad un piano, quattro delle quali più
nobili, e la Cucina reiìano uno a dritto l'al-
tra . Le predette Stanze in tempo di Concia*
ve reftano libere, eccettuata la Cucina, la
«juale murandoli fuori dell'Appartamento ,
ferve con Jefopradefcritte Stanzole fpettanti
alla Famiglia di detto Prelato per Cucina, e
Credenza di un Eminentiflimo Cardinale.
Dalla deftra parte del fuddetto Corrido-
re ìncontrail altra porta con mote attorno
di travertino, la quale fcefo un gradino intro-
duce in due ftanzt, una grande ad ufo di Cu-
cina , ed una piccola , che fervono ad ufo dì
Bottiglierìa della Foreiterìa di Palazzo. Non
limane però comprefo in detto numero un ri-
piano grande, che lì trova nel primo ingreifo »
ove ìu la dritta vi reità la piccola delle due ri-
ferite Stanze sed una Loggetta lunga coperta,
che fegue <lopo detto ripia-no, a capo del
quale fu la manca è fituata la feconda Ìtanza
grande , ο iìa Cucina ; E nel primo diquefta
JLoggetta fu la finiirra vi è un piccol fìto con
commodo. L'ultima' porta da quefla parte
dritta ornata di ftipiti, ed architrave di tra-
vertino feornieiati, <ed orecchiati introduce
nella Cucina del Maefiro di Cafa di S, San-
tità ,
la quale viene comprefa nel numero
delle di lui ftanze con un piccol iìto con com-
ttiodo i Β la médefima jìì tempo di Conclave
ferve
-ocr page 360-
Sei Faticato.                 $lf
ferve per un Eminentiffimo Cardinale. Su li
fiaiftra poi efifte altra porta con Pipiti » ar-
chitrave , fregio, e cornice il tutto di marmo
bianco, e nome fcolpito nel detto fregio di
Clemente Vili·, la quale riferifce nella fe-
conda Stan/a Nobile del predetto Maeftro di
Caia. in fondo a quello Corridore elìdono da
una parte un vano di porta con fuo cancello di
legno, ed accanto altra porta femplice 3 che
da Γ ìngreflò all' abitazione del [opratifedito
Maeflro di Cafa dì
S. Santità, compofla di die-
ci Stime tra grandi e piccole con la foprade-
fcritta Cucina, la quale come fopra fi dille
reità divifa, comprefoci però quattro Stan-
zolini, ed un ripiano^che reità nel primo in-
greffo della fovraccennata porta , Su la fini-
irra di elfo evvi altra porta con fdpiti , ar-
chitrave, fregio, e cornice il tutto di mar-
mo bianco , e nome fcolpito nell' architrave
del Pontefice Clemente Vili. > la quale intro-
duce nelle fuddette Stanze , reftandovene ion-
iamente quattro più nobili tutte ad un piano,
ie altre Stanze reitano alquanto più alte, al-
le quali fi ha l'adito per una porta elìdente
nell' angolo della prima ftanza nella facciata
della fineitra . Parte di effe fono ad ufo di Cu-
cina , ed altre a tetto ; ed in tempo di Con-
clave fervono per il Capitano , ed altri Ofri-
ziaii dei Marefciallo del detto Conclave .
Ufciti dal detto Corridore, e dalle Stan*
ze de'Chiarifcuri fopra defcritte per la porta
che nell* angolo della terza facciata fi dille ela-
tere j efla vedefi adorna da quella parte di
Ο S                   iti pi-
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|i8               "Ssfuwa Defcrizione
fìipitì s ed architrave di marmo bianco fcor*
nieiati, ed intagliati con trego , e cornice
fopra fimile intagliata con ovoli fotto del
Gocciolatole , e dentelli con annetta nel!'
architrave di Giulio ih , e fuoi furti pa-
rimente fcorniciati ed intagliati, ed armtj
di Icone X. Rifiede la lopraddetta Porta
in fondo ad un Corridore eli lunghezza palmi
novanta , e della larghezza quanto contener
dovrebbe la fcala a cordonata della Florerìa
fé ivi continuaffe; mercechè dovendo nei fito
©ve efìite il medefimo, feguire il quarto bran-
co della riferita Scala , fu l.ifcìato libero nel*
la prima fua edificazione, affinchè dalie 1'adi-
to alle fopra deferitte due Stanze de" Chiari-
feuri , le quali anticamente formavano il
principale ingreiTo air Appartamento Vec-
chio apparato lolita dimora quei tempi de'
Pontefici, i quali ordinariamente , avanti la
co finizione del nuovo Palazzo di Sifio ivi abi-
tavano . Queito Corridore adunque , che-»
principia dal Ripiano, il quale introduce al-
le feconde Logge , e termina con il profpetto
della fopraindicata porta , è ricoperto da vol-
ta a botte dipinta a moitaccioli con fondo az-
zurro , e rofoni gialli nel mezzo con tre fine-
Urea mano dritta in alto, delle quali la pri-
ma è finta , e Je altre due aperte vengono da
fu e cornfpettive ferrate munite. Al difopra
dell* anzidetta porta nel Lunettone rimirafx
dipinto a frefeo S. Pietro , allorché avendo
inutilmente tutta la notte pefeato, gli appar-
ve il Salvador? , e le fece fare una buomilì-
Π13
-ocr page 362-
Del Vaticane.                   % \%
ma pefea, con cartella a' piedi dipinta, e Tua
Ifcrizione s lavoro delio fpeflò mentovato)
Lonato da Forimi lo .
CAPÌTOLO Χ Χ Χ ί.
•Abitazione dì Monfignore ^Auditore
di S, Santità
·
SU la dritta della fopraccermata porta in-
contrai! bislungo Ripiano con volta a_*
croce tutta dipinta a rofoni limile a quella
del contiguo fopradeferitto Corridore , fotta
della quale a mano delira vedefi dipinta Ρ ar-
me dei Pontefice Leone X. A capo di detta
Ripiano incontrali altra porta grande con fti- '
piti, architrave, fregio, e cornice il tutto
di marmo bianco feorniciato con Ifcrizione
nell5 Architrave predetto del Pontefice Leo*
neX. 9
la quale introduce in un Appartamen-
to ivi contiguo deftinato pe'r fervizio di Man"
fignore auditore di$< Santità
. Comporto egli
viene di diciaffette Stanze tra grandi, e pic-
cole con la Cucina, Credenza, e ilanza pec
legna , e Carbone , non comprerei pero fet-
te piccoli Stanzolinì. Sono le dette Stanze
in più piani fituate.; ki delle quah più nobi-
li» principiando dalla Sala refian© ad uii_n
irte ito piano ; e le altre pane reftino fopra di
effe non tutte ad un piano , e parte dt fotta
per andare in Cucina · Quefte ilanze in tem-
po di Conclave vengono divife per Creden-
ze , eCucins de* Signori Cardinali. E qui
termina il fecondo Piano nobile, il quale per
Ο 4                        la
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g2d             %fuòt>a Tiefcrfzlone
la fua magnificenza, e vailo giro , merita ài
effere con tutta Γ attenzione confiderato .·
CAPÌTOLO XXXII.
Terzo "Piani.
E prima delle ^Abitazioni di due Camerieri
Segreti di $. Santità * di M&nfignòre Se-
gretario
ff lAmbafcìata 9 Sala del "pappa-
gallo
, ed appartarne nto che tempo fa fer-
vi per Γ auditore
, e Maefiro dì Cafa dei
fu Emo Cardinale Cofcìa , ed altre Terfo'
ne della Famiglia di S. Santità
»
AScendefi al terzo Piano delle Loggie pef
ilquarto Branco deJla Scala Vecchia a
cordonata della Florerìa, come fu detto al
Capitolo 17. , cqn fineftra fulla dritta con
parapetto pieno alto, e fua ferrata, ove falk
ti quindici Cordoni, incontrafi un Portone
con^canceliodi color di noce con Architra-
ve ed altri membri feorniciati ed intagliati
con balauitri tondi che gli forman feiìo : or-
nato al di dentro da un arme grande di Pio IV*
con un Angiolo per parte che la foitengono 3
li
tutto di legno t Seguono fu Γ ifteila. mano,
diftanti però 1' una dall'altra due altre fine-
Ìtre con ferrate , e parapetti più baffi a fguirr
ciò . Saliti altri ventuno Cordoni trovai! ri-
piano con cinque cordoni lumacati, e volta
a crociera : ed in fu la dritta efiileuna porta
morata con itipiti s ed architrave di traverti-
no , e ricàiìb fopra, eiTendovi a capo del ri-
piano chefegue altro ricaÌTo con pilafiroac-
canto ·
-ocr page 364-
Del Vaticane «                 321
canto. Proffima al detto Pilailro ri (lede al-
tra porta con moilra di travertino, la quale
introduce ad alcune ftanze addette al fervizia
di un Cameriere Segreto di S. Santità . Sona
quelle in tutte numero fette tra grandi e pic-
cole con la Cucìnetta, e la Stanza ove fi va
a caricare i3 Orologio, il quale corrifponde
iopra il braccio finiitro del Portico ferrato di
S, Pietro ; fervendo dette ftanze in tempo di
Conclave per Cucina, e Credenza di un Emo,
Cardinale, incontro a detta porta fegue il
quinto ed ultimo branco di Cordenata compo-
ito di trentacinque Cordoni con due fineitre
fu la dritta quafi a capo in alto con ferrate .
Verfo il fine di queil3 ultimo branco nella fac-
ciata a mano finiftra vi è porta con due gradi*
ni, la quale introduce in altre iUnze per fe'r-
vizio d5 altro Cameriere Segreto di S. Santità
in numero di otto fra grandi e piccole con la
Cucina, non comprefoci pere un pìccolo Iran-
solino con commodo. Le quattro più nobili
tutte in fila fono à volta s effendo le prime tre
tutte dipinte a bellifiìmi grottefchì, e di buo-
na maniera, te dette Stanze in tempo di
Conclave fervono per il Maeitro diQafadi
S. Santità. Termina quelV ultimo Branco ira
Jb Ripiano con volta a botte * m cui fu la
«ritta vedeiì piccola porticella con fguincj da
quella parte corrifpondente nelle terze Log-
ge » alle quali drizzeremo Ì noftri paifi, dò-
po avere feorfe alcune abitazioni, e ffonze ,
che quivi proflime ritrovanfi.
Nella parte finiitra di detto Ripiano irt-
O s
                    con-
-ocr page 365-
J23               Nuova Befcrizione
contrafi altra porta , che fale tre gradini con
ftipiti ed architrave di travertino ('corniciati,
ed orecchiati, la quale introduce ad alcune
fhnze che fervono d'abitazione per Monsi-
gnore Segretario d^mbafciata di
S. Santità,
le quali fra grandi, e piccole con il Cuci no-
ne a tetto divifo, che forma tre ftanze dita-
volato» fono in numero di undici, non com*
prefoci però due ihnzolini ed un Corridorel-
lo con commodo . in tempo di Conclave par-
te fervono per Cucina , e Credenza di uilj
JBmo Cardinale , e parte , cioè le quattro No-
bili, fi danno per abitazione ad alcuni Gen-
tiluomini del Signore Marefciallo . In tettata
poi del fopraenunciato ripiano nel'l*ufcire
dalle dette fhnze riiìede altra porta , con un
gradino, ornata di ili piti, ed architrave di
marmo bianco {'corniciato cc*n annetta in det-
to Architrave di Leone X. con fregio, e cor-
nice (opra limile. Introduce quella porta in
una Sala detta communemente del 'Pappagal-
lo
confo]aro ordinano , e*i una fine/ha nella
facciata fu la dritta con gradino, e parapet-
to alto e ftìa ferrata. Viene la fuddetta fala
divifa per metà da un tramezzo di tavola con
fua porticella » che reftando incontro il bran-
co, introduce ad una abitazione comporta di
fette ftanzetra grandi, e piccolequafi tutte
*d un piano, alcune delle quali fono formate
da tavolati, non comprefoci però uno fan-
tolino , e cinque foifitti grandi, che reftano
difopra infcrvibili. Quefte Stanze nell3 ulti-
ma dimora fatta da5Pontefici nel Vaticano,
vale
1
-ocr page 366-
Bel Faticano·             y 32$
vale adire delia s: me: di Benedetto XIII. fu-
rono affegnate parte per Γ auditore, e parte
per il Maeftro dì Caja % del fu Emo Cardinal
Cofcia
, ed anche oggidì ne ritengono il nome »
V ultima Stanza di forma quadra con volta a
crociera è tutta dipinta a grottcfchi belliίϊι-
fim-i 3 con cornice l'otto , che le gira attorno.
pavimento è tutto interzato di marmi di-
verfi , con tondi e riquadro nel mezzo . Que-
lle Stanze in tempo di Conclave fervono pec
Cucina , e Credenza di un Emo Cardinale .
La Porta, efiikme nella facciata della
fuddetta Sala del Pappagallo incontro la fine·*
ftra introduce in un Corridorelio foffittau»
con due fineitrelle in alto fu la manca con lo-
ro ferrate a mandola. E fu la dritta vi è Porta
con fineitra fopra, e ferrata corrifpondcnte
in altre Stanze, come fi dirà in appreiTo 3 ve-
nendo quella fituata in un tramezzo di tavola.
A capo di detto Corridore νί è porta coru»
fguìncj da quefta parte , ilipiti, ed architra-
ve di dentro di marmo bianco fcorniciau.,
con fregio , e cornice fopra limile , annetta
nell1 Architrave , ed lfcrizione nel fregio di
Giulio IL, la quale introduce in un altro Cor-
ridorello fimile , che è Π fecondo un poco
ofcurò , per non efiervi alcuna finefìra . Su
la manca di detto Corridorelio trovaft porta
con quattro gradini, la quale introduce iru»
una Stanza per fcrvizio di uno Scopatore Se*
reto di $. Santità
, e la medeilma refta fri-
ttata con fregio lotto, che gira attorno com-
partito da5 riquadri, ove fono dipinte alcune
Ο S                 Baua-
-ocr page 367-
             fyitova Defcrtzìone
"Battaglie eli buon Autore, con una fineiira
nella tacciata fu la. manca. Detta Stanza in
tempo di Conclave ferve per il Maeftro di Ca«
fa di Monfìgnore Segretario di Confulta . Su
la- dritta del predetto fecondo Corridorello,
incontro la fopraenunciata porta di detto
Scopatore ve n' è altra fituata in un tramezzo
di tavola, la quale introduce alle Stanze del
Barbiere di S* Santità . ι ellendo in tutte nu-
mero otto tra grandi, e piccole con due Cu-
cine . Dette Stanze in tempo ài Conclave
fervono per Credenza, e Cucina di un Emo
Cardinale.
Quali a capo del fopraccénnato fecondo
Corridorello nella facciata a mano delira in-
contrai! altra porta tonda, che mette in una
Scaletta Segreta a branchetti s la quale con-
duce da,bailo ad alcune abitazioni, come fé-
gue t* Scefi diciannove gradini di detta Scala
trova fi ripianetto con porticeli» fu la manca,
la quale introduce in alcune lìanze per fer-
vizio d" un ^Aiutante dì Camera dì S. Santità,
Bffe fono quattro in tutte tra grandi 3 è pic-
cole con la Cucinetta, non comprefoci però
un Corridorello , che reila nel primo ingref-
fo . Dette Stanze in tempo di Conclave fer-
vono di Cucina, e Credenza per un Emo Car-
dinale . Scefi altri tredici gradini , trovali
ripiano con porticella fu la manca, la quale
introduce in una Stanzoia parte a voltale
parte foffittata ; fu la manca efifte porticella,
che mette in uno Stanzoiino con folaro ordi-
nario, ecoramodofuladeitra, pveiiìtefta-
Ψ
-ocr page 368-
I) et Faticano.                 §25·
U delmedeiìrno vi è altra porticelfa con ma-
rcilo accanto, e fineftra l'opra ,; la quale da
V ingrelfo ad un mignano coperto corrifpon-
derite nel Cortile del Pappagallo , Dalla fini*
ftra parte poi vi reffca un piccolo itanzol ino »
ο fia Corridorello foffittato, deJ quali tutti
ne gode l'ufo il fopraddetto^j mante di Ca-
mera di $. Santità
. Scefi indi altri gradini
della mentovata Scaletta a branchetti, incon-
trali altra ponicella, che introduce in uno
Stanzolino un. poco ofcuro-, quantunque ab-
bia una fineftrella fu la dritta con grata di le-
gno ; e fcefo il rimanente di detta Scaletta
trovali altro rìpianettOó in cui ialiti quattri
lunghi gradini, iìentra in altro ampio ripia-
no a volta, ove fu la dritta vi è un m-uro al-
to con fineitra fopra bislunga , ed: al tra al di·
iopra un poco centinaia , che anticamente:
era tutto un iineftrone con altro fineftrino ac-
canto alla prima deferi ita. Su l-a manca· vie
altra finelìra baila con ferrata corrifpondentc
sei fopradeferitto-Corridore de' Chiarifcuri »
di cui nel fuperior Capìtolo XXVllL. fu. fatta
parola.
A capo di detto Ripiano trovali una-»
porta, che fale un gradino con moftra di
travertino orecchiata, la quale da Γ adite
alle Stanze dì un Scrittore della Segreterìa
de* Brevi a "Principi
coiiuitenti in numero di
dieci fra grandi , e piccole non comprefoci
un Stanzino , ed un Corridorello, eflendo le
medefime in più piani fituate. Quefte Stan-
ze in tempo di Conclave vengano affegnate
pe?
-ocr page 369-
* |2<5              fJuova Befcrìzione
per Cucina e Credenza di un Emo Cardinale ,
Dalle fuddette Stanze ritornati nel fecondo
Corridorello accanto quelle fopradeTeritte
del Barbiere , incontrai! nella .tettata del me-
defimo una porta dalla parte di dentro orna-
ta di ftipiti, architrave , fregio , e cornice ,
il tutto di travertino, la quale introduce in
un Corridore lungo , non troppo largo a tet-
to foffittato con dieci incavallature , con cor-
de , monachi, e paradelli, il tutto dipinto
con riquadri , e Cornicene dorate , dentro
idesqviali fonovi diverfe figurine con rabefchi,
ed Ifcrizione di Giulio IL in una di dette ta-
vole riquadrate , indicante , quello fuperior
fito eilere flato adornato dal detto Pontefice ,
e per fuo ritiro desinato. Quafi neUa metà
di detto Corridore fu la dritta edile un ar-
chetto con vano grande accanto, parapetto
pieno , e j altra fopra di marmo ; ed accanto
detto vano vi è fineilra tonda fenza fpallette
con altro vano fimi le al deferitto . Pattato il
mede fimo ri fiede altro arco tondo, ed am-
bedue introducono in un Corridorello eret-
to ο fia Loggetta con cinque bislunghe fine-
stre incontro , una delle quali é più piccola ;
E tanto nel principio, quanto nel fine di
detto Corridorello vi reflano due Stanzolinì
ad ufo di Cucinette con fornelli, eiTendo il
primo più lungo dell* altro con porticelle ,
che li chiudono·
t
CA-
\.y
-ocr page 370-
Del Faticano ·                 $2^
CAPITOLO XXXIII.
appartamento dì Monfìgttor Elemofìniere *
e Guardarobba di Stia Santità ; Abitazio-
ne dì un Gentiluomo dell* Emo Segretario
di Stato ì di un Cappellano del fopradetto
Trel ito i e Stanze della Guardarobba
.
^1 Ella Facciata finiflra di detto Corride-
Η re più grande riiìecie una porta fenza
fpallette, per cai {cefi otto gradini fi entra
nelr Appartamento di Monjìgnor Elemoft-
ìli tre » e Guardarohba di Sua Santità .
Com-
patto viene da tredici Stanze tra grandi, e
piccole con due Cucine , non comprefoci pe-
rò due Stanzolini, ed un ioffitto . Alcune di
efre , vale a dire , otto reihno in fila, non
però tutte ad un piano 3 per effervi alcune
porte , che falgono , e icendono un gradino i
e ìé altre, parte reftano accanto di effe, e par-
te di fopra, con fu e. fineiìre , In tempo di
Conclave fervono quelle per Cucine , e Cre-
denze di tre Emi Cardinali. Al Corridori-*
lungo ibpradel'eritto facendo ritorno , fu la
dritta , pallata la metà , vi è porta , che {ale "*
un gradino » la quale introduce in uno Stan-
co hno per commodo del Carbone àt un Gtn*
tìluomo dell'Emo Segretario di Stato >
il qua-
le ha quivi profumala fua abitazione . Pattata
or dunque Ja fuddetta Porta, ne fegue altra
con ilipiti, ed architrave di travertino , che
fanno moìrra , la quale feendendo due gradi—
ni introduce nell'abitazione fpettante aj
fo·.
-ocr page 371-
»28             'Nuova Befcrizione
fopraddetto Gentiluomo , cornpoih di tre
Stanze a dritto tutte ad un pian© , le quali
in tempo di Conclave fervono per li Offrzìali
èì Credenza di Monfignor Governatore del
medefimo Conclave. Incontro la fuddetta
porta nella fìniitra facciata ve n3 è altra, la
quale per via d'una Scaletta' di dodici gradini
introduce in una Stanza di forma quadra fof-
futata fpettante al Cappellani di Monfignor
jLlcmofinicre
c©n fineftrella fu la dritta , e
ferrata. In tempo di Conclave queita Stanza
fi aiTegna ad un Credenziere di un Emo Car-
dinale , Pallata Ja fuddetta porta , ve n'è al-
tra nel Cantone j chevè Γ ultima in quello
Corridore , la quale da Γ ingreiTo ad una Stan-
zola un poco ofeura fpettante umilmente al
predetto Cappellano »
"Per ufeire da quello Corridore vi è por-
ta da capo , la quale fcende un gradino , con
itipiti, architrave, fregio, e cimafetta fo-
pra, il tutto di travertino Scorniciato con
armena neli' architrave di Giulio IL Quella
porta mette in un piccolo corridorello a tet-
to , ove incontro , voltando fu la manca-»,
ve n1 è altro più lungo con una porta da capo
fu la dritta, che fale un gradino, introdu-
cendo in altro più piccolo, in cui ritrovali
altra porta, che ferve per andare fopra i tetti.
Ritornati nel primo Corridorello, dopo quel-
lo grande di Monfignor Elemofiniere , w 1*
dritta vi è porta che fcende due gradini con
itipiti, ed architrave di travertino fcorni-
ciati ι la quale introduce in un ripiano a tet-
to,
-ocr page 372-
Del Faticarli.                  %*}
ίο, ove incontro vi è unafìneftra con ferra-
ta . Vicino la fudetta fineftra efiile una porta
femplice s che introduce in'aicune itanze, le
quali anticamente fervevano per abitazione
di Monfìgnor Guardarobba , ed al preferite
fervono di paffo per il medefnno Prelato. Ef-
fe fono in numero di otto , tra grandi e pic-
cole con la Stanza della Guardarobba, non
comprefoci però un Corridore non troppo
largo, che reità nel primo ingreffo aguifa
di un gran ripiano , e due Stanzolmi. In una
delle predette ftanze nella facciata a finiftra
efiile un Credenzone lungo , che ne occupa
di effa tutto il fito s eiTendo di noce riqua-
drato , e fcormciato con arme ne" riquadri
ii mezzo di Clemente VUL 9 il quale ferve
per commodo del Guardarobba , Nella terza
delle fudette cinque Stanze in fila efifte la
porta che introduce in quella più grande ad
ufo di Guardarobba, e (fendo di forma bif-
lunga con foffitto a caifettoni lifci ; ed irui
quello di mezzo fi fcorge Tarme di Vado Uh
ài legno intagliata , colorita d1 azzurro-, e
parte dorata. Ricorre al difotto in tre fac-
ciate un fregio compartito da riquadri » i qua-
li racchiudono dìverfe figure dipinte , con uà
arme della Gaia Medici da due putti in piedi
foftemua , efpreffa a colori nel mezzo della
facciata deli1 Ingreffo. Nella Facciata gran-
de vi è un Credenzone Ιαή-go- di noce per
quanto comprende la medefima , dentro dei-
quale fi conferva 1* argenterìa, ed altre cofe
prcziofc dei Palazzo Apoftalico?.* Nella pio*
cola-
-ocr page 373-
Ì50              Nuova Deferizione
cola facciata fu la dritta dell1 Entrata vedefi
eretto un Altare dì legno con paliotto , can-
delieri , e Croce , accanto del quale vi è un
Credenzone limile . Neil' altra tacciata com-
pagna, che refìa fu la manca infondo vici-
no l'angolo vie una porta con itipiti s ar-
chitrave, fregio, e cornice con ovoli inta-
gliati rifaitata dalie parti, il tutto di marmo
bianco con una conchiglia foprafeannellata,
annetta ne li' Architrave 3 ed ifcrizione nel
fregio di Leone X· Nella facciata-grande in-
contro a quella dell· ingreffo vi fono quattro
fineftre con fedo tondo, parapetto voto, e
ferrata a gabbia , con feditori da lati delli
fguinci tutti dipinti a grottefebi coti altri
muricciuoli fotto bi-ftondati dalle te ile chs
formano feditori tra una fineflra , e 1' alira-j
con tre gradini perciafcheduna ; e nel vano
delle due prime fineilre vi è porta con fguin-
cj da quefta parte tutti dipinti con diverti
ornamenti 5 e figurine , la qual porta intro-
duce nella fopraccennata Loggetta a balau-
ftrata , che è 1 ultima nella facciata fopra
il Teatro del Cortile di Belvedere . Su la-^
manca di detta Loggetta , ove la medefirna
termina, efifte una Scaletta di dieci gradini
compofta, che conduce da bailo nelle Stanze
del Sotto-Guardarobba ; e quali nel fine di
ella vi attacca un pezzo di corridore fuori di
(quadra con altro più piccolo fu la dritta , in
cui efifte una porta , che nelle Terze Logge
riferifee; ed in fu la manca incontro detta
Corridore incontrali altra porticeli* cT un-»
fian-
-ocr page 374-
Lei Vaticano,                  $31
Jhnzolino con commodo , Segue una fine-
ftra con ferrata s ed a capo di quello Corri-
dore e fi ite una porta , che introduce nel ri-
pianto della Scala a cordonata, che·dal Cor-
tile di S. Damalo ai tre piani delle Loggeu»
conduce. Ritorcendo il noilro cammino al
ripiano 3 ov' è la porta , che alle fuddette
ftanze iì àiHe introdurre , fu h dritta accanto
la iìneitra vi è altra porta , che conduce nel
fofiittone che reità fopra la volta della Cap-
pella Siitina con otto·incavallature ; e dalle
due fiancate principali di eiTa volta vi fon©
dodici gran catene di ferro che la tengono
con le fue traverfe ben concatenata , Prende
lume il detto forfitto da tjuattro finellre in
alto iituate due per ciafcheduna delle minori
facciate con un Lucernaro fopra . Accanto iJ
medefimo fonano vi fono tre. Corridori con
fue fineilre che li communicano il lume_>.,
Avanti la fudetta porta fi figgono otto gra-
dini , ove fegue un Corridorello, a capo del
quale fu la fìnirtra vi è la poriicella che en-
tra in detto foifitto .
Si ritorna di bel nuovo nel ripiano, ov1 è
la porta che introduce ne'la delcriita volta
della Cappella Siftina . Qnivi incontro la
fineilra principia un branco di Scala , che
fccnde comporto di fedici gradini, a pie dei
quali ritrovali ripiano con feritora fu la drit-
ta in alto , da dove prende lume ; e fu b_»
manca fegue il fecondo branco di dodici gra-
dini con altro ripiano , ove incontro trovali
un tramezzo di tavola con porticella che^
chìa-
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£3»            ìtuòVM Defèrizìone
chiude una flanzola ofcura da tenerci il Car-
bone fpettante aMonfignar Segretarìode3Bre-
vi a Trincipi s
accanto delta quale vi è al-
tra porta, che introduce nella cucina , ed
Appartamento del detto Prelato, come di io-
pra al Gap. 28, fu accennato. Voltati fu la
dritta ncfegue il terzo bianco di dieci gra-
dini comporto con fu ο ripiano, ove incon-
tro rifiede un vano con portkelia in dentro
baila , la quale mette fopra il Cornicione che
gira attorno la Sala Regia . Ne viene fu la
dritta il quarto, ed ultimo branco comporto
ài quindici gradini ; e fceiì due di eiìì, fu la
finiftra col falirne altri quattro-incontrafi in
una porta, la quale introduce in due ilanzej
una grande , ed una piccola fpettanti al Mae-
firo di Cafa di /uà Santità
per confervarvi, e
diitribuirvi i dolci per i Banchetti del Gio-
vedì , e Venerdì Santo, che fi anno in que-
fto Palazzo Vaticano; Ed in tempo di Con-
clave fi aiTegnano per Credenza , e Bottiglie-
ria di un bino Cardinale. Scefo finalmente
il relto del fuddetto quarto Branco fi entra
per il fopraccennato Cancello di legno nel
Corridore de1 Chiarifcuri al fuperior Capi-
tolo so. deferitto,
CAPITOLO XXXIV.
Terzo Viano delle Logge , e Defcrizìone
± * delle meiefìme ·
rp Hrminato il giro delle già divifate abi-
A tazioni egli è tempo ormai di avanzar-
cene Terze Loggie , a cui fu detto di fo-
pra
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Del Faticane·                  :?$<»
pra averfi J'ingreiTo per quella Porticeli*
efiitcnte lolla dritta del ripiano dell1 ultimo
Branco di Scala a Cordonata della Vecchia
tlorerìa . Vengono (partite quelle ultimeJ
Logge , come altra volta fu accennato con
uguali vani fopra le arcate delle difetto re-
ndenti logge , con quella fol differenza pe-
ro , che mentre le altre due inferiori da pila-
stri fono foitenute , in quelle in vece di pi·
laitri efiflono colonne con piedeiìalli di tra-
vertino, e capitelli d'Ordine Compofito ,
che le fervono di foitegno ì e tra un piede-
Hallo, e l'altro evvt la Balaustrata di tra-
vertino con gradino lotto. La facciata di-
contro rejfta di muro lifeio con pitture di di-
verti Paeh , e figurine , in cui fpartite ven-
gono alcune fìneiìre e porte, ciafcheduniU,
Me qUah reità dirimpetto ad ogni vano del·
Ifluddette Colonne, ove nfiede la Balau-
itrata . Principiando ordunque dal primo
braccio verfo lOrologio, in tettata del me-
eelimo riiiede una fineftra con gradino , ed
un leditore di marmo per parte , conìguincj
tutu diparti a gr'otrefchi, alati delinquale
evvi dipinta una parte del Glgbo Terreftre,
wn Indicazione fopra il Settentrione , e
«all'altra parte vi è porzione dell'Ibernia 9
lrÌa^h
, e la minor parte della Bùttannia .
ΛΙ difetto diciafchedun lato efifte un fellone
«Uruttu Rimirali fopra la fineibra dipinto
π raefe ideale, in mezzo di cui collocata
retta un Arme di Tfo iy. con-fua Cartellet-
« lotte, e nome iviimprciTo; efitodo al-
tresì
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^34,            Nuova Defrrizìone
tresì fopra la m ed eli ma un Mafcherone alata"
con felloni, che pendono dalle parti , il tutto
di marmo . Seguitando pertanto il fianco di
detta loggia verfo ύ Palazzo rimirafi non
folo tutto quello primo braccio, come an-
che ύ fecondo, e ter20 Meditivi effer ri-
coperti da voi re a vela dentro le ripartite
arcate racchiufe . Cariche quelle fono di
ornamenti di Stucchi, e di pitture a frefco
foltanto nel primo , e fecondo braccio efpref-
fe . Segue al di fotte di effe volte una cornice
intagliata, la quale gira all' intorno, e forma
baiamente alle medefime . Vien quella im-
mediatamente feguita da un fregio che forma
riquadro bislungo dipinto apaefi di diverfi
peniien, ι quali {'compartiti reilano un dall'al-
tro da un pilailro dipinto a chiarofeuro con
capitello d\Ordine Compofito che accompa-
gna . e riguarda ogni Colonna che le rimane
dirimpetto. Al difotto i piJafìri ricorre un
riquadro dipinto a marina con pefei eflendevi
in alcuni, felloni di Fronde , e Fiori efpref-
fi. Sotto poi ciafeheduna fi π e lira , nei para-
petto di eflaefiile un Cartellone fimilmente
dipinto a marina con diverfi pefei ; e nel va-
no tra una finellra , e Γ altra nmiranlì deli-
neate alcune Carte Geografiche , rapprefen-
Uati diverfi Ke£ni, e Provincie del Globo
Tcrrclìre. QueAo primo Braccio quantun-
que fin dal temjfc di itone A. foiTe di già al-
zato , e con qualche adornamento abbellito,
come fi riconofee dall' imprefa del detto Pon-
tefice del Diamante 3 ο Giogo tra i pennac-
-ocr page 378-
Bel Vaticano »                3 3*
chi, néll3 occhio del quadro dimezzo nelle
Gigolette efpreflb ; fu compito tuttavia nel
modo in cui -in oggi iì vede da Tio IV., ed
il fecondo brace ο da Gregorio Xì11,
Seguitando il fianco di detto primo brac-
ciò vedo il Palazzo, vedefì incontro al pri-
mo vano delle Colonne nna porta murata-.
con itipiti, ed architrave di travertino feor-
•riciati, ed orecchiati con due biilondati gra-
dini al difotto i e fopra di detta porta vi ri-
corrono due altri itipiti, formando un vano
di fineilra murata , dentro di cui in una Car-
tella con campo azzurro leggeri un' Ifcrizio-
ne, indicante, che le anneile Tavole Geo-
grafiche fatte dipingere d3 Ordine di Tio IVa
CrfgorioXUI.
riitorolle con nuovi colori, ed
alla primiera vaghezza furono reftituite. Da.
un lato di detta porta vicino l'angolo vedefi
dipinta la Tavola Geografica de* Regni d'ifc-
gbilterra di- Stai a ,' e àìlrlandia con fu a
ispettiva Ifcrizione dentro a grandiofaCar-
tella delineata . Dall'oppoita parte della
                   *
rrcaccennata porta rimirai! in altra Cartt
ca indicato il Fvegno di Spagna s la
quale prende parte al difotto della prima ar-
cata, e parte della feconda con due Cartelle
ed Ifcrizioni, la prima al detto Regno allo
"va s Γ altra che rammenta la ricordevole
memoria del Monaftero dì S. Gìujìo nella
ytechia Cartiglia , ove dopo aver dimetto
1 impero terreno Carlo V. confacrò il reilo
dc' fuoi giorni per Ρacquìfto del CeleitcRe-
£r-o. La luperior volta di pitture a frefeo ab-
bel- _
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'%"$$               y$uo*v& bffcrizìotie
bel lira , nei fuo riquadro di mezzo ci dìmoflra
una cornice fatta a cifra, ricorrendo il mcde-
dfeiimo ornato in tutti gì altri fulleguemi,
dentro di cui vi è Tarme di rilievo di VìqIV%
«degl'altri riquadri, il primo rapprefenta
la SSma I rinità ; il fecondo il Tempo alato
fopra di un globo con bilancie in mano , e
lotto il medeumo un Edilizio , che da alcuni
vien fabbricato , e da altri rovinato rimane:
due effetti del Tempo divoratore delle cofe
terrene di queffo baffo Mondo. ìl terzo rac-
chiude una cartella di tondo azzurro , ove il
nome del Pontefice Tio IV. viene fcolpitOt
Ed il quarto l'Arme del detto Pontefice^
jPio IV* dentro ad un tondo riftretta, ne dimo-
ftra : ne quattro angoli di detta volta vedonfi
divedi ornati di ihicco inbelliflìma maniera
compartiti.
Incontro al fecondo vano fcorgefì una
inéftra con ilipiti , ed architrave di traver-
tino feornicmi , reitando la metà di lotto
murata, « l'altra metà di fopra aperta con
ferrata, la quale da lume ad una Stanza di
un Cammeriere Segreto di Sua Santità di fo-
pra de feri tra Sotto di eiTa rimirali la Carta
ideografica indicante la Francia , con fua
Cartella , ed ifcrizione . Nel riquadro di
mezzo della iuperior volta efifte il Diamante
con tre pènne intrecciate, il tutto di ftticco»
e ne due riquadri, la uno incontro 1' altro »
_ nel primo fi rapprefenta il Sole fopra di un
carro di luce tirato da quattro bianchi ca-
valli , precedute da tre figure -alati » la prima,
che
-ocr page 380-
Del Faticano *                  il?
che tiene in mano una corona cT olivo ; la fe-
conda un falcio di fpighe ; e la terza un ra-
mo di albero appaflìto , efprimenti le tre Sta-
gioni dal Sole più dominate, vale a dire 3 la
Primavera , Γ Eihte , e Γ Autunno, Nel fe-
condo effigiato vedeft il mede fimo Sole nella
iteffa guifa del primo con Donzella alata che
le redini de Cavalli foitiene , indicante la
Stagione dell'Inverno , con altra figura per
terra diftefa rapprefentante un neghittofo
Vecchio , con un Drago a di lui piedi ef-
preffo . Nel terzo riquadro verfo il Cortile
evvi un lfcrizione infondo azzurro al detto
Pontefice Τ io ly. fpcttante . Nei quarto di-
contro efiile il folito tondo con Parme del
medefimo Pontefice in itucco formata ; e
ne' quattro angoli di detta volta divedi grot-
tefehi reflano dipinti,
Rifiede dirimpetto al terzo Vano, ο fia
arcata altra fineftra in tutto, epertutto alla
fupetior deferitta confimile 9 la quale com-
mumea il fuo lume al qui contiguo ultimo
branco della Scaia Vecchia a Cordonata de ·
ta della Florerìa . Occupa il fito inferiore ài
detta fineftra la Carta Geografica dell'1 Italia
in tre divifiom fpartita , indicanti lapofizio-*
ne della ireiTa Italia , dell' Ifola di Corfica 9
e dell· Ifola di Sicilia con fue Cartelle 3 ed
Iscrizioni. Nelle quattro lunette della fupe«
rior volta rimirali prima nelP occhio di mez-
zo il giogo Mediceo ί e ne" due Riquadri uno
incontro l'altro , fi efpriiiìe ; Nel nrimo la
J-una in cocchio tirato da due Cavalli, uno
Tom,il.                       Jr1                 biari-
-ocr page 381-
3 §S             ¹íïíá De ferizìone
bianco , e 1' altro nero , ed un Pallore ftrato
che dorme in Campagna . Nel fecondo il So-
le , e la Luna, che ambi girano attorno il,
Folar Circolo , formando i fei Meli di gior-
no , e i fei di notte confette Archi ï Portoni
indicanti i Segni Boreali, Nel terzo verfo il
Cortile rifiede la veduta ai un ameno Paefe.
ed al 'difetto quella del Mare con Cartella ed
Ifcrizione . Nel quarto incontro vi è il Poli-
to tondo con Ñ arme del fopraccennato Ponte-
fice ; e ne1 quattro angoli di .detta Volta fo-
novi parimente dipinti diverfi grottefehi.
filile parimente incontro la quarta Ar*
cata altra confimile fineilra , la quale illumi-
na il fopraddetto ultimo Branco della Cordo-
nata ,. fotto della quale rimirafi la Geografica
Tavola della Grecia, con fua Cartella , ed
Ifcrizione a lettere d1 oro in fondo azzurro·
La fuperior Volta della medefi-ma dimoflra
nel riquadro di mezzo Ñ Arme di Tio IV*, e
ne due Riquadri uno incontro Ñ altro ; cioè
nel primo Donna con corona di fiori nelle
mani, ed un Putto da lei guidato, il quale
foiliene un Vafo di Fiori rapprefentante la
Primavera . Nel fecondo Femmina con fiac-
cola accefa fu la deilra-mano, e con la finiilra
che foiliene un mazzo di fpighe, ed un fan-
ciullo a lato con caneilro in teila di fpighe
ripieno, indicante PEltate , e (opra d'una
frafea una Cicala, che canta . Nel terzo Ri-
quadro verfo il Conile una Cartella in fondo
azznrro con Ifcrizione ivi delineata . Nel
'quarto di contro dille il confueto tondo con
Par-
-ocr page 382-
Del Faticano.                  $jp
l'arme di Tìo 1F. di ftucco formata;e ne quat-
tro angoli fono ripartiti alcuni tondi di linc-
eo , entro de' quali diverfi rabefehi vedonfi
dipinti.
Segue dirimpetto alla quinta Arcata una
Porta grande che faie due gradini , con Pipi-
ti , ed Architrave di travertino feorniciati,
con Ifcrizione, ed Annetta nell5 Architrave
di Tìo IF*, la quale cornfponde nel fovrade-
fcritto quinto Branco di Cordonata, per cuiË
come di (opra fu accennato, noi ebbemo a
quella parte V ingreifo. Sopra di elfa porta
efifte il confueto paefe con un fiume, ed una
Città. Nel muro maeftro fotto il trave Ìn_»
Carta Geografica vien notata à Ëâá Minore
con fua Cartella a man finiitra in fondo tur-
chino . Nel Riquadro di mezzo della fovrae-
minente volta e fitte il folito Diamante con
tre penne intrecciate ; E ne due Riquadri,
uno incontro l'altro; Nel primo viene figu-
rata una Femmina coronata di Pampini, ed
un fanciullo appreifo con caneftro in capo,
col feguito di una Tigre, rapprefentante_*
Ñ Autunno. Nel fecondo Donna da un gran
panno bianco ricoperta ira telìa , con una pa-
letta pieaa di fuoco in mano , e piccol Putto
che fi fcalda ad un focone , vedendovifi la cir-
convicina Campagna tutta di neve ricoperta,
unificante Ñ Inverno . Nel terzo verfo il
Cortile evvi una cartella con Ifcrizione in fon-
do azzurro al Pontefice TioIF. allufiva. Nei
quarto dicontro efiiìe un tondo nel mezzo
aPcrto, che forma fineilra con ferrate , la
Ñ *                 qua- f.
-ocr page 383-
34©             Ifutw* -Lefèrìzìone
quale da lume ad una Stanza verfo la Cucina
di Monfi?nore Secretano d' Ambasciata 'di
S, Santità, e nes quattro angoli vedonfi efpref-
iì alcuni grottefchi mirabilmente dipinti.
Profegue incontro la fetta Arcata altra
fìneftra limile alle fuperiori defcritte, la di
cui metà difetto è murata, la quale da lume
alla Sala detta del Pappagallo . Nel Pacfe,
che al di fopra ferve di fregio feorgefi la vedu-
ta ds una Città , ed aldifotto del trave divi-
fori© efifte la Tavola Geografica del .Regno
di Giudea con fua Ifcrizione a mano fmiiìra.
Ne! Riquadro di mezzo della fovrappoita-j
volta efiile il folito giogo pontificio ; e ne due
Riquadri uno incontro 1' altro ; Nel primo li
rapprefenta un Giovane fpiritofo con ali ai
piedi , premendo con uno dì eflì una ferpe
ritorta , e porta fu le fpalle un Cornucopio
pieno di frutti, e fu il mantello , che fvento-
la riiìede un Corvo , eoi motto figniiicante
l'Anno. Nel fecondo Donna, che tiene»;
nella lìniftra alcune piante di fempre'vivo ,
ed una fenice, porgendo coli1 altra una tazza
con acqua ad un Bambino, che le Ha d? ap-
prefiò , con il motto vita . Nel terzo Riqua-
dro verfo il Cortile citile unaCartella con
Ifcrizione in fondo azzurro aUufiva al Ponte-
fice Tio 1F. Dicontro vi è la Lunetta col fuo
tondo nel mezzo aperto con ferrata limile
air antecedente ; E ne' quattro angoli di det-
ta volta vi fono dipinti diverfi grottefchi.
Dicontro la fettima Arcata fegue altra
fjneAra nella metà murata, la quale illumi-
na
ώ_
-ocr page 384-
Del Faticano .                 14 ϊ
naia contigua Saia del Pappagallo, il di Ini
fupenor fregio è ripieno d un paefe con al-
bero di palma nell' innanzi, e nel fondo la
veduta df una Città. Nella parete appretta
efifte la Tavola Geografica de ila Germania ,
con Cartella a mano finiitra , ed Ifcrizionc
in Campo azzurro. Nel fupenor Riquadro
di mezzo della volta efifte un arme di rilievo
di "Pio IV. ; e ne" due Riquadri uno incontro
l'altro; Nel primo vedefi dipinto un Vec-
chio con Cornuco-pio in manopieno di fiori,
ed un vafo d" acqna gettandola in feno ad uà
Bambino, col motto Genio della Vita . Nel
fecondo rimirali un Giovane fituato dentro
un cerchio, ove fonoefpsefli i fegnidoLZo-
diaco , tenendo in mano una Fenice, col mot-
to Secolo » Nel terzo Riquadro verfo il Cor-
tile in una Cartella infondo azzurro vi è un
lfcrizione ajloliva aLdetto Pontefice vio ly.
Dicontro nella lunetta efifte il folito tondo
nel mezzo aperto con ferrata firn ile alli ante-
cedenti * E ne1 quattro angoli della Volta
predetta vi fono diverfi ornati di ftucco.
Segue incontro all'ottava Arcata la ter-
za fineftra murata nella metà, la quale cor-
rsfponde nella Scala del Pappagallo. Ai di
fopra eiiite nel fregio veduta di Paefe con fi-
gurine , un Lago, ed alcune Terre ialonta-
nanza . Nel muro maeit.ro delineata viene la
Carta Geografica de' Bggnì d'Vvgberia , e
«fPolonia
con fua defenzione in Cartellai
londo azzurro. Nell'occhio di mezzo della
«ovra eminente volta rifiede il folito Dia-
Ρ £                ma a'
-ocr page 385-
342             Nuova Defcrizlone
inante colle tre penne intrecciato ; E ne-1 due
- Riquadri uno incontro Γ altro ; Nel primo
fono dipinti alcuni fanciulli che giuocano fo-
pra una tavola chi a carte , chi a dadi, echi
a piroli , con altro Giovane in lontananza,
che fcherza con una femmina , col motto fot-
to , cattiva fanciullezza . Nel fecondo fi
rapprefenta un Vecchio con alcuni iftromen-
ti cT Arti Liberali, che ita infegnando ad al-
cuni Fanciulli s i quali con tutta modeftia
all' intorno di luì fé ne Manno, col motto buo-
na Fanciullezza
. Nel terzo riquadro vcrfo il
Cortile, efifte la folita Cartella, ed Irri-
sione. Dicontro vi è la Lunetta con il ton-
do rp} mezzo aperto con ferrata ; e ne" quat-
tro angoli di detta Volta vi fono dipìnti al-
cuni grottefchi .
Rjfiede dirimpetto alla nona Arcata, al-
tra fincllra confimile da ferrata munita , la
quale corrifponde in una delle Stanze di Mon-
fignore Segretario d' Ambafciata di S. San-
tità ; la di cui fuperior fregiatura retta dipin-
ta da veduta di paefe con figure armate all'
ufo Pollacco. Nella gran parete vedefi efpref-
fa la Carta Geografica della Scandia con fu a
Ifcrizione . Nel riquadro di mezzo della fu-
perior volta efifte il folito Giogo Pontificio ;
E ne'due Riquadri l'uno incontro l3 altro ;
Nel primo fcorgefi dipìnto un Giovane acca-
rezzato , ed abbracciato da un Leopardo, ed
attorniato da un Lupo , ed altri animali, ί
quali rapprefentano divedi vizj col motto al
di fotto cattiva Gioventù . Nel fecondo vi è
altro
-ocr page 386-
ι
Del Faticano .                 3 45
altro Giovane con Clava in mano'in atto di
percuotere una Pantera , ed altri animali,
figurando di veni vizj ; e nella fommità vie
in piccolo in lontananza la figura della Vitto-
ria con corona di lauro in mano, col motto
buona dovente* Nel terzo Riquadro veriò
il Cortile evvi la lolita Cartella , ed Ifcrizio-
ne al detto Pontefice allufiva . Dicontro vi è
la Lunetta coi folito tondo nel mezzo aperto
* con ferrata, che da lume ad una Stanza da
quella parte di Montìgnore Segretario, d' Ain-
bafciata di S. Santità ì Ed i quattro angoli dì
detta volta reflano abbelliti da, alcuni grotte-
fchi dipinti.
Eiifte incontro la decima Arcata altra
fineftra con ferrata confinule alle foprade-
fcritte , nel di cui fuperior fregio avvi un
Paefe con Fabbriche rovinate , e figurette dì
viandanti. Sotto il trave nella gran parte
edile la Defcrizione della Mofcovia con fu»
rifpettiva Cartella . Neil3 eminente Riqua-
dro di mezzo della volta rifiede un Arme di
flucco di TiolF·; e nes due Riquadri uno
incontro l'altro ; Nel primo vedefi dipinto
un Uomo maturo con animali vizioiì che^_*
Γ accarezzano, e mordono » col motto catti-
va Virilità
. Nel fecondo fcorgefi altra figu-
ra ds uomo dipinta con Clava in mano in atto
di uccidere un Leopardo, un Lupo, ed al-
tri animali efprimenti diverfi vizj col motto
buona Virilità . Nel terzo Riquadro verfo il
Cortile rifiede la folita Cartella ed Ifcrizio-
Re al Pontefice Tio IV* alludente; Dicontro
Ρ '4               vi è
-ocr page 387-
?44             'Nuova Defcrizìone
vi è la Lunetta con il fuo tondo aperto eoa
ferrata; E ne'quattro angoli di detta Volta
efiftono diverfi ornati di iìueco.
Rifiede diccntro ali3 undecima Arcata
altra fineftra con ferrata, e particella ai di
fotto corrifpondente nelle Stanze che furono
aiTegnate ai Maeflro di Cafa dell ErnoCofeia;
il di cui fuperior fregio figura un paefe con
veduta di laghi, bofchi, paludi .Nella gran
parete adjacente rifiede la Tavola Geografica
della Scizìa , ο fìa Tartarìa con fua Cartella
di fondo azzurro. Nel Riquadro di mezzo
dell"eminente volta evvi il folito Diamante
dalle tre penne intrecciato ; e ne'due Riqua-
dri uno incontro l'altro; Nel primo efiile
dipinto nn Vecchio aiTalito da'diverfi anima-
li rapprefentanti i vizj che lo dominano , col
friotta, cattiva Fecehìaja . Nel fecondo vi
è aljra figura fimiJe in atto di avere uccift
molti animali, i quali lignificano i vizj, cof
motto buona Vecchiaia ; Ed in lontananza vi
è un Tempio rapprefentante quello della Sa-
pienza . Nei terzo Riquadro verfo il Cortile
in una Cartella di tondo azzurro leggefi un
Menzione indicante la Convocazione del
Concilio oi Irento. Nel quarto dicontro vi
è la Lunetta con 1* Arme di 'Pio IV* a baffori-
litvo di ftucco-doratoì E ne'quattre angoli
cfiitono ι foliti dipinti grottefehi.
Dirimpetto la duodecima Arcata efifte
altra hnenVa una buona parte murata , ed il
rimanente fotto Γ architrave aperta con fer-
rata , la quale da lume ad uno Stanzolino
ι
                                delie
\
-ocr page 388-
3el Faticano,                g:4S
delle fopraddette Stanze * Nel' vano al que-
ila fin e lira murata vedefi dipinto il predetto
Sacro Concilio di Trento con cartelìetta fo-
pra , ed Ifcrizione. 11 fuperior fregio è di-
pinto con veduta di Paefe , Laghi, e Bofca-
glìe . Sotto il trave diviforio nel!'imayoia-
mento della gran parete efiile geografi cameni-
te defcritta la Grolandia con fua Cartella „
ed Iscrizione in qualche parte mancante ..Nel
Riquadro-di mezzo della volta , che la ricuo-
pre efiile il folito Giogo Pontificio ; e ne'
due Riquadri uno incontro. Γ altro ; Nel
primo rimane dipinto un Vecchio decrepito
in letto attorniato da fopradefcritti animali
viziofi che lo mordono in vaiue partì , col
motto cattiva Decrepitezza . Nel fecondo*
vi è altro Vecchio dipinto;, che ila a federe·
fopra diverfi Cadaveri d'animali viziofi da
lui uccifi , ilandoalla Clava appoggiato, col
motto fotte buona Decrepitezza , Nel terzo
Riquadro verfo il Cortile leggefi un Encomio.
