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NUOVA DESCRfZIONÉ
DEL VATICANO
SI A
DEL PALAZZO APOSTOLICO
DI SAN PIETRO
DATA IN LUCE
DA GIO: PIETRO CHATTARD
TRA GLI ACCADEMICI ROZZI DELLA CITTA'
� SIENA DETTO l' APPREZZABILE �
Tfìj>tyc*%
IN ROMA clDbccL*vir.
DALLE STAMPE DEL MAINARDI
*0N LICENZA DE' SUPERIORI�
KUNSTHISTORISCH li 4S �. PJ JT
D�R RUKSUN'fVERSiTEiT UTRECHT
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NUOVA DESCRIZIONE
DEL VATICANO
� S I A
DEL PALAZZO APOSTOLICO
DI SAN PIETRO
DATA IN LUCE
DA GIO: PIETRO CHATTARD
TRA GLT ACCADEMICI ROZZI DELLA CITTA*
�>l SIENA DETTO I,'APPREZZABILE»
TOMO TERZO.
IN ROMA clsbcctxvii.
DALLE STAMPE DFX MAINARD1
Il il                            I I         II          ......                                       '" "         '"
CON LICENZA DE* SUFERlGRl�
KUNS)*HI5TORlSOi tiJSt.f liJT
PER RUKSUKMVERSiTElT UTRECHT
-ocr page 3-
fin.)
� MOTstSIG^O^E
GIO: BATTISTA REZZONICO
NIPOTE DI NOSTBO SIGNORE
Felicemente Bagnante
Gran Priore dell' Ordine Gerofolimitano
in Roma
MlAGGIOI^DVOMO
De' Sacri Palazzi Apostolici
� � � SIGNORE*
Gli è troppo fa-
cile a intenderfi,
perchè folto i Vostri Au-
spicj efca alla luce il pre-
ferite Terzo Tomo, che fer-
ma
ii %
-ocr page 4-
ma il compimento della da
me intraprefa Defcrizione
del Vaticano . Baita un fol
guardo a ci� che in quefto
Tomo fi contiene , ed un ri-
fleifo alPonorevolii��ma.Ca-
rica, che a comun vantag-
gio , Monsignore , glorio-
lamente foftenete , per com-
prenderne la ragione. Leg-
gefi in eifo minutamente de-
ferii ta buona parte del Va-
ticano Palazzo, e fuoi An-
neifi . Voi, che per fovra-
na Munificenza del Regnan-
te Sommo Pontefice CLE-
MENTE X Hi, Auguilif-
fimo Voi�ro Zio , lodevol-
mente prefieckte ai Sacri
Apoftolici Palazzi vi fiete
degnato accordarmi benigna-
mente
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( ν. )
mente la libert� di ricono*
fcere il tutto , ed il tutto
minutamente oiFervare , A
niun altro adunque pi� che
a Voi Monsignore era
dovuto quello piccolo tri-
buto , in atteilato della mia
giuita riconofcenza, e della
rifpettofiffima mia Servit�.
La picciolezza dell* Opera
dovette tenermi per qualche
tempo fofpefo, ma l'animo
Voftro Grande , che le cole
anche piccole rtima % ed ap-
prezza , vinfe la mia dub-
biezza , ed eccit� in me la
ferma fiducia , che quella
mia produzione far� dalla
Generofit� Voftra, benigna-
mente accolta , e protetta,
E ficcarne Monsignore
a ?               il va-
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......".........................■■'■■........�������������������� .
(vi.)
il valevole Padrocinio Vo-
ftro aggiungerà a quefìa non
meno , ma alle altre Ope-
re mie un maggior pregio,
così crederò di aver confe-
guico una ubertofa mercede
delle mie infruttuoie. fati-
che , fé quefte faran vale-
voli a meritarmi la fortuna
invidiabile di un sì Gran
Protettore , che colla feor-
ta delle fue ammirabili Vir-
tù s'incamina a gran palli
al Tempio della Gloria �
Tralafcio gP Elogj che giu-
ftamente vi fono dovuti ,
perchè so , che la Vofìra
modeilia tanto li abborri-
fee, quanto procura di me-
ritarli . Dirò folo che fiete
fertiliilimo Rampollo del
No-
-ocr page 7-
( VII. )
Nobiliffirao Germe Rezzo-
Nico , da cui non feppero
mai difgiungeri� le pi� fu-
blimi Virt� ,, quali raccolte
infieme , come in un va-
fo d'elezione , e di Piet�
rifplendono nel Regnante
Sommo Pontefice CLE-
MENTE XIII. voftro
gloriol�ffimo Zio ? e rico-
piate s' ammirano negli ani-
mi dell' Eminentiffimo Si-
gnor Cardinale Camer-
lengo, e degli Eccellen-
tiffimi Signori D. Lodo-
vico Gonfaloniere per-
petuo del Senato , e Popo-
lo Romano � e D. Abondlo
Senatore di Roma Ve-
ltri degnifl�mi Fratelli , ed
inficine in Voi , Monsi-
a 4               GNo-
-ocr page 8-
( νχ 11. )
gnor E , di cui mi far�
fempre glork d'eifere con
profondiffimo rifpetto
Monsignore
Vm�l�jfimQ yD&uot�fJlmo y ed�B�g-^
�jfimo Servidore
Gi�; Pietra Chattard *.
\
-ocr page 9-
C 1 Χ. >
PREFAZIONE.
Cernii, la Bk merc�, dop®>
ti cor fi d� anni fedia al ter-
mine delle mie fatiche \
<f
quanto mn mi riufic� da far
comprendere nel fecondo Volume , fi ve*
drk nel pref�nfe calla medefiima efiat*
tczza, e con quella: diligenza , che mie
fiata pojfi�ile , del tutto compilato
*
Se avefii dovuto prefiare orecchio alle
gi� [le rhnofiranze fattemi da tante ee*
celienti Perfine per aver mancato di
notare nei precedenti due Tomi tutte Ir
latine Ifirizionl, che le sgonfi � nella Ba~-
jilica, che nel Vaticano Palazzo } al certa-
averci dato cagione a maggiori clamori
contro me fiwjcitati ) perche appena cin-
que Tornir non due da me fui princ't-
pio promefii, farebbero fiati fufficienti *
Credei inoltre d� potermi difipenfare dal!,
ripetere le predette* Latine Ifcriuoni
»
s� perch� quefle le^gonfi replicate dai'
P*. Bonanno, , dal Cavaliere- Carlo, Fon*
tana T daW Abate Ago β no T'aja, e dbt~
tamente alla perfine: tutte com^ilaitCLA
-ocr page 10-
dall' eruditismo Rmo Ρ. Abate Galletti
Monaco Cajfinenfi , come altres� -per
averle io
qua.fi tutte tra/portate nella
Italiana favella
. Vn� s� copio/a mefjb
era un richieder troppo da un povero
Idiota rozzo , perch� privo di tutte
quelle cognizioni , che in tal materia
erano pur troppo neceffarie
. Mi forzer�
pertanto di appagare in parte le bra-
me dell'i fiudiofi, coli' additargliene non
poche nel preferite terzo Tomo
. Vna
mente limitata, come � la ?nia , fi In-
finga di poter rificuotere del compati-
mento , fi mi fojfe traficorfia, ο fiotto
gli occhj , ο fiotto la penna qualche-*
minima particolarit� , e che con ter-
mini baffi ? ed ofieuri fojfe fiata dame
delineata , Vna Pianta generale , ed
efiatta di s� fiupenda Fabbrica , fiareb-
be fiata, il confeffo, oltre modo necefi
fiaria , e molto contribuito' avrebbe al
pr�gio dell' Opera
; ma attefia la di-
juguaglianza del fiuolo per l'irregolarit�
di tanti Appartamenti , di cui effa e
compofla 3 appena farebbero fiate fiuffi*
denti dodici diverfe Iconografiche deli-
neazioni : Jpeja pi� convenevole
> e pro-
pria
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( XI. )
pr�a, di Sovrana Pojfanza , che di un
Privato
. Oltre di che la Calcografia^
della Rev. Camera Apofiolica, /otto la
condotta dell' in oggi Emo Signor Car-
dinale Saverio Canale gi� Teforierc^
della medefima Camera
, fempre in-
tento ad ilhiflrarla con eccellenti Pro-i
dazioni , ed amatore delle belle arti,
ne ha date alla� luce con � firn Rami
le pi� cojpicue Vedute s� della Bafil�-
ca , che del Palazzo ApofloUco \ e d�
gi�. poffedeva quelli delle mirabili Log-
ge , e Stanze di Rajfaelle
, delle Sta-
me
, ed altri. Chiunque pertanto �efi-�
derera di offirvare pi� minutamente
ci� che io ho deficritto , potr� baftan-
temente appagare preffo la medefima
Calcografia le Jue voglie , e per tale
effetto tutte quelle particolarit�
, chc_j
tiell' Indice generale di quefli due Tomi
faranno contenute, e che fi trovano in:
iflampa preffo la medefima γ verranno*
con un' aflerifico in margine contrajp*
gnate
; Affinch� ι cumfi Forejlieri pofi-
pno in miglior forma fiotto gli occk]
comprender tutto quello ,. che� da me:
tfiato rozzamente deferitto
. Si con-
H 6                   ten--
-ocr page 12-
C χμ. )
tmm-φ adunque il Pubblico, che h k
abbia accennata alla sfuggita i §)uar*
thr�^ delle- Reali Guardie del Corpo Pon*
tificio ,. gli Acquedotti
, e- Chiaviche
tredute necejfarie* per le ragioni addou
%e> nel
Capitolo XXXIX. del Tomo f.
pagi. 218., e di avere �nquefta terza
mia Produzione' aggiunto un copiofo In»
dice di tutte- le materie contenute s%
nel fecond�, che nel terzo Tomo, a-fine
J�lo di riportare un benigno compati-
mento, d� quanta finora mi fon data
� onore di mettere aliai luce per comi*
ne/ isaMagg�QJ%,
IN-
-ocr page 13-
( «tri.)
INDICE
Bsr Cap�toli contenuti nel preferite Volume*
CAP.I. TT\EL Gran Corridore della-Cleo*
JL/ patra , e di alcune Abitazioni,,
alle quali in principio del; medeilmo il ha
I'ingrefl�--                                      Pag.;r
CAP.II. Della Libreria Vaticana, e conti-�
gua Abitazione di Moniignore RitoCufto-
de della� medefinra ,-
                              1S
CAP.IIL. Dell'Archivio Segreto di Sua San-
tit�..
                                                   8;
CAP.IV. Continuazione del Gran Coiridorc
della Cleopatra r e; iue- contigue Abita*
ζ ioni.
                                                *o?
C AP.V. Delia famofa Scala grande a Luma*
ca di Bramante-, e di alcune Abitazioni
ad ella contigue-��
                              �I4
CAP.VI. Cortile delle Statue , per cui fi pa�
fa a diverf� Abitazioni ivi contigue ., 121
CAP.VII. Palazzettod'Tnnocenzio Vili. 127/
CAP.VIIL D�verfe Abitazioni , alle quali
il ha PingreO� dal Cortile delle Statue. 14&
CAPJX. Appartamento Pontificio di Ritiro,»
detto di Belvedere,o ila di" Tor»di-Venti.J5a
CAP.X. Cortile degl'Archivi.               17�?
CAP.XI. Del Giardino Segreto Pontificio* 19^
CAP.XII. Del Gran Giardino Vaticano,, det*
to per Vocabolo il Boicareccio>
         204
CAP.XIIL Del grande Stradone , che νktx
rincliiufo dalla Facciata, laterale del Pa-
lazzo*
-ocr page 14-
(XIV. )
hzzo, e dal muro, che ferve di recinto
al Giardino Boicareccio, con alcune Ri-
meffe, ed altre Abitazioni ivi eilftenti. 256
CAP.XIV. Cortile della Piazzetta della Pa-
netteria .
                                           274
GAP.XV. Del Palazzetto , ο fia Calino del-
la Zecca Pontificia .
                           29�
CAP.XVI. Od Forno Apostolico , ed altre
anneflfe Fabbriche �
                            307
CAP.XVII. Del Quartiere della Rea! Guar-
dia Pontificia del Corpo detta de* Cavai-
leggieri».
                                           223
CAP.XVIII. Quartiere: della Real Guardia,
Svizzera.
                                           g 31
CAP.XIX. Quartiere della Rea! Guardia.»
delle Corazze Pontificie .
                   341
CAP.XX. Delli Acquedotti, Sorgenti d'Ac-
que , che il poiT�dono dal Palazzo Vatica-
no , e iiie riipettive Chiaviche .
          542
PER
-ocr page 15-
C * ν. )
PER ubbidire ai comandi del.RmoP.Ric-
chini Maeilro del Sacro Palazzo A pollo-
lieo ι ho letto anche il Terzo ? ed ultimo Tomo
della Dejcriziom del Vaticano, compilata dal
Sig. Gio; T'ietto Chattard
, n� vl� ho trovato
eofa che ripugni ai Dogmi della Religione Or�
todoiTa , e ai principi della fana Morale , L'in-
credibile diligenza deΪcultifl�mo Autore, nel
deferivere minutamente- con tutta verit� , e
coi termini� proprj della materia eh' e' tratta:,
la parte che gli reit� va del Vaticano Palazzo,
e �uoi Anne ili,. merita veramente ogni enco-
mio dagli: Amatori delle Belle Arti, che ve-
dran con diletto in tutta quell'Opera��) un an-
golare complefTo di cofe ammirabili ; onde ii
giudico degno di pubblicaril colla Stampa .
Roma queilo d� io. Maggio 1767»
Έrancefco Maria Grazzini Dottore di S. T,
e Bibliotecario dell'Emo Feroni
.
PER
-ocr page 16-
PC ���.y
ER ordine del Rmo P. Maeitra del Sa-
gro Palazzo Apoilolico ho Ietto il� Terzo
Tomo della Innova Deferirtene del Faticano,
nel quale non lbJamente non ho trovato cori
a cuna ripugnante alla Cattolica Religione,
^lk Iitituzioni de' Principi, ed ai buon* coito�
mi ; ma ho anzi ammirato una prodigioia va-
rietà di cofe eiattiirimamente con termini prò-
prj, e Tue mi iure deferta , come fé ognuna
da per fé effigiata , e ritratta foiTe in di legno;
Quella diligenza iaboriofa non fola è valevole
ad informare i Curioii, ma ancora a foddisfa-
re pienamente gli Amatori ddk Edk Arti
ed � medeiìmi Profeifòri, che vorranno rifai
pere , ed intendere ogni menoma parte, che
di si augnilo luogo in quell'Opera fi dichiara.
pertanto Amo eiTer utile il pubblicarli colla
&tampa ,
n Roma dalla Biblioteca Gabrielli 20, Mag-
gio. 1767»
                                                6
Orazio Orlandi.
IN
^^^^��������
-ocr page 17-
( χ ν γ τ. )
IN adempimento della riipettabif commi�»
f�one del Rmo P.MaeuYo del Sagro Palaz-
zo Apoiblico , ho letto colla maggiore atten-
zione, e piacere il Terzo Tomo della Definizione
ad Faticano
, compilata dal Sig. Gio� Vietro Chat*
tara',
e non v' ho rilevata alcuna eofa , che
repugni alle maifime� inviolabili della Religio-
ne, e Morale noftra Cattolica , e che s'op-
ponga all'Ordinanza de' Principi. Ho dovuto
bens� ammirare la con i� de r ab il' f�tiga dell''eru-
dito Autore , il quale colla pi� icrupolofa di-
ligenza ha minutamente-deicritta ogni minima
parte dell"1 infigne , e preziofa Libreria Vati-
cana, e dell'ApoiLolico Vaticano- Palazzo�, do-
ve fanno uno sfoggio mirabile i pi� rari Mo-
numenti dell'Antichit�, e Γ eccellenza delle
bell'Arti. Giudico pertanso,. che quei�o Ter*-
zq Tomo ila ugualmente degno, cornei due
precedenti', d'elfer-prodotto alla pubblicaluce
colle Stampe , non folo per compimento d'un
Opera , che fa tanta lode , e tanto merito allo�
Studiofo Autore , ma per benefizio- ancora del
Pubblico j e per erudizione di chi ama, e ri-
cerca le notizie efatte delle cofe pi� eccellenti*
e pellegrine *
Di Cafa 11. Maggio r 70*7,.
tintori felice Cauonko Mimati o,
W
-ocr page 18-
� � � � �. 5
� feguela della Commiifione datami dal
Rmo P.Maeltro del Sagro Palazzo, avell-
ilo letta la TS^uova Defcrizìone del Talazzo
"Pontificio Vaticano
, e delle fue Fabbriche , e
Giardini anneflt, proieguita dal Sig.Gio:Pie-
tro Chattard , e terminata in quefto Terzo To-
mo , per l'accuratezza con cui il individuano
tutte le parti di sì ragguardevole. Edifizio , e
per le notizie �> ed Erudizioni, che nel mede-
simo rapporta l'Autore , e perchè non contiene
cola alcuna contraria alla Santa Religione Cat-
tolica , ed al buon coftume , ilimo che poflfa
dadi alle Stampe .
Roma quello dì 4. Giugno 176�.
Salvatore Cafali Sottoforiere del Sagro
"Palazzo lAgoflolico.
1 � V �� � � � V \,
Si videbitur ReverendiiTimo. Patri Sacri
Palatii Apoitolici Magiitro.
jD. fora*. lArchìep* ISQcom. Vicefg,
t � � \t MUT Z^.
Fr. Thomas AuguiHnus Rjcchinius Ordinis
Pried. S.P.A.Magiih.
INTRO-
-ocr page 19-
� χ τ χ. )
Κ
» Ufo delle. Librerie � cosi inve-
terato nel. Mondo , che pretto
tutti � ben noto il lignificato di
tal�nome, ed a qual.fine defti-
■"
              nate eife foifero . Gli Uomini ai-
certo farebbero flati privi della maggior parte
delle pi� neceflarie cognizioni,. f� nel decorfo
di tanti Secoli avanti la venuta di Griffo, e
dopo la di lui trionfante. Redenzione del Genere
Umano-, foie loro mancato chi con accuratez-
za , dispendio, e. fatica , in luoghi appartati,
e di nobile bruttura adorni,. ha fempre procu-
rato di raccogliere, e confervare con la pi� ge-
lofa cuftodia le produzioni di', tanti, illuftri Scrit-
tori , c\iq fono onorevolmente viifuti, sV nelle-
profane Scuole x che. nelle. Eccleiiaiiiche. Di*
fcipline..
Se preilar fede� dobbiamo- a tanti celebri
Autori", che di tal materia, hanno- trattato�,
g�' Egizzj prima di Mos� alle feienze applica-
tili , perch� privi di caratteri, il fervirono di
diverfe Cifre , ο ilano Geroglifici r da eiTum-
preifi nelle loro immenfe Piramidi,. e imifu-
rati Obeliiehi v in quella Capitale, al d� d'oggi
ancora eilrtenti,. e di col� dagl'Eroi della Ro-
mana Nazione con�. infinito-dilpendio r e� fatica
traiportati.. Che-Mos� apprendere in Egitto
fotto Faraone Amenoff,. l'arte, e la dottrina
di que.* Savi, * niun lo controverte ; onck fa.
d'uo-
-ocr page 20-
d\iopo inferire , che molto prima di detti Po-
poli , e tempi le Scienze foflfero in ufo. Ma
quello , che fi deduce da G�ufeppe Ebreo , dn__i
S.^Agofiino Ί da Eufebio, e da S.Gmfliw Martire^
il � , che i Libri, e Plitorie di Mos� fono i pi�
antichi y che a noi ne fiano rimafti. Per pi�
concludente prova ,-dalla Sacra Scrittura, la
gitale per Divina Providenza a noi �riraaih^j
r ella Tua genuina purit� : al 21. de Tfum. fi ha
indubitata notizia del Libra d'Enoch, del Libro
delle Guerre del Signore
, al 2. de I{� nei Cap.2
del Libro de* Giufii del Signore, del Libro di Sa-
muele
Profeta , del Libro di T^atan Profeta , e
di molti altri : dal che il pu� raccogliere, che
le prime Librerie furono fra il Popolo Ebreo�:
imperocch� avendo avuto gl'Ebrei prima di
tutti le lettere, e l'ufo di ette; � da credere,
che i medei�mi averter� partico�ar cura di con-
fermare ci�, che feri vevano . Onde riferifee Ifi-
fon nel Lib.j. deWEtim.,
che dopo avere i Cal-
dei bruciata la Libreria Ebraica con tutti i Libri
della Legge : eifendo gi� gl'Israeliti ritornati
in Gerufitlemme, Efdra, di cui fi fa menzione
nel Libro 2. de Macbabei d Caf. 2. ν. 1 j. ivi :
Confiruens b�blioths-cam congregavi? de regionl�
busUbrosi
ripar� il danno lacrimevole di tal
perdita, radunando, da diverte parti i Libri Sa-
cri , e ne form� la Librer�a.
Ciro il primo Re de* Perii", dopo aver
foggiogata tutta 1' Afia , e conquiftato tutto
I1 Oriente concefle licenza agi' Ebrei di poter
nucnounente riedificare il Tempio del Signore
-ocr page 21-
( XXI. )
gi� dlftnitto , e devaiiato dal deteftabile furore
di T^abucodonofor fotto Sedtcia, con la tota-
le
rovina di tutti i Libri, dei Vai� Sacri, e pre-
z'iofi arredi, che in e Ho erano racchiufi. Un tal
Decreto del benefico Monarca Perfiano fu poi
da Dario di lui Succedo^ , perch� fin d'allora
non aveva ottenuto il Cito pieno effetto, f�,difli,
fatto cercare fra gl'altri fuoi Libri, e Scritture,
quali tutte nel di .lui Real Palazzo venivano con
ibmma accuratezza cuibditi, i�?no evidente ,
che pretto -di tal Monarca iimiii Librer�e erano
in uio .
. Fiorirono anche le Librerie nella Grecia ,
ed il primo, che le iftituitfe , fu Tififfrato Tiran-
no di Atene. Regn� il medei�mo trentalei an-
ni in detta Citt�, in quel tempo appunto , fe-
condo Udo Gelilo , che Serv� Tullio dominava
m Roma, e Tendo flato Tempre intento a fubli-
mare le Arti, gli Studi, e le belle Lettere .
Una tal Libreria da e!To iitituita , fu in feguito
oltremodo accreiciuta, ed aumentata dagli Ate-
niefi. In faccetto della venuta di Zerfe nella
Grecia, entrato quelli in Atene,fece trafportarc
tutti ι Libri in eiia contenuti in Perua ? da do-
ve molto tempo dopo, dal Re Seleuco chiamato
\^more furono riicattati, e riportati nella me-
aeiima Citt� di Atene , da cui erano flati tolti.
Iu ^ L'orer�a celebratiffima , e bench� Stra-
tone
dica «fere flato ^rifiatile il primo, che
Munire Libri in Atene , e ne forriia.Te Libre-
"a; e da credere, che intendete Stratone di
P^riona particolare, come ai di d'oggi tuttora
av-
-ocr page 22-
( Χ Χ Ι Τ. )
avviene, che non forte n� Principe, n� Re,
il quale pre'fo d� f� aveife accumulato non pic-
cai numero di libri ; oppure ch'egli avetTe mol-
to contribuito per la devai�azione Sofferta dal-
la Librer�a iilituita dal prenominato Tififlrato ,
ti di l�i ingrandimento -.
La Librer�a-, che in Aleflandria d' Egitto
fond� il Re Tolomeo Filadelfo, fu la pi� �lluitre
■di tutte le altre del Mondo per eifere flato in ,
eifa collocato il Teitamento Vecchio, e tutta la
Sacra Scrittura dai fettantadue Interpreti dalla
lingua Ebraica nell'idioma Greco traferitta*
Ci� avvenne nel tempo di Eleazzaro Condot-
tiere del Popolo d'Tfdraele �, ed ini�eme Princi-
pe de' Sacerdoti, il quale volendo cortefemen-
te compiacere le richiede fatteli dal detto Re
Tolomeo , inviolli i fopracitati fettantadue In-
terp�tri unitamente con tutti 1 Libri Sacri, che
fino a quel tempo erano itati lcritti e da Mos� ,
e da altri Profeti. Furono <i predetti Libri dal
virtuoi� Re ricevuti e con venerazione , e ftu-
pore, maifime per vederli �critti in carta per-
gamena fatta di pelli, come rapporta il rife-
rito G�ujeppe Ebreo ; il che dimoiira, che la_j
moltitudine degl'altri .libri da elfo raccolti non
erano in coni�mil carta �critti. Tale Librer�a,
fecondo il rapporto dW/Jo Gelilo , �'^Ammiano
Marcellino al Ub.22..,
e di Seneca era comporta
del prodigiofo numero di iettecento mila libri.