ο fia Ifcrizioae al detto Pontefice allufiva in
fondo azzurro delineata. Nel quarto dicon-
tro efiile la foli ta Lunetta col fu ο tondo edi
arme di Tio IV. ; E nes quattro angoli di det-
ta Volta vi feno accennati diverfi Grottefchu
Bicontro la. decimaterza , ed ultima Arcata
di quello piimo braccio efiile una porta mu-**
rata coir ilipi ti di marmo fcorriiciati, e fine-
ftra. fopra con ferrata corri fponden te in un»
Corridorello dalla parte della Guardarobba;
di -S. Santità.. Nel fuperior fregio continua
il folita jpaeiaggio con veduta di bella verdu-
P S                        fra.
-ocr page 389-
346*             Ibjuova befcrìzione
Ta, Nel Riquadro di mezzo della fuperior
volta efifte un arme di ftucco di Tìo IV. ; e
ne' due Riquadri uno incontro l3 altro ; Nel
primo vi è dipinto un Vecchio ammazzato
con fciabla da una Donna rapprefentante la
Morte con ale di pipiftrello ; e l'otto vi è la
voragine infernale , con due motti, Morte ,
ed Inferno . Nel fecondo reità la metà rovi-
nato , potendoli dedurre da alcune Stelle,
che vi fono rimalìe s che ivi folTe rapprefen-
tato ilParadifo, con il Vecchio decrepito,
ma vittoriofo innalzato alla Gloria . 11 terzo
Riquadro verfo il Cortile reità con fondo tur-
chino fenza Ifcrizione . Dicontro vi èia Lu-
netta con Arme nel mezzo di Orbano Vili*
riportatavi in pofterior congiuntura partico-
lare ; e ne3 quattro angoli di detta Voltavi
fono diverfi Riquadri con dentro bailìrilievì
di itucco.
Pallata la deferitta Porta efifte un gran.
Mappamondo con altro limile nell' angolo
del muro della rivolta , reitando nel princi-
pio del fecondo braccio ■ Rapprefenta il pri-
mo l3 Emisfero dell" Europa, affrica , ed ufia\
ed il fecondo quello dell' ^America . La fu-
perior Volta a vela nella conformità delle aL
tre deferitte 5 racchiude un Arme di ftucco
di Tìo IV. ; e ne3 due Riquadri uno incontro
Γaltroi Nel primo vedeii dipinto l'ultimo
Univerfale Diluvio di fuoco con figure uma-
ne che fi abbruciano in fuggendo ; Cafe 3 e
Città in lontananza che per l3 incendio rovi-
nano, col motto, 'ùfme per mtzzg del fuoco»
*..
-ocr page 390-
Del Vaticano i                 ÌVt
Nel feconde fi rimira dipinta una pianura pie-
na d' Offa d' Uomini morti col Profeta bze-
chiello che leofferva, a cui Iddio parla m
mezza nuvola , col motto lotto le Φ™''
ranno
. E negl· altri Riquadri efilte una Car-
tella con lfcrìzioneper ciafchedunoimifondo
azzurro ; vedendofi gì' angoli della detta vol-
ta ricoperti da diverfi Grottefchi dipint,
Segue ?n appretto dall' .fteffa mano a cante
il fecondo 'deformo Mappamondo una Por
ta grande , ohe viene a rodare incontro ,1
primo vano delle Colonne., ο ^Arcata,
adorna di ftipiti, ed Architrave di marmo
r · · *; Λη Tfrri7 one nella falcia deu*
icorniciati con ncnsiuuc "^i „;rnnni\<>
Architrave di Tio IV., la ^ «mqende
nella Scala a Cordonata dell' Armena_, cor»
due ferrate a'piedi ; E fopra della medefima
rifiede nna cartella con fua lfcri»««e indi-
cante lafolenne Proceflione e trafporto fatto
"a GregrioXm. del Corpo, d. Slegano
VazUn-eno
dalle Monache di Campo Marza
aUaBafiUca Vaticana , il d. cu, taff"» Π-
mane dipinto nel fregio fopra la dettanoru
efitìcnte. Nella parete maeftra foo geli^di-
pinta geograficamente una parte dell· -tfrt
ca
con fui Cartella , ed Iscrizione a mano
finifira , ed al di folto di eua in un bislungo
fito fono ben dipinte le vedute di treCma,
cioè la prima Senega , Citta d. legno porta-
tile , Fez nuovo , e Fez antico. Nel RiqO£
dro di mezzo della lupenor volta olirtela lo-
lita arme di ftucco di VÌo IV. ; e ne due Ri-
quadri, uno incontro l'altro; Nel primo è
-ocr page 391-
348             TSfuova Descrizione
dipinta la figura del fopraddetto Profeta Ézec-
chicilo 3
che ammira ì* unione delle Offa tra
di fé 5 col motto , le offa alle offa . Nel fecon-
do vi è parimente il detto Ezecchìello Profe-
ta , che ammira le offa, che fi vanno verten-
do di carne , col motto s le earni crefeono al
difopra
; Enell' altre due telate i in una vi
è una Lunetta .con arme nel mezzo di Tio lF*ì
enell' altra efille un Riquadro con Ifcrizio-
se s e Cartella indicante la nuova riforma
della Eccleiiailica Difciplina .
Incontro la feconda Arcata efifk una fi-
meitra con ftipiti, ed architrave di travertino
icorniciati la di cui metà al di fopra reila aper-
ta con ferrata , che da lume al ripiano della
Sopraccennata Cordonata ; e Γ altra metà dì
i'òtto murata. Avvi al difopra di effa dipinra
la veduta del principio della Solennimma-»
Proceffìone del Corpus Domini ; e nella di
lei parte inferiore murata vedefi delineato iì
2\cgno di Cipro Ά ed al di rotto il Monte-»
Amara deìl'Etiopia con Cartella bislunga,
ed ifcrizione dal lato finiftro. Sotto il trave
diviforio è parimente dipinta la Tavola Geo-
grafica del f\cgno àe%lì tAbijJìnì confua lfcri-
dane . Delle tre Città , che fi veggono fe«
gnate a baffo , fi legge folo il nome di quella
Cbazumum Sede della Regina Candace, Nel
Riquadra di mezzo rifiede la follia Arme di
Th IV. > e ne"1 due Riquadri uno incontro
V altra ; Nel primo vi fono dipinti diverft
Cadaveri in varj atti, che vanno refufeitan-
ìIq * ed altri che efeon» da' Sepolcri, Depo'
fui,
-ocr page 392-
Bet Faticatiti                 £4£
fìti , Caffé , Palazzi , col motto , faranno
aperte h Sepolture
. Nel fecondo fi nppre-
fentaGjesù Crifro in atto di Giudice , alla cui
ilniitra fono i Dannati fpi-ntj da ι Demoni ali3
Inferno £ ed alla, deftra fonagli Eletti in atto-
di effer da Gesù Criilo benedetti·, col motto-,
Ugiorno dti signore . Nell'altre due Te Ita*
tevedefi un Riquadro con cartella in fondo
azzurro per ciafeheduna con Menzioni , Γ una·
indicante le nuove fortificazioni delia Gina
di Ravenna ; Γ altra il termine del Sacro Con-
cilio di Trento ; vedonfi altresì i quattro an-
goli della detta volta dì.belliinmi grottefchr
a colori ricoperti ».
Dirimpetto la terza Arcata incontrali
altra fineftra eonfimile tutta murata , nel di
cui fuperior fregio vedefi dipinta altra por-
zione-delia fòpradetta Proceflìone del Corpus
Domini ; e nel vano delia medefìma fineitra
li vede efpreiTo V Egitto, a cui fiegue Γ %Ara-
bia Felice ·
In fine' al trave di vilorio è la Ta-
vola Geografica *dell' Imperio Ottomanna
fuor dell' Europa con tre Città a! di fotto di-
pinte , vale a dire ^Alejlandria la- prima ; del-
ia feconda non fi capifee Γ Iscrizione -r, e la
ttrz&Dantafco . Nel. riquadro di mez/o della
foprappofta volta efifte un arme del Pontefice.
Gregorio XIII. ; e ne3 due riquadri uno incon*
ito Ρ altro; Nel primo fi rapprefentano i due
diverfi itati des Bambini, che muoiono avanti
l'ufo della ragione , cioè {opra una vaghiiTt-
tflaGloria vedefi un gran numero diedi eoa
roani giuntev, che adorano il Divin Sole rap-
pre*
\
-ocr page 393-
3 5θ             Ή novi Defcrìzione
prefentato in una nuvola tutta luce; aldi
fotto altro gran numero di Bambini nudi , che
ftanno in terra in atto allegro , e fanno varj
gè Ìli di giuoco tra di loro . Nel fecondo s'in-
dica, lo Mato gloriofo de' Maritati ; E nelle
altre due tettate , in una vi è un tondo con
ifcrizione mancante, e nell'altra dentro ad
una cartella evvi Ifcrizione al Pontefice Gre-
gorio ΧΙΠ.
allufiva , indicante la conferma
della Coftituzione di S.Tio F.ócì non alie-
nare iBeni Ecclefiailici. Gli angoli di que-
ir, a volta fono parimente dipinti con diverti
Grottefchi.
Segue incontro la quarta Arcata altra li-
neilra coniìmile murata, nel di cui fuperior
Fregio in un quadro bislungo feguita la fo-
praenunciata ProceiTione i e nel vano mura-
to della medefima fi fcorge dipinta l'ammi-
niilrazione del Sacrofanto Battefimo, fatta da
un Vefcovo pontifìcaÌmente veftito , cT un-»
Vecchio con molta gente d'intorno. Sotto
la detta fineitra evvi dipinta la Città di ΒΛ'
bilonìa ;
e fotto il trave diviforio vi è la Ta-
vola Geografica della Terfia con fua ifcri-
zione mancante , Nel Riquadro di mezzo del*
La fuperior volta rifiede la folita Arme di Gre-
gorio XIII'
; E ne5 due Riquadri uno incon-
tro V altro ; Nel primo iì figura la gloria del-
lo Stato Vedovile con uomini da una parte *
e dalP altra le Donne . Nel fecondo Π raP*
prefenta la Gloria delle Vergini tutte con gi-
glio in mano veftite di bianco ; ed in ariaι in
piccolo 1' Agnello Divino . Nelle altre due
-ocr page 394-
Bel Faticano                   lSi
Teliate efifte una cartella per ciafcheduna
con elogio de' fatti gloriofi del detto Ponte-
fice; E ne'quattro angoli di detta volta elì-
cono diverfi ornati di flucco .
Ricorre in profpetto alla quinta Arcata,
altra fineiira confirnile all'antecedente nella
parte inferiore murata , con fua ferrata al di-
fopra , la quale corrifpondein una delle ftan-
ze dell'appartamento del fu Emo Cofcia , ed
in oggi per fervizio del Foriere Maggiore di
S. Santità.
Nel fuperior fregio fcorgefi la ve-
duta della fopraddetta Proceifione che feguita,
nel di cui vano murato vedefi defcritto geo-
graficamente il Zeilam con altra Carta Geo-
grafica al di fotto , accanto a cui fotto il
trave diviforio fi difcerne 'una parte dell' In-
die
, cen fua cartella ed Ifcrizione; feorgen-
dófi altresì al di fotto le vedute di tre Città ,
i di cui nomi rimangono affatto cancellati.
Nel riquadro dimezzo della fuperior volta
e fi ile la lolita Arme di Gregorio XIII. ; e ne*
due Riquadri uno incontro Ρ altro ; Nel pri-
mo fi rapprefentano diverfi Santi ConfeiTori s
Monaci , ed Eremiti in Gloria . Nel fecondo
effigiati vengono i Santi Vefcovi e Dottori
delia Chiefa . Nelle altre due teliate fonovi
le confuete Cartelle con lfcrizioni indicanti
gli Elogi del detto Pontefice; e ne5 quattro
angoli della detta volta rimiranfi diverfi Grot-
tei'chi dipinti.
ìSegue incontro la fella Arcata altra fine-
ftra conumile all' antecedente , la quale ilio*
«lina altra ftanza del fopraddetto Foriere^·
Mag-
-ocr page 395-
352              TJuéva Deferitone
Maggiore . Vedefi nel fuperior Fregio in
qua irò bislungo la folita Proceiììone , ed una
Carta Geogràfica della granPemfola di Ma-
Licia
cim lfcnzionecancellata , ikeome deli*
altra Carta Geografica che retta ietto . Se-
gue fotto il trave diviforio l' altra parte dell*
Indie , che contiene lxImpero della China
con fua Cartella , ed Irrisione. Efifte nel
Eiquado di mezzo delk fovraeminente vol-
ta l* arme di Gregorio XIIWì E ne' dueJ3>
quadri uno incontro l'altro; Nel primo vi
fono dipinti in Gloria molti Pontefici .Pa-
triarchi , e Vefcovi 3 ed alcuni Sacerdoti al-
tresì del Vecchio rettamente. Nel feconda
ì rapprefenta in Gloria infinito numero di
Martiri 3 tutti con palme in mano » Nelle al-
tre due teliate vi è un Riquadro per ciafehe-
duna con Cartelle , ed ifcrizioni alluiìve al-
le getta del Pontefice Gregorio xHL , c°n *
foli ti grotteichi di piati nes quattro angoli
delia medefima volta.
Dirimpetto la fettina Arcata efifte una
porta con ttipiti , ed Architrave di traver-
tino feorrriciati c©n iscrizione nel detto Ar-
chitrave di Gregorio XI1L, con fua fineltca
fopra , e ferrata , coirifpondenti Γ una, e
1* altra nel-le fovraccennate ftanze. Efi^e nel
fuperior fregio-la ileffa Froceiìione , che vie-
ne da Gattello S Angelo, e va verfo Banchi.
Sotto il trave diviforio efitte la Carta Geogra-
fica della Gran Tartarici con fua Cartella e
ikrizione , ed in fondo altraCartella can-
cellata \ e f©.ito a queOft-uiu Caria Geogran-
-ocr page 396-
DetFaticanor-                 JSI
fica di vallo accampamento con attrezzi mi-
litari, la di cui Ifcrizione è in tutto e per-
tutto caffata. Nel Riquadro di mezzo della
fuperior volta rifiede Γ arme del predetto
Pontefice; e ne5 due Riquadri uno incontro
Γ altro ; Nel primo fi rapprefentano in Glo-
ria molti Sacerdoti, e Leviti, ed altri Or-
dini della Gerarchia Ecclefiaitica. Nel fe-
condo fonovi parimente efprefiì in Gloriai
Parriarchi, e Profeti. Neil1 altre due Te-
liate efiftono le confuete Cartelle , ed lfcri-
zioni ; E ne' quattro angoli di detta volta fo-
no diverft ornati di ilucco-con figurine di baf-
foni ievo.
Rifiede incontro all'ottava Arcata una
fine lira tutta aperta con fuoi itipiti , ed ar-
chitrave di travertino Scorniciati, e da ferrala
munita; nel di cui fuperior freg4o fcorgefi la
veduta del Tcvere,di Cartello, ed! Ponte Sant
Angelo. Sotto ad eiTo è una Città con lette-
re cancellate ; e nel fito fotte il trave divi fo-
no una Carta Geografica dell' rimerie α , ©
fia del Terù con fua Cartella , ed Ifcrizione
reilando il nome di tre Città, che fi vedono
efpreiTe nel fin della pittura ,, del tutto can-
cellato , Nel Riquadro di mezzo della fovrap-
pofla volta fi vede V Arme di Gregorio XIII, ι
e ne1 due Riquadri uno incontro Ρ altro ; Nel
primo la Gloria di molti Santi . Nel- fecondo
i Quattro Evangelici. Nelle altre due tetta-
te efiftono parimente le foiite Cartelle, ed
Encornj; E ne quattro-angoli fona dipinti di»
ver fi gronefehi,
Fror
-ocr page 397-
3 S4               Nuova Lefcrizione
Profegue incontro la Nona Arcata altra
fineftra confimile tutta murata, nel di cui
fregio al di fopra feorgefi in un bislungo ri-
quadro la veduta del profeguìmento della
iìeiTa Proceifione , a cui fepue nel vano della
detta fineftra una Carta Geograhca con car-
tella fcrìtta Giappone > con altra cartella
fottodi quella , e fua lfcrizione . Segue al-
tra Carta Geografica dell1 Ifole *Antilli con
lfcrizione cancellata ; e fotto il trave divifo-
rio parimente in gran tavola geografica vi è
altra Cartella fcrìtta "Nuova Spugna , colla
,veduta al di fotto di tre Città, delle quali
non fi poilono leggere ì nomi. Nel riquadro
di mezzo della fovrappoila volta efiiìe la lo-
lita arme di Gregorio ΧΜ. , e ne due riqua-
dri uno incontro l'altro ; Nel primo fi rap-
prefentanoi Dodici Apoftoli unitamente con
S. Paolo . Nel fecondo fono efpreiit i nove-*
Angelici Cori da differenti colori contrad·-
ftinti, ed il Vadre Eterno in mezzo a mede-
fimi. Nelle altre due teliate vedonfi due->
cartelle con fue correlative Ifcrizioni ; Ed ι
quattro angoli da diverfì dipinti grottefehi
fono ricoperti ,
Riiìede incontro ali* ultimo braccio una
porta con flipiti 9 ed architrave di traverti-
no feorniciati 3 la quale corrifponde nella
Sala detta la Bologna ; e fopra detta porta
vi è un ncaffo » dentro di cui in campo az-
zurro efifte la memorabile Tfcrizione indican-
te la nuova correzione del Calendari Gre-
goriano fatta dal mcdeiuno Pontefice. La
pre-
ι^ΜΗ
-ocr page 398-
Del Vaticano*                3$5
predetta Porta ricoperta viene dalla Decima ,
ed ultima volta che in quello fecondo Brac-
cio efiile , terminando altresì in eiTa gli ador-
namenti di Pitture, e ilucchi , che fino ad
ora abbiamo confiderati. Nel fregio fupe-
riore fi rapprefenta il fine della ProceiTtone
del Corpus Domini per la Piazza di S. Pie-
tro in Vaticano ; ed al difetto del fopraenun-
ciatoricaiTo > ed Ifcrizione fegue immedia-
tamente altro Elogio al mede fimo Pontefice
Gregorio XIII. allufivo per Γ accrefcimento
di quella parte del Palazzo Apoilolico , e
per altre fue fomiglianti opere degne di per-
petua memoria . Accanto la detta Porta dalla
delira parte fono efpreffe alcune Ifole con
Cartella ed Ifcrizione indicante eifere quelle
le fette Ifole Canarie , cioè "Palma, Ferro ,
Grazio/a , Fortventara, Madera s Tanarìffa,
e la gran Canaria fituate fotto il primo Me-
ridiano fiffato per ordine di Luigi XIIL all3e-
ftremità della predetta Ifola di Ferro · Sìe-
gue al di fotto una pittura di un Monte con
un albero in mezzo, ed Ifcrizioni poco, ο
nulla vifibili, e con gran noflro danno per-
dute . Nel riquadro di mezzo della fovra-
eminente volta vi è all'ufo folito Tarme di
Gregorio XIIL » e ne due riquadri uno in-
contro l* altro ; Nel primo fi rappreienta in
maeitofa Gloria la Beati(Jìma Vergine all'unta
in Cielo con molti Serafini , e Cherubini di
c°rteggio che le fan corona. Nei fecondo
vedefi dipinta Γ Λ<'guflijpma Trinità , cioè
& Figliuolo alla delira /lei Padre, il Vadre
che
-ocr page 399-
ì$6             Jfuova Defcrizìone
••che (òtto la finita tiene il Globo del Mon-
do j e lo Spirito Sante in forma di Colomba
per aria in mezzo ad effi con molti Serafini,
e Cherubini nella nuvola .di Gloria 3 fu la
quale fiedono . Nell'altre due Tefhte elì-
cono i (oliti·riquadri » Cartelle, ed ifciizio-
ni alquanto cancellate ; e m quattro angoli
di detta volta fi fcorgonodiverfi riquadri di
itucco con figure al di dentro efpreife,
Àcapo di qucfto Braccio vedeiì una fi-
Eeftra quafi al piano del mattonato, che da
lume alla volta della Sala Clementina . Con-
tiguo a detto Braccio di fopra defcritto fegue
Fu la dritta il Terzo, ed ukimo , il quale re-
fra imperfetto fenza alcun ornamento sì di
pitture . come di ftucchi , ma falò con la
fempl ice cornice non indorata, che gira ai-
torno ad ogni riquadro con arme di Clemen-
te X.
al di dentro , rimanendo incontro ad
ogni vano di colonna , ο vogliam dire Arca-
ta una gran fìneitra come fegue . Incontro
per tanto al primo s e fecondo vano di Co-
lonne efifre una fineiìra-con ftipiti, ed Ar-
chitrave di travertino feorniciati, e foglia-.*
fottofimile che pofa fopra il pavimento ; e
quefte due fineitre danno lume alla fottopo-
fìa volta della Sala Clementina al fuperior
Cap, j8. defcriita. Paffate le mede fune di-
rimpetto il quarto vano rifiede una porta eoa
ftipiti, ed architrave di travertino feorni-
ciati , la quale rifenfee nella Sala di Monfi-
gnorM.ìeilro di Camera di S Santità coa->
fua fineika fopra, da ferrata, e ilipiti limili
mu-
-ocr page 400-
Del Faticano l                  i$f
mjunita , con Ifcrizione nell5 Architrave del
Pontefice Vilmente Fili Seguono tre fineftre
grandi, la di cui metà reità murata, con_j
lue rifpettive ferrate > che danno lume alle
ftanze del foprariferito Prelato , con una pic-
cola fineftra fopra per cialcheduna , che di-
vide la cornice della fovrappoita volta. In-
contro l'ottavo, ed ultimo vano di dette
Colonne eilfte altra porta corrifpondente co-
me fopra con ftipiti di travertino, che fanno
mofìra coloriti a giallo anticoi ed in fondo
di quello Braccio rifìede un iìneitrone con
fguincj da queita parte. Le Pitture delle*»
volte di queflo Terzo Piano di Logge furono
tutte efeguite aaNiccola Cìrcìgnano detto il
7jomarnncÌo Seniore , dal Cavalier Criflofa-
no Roncalli
detto il Tomarancìo Giovane 9
Τ aride *Nogari, Gianbàttifta della Marca
;
e dal Cavulier Giuseppe tf\Arpino · I Paefi
fono di Taolo Brilli s e le Proccfiìoni ne fre-
gi bislunghi del fecondo braccio fono tutte
lavoro di Antonio Tempefìa . La direzione
di tutta cjueila grand'opera, tutta fi attri-
buifee al fopra lodato Tadre Ignazio Danti
celebre Cofmografico Pontificio , opera dì
cui particolare iono le tante Tavole Geogra-
fiche , ed Ifcrizioni inqueite Logge eipref-
fe, e delineate, le quali però e dalle ingiu-
rie del tempo corrofe e guafte meriterebbero,
per memoria di sì eccellerne Maeftro, efTere
da qualche pietoia mano ri iterate , affine di
non perdere infierii con la loro memoria un,
cosi grande e preziofo ornamento. .
-ocr page 401-
3$8             Nuova Deferi'zione
CAPITOLO XXXV.
^Appartamento di Monfìgnor Maefiro dt
Camera di Sua Santità .
PER la fopraenuncìata Por tu efilìen te in-
contro la quarta Arcata del Terzo Brac-
cio fuperiornente defcritto fi ha l'ingreffo
al fopraddetto Appartamento compotio di
Diciotto danze in tutto in più piani eiiiten-
ti, non comprefoci però due forimi, ed un
Corridorello . Entrato* adunque per eiTa in
una pìccola Saletta , la quale vien ricavata
dalla metà del Ripiano della Scala Papale,
da cui iì ha ls ingreilo principale per una Por-
ta in fondo a detta Saletta , e da un Antiporta
ferrata , la quale corrifponde per linea retta
dirimpetto a quella, per cui iìamo ineiTa--
pervenuti $ trovali nella delira facciata della
medefima altra porta conmoilra di traverti-
no colorita a verde antico , la quale introdu-
ce in quello Appartamento . Nel primo in-
greilo trovali ripiano foffittato da teladipin'a
di varj Uccellami , ove fu la fini lira vi è
tramezzo di tavola con fua porticella , che->
chiude una fcaletta di legno, la quale alle
fuperiori danze afeende.In fondo di quello ri-
piano fi ha l'entrata alla prima Anticamera »
che prende lume da due ììnellre fu la dritta
con ferrate . Nella facciata a mano iìniftra vi
è un Cammino con fuoi ilipiti {corniciati ài
marmo . Nella facciata incontro rifiede una
porta con ftipiti di travertino , che fanno
mo-
-ocr page 402-
Del Faticano »                350
moffra dipinti parimente a verds antico, la
eguale introduce nella feconda Anticamera,
Ufolaro di quella prima flanza è riquadrato
e dipinto a chiarofeuro con mazzi di rofe ,
e fiori ♦ Entrati in feguito nella feconda An-
ticamera più piccola , fcorgefi la medefima
con folaro dipinto firnìle ali* antecedente con
una fineilra fu la dritta con fua ferrata . Se-
gue per linea retta la Camera d Udienza,
la quale foffittata rimane da tela dipinta a
chiarofeuro con diverfi ornati, e varj Uccel-
lami nel mezzo . Nella facciata incontro fo-
riovn duefìneilre, ed amano delira trovai]
una porta , che riferifce nelle predette Log-
ge · A mano finita vicino la fineilra evvi
altra porticela, che mette in un bislungo
ripiano , che reila per fianco , ove vi è una
paletta di legno, appiè della quale fu la_^
dritta vi reità una porta , che riferifce nella
leconda ilanza del qui contiguo Secondo Ap-
pai lamento di Sua Santità . Saliti venti gra-
dini dileguo della riferita Scaletta divifi in
tre branchetti, che voltano fu la manca con
tuoi ripiani, fi entra nella prima ilanza di
'opra, ove termina quefta Scala con foffitto
dl tela dlPinto a chiarofeuro. Nella tettata
amanofiniilra rifiede una porta con fineilra
°pra da ferrara munita , la quale introduce
lndue ftanze fognate fimi li alla prima con
feltra mezzanile per ciafeheduna . Nella
iacclata a dritto della detta prima ilanza ve-
eu altra porta, che introduce nella quarta
uanza a quello piano folarata, e tramezzata
-ocr page 403-
3^0             Nuova ' Deferì'zìonè
di tavola , formando avanti detta porta'Cóf-
ridorello , ove fu la manca efiite altra porta „
che introduce nella quinta iknza , che ferve
per Cappella , foffìttata con tela dipinta a
chiarofeuro con una piccola jìneitra ia-
contro . A capo del fuddett© Corridoreilo
fa liti tre gradini vièripianetto con ftanzoli-
no fu la dritta , e falito altro gradino fegue
un ripiano , ove incontro vie una Scaletta
di muro di quattordici gradini comporta, la
quale afeende alla fuperior Cucina, Su la j
manca del. fopranferito ripiano vie una por-
ta , che introduce in due fìanze fola-rate·., con
una finefìra per ciafeheduna , recandovi nella
prima a man# iiniitra la già accennata Scala
di legno di ventiduc gradini divifi in due^
branchi, i quali feendono nel ripiano accan-
to la Sala . Saliti inoltre i fopraccennati
quattordici gradini di muro con fuo parapet-
ti , fi entra in una ilanza bislunga dipano a
tetto s che prende lume da un Lucernaio .
Nella facciata a mano fini/ira di quella itaii-
za vicino l'angolo vi è parta xii una ftanza
folarata con fua fineftra a capo fimiimentead
ufo di Lucernaro. Incontro la fuddett a Por-
ta, fcefi due gradini fi tua ti qua fi nel mezzo
di quefta ilanza dipaifo nell5 litcìTa facciata
incontro al parapetto della Scala, vi è al-
tra porta , che chiude due ftanze a tetto, che
fervono per Credenza, con una fineilra per
ciafeheduna . Nella facciata a piedi di quella
ftanza di palio, che reità dietro la Scala, vi
è (caletta di legno , che inteila nella facciata
fini-
-ocr page 404-
r '                   ®et Faticoni-I                %$i
finiftrtcompoila di nove gradini, k quale
afcende ad un foffitto a tetto. Ed indetta
tacciata a piedi vicino rangole fu la dritta
ialiti altri nove gradini di muro con fuo pa-
rapetto vi e porta , .che introduce nella Cu-
cina atetto , che prende lume da un Lacer-
erò fu'ia dritta con fuo cammino, muric-
ciolo, efciacquatore fu la manca. Segue
a dritto altra fianca folarata, a capo della.,
quale vi è porticella, che introduce in un
lottino per commocfo ài tenervi k*na, e car-
bone con Tua finestrella incontro Γ Le itanze
<ii quelloj Appartamento,cieè k quattro No-
f, In? Sca,ieita · in teH,dl Conclave
itrvono per abitazione del Ferier Maggiore
^uuna li danno per fervizio ài un Emo Car-
;t'lVefd° Ringreffo dalla porticeiJa
fe«n η ila λ Che reila a P deJla **£<Κ
*g»o, Queilo Appartamento viene ad effcre
nel recinto della Fabbrica nuova , abitazione
ordinaria de'Sommi Pontefici. m^mm
CAPITOLO XXXVI.
S^ÌtitÌppfrtaTnt0 ? «w* f **«
«»«/λ, z/#We ^r lopaJTato/erviva
per i Tsipoti -Principi.
Γ) fr^dett0 Appartamento per la dicoi*
timo !Port! dd,a Saktta » « Patta all'ul-
venero ffcU1^Per ef* V&o. & findìre,
ri /mClà dl effo fu la ,naRca chiufo
-ocr page 405-
%6z              Nuova Defcrìzhne
dal mezzo in fu da un telaro con tela dipinta
ad tifo di vetrata, e l'altra metà di fotto
da un tavolato , che forma antiporto , ornato
di dentro con quattro pìlaftrinì dOrdine Do-
rico , cioè due per parte , con zoccoli * baie,
e capitelli dell3 iilefs'ordine, con architra-
ve , fregio, e cornice intagliata con dentelli ;
nel mezzo del fregio, ove fanno,rifallo ipi-
laftri, fonovi Triglifi intagliati con fei cam-
panellette fotto per ciafcheduno con fu a por-
ta nel mezzo con cornice attorno, ed orec-
chiata dalle parti. Elìite l'opra detta porta
un riquadro fcornicìato dalla parte di dentro ,
e dall" altra eiìerna verfo la Scala vi è cima-
fa con fregio , e collarino, ed il rimanente
riquadrato viene da diverfi riparti, il tutto
toiorito-di noce , Su la dritta di detto ripiano
incontro il foptadefcritto antiporto trovato*
una porta con itipiti di travertino fcornicia-
ti, ed orecchiati, la quale al detto Pontifi-
cio Appartamento da Γ ingrefio. Entrati nel-
la prima itanza , ehe ferve per Sala delli Sviz-
. zeri, e Palafrenieri * ella è di forma bislun-
ga con volta a botte , e cornice attorno in-
tagliata , che le fa impofta , reitando per fian-
e
co dritto . Nella facciata delP ingreiTo v: è
un Cammino con ftipltì di travertino feorni-
ciati , e dicontro fonovi due fineftre che le
danno il lume , Rifiede fu la dritta di detta
Sala una Porta, con un gradino Itipiti,
architrave di travertino feorniciati, ed orec-
chiati, la quale introduce in altra ftama--»
grande, che le fegue · Entrati nella mede»*
-ocr page 406-
Lei Faticano.                 16$
ma celia facciata dell' ingreÌTb vedonfi due
fìneitre , eilendovene tre altre in quella di-
contro , con fguinei , e parapetti dipìnti con
arme di Vrbano FUI. Nella teftata a mano
delira trovai! una porta con ftipiti „ ed archi-
trave di travertino (corniciati, ed orecchia-
ti, con Jfcrizione nel detto Architrave di
Clemente VUh3 la quale nferifee, comedi
fopra fu accennato , nelle contigue ftanze di
Monfignor Maeiìro é\ Camera . A iìniftra
efifrono altre due porte limili con Jfcrizione
nell'Architrave di orbano Fili·, la prima
delle quali fu la dritta reità murata, e la fe-
conda conduce ad altre proibirne iìanze. Il
forTÌTto della medeiìma è riquadrato, e (corni-
ciato con arme nel mezzo di Clemente Vili %
fono del quale fegue il fregio grande com-
partito da.diveriì riquadri dipinti a paefi con
vedute, e figurine $ ed arme in grande di
Clemente XI parimente dipinta . Detta (fan-
za al prefente tramezzata viene di tela ad ufo
di muraglia per formarne due iìanze ·
Entrando per la fopraccennata porta a
tnano.finiir.ra, trovali altra Stanza , la quale
è la Quarta , comprefaci iadivifione foprad- . -
detta, il di cui iolaro è tutto dipinto a rofe
e fiori con arme di Benedetto XIII > ©ve nel-
la facciata a mano dritta vi è una (ineftra.
Nella dicontro facciata edile una Porta con
poltra (corniciata » ed orecchiata di marmo
bianco, la quale da l'inpreiio alia Cappcir
letta fegreta . Nella facciata a capo riiìede
altra porta confini ile a tirino ; la quale intro-
Q ζ                duce.
-ocr page 407-
3<?4             *Νΐ4υψα Dcfcrìzione
duce alla quinta fuiTecutiva danza . .Entrati
or dunque nella fopraddetta Cappella , la_»
quale refta per fianco dritto , vedefi nella
facciala incontro a dritto una fineilra . A
mano dritta liftede l'Altare di marmo, con
quadro fopra dipinto a frefco rapprefentante
la Madonna SSma del I{pfarÌo , S. Domenico*
e S. Filippo con cornice di flucco intagliala
attorno. "Nella finita facciata vi è un vano
dentro la groflezza del muro, ov' è fituatoun
armàrio di noce, in cui fi confervano i .para-
menti Sagri , accanto del quale vi è porti-
cella, che chiude una Scaletta a lumaca di
ventifei gradini 9 la quale afeende alle Stan-
ze , ove abita Monfìgnor Maeftro di Camera,
Vien ricoperta la detta Cappella da volta à
fchifo, nel di cui mezzo efifte un riquadro di
Ìlucco fremici at,o , ove efprefia fi vede in
pittura a frefco la Madonna col Bambino in
braccio , S. Domenici in atto di ricevere il
Rofario con S. Caterina da Siena "accanto,
ed il rimanente con Gloria di Angeli, ed al-
tri ornamenti. JLa Cornice, che al difotto
- iegira attorne, tanto a dritta , che afifli-
iìra fa due rifalti per banda, come anche ne
quattro angoli, fotto della quale fopra ilde-
fcritto armario cfiite un ovato contornato di
ftucco, ove al di deatro vedefi.dìpinto l'Apo-
flolo S. Matteo con Ifcrizione attorno .
Ritornati nella Quarta Stanza , ed en-
trati nella Quinta contigua, illuminata da
unafineftra a mano dritta , vedefi adorna-»
nella finiftra iellata di una bclliinma Alcevai
ove
Μ
\
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Bel Faticane..                0$
ove dorme Sua Santità, ornata con due pi- s
laiìrini per parte d1 Ordine Jomco riquadrati
nel mezzo, e dipinti' a verde antico con fe-
iioncini fino alla.metà di erti, con altri ri»
quadri, ed ornamenti dipinti a pietre mifchie
diverfe, con cielo fopra » ed un ovato nel
mezzo di effo, dentro di cui vi è dipinta la.
Madonna SSma col Bambino in braccio, S* Fi-
lippo
, e S· Domenico, ed il rimanente con
Gloria cTAngeli. 11 Sola ro dì quella itan*a.
è dipinto fimile air antecedente con mazzi
di refe, e fiori con arme di Benedetto Xllh
in più luoghi compartita. Vicino a dftta_»
Alcova eiìite un Cammino con moitra di
marma fcorniciata, ed orecchiata, con due
mezze Campanelle per parte. Pallata il det-
to Cammino vi è porta a.-dritta dell'altre»
la quale iatroduce nella fella ftanza , che
ferve per Librerìa fegreta di Sua Santità con
alcune Scanzìe. Dalla deftra parte efifte una
finefìra, ed alla finiitra vi è una porta con .
Pipiti di marmo fcorniciati , ed orecchiati
con una fineftra fopra fimile con Ifcrizione
Regi' Architravi di effe di Orbano FUI, s h
qua] porta feefo un gradina mette in un ri-
piano, ove £u la manca vi fono i quattro
branchi di Scala, che fcendano nell' Appar-
tamento Nobile Pontificio di fotta al fuperioe
Gap.20, defcEitto.· USalaro di quella ftanza
j- in tutto, e per tutto all' antecedente con-
tale . Nella facciata incontro a quella^.
dell1 ingreffo eiìite porta a dritto delle altre ·
con ilipiti, evd Architrave di marmo icorni-
Qj                 eia-*
-ocr page 409-
366            *1$uòH)a Befcrìzionè
ciati, ed orecchiati con Ifcrizione ηεΙΓ Ar-
chitrave di Orbano VIU., la quale introduce
nella Settima Stanza, che fegue bislunga ,
che ferve di palio per andare ai Salone con-
tiguo del Centauro . -A mano dritta di quella
danzavi è una fineftra , a finiilra cfilte la
Porta, che introduce nel fudetto Salone con
ftipiti, ed Architrave dì marmo {corniciati,
ed orecchiati , con Ifcrizione nell' Archi-
trave di ariano FUI. Nella facciata deirin-
greffo rìfiede altra porta limile all' aritece-
'dente, che corrifponde nel ripiano della, fo-
praccennata Scala, che fcende ali1 inferiore
Appartamento Nobile Pontifìcio con fineitra
fopra a detta Sella Stanza j ed in fa la dritta
di detto Ripiano vi reila un corridorello a
volta , in cui a mano delira vi fono due por-
te > la prima delle quali corrifponde nel fud-
detto Salone del Centauro, e la feconda nel-
le quattro ilanze , che ne tempi fcorfi feri-
vano per un Cameriere Segreto di Sua San'
tità i
indi fecondo Ρ ultimo Stato di quetto
Palazzo fervirono di palio air Emo Cofcia*
quando dalla fua abitazione voleva far pai·
foggio a quello Pontificio Appartamento. 11
Soìaro di quella Stanza è dipinto nella con-
formità degl'altri, alla riferva, che fono
quello ricorre un fregio non troppo grande
compartito in riquadri dipinti a Paefi divcr»
con figurine ·
                                         .-
Entrati per la detta Porta nel foprame-
rito Salone del Centauro di lunghezza Cen-
toleiiantadue nalmi , e palmi quarantanove
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Ùel faticane.                  %<5y
di larghezza vedefi quello ricoperto da gran-
diofo fofrìtto riquadrato,, e fcorniciato, ri-
fatto tutto di nuovo nel prefeme Pontifica-
to. Pendono dalle quattro facciate di que-
lla gran Sala Dodici grandi Cartoni ridotti
m quadri con fue cornici dorate , la mag-
gior parie dipinti a tempra, ed alcuni a olio
dall'egregio pennello di Tietro da Cortona ,
riportati poi in mufaico nelle minori Cupole
di S Pietro ; ed inoltre due Cartoni fatti col
carbone dal Domenichino rapprefentanti due
Santi Vefcovi. Viene la medcfima illumina-
ta da dieci fineftre , otto delle quali fu la_.
dritta, e due nella facciata incontro a quella
dell' ìngrello , con fguinci, parapetti, ed ar-
chi tutti dipinti con imprefa di Orbano FUI.
™l .mezzo delle riferite due fìneitre rifiede
un baffo piedeftaUo ovato con cimafa , e bafe
ai giallo antico riquadrato nel mezzo , come
anche da capo e da piedi di verde antico , Co-
pra di cui vede fi innalzato il modello di geflb
del famulo Centauro, il quale fcolpito i«^
marmo efifle in una delle nobili ftanze della
villa Pmciana, ©pera infigne Greca. Figu-
ra^uefto un mezz' uomo fino alla eiwa,
«bando nel reilo la forma di cavallo, con
«n putto alato fopra , il quale con una fruita
uZTrX* att0 di Percuoterlo, avendo
L.f e,1Kmo Centauro le mani dietro il dorfo
gate. Nella facciata finiftra rifiede
fri ÌPnAulncÌ da quefta parte che riferì-
"elaiala de" Principi Nipoti, ed abita-
zione lopra indicata ; E nella facciata delttn-
03             grel-
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358             Ttfuova Defcrizione
greffo vi fono due altre porte con fHpiti ed
Architrave di travertino fcorniciati 3 ed
orecchiati, la prima delle quali da 1* ingof-
fo a quello Salone , e la feconda nei foprade-
fcrìttoCorridorello. Rifiede nel vano tra_j
quefte due porte un piedeitallo di marmo ri-
fa Itato dalle bande con fue cartelle fotto , β
fiano modiglioni, fopra di cui efifre un Butto
medefimamente di marmo rappre ferita ntc il
Pontefice Fener abile Innocenzìo Xh Qiiefle
gran Salone ha fempre fervito in tutti ι tem-
pi di palleggio de' Principi Nipeti prò tem-
pore , e mai per .abitazione. Termina altresì
nel rnedefuro Γ abitazione Pontificia fupe-
riorc da. quefta parte , la quale pcreffer pri-
va di apparati fuprefcelta dal Santo Tadre
Benedetto XUI.
di perpetua memoria per fua
ordinaria dimoia a aitine di far fempre pia
Spiccare la fua particolare umiltà, ed efern-
plare Devozione. I Solari delle deferitte^
ihnze furono dipinti, e ridotti in buona for-
ma , come anche le Porte, e fineilre da di-
vedi Pittori moderni fotto la dilezione del
Cavalier Filippo ^aguzzini di Benevento.
jb*€appeiietta poi è tutta > fé non la mag-
gior parte per quello riguarda le figure , di
Gilberto Sforza Beneventano ; ed a quefto
piano contanfi Nove ftanze s le quali com-
pongone il detto Poatificio Appartamento.
CA-
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Lei Faticante,·                   $$$
CAPITOLO XXXVIL
Stanze » che fervivano anticamente per Um
Cameriere Segreto iì Sua Santità, e
dopai dipajfo per V appariamento
de1 Trincipi TSfipoti,. ove abl·
' tava Ρ Emo Cofcia.
DAIÌa feconda porta efiftente nel foprad-
detto Gorridorello ii pafla in quattro
ftanze, le quali prima del Pontificato di Be-
nedettoci/i.
venivano aiTegnate perfervizio
di un Cameriere Segreto di S9 Santità i indi
fervirono di paffo ali9 Appartamento contiguo
denominato de' Principi Nipoti prò tempore
abitato dall1 Emo Cofcia. Sono quefte ftan-
ze tutte ad un piano, una a dritto dell'al-
tra , alle quali fi ha il principale ingreflb dal*
la Scala a lumaca grande, che efifte nei Cor-
tile di Siilo , avendo cìafcheduna di d>.*ite
ilanze una fineftra . I Solari delle medefime
fono riquadrati» e venati achiarofeuro eoa
fafda , e fufarolt attorno , fotto de' quali vi
è dipinto un bafamento compartito, con di ver»
fi pilaftrini » che formano piedeitalli , eoa
Zoccolo , baie , e cimafa , e nel terzo di eflì
vi fono alcuni riquadri feorniciati confondo
di marmo pavonazzetto il tutto dipinto. Nel-
la quarta delle fopraddette Stanze efiile una
porta, per cui Ci hai'ingreflaair Apparta-
fnento de3 Principi Nipoti prò tempore , ecì
il quale nel fopraddetto Pontificato di Bene*
detto xui,
fervi di abitazione aU'EinoCo-
Q_s               feia
-ocr page 413-
Ì70             Nuova Defcrìzìonc
fcia , di cui anche ne ritiene communemente
il nome . Co m pò ilo viene queiìo nobile Ap-
partamento di quindici ilanze tutte ad un pia-
no formate con tramezzi di tela in tre itanze
grandi con fue fineilre . Sono le medeiìme
ìofrhtate con tele dipinte a chiarofcuro orna-
le con riquadri di pietre mifchie diverfe, con
\m pilaitro per angolo d'ogni itanza, ornato
da capitello Jonico } e baiamente attorni,
il tutto di chiarofcuro ,
Reità nel fine di quelle Itanze una gran-
diofaSala di larghezza palmi quaranta e mez-
zo9 e lunga palmi feflanta 3 h quale com-
prefa rimane nel fopraddetto numero di itan-
ze . Chiamata eù\ viene per fopranome la
Bologna, la di cui volta, e pareti da diverfe
pitturq a frefeo vedonfi ricoperte . Efiiie nel
mezzo della fuperior volta un Ovato grande
in campo azzurro , dentro di cui vi fono di-
pinti i Segni del Zodiaco con una Loggetta
lotto da quantità di colonne di pietre mifchie
tompofta 3 le quali formano archi , ove fo-
-pra il bafamento fi vedono feduti gli Scrino*
ri d" Aftrologìa, e di Geografia . Nelle quat-
tro facciate laterali in ciafeheduna di effe^»
feorgeii dipinta una parte dello Stato di Bq*
lagna
con fuoi Cartelli, eCafali, con figu-
re dalie parti, ed altri adornamenti· Nella
iiniitra facciata, ove rifiede la Porta , che
rifenfce nelle terze Logge, vedonfi due Papi
aiììfi in Trono ailtititi da numerofo corteg-
gio diGardinali, ePrelati, chedannoiCo*
dici delle teggi a yarj dottori veiliti col lo-
ro
-ocr page 414-
Bel Vaticano ·                 $7!
ro proprio abito; comeché Bologna è fiata
Tempre riguardata per maeffcra di dette facol-
tà . Vedonfi fu la dritta due finefrre , che le
comunicano il lume. Si tra laici a per àdeiTo
di deferì vere lafupériore abitazione del Me-
dico di S. Santità , ed altre ftanze , e foifitti
ivi contìgui, come fu fatto della Credenza „
e CncinaSegreta Pontificia , ed altre partico-
lari abitazioni efifleuti predo del fecondo
Piano ; attefochè avendo le medefime il loro
- particolare ingreifo dalla fcala a lumaca gran-
de, la quale incomincia dal piano del Cortile
di Siilo ,e conduce fino all' abitazione dui fo-
prarίferito Medico , e foifitti : Di eiTe trat-
teraflì, allor quando fi verrà alla particoiac
deferizìone di detta Scala . Ufcendo pertanto
dalla predetta porta della deferitta Sala della
Bologna , che come fi diffe alle terze logge
corriiponde, palleremo a deferivere le Abi-
tazioni, che in cima alla fcala della cordo-
nata volgarmente detta dell' Armerìa riman-
gono , e che in quello terzo fuperior: Piano
refta.no comprefe »
CAPITOLO XXXVIII.
Scala, a Cordonata accanto V ^Armerìa,
per cui a di ver fé abitazioni
fi ha ì' ìngrejjb ·
PEr la gran porta elìdente incontro al pri-
mo vano , ο arcata del fecondo braccio
di quelle tre Logge , come fu detto al· fupe-
rior Cap. a, li pafla ai primo branco da que-
CL* V         ila
■ <-*
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37*             ìfueva Defcrizìonc
ita parte d1 una fcala a cordonata , che co-
. mmciando dai piano del gran Cortile di Bel-
vedere , palla accanto Γ Armerìa Pontificia
imbocca nel gran corridore della Cleopatra,
e ialendo a ciafeun piano delie fopradeferitte
fogge, termina coli1 ultimo Tuo branco alla
ippradivifata porta . Entrati .adunque nel ri-
piano di detto branco trovatili alia finiitra di
detta porta ki gradini di peperino, i quali
incendono ad un lungo corridore, che a ài*
verte abitazioni ne da V adito ; e ialiti fu la
«mitra altri cinque fimili gradini trovali una
porticeli», che introduce ad un abitazione ,
che ierve per un Cappellano Segreto ài Sua
Santità
compoih di undici ftanze in più pia-
ni lituate, quali in tempo di Conclave fer-
vono per Cucina, e Credenza 'di un Emo
Cardinale.
Ufciti dalle fuddette flanze , e ritornati
nel lopraddetto ultimo branco della cor-
donata,, ove incontro la porta del foprad-
detto Cappellano vi fono i ki gradini già
accennati i e ialiti i medefimi fi entra iL
un ripiano bislungo folarato, a capo del qua-
ie lauto un gradino vi é porta , che intro-
duce in un corridoreiio con volta a botte,
ette-reità per fianco dritto , ove nella fac-
ciata iflcffa deli'ingreffo vi é porta fempìice f
cne introduce in tre itanzole inabitabili con
que lorhtti accanto baffi, alle quali fi faieper
una lcaietta di legno compoih di diciaffette
gradini ehitente nella prima delie dette tre
«anzolc. Nella iellata, ©ve teraoioa quello.
-ocr page 416-
/
Del Vaticano                 37I
corridore vi è porta con Hip iti eli travertino
feorniciati, fopra la quale in alto vi è dipin-
ta V Arme di Tio IK, e detta porta introdu-
ce in altro pezzo di corridore che reità foffit-
tato . Nella facciata delira di quello corrido-
re vi è porta femplice , che introduce in altra
abitazione dJ altro Cappellano Segreto dì Sua.
Santità
comporta di fette flanze tra grandi 3 t
piccole tutte lbfììttate 3 non comprefoci però
quattro ftanzolini, e le medefime reftano qua-
fi tutte (a h finiifra, una a dritto Γ altra*^
Dette ftatize in tempo di Conclave fi aiTegna-
no per Cucina, e Credenza di un Emo Car-
dinale . Λ capo dì quello Corridore Vi è por-
ta con ftipiti , ed architrave di travertino
feorniciati ," ed orecchiati, la quale introdu-
ce in un ripiano grande parimente foffittato >
in cui nella facciata delira efifte una porta-.,
the ri feri ice nelle ihnze del fopraddettoCap»
peilano. A capo di quello ripiano fu la man-
ca vi è altra porta» per cui fcendcndoiì una
fra la di legno comporta di tredici gradini, in-
troduce Delle-ftanze del Chierico della Cappel-
la Segreta di S* Santità
comporta dì trejtan**
2 e
a
non comprefoci però due Itanzini fu la
tìntta della prima ilanza , che reità più gran-
V* · A capo di quello corridore vi è porta che
introduce in un ripianerò , ove incontro fa-
j:ti due gradini ve »' è altro con foffitto fopra
tauo a«dante . Dopo del fuddetto ripiano fi
cnira J?eI quarto corridore più /fretto pari-
«ente foffittato , il quale prende lume da una
vneitra fu la manca, che reila buona parte
-ocr page 417-
574             Wmvà De ferì ζ ione
murata ; E nella facciata fu la dritta vi è una
porta, che rifenfee nell'ultima ftanza del
Cappellano già deferma , Profegue per linea
retta il quinto eduhimo corridore fimi le in
tutto, e pertutto all'antecedente con fua_»
fiueilrella fu la finiftra murata nella confor-
mità dell'altra . Nella facciata a capo di
quello corridore vi è porta, che introduce
neli" abitazione d'altro Cappellano Segreto di
S. Santità
comporta di cinque itanze con la
eucinetta, non comprefoci però un ripiano
bislungo, che retta nel primo ingreifc , ed in
tempo di Conclave fervono per Cucina , e_j
Credenza d un Emo Porporato ·
Ritornati adunque nel ripiano che al
primo branco delia predetta fcala a cordona-
ta fa invito , e feendendo fette cordoni da cui
vien comporto, trovafi altro ripiano quadre
con volta a crociera , ioito della quale fu la
dritta rimirali dipinta l'Arme di &io IV, con
fineftra in alto con parapetto a lume , ed in-
contro di effa edile una fineftrella quadra con
ferrata , la quale illumina una rtanza ivi con-
tigua . Scefo il fuccelTìvo fecondo branco
comporto-di otto cordoni folarato ugualmente
effe Tappreffo fuo ripiano, da iolaroriqua-
drato coperto, ne viene fu la finiftra il terzo
branco di nove cordoni comporto , nella me-
tà del quale.a finiftra incontrali una porticel-
la , che chiude unaftanzola a volta un poco
ofeura. Nel ripiano fuiTeguente vedefi fui*
dritta una feritora in alto", che refta al piano
del pavimento delle terze Logge conjerrata
e pa*
-ocr page 418-
bel Vaticano t                  375
e parapetto a.lume ; e fcefo il quarto branco,
che continua a fi.nirtra comporto di fette cor-
doni , trova fi altro ripiano con volta a crocie-
ra, ove fu la dertra vi è una porta con ftipiti
di travertino lifci, la quale faliti per di den-
tro cinque gradini nella groffezza del muro,
introduce in una bislunga ftanza foffittataper
fervizio de' Facchini di Camera di S. Santità*
Profeguendo a fcendere il quinto branco
d'otto cordoni, fu la manca trovali una finc-
rtra , Ja quale da lume ad una itanza detta
della Fnga T^ubea ; ed a capo del fuflecotivo
ripiano quadro con volta a crociera efifte una
porticella, che introduce in uno ftanzelino
dentro la groffezza del muro per fervizio di
un Talafreniere di S. Santità ; venendo il
medefimo ripiano illuminato da una fineftra
grande con parapetto pieno, che guarda fo-
pra i tetti del Cortiletto inufitato , Nella me- *
la del ferto branco comporto d5 otto cordoni,
che fegue , trovafi una porta fempiice, !a_,
quale introduce in una rtanza folarata per fer-
vizio de' Curfiri; che vanno ad intimare ί
^onciftori agli Emi Cardinali, detta della
Verga Rubea con una fineflra fa la finirtra,
con parapetto a lume r e ferrata corrifpon-
aente , come di fopra fi difle nel quinto brail-
li0. Indi fcefo il detto ferto branco trovafi il
too ripiano con volta a crociera, nella di cai
teitata in un tondo vedonfi dipinte le chiavi,
ed il padiglione imprefa di Sede Vacante ; e
*clF altra parte altro tondo con 1' Arme di
«V* IF. ivi dipinta. Scefo pertanto Γ appref-
io
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$y6            TSfuova Befcrizione
fo fettimo branco con volta a botte compoib
di nove cordoni i trovai! quello immediata-
mente feguìto dal foo ripiano con volta a cro-
cerà , ove fu la dritta trovavi una porta gran-
de con ilipiti di travertino che fanno mollra,
la quale introduce in un fit© denteo lagroifez-
za del muro ad ufo di ftanzolmo per commo-
do di un Bulfolante di S. Santità ; E fopra la
detta porta in un tondo vederi dipinta Γ Arme
di TioiKln te fiata poi al detto branco e ν vi al-
tra porta con fguinci da queila parte che met-
te nelle feconde Logge di Raffaello ; Conti-
nuando il noftro cammino per ltottavo branco
di foli fette cordoni comporto , é da volta a
botte ricoperto , incontrafi il fud immediato
ripian® con volta a crociera a e fineilra a capo
in alto con ferrata che guarda nelle feconde
logge j fu la di cui finiitra evvi una fineilra
con ferrata che da lume alla prima delle flan-
zole del Cérajolo al di fotto efiftente. indi
feendendo per il nono branco compoilo di
trentacinque cordoni con volta a botte, ador-
no fi da capo , che da piedi da due piiairri coi)
imporla lifeia, ed arcata fui principio , Paf-
fati circa quattordici cordoni, trovafi fu la
iiniiìra una porticella con fineilra fopra, e
ferrata, la quale introduce in tre ilanzine
per fervizio del Cérajolo di I3alazzo . Sono
effe tutte a volta , e nell3 anima della fcala
fituate . Scefi altri fei cordoni ritrovali fu la
dritta una fineilra inezzanile.in alto con pa-
rapetto a lume , epafiati altri nove cordoni,
incontrar] a mano dcftra in un vano con cin-
que
-ocr page 420-
Del Faticano *                SJf
«joe gradini di peperino nella groffezza del
muro enfienti, il quale reilando da un can-
cello di legno ferrato » introduce a· piccolo
ripiano, il quale fa invito ad un branco di
fcaletta comporto di diciannove gradini fimilej.
ed introduce per via di una porta con ttipiti
alti di travertino feorniciati, ed orecchiati
efiftente nel fupen'or ripiano , da altra fine-
iìra fu fa dritta illuminato, all' appartamene
tv dì Giulio IH. detto communemente della
Contejfa Matilde alfuperiorCap. 26. deferit-
to . Profegue a pie del fopraddetto branco un
vano con pilailri baili fenza bafamento, ma
con la fua cìmafetta fopra chìufo da un can-
cello di legno fin fotto Γ arco » il quale intro-
duce in un ripiano con tre cordoni in angolo»
e volta a crociera (opra, incontro di cui efiile
una porta, con itipiti da quefta parte di traver-
tino che fanno mottra, la quale-ad una fcalet-
ta a branchetti ne guida ; e nel!' angolo fa
la dntta vi è il contrapilaitr©, ο fia cantuccio
con vafehetta fetto per commodo di orinare.
Efiile incontro al fopraddetto vano altro con-
fimi! ripiano con tre cordoni parimente i»
angolo da volta a crociera ricoperto , ove
ugualmente fu la dritta vicino ali3 angola, ia
cui vi è il pilaftrino che fa cantuccio riiiede
una fìneftra con ferrata, e parapetto pieno
corrifpondente nel corridore di Belvedere, ο
fia della Cleopatra. La fimetrìa dei decimo
branco che fegue comporlo di trentadue cor*-
doni con volta a botte, non è uniforme in
tutta la fua fimazìone i poiché slargando nel
. -fua
-ocr page 421-
i
• 578 β ■ ,# _ Vuova Defcrizione
fuo principio, e formando arcò baffo cori i
fooi pilaftn dalie bande fenza bafamento , ma
con cimafetta di travertino fcorniciara , vien
ritato in fine fa & fi mitra da unrifaìtodi
muro che torma pilaiìro con dado fotto, fo-
rra di cai, él> aitrooppoito muro importa un
fello tondo .Pervenuti all'immediato ripia-
no tuo, queilo ritrovafi di diverfa ftrutiur»
degi altri, mentre formando effo tre di vi fio-
rii , alla dritta efifte vano che forma arcocen
fello tondo chiufo dal fello in giù con-furti di-
porta che introduce falendo un gradino nel
fopraddetto gran corridore di Belvedere, 0
ita della Cleopura per andare alla Librarli,
ed in altri luoghi, i quali a Tuo luogo ver-
ranno deferita. Di fianco al detto fegue al-
tre vano, che forma arco con fello tondo , e
rifallo fu la dritta , che fa pilaiìro fenza impo-
i a il quale introduce in altro ripiano limile
ali antecedente con volta a botte, ove fu la
dritta vi è altro vano con fello tondo chiufo
dalla meta in giù con furti di porta , che paia
nelle prime logge. Rifìedea piedi del foprad-
detto branco altro ripiano quafi quadro con
volta a crociera , ove di faccia vi è un fine-
itrone da due pilaftri meiTo in mezzo, con
parapetto pieno , e fguincioni per di dentro
corrifpondentenelle dette prime Μ, ο
che da lume al fopraddetto decimo branco.
»ceu pertanto due altri cordoni, e tre altri
mangolo troyafi altro ripiano, il quale ed
terzo con volta a crociera , ove a mano de-
lira vi e vano grande quadro, che tiene tra
mezza-
-ocr page 422-
Bel Faticano.                $nf
mczzato in altezza da un tramezzo di muro ,
che forma, architrave nella groifezza degli
fguinci, il di cui vano fu.permre figura una
lìnertra corrifpondente nelle predette prime
logge , e che communica il fuo lume al.fuffe-
guente branco ; E Γ altra metà di fotto una
porta, che riferifce nelle medesime logge.
Vicino Γ angolo vedeiì una vafchettaaitada
terra per commodo di orinare.
Pervenuti all· undecimo branca della
fopraddetta cordonata comporto di tre'nta_j
cordoni con volta a botte, e nfalto di muro
fu la dritta tanto da capo , che da piedi, for-
mando pìUftro con-arcara , che importa fu
la finiftra addoiTo il muro; e fceiì diciaffettc
cordoni trovafi dalla delira parte unfineitro-
ne eoa fello tondo , e parapetto pieno , che
guarda in un cortiletto inuiìtato,quivì profli-
mo. Scefi altri cinque cordoni alla finiftra
vedefi altro vano di fìneftra mezzo tondo nel-
la fornirmi , che il profilino decimo branco il-
lumina . Terminato di feendere tutto ìl bran-
co, trovafi altro ri.pia.no con volta a crocie-
ra , nel di cui principio fu la dritta incontrai
vano di porta eh info con cancello di legno ,
ove entrati, e faliti cinque cordoni con vol-
ta a botte fi trova un ripiano quadro con una
porta a capo incontro il foprariferìto Cancel-
lo ι la quale chiude una fialetta a branchetti
che fcende da baffo compolla di cinquanta
gradini, parte dritti, e parte in angolo con-
ducendo in un mignano, ο fia paffo per anda-
re in alcune ihnze, che verranno a fuo luogo
deferit-
*
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3?®               tSfuova tìefcrizìone
defcritte, con fpiragli, ed altre.fineftre che
danno lume a detta fcaletta tatta a volta · A
mano finiflra del fuddetto ripiano quadro vi è
altra fcaletta , ove faliti cinque gradini drit-
ti, ne feguono due in angolo. e voltati fu la
manca ve ne fono altri quattro dritti, in cui
fu la delira al pari del terzo di elfi vi é vano
di porta murato in dentro con tre gradini nel*
Ja groiTezza delli fguinci. Saliti i fopraddet-
ti quattro gradini incontrai! un ripianerto con
porta a capo che fale un gradino , la quale in-
troduce nella Cucina de* palli, che fi ranno il
Giovedì, e Venerdì Santo per gìigmiSig.
Cardinali, effendo due ilanze grandi bislun-
ghe, che reitano per fianco dritto da volta a
botte ricoperte con uno itanzolino ivi annef-
fo, ed un palchetto di tavole per commodo di
dormire . Quelle itanze in tempo di Concla-
ve fervono per Cucina, e Credenza di un
Emo Cardinale. Ritornati nel ripiano avan-
ti la porta di.queih Cucina , fu la manca ve-
nendo da baffo fegue altro branchetto di
quattro gradini, e ialiti imedefirni vi é ripia-
no con altro fu la manca più alto che fale un
gradino, il quale prende lume da una finefrra
mezzanile incontro, Profegue a mano fini-
ftra la fuddetta fcala a tetto, ove faliti fei
gradini dritti, ne vengono' due altri in an-
golo , formando un poco di ripiano, nel di
cui angol® fu la dritta vi è il muro andante,
ove è lafineftrella alta palmi undici in circa ,
reiUndo fepra detto muro vane aperto per
quanto è larga h facciata di eiTo con tetto in
aìtez-
-ocr page 424-
$>τϊ Vaticano.                 3 Si
altezza di palmi cinque .Seguono fu fa man-
ca fei altri gradini, parte dritti, e parte in
angolo . ϊ quali conducono in un ripiano bis-
lungo , che reità per fianco fimftrò corr volta
a botte a ove fu la dritta vi è una porta con
fguinci da quella parte corriipondfnte nell*
ottavo fuperior branco, come fu accennato .
Ritornati di bel nuovo perii detto cancello
nel fopradeferitto ripiano , neil· angolo a_-»
dritta trovali una vaichetta balla per commo-
do d1 ormare ; Indi fcefi altri quattro cordo-
ni, i primi tre in angelo; ed il quarto dritto
che conducono ad altro ripiano quadro con
volta a crociera, il quale fta in teitata del
profilino duodecimo branco compoire di tren* ,
tadue cordoni con volta a botte fenza dado s
con un rifai t© di muro fi da capo} che da pie*
di di elfo fu la manca, che forma pilaftro con
arco fopra , importando fu la dritta addoiìoil
muro fenza rifalto 3 e moftra di dado folto
nelle due facciate dell" are© predetto . Vederi
in teitata di quefto ripiano fu la dritta una
piccola porticeli a , la quale per lo addietro
dava Ϊ3 ingreiTo ad alcune fianze, e fucine
degr Armaroli, che fervono la Rev, Came-
ra , Tettando al prefente ferrata da fuoi fuiK
di legno, e di verun ufo. Scefi finalmente
fettecordoaì di quello duodecimo branco feor-
gefi in alto a finiitra vano di finellra mezzo
tondo corrifpondente nel fuperior fecondo
branco , come venne accennato 5 E prose-
guendo fino al fuo fuiTecutivo inferior ripia-
no iInoltro cammino, trovali quefto efferdi
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3$2             Ή uova Bejcrìziens
figura quafì quadro, fu la di cuifiniflra vi è
un vano, che forma arco tondo per dì fopra ,
tramezzato fotto il fello da un muro che fa
architrave formando una porta quafì quadra
chiufa in dentro da fufta dì legno, che mette
nel rimanente della cordonata chefcendenel
cortile di belvedere . Dicontro al detto bran-
co evvi altro vano, di porta cqn fguineioni da
quella parie , e fìneilra al di fopra parimente
con Cuoi fguincìj e l'uno 3 e Γ altra corri-
fpondono fotto Γ ultimo arco del Portico che
in fronte del cortile di S. Damaforifiede 3 ed
il lor lume a qu-eila parte communkano .
CAPITOLO XXXIX.
armerìa Vaticana ·
INcontro il fcpràdefcritto furto di legno
che ferve di Cancello 3 efìile una gran-*
porta con itipiti di travertino feorniciati,
nel mezzo con un tondo in fuori, fopra de1
quali vi è un imporla s ove fopra di ella pofa
la faccia del Scilo tondo feerniciato iìmile ,
il quale chiufo rimane da una ferrata coilj
nggì tirati al punto , ed un ape fopra Umil-
mente di ferro s allufiva all' Arme ai Orba-
no FUI.
Accanto detti ilipiti vi è una fafeia
ilretta con intacca , che feguendo per di fo-
pra » al fello forma riquadro in piano, fopra
di cui vj è piccola cimafetta rifaltata dalle
partii la qua! porta munita eflendo di fu Ìli
foderati di ferro concatena limile pendente
perfuonare l'interna Campanella, alla fo-
piraddetta Armena introduce . Frefentafi nel
.:
                                                   pri-
*■-
-ocr page 426-
Del Faticano·                 ì%i
primo ingrefTo un ripiano a volta, ο fia Corri- '
dorè di lunghezza palmi dodici , e mezzo,
largo undici ; ove a.capo di elfo vi è altro va-
no di porta con itipiti, ed architrave di tra-
vertino fcormciati , che chiufa viene da for-
te Cancello di ferro, con Lapide di marmo ,
ed Menzione di orbano VUL ivifcolpita, la
quale vedefi ìncaflata nella parete a mano
dritta dell ingreffo . Introduce la fopraddet-.
ta porta in una ftanza quadrilunga, che fa
invito alla prima Corsìa della predetta Ar-
merìa , che fu la deftra rimane » Detta ftan-
za ha di lunghezza palmi' trenta, e venti-
fette palmi di larghezza , effendo ricoperta
da volta a crociera tutta dipinta a chiarofcu-
ro con quattro medaglioni rapprefentanti il
Furore, il Flabello di Dio, la Guerra, eia
Desolazione. Ne quattro vani che fanno ar-
co lotto la volta , vi fono dipinte le Quattro
Fortezze dei Pontificio Stato , cioè Caflel
S* angelo
, Civitavecchia , Ferrara , Fort"
orbano
. Nella facciata ineontro a quella^
dell' ingreffo e fitte una fìneilra da ferrata mu-
nita , con fguinci dipinti a chiarofeuro , ed
arme di Orbano Vili, foitenuta da putti ef-
preffa nel di lei arco fupenore . Λ mano de-
lira vedefi una porta con itipiti,ed architrave
di travertino feorniciati, ed orecchiati con
arme fopra del fuddetro Pontefice , lotto la
quale vi é una Lapide di marmo con Aia Ifcri-
zione contornata da due rami di lauro legati
atfietnej effendo le pareti di detta fhnza di-
pinte con pilaitri a chiarofeuro con fuoi Ca-
-ocr page 427-
$84              'IfucPva Befcrìzìone
pitelli. Architrave, Fregio , e Comico
è' Ordine Dorico > i quali racchiudono di-
vertì riquadri, ed una Statua al lato deliro
della porta delTingreffe ia fembiante di
Donna Guerriera con elmo in tefta s foite-
nendo.con la delira mano una picca , ed ap-
poggiando l'altra {opra uno feudo , indicante
la fortezza fimilrnente a chiaroscuro effigiata.
Entrati pertanto nella prima Corsìa di
larghezza palmi ventifette , -lunga circa pal-
mi feicento feffantafei con volta a crociera
iopra , a cui ferve d'impoilagrandioioCor-
nicione con fuo architrave , fregio , e Corni-
ce d'ordine Dorico . Dalla delira parte efi-
ilono quattro vani di iJorte, e fei Fineftre;
e dalla fmiftra altre fedici Fineilre con una-,
porta grande fi veggono ; E sì le prime cor-
rifpondcnti verfo il giuoco dei Pallone , che
le feconde verfo il Cortile di Belvedere illu-
minano quefìa lunghiilìma Corsìa . interrot-
ta ella rimane fui primo di lei ingrefTo da tre
archi con fello tondo feorniciato, ed impofta
iìrniie rifaitata dalle due parti con fuoi pe-
ltri, econtropilaftri della largezza di palmi
dièci s innalzati per maggior fortezza della
fuperior volta , la quale Degl' anni fcorfi mi-
aracciava rovina . Venticinque Scanzie ai le-
gno ad ufo di raftrellierc divil'c in otte* fpar-
timenti per altezza fi follcvano dalpavime11"
to fin lotto il detto Cornicione sì da uria
pane che dall' altra per il lungo tratto di el-
la i venendo munite da tele gialle in fuo pro-
spetto . Si rimirano ne due angoli àell" ij-
grel-
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E)cì Vaticane.                 $Bg
greffo due armature d'uomo di ferro drizzate
in piedi, delle quali quella a deftra diceii
aver fcrvito al. Duca di Borbone uccifo ne!
Sacco di Roma Panno 1527. /mediante il
colpo d'una palla di fucile, che fi vedeim-
preffo in un cofciale . Le prime fette delle-*
predette RàftreÌliere collocate a delira s e
le prime cinque a finiflra racchiudono di-
verfe armature di ferro da Uomo , inter-
rotte da altri minori fpartimenti a guifa dì
colonne diitribuiti, ove fono elmi ed arma-
ture ds uomini con partigiane , e lancie a gui-
fa di trofei in vaga fimetrìa difpofte. Le pri-
me due Railrelliere , una per banda , fituatc
dopo il Terzo Arco fono ripiene di Carabina
per la Cavallerìa ; e le altre fituate incon-
tro le fineftre finiitre di Sciable per la me-
defima Cavallerìa parimente fono piene . Lì
fpazj in appreiTo che feguono fino al pan
della ringhiera piccola con parapetto di fer-
ro , e della dicontro rifpettiva porta conten-
gono nel mezzo due Ordini di Raftreiliere_»
doppie piene di mofchetti, ogn* ordine de*
quali è divifo in trentotto fpartiménti, cioè
trentuno intieri, e fette mezzi, formando
ciafeheduno* di eflì altresì otto altezze per
parte, di cui i primi intieri comprendono
feflantaquattro mofchetti per parte , ed i
mezzi trentadue ; Coficche i medeiìmì Mo-
schetti in quefta prima Corsìa eujroditi afeen-
dono al numeno di ottomila cinquecento Do-
dici. Quivi ancora in ciai'cheduna Colonna
vedonfi dppefì i [©liti £Imi di ferro , con ar-
TmM.
                      R                 ma-
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%%$               %7uova Otfcrìzìone
mature fimìli ugualmente diftribuÌte , Sopra
il detto Cornicione fono parimente difpofte
in diverfe figure di militar trofeo dentro le
fuperiori rìfpettive Lunette quantità di ar-
mature di ferro , confidenti in Elmi , Coraz-
ze > Schiene , Bracciali, e Cofciali, le quali
interrotte rimangono da ì fuoi tamburi 3 che
a due per due a piombo delle inferiori Co-
lonne reiìano collocati . Trentafei lunghe
Spingarde su cavalietti,montate, cioè diciot-
to per parte vedonfi dìfpofte per detta Cor-
sìa . Dalla foprariferita Loggetta fino alla
facciata di profpetto, la quale in fondo di
quefta Corsìa rifiede , fonovi eziandìo due or-
dini di Raftrelliere fimili : ciafcun ordine de
jquali divifo efiendo in tre fpa'rt intenti intìerii
ì primi due contengono i fopraccennati Mo-
fchetti, nelli di cui tramezzi vedonfi collo-
cate molte fpade ; e gY ultimi due per par-
te racchiudono diverfe armature di ferro
coll'ifteiTa fimetrìa difpofte che le prime di
fopra accennate . Rifiede nella fovraccennata
facciata gran vano dì porta con iìipiti, ed ar-
chitrave di travertino fcorniciati , e da can-
cello dì legno ehiufo , alli di cui lati vedonfi
erette due compiute armature di ferro figu-
rando due Soldati, i quali con partigiana^
imbrandita ivi reftino di guardia. Al di fo-
pra efifle un arme di legno dorata del Ponte-
fice Benedetto XIF· con .diverfe Bandiere »
Picche ed Armi, che trofeo le fai^no j e
dalle parti vicino il muro » le folite armatu-
re con elmi di ferro ·
                            _
i-
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Bel Vaticino'.                  387
Racchiude il foprariferìto Cancello
una piccola ihnza a volta, ove in tre Cre-
denzoni di legno fi confcrvano Bandiere^» ,
Stendardi, lame di Spade , e pietre da fucili,
la quale illuminata viene a mano dritta da
una fineftra di ferrata a gabbia munita .
Nella finiftra parte di effa evvi una porta_>
che riferifce nella ftanza della Sellarla , ac-
canto di cui vi reità un piccolo Staiftolino ri* -
pieno di accette , e palle da fucile . e dicon-
tro ad elTo un Sottofcala . A capo di quefta_j
medefima Stanza efifte una Scaletta con fno
parapetto di muro di trentaquattro gradini
comporta , parte dritti, e parte lumacati, la
quale afcende ad una porta in alto fu la fini-
ftra corrifpondente nella Stanza de Legatori
della Libraria Vaticana.
Per la fopraccennata porta a finiilra_»
della defcritta Corsia , a cui per un gradine
fi afcende , effendo contornata da ftipiti * za
architrave di travertino feorniciatì, ed orec-
chiati , con fuo andito nella groflezza del
muro, fi patta ad altra ftanza lunga palmi
feilantaquattro 3 e larga trenta con volta a
botte, e dado attorno, fiotto di cui nelle-?
quattro facciate di efla vi fono Credenzoni di
albuccia riquadrati, feornkiati , e dipinti,
ì quali fino al dado della fuperior volta fi fol-
levano, confervandofi ne medefimi cinque--
centoCarabine per la Cavallerìa, quantità
diBa jonette, e Tamburi di rame ivi eoa.*
fomma pulizìa cuftoditi. Detta ifonza illu>
minata «ila fu la fiftiilra da una fineftra che
R %               guar-
ii'
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|8Ί             tjtictnja Defcrìzione
guarda verfo il Cortile dì Belvedere, ed a
dritta dicontro alla medeftma efiiìe grandiofa
porta che alla Sellarla conduce .
Per uicire dalla detta Stanza vi è Porta
a dritto di quella dell' ingreffo con fguinci
da quella parte ftipiti, ed architrave di tra-
vertino fcornicìati, ed orecchiati con arme
Copra di marmo , fua tarteletta fotto ed
Ifcriziofle di Orbano VUU , la quale pari-
mente vedefi eretta in fìmil forma fopra la
dicontro porta dell' ingreflb , e quella della
Sellarla ; e fedì due gradini alla Seconda
Corsia grande ne porge Γ ingreffo. Vedeii
queita in due.confimili Navate divifa da un
parapetto di muro della groiTezza di tre pal-
mi ed un quarto » il quale interrotto viene
da fette vani con feffco tondo che formano
Archi Hfcj. Si Γ una che l'altra hanno di lun-
ghezza palmi DugcntofeiTantuno 3 e palmi
trentatre e mezzo di larghezza, venendo
ambedue ricoperte da volta a lunette eoa
dado folto .Sette fineftre a iìnillra'corrifpon-
rìenti nel detto Cortile di Belvedere illumi-
nano 4a prima; ed altre fette all'incontro
dalla parte dei Giardino della Libreria,
con altrettante mezzanili fopra danno diu-
rne alla feconda. Sonovitiel mezzo di queiìa
prima Navata due ordini di Scanzie a Ra-
ilrelliere confimìli a quelle della prima, cf-
fendo ciafeun di efli divifo in fedici fparti-
menti intieri , ed un mezzo, in cui, cioè
nel!i intieri confervanfi cento ventotte mo-
fchetti per ciafeheduno , e feffanta quattro
nei
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Bel Vaticane,                 $?#
mezzi, quali tutti infieme compongono ils
numero di quattromila dugent® venticinque
fucili, ο Mano Mofchetti di fue correfpetti-
ve baionette forniti.* de quali tremila tutti
guarniti dettone furono fatti lavorare dal
Pontefice Benedetto XIF, in paefi eileri pes
arricchirne la prefente Armerìa . Vedonfì
nel rimanente delle Raftreiliere appefi Bulli
Petti , Schiene , ed Elmi di ferro i Nella_»
facciata deftra tra un arco , e 1 altro efiflono<
le numerofe fpade ; e dalla finiilra di contro
tra unafineilra, e l'altra divertì Mofchetti
rimiranti collocati . Da lati della porta_*
delHngreÌTo efiftono quattro Credenzoni
grandi con più ipartimenti, ed arme fopra
di Benedetto XiV* attorniata da varie Ban-
diere, e Picche in forma di trofeo difpofre;
dentro di quelli confervanfi i nuovi Mofchet-
ti , e Bajonette dal medcfimo Pontefice fatti
fabbricare in Roma fino ài numero di cin-
quecento . Nella facciata incontro , che ri-
mane in fondo a detta Corsìa evvi altra por-
ta con tre gradini nella groiTezza delli fguin-
eh la:quale ad a-ltra Iterwa conducei ed a
di lei lati efiitono altrettanti Credenzoni fi-
mili con arme fopra di Benedetto XIV* > ove
confervanfi Carabine i. Pillole * ed alcune
armi proibite -
usurati nell1 altra Corsìa accanto di-
firibuita fecondo V ordine, e fimetrìa dell'al-
tra pallata fua compagna , feorgefi nel mez-
zo la Uefa diftribuzione di RaftreUiere, e
numero di facili in effe confervati, vale a
R 3              dire
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3 p©                fyttovA Descrizione
dire in numero di quattro mila dugento ven-
tìcinque con fue rifpettive Baionette, i qua-
li con tutta l'accuratezza ivi confervaniì.
Nelle lunette della fuperior volta vedonii
con ugual difpoftezza collocati i foliti trofei
di armature , cioè Bulli, Schiene , Petti,
ed Elmi. Dalli lati al pari fuori delle Ra-
fìrelliere rimangono altri fpartimenti'di fpa-
de ripieni. Nelle due facciate sì da-capo, .
che da piedi vi fono altrettanti Credenzoni
limili alli altri della deferitta fua Compagna
Navata, con Armi dì Clemente XI. con-
tornata da Cartocciami dorati. In quei da
piedi confervarrii più Mofchetti, ο fian fu-
cili j In quei da capo reiìdentì al lato d'una,
porta con tre gradini 9 diverfe Patrone, e
Centuroni reilano racchiuii . La predetta
Porta, come altresì Ρ altra deferitta nella
profittila Navata introducono in una bislun-
ga Stanza con volta a botte di lunghezza pal-
mi fettantadue, e palmi trentatrè larga-»*
nelle di cui Facciate follevanfi ahi Creden-
zoni tutti dipinti con Armi fopra di Orba-
no Vili,
, Ì quali racchiudono altri Mofchet-
ti, e Pillole, Due Spingarde a cavalletto ;
in detta Stanza fi ritrovano innalzate, ed
altre quattro inconilmil forma diftribuit^-»
fono per ciafeheduna delle fopraddette due
Corsìe, Le Fende gialle che ricuopron'o dai
ogni parte , sì le dette Raftrelliere, che li
fpartimenti di effe, e le contigue fincitfej
.tutte fono Hate fatte di nuovo nel prefente
Pontificato. Nella finiftra Facciata della fo·
®
              .                             pra-
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Del Faticano*                 jc-i
prariferita ultima ftanza rilìede una fineitm '
grande con altra mezzanile fopra corrifpon-
denti nel Cortile di Belvedere . Dicontro
allemedefime nella facciata deitra vi è una
porta, che introduce in una Stanza a volta ,
che prende lume da una fìneitra fu la dritta
in alto con ricado fotto corrifpondeme nei
Giardinetto della Librerìa con un pilaitro-
ne di muro dicontro fu la fìniilra . Viene in
detta iìanza confervato Polio, che per la
medefirryi Armeria è neceiTarìo, e per Π por-
vi la robba , che ha patito per poterla a fao
tempo reftaurare.
Ritornati nella prima bislunga itan/a *
ove fu detto di fopra efiitere in effa la porta
che alla Sellarla introduce, vien quella mu-
nita da fufti di legno foderati di ferro con-,
fgumcj da quefta parte, e da Itipiti ed archi-
trave di travertino feorniciati adorna al di
dentro ♦ Introduce effa in una ftanza bislun-
ga con volta a botte da cinque arcate fcom-
partita nelle due laterali facciate con fafcie
e controfase che formano pilaftri, econ-
tropilaftri con importa lifeia, avendo di lun-
ghezza palmi cento otto in circa, e palmi
ventifette di larghezza . Sorgono nel mezzo
di ella quattro ripartimenti di ralrreiliere a
guiia di Cavalletti 3 ogn3 uno de' quali con-
tiene quindici vani per lunghezza,.ed otto
cerir oZa 3 ov- aPPe^e ilanno Ie Seller,
κ π e g-ie sStivaIi > Patroiicirie, Fiai-
che alla Spagnola da tenervi la polvere, ed
altri attrezzi fi alla Cavallerìa che alla Fan-
R ^             terta
-ocr page 435-
ffz             *fy/t<wa'2efcrizro7ie
teriafpettanti. Le cinque Arcate, che alla
delira vedonfi reiìano tutte murate con una
nicchia per ciafcheduna in alto , alia riferva
delia prima, in cui rifiede la Porta che fi
difle riferire nella ftanza delle Bandiere; e
sella quinta ove efifte un vano grande di*un
Arco, il quale feende da baffo per via d'una
Scala comporta di nove gradini ad una ftanza
a volta un poco ofeura , ove conferva η fi
molte palle di ferro ; e per via d1 una Cor-
donata a tre ffenzoni, due Corridorelli, e
due Stanzolini efiilemi fotto l'inferior Por-
tico per fervizio d1 Arfenale della fopraddet-
ta Armerìa. Le cinque Arcate dalla finiftra
parte fituate reftano folameute aperte nel
ίείίο con ramate per dar lume a quella ftan-
za; eÌTendovi nella prima Arcata altra por-
ta3 che introduce in un Cortiletto , quale
prima era giardino rinchiufo fu la dritta da
un parapetto alto di muro per dividerlo da
altro più grande fpettante alla Librerìa Va-
ticana . Nella facciata in fondo eli quefla
itanza vi è una Porta alia con ftipiti di tra-
vertinoifcoraiciati., formando di dentro una
Nicchia con arco piano al pari dell* Archi-
trave con gradino fotto,
Rivolgendo di qui il paffo alla prima cor-
Sia krande deferitta incontro la porta , per
cui alla predetta ftanza, e corsìa fi ha Γ in-
goilo- , incontrafi un vano di fineftra con por-
t/cella , la quale introduce in una piccola log-
gena con parapetto di ferro corrifpondente
lopra il muro a "icarpa, ove termina il giuoco
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Bei Praticati®.                     $$£
del pallone, Pallata la nona finegra efiiìente
amane finiftra , incontro ad effa vi è altro
vano ài fìneilra in cui efiile una particella
che introduce in una loggetta con parapetto»
di muro , che reità fopra il portone che en-
tra nel cortile di Belvedere. Prima di giun-
gere ali5 arco terzo trovali un vana di portai
per. cui fi entra in una groiTezza di muro, che
forma comdorello con volta piana, a capo*
del quale v/è altra porta che introduce in-una
piccola ftarcza tonda con cornice attorno, ed
anima nel mezzo che forma colonna con ci-
ma fetta fopra . Nella finiitra facciata di que-
lla ftinza vi è un vano con lunetta {opra , e
cimala che rivolta, il quale mette in un fito
che forma ripiano dentro la groifezza- del mu-
ro con ftneilf'a in dentro corrifpondente verfo.
il'· giuoco del pallone ì e nella deitoaparte vt
è porta, con fguinci quivi corrìfpondenti , la;
quale, introduce ad una ftanza grande,, ove
quotidianamente gli Armaroli Lavorano, ed
a cui per altra porta fi.ha il principale ingref<«
fo* In tiftatapoi di quefta ftanza fu la fini-
Ara vi è portieella- con inoltra di travertino ft
e fguincjo^ dritto, fu la manca y laqaaLe in-
troduce in.altraftan2adi forma bislunga eoa
volta a fchifa, e riquadro nel mezzo rie a ila-
to·con.dado fotto, che ricorre attorno., ove
fu la manca nella metà della facciata vi è va-»
no-quafi fino Cotto;il dado» confineilra bafla»
e parapetto voto , la quale fu il prato·, rifguar-
da ., A. capo di detta ftanza vicino 1* angola
fa la dritta ri è porta con fguinci d* o^ueits.
R $              liane»
-ocr page 437-
Ai
5P4             "Nuova Defcrtzìonc
parte, lacuale da V ingreffo ad un lungo
corridore , che fi eilende nella fua tratta per
palmi feflantanove avendo di larghezza pal-
mi quattordici e mezzo. Efiitono nel mede-
fitno due arcate con pilastri e dado , che gli
fa importa con volta a botte , e due catene di
ferro, reftando la prima accanto il fecondo
arco, e l'altra pattato il medefimo ; eviene
altresì fu la manca illuminato da quattro fine-
iire corrifpondentì verfa il giuoco del pallo-
ne , Su la delira parte incontro la prima fine-
ilra , che retta nel vano tra la porta dell' in-
greffo , ed il primo piiaitro , vi è porta con
fguincj da quella parte, che riferifce fu la
Soggetta, che retta fopra il cortile de1 Fale-
gnami nella facciata dell* ingreffo. Nel mez-
zo della facciata poi, per cui fiamo entrati
fcorgelì un gran riquadro con cornice a chia-
ro fcuro,ed un fellone per parte firn ile, dentro
di cui vi è pittura a frefco rapprefentanteÀi ,
Madonna SSfka col Bambino Gesù in braccio,
ed una figura per parte, accanto la medefima,
da elmo in teiì^rifaltataje fottoquetto riqua-
dro e Ci ite un credenzone che forma buiToiiLj
avanti fa porta. Entrati finalmente per altra
porta infondo al detto corridoreefiftente fu
Γ angolo dritto Ci palla ad altro corridore con·*
limile con volta parimente a botte , e tre ca-
tene di ferro , ma Ctni' archi, venendo il me-
defimo illuminato iulla fini lira parte da tre
finettre confimili . Nella facciata dicontro
dirimpetto alia prima fìneftra efitte una porta
con fguincj da quella parte che riferifce nell*
gcceA*
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Del Faticane ·                 j^y
accennata loggetta di legno , che rivolta-»
nell'altra facciata ; ed in tettata accanto .la
terza fineftra vi è altra porta con fguincj da
quella parte, ftipiti, ed architrave di fuori
di peperino che fanno noilra, la quale in-
troduce in una loggetta a tetto quali quadra
con parapetto attorno di muro , dalla quale
fu la dritta fi vede il cortile de3 Falegnami,
e fu la manca fi gode il prato, ove fi giuoca
al pallone . Qjeile quattro ilanze fervono ad
ufo del Cuftode di detta Armena, e per con-
fervarvi gli fcarti, ed altre armi, che abbi-
fognano di rifarcimento, come altreht altri
attrezzi al di lui ufo fpettanti.
Dall' altra porta efiilente nella facciata
della prima corsìa ,.paffata; la terza fineftra
fi entra in un piccolo corridorello nella grof-
fezza del muro ritrovato coinvolta piana , il
quale introduce in un ripianoV ove a manca
dritta incontrali una porta , la quale da 1* in-
greflb ad una ilanza quadra con folaro baffo
di legno , ove fi confervano in alcune railrel*
liere, parte degl'antichi mofchetti a mic-
cio , i quali efiitevano anticamente Dell'1 Ar-
merìa , e quivi collocati non ad altro fine , fé
non che per memoria dell" antico ufo, che di
eflì facevafi . Qaeila ilanza illuminata reila
"a una fineftra nella fopraccennata loggetta
corrifpondente . Nella fini tira del foprarife-
rito ripiano vi è vano con fedo tondo , il
quale introduce nella ftanza glande , ονς_*
gls Armaroli della Rev. Camera quotidiana-
mente lavorano, non follante per ripulire,
Κ 6               tjuan-
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39$             ^Jtfova Dcfcrìzìone
«guanto per riftaurare le armi ed attrezzi, che
nella raedeiìma confervaniì. Ella è di figura
bislunga con volta a botte , e dado attorno .
Su la dritta nella metà della facciata efifte un
arco, con fguincj ch*ifo da fufti in forma di
fìneitrone corrifpondente full3 accennata log-
gctta■', ed ai lati di detto rìneitrone vicino gli
angoli fu la manca vi è vano irretto con_>
iguincioni fuor di fquadra , e porticella da
buffola itretta con feri torà fopra , la quale in-
troduce ad una loggetta fenza parapetto con
alcuni travicelli d'appogio, la quale occupa
.tutta la facciata dell"'ingreffo del cortile de5
Falegnami dì lunghezza palmi centocinque.
Accanto la detta buflfola rìfiede la fucina con
fuo mantice per i lavorìeri. Dall' altra parte
fu la dritta , paifato il fineftrone vi è vano un
poco iìretto con- fguincioni e fineftra in den-
aro bislunga, e dn ferrata munita. Neil1 an-
golo della facciata da capo vi è la porta, che
li feri ice nella fopradefcritta ftanza rotonda ;
« nella facciata deli" ìngreifo fopra del vano
coafeito tondo vi è fineftrino fotto del dado
eornfpondente in uno ftanzolino fuperiore.
Addoffo. quefta facciata vi è una fcala ài le-
gna con fuo parapetto dì quindici gradini
Corapoih, e faliti li medefirni vièripianet-
tO)y ove fu la dritta efifte porticella, che in-
tr.sdwce in una ftanzola con volta a botte, e
fineilrella fu la manca baila con ferrata fu la
dritta.Accanto l'angolo da capo vie porticel-
ta,» che mette in, altra ftanzola contigua ofeu-
sacou folta a botte , e dado da capo a. fotto di
• -v
                                                      cui
-ocr page 440-
Del'Faticano.. ,           $97
cui fu la dritta vi reità il foprade fermo fine*
Arino con due regoli a traverfo ; e fotto il ri-
piano di quefta> (caletta di legno rifiede altras
porticelia d*altra ilaazola- con tua fineftra &
mano imi.ftra ftretta con ferrata , Queite ftan.-
zs con altre due nel piano inferiore 3 Ìlanzo-
l'ini diverfi, e corridorelii , comprefe le_»
quattro vaile corsìe e ben lunghe di fopra àe-
fciitte afcendono al numera di venticinque■„
non compratoci quattro ftanzolini 3 e cinque
corridorelli con fei fcale fra piccole e grandi s
come fu divifato. Servono tutte per l'ufo
della predetta Pontificia ArrnerWa quale per
la faa meravìgliofa fimetrìa, pìutofto col no-
me di Galleria Militare chiamar fi potrebbe „,
CAPITOLO XU
Continuazione della Scala a Cordonata s,
β βίε contigue Stanze .
DOpo aver goduto della mirabii veduta'
della foprarìferita Armerìa, fa d'uopo,
feguire ls incominciato-cammino per ]a-tralas-
ciata fcala a cordonata, a fine di paiTaredo*
pò l1 intiera deferizione delia medeiima ad
altre-piàmagnifiche parti chequeftoPontifi-
cio foggiorno. in fé racchiude . PaiTatoadunr
<]ue il foprariferito vano con tre cordonì-drit*·
ti nella groffezza del muro dell' aaima della
ficaia con fuo portone \ come Γι diiTe, che 1®
chiude , vi è ripiano con cordone in angolo,,
e volta Copra a crociera , folto delia quale fu
la dritta in .-aka vi é vano di fineirracon fguin-
eioni per di dentro del muro , il quale da lur
me- ai decimoterzo branco, che fegue fu la^.
maai-
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3P*              Vuoi/a -Defrizione
manca comporto di trentatre cordoni con fua
volta a botte, e due rifalli di muro tanto a
piedi, che da capo uno incontro ì3 altro , che
formano pHaftri c©n dado lifcio, il quale fa
importa aÌNfcfto tondo, che (opra vi pofa,
Sceiì pertanto venti cordoni fu la dritta, tro-
vali un fineilrone con fello tondo, e parapet-
to a lume cornfpondente nel cortile inufitato,
Cotto di cui vedefi porta di legno al vivo del
muro , che introduce a Luoghi Communi, fla-
ti quivi trafportati dal loro Ino antico, in cui
risedevano accanto la CopradeCcritta porta
dell'Armerìa; e fei altri cordoni trafcorfi, nella
tacciata finirtra-vi è altro vano di fineftramez·
zo tondo che guarda nel fuiTeguente decimo-
quarto baanco. Scefi tre altri cordoni fu la drit-
ta incontrafi vano chiufo in dentro con cancel-
lo di legno, il quale introduce in una cordona-
iella, ove fcefi nove cordoni vi è ripiano
con parapetto fu la dritta, dal quale fi vede
- l'accennato cortiletto inufitato . Trovafi fu
la manca di quefto ripiano vano di porta , ove
iceu due gradini fi entra in un Cottofcala che
forma corridorello, fu la di cui finiftra vi re-
ala la fcaletta a branche-iti fuperiormente de-
lcritta, la quale alla Cucina-de'Sig, Cardi-
nali conduce. Su la dritta di quefto corrido-
rello evvi vano di porta, per cui fcefi tre
gradini dentro la groiTezza delli fguinci fi en-
tra in un mignano lungo con Cuo parapetto I
ai tavola cornCpondenre nel cortile de' fale-
gnami . Λ capo di quefto mignano Cu la dritta
vi e vano di arco, e fcefiquattro gradini den-
tro
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ttet Faticano* »                 $p?
tro la groffezza del medeiimo fi trova una
loggia che rèifa per fianco finiftro con tre ar-
chi accanto , e volta fopra a botte lunettata ,
fotto la quale , dal dado in giù al pari del fe-
condo arco vi è un tramezzo di muro con fua
porticelia che la divìde . In principio di que-
ila loggia , fu la dritta venendo dal mignano
vi è una porta, che introduce in una bislun-
ga cucina con volta a botte , e dado attorno
con due fineftre fu la dritta da ferrate munite
corri fpondenti nel mignano , effendovi nelli
fguinci della prima una vafehetta con fua
fontanella, cammino grande da capo con_*
cappa, fornello fu la manca , e rouricciuoli.
Nella- faterai facciata di fianco di quella log-
gia incontro il primo arco dell'1 ingre fio ove
fouo Ì gradini, efifte altra porta che chiude
due ftanze a volta, refiando la feconda più
lunga fu la dritta accanto- la Cucina , le quali
prendono lume da due feritore per ciafehedu-
na, che reitano al piano dei pavimento deì
portico di mezzo del cortile di S. Damafa,
effendovi nella prima fu la facciata dellain-
greflo una fineflra grande con ferrata , che
viene a reiìare incontro Γ arco fecondo. En-
trati dentro al fuddetto tramezzò , ir»-antro il
quarto arco vi è altra porta che introduce nella
quarta ed ultima ftanza grande parimente a_r
volta , che prende lume da una facciata iiteÌTa
deiringreiTo con ferratacene reità incontro Par-
co terze i quali ftanze in tempodi Conclave
fervono per Cucina di un Emo Cardinale ·
Ritornati nel fopradefentto branco, e
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4oo             fJu&vétUtfcrìzTons
feefo if rimanente di effi, vi è ripiane qua-
dro eoa volta a crociera , fotto la quale fu la
delira vi è un tonda in cui vedefi dipinta
l'Arme dì TÌ& IF.j ed in fu la manca -fcefi
tre altri cordoni ύ{ è altro ripiano fimi]* ali'
antecedente con una fineitra incontro con fer-
rata fenza parapetto corrifpondente nel por-
tico del cortile di Belvedere, A mano finiftra
di queir© ripiano fegue il decimoquarto bran-
co della cordonata compiilo anch'' elio di tren-
tatre cordoni con volta limile agi1 altri, e
fuoi pilaitri tanto da capo, che da piedi, e
dado ove importa l'arco tondo; e fcefi ven-
totto cordoni fu la manca vi è vano di fine-
Ara · che guarda nel decimoquinto contiguo
branco . Su la dritta incontro del mede fimo
vi è altro vano baffo , e largo, che forma ar-
co con fguincioni, a capo del quale vi é una
fincftra con ferrata corrifpondentc in detto
portico-. A pie di quello branco vi è il folit»
ripiano con volta a crociera , ove fotto dief-
fa incontro il medefimo vi efiitedipinta Par-
Eie del fopraccennato Pontefice con altra fu la
dritta al pari con impsefa di Sede Vacante.
Su la finiftra di quello Ripiano rifiede vano
con rif.vito di muro fu la dritta, che forma
pilaftro con dado fopra lifcio, che fa tmpofta
ali1 arco tondo di fopra impqilando dall' altra
parte addoffo il muro de;!!1 anima della Scala;
e nella larghezza di queilo vano vi fono tre
cordoni dritti* i quali feendono in altro ri-
piano.quadro Umile all'antecedente. Su te
aurica prefegue il decimoquinto- ed ultima
-ocr page 444-
Del' Vaticano *                40t
bracco grand e*dJ altri trentatre cordoni com-
porto con volta a botte, e due ri/aiti di mura
tanto a piedi, che da capo , che formano pi-
laitri con Tua arcata j E fcefi quindici cordoni
fa la dritta evvi una fineftra in air© con feft\>
tondo, parapetto a lume, e ferrata corri-
fpondente nel cortiletto inufitato , Scefi do-
dici altri cordoni fu fa manca evvi una por·
ticelia con finettra fopra da ferrata munita ,
la quale introduce in una bislunga iìanza che
reità per fianco finiftro, in cui fi pongono i
memoriali per Γ Elemoftna , che fa S. Santità*
Nella tettata fu la manca, che da fine a que-
lla ftanza , vi reità un piccalo ihnz&lino ofcu-
ro con volta a botte umile a quella da cui
vien ricoperta la predetta Oanza . Scefo iTri-
manewte di quefV ultimo branco, trovafi ri-
piano quadro con volta fenza lunette, fotto
la quale vi è la folita arme di Ti ο 1F. A capa
di quello ripiano efifte una porta femphee ,
che introduce in una Iranza bislunga ofcura-
con^volta a botte rufh'ca , la quale ferve per
magazzino de1 Falegnami di Palazzo ;. Ed i»
tempo di Conclave fi aifegna per Cantina di
un Emo Cardinale. Su la fìniitra di quello
ripiano fcefi quattro cordoni, re-ftando i pri-
t mi due nella faccia <fe' contropi laftri, e gli
altri due per di fuori vi é ripiano più itretto.,
°ve termina quella cordonata con volta fopra
abotte, a capo del quale vi é porta grande
con itipitì, ed·architrave pet di fuori di mar-
mo pavonazzetto belliflìmo, ed orecchiati con
fé ilo tondo fopra x e ferrata tirata, al punto. *
-ocr page 445-
'-
402             Nuova Defcrìizione
la quale introduce folto il portico da quefh
parte, che al gran cortile di Belvedere fa
invito,
CAPITOLO XLI.
Del gran Cortile dì Belvedere..
VAgo rendefi , e dilettevole oltremodo il
gran Cortile di Belvedere, per la vi-
ilofa comparfa di un ampio fpazio di forma
quadrilunga, chcchiufa rimanendo da quat-
tro maellofe facciate fcorgefi de'più fquifiti
adornamenti abbellita non meno che di una
foda, e bene intefa architettura . La prima
di effe, che rìfiede in teil.ua del medefirno
conile alla finiflra forma un Emiciclo di dia-
metro palmi ottantuno, che fiancheggialo fi
icorge dalle bande da quattro angoli retti, i
quali figurano due difuguali facciate per par-
te con fue rivolte indentro, di cui la prima
Jarga di fronte palmi trenta, e nella fuari-
vòlta in dentro palmi ottantafette ; la fecon-
da che fi eilende per fronte in palmi cento ot-
to e mezzo in circa con fua rivolta che fa sfon-
do in dentro di larghezza palmi venticinque;
Cofiché in tutta la loro esenzione quelle pri-
me cinque figure fi p<tt>lungano fino a palmi
trecentodieci. Due lunghi bracci nelle late-
rali parti fi a dritta , che a finiiìra fi eilendo-
no per il tratto di palmi 570. ; E finalmente
la quarta facciata da piedi, -che per linea ret-
ta le fervedi confine in palmi trecentodieci li
dilunga. Vcdefiquella vailaeftcnfipnenel fuo
-ocr page 446-
Del Faticano,                403
fuolo tutta di terreno battuto fé non in quan-
te viene interrotta da alcune larghe gui-
de di travertino, e quadrelli in calce, che for-
mano riquadri nel mezzo, oltre le altre guide '
ali1 intorno . Racchiude ella nel fuo centra
una non men bella, che proporzionata Fonte
con una granvafca di travertino dì forma qua-
dra, centinaia però ne? quattro corpi al di
fuori , e {corniciata air intorno , la quale
per tre palmi dai pavimento fi fai leva. Sedici
colonnette le fanno guarnizione attorno; e
nel mezzo di detta vafca s" innalza grandiofo
piedeflailo di marmo ottangolato 3 riquadra-
to , e {corniciato , ne1 di cui riquadri in alcu-
ni eiìitono Draghi, ed in altri le armi fior-
gheiìane vedonfi fcolpite , Pofa fopra il me-
defimo proporzionata bafe fimìimente di mar-
mo ottangoìata, e {corniciata con fuo zocco-
lo , battone , intacca , e fco^ie ; la"quale reg-
ge una tazza di granito orientale di diametro
palmi trenta, e tre quarti, da cui ne fcatu-
rifcono con vaga alzata le copiofe acque, che
nella {ottopoila vafca vanno aimprigionarfi.
La meravigliofa difpofizione d1 architet-
tura., con cui ornato rimane quello maeftofo
cortile, oltremodo corrifponde a quell'alta
idea, che del medeiìmo ne formò il celebre
Architetto Bramante lazzari nel Pontificato
ài Giulio II. , d'unire, cioè, con un ma-
gnifico Teatro il Palazzo Pontificio, vale a
dire quella porzione da dell'andrò VU edifi-
cata , con la Villa Innocenziana innalzata a
Tor de Venti falnnocenzio PUL Stabili di
rac-
>
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404 _          Wueva Defcrizìone
racchiudere Γ inferior valle, in oggi cortile
di Belvedere, ed il fuperior fuolo, ove al
prefente riiìede il Giardino Segreto con due
bracci retti di logge, per cui dall' una ali5 al-
tra abitazione con ogni agio pattar fi poteile .
innalzò il valorofo Architetto il braccio, che
dalla parte dea prati Neronianì corrifponde,
Per rendere agevole la falita dipoi, ed unire
Ρ inferior valle colla fupefiore, erette nel fine
della prima una maeftefa fcala a due branchi
adorna d'Intorno di molte colonne ài granito
fino orientale, chereih fqwlta dentro il giar-
dinetto della Libraria, e di cui afuotempo
le ne farà parola. Ma dopo aver gettati ι fon-
damenti del dicontro braccio, la morte del
Pontefice Giulio II, e quella di Bramante
accaduta m brevi Mimo tempo, tolfe all' uno,
-ed all' altro la gloria del profeguimento di fi
fìupendo Edifizio. Fa indi il medefimo ridot-
to air intiera fua perfezione nel Pontificato di
TìoIF., come- ben fi feorge impreffo in una
lapide di marmo efiftente fopra l'arco di mez-
zo della facciata , che dalla parte della Gal-
leria Vaticana ne re ila .
La prima Facciata adunque , che in te-
ttata di detto Cortile riftede, e forma aldi-
fotto una Centina ad ufo di Teatro , vìen
^ancheggiata , come di fopra fi ditte , da un
braccetto di Fabbrica per parte, delle quali
quella fu la manca reih più batta, terminan-
do pan' del fecondo Ordine, ove è il Cor-
ridore della Libraria ; e l'altro fu la dritta
s'innalza finopafTatitutti gl'Ordini della-,
faccia-
■ tifo..