Rimafe eifa 'nel fuo primiero lui�ro, e fempre
accrefeiuta di nuove produzioni de' pi� eccel ■
lenti Uomini, i quali in Alexandria continua-
meli-
-ocr page 23-
( m χ ι r u )
mente concorrevano all'� mpurio delle Scienze,
ed all' afilo delle pi� eccellenti virt� , fino al
tempo di Dion�fio Tolomeo , e di Cleopatra fiia_i
i�re�ia ; in cui -eflendo da Cejlre perfeguitato
Tompeo , e devaftato tutto l'Egitto , con grave
danno dell'Uni verfo rimale dalle fiamme quali
tutta conl�nta. Taolo Orof�o tuttavia � di fen-
timento, che in detto eccidio vi ^perdettero
folamente quattrocento mila Volumi �, e che_>
li altri rimanenti trecento mila foller� involati
ai furore delle fiamme . Eumene, comeriferiice
'Plinio, fece un'altra Libreria quali in quel me-
defimo tempo nella Citt� di Pergamo-, incom-
petenza della gi� riferita Aleifandrina ; ma noli
pot� in verun conto uguagliare la di lei magni-
ficenza �, fcrivendo Thtarco, eh' ella era iol-
tanto compoita di duecento mila Volumi.. ^
Dilatato l'Impero Romano nelle tre part�
del noftro Continente allora foltanto cognite ,
furono edificate, ed illituite in Roma molte
Librer�e . Jif�nio Tollione fu il primo, che in ta-
le aifunto il primato ottenne . Fu egli cos� ama*
tore delle Scienze , e di tutti i Virtuoi� del Se-
col fuo , che ben lo dichiararono per tale Vir-
gilio
, Orazio , e gl'altri celebri Poeti di quella
et�. Taolo Emilio dopo la vittoria riportata con-
tro Terfeo , ed in feguito Lucio Luctdlo ., della
preda fatta in Ponto , trasportarono l'uno , e_3
l'alfro in Roma gran copia di libri. Giulio Cefo-
re
aument�, e nobilit� molte Librer�e , e ipe-
cudmente la Palatina . Cefare <Augufto nel pi�
MI luogo, e nel pi� fontuofo Tempio di Roma
iiti-
-ocr page 24-
'( χ χ ι ν* 5
ii�ttui la Libr�r�aureca, e Latina . Eraquefto*
il Tempio di Apollo edificato fui Mente Paia-
tino , dalla banda, che riguarda il Circo Maifi-
mo , in oggi volgarmente detto Cerchi : onde
fia chiamata Palatina . Non folo abbondava di
c'ipiofo «UKiero di libri, e de' pi� eccellenti
Autori-, che in gran quantit� fiorirono fotte
l'impero del detto Uuguflo, .ma. altres� di pre-
giati ifime Statue fu adorna . Si viddero fra effe
la decorfo di tempo le Statue di T^twieriano Im-
peradore , e di M,,Fanone, fiatevi erette dai
Senato per la loro eloquenza , e dottrina . Dai
che ii raccoglie il notabile coftume oifervat©
dagl'antichi Romani di tenere nelle loro Libre-
r�e figure , ο Statue d'Uomini eccellenti nelle
lettere , e meritevoli -di etema ricordanza »
CelebratiIfima altres� fu in Roma la Librerkuj
eretta da Epafrodito Cheronefe * nella quale fu-
rono confermati trenta mila Volumi de' pi�.
fcelti libri, e de'piti eccellenti-Autori ^ che
la fua induftr-ia raccoglier feppe � �u quelli fe-
condo il .parer di Sv��a allievo di <Atch�a *Aef-
fandrino
Grammatico , dal quale apprefe molte
cognizioni ■» Caduto in fervitu , fu comprato
fchiavo da Mode fio Pre fidente dell' Egitto ; «
dal medefimoconofeiuta la perfpicacit� del fuo
ingegno , fu desinato all' educazione di Titi-
l�m
Ilio figliuolo. Fatto poi libero f� ne venne
a Roma , e fior� lotto l'Impero di Verone , fino
al tempo di TSlerva , dopo aver lafciate pi� ope-
re dalla firn dotta penna uicite . Se fi deve pre-
gar fede al]i .Scrittori antichi, e di non volgar
nG-
-ocr page 25-
( χ χ ν. )
nome , tfentafette furono le Librer�e in Roflla
di varj marmi, ed eccellenti pitture adorne �
La Librer�a di Vaolo Emilio i�tuata nella Piazza
di Marcello vicino al Ilio Teatro , e diceii , che
foflfe edificata da Ottavia. V+Xugufla fu quella ,
che come di fopra fi dille, fu edificata da Cefare
vdugiifio
nel Palatino , e trasferita in appreso
nel Campidoglio , la quale s'abbruci� in tem-
po di Comodo t coin� ierive Galeno. La Via*
pia
, in cui il conferva vano i Libri Linte�, ed
Elefantini, ne' quali erano fcritte le geifa de*
Principi, e del Senato , -era iituata nelle Ter-
me di Diocleziano imperadore . La Gordiana j
la Dalmazia, ed altre, le quali e (fendo itate_j»
incenerite , furono dall'imperador Gordiano ri-
fiorate ; il quale , per tei�imonianza di gravi
Autori, diceii, che radun� gran quantit� di
Libri in numero di fettantaduemila ; e quello
ch'� pi� notabile , eh'elfo l'eredit� da teram
$ armonico
, al quale appartenevano .
Succedendo in i�guko Paccrefcimento ,
e propagazione dell'Evangelica Religione; e
cadendo a terra l'Idolatria , ufeirono alla luce
molti altri libri de'SS. Padri, di nuova,e ce-
leile dottrina ricolmi, onde il cominci� a rac-
coglier libri Cattolici, e formartene Librer�e.
S,xAleffandm Vtfcovo di Cappadocia , portatoci in
Gerui alcmme,a fine di vii�tarvi i Luoghi San-
ti , d&.S,%{artifo , allora Vefcovodi tal Citta,
e molto vecchio , fu corretto ad affumere il
governo del fuo Vefcovado � Fece egli una^i
eopiofa raccolta di Libri Santi, ed Eccleila-
b                  ilici *
-ocr page 26-
Q χχνι. )
�lici, per fervizio , ed Minzione de' CriHia-
ni; e non oilanti tutte le calamit�, e la fiera
perfecuzione fufcitata da Decio Imperadore
contro la Chiefa di Dio, ne avelie publica
Librer�a nella detta Citt� di Gerufalemme.
Fiorirono in tempo di s� invitto Pallore e
Martire , Tertulliano , Origene �> e Clemente
�Aleftdn�rino
. Vien celebrata eziandio altra
Libreria iiHtuita nella precitata Citt� di Ge-
rufalemme molto tempo dopo dal? infigne,
e MafTimo Dottor della Chiefa S.Girolamoy ed
arricchita ideile di lui eccellenti opere 3 e di
altri Santi Padri, i pi� iniigni.
S. Tanfilo Martire , il quale per la fua
gran dottrina , al pari della fua Santit� fu ce-
lebrati (Timo, fu Flilitutore della tanto rino-
mata Libreria di Cefarea Citt� della PaleiH-
na . Al riferire del fopranominato Ifiduro era
quella copiofa di trentamila Volumi, parte de'
quali erano flati fcritti da pi� eccellenti Auto-
ri di quei tempi, e non pochi di proprio pu-
gno del detto Santo Martire. Era egli parente
di Etifebh Vefcovo di detta Citt� , dal quale
in apprei�b fu feruta la di lui vita » Segu� il
di lui gloriofo Martirio nella predetta Citt� di
Cefarea in tempo della Perfecuzione fufcitata
contro la Chiefa da Maffimino Imperadore.
In quelli tempi viife il celebre Lattanzio Fir-
m�ano
difcepolo d'sAmob�o.. Indecori� di tem-
po detta Libreria andando a perire-, Epcio,
il quale nella fua giovent� apprefe unitamente
con S. Gregorio i^azianzeno h Rettorica da
Te
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( 3Ρ 3? V Γ Τ- )
ΨβίΚίβο publ�co Ρ rofeflfore nella Citt� d� Oefa-
rea , con gran .travaglio , -e fatica procur�
rifarcirla de* danni 1 offerti, e mite cofe di
propria mano il medefimo fcrilfe .^
isl� fi devepaifir fotto fllenzio la Libre-
ria Apoftolica ^ non perche dagP Apoibli di
Cri ito foife Minuta ; ma perch� Snodai pri-
mi Sommi Pontefici, e Succed�ri di S, dietro
fi us� ogni particolar cura d� accoglierei Sa-
croi�nti Evangeli, g� Atti de"-detti Sunti</fpo~
f�cli
, TEpidole del Dottor delie Genti, quelle
di S. Giacomo , di S. Giovanni , di S. Taddeo »
e dell'irteίΓυ primo Vicario di Crhlo S. Pietro .
Tali Libri, e tutto quello , che � ulcito d � s�
fante penne, .fono itati Tempre con ogni gelos�a
econfervat�, e venerati, acciocch�ia Cat-
tolica Chiefa fervir le nepoteife ne'particola-
ri fuoi b� fogni , perconfenna , e (tabiliinento
de' propri Fedeli, e per confutare nemici del-
la Legge di Grillo . S. Clemente. I, d� tal nome
difcepolo di S. T�etro -, e di lui Succeifore nel-
la Pontificia Sede dopo S. Lino , ordin�, che
nei fette Rioni di Roma foitero creati altret-
tanti Notarj, la cura de' quali fol tanto foife
di ricercare , notare , e con la pi� accurata
diligenza deferi vere le Gella di tutti i Martiri,
i quali alla giornata per tre continuati Seco
li , e pi�, dalla barbane de' Perfecutori del-
la Cattolica Religione venivano in mille or-
rende maniere trucidati ; indi preifode' mede-
; fimi con �a maggiore accuratezza, e gelos�a ri-
manevano conservati tali Libri. S.*Antero Pa-
b 2                   pa,
-ocr page 28-
( χϊνιπ. )
pa , il quale prefe per pochi giorni il governo
della Cattedra di S. Pietro ; vale a dire , che
fu creato dell'Anno di Salute 235., e dopo un
fol mefe > e due giorni ricev� la corona del
Martirio , con ogni cura tutto fi adopr� , che
daifopraddetti fette deitinati Notarj conia
pi� efatta diligenza fodero notati, e traferitti
g�* Atti giornalieri de' SS. Martiri , e che in
luogo ficuro foifero cuifcditi. S. Fabiano di lui
immediato Succeifore, aggiunfe ai foprindi-
cati fette Notarj ugual numero di Suddiaconi,
acci� con pi� accuratezza invigilalfero ali»
raccolta delle dette Geita , ed in s� rifehiofo ,
e penofo ufi�eio i�rv�ifero loro d'ajuto .
Nei tre Scifini infort� fin fui bel nafeerc
della Chiefa , come fu quello di 1s{cvato , Ca-
po de' l^ovaz�an� ; il quale portatofi in Roma
nella Sede Vacante del i�pralodato Pontefice
5. Fabiano ; ed avendo attirati al fuo partito
molti Fedeli, li fece dichiarare Pontefice ; on-
de fu il primo Antipapa , e fufeit� il pri-
mo Sciima nella Chiefa : Il fecondo dell' lmpe~
rador Coflanzo
contro S. Liberio ; e finalmente
il terzo promoilb da "Drft�no contro S. Damafo
nel Quarto Secolo. N� le cinque fieriifime per-
fecuzionicommoffe contro i Fedeli con rabbia
infernale dall' Imperadori ^leffandro Seve*
ro
; Decio ; Valeri ano, e Gallieno ; u�urelia-
mo
; Diocleziano �> e Mf.fj�miaw , oltre altre,
furono valevoli a diftruggere in un col nome
Cri.tiano i Sacri Libri , che quotidianamen-
te raccoglier facevano i Sommi Pontefici; come
an-
-ocr page 29-
( Χ Χ Ι Χ. )
anche de' Santi Padri, i quali in non picco! mi*
mero fcrif�fero s� nel Terzo, che nel Quarto
Secolo le loro Opere degne Tempre di eterna
memoria , e di celeite Dottrina ripiene . I Sa-
cri Concili Ecumenici Tsljcs-no I* Coftantinopol�*
tana L
, Efefino UL , e g�' altri fuiTecntivi de-
nominati Generali, ne fanno indubitata fede.
Dopo la rcitituita tranquillit� della Chiefa per
opera del Gran Coflantino , il quale , e con le
opere , e con il proprio ei�mpio fu il primo
fra i Romani Imperadori, che con tutto il vi-
gore penfaife allo ftabilimento della Cattolici
Religione ; il Pontefice 5. Silvefiro tutto ap-
plicoifi a raccoglier Libri, e Codici. S* Giulio,
il quale fu eletto Pontefice dell* anno 33 6.,
non folamente ordin� , che tutto quel, che ap-
parteneva alla Religione y s� per la di lei pro-
pagazione 3 che per il di lei imperturbabile
ftabilimento , foiTe raccolto da i Notari Apo-
flolici, e dal Primicerio di eil� approvato, ri-
mane ile cuftodito nella Chiefa.
S. Ilario, che fede nel Soglio Pontificio
Tanno 461., dicei�, che foiTe il primo che iltitu�
due Librerie preiTo il Fonte Lateraueni� , nelle
quali f� radunare tutte le Scritture appartenenti
alla Chiefa, le Lettere de' Sommi Pontefici,
i Decreti, Omel�e , g�' Atti de' Concili, le
Opere de' SS.Padri, le Ritrattazioni degl'Ere-
tici > e le Sentenze contro di effi promulgate ,
per ufo, e comodo pubblico. Tutti � di lui
Succefori feguirono un tale efempio , e perci�
i pi� infigni monumenti dell' Antichit�, rima-
b 5                 ili
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( XXX. )
ft\ illeil dalla Tirannide de' Perfecutori della
noilra Religione, l�no reiiati a Noi nel pri-
miero fuoluUro , e candore . Fin da tali tempi
la Libreria Apol�olica arricchita di tanta copia
di Codici, predo 1' Uhiveri� tutto incominci�
a far noto il fuo pregio , e nome . Onde per
atteilato. di S. Girolamo nella fua Ep�ftola $2*
uTammachio
, e di Eufehio Lib. 18. capi 11. ,
era itile, ed ufo , che fi ricorre (Te da tutte le
parti del Cattolico Mondo- alla�Libreria Ponti-
ficia , in caio di rii�luzione di qualche dubbio-,
odi ipiegazione di qualche Canone�, f� alcuna
corruttela , ο depravato ufo contro la Diicipli-
jEia Eccleiiallica ne. iniorgeife .Ma come avvie-
ne-, che nelle copiofe raccolte vi fi�no mifchTa-
te molte corrotte, ieritture colle fincere ; e mol-
te cole: falfe alle veridiche ilano aggiunte ;
5. GelaftQ /.dalla. Cattedra- della-Verit�. circa_j.
il� fine del Qujnto Secolo fulmin� contro tali er-
rori , e favolofi. rapporti rigorofe Sentenze :
mentre godendo della primazia fopra. tutte le
altre dell'Univerf�tutto la Libreria Pontif�cia,
eit�ndo adeifa inviati tutti: i libri, che. compa-
rivano- alla luce � era ben giuifo 5> che il vero
daLfalfofoifefegregatov la Dottrina� dagl'er-
rori feparata 5 e che il tutto folle uniforme al-
la chiarezza di: quella: limpida verit�:,: di cui
fa Chiefa n> � Hata i�mpre in pofieifo. Al me-
deiTmo-Santo Pontefice fiamo debitori dell'Epo-
ca incontrafiabile delta dilucidazione- della ve*
r�t�^ mentre nel Sinodo celebrato in Roma__s:
f®tti> la di lui. icort» furon© fegregati: i Libri
Car
-ocr page 31-
C χχχι. )
Canonici della Sacra Scrittura dag? Apocrifi .
Ei fu, che ci notific� quali Concili, quali Scrit-
ti de' SS. Padri,, quali monumenti della Chiefa
foliero i genuini, quali i falzi, ed i contrari.
Eifu, che rigett�, e fepar� tutti inuovi Evan-
geli da quattro veridici, 1* Itinerario di S. Vie*
tro
, g�'" Atti degl' Apoibli, di S. Andrea %
di S. Tomaffo , e di S. Filippo , i Canoni, le Ri-
velazioni , gl'Atti di 5. Vaolo , e S. Tecla. Se-
grego altres� molte e molte cofe inventate dagli
Eretici,, intrufe da maliziofa gente, ο da im-
perite perfone �nierte , e con Sentenza d'inap-
pellabile Scomunica condannolle ..
Scrive lAnaft'.if�o Bibliotecario nella vita di
S.Gregorio IL, il'quale reflfe la Chiefa del 71$".,
che oltre le due Librerie erette preiTo il Fonte
Lateranenfe dal prenominato Pontefice S. Ili"
rio y un
altra molto pi� grande , e1 copioia
n' efiilefle nel Lateraneni� Patriarchio ; e che
il medei�mo S. Gregorio avanti, che foflfe innal-
zato al Pontificio Soglio, era-dato incaricato da
S. Sergio X. della" cura , e cuitodia della medefi-
ma Lateranenfe: Pontificia Libreria. S. Zacca-
ria
di Nazione Greco eletto Pontefice: Romano
1' anno 741. non i�l tanto vierr celebrato da di-
veri!�Scrittori per Iflitutore della Pontificia Li-
breria , per- averk riftorata dalle ingiurie del
tempo, avendola accrefc�uta di molti Codici ,
e Volumi. ; ma altres� per aver'egli medei�mo
tradotti dal. Latino in:Greco i Morali di 5. Gre-
gorio Msigno
, e di altri SS. Padri, per como-
do de'Fedeli Greci, i quali di quel tempo era-
b 4                   no
-ocr page 32-
( XXXII. )
ao privi di s� eccellenti opere. La mcdeflma.
in appreffo fu ampliata ,. fempre gelofaraente
cuifodita , ed il�uftrata da fuflecntivi Sommi
Pontefici, i quali preifo il Laterano facevano
ordinariamente la loro dimora , n� mai dal ilio
primiero �lto fu rimofla . Ma le vicende a cui
fonoTottopoite le coi� di quello bailo Mondo ,
�� dalle quali eflfa non andonne efente, e le tante
rivoluzioni, incurfioni de'Barbari, Scifmi, ed
altre diigrazie accadute nel cori� di tredici
Secoli , furono cagione, che dal fuo antica
fi.to,i� non del tutto- trasportata, almeno inbuo.-
aa parte imembrata ne rbife *
Clemente p. dell* anno ι $05.. trasferendo
ia Sede Pontificia nella Citt� d' Avignone, in
Francia, volle altres� che feco lui ne foife con-
dotta la Libreria Pontificia > ove dimor� la me-
dei�ma per lo ipazio di eento,e dodici anni; fine*
a tanto che l'anno 1=417. fvelto affatto lo. Sci-
fina,il quale turbava tutto l'Univerfo Cattolico*
e reftituita l'intiera pace , e tranquillit� alla
Chieia, Martino V� non perniile,. che la Cit-
t� di Roma rimanefie per pi� lungo tempo par-
va di s�prezioi�. arredo, onde f� ritornare^
k Libreria da Avignone, e la colloc� nel Pa-
lazzo Vaticano, ove il detto Pontefice aveva
fiifata iafiia dimora, laiciati tuttavia alcuni
volumi in Avignone , i quali in appretto per on-
dine ��SJ?io,V. y come membri dal fuo intiero»
corpo feparati, furono intieramente alla me-�
defima reilituiti.
Al Pontefice. Taccola V- fi� dee. il vanto.
del
-ocr page 33-
( χ χ χ ι tu )
del maggior ingrandimento della Libreria Vati-
cana . Liberaliffimo con tutti, ed infpeeiecaa
i Letterati, colloc� in Tito proprio la medeilma
nel Vaticano Palazzo alla pubblica comodit�.
Per Γ invenzione della Stampa in tempo fuo
trasferita dalla Germania in Italia, fece impri-
mere molti Libri, e cercarne moki altri, che
ne mancavano. Dettino per tutta 1' Europa-j
Perfone Letterate , affinch� non perdonando n�
a fpefa alcuna , n� a viaggi, ο qualunque al-
tro impedimento , procuraflero di rinvenire Li-
bri : ed in fpecie della Libreria Imperiale del-
ia Citt� di Coftantinopoli depredata, ed inyafa
dagli Ottomani : i quali ο per trafeuraggme �
ο perla invafione de'Barbari fi credevano per-
duti . Pertanto Veggio Fiorentino ritrov� Quin-
tiliano \ Enoch ^colano
rinvenne Marco Celio*
ripido
, e Torrione celebre Comentatore. �
di Orazio- - Invit� il prelodato Pontefice preiT»
di f� molti Uomini Eccellenti nelle Lettere,, af-
fine di comporre, e tradurre buoni Autori dal
Greco in Latino τ e ci� produifc tal vantaggio,,
che le Lettere Greche, e Latine, le quali per
il corfo di feicento e pi� anni erano rimaik nel-
le tenebre dell' ignoranza fepolte r riforgeiferc»
nel dilu� i�mpre immortai Pontificato, edac-
rnnftaflero un maggiore iplendore » Balievole
aifeitato ce ne porge di ci� l' Epitaffio' in verfii
latini, quale anche a d� noilri fi fcorge collo?*
cato nel di lui Sepolcro eiillente nelle Sacre_j>
Grette Vaticane, riferito nel TomA~ alL�par-
ghia
190* ia tali parole, eipreif�; ι
-ocr page 34-
( rxariv. y
Offa ΉίωΙαί ΡΡ.. V.
Uhfitafunt 0�m�:TS%cohiUnt�flrt.itO$�
JiHren q:rf federai' Sacda B$ma uhi i:
Confilio llluflr�s
,, virtute Ulnflrioromni *
Ex'colmi.dofiosrd��Jfor� ipf� viros *
+d�ft;iliterrorcm
■�,, quo Scifmtt infeceraf�rhem^
Rcftitiih mores ^ man�a r Tempia }1 damo**
Tkm�Bermtrdihoj�atmtfna Sacra Senenfi
S'a�iffa Jobdei tempora dumcelebrai «.-
Carni fowortfcaputFrldericiy & Cori]Hgis'aureoT
I{es Itdas 161ο fctderc componiti*,
'attica Vernanti' complura volnmJm: l�ngua
Tradititi \ en Tumula fimd�te Tkirafacro ?
Call�j�olth immediato S�cceff�re d�lfo»
$>rariferito iSQcol�F. r volendo emulare la; di
lui iavia imprefa di arricchire�y, ed'aumentare
la Libreria Vaticana reiail oramai celebre per
la rarit� de' preziof� Codici , de* quali eli*
eveva fatto acqui ito; mand� anch'egli in trac*
eia de* Libri [fiati occultati al fuo AnteceiTo-
re , da* barbari Traci depredati , e generoia-
tnente: v'impieg� lafomma di quaranta�mila
faida : prezzo dal medel�mo- creduto� molto
bene impiegato> perch�* di s� gran vantaggio
fera per la Letteraria Repubblica -
Pervenuto al Soglio Pontificio Slflo Ifc
della Rovere', fece ogni sforzo,. ed us� ogni di-
ligenza in far cercare per tutte le parti del
Mondo� varj. Libri a fine d'ingrandir fempre
pi� la Vaticana Libreria ; di modi che non
perdonando a ipefa alcuna, in breve la ri-
duiTc
-ocr page 35-
( χ χ χ ν. )
ffuflfe cosi copiofa, e ricca , che merito fin
d'allora di ottenerne fra tutte le altre di quei
tempi il primato. Coitimi il Violina di lei Cu-
ftbde : in ci� feguitando le. treccie de' Ponte-
fici fuoi Anteceifori, fin da quando la Libreria
dimorava pred� il Laterano,. alla di cui cura
furono, Tempre detonati Prelati inligni, <l>
Cardinali il�uitri,. e per�la dottrina , e per il.
merito, di cui erano fregiati. Aggiunfe al ri-
ferito Tlatina altri Subalterni Miniftn,' aiie«
gnolle fufHcienti entrate 5 s�'per il mantenimen-
to di efl�, che per far compra di nuovi. Libri ;
e colloc� la medeiima in quattro Stanze orna-
te di pitture a frefco efiftenti nel Cortile del
Pappagallo,. ridotto in oggi ad"ufo di Floreria
de' Velluti, come fu accennato nel Tomo 2..
Mp-44. ΡΦ45& ove nella prima di e(Te ftan-
ze in piedi d'un gran quadro dipinto a buon
frefco fi leggono i feguenti Veri! Latini ;.
Tempia, domum cxpofit�s ,� v��os,,. Tontes,. fo-
ra
, mania,.
jrtrgmcam-Tr�vU quod reparamaqmm :
Ttifta l�cetl^aiitis ftatuis dare commoda portut »
Et F�ticanum c�ngere Xif� Jugum ..
Tlus tammVrbs debet:.. T$am qiue fqttallore Γα*�
tebat
Cerwhr in celebri Bibl��theca loco-
Ei�end) mortoli Platina,, fu da Siflo IF, prc^�
fcelto* in� Bibliotecario Gio� Antonio Buxl Ve-
'fcovo Aleri'enf� fuo- Segretario^, perfonaggi»
affai benemerito , s� per la.ilm icienza.,; come
b 6                  alh-
-ocr page 36-
ζ Χ Χ Χ: V Κ ).
altres�" per le mirabili doti del di lui ; animo� *
conforme ne fa fede V Ifcrizione 5 die ai di
d'oggi il: legge {colpita al fuo Sepolcro efiften-
te nella Gliiei� di S.'Pietro in Vincoli in talli
termini :
fo. <Ant.EpotAlarkn. Gne de/Buxis.
Τ caria Viglevanen* Xjfti Hit. Tvnt.. Max-*
1{. E. F. Blhliothecarioy SeuxtdvtOq.Jfaterand�i
Senatt� ac tot� Ecclefid- atro�., ψι fmt pi'etate-
Iris �nfignhyde "Patria, ^Tarent�bus y^nicts.
jE t omnibus benemeriti^
facobus Mr. Ger. Ticntif�-
rix:^mLFiL,M. Pi. D> X�L
®h�ii xAntfob�ki mcgcclxxv.. Tr��Jslom.Febr*
�eoneXr� nel'di'cui. gloriola Pontificato-
li vide rinniiovato in Roma il. Secolo d'oro si,
delle�Lettere , che delle belle Arti, chiam�
ila varj luoghi Uomini dotti filmi, avendo pre-
fcelto. per fuoii Segretari 7?tetro Bembo , e GLir-
mmo Sitdoleto
, ambedue fregiati in appreOTo;
^ella Porpora Cardinalizia fc Commife il ma»
gnanimo Pontefice la-cura della Libreria Vati-
cana a Beroaldo U Giovane, dichiarandolo, di
tflk Bibliotecario . vegoftino^ifo daSeazafu.
prescelto, a leggere in Roma F�bi�na ;, Crtfta*
faro V\Arelino
la Medicina ;, Girolamo Rotticela
U
fc tegg� j, Jano Tarvafm le Lettere Latine;;,
-ocr page 37-
(xxxvii.)
e
M/w Ctocttfe figliuolo di Daweiw» ν mie- ,
.n� le Lettere Qreche . Per opera di tali Lu-
minari della Letteraria Repubblica di non po-
chi volumi fu accrefciuta la Libreria Vatica-
na ; ed in fpecie del celebre Sueffano, il quale
comment� tutto quello, che dalla penna di J&P
fiot�le
era flato alla Poiterit� traimelo. <
Ad ognuno � noto;quanto la Libreria Va-
ticana foife a cuore al Pontefice Marcello Π.,
della Inclita Famiglia Cervini di Siena mia
Patria, per eterne flato della medefima per
pi� anni il fecondo Cardinal Bibliotecario ;
come altres� per la gran pafl�one » che perle
Lettere , e per i Letterati ei nudriva. E fc
Tinvidiofa morte non aveife mietute le comu-
ni fperanze nel principio del. fuo Pontificato
di foli ventidue giorni comporto , a maggiore
efaltazione fin da quel tempo ella farebbe per-
venuta .
Le penofe cure del Pontefice S. Τ io V* �,
e legravofe anguille , dalle quali fi trov� op-
preifa la Chiefa nel ilio Pontificato, punto non
io dubiter� da quei premurofi penfieri,che nu-
driva la fua paterna amorevolezza per la n�?
ftra Vaticana Libreria : Mentre comand�, clic
da Avignone in Francia foifero trafportati a
Roma centocinquanta Volumi di Lettere d�
diverfi Sommi Pontefici, e che foifero rac~
chiufi nella Libreria Vaticana, come fi dedu-
ce da una-Ifcr�zione Latina efiltente fra le_>
molte altre nella prima ilanza della Cors�a de-
fira della medeiima , cio� :
b 7              Tlm
-ocr page 38-
� χ χ χ ν γ ι f. }
Τ MS Tapa V. Centum quinqnaglnta offio Vo*
lumina Lifrerarum diverforam Tontificnm <A<ve--
niomin Bibliotbecam Vat�canam afportar� juhet.