ν
/
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Del Faticano l                  q.o$
facciata della Gallerìa ivi contigua, Sollevai
dal pian terreno di queiV ultimo un arcata-»
murata , lotto il di cui feilo vedefi una fine-
ftra con ftipki di travertino {corniciati, pila-
ftro fu la fimftra, e piedeiìaJlo fotto , con
altro nell3 angolo , che forma due mezzi pì-
lailri adorni di bafc, e capitelli d'Ordine
Dorico, architrave, fregio, e cornice1 an-
dante con modiglioni fotto, e triglifi nei fre-
gio , rifaitata fu la manca fopra <icl pilailro,
con tettarello che la cuopre . Siegae al di fo-
pra del medeiìmo il fecondo Ordine con pila-
itro nella Cantonata , e contropi iaSro negli
angoli con bafe t e Capitelli é Ordine Jo-
nìco , architrave , fregio , e cornice rifalta-
ta fopra detto pilaitro nella Cantonata , co-
me anche nella faccia ; e fopra i pilaftri ne-
gli angoli fino fotto il gocciolatore . Nel
vane di effi vi è una fineitra nel mezzo , che
pofa fopra il tettarello a piombo di quella di
lotto con itipiti di travertino, e ferrata a
gabbia, fopra la quale, quali al pari dell'ar-
chitrave a dritto dell· importa dell1 arco ac-
canto , che refla nella lateral facciata , vi ri-
corre il Dado andaete fino addeffo i pila*
ftri, fopra di cui vie un arme di marmo di
San VìqF, Profegue il Terzo Ordine con
.pilaftro nella Cantonata , e contrapilartro
nell''angolo con Capitelli d> Ordine Jonice
aiioluto, architrave, fregio, e cornice con
dentelli intagliati, con bafe ne pilaftri, e
cimafa fotto depiedeftatli, il tutto di tra-
vertino , Qffervafi accanto ai detti pilaftri
una
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40(5               ^uova Defcri-zione
una fafciarella ftrettà , che forma riquadro,
dentro del quale al pari de'piedeftalli l'opra
la fafeia di travertino , che forma Dado, vi
è altra fineftra a piombo parimente di quel-
la di fotto con itipiti fcormciati, ed orec-
chiati , con foglia fotto più larga del detto
-Dado , rifaltata an poco in fuori il tuttodì
travertino. Sollevali il Quarto Ordine, il
quale reità al pari de' Capitelli Compofiti
della contigua facciata laterale , in cui tanto
«ella cantonata della rivolta, quanto nell'an-
golo in luogo de* pilaflri vedonfi bugne di
mattonella con poco rifatto, fopra de' quali
vi ricorre un dado lifcio limile per quanto è
V altezza dell'Architrave fopra i contigui
pilaitn della fuddetta facciata grande, fotto
di cui vi fono due fineilre vicine alle canto-
nate ornate di ilipitì, architrave ; frepio , e
cornice nfaltate dai lati, il tutto di traver-
tino icorniciati . Pafano le medefime fopra
del cornicione tagliato avanti di effe per
commodo di poterfi affacciare, fopra le quali
vi e un pezzo di dado, che fra gli ftipiti di
dette hneftre rimane· Profegue il Quinto,
ed ultimo Ordine retando nella cantonata
lifcio. Scorgefi foiameme in eflò un dado di
travertino al pari di una fola fineftta , ch<L^
reità a piombo della prima delle due di fotfo
iu la manca , con ftipiti , ed architrave di
travertino feorniciati, ed orecchiati, fregio
biitondo, cornice fopra rifaltata dalle ban-
de , e foglia fotto feorniciata e rifaltata nel-
la Ufcia del detto dado ; e fopra la rnedefi-
ma
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Del Faticane ·                40?
ma in altezza di palmi fette in circa vi è un
Cordone di travertino-che ferma collarino,
fopra di cui nel mezzo della facciata efifte un
arme di marmo di i.7-ioF, Sopra il detto
cordone πfiede un fregio di mattonella alto
palmi quattro in circa, fopra del quale folto
tetto fegue il Cornicione con modiglioni fot-
ta ilgocciolatore, e denteili intagliato, e
rifaliato nelle cantonate,
Nella rivolta indentro di ^ueito brac-
cio , larga come di fopra fi dilTe palmi onan-
infette e mezzo incirca fopra il tetto della
Cortina del Teatro vtdonfi due fineftre gran-
di al pari , dittanti Γ una, dall'altra, con_>
fuoi iìipiti di travertino fcornicìati, e fer*·
rate a gabbia ♦ Sopra di elle ne viene il cor-
nicione andante con fuo tettarello, fu di cui
fonovi due altre fineftre a piombo di quelle
di fotto, con ftipiti, ed architrave di tra-
vertino fcornicìati, e foglia fotto fimile ri-
fai tata fopra del dado tutto andante, fopra
le quali fegue la fafcia con architrave, fre-
gio, e cornice di travertino con denteili fot-
to , e tre fineftre al pari con mancanza di
cornice avanti di effe per commodo di affac-
cia rfi , fuoi itipiti, architrave, fregio, e cor-
nice di travertino fcornicìati, cen foglia»*
lotto lucia, e dado tra una, e Γ altra, alto
dalla cornice di fotto palmi tre incirca . So-
pra le medefime in altezza di palmi dieci in-
circa vie il dado grande di mattonella tutto
andante, fu di cui in-altezza di palmi quat-
tro vì è altro dado , ove ai di fopra vi pofano
due
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^roS              'Ntfòva Deferitone
«due altre fìneiìre dell' ultimo ordine limili a
quelle di fotto, fé nonché reftano queilo
murate dall' architrave in giù circa palmi
due, con foglia fotto (corniciata,, e Tifai tata
fopra del dado ; fegue fopra dette uneitre in
altezza di palmi fette incirca il cordone di
travertino che forma collarino tutto andante,
fu di cui -ne viene i-i fregio di mattonella alto
palmi quattro col fuo cornicione fotto il
tetto, con modiglioni fotto il gocciolatore ,
dentelli intagliati . Nella cantonata di
quefta facciata fu la manca fopra il tettarelle)
del Teatro vi épilaftro, e mezzo pilaitoe
con fuo piedeflallo , adorno di cimafa , baie ,
e capiteli d1 Ordine Jonico , ad ufo di Miche-
langelo
, portati al primo Cornicione , fopra
di cui fotto del fecondo vi :é altro pilaftro con
capitello jonico affoluto . Segue fopra il me*
defimo in luogo del pii altro la bugna di mat-
tonella , la quale le fa corona. Accanto det-
ita Facciata in rivolta ve tfé altra della me-
■defima altezza , ma più larga affai, perche
come di fopra fu accennato quella fi eftende
in-palmi centotto , e mezzo incirca, ovc->
primieramente nel di lei feno vedonli rac-
chiufe tre fìneitre grandi, di-fbnti ^'""V
dall' altra', e con fue ferrate a gabbia. «.ella
•la prima vicino l'angolo fu la dritta alquan-
to più baiTa , e 1* altre due p*ù dittanti, am-
bedue al patii fopra le quali in altezza di
palmi tre fegue un cercone tutto andante ,
e fuperiormente in altezza di palmi-otto in-
circa vi fono due iìneitre a piombo di queue
%
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X)el Faticano.                 40£
ài fotto Con iHpìti, ed architrave di traver-
tino feorniciati, e foglia fotto fimile, con
un arme dì marmo nel vano tra Γ una e 1 al-
tra di ^leffkndro VI Pallate le medefime al-
quanto più in alto v' é altra fineftra limile,
fotto la quale evvi mancanza di Cordone^
con un canale groflb vicino ad etfa , che for-
ma sfiatature piantato fopra un mureJJoal
pari della fineftra di fotto con ferrata . Jn al-
tezza di palmi trentafej fopra dette fineftre
ve ne fono tre altre a piombo di quelle di
fotto con ilipiti ed architrave di marmo
fcorniciati 3 e foglia fotto confimile , eflen-
do la prima fu la dritta vicino l'angolo con
ftipiti , architrave , fregio s e cornice il
tutto di travertino fcorniciato con foglia lot-
to lifcia, Sopra di quella in altezza di palmi
quattro incirca vi fono due modelli di tra-
vertino con due archetti, e fuo parapetto f©-»
pia /che forma loggetta 3 con altro murellcr
più alto nella metà di e£Ta s con tetfarei lo ,
e fineftrella nel mezzo, ed altra fineitra_*
grande ornata tìmilmente a quella difott».
Segue fuperiormente in altezza di palmi fette
incirca il cordone di travertino , che forma
collarino , fu di cui ne viene il fregio di
mattonella alto palmi quattro con un pezzo
di cornicione fopra tetto, con otto modiglio-
ni fotto il gocciolatore ; e dentelli* intaglia-
ti . Efifte in altezza di palmi tredici incirca
al di fopra di dette due fineilre una gola_,
dritta di travertino tutta andante , fu di cut
nnedono-due archi grandi murati nella luce
TomdL
                      S                  con
mW
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41 ο            '3ν7/ ο *va D effrazione
con tre vanì di fineftre per ciafcheduno a_*
piombo di quelle di fotto , eiTendo quelle di
mezzo con un poco di fello tondo, e due pi-
laftri uno per parte con-capitelli di peperino,
ed aftrocapitello per banda delle altre due,
con un fineftrino per ciafcheduno fopra nel.
fé ilo . Impellano ideiti Archi fu di una ci-
rnafa di travertino tutta andante, con arme
fotto nel vano di quelle finelfre di Λίφηι-
droFli
e fopra de'medefimi con un poco
di diftanza fegue la cornice architravata di
iìucco fenza rifarti·, Nella rivolta di quella
facciata, che fa sfondo in dentro J di lar-
ghezza * come dì fopra s'indicò, di palmi
venticinque incirca , vi fono quattro fineilre
una fotto l'altra , cioè Ja prima di fotto die-
tro il Teatro con ferrata dritta, la feconda
più piccola con ferrata a gabbia ,. fopra Ja—»
quale vi Β un Cordone di travertino tutto
andante , fu dì cui fegue la terza rineilra
grande con itipiti di marmo (corniciati, e
ferrata fimile con un arme foprà in altezza
di palmi cinque con imprefa dell' ifteifo Pon-
tefice i al di fopra di efla in altezza di palmi
leiTanta in circa vi ricorre la gola di traverti-
no dell3 altra facciata , fu di cui pofa la quar-
ta ed ultima fineilra con ferrata a gabbia,
iìtuata in altro vanod* Arco grande murato
nella luce, con cimafa dalle parti, che gli
fa impoila ; Segue fopra il medeiìmo un-»
cordone di travertino , ove fopra di elio
vedonfi otto modiglioni , che reggono un
TOura , il quale forma frontefpizio acu"
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bel Vaticano.                4n
to alto palmi dieci incirca nella di lui foco-
niità. Corrifponde la dicontro facciata in an-
golo con le fteife fineÌÌre e divisioni come nel-
laiuperior defcritta; ed ambedue al pan de*
piedeitalii deJ pilailn già accennati fi univa-
no , per più d* un fecolo già a queiìaparte,
con un muro alto palmi otto incirca con due
piedeftalli lifci di travertino nel mezzo , uno
per parte nelle tefte; nel vano di quelli era vi
falita di terreno ad ufo di padiglione, ove a
capo di effa eiifteva un teatro centinaio mez-
zo tondo in dentro compoito di fette feditori
larghi, ed altri di travertino , che formava-
no una fcalinata con due branchetti dritti net
mezzo di queih Centina compoili di diciotto
gradini Γ uno con vano nel mezzo, in cui in
dentro era vi la porta 3 che corrifponde va nel-·
la Cantina di Palazzo. Seguivano altri otto
feditori per parte dritti fituati nel principio
de' fopraddetti grandi al pari del muro » quali
erano contornati per difotto. Salita Ja detta
icalinata trovava!! un ripiano con murocen-
tinatoalto fino al pari del primo cornicione
delle difopra deforme facciate con fuo archi-
trave , fregio3 e cornice , modiglioni fono
il goceiolatore, e Triglifi nel fregio, cam-
panelle al difotto, ed un rofone tra un modi-
glione , e l'altro. Nel fregio addoifoύ tri-
glifo di mezzo rifiedeva un arme di marmo di
VioIK, ed in altri due ily>adiglio»e con le
chiavi. Eranvi parimente in detto muro do-
dici nicchie con inoltra attorno fcorniciata ,e
conchiglia ndfeito, il lutto di ftucco, con
S 2                 fedi-
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412             Nuova Defcrìzìonè
{editore avanti di marmo (ottenuto da due^
menfoloni contornati per difotto. Due fol-
tamo di dette nicchie vedevanfi aperte, ma
da grate di ferro ferrate , cioè la quinta tan-
to da una paricene dall?altra ; quali poi tra-
mezzate venivano da dodici vani di porte con
itipiti ed architrave di travertino feornicìati
tutte murate, a riferva però della terza da fer-
rata munita , e della fella 3 la quale efiileva
nel mezzo , e come fopra fi diffe , dava Γ in-
greffo alla fopraccennata Cantina. Sopr/di
quelle porte e nicchie finalmente fotto Γ ar-
chitrave del cornicione eravi un modiglione
per ciafeheduna di marmo intagliato con fron-
de fotto. Serviva anticamente quello teatro
per gli fpettatori, i quali in quello cortile
intervenivano a vedere leGioftre , che fecon-
do il eoftumedi quei tempi ivi con ogni pom-
pa facevanfi. PereiTere il detto teatro in par-
ie dirupato, particolarmente nelli fedìtorì,
e banchetti di fcale , nel? anno. iTS'S'* nel
Pontificato di Benedetto XIV. cangiò, e tor-
ma , e figura . Spianato il di lui fuolo, P^r
due foli gradini di travertino in oggi » falc
ad un ripiano largo di fronte palmi dugento
quarantaquattro 3di diametro ialini feiTanta-
tre e mezzo tutto felciato con quadrelli ir»
calce, il quale forma una centina in dentro»,
rifaltata da un fodo nel mezzo , con guide di
travertino, che ne difegnano il contorno? e
due pietre tonde con buchi per imbocco <"
chiaviche una per parte.Sieftende il detto lo-
do In profilo di facciata per quarantadue Pal"
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Del Faticano'·                  4r*
mi, fporgendo in faori dalla detta centina per
circa dodici palmi, ove nella rivolta fini/ha
efifte una porticella con feritora fopra , la
quale da quella parte da l5 ingreiroaila fo-
praccennata Cantina di Palazzo. Sollevatili
detto fodo fopra il baiamento che ricorre at-
torno per palmi cinquanta incirca , ornato
eiTendò lateralmente da due pila/tri d* Ordine
Dorico, i quali racchiudono in mezzo una ri-
quadrata bugna. Sette pilaftri per parte con
quattro bugne adornano la predetta Centina .
Ricorre aldi fopra il fuo architrave, fregio"
cornice dello fteffo ordine, il quale nel mez-
zo foftiene un frontefpizio acuto , che l'arme
Pontificia di Benedetto XIV. in fé racchiude .
Segue fopra il tetrarell© di qucft^teatro
'a rivolta del fecondo ordine del braccetto fu
la manca , con pilaiìro, e contropilaftro nel-
la cantonata , bafe , e capitello Jonico ad ufo-
di Michelangiolo, architrave . fregio, ed un
pezzo di cornice con arcata nel mezzo mura-
ta dal fefto in giù, recandovi di fopra un mu-
ro che forma parapetto . Dietro quefta Cen-
*ΐ? tl Teatro » dalr angolo i'u Ja manca fino
addotto Γ ultima rivolta della deferitta faccia-
Una fu la dritta di larghezza palmi venticin-
que incirca vi refta la facciata grande del
mentovato appartamento Borgia , ove al di
lotto vedonft quattro fineftroni con fello ton-
ilo iguincj per di fuori, e ferrata a gabbia con
altro limile dentro V arcata del fecondo ordi-
ne del riferito braccetto fu la manca, fopra
squali vigono undici archetti, cheprinci-
*
                 S i                piano
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4X4              tJuova Deferìzìone
piano accanto il fuddetto parapetto, e tendo»
no lino addoflo dell1 ultima facciata fu la drit-
ta. Softenuti elfi vengono da dodici modelli
di travertino contornati per di fatto ad ufo di
menfola Ufcia, i quali reggono la prima lun-
ga ioggetta a baiauftrata , la quale ferve co-
me di bafe alla gran facciata , che dietro la
medefima fi folleva , in cui comprefi fono gli
Appartamenti Borgia, leftanze di Raffadle
di {opra > e le ftanze della Guardarobba Pon-
tificia refidenti nel fuperior terzo piano.
Le tre rimanenti facciate, che il det-
to cortile racchiudono, eifendo le due late-
rali compagne, e dell*ultima aiTai più lun-
ghe , uniformi fono nella itruttura, e nella
esenzione, variando fot l* una dall' altra-»
nell'altezza , Comprendono effe diciaiTette
arcate con fette rifalli, che formano pila-
iìront, quali dal pianterreno fino all'altez-
za del terz'ordine Ììfollevano. Vengono que-
iìi fituati tra un arco, e l' altro , reilando il
fettirno nella facciata di Ponente accanto l'an-
golo fu la manca con due archi aperti ; efi-
itono fu la dritta tre archi fimilmente. aperti
con muro dalla metà ingiù che forma para-
petto alla falìta y per cui al di dentro piffano
le carrozze · Nella facciata poi di Levante il
p' imo arco, il terzo » ed'il nono folta η to fono
aperti, e gV altri chiarì.. Sonoornati idetti
archi aperti da* piìailri, ì quali pofano fopra
alcuni piedeilallidi mattone, con fua cimala»
baie atticurga, e capitello Dorico il tutto di
travertini , con morirà dell' arco di mattone,
V .        -                                                               ed ;
V
/
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Del Faticat)9 ,                 ^r^
ed impoira parimente di.travertino,· com<*_j
anche in fimil modo reftano ornati nelle can-
tonate i fuddetti pilaftroni, quali però fono
tutti murati con archetto lotto , ed un oc-
chio fopra ovato dìvifo femplicemente da uir
dado dì matrone . Segue: fopra i. capitelli
de' detti pilaitri Γarchitrave , fregio, e cor-
nice d3 ordine dorico con modiglioni fotto il
gocciolatore , e fuoi triglifi con campanelle ,
eiTendo ne* rifalli, la detta cornice,. come an-
che il fregio , Ρ architrave, e tutti i triglifi
ruttici, e quella riel'o sfondo fopra gì' archi
in dentro· (labilità di ftuceo . Nel mezzo di
quelli riialti dalla parte di Ponente: fono, la
cornice efiile un arme perciafeheduno di tra-
vertino ; cioè* nerquattro di mezzo vi é Γ im-
presi ài'Clemente FIU, > negli altri due di
Violo F., e nel fettimo accanto Γ angolo di
Benedetto XUI. Nella facciata di Levante tre
ài detti Pilaftroni fono fregiati dell' arme di
Clemente XI,, due di Benedetto, XIF·, e due
del regnante Pontefice Clemente XUU Sopra
detta cornice rifi'ede.il tettarella, che da fine
a quello primo ordine. Segue fopra il medefi-
mo il fecondo con gì' iileffi rifalli, piiailrini,
contropilailri d'ordine Jonico ad ufo dt Mi-
chelangelo fenza fettoni, con capitelli, e
bafe di travertino, piedeilalluccio fotto con
cimafa e zoccolo parimente di travertino ri-
faltati a piombo de'pilaitri di fotto, ed or-
nati di architrave, fregio, e cornice della
fteÌTa materia. Nel fito tra detti pilaftri vie
l'arco pia itretto, eifendo i medefimi nella
S 4                   luce
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6 .         tyuùva heftrìzUnt
luce murati con impofta lìfcia andante , che
forma dado Uno addoflb i pilaftri, $eì primo
rifatto accanto Ì' àngolo fotto Γ imporla rifie-
de una fineftra con ferrata. Seguono idue
archi accanto con una fineitrella femplice per,
ciafcheduno fopra il dado , il che parimente
fi oiTerva negl" altri fuiTegnenti. S'innalza il
ierz' ordine con ì medefimi rifalti ornati anch'
elfi di pilaftrini d9 ordine Jonico 9 con archi-
trave , fregio , e cornice di travertino rifal-
lata fopra i pìlaftrini , rimanendo queit· archi
più ftretti murati, con moilra attorno di mat-
tonella rìfahata per di fotto l'imporla, che
forma pilaftrini con pìedeftalli fotto al pari
di quei de'pilaftri guarniti dacimafetta di
travertino fcorniciata. A lati de' furriferiti
archi, i quali racchiudono una fineftra gran-
de per ciafeheduno, vi fono due riquadri per
parte , quei di fotto bislunghi s e gì5 altri di
fopra più piccoli quadri. Ne viene in appretto
il quarto ordine tutto andante fenza rifalti,
e fenz3 archi, in cui fola-mente vedonfi i pUa~
jflrini d'ordine compofito a piombo di quelli
di fotto, con capitelli, e bafe di travertino
fofteruti da piccoli pìedeftalli con fua cima-
fetta fimile 5 e tra un pilaftro e l'altro vi ti*
fiedonx) altrettante fineftre con ftipiti di tra-
vertino feorniciati, ed orecchiati, forman-
do la fineftra di mezzo nella fola facciata di
Ponente una porta, che introduce in una Rin-
ghiera con fua balauftrata foftenuta perdifot-
to da quattro menfoloni dì travertino feorni-
ciati, A lati di detta portarifiede impila-
flrino
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Del Faticano.                   417
urino per parte con capitelli Corinti, archi-
trave , fregio, e cornice con dentelli inta-
gliati rifaltata fopra i piiaitrì ; E fotto detta
cornice vi évano, che forma una nicchia^
^corniciata entrovi una conchiglia, il tutto di
travertino , con quattro riquadri, due per
parte , effendo quei di fotto con fello tondo»
e quadri quei di fopra .
Po.fa fu i pilaitri del fuddetto ordine l'ar-
chitrave , fregio, e cornice di travertino tut-
ta andante feaza alcun rifalto con modiglioni
lifei fotto del gocciolatore , fopra la quale 9
dalla parte di Ponente foltanto , vi é una fac-
ciatina alta palmi dieci incirca , che viene ad
efiere il quinto, ed ultimo ordine con pi lauri-
ni a piombo di quei dì fotta, con fineftra_*
mezzanile traΡ uno, e I1 altro efiftente. L'ul-
tima facciata, la quale chiudequefto cortile
viene adorna di foli quattro pilaitroni fatti
ivi erigere'dal Pontefice Benedetto, XHI. 9 non
tanto per accompagnamento delle altre due
laterali fue facciate , quanto per Γ intiero fra-
bìlimento di fi gra'ndiofa Fabbrica, Ricot-
fono in effa r medefimi ordini dJ architettura ,
e della medefima proporzionata fimetrh rima-
le adorna . Fu quella fatta erigere di piantai
dal Pontefice Sifln V..y a fine di collocarvi §à
iamofa Libraria Vaticana trafportatadahne-
defimo dal fita, che al posteme ferve dJ Fio-
rena, Π quale parvegli troppo abietto r
e del
? u Ι1 ° Iurne ^o"1"© , come τι leva-fi dalla
lapide di marmo , e fua 1 feritone efiftente fot»
10 la CQraicc a che Parco dimezzo ricuopre,
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4t 8             ^uova Defcrìzione
e dagli Emblemi di fue gentilizie armi de' tre
Monti,, e Stelle efprefli fra i triglifi del fre-
gio di efìa cornice, ed in queifo [colpiti..
Prima di dipartirci da quello luogo itimo
necefiario dar contezza delle porte, che in
detto cortile, e fotta i portici efiftonocon in-
dicare , e deferivere quelleftanze 5afotterra-
nei a.cui effe ne portano. E prima la pòrticel-
la , che dìfopra fi diiTe efiitere nell'angolo
fmiitro con lunga feritora del fodo che rifiede
in- mezzo--alla Centina del divifaio teatro , in-
troduce alla gran Cantina di Palazzo con al-
/ tre quattro minori, ed una grotta , quali tut-
te dietro la medefima Centina riiiedono. En-
trati adunque in un corridore , e faliti quat-
tro gradini-fi perviene ad un cantinone a due
navate con volta a crociera lunettata , fuoi
pieducci, con due pila/troni nei mezzo,che
reggono la medefima. Illuminato effo viene
fu la finiitra da.due fineitre a. lume con ferrate
corrifpondenti nei piano del cortile del Pap-
pagallo , A capo del detto Cantinone edite
porta tonda,, percui afeefi tre gradini fi palla
alla feconda cantina, con volta un poco centi-
nata , Su la manca fcorgefì un branco di Ica-
la * ove faliti undici gradini reità murata ; e
palfata la medefima vi è vano, che antica-
mente ,, per quanto fi può conofeere» era fon-
eaneila, con unara.etta dei Pontefice vdlef-
faMm FU A
capo di queita cantina eiìiìeuna
porta a dritto dell1 altra, la quale mette in
«nafcala, per cui feeiì otto gradini con Tuo
parapetto fu fa dritta fi entra in una grotta
'■·.,· ■■;                                                                                          Pcr
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Del Faticane.              ' 41$
per mantenere il vino più frefco con volta a
crociera, e rofonenel mezzo, con fineilrino
fu la dritta da ferrata munito corrifpondente
nel cortile di Belvedere . Per una porta gran-
de con fello tondo ßß patta alla terza cantina
con volta a due crociere lunettata, e fuoi pe-
ducci confìneftra a lume bislunga da ferrata
munita corrifpandente nel cortiletto dietro il
teatro di Belvedere , in cui efiitona fette
cordoni a padiglione-, t quali fanno invito ad
una fcala a cordonata di due branchi, che
conduce al di fopra alle flanze del Cantiniere*
ed alla porta, che nel conile di, S Bamafa
nferifce. Su la dritta di quefta terza cantina
nfiede un arcone, che mette nella quarta.*
cantina pia grande con volta fimile/e fi.ne-
itra fu la manca a lume con ferrata corrifpon»*
dente nel fopraddetto cortiletto; E fu la drit-
ta accanto à angolo in teiUta Caliti due gra-
dini vi é porta che introduce nella quinta can-
tina dell' altre più piccola,· ed ofcura ,
Ritornando da quella parte fotto il Por-
tico della facciata di Levante x per cui » co-
me li diffe di fopra in fine del Cap. 40. fi ha
aaila iopramdicata fcala a cordonata Ãßç-
grelio al già defcritto cortile di Belvedere i
vederi il medefimo portico di fole nove arcate
comporto con dieci pilaftri econtropilaftri.
comprefici i due cantonali con fuoi capitelli >
collarino j e fottopofta baie fcorniciata il tut-
to di travertino. Dicontro adeiTe arcate nel-
la tacciata dell' ingreiTo ve He fono altrettanti
"Wttii j eifendo i pilaicri, e contropilaftri di
'■",
                 $ 6              matto-»
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42Q»              Jfuova hcfcrizionè
mattonella » Reftano i vani di detti archi mu-
rati^ fopra i detti pila irri v'importa Parco ton-
do di mattonella , e tra'un arco > e V altro vi
evolta a vela il tutto ruftìco con catene di
ferro in fei arcate , reitando gli altri tre fen-
za catene, e fenza pilailroqueir arco, che
, refta a piedi. De" primi tre vani di detti ar-
chi corrifpondenti in detto cortile , il primo
é tutto aperto a il fecondo reità chiufo per ef-
fervi irato innalzato avanti il medefimo il no-
vello Filailrone con vano però di fé ito tondo
da piedi aperto , ed occhio limile al di fopra .
il terzo arco rimane fimilmente^tutto aperto ;
il quarto , quinto, fefto , fettirao, ed ottavo
fono murati ; formando fola-mente tre nel fe-
llo un occhio tondo aperto } e vano ftrettoa!
pari del pavimento con fefto tondo aperto : ed
il nono tutto aperto il vede . Incontro la pri-
ma arcata edite una fine'ftra in alto con ilipìti
dì travertino. Tifici, "e ferrata coFrifpondeme
Bell1 ultimo ripiano delia fopradefcritta cor-
donata . Segue la feconda arcata con una fine*
ftrella quafi alla metà del pilailro con ferrata,
che da lume alla ftanza de"1 Memoriali. Ri-
vede nella terza arcata la porta per cui dalla
cordonata fiamo qua giunti, fopra la quale
fcorgeiì una fineilra quadra fenza parapetto
umilmente con ferrata , che da lume al fupe-
rior ripiano del decimoquarto branco di detta
cordonata , Rimane la quarta arcata tutta-*
cètafa . tncontrafi nella quinta , che da pref-
fo Se fegue , gran portone con moftra di mat-
lonci'ta » ed arcoj tondo , il quale introduce
se 1Γ
1                                                                                     ·.,'..' .''·'*:■'                                                                                                                                                                    ■■''.''
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Bel Faticano l.                42H
irei? Entrane, che al cortile de' Fafègnamiv
ο fia del I riangolo ne da lirpafoggio . Avan-
zando in effò Η palio , vedefi quefto da volra
a bone ricoperto, fa la di cui deiìra eiìfte un;
rifallo di muro , il quale forma un ieilo ton-
do fotto la volta, e dair altra pane addoiTo
il· muro va importando. Nella finiiira parte,
evvi una porta, che fale un gradino , la qua-
le cornmunìca nella Bottega de1 Falegnami -,
A capo di quello cntrone incontrai! vane*
con feifotondo, il quale introduce nel fo~
praddetto cortile de' Falegnami Mi forma__».
triangolare -, e perciò detto del Triangolo .
Racchiufoei viene fu la dritta da una faccia-
tagrar.de , la quale fiTolleva fin fopra il ter-
zo pianodeile logge di S. Damato, avendo cl*-
Ia:di lunghezzapalmidugento féffanta. Su la*
manca incontro ai eÌTavi ép3rte di muro, che
regge un Terrapieno alto palmi quaranta in->~
circa, effondendoli in lunghezza di palmi ot-
tanta,; a cui feiTue un bianchetto di alta fab··
brica lunga palmi centotrenta:, che inteita
con quel la;faceiata del ingreilo , la* quale in
lunghezza di palmi centoaodici incirca-fi pro-
trae . Vedefi fu la delira del fbprari ferito en-
trone un rifalto di muro , che forma (perone,,
dentro di cui vi é la fcaletta a branchetti fu*
penormente deferitta . Su la-manca pocodi-
iiante dai vano del medefimo entrone feor-
gen faneftra grande con fguincj per difuori y
parapetti pieno , e ferrata- , che da lume
*Uil bottega de1 Falegnami ; e pattato il,
«nedefim* eCllc uno ftànzoliao di tavola^
eoa
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422             *Ν'ιι&να Defcrìzlone
con tetto fopra per commodo de1 medefimi
Falegnami., con cammino, e fua porticeli!
incontro . Quali nella metà della contigua
lunga facciata, che a delira s'innalza, eiì-
ftono cinque Archi, che formano Portico:
quattro de1 quali rimiranfi aperti, ed il quin-
to fu la dritta chiuio con portone di legno . Si
pana al primo arco, avanti ài cui fcefi lei
cordoni per di dentro con fuo parapetto di
muro fu la manca vie portico da detti archi
comporto con volta a botte aldi fopra rico-
perto. Trovafi incontro ai detti fei cordoni
una porta con ftipiti di travertino lifci, che
introduce in due iìanze ad ufo di cantina per
fervizìo della Famiglia di Sua Santità tutte a
volta» con flneftre efiftenti Γ una fopra la_»
predetta porta, e 1' altra poco dittante , am-
bedue con fua ferrata. Pallata Ja fuddetta_»
porta, e fineilra vedefi altra porta con fine-
ftra fopra e ferrata firn ile, la quale introduce
in altra cantina eoa volta a botte, e dado at-
torni parimente per fervizìo di Palazzo ; e la
medefima prende lume da una fineftra grande
cen ferrata fintata nella facciata dell3 ingref-
fο . Fallati ì quattro archi aperti, fegue il
quinto chiufo con portone, il quale fcefo un
aito gradino introduce in uno ftanzone per
fervizio di Palazzo con volta a botte ruflica,
dad® attorno , ed una catena nel mezzo ; Ed
incontro la porta dell3 ingreifo ve n5 è altra
con fcfto tondo e ferrata tirata al punto, la
quale introduce in altro ilanzone un pocoofeu*
ra di forma quadro con fua volta a botte fo-
ilenu-
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Del VaJkìcam.                 42?
itenuta nel mezzo da un pilaitro quadro di mu-
ro con una fìnertra grande nella facciata deli*
ingreffo , ed altra mezzante fopra ambedue
di ferrate munite .. Ritornati nel cortile, e
pallata la scorta delle due antecedenti ftanze,,
fegue 1* altra , la quale introduce in uno {ten-
zone , che ferve per inagazzino de'Falegna-
mi di Palazzo, con volta a botte, e catena:
a traverfo per larghezza * Alla delira di.que-
fta itanza vedonfi due vanj,, uno l'opra l'al-
tro , ambedue in dentro murati coir altri due*
umili nella finiitra. Nel mezzo della faccia^
ta da capo vi è porticell'a con finertra fopra e
fua ferrata, la quale introduce in una cordo-
nata di undici cordoni comporta 3 quali feeii
fi entra in una cantina grande ub poco ofcurai
di forma quadra con volta a crociera, e due
Pilaftroni nel mezzo a dritto della porta /che
tanno importa alla volta predetta..
Rivolgendo finalmente: querta facciata-,·
per palmi quarantacinque verfo un cortiletto»
inuutato-, il quale forma un triangolo icale-
no con la rivolta delia facciata; efterna del Pa-
lazzo di Clemente Vllh>> e che fui cortile del:
Torrione s'innalza, vengono ambedue nella
parte anteriore rirtrette dal grarr muraglione „
che verfo il giuoco del pallone rifguarda, e;
che altresì in linea retta il fopradeferitto cor-
tile de' falegnami ne cinge. Nelladicontra;'
finiftra facciata di quello cortile,, fu la man-
ca , ove fa angolo, vi è l'accennato muro di
tufi, che foftiene il terrapieno, ed in eflo.
dal principio dell' angolo acuto vi è un vano·
v eoa
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424             Nuova Defcrìzione
Con (etto tondo , dentro tutta la proffezza del
muro, il quale riftringendo a capo forma fi-
neftra ftretta parimente con fefto tondo, e
ferrata, che guarda verfo il giuoco del pallo-
ne . E nella groffezza di quello muro vi è ve-
itigie di cordonata compofta di vento ito cor-
doni . Segue con la medefima dìilanza altro
vano fimile, eftendo quello nella luce dell'
arco murato fino alla metà in larghezza con
voltieella fotto , e dentro di effò fu la dritta
vedefi un vano, che communicava con il fud-
«detto antecedente. Profegue quafi con Ρ iftef-
fa diflanza il terzo arco , ο vano fimile al pri-
mo deferì tto, dopo del quale ne viene il quar·
io 3 che reità murato .
Drizzando di bel nuovo i noftri ^affi al
tralafciatQ portico del cortile di Belvedere,
efifte nelìa ftefla arcata la porticella , la qua-
le introduce nella bottega de' Falegnami, che
vedefi ornata'di ftìpiti ed architrave di tra-
vertino feorniciati , a cui fi ha l'ingreffo p*
via di un bislungo ripiano fituato dentro la
groffezza dei muro in falita con volta piana
fopra. Ea la predetta ftanza di forma bislun-
ga folarata a regolo per Convento, fono di
cui vi è un arco nel mezzo , che fa importa al
detto folaro, illuminata eflendo da una fine-
Ara con parapetto pieno alto, ferrata , e mu-
ricciuolo fotto corrifpondente nel pattato de-
fcritto cortile. A deftra dell'entrata vedefi
una porta con fguinci da quefta parte , che
ariferifee nell'entrone avanti il fuddetto cor-
tile j ed a finiitra aelia metà della facciata
vi
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Bel' Faticano*.                 $t$
vie vano largo con feito tondo , dentro di cui
trova fi un branco di fcala di quattordici gra-
dini di mattone in coltello, con fua volta a*
bestie ; e ialiti i medefimi vi è fineitra fotto·
in alto con feilotondo , e ferrata che guarda
verfo il giuoco del pallone. Neil·'angolo dì
quella, facciata fu la finiftra eiìite un rifatto di.
muro con fua porticeli a·-, che conduce da baf-
fo ìnuna cantina , incontro la nona arcata ri-
fiede il' gran portone , che dal prato a queito*
cortile di Belvedere conduce, e ferve alls—«
carrozze di principale ingreffo . Proffima ai
medefimoed in fondo all'1 accennato portico,,
il quale da quella parte ivi h-a il fuo termine-,,
efifte una gran porta fatta ad arco fefto ot-
tufo, e dàmoltra di mattonella contornata,
la quale introduce in un lungo ifanzone per
quanto comprendono due arcate, ove fi con-
fervano ϊCannoni di metallo, che fervono
per fpararfi nelle funzioni di Palazzo dal
Bombardiere delia Guardia Svizzera . Efifte
in queito flanzone un pilaftro nel mezzo con
fuoi mezzi pilafrri da lati uno incontro 1' al»
tro ornati di bafe , e cimafa di travertino cqb
una catena, ed altra addoiTo il muro da capo
con due volte a vela. Su la manca vi fono
due arcate murate con archetto fotto per eia»
fche duna, e fuo tondo fopra, efiitendo nella?
facciata dicontro due nicchie in alto una per
arcata .
Vedonfi in fondo delia- facciata laterale·
della fuddetta nona arcata due porte, in vece-
delie tinche prima ivi efiftevano;. poiché net
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426             Nuova Defcn'zfone
vano della terza eiTeadovi (tato innalzato nel
Pontificato di Benedetto XIF-. il fettimo pila-
ilrone, ο fia contraforte , ella è rimaita chiu-
fa ed infervibile. Le dette porte introducono
a due rimeiTe , la prima delle quali, e la più
grande ferve per ì3 Emo Segretario di Stato,
e 1· altra per 1' Emo Pro-Datario.. Entran-
doti da quella parte fotto il portico della fac-
ciata incontro a quella del fuperior teatro de-
feritta, ritrovali eiTo da fei catene di ferro
munito, e da fette arcate divifo conpilaiìri
e contropilaitri tanto da una parte, che dall'al-
tra con cima fa fcorniciata di ftucco e collari-
fio con altra controfafcia accanto i contropi-
laitri , larga per quanto è il riilretto della lu-
ce degP archi perdi fuora, rifaltata fopra la
medefima eimafa,che forma altrofello tondo,
e ricorre andante al pari dell'altra. Sonoi
detti vani tutti murati, dentro de* quali fot-
to la cima fa, fino fopra un dado, che tramez-
za le fafcie in altezza dal pavimento di palmi
seve inarcarvi é una nicchia per ciafcheduno
con uioilra attorno di muro fcorniciata con
dado per di dentro , e conchiglia nel kuo
fcanneliata, fopra di cui a piombo delle me-
deiìme nel fedo tondo formato dalla detta fa-
fcia vi fono altrettante fineltre con moftra at-
torno di muro fcorniciata , ed orecchiata dal-
ie parti, fi al di fotto , che al di fopra ; ai-
cune delle quali corrifpondono nel gii decrit-
to ihnzone dell5armerìa, e le altre in una
Munizione di Palazzo. Al di fopra tra un ar-
cp e l'altro ricorre la fua volta a vela, ove
»
                                                 -          nei
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;· Bel Faticano ·                 427
sei mezzo in ciafchecfuna divifione vedefi di-
pinto un tondo grande contornato nella fac-
cia, adorno di triregni, corone , ftelle, e leo-
ni, tutti geroglifici alludenti aliimpreia di
Sifio V. Nella teilata fu la dritta in principio
di quefto portico vi e vano più ftretto con fe-
Ao tondo, chi ufo dall' irapoita ingiù da un
portone , che introduce in altro fito di' por**
tico fotto 1' armerìa elìdente.. Nella facciata
dicentro fu la manca vierl'arco murato, re-
cando di dentro pia ftretto con tondo fopra,
ed archetto fotto, il quale conduce ad un fito
ad. ufo di balletta con fuamangiatoia aldi
dentro.
il contiguo portico della proffima faccia-
ta di Ponente, vedefi tanto da una parte, che
dall'altra guarnito da3fuor pilaitri , e con-
trapilallri con bafamento di piedeitallo, e ca-
pitelli fcorniciati, con collarino di traverti*
no efafcia lifcia formata dalla medefima ci-
mafa de' capitelli di mattonella , che h impo-
ita alla controfafcia , e forma altro fello, che
riftringe il vano principale de1 detti archi »
euendo quelli incontro agi1 aperti tutti mu-
rati . Efifte in efiì una nicchia per ciafchedu-
no funilealle altre fopra defcritte > ricorrer
do al di fopra una cornice tutta andante rufti-
ca al pari de' capitelli con fue volte a vela
|ja un arcata, e l'altra, e dodici catene di
ferro , che li tengono collegati. In tettata di
quello portico fu la dritta mano fcorgefi vano
di porta grande con fedo rondo, che forma
arco baffo chiufo con fu ilo di porta , la quale
eoa
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428              Ifuova.Defcrizhne
con fguincioni per di dentro per quanto é la
^roìTezza dei muro con altro vano limile in-
troduce in un ripiano grande di forma quadro,
ove a capo di elfo vi reila un fcalone a cordo-
nata, che fale comporto dì ottantatre cordoni
con fua volta a botte, e dado dalle parti,
fotto la quale fopra il vano della fuddetta por-
ta rimirali dipinta una cartella con Ifcrizione
di Sìfio V* da due Le®ni foftenuta , ed un ar-
me nelle due volte dello iteiTo Pontefice colo-
rita. Saliti ventitré cordoni fu la dritta e.fifte
una porta , che fale un gradino con ftipiti ed
architrave di travertino feorniciatì , ed ifcri-
zione nell* architrave del medefimo Pontefice
Siilo V* la quale introduce in alcune danze ,
che fervono per munizione di Palazzo ; ed
entrati in èffe fi trova la prima danza con vol-
ta a botte, fotto la quale nella facciata in-
contro vi è una fineura in dentro delia volta
che reità al piano del cortiletto dell' armeria
con ferrata, e parapetto a lume . AUafini-
ilra di quella danza vi è vano di porta alta , e
larga con fineftra fopra dell3 architrave da gra-
ta di legno munita , e due gradini fotto, la
quale introduce in uno itanzone lungo ofeuro
ad ufo di cantina eoa volta parimente a bot-
te, e due bottini nel pavimento . Nella de-
lira parte della foprari ferita prima ila nzafeor-
gefi altra porta , ovefatitì due gradini s'en-
tra nel la terza ftanza con volta1 umile, e da-
do da due parti con una fineitra incontro gran-
de con parapetto pieno, e grata di legno cor-
rifpondeste liei portico di Belvedere. NjH*
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Del Faticavi l                42$
finiitra parte di quella terza ììanzaefifte va-
no con fello tondo, che forma archetto , ove
faliti cinque gradini, il primo per di fuori,
e gls altri nella groffezza del muro; fi entra
nel quarto , ed ultimo iìanzone con volta fi-
milmente a botte, il quale prende lume dà
due fineilre mezza^ili nella parte deilra fitua-
te nel vano di due arcate con pilailro che le
divide , e fue lunette fopra ; le quali da gra-
te di legno munite , e con parapetto bailo
corrifpondon® nel foprarìferito portico , che
fotto Γ Armerìa rifiede . Ritornati nella fo-
vraccennata cordonata , e ialiti altri tredici
cordoni, trovali un arco, ove fopra profe-
gue il muro fotto Γ altra volta più alta, che
cuopre il rimanente di detta fcala , e Γ ulti-
mo ripiano a eapo con fuo dado, e quattro
lunette per parte, rullandovi fu la finifìra tre
archi murati dall' impoila in giù con fuo ri-
caffo fino alia metà di e0ì9 e dado , che ri-
corre tra uno e Ρ altro al pari dell3 impoila ·
Una fineflrella che fu la dritta in alto fituata
retta quali nel fine di quella fcala a lumaca ■»
corrifponde nellJ Archivio Segreto df S.San-
tità . Nella facciata del fopraddetto muro
fotto la volta più alta vedefi dipinta un arme
di Siflo V· con una figura per parte a federe,
con altro ornato lotto di cartella^ e felloni ·
A capo finalmente di quelìo bianca efifte ri-
piano grande con la medefima voltò1 tutta an-
dante dipinta a chiarofeuro con diverfi putti,
hgure, e triregni nelle due lunette, intrec-
citi altresì da'chiavi, corone» e ilelle , il
tutt
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<r
",43©              iSfuova Defcrizhne
tutto alludente all' arme del fuddetto Ponté-
fice . A capo di' quello ripiano in profpetto
dello fcalone efifte una porta grande con Pi-
piti ed architrave di travertino [corniciati,
ed orecchiati ; la quale introduce in una ftan-
za di forma bislunga per fervizio di Palazzo
con fua volta a botte, e due fineftre fu la fini-
ftra in alto mezzanili con ferrata , e parapet-
to a lume corrifpondenti nello itradonej che
al giardino conduce . Su la liniitra di detto ri-
piano rifiede una porta con fguinci da quella
parte , che in detto ftradone ne da l'ingreffo.
Incontro di efia fu la dritta Caliti quattro gra-
' dirsi, 1 primi tre lunghi con rivolta dalle par-
ti , trovafi vano di porta alta -, e larga, ove
feguono altri nove gradini, a capo deJ quali
vi è altro vano di porta murata, con porti-
cella nel mezzo, e gradino fotto cornfpon-
dente in una ftanza per andare al giardino , 0
fia cortile della Libraria Vaticana ; e da' lati
di quefta fcaia vi è un muricciuolo per parte
con ricaffo in dentro fino fotto la volta , re-
candovi fopra di quello fu la dritta due gra-
dini, che afeendono ad un altra porticella_,*
femplice, la quale nell'accennata fcala del
giardino fegreto riferifee.
Al tralafciato portico facendo di bel nuo-
vo paleggi*?, e quello fino alla metà icor-
rendo , -/ed'efi. incontro Γ Arcata aperta di
mezzo, c©lloC3ta fotto la fua correfpettiva
nicchia una vafea di marmo mezz1 ovata con
becco di civetta che nel fuolo reità piantata ,
Efifte fopra la medefima addoffo al muro uno
fcoglio
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Del Faticano ,                  4$ 1
fcogho fimilmente di marmo intagliato con
cinque api attorno la bocca della fontana, e
due tronchi d'albero uno per parte con rami,
e fronde. Rifìedefopra il detto fcoglio una
cartella con due felloni al dì fotto, Mafchc-
rone, e Sole al di fopra, la quale in fé rac-
chiude una lapide di marmo con due verft la-
tini ivi fcolpiti alludenti alle Api Barbenne.
Quattro colonnette finalmente anch' effe dì
nsarmo, fervono alla medefima fontana di
riparo, e difefa. Incontro al penultimo Pi-
lailrone, che viene ad effere la duodecima
arcata, fotto la nicchia vedefi un vano aito
dal pian terreno palmi due incirca ad ufo di
porticclla con fìipiti, architrave, e foglia di
marmo feorniciati, ed orecchiati fotto , e
lopra corrifpondente nella forma nella fovrac-
cannata fontana. Ai. pari adV archetto del
Inddetto pihftro principia la falita, che Γι
eitende fino al portone , che introduce nel
cortile della Sentinella , cammino ordinario
per cui pattano tutte le carrozze , le quali al
upenorCortiJe di S. Damato s'indrizzano .
«Hate tutte le dette arcate, vi è arco baffo >
cne introduce nel rimanente di quello porti-
co lungo palmi centoquaranta s e palmi ven-
ato largo con volta a botte, e dado attorno,
0ve iu la dritta quafi nella metà vi è vano
"minato in dentro , che paffa fotto la volta
α altezza di palmi quindici incirca vede-
aTu nftra·che reila ai Piano delk Piàzzet-
"della Panetterìa, la quale a quella parte
,e C6«wumca il lume. Dirimpetto ad effa
dalla
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*<&■*               *l$m<D'a Ώ eferi zi òne
éu\* fini%a-parte efifte una porta 9 che Tale
un gradino baffo con ftipiti , ed architrave
di marmo '{corniciati , ed intagliati nella fac-
cia , ed ifcrizton-e nel!3 architrave di Tio iy*,
la quale introduce a tre ihnzc tutte adun pia-
no con volta a botte, e dado folto con fuc
fineilre cornfpondenti nel cortiledi Belvede-
re , una delle quali però rie-fc^ in un corti-
letto triangolare che reità dietro la Centina
del Feltro di detto cortile . Servono le dette
ftanze ad ufo di munizione ; ed in effe confer-
vanii divertì legnami, cioè , fogli, banchi,
-palchi, ed altro per fervìzio delle funzioni
che fa S. Santità in S.Pietro, ed in altrc^»
Chiefe in alcuni tempi dell anno . Segue un
iìneitrine con croce di ferro , che riferifee
nelle fuddette ilanze ; ed a capo di quello
portico vi è portone quafi quadro con fguinci
per di dentro ; e con le ilo un poco centinaio
con due principi di ftipiti di travertino per ri-
paro delle carrozze, che introduce nel cortile
delia Sentinella, a cui da quella parte indriz-_
seremo iinoltri paflt,
CAPITOLO XLII.
Cortile della Sentinella , e rìfpettive Torte
in effò efiftenti .;, le quali ad alcune abl·
fazioni danno l" ingrejfo .
Q.Uefto Cortile detto anche di S, Tio V*
fu cognominato della Sentinella a mo-
tivo di un Cafoito di legno eretto fu
iadeltta parte del gran PortoneΛ il quale--'
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Bel Vaticane *.                4lì
dalla Piazza della Panetterìa in eifo da il
principale ingreflb . Serviva il meddìmo
Cafetro di riparie ricovero nella intemperie
de' tempi a quel Soldato della Guardia Svizze-
ra, che da quella parte di notte e di giorno
in fentinella fé ne dimorava. 1J fopraenun-
ciato Cortile è di forma quafi quadra , aven-
do di lunghezza palmi cento e uno incirca ,
e palmi ottantotto di larghezza; Ed il fuo
fuolo difuguale fen rimane, mentre inchi-
naedo fui principio confalita un poco ripi-
da, va a finire più mite col Portone che al
proflimo Cortile del Portoncino di ferro ne
introduce/. Racchi ufo ei rimane da quattro
difuguali facciate di muro di diverfa iìmetrìa·
in quella alia defha propina alPingreiTo ,
circa la metà di eiTa 3 vi è vano grande con
fello tondo, e sfondo in dentro di palmi uno
incirca con importa di mattoni che forma da-
tlo , ricorrendo per quanto è larga la Faccia-
ta . Vedelì fopra il detto fello un arme di
marmo di S. Tio V. con felloni dalle parti, e
dentro il vano grande , che vien riilretto da
contramuro di lotto Γ imporla , refìand© il
fello tutto murato , vi è vano quafi quadro
c©n fguincì per di dentro, che forma altro va-
flo con fello tondo cbiufo con fuili di legno »
il quale introduce nella Piazzetta della Pa-
nettarìa, Su la dritta di elfo Portone rìfiede
Ji fopranominato Cafotto di tavola con tet-
tarelle fepra per fervizio della Sentinella ·
*»oflìma a quella fegue Γ altra facciata che
« forma angelo di maggiore eiìenììone , ed
TomJi.                   T               eie-
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4$ 4             ^ηοφλ Dtfcrìzìone
elevazione , perché ferve di fondamento , e
foftegno alla fuperior Cappella Siftina , ove
efiftono le fue rifpettive fineftre,che da que-
lla parte prendono il lume. Vedoafi inque-
fta Facciata due Porte , la prima reità vici-
no Γ angolo tra due ale di muro femplice con
fineftra fopra Γ architrave da ferrata muni-
ta . La feconda porta in diftanza di palmi
dodici incirca rimane, effendo più larga, e
più grande con fguinci da quefta parte.
La prima adunque introduce in una~*
itaa-za a pian terreno divifa <la un tramezzo
di tavolarne forma due ftanze ad ufo di cor-
ridori , de1 quali quellofu la dritta ferve df
Munizione per il Mattonature di Palazze .