La vaila mente di SifioV, coni�derand»
che in troppo ofciiro■�, ed angli ilo luogo era:
collocata la Libreria Vaticana, difpofe di ri-
porla in luogo pi� adattato, pi� luminoibi e di
fornirla di tutti quei "comodi, ed abitazioni *
che perla mede lima , e per quei, che di eOf�
doveano averne cura, erano del tutto neceiTarj %
e volle adornarla di tal maniera, che il tutta
corriiponde.Te a quella magnificenza , e ipler**
dor� T chele le convenivano-. Tanto pi� che
un altro Siflo Suo predeceibre άύ niedei�rn:>
nome , e della i�eifa Religione aveane preia
Pafl�iftto d'ingrandirla quanto pi� fi poteva..
Avendo confiderato pertanto, che niuna parte
ad Palazzo Vaticano era capace , e adattata
per il detto ui� ; e d'altronde che il gran por-
tile di Belvedere a forma di Teatro fin dalla
fua prima origine desinato, lafciava una gran
parte uq� medefimo inori di proporzione : at- \
tei�ch�le magnifiche Scale in fine di eft�fib-
bricate da Bramante Lazzari d'ordine di Giti-.
Iloti,
per poter con maggior comodit� paf-
i�re alla parte fuperiore di detta Cortile , al-
lora diviio in due piani ; e fulla di cui fupe-
rior teilata rifedeva il Calino di Belvedere.^
eretto da Pio IV. ; la quale a guifa dei Tea-
tri antichi con iomma magnificenza in tutta
la fua lunghezza fi eilendeva per il tratto di
palmi mille trecento cinquanta : lafciata uri
area
\
-ocr page 39-
�rea bai�evo�e di lunghezza palmi 570, al
detto Cortile di Belvedere f ft inalzarvi ma-
gnifica Fabbrica y feguendo» l'iilefs'ordme de
Portici, in due ampi piani divifa ; il primo
de1 quali ad ufo deir Armeria- fu deltinato ,.
ed. il� fecondo per comodo della Libreria Va-
ticana impiegato. Ordin� di pi�., che la Fac-
ciata la quale corrifponde,- dalia parte del me-
dei�rno Cortile-, folte adornata: de' mede fimi;
Ordini d'Architettura, che ricorrono negl'al-
tri due laterali Tuoi braeef ; ed r vani delle Ar
catefece dipingere a chiarofeuro, con figure*
Patti, Felloni T Leoni,, e Monti ailuiTvi alle
gentilizie'di lui Armi - Lemedsiime {colpite
ίη marno fcorgpnil nel fello della fineftra di
-mezzo della detta Libreria ;; e fopra i'arcp
«1 mezzo del fottoporto Portico lotto la corni-
ce leggeii in una lapide di marmo la feguentc
Latina licrizione .*
Sixtm V. &--$�
Bibliot�iecam a�ificttuit
Torticm conflruxit
Λη. MDLXXXVIU*
Tont* UL                       j
N� ilfolo fpazio di mezzo , il quale uni-
fee, e collega i due bracci laterali di detto Cor*
tile, fu deitinato per ufo della medei�ma� Libre-
ria ; ma eziandio altre Stanze si a deftra, che
a" finiitra fece coftruire : oltre le comode.»
abitazioni per il di leiCuilode , e Miniitn m
pi� piani divife. Ma ci�,che immortal� il no-
me di detto Pontefice , avido non iblo dello
CtX"
\
-ocr page 40-
fabilimento perpetuo delia fteila Libreria ; ":
ma molto pi� anziofo del di lei quotidiano in-
grandimento , fu lo ilabilirvi la Stamperia Va-
ticana f�tuata in alcune ihnze terrene 5.come
fi raccoglie da una Latina iicrizione collocata
fopra la Porta principale didelfe, (conforme il
riporta Hutio Tanza nel fuo Giardino di varie
Lezzioni pag. 322.) da eiTo lui in tempo fuo
v*d ita , come ilegue :
Typograpjia Vaticana
Mmno Conf�jio a Sixto V, Tont. Max.
ΙφίΡν.ι ad Santlormn
Tatmm Optra refiituenda
CathoUcamque BgUgionew tota
" Terramrn Orbe propagandarti .
Nella prima vailiifima Stanza adunque
-a due Navate coiirutta con groiTi , e propor-
zionati Pilaftri in mezzo, che ne foilengono
la fuperior Volta 5 unitamente a due altre in
fondo di effa da alcuni Archi div�fe ; fece col-
locare tutti gl'antichi ili mi Manoscritti daiuoi
Predeceflbri radunati , ( con altri che il me-
deilmo Pontefice fece trasferire dairArchivio
Vaticano) , chiamandola perci� Regio-Vati-
cana. E nelle due fuifecutive Stanze della_»
Cors�a a finiitra vi fece racchiudere tutti quei
Libri di prima, e genuina impresone , i quali �
dalla iopracceimata Stamperia Vaticana irux
gran copia quotidianamente venivano dati alla
lice . Tutte quelle Stanze s� nelle Volte , che
nel-
-ocr page 41-
( χ l r» y
n�h laterali pareti fece, ricoprire d�' vagliim>
me pitture a frefco,, e produzioni de' migliori
pennelli della fua Et� .. Ef�endendo pi� oltre ili
detto magnanimo.Pontefice i fiioi vaiti penile-
ri, volle provedere con Decreti-xda; oflsrvarfi:.
inviolabilmente da i f�oi Suceeifori, al go-
verno,, ed ammin ritrazione della predetta Li-
breria, come dell'uno,, e dell'altro ne fanno
fede le due Tavole di marmo efiiknti, ai lati; '
della porta principale della medefima dentro,
la Stanza delli Scrittori Vaticani in tali parole^
a delira cio� t
S�xtus T. 'Pont. Max*
Btbl�Qthecam *4pofiolicam
$4n�t~�jfim�s prior�bus illis Vontificibm
qju Β. Tetri voeem dudiewnt
w�pfts adhuc. j�iTgentis Eeclefm primordio
wehoatam ,
Tace Ecciefi<� realit� , Luterani- tnfi�tuiatm
a pofier�gribw deinde in tfatkawm,
ut adufus Tont�fictos par attor effet
trandatam, ibiqjie a l^tcolao V.
*u�lam'-, a. S�ftolV. inj�gn�ier exctdtam�
quo fida noflrx t φ vetemm �cdef�aftkdt
i�fciplina rituum documenta omniha lingutk
expreffa & aliorum maltiptex
Sasrorum copta Bhror.um tonfer� aretwr
*d puram <& incorruptam fiati, *
& doS�rinis ver�latem
perpetua.fucccffionc;
ϊη nos derhandanj'
t&v amarmi due osUtimmam
mm
-ocr page 42-
Q TLtuy
mm loco depreffo » ohfcHrw
&■ �nfdubv�fttaeffef
�uL� per ampia, veflibulor
cubicm�s c�rcuw ,, &" infra
$al'is r ftortic�buSy totoqiie (edificio
a fundament�s extmtio
■ $�bf�llii$ r p�ut�fipie. d�re&ls,, l�br�s difpoftits:
�nbimc editimi .> perlucid%mt falubrem�
;; mjg�fque opportunum locum exiidii
p���ur�s illnflr�bm undique- mnamt
l�berai�bufquedoiirin�s
& pubBca fluiUonvm� util�tati'
d�cavit
Λίιηο* Μ. B~ LXXXFim,
Tontific. 11L�
Dalia finita parte ίί legge la fegueiite r
S�xt�V. *Pont. Max.-
"Perpetuo' hoc decreto de L�bris Faticante'
B�bliothevae conf�rvandisr
qua infra funi [cripta hnncmmoduffi-
fanc�ta funto'
�nviolatequc obfervautor \,
T^emMlibros5 codicesr volumtM:;
hu'fus Vaticana b�bl�otheas�
ex ca aiiferend�, extrabendi'
ali�ve' afportandi
mnB'M'�otbecur�o ncque cuflodiSuS' -
fcri�i/qite'i nequequibufvis al�w
cujupv'�s ordinisi <&dignitatis
^ &β de l�centi'a Surnm� Rgm. Tont.
fcripta manm
f�cdtas effi.
S�
-ocr page 43-
$t qfib ficusyfectrit r tib'ror
mrtemve diq.idnr affilitene?
mraxerii:, degr�fferji r ragerttqim. ,
C�ncerfifir�t * comferir
dolo mdo'i
Um �'gd�lt�m' commumontefetlm
md'e�iWm-
MutBematis vincalo
eclligatus efia
.# qtioqmm�. prteterquan»� B$m.* Tonfo,
ne� abfdviiar �*
Taoh F. conofeend� i biiognr della" li-
Ire ria Vaticana,, per etfere sfornita dineesf-
farie rendite v attefo* il.numero�maggiore de**
Miniflriv de" quali eiTa aveva-biTogno ρ e- Jat
granvaftit� del: luogo, pereu� ogni d�-viepi�:
fi accrefeeva $' eman� una?; Bollala. coirciudo�*;
t� la medeiima: di tutte le rendite proveniente
dalla? Bad�adi S. Ima di Venticano dell' Or-
dine di" S�. Bened�tto nella- Di�cefr di Bene-
vento�*,, confegnandola indetto nome al Cardi*
nate Torres
di' .quella� Bibliotecario;� Indr per-
la� di' Iiii morte; crea� nuovo' Bibliotecario� il
Cardinale- Scipione B�rghefeiuo
nipote *. Fa rac�
chiudere; nella libreria'- Vaticana' gran copia-
di Libri, ftampati';: e finalmente, di akrf eccel-
lenti Manofcritti.Greci, e.Latini*L'aumenta, e*
rarricchifee�,, come fi legge nelle tre Menzio-
ni Latine Icolpite si nella prima,� cl�e nella fe-
conda Stanza� della Cors�a delira, dal medefimo�
Pontefice fatte aprire t edomate di eccellenti
-ocr page 44-
( X LI-V- )
Pitture , indicanti le pi� gloriofe imprefe di
detto Pontefice : vale a dire :
Taiins Ψαρά V. B�bliotheca Faticano
amplum annnum redditum attributi -
Tanlus TV. V.
wagnam Librorum copiam typis� -
defcriptorum BtbHotheca Vaticana.
adfkit'::
Sciphnem Cardinalem Surghefmm
: ex Sorore Ts(epQtem',             .�■<■ � s "
Sedis oipofiMca Bibliotheearium creai + '
Taulus V* Tont. Max.
Bibliotbecam Vatkanam optimis
God�cibus manuf�riptis Grecis , iatin�fqm
anget \Λη* cidio-cxi*
Tontific. VIL�
Vrbam VITI.. iti quegli, che fece traipof-
tare a Roma la celebre Libreria Palatina itata
donata da Maffim�liano Duca di Baviera al Poti*
tefice Gregorio XIV*. Fece aprire una nuova
Stanza nella ilniilra Cors�a per Io avanti in-
forme r e. rozza, facendovi fare ί neceflfarx
armadj per ivi collocarla,. e conf�rvarla , co-
jpae fi legge nella Ifcrizione Latina in dettai
Stanza anche aldi d'oggi elicente ;
Vrbanw VUL� Tont. Max~
�omplura "Palatina B�bliotheca Volumina noh�les
t�idelbergka Vittoria manubias 9 Gregorio XIV.
*
& v�pafloli�e Sedi a MaxlmUiano Bevavi a Duct
amata B^omam adduxk r opportunis armarm In.
^aticam conduci lQCimruJdeman$�A.% αίψς m$
for-
-ocr page 45-
( XIV. J
firmai* in tane fpeciem redegit, & perfpicm .Ip*
cidarim
nftoreexornav.it ^n,Dom.MOCX^xiv.
! * N� te nota Libreria fufcarfa delle lar-
gita del Pontefice Uleftandr� VXL, mentre alla,
medefima fece generalo, dono di buona parte
della famoia Libreria de' Duchi d'Urbino, fat-
ta d'ordine fuoin Roma trafportare , accioc-
ch� con maggior ficurezza ivi foner� cuitoditi
i preziofi, e rari Codici, i quali con tanto di-
foendio, ed accuratezza la SereniiTima Caia
della povere aveva da tutte le parti radunati :
come ne fa teuHmonianza la Latina Iknzion^
efnlente alla delira della fopraindicata terza
Stanza, in tal guifacio�;
Alexander VII. Tont. Max*
Wt�quA ornnis generis
, omnmmque Lingmrm
VrUnatis Bibliothecx mannfcripta mhmma cut
miorem cuftodiam αψο perpetuitatsm Vaticane
adjmxk
^�i.SalMDCmt-
Tmocent�o XL arricchilla di numero ar-
ca cinquecento Libri Cinefi , ilampati ιγ
quelle Regioni, e loro linguaggio; quali da
quelle s� remote parti furono traiportati dai 1 a~
dre Globet della Comp. di Cesa � ed al medeumo
Pontefice donati.
                           ■ ■ -
^leffandro Vili, il primo annodi fiial oa»
tificato regal� alla Vaticana Libreria mil e
novecento CodicrManofcritta di. quei,, che la
Regina di Svezia aveva fatti raccogliere, con
alami altri delia propria, privata Libreria.�
-ocr page 46-
( il vr. )
Fece i medeiimi racchiudere in alcuni armadi
dalmedefimoeipreiramente fatti fare,, e deli
iuearnu neJli ipecchi dieiE rifaltate $ e col-
locati nella, terza Stanza delia Corsia a delira
«tal medei�mo Pontefice fatta conVuire nel Por-
tico ,. che fiancheggiava il: Giardino' Segreto
dietto della Pigna. Ordin� altres� che tale_>
Stanza foife in avvenire denominata Libreria
Aleifandrina dal. Cu®� N�nne.:: Come: di tutto
ci� ce� ne f&teftinionianzra PIfcrizione Latina
fcolpita in marmo, edefillentei�pralaporta,
}a quale alla quarta futTecutiva Stanza ne por-
ge l'ingreiTo , in firn ili note , cio�;.
\Aexcmfier VllL�
Gt�iobomts. yenettis, Tbnt. Max»
;t
����U' JHontgmtos .Confcriptos..
Codices. ex. iis.�
■'■;' jjhtos. Cbrlfl�m', ^�xandra*
i Λ
          '" Svecorum�; Bregma:
Wndique. conquifierat',. ftleffihfr
ψ#Ηαϊ.. quoque. e.fua. domeflka.,
Bibt�otheca, id�jeBh ..
Vaticane^'.- attributi.,
<#�"- v�lexandrind?v nmmpatione�
propriaqiie*> canta'�» difiinxit.*
�MW* MI DC. LXXX. Tont.L�
Al" magnanimo Pontefice� Clemente XI. �
d�Bltrice la Librer�a Vaticana del: quadratale:
rilbramenta di" tutte ledi lei Pitture > perii
fungo� laifo di un Secolo e. mezzo: gi� fco�orite r
e-dal vorace tempO'in parte danneggiate,- Ol-
ii^ Γ accreicimento di due mila�: Manoicritti
Orienr
-ocr page 47-
( XL VII. )
Orientali portati a Roma dall' Eruditifl�m�
Monf�gnorc Giufeppe� Ujfetnan ,, odierno^ Cullo-
de del�aniedefima. 1 Manofcritti Periiani, e
di altre parti delL'Oriente raccolti nel luo
viaggio da Tietro della Falle: facendoli rao
chiudere nelli Armadi" a delira della fopraenun-
ciata terza Stanza , come il raccoglie- dalla
Ifcrizione. Latina eiiknte al di lotto del Sar-
cofago» rozzo � i�pra di cui in una catfetta
fi conf�rva un lenzuolo di tela� teffuta, di filo
�* amianto�, e che: riilede fotto l'Arca deliaca
gran favata della Prima Stanza r cio� r
Clemens XI. Tont*. Max..
B�Uiotbecam Vat�camm
tefettis pi&uris prope evanefcent�bt�
inpr�ft'mum fp�endorem refliwtanr
vetiiftijpmis codkibm manufcriptis
Sytiacispr�fertim r & ^Atah�cu,
*�. inferiori �gypto conquibus-, & aveftir
di'aque liner aria fupelleftile ΜΜΕ^φρ
afbefl�na rara magnltudims findone-
wpgnr ptifeorum; temporum moimmmt^
una mmtirna marmorea
in qua � combnf��� ciheribiis � .,
circumjc&a latiterai;
ex: antiquis&rb�s m�nis effojfet-
donavit
Unno Domini M�CCxy..
Tont�fienfm: fui XV*
Clemente XIL
fu quegli, cheaggiiinfe k.
lungtiiifima quarta Stanza della, fopraddetta.
delira. Corsia per. uf� dell* Vaticana Li ferma?,,
1*
-ocr page 48-
(Χ L VI I Ι. )
la quale riemp� di lunghi, e maeftoi! Armadi,
ove fece racchiudere quantit� ben grande di
Libri ilampati : parto della di lui generala li-
beralit� : oltre non piccai copia d'altri Libri
donati dall' Emo Cardinale ^Angelo Maria ^ui-
vini
flato Bibliotecario della medeilma , c�-
me ben il raccoglie dalla Latina Ilcrizione in
Lapide di marmo icolpita » ed efiitente al de-
liro lato nella met� di detta nuova Stanza :
cio� ;
Clemens XIL Τ. Μ. Corfinw
ixcip�endis
, & adfervandis �mpreffis Codic�bus
tam fua l�beralitate
quam dona Cardi noi is .Angeli Maria §>wrim
S. %, E. Bibl�othecar�i
ad rei UterarL�
'Φ* Bibl�otfectf Vaticana �ncrementnm collat�s
wvifque alHs Llbrorum �cceff�on�bus
infign�s ιΑπΙα kujus adiitamentum
ejtifdem Bibliothem [patta laxamt
armaria
, pluteofque cwftrux�i
\Ahno Domini 1752. Tont.$* V
E finalmente il Sapientifl�mo Pontefice
Benedetto XIV,, oltre molte altre ini�gni lar-
gita ufate alla Vaticana Libreria, vb�h eter-
nare il dilu� nome col gratuito dono di pi� di
tremila trecento Codici Man�fcritti : in parte
dalla di lui privata , e non ignobile Libreria
fcelti 5 e parte .comprati del proprio dal Pa-
trimonio Ottoboniana: e con tale aumento
la rend� Tempre pi� infigne y e commenda-
Itile y come ben la dichiara Pifcrizione Lati-
na
-ocr page 49-
( X L 1 Χ. )
u� collocata a finito della- fopraenuneiata
Benedittus XIV. Τ. Μ.
Mufeo Faticano
antiquaria jupdkBile ampl�ffvmz
exornato
B�bliothtcam
piufqiiam 3300. manufar�ptis
{                           Codicibw
di�s ex privata Bibliotbeca fua fcleftk
aliis ex Othoboniano "Patrimonio
aere compar&t�s
Werarum �ommodo
-, & ScientUrum
incremento
mmifice auxit
Jin.
ϊ749� Toni. 9.
�d ecco per quali gradi di magnificenza
� giunta la noto Vaticana Libreria a quel
iommo pregio , e vanto , che iopra qualunque
altra neli' Univerfo Ella meritamente ottie-
ne . E che ci� fra vero , ben lo dimoiira il va-
ilo fito, che la medefima abbraccia �, i rari Co-
dici , de* quali � fornita ; gl'ornamenti di pit-
ture , onde fi vede adorna ; i Monumenti Sacri
de' BaiTirilievi�, delle Menzioni, de' Vetri Ci-
miteriali 9 delle Lucerne antiche nelle Cata-
combe CriiMane ritrovate , delle vetufte Pin-
ture , -delle Croci Stazionali , degl* antichi
Crocif�ift di metallo, -e delle Crhtiane Gem-
me legate in oro. I Dittici d'Avorio, i Cam-
mei rari, ed altri intagli. G�* antichi Diplo-
matici Piombi, la copiofa raccolta di tutte
-ocr page 50-
le Pontif�cie Mon'ete d'oro, argento , e rame.
I Sigilli Criftiani di diverfeChiefe, Vefcovi,
e Monafterj in metallo ; ,Le Statuette profa-
ne , i Cammei, i Medaglioni d^oro , 'e d'ar-
gento indicanti la ferie antica de' Cefari , ed
altri Imperadori domani, che In eifa fi con-*
fervano -.
Se fi -efam�na la fua ivafta fituazione *
forma eiTa un Tau Greco�, la di cui afta fi
prolunga per palmi trecento ottantafette ; e
i due brace] di teitata.fi ei�endono per palmi
mille dugento feiTantatre : fpazio per vero in-
-credibile -, f� fi trovaOTe fcritto prelTo qualche
Monco di altra confimilFabbrica adulbi��o
.di Libreria.deiiinata . E pure quanto la men-
te umana e fallace ! ci� che di altre Librerie
appena f� ne crederebbe Ja meta, ocularmen-
te offervandolo nella noftra, convien che_j»
ogn'un ϋ acquieti, e ne confeifi in quella par-
te l'iramenfa grandiofit�. Se l'occhio vuol
trafeorrere i fuoi fguardi nelle di lei pareti
fregiate tutte d'ottime Pitture : ci� che di«
verfi volumi .contengono, s� rifpetto la ferie
.de* Concili Ecumenici della Chi�fa, delle pi�
infigni Librerie delPUniveri�, de' pi� illufiri
■ Uomini, �' quali fiamo debitori delle Alfab�-
tiche Invenzioni, le gefta de'Santi Padri, -de*
Filofofi , de' Poeti, e degl'Uomini Letterati,
tutto :ne feorger� ivi eipreifo, ammirandone
l'ingegnofo penfiere di chi inventolle-j � di
chi con maeitrevole arte le efegui. Defidera
il curiofo Foreitiere quietar la fiia mente cir��
ca
-ocr page 51-
βλ V indubitata, e mai interrotta ferie pei
tanti Secoli di noiira Cattolica Religione ?
ambifce di ammirare i glorioil trofei di tanti
Atleti Criiiiani, i quali {offrirono g�' Eculei}
« tanti itrazj, de'quali le Geila de* Martiri
fono ripiene? Il Mufeo Sacro appagher� le
i�ebrame. Curiofo forf� ineifa pone ripie-
ne per iaziare ila propria anziet� di rimirare
con i proprj occhi gl'avanzi della cieca Genti-
lit� : vale a dire falli Idoli, te Gemine , le
Impronte in pietre dure , e preziose 2 Vuole
addottrinarli nella raccolta delle Medaglie le
pi� rare, e degne delle fue ricerche l II Mu-
feo Profano gli fervir� d� norma, e guida�
Che f� alla immenfit� de' primieri, ed in .buo-
na parte Originali Codici M-anofcritti, ed il ri-
manente le pi� genuine e fedeli copie , ei ri-
volge li fguardi 5 trover� nei tanti, e diverii
Idiomi, che f� gli prefenteranno , cio� Ebrai-
ci , Samaritani 5 Siriaci, Arabi, Cineii, Co��
pt�, e Copti-Arabi., Turchefchi, *e Turche-
fchi - Arabi �, Ferflani, Etiopici, Armeni ,
Greci, Latin!, Francefi :9 Spagnuoli, Tede-
fchi,, ed Italiani, con che faziare i fuol apr
petitofixlei�derj. Mentre nonfolo vi rimirer�
la divertita de' Caratteri de^pi� remoti Secoli;
ma altres� le forprendenti Miniature, legatu-
re , s\ antiche , che moderne di non piccol
pregio., delle quali eiTi ne vanno adorni. I vo*
lumi ftampati della prima Edizione fono ini
:onfiderabil numero. Chele la prodi ;iofa_^
iomma de* primi di trenta mila novetmto qua-
ratfr
%
-ocr page 52-
{ L ϊ Χ. )
�fiMt'� % � 'de* fecondi di ventifei mila fettecentv
[Manta ^
che unitamente compongono il co«
jp folio numero di Cinquantujetie mila Settecento
dieci j
non fembra che uguagliar poffa qnello,
di cui Fono compofte tante altre celebri Libre-
rie , s� eitere , che qui in Roma : almeno per
la rarit� de* medei�mi in s� gran copia � meri-
tevole la noilra Vaticana Libreria ; e per tut-
to quel ch'eflfa contiene , come di fopra fii ac«
cennato, di ottenerne fopra tutte le altre il pri<-
mato . Dunque mi far� lecito di anteporrei
quefta s� nobil parte del Palazzo Vaticano a
qualunque altra fua porzione ; mentr'EUa for«
ma , e former� fempre pi� il di lui miglior
pregio. E f� con pi� vivaci tratti non mi �
flato poiTibile di farne ai miei ForeiKeri una
preventiva , e meritevole narrativa 5 La pre-
«iiiva Defcrizione s� di ei�a, che di tutto il
rimanente del Palazzo Vaticano , e fuoi an-
neil� io men vado a far loro ne1 feguenti Ca-
pitoli , fervir� di ballante riprova di quel
tanto che fin qui ho loro in abbozzo accen-
nato .
                                                       1
0 y*"^«*VT^t °
KUO
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-ocr page 53-
ϊ
NUOVA DESCRIZIONE
DEL VATICANO.
capitolo l
.Del gran Corridore della Cleopatra, e d� alcune
abitazioni, alle quali in principio del
medefimo β a ly �ngrejfo.