L'altro ad'alcune iìanze ad ufo di Cucina
ne conduce. A capo del primo Corridore
evvi una fcalctta di muro, che volta fu la
dritta compofta di dieci gradini, parte drit-
ti , e parte ìumacati , e Ialiti li medefimi fi
entra in un Corridore ofeuro con volta a
botte-, nella di cui metà é un Cancello di .le-
gno, che lo divide. Nella facciata fu la fini-
ììraeiìftono quattro vani di fineftre mezzey
tonde murate con parapetto pieno a fguinci i
fe nella facciata incontro che reità fu la drit-
ta foBOvi quattro porte conftipiu , ed archi-
trave di travertino feorniciati, introducen-
do , come di fopra fidiÌTe, in alcune ftanze
ad ufo di Cucina non troppo illuminate^»·
La prima di quelle quattro porte da l9 ìngrel-
fo a due ftanze ; la prima piccola con volta
a crociera, e la feconda più grande fomttata
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Bel Faticano.                455
ίπ piano con regoletti, che formano riqua-
dri. A capo delia mcdefima vi é vano a
fguincio 3 per quanto comprende tu ita la
groffezza del muro con fineftra in dentro cor-
rifpondente nel Cortile della Sentinella con
ferrata a gabbia; ed accanto detto vano fu
la fini/ira vi e* un Camminuccio. Segue la fe-
conda porta, la quale introduce in una iran-
za grande bislunga ad ufo di Cucina coilj
volta a crociera , e due rifalti _di muro nella
metà di eila, che formano pilaftri , ove vi
importa un arco . Nel mezzo di detta volta
fcorgefi un tondo con l'imprefa di Giulio IL·»
con una fineiìra a capo fimile ali" anteceden-
te con ferrata a gabbia corrifpondente nel
fopraddetto Cortile , Profegue la terza por-
ta , che introduce in un Corridorello di paf*
fo con folaro ordinario , ove a capo del me-
defimo fi entra in una iìanza, che ferve di
Cucina con volta a crociera , nei di cui
fpigoii vi fono intagliati felloni dì quercia ,
con un arme nel mezzo di Giulio III. Nelle
quattro parti delle lunette 3 che formano
detta volta a crociera , vi è un riquadro per
ciafeheduna entrevi baiTirilievi di Hucco 3 ed
a piedi di effe lunette in tutti i quattro an-
goli s che vengono a pofare fopra di una Ci-
mafaa che gira attorno intagliata, vi fono
foglie grandi parimente di quercia . Nella
facciata à capo di queita ihu.za trovafi vano
grande con fguincioni3eh*neitra in dentro con
parapetto di tavola corrifpondente nel de-
critto Conile con un arme Cardinalizia-»
Τ 2            ncll'ar-
;
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45<5              *ί$Ηο<υα D eferì zìone
tìqW arco di eiTa dì Giulio Uh Nella facciata
dell1 IngrciTo eiifte porticella , che introduce
nella feconda ftanza piccola con foiritto or*
dinario , unita ad altra Stanzola fopra , che
è la terza con volta a crociera . Ritornati nel
Corridorello di pàlio fa la dritta, incontrai!
altra porticella a" una fcaletta di nove gradi-
ni, la quale conduce da baiTo atre ftanze a
pian terreno non troppo fervibili, parte gran-
di , e parte piccole ,_alcune a volta , ed altre
folarate, eiTendo leTuddette ftanze tra fotto,
e fopra , non comprefovi il Corridorello di
paiTo, al numero di fei.
Segue la Quarta Porta ed ultima accarr*
lo il cancello di legno, la quale introduce
in un Corridorello di pafib con volta fopra,
ove fa la dritta vi è porticella d3 una Scalet-
ta di neve gradini compofla, che conduce
da baffo in due ftanze a pian terreno , una-·
grande, ed una piccola con folaro ordina-
rio. A capo del fuddetto Corridorello vie
3ltra ftanza grande ad ufo di cucina con volta
a «crociera, ed armetta nel mezzo di (?/»·
Ih IT* con una fineftra a capo fimi'le alle an-
tecedenti con ferrata a gabbia corrifponriente
nel fopraddetto Cortile , Nella facciata^
dell5 ingreffo vi fon® due fmeftrelle , di cui
ciafeuna di effe da lume ad una Stanzola, che
refranò dietro quella ftanza una l'otto, e«
una fopra con fua porticella nel Corridorello
di pafTo,che introducetene medefime, qua»
tutte fra grandi s e piccole fono al numero di
lei. Le fopradeferitte Stanze in tempo di
1
                                           Con-
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Del Faticano.                437
Conclave tutte Γι affcgnano per quattro fer-
vizj di Cucina , Credenza , ed altro di quat-
tro EminentifTìmi Cardinali,
Ritornati nel Corridore ofcuro , ed
aperto il Cancello, iceiì cinque gradini di
mattoni, trovali un ripiano , ove fu la drit-
ta vi fono tre gradini, i quali afcendevano
ad una porta al prefente murata ; e fu la-.*
manca dì detto ripiano vi è vano grande
mezzo tondo , e fceii due altri gradini incon-
trali un coniimil ripiano con porta gr-inde in-
contro ornata di ftipiti , ed architrave di
travertino fcorniciati perdi fuori, la quale
introduce nel ripiano della Scala Regia , ove
fonavi te due porte intagliate , come fu di-
vi fato al fuperior Capito/ο Trìmo .-
Rivolgendo di bel nuovo il paflfo al Cor-
tile della Sentinella per lo fteflb noitro cam-
mino, nella fteffa facciata fegue la feconda
porta, la quale introduce in una itati za a pian
terreno con folaro ordinario, e tramezzo di
muro quafi nella metà di ella, che forma due
Stanzolini ubo a dritta, e l'altro a finiitra t
fervendo di Munizione per il Muratore ai
Palazzo . La terza Facciata' di queiìo Cortile
che le fegue da predo è di minore elevazio-
ne , ed altro in fé noia racchiude, che un Por-
tone quafi incontro per linea retta a quello di
lopra deferitto, che riferifee nella Piazzetta-*
della Panetterìa . Rimirafi.il foprariiento
portone contornato da inoltra di travertino
attorno bugnata con fello tondo, ed an-uetta
«ella bugna di mezzo di Mefìamiro VL Bor-
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éì%            "Nuova Descrizione
pia , econ tondo nelli Spigoli della luce di
elfo , fopra de^quali vi fono ventifette modi-
glioni di travertino con fuo contorno lifcio,ed
altrettanti fopra di elfi fimili intaccati nella
faccia con archetti fopra , che reggono un
rifdtino di murò alto palmi Nove incirca s
a filo de' quali archetti vi è cordone di tra-
vertino , fopra di cui vi fegue altro muro al-
to palmi quattro incirca . Sopra di éffo ve
& è altro di altezza palmi due con cordone e
tetto fopra , fu de3 quali tanto fu la dritta ,
che-fu la manca a filo del muro reale di folto
vi pofano due fperoni ; e conneffo con lo fpe-
rone fu la dritta evvi un braccetto di facciata
larga palmi venti incirca , che tende quafi
lino Còtto il Cornicione della facciata fa la
iìniilra.
Quali nella metà della quarta proiTima
fateiata , che racchiude quello Cortile, vi è
parapetto di muro un poco in fcarpa , aito
nel maggiore palmi quindici in circa , che
racchiude un branchetto di Scala comporlo
di fei gradini di peperino 9 ove fallii i mede-
fimi trovafi un piccol rìpianetto, il quale
conduce ad altri cinque gradini fimili dentro
la groiTezza del muro ritrovati, i quali afeen-
dono ad una porta corriipondente da quella
parte nel Granaro di Palazzo, a cui altresì
li ha ls uigreiTo per altra porta efiflente nel
fine dello llradone, che a giardini Pontifici
ne conduce, Quello Granaro , che ne fecoh
pattati fervi a più d3 un ufo , è comporlo di
fette flanze . Dalle armi, che in effe fi Por-
gono
-ocr page 482-
liei Faticano.                   q.%%
gono de Pontefici Tio IV. \ e S< Vìe V. chia-
ramente fi vede , che nella Tua prima origine
ferviva di commodo , ed ufo del Pontificio
ibggiorno, e Tua Famiglia ; Dipoi deibnaie
furono per Cucina di Conclave; ed in <e-
guito per l'abiezione delfito , e la infalttbrt*
tà dell3 aere ad ufo di Granaro furono ridot-
te . La prima ilanza, che entrando daila_*
furriferita Porta ci Γι prefenta 3 vedefi ri-
coperta da volta .^fchifo, e riquadro nel
mezzo ricattato s fatto la quale nella faccia-
ta a mano finiftra vi è una fineftra con fedi-
tori, e ferrata a gabbia poco dinante dalia
detta porta corrifpondente in queito Cortile
della Sentinella. Nella facciata amano de-
lira efifte una porta , che introduce nella fe-
conda ftanza contìgua di forma bislunga eoa
volta a botte , e dado attorno , con due finc-
nre corriipondenti verfo il Cortile di Bel-
vedere.ed un Cammino nel vano di effe. Nel-
la delira facciata feorgeiì altra porta , che ri-
ierifce nella terza rtanza con fineiìra corri-
fpondente come fopra . Quefta Stanga rico-
perta viene da volta a botte , e dado attorno,
prendendo lume da una fìneftra grande fu la
nniilra con ferrata a gabbia , e ramata cor-
rifpondente nella Piazzetta della Panetterìa,
mfiem con due fedifori di marmo centinati,
efeorniciati uno per parte accanto il para-
Petto effà. Per una porta grande eoa-»
Iguincj da qnefta parte , ornata al di dentro
ai itipiti, ed Architrave di travertino feor-
niciati con arine fopra di marmo di S.tìd V.
Τ 4             - fi. pafc
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440             Nuova Dcfcrìzìons
fi pafla alla quarta ftanza . Ella è" di forma
bislunga con volta a botte lunettata , la qua-
le prende lume da tre fmeilroni nel fefto
dell· Arco ritrovati, con altra ftneftra con
ferrata fotto V impella del quarto Arco, e
fìneftrella nel fefto di elfo, unitamente ad al-
tri tre fineftroni firn-ili incontro corri fpen.-
denti nel Cortile di Belvedere , con fue ra-
mate , e fineftrino nel primo dirimpetto la
Portarne dalla parte de^ppraccennàiu Gra-
done in qnefta medefima ftanza da Γ ingreffo,
con uà piccolo ftanzolino a tetto fu la dritta
con commodo. Nella facciata delira della
fopraddetta terza ftanza per altra porta fi
palla alla quinta ftaaza bislunga ricoperta
anch'efla da volta a botte, e dado attorno
con una fìneftra alla fiaiftra corrifpondente
nella Piazzetta della Panetterìa con altra
porta incontro fu la dritta 9 che palla in altra
iìanza . Nella teftata a capo di quella quinta
ftanza vie una porta limile alle deferitte,
che riferifee in altra ftanza > che anticamen-
te ferviva per Cappella, fepra della quale
vi é un riquadro c$n diverfi ripartimenti di
grottefchi di ftucco , effendovi in quello di
mezzo un annetta di marmo di Tio IV· Que"
ila fefta ftanza é di forma ovata, ed antica-
mente fu cònfacrata al Trotomartire S, Ste-
fano ,
fervendo la medefima di Cappella pet
la Guardia Svizzera La fopraddetta pcu*ta
al di dentro è ornata da un pilaftrino per par-
te intagliato con Triglifi, e goccie fotto>
quali ritengono un fregio lifcio con nome
ivi
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Del Faticano.               a λ γ
ivi fcolpito dei s. Tontefice Tio V. Segue'al
di/opra la fua cornice con mezzi frontefp,;2]
rilaltati sì da capo , che da piedi da fue ri-
tpettive volute, fu de quali vi pofa un pat-
tino per parte inatto di foftenere un tondo
^corniciato , dentro di cui efiitono dipinte*
due ligure guerriere , che reggono il padiglio-
ne con le chiavi, ornato da due calcate di
teitoni, che air intorno le pendono , e due
moftre di pjlaitri più larghi a piombo ài
quelli di fotta, con cimafetta fopra , il tut-
to di Ìtocco intagliato , e parte dorato . Al-
la delira di detta porta fcorgeiì un vano gran-
de ove era· fituatol' Altare ornato da-dae
jnoitredipilaftri con contropiliitri fcannel-
iati , bau, e capitelli d1 Ordine Corintio
che reggono Γ architrave, fregio, cornice *
e trontefpizio-tondo ri fai tato a piombo de>il
(altri , effendovi nel timpano una Cartella
in cui in campo azzurro fi legge -Panno
dd Signore isru -
Pofa fopra di quella un
ovato feorniciato , ed intagliato con due*
*™gea ì lati di eflfo , che foftenuto vie-
ne da due Angioli uno per parte, i quali fo-
Pra ti ^rontefpizio- fen giacciono. Due fe-
doni altresì dai Iati del detta Ovato pendo»
no , ave dentro ai medefuno a caratteri ma.»
l'JicoUvienfcFitta— Domine ne flatus il-
"s baepeccatum
- ; il tutto parimente ài
stucco, intagliato, e parte dorato, con altra
■jote di pilailri Umili per di dentro li fguia-
emudew il Quadro, Nelle due facciate pai
* S                  late·
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442             TfuoVA befcrizìone
laterali, nella.metà di effe, cioè in quella
amanodeilra, vedefi un vano grande di fi-
ne ftra , che da lume a quella Cappella con
iguinctoni perdi fuori, fua ferrata, eduna
colonna nel mezzo ài travertino, che ne reg-
ge'il fovrappofto Architrave con parapetto
a urnecornfpondente nel fopraddetto Cor·
tile della Sentinella con .ducpiJaftrini dalla
parte di dentro accanto li fpigoli fcanncllati,
e gaietta fopra. In quella a mano (iniftra
cititela porta , per cui qua entrammo , e da i
iati si dell'una, che dell'altra vie un qua-
ero grande per parte dipinto a frefeo .Vedefi
nel primo il Santo Protomartire in atto ai
predicare l5 Evangelio , con molte figure in-
tente ad afcoltarlo. .Nel fecondo, quando il
luccichino niana alcuni ilroppiati coi fegno
cleila Croce . Nel terzo quando difpenfa lar-
giie ekmofinead alcuni poveri, che in trup-
pa fé gh vedono affollati. Neil3 ultimo ri-
mirali il Corpo dei detto Santo Mo fopra
uiabara con gran quantità di gente inatto
gì adorazione. Η tutto vien efpreilo con ogni
maeltna con cornice attorno intagliata , e
ρ irte dorata , fotto di cui ricorre il zoccolo
formato da due dadi, efiendovi nel vano di
elfo dipinti diverfi riparti di pietre mifchie .
ic^ue lopra i deferitti C^iadri un Cornicione
di jtucco intagliato, ed in parte dorato , che
*a importa alla volta tutta dipinta. Nel mez-
zo di etra rimirali efpreffo lo Spirito Santo
tutto nfplendente, da un lato la Eterno Ta~
dre in
atto di communicare la divina Ugge
ad
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Del Faticdnd »                 44 3
ad alcuni Santi ivi fchier-ati ; e dall' altro
Iato il Verbo Incarnato che fembra , che ra-
gioni con un Santo ËñïâïÉï , effendovi
prefente S. Gio: Bitifla ; ed il rimanente re-
fta ornato da molti Angioli in divèrfe attitu-
dini , Tre piccoli ovati a piombo delle por-
te , e fineftra fituati fi fcorgono fopra il Cor-
nicione , eiTendo fo (tenuti da due puttini
perciafcheduno. Leggeiì fcolpito in quello
fotto il Padre Eterno la Fina di Dio, in quel-
lo fotto il Salvadore non fi può leggere cofa
alcuna , per eflerdei tutto cancellato, e cor-
ro fo ; £d in quello fopra la porta àei princi-
pale ingreffo , vedo ì cieli aperti, il pavi-
mento eli quella derelitta Cappella fi feorge
incrosto di diverfe pietre mifchie feompar»
ti te in tondi , quadri, e mofhccioli con fa-
lce di marmo bianca interrotte.
Per la porta efiitente in fondo a quella
Cappella, e dirimpetto ai vano del riferito
Altare fitua'ta , ornata nella raedefima fime·*
UUJ
,Come la f°Pra^efcritta , alia fola rifer-
va del tondo feorniciato , entro di cui eiìite
«nanne di rilievo del S. Pontefice Tio F.
» palla di bel nuovo alla prima deferittaj
in? * °!Le nelIa Ceciata incontro a quella
«eli ingreffo vi fono due porte , la prima vi-
cino la faneftra riferifee appiedi la Scaletta 3
cordonata , che ha principio accanto la por-
ia deli' Appartamento del Rap e. Ì dei
^acro Palazzo ; e l altra introduce nella fet-
"«na Stanza , che forma Cucini, effendovi
"ella facciata incontro il cammino con mu-
Ô *              rie*
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444             %ruo<va Défcrìzione
ricciuolo fotto, Vedeii la detta danza rico-
perta da volta a fchifo , e dado attorno coti
una fineftra nella facciata dritta con fua fer-
rata a gab.bia , e due fedìtori nelli fguincj;
E nella facciata finiftra vi reftano due Cor-
ridorelli baili con volta a botte . Ritorcendo
da quefta parte il noilro cammino al di vitato
Cortile della Sentinella, e paiTato il para-
petto della Scaletta del detto Granaro , fu h
finiftra vi èfineftra , al pari del terreno con
ferrata,che da lume ad una Munizionede'So*
glj, Banchi ed altro che ferve per le Gappel*
le Pontificie appartenente alla Floreria di
Palazzo i e dall'altra banda fu ia dritta del
riferito parapetto vi è porta femplice , che
introduce nella Munizione, ai fupenor Capi-
tolo deferitto .
CAPITOLO XLlìì,
Cortile nominato del Tortone ino dì Ferro $
ο fio. dì Borgia .
TEmpo è ormai di paiTare al contiguo
Cortile , anch'epodi forma quafi qua-
dra; egli contiene nella fua fuperficie palmi
otta:ntaquattro di larghezza, e palmi ottan-
tanove e mezzo di lungheazà. Nominafi dei
Pononcino di ferro, a cagione dì una pic-
cola; porta eoa fodere di ferro munita nei fil-
iti , difccui vien chiufa , e che in eflb nfiede .
Racchiufb refta da quattro facciate alte , le
quali al msdeiìino fervono di recinto. Sopra
ihriuro del Fonone con fguincj da quefta
par-
0
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parte, per cui dal Cortile della Sentinella
ai medefimo fi ha 1° ingFeiio', fcorgoniì due
fperoni ,· uno per banda 3 appoggiando quel-
lo fu la manca -fono di una Loggecta ,e quel-
lo fu la dritta fino addoÌTc* alcuni Saettoni di
muro fuperiormentedefcritti, reftando tufc~
to aperto-nel mezzO tra uno fperone 3 e l'air
tro . La facciata a mano deftra entrando , la-
quale ferve di foilegn® alla Teftata della
gran Sala Regia , racchiude nel pian terreno4
due porte , la prima rifiedenJo circa la metà-
di eua , a cui Tifale per tre gradini con ferra-
ta in un terzo di detta porta ; e la feconda
Semplice fi tirata neìP angolo con due gradini
fotto. Introduce la prima porta in una ftan^*
za bislunga , che ferve per Cantina di Mon~
fignor Elemofiniere di Sua Santità con foiar©
ordinario·', ove a capo di effa vi reila un Gor-
ridorello· con una Scaletta fu la dritta , la
quale afeeii fette gradwii fi trova murata, e
queila prende lume dia una fincftfa bislunga
per traverfo con ferrata funata fono Γ archi-
trave della porta-. La medefima itanza ir*
tempo di Goaclave ferve per una delle Cu-
cine de Signori Cardinali.
La feconda porta vicino V angolo intro*-
duce in alcune ftanze fpettanti ali5 Emo Sig,
Cardinale Pro-Datario per Difpenfa di Bian-
da, Carbone » ed altro-. Sotuo effe al nume-
ro di cinque , parte con volta a crociera , e$t
arme nel mezzo di Giulio II, » e parte foffit^
tate .Quattro delle medefime reftano aldi fe*-
pra tutte ad uà piano » ed unadi fotto a pia»
t terra-
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44^              %lusva Defcrizì&ne
terreno un poco ofcura , la quale refta incon-
tro la porta , eiTendovi per di dentro alla det-
ta porta un ripiano , ove fu la manca eiìite una
fcaletta di materiale comporta di dodici gra-
dini , la quale alle ibpraddette quattro ftanze
afcende c©n due fole fineitre con loro ferrate
a gabbia cornfpondenti nel medeiìmocortile·
Quelle itanze in tempo di Conclave fervono
per Cucina, e Credenza di un Emo Cardi-
nale.
Segue contigua alla'fopradeferitta fac-
ciata quella dicontro alla facciata dell1 in-
greflb , nel di cui angolo fu la dritta eiìfte uà
vano quadre con due colonnette nelli fpigoli
per riparo delle carrozze, il quale forman-
do un gran portone introduce al prafìimo cor*
tile del Pappagallo. Efiftono in detta faccia-
ta tre porte, la prima faliti due gradini in-
troduce in una itanza quadra con folaro ordi-
nario ad ufo .di iegnara fegreta di Palazzo, a
capo della quale efifte una fiaeftra in alto con
ferrata corrifpondente nel cortile del Pappa-
gallo . La feconda fu la manca riferifee nella
itanza de'Scopatori communi ; È la terza fu
Ja dritta da V ingreflb ad un piccolo ripianet-
to con un fottofcala fu la delira , La predetta
itanza in tempo di Conclave ferve per creden-
za dell' Emo Cardinale Camarlengo . Nella
quarta, ed altima facciata a finiftra , circa la
di lei metà efifte un portoncino ornato con
moftra attorno dì travertino bugnata, come
anche nel fello con arme di .4iejjvandro Vi*
Borgia
, a cui fi falc psr via di un gradino,
inuo·
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Del Faticano.                 447
introducendo in una fcala a branchettì a cor-
donata , che conduce a di ver fé abitazioni
con una finestrella (opra ornata diihpiti, ed
architrave di travertino incailati nel muro,
e da fua ferrata inanità . Accanto quello por*
tonc no fu la delira in altezza dal pavimento
palmi fei incirca vi è altra fineftrella fimile
convafchetta dentro, la quale dimoftra che
anticamente vi foffe'una fontanella . Addof-
fo Γ angolo fu la iìniiìra nfiede una porta con
fìipiti ed architrave di travertino fcornìciati,
la quale introduce in una piccola ilanza con
volta a crociera lunettaia con impofte , che
ferve di tinciletto de Padri, che fabbricano
Agnus Dei , la quale in tempo di Conclave
ierve per difpenfadi un Emo Cardinale .
Entrati nei fopranferito portencino fi ha
l'ingrcffe a uncorridorello da volta a botte
ricoperto ,. ove a capo fu la finiftra viene a
principiare una fcaletta a ^ranchetti a cor-
donata . Su la manca di detto corridoréllo eli-
ite una poita con iijpiti ed architrave di tra-
vertino , che fanno moffcra, la quale intro-
duce in una fcaletta compoila di ventitré gra-
dini reilando appiedi murata . A capo di det-
to corridorello vi è altra porta fimile , la qua-
le introduce alla Cucina della Foreflerìa c©a
»ue altre ftanze a quella contigue, con un
palchetto di legno efifteme nella terza danza,
a cui fi afeende per nna fcaletta dt nove gra-
ziai cornpofta . Illuminate effe vengono da
una fine lira per ciafeheduna 9 quelle della
bucina , e della ilanza accaato corrifpondono
verfe
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44§              'Nuova Befcrìzioìie
vedo il cortile di Belvedere , guarnite di fer-
rate a gabbia , e quella della terza parimen-
te confiniti ferrata, riguarda in quefto corti-
le , "La detta Cucina in tempo di Gonclave
non fi da ad alcuno * poiché in eÌTa vi fi con-
ferva la numerofa Batterìa deJ Rami del Sa-
gro Palazzo. Serve beasi in tempo di Setti-
mana Santa per Cucina delle tavole, che fi
fanno alii Buffolantì, Camerieri, Scudieri di
Palazzo, alliMufici, Chierici, ed Accoliti
della Cappella Pontificia, alli Offtziali della
Guardia Svizzera, ed alli Camerieri de'Sig.
Cardinali, che rcihno alle Tavole .
Su la manca ài detto corridotello accan*
to la porta della deferitta Cucina principia il
primo branco della fcala a cordonata compo-
rto di dieiaiFette cordoni con vòlta a botte ; e
ialiti Lmedeiìmi vi è ripiano con tre cordoni
ìumacati, e due fmeftre con fae ferrate , le
quali guardano nel trafeorfo cortile dellalSen*
lineila. Nel vano di quelle due fineftre al
pari dell' architrave dì effe vi è dipinto un ri-
quadro Scorniciato, ed orecchiato, dentro di'
cui a frefeo vedefi efpreÌTala SSxna Annunzia*
ta con un Drago parimente al di fopra colori-
te alludente ali5 arme di Gregorio XIII. Se-
gue il fecondo branco compofto di dodici cor-
doni, a capo del quale fu la dritta faiito un
mirrello vi è vano con fguincioni, ed una fi-
neftra in dentro da ferrata a gabbia munita
corrifpondente nel fopraddetto cortile della
Sentinella . In profpetto di quello fecondo
branco vi è porta con itipiti di muro, ed ai -
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l)et Faticano i                4^
cTiitrave di travertino fcorniciato , la quale
introduce in alcune ftanze 3 ove il Cuoco dei-
la Forefterta in tempo di Settimana Santa_j
prepara , e conferva le parti Spettanti al fuo
minuterò, in numero di due con volta a cro-
ciera lunettate,ed armena nel mezzodì ^ilefì-
fxndro VI. Borgia
. Tra una ftanza , e l'al-
tra vie un ripiano „ ove fu la dritta elifte una
fialetta compofta diSedici gradini, la quale
trovali al fia di e(Tt murata con fuo fottofcala,
Nella prima di dette ftanze vi è una fineilra
con ferrata a gabbia , che guarda nel deferit-
to cortile ; e nella feconda ve ne fono due_*
limili all'antecedente eorrìfpondenti nel coi-
tile di Belvedere ; Quelle due flange in tem-
po di Conclave fervono per credenza di un
fimo Cardinale . Pallata la Suddetta porta ne l
principio del terzo branco vi è altra porta
con ftfpitì , ed architrave di travertino , che
farinomoitra , la quale introduce in tre ftan-
ze , ove dormono-gU A jutanti del Cuoco del*
la Foreiterìa di Palazzo in tempo di Settima-
Ba Santa ; quali ftanze in tempo di Conclave
fervono a diverfi effigiali . Salito il terzo
branco di cordonata di dodici cordoni compo-
lla » efiftono nel fuo rispettivo ripiano due
fineftre con ferrate Simili a quelle di folto coq
altro riquadra fopra di effe , ove feorgefi di-
pinta la Madonaa SSina col Bambino Gesù
arme fopradi Gregorio XUL Sala manca in-
contro la feconda ftneftra fegae il quarto bran-
co comporto Similmente di dodici cordoni con.
tua ripiana, e tre cordoni lumaca ti ;. e vol-
tata
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4 SO              Nuova Defirczlone
tati fu la finiftra profegaé il quinto branco di
numero undici cordoni, nel di cui principio
fu la dritta vi è porta di dentro murata con
ftipiti > ed architrave di travertino fcornieia-
ti. Salito detto branco, in prqfpetto di'effo
%i è porta con fguincj da quella parie, la-*
quale introduce in una piccola loggettaaba-
lauftrata confondente fui cortile della Sen-
tinella. Su la dritta <Jf ditta loggett'a vi èri-
piase in declivio, ove fu la finiftra trovali
una porticclla , che fàle due gradini, la qua-
le introduce in due ftanzole a volta, una Co-
pra l'altra per fervizio della Famiglia diJMon-
fìgnor Magiordomo di.S. Santità.
Paffato il detto ripiano in declivio , fu
la manca in;ontrafi piccola cordonata , e fce-
fì cinque cordoni vi è ripiano , ©ve fu la drit-
ta efifle una porta , che riferifce neil1 ultima
iìanza dell3 appartamento Borgia, Su la man-
ca/incontro detta porta vi è vano confetta
tondo chiufo da cancello di legno , il quale
introduce in una fcaìetta a branchetti fatta a
cordonata , e compofta di quattro branchi ài
dieci cordoni Γ uno con volta a botte. Sono
altresì ι detti branchi dì fcala ornati da pila-
ilri a capo ed a piedi con arcata, e dado fotto
con fuoi ripiani ricoperti da volta a crociera,
ed una fineftra per ciafcheduno con ferrata,
corrifpondenti nel cortile della Sentinella,
ed a piedi di quefta fcaìetta vi è porta, che
riferifce in una ftanza dentro il granaro di
Palazzo di cui Fu parlato al fin del fuperior
Cap, 42. A cap© del fuddetto ripiano vicino
il
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bel Faticano.                45ϊ
il cancello di legno vi è porta con fguinci da
quella parte , la quale introduce nell5 appar-
tamento del Riho Padre Maeitro del Sac. Pa-
lazzo , come fu accennato alCap. iz.
Ritornati nella fo'pran ferita loggetta a
baìauftrata , trovafi una fineiìra fimiie a quel-
le di fotto con ferrata, che da lume al le ite
branco che fegue compofto dì undici cordoni ;
evoltati fu la manca j faliti altri fette cordo-
ni j che compongono il fettinio , ed ultime*
branco,* s*1 incontra un ripiano grande qua-
dro con volta a lunette , e duefineftre incon-
tro in alto con ferrate corrifpondenti nel cor-
tile della Sentinella . Su la iiniftra incontro
la feconda fineftra vi è un branco difcaladi
quindici gradini , i quali afeendono ad un al-
tro ripiano più pìccolo , ove fu la manca vi è
una porta corrifpondente nell'appartamento
al pari della Gallerìa detto di S.Vìo V. Su la
dritta incontro medeiìma ve n' è altra, che
introduce in una loggetta feoperta con para-·
petto di muro , che cinge le due facciate del
predetto cortile del portoncino di ferro iopra-
deferitto , Su la manca della medeiìma log-
getta accanto 1* angolo vi è il fineitrone corri-
fpondente nella quarta ilanza di Raffaella.
Segue una porta ,*che rifenfee nella Botti*
glierìa della Forefterìa ; e vicino l'altro an-
golo vi e altra porta ; che mette nella Cuci-
na del Maeftro di Cafa di S. Santità . Su Iju,
dritta poi trovafi vano di porta , che intro-
duce in una fcaletta di peperino ove faliti cin-
que gradini nella groffezza del muro eiìire un
ripia-
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4£2              Nuova De finzione
ripiano, in cui (cefi altri fette gradini fimiti
trovai] una porta corri fpondente nell3 appar-
tamento ftiddetto; indi fajito fu la dritta dei
fopraddetto ripiano un branco di undici gra- j
dini con altro fuo ripiano,e due altri gradini,
fi trova dentro la groflezza del muro una por-
ticela , ìa quale da HngreiTo a piccolo ilan-
zelino peKervizio del Sottoguardarobba di
S. Santità. Efifte fu la dritta del fecondo Bi-
piano piccola fìneilra, che guarda in quello
cortile i e fu la manca incontro faliti due gra-
dini fi catra in un c&rridorello con folaro or-
dinario, e parapetto di muro fu la imi/Ira,
che fa riparo alla fcala , ove a capo di effo
fu la delira principia una cordonatela corus
mattoni in piano da volta a botte ricoperta,
ed angolo tondo , Saliti quattro cordoni, due
dritti, e due lumacati» fu la dritta efifte in
alto un fine^riao, che prima formava porta,
da cui fi vede un piccolo ilanzolino dentro la
groflezza del muro ritrovato ; Saliti dieci al-
tri cordoni fu l'ifreifa man® vi é fìneilra, che
guarda nel deferiito cortile, e falitine altri
cinque vi fono due gradinidritti ài peperino,
i quali ad un ripiano da volta a botte ricoper-
to introducono. Λ capo di elio s»incontra
una porta con fguincj da quella parte, ftipit'·
ed architrave didentro di travertino, che-»
tanno moftra , la quale- da Γ ingreflb all'abi-
tazione del Sottoguardarobba dì S. Santità
compoita dilette Manze,, tra grandi, e pic-
cole, con JaCucinetta in più piani" fituate,
ed uno ilanzorie di p^jGTo, che rella nel primo
inerti-
ι
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ibel Vaticano.                 4??
ingreffo a tetto da tre incavallature foitenu-
to . Si può da queito ftanzone paffare alla-,
Guardarobba per mezzo di una fcaletta lima-
ta nella tettata fu la dritta , la quaie conduce
ad una loggetta , come fu accennato ai fupe-
rior Gap, 33.
Su la manca del riferito ripiano faliti due
gradini dentro la grettezza del muro vi è for-
ma di porta tonda , che mette in altro ripiano
con volta a botte , a capo del quale ialiti tre
gradini incontrati altra porta , che introduce
in una loggetta feoperta con ringhiera di fer-
ro cerrifpondente fu il cortile della Sentinel-
la. Alla dritta di eua incontrati una porta
con ftipiti, ed architrave di travertino /che
ialino molta, la quale introduce nelle ftan-
ze, ove fi fanno gii Agnus Dei, ed ali5 abi-
tazione de* Padri di S. Bernardo che afliftono,
e lavorano i medefimi tanto nel primo anno
di ogni Pontificato, quanto nel fettimo anno,
ώοηο effe in tutte , tra grandi, e piccole con
la Cucina, ed un "lungo ftanzone , il quale
reità fopra la Calieri:?, al numera di quindi-
ci . Detto ftanione è a tetto da undici inca-
vallature foitenuto, fervendo per afeiuttare
11 detti Agnus Dei, e illuminato viene da fei
iineitre per parte corrifpondenti nel cortile dì
belvedere, e verfoil vialone, che al giardi-
no conduce. Non vengono però compreti in
eletto numero due flanzolini , e tre grandi
clhtti_, che hanno 1' ingreflb dalla parte dei-
Js Cucina . Le medefinie Ìhnzetituate refta-
»o in diverti piani, ciae; ki al primo con fue
fine-
-■■*
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454               Tfuova Deferì'zìone
lineitre , che guardano verfo Ρ accennato cor-
ti le di Belvedere , e fu la piazzetta della Pa-
netterìa ; e le altre al fecondo , e terzo pia-
no , con fineftre corri foonden ti umilmente
come fonra.ed in effe ancora fi con ferva no tut-
ti h .attrezzi , Stampe, Ramine , Conche ,
Mattere, ed altro in abbondanza per la fab-
brica de,,medefimi Agnus Dei, venendo Com-
mi nitrato dal Sagro Palazzo a medefimi Pa-
piri in tempo di laverò fuoco , fervi tu, letti,
ed altro chsé loro bifogncvple.
CAPI Τ Ο LO XLIV.
Cortile del "Pappagallo .
Discendendo ora per la foprariferita (ca-
letta nel defcritio cortile Borgia , Γι
palla per il gran portene nel fuperior Capito-
lo accennato , il quale mediante un entrone
fatto ad arco con fé ilo tondo di lunghezza^
palmi ventotto, e largo tredici e mezzo in-
..circa, da l'ingreffo ai proflìme Cortile del
Pappagallo, anch'elio di figura quali quadra
coitrntto . Contiene quefto nella fua lunghez-
za palmi novantuno , e palmi ottantaquattro
per larghezza . Racchiufo parimente refìa da
quattro alte facciate, che lo circondano, e-»
vien chiamato col nome di cortile del Pappa·
gallo , attefo che le due facciate del m ed efi-
mo a dritto di quella dell* ingreffo furono di-
pinte per molti palmi fin folto tetto a bofea-
reccia con divelli animali, e fra gii altri al-
cuni Pappagalli nei Pontificato di Tio IV.
Neil'
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Bel Faticano.                45*5
Nell'angolo finiflro della facciata per cui en-
tro del medefimo giungemmo , trovai] una
porticella, che fale un gradino con ifipiti ed
architrave di travertino fcorniciati, e corni-
ce fopra fimi le con cappelletto , ed ìfcrizione
fotto l3 architrave indicante che Si/io IV, de-
ifjnòjlcommoàoal Bibliotccario.cCuftodial-
lorché Ja Librerìa era in queito luogo . Da
effa Γ ingreflb per via d'un branchetto di fca-
la comporto di quattordici gradini a due dan-
ze fatte a volta , una grande , ed una picco-
la , oltre due piccoli ftanzolini , con fuefìne-
{[reguarnite di ferrate a gabbia, due delle
quali efìirenti nella prima itanza corrifpondo-
no, una in queito cortile, e Γ alya in quel-
lo del portoncino di ferro. Nella feconda-»
ilan/aefilre una fempJice fbeitra corrifpon-
dente nel cortile predetto; ed incontro ad
tifa vie porticella d'una fcalctta a lumaca
cm corno vuoto , la quale afeefi diciaiTme
gradini fi trova murala con una fineftra-ai
piano dei quarto gradino con fuà ferrata a__»
gabbia . Le fuddette fbnze in tempo di Con-.
clave fervono per Credenza3e Bottiglierìa del
Marcfciallo di detto Conclave.
Segue la feconda facciata fu la fini/ira
parte di quello cortile ,. nella di cui metà ri-
ficdeuna porta grande, che fale un gradino
adorna da Ìlipiti , architrave, fregio ? e ci-
mata fopra, il tutto di marmo bianco feorni-
ciato, con annetta nell'Architrave, e no-
^•e fcolpito nel fregio di SÌfio IV. Quella por-
la introduce nella dorerìa grande di Palazzo
eoa
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%ftt6Và he ferìzìotfé
con ufi murìcciuoìo accanto fu la finiftra per
commoéo eia federe ; e dall' altra parte fu la
dritta vi è una fineftra confila ferrata a pian
terreno còti iiipiti, ed architrave di traver-
tino , che fanno moilra , la quale da lume al-
' la cantina di Palazzo. Vieti compoita la det-
ta Fioraia da tre ftanze grandi tutte ad un
piano /con volta a crociera lunettate, e fa-
lcia in mezzo , che le divide , con fue fine-
stre grandi di ferrate guarnite corrifpondemi
fi in quello cortile 3 che m quello ai Belvede-
re . Il primo ftanzone di lunghezza palmi
centofei, e largo quarantatre , fa vedere nel-
le fue lunette", che le girano attorno dipinte
a buon frefeo, molte mezze figure rapprefrn-
tanti alcuni Profeti, Dottori di S. Chiefa,
€ Filofofi antichi col nome dì ciafeuno. li
campo dì quelle lunette è ricoperto da diverfe
architetture , e paeiì3 opera di Baccio Tin-
tela
. Nella facciata incontro la porta efìfte
un quadro dipinto a frefeo dell1 altezza palmi
venti, e largo dieci rapprefentante Sifio ÌV*
alfifo in una fedia eoa avanti a fé un Cardi-
nale genufleffo , ed un altro in piedi, con di;
veri! Prelati, che le fan csrona , ed alcuni
verfi latini al di fotte , indicanti l'elogio
delle gefta di tal Pontefice, opera ammirabi-
le di Tietro della Franccfca dal Borgo aS.Se-
polcro , Le quattro facciate della feconda-»
Ìlanza vedonlì da meravigiiofa archìtetrura
d'ordine corintio ricoperte, con cclonnepar-
te verdi, e parte gialle, architrave, frf-
£Ìo, cornice, e "capitelli gialli da alcuni te-
flon!
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Del Faticane*                     4<r^
ftoni interrotte. Segue la terza, ed ultima
ilanza tutta foderata di tavole , come anche
Ja volta , nel mezzo della quale fcorgdi un
armetta di Giulio IL· ornata ali5 intorno nella
guifa iìeiTa , che le pareti da divedi rabefchi,
vali, e fiorami con fommamaeitrìa a chiaro^
/curo dipinti . Quelle ftanzecon altra pari-
mente grande contigua, la quale fervi per
lungo tempo d3 ufo per gii fcarti dell· Arme-
na , ed in oggi ferve di cufìodia de" letti, e
materafife della Florerìa , componevano in
tempo del detto Pontefice Sifio IV. la Libre-
rìa Vaticana ·
Nella terza facciata, che incontro a_»
quella dell'ingreffo riiiede, fcorgonfi due por-
te , e due rifalti di muro ; nel τκζΰο de3 qua-
li vien formata un arcata grande con piccola
cornice, che gli forma importa , e due co-
lonnette accanto di peperino al pian terreno
per ripiano delle carrozze . Guida detta ar-
catapervia di un entrone lungo palmi cen-
toventitrè, largo palmi fedici con tre rifalti
di muro , che formano pilafìri, i quali con le
loro fafeie reggono la fuperior volta a botte ,
nel proflimo Cortile di 5. Damalo , eflendo
quello 1 ordinario cammino delle carrozze,
Je quali al detto Cortile fi irasferifcono . Ir!
-ondo a qnelto Entrone, e vicino ali* arco
lu la Ììniftra efifte uria porta , che fale un gra-
dino per cui faliti ai di dentro altri fei gradini
«ha 1* mgreffo a tre ftaezeche fervono di mu-
nizione de1 Legnami del Palazzo Apoftolico ,
con quattro fineilre nella facciata dell3 ingref-
Tom,li,                        γ                 w r0
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4$S               'Nuova Defcrizìone
ίο da ramata munite s e corrifpondentì folto
il detto EntroneiQaal paiTo fu aperto nel Fon-
tificato di Clemente XI : mentre le tre men-
tovate ftanze, con il continente di quello En-
trone formavano anticamente la vecchia Di-
. ' fpenfa di Palazzo . Due rifalti di muro , di-
, ftanti Ρ uno dall' altro per palmi trenta con
rivolta in fuori di palmi quattordici racchiu-
« dono da quella parte il detto Entrone3o fia ar-
co . 11 primo dei detti rifalti fu la dritta rac-
chiude la fcaletta a branchetti, che da que-
llo cortile introduce fino al corridore ad
Chl'arifcuri, ed altre abitazioni, come fu ac-
cennato ; e nell'altro rifaito fu la manca,
cioè nella facciata di fuori vi fono due porti-
celle f come fi difle, a pian terreno , ornate da
ilipiti, ed architrave di travertino , che fan-
no moiìra ; e nel vano tra una porta , e l'al-
tra efiile una fineftra a pian terreno con mo-
iìra di muro, e ferrata, la quale da lume alla ,
cordonata delia Cantina di Palazzo . La prima
adunque delle dette due porte , a cui pei" un
gradino fi fale, introduce in una fcaletta a
branchetti, che non ha riufeita compofU ài
trentaquattro gradini, a capo-de1 quali u°*.
vafi murata con tre fincftreik guarnite di fer-
rata, le quali communicano ad ella il lume.
Serve quello luogo per Munizione dclT Indo-
ratori dì Palazzo
, affine di riporvi i vafi >
ed i colori , ed altro al loro minilìero fpct-
tante . La feconda di dette porte vicino V ae*
golo efiiìente introduce in due ilanze a pian
terreno, che fervono di munizione per Γ /w-
ÌtÌ4tl0m
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Del Faticane »                  459
Mancatore diTalazzo, ambedue da volta a
crociera ricoperte ; eilendo la feconda più
piccola, edun.peco ofcura, ove ci tengono
legnami ed altro. Quefte due ftanze in tempo
di Conclave fervono per Credenza di un Emo
Cardinale.
La quarta , ed ultima facciata, che rac-
chiude quello Cortile vien foftenuta da bailo
da un Portico divifo in cinque arcate a dritto
con volta a crociera tra un arco , e l'altro ,
importando fopra tavole di travertino fmuf-
fate, come anche il fefro di detti archi con
pilaitrì di muro fotto fmuilati dai lati in al-
tezza di palmi quindici incirca, refhndo il
rimanente di detti pilaftri fino fopra il pavi-
mento dritti. Dalla deftra parte , e nella-*
metà della facciata dell'Entrone , che dal
Cortile Borgia a quello del Pappagallo con-
duce, rifiede una porticella, che fale un_*
gradino, la quale ornata effendo da ftipiti, ed
architrave di travertino lifci, che le fanne»
moftra , introduce in due ihnzol.e una gran-
de, e 1* altra piccola per fervizio delli Sco-
patori Communi di "Palazzo i
e le nredefime
in tempo di Conclave fervono per Credenza
di un imo Cardinale
. Nella facciata a capo
di querto portico vicino Γ angolo fu la dritta
rifiede una porta con ftipiti, architrave , fre-
gio , e cornice , il tutto di marmo bianco con
annetta nel! architrave, e nome Ìncifó nel
fregio à\Innocenzo FIU.M quale introduce in
una ftanza grande, che ferve per Munizione di
dfoerfi Ugnan>i3
che occorrono per le funzioni
V 2                enei
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46o             Nuova Descrizione
e nel mezzo di effa efiftono tre colonie di pra*
imo con capitello jonico , e baie atticurga ,
le quali foftengono un tavolone di marmo,
fovra di cui vengono ad importare le crociere
di detto voltone . Reih una di dette colonne
murata fu la manca , ove vi è una porta , che
-■ introduce in altre dueitenze, le quali anti-
camente formavano tutto uno fìanzone con
due fineitre grandi fu la dritta della prima cor-
nlpondenti nel Cortile del Portoncino di fer-
ro . Incontro di effe vedeft collocato un pal-
chetto , che appoggia addotto la finiitra fac-
ciata \ ed un picco! l'ito bislungo nella faccia-
ta del? infreno ; fervono le medefime flanze
in tempo di Conclave per Cucina di un Emo
Cardinale . Su la manca poi di detto Portico
incontrai! un fìneiirone con parapetto alto„
ftipiti di travertino feorniciati, e fefto tondo
da ferrata munito , il quale da lume alla con-
tigua ilanza della Legnava dìTa/azzo quivi
enfiente. PafTato il fuddetto fìneiirone di Ite
altra porta con ftipiti, ed architrave di tra-
vertino feorniciati, la quale introduceva per
lo pallaio in una gran Cucina con volta a
fchifo Umettata, ed impoite , e ferviva di
legnara per il Palazzo. La facciata delPin-
^reiTo illuminata vieee da due fineftre con fa e
ferrate. Nella diceatro facciata efifte un ar-
co in pendìo , il quale introduce in altro fito
grande a volta , e fu la manca trovafi altra
portieejla, che introduce fopra la volta del
branco di fcala , che feende al ripianodeiia
ilatua Eqncilre di Collant ino. in oggi detta
Legna-
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Del Faticane .                 4cfi
Legnara è fiata convertita ad ufo di Archivi©
de' Notari dell' A. C per ivi cuflodire i pro-
tocolli, eferifture alii medefimi fpettanti,
Ritornati lotto il detto portico, trovali un
arco grande con moilra difljlailri, e due co-
lonnette a piedi, una per parte di granito
orientale", il quale per via di un Entrone lun-
go palmi cinquantuno , e largo palmi diciotto
al profilano Cortile del Marefciallo da Γιη-
greffo. In diilanza di palmi dieci fegue una
porta con flipiti, ed architravedi travertino,
che fanno moflra, la quale da Γ ingreiio a
due lìanzoni, che reflano fotto la Florerìa.
Vicino alla predetta porta , ed ia teftata di
quello portico s* incontra fotto un vano d3 ar*
co una piccola cordonatela comporta di tre-
dici cordoni con parapetto di muro fu la fini-
lira , ove faliti cinque de1 detti cordoni fu ìa
dritta trovai] una fìneflra con ferrata , laqua-
leda lume ad uno de"fopraccennati flanzoni;
ed incontro la medefima dalla iìnirtri parte
evvi porticelia d' un piccolo lìanzolino con
commodo. Afcefi altri nove cordoni tro-
vali un ripiano, alla dicui delira parte evvi
altra porta, che fale un gradino con il/pi ti,
architrave , fregio , e cimafa fopra, il tutto
di marmo bianco} con armetta nell' architra-
ve, e nome άΛ Innocenzo FUI. (colpito nel
fregio ; la ileffa introduce da quella parte»*
«elle ilanze della pìccola Florerìa de' Vel-
luti , al fuperior Gap. io, deferitte. Incon-
tro lamedefima rifiede altra porta con ftipiti,
* ed architrave dì travertino incaflati nel muro,
Vi;          e gra-
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4<5"2              Tfuova Defcrìzìone
e gradino fotte , la quale da V ingreffo ad una
icala a branchetti, che introduce all' Archi-
vio de1 Mufici, alle itanze delie gelofie . con
altre abitazioni, ed al fuperior corridore dei
Chiarifcuri, alli §ap. g. e jo. accennati.
CAPITOLO XLV.
Conile del Marefciallo del Conclave .
13 ER il fopradefcritto Arco, ed Entrone
X fi ρ affa al proffimo Cortile dei Marefcial-
lo . A capo del detto Entrone, da volta a
botte ricoperto, vi è porta grande quadra,
che introduce in altro Portico con volta a
croce , e due catene di ferro . La detta porta
è adorna di ilipiti ed architrave di marmo
fcorniciati con arme nel mezzo di detto Ar-
chitrave di Vìa li, con fellone attorno , ed un
putto per parte mezzo genufletto con panno
nelle mani, che reggono la medefima. Al
di fopra fegue il fuo fregio , e cornice Umil-
mente di marmo, con nome fcolpito in detto
fregio del predetto Pontefice Tio ll.Vzn.iffyo.
Al iato manco di detta porta vedefi un rifai·
to di muro a fguincio, che rivolta in dentro ;
ed in fu la dritta trovai! vano con fefto ton-
do , e colonnella nel mezzo per riparo delie
carrozze, iljuale introduce in un branco di
Scala ricoperto da volta a botte, e cornice
, fono, che introduce al ripiano della Scala
Krpra, ovJefifte la fopranominata Statua^
Equeftre dell· Imperadore Cofi untino il Gran-
de.
Quali accanto detto Arco della Colon-
nella incontrali altro arco più largo, e più
alto
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Del Vaticane .                 4tfj
aito Imuflato nella luce, il quale ne mette
alt a tro brancolile fale da quella parte alla
àala Regia , ai fuperior Cap. 7. ddcritto. Su
iamanca incontro detti branchi di fcaU vi fo-
no due archi grandi, che formano Fonico
ai lunghezza palmi quarantacinque, lareo
palmi ventiquattro , con pilaftro nei mezzo
Hoiato, e contropilaitri, con importa di tra-
vertino formata dairabaco del Capitello,
collarino fotta, e zoccolo di travertino ; e
dai due iati ionovi altri comropilaitruove im-
pollano 1 detti archi , i quali introducono nel
contiguo Cortile denominato del Marefciallo.
V quello Cortile di forma quadra irre-
golare avendo di larghezza nella parte ante-
riore palmi quarantacinque, nella poltenore
Palmi tettantacinque , e palmi novanta ai
lunghezza . Racchiufo primieramente viene
dalla nuova giunta fatta fare da Vaolo Fm
quale ferve per abitazione in tempo di Sede
Vacaste per il Marefciallo del Conclave,
da cui ha defunto il proprio nome, mentre
nei tempo fuddetto vi fi eoirruifee un Corpo
ai Guardia per i Soldati addetti al fuo fervi-
u°a fd allaGuftodia dell' ingreffo principa-
le del Conclave j due alte facciate io cir-
condano sì alla finiiìra, che dicontro. Un
muro f« la dritta alto palmi venti incirca con
un compone di travertino in declivio , che
inntlzirÌr!1 ^?° Μ Cortile> foPra ™ '
mani η "1* -ll (lctt0 muro
i e da Piedi ri-
ΪΪΪ?
         PÌlmi ^ttro incirca » Je ferve da
°etta parte di recinto ; qnal muro poi con la
V 4              cima-
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4<$4              "Nuova Defcrizione
cimafa di travertino, chele ricorre eguale
alia facciata del deferitto Portico rimane al
difopra da piccol tettarello ricoperto . la
profuma, e dicontro facciata a quella dell5 in-
greflb foilenuta rimane da tre pìlaftri uno per
angolo , quali reggendo quattro arcate feor-
iiiciate con moftre dì pilaitri al di fuori ador-
ni di bafe atticurga , e capitello corintio ne
formano un fpaziofo Portico ornato al di fuo-
ri fupenormente da un dado di travertino
feornieiato fotto , e fopra , all' Appartamen-
to deli" Fmo Pro- Datario , ed altre defcrjtte
abitazioni ferve di baie , e fouWno. Rico-
perto viene il detto Portico da volta formai
da quattro crociere con annetta nel mczz>
di una di efie di Vaolo III, » e da tre Cater ß
di ftrro guarn to.
Nella delira tettata del medefimo feor-
gi â una particella con ftipiti, ed architrave
di travertino , che fanno morirà orecchiata
con Udizione fcolpita nel à Architrave-» ß
'Signori Mazzieri citi Sacro "Palazzo à anno
citi Giubhilv.o
Ú5¼©·, introduce e£Ta in una-i
diamola a volta per fervizio de5 medefimi con
finelt'a incontro in alto con fua ferrata, che
guirda verio la Piazza di S, Pietro . Accan-
to la detta porta vie vano grande confetto
tondo murato in dentro . Nella dicontro te-
ila-a ," che reità fu la manca , vedeiì nel Ñ an-
golo dritto unrifalto di muro, che riflringe
1! vano di detto Portico, formandone altro
ñ ù llretto con fello tondo , ed im polla ; ed
in ciTo fi fcoige un principio di Cordonata di
etto
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Lei Faticano *                  46S
otto cordoni compofta a capo de1 quali vie
portone 5 che le chiude , facendo invito aula
Scala grande detta della Florerìa ; e nelT an-
golo accanto il detto rifalto efifte una va-
cchetta per commodo di orinare con gradino
fotto di marmo . Incontro le dette Arcare^»
vicino Ρ angolo fu la manca vi è particella
con (tipiti, ed architrave di travertino , che
fanno moitra , la qaale introduce in un Cor·
ridoreiio perfèrvizio de'Mufici Cantori di
Palazzo ; ed in poc?.diftanza fegue un vano\
che forma nicchia con parapetto pieno a_>
fgaincio. PaiFato il medeftmo incontro V ar-
co di mezzo trovaft altro arco largo palmi
tredici con fello tondo , if quale introduce in
un Emrone lungo palmi feiFantafei con voltai
a botte ; ove a capo ài elfo vi è altro arco fi-
dile , ilquafe introduce nel Cortile Papale
delle Logge , detto di S. Damafo ; e dai
lati di detto Arco per di dentro vi fono due
rifai ti di muro , che formano fguincj fin fotto
la volta}con due corpi di muro a piedi di eifo»
. CAPITOLO XLVL
Cortile dì s. Damafo, ed annego Cortiletto
dì Monftgnor Maggior Domo
.
DAL FopradefcrittoÉntrone fi haPin-
greffo a quefto fi nobile, e maeitofe»
Cort'le , in cui ordinariamente fmonta-no di
Carrozza t Sommi Pontefici per afeendere al
contiguo lor foggiorno . Defunfe quelli \\
fuonome da una Fontana, che vi feceinal-
zare il Pontefice S. Damafo, come fi dirà
V S                  ia
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4<5tf              Isìuova Defcrizionc
in appreiTo . Contiene il medeiìmo nella fua
fuperficie un quadro irregolare. Il profumo
Cortiletto chiamato volgarmente di Moniì-
gnor Maggiorduorno , come altresì il vano
tortuofo, che forma il murello, il quale_j
ferve di recinto alla Cordonata che dai Por-
tico ferrato della Guardia Svizzera quafi al
pari della Piazza di S.Pietro·al medeiìmo con-
duce ; ne difegna un trapezio in fine di effo
da difuguali facce comporto é Tutta la di-
luendone del primo fino al detto murello di*
viforio fi eftende in palmi duecento ottantot-
to per lunghezza , avendo nei due angoli
equilateri palmi centonovantafei e mezzo di
larghezza · 11 fecondo, cioè quello di Mon*
iìgnor Maggiordomo, a cui fi perviene per
via di un fito aperto largo palmi diciotto, e
lungo palmi cinquantacinque , comprende
Isella fua eftenfione palmi Novantaquattrodi
lunghezza , e palmi ottanta di larghezza.
Qneilo Cortiletto , ο vogliamdire continua-
zione del fopraddetto di S. Damafo vien rac-
chiufo da tre difuguali facciate, e dal feprac-»
cennato muro, che fa parapetto alla foprain-
dicata Cordonata. Nella'parte Occidentale
del furriferito grandiofo Cortile efifte una
magnifica Porta , con fei gradini di Cipollino,
de quali i primi tre fono centinati, e con due
colonnette di granitello una per parte, con
fuo cappelletto l'opra a pera, e due Seditori di
Cipollino ai lati con menzole fotto di Tra-
vertino della lunghezza dì palmi nove in
circa. Viene ornata la medefuna da ftipiti, e
feito
j
-ocr page 510-
Del Vaticano ·                4#7
fefto tondo di travertino {corniciato, il qua-
le rifiede fopra due impoile lìfce . Nel mezzo
di quefto fefto s che forma fermaglio, fcorgefi
Ρ Arme del Pontefice Tio IV.Sollevane dai.
lati due Colonne per parte di granito orien-
tale con capitelli-, ball, e zoccoli di marmo,
il tutto di Ordine Dorico. Pofano effe fopra
a piedeihlli con cima fa, e bafe di traver-
tino foiìenendo il faperiore intavolamenta
comporto d'architrave > fregio, e cornice con
ringhiera a balauftrata 3 rifaltata per ogni
parte. Vederi nel fregio fcolpito a caratteri
il nome del Pontefice Tea IV. dV Medici.
Si ha per effa 1* ingreffo alla antica Scala a
cordonata della Florerìa , mediante un piccai
ripiano , che poi va in falita , comporto di
tredici cordoni, ricoperto al di fopra da volta
a botte , e dado lifcio al difotto. Scorgono
dalle due laterali partì di detto primo ingref-
fo , faliti cinque cordoni s due porticelle con
gradino fono e itipitidi travertino , che 1^_j»
fanno moftra , delle quali quella a mano de-
ftra introduce a due ftanze, ed uno Stanzo-
lino , quali nel tempo delle Funzioni, e della
Sede Vacante fervono per il Sotto Foriere
del Palazzo Apoftolico . V altra porta a fini-
ftra da l'ingreffo a due ftanzole, ed unCorri-
dorello ricoperte con volta a botte, nella pri-
ma ddÌQ quali curtodifeonfi le Chiavi di que-
fto Palazzo, e Paltra ferve ai Maertro di Cafa.
Afcefi altri otto Cordoni vi è un ripiano con
volta a crociera , con un feditore al lato de-
ftro di travertino di lunghezza ledici primi.
V6              A ca-
-ocr page 511-
Λ
4^8             tfuova Descrizione
A capo di quefto Ripiano incontro il
.. Portone eiifte altra porta con fìipiti, ed ar-
chitrave di travertino {corniciati, con Men-
zione nelJa fafeia dell3 Architrave , Fèorerìa
^pofiblica&à
arme Copra di marmo di pi0 iy,
la quale introduce nella fuddetta FlorerìaJ
compiila dì undici Itanze tra grandi e picco-
le, quattro delle quali grandi reiiano ad un
sftcflb piano ; e le altre parte di ietto, parte
di ibpra foao diilnbuite , Sotto le preaccen-
, nate Stanze, che hanno le fineftre corrifpon-
denti nel Cortile del. Marefciallo, vi reitano
«tae ftanzoni s i quali fervono per munizione.
Su la dritta , ufeendo dalla Florerk , fé·
^ue altro branchetto di quattro Cordoni, e
ialiti ì medefimi trovafi un piiailro per parte
con cimafa di travertino feorniciata , e volta
fopra, ove rifiede un ripiano quadro conu
volta a croce. Su ia dritta di quello ripiano
fedì dicci altri cordoni, vi è portone, che
conduce nel Portico dei Cortile de] Mare-
sciallo. Su la manca di e fio «ripiano efille
vano d* arco formato da contropilaitri, den-
tro del quale ritr®vafi una porta, che per via
di quattro gradini introduce in quattro itan-
ze, ed un corridore ilo deiiinate al fervizio
del capo. Fioriere . In tempo di Conclave fu-
rio desinate le medefime per Credenza e Bot-
tiglierìa di un' Emo Cardinale . Λ capo del
iuddetto ripiano principia il primo branco
grande cerripofto di trentanove Cordoni con
ina volta a botte, e pilaibo fu la manca,
con cimafa di travertino, che fa jmpoila alia
Cro-
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hit'Vaticano.                46$
Crociera del ripiano. Su la dritta all'incon-
tro rifiede fopra la medefima cimafa , che re-
ftaaddoffo il muro fenza formar pilaftro . Sa-
liti pertanto due Cordoni incontrai! rifallo
di muro , che forma-arco lifcio ; e ialiti altri
cinque cordoni trovati altro rifallo di muro
di minore aggetto , il quale forma verfo Pia-
greflb del ripiano un arco a tutto ietto, e
dall'altra faccia, arco tondo . Tra i' uno e
1' altro de*detti rifalli la volta muta forma,
e vedefi fatta in pianai e dalla parte verfo il.
branco fu il muro , che reità fopra il fecondo
rifalle , che fello tondo , efifte uno sfomto
con poco aggetto 3 che tende fino alla voba
principale del detto branco, dentro di cui ri-
mira fi efpreilo in pittura a fjcfco-, quando
CesùCrjfto comande a S. Pietro, che traeiie
dalla becca del peice ia iìupenda moneta per
pagare il dazio per fé , e per Edo, ©pera di
tettate da^ Formelle ; con iua Cartella-appie-
di > in cui ìeggefi efpreffo un taf prodigio·-
Saliti inoltre quattordici cordoni a mawo fr-
uita efiftè porticella ièmplice , la quale in-
troduce in una flanza bislunga con voita ba£-
Ja , che retta fopra Ρ Estrone , il quale dal
Cortile delMarefciallo introduce in quello
di S. Damafo , con un piccolo ftanzolino , fer-
vendo Ρ una , e l'altro ad ufo del Macfiro di
Cafa
dell* £mo Pro-Datario* ed rn tempo di
Conclave per Cucina e Credenza d' un fcmo
Cardinale -, e per le Tavole in tempo deila-
settimana Santa ferve di ripofo allo Sc»lc*
della Forefterka -
Sali*
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470             Wuàva Defcrizione
Salito il rimanente del branco di Cor-
donata, fcorgonfi ai Iati del medefimo due
Pilartri , uno per parte con bafamento di
travertino, e cimala fcorniciata , quali ri-
ilringono il vano principale di detto branco,
che introduce in un ripiano grande con un-i
arco nella metà di effo , ed importa fcornicia-
ta . Pofa detto Arco fopra a pilaftri con con-
tropilaftri accanto, e da lati di erti nel vano
che formerebbe altro arco,rimane murato per
un terzo del pavimento in fu ; rertando il ri-
manente aperto fino a tulio il i'efto , e forma
un grande sfondo in dentro con volta a botte,
ed importa fottò de'medefimi pilartri. Λ ca-
po di quefto sfondo rifìede fuori di ("quadra un
©vato grande che da lume a parte desSoprad-
detti branco a e ripiano, Accanto il.pilaftro
di mezzo nel muro , che fa parapetto, vedefi
un riquadro di marmo fcorniciato , ed orec-
chiato negli angoli, dentro di cui vi è efpréf-
fa in pittura Γ Immagine di Maria Fergine
col Bambino Gesù . Dall' altra parte del me-
defimo pilartro, il quale rerta incontro al fe-
condo branco di Cordonata che fegue, veden
una Porta conrtipiti , ed architrave di tra;
vertino , che fanno moftra , la quale intro-
duce nelfaSaletu dell* Appartamento dell'
Emo Pro-Datario al fuperior Capìtolo /X &Q"
fcritto . Su la dritta parte accanto i contra-
pjlartri del defcritto branco fcorgefi altra-·
porta, ina murafa, con rtipìti s architrave
di marmo bianco fcorniciati, ed intagli*'*11 »
con globetti, e fregio, ov' è ìhciTo il uol^e
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&ei Faticane*                475
di Giulio IL » e cimafa fopra fimHmente di
marmo rifaltata con ovoli fotto intagliati.
Su la manca dicontro alla fopraddetta pon#
efilie altro vano di porta grande ferrato da
fuili di kgao , che introduce alle Logge di
Kaffaellcgiàdefcritte al Cap. to'.
Or ripigliando il noftro interrotto Ca-
mino verfo il iopraindicato Cortiletto detto
di Monfignor Maggiorduomo s ergefi alfa de-
ftra l'alta Facciata fatta a Cimbalo deirOra-
logio di quello Palazzo 3 la quale fi eitende
in lunghezza per palmi cinquantafette con
rivolta larga palmi ventuno incirca, entro*
di cui a pian terreno fcorgefi una porta eoa
ilipiti, ed architrave di travertino, che le
fanno moflra con fineiìra fopra da £ua fer-
rata guarnita» la -quale corrifponde nelle
inferiori danze dell' JSrninentiflimo Pro-Da-
tario . A piedi di queiìa facciata fu la drit-
ta vi è muro lifeio , che fa parapetto a quei!©·
Cortiletto alto palmi dodici incirca , dope*
dd quale fegue un rifallo, che viene a reca-
re incontro la porticclla fuor ài fquadra_»
aito palmi diciotto incirca con tre pilaitrini^
e nel fine dieffo vi è parapetto più baffo,
alto palmi quattro e mezzo con cimafa di
travertino feornicia-ta , ed altra rivolta fi*
la dritta, che intefta con un muro,- il qua-
le fa finimento alla facciata dell' Apparta-
mento di Monfignore Maggiorduomo . ECs*
fte in detto muro una particella d'un© ilan- .
zelino dentro la groiiezza del muro per fer*
vizio di Palazzo- , t
Pi
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i
472              "Nuova Befcrizione
Di fianco a detto muro reità la facciata
del predetto Appartamento , in cui efiitono
tre porte diitami V una dall' altra ; cioè la
prima accanto il predetto muro con moilra
attorno , e fìneilra con ferrata a mandola
iopra . La feconda in diitanza di palmi ven-
tuno incirca ornata reità da ilipiti, ed ar-
chitrave di travertino fcorniciati ed orec-
chiati, con una mcnfola per parte, e foglia
fotto, al difopra delle quali ricorre il fuo
fregio e cornice con un ape per parte io·
pra le menlble nei fregio, il tutto di tra-
vertin©, Segue in didanza di altri quaran-
tadue palmi la terza , ed ultima porta in
detta facciata efiftente , più piccola con Pi-
piti ed architrave di travertino , che le fan-
no molirà, con fìncitra al di fopra con fua
ferrata, la quale in oggi ferve di princi-
pale ingreiTo per la detta Abitazione. En-
trati adunque per detta porta trovali ripia-
no foffitfato 3 a capo del quale evvi altra
porta , che introduce nella l'ala , ed altro-*
jhnze contigue , Su la iiniftra dell1 accen-
nato ripiano efifte un branchetto di Scalai
compoifo di tredici gradini con volta a bot-
te , e fuo ripiano a capo, ove fu la man*
ca fegue altra fcaletta, in cui afeefi altri
undici gradini , alcuni de' quali leniscati
Con fineflrella, che guarda ne] deferitto Cor-
tiletto , rifìede altro ripiano con fua porta
fu la finiftra, che fale un gradine, la ^a-
le introduce nelle quattro itanze Nobili ,
che reftano per fianco* dritto, cioè prima>
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De! faticano.                 4 TI
e feconda Anticamera , Camera d1 Udien-
za , e Stanza da fcrivere tutte ad un piano,
con folari riquadrati , e fue (indire cerrii-
pondenti come fopra , effendovi nella prima
anticamera nella facciata fa la fmiilradel-
l'entrata due altre fineiìre , che guardano
«eli*accennata cordonata. Nella facciata a
capo di detta ftanza accanto la feconda fì-
neftra fcorgefi una porta , che introduce in
una ftanza di paffo non troppo larga con
fularo firn ile alle altre, e fìneftra fu la fi-
niftra nella metà di effa corrifpondenti
come fopra, a capo della quale fu la man-
ca efifte una fìneftra con ferrata , che fer-
ve per commodo di afcoltare la MefTa dal-
la qukproftìma Cappella . Accanto detta_,
fìneftra fu la dritta vi è porticella , cho»
introduce in un piccolo corridorefìó folara-
to con due fineftre fu la manca , eiTendo
la feconda più piccola , appiè della quale
vi è (caletta di cinque gradini ; e faliti i
niedefimi trovafi una porta , che introduce in
cinque ftanze , ed un corridorello tutte ad
un piano foffittate , le quali fervono per la_*
Famiglia di detto Signore, con fue fineftre,
parte corrifpondenti fu la cordonata, e par-
te nel Cortile della Ruota ,
Nella facciata' della feconda Anticame-
ra fu la fiuìftra efifte una pprticeUa , che
introduce in un piccolo paiTetto foffittato con
due frneftrelle corrifpondenti nei Cortile del
Tinello de3 Palafrenieri . Su la manca di
qu e fto Paffetto fi entra i» un Corridorello,
ove
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4^4             tfuova befcrìziom
ove fu la delira fegue una iìanza foffittata
con una fineflra fu Ja dritta corrifpondeme
come fopra i ed a capo della mede fini a vi
è altra fìanza , che ferve per Cappella con
lblaro riquadrato , ove fu ia dritta efifhu
altra fìneitra, ed incontro ad effa l'Altare
di legno con fu a predella, paiiott©, egra-
dino fopra per i Candelieri, con poflello,
e Baldacchino di da ma feo cremi fi con fran-
gia di feta funile ; nel detto DoiTello vie
appefo un Quadro in tela rapprefentante^i
Ja Vergine col Bambino Gesù . Di fianco a
queito Altare efiite fu la dritta la fopra·
deferittafìneitra per afcoltare la Santa Mef-
fa , A capo di quefta Stanza incontrali una
porta , che fale due gradini, introducendo in
altra bislunga Stanza foffittata con tre fi-
ne/tre fu la dritta corrifpondenti verfo il
predetto Cortile, effendo quella di mezzo
con ferrata a gabbia. Nella facciata fu h
fini/ira vedeiì una fcaietta di legno compo-
rta di quindici gradini con fuo parapetto a
balauirrata, la quale feende ad un ripiano t
triangolare, ove incontrano due porte mu-
rate . Nella facciata a capo di quefta lfcm~
za che riitringej faliti quattro gradici iuor
di fquadra dentro la groffezza del muro, »
entra in una itanza di pafio foffittata , che
prende lume da una fine/tra in alto nella*-»
facciata fu la dritta con fua ferrata , fo^D
la quale vi è particella a che introduce i»
altro piccolo panetto, che re/la per fianco
iìniitro, nella di cui metà vi è un tavola
/
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DelFaticano...              '471
to fino al pian terreno, che chiude una-,
fcaletta a lumaca di peperino, la quale con*
duceva da baffo nell'Appartamento di Mon-
fignor Segretario .di Gonfulta ; elfendovì a
capo di quello tavolato quattro gradini lu-
macati con corno pieno di tavola per dar fi-
ne alla medefima, e fineftra ìbpra a lucer-
nario per darle lume. Saliti i detti gradi-
ni fi entra in un Corriderello parte a tet-
to , e parte foffittato con fineftra mezzanile
fu la manca con fua ferrata . A capo di
quello Corridore fcefi due gradini incon-
tra fi un ripiano a tetto con fineftra incon-
tro bislunga da grata di legno munita cor-
rifpondente vedo il Cortile della Ruotai e
fu la dritta efifte porticella, che mette ira
una ftanza piccola di palio foilttata, a ca-
po della quale vi è piccolo Corridorello con
fìneftrella incontro in alto con ferrata ; e_»
fotto di ella fu la manca , fcefa una fca-
letta di nove gradini, li primi tre di pepe-
rino, e gli altri di legno entra in unu*
Corridore lungo , e largo fimilmente foffit-
tato con quattro fineftre mezzanili fu l<u$
dritta, che guardano verfo il Colonnato di
S, Pietro.
A Capo di quello Corridore faliti due
gradini di legno lunghi, fegue una Scaletta
di peperino , ove faliti dieci gradini trova-
fi un ripianetto, e fu la dritta falitiné cin-
que altri parte lumacati, vi è altro piano
con porticella fu la delira , la quale rife-
rire neir Appartamento deir Eminentiflt-
m^
I
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'jfìa             Nuova Deferitone
tuo Segretario di Stato. Segue detta Scala
fino al numero di ventiquattro gradini ,
parte dritti, e parte lumacati, a capo del-
la quale vi è porta corri fpondente nello
iìanze della Credenza Segreta di Sua San*
rità per commodo di Monfignor Maggior
duomo, quando per dì dentro vuol paifare
all' Appartamento di Sua Santità. Dalla fe-
conda Anticamera fi paffa alla contiguaCame-
ra di Udienza , nella facciata di cui fu la
finiiìra vi cuna porta con fuo ripiano , ove
principia una fcaia a lumaca tonda coh_*
corno voto, e cupola fopra conrofonencl
mezzo, e cornice fotta, la quale illumina-
ta viene da tre fincftre . Su la dritta di que-
lla Scalea Lumaca fifaìe un gradino da pa-
rapttto'di ferro munito, e di poi fcefine altri
otto vi è ripianetto con porticeìla fu la-»
fini lira , che introduce nella Camera da dor-
mire , la quale reità per fianco dritto Sof-
fittata con diverfi riquadri tutti dipinti con
rofe, api, alberi, Sole, ed altri fiorami,
con due fineftre nella facciata incontro det-
ta porta corrifpondenti verfo il Colonnato,
con un Cammino nel vano tra V una, £*f
Γ altra. Accanto la feconda fineftra vi è
porticeìla , che mette in altra" ihnza più
piccola, ove ila la guardia , affittata e»
illuminata dà due fineftre, una fu la man-
ca i che guarda vedo la Piazza di S. Pif"
tro; e'l'altra più piccola guernita di fer-
rata ., Scefi tre altri gradini di detta fcaU ,
fu la manca vi è altra porticeìla d'altra-»
ftan-
-ocr page 520-
Λ                   Del Vaticano ì                 A **j
«MM con folaro Quadrato baffo, e fi*?
«ra » capo con ferrata a gabbia, che™,t
gradini fionlmeate fu Ja f,ni,ira vi è ,,^
«re la Ja dritta comfpondemi verfo ,1 Γη
'onnato di S. Heiro Λ iotaro (ba riona
draio (ottc, di c„j vi è un fregar£
'oda diverfi riquadri, dentro de'aualivi
«'io gradini va a riferire nellV ftL r
°»° al p,ar,0 delia SaJa Scefi il?
t pornccua., ove dopo due gradi ni vi
altra fan fri ' a <iuaie ""reduce in-,
un, ,·„„ affittata, ove incontro vi è
Co .i e«o · A C3a e^erDd j^fcrhto
vi è pÒnicel dP? dc' f°P"dd/«o ripiano
tela dmin« li una il'nz?1» affittata con
^onTn* v ΓΓγη * fua fin** cor-
tm e. /eIj Colonnato di S Pi>
che fa,rd«ocot fop a ΓΛ >
Ie ali' antcccdfnt^ & u 7 ioffilto fimi-.
Vl è por" celli rf,' vi* faCCÌata à ca
«ve nel nn-mn '■ C Ch,ude due «anzolini,
a lumaca * "V^aceva in una fcala_
^ca a cordonata, che rifcriice fouÌ
il
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478             Hftuwa Defcrìzìònc
il Portichetto per andare al "Cortile del 11-
fiello de1 Palafrenieri . Profeguendo il ca-
mino della Cadetta fcaletta a lumaca , e
fcefi ivi trentuno gradini , fu la manca vi
è porticeli) corriipofìdente nel!' Apparta-
mento di Monfignor Segretario della Con-
fulta; e fcéfi quattro altri gradini termina
quella Lumachetta con fuo ripianetto , ed
altra porticela incontro, che π fenice nel-
le danze da baffo fotto quelle della lala .
Di qui fi ritorna nella predetta Sala di
quello Appartamento , la quale è fimilmen-
te con folaro riquadrato con due fineftr^
fu la manca corrifpondenti nella Cordona-
ta i E nella facciata fu la dritta dirimpet-
to la feconda nnefha vi é Porta 3 che in-
troduce in due altre fìanze , una a dritto
l'altra con folari fimiìi , effcndovi nella-»
prima di effe tre fineirrc, due fu là man-
ca, che guardano nel Cortile de' Palatre-
aieri , ed una sella facciata fu la drltta
-in alto da ferrata munita corrifpondente^
nel Cortiletto. Nella feconda danza iu a
dritta vi è porta grande, che eiceael <**
to Cortiletto ; ed in fu la manca vie ai"
iineftra corrifpondente come fopra . 1 al
ta la medefima incontrafi porticella, e
fiferifee nella fcaletta , che conduce nen
ilanza grande da dormire 1' Eftate già «
fcritta. Nella facciata a capo della òai ^
che reità in contro la porta di ftrada » Y*
porta , che mette nella Manza ad uio αϊ ^
«lenza, parimente con folaro riquadrato »
-ocr page 522-
j                    %/ Faticano.                470
due fiaeflre fu la dritta, che guardano
nel fopraeeennato Cortile con altra fineitra
iti la manca corrifpondénte nella Cordona-
ta . A capo di quella ftanza vi reftano tre
Itanzole iolarate per ierviziodi detta Cre-
denza con una fìnefìra per ciakheduna cor-
rifondenti come fopra . Nella facciata^
dciringreffo di detta fala accanto la fine-
lira yedefi vano di porta, che mette in_j
un ripiano ,,ove fu la manca vi retta il
iottofcala1 del Branco , che conduce nelle
itanze nobili di fopra già deferitte j ed a ca-
po di quei>o ripiano efifte porta di fcala
con volta a botte fopra-, ove fce fi dieci
gradini trovali ripiano con finciìrella fu la
dritta da ferrata a gabbia munita , corrif-
pondènte iopra la Cordonata . Su la manca
incontro ή detto vi è altro branco di dodici
padinicon volta parimente a botte: e fee-
» li medefimi nel fuffecutivo ripiano 3 fu
la iimflra trovafi una porta , eh* introdu-
dritto ^h , fUUc ad l]n Piano> un* *
dritto dell altra per Svizio di detto Ap-
; rtamento / Due di effe fono a volta con
Ti»π *F,2M;rÌP0llde«i nel Cortile del
I nello de' Palafrenieri, erTendovi nella^
^ciata a capo della feconda la portici-Ila
della1 eletti a lumaca già deferitta , ac.
thmt, AqQSÌG VI fono nuattro gridini ,
chllrl* facciaia ^eiTa della finefrra ,
finnr ?"fce nel1' Appirtamentp di Monfi-
gnor Segretari della Confata .
La
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4$<3              Vuova Ba/criz'óne
La prima delle ibpraddette tre lìanze
è folarata tutta dipìnta a fiorami con ar-
mene di Tao lo IV» con due fineftre fu la
fimitra guarnite di ferrata a gabbia , lo
quali guardano fu la Cordonata , con duo
ftanzolinì nella facciata dell1 ingrefTo, for-
mando il primo un Corridorello. Nella-·
facciata à capo di quella prima lianza vi-
cino la fineftra vie una porta , che rife-
rifce nelle due defcritte ftanze a'ccanto h
uh
del fopraccennato Prelato della Con-
fulta. A capo del ripiino incoatro il de-
fcritto branco del li dodici gradini , vi è
altra porta, che introduce in una ftaoza-»
grande;con volta a botte tutta dipinta a_»
grottefchi, ovati, riquadri, ed altro , ef-
iendovi nella facciata fu la manca fopra di
tln Cammino murato dipinta l'arme di Tao-
lo V.
A capo di quefta ftanza, vi fono quat-
tro porte grandi tutte uguali,di cui la fe-
conda introduce in una iìanzola di forma
quadra con volta a crociera, e due pila-
ikti a capo con una fineilra in alto a (elfo
tondo ; e la terza, e quarta ài dette por-
te introducono in altra lianza , che fa cen-
tina fu la dritta, con volta parte a croce,
e parte a botte con due fineiìroni fimi!»
air antecedente , pilailri, e membretti ac-
canto nella facciata dell' ingreffo , cornice,
che le gira attorno , ed un piccolo ffonzo-
iino a capo . La prima poi delle quattro
mentovate porte , che refta fu la dritta-»
incontro a quella della fcala, introduce a
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'•'DeiVaticane.. ■ '         4 Si
due ilanze una a dritto l'altra non troppo
N larghe, e (Tendo la prima con volta a due
Crociere , arcata nel mezzo, pilailro e_>
contropilaflro con fua cimafa i e fu la
dritta efiitono due fìneftre in alto con fer-
rate , refUndo la prima murata dentro di
un arcata con fuoi pila/tri, e contrepihllrì
firmii . Nella feconda ftanza a dritto più
piccola parimente con volta a crociera fu la
manca vi è altra porta con iineftra fopra_j
da una banda guernita da grata di legno,
la quale introduce in altra ilanza di forma
quadra da volta a botte ricoperta, eduna
porticella fu la dritta nell'angolo, che_»
riferifce nella fcala a lumaca a cordonata di
già defcritta. Su la dritta della fuddetta fe-
conda ftanza rifiede una pprticeila con fi-
neitra fopra, e ferrata i che introduce iru·
.una Loggetta triangolare con parapetto at-
torno di ferro, che reiìa fopra il Cortilet-
to delli Svizzeri.
Efifte nella metà della Facciata dellJÌH->
greflo della fopradeferitta ihnza grandeu»
dipinta altra porticeila, ove fcefi due gra-
dini trovali un ripiano, ai di cui finiftro la-
to faliti fette gradini fi entra in una iìan*
za a volta, nella quale vi fono due Com-
modi con fua fìneftra coirifpondenti fu la
cordonata; ed a capo di detto ripiano fcefi
dodici gradini, con folaro fopra , trovali
altro rjpiano con una porta fu la dritta ,
che introduce nella Cucina di quello Ap-
partamento da volta ricoperta , con fuo
Tqm.II,
                    X               Cam*
-ocr page 525-
ι
48*               %rMova Dcfcrizibne
Cammino, fornello , fontanella, muricci-
uoli 3 ed altro , con due fine lire fu la man-
ca munite di ferrate corrifpondenti fu la
Cordonata. Dietro quella Cucina trovafi
una ilanza foìarata s la quale ferve per la
Pafticceria illuminata da due fineftrelle fu
l'i ile ila mano con ferrata , che guardano co-
me fopra . Su la manca del predetto ripia-
no incontro la porta della Cucina fcefi quat-
tro gradini di legno incontrali altro ripia-
no con una porta fu la dritta , che elce^>
fuori della detta Cordonata , ed una fine-
stra fopra con ferrata , che da lume a det-
to ripiano , ove fuja manca fonovi ^lxl
quattro gradini fimili 3 al piano de' quali
trovanfi due porticelle , di cui quella a ca-
po mette in un pìccolo fhnzino dentro la
groffezza, del miiroj e l'altra incontro a
quella della Cordonata , introduce in una
ftanza avvolta s a capo della quale efilte una
fcaletta di muro comporta di quattordici
gradini, che feende fu la dritta, ed intro-
duce in una cantinuccia foìarata per fervi-
zio di detto Appartamento» le dicui iìan-
ze fopra de ferine , non comprefivi quat-
tro Corridori, due Paifetti, e quattro pic-
coli ftanzolini, fono , tra grandi , e pic-
cole in numero di quarantaquattro , n0*
verandofi in elle la Cucina , e cantina fa"
pra indicate.
                                    *
Ritornati nel Cortile Papale, ο fia di j
S. Damafo s e paffuto Γ arco bugnato , per cui ;
fi ha dal Coitile del Marefcialio , come »
-ocr page 526-
Dei Faticane *                  4$S
dfmoftratcha quella parte Γ ingreflo , nel vano
della quinta , e fella arcata trovaniì due porte
con ilipiti, ed architrave di travertino, che
le fanno moflra, e fineilra fopra con ferrata,
la prima delle quali con due gradini nferilce
alle franze del Maeftro di Caia di S. Santità 3
e ad altra contigua flanza della Cuilodia delle
Chiavi, reiÌando l'altra murata . Kifiede nel
i'ftrimo arco il gran portone con gradini, pie*
dcftalli, e colonne parimente deferitto , ii
quale chi V ingreilo alla Scala , e Cordonata
vecchia della JKloreiia, come di fopra fu di-
rnoiìrato . Segue appreiìb un arco tutto aper-
to , il qualeintroduce per via di un lungo £n-
trone ai Cortile del Pappagallo, deferitto al
fuperior Cap. 44. Nel vano dell'undecima
arcata , che le viene appreilc vedefi una por-
ta con iripjti, ed architrave di travertino, che
le fanno moilra , la quale introduce air abita-
zione del Cantiniere confiilente in numero
cinque Stanze, edalie cinque Cantine , e_>
Grotta efiilenti dietro il Teatro del Cortile dì
Belvedere come ii oiiervò di iopra al Cap 4f.
Profegue nella duodecima arcata altra porti-
cella con piccola fineflra ai di (opra da ferrata
munita, la quale introduce in due iìanze per
fervizio dello òpcndìtore di $, S-miìià, re- .
ftando una fopra l'altra ; la prima delle quali
è folarata , e l'altra da volta a crociera iella
coperta con fineilra con fua ferrata a gabbia
com'fpondente in quefto Conile. Ambedue
quelle llan/e in temro di Conclave vengono
augnate per Credenza di un Emo Cardinale .
. * . &
■*..-■                                                  ,                                     ■ ·,ν
'■'...'■                                                                                                                                          . -                                                                                   ,"                                                                     ' 1
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4Β4             'Nuova Defcrizione
Rifkde nell'ultima arcata dì quella prima fac-
ciata altra porta ftmile alle altre > Ja quale
l1 ingreiTo ad us ripiano con volta a crociera j
à capo del quale fccii fei gradini fi entrain
una ilanza grande con volta afchifo, Umet-
tata , impofle , ed un arme nel mezzo dipin-
T=a di 'Paolo F» illuminata effa viene da un
fineilrone fu la dritta da ferrata munito , che
guarda verfo il Cortile di Belvedere ; ed a ca-
po dì quella ilanza viciro l'angolo efille una
porta al di dentro murata , la quale per lo paf-
fato corrifpondeva nell'altre tre ftanze dell'
antica Librerìa, in oggi Florerìa Apollolica
al Gap. 44, fuperiormente indicate. Dopo tal
tempo fervi di Cuilodia delli fcarti dell1 Ar«
merla ; in oggi ferve per ufo della Floreria di
Palazzo per cuilodkvj le MateralTe, eletti
alla medefima fpettanti. In tempo di Concla-
ve ferve la detta ilanza per Munizione de Hi
Soldati del Marefciallo.
Nel vano poi della prima arcata della-»
facciata di mezzo di quello Cortile rifiede al-
tra porticella finta con gradino fotto , e fine-
ftrella aldi fopra da ferrata munita·. Saiitii
lei gradini ddh profuma feconda arcata, fa,
Ja manca dell' interior portico ed in iellata
del medeflmo feorgefi altraporficella con mo.
flra attorno , ed architrave di travertino , la
quale introduce a quattro danze parte fola-
rate ,_ e panerà volta per fervizio delio Spor-
tardo di V'alazzo
. Due di effe reilano a piao
terreno, eifendo la feconda fu la manca di
ligura bislunga oicura, di cui Ja prima a«
■ufo
-ocr page 528-
Del Faticano . >            4}$
ufo di Cucina ferve di paffo alle altre due fu-
periori per via d'una fcaletta eiìireme in fon-
do di cita fu la (intiera parte , con fineilra , che
guarda in queilo Cortile . Dette ftanze'in
tempo di Conclave fi affegnano per Cucina ,
e Credenza di un Emo Cardinale.
Seguitando ilnoilro cammino fotto il det-
to portico, incontro la terza arcata aperta vi
è porta che fale un gradino con ftipiti ,ed ar-
chitrave di travertino fgorniciati la quale
introduce nella Cucina, ove anticamente fi
cucinava per i dodici Pellegrini,.che ogni
mattina mangiavano in quello Palazzo , V,ien
la medeiìma ricoperta da volta a botte con fuo
Cammino, Fornello, e muricciuolo con una
fiaeftra nella facciata del Γ ingreffo inulto da
ferrata munita, che da lume alla medefìma ^
la quale in tempo di Conclave, ferve per un
Emo Cardinale. Segue Γ arcata di mezzo di
quello Cortile , la quale coitrutta vedefi di
differente fimetrìa dejle altre. Adornata ella
viene da due Colonne di marmo pavonazzetto
con fuoi pilailri addietro , capitelli Jonici dì
Michelangelo, architrave, fregio, cornice,
e baiauilrata fopra a forma di Reggia 3 con ar *
me addotto la ringhiera cf Innocenti ο Χ,, fot -
to della quale fopra Γ arco efi|re una lapide
marmo con ifcrizione latina ivifcolpita, in-
dicante , che Innocenzio X.'P. M. nelP an-
no !<$4(j. correndo il quarto del fuo Pontifi-
cato , acciocché il Palazzo Vaticano non re-
ftaffe privo d' acqua fulPefempio dell1 altre
parti di Roma, -che ne abbondano, fabbrica
X s                  di
I
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4%&               ^uova Defcrizìone
ài nuovo una fonte , in cui con grazia mira-
bile attingefi Γ acqua del Colle Vaticano , li
cui forgente fu rinvenuta dal Pontefice s.Da*
m-φ
, fervendofene quello per fornirne il Bai-
teli mal Fonte nella Bafiìica eretto. Sotto il
vano di detto arco nel piano del Fonico folle-
vai; una belliflìm.a Fontana con Vafcadiefqui-
fna architettura, nella di cui eilerna faccia
fcorgeft un baiTo rilievo rapprefcmante il San-
to Pontefice Darnafo, che am mi ni lira il Sa-
gramento del Battefimo , opera da tutti loda-
ta.del Cavaliere sJleffandro ^llgardi , Indi
dietro alla fopraddetta Fontana trovafi altra
porta fimile con ferìtora fotto al pian del
mattonato da ferrata munita, che da lume ad
alcune fhnze ai fuperior Cap. 40. defcritte.
Introduce la detta porta con fineftra fopra-j
Ρ architrave con fua ferrata in due Manze a
volta , tutte ad un piano , una a dritto Γ al-
tra divìfe nel mezzo da un arco chiufocon
fufti di porta , che introduce nella feconda-»
fìanza , ove nella facciata a capo di eifa vie
una fineftra cornfpondente verfo il Cortile del
Triangolo ; £ dette due ft.tnze in tempo di
Conclave fervono per Credenza di un Eriu
Cardinale. R fiede incontro la fella arcata
ai ira porta in tutto ,e per tutto fimile all'an"
teccdtnte, con feri torà fotto, e fineftra fo-
pra da ferrata chiù fa, la quale introduce in
tre danze a volta.Mite ad un piano, leqoaH
per io addietro fervivano per bollare i piombi
delle Bolle, con finertre sì nella prima, che
nella feconda llanza , che guardano nel detto
,           Cor-
-ocr page 530-
Bel Vaticano.                  4%φ
Cortile del Triangolo ; e le mcdefime in tem-
po di Conclave fervono per Cucina , e Cre-
denza di un Emo Cardinale . Incontro air ot-
tava arcata efiile altra porta· fimile con feri-
tora folto, e fineilra con fua ferrata al di lo-
ppa , la quale da Γ ingreiTo a tre lìanze , che
fervono ad'ufo atXY^irchii'ìo del Sacro, Col-
ligio,
Entrati pertanto nella prima grande
con volta a fchifo , e dado attorno fu ia man-
ca della facciata dell'1 ingreilo trovali una fi-
neilra grande con ferrata a gabbia s che da,
lume alla medeiima con Credenzoni attorno,
di albucciofcorniciati, e riquadrati per coni-,
modo delle Scritture. Nella facciata a capo
riiìede porta a dritto con ili pi t ì ed architrave
di travertino feorniciati, fopra della quale
vi è una lapide con tfcrizione del Pontefice
Vrba.no Vili. Introduce la detta porta nella
feconda fhnza più piccola folarata con una
fineilra grande a capocorrifpondente nel Cor-
tile del Triangolo fopraddetto; E nella fac-
ciata a mano finiftra dell'entrata elitre un
tramezzo di tavola per quanto è lunga la me-
defima , con fua porticellaj che-chiude una
fcaletta di legno di fedici gradini co m polla,
là quale afeende ali1 ultima ftanza a volta ,
che rimane al di fopra , prende quella il lume
dal rimanente della fineilra dì fotto, dimo-
tirando d'effere ihta prima tutta una llanza ,
Detto Archivio in tempo di Conclave ila
aperto per commodo del Pubblico a fine di ri-
cevere , ereilituire i Memoriali paffati dagli
Emi Capi dJ Ordine .
X 4               Àca-
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488               Cuciva ascrizione
A Capo di queflo portico fu la finito, in
profpetto deli' altro Portichetto, che rivolta,
dell5 ultima facciata, vi è una porta, che
iale un gradino con ftipiti, ed architrave di
travertino feorniciati, la quale introduce in
due ilanze a volta, che fervono per confer-
varvi la Biada di Palazzo da! Difpenfiere ad
Jnedelimo; ed in tempo di Settimana Santa
peruifpenfa di tutti i Gommeilibili . Sono
effe tutte ad un piano, una a dritto Γ altra
con fue fincitre , e loro ferrate , cioè, una
cMtente nella facciata dell'ingreflb, e cor-
rilpondente incontro la nona arcata di quello
portico ; e le altre due nella facciata a capo
della feconda fhnza , le quali guardano fu il
Cortile dei Triangolo, Queite dueihnzein
tempo di Conclave fervono per Cucina, t~>
r
jjTnZa dl unEm«>Cardinale. Accanto la
iuddetta porta ve η è altra, che reità nella
tacciata dell'altro Portichetto , la quale con
Jtipiti, ed architrave di travertino feornicia-
ti, e gradino fotto , introduce in due ilanze
grandi a volta, che fervono fimilmente per
-Pnpenfa del Palmo Apoitolico; efiite avan-
ti detta porta una fcaletta di muro comporta
di lette gradini, quali feendono nella prima
itanza, ove nella facciata finiftra rifiede la
porta, che paffa nella feconda ed ultima più
grande , che prende lume da due fpaziofe
tìrdrre cori ferrate fìmate nella facciata in-
contro a quella dell' ingreffo confondenti
nel fopraddettoCortile del Triangolo. Par-
latala lopraddetta porta della Difpenfa, in-
contro
-ocr page 532-
Del Faticane .                   489
contre la prima arcata di quello portico vi d
altra porta, che Tale un gradino con ftipìtt
ed architrave di travertino, che fanno mo-
fìra , e fìneftra fopra con fua ferrata , la qua-
le da l'ingreifo au unaitanzada volta a bot-
te ricoperta , che ferve di archivio dì Mottf.*
gnor e lArchìvìfta ■ delle Bolle
» il quale Tem-
pre retta in perfona d' uno dell i dodici Abbrc»
viatori di Cancellarla . Sono attorno di detta
ftanza molti Credenzoni per tenervi ié Scrit-
ture ; e la medefima prende lume dalla fìnc-
fa fopra la porta efiftente già detcrifta , In-
contro la feconda Arcata vedeiì una fineftra
grande con ferrata adornada ftipui , architra-
ve di travertino fcorniciati , foglia fotto li-
fcia, la quale da lume ad una. Munizione di
ferri
, e legni appartenenti al Conclave · Se·*
gne incontro la terza Arcata un vano d1 Arca
chi ufo da Cancello di legno , il quale al con-
tiguo Cortile della Camera ne introduce .
Pallata detta Arco incontro la quarta, ed
ultima Arcata , ove trovali piantata una Co-»
lonnelia di marmo per ripiano delle Carròz-
ze , efjile una porta.gra.nde ornata da itipiti,
ed architrave di travertino {corniciati e fine-
ftra fopra con fua ferrata cornfpondente in uà
Corridore , che con la Scala Papale ne coin^
manica.
Ufciti da quello Portico ritrovali uria^
porta femplice con ferrata fopra preceduta d*
tre fcaiini, che introdu'ce in quattro itanze per
fervizio degli fatanti di Camera dell9 rima
Segretario di Stato
, due,delle^quaji rifiedo-
?,X 5 *,                    no
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49®              tfuova Defcrizìozt
no a pian terreno folarate , -e due di fopra
con volta; quali poi in tempo di Conclave
fervono per Cucina, e Credenza d'un Emo
Cardinale . Ufciti dalle l'addette iìanze , e
ritornati nell' accennato Portichetto , lì palla
per il fopradeferitto Cancello di legno in un
untronedi lunghezza palmi feiTanta , e largo
palmi* venti. Vien creilo ricoperto da volta
a botte, dado, attorno , e da due Catene di
ferro premunito. Su la manca di tifo vicino
il Cancello vi è una porta con ili pi ti , ed
architrave di peperino , che fanno inoltra-»
orecchiata , la quale introduce in una bislun-
ga ilanza a volta , che reità per fianco dritto
p&Ffervizio della fopraccennata Munizione ,
con una fineitra grande per ei-afeheduna te-
fiata, con fue ferrate a gabbia , corrifpon-
denti, quella fu la manca nel deferitto Por-
tico , e Γ altra incontro nel Cortile delia-»
Camera . Nella delira parte del foprariferico
Entrone , e nel muro incontro , trovafi altra
porta con ftipiti, ed architrave di peperino
ìlici orecchiati dalle bande, e fineltra fopfa
mezzanile con ferrata, la quale fcefi per di
dentro due gradini introduce in una bislunga
iknza un poco ofeura , che ferve per Muni-
zione di Palazzo con una piccola fine lira in
fondo con ferrata cornfpondente nel Cortile
della Ruota.refrando la me de fi ma fotto il p1 'l~
mo branco grande della Scala Papale. Sala
manca di detta ftanza , quaiì nella metà di
ella incontrali una porta cori fguincj da quella
patte, la quale introduce in una ìhnu gran-
de f
-ocr page 534-
. Del Faticano»,                491
de, che retta per fianco dritto a volta ad ufo
dell' archivio detto deWOfficio degP-tsfrehh
vj »
ove in tutte quattro le facciate, enei
mezzo fonovì molte Scanzìe da terra fino aiL?
importa di detta volta piene di Scritture ; £5,
la medéfima prende lume da unafineftra gran**
de nella facciata fu la deftra dell' entrata cor-
rifpondente nel fòpranferito Cortile del'a_»
Ruota, Segue pattata la detta porta della Mu-
nizione altra porta umile , la quale fcefoua
gradino alto introduce in una bislunga CLm:i
per fer vizio dell9 ^Archivio della Sacra Con~
grcoazione de 'Fefcovi,e Ì{evol irh
Vede fi que-
lla ftanza ricoperta da volta a botte , e corni-
ce attorno intagliata , che gli forma iimoibr
con diverfe Scanzìe nelle quattro facciate di
eiTa per commodo delle fcritture; e la medé-
fima prende lume da due fineftre grandi fitua·*
te nella facciata fu la finìftra cornipondenti
nel Cortile della Camera con fue ferrate a
gabbia ,
-CAPITOLO XLVIJ,
* '                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       ■* "
Cortile di Sìflo , β fìa del ΤαΙαζζΦ β/
Clemente Vili, , detto altresì
della Camera ,
AGapo del fopradeferìtto Entrane , e pQ«
co dittante dalla porta dell' anteceden-
te Archivio efifte un arco, che introduce tri
quello Cortile di forma quadralata, di lun-r '
ghezza palmi*feffanta , e" largo palmi cento,
Ykn elio chiufo da quattro alte facciate , due
X S               delle
-ocr page 535-
492 .            Vuova Defcrìzhne
delle quali ornate di cinque Arcate di fronte,
e le altre due laterali da tre fole vengono com-
partite ..Quattro Ordini abbellirono le me-
tieiime facciate . ji primo principiando dal
pianterreno vedefi adorno da archi con fafcia
grande , che forma pilaftro , e fa riquadro in
piano per diiopra al fello, tondo degl' Archi,
ed accanto detta fafcia ve n1 è altra più (fretta
che forma pilaftro con fua importa fopradi
itucco fcorniciata, ove importa il fello tondo
degi archi fcorniciati, Se^ue il fecondo Or-
dine di fimih Arcate con ricaffo , e fafcia tra
r uno , e à altro arco a piombo delle fopra-
• descritte, con altra fafcetta ilretta , che for-
ma à arco cdh importa e fé ito tondo fcorni-
ciaro, il tutto di calce, racchiudendo çïºï-
ro ricatti altrettante fineilre ornate dì ftipiti,
ed architrave di travertino fcorniciati , ed
orecchiati, con parapetto fotto , e cimafa che
ta dado fcorniciata, e rifahata dalle bande
con fuo zeccolo fotto detto parapetto . Seguo-
fio il terzo, e quarto Ordine ornati foltanto da
iafcie a piombo di quelle di fotto, che forma-
no riquadro fenzs arco, con fuo ricaffo però
nelli detti Riquadri. Vengono coronati i det-
ti quattro Ordini, i quali racchiudono alcu-
ne hneftre di' diverfi Appartamenti, e ilanze,
che in quello cortile riferirono , da un Cor-
nicione fotto tetto, che fa finimento alle-»
quattro rifpettive facciate tutto andante fcor-
niciato , ed intagliato con modiglioni ,-fotto
lifci, goletta fopra intagliata, e fuo foffitto
fotto, nei di cui vaai tra un. modiglione,e
ï
-ocr page 536-
»
Det Vaticane                 4$&
^aftro vedoiifi [colpite Api ; Sole, efeftornf
con ovoli , altri intagli s fufaroli, ed un po<-
co di fregio con collarino , il tutto di /lacco».
Ea facciata dell' ingreiTovien divi fa da.
cinque archi, de'quali quello cri mezzo ini*
fronte ali5 Entrone, pereui qna pervennemo ,
è foltanto aperto. Nei due fu la dritta efiftos
no ima fineflra per ciafcbeduno adornata di
itipiti ed architrave di travertino-(corniciati, ■
ed orecchiati con fue ferrate a gabbia , ed am-
bedue ( effendo però quella nel cantone aper-
ta folamenteia metà di fopra) danno lume ài
fopradefcritto archivio della SacCohgresa-
zione de' Vefcovi
9 e- Regolari* Nelle altre-
due Arcate fu la manca, in quella accani©»
Γ Arco dell'Entrane predetto-ri iìede una li-
nefìra grande tutta aperta a41e' antecedenti
confimile corrifpondente nella-munizione de*
Ferri, e legnami del Conclave. Neil1 altra
accanto elìit/e una porta con gradino 3 ifipiti r
ed architravedi travertino fcornickti ed-· orec-
chiati con fineftra da ferrata'munita 3 e da?
coniìtnile adornamento contornata . Intro-
duce quella Fona » falendo per di dentro cin-
. ^ue gradini, indneianze a volta*, re quali
fervono di Munizionai "Palazzo » ©ve con-
i'ervanfi i Legnami per formare la Credenza
il Giovedì
, e Venerdì Santo· Nella facciata
fu la finite parte vedanfi altre tre limili Ar-
cate. Quella fu la dritta racchiude una lJor- * _
ta, che faleun gradino con ftipiti,ed archi-
travedi travertino fcorniciati , ed orecchia-
ti , 1a quale iairoduce Bel&tf- ebféfa del l{e-
giflro
-ocr page 537-
494                Ήΐίονα Defcrìzìone
gìflro delle Bolle con fineftra fopra firn ile con
fua ferrata . Salitofi indi un gradino Γι paffa
in due ftanze da volta ricoperte ; effendo la
prima bislunga un poco ofeura , benché pren-
da lume'dalla accennata fineilra elìdente fo-
pra la porta , e la feconda più grande con due
fineftre a capo di ferrate a gabbia munite cor-
rispondenti nel Cortile del Triangolo .L'Ar-
cata dimezzo con gradino fotto vedefi tutta
aperta , e da un Cancello di legno follante
cimila', Per elfo fi paiTa ad una bislunga dan-
za a volta di vifa nel mezzo da un arco , che
ferve per altra Munizione di Palazzo . Illu-
minata quella rimane da due {inerìre corri-
fpondenti verfo la Fonderìa . E fi ile nel vano
della terza Arcata una fineftra la metà dal
parapetto in fu murata conftipitì, ed archi-
trave di travertino feornicìati, ed orecchiati
e fua ferrata, la quale cofrifponde nella-»
Cucina dell3 Emo Segretario di Stato . Serve
quella iìanza qella Settimana Santa per Cuci-
na delle Tavole de3 Caudatari, Maeftri di
Camera , e Coppieri de' Signori Cardinali *
che reflano alle Tavele ; E nella FeAivita
del Corpus Domini, e dìS. Pietro per Cu-
cina della Camera Segreta . Nella dicontro
facciata a delira , in cui ricorrono tre altre
eonfimili Arcate, efiile i» quella di mezzo
una porta , che fale un gradino con ftipiti,
ed architrave di travertino feorniciati con
firielìra fopra con fua ferrata , la quale da l'in"
greiTo all' drtkìi'io della I{ev..Camera Λρο-
/lotica,
comporto di due ftanze tutte ad un
pia-
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Del Vaticano.                  49?
piano . E la prima di effe di forma quadra
con volta a fchifo, e cornice fotto intaglia-
ta , nel di cui mezzo vi. è un riquadro fcorni-
ciato, intagliato, ed orecchiato da tutte le
parti, entro del quale fcorgeii dipinta la Ver-
gine col Bambino Gesù ,
e fchiera d' Angioli
a;torno con una fineftra nella facciata delhn-
greffo corrifpondente in quello Cortile La
feconda rimane più/betta ,e di.forma bislun-
ga , recando per fianco dritto Vedefi effa
ricoperta da volta a botte e cornice attorno,
ed illuminata viene da due fineilre a capo con
ferrate , che guardano ne due Cortili della
Ruota ; Nelle quattro fue correfpettive fac-
ciate efiftonoScanziese Credenzoni di Scrit-
ture ripieni. Nelle altre due fue larcraìi Ar-
cate vi è una fineitra grande per ciafchedu-
ri3 daftipiti ed architrave di travertino {cor-
niciati , ed orecchiati murate un terzo di
fotto con ferrata , foglia, e parapetto riqua-
drato, corrifponàenti quella ία la manca,
come di fopra fu accennato nel detto Archi-
vio , e Γ altra nella Cappella della detta Re-
verenda Camera.