Ο ρ p� avere con h dovuta efat�
tezza efaminati i Tre Piani
Reali, che formano si augnilo
Palazzo Pontificio , e diverfe
-abitazioni nel? inferior.parte di
eifo finiate, � tempo oramai che ci.portiamo
ad efaminare quelle nella fuperior di lui parte
collocate , le quali al certo, iniluf�ngo faran-
no per arrecarci non minor diletto e ftupore
delle gi� fin ora nel fuperior fecondo Temo di-
viate . Traverfando di bel nuovo il gi� noto
Cortile di S. Damafo, fa duppo che alla Scala
a Cordonata proiTima ali* Armeria, ne drizzia-
mo i noftri paifi ; e ialiti i due branchi alla me-
TomML
                       Λ                de-
-ocr page 54-
2                  ^uova Defcr'izwne                         |*
defima confecutiyi, come divifammo al cap.3 7."
del Tom. 2. della ρreiente Deicrizione , alla
delira del ripiano che ne vien d' appreflTo, in-
contrai! una Porta grande con ietto tondo , or- p�
nata per di dentro da grandi bugne , e piccole
con quattro cordoni avanti di e ila centinati. Sa-
liti i medefimi fi ha Γ ingreifo al vailo e ben
lungo Corridore denominato di Belvedere , ο
fia della Cleopatra, a motivo d> una ini�gne
ilatua in fondo di elfo collocata. A egli di lun-
ghezza palmi mille trecento due incirca , e pal-
mi trenta di larghezza, venendo da volta a bot-
te ricoperto , e da ottantanove catene di ferro
rinforzato . Fin dall' Anno 1403. vanta un tal
Corridore la fua edificazione fotto il Pontefice
Giulio II. , allorquando ei medeilmo intraprefe
di unire le abitazioni di Uhff\ndro VI. coi
quelle d'Innocenza Vili, a Tor de Venti per
via di due lunghi Corridori, e racchiudervi lo
ftupendo Teatro di Belvedere, come fu dimo-
tfrato al Cap. 41. del detto Tom. 2. quale poi
ricev� divedi riattamenti fotto li Pontificati di
di Taolo UL , di T�o IV., di Clemente VII. di
Vrbane Vili., e di altri Pontefici fino a npftri
d�. Scorgefi nel mezzo della facciata , a �iniftra
entrando, un altra porta murata con Hip iti, ed
architrave di travertino fcorniciati, e gradino
fotto, fopra della quale rii�ede una Cimala di »
travertino rii�ltata dalle parti, ed al di i�pra
della medeilma vedei� un riquadro Umilmente
di travertino {corniciato , ed orecchiato con
fette Campanelle nell' orecchiatimi' di fotto ri-
fai* *
-ocr page 55-
T>el Vaticano.                     3
faltato da maicarone nel mezzo, e cartocci dal-
li lati ; dentro di cui racchiui� viene una Lapi-
de di marmo con Ilcrizione indicante , che Or-
bano FIIL
Panno 1623., ed il decimo di fuo
Pontificato riftaur� il preiente Corridore^
dall' antichit� danneggiato , e per le ingiurie
de' tempi gi� vicino a perire , avendolo nella
preiente , e miglior forma ridotto.
L'altra Facciata , la quale incontro al Por-
tone dell' ingreifo rimane, cominciando dall'an-
golo , vedeii comporta fino quaii alla met� del
detto Corridore di un muricciuolo , ο ila rifallo
di materiale in altezza dal fuolo di palmi quat-
tro incirca , interrotto per� nel preiente Ponti-
ficato da tre Pilai�ri, e fuoi controp il altri ; in
dirtanza l'uno dall' altro di palmi trentuno e
mezzo ; i quali effondendoli di proipetto per
palmi fei e mezzo, rifaltati dalli i�lidali muri
per palmi tre , s'innalzano fino all' importa del-
la fuperior volta , e formano con le loro faice 5
e controfase arco per maggior rinfori� della
medefima , continuando Ρ iiteifa perpendicola-
re corruzione delli tre inferiori archi additati
nella fottoporta Armena , come da noi fu ac«
cennato al cap. 39. del Tom. 2., affine di con-
validare , e rinforzare l'una , e Ρ altra volta ,
che minacciavano rovina. Pofano fopra 1' ac-
cennato muricciuolo altri diciotto pilaftri, e
contropilai�ri con bafamento fcorniciato rifatta-
lo , e cimafa fopra , con altra cimai� , che fa
ii .polla alla fafcia la quale forma arco addol�b
1 - volta , importando dall' altra parte fopra la
A ζ               cimo
-ocr page 56-
4                  ^uova Defcr�z'ione
cimafa de' pilailri, per effere il muro uq\ tutto
�iicio - Nello ipazio tra un contropi�ailro , e
1' altro , vi fono tre vani di fineftre ftrette con
fello tondo , che formano archetti con fuo pa-
rapetto l�tto corrilpondenti nel Cortile di Bel-
vedere , con due Colonne zainate nel mitro,
una per parte alati di quella dimezzo. Sono
quelle Colonne ornate da baie atticurga , e ca-
pitello Dorico ; ricorrendo per di fopra al pari
de' detti Capitelli la Cimala andante che reit�
fopra i pilailri, con ^ lunette tanto da una
parte , che dall' altra ; poich� i vani degli ar-
chetti dimezzo degli itt�mi tre l�ti reilanophi
larghi, ad ufo di fineftre grandi con parapetto
a balauiirata, e gradino fotto di travertino-che
fa ripiano. Poco dittante dall'-ultimo archetto
vi � un arco con maggior rifalto di pilailri, con
bafe e cimafa che gli fa impoila, recandovi ac-
canto la met� del medeiimo altro pilailro limile
con mo contropi�ailro, dopo di cui militanza
di palm�Otto incirca trovafi la-Porta principale
della Librer�a ornata -con ilipiti di travertino
fcorniciati, ed orecchiati dalle parti, forman-
do orecchiatura pi� alta fopra dell' architrave .
Efiile in mezzo alle dette orecchiature una bu-
gna Hfch con Ilcrizione del Pontefice S�flo V*,
con due pilailri dalli lati de' detti ilipiti riqua-
trati, e fcorniciati nella faccia , Triglifi fopra,
e campanelle fotto. Ricorre al di fopra deM�t-
di Triglifi il fuo Collarino , foilenendo quelli il
" llipcrior architrave, fregio, e cornice rifaltata
fopra il medefimo fregio con mezzi fronteipizj
tondi,
-ocr page 57-
Del Faticano*                     $
tondi > ed un arme nel mezzo acll' enunciato
Pontefice adornata da iue cafcate di fedoni at-
torno con altri contropilaitrini riialtati i�pra la
predetta Cornice ; eflendo finalmente i fu iti di
detta porta foderati di ferro , con due armi di
metallo d'Orbano VUL
Segue in diitanza di palmi i�f�fantatre in-
circa altra Porta pi� piccola con ftipiti., ed ar-
chitrave di travertino icorniciati, la quale eor~
rifponde nella Stanza de' Legatori di detta Li-
breria , che ferve anche di Sala all' Abitazio-
ne di Moni�giior Primo Cuftode, che ivi rive-
de . Paifata la medei�nia i�novi due bislunghe
fineftre per traverfo dittanti Ρ una dall' altra ,
alte dal pavimento per palmi nove incirca, con
ferrate a mandola , quali riferirono nella iud-
detta Abitazione ; E fopra il Dado della volta
in ugual diitanza Γ una dall' altra , ve ne fono
due altre pi� piccole con ferrata a gabbia , e
gelos�a nella prima a piombo della Porta. Pal-
lata la fuddetta Porta indii�anza di palmi no-
vantafei e mezzo incirca trovaf� altro arco con
fello tondo lifcio , con importa fcorniciata , e
pilaitn fotto con bafamento fimile . Dopo di
elfo fegue il rimanente di detto Corridore, con
volta a botte l�fcia , ove nella facciata fuddetta
ciiibno tredici Lunette con fineftre in dentro
mezze tonde, reftando il vano delle prime mu-
rate. Dette Lunette importano fopra una Ci-
mala di travertino , che rerta al pari dell' Im-
porta dell' Arco , la quale ricorre tra I' una, e
* altra , ed al piano ad pavimento lotto le me-
A 3                dci�-
-ocr page 58-
6                  ^[u<wa f�efcr�zion�
defime Cimafe vi � un bafamento di traverti-
no , denotando , che li vani prefentemente mu-
rati fino al pari delle Cimafe foffero antica-
mente aperti, e che formaifero arcate ad ufo
di Portico , come ben fi fcorge dalla parte in-
terna del Giardino fegreto. In diftanza dal fo-
pra enunciato Arco per palmi diciotto e mez-
zo incontrai! altra porta con illpiti ed architra-
ve di travertino fcorniciati, la quale nell'Abi-
tazione del fopradetto Primo Cuitode corri-
fponde . Segue in diilanza di palmi ventifette,
e- mezzo uu Portone con fguinci da quefta par-
te , il quale introduce in un ilto di paiTo fco-
perto per andare al?arch�vio fegreto di Sua San»
t't�
; indi a piombo della Decima Lunetta tro-
vane cinque Cordoni diilanti Ρ uno dall'altro
palmi diciotto , con pavimento in falita , in fi-
ne de' quali vi � un ripiano , nella di cui mede-
i�ma ilniura parte rii�ede un gran Portone con
feito tondo, epilaitri da ambe le parti, con
fca bafe e cimala fopra , che fa impoila al det-
to fello , il tutto di travertino , nel di cui mez-
zo rii�ede un arme di ftucco del Pontefice or-
bano FUI.
, venendo il detto Portone ierrato
da cancellata di ferro , molto ornata , fatta di
nuovo nel prefente Pontificato.
Nella dicontro Facciata, principiando dal
Portone bugnato dell' IngreiTo , ricorrono nella
medefima diftanza di fopra enunciata i detti tre
Pilailri che foitengono i gi� deferita Archi ; ed
in diilanza di circa palmi Nove , e mezzo del
fecondo de'detti pilailri vedefi una fineftra in
alto
-ocr page 59-
Del Vaticano .                     7
alto da fua ferrata munita , la quale d� lume
al branco della fcala a Cordonata ivi contigua .
Dopo del terzo pilaftro , e dittante da elfo per
circa Cento dieci palmi trovai! una Porta con
ftipiti, ed architrave di travertino {corniciati,
ed orecchiati , e gradino i�tto che introduce in
una Scala grande a Lumaca , la quale a diver-
fe Abitazioni ne guifkt. Ponendo adunque in
eiia il piede trovai! un ripianetto , ove incon-
contro ialiti fei gradini di peperino edile vano
di porta , che d� l'ingreffo alla predetta Scala,
Saliti tre gradini i�i la dritta s'incontra altra
Porta con tre gradini i�tto , la quale introduce
in tre iranze per fervizio d* un Gentiluomo della
Corte dell' Emo Tro-Datario
. Sono effe in nu-
mero di tre con corridorello , il quale rei�a nel
primo ingreflb ; e tutte a volta con una fine!tra
per ciafchedima , reilando la prima un poco
oicura , perch� prende lume dalla fineftrella in-
contro al fuddetto Corridorello . Quelle danze
in tempo di Conclave aifegnate vengono per
Cucina , e Credenza d' un Emo Cardinale.
Saliti altri quattro gradini di detta fcala , tro-
vai! una fineitra con parapetto pieno , la quale
alla medefima ne communica il lume . Aiceii
venti gradini i� la dritta riilede altra Porta con
fguinci da queita parte , la quale introduce in
alcune itanze che fervono d' abitazione per un
Gentiluomo dell' Emo Segretario di Stato. Sono
quelle parimente in numero di tre con un Cor-
ridore die retta nel primo Ingreffo , due delle
quali fono a volta ; ed il Corridore, e la Stan-
-ocr page 60-
8                  tyov4 �)ejcrizwn�
za incontro fu la delira con folaro. In tempo
di Conclave il detto Corridore , e k feconda v
danza rella aperta ;, attefoch� fu la dritta della »
medefima fi imura una Porta , che introduce
nella Loggetta (coperta accanto la Cucina det-
ta dei Signori Cardinali, a capo della quale ne
fmurano un altra , eh' entra nella Scaletta a
branchetti,. che riferifceHnella. Scala a cordo-
nata , la quale conduce nel Cortile di S. Da-
malo, Serve il tutto di palio commune, affine
di poter venire al Pafletto di Tavola , che fi fi,
fuori dell' altra fineftra poco dittante dalla Por-
ta principale di quelle itanze , la quale imbocr-
ca nel primo f�nellrone del Corridore della Li-
brer�a : e ci� fegue- per poter andare alla Ruo-
ta de' Reverendiilimi Vefcovi fituata in detto
Corridore vicino la Porta principale di quella
Lumaca t la quale vien murata, rellando in
Claufura. Palfata la fuddetta Porta , e ialiti
quattro gradini �i la dritta vi � la fineftra, che
imbocca nell'accennato Paffetto di Tavola. Sa-
liti altri cinque gradini trovali ripiano lumaca-
to ,- ove fu la dritta vi rella la Porta , cV en-
tra in detta Lumaca ; dopo della quale falitine
altri undici fu la delira vi � una Porta con quat-
tro gradini l�tto, la quale introduce in tre ftan»
ze per fervizio del Segretario dell* Emo Cardi-
nale Segretario distato.
Sono effe tutte ad un?
piano ima a dritto dell'altra, la prima delle
quali � a volta y e Le altre due Soffittate con una
finellra per ciascheduna ; e le medefime in tem-
po d� Conclave fervono per Cucina , e Creden-
za di un Emo Cardinale.
                          w"
-ocr page 61-
Del Vaticani.                      9
Saliti fette altri gradini incontrail altra_j
fineilra, che d� lume a quella fcala ; dopo la
quale falitine altri tredici su la dritta vi � uriti
particella con due gradini (otto che introduce
in quattro llanzolini baffi a volta con una fine-
ilrella nei terzo che guarda verfo il Cortile de'
Falegnami; e li medefim� fervono per commo-
do del carbone, legna , ed altro di Monfig.Sot�"
to>Datario.
A capo di altri quattro gradini tro-
vai! ripiano Lumacato, n-ve fu la delira vie
vano largo con fello tondo , il quale mette in
un branchetto di Scala comporto di nove grad췷
ni,percuiiiafcende ad una Porta, che cor-
rifponde ηάΫΛρρ art amento detto della Matilde�
Saliti fette gradini vi � altra fineilra frm.le a
quelle di i�tto , che d� lume a quella Lumaca.
Seguono tre altri gradini, che afeendono ad al*
tro ripiano lumacato , ove fu la delira v'� una
Porta , che riferifee i�milmente nel detto Ap-
partamento . A capo di quello Ripiano ialiti
tre gradini v'� una Porta che divide detta Sca-
la , dopo la quale faliti ventidue gradini fu la
dritta v'� altra porta con due gradini fotto,che
introduce in un ripianetto , ove i� la delira vi
rimane altra porticella , che chiude una fcalet-
ta a lumaca; per la quale falendo tredici gra-
dini fi trova murata. A capo del riferito ri-
pianetto ialiti altri quattro gradini dritti, vi �
altra parta che introduce in una Abitazione
fohta a ferire per mi Cameriere fegreto di Sua
Santk�
, compoia d'otto ilanze con la Cucina
tutte ad un piano , eccettuata l� detta Cucina
-ocr page 62-
ί 3                 ^'iova ftefcr�zhne
che refta pi� in alto , a cui fi aicende per una
{caletta d'otto gradini. Sono quelle Stanze tut-
te folarate con una fineilra per ciafcheduna; ed
in tempo di Conclave fervono per uib di Cuci*»
na , e Credenza di un Emo Cardinale . ;
Ritornati nella Scali a lumaca, e faliti
cinque gradini su la delira trovai! la penultima
porta con tre gradini ibtto , la quale introduce
in altri luoghi, come fi dir� in appretto. Saliti
altri quattro gradini v'� ripiano , che fa fini-
mento a detta Lumaca con fonatofopra , che
la copre ; e fu la manca d� detto ripiano y* �
una fineilra a piombo di quelle di fotto, che d�
lume al medeilmo con parapetto accado aito*
palmi cinque formato da due fogli?, una fotta,
e l'altra fopra , che refta al pari del rimanente
dell'anima di quella Scala con due mezzi balau1-
ilri di fotto nelle teliate. A capo del fuddettq
ripiano efiile una porta con �lipiti, ed archi*
trave di travertino feorniciati,' ed orecchiati,
la quale introduce a quattro Stanze per fervriziq'
di un Minutante della Segreteria d� Stato , tutte
ad un piauo�, tre delle quali fono foffittate con
un arme nel mezzo di Tt� IFn una a dritto Pai*
tra , con una fineilra che P. illumina ; rellando
la quarta, fu la dritta della prima , foiaxata ,\.
parimente con iua fineilra ; quali Stanze poi
in tempo di Conclave definiate vengono� per
ufo di Cucina , e Credenza ά un Emo. Porpo-
rato . Ufciti dalle predette Stanze , ed entrati
nella penultima Porta, il trova uri ripiano bis-
lungo Glirsto, ove l� la deftra vi � p�rticeli a,
che
-ocr page 63-
Del Faticano.                    *l
che mette in un ripiano folarato , che prende
lume da una fineilrella con ferrata , che guarda r
nella defcritta Lumaca , incontro della quale a
-mano finiura rifiede altra porticella con f�neitra
i�pra j che chiude uno Stanzolino con i�laro i�-
mile. A capo di detto ripiano folarato ialiti
cinque gradini trovai! una portiqella , che in-
troduce in un Corridorello, che reila per fian-
co iiniitro , in cui vi i�no fette piccole porte,
una a capo, e fei a mano delira 5 ciaftheduna
delle quali introduce in una Stanza feparata
l'una dall' altra, ad ufo di Celle monadiche ,
tutte folarate, a riferva dell' ultima eh' � a
tetto, con ima f�neitra per ciafeheduna corri-
ipondenti nel Cortile di Belvedere ; e la prima
di dette porte riferire nella conneOfaCuqina
alle Stanze nel i�perior paragrafo deferitte, at-
tinenti ad un Cameriere Segreto di Sua Santit� .
Sopra queifo Corridorello v'� il tetto ^ondue
lucernari a mano ilniilra, il quale rieuopre tut-
te le fuddette Stanze, alcune delle quali in tem-
po di Conclave fervono per Cucina , e Creden-
za d' un Emo Porporato . Scefi pertanto nel
i�pradefcritto bislungo ripiano 5 ed a capo del
medef�mo faliti fei gradini, trovafi altra Por-
ta con itipiti, ed architrave di travertino feor-
niciati, la quale introduce a quattro Stanze
per fervizio del Coppiere dell' Emo Cardinale
Segretario di Stato
, tutte folarate con fineilre
mezzan�ii in due di effe , reitando le altre due
fu la dritta un poco ofeure ; e nella Stanza pi�
grande , che reila nel mezzo, nella facciata
A 6              aca-
-ocr page 64-
12               -'fyuwa befcr�z�on�-
a capo vicino la feconda fineftra ei�i�e una-por-
ticela , che chiude una Scaletta a. lumaca;,. per*
la quale icendendo venturi gradini- fi trova mi-
rata con tre fine/trini uno. i�tto l'altro, da quag-
li prende lume.; e le medei�me in tempo di'
Conclave fervono per. Cucina,.e Credenza d�mr
Emo Porporata-
Drizzando di bel nuovo irpafla» a�! iopra--
deicritto gran Corridore, paifata la- detta Por*
ta, per cui alle d� gi� accennate Abitazione
giungemmo, eilibno,� in qtiei�a facciata dieci
fine.ilroni con l�ifo tondo y e parapetto vuoto
corriipondenti dallaparte dei Pratoso f�a-Giuo-
co del Pallone., eifendo i medefimi per di den- I
tro riialrati ? e formando. Riquadri. Pallata-
Ρ ultimo fmei�rone ne viene, il,primo Arco g'�
deicritto,. dopo di cui fino all'arco feconda
ei�ibno altri quattro fineftroai limili, appreffo
de' quali fegue il rimanente del,Corridore tutto»
liick). l�nza veruna fineltra. Nel vano del fc�fc*
zo.finertrcme > iL quale reit� murato, qu��g uni-: j
Pordcella con gradino fotto r la. quale introdu-- !
ce in una Scaletta a lumaca , die ne mena al?
di i�pra ad un Corridore., ove diveri� Archivr
ellitono . Quei�a Scaletta comporta viene di
trental�tte. gradini di peperino con due fine-?
i�relle che k danno lume.. Saliti i medei�mp
gradini trovali ripianetto di tavola con ferro i�b
la dritta inteitato nel muro 3 che fa parapetto,,
i�pra di cui v' � unafineiira con ferrata che d;s
lume all' Archivio ddSacro Condito Tr�dentinor
la quale prende il lume da altra imei�ra dieoa*
tra,
-ocr page 65-
i>d Vaticano «                    f 5
tfo corriipondente dalia parte del Prato. � ca-
po di detto Ripianetto ialiti cinque gradini li-
mili agi* altri,. trovai! altro piccolo ripiano »
tetto- ςοη fua fjneifra a mano f�iiftra al pari
dell' antecedente , ed ima Porta dicontro a ma-
no deftra con fineftrella� f�pra, la quale con*
iguinci per di dentro introduce ihunfito fola-
rato , che forma Corridore lungo palmi trenta
e mezzo, in cui nella1 facciata a mano dritta
v' � una lapide di marmo con libazione indi-
cante , che udejfandro VIL V anno 1*658., ed
il quarto del fuo Pontificato trasferi nel Vatica-
no gl'�reir-ivj; 'di diverfe Congregazioni- per lo*
avanti di^�cfinaat�iliio^ii non ίίίΤι r e iiabili<
per maggior fkurezza,. e dignit� , con arme
iopra del i�ddetto Pontefice parimente di mar-
mo . Nel fine di queik facciateli* v* � vana
con feffo tondo , ed importa {corniciata, il qua-
le in altro Corridore contiguo lungo e ilretto
ne introduce. Nella facciata a mano ilnirtra in-
contro la fopradetta Ifcrizione vr� una Porta
corriipondente ridi* Appartamento denominato
della Matilde . "Pallata k predetta Porta feguc
Ρ ultima , che reit� in proipetto dell' altro Cor-
ridore , la quale con itipiti di peperino che fan-
no moltra , ed ilteifa Ifcrizione neJF Architra-
ve introduce in due ftanze che i�rvono per
V^irchhio della Camera *Apoftolka. Sono eife
tutte ad un piano folarate con una fineilra pet
ciaicheduna r che le communicano il lume *
S1 entra nel f�praccennato Corridore eh»
refia a mano dritta di lunghezza palmi Dugen-
�t
-ocr page 66-
14                Ίσιωνα Befcrizione
to trenta , e di larghezza palmi cinque e mez-»
zo con volta a botte e dado ibtto con undici tra-
mezzi di muro fbtto la medei�ma fino al pari
del Dado icorniciato. Efiitono alla i�niilra di
quello Corridore fette fineitre con altra che d�
lume al fuperior deicritto corriipondenti nel
Cortile di Belvedere � Nella dicontro facciata
alla delira riiiedono Tei Porte con altra a capo ,
ciaicheduna delle quali introduce inunaihnza
feparata dall' altra per commodo di diverii
Archivi deilinata . La prima Porta adunque
con Hip iti, ed architrave di peperino che fan-
no moiira orecchiata, ed Ifcrizione nell' Archi-
trave , introduce in una itanza , che ferve
d* ^Arch�vio per la Sacra Congregazione de'' Vejto*
mi
, e Regolari, EiTa ricoperta viene da volta
che ne forma due fatte a fchifo, con un riqua-
dro nel mezzo ricaffato, divife da un Architra-
ve di mura feorniciato al pari del Dado , che
.ivi ricorre attorno ; e la medei�ma prende lu-
me da due fmeilre iltuate nella facciata incon-
tro , la prima delle quali con ferrata , guarda
nel ripianetto a capo della Scala a lumaca , e
Ρ altra reila fopra il Prato . Seguono le altre
cinque Stanze i�parate , come di fopra il � det-
to K e di ugual i�metr�a , con due fineftre per
ciaicheduna, che le communicano il lume .
Le Porte che in elfe introducono fono tutte con
ftipiti di peperino che fanno moltra , ed Ifcri-
zione Latina particolare nell* Architrave di
dai�una di effe.. .Legge!] nell' Architrave della
f�wOr.ua Porta, archivio dd SaCyConcil. d� Tren-
to*
-ocr page 67-
'/
Sei faticano.                    ϊ �
tu. Nella terza -, ^Archivio dell a Sac. Congreg.
debiti
. Nella quarta, archivio della SacXon-*
g??g* dell'Immunit�
.. Nella quinta , ^Archivi*
della Sac. Confidila
, Nell'i i�lla , arch�vio della
Sacr.Congreg. del Buon Governo
. E nella ietti�
ma, cherelhi a capo 5 vOrtbwh delle Lettere
isipOpwHcbu contr adette
. Rimane quell' ultima
Stanza per -fianco dritto con volta a botte, e
due ffnelirecurriipondenti, qcsella a de/lra io»
pra il Prato, e l'akra a i�nh�ra vent� ij Cor-
tile di Belvedere .*. ■_/.
CAPITOLO IL
Della Librer�a Vaticana, e cont�gua bibita*
zione di Monf�gnore Vrimo Cuflode
della medefima
�;
D
Ορο avere eiaminare tutte le fuperiori
abitazioni, � ben tempo� che al divifato
Gran Corridore facciamo ritorno- » J?u accen-
nato nel traicorib Capitolo che nella met� del-
la iiniitra Facciata del detto Corridore, rii�e-
de laprincipal Porta, che alla ihpenda� Vati-
cana- Libreria ne introduce:; nia pria d'inter-
narli nella mede lima,a fine di ammirare, quan�*
to di pi� raro, e pi� prez�ofo in quella parte
il contiene, fa d'uopo� fa pere, che la di lei
origine, ed avanzamenti molto pi� lungi traod-
ilo l'Epoca fu^daimodemoftabilimentc*, che
il Pontefice Sifla V. ad e ila- ne diede . L'Erudi-
ti il�ino- MonfigiiorGi'ifcppe^Temany non� ibi ce-
lea-.xr ndk. Letteraria Repuilica per Le di lui
-ocr page 68-
y
i6                *ft(u�va Befcrizfone
Opere a noi trafmeflfe, maajtres� indefefTo Ri-
paratore della detta Vaticana Libreria come
Primario di lei Cuitode abbaftanza fu tal ma-
teria c*ii�ruiice nella Trefazione del Tomo primo
ieW Indice
de* pr�'zioii Codici in eifa diligente-
mente t e con la maggiore accuratezza confer��
Yhti, e cuitoditi « Quaii tutti i Romani Ponte-
fici ne'trafcorfi i�coli, come altres� ne'prefet-
ti , al di lei ingrandimento han contribuito.
Traiportata quella fu, ancor copiof� di rari,
ed intigni Codici dal Patriarcale Lateranenfc
Palagio , e dalla Citt� d'Avignone, ove per
lo ipazio di cento e dodici anni era rimaira , e
per.ordine di Martino F. nel Vaticano fu collo-
cata . Il Pontefice p�ccolo F., oltre Γ averla
illuitrata de' pi� riipettabili Codici ritrovati
nella Citta di Coflantinopoli, allorch&riniafe
preda de barbari Traci, aiTegnolle nel Conile
del Pappagallo alcnne Stanze, come fu dimo~
(Irato al Cap. 44. del 2. Volume, iito allora
ben capace da eifervi con ferva t a , e commodo
alle Pontificie Abitazioni . S�flo IF. adorn� le
medeilme Stanze della vecchia Librer�a, e di
moltiil�mi Volumi di diverfe Lingue impin-
guoll� . Conofcendo poi Siflo F., che tal lieo
era divenuto e troppo ri'ftretto , ed" abietto ,
edificar fece quivi da'fondamenti tutte le conti-
gue ftanze-, e con la pi� magnifica foggia ador»
nandole, come al Cap.4?. del d. 2/Volume
verlb il fine fu accennato , per ufo delia mede-
sima Libreria deftinolie.
Entrati per la detta Porta dell'ih greiTo
......) :
■ '                        ra.cJla
-ocr page 69-
Del Vaticano*                   ϊ?
nella prima Stanza dove fi i�rive , dr forma bis-
lunga , ella � larga palmi tr�ntatre , lunga pal-
mi i�ttantotto, ed alta trentadue, che reit�
per fianco dritto con volta a fcliifo tutta dipinta
a grorteichi, t quali racchiudono le otto Sibil-
le , vale a dire la Cumea Ψ la Delfica, la Cime-
ria
, la T�bur�ma , Ρ Eritr�a, la Frigia, la Sa-
m�a y
e la Tcrfa .Diverfe armi t e putti con effe
fcherzanti e tramiichlati ricorrono attorno d'al-
cuni �pecchj y ove iono eiprefl�, aiTiem con
vedute di bellilfimi Paeil, Uomini che attendo»
no a ltampar libri di varie e diverte forme ; chi
ipande le gi� ftampate Carte ili le canne ; chi
le pone su i Torchi ; e chi fi vede intento a pie-
gar fogli: Il che ci rapprefenta la eommodit�-
della Stamperia Vaticana dal detto Pontefice
Stfio V. iftituita per aumento della predetta Li-
breria , il tutto mirabilmentre efeguito da Taol�
Brilli
. Le dette Sibille fi credono travaglio di
Marco da Faenza, ed i Putti con i Grottefclii
rafl�migliano alla maniera di Cherubino ^Alberti*
Sotto la predetta volta ricorre attorno da ogni
lato una cornice in parte dorata, appretto della
quale vedonfi appeil ventiquattro Quadri con
lue cornici dorate rapprefentanti �'i Emi Cardi-
nali flati Bibliotecarj di quella Libreria, prin-
cipiando dal Cardinale Girolamo oleandri , fino
all' Emo Sig. Cardinale *Aleffandr� ^Albani,. meri-
ti Almo odierno Bibliotecario. Sono attorno d�
quella Stanza alcuni fedili con lue Spalliere ,
Banconi avanti} e Tuoi leggi j fopra, ove fian-
na a icr�vere nelli giorni determinati con l'afii-
ikn^
-ocr page 70-
ι 8                  ^nova Defcrizione
�tenza di Moni�gn�re Primo Cuibde. Prende
lume la medeuma Stanza da una f�neilra fiutata
nella facciata flnii�ra corriipondente nel Cortile
di Belvedere ; dicontro la quale nella tettata
delira efifie una Porta, per cui fi paila alla ilan-
za ditta de' Legatori , ed alle contigue fianze ,
ed Abitazione di detto Monfignor Primo di-
fterie , come a Ilio luogo verr� indicato. Rifie-
de nella lateral Facciata incontro altra Porta a
dritto di quella dell'IngreiTo, la quale ornata
retta da ttipiti, ed architrave di travertino fcor-
niciati, ed orecchiati con un pilattrino per par-
te , fimilmente icorniciato , menfola fopra, che
regge I' Architrave, fregio, e cornice , il tut-
to venato a marmo finto parte dorato ; dalli di ί
cuilati v'� una Lapide di marmo per parte ,
delle quali quella a mano delira contiene la
Scomunica ordinata da Tapa Sifio V. contro
qualunque Pedona , e di quaifivoglia dignit� ,
e condizione , che ardifie portar via , ed ettrae-
re qualunque Libro fenza la lpecial licenza in
icritto del Sommo Pontefice. Contiene 1» altra
ai�nil�ra il traiporto fatto dal detto Pontefice
Sifio V. della Librer�a in quello luogo , da Pon-
teficiTficcol�r.yeSifioIF., come di fopra fi
dille , altrove collocata.
; Per la fopraenundata Porta icei� due gra- ι
din! per di dentro li fguincj della mede/ima fi
palla alla prima grandiofa ttanza in due Navate
divifa; con fei piiafironi nel mezzo ben ordi-
nati , che lol�engono le due volte a botte tutte
nobilmente dipinte con vaghi Grotteichi, biz- <
zarie ,
-ocr page 71-
Del faticane*                   
zarle , e varie invenzioni in belliifima foggia
efeguite� Contiene quella prima ftanza palmi
trecento diciaiTette di lunghezza , larga fetfan-
tanove , ed alta palmi quarantuno. Sette fine-
lire per parte, con Tue tavole al di (�pra centi-
nate , fcorniciate , e dorate , dalle quali pen-
dono le Tue corrifpettive Tele bianche , com-
municano alla medefima il lume. Quelle a de-
lira rifguardano verfo il Giardinetto^di quella
Librer�a, e lafamofaScala di Bramante; le
altre a finiftra corrifpondono fopra il Cortile di
Belvedere. Vago Cornicione lumeggiato d'oro
ricorre all' intorno della medei�ma, e ferve di
bafamento alla fuperior volta . Tofano fopra il
detto Cornicione a piombo delle fottopoile al-
cuni quadri dipinti a frefco nel muro , ove le
pi� eccelfe Imprefe del Pontefice Siflo V. ven-
gono efprefle . Sopra la Porta dell' Ingreflb ve-
defi rapprefentato il Poifeifo dal detto Pontefi-
ce prefo con la folenne Cavalcata, che al Pa-
triarchio Lateranenfe s* invia : indicando ci� i
due veri! latini fopra il detto quadro delineati ;
e lotto la detta pittura fi legge altra Ifcrizione
a caratteri d'oro fcolpita , indicante , che il
detto Pontefice Siflo V. Γ anno 1588., ed il
terzo di fuo Pontificato edific�, ed adorn� que-
lla Vaticana Librer�a. I fopra�ndicati verfi con
le fottopoile �fcrizioni si di quefta Pittura, co-
me di tutte le altre fparfe in quefta prima ftan-
za e nelle altre due fufi�guenti a pie di quefta
fidiate , furono parto delle fubblimi penne di
Tktro Calefmo Protonotario Apoftolico., del
Car-
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^^T^^^^
&8                 Ήασνα Befcr�zknt
Cardinale Silvio Untommo, e di Mimfignvre 'jin-
�geloRocca Sagriita Pontificio. Nel quadro fopr�
la prima contigua ��niiira fineitra vedefi elprel-
io un Leone fopra tre Monti fituato , arme dei
riferito Pontefice , circondati da un branco di
Pecore , ed in lontananza fi fcorgono molti Lu-
pi me ili in fuga da Fulmini tenuti nella branca
delira dal detto Leone : il tutto allullvo aJli La-
droni fugati dalP Italia per ordine di s� magna-
mmo Pontefice , conforme i fovrappofti veri!
latmi il manifefiano. Sopra la feconda fineifra
Ι
                 fcorgefi Ρ ObelifcQ Vaticano avanti la Balliica
fatto dal mcdei�mo innalzare, con Π progetto
di detta Chiefa nel grado, in cui fi ritrovava
di quel tempo , cio� fenza la gran Cupola , di
cui non era fatto le non le il Tamburo, con h
veduta altres� del Palazzo Vaticano avanti
1 accrefcimento di Clemente FUI. con i foliti
veri! fuperiormente fcritti. Sopra la Terza fi-
ne/fra Γι vede un Albero carico di frutti con un
Leone rampante al tronco, attorniato da mol-
te pecore, per denotare la fertilit� , ed abbon-
danza, che SifloV. introduOe in Roma con il
�lio buon Governo , ed i foliti due verl� al di fo-
pra . Su la Quarta fineftra rimirali la Colon-
na Trajana con la Statua di bronzo del Principe
degr Apoftoli Sjpietro fatta collocare Hi h lem-
mica della medel�ma dal detto Pontefice , con i
Puoi due l�periori verl�. Sopra la Quinta fine-
fa viene efpreffo quando il Pontefice" Siflo Κ
dopo la lira elezione, fecondo il conl�eto de*
nuovi Pontefici, va a porre il Giubbileo a San-
ta Ma-
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'DdFatkaw*                    21
ta Maria Maggiore, come viene fplegato dal
i�vrappoifo Diilico. Sopra la Sella finestra fcor-
gefi dipinta laBafiiica, e Palazzo di S. Gio-
vanni, in Laterano nella guifa che lo riduffe Si4
fio V.
: i iovrappofti veri ballante mente ne in-
dicano il fignificato. Sopra la Settima Fineilra
delineata fi vede la Fontana detta delle Terme
Dioclcziane che fa la morir� del? Acqua Feli-
ce condottata in Roma da quello Pontefice , co-
me fi deduce dal Dii�ko iopra di efia lcolpito -
Sopra 1' Arco finiilro iti fondo a quella Navata
rimane dipinta la Citt� di Roma , per alludere
alle molte llrade , -che il medefimo Pontefice
raddrizzar fece , con i foliti veri! -al di fopra
eipreifi, Sopra Γ Arco compagno dell'antece-
dente , e che corrifponde alla Navata deitra ,
vedoni� eipreffi i tre Monti gentilizia Arme d'i
Sifio
attorniatila Donne d' ogni et� , e condi-
zione , ^ nella-Campagna adiacente fono molti
porci in fuga-, Alludendoi� con ci� alla sfrena-
ta licenza ed eilremad�ifolutezza repreflac�aUa
feverit� di detto Pontefice, il -che ballante-
mente -manifeitato viene dal�periori due veri�
ivi delineati. Soprala fin eilra Ottava : quale
farebbe la prima , cominciando in fondo ; i� of-
ferva delineata la Cappella -del Prel�pio eretta
in S. Maria Maggiore da Sifio V. con i l�liti ver-
li al di fopra. Su la Nona finefira elpreifo fi ri-
mira 1' Obelifco eretto dal predetto Pontefice
ih la Piazza del Popolo., che qui figurata reit�
fecondo lafimetr�a di quei�tempi, con i foliti
al di fopra lcolpiti verfi. Sopra la'Decima fi-
nefira
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2i8              *t{uova Defcrk�one
Porta dell' ingreflb, che corriiponde nel, io»
pradetto Viale, il qvale conduce alla Vigna.
Nel falire pertanto il decimo Cordone
di detto Viale del Monte, unito al muro di
recinto della preindicata Pavoniera dietro Jo
fpallierone d� Laori, vedeii immuro di al-
tezza circa palmi dieci interrotto da diveri�
archi, il quale feguitando fino al decimonono
cordone , va a perderli fotto terra , ne pi� di
elfo f� ne fcorge alcun velUgio. Racchiude
detto muro un condotto d'acqua di Bracciano
di diametro circa due libbre ; prendendola^
dalla gran forma eiiilente nella detta Vigna ;
s'ini�nua nel muro di recinto della Pavoniera}
inappreifo nell'altro muro difopra descritto 9
che fiancheggia ilViaione della Gioflra per
fcaricarla nel Giardino Segreto della Pigna,
nella Fontana della Cleopatra , ed in quella
della Galera 5 e va a gettarli in altri iiti 5 co*
me a ilio luogo verr�.divifato.
Trafcorfo il vigei�mo quinto Cordone^?
trovai� a delira altro Viale s di lunghezza
circa palmi cento quindici, il quale termina
con uno iipiazzo ovale, in tettata di cui eiiile
alto Laoro tofato s che rapprefenta con la di
lui artificiofa forma una fontana con tre tazze
di differenti grandezze . Nel? angolo delire
dietro la fpalliera di quello Viale vedeii nel
terreno un chiuiino , entro del quale con ru-
more ftrepitoi� cadono le acque di Bracciano
ivi raccolte , che vanno a comunicarli col fcr
pfadefcritto Condotto,. Dalla i�niilra parte,
I
-ocr page 75-
&el Vaticano.                  aig»
ed incontro a quefio. div�dono il Viale dei
Monte due altri fpazioH Viali, il primo de*
quali fecando la prolftma Macchia, ο ila Bo-
feo per linea fetta , va a corteggiare il muro
del Giardino Segreto degli Agrumi, e sbocca
incontro il Portone delle Carrette, ertenden-
doii in lunghezza di palmi mille dugento tren-
ta ; ed il fecondo per palmi cinquecento ot-
tanta i� protrae fino al Fontanone dello Sco-
glio, ο ila dell'Aquilone. Saliti due cordoni
per linea obliqua fi giunge ad uno ipaz�ofo
fitoerbofo di figura quali circolare, e ferrato
da lpailiera di Laori si a delira, che in fondo ,
e dalla linifira parte divifo da un muro di tufi,
dell'altezza di palmi otto, e mezzo, a. fine
di forteneie «l'erta corta del Monte. Nel mez-
zo di querto piano follevali un piedirtallo di
materiale , alto palmi fei, e largo d� fronte
palmi tre, nei di cui ipecchj, s� d� faccia >
che laterali, contornati da cornice di riiie»-
■ vo , li feorgono � fei Monti, e la rtella a baf
fo rilievo, indicanti le armi gentilizie del Pon�
tefice Clemente XI., ivi collocato per pro-
spetto di detto Viale , e fqpra dd quale per
lo addietro s'innalzava fopra di uno zoccolo,
e pieduccio circolare , proporzionato globo di *
terra cotta per fuo finimento. Continuando
a finillra il nortro cammino , e ialiti in tor-
tuofogiro altri due cordoni, il arriva ad al-
tro maggiore ipaziofo terreno erbofo, eurten-
te su la cima dd detto Monte , il quale a de-
Ara vien fempre fiancheggiato dalle /palliare
jK 2                   di
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22                *tyuo'V4 Defcr�zbne
neftra icorgefi eretto Ρ Oipizio per l� Poveri
mendici da quello Papa ρ re ilo il Ponte edifictt-
to da S�fio IV., come i iitperiori veri� lo com^
provano. Sopra Ρ undecima fineirra l� vede la
Colonna Antonina con la Statua di bronzo rap-
prefentante il Dottor delle Genti S. Taolo, i�
la medelima fatta erigere da Siflo V., con i io-
liti verii. Al di i�pra della Duodecima , rap-
prei�ntata viene la Traslazione che fece quello
Pontefice del Corpo di S.Tio F.alla Bafilica Li-
beriana , con i l�oi i�vrappoi�i verii. Sopra la
Decimaterza vedefl PObeliico eretto avanti
la fuddetta Bafilica dalla parte che rifguarda il
Quirinale con i foliti verJi. Sopra la Decima-
quarta ed ultima Fineltra rimirai! delineata una
vaga Marina con le Galere Pontificie in ella e�
prette , ci� che indicato viene dalli i�liti veri!
al di i�pra icolpiti. Nella gran Lunetta in fon-
do a quella Navata icorgeil eipreifa l'Incorona-
zione di Siflo V. iu la Piazza di S. Pietro , con
i foliti al di i�pra fcritti verii.
Sotto poi del i�pradelcritto Cornicione
nei vani tra una fmeiira , e Ρ altra vedoni� in al-
cuni riquadri dipinte le pi� celebri, e ilngolari
Librer�e del Mondo adorne da quantit� di figli-,
re , le quali in vaga maniera rim�rani� eipre�
f� . Principiando adunque dalla l�praccennata
Porta dell' Ingreifo, vedeil� nella prima lito-
ria Mos� che da il Libro della Legge ai Leviti,
acciocch� lo riponghino nell'Arca ad Tei�a-
mento , con fua Iicrizione Latina ci� denotan-
te . Contigua alla iuddetta 3 ove principia la
Fac-
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*
22�            t{uuva Defcrizlone
di Laori » e a finiftra da alto Torrione coll'im*
bocco, prima di giungere al medefimo del
Viale , che per linea retta conduce al foprain»
dicato Fontanone dello fcoglio . Al lato di
detto Torrione s'innalzano da detta parte le
fi Ite mura comunemente dette di Belifario, le
quali feparano il noitro Giardino dagli Orti
e Vigne contenute dentro il Recinto della Cit-
t� , dette Leonine , eiiftenti dietro la Bafilica
Vaticana .
In fondo di quello fpazio s'innalza un
ricado di muro di cortina, il quale antica-
mente da quel tanto, che ne apparifee , figu-
rava una Torre fmantellata , nel fuo profpet-
to 9 di larghezza circa palmi dodici fiancheg-
giato da due ale di muro umile, che per li-
nea orizzontale dividono quella montuofa -,
e bofeareccia parte . In mezzo al detto ricado
ricoperto da piccol tetto a una pendenza, fi
feorge ampia porta ferrrata da fuoi furti di
legno, e contornata dalla parte pofteriore da
fello tondo con iftipiti feorniciati di marmo,
e moftra bugnata. Per mezzo di detta porta
Λ ha l'ingrefl� ad altro vaftiiTimo fito, detto
volgarmente la Vigna, per effere flato nei
gi� andati tempi ricoperto tutto di Viti, ed
a coltura di Vigna addetto : in oggi rei� tut-
to lavorativo , come ancora tutto il trafc©rfo
terreno �> il quale vien racchiufo dall' ampio
Circondario delle dette Mura Leonine , e fuoi
Baluardi, alla coltura de* Legumi \ che fi
diipenfano per carit� alle Religioni Mendi-
canti ?
-ocr page 78-
Del Faticano,                 22 r
canti 5 ed in qualche parte ricoperto da pochi
alberi fruttiferi, da piante di i�lveiiri Olivi »
ed altri alberi dJ inutil fervizio . '
Incontro s e di profpeteo alla riferita pen-
ta ci ii prefenta ampio Viale , fiancheggialo
dalle laterali parti da alte fpalliere di Laori »
le quali dalla delira parte ricuoprono il va-
ilo Terreno, di larghezza nelle fue maggio-
ri esenzioni di palmi duecento ottanta, e
di quattrocento novanta j e dalla fini Ara al-
tro piccolo lpazio di terreno d'irregolare di*
menzione, e parte delle fopra ddette mui'iUj
di Belifario interrotte da nlcuriQ piccole tor-
ri . Quello Viale ha di larghezza palmi ver >
ticinque , e di lunghezza iempre per linea
ietta palmi mille trecento dieci, terminan-
do in uno ipazio di forma circolare vicino
alle mura Leonine } nel di cui mezzo perpro*
fpetto evvi innalzato altro Umile piediilallo
con fuo pieduccio, e pina fopra, di terra,
cotta colorita a marmo . In diilanza del det-
to Piediiiailo di palmi trecento dieci, e__?
contigua all'angolo di fianco dell'ultimo Ba-
inone , vedei� la gran forma dell'Acqua di
Bracciano , che effendo incanalata fotto ter-
ra , va a cadere nel fopra enunciato chiuii-
no, eililente nell'angolo del Viale della_3
Macchia profilino al vigeiimo quinto cordo-
ne . Nel Viale predetto della Vigna a de-
lira avanti di giungere all'altro braccio obli��
quo, che va a terminare addof�b l'ultimo
lomone ι fiorgei� nel Terreno un Chi� fin ο
Κ 3                   di
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222             T^iova Detenzione
di travertino , da iimil coperchio ferrato,
il quale internandoli fotto terra per circa
palmi feffanta , racchiude picco! Condotto
dell'Acqua di S.Damafo , la quale v�a com-
. parare nella piccola vafea ei�ftente a. pie del
Pied�itallo della Lucrezia s come fu di fopra
accennato nel gran Viale della Gioilra .
In diftanza di palmi cento venti da! det-
to Piediftallo, il apre il fopracitato braccio
obliquo , del�'ifleiTa larghezza, come il fo-
pra deferitto, e protraendoii per il tratto di
palmi cento cinquanta 5 corteggiando^ * fini-
ftra l'ultimo Torrione , introduce in un riqua»
drato �ito 9 tutto circondato da alte mura,
fuori che. nella parte dell' ingreifo , e vol-
gendo a delira 9 feorgofi. nelle mura dellsus;
della Citt� tre alti ricaffi , da fuo tetto rico-
perti , eifendo quello di mezzo aperto 9 e
ferrato da furti di porta , e gl'altri due late��
rali murati. Querta porta fu chiamata ne'
trafeorfi tempi Pertufa 5 a cagione della i�a
piccolezza ; e ferviva foltanto per comodo-
della Corte Pontificia , perch� corrifpondeva
in s� vaib Giardino. Il Pontefice Leone X.
la fece adornare nel fuo profpetto aldi fuo-
ri di buona architettura 5 al prefente tuttav�a
reit� ancora chiufa , e di niu�i'ufo-
Rivolgendo i noilri paifi al Torrione:
proifimo affa gi� deferitta porta della Vigna,
per un Viale di larghezza di quindici palmii
e di lunghezza di palmi cinquecento cin-
quanta 9 feendendo la coita del Monte il cala
' ;
            .                        ad
ι
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Del Faticano *                  2%%
ad uno ipaziofo Tito di terreno battuto, nel
di cui feno fi vede innalzata una gran Fon�*
tana »■ denominata dello Scoglio , ο fia_j
dell'Aquilone . Figura la medefima un alto
malfa, da tutte le parti iiblato, di circa cen-
to cinquantacinque palmi di altezza , che_>
nel fuo profpetto forma una gran Nicchia *
con due altre piccole laterali ,. adornate s�
al di dentro, che nella faccia , da tufi lavo
rati ad ufo difcoglj » con particolar maeilria
travagliati, ed interrotti da paluftri verdu-
re « Sopra la fommit� del riferito- fcoglio
pofa una grand'Aquila di marmo fcolpita , la
quale pofando i fuoi artigli fopra di elfo , e
con le ale fpiegate, fembra , che ilia alla
guardia del fottopoflo Fonte, e per difen-
derlo da qualunque acceiTo. A pie delle det>
te tre nicchie fi eftende un gran Vafcone_>
d' forma femicircolare , di circa palmi no-
vanta di larghezza , e di palmi felTantacin-
que di aggetto , venendo contornato da un
labro biitondato di travertino d'ogni intorno .
Li zampilli, e fcherzi d'acqua, de'quali
quella gran Fontana viene adorna, fono in co��
piofa abbondanza , e molto pericolofi da_j
bagnarli per chi ne vuol vedere il mirabil
giuoco , Fu fatta coilruire quella Fontana
dal Pontefice -Taolo V* fotto la direzione di
Carlo Maderno.
Quivi fi apre fpaziofo Viale di terreno
battuto , interrotto da dodici cordoni di tra-
vertino per linea tralVerfale *■ ed altri quat-
te 4
                   tra
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324              V(u�va Befcr�zione
tro ovali nel fine , di larghezza palmi quii*
rantatre, e di lunghezza palmi quattrocen-
to cinquanta ; conduce queito per declivic
del Monte , eiTendo corteggiato dalle foli te
fpalliere di iaori, ad uno fpaziofo ripiano
di figura quadrilunga 5 parimente di terreno
battuto della larghezza di' palmi ottanta, e
lungo palmi centoquattordici, il quale ferve
di ipiazzo ad altra nobile Fontana al ridoflb
delle mura del recinto di quello Giardino
della parte deitra fcendendo collocata, chia*
mata la Fontana de' Torrioncini, e fatta edi�»
ficare dal fopraiodato Pontefice Taolo V. con
«t�fegno dei riferito Carlo Maderno. Figura^»
la medeiima un grand'Arco , con fello tondo»
e fafcia attorno bugnata , il quale racchiude
una gran Nicchia incavata , adorna di fcogljj
ai di cui piedi iporge in fuori gran Vafca ova�*
le , con labro tondo di travertino, di lar-
ghezza palmi quaranta� , nel di cui feno il
folleva peri'altezza di palmi cinque una__»
Tazza di travertino , con altra piccola tazza
al. di fopra , dalle quali fgorgano le acque *
che vanno a cadere nella foprariferita vafca .-
Sollevai! fopra il detto Arco un Sodo , fian-
cheggiato da due pilauVi rifaltati con fuo� ca»�
pjtteili 5 i quali foftengono il corriipettivo
ilio architrave, fregio, e cornice con due
grandi cartocci ai lati, e ferrato ai di fopra
da un frontefpizio acuto, il quale racchiude
dentro di f� una grand'arme del Pontefice-*
Taolo F.) ed al difotto� dell'architrave efi-
iie
-ocr page 82-
� ' Bel Vaticano^                 22$
f� un grande fpecchio centinaio al dr Cotto
fecondo il contorno del fottopofto arco, m
cui leggell la feguente IfcrizJone latina, cio�;
Taulus ®umtu$ Tontifex Maximus ad augendum
Vdatii profpedlum �r Honorum- decorem fieri
juffit Tonti/. Λ. IV»
. S'innalza qttefta Fon-
tana fino alla fommit� del fiiperiorfronteipi�1
zio perpaimi cento quindici incirca; e k__*
medei�ma nel fuo proipetto vien fiancheg-
giara da due Torri rotonde , di diametro pal-
mi diciotto, e dell'altezza di palmi feiTair-
ta , con fua merlatura al di Copra , dado in^
cavato al di fotto , e tutte di bugne ricaliate
ricoperte . Proffimo all'ultimo cordone, ova*
le �fiit�nte nel fopra defcritto Viale » per cui
fiamo fceii in detto ripiano , ii apre a iiniitra
altro Viale di larghezza palmi ventuno, il
quale in linea retta per il tratto di palmi cen*
to quarantacinque , ne conduce alla porta
meridionale del recinto del Calino di T�q 2K>,
uno de' fuoi principali ingreill.
Quivi il fuolo per effere flato fempre
dirupato , e fcofcefo ; ed a fine di render pia
v-ago, ed ameno ii fito, che per Io addietro
riiiedeva avanti il foprariferito Calino, oc-
cupato da folti alberi, e dal Giardino , che
veniva denominato de'femplici, fu penfato
di rompere la fcofcefa ripidezza di quello
fuolo, il quale oltrech� arrecava non picco-
lo incomodo a chi pereifo ofaliva, ο Ccen-
deva 5 le acque, che in occai�oni di piogg�e
con rapidezza dalla cima del Monte ne feor-
Κ 5*                  reva-
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2 2 6              Ttyova Descrizione
revano gi� per ij fopradefcritto Viale del
Torrione, e della Fontana dell'Aquilone, cor-
rodevano tutto il terreno, e riempivano di
mille Cozzare l'inferi or vallata. Fu a tale ef-
fetto innalzata una comoda fcaia a due bran«
chi, e con faldo muro fu fecato ^anzidetto
ripiano, a pie della riferita Fontana de'Tor-
rioni eiiilente » Per un vanp di larghezza pai*
mi quaranta, fiancheggiato a delira da_j
un morello dell'altezza d'i palmi quattro e
mezzo, con unpilafiro di fronte perciafcu-
J?a parte, e fua bafetta bifiondata, che ne
folti ene una palla di travertino per orna men-
to, Γι fcende per due gradini ad un ripiano
largo palmi undici , con fuo parapetto di fer-
ro di fronte , il quale fino ai due laterali
branchi di fcaia 5 comporti d'otto gradini di
travertino , fi dilata per palmi circa qua-
ranta . Sceii i medeiimi, trovai! altro ripia-
netto largo palmi ventuno , il quale fervei
«li ripofo alla rivolta della fcaia, che com-
prende altri otto gradini limili. I detti ripia«
ni, e branchi d� fcaia , fono fiancheggiati
da foiidali muri della groifezza di palmi tre
in circa , rifaltati da fuoi pilailri con bafette
iopra, e palle di travertino . Siegue inap-
prcifo altro ripiano-di efienfione palmi qua-
ranta da i lati, e d� fronte palmi dodici, ri-
coperto di quadrelli in calce con fuoi ipec-
chj in mezzo, e nelle due laterali parti di fi*
mili quadrelli commefli a mofaico, j| quale
analmente refia bordato da un cordone bi-
fion-
-ocr page 84-
Del Vaticano.                 227
fiondato di travertino . A pie di queifo ίί
eftende per palmi cento trentacinque di lar-
ghezza nella fu a circonferenza , lungo palmi
cento ventotto,. uno ipazi� di terreno battu-
to 5 di forma bislunga ovale » il quale vien
fegnato all'intorno, da guida di breccie, in*
calciate add�ila alle alte lpa II i'ere di La ori s
che ne difegnano la fua circonferenza , e_?
d� fronte nella fua apertura di larghezza pai*
mi quarantino, contornato: reira da larga fa-
fcia di breceie in calce, bordata da cordo-
ne di travertino', con pietra quadra nel mez-
zo forata da quattro buchi ad ufo di chia-
vica , per ricevere lo fcolo delle, acque*
Altro ipaziofo Viale , della larghezza di pal-
mi venti ? fiancheggiato Umilmente da fue
fpalliere di Laori, traverfa il dritto fendere »,
per cui col mezzo; di cinque cordoni di tra-
vertino ίΐ fcende al lungo Viale , ii quale
corteggia il muro del recinto di quelk* vaila
Giardino � Quello adunque a ilnil�ra ,. per-
ii tratto di palmi dugento venticinque va. adi
imboccare unitamente coli' altro iuperior-
mente defer� tto Viale alla porta del recinto)
del Calino diThlV. : a delira ne. conduce
a pi eco! braccio di fabbrica laterale al gran-
de Arco fatto ergere da Vaolo V., ed alla
raeraviglioliflima Fontana delli Specchi Que*
rto picco! braccio* di Fabbrica delia lunghez-
za di palmi feil�ntadue, e. di larghezza pah
mi diciotto, comprei� i iuoi folidali muri*
racchiude la Scala fegreta , per cui dall'Ape
Κ 6                  �ar«
-ocr page 85-
22§              tornita Defcr�zhne
partamento di S. T�o V. detto� comune mente
della Galleria, ροίΓοηο i Pontefici fcendere m
quello Giardino*,come noi divifammo nel Toma
ILCap. ι
8 Jn fin*pag. 2 49. Scorgonf� nella di lei
facciata due porte con iiHpiti, ed architra-
ve di Travertino {corniciati, con piccola finer-
llra ibpra da ferrata munita * k prima delle
quali d�: Γ ihgrefl� alla predetta Scala fegre-
ta ; la feconda introduce ad un bislungo ri-
piano di lunghezza palmi ventuno, ricoperta
da volta a botte , che foi�iene l'ultimo bran���
co- della fopra riferita Scala ; e fcendendofi
ledici gradini, fi perviene ad altro pi� pic-
colo ripiano, a delira del quale eiiile una_.j-
porta , che fcende nello Stradone fuori del
Giardino. Pochi palmi dittante da queff'ul-
tima e di fianco, che fa finale e profpetto
■al lungo Viale altre volte fuperiormente de-,
fcritto , che fiancheggia il muro di recinto
di quefiovafto Giardino�, trovai! la celebre
Fontana delli Specchi, s� per li ornati che vi
fono, come anche perla di'lei ifruttura oltre �»■
modo graziofa ; e quantunque derelitta , ed
in uno fiato rovinofo ella fi ritrovi, non lafcia
pertanto di dimoilrare una certa tal qua! va-
ghezza, di'� propria della maniera , con cui
fc ideata, e maeflevolmente efeguita . E' que*
fla una piccola ftanziola , il di cui profpetto
fi eftende per palmi diciotto, e dell'altezza
di circa palmi trenta . Forma nel mezzo pic-
colo arco con fefto tondo, foltenuto da due
pftaflrr di marmo Icorniciati con fue bait , e
g�-
-ocr page 86-
Bel Vaticane*           �, 229�
cimafette dello fteifo marmo , e fpecchj di
porta fanta : ricorrendo una fafcia f�mile fcor�
niciata , il di cui fondo � a mofaico punteg-
giato d'oro . Ai dilu� lati s'innalzano pic-
coli piedeitalli, di circa tre palmi di altez-
za di marmo, rifalrati in fuori con fue baii
e cimafe , e fpecchj fcorniciat� , nei fondi
de'quali a firn il mofaico punteggiato d'oro
fono fcolpiti in baffo rilievo e Draghi, ecf
Aquile allui�vi allo Stemma Pontif�cio di
Taolo V,, che la fece edificare. Sopra i me-
dei�mi s'innalzano due belliifime Colonne al
verde antico, con i�e baii, e Capitelli d'Odi*
ne Jon�co,dell'altezza in tutto di palmi tredici
incirca; e dietro alle medeflme due pilaftri
di marmo bianco , parimente fcorniciat�, ne
accompagnano la loro altezza . Soltengono
le medef�me Colonne il fuperiore architrave
di marmo , intagliato con fregio fcorniciat�
a 11'intorna, e fondo di verde antico » con ina.
cornice intagliata , e dentellata , rifaltato-
il tutto da ambe le parti ? ove a delira fa ri-
volta in altra facciateli^ » anch'eifa adornata
da ftioi pilafiri in vece delle colonne, con
nicchia in mezzo, nel di cui sfondo efiilono-
alcuni fcoglj. : nella iin�iira p-arte vien fofie-
nuto il detto architrave da una menfola, che
fa cartoccio, la quale po-fa fopra la cimaf�t
di un pilafiro con rfpecchj di portafanta »
fcorniciato , il quale fi unifce con la faccia-
tela della fopra enunciata Scala. $' innalza
%ra la cornice in dentro una falcia (ir mar**
mo»
-ocr page 87-
Del Faticano�                    23
Facciata il rapprei�nta la Libreria d'�fdra, con
iua Iicriz�one a pie di eila . Nel fecondo vano
grande tra la prima , e la feconda Fineftra il
oTerva la Scuola Babilonica iiHtuita da T^abu*
codomfor
, nella quale furono addottrinati Da-
nielle
, ed4. tre Fanciulli Ebrei con la i�lita
Ilcrizione al di i�tto . Nel Quarto Quadro ri-
mirai! elpreil� il Decreto di Ciro circa la re-
f�aurazione dd Tempio di Salomone , avendo
il medei�mo itabllito la di lui riparazione, h
quale per� fu efeguita da Dario Longimano,
con la i�a Ifcriz ione l�tto. In quinto luogo ii
rapprei�nta la Biblioteca Greca , e Tififtrato
Tiranno d'Atene , e SeleucoTS(icanore Re di
Macedonia , il primo de' quali ereiTe> ed il fe-
condo rilhbili la Librer�a d' Atene; eiTendovi
al di l�tto due Ilcrizioni. Segue la Libreria
Uleffandrina
eretta da Tolomeo Filadelfo nella
Citt� di AlefTandria in Egitto, compoita d�
Settecento mila Volumi, fecondo il fentimen-
to di alcuni Autori. Rimirali quello Re con
Demetrio Faleveo �lio Bibliotecario, ed Λή-
fi�a
che difpongono i libri da una parte; e
dall' altra i Settantadue Interpreti, che offeri-
feono a quello R� il Codice del Teitamento
Vecchio per di dui ordine tradotto dall'Ebrai-
co in Greco ; al di f�tto efiibno due libazioni.
Appreffo ne fegue la Biblioteca Talatina fon-
data fui Monte Palatino da ^ugufto. Si vede
da una parte la Sibilla che port� a vendere i
Nove Libri Sibillini a T^rqmnio Superbo .
^UY altra fi oifen/a *Aug:$o tra Virgilio , ed
Ora-
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2ga              tytova Defmz�one
mo,. f�pra di cui pqfa una cuipide icanto-
nata con cartocci, ed intagli , e cornicetta
fimile al diiopra , che. ne foiKene. una vaga
/ barchetta meravigliofamente fcolpita, la qua-
le le ferve di finimento ; L'interno di detta
Stanziola �-tutta s�: nelle laterali parti , che
in fondo , e nella volta ugualmente guarnita..
Nelle laterali parti ibnovi" due piccole� nic-
chie incavate », con conchiglie fcpra intaglia-
te di materiale, colorite a gialla antico , ed
al di l�tto picco! gruppo di fcoglj�. Due pi-
lami di marmo con iipecchj fcorniciati, e
fondo� del foprariferito molaico , e con fafcia
fenile, che ricorre nel f�lla delta fuperior vol-
ta fatta a botte, tutta punteggiata droro>
con fogliami1, e rabeichi, fiancheggiano le
dette due� nicchie.. Di proipett� in fondo ev-
vi una nicchia, nel di cui fuperior fefta il
icorgono1 otta aperture sferiche , contornate
da fue cornici, le qualiracchiudevano alcu��
.si' fpecchj di crii�alio. Viene al pari deJla__j
cornice , che ne iblHene la fuperior volta ,
interrotta da tre degradate fafee di marmo
bigio con divedi fcoglj da eife i�ftenuti. Una
Tazza di marmo bigio centinaia efiite dopo
lemedefime , la quale s'interna in dentro per
! palmi otta, larga di- profpetto palmi Μ, efc
i�ndo i�rrett� da un maifc di brecce , e rot-
tami , che le formano pieduccio , e bafe,
a guifa di fcoglj travagliato. Si apre al di
fotto al livello del terreno ampia vafca con-
tornata da fuoJabro di marmo biftondato, la
ima?
-ocr page 89-
Del Vaticani*                  231
quale riceve le acque, che in abbondanza^
featurifeono dalli fcogl), nicchie, e volta ,
facendo con il lororifleiTo in detti fpecchj un
vago interrompimento , indi ne recano una
piacevole veduta..
Rivolgendo di qua il noftro cammino
per il dritto fendere del Viale, ebe corteggia
il muro del Recinto per il tratto di palmi
quattrocento diciotto , ii perviene ad un vag-
ito imbocco d� altro Viale della eftenl��ne_?
di palmi feifantacinque, che s'incontra dalla
finihVa parte ; e quello ne introduce in uno
ipazioib lito di figura circolare nell'ingreifo,
il d� cui arco l� ellende per� palmi feicento
dieci, e termina ih un- Trapezio:, 1 di cui lati
uguali l� prolungano per palmi dugento fei~
fanta , ritingendoli nei fuoi due angoli.ottuf�
per palmi cento quaranta :. coilcch� nella fua
diyil�one diametrale dall'arco, fino alla linea
orizzontale il prolunga per palmi dugento ot-
tantotto . Racchiude tal Figura due fpazj di-
fuguali, e di diverfabruttura. Il primo con-
tiene un iito di terreno fterrato, e battuto,
con due ligure curviligne difnguali ,, rifaltate
da contorni di balE bulli, e brecce d� divedi
colori, rapprefentanti rabefehi con fogliami,
cartocci, ed altro fecondoFufa dei Parterre
alla Francefe, con tre ampi Viali, della lar��
ghezza di palmi cinquantacinque , e lunghez-
za di palmi dugento venti quello di mezzo ;
e palmi dugento quaranta i due laterali, che
li racchiudono: fcorgendovili alte fpalliere
di
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z$2              Tty�va Defcnzfone
di Laori, che il tutto circondano ? � qtreffo
«ra nei paflati tempi il Giardino de*Sempli-
ci ♦ li fecondo comprende un Teatro Scoper-
to di figura ovale con fuolo pi� ball� » ove
eiifie un dilettevole Vivaio, efiendendofi per
larghezza palmi cento feifanta , e lunghezza
palmi cinquantadue . Contornato viene da
nobile Ringhiera di travertino {corniciata,
dell'altezza di palmi tre, intefiata da quat-
tro piedifialii , che fofiengono quattro vali
di terra' cotta con pigne artificiali di buff� ;
ed interrotta da due parapetti di ferro dell'"
eilenfione di palmi dodici per crafcheduno�.
Viene fa detta Ringhiera altres� interrotta da
tre aperture della larghezza di palmi venti-
cinque , ciafcuna delle quali per il mezzo di
otto gradini di travertino ne agevola al detto
Teatro l'interno ingrei�b�* S'innalza nella__*
parte oppofia nobile prospettiva di Edificio ,
e.riveilita de'pi� eccellenti ornamenti, che
s� di Architettura , come di Scoltura idear
mai fi pollino. E'quella la nobil Facciata^
della Galleria po/ta avanti il Palazzeto, ο
ila Calino di Th Ifc Sollevali dal fuolo per
l'altezza di palmi ottanta in circa , e di lar-
ghezza palmi cinquantotto. Sembra, che el-
la i�a fabbricata in mezzo all'acqua , a mo-
tivo di una gran Vafca di figura ovale in�*
■proipetto, che la circonda s� dalla parte an-
teriore ? che dalle due laterali » bordata da
labro di travertino della larghezza di faccia
palmi Settantotto 5 prolungandoli indentro
dai I
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Me!Vaticano                  2g3
jiai lati per palmi trentotto, denominata il
Vivalo� in cui cadono copioi�ifime acque»
che da due eanali a guifa di due torrenti dal-
le laterali parti della medefima facciata, ne
fgorgano . Tre Nicchie contornate da brec-
cie, e rottami fi feorgono nel baf�fo di eifa >
le quali racchiudono tre non ignobili Statue
di marmo , rapprefentanti quella di mezzo
Tana Cibele feduta fopra d� un eminente fco~
glio, da cui ne fgorgano rivi d'acqua, con
la teita coronata di Torri, e l'altre laterali »
due Femmine divaga panneggiatura rivenite»
e tutte molto antiche, come fi feorge dalla
fovrapofta �fcrizione in tali parole fcalpit�
T�us liti. Tom. Max�mm
Lympbcenm hoc
Cond�dit
, antiqmfqm
Statuii ex ornavi?
indicante, che Tio IV. Pontefice Maffimo fab*
brie� quello Vivajo, e di Statue antiche ador»
nollo. Vedonfi altres� li fpartimenti fino al-
la nobil Cornice adornati di mofaico-mitico;
ed alcuni termini di Satiri travagliati con.
maeftrfa di fiucco a guifa di pilaltri, fi folle-
vano al fofregno della detta Cornice, fotta
la quale in ampio cartellone bislungo, che
fieltende per tutta la facciata »icorgefi fcol^ -
pita la feguente �fcrizione latina :
THus IV. Medkes Mediolanenf�s Vont. Max»
in nemore TalatiiVaticani Torticum apf�datam
cum cohmnh yiumidkis
, fontibits , lympkno
imm�nemem e regione aretf extruxit anno fa-
lliti* MDLXL
                                            h
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2J4             Ttytwx Befcrizioue
�a quale innoilro linguaggio eiprime, che_5
Ψϊο IV. Medici Mi�anef�. Pontefice Ma (Timo
Panno della Salute. t$6�.. innalz� nel: Bofco
ad Palazzo Vaticano' un Portici efcentico,
con Colonne di granito-Orientale » Fontane,
eminente al Vivaj<>, dalla parte del piano
della Campagna. La detta. Comi ce con fuo
fregio ed inferiore architrave:, ferve di'bafe
ad una balauftrata , interrotta da quattro pie-
eoli piedeftalli, Η tutto di marmo, i�pra de'
quali s'innalzano* quattro belliifime Colonne
di granito Orientale, con loro bafl, e capi-
telli d'Ordine-D�rico.� » le quali" foftengono
l'architrave d'una loggia aperta ivi collocata.
Sono altres� fiancheggiate da due-gran pila-
ftri > i quali fervono di pofamento ad altro�
nobile architrave con fregio , e Cornice il
tutto rifaltato nelle laterali parti ; f�pra del
quale ricorre con l'rfteiTa� modfnatura un.Fron-
tefpizio acuto , racchiudendo nel fuo feno�
Parme in marmo de] detto- Pontefice. Ricop-
rono nelle due� iaterali facciate i medeiimi
adornamenti di ihicco a baiTorilievo, i quali,
nonoflante l'intemperie dell'aria, ed illaiTo
di due Secoli, pajono di frefeo travagliati.
In vece della riferita balauftrata, e. Colonne
efifte una fin�ftra con moflra orecchiata', e
feorniciata ; ed il fuperiore frontefpizio, � fat-
to ad arco di figura sferica. Ei�tfono ai lati
di detto Vivaio,. e Galleria due grandiofe ed
agiate Scale centinate , compoile di venti gra-
dini l'una , interrotte da cinque ripiani; con
&0*
*
-ocr page 93-
Del faticano.                 2$J
Tuoi parapetti da ambe le pam , � chefeguo-
no lo fteflfo loro declivio-, fi, prolungano per
il tratto di palmi ottantadue , dilatandoi� in
larghezza palmi' venti... Conducono le mede-
fime ad un ripiano di terreno battuto, di figu-
ra femicircolare di fronte fotto Π Monte, ove
imboccano da ambedue le parti due lunghi
Viali, fiancheggiati da alte fpalliere df Lao»
ri, de' quali quelli a delira * come di fopra
fu accennato, conducono aP ripiano fituato
avantr la Fontana de'1 Torrionr , e: I* altro,
alla Fontana delli Specchi": il primo� de'" due
a iiniilra ne guida al Giardino Segreto degli
Agrumi ; il fecondo a! fuperior Monte , e^
nella Macchia s'interna ... In ambedue i fo-
pra ccennati ripiani trovai! gran Portone con
fello tondo, ornato, di fuo architrave , e ili�-
piti fcorniciati, che li fanno- moflta, fian-
cheggiato da fuoi pilailr�, i quali" ne. foilen-
gono il fuperiore architrave, fregio, e cor-
nice rifaltata dalle partf, e frontelpizio io-
pra, da cui vien chi'ufo a guifa d'un arco di
trionfo. Serrato egli viene da finii dilegno^
e per elfo fi ha l'ingrefl� al bene intefo tea-
trino, il* quale avanti il nobili Palazzotto ri-
fiede , circondato altres� da forte recinto di
muro*, che per ogni; intorno ricorreli..
Ma prima di p�rre in elfo il piede � � da
%erii:, che. �tPontefice Taolo /riavendo or-
dinato di fabbricare in,quella, parte un picco*
lo Edificio� per il fuoritiro , e diporto, ne die
l'incombenza a TirwLigorb, celebre Archi-
tetta
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st%6                Qtyut�tf hefcrimone
tetto di quei tempi , acci� con la maggior
vaghezza ei ne ideaiTe , e faceiTe profeguire
il premeditato peni�ere ; ma appena ne erano
gettati i fondamenti, che la morte del detto
Pontefice ne interruppe il proi�guimento *
Ci� , che appena incominciato dal predetto
Vaolo IV. , fecondo le traccie del gi� appro-
vato diiegno, fu mandato alla fua perfetta^ !
efecuzione dal Pontefice T�o IV. di lui imme-
diato Succeifore; e perci� ritenne il nome di
Palazzetto , ο Ha Calino di T�o IV. Forma il
medeiimo una figura-Ovale perfetta , nelle 1
«li cui teliate , una incontro l'altra , eiiilono
due belli dime Gallerie, ο ila no Loggie aper-
te, di figura quadrilunga, la prima delle quali I
s'innalza ibpra il gi� descritto Vivajo, come di
gi� dimoftrammo ; Paltra oppoita i�rve d'in��
greifo al detto Palazzeato , formato di foli
due Piani, eduna Loggia con alcuni fofntti»
come pi� chiaramente dimofireremo , allor-
ch� in effo porremo il piede . Figura il detto
Palazzetto tre parallelogrammi in divertii fi.»
tuazione collocati. II primo il dilata per li-
nea orizzontale , e quello contiene la detta
Galleria » Il fecondo fi dilunga per linea per-
pendicolare , e ne forma una lunga Galleria.
Il terzo iuperiore in dimeni�one agli altri prir�
mi due , e per linea orizzontale collocato,
racchiude tre ilanze di dii�tgual grandezza .
Viene in feguito difiante venti palmi circo-
icritta tal figura da un alto muro , che gli for*
ra.i recinto per iicurezza di qualunque accef*
i�t
:                                                                                           ....■ � !: ,
-
-ocr page 95-
Del Vaticano.                  2|7
io} e ricorre in diverii angoli acuti da ogni
parte, dilatandoi� ancora alla figura el�ttica,
che forma il i�praenunciato Teatrino. Po-
nendo pertanto il piede ο nell'uno , ο nell'al-
tro dei laterali indicati Portoni cofiruiti a
guila di Archi trionfali , trovai! un Larario
d� larghezza palmi quindici, e lunghezza. ^
palmi venticinque ricoperto da volta a bot-
te con varie nicchie nelle parti delle fian-
cate } ed altri ornati di moi�ico ruitico,
come anche nella fuperior volta, che quan-
tunque in peil�mo fiato ridotte, dimoi�rano
con qual vaghezza, e maeitria nella loro edi-
ficazione faceifero pompa : il tutto fu dedot-
to dall'eccellente Architetto dalli avanzi del-
le antiche Fabbriche qui in Roma ancor eli-
ftenti � S'inoltra per il detto Entrone all'ame-
no Teatro feoperto, come l� dille, di figura
ovale, il quale H eftende per larghezza pal-
mi cento diciotto, e per lunghezza da una
Galleria e l'altra per palmi lettantacinque ;
contornato d'ogni intorno da vaga ipalliera-j
{corniciata s e fuoi Tedili, il tutto di traver-
tino ; e racchiudendo nel mezzo del Ilio fuolo
tutto laftricato da triangoli di porta Tanta , e
Idi travertino una Fontana con Vafca di mar-
mo bigio ovale centinaia , e feorniciata , e
i�llevata in altezza di palmi i�i da terra da
un fodo Tcorniciato a guiia di piedilrallo .
Volgendo il palio alla i�niitra", per mezzo di
quattro gradini , fi f�glie alla iopradeicritta
Galleria 5 aperta dalle due facciate, e ferrata
nel�
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■21$             T$twva Defcrkione
nelle fue laterali tettate di figura patir� al
di fuori , ma ovale nei Iati interni . II fuo
progetto etano da quefla parte corriiponde
ftlI'ifteOa fimetrk, ed architettura -con pro-
porzionato fregio , fpartimenti di fcojnicia-
tura, 4'fintagli , e di figure inguifa di Ter-
mini, che dividono il grande fpecchio dimez�.
20 , tutto iltoriato a baffi rilievi .di linceo,
con figurette quai� a mifura 4d naturale, e
Ino Frontelpizio acuto da noi.fuperiormente_.�
divifato nella Tacciata -corrifpondente verl�
il Vivajo : eccetto i�ltanto, che quivi non ri-
corre la balaui�rata , che ne folleva le quat-
.tro indicate Colonne: pofando altre quattro
^°^0.nn5 del -med�fimo marmo xon'leiue bau
fui ciglio del pavimento, e con i fuoi Capi*
telli, nel�ftengono il lungo architrave , fre-
gio , e cornice, che d'ogni intorno ugual-
mente le ricorre. Numeranfi adunqueJn dei-
sta Galleria , ο ila Portico , otto belliil�me_j
Colonne di granito Orientale , quattro prime
nel fuo mgreiTo aperto , e le altre divifate
quattro di proipetto , che su .labalaufirata^
poiano. Vien ricoperta da volta in parte fatta
afchifo, ed a crociera, ornata di varj fpar-
timenti di flucco con-Iftoriette tratte dahVec-
chio Teilamento, dipinte a frefco, ed altri
pittoreichi fcherzi, �dte quali, per efl�re af-
fatto Scolorite, non f� ne pu� -dedurre il li-
gnificato: invenzione per�, e nobil travaglio
diFederigo Zuccheri. Due gran nicchie nelle
ύι tei tefiate lcorgonfi da una fineitra, l'una
e HI*
f
-ocr page 97-
Λ
ν fiel Faticano,                 239
e 1* altra nel fuo concavo interrotte , fotte
il di cui parapetto s'innalzano dne conche di
marmo ovali ■, di diametro palmi fette e mez�»
20 , intagliate con guicj, ed ovoli, foilenuti;
da i�ioi piedi ? ό i�ano.baIaui�ri intagliati con
due Draghi alati , e ifemma in mezzo di
Tiolfc, .d'altezza in tutto di palmi .quatura.»
e mezzo. jNel centro di dette conche s'innal-
zano alcune pergamene .con cartocciami .gra*
dinati ι conchiglie,, globi, ed altri intagli in-
trecciati ., il tutto di marmo . Ai lati delk
medeilme eiiile una nicchia per parte, ador-
na di belliil�mi grotteschi αϊ micco 9 eiTendo le
pareti tutte, dopo la cornice, che i�tto �9La
precitata volta le ricorre d'ogni intorno, rjk
coperte .dimol�ico ruifocale, il quale ne for-
ma un dilettevole "interrompimento. In oggi
con quanta miglior i�metria � compartito il
piano da noi fopra deferitto eiiftente appreiT©
l'inferior Vivaio ; con altrettanto piacere fc
ne gode dalla predetta balauilrata , che le
ferve di parapetto , la dilettevol veduta.
Oppofta a quella Galleria , ο Portico»
s'innalza la bene intefa facciata del Palaz-
zetto precitato-, ileiadendoi� jn larghezza di
palmi feiTantadue ; e fii�lleva dalf�olo del
fuo Teatrino per palmi ottanta/maturo in cir-
ca. Viene lamedeiima diviia da tre iparti-
menti dfbene intefa Architettura , i quali ad
arte polli in opera , pare , che indichino e��
fer copioi� di pi� appartamenti, e di mag-
gior numero di Stanze 9 di quello, * che effet-
ti va-
s
-ocr page 98-
24                tyewa Defcriz�one                        j
Orazio difporre la predetta Libreria Palatina,
con due Menzioni parimente al diletto. Nel
vano che apprefl� rie viene icorgefi la Libre-
ria Cerofclimitana
raccolta da S. +Aleffandro !
Vef'covo , e Martire lotto Deck Imperadore.
Dimora il Santo Vefcovo a federe con "Trarci/o,
ed Origene in piedi, allora in et� giovanile ,
con Tua Ifcrizione i�ttopofta . Segue la Librer�a,
di Cefar�a
in Palcjflina eretta da S. Tanfilo Tre~
te e Martire,
la quale conteneva trenta mila
Volumi , ajutato in ci� da Eufebio Cefarienfe
Tuo allievo . Quivi vedon.fi rapprefentati l'uno,
e l'altro con �", Girolamo, per avere il mede-
fimo perfezionati i fuoi libri nella detta Biblio-
teca , con la ��ttopoita Hertziane . Bell'Otta-
vo ed ultimo vano da quella parte fi oflerva la
Librer�a degly *Ajpofidi , in cui vedefi eipreifo
S. Tictro, il quale comanda , che fi confermino
qui in Roma, come nella Chiefa Maeftra di
tutte le altre i Sacri Codici, I* Epiilole Decre-
tali , ed i Canoni de' Concili con la i�ttopofia
fua Ifcrizione . ConnefTa alla fuddetta, nella
piccola rivolta della Facciata, che forma un
Arco largo con gradino l�tto, vi e dipinta l'ul-
tima Libreria de' "Pontefici, ove varj di elfi ve-
donfi eiprefl� con la lottopolla fua Ifcrizione.
Retrocedendo il paifo alla fopraindicata
Porta dell' Ingrei�b , nel Iato deliro di efl� , fi
offerva dipintosi olio il Pontefice Sifio V, con il
Cavaliere Domenico Fontana Architetto genit-
fiei�b , che gli mofira la pianta della Librer�a :
quivi effigiati al naturale, rapprefentando le
altre
:■-■"
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2%φ             Innova Defcriz�ont
tivamente ivi fi riicontrino. La prima divi-
sone viene fegnata da quattro gradini, Pul»
timo de' quali i�rve di baiamente» a quattro
Colonne di granito Orientale , con bafi , e_>
capitelli d'Ordine Dorico , in tutto epertut-
to Umili;alle di fopra descritte. Fiancheggia-
te qneiie vengono da due fafcioni a guii� di
pilailri per parte con fue controfafcie , quali
racchiudono un riquadro con iua inoltra icor-
niciata , ed orecchiata , guarnito di mafcherc,
cartelle , lVoIazzi, e felloni di l�ueco . Sopra
dette Colonne, ed architrave, ch'elle foite&
gono , ricorre altro architrave con fregio, e
iua cornice, il tutto di travertino : e fopra di
eiTa pofano iei annette di marmo , quattro
Cardinalizie , e due Ducali. Segue nella fe-
conda divisone altro pi�i grandiofo ordine di
falcioni in piedi {corniciati, n�* di cui ipeo-
chj eiliiono baiTirilievi di tralci, pampani,
e grappoli di uva. Racchiudono i due late-
rali un riquadro da ambedue le parti nella
estremit� della Facciata , nel di cui campo
fcorgonii due Satiri di rilievo, con zampogne»
collocati in due ipazj, che fingono Nicchie,
ed un fellone di frutti, che le fa finimento.
Efiilono al di l�pra di quelli due tondi con
cornice intagliata da foglie , fafce , e lin-
guette, oveveggonii fcolpiti due Fiumi, in-
dicanti Ρ uno il Tevere , e l'altro il Telino .
Lo ipazio di mezzo ipartito reit� da gran ri-
quadro per travedo guarnito all' intorno da
fufaroli, baccelli, e linguette, ed orecchiato
negl'
-ocr page 100-
�dVatkm"*                 B4*
ittgf angoli, il quale racchiude k feguente
latina Ifcrizione
Vius IV. Medices Mediolanen* Toni. Max.
hmc in mmore Talatii ^ipojlo�ici areamy
portkum , fontem, eedificlumqu�
jonfl�tu�t, ufu�quefuQ , Φ fnccedentium
ftbi Tont�ficum ded�cavit �*Λη. Sol.
MDLXL
Pofa il fopra detto Riquadro ibpra iei
■menfole, ai lati delle quali rellano attaccati
alcuni felloni di fiori confvolazzi di fettuc�-
cie ; due delle quali menfole fervono di fer�»
raglio al fello di due Nicchie fottopolle, ove
a baffo rilievo fcorgonli efpreffe alcune figure
rapprefentanti in uno apollo con cetra in ma*1
no , in compagnia d'Egle 5 -e neh" altro un
gruppo di tre Mufe in piedi, con fondo di
grotte!co : pofando le medei�nie figure su di
un fodo di rilievo, con fellone al di fotto *
Al di fopra del precitato riquadro , ov'� rac*
chiufa Γ Ifcrizione, fcorgeii altro riquadro *
incui fono fcolpite due Fame volanti , che_^
moi�rano di reggere il grande Stemma Genti�*
1�2�0 del Pontefice Tio IV. fcolpito in marmo,
contornato da fellone di frutti} il di cui catti*
p� � di giallo antico, cinque globi di foi��
di Francia , ed il fello di pav@nazzetto ♦ Un
doppio Meandro ripartito da tre fpazj riqua-
drati d'una cornice, ed un ordine di foglie,
forma il cornicione, che fepara quella fecon-
da divillone. Sovrappone) a quello rimane-?
un Dado piano, che forma le foglie delie tre
TomMI.                       L               fine-
-ocr page 101-
242             Innova Defcrhione
f�nei�re » ed uniche, che in detto Profpetto
ciillono , e le due contigue Nicchie , il qua-
le divide finalmente il fecondo dal Terzo or-
dine della Facciata . Altri quattro Falcioni
per Tirapiedi fi follevano fopra il detto Da-
do, e^gueiti.coftituifcono i tre fpazj, quello
di mezzo occupato dalle dette tre fineftre , e
g�' altri due laterali da una Nicchia per eia-
icheduno . Il fedo di quelle Nicchie � fatto
a conchiglia, con cornice intagliata per im-
porta ; e nel loro vanoracciudono due fiatue
d� marmo , rapprefentanti due femmine di
non volgar panneggiatura rivenute . La luce
delle riferite tre fineftre rci�a modinata all'in*
torno da piccoli intacchi, gufej, mezz'ovo*
li, e fafeia piana $ e nei due fpazj fra le-?
fineftre efiilono due Termini con candire di
frutti in fella ad ufo di Cariatidi. Sopra la
fineftra di mezzo feorgefi un riquadro orec-
chiato per tutti i verfi con cornice a due or��
dini d'intaglio con borchie nei mezzo , ed
alcuni felloni , che formano triangolo , rac-
chiudendo il medefiino un vafo di baiTorilie-
vo * Li altri due riquadri di confimile ador-
namento accompagnati , contengono due_?
ovati bislunghi per altezza , in uno de'quali J
vedefi efpreua una Fama, che col piede pre-
me il globo , e con tromba in mano; e nell'
altro, una figura Virile , che con una mano
foftiene un globo, e con-l'altra un ramo di
olivo . 11 Campo poi , che rimane fra gh
orati, e le fineilre , vien contornato da al-
cuni
-ocr page 102-
Del Vaticano .                243
cimi felloni di frondi a rilievo con frutti, che
ne formano aggradevole interrompiraento .
Il fregio fuperiore , tutto da fogliame artico
ricoperto, con foglie frappate, rimane fogni-
to da vago cornicione di travertino d'Ordine
Dorico , il quale ibftiene la gronda del fu-
perior tetto , che in quattro pendenze ricuo-
pre la fronte di si vago Edificio .
Entrati adunque nell'inferior Portico , ο
ila Galleria , di uguale ifruttura del Ilo corri��'
fpettivo dic�ntro collocato j e da Nei fupe-
riormente deferitto ? trovai! il medefimo ri-
coperto da volta, parte a fchifo , e parte s__j,
crociera con lunette, dipinta di Grottefchi,
con alcune Iltorie tratte dai principio della
Genefi , contornate da cornici, e riquadri »
s� nel fregio , che in altri diveri� liti, quali
dall''gibbute+Agofi�no Taja pag.$02. nella fua
Defcriz�omdel "Palazzo Vaticano, vengono at«
tribune all'opera, edifegno di Giovanni Schiu-
sone :
Le laterali pareti fono adornate delle
iileife nicchiti « conche 9 -e fii/ei�re, come di i�>-
pra divifammo . JLa facciata incontro Je pre»
narrate quattro Colonne, viene adornata da
due porte enn iiripiti, ed architrave di tra-
vertino , icorniciati �> ed orecchiati 5 delic_>
quali , quella a deifru � finta , e murata , e
l'altra a i�niura d� Γ ingreilb all' Apparta^-
mento terreno di detto Appartamento ; �flen��
do tutto il rimanente ricoperto di mofaico in
finte porticelle , e nicchie.
Ponendo adunque il piede in detta por*'�.
L 2                    ta,
V.A
-ocr page 103-
244             fyiova De finzione
ta , ci porge effa l'ingreifo aduna magnifica
Sala di lunghezza palmi cinquantadue, <lj>
larga palmi venticinque 5 che reit� illumina-
ta da tre f�neirre a delira, e due alla i�nii�ra,
Viene efifa ricoperta da volta fatta a botte *
con ovato in mezzo fcorniciato, in cui ve-
deii dipinta a buon frefco l'Immagine di Ήο~
flra Signora
, che ftringe il Santo Bambino al
feno , il quale ftende la pueril delira a S.Gic*
'vanni il f�attifla
, in fembianza puerile anch'el*
fo , porgendo a lui una piccola Croce, c�ll'af�
ilitenza di S. Giufcppe , e di S.Elifabetta : ope«
ra mirabile di Federigo Barocci. Altri quattro
quadretti di non inferiore fpirito , colorito , e
leggiadria, ii fcorgono efpreifi nelle teliate
di eifa 5 quali rapprefentano il giudizio deW
^Adultera:
dicontro la Samaritana al pozzo :
come anche nelle facciate di fianco, vale a
dire 5 il Battcf�mo d� Criflo amminiftrato dal
Trecurfore S. Giovanni, e dirimpetto , quan-
do Tslojlro Signore apparve nella Borafca di
Mare a' fuoi Difcepoli t e chiam� a f� ΓΑρο-
ftolo S.T�etro ; con molti altri quadretti rap-
preferitali ti Paefi, Fiumi, Animali 9 Bacca-
nali , e Grottefchi, interrotti , e rifaltati da
corniciami , e felloni di flucco , con vaga
fimetria compartiti. Nelle contornate , e ne-
gli angoli di effa i� tavvifano dipinte alcune
targhe , coll'arme , ο col nome di Tio IV.,
quali targhe fingonfi foilenute da due_j»
Virt� per ciafcheduna , con alcuni putti di
lor corteggio . Quelli angoli parimente , a
-ocr page 104-
■ ■■:-Del Faticano■>'                        24.�?
riferva d'uno verfo la porta dell'ingreifo, il
ammirano dipinti nelle figure dal medeiim�
Federigo Barocci f vaga cornice le ricorre at-
torno intagliata nel gufcio con menfole fot-
.to, diverfe mafchere , e-geroglifici di rilie-
vo, il tutto di ftucco , con baccelli , jftrfav
roli 5 e fregio di foglie , e fiori ricoperto ,
dell'altezza di circa tre palmi * Per una por-
ta in fondo., con mo&ga orecchiata di mar-
mo , a dritfo di quella dell'ingrefio, fi palla
�alla feconda ftanza lunga palmi trenta, e lar-
ga .Umilmente palmi venticinque , la quale
illuminata rimane nella deftra facciata dacj
una finei�ra , e porta con moftra di marmo
orecchiata nell'angolo infondo di eifa ; nella
facciata incontro quella per cui entrammo ,
vedefi accanto la defcritta porta altra fine-
itra limile , e proifirho alla medei�ma evvi
un cammino, con cornice di marmo venato
attorno. Quella ftanza parimente vien rico-
perta da volta a fchifo , adorna di vaghe_j>
pitture ugualmente che la prima , e confimi!
cornice ; nel di cui fpecchio di mezzo rimi-
rafi rapprefentata a buon frefco , e con mol-
ta grazia Γ *�nnunziaz�one di Maria Vergine
fattale dall' ^Arcangelo Gahbrieile , di fiVure
fotto la proporzione du naturale , opera pa-«
.rimente efeguita dall'eccellente pennello del
lopranomato Federigo-Barocci. Viene il me-
deiimo-attorniato da diverfi quadretti efpri-
-H^ati la vita , ed avvenimenti di Giufeppe
Ejreo
figliuolo di Giacobbe ; con altri quat-
L 3                 trj
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2$6              Tfyom De finzione
ir� pi� graridi efiilenti nelle quattro tettate
di effa » rifaltati da pilafiri, frontefpizj, cor-
nici, e cartelle, con altri grottefchi, ed or-
namenti di ftucco. Per una porta efiftente_;
nella finii�ra facciata, contornata da ugual
moftra di marmo orecchiata , fi paifa alla
terza contigua fianza lunga palmi trenta ,
e larga palmi diciotto-» ricoperta da volta
confinate , e fregiata delle iftefle pitture ,
con cornice intagliata , che te ricorre d'#u
intorno . EiTa illuminata viene da piccola fine*
tira* efiftente fopra di una porta conifquincj
da quefia parte, incontro quella delL'ingrei-
io, qua! porta corrifponde nell'intercapedi-
ne con fuolo mattonato , IL quale vien rac-
chiufo dal muro, che fa rec�nto, al Pa�azzet-
to, incavato da ventotto nicchie, con undi-
ci Ifcr�zioni antiche, dette D��s manWns , e
che ricorre attorno di efl� . In fondo evvi
altra fineftra pi� grande , la quale aneli efla
le comunica il lume; e nella facciata a de-
lira fubito entrati ι fi feorge dipinto a guaz-
zo un grandOvatoi fcartocciato, e con ta-
gliami contornato, in cui fono efpreifiIa_,
Verrine dei Hpjario cor il Bambino m brac-
cio" ed a'piedi della mcdei�ma il'Patriarca
S. Domenico , e S. Filippo ^m : fegno mam-
felto, che nel Pontificato di Benedetto XHU
quefta itanza era fiata deibnata ad uio di
Cappella: quantunque non vi fifeorga mog-
gi alcun veiligio d'Altare, ma foitanto nel
mezzo vi efiite un inginocchiatore d albuc-
cio
-ocr page 106-
Del Faticano .                 24-7
ci� bianco {"corniciato. La volta, da cui la
medefima vien ricoperta , � fatta a fchiro
colmo , ripartita con riquadri , nicchie , pi-
lailri ad ufo di Termini, interrotta da varj
ornati di foglie, felloni , rofe, e fufaroli ;
il di cui fpeceliio di mezzo � mancante di
pittura ; e finalmente contornata viene nella
Jua imporla da cornice di ftucco carofa a cin-
que ordini d'Intagli*
Volgendo di qua i nofrri palli alla So-
praindicata porta el�dente nell'angolo della
delira facciata della feconda Stanza ; intro-
duce la medei�ma ad una Scala a brancher-
ti , di larghezza palmi cinque , e mezzo "�,
ricoperta da volta a botte, la quale nelia_3
fua prima origine era dipinta tutta a riqua-
dri di finte pietre , come al d� d'oggi il fcor-
ge fotto il bianca della calce apparirne ι co*
lori» Viene quella Scala comporta _d� dodici
branchi, il primo di quattro gradini, e gli
altri di tre , di travertino , con fuoi ripia-
netti di ripofo; efl�ndo illuminata da picco-
le finef�relle. di luce quadra, ma tonde in_^
fondo, e da crociate di ferro , e vetri mu-
nite . Alla fine del�Nono muta i�metr�a la
detta Scala , non venendo pi� ricoperta dal-
la fua baffa volta, ma bens� da alta loggia
con un fineihOiie aperto a tutto fello nelle__?
quattro facciate , e da volta a crociera da
diverfe fcorniciature e rabefchi di ilucco or-
nata . Termina adunque la predetta Scala
con un piedeltallo quadrilungo ifolato di tra-
L 4                 ver-
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248^            Ήρονα Defcriz�one
vert�no, il quale nel ilio fpecchro anteriore
fcorniciato porta impreifa la medefima Iferi�
zione del Pontefice Pio IV., che fi legge in
fronde della Facciata , come accennammo� 5
e nelle due teliate il di lui flemma gentilizio
fcolpito ; conghingendofi il medefima nella
pollerior parte con una balauifrata dello �fef�
fo travertino , la quale all' ultimo ripiana
ferve di parapetto ■♦ -
4 A delira del medefimo trovafi portai
con iitipiti, ed architrave di marmo fcorni»
ciati, ed orecchiati, per cui fi paifa ^l fii*
perior fecondo Appartamento, di altre q-uat�
ir� fianze compoilo . Salito il gradino-, che
alla detta porta ferve di foglia, fi entra in
una ftanza ricoperta da folaro per Conven-
to-, fvenato con fregio a chiaro fcuro rabe-
scato, efeguitoda fua cornice intagliata..
Quella Stanza illuminata viene a mano drit-
ta da nna fmeftra, e da altra confimile nella
facciata dell' in gre ff�. Per una porta, poco
dil�ante nella facciata a lato di detta fine-
fira 9 contornata da moilra di materiale fcor*
ni'ciata , ed orecchiata , fi ha l'ingreifo alla
feconda ilanza illuminata da tre fineitre dal-
la fini ara parte , e con fokro- al difopra ,
fatto a regolo per Convento fvenato , in cui
femplicemente fi fcorge un fregio , purte di»
pinto , e parte a riquadri con fua cornice t
modiglioni1 nel fregio , ed architrave , orna-
to di mafchere , e grot�efchi , il tutto di:
ile eco ». Per una porta in fondo, di elXa con
ilt>
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Bel faticano-,-                 24-9
rft�p�ti 9 ed architrave di marmo fcorniciati r
fi ha Padito alla terza ftatrea da quefta par-
te , bislunga, la quale fi eftende per tutto il
fito, che contiene 1' inferior Portico , ο ila�
Galleria . Illuminata la medefima reit� da;
cinque fineitre , tre di elle nella facciata di�
proipetjo , ed una. in ciafcheduna delle due_j»-
laterali rimangono. Da volta a botte vieit
ricoperti con-ch'veril ornati, e pitture, e fpar*�
tita da riquadri di micco * Vien rappr�ienta*-
ta a buon frefconello fpecchio dimezzo lai
Sacra Famiglia , travaglio di Federip;o Zuc-
�?ri
, il quale attorniato viene da di veri!
Cammei, quadretti , e tondi ad ufo* delle_>
Loffffie di Raffaelle. Confini il cornice, e t�>
tignale ilile , che le altre detenete-1 le ricorre
d'ogni intorno, e le fa finimento. Ritorccn��
do � noi�ri paiTi alla prima defcritta Stanza
per altra porta incontro a quel-la del princ*-
pale ingreifo , fi paiTa alla quarta Stanza ivi
contigua , la quale fcorgefi ricoperta da voli-
ta a fchifo , da diverfe pitture a frefco ador~
ria. Nel quadro principale di-mezza di figu-
ra ovale, guarnito di felloni, e cartelle du
flucco, fcorgefi■ rapprefentato Criflo nell'Ori®
degl'Olivi,
con l'Angelo-, che gli prefenta
i-I Calice della fua amara , e dolorofa PaiUo»
ne. Incontro� alk porta dell' ingreifo�, efifte*
k. Cena del Signore in compagnia de' Dodici
Apoiloli.. Dirimpetto a quello- fcorgei� il Sal-
vatore con la Croce sa le [palle
\, che s'incarna»
rama al Caivario;» Finalmente iopra la fine-
-ocr page 109-
Del Vaticano.                   25*
altre figure eiprei&vi il Cardinale Antonio Ca~
rafa
Bibliotecario, il Cardinal Montato, ed il
Marcheje Michele Teretti i�o fratello, Pronipoti
del medefimo Pontefice. Sul muro immedia-
tamente iopra g�' Armarj de' Libri reila efpreA
fo il gran Conc�lio T^iceno, il primo fra i Gene-
rali tenuto nel 324. contro *Arh in tempo del
Pontefice 5". Siheflw, il cjuale vi mand� tr�
de' i�oi Legati t ei�endo quei due vefiiti di mi-
io , quantunque in quel tempo i Cardinali non
portaifero n� porpora t n� il cappello roiTo : ed
il terzo, e principale � quello con la mitra, e
di piviale riverito. Rapprei�nta quel Vecchio
indiiparte mlafiniuYa, al iuo baroncino ap*
poggiato ) S. Spiridione in attori convincere un
Filol�foGentile, il quale fu dipoi alla vera
Cattolica Religione convertito * Siede l'Impe*
rador Coflantino in luogo pi� umile dirimpetto
alJi i�pradetti Legati. Suiamiiilra diquefio
Confeifo il vede un Diacono in una Cattedra
legger la condanna d'Ario, il quale ila in piedi
preiTo la detta Cattedra con abito inculto, e con
una faccia , che dimoilra la ��a venefica empie-
t� , come il legge nella iottopoi�a Iicmione .
Fra l'angolo, e la prima fineilra � delineato
l'abbruciamene -de* Libri Ariani, come lode-
nota la fottopoila Ilcrizione. Tra la prima, e
la feconda fineiira i� %ura il Tr�mo Concilio Co*
f�antinopolitano
tenuto l'anno g$2., in cui fu
condannata l'Eresia �i Macedonio, parimente
con ��a licrizione al dii�tto. Ne fegue nel fe-
condo vano il prim Concilio Efefwo tenuto nel
TomMI.
                     Β               43 tf.
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2 SO              T^i�ova Defcr�zlone
lira il Demonio , quando tenta Ges� Crlflo nel
Deferto
. Negli angoli parimente della me-
dei�ma rimiranil colorite otto virt� , le quali
a due per due in dafcheduno angolo moilra-
no d� reggere un panno , che forma padi-
glione air arme di Tio IV* al di i�tto fcoi-
pita , e Torretta da putti di ftucco feduti fo-
pra la Qorniee carola , a tre ordini d'inta-
glio i che le gira d'Ogni intorno . Due fine-
lire illuminano quella Stanza , una incontro
la porta dell' Ingrei�o, ed altra ncir angolo
della facciata in fondo a quella contigua .
Secondo il fentmiento del fovralodato xAbba*
te xAgofilno Τ a) a pag.504. e feg. Federigo Ba-
rocci
dipinfe le due prime ilanze del Pian Ter-
reno ; e Leonardo Cung� unitamente� con Du-
rante del Isser�
dal Borgo S. Sepolcro dipin-
fe, oltre rgrottcfchi, ornati.ed altro delie det-
te due ilanzcvinche h terza ad ufo d� Cappel-
la, come li di (Te . Federigo Zuccheri travagli�
nella terza Stanza del fecondo Piano y orna-
ti di grottefchi da Giovanni dal Corfo Schid-
ione
; e Γ ultima fuperiormente defcritta fu
colorita da Santi T�ti : Mentre f� il Vafari pi-
glia abbaglio circa refpreflione de'Soggetti*
ivi dipinti ) non � da fment�rlo, f� enuncia,
ed accenna eililere in quello Palazzotto, e f�*
condo Piano una Scala a lumaca, come real-
mente trovai! proflima alla fineflra d'angolo
; delia quarta fuperiore l�anza 5 come andia-
mo a dimoftrare.
In fondo a queil' ultima Stanza dentro*
,V
                                                      al ri-
S
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Del Vaticano .                  25 Γ
al ricatt� di muro , che fa rifalto in fuori, a
i�niura s'incontra p�ccola porta , la quaLe_?
introduce, ad una fcaletta a lumaca con cor-
no piena, comporta di trentotto gradini di
peperino , illuminata da alcune fer�torelJe
quadre ; edafceil venticinque gradini', tro-
vai! anguita porticella, per cui il pa-if.i a pie*'
cola itanziola 5 ed ai fornai, che eilitona ib-
pra le Stanze del deferitto fecondo Piano #
Terminata di falire la detta Scala con pa-r
rapetto di ferra in fine,i�haPingreiTo aduna
bislunga Loggia ricoperta da tetto, a quat-
tro pendenze y follenuto da due Incava 11 atu�
re, con tre arcate aperte nelle due facciate
grandi , e due per ciafeheduna delle laterali,
dalle quali per ogni parte l� gode di una ag-
gradevol veduta , s� del fottopolto Giardino,
eBofca, come anche del pr�iTimo Palazzo.*
e delle circonvicine Campagne .. Cof�cch� il
detto Calinolo Palazzetto, vien comporto: di
numero fette Stanze, non comprefa la Stan-
ziola, la Loggia, quattro Soffitti., dueCan?
tine, ed una Grotta , alle quali f� fcendeper
una porta effluente fottO il primo branco del*
la Scala, che al fecondo Appartamene ne
guida ψ
                                                     y
Drizzando il nortro cammino daquerta
luogo al Viale., che, come fi difle, rerta in-
contro al Portone, per cui a quella parte_j>
pervennemo > il medei�mo fecando il piede-
dei prommo Monte ricoperto di alti Alberi *
che fonnano Selva , imbocca in altro Viale
L 6                   di
-ocr page 112-
*S»              tyiova Deftrtzibne
di larghezza palmi trenta due -, il quale co»
mimica coi primo Viale a cordonata�, fupe»
rionnente descritto, che faglie fui dorfo dd
Monte, e dilungandoii per linea retta per il;
tratto di palmi feicento� dieci, va a riufcire
dirimpetto al gran Portone delle� Carrette ,,
per-cui fi; ha uno dei principalr ingrefii ϊ$φ
queito vailo Giardino Bofcareccia. *. ife dritta*
iinea di quello: vallo-Viale ,~ fi.veder un altro*
ilio-, recinto da tutte le parti di altonnuro�,;.
che racchiude il foprindicato* Giardino� Se-
greto degl'Agrumi, di- forma quadrata , e?
cjte. fi eftende iti larghezza di palmi-'dugento;
venticinque » e di palmi cento iettane in lun-
ghezZa . Si ha Γ ingreffo al medei�mo per
mezzo- di un nobil Portone, da cancell� di
ferro- ferrato , ili quale ciifte dirimpetto ai
moto Viale, per cui qua giungemmo■- Il pr�*�
spetto del derto Portone-non-� meno .gran-�
diofo-, e nobile , di quanto in f�-racchiuder
e fi; eftende in liimenione di'palmi trentotto $
di cui dieci� palmi ne occupa il ; vano'del me-
infimo* ,. e quattordici palmi- ciaicuna delle
Facciatelle, che Io fiancheggiano .. Viene_^
egli contornalo al di ibpra da moifoa;di mar*
mo ("corniciata , ed intagliata, con due pila-
uri accanto Scorniciati, ν di cui*ipecchj � veg*
g�nfi rifaltati da un graziofo catenario a bai^
iorjJkvo, con baili, «capitellid'OrdineCo»�
tm.th '4 So/tengono� i medefimi il fuperiore�
architrave , con fregio rifaltato d^; tre ma»��
ifiteijne 9 e fefioni di frondi ». « frutti % inca»�
s
                                      gliati
-ocr page 113-
Del Faticano:                  � fa
gitati ilmilmente a baiforilievo , Φ ίϊιο coi*
nicione a<I difopra, ri tutto dentellato , e fuo-
tettarelk), che gli ferve di difefa, con il no-*
me fcolptto del Pontefice T�o W. nelPanzi-
detto- architrave�. Il medeilmo profpetto-fian.,
eheggiato viene da moitra di materiale fatta,
adadi, rif�ltata fu le due- corrifpondenti fac-
eiatelle contornate al1 di fopra da un cartoc-
cio per parte centinaia . Perii foprariferirr>
Portone fi pafta? ad' un ripiano d� larghezza^
palmi dieci�,'con fue guide di travertino , e
parapetto-incontro di materiale, dell'altezza
di palmi quattro, cou fue fafbie al difopra *
che formano cimafa rif�ltata , ed al difotto*
zoccoletto , con cornice rif�ltata^ in fuori,,
quale fiancheggia ih una parte, e dall'altra*
la Scala a due branchi , per mezzo della^,
quale ��'fcende all'inferior Giardino .� Difegna?
il medcftmo nel fuo primiero ingreiT� un Te�
micircolo corteggiato da quattro zoccoli dv
marmo , r quali iblkngono altrettanti Vali
di agrumi�, e piccola fpalliera drbLtiTo , άύψ
altezza di palmi tre e mezzo ; racchiudendo'
nel Tuo feno� ibtt-σ il parapetto della dettai
Scala unaVafca di figura ovale, di larghzza
palmi diciaifette, contornata da fuo labro bi--
ifondato di travertino, nel di cui mezzo ii al*
za un piccol� zampillo a vela , di due onde-
d'acqua ,� di cui� eff� ne vien fornita - Da or*
ϋα riquadri bene intei� di parterre , contor-
nati da mn�miii spalliere di� buffo , e. rifai-
tatenei fuoj -angoli'da zoccoli �i travertino*
ddi*
-ocr page 114-
25*4              Ί^ιιονα Defcrkhne
dell'altezza di palmi tre fcantonati , e fcor-*
niciati nella cimala , e baie , con armi d�
Clemente XI* nei fuoi ipecchj, che ne follen-
gono i vali d'agrumi, il di cui numero afcen»
de ad ottantaquattro in tutti , vedeil com-
partito il di lui fuolo, interrotto da fpazioii
Viali di terreno battuto , che lo iecano ne*
ilioi ipartimenti, e cheli ricorre d'Ogni par-
te . Il muro, che d'ogni intorno lo circonda
dell'altezza di palmi trentatre, vedei� rifai*
tato dalla finiltra parte da quattro i�di di ma-
teriale, contornati da fafcfe rifaltate, e mo*
dinate , che a girila di fperoni ne foitengo-
no la ipinta del fuperior terreno : ir ultimo
de' quali iituato nell'angolo, rimane inter-
rotto da vano di' porta con fello tondo, e_>
moitra di marmo fcorniciata , per cui il ha
l'adito ad un interno grottone, in fondo de!
quale fcorgeii una porta murata , per cui ne'
trafcoril tempi il aveva l'ingreifo a grandio-
fa, e lunga itrada coperta , la quale'tra ver��
fando il fovrappoilo Monte , ne conduce va�*
ad altra porta iegreta fuori delle mura della
Citt� , eifendovene nella luperior Vigna due
akre coni�mili, denominate ilrade difortitai
In mezzo alla facciata corrifpondente incon-
tro quella dell'ingrei�b, fcorgefi altro Porto-
ne con fello tondo ferrato da furti di legno,
e fiancheggiato da quattro pilaitri d� cortina
fcorniciati, con fue bai� , e capitelli, quali
foilengono il fuperiore architrave, fregio e
cornice, che fervono di pofamento al para-
petto
-ocr page 115-
Del yatkano.                 25^
petto di fimi! materia compoilo della log-
gia.efiilente nel Vialone della Gioflra , come
indicammo nel principio del prefente Capito-
lo . Per mezzo del medei�mo Portone li ha
PingreiTo� ad altra ltrada interna coperta, la
quale va a riufeire nella Selva de' Leccj efi-
ilente preifo la Fabbrica degl'Archivi. Dalla
delira parte r e facciata addoifo il muro di re-
cinto ,. s'innalza gran Capannone di lunghezza
palmi fettanta,. e largo palmi venti y ricoper-
to da i�io tetto, ad una pendenza,' e i�ftenuto�
da dodici travi, fei de'quali con faettoni ai
muro , ed incavallature , il quale interrotto
viene da alcuni lucernari , che gli comuni~
cano il lume,, quale ferve per - riparvt i vali
d'agrumi in tempo d* Inverno, e le St�ore ,
con cui i�cuoprono in detta Cagione le altre
piante d'agrumi, che attorno il detto Giarda
no formano una ben dilettevole fpalliera. In
fine di quella iilefla facciata eiiile altro Porto-
ne con fello baifo tondo,, ferrato anch'elfo da
cancello di legno , per cui le carrette da ilab-
bio , ed altre vetture vengono nel medei�mo
introdotte . Finalmente rivolgendo da quella
parte i noilri paiii, e per il retto cammino dei
Viale ι che conteggia il recinto del prefente_i>
Giardino Bofcareccio, fi perviene al Portone *
per cui noi ebbemo al medei�mo l'ingreffo .
CA-
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%5&                tytovA Def�rizione
CAPITOLO ΧΊΙΓ.
Bei grande Strado�ie, che νϊαι rinch�ufa
dalla Facciata laterale del Τ alazzo %
e dal maro
, che ferve d� recinto
al uiardmo Bof�areccio, con ala^
ne �^meffe
, ed altre abita-
zioni ivi' ef�flent�
...
RlmoiT� perfine il piede dal detto-Giardino
Boi�areccio, in cui per eliminarne tut*
ta la di lui vaftit� per cos� lungo� tempo- ci trat-
tenemmo , fa di meilieri feguitare ilnoilro ca-
mino per- il vailo Stradone , che il medeiimo�
corteggia , ed efattamente in-eiToefanimare^
quanto ivi s'incontra , a fine di portarci ad all-
ure, abitazioni , e luoghi, i quali a si immeni»
Palazzo fono acceiTorj, e che anch'eiii ne com-
provano la di lui incredibile valliti ». Si prolun-
ga quefto Stradone dal Portone r che introdu-
ee nel Cortile degl'Archivi, fina all'altro r che
efifte in fronte all'Arco fatto edificare da Tac~
lo F.
in fine ad medeiimo iituato. Si eilende
adunque il medeiimo per il tratto� di palmi cin-
quecento i�(Tanta in lunghezza, e di palmi venti
in larghezza, fiancheggiato Tempre a delira^
s�a! muro di fratta , che &rve di recinto, come
altra volta fi � divifato , al vailo Giardino, Bo~
fcareccio ; ed a iiniilra dalla facciata laterale
del Vaticano Palazzo, ove corriipondono le
funghe Cors�e ,> e f�ieilre della librer�a, e del-
la Galler�a Vaticana » Trafeorii adunque palmi
:.
                                                              qua-.
-ocr page 117-
; Del Faticano * "                   2 5* 7?.
quarantaiette , come altra volta il diife , fpa»,
zio , che viene occupato dal profpetto del Por-
tone , per cui entrammo, ed uicimmo dal con-
tiguo gi� decritto Giardino Bofcareccio ; fe-
gue altro� muro pi� b-aflb ad ufo di cortina , che.
termina in pendenza mediante la i�efa di que-
fto Stradone ilnoaddoilb Π Portone di mezzo
del Giardino predetto , con zoccolone di Cor-
tina mitico, aggetto, e dado (�pra. Ir detto
muro ri&ltato viene da tredici pilaftrihi con
dado nella i�mmit�, che ai medefimi ferve di
finimento ; � nei vani fra detti pilaflri i�novt
tre riquadri ricaiTati m dentro, di*e piccoli, e
quello di mezzo� pi� grande , con cappello ib>-
pra di tegole, e canali. Nel fine di queilo mu«-
fo reit� l'accennato Portone di mezzo -, con liia
luce tonda , e moiira Micia di travertino, con
Serraglio nel di lui mezzo , che forma cartel-
la, contornata da cartocci , e chiocciola da
piedi, e da teit� di draghe» , e cimai�tta i�pra>
fc�rniciata. Nei due lati accanto il detto Por-
tone , fonovi due pilastri per parte , con coi>-
trapilairri, piediilalli , cimala, dritta�, trai� ,.
e capitello d'Ordine Dorico, con Frontefpizto
tondo , ed un rifalto per parte, che reit� al vi"*�
το dei pilaitri, modinato, firn-ile ai capitelli ?
Rei di cui mezzo epile un arme del Pontefice�
"Paolo Κ, con feilone, e cafcata di frutti per
parte, ornata altres� da borchie , e fvolazzt
di fettuccie $ fotto la quale- fcorgeii una la-
pide , parimente di marmo con la. feguente-
Iscrizione t
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2:5$              tUtiova Dcfcriziene
T?aidus 1f.          >
Tonti/. Maxim.. .
mirino III.
Ornata ella rei�a da iiifcella, gola con falcia at-
torno di cortina rifaltata, orecchiature nelle
te/hte da capo, ed' un pendone per parte da
piedi dell' ii�eifa falcia , che ricorre dal Goc-
ciolatore, e gola de* Cappelli , con ovolo -,
tondino, e Jiifello fotto ; ed in tefta ai" con-
trapiiai�ri , principiando ibtto il collarino, vi
� una Cartella di Cortina con aggetto e? una
faicia Jumacata, ibtto di cui eujfte unpiedi-
flallo per parte, con cimai�tta , che poia fo-
pra gl'altri del detta muro di fratta, il tutto
di cortina .
Segue l'altra porzione di mura tutto in
piano, che principia accanto il riferito Porto-
ne; ed inteih addoiTo di un braccio di Scala
effttente prefl� la Fontana delli Specchi j, co-
me fuperiormente � (iato divifato. Comporto-
egli viene da diciatto pilahrini * diflanti uno
dall'altro, rifaltati in fuori, con.dado, e cap-
pello di tegole, e canali fopra ;� e zoceolone
in degradazione a piedi, a motivo dell'altra
pendenza dolce di quello Stradone perloicolo
dell'acque piovane ; con tre riquadri ricaflati
nei vani tra un pilailro, e 1* altro , eifendo
quello di mezzo grande , e gl'altri due piccoli*
Reit� nella met� di quella mura addoifo il va-
no pi� grande una Vafca di marmo con due_j»
zoccoletti ibtto, che la reggono , fopra della
quale V � zinna di muro con boccaglia,, che
: ί
                                                       getJ
-ocr page 119-
* Bel Vaticano.-                  2.e9
getta acqua. In fine di queifo muro� intei�a ,
come poco fa ίϊ di (le, una facciatina di Cortina,,
che reit� add'oflb l'ultimo branco della Scala 5
la quale dall' Appartamento della Gal Ieri a_j
feende al'contigno Giardino Bofcareccio, e va
a riuicire preflb la Fontana dellr Specchi. Det-
ta Facciatina fi folle va. per palmi quaranta r
eftendendofi in lunghezza di palmi fettanta in
circa, con zoccolone da piedi ,. ed un falcione
nel mezzo rifaltato,. con altro in principio di
detto muro T quali formano due grandi riqua-
dri. Nel primo di eifi fcorgefi una porta con
iitipiti, ed architrave di travertino r icorm-
ciati, ed orecchiati, fregio, con IfcrizioncL-?
in eflfo fcolpita Tatdus V. Τ. Μ., e cornice io~
pra modinata, a cui fi faglie per mezzo di quat-
tro gradini, tre ovati, ed uno dritto , che li
fa f�glia, con cordone in faccia ; introducendo5
la medefima porta alla ipeifo nominata Fonta~
na delli� Specchi.- Sopra di' eifa, in mezzo di
queft� riquadri, fcorgefi un dado lifcio di ihic-
co y e nella i�mnrit� di effi una fiicia a traver-
fo, che forma altro dado, con cornice i�pra
architravata, modinata , di fiucco, con tetto,,
che ne cuopre la met� . Profeguendo fuperior»
mente altra piccola alzata di palmi dodici in:
circa y. con una f�nta fineuYa murata nei mez-
zo , adorna da moilra lucia attorno f e contro**
moilra orecchiata con falcione , che fa canto-
ne a piombo di quello di mezzo ' di: fotto, ed
altra fafeia f la quale fa- dado , e cornice ar-
chitravata i�tto tetto�. Segue�l'ultima, facciati-
na »
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26                "Ityova Defcrhhne
436'. contro Telag�o, e T^efiorio, come fi leg-
ge dalla i�a l�ttopofta Iicrizione. Nel terzo va-
no vien delineato il Tr�mo Concilio Calcedonenfe
celebrato Ρ anno 444* l�tto $. Leone Magno, e
Riardano Imperatore contro Eutiche., come
dalla f�ttopofta fua Iicrizione il dei�me. Nel
quarto vano il rapprei�nta il Concilio Cof�anti-
nopol�tano Secondo
, tenuto circa Panno 55"3. Ve-
defi a finiftra dell'Altare Ρ Imperadore Giufii»
mano
5 ed a delira un Diacono, che da una
Cattedra legge la condanna degP Errori di Teo-
doro Mopfwflmo
, e di Taolo "Patriarca d� tAnt�o»
tb�a
, con la {olita inferiore Ifcrizione . Ne i�*
gue inappreflb i�Concii�o CofiantinopolkanoTer-
zo
cominciato i�tto 5. «Agatone Tapa, e finito
i�tto S. Leone IL intorno al 676. e 681. contro
i Monotel�fl�. A finiftra delP Altare rii�ede un
Diacono, che figlila alcuni icritti, perch� non
foiTero alterati dagl'Eretici . Vedoni� alcuni
Veicovi rilcontrarc su i Codici alcune propor-
zioni fiate portate de' Santi Padri ^ e Macaria
principale autore di quella frode vien degrada-
to . Su la delira rimane Giovanni Vefcovo d� Tor-
to
, il quale nel giorno di Paiqua celebra col ri-
to Latino in S. Sofia alla prefenza delP Impera-
dore , con la lolita Iicrizione al di fotto. Ne
viene in appreifo il Concilio l^iceno Secondo^ed
il Settimo de' Generali, celebrato fotto %AdrU-
no L
, e Cofiamino figliuolo d'Irene contro gYlco-
nomach�
. Scorgonfi nel mezzo dei Conieifo tre
Veicovi} che abiurano Ρ Eres�a avanti i Legati
Pontifici, de* quali imo impropriamente � ve-
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2��               ^���� rjefcrmone
m che fa nfalto adcbfTa dell' ultimo Mm
ti Ì^^T Scala ' Che intdìa ^
IS�? °7n ^JVtone , che introduce .nella
1 Viftt» de k Panetterìa , ornata con tre fa,
Hmi in piedi di Cortina, rifattati da cima
a raido , e dado a traverfo, di travertinofcor*
Wnfa'r e.Vl�ne ardilre quali nel mezzo
Ji.quefta facciata , feguito da altra fotto, li-
m»'9^ deifafcioni in piedi di fotto, con
tale a inferiormente fituata , che forma tre ri-
�* � *�0 fQpra detto dado Corniciato
jretoieftre grandi, finte » con moilra lifcia di
&ucco e contromctfira orecchiata; e nd me*
SI a �lBmt eiIlk in «afeuna di efle
una figura di fotto mezzanile aperta . dando
� � aIacorr'd?re dell'Appartamento dèi �����
Ì.Maeftro del Sacro Palazzo, fopra ddl^
guali, cloè a piombo di quella di mezzo , eiT-
«e un riquadro ricalata in dentro , e nelle al-
tre due una fafcia con moiira orecchiata fopra,
e lotto , la prima delle quali è aperta, e di
lume ali accennata Sczh, e l'altra è finta ..
Vi ricorre altresì altra fafeia a traverfo, che
ia dado.iopradt cui ne egue h Cornice archi»
tiavata con tetto, che termina col terminar
de due riquadri ; ed il reftante riquadro
pm piccolo vien rifaltata con dada fcornicia-
tp, iaicia, ovolo, tondino, eliitello. Sopra
detta porzione di dado vedeiì altra facciata
di cortina, alta palmi fette incirca ,. in cui
lotto ifCornicioncino architravato elite una
mmm mzìmm ,� e mezza finta i con
ma-
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Bel Faticano.                  261
moftra i�mile alle antecedenti, eorr�ipondente
nella predetta Scala , eiTendo in teila di quella
Facciatina, ov'� la rivolta, una Cartella con
inoltra d'aggetto . Nella rivolta in feguito ,
che rateila con la deferitta facciata , eiiite una
porticella conmoilra di ilucco orecchiata con
tre gradini da piedi, due centinati, ed uno
dritto, che fa foglia , fopra la quale \ in altez-
za di palmi otto in circa , ricorre la deferitta^
fafeia di ilucco, con una f�neilrella {�pra mez-
zani le , eorr�ipondente nella Cucina delle Stan-
ze del Cuilode di Palazzo , con moilra lifeia
orecchiata , ed un ricaifo fotto del-dad©, fopra
di cui fcorgeii altra i�neftra pi� grande con mo-
ler� i�mile, che d� lume al Corridore del Pa-
dre Maeilro'del Sac. Palazzo . Segue a piom-
bo di effa, in diflanza di palmi dieci in circa ,
l'ultima f�nei�ra fotto la Cornice , con moilra
fotto, e fopra orecchiata, che riferifce , co-
me altra volta fi � detto , nella Scaia , che_j»
dall' Appartamento della Galler�a feende alla
riferita Fontana delii Specchi,
La finillra facciata eorr�ipondente dirim-
petto alla gi� deferitta, e che per linea retta
fi dilunga fino all' Arco di Taolo V., inteila
coir angolo del fopradeferitto Portone, il qua-
le dal Cortile degl'Archivi d� il paffo a quello
vafto Stradone. Eilile nel principio d� eifa una
porta grande, di luce tonda, con iilip�ti di tra*
veruno feorniciati ■> e moiira dei di lei arco di
flucco : con un fafeione per parte ricaifato , il
tutto rifaltato da dado fopra j e la medei�ma
in«
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2�"2                 *�<(uova Defir�zlone
introduce nel Pcrtichetto , che d� il paffo al
Giardino Segreto della Pigna 5 dopo di cui vi
fono diiiribuite con diilanza nove fineftre, con
moilra lifcia attorno 5 la met� di fotto murate,
e l'altra met� di fopra aperte, e da ferrata^
munite, con altra ovale per traverfo fopra la
prima dieiTe., le quali comunicano il lume al
nuovo Mufeo JProfano , ed al braccio deliro
della librer�a., ο ila nuova Cors�a di Clemen-
te XLU n come nel principio del prefente Vo-
lume d�moiirammo , e le medei�me tramezza-
te vengono da altrettanti fafcioni ricadati nel
mezzo . Segue al di fopra il fuo architrave ,
fregio ϊ e cornice di cortina , che in oggi fer-
vono di baie alla nuoya facciata dell'ultima^
Corsia della Galleria , modernamente fatta in-
nalzale dal Regnante Sommo Pontefice , con-
fitente iu nove archi aperti �on fello tondo,
contonnati da fafeia rifaltata, ed interrotta-.»
nell'impoila dacimafa icornkiata, i quali ven-
gono fiancheggiati da quattropilallri, due per
parte,. che racchiudono altre due pi� piccole
aperture quadre., con fai�ie attorno , e cima-
f� limili, in mezzo delle quali veggonfi collo-
cati alcuni -bulli di marmo , come altra volta
fu accennato. Servono di follegno i detti pila-
Uri nei nove fpartimenti, che formano, al fupe-
rior architrave fregio e cornice , che fotto h
gronda del i�perior tetto fi vede lituato. Indi
ne prosegue una porzione Jiicia di fabbrica len-
za pilaftri, con due porte, e tre finellre mezza-
nili efiftenti fotto il dado dell'importa dell'Ar-
chi
-ocr page 124-
Del Faticane.                 φ§
chi in appreflb confecutivi, da fue ferrate mu-
nite . La prima porta pi� piccola, icefiperdl
dentro tre gradini, introduce nella Cantina..»
del Fornaro di Palazzo, di forma bislunga, la
quale reit� per fianco i�ninro da volta a botte
ricoperta, e lunette nelle due laterali facciate�
In quella incontro l'ingreiTo ei�llono alcuni pi-
lalironi, e feritore , parte aperte , e parte mu-
rate , che reftano al piano del Giardino Segreto
della Pigna, e nella facciata a mano iiniura tro-
vai! un muro lungo circa diciotto palmi, ed al-
to palmi undici, che forma parapetto, con iha
porta avanti, il quale racchiude un branco di
Scala compofta di ventitre gradini di materia-
le j dopo i quali efifte un ripiano : e su la drit-
ta icefine altri cinque i� entra in due Grotte
frefchiifime , ed affai capaci per mantenervi il
vino. La prima delle dette tre finei�re d� lume
alla contigua Stalletta. Siegue Ja feconda Por-
ta grande, la quale introduce in una Rimeffa ca-
pace foltanto per un io� legno , e su la i�niilra
parte ad una Stalletta per dm Cavalli, con la
riferita fineilra in alto i�pra la Magnatoja. La
medefima Rimeffa � l�larata , effendovi nel-
la facciata incontro a quella dd�7 ingreffo
una Scaletta di legno di tredici gradini, che_j>
porta ad una i�anza iuperiore , che i�rve per
il Cocchiere, ricoperta da volta mezza a bot-
te , e mezza a lunette, divifa da un arcata con
Parte della fineitra di fotto. Le altre due f�ffe-
eutive fineftre danno lume ad una Stanza , al-
tre volte defer� ita , che corrilponde a capo del-
la
"L�.
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$1$4                ^muet Befcr�zkne
la grande Scala , che dal Cortile di Belvedere
conduce a quella parte, Sopra le i�ddette tre
finei�re ,, in altezza di palmi otto in circa , cib-
ile un dado di mattonella, che prol�egue in luo-
go della Cornice ,. e termina al pari xieila ftra-
da l�tto alla fettima f�neiira dell'ultima Cors�a
della Libreria, mediante il declivio di ^queib
Stradone.. AppreiTo la detta RimeiTa., e Stai-
letta trovali un Chiufino a livello del terreno,
che riceve lo itolo delle acque piovane side]
Giardino Bofcareccio, come anche di -quello
Stradone. *
U rell© di queitalungaFacciata � ricoper-
to da ventitre vani, con un arco nel mezzo per
eiafeeduno , di vili da ventiquattro pilallri, e
contropilaftri di cortina rifaltati ., con piedi-
Halli l�tto, zoccolo , e cimafa-rilaltata lilcia,
adornilidi<apitellirullici, architrave, fregio,
e cornice andante d'Ordine Tofcano , parte ru-
nica , e parte ihibilita ; ril�ltando folo il detto
architrave , fregio , e porzione della Corni-
ce fino l�tto il gocciolatore nei femplici pi-
lallri . Avanti pertanto di giungere a detti
Archi, e quali incontro il i�pradefcritto Por-
tone,, che introduce nel Giardino Bofcareccio,
trovai! una gran Porta con iltipiti, ed architra-
ve .di travertino fcornic�ati , e zoccoli a5 piedi,
per cui li ha l'kgrefl� alla l�prindicata gran
Scala, per cui l� icende al Cortile di Belvedere.
Partati i primi tre Archi aperti i�lamente nei
loro felli, che danno lume alla predetta Scali ,
trovanfi nei quarto arco due porticelle , con due
-ocr page 126-
Bel f�atkm�              $6$
f�nertre fopra da ferrate munite , che termina-
no lott� iafafcia dell'importa con irtipiti, ed
architrave di travertino lilcj, con una meni�la,
che regge una iellata dell'architrave della fe-
conda porta, a piombo della quale nel l�rto
cfiite finertrella mezzanile , da ferrata a gab-
bia munita . La prima di dette porte introduce
nelle Stanze del Librajo dell'Archivio Segreto,
altra volta delcritte ; eia i�conda introduce ini
una Stanza di forma quadra, con volta a botte,
e dado attorno-;, la quale prende lume da una
fineftra da ferrata munita, limata fopra la lte�«
l� porta: ed � la medefima dertinata ad ufo
d'Archivio, ove li conf�rvano i libri, e Scrit-
ture fpettanti a quelli, che hanno tenuti gl'Af-
fitti della Rev. Camera Apoitolica , e che fono
falliti. VedeiJ fiutata nel vano del quinto arco
altra porticella limile , la quale d� Pingreflfo ad
altra Stanza , dd tutto uguale alla l�pradefcrit-
ta, che al medefimo Archivio V�en deftinata .
Nel fello Arco parimente s'incontra altra Porti-
cella con illipiti, ed architrave di travertino
lifcj, con finertra i�pra, da ferrata munita,
che termina fin fotto la fafcia, la quale viene
dall'' impoiia , con limili rtipiti. Nel fello di
quell'Arco fcorgeli una lapide di marmo, ove
fi legge icolpita in idioma latino la feguente_>
Ifcrizione :
^Alexander VII. V. M.
Ή? ^irgentariorum Foro ced�ntium Codic&s
�npoflerum, aia lateanty aut diffipentur9 . �.
Tabdario infittito -, ubi polke affermati
Tom. ΠΙ.
                    Μ               gmni�
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266              Ήμ&ϋίΙ Deflcrizt�ne
omnibus fini in promptu,
Creditbmm Jemritati hac in parte profpexit
Un, idi MDCLX1. Toni, fui yih
con arntf fopra del riferito Pontefice , ornata
da una cafcata per parte di feiloni di fronde di
quercia, e fvotazzi di fettuccia , ij tutto di
marmo : e la medeilma introduce ad altra con-
limile Stanza per ufo deLdetto Archivio, le_j
quali in numero di tre il medeiimo compongo-
no . Efifte nel vano del fettimo Arco gran por-
ta confafcia, che ricorre dairimpofta, reftan-
do il fello murato di cortina ; e quella introdu-
ce inunaRimeiTa , ricoperta da volta a botte,
e due�unette , una fopra la detta porta , e l'al-
tra incontro, Cotto della quale trovai! un arca-
ta con impofta lifcia j e nella met� di efl� fot-
to il fello fcorgefi gran fineftra, da ferrata^
munita , corrifpondente nel Cortile di Belve-
dere : ed � ben capace la fteiTa RimeiTa di quat-
tro Legni, ο iiano Carrozze.
Siegue nell'ottavo Arco altro Portone di
R�neifa capace di tre Legni, ricoperta da_j
volta a crociera mitica, nella di cui iellata in-
contro quella dell'ingreflb, efifte vano d'arco
murato in dentro , con una fineftra mezzanile
nel fello al pari dell' impoila, corriipondente
nel fuddetto Cortile ; e dirimpetto ad elfo v'�
altro vano d'arco , formando dall' impoila in
gi�. il vano del Portone con altra fineftra nel fe-
llo. Altra porta di Rimeifa efifte nel nono Ar��
co s in tutto e per tutto coniimile alla i�prade-
fcritta, la quale � capace di tre Legni. Scor-
-ocr page 128-
De� Vaticano.                 26*7
gei! nell'Arco decimo una porta , k, filale in-
troduce in una Stalla , ricoperta di volta a lu-
nette , ove nella facciata incontro a quella^
dell' ingreiTo efiite una Magnatoja tutta andan��
te, capace per fei Cavalli, con fineitra mez-
canile a dritto della porta in alto fotto Pimpo-
ita, con parapetto-, e grata di legno, corri-
fpondente nel Cortile di Belvedere ; e addoifo
la facciata dell'ingreflb