La quarta Facciata , ehe racchiude que-
llo Cortile incontro a quella dell5 ingreÌTo*
ornata retta da cinque Arcate , tre delle quali
fono aperte, e formano Portico j e Ìe altre
due vicino gì' angoli fono chiufe con ricatto*..
Eiifte nel vano di quella fu la manca una fine-
ftra grande murata con fuo parapetto di mu-
ro, e dado fopra , che fa cimafetta , con pi-
piti ed architrave gdi ftucci fcorniciati, ed
orec-
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4$6               Nuova Defcrìzionè
orecchiati ; e nel parapetto di effe per di fot-
to al pari del pavimento vi è vano di lìne-
ftrella ad ufo di feri torà con riquadro attorno,
e gradino fotto , che da lume alia Cantina^
dell' Emo Cardinale Segretario di Stato . Nel
TicaiTo fu la dritta rifiede altra confimil fìne-
itra murata dalla metà in su 3 e V altra metà
di fotto aperta , che da lume al ripiano della
Scala a lumaca , che conduce ai PaiTetto
dell' Appartamento di fua .Santità , con luo
parapetto , in cui vi è altra fineilrella più
grande, che forma feritora, dandolume al-
ia fcala , che fcende nella fopraccennata Can-
tina . Rivedono fotto il furriferito Fonico,
ed incontro le tre rifpettive arcate due porte
con altri fu la tettata del medefimo dalla fi-
ni irra parte . Vedefi la prima amano dritta
ornata da ili piti ed architrave di travertino
Ijfcj, e fi ne lira fopra con ferrata , la quale
introduce in due ftanze grandi tutte ad un-»
piano con volta a ichifo , e cornice attorno,
le quali fervono ad ufo dell' ^Archìvio del
Hegìftro della Daterìa
. RiÌìedqno nella pri;
ma diverfi Pulpiti per commodo de' Scrittori
con due fìneilre nella facciata a capo con fer-
rata a gabbia, Je quali corrifpondono nel Cor-
tile bislungo del Torrione . Indi paiTandofi
alla feconda itanza , la quale le fegue cT ap-
preifo fu la dritta , vedonfi attorno di effa
molte Seartzie piene di libri eoa due fìneftre
a capo fimili alle antecedenti, che guardano
ν.,Ό la Fonderìa . Segue la feconda porta in-
contro ali' Arco di meiszo Cimik alla traieor-
fade-
ι
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bèi Faticanti'·                $J
fa defcrrtra, la quale conduce al profilino
Cortile del Torrione, ed abitazioni ivi adja*
centi, come in appretto verrà dimoitrato .
Nella tettata , ove termina queftu Por-
tico ve ri" ò altra nel mezzo con ilipiti , ed,
architrave di travertino 1-ifc] orecchiati dalle
parti, la quale introduce in un Corridore ,
ο iìapaffo un poco ofeuro. EiTo ricoperto
viene da volta a mezzo fchifo 5 che impofta
lbpra la Cornke intagliata fu la manca, fot-"
to la quale vicino Γ angolo riftede una por-
ta , che riferiice nella feconda itanza , ove fi
fa la Camera, con altra porta a capo corri-
fpondente in una loggetta , la quale conduce
alle flanze della Ruota. Nella metà della_,
Facciata fu la dritta del fopraddetto Corrido-
re efìileuna porta con itipiti ed architrave di
travertino lifcj, che fanno moilra orecchia-
ta 3 h quale da l'ingfreiTo ad una ftanza gran-
de , che ferve ad ufo di Cappella della Came-
ra.
Vedefi ella ricoperta da volta, la metà
a fchifo 3 perchè univa con quella del fopra-
deferitto Corridore , con un riquadro nei
mezzo feorniciato, dentro di cui vi èdìpinta
Γ Arme- di Clemente VUL Rifìede nella fac-
ciata da capo a dritto della Porta un Altare
di marmo con fua predella , che fale due gra-
dini, con paliotto, gradino per li Candelieri
e quadro fopra appefo nel doiTello di damafeo,
rapprefentame la Vergine SSma col Bambino
Ceni
. Dalli lati del detto Altare vicino gli
angoli feorgefi dipinta una Nicchia per par-
te , ove vedonfi figurati / SS^poftoli Tìetrà%
#          g Tao,**
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/
4p§            Tf/tova Defcrizione
e Taolo . Nelle due facciate tanto a dritta,
che a finifìra efiiie una fineitra in alto con_»
fua ferrata , di cui quella fu la delira corri-
fponde nel defcntto Cortile , e l5 altra fu la
finiftra nel Cortiletto della Ruota . Sotto di
effe , per quanto fono lunghe le dette faccia-
te fcorgefi una fpalliera di noce riquadrata,
e fcorniciata con fuo l'editore capace per do-
dici peffone con inginocchiatori davanti .
Nella facciata dell'mgreiTo aliati deila por-
ta vi fono due altre fineifre con ferrate, le
quali* fervono perafcoltare la MeiTk di detta
Cappella .
Neil1 altra tettata del deferitto Portico
del Corrile fu la finiirra , falifi quattro gra-
dini di traverrino , due de3 quali formano
angolo acuto, incontrali un Cancello di le-
gno, che introduce nel ripiano, olia invito
della Scala a lumaca , che porta al pajfetto
della Camera Segreta "di Sua Santità
, ed a
diverfe abitazioni,
della quale ne fu foltari-
to accennato il /ito alli fuperiori Capitoli ι$·
e
20 Dal detto ripiano vi fono altri quattro
gradini con Cancello» che feendono a baffo
in un atrio,, il quale conduce alla Cucina, e
Cant η a de IP Emo Segretario di Stato ',
e fa"
pra Vi è la volta della' Scala a lumaca con una
fineftra fu la dritta corrifpondente nel de-
feritto Cortile . A capo dunque di quello
ripiano nfiede una porta, che nella fuddetta
Cucina introduce. Effa è una Stanza grande
di forma quadra da volta a botte ricope-
rta , e dado attorno con due finellre a capo
»                                      con
%0*
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/";
Del Faticano.                  4ρψ
con ferrate a gabbia corrifpondenti ve'r-
fo il Gioco del Pallone, con fu ο Cam-
mino , fornello , e muricctuoli ♦ Elìil^
nella facciata ddl3 ingreifo altra fineftra
in alto con ferrata fituatà in un vano grande ,
che forma arco con fello tondo fino (otto la
volta , dentro di cui vi è un murieciuolo ad
λίίο di Sciacquarore con fontanella fopra ; E
quella Cucina in tempo di Conclave ferve
per un/Emo Cardinale. Ritornati nel (ad-
detto ripiano inconrre la fineftra vi è altra
porta, la quale mette in un.: Scala a bran-
chetti di peperino , che feende fu la dritta ,
conducendo nella fopraddetra Cantina, ed
in altre ihnze per Legna , e Carbone Sceit
quindici gradini trovafi bislungo ripiano ,
ove fu la manca vi è murello che fa parapetto
nclfito del vano deili fguinci della fineitra
fentora di fopra , che retta, al piano del Cor-
tile ; e fcefi undici altri gradini vi è ripiano ,
fu la dritta del quale fegue la medefi ma Scala.
A capo di quello ripiano nfiede porta mitica,
a quale falito un gradino introduce in uru*
"to quali quadrò con volta fopra mitica ,
ed una fentora in alto fu la dritta, chereiU
al piano del Cortile, dando lume a detto
(ito. Su la manca incontro della medefima vi
è vano-di porta balla , che introduce in due
itanzoniofcun da volta ruftica ricoperti : A
capo di quello fito pattato detto vano di porta
vi tono quattro gradini , che afeendono in_,
un altro fito,· che retta fotto il Portico del
tortile di fopra, nei quale vi tengono legna, ·
eCar-
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§qò              Nuova'Defcrìzione
e Carbonella, con due vani di fineftra, feri-
tore fu la dritta , effendo il primo murato , ed
il fecondo aperto con ferrata. Su la manca
incontro ad elfi vi fono due vani di porte bal-
ie , il primo de'quali conduce in una volta,
che reità fono il Corridore che porta al Cor-
tile del Torrione, ed il fecondo vano mette
in un1 altra volta , che reità fotto la prima
ftanza, ove fi fa Camera. Entrati dentro det-
ta volta , nella facciata fu la dritta efifte va-
no di porta baila, che introduce fotto un'al-
tra volta , che reità a capo ftretta, ed a piedi
larga ; e fu la manca di effa vi è un finellrino
quadro con fguincj nella groffezza del muro
lunghi palmi trenta incirca, nella metà de1
quali fanno gombito , corrifpondente nel
Quartiere delli Svizzeri dalla parte 3 ove fo-
no li Lavatori. Ritornati nel fito , ove fi
teng©no Legna , e Carbone , a capo del quale
fu la manca efiile porta che introduce in una
piccola ihnza quadra con volta a botte miti-
ca , efineftrine in alto fu la dritta che retta
a 1 pari del Cortile -, quali flanze fono in tutte
al numero di otto .
Pattando di bei nuovo al ripianetto della
fcala a branchetti, e fcefi altri nove gradini,
fu la manca nella volta addotto il muro del
parapetto , che feg-ìe dell' accennata ferito-
radifopra; vièfito aperto, che da lume a
detto ultimo branchetto , il quale conduce
in un ripiano bislungo . Su la manca dì etto
* vi è porta , che mette in una Cordonata , per
cui fcefi fette cordoni fi entra in uno Stanzone
ad
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'                 Del Faticati*.                 SO*
ad ufo di Cantina, il quale retta al dì fotte»
della fopraddetta Cucina dell3 Emo Segreta*
rio di Stato. Vien eiTa ricoperta da volta a
fcbito , e dado attorco, con due vani di fi-
neitrqni nella facciata a capo con parapetti
alti, chiufi nella luce del cancello di le-
gno corrifpondenti in un Cortiletto che re-
ita verfo il Giuoco dtFPallone, ove vi-è
un terrapieno ; eiTendovi-fotto il fecondo
fincilrone nel parapetto un vano , chiu-
fo fimilmente*da cancello di legno , che_ji
introduce in detto Cortiletto . Nella fac-
ciata fu la manca vi è un muricciuolo lun-
go con quattro pilaftrini, che cuopre una fca-
letta , la quale conduce nella Grotta di fotto*
con altra rivolta di muricciuo'o nella faccia-
ta dell'ingrello , ehe copre il primo branco
di elTa, e fua porticella a da cui refta-chiufa.
Porto il pie,de in ella , efcefi dieci cordoni
a piedi de5 quali vi è ripiano ove fu la dritta
efiiìe una porta, che introduce in una Grot-
ta , la quale retta al piano del pavimento
della detta fuperior Cantina.
Nel ripiano che introduce nella Scala
a Lumaca con anima piena e iua volta s iali-
ti ventiquattro gradini fu la dritta—vi è una
rìneitra corriipondente nel deformo Cortile;
E ialiti altri diciaffette gradini fu Γ ifteiTa-»
mano trovali una porta , che riferifee da que-
fta parte nelT Appartamento dell1 Emo Se-
gretario di Stato , Saliti altri Tei trovai!
ripiano , ©ve fu la dritta efiite la porta indi-
cata al fuperior Οψ. IJ. corriipondente nel
Cor-
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ι
Γ©2              %Titova Lefcrìzlone
Corridore del Patteggio , avanti della quale
rifiede il fuo ripiano nella i^oiTezza del muro
con volta fopra'. Su la deftra nella groilezza
del muro efiIte una porticella con moiìr3 di
peperino, la quale introduce in una Scaletta J
ammara con corno pieno comporta di quat-
tordici gradini , che afeende in due piccoli
flanZinii con folari baili non troppo fervibili.
Afctiì fette gradini di detta Lumaca grande ,
nel mezzo di cila vi è una porta, che la chiù-
de con ftipiti , ed architrave di travertino
fcorniciati, ed orecchiati , che fanno ino-
ltra da due bande con una finertra fopra qua-
dra con ftìpiti limili e ferrata , ed altra fine-
Ara in alto fu la dritta corrifnondente nel
Cortile. Saliti due altri gradini trova fi fu la
dritta,una porta a fguincio, che introduco
nella Cucina, dì Sua Santità* la quale contie-
ne tre-rtanze, non comprerei due piccoli
ftanzolini 3ed il ripianetto grande nel primo
itigreifo di effe. Nel primo adito delia me-
deiima vi è piccola cordonata di foli hi cor-
doni comporta , ove fcefi due ài elfi fu la fi-
mrtra trovali uhaporticella , che chiude una
fcaletta comporta di dieci gradini dritti, a
capo de' quali reità murata, con una fineitra
accanto detta porta quafi al pari dell' Archi-
trave da ferrata munita , che da lume ad una
contigua, ila η za . Scefi al fine i detti fei Cor-
doni ii entra in un ripiano, ο fi a palio con-*
volta mezz'a botte, ed una fine lira grande
fu la dritta, che guarda nel Cortile di Siilo.
A capo di quello ripiano incontro la Cordo-
nata
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Del Faticano.                 $ος
nata efiile la 'porta , che introduce nella io-
praccennata Cucina, efTendo una fìanza bif-
lunga con volta a botte, e dado attorno con
due lunette nella facciata fu la dritta , lotto
delle quali vi fono due fìneitre limili ali3 an-
tecedenti , che cornfpondono nel detto Cor-
tile . Elìde nella facciata incontro, che re-
iìa fu Ja manca un Cammino grande con for-
nello, e muricciuoli , eflendovi in detta_r
facciata vicino ali"angolo a piedi una porti-
cella d"1 un itanzino bislungo lolarato , in cui
vi tengono il carbone . Nella facciata dell'in-
greflo vicino detta porta ve η è altra , che
introduce in una ihnzoìa quadra cbn volta a
botte, ove neila facciata fu la dritta efiite
vano nella groifezza del muro con un muric-
ciuolo ad ufo di Sciacquatore con fonta* ella
lopra, Su la finiitra facciata riiiede una por-
ta corrilpondente nel ripiano deferìtto con
fua fincllra fppra , da dove prende lume ; e
nella facciata a capo vi è un muro che fa pa*
rapetto alla Scaletta che non ha riufcita~*.
Ritorcendo il paffo alla Cucina fopraddetta,
in fondo ad eiTa efiite una porta con moftra di
travertino orecchiata , la quale introduce
nella terza , ed ultima iìanza , ove dorme il
Cuoco , con fua volta fopra,' la quale illu-
minata rimana da una fineftra corrifpondcnte
nel Cortile di Sifto. Viene quella ftanza tra-
mezzata da un tramezzo di tavola , che for-
ma una ilanzola per dormire con palchetto
fopra» Su la manca a filo dello ilipito della/"'
luce della porta principia una Scaletta a__»
bran*
-
. / ' J>
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$o4             Nuova Defcrizivne
t)ranchetti_di peperino, e fuo parapetto di
•muro attorno comporta di ventiquattro gra-
dini divifi in tre ripiani , la quale alla fope-
rior Credenza Segreta di Sua Santità da_»
quella parte ne guida ·,
^Rivolgendo il paflb alla tralafciata Sca-
la a lumaca per la deicritta Porta della Cu-
cina , ed afcefì altri ventifette gradini , tro-
vafi fu la dritta una imeftra, che da lume alla
meddìma Scala corrifpondente nel Cortile di
Siilo ; e fatiti altri otte gradini efiite piccol
riplano, ove fu la dritta v' è una porta cor
ftipiti, ad architrave di travertino lifci, che
fanno morirà, la quale introduce nella foprad*
detta Credenza Segreta dì Sua Santità com-
porta di fette ftanze . Nel primo ingreifa fcefi
ciaque gradini rinchiufi da una buffala , fi en*
tra nella prima ftanza non troppo grande da
volta a botte ricoperta, con fua fìneitra mez-
zante fu la dritta corrifpoBdente nel Cortile
di Siilo Nella finjftra facciata incontro la
detta vi è muricciuolo ad ufo di feiàcquatore
con fontanella fopra ; ed accanto efifte ima
Buffola-, che racchiude un Commodo. Per
ufeire da quefta ^ftanza vj é porta nella fac-
ciata a capo vicino l5angolò della fineftra, la
quale da l'ingreiìb alla feconda ftanza bislun-
ga^ ove faifi Credenza convella a botte, e
due fineitre fimili fu ladritta con un cammi-
no piccolo nel Γ altra facciata incontro fu la
fimilra . A capo di quefta ftanza rìiiede altra
porta a dritto dell' altra , che introduce nella
terza ftanza più piccola c«n volta a botte-» *
; .
                                                ove
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Dèi Faticano ·                 s®5
ove niella facciata a capo vi rcrta-no due mu-
ricciuoli., che cuoprono la fopradeferitta Sca-
letta di fotto eiìitente nelT ultima ftanza del-
la furriferita Cucina con fineftra mczzanilc
fu la dritta corrifpondente in detto Cortile.
In fondo di quefta ilanza vi é porta a dritto ,
la quale mette in un ripianticelo con tre gra-
dini , ed altro ripiano bislungo appretto, ove
fu la manca vi refta la porta della furriferna
fcaletta. A capo di qucfto Ripiano ii entrai
nella quarta ftanza di palio, ο ila Corridore »
che reità per travedo con (uà volta a botte ,
ove fu la deftra vi è un branco di Scala (fret-
ta ,- che file con volta a botte comporta dì
Ventifette gradini, a capo della quale fu la
manca vi è porticella corrifpondente neìl' ap-
pariamento di Sua Santità*
per commodo
di paiTare le vivande ; e detta Scaletta prende
lume da una piccola fineftra fu la dritta con
quattro ferri in piedi , che le fanno parapet-
to , ed un altro fineftrino qua'fi a capo corri-
fpondenti nel Cortile di Siilo · Nella delira
facciata di quefta itanza vicino ì"angolo vi é
porticella s che introduce nella quinta ftanza
non troppo grande a volta per fervizio del
Credenziere, con una fine/Ira fu la dritta »
che guarda in detto Cortile ; ed a capo di
quefta ftanza di palio nella metà della di lei
facciata vi é una fcaletta comporta di venti-
cinque gradini, la quale feende ad una parta
corrifpondente nelTappartamento dell'Emo
Segretario di Stato .
Ai lati di querta ftanza
vicino gls angoli rifìede una porta per parte ,
Tom, II.
                      Υ                  che
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%c6             Htfuova Defcrìzìone
che introducono in una itanza per ciafchedu-
na con volta a botte foderata di tavole, che
forma volta a fehifo;importando (opra la Ci-
roafa , che gira attorno , con un riquadro
grande nel mezzo umilmente di tavola com-
partito in molti riquadrucci dipinti con fo-
gliami , ed Apette in fondo d'Oro . Vedonfi
altresì le quattro fiancate di detta volta di-
pinte con divelli Paefi , ed Arme di Orba'
no FUI.
la quale foftenuta viene da putti,
che le fan Corona . Dette ftanze prendono lu-
me dalle Tue rifpettive fineitre cornfpondeBti
verfo là Piazza dì S. Pietro, la prima delle
quali fu la finiitra è quella, ove mangiano
ogni mattina i dodici Pellegrini , nella di cai
iìnìftra facciata rifiede una porticeila , la-·
quale "refta a capo della/Scaletta Segreta-»
"dell· Appartamento di Monfignor Maggie?
Domo-;
E nell'altra fu la fmiftr'a vi fanno U
Credenza.
Pattando da quello luogo alla foprad-
detta Scala a lumaca, edafeefi fedici gradi-
ni , trovafi una porta con ilipiti, ed archi-
trave di travertino feorniciati, ed orecchia-
ti , che fanno moitra da due Bande , la quale
chiude quéfta fcala con una bislunga fintftra
al di fopra ." Saliti due altri gradini fi entra
in un ripiano grande , che retta per fianco u-
iìiitro , ove nella teftata fu la dritta vi è una
porta corrìfpondente nell*utfppartawexto d$
Sua Santità
con altra porta nella tettata in-
contro , che ri feri ice dalla parte del Pafletto ι
%onfbeiha fu lafiniftra corrìfpondente
-ocr page 550-
Del Faticane.                    $of
fopraddetto Cortile à da cui qtréfto ripiano
viene illuminato. Saliti altri undici gradini
fu la dritta trovafi una porta, che chiude^»
una Scaletta , ove faliti fette gradini fi entra
in uria ihnza per fervizio de1 Facchini di Ca-
mera di Sua Santità
,con volta bafla, ed una
fineilra feritora fu la dritta da grata di legno
guarnita , la quale prende lume dalla fineilra
grande di fotto del Paffetto verfo il Cortile
di Siilo. Dalla fuddetta porta faliti ventun
gradini, vi è fu la dritta una fineilra con pa-
rapetto alto còrrifpondente nel fopraccenna-
to Cortile ; e dopo altri fette gradini trovaii
piccolo ripiano, ove fu la drittarifiede una
porta, che fale un gradino, la quale intro-
duce in un appartamento per fervizio di un
Cameriere Segreto di S. Santità
compófto
di Noveftanze, quattro delle quali efiftono^
in quello piano, una a dritto dell'altra fola-
rate , con una fineilra per cjafcheduna fu La
dritta corrifpondenti nel fopraddetr© Corti-
le . Vedefi la prima ftanza tramezzata da un
tramezzo di tavola, che forma avanti detta
porta Corridorello , e paflb , fervendo quella
itanza per Cucina , ove efifte un Camminue-
cio con Cappa e muncciuolo . Nella quarte
dt quelle quattro ilanze a dritto della porta^
teli ìngreffo nfiede altra porta, che mette
in una (caletta comporta di fétte gradini di
peperino dentro la grettezza del muro, per
cui li entra nella quinta bislunga Ganza con
lottino riquadrato da repoletti Scorniciati, e
pavimento di tavola illuminata tu la dritta da ■
* $                una
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^O-S               *Nuum ÌJefcrìzìonc
una finertfa; me^zanìle cùTrifpondente nel
Cortile di Siilo. Nella finifìra iellata vi fo-
no'due fineftrelle balle al piano del pavimen-
to 3 che guardano nella fcala abranchetti,
che dall' Appartamento di fotto "di Sua San-
tità conduce ali1 altro fuo ultimo efiilente al
•difopra, al Cap. 36. deferitto . Nell'altra^
«iicontro tettata trovai! una porticeìla , che
introduce in un ripiano foffittato 5 ove fu la
dritta vi è una porta , che chiude una (caletta
a lumaca di peperino con corno pieno , per 1*
quale afeendendo dieci gradini fi trova mu-
rata , e fendendone ventiquattro s'incon-
tra ima porta corrifpondente neil' ^pp.irta-
menta di [otto di Sua Santità.
Su la manca dì
quello ripiano incontro alla fuddetra :Luma-
chetta vi è altra pòrta con meftra doppia di
«riarmo bianco (corniciata , ed orecchiala,
la quale introduce nell'ultime quattro flan-
ge Nobili, che reftano per fianco finiftro tut-
te ad unpiano > una a dritto dell'altra fola-
Tate con fu e .porte fimili , e nome ine ilo
«e]r architrave ai orbano Υ Uh,', con unafi-
Eeftra per ciafebeduna corrifpondenti vetfo
la Piazza di S.Pietro fituate al pari della.-.
Cornice della Fineftra fotto il frontefpizio
tondo della grande di,fotto, con altra fine-
ilra quadra fopra , eflendovi -nella quarta-»
fìanza nella facciata a capo altra fineìtra fi-
rnile che guarda verfo il Torrione·. Salgono
le medefime tre gradini nella groflfezza delU
fguinci 5 ed incontro la iineilra di queiiiu»
quarta ihnza rifiede una belliflìma SuiTela di
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Del Faticano.                 yo#
noce tutta intagliata con arme d'i Orbano FUL
quattro piUftrini nel mezzo dabafe , e capi-
telli Jonici adorni, i quali ne foitengono il
fuperior Architrave, fregio, e cornice eoa
iuoi modiglioni , la qualbuiTola chiude una
porta che nferifee nell'accennata Scaletta a
branchetti, che fi vede, come di fopra fu·
accennato, dalle due nneitrelle nella quinta
ftaaza bislunga già deferitta. I folari di'qee-
ite ultime quattro iìanze fono· riquadrati , e
dipinti a chiarofcuro,con rofe nei riquadruc-
ci in fondo turchino , e fòglie attorno fvolaz-'
^ate , con fuo fregio, che ricorre anche nel-
le fiancate de^ travi maeftri dipinti a paefi di-
verfi, e vedute eoa figurine i effendo pari-
mente dipmti a pacfi lifguinci delle medcfi-
ine con una bahuttrata ovata in fondo d'aria,
ed Ucellami colorita negl'archi delle mede-
«me , il tutto con ottimo difegno e puìtgì
creguito.
                                            b
Dalle fuddetté tìanze ritornati nella.*
icala a lumaca, ove faliti fedici gradini tre·-
vafi un ripiano, a capo del quale vi è una
fineftra grande con fua ferrata, la di cui me-
tathiufarefta da un Pafletto, che conduce·
in altre ftanze, corrifpondente nel Cortile
or olite. Su la dritta di quello ripiano rifle-
tè porta grande eoa ilipiti, ed architrave^
«dentro di travertino fcorniciati, ed orec-
chiati con nome fcolpito nell'architrave di
demente FUI,
, la quale introduce ntWotp-.
Portamento de Trintìpi nipoti
deferitta al
wpenor capi &. Ritornati nel ripiano dell*
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510             fyuova Defcrizhne
fcala a lumaca , incontro alla fopraddetta__,
porta vi è vano di altra porta, che mette in
un piccolo ripiano, ove fegue la detta Scala ;
e fu la dritta di elfo trovali altra porta,
che introduce in quattro ftanze quali ami*
camcnte fervivano per un Cameriere Se-
greto
, ed in oggi di palio per ri fcprac:
cennato Appartamento de Principi Nipoti
al Cap.z?. , diffufamente defcrìtte . Saint
pertanto ventifei gradini della detta Luma-
ca s'incontra un bislungo ripiano con nne-
itre fu la dritta corrifpondente nel Cortile
di Siilo 3 ed a capo del mede fimo vi e por-
ta , che da Γ ingreiTo ali3 abitazione, che
anticamente fervivi per il Medico di Su
Santità compoU
di dieci ilanze nobili tut-
te ad un piano foiarate, con fue haeitre-»
parte corri fpondehti fu il Cortile di Mito,
e parte verfo la Piazza di S. Pietro, reftan-
d©vi accanto l'ultima di effe ove vien for-
mata un Alcova dipinta per dormire, uo-»
ripiano in cui vi corrifponde una icaltu
a Lumaca , che feende neWapp^tam^0
di Sua Santità,
Elifte nella quinta ftapza,
che refta fu la dritta, ov'é il Cammino .
una fcaletta di legno che conduce iM^
fomiti grandi, uno de' quali ferve per cu
Cma Pattando inoltre dalle dette Wjjji
folita fcala a Lumaca , e ialiti fei gramm
di mattoni in coltello con tetto «ePJf;
la dritta efilte una porta di dentro, ma*
e {alitine altri tre fimih vi e un trame ^
-ocr page 554-
Del Faticano ·                  S't
di tavola con fua portìcella, che chiude^*,
quefta Lumaca ; e dopo altri cinque gra-
dini , fu la dritta vi è altra porta 3 che ini
traduce in fette fofftfti, che reftano fopra
la gran fata del Centauro , e 1' abitazione
de Principi Nipoti . Su la manca incontro
detta porta faliti tre gradini vi è pìccolo ri-,
piano con uno ftanzolino fotto tetto, ove
nel fine del medefimo vi è muricciuolo coti
commodo - A capo di quefU Larnaca nfiede
una porta nel mezzo, che introduce in una
piccola Itanza mezza ovata fotto tetto , cne
viene a formare Pultima ripiano di eua , il
quale prende lume da un Lucernario in un
angolo fu la finiitra corrifpondentenel Con
tile di Siilo,
CAPITOLOXLVIII.
Cortile del Torrione , e /ne rispettive
abitazioni
,
D Rizzando ora il paflb. al fovradeferit-
to Portico del Cortile di Siilo, ed en-
trati nella porta incentro Parcata di mez-
zo enfiente , trovali una Aanza bislunga da
volta a botte ricoperta , e dado attorno .
Efifte fu la deftra parte della medefirna una
Porta ornata daftipiti, ed Architrave lifej
di travertino per cui fi ha Ρ ingreiTo alle
due ftanze, » ove fi fanno le Congregazioni
da i Chierici di Camera , ed in cui nella
Vigilia, e Feirività de SS, Apoftoli Pietro,
e Paolo fi ricevono in ciafeun anno i Tri»
Υ ί               buu
1
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§ι&             *?V'uova Deferì'ziOne
buti dai Feudatari, e Canonici, che fipa.
gano in Camera j aiììftendovi in tale occa-
sione Ρ Eminentiffimo Camarlengo con i Se-
gretari e Miniftri della Depofueria della_>
Rev. Cam» Apofl. . Sono le dette ftanzs_j
tutte ad un piano da volta a fchiio rico-
perte , di nuove Pitture , ed adornamenti
abbellite fi nelle ftetle volte , che nelle pa-
reti , e di nuovi parati di Damalo?, ed al-
tre preziofe fupellettili adornate nel Ponti-
ficato della fan. memor. di Benedetto XlV^
Vedefi la prima di quefte due ftanze colo-
rita nelle pareti da pilaftri , riqua-
dri, cornici ed altro a chiatofeuro efegui-
ti. Nel quadro di mezzo della fupcrior vol-
ta effigiato a colori rimane un Angiolo, il
quale foiliene il Padiglione flemma ordina*
rio della Rev. Cam. Apoft. ; ricevendo la
medefima iìanza il lume daunafineilra cor-
tifpondente nel contiguo Cortile del Tor-
rioae . La feconda ftanza è al doppio più
grande illuminata da due fineftre corrifpon-
denti nel Cortile delli Svizzeri, le di cui
pareti ricoperte rimangono da nobili pala-
ti di Damafco cremi fi fino alla Cornice-»
inefla a oro a tre ordini la quale alla fupe-
rior volta ferve d'importa. Alcuni riqua-
dri a mandorla con fondi verdini puntina-
ti d'oro ricuoprono la medefima volta. Un
quadro quafi ovato lungo palmi trenta , e
largo fedici a colori dipinto ne forma lo
fpecchio di mezzo . Vedefi in elio effigiata
Hiaeftofa Donna di piviale veftita con Γπ-
regn
-ocr page 556-
Del Faticano.                 gt§
regno fa teda, e Tempietto in mano-rap^
prefentante la Chiefa fopra di un gruppo.
di nuvole fedina; Corteggiata ella viene^»
da i lati da due Figure rapprefentanti Pun&
h'Fed'e, e la Giufiizia Ρ altra . Nella in-
feri or parte di detto quadro fcorgeiì la Ter-.
ra
, che offequiefa alla Chiefa ne offre inj
un Baccì-le fcettri , Corone, moneta ed altri
doni; ed in diftanza rimirafì· fopra d-i un.*
Carr# tirato da Tritoni/1 Oceano , che vie-
ne anch'effo ad oMerire perle, coralli, t^>
eia che di più preziofoin fé racchiude* La
detta Pittura con ottimo gufto fu da Carlo-
Malli
inventata , ed efeguita. I fufti delle'
Porte , e fineftre coloriti da vernici bianche
e grottefehi melìì ad oro· , vengono ugual-
mente adorni. Rifiede nel mezzo delia det-
ta ilanza urr gran Tavolone ovata copertoi
da aobil tappeto , con cartelle fopra, Cala-
mari 3 pennarali, e polverini d'argento pei?
cemmodo di fcrivere . La detta ftanza, è guar-
ita finalmente all' interno da Caffabanchii
bruniti} e di-pinti ad ufo di pietre con armi.
in mezzo del Pontefice- air ufo Apofblko 3
e nel fondo: della medefima evvi un pìccolo.
lìanzinó per riporvi le diverfe fopel-leitilt
al ai lei ufo desinate, ovevedefi rara Por-,
ta, la quale dall' Emrotìe precederle ali3^
^àppel la ne conduce.
χΑ capo della fopariferìta Ìteza aetU
meta della di lei facciata fcorgefi altra Por-
Ujpande Conumcloni ΟΛ quella parte a
e imeilra fopra guarnita di ferrata» s U^ua*-
¥ £                  fa
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S14             iSFus va Deferì zi one
le introduce nel fopraddetto Cortile delTor-
rione di forma bislungo, contenend© nella
fua fuperficie uno fpazio di palmi centocin-
quanta di lunghezza , e palmi quaranta di
larghezza, Racchtufo viene tanto fu la de-
ilra, che fu la finiftra parte da due para-
petti di muro alti, corrifpondenti Γ unofo*
pra il quartiere delii Svizzeri, e verlb la Fon-
deria Ρ altro . Una fpaziofa ed alta facciata
del profpetto del Palazzo Papale comporta in
altezza da quattro ordini di finertre , in ciaf-
euno des quali fé ne contano fino al numero
di nove, s'innalza nel fuo primo ingreiTo ,
eie ferve da quefta parte di confine . La ·
dicontro facciata , da cui riferrato viene,
è comporta di foli due Ordini di finertre al
numero dì otto per ciafehedun ordine , con
tre porte, le quali all'abitazione del Tor-
rione danno PingreÌTo, Le due porte , che
rertano fu la manca , nelP entrare in quello
Cortile, Γ una poco dirtante dall'altra, ri-
ferifpono nella Cucina dell3 EminentiiiinìO
Segretario de5 Brevi ; e la terza più grande
incontro la porta dell'ingreifa , nell'abita-
zione di detto Eminentiflìmo Porporato in-
troduce . Ornata querta viene da rtipiti, ed
Architrave di travertino feorniciati con fuo
fregio , e fuperior cornice, fopra di cui ri-
fiede un arme di marmo di Taolo V* con
una Lapide fatto , ed Ifcrizione latina , la
quale contiene, che il detto Pontefice Tan-
no quinto di fuo Pontificato accrebbe , ador-
nò, e itabili quivi la Segreteria Aportoli-
-ocr page 558-
tJuova Defcrlzìone             $1$
ca , facendovi fabbricare le neceiTarie abita-
zioni per commodo della medeiìma ; e di
poi nel Pontificato di Benedetto XIII fu mol-,
to riiìorata . Entrati adunque per la detta
porta trovati unCorridorello non troppo lun-
go con volta a botte, ove fu la dritta nel-
la metà dì effo incontrai! altra porta cor»
ftipiti ed architrave di marmo feorniciati, ς
nome fcolpito nell'architrave del prelodatQ
Pontefice, la quale introduce in due danze
folarate , dove efifte la Segreterìa de5 Brevi,
Due mezzanili flneitre in alto da ferrate mu-
nite, e corrifpondenti nel fopraddetto Cor-
tile illuminano la prima ihnza , fervendo di
lume alia feconda una Soggetta, che guar-
da fu il Quartiere delli Svizzeri , con urj
piccolo, ftanzolino dalla parte finiftra , Nel-
la facciata parimente iìniftra del fopraenun-r
ciato Corrìcjorello rifiede altra porta confi*
mile incontro a quella delle due deferitte
ftanze , la quale da Γ ingreiTo ad altra fyan-r
za folarata per ferviziodeila riferita Segrete-
ria con una nneflra in alto lu la manca coq
fua ferrata. A capo di quello Corridorello
fi entra in una itan?a di palio folarata /nella
di cui finiilra facciata efiftono due porte con
unafineilra nel mezzo; e dalla deftra parte
di cifa accanto l1 angolo trovafi principio d;
Scala per cui fi fale al fecondo Apparta-
mento . la prima delle accennate due por-
te , vale à dire la più piccola, da J'adito
ad una ftanza folarata con due fineftre ir»
alto, una per facciata con fue ferrate , 1q
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^mssmmmm
r:t.is^psfpr
$1$             tfuova Defcrrzìonè
quali lecommunicano il lume, quale ilan-
za ferve ad ufo della Segreterìa delle In-
dulgenze .
La feconda porta, e più grande
introduce in un Cortiletto di forma qua-
dra, che riceve l'acqua da i tetti di queih
Abitazione, largo palmi ventidue , e lun-
ga-trenta palmi. Ueddì il medefirno piccol
Cortile Eancheggiato da quattro facciate ,
ove alcune porte, e fineftre rifiedono. in
quella dell' ingreffo a lati della fopraccen-
nata porta vedoniì due confimili fineiire, una
per parte, quella fu la dritta con fua ferra-
ta eorrifpondente in una ixanza del prima
Appartamento, e l'altra fu la iiailtra fen-
2a ferrata alla detta ftanza di palio da lu-
me. Nella metà della finiika efifte una por-
ta murata con fiaeftra fopra da ferrata mu-
nita cprrifpondcnte nella ftanza della Se-
greteria dell* Indulgenze già defcritta . Nel-
la delira facciata incontro alla predetta ri-
vede altra porta con itipiti ed architrave
«li travertino fcornìeiati , e fineitra fopra
eeoferrata, la quale introduce in una ftaa-
^a folarata ad ufo di Credenza con uno ftan-
mlmo, fu la finifìra parte . Nel mezzo poi
delia facciata a capo trovali altra porta co»
iliipiti » ed architrave di travertino fcorni-
cii^tt con ftneftrella fopra da ferrata riftret-
t»,.ed- altre due fimili fineiire, cioè una-*
per parte con fue ferrate . Introduce la det-
ta jpsarta nella Saia di detto· primo-Appar-
fóiaento. folarata , ove fa k finiilra vi„è por-
guida in uè itanje partii
foli-
-ocr page 560-
Del Faticane.                  $\>β
fatate , la terza delie quali é ad ufo dì Cin-
ema , e le altre due per fermio della me-
defima. Nella facciata a capo di quella^
Sala ewi altra porta con iua fi ne lira fopra
da ferrata nftretta , la quale da l'ingreflò
ad altre due ilanze. fojarate,, /a prima del-
le quali è di forma quadra, e più grande con·
una fineitra fenza parapetto , che mette in
una Loretta corrifpondente verio il giuo«
co dei pallone; e la feconda ftanza più pic-
cola dì forma triangolare con fìneilraa ca-
pò corrifpondénte come fopra , fervendo am-
bedue di Archivio per rfiminemiffimo Se-
gretario de1 Brevi , Nella delira parte di·
quella fola vicino li» angolo rifiede altra^,
porta confiipiti, ed architrave dì traver-
lino feorniciati, che introduce nella prima?
Anticamera disdetto Appartamento, la qua-
le reità per fianco dritto , con folaro a re-
golo^per Convento con fuo cammino fu 1»
«elitra , ed unafincftra. con loggctta corrif-
pondente verfo la- Fonderìa . Hìilono dalla*
stirar parte di detta Anticamera due parte-
ornate di ihpitf cd: architrave di. travertino
Corniciali con un bullo fopra per ciafehe-
euna di un Pontefice dentro un tondo da~>
lettone dorato cinto, il tutto antico . Quel-
la fu la delira corrifponde «ella ilanza da
durinire-, e quella fu (ìniftra per via di'
un ripiano triangolare alla ihnza ds Udien*
za anch'eiTa folarata ne eoaduce, venen-
do illuminata da uaa fineilra corrifpondén-
te HM Quartiere-deli ι Svizzeri. Nella de-
lira
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$i8             Vuova DeÌcrìzione
ilra facciata di effa efiftono altre due porte,
la più piccola da 1* mgreÌTo ad una fcaletta
a lumaca di peperino comporta di ventifei
gradini, la quale conduce al nuovo fuperio-
re Appartamento, e Γ altra accanto intro-
duce nella terza più piccola folarata , che
per mezzo di una porta fu la dritta com-
rounìca con la Credenza , Per altra Porta efi~
ftente nella facciata dell1 inpr elio della fo-
praddetta ftanza d" Udienza fi paffa alla quar-
ta ftanza per dormire parimente folarata con
una fineftra fu la dritta, che guarda nel Quar-
tiere delli Svizzeri : ed una porta nella fac-
ciata a capo , la quale come dì fopra fi ac-
cennò, nella prima Anticamera riferifce ·
Altre due porte efiftenti nella facciata di
tettata della fopraddetta ftanza d'Udienza in-
troducono in diverfi fitii la prima fu la fi-
li iftra ne conduce ad uno ftanzolino trian-
golare , e l'altra fu la delira mette in un
Corridorello centinaio , per cui fi paffa al-
la quinta , ed ultima ftanza folarata coru
una fineftra fu la finiftra , e fua loggetta
corrifpondente fu il quartiere delli Svizzeri.
Finalmente nello fguincio finiftro de)la det-
ta fineftra ei'ìfte uno ftanzolino ftretto den-
tro la groffezza del muro ritrovato , che
ferve per rifiuto delle Scritture.
Rivolgendo il noitro Cammino alla pri-
ma ftanza di paffo , ove fi dìffe che nell'an-
golo a capo di effa efifte un principio di
fcala;i fatiti tre gradini con fuo ripiano a
volta, quella fu la manca fa invito a due
bran-
-ocr page 562-
Bel Vaticane*                 $ip
branchetti , il primo comporto di cinque
gradini, ed il fecondo , che volta fu la
dritta comporto di fette ne conduce , per
via d'altro piccol branco fu fa finiilra che_*
feende , ad un Corridore rtretto , che gira
alterno ϋ Torrione con fue finertre a can-
noniera corrifpondenti fu il Quartiere dei-
li Svizzeri. Su la dritta il medeiim» ripia-
no ferve parimente d* invito ad altro bran-
co di Scala comporto di fedici gradini di
peperino con fuo parapetto di ferro fu la fr-
n'irtra , per cui fi fale al nuovo fuperiors_#
Appartamento comporto di una fala , cinque
Camere Nobili con fua Cappelletta , e due
altre fhnze con diverto* rtanzolini, e Cor-
ridore Ili. La prima ftanza , che ferve-ad
ufo di Sala, è fclarata venendo illumina-
ta da quattro finertre , due delle quali cor-
tiipondono nel Cortile bislungo già deferir-
to , e le altre due guardano fu la Loggia
a ringhiera con pilaftri, che gira attorno
quello Torrione . Su la delira di detta fala
accanto la fcala rifiede una porta , che in-
troduce nelle confecutive cinque rtanze No-
bili una a dritto l'altra foiarate," Nella
facciata dell'ingreilo della predetta faìa vi-
cino la finertra efifte una porta, che intro-
duce_ nella prima Anticamera , ove fu la dri-
ta vi fono due finertre corrifpondenti in_»
detta Loggetta i e fu la manca rifiede altra
nnertra , che ferve per afcoltare la Mefla
della contigua pxeola rtanza ad ufo di Cap-
pelluta, Dalla detta Anticamera faliti tre
gra-
-ocr page 563-
$2®          ' yjaove; Deferì zionc
gradini biftondati , ed altro con fua porta-
fi paffaad un bislungo ripiano con unoftan-
•zolino a zeppa fu la manca con fua porti-
cella , ed una fìneftra incontro fu la dri-t-
. ta fenza parapetto eofrifpondente fu la Log-
gia i ed a capo di quello ripiano il paffa nel*
ieconda Anticamera , per cui dalla parte fi-
lli (Ira fecfi quattro gradini dentro la grof-
fezza del muro fi ha 1' ingreffo alla nomi-
nata Cappella . Seguono a dritto tre altre
ilanze , cioè la Camerad'Udienza, laftan-
za da dormire, e quella da ferivere coii_>
una iìneiìra per eiafehedu&a fenza parapet-
to corrifpoadenti fu la Loggetta . Eiiilo^
Beila fini lira facciata della detta Camera
tl· Udienza un Camminacelo, accanto dei
quale vi é vano di porticella con due gra-
dini dentro la grouezza del muro , che
afeendono in un CorridorelÌo fofrìttato il
quale volta per fianco dritto faeend© tra-»
gombiti tutto cantinate con quattro fine·
urelle fu la manca corrifpondefiti fopra li
tetti» rcitand© tanto incontro alla terza »
che alla quarta di quelle fineftrelle due-»
ilanzc feparate con fu© cammino, e fine-
sflra accanto fenza parapetto , che guardano
nella medefima Loggetta per fervizio degli
Ajutanti di Camera di Sua Eminenza^ ί
E nei primo ingreffo di quello Corridore fu
la fmilìra fi è principio di fcaietta a luma-
ca fegrcta , la quale conduce da baffo nel
primo Appartamento, come di foprafuac-
éeftaatè , Tutte k ftanze adunque di que-
-ocr page 564-
Λ ,            Bel'Faticane *                $21
ni Abitazione del Torriore fpettaate aì-
i'Emincntiiiimo Segretario de Brevi ed in-
dulgenze affieni con le iranze della Segre-
teria , Cappella , Cucina , ed altro , fono in'
numero di tr.entadqe , non comprefovi però
quattro Ìlanzolioi, e due Corndorelli.
CAPITOLO XLIX.
Ingrtjfa principale del 'Palazzo di Sifi&
fubrìcata da Clemente FUI,
I> imane prefentemente a defcriverir ilff-
V ne del terzo lato del foprariferito Cor-
tue di S. Damai· , ove fcorgefi un ripiano·,
che da principio alla Scala Papale, ornato at-
torno di Cordoni a guifa di un Ovato con
due belliffimiPiedeÌlalIi di travertino quadra-
tj » camminando il parapetto con un ieditore
che refìafopra il muro di fianco della proffi-
ma Cordonata . Incontro i detti piedeftalli ri-
«edcun arcata adorna da Colonne, pilaftri,
architrave , fregio , cornice , e balauftrata
«opra ad ufo di loggia, il tutt· di travertino
alianierva delle Coloaae che fono dipranitd
orientale, con capitelli d'ordine Jonico di
Michelangelo , ed Ifcrizione fotto detta Ba-
auiìrata indicante, che il Pontefice sifìoF.
1 anno i5po. , ed il fefto di fuo Pontificai©
tese quella abitazione riguardevole in luogo
aperto, e falubre con veduta piacevole delia
t-itta di Roma per commodo de1 Pontefici ι
ina qui non faràfuer di propofito avvertire a
che principiò Siilo V. quella magnifica Fab-
brica*
-ocr page 565-
$22             *ΝΉονα Defcrizione
brica, a cui per la feguita morte di un sì
Magnanimo Pontefice die compimento Cle-
mente Vili· A pie di detto Arco efiftono al-
cuni gradini di travertino, e cordone in fac-
cia i ed afcefi tre gradini, li primi due mez-
* zi ovati, ed il terzo nel mezzo drittoj viene
a formare dai lati due mezzi tondi, i quali
reihno incontro ai piedeilallì dell1 Arco , ο
fia Portone, che dalla parte di queilo Cortile
tie da allamedefima il fuo principale ingreffo.
Saliti altri tre gradini vi fono due contropila-
ilrì, uno incontrol' altro , fopra-de'quali vi
è la medefirni cimafa dell1 importa , ovepo-
fa il fuddetto arco ; e faliti altri (ei gradini
fu la dritta efiite una porta , che fate un gra-
- dino con ilipiti ed architrave di travertino
che fanno rooftra , la quale introduce in due
ilanze , una fotto Γ altra per fervizio del De~
catto, e Talafrenierìdi S. Santità,
effendo
la prima folarata , e la feconda a volta con una
fineilra per ciafcheduna, che guardano 'm~*
quello Cortile; E le medefime in tempo di
Conclave fervono per i Mandatari di Monfi-
gnore Governatore del medefimo Conclave.
Saliti lei altri gradini, nel penultimo de"qua-
li vi è antiporto di legno , che chiude la me-
tà dell'altezza di queilo primo branco 3 con
duepjlaftri ai lati, uno incontro Γ altro con
Capitelli Dorici, e piccola bafetta fotto con
fuo zoccolo. Sopra detti Capitelli viene ad
impollarvi l'altr'arco, e la medefima fcor-
nìciatura de' Capitelli ricorre fino addoifo il
rifallo del defcritte muro con volta fopra a
botte»
-ocr page 566-
Bei'Faticano.                  f$|
botte » che cuopre quello primo branco di
Scala, a capo del quale vi é ripiano grande
quadro con fua volta a crociera , Su la man-
ca vi fono due pilailri con capitelli e bafe limi-
li alli antecedenti un© incontro l* altro > fó-
pra de3 quali vi pofa un arco piano, il di cui
fello che nafce dai due membretti negli an-
goli de'detti pilàftri viene areilar pieno; e
fcefi tre gradini fi entra in un Corridore con
volta a botte. Vicino alla detta porta nella
facciata fu la fìniftra di quello Corridore vi è
altro vano di porta con fguincj da quella par-
te , e lìneftra fopra con ferrata, che rifenfce
fotto il portico del d. Cortile di S. Damafo .
Ritornati nel fuddetto Ripiano fu la delira
fegue un branchetto di fei gradini con due pi-
laitri per parte adorni di lue bafe , e Capi-
telli d Ordine Dorico , fopra de' quali ven*
gono ad impollare due fafcie , che formano
arco, per quanto è la facciata dì elfi pilailri j
e (alito detto branco fi entra in altro ripiano
grande lungo, nella metà del quale vi fono
due pilailri uno incontro l5 altro con bafe, e
capitelli fimili , e fuoi contropilaiM , ove
fupra di efli v1 importa la volta con falcia fot-
to limile all'altra deferitta . Nelli quattr©
angoli di quello Ripiano vi fono altri coatro-
pilailri con bafe, e capitelli fimili', che ven-
gono a formare due Crociere una per banda
dai iati della fafeia ; e fu la dritta per quan-
to è lungo detto ripianavi fono due vani, che
formano archi ad ufo di fineftroni, che dan-
no lume, uno al primo branchetto defentto %
/
                                           e l*aU
I
*
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$24              Ήίίφνα Defcriziene
e l'altro al branco grande, che fefme Ù
metà di-queffi ilneifrom è moratf, for!
mando due parapetti voti alti, nel fecondo
de quali incontro al detto branco grande vi è
ima porta con ftipiti ed architrave di traver-
tino (corniciati ed orecchiati che introduce
m una feala che feende alCortile dellaRuota.
Voltati fu la manca trovafi V accennato
branca compoito di trentanove gradini con
quattro pilaftri, due de'quali eiiitono a pie-
di dieffo e due a capo con bafe e capiteli!
limili ; la loro cornice viene a continuare
d ambe le parti per quanto é lungo il mede/i-
mo con volta fopraaWe che loricuopre.
Salito detto branco rifiede altro ripiano gran-
de con due pilori nel mezzo, mo incontro
1 alti© con bafe e capitelli fimili, in cui fi
vedono tre porte grandi, la prima delle quali
a dritto ornata da ftipiti, ed architrave di
marmo bianco feornicìati, e nome del Pon-
teficeVaoio F. fcolpito in detto architravi
nteriice nell'appartamento dell' EmeSegre-
tario di Stato altre volte ai Gap, i5. deferit-
ilo . La feconda che rifiede di faccia al foprad-
detto branco ornata viene da ftipiti ed archi-
trave di marmo bianco feornicìati con due pi-
la (trini uno per banda riquadrati, eimafa fo-
pra, e fregio fotto , nel fine de! quale vi fo-
no tre campanelle ; e nei mezzo dieffefopra
Γ architrave tra un piìaftrino e 1*altro vi è
un riquadro fcorniciato, ed orecchiato, den-
tro di cui eiìfte un ifcrizione latina indicante
i1 anno quinto del Pontificato di Taolo V. » t
ili
Γ a/r
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!5ì/ Valuti » m             Sif
l3 anno id'90. Altra cimafa le ricorre al di fo-
pra , fotto della quale vi è un cartoccio per
parte, che p.ofano fopra la cimafa de3 Pila—
firmi, fu di cui vi fono due mezzi frontcfpi-
zj tendi incartocciati con nn arme grande nel
mezzo del detto Pontefice , il tutto di mar-
mo . imroduce queita porta nella prima dan-
za grande , che ferve per Sala del foprarife-
rito Appartamento- . La terza porta con-»
fguincj da queih parte , introduce nelle pri-
nic loggie, e fopra la medeiìma in alto vedeiì
vano di fineitra con fguincio per di dentro , e
parapetto a lume. Poco dittante da queila_*
Porta fu ia finiitra fegue il terzo branco or-
nato egualmente che il paflato deicritto com-
porto di trentafei gradini . Salito il medefi-
mo , ne viene altro ripiano della iteila iime-
trìa, che Γ antecedente con pilaftri nel mez-
zo, e due fineilroni a capo in altorertando
più delia metà murati, i quali danno lume al
detto Branco, ed al fuflecutivo quarto Branco
comporto parimente di trentaiei gradini. A
capo di eiTo.vi é il fedito ripiano s ove in
profpetro del furriferito quarto Branco rifiede
la Porta principale, la quale introduce nelP
Appartamento Nobile di S. Santità al fupe-
rior Cap, 20» dei ermo. Ella ornata viene da
ftipitì, ed architrave di marmo bianco co»
macchia nera, ed una fafeia riquadrata per
parte di marmo fimilc , quali fafcie formano
pilastrini con piccola cimafa fopra di marmo
bianco , facendo orecchiatura fopra Ρ ar-
chitrave eoa una iteila per parte gialla ; e
fopra
t
-ocr page 569-
——wMuaigw^i
.52^             Nuova Defcrtz'iovè
fopra detta cimafetta vi è un riquadro {corni-
ciato , ed orecchiato formando un mezzo ton-
do per parte , la quale racchiude una Latina
ifcrizione di Clemente Vili, indicante l'an-
no i'5s>s.,cd il quarto de! fuo Pontificato. So-
pra l'accennato riquadro efifte altra cimafa
con mezzi Fronrefpizj acuti, ed un arme nel
mezzo deirifteffo Pontefice il tutto di mar-
mo . A mano finiftra rifiede altra porta con
ftìpiti ed architrave di marmo bianco fcorni-
ciati con il nomcfcolpìto nel? architrave di
Vrbano Vili. , h quale corrifponde nelle fe-
conde logge . Seguono in "appretto altri due
branchi della detta fcala, cioè il quinto com-
porto di trennquattro gradini , ed il fe-
llo di tieniafette interrotti dal fuo Tifpettivo
ripiano , il quale illuminato reità da due
fineiìre quadre con fguincj per dì dentro, e
parapetto a lume. Sì gli uni f che l'altro
hanno il medefimo ornamento di pilaftri, ba-
fe, e capitelli come gli antecedenti, rico-
perti etfendo da volta ambone i branchetti, ed
il nfpettivo ripiano da volta a Crociera .
Conducono quelli all' ultimo fuperioT Jtp~
parlamento di S. Santità
, ed all' *A$f&rt**
mento di Monjìgnore MaeRro di Camer*
ivi
contiguo , come fu indicato alli fuperiori
CAPI-
-ocr page 570-
Del Faticano.                 527
CAPITOLO L.
"Primo Cortile della Huota ·
DAL fopraenunciato Portone del Palaz»
zo di Clemente Vili./cefi dieci cordo-
ni della contigua Cordonata, fi paiTa al Porti-
co ferrato ove dimora la Guardia Svizzera 9
eh1 è Ρ altro principale ingrciTo a quello Pon-
tificio foggiorno, come fu accenna io in prin-
cipio del Cap. 1. di queita noiira Detenzione. _
Quivi trovai! fu la finiltra parte un vano di
Portone con fello tondo , e Caneelletto di le-
gno in dentro -3 che conduce per via di uru
Entronelolarato, e foitenuto da due Archi
di materiale, lungo palmi fettanta , e largo e
palmi venti, ai due contigui Cortili della_»
Ruota, alle ilanze di queito Tribunale -, ed
altre anneiTe abitazioni . Pofto adunque in
eilò il piede, e trafeorfi palmi circa venti-
quattro , trova fi vano aperto quadro, il qua-
le da l3 adito ad uh Corridore iolarato illumi-
nato dalla delira parte da altra fineilra aper-
ta con fguincj da quella parte , e ferrato in
fine da altro vano quadro più piccolo, il qua-
le daringreiTo a piccol ripiano davoJta &__·
crociera ricoperto. Alla ijeiìra di quciìo Ri-
piano trovafi tina porta con fineilra mezzanile
fopra aperta, riferendo sì l'una che 1 altra
per via di due gradini che fi feendono nei pri-
mo Cortile della Ruota. Dalla fini lira parte
efifte altro piccol CorridoreJlo da volta a bot-
te ricoperto , in cui vcdonfi tre porte ferrate
-ocr page 571-
$£$              fyttofya Definizione
•con fu ili di legno, 'due delle quali una quafi
incontro V altra , e la terza in fondo del me-
-deiìfiio reftano fituate . La prima adunque a
feltra conduce ad una ftanzola terrena folara-
ta per ufo del Maefiro dì Camera dell'1 Emo
Segretario di Stato
. La feconda a fi ni {tra da
TingreÌTo ad altra Stanza con una Scaletta,
e fuo ripiane s per cui fi feende ad una Carr
tinuccia per fervizio di Monjìgnor Gu&rdd-
robba , ed Eleni olmi ere dì Sua Santità
. La
terza finalmente in fondo introduce ad altra
flanza con uno ihnzolino ofeuro ritrovato
nel Sottofcala per fcrvizio dì Monjìgnor Cop-
piere di Sua Santità
. Quali ftanze poi in-»
tempo di Conclave fervono tutte per Cuci-
na , e Credenza di un Εώο Cardinale,
Introduce altresì il fopraddetto ripiano
ad un branchetto di Scala ricoperta da volta
a botte, comporto'di fette gradini, feguito
immediatamente da altro ripianetto illumi-
nato da fineitra baffa aperta oorrifpóndente
nel primo Cortile della Ruota. indi a finiilra
voltando il falgono altri dieci gradini con-»
fuo ripianetto , e doppo altri quattro fi ritro-
va altro ripiano più fpaziofo , e fuor ai Qua-
dra fui principio , ove efiitono due Porte-» ί
quella a delira feorgelì ornata di ftipi», ed
architrave di travertino feorniciati con ifcri-
jsione al di fopra della medefima incaflata nel
muro confeornieiaturs attorno orecchiata,
edarme di rilievo fiancheggiata da. due fetto-
ni , indicante , avere il Regnante Sommo
Pontefice Clemente XIIL Vanno iy6t·* &n
; qui-
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Bel' F<tticdnp,                  529
quivi per maggior commodo dai luogo , ove
prima era , come fu vedute dì fopra , trafpor-
tare l» ufo delle ftanze del Bollatore dc'Tiom-
hi
per maggior commodo. Per la detta Por-
fa fi ha Ρ ingrefib a quattro ihnze folarate
con fue fineftre corrifpondenti verfo la Cor-
donata , quali prima fervivano ad ufo della
Computifieria di Valazzo· L'altra Porta a
fini/ira del fopraddetto Ripiano , ove fa sbie-
co , introduce a picco! fito nelPanima di
quefla Scaletta ritrovato ad ufo di Commo-
do . In fondo di quefto ripiano ialiti altri
quattro gradini fegue altro ripianctto in te-
lata con una fìneiTra munita da telari e ve-
tri , che Γ illumiiaa . Si falgono a iinilrra al-
tri nove gradini con fuo ripianetto illumina'
10 da una fine/tra di luce tonda aperta , ac-
canto la quale falìti due gradini fuor di (qua-
dra trovaiì altra porta corrifpondentc nella
Scala Papale altre volte accennata . Quivi
a iìniftra fatiti due altri bianchetti con fuo
ripiano, Ρ uno compoilo di quattro gradini,
e Γ altro di fei, fi giunge ad altro lungo ri-
piano folarato illuminato in fondo da una„.
fineitra munita di fuoi telari, e vetri 3 in cui
efiftono tre porte . La prima a dcftra , fubito
entrati, da Ρ adito a tre ihnze iòifittate a
tetto con fineilre corrifpondenti fopra la_,
Cordonata per fervizio del M«efi*o di Cafa
di TaUzzo 3
ed in tempo di Conclave per
Cucina, e Credenza di un Emo Porporato.
L* leconda infondo accanto l'enunciata fi-
nellra introduce a due ihnze folarate firnììi.
Tom. il.
                       Ζ              JE Pai-
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$%o             *Νηοί)Α Defcrizìone
E .l'altra a fìniitra parimente da Hngreflo ad
altre due ftanze conlimili , quali tutte in tem-
po di Conclave ai fopraddetto ufo vengono
desinate »
[Per un arco aperto con fello tondo vicino
l'angolo finiftro del fopraenunciato Entrone
fi palla al primo Cortìlerìetto della Ruota,
di forma quadrata , lungo palmi cinquanta,
e palmi quarantacinque di larghezza . Y'iene
egli racchiufo da quattro diiuguali facciate
di altezza , a pie delle quali efiilono alcune
porte, che a diverfe ftanze e fiti ne danno
Γ ingrefib , Nella metà della fìniitra facciata
fificde una porta con ftipiti, ed architrave di
travertino, con fineftra fopra aperta, e due
gradini al dìfotto di detta porta , la quale,
come fidifle fuperiormente al Corridorello,
ed alla Scala a branchetti da quefta parte ne
V ingreiTo. Nella facciata a capo di quefto
Cortile efiftouo parimente due Porte, la pi-
ana delie quali introduce in una bislunga Cu-
cina a volta per fervizio di Monfignor òegre
furto, di Consulta,
con fu© Cammino, for-
nello, feiacquatore ed altro. Pallata detta
Iporta vicino Γ angolo finiftro ve n' è altra,-»
con ilipiti, ed architrave di peperino, e fpi-
taglio fopra 1J architrave per quanto è larga
la luce di effa, alto nel mezzo palmi uno
con un ferro tondo per larghezza , che in-
troduce in tre itanze a volta s ove VEmo
Segretario distato vi tiene la biada
per U
fua Scuderia , con una fmeitra in alto nella
feconda ftanza con ferrata corrifpondente nel
-ocr page 574-
Del Vathmo »                 Sii
fecondo contìguo Cortiletto. Dette flanze
in tempo di Conclave fervono per difpenfa di
Monftgnor Governatore del medefìmo. Nella
delira facciata di quello Cortile vicino la fo-
praddetta porta vi è l'arcata che introduce
in un Entrone a volta , a capo del quale vi
retta la porta che riferifee nella. Credenza.,
deir ^Appartamento di Monftgnor Segretaria
di Confulta
.Su la manca dì detto Entrone
rifiede un arco con tre Cordoni fotto, uno in
angolo , e gli altri due dritti, il quale intro-
duce nel Secondo Cortiletto della Ruota.
CAPITOLO LI.
Secondo Cortile della Huota .
VIen quello Cortile racchiufo da tre fac·
ciate 3 formando angolo acuto ; ed egli
ha di lunghezza palmi.....leflanta , e palmi circa
venticinque di larghezza. Nella facciata di
quello Cortile , che reità incontro Γ ingreffo
feorgefi una porta , che fale un gradino, con
Pipiti ed architrave di peperino , e fineilra
fopra con ferrata , che introduce in due ftan-
ze a volta un poco ofeure per fcrvizio di
Monsignor Segretario di Confulta ; ed in tem-
po di Conclave per Ne vara di Monftgnor Go-
vernatore del medefìmo
. SegueneU' angolo
iìniilro altra porta grande , la quale introdu-
ce in uno Scalone a cordonata comporto di
ieÌTantacinque Cordoni ricoperto da volta a
botte , fcefì ì quali trovali un Cantinone^
sferico detto per fopranome la Rotonda, il
Ζ ζ                qua·.
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5SS             'Nuova Deferizìone
quale retta fono il Torrione con tre fineftrd-
ni in alto, fguincìoni e ferrate al di fuori.
Detto Cantinone in tempo di Conclave vie-
ne affegnato al Vafcellaro di Palazzo per te-
nervi li piatti, ed altreeofe ai fuo minuterà
fpettanti .
In fondo al medefimo Entrone , ov"1 é ù
Cancello di legno, rivedono tre gradini della
itefla lunghezza della facciata che ivi Γι fcor-s
gè , i quali conducono a due vani di porte
con fuoi ftipiti, ed architrave di travertino
feorniciati. Una a fi ni (fra é finta e murata,
Is altra a delira, da fufti di legno feorniciati
e riquadrati chiufa , da Γ ingreifo ad un ri-
piano ricoperto da volta a due crociere divifa
da una fafeia d'arco che fepara i due inviti
cV una lcala a branchetti 9 per cui fubito a de-
lira dell' ingreffo fceiade , edivi accanto fale.
Viene il detto ripiano a finìftra illuminato da
due fìneftre aperte con parapetto pieno , e
Ìguincj da quella parte che corri fpondono nel
primo defentto Cortile della Ruota . In fon~
do dì quello ripiano feorgefi una porta con
fineilra fopra aperta , ornata da ftipiti ed ar-
chitrave di travertino, per cui a due terrene
ilanze fi ha 1J ingreffo . Al lato di detti porta
dalla delira parte dell' entrata fi fale il primo
branchetto di fcala fopra enunciata compone
di undici gradini, ricoperta da volta a botte,
e dado fotto . Saliti i medefìmi fi giunge ad
un ripiano , ove di faccia vedonfi due vani di
porta con ftipiti ed architrave con fintilra al
difopra aperta ; h prima delle quali di faccia
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'bel Vaticano 1                 $3 5
reità murata, e la feconda appretto da l'in-
greffo a due rtanze ivi efirtenti. Afcefo il fe-
condo branco comporto di undici gradini, a
delira dei fecondo ripiano illuminato da due
fineftre aperte, efirte una porta con itipiti
ed architrave di travertino, la quale introdu-
ce in due rtanze per fervizio di un Scrittore
della Segreterìa di Confulta i
ed in tempo di
Conclave per Cucina , e Credenza di un Emo
Porporato. In fondo a quello Ripiano tro-
vafi nella di lui tettata un arco aperto con
moftra di pilafìri , e dado attorno, ove per
via di fei gradini fi Tale ad un Corridore eoa
volta a crociera dipinta a rabefehi conaltra
arcata da capo, e moftre di pilartrini Ornili.
Nel vano dì detti pilafìri fu la finiitra efifte
una porta con itipiti , ed architrave di traver-
tino , che fanno moftra orecchiata , la quale
introduce ncli* abitazione del Sotto-Segreta-
rio di Confulta
comporta di cinque Stanze tut-
te ad un piano a volta, non cemprefoci uà
Corridorelio ,uno Stanzolino , e la Cncinct*
ta a tetto , la quale reità a capo della fcala a
lumaca eiìflcnte dentro Γ appartamento di
Monfignore Segretario di Confulta ; ferven-
do altresì la prima di dette rtanze per Segre-
terìa . A capo del fopraindicato Corridore iì
entra in, una loggetta coperta da volta, che
forma due Crociere divjfc da un arcara nel
mezzo tutte dipinte a grottefehi con due fine-
lire da capo corrifpondcnti vedo il Colon-
nato diS. Pietro. Nella teftata fu la dritta
di quella Jeggctta accanto la prima finertra
Ζ ^                 riiic-
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             1S[uava Defcrizioné
rifiedc una porta grande con Itipitì, ed ar-
chitrave di travertino fcorniciati, ed orec-
chiari con lapide ai marmo al dìFopra , in cui
vienefcolpita un Ifcrizione Latina indicante,
avere il Pontefice Vrbano VUUTanno itf2S.
ed il fello di fuo Pontificato 3 affé gn aie le
contigue fianze al Sacro Tribunale della_*
Ruota, il quale per la feguita demolizione del
Palazzo Innocenziano, in cui prima efìfte'
va, era rimarlo privo di fua {labile » e fuTa
Refidenza . Introduce quella porta nelle ifon-
ze dette della Ruota, effendo le medefime in
numero di tre con la'fua Cappeìletta , La pri-
ma ftanza vedefi tutta addobbata di quadri
con cornici dorate tutti d'una medeiimagran-
dezza rapprefentami i Ritratti de' Sommi
Pontefici, che fono flati da Prelati Uditori
ai Ruota con ifcrizione fotto del nome » e
patria fino al regnante Sommo Pontefice .
Efifte nella parte delira incontro le tre fine-
ilre corrifpondenti verfo il Colonnato un-»
gran fedile elevato da terra fopra tre fcalini
con fpalliera, recinto ali1 intorno di parapetto
il tutto di noce, fu cuifiedono gli Auditori
di Ruota nel tempo , che fi recita da uno di
elfi Γ Orazione Latina il giorno che fi apre il
Tribunale della Ruota alla prefenza degli
Avvocati, Curiali di Collegio, ed altri, che
cavalcano quella mattina per detta funzione.
Vi fono inoltre nei muri di teftata due anti-
chiflìme Cattedre di Noce elevate due gradi-
ni per ciafeheduna con diverfe interziaturedi
legni bianchi all' ufo antico 9 fu le quali le-
deva-
-ocr page 578-
Del Faticano.                 $35
elevano nelli paÌTati fecoli gli Auditori di
Ruota quando giudicavano . La feconda fidan-
za è apparata di Broccatelli gialli e rodi con
fuoi caffabanchi dipinti all'intorno con due
tavoloni , con folaro vagamente dipinto. Ed-
ile in effa un Cammino grande adornato nel-
la luce da moilra fcorniciata di affricano fitua-
to in mezzo a due fineilre fimilmente corrì-
fpondenti verfo il Colonnato di S. Pietro . In-
contro alle medefime vedoniì due pone guar-
nite di bufible , delle quali la prima introdu-
ce nella contigua Cappella vagamente dipin-
ta ad ufo di pietre con due fineilre che pren-
dono lume dal Cortile de'Palafrenieri. L'Al-
tare che in erti feorgefi eretto ad ufo di Tri-
buna , fa parte anch' elio delle di lei magnifi-
cenze; effendovi nelle due laterali fuepirti
dipinto a chiarofeuro un gruppo d1 Angioli
per parte . 11 foiaro di quella Cappella è tut-
to filettato d' ero ; e nel piano di e ila efìitona
due lunghi ginocchia tori coperti di panno
verde per ufo de1 fopraddetti Prelati. La fo-
pr2Ìndic2ta feconda pò % t a da lingrefload un
piccol fito triangolare che ferve per ufo di Sa-
greilìa della detta Cappella . Dalla feconda
ftanza , fi palla alla terza illuminata eziandìo
da due fineilre verfo il fopraddetto Colonnato
corrifponHcnti. E' la medefima apparata tut-
ta di Damafehi Cremi fi con due ordini di cor-
nici dorate 3 con tavolette limili e tendine dì
feta. Viene altresì dipinta con fomma va-
ghezza nel fuperiorfoiaro. Un tavolone qua-
dro feorgefi nel mezzo di quella iìanza da no-
7 *                    bil
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*$g             Nuoti* befcrhionè
bil tappeto ricoperto per ufo delie Congre-
gazioni ; ed accanto la medeiima ftanza vie
un ritiro per i commodi, il quale dal foprad-
detto Cortile de' Palafrenieri prende il urne. I
Pattando di bel nuovo alla iopraddetta |
logeetta, dalle di cui fineftre fi da il legno
alla Fortezza di Cartel S. Angele per lo fpare
dell' Artiglierìa , quando il Papa da la pub-
blica benedizione al Popolo il Giovedì fcanto,
ed il giorno diPafqua; efifte incontra la io-
pradeferitta porta, altra femplice porta che
mette in una Cordonatela , ove fcefi nove
cordoni fi entra in un Corridore folarato con
due catene, e dado attorno, fono di cui io
la finiitra vicino la feconda catena vi e iine-
ilra quadra con ferrata , e pattata la medeu-
ma trovafi una femplice porta, che fale due
gradini corrifpoadente nelle ihnze del botto
Segretario di Confulta . Dalla deftra parti: vi
fono due finertre, che guardano verfe il <-«
tonnato di S. Pietro, con una nicchia nel va
no tra Ñ una e Ñ altra . Pattate le medettme
indiitanza di palmi quattro incirca vedeti u
pihitro per parte , e dinante per palmi lei á
quello , che ciìile alla finillra nfiedj: un»hne
fira corrifpondente nel fecondo Corl11"1 é
della Ruota, e pattata la medefima inug£
diftanza vi è vano di porta che retta *. rap
di quello Corridore, la quale «*« h
ripiano fuor di (quadra folarato .^vcW
dritta trovafi la porta , cheìdé »?f che
. lungo Corridore coperto ï fi a Gal£rHé.
conduce a Calici S. Angelo oi larghezza e
-ocr page 580-
Del Vaticino. »                   ^?*7
palmi fette , e lungo palmi tremila cento
quarantacinque. Su la finiftra trovali altra
vanadi porta, per cui feci» un gradino fi en-
tra in altro ripiano più piccolo che fa angola
acuto con tettatilo l'opra , e parapetto fu la -
manca ad ufo di logicità corrifpondente nei
fuddetto Cortile. Alla delira di quella me-
dclima loggetta rifiede una porta con itipiti
di peperino, che fanno raoftra orecchiata ,
la quale introduce in un Corridore , che cotn-
munica coi Cortile di Siilo , ο fia della Ca-
mera da noi fuperiormente def'critto.
Drizzando da quella parte di bel nuovo l
Boftri patii alla loggetta. e corridore avanti
le flanze della Ruota fiutati, e fcefi ι predet-
ti fei gradini, trovali a lìniflra il terzo branco
della iuperior deferitta fcala compofto deri-
dici gradini, il quale fa invito ad un ripiano β
ove trovali una porta con iìneilra fopra aper-
ta , laqualcadunailanza a fornito ne dal* ai-
gretto . Afcefo il quarto ed ultimo branco
della detta fcala compollo parimente di undi-
ci gradini trovafi altro ripiano con fineflra di
fronte corrifpondente nel Cortile primo del-
la Ruota . Ai lati del detto ripiano rificdon»
due porte, una per parte con morirà di tra-
vertino attorno , la prima delle quali a de-
ilra introduce ad un Commodo » ed un ioiut-
to ; V altra a finillra ad altro Camerino ne da
1J ingolfo . Tutta quella fcala con le conti-
gue ìlanze , a riferva di quelle della Ruota „.
e del Sotto Segretario di Confulta , unita-
mente alla prima fcaleìta deferitta nel pria-
Ζ $                cipio
-ocr page 581-
5 $8              Jfuava Defcrfefone
ςϊρίο del Capìtolo io. furono del tutto rin-
nuovate l'armo 17^1. nel prefente Pontifi-
cato*
Scendendo nel primo Ripiano delia pre-
detta fcala 9 yedefi un vano d1 arco aperto con
fuoi pilaftri in tettata ricoperto da volta a
botte , e dado fotto , che vien continuato
per il tratto di cinque gradini, ed un lungo
ripiano; a pie de1 medefimi efiftente . Inetto
dalla delira parte trovafi una porta con %uin-
cj da quefh parte la quale cornmunka colf*
Appartamento di Monfignore Segretario éi
Confetta, incontro a detti gradini , ed in
teftatadel predetto Ripiano fcorgeii altra pni
pìccola porta la quale ad un Commodo intro-
duce. Scendendo a fìniftra dodici altri gra-
dini β trova lungo Ripiano ricoperto ììhtiìV-
inentc da volta a botte illuminato da dee
fine il re alte nella fiancata di detta volta apeip
te ad ufo di feritore , e nell* angolo deliro di
facciata fotto ledette fineltre vedefypiccola
porticella, k quale ad una Cantinetta ne
porge Γ ingreifo. Alla finiftra del detto ul-
timo branco fifiede vano grande dì porta con
fefto tondo da filiti di legno cbiufo » per cUl
■al Cucmcne di Monfignore Segretario di Con-
fulta , ed al Cortile de'Palafrenieri fi hall
pafib . Accanto il medefimo fecfi fette gra-
dini con parapetto di muro a finiffra princi-
pia una cordonata per cui fi feende ad una-»
Cantina per ufo del fopraddetro Prelato, co-
me nel fine del .fuperior Capitolo^, più di-
ftintamente accennammo .
                 r àPI-
/
-ocr page 582-
Ùel Faticano .
$39
CAPITOLO LII.
'v4j>p art amento ed abitazione di Monftgnot
Segretario dì Con/ulta
.
Ì) ER lo fteiTo fenticrc ritorcendo il cam-
mino alla fopraindicata Cordonata dopo
altri due cordoni in angolo , trovafi un ri-
piano di figura pentagoni di lunghezza pal-
mi quaranta , e largo palmi venti nove in
circa allafinifrra parte , cioè nella fupcriore
deJ tre lati, che figura , e palmi venti nella
deiba parte inferiore . Hfifte nella parte fu-
pcriore una Porta , a cui fi afeende per tre
gradini ornata da ftipki ed Architrave di tra»
vcrtino feorniciati con due colonne zainate *
una per parte, le quali pofano fopra due__*
tondi Seditori, venendo le medeijme ornate
da baie atticurga, e Capitelli d'Ordine jo-
nico. Softengono le predette due Colonne
il fupcriore ornamento comporto d'Archi-
trave, fregio, cornice, e frontefpizioacu-
to , il tutto di travertino , e per la medeiì-
ma porta fi ha il principale ingreÌTo all' Abi-
tazione , ο ila Appartamento di MoHJìgnof
Segretario della Con/ulta
, La prima danza
grande ad ufo di Sala , con BuiTola avanti la
detta Perta , vedefi ricoperta al di fopra da
fonino a caflettoni, entro di cui fcorgonfi di'
verfe penne , e rabefehi dorati ; una Cornice
intagliata , e dorata le ricorre al di fotto da
ogni parte con fregio ornato da riquadri di
fiacco, dentro de1 quali vi è una figura a fé-
Ζ 6                dcrc
-ocr page 583-
$4$ ; NttoV4 befcri&htti
derc di mezzo ballon lieve con cartellarci ο
fopra, ed una tefta di Cherubino nel mez-
zo ; e tra un riquadro , e l'altro cfiftono al·
cuni ovati con tre Monti al dì dentro, ed un
mafcherone fotto , che lo foftiene 3 accom-
pagnato altresì da un vafo di frutti 3 il tutto
di ilucco ; ricorrendo ai di fotto altra corni-
ce limile . Sopra di quella Cornice nelle due
facciate laterali efifte un vano di fineifra per
eiafeheduna , eiTendo quella fu la dritta mu-
rata , e l'altra fu la manca aperta, munita
di vetri gialli con arme di Orbano VUU ivi
dipiota . Sotto la detta cornice nella faccia-
ta deiringreÌTo eiiitono due fine fere mezza-
nilì con altra fincftra grande fotto di quella
dal lìniitro lato vicino l'angolo, con fua fer-
rata a gabbia . Nella delira facciata di detta
Sala dentro la buifola vi è porta di Scaletta
che conduce a baffo al Cortile del Tinello
de Pala freoieri ; ed accanto la medefìma ve
n'è altra fituata nella facciata dell3ingreÌTo,
la quale , feeiì cinque gradini dentro la..grof-
fezza del muro, introduce in un Camerale
grande con fontana, ed un piccolo ilanzino ;
e da quella fi palla in altra ihnza con Cam-
mino , e Fornelli per ufo della Bottiglierìa
di Monfignor Maggiordomo ,
con fue fine-
itre. in fondo a dette ftanze efrite una por-
ta , che rìferifee ia altri Offizj per ufo ài
«letto Prelato.
Nella facciata ilìefla della fuddetta Sa-
la fu la dritta vi è altra porticeila d1 un flan-
zelino ofeuro per commodo de* Servidori di
Mon-
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'Èiel Vaticano Ι                   54 ϊ
MonfÌgnor Segretario di Conful ta . Segui?
vicino l'angolo la porta che introduce rella
prima Anticamera . Nella faccia ta , che re-
fta da capo vicino gli angoli vi fono due por*
te , con un vano di fineitra lunga fopra , mu^
rata, e recinta con moftra attorno di rnuns
fcoraiciata , reftandsvi vicino a quella di
mano manca due finefj:roni in alto bislunghi.,
che davano lume ad una fcaletta a lumaca^
al prefente murata , con un cammino nel va^
no di dette porte , delle quali quella fu J'iftef·
fa mano corrifponde «ella feconda Antica*
mera, e quella fu la dritta in un PaiTo coper-
to , in queilo Salone , in tempo dì Sede Va-
cante , ii fa il quartiere per gli Alabardieri
di Monfignor Maggiordomo , che di quel
tempo è Governatore del Conclave? e peg:
tale effetto Ci fa il raitello per di fuori.
JLa prima Anticamera fcorg^Ci tutta ri-
coperta da volta a fchifo ed ornata da di veri*
riquadri dipinti a Paefì , e iSaiìinJievi di line*
co con cornice fotto, che gira attorno, f©*»
pra la quale nei quattro angoli vi è yna figu-
ra ia piedi che foitiene tre monti fumimene
ài
ftucco. Nella finiura facciata efiitono du®
fineilre corrifpondenti verfo il Colonnata di
S.Pietro» in quella delP ingreflb rifieds U
parta , che introduce nella feconda Aurica·*
inera parimente da volta a fchifo ricoperà
dipinta con riquadri di Faeft , eGrottefchi 9
nella di cui deftra facciata efifte una fiueifr^
corrifpond.nte come fopra, e nella fmliìrz
vi è
la jpom a che riferifee nella &U, gflbo-
z 7                 don
\
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$4z             fftiova Beftrìzione
dovi nel· imiftre fguincio di effa usa portieel-
]a d1 uno itanzolino , ove vi è piantata una
{caletta a lumaca al prefente murata,la quale
conduceva nel principio del Faffetto dell'Ap-
partamento di Monfignor Maggiordomo»
A capo di queila ftanza vi è porta a dritto,
che paiTa nella Camera di Udienza con volta
fimile all'antecedente, eduna iìneitra fu la
dritta corrifpondente verfo il Colonnato, ef-
fendovi nello fguincìo di effa fu la dritta una
jperticeìla di uno ftanzolino per commodo di
detto Appartamento . Segue a dritto la Ca-
mera da dormire con velia parimente a fchifo
dipinta {ìnule alle altre con una hneilra fu la
dritta , ed altro ftanzolino nello fguincio fu
jfiftefa mano per commodo di feri vere. A
«apodi qaefta ftanza efiile porticella, che m-
troduce in un ripiano, ove fu la dritta vi
iettano due ihnzole con volta in piano orna-
la da riquadri di ftucco dipinti a paefi, ed
attorno diverfi grotlefchi con una fineftra per
«iafeheduna corrifpondente verfo il Colon-
nato ..
A capo del foprariferito Ripiano CaìftΪ
due gradini β entra in altra ilanza grande con
veltaa fchifo, e dado attorno 5 con duefi-
feeftre fola manca in alto con ferrata a gab-
bia* Snella facciata dell' ingrefib vicino la
fioellra efiiìe vano con fcaletta di.muro cem-
pofta fette gradini, che afcende adunai
porta » che riferifee nella nuova fcala , che
«itile in detto Cortile. Segue e lira itan?a a
dritto delle antecedenti pia piccola qm volta
timi-
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£>el Faticano ·                  5^43
limile all'altra, ed «na fine/Ira fu la dritta
coinfpondente verfo il Colonnato. Nella
finiiha facciata incontro la detta fineitra ri-
fitde una porta, che introduce nella Difpen-
la con volta fimilmente a fchifo con una fi-
fi e lira nella facciata a capo con Tua ferrata a
gabbia , fotto la quale vi è una porta , che
dee nel iopraccennato Cortile . A capo della
iopraddeua fhnza più piccola vi fono due_*
pone, delie quali quella fu la Imi Ara intro-
duce in altra ftanza fim ile a volta, che fer-
ve per Credenza con una fineftra in alto , ed
una porta fu la manca , che mette in un En-
irone che retta tra detti due Cortili . V altra
porta iu la delira introduce in un ripiano fo-
ia rato con commedo fu la dritta , ed altra»,
porta incontro, che da Pingreffo ad una ica-
jetta a lumaca di peperino, per la qualt-,
icendendo ventinove gradini conduce in tre
«anze ad ufo di Cantine per fervizio di det-
to prelato, e fallii quarantanove altri gra-
dini conduce ad una Cucinetta a tetto per
iervizipdel Setto-Segretario dì Con/ulta ,
venendo detta Scaletta al piano di quella
itanze chmfa con fu ito diporta, che irnpc-
ciiice di andare a detta Cucinetta .
L'altra Porta efiftente nella Facciata
incontro la Fineftra della prima Anticame-
ra introduce nella Cappella con volta a fchi-
io , e riquadro nel mezzo ricattato Efìitona
nelle quattro fiancate della medefima quat-
tro Ovati con fua Cornice intagliata , è do-
rata con quattro arme negli angolini c7<?~
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544             Nuova Descrizione
mente VUh ; ed ilrimaraente di detta volta
ornata viene con arpie,-fiorami, cafeate di
fettoni, ed altro di baiTorilievo con cornice
attorno, che fa importa a detta volta , fotto
ìa quale vi fono ripartiti otto pilaflrini fcan-
nellati con bafe e Capitelli d1 Ordine Jonico
con quattro Nicchie, dentro le quali effi-
giati rimangono i quattro Evangelici, il tut-
to diftucco. Nella facciata a capo, ov'e
Γ Altare di legno , vi è un ricado dentro del
quale rimane appefo un Quadro dipinto in
tela rapprefentante i SS. Tiene, e Taohcon
altro ricaiTo nella deiìra facciata-, ov'è un
armario per commodo da riporvi i paramen-
ti facri , Nella fìniilra facciata vi è vano
grande chiefo da antiporto con vetri, che da
lume a quella Cappella ; e detto vano intro-
duce in un Corridoreiio clie retta per tra-
verfo.
Vicino la Porta, per cui dalla prima
Anticamera fi ebbe V ingreffo alla furrifcnta
Cappella, eiìfte nell'altra Facciata altriu>
Porta, che introduce in unaftaeza, ove u
fanno leCongregazieni della Confaita anche
in tempo di Sede vacante con volta a.lenito
ornata da riquadri dipinti a grottefehi, ce»
Jl· Arme Pontificia di Giulie Uh in quello di
mezzo, e con altra confimile Cardinalizia a»
di fotto. Nei quattro angoli dieffa vi tono
tre Monti per parte di rilievo , con fregio
fotto tutto rabefeato , e dado attorno, che
fa importa alla medefima. Efiftono nella de-
iìra facciata due fineftre, ed in quella <*»»
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bel Faticano .                    S4S
fmiilra vi è porticella d'uno itanzolino a vol-
ta per fervizio di quello, ci e mette in ordi-
ne il tavolone per le Congregazioni . Segue
altra fineirra , nello fguincio della quale_»
fu la iimilra vi é porticella di fcaletta , ove
ialiti quattro gradini trovafi npianetto con
fineftrella fui' iiteffa mano, e fai iti tre gra-
dini reita murata . Segue altra ftanz'a contì-
gua a dritte delle deferitte con volta a fchìfo
ornata da diveifi riquadri , e grottefehi con
dado fotto, che gira attorno , la quale illu-
minati viene da tre fi ne lire , due fu la dritta
corriipondenti nei Cortile del Tinellode3Pa*
Jafrenieri, eduna fu la manca, che guarda
verfo il Colonnato . Rìiìcdono a capo di effa
due pone, quella fu la manca còrnfponde
nella ilanza di fotto di Monfignor Maggior-
domo . e Γ altra fu la dritta introduce iti—*
una ftanzola bislunga con foffitto l'opra, fór-
jnando nel mezzo un'Ovato » dentro di cui
reità dipinta una figura , ed il rimanente da
diverfi riquadri e figurine ornato, con fre-
gio fotto di bafTonlicvo , coniìftendo in put-
ti in piedi da felloni, e fvolazzi di fettuccie
intrecciati . Nella fmiilra facciata vedefi
una fineftra , accanto la quale ηεΙΓ altra fac-
ciata , che refta a capo , vi è porta dì fcalet-
ta , ove fcefi cinque gradini dentro la grof-
fczza dei muro lì entra in altra ftanza , che
è Γ ultima a quello piano non troppo larga
con volta a botte tutta dipinta a grettefehi
condivérfi tondi, riquadri, ed altro, coti
«na fmeitra fu la manca , che rifenfcc nella
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$4#             fyiiOVA Deferì'ziont
icala fegreta a Cordonata dell' Appartamen-
to di Moniìgnor Maggiordomo.
Ritorcendo i noftri palli alla foprade-
fcrina Sala , ed entrati nell3 accennata porta
della facciata a capo della medefima s trovafj
un Corridorello a volta, ove fa la dritta vi
reità un ftanzolino triangolare fofrittato pe?
fervizio de fervsdori. Su la finiftra fi falgo-
no due gradini corrifpondenti nella fcala del-
la Ruota, ed alla delira fi ritrova altra porta,
che conduce per unafcala parte a gradini > e
parte a cordonata , che feende nei Cucinone
di Monfignor Segretario di Confulta » re*
ììandovi quali a piedi fu Ρ ifteffa mano un ri-
piano grande a volta ad ufo di Ìranza. La pre-
detta Cucina ricoperta viene da volta parte
a botte, e parte a lunette con un gran pila*
ftrone nel mezzo Λ che la folViene , con fuo1
cammini, murieciuoli, e fontana , venendo
altresì fiancheggiata da una ftanza accanto
fu la manca per fervizio della medeiìma . Se-
gue appretto un Entrone con fua porta a pie-
di , per cui fi paiTa al Cortile detto del Ti-
nello de1 Palafrenieri. Tutto il già defcritto
Appartamento comporto viene da diciotto
flanze , non comprefoci cinque piccoli i\an"
zolini, quattroCorridorelli 5 e tre Cantine*
Serve il medefimo unicamente per Monti-
gnor Segretario di Confulta 3 e per le Con-
gregazioni di effa , a riferva delle due ulti-
me verfo Monfignor Maggiordomo , nel,e
quali vi fi pongono i letti di ripofo i" ternpo
di Sede Vacante per li Vefcovi, che adito-
ne alle Ruote.
                                  Kltoi*
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-
Del Vaticano"*                $47
Ritornando ancor una volta ai fopra-
defcritto Ripiano dell1 indicata Cordonata,
prolungali quello dal fuo angolo retto per nu-
mero ventinove Cordoni , avendo di lar-
ghezza palmi quaranta', e di lunghezza cir-
ca palmi cento fé ilarità . Nelle due tacciate
laterali che la medefima Cordonata fiancheg-
giano , fifeorgono alcune porte j fervendo
la prima di dette facciate a delira di fqftegno
al Cuoio del fupcrior Cortile Papale , e la fe-
conda a fmiftra di baie ali1 Abitazione di
Monfignor Maggiordomo fuperiorment«L_»
I' uno , e l'altra deferìtte Tre Porte euftono
nel deliro lato , diftanti Γ una dall' altra per
qualche tratto di fito-, ornate d' architrave
di travertino e inoltra attorno di muro , eoa
piccola fìneilrella al di fopra d*i ferrata muni-
ta . La prima adunque di dette Forte in tra-
duce a piccola Groiticella di forma quadra^
per ferviziedel Maefiro di Cafa di Sua San-
tità
, desinata·; ed in tempo di Conclave
ferve per un Enio Cardinale. Segue in qual-
che diftanza la feconda Forta con gradino
lotto , per cui entrandovi in un ripianefte
dentro la groffezza del muro ritrovato, e fa-
liti tre gradini fi ha Γ ingreffo ad altra Grot-
ticella ilretta , che refta per fianco con quat-
tro ricatti nella facciata da capo ; e la mede-
fima ferve per un Gentiluomo dell*Emo Se-
gretario di Stato >
la quale poi in tempo di
Conclave per un Emo Cardinale viene affé-
gnata. In ugual diftanza ricorre la. terza.*
l'urta con fuo gradino Cotto » la quale intra-
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$43 _            %ίϋϋν4 Jbefcrìzionjt
duce in un Ripianato , a capo d'i cui fatiti al-
tri otto gradini fi entra m una Grotta , chi
forma corridore da volta a berne mitica ri-
coperta Nelle due di lei laterali facciata
efiilono tre ricaiU per commodo da tenervi
le Botti, fervendo la medefima per un Tre
lata iella Famìglia di Stia Santità ;
ed in
tempo di Conclave per il Marefciallo del
medefimo viene affegnata . Qua fi incontro
a quell'ultima Porta-, dalia iiniitra parte (i
offerva altra Porta , a cui fi afeende per tre
gradini-, ornata da limiti, ed architrave di
travertino fcorniciati : l'opra il di cui archi-
trave efìfte una fìneiìra con ferrata, e molta
orecchiata attorno: e per la med.fi ma fi ha
l'ingreflad^quelh parte alle ftanze di fatto
del gu deicntto Appartamento di Moniìgnoi
•Maggiordomo di Sua Santità" . Scefo il vi-
gefimo primo cordone della fopra π ferita
cordonata, trovanli tanto fu la dritta , che ία
la finiitra due rifalli di muro in dentro eoa
tana vafehetta di materiale per ciafeheduno»
efua fontanella per commodo d'orinare^·
Formano i due fopracccnnà ti rifaiti di muro
un Arco, ϋ quale ri coopre gli altri rima-
nenti otto cordoni con volta a botte centra-
ta con fuefafee, a pie de" quali fi trovano
nel pianterreno due larghe feritore da grolle
ferrare munite, le quali ricevono lo fcolo
delle acque piovane , indi il gran Portone-*
quadro da furti di Jegao munito per cui si
Portico ferrato laterale .della Gran Bafìlica *
ed alla fopradeferitta Scala Regia Γι paiia.
CA-
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■■■
Del VétticAuo*
S47
CAPITOLO LUI.
Del Cenile del Tinello de3 Talafrenieri,
e fu e rispettive ^Abitazioni
.
Siccome il primario, e principale ingref*
fo di quello Cortile efiile fotto il ioprs-
indicate Portico, ove la Milizia Svizzera fa
la fua continua Guat dia , alla feconda Ar-
cata aperta nel medefimo efiilente , così farà
neceiTario s che nevi per quella parte indriz-
ziamo i partì , affine di confiderare attenta-
mente , ciò che in quella inferior parte vi
rimane di abitazione : per potere dipoi pai-
Care ad altre maggiori , e forfè non meri pre-
gievoli nella fupenor parte ài quello vailo
Palazzo efiilenti ; le quali da noi fi riferbano
a confiderare nel Terzo Tomo della prelen-
te Defcfizione. Il predetto Cortile defunfe
il fuo Nome dalla pubblica Cucina , Canti-
na , ed altri Cemmodi in ciToefiftenti per il
giornaliero fervizio de" Pontifici Palafrenie-
ri , i quali non poffono dipartiriì punto dalla
perforale afltlìenza , che preflar devono al
loro Sovrano Padrone . Si palla adunque dal
detto Portico alla fopracctnnata Arcata aper-
ta , la quale porge V jngreiTo ad un lungo
Corridore da volta a botte ricoperto di lar-
ghezza palmi dodici, e che eittnde pet
circa palmi Novanta, vedendo la volta da
quattro Archi interrotta. Trafcorn* appena
palmi ventuno incirca, trovanti a dtn\a tre
arcate aperte lofienute da iuoi pilaibri con da-
do
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$$ο              Ήκύνα Defcfìzione
do folto Γ impoita ? i quali con le loro fafce
rivoltate formano i fopraindicati tre primi
archi del defcritto Corridore , mentre nel
quarto in fondo vien ferrato da {labi 1 Cancel-
lo di legno. Corrifpondonoa delira dette tre
Arcate in un pìccol Cortiletto triangolare,
e ie due prime vengono ferrate da bailo, fino
all' altezza di palmi cinque da un parapetto
pieno di materiale , a feconda del declivio
del piano delT Entrone , e per foilenerne del
medefimo Cortiletto il fuolo. La terza arcata
é tutta aperta, e quella mette in un Porti-
chetto con arcata nel mezzo s ed altra da ca-
po , il quale parimente è con Volta a botte ;
e dado fotto . In fondo di quello Portichetto
efìfte una porta con flipiri, ed architrave di
travertino feorniciati, ed armettanell'Ar-
chitrave di Vìo IF,, la quale introduce nel-
la Scala a cordonata lumacata dell5 Apparta-
mento di Monfignore Maggiordomo , e fu la
detta entrati in una di dette Arcate fi palla al
mentovato Cortiletto Triangolare, con un
ricaflo fu la manca , e due Seditori. Su la
fìniftra parte del fopramentovato Entrone,
q fia Corridore , ed incontro alia detta Arca-
ta aperta feorgeiì altra porta * che fale un
gradino con Iripiti s ed architrave di traver-
tino feorniciati , ed annetta npll3archiirayft
di Vròano FUI* , la quale , faliti tre gradini
per di dentro, introduce in una fìanza gran-
de, ove dorme il Corpo di Guardia Svizze-
ra
. Reità la rnedefìma per fianco finiftro
con volta a. fthifo, e trefineitre nella fac-
ciata
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bel Vaticane.          . l?1
data] dell* ingreffo con fuc t'errate ; incontra
le quali accanto l'altra facciata laterale vi è
un tavolato , che prende tutta la larghezza
della medefima s foflenuto da piiaftrinì di
materiale , e ferve a difendervi fopra ι tra-
punti dei detti faldati fvizzeri di Guardia .
Nella fìnitlra iellata , ove termina quella
danza , efille un arcata, che introduce in un
principio di fcala a lumaca a cordonata , ire
cui ialiti cinque cordoni fu la dritta, trovali
porta , che introduce in altra ftanza a volta
con due fincilre in alto nella facciata da ca-
po, con fu e ferrate .
Fallando dunque all'accennato Cancel-
lo di legno , il quale , come fi dille ,, chiude
la quarta Arcata del fopraindicato Corrido-
re lungo , trovafi fu la delira parte una porta
femplice 3 h quale introduce in una itanza
folarata , che ferve per Munizione di Valaz-
zo
con duefineilre fu la dritta con ferrate ,
e quella ftanza in tempo di Conclave viene
affegnata per Cucina dì un Emo Cardinale .
Pervenuti finalmente al fine del lopraddett©
Corridore, e ponendo il piede nel nomina-
to Cortile del Tinello de'Palafrenieri, ve-
deli il medefimo fiancheggiato da quattro
alte facciate avendo di largezza palmi cin-
quantacinque incirca nella inferior parte,
e palmi quarantotto nella fuperiore; e fi-
nalmente palmi cinquanta di lunghezza .
La facciata a delira dell'ingreffo compren-
de quattro arcate murate con tre pilallri nel
mezzo , e mezzo pilaftro nell' angolo con
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5£4             *ΝΉ@ν4 Refcttzlòne
zoccolo fotto, e dado'fopra . Eilftono fot·
to di queiìe alcune porte , e fineftre , la_*
prima delle qnali » che ci fi prefenta fubi-
to nell'entrata con ftipiti ed architrave
di travertino feorniciati, ed armetta nell'
Architrave dì Vio IV. , introduce in usa
fìanza terrena folarata divifa da un para-
petto di muro , che forma due corridorelli,
©ve nel fecondo trovai! una fcaletta di legno,
per cui ad una ftanza a volta fi afecnde illu-
minata da due fineftre una a delira con ferra-
ta , e Γ altra a finiitra , con fuo Cammino, e
fornelli ; quale ftanza in tempo di conclave,
ad ufo di Credenza di un Emo Porporato vie-
ne aifegnata , Si palla alla feconda porta efi-
ftente nel vano della terza Arcata, la quale
ad una ftanza bislunga terrena , ma osila , e
folarata ne dà V ingreÌTo con due fineftre nel-
la facciata dell'ingrefib, e con fornelli nell'al-
tra dicontro facciata , fervendo ad ufo di
Credenza di un Emo Cardinale in tempo di
Conclave . Efifte nel vano della quarta Af~
cata altra porta fcmplice , la quale dà Tin-
greiTo ad una ftanza terrena baila folarata»
ove a delira fiditi tre gradini materiale
con fiso ripianetto, fi palTa ad una fcaletta
di legno comporta di undici gradini, per cui
a due ftanze lì fale , Effe fono fatte a volta a
crociera con muricciuoli e fornelli, e ad ufo
di Cucina, e Credenza per un Emo Porporato
in tempo di Conclave aflegnate ne vengono^
Nella facciata da capo di quello Corti '
vi
é arcata grande per quanto è larga U "
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i)c! Pitticans l            ' T^S
defìma con un pìlailro per parte accanto lari*
golo ,tcou zoccolo, e dado (opra, e dentro
di detta arcata vi è il Portone , che introdu-
ce nel Cucinane del Governate]· del Concla-
ve con ferrata fopra , già deferitto nel iupe-
rior Gap. 5-3. Accanto il pilaftro fu la manca
vedeft una tìneflra da ferrata munita , la qua-
le da lume alla itanza dentro il detto Cu-
cinone.
Nella finiitra Facciata feorgonfi due_j
porte con gradin© fotte . La prima quali
enfiente nella metà di ella , con moilra , ed
architrave di travertino orecchiata , da l'a-
dito a piccol ripiano con porta dicontro a
quella dell'ingreffo, la quale introduce in
una ftanzaofcura a volta , che in tempo di
Conclave ferve per Legnar* di Monfìgnore
Governatore del medefimo . Indi a delira
falendofi una fcaletta a branchetti compoite
di quattro capi difcala di cinque gradini l'uno
di peperino , con fuoi ripiani da volta a bot-
te ricoperti ; e da fue fineitre illuminati ; al
«ne dell'ultimo ripiano trovafi un Corrido-
re Ho a delira con due porte , una full· iiìeffa
mano introduce in un Commodo i Γ al*ra
in fondo ad una ftanza fdarata n? guida.
Dalla liniirra parte incontro detto Corr.do-
rello ialiti altri quattro gradini con piccol ri-
pianato ; indi altro gradino con Tuo ripiano,
in tondo di eiTo fi fendono alcuni gradini ri-
trovati nella grettezza 'del muro , che l'orma
anguilo paffeito , per,cui ti feende al Cucino-
ne di iopra indicato . A fiaiilra poi del d< no
ulti-
*
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354             %Tuóva befcriztòne
ultimo ripiano illuminato da fìnefirelìa bif-
fa, trovali altro branco di fcala da volta a
botte ricoperto comporto di tredici gradini,
a capo del quale trovali una porta corrif-
pondcnte dentro la bufisela della fala di Meo-
fignor Segretario di Confulta , altra volta fu-
seriormente accennata. La feconda porta eli·
ilente nella prefente facciata di detto Cortile
con gradino, e moftra orecchiata fimile, dà
Γ adito a picco! ripiano da volta a botto
ricoperto , ove vedonlì due porte una per
parte, introducendo quella a delira ad un
commodo, Γ altra a finìftra ad una ilanza
a volta a Crociera che ferve di munizio-
ne del Cura d* Extra di T? alazzo
»
Nell'angolo finalmente della Facciata
dell3 ingreffo di quello Cortile dalla finiftra
parte, trovafi piccola porta , che introduce
nella Cucina del Tinello de' Tahfrenieri
di Sua Santità
, da cui quello medefimo Cor-
tile , come di fopra fi dille , ha defunto il no-
me . Ella é fatta a volta con cammino , for-
nello, muricciuoli, ed altro con due fine^
ftre nella facciata dell'ingreiTo da ferrate
munite , e corrifpondenti in quello Corti-
le , dalle quali eiTa prende il lume. Su ^
dritta della medefima Cucina fcorgefi piccol
vano con fello tondo, per cui li feende a
piccola ilanzola ilretta , che ierve di Can-
tinuccia; E Γ una , e Γ altre in tempo di
Conclave vengono aiTe^nate per un Emi-
nentifiìmo Porporato, Ufciti dalla predet-
ta Cucina, accanto la porta dellamedefua*
tro-
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bel Faticava".                 cS<-
trovafi m rifallo di muro da fuo tettardlo
ricoperto ai pan delie defcritte tìneflre , prof^
limo all'arco, per cui 3 queito Cortile en-
trammo, ed in tettata di queilo ii trova altra
fona femplice, la quale dal3adito aduna
lcaletta comporta di tredici gradini con fuo
ripiano , per cui fi fcende a due Cantine
ai volta^ncoperte per iervizio del Tintilo
àeTulafrmìcrì,
le quali ricevono il lume
da tre fineifre in alto da ferrate munite, efi-
itendo la prima di effe nel piano di quello
Morule accanto la iopra accennata porta,
e le altre due cornfpondono nel piano del
Aertichctto nel principio del prefente Capi·
ieiodelcntto.
                                       r
ih FINE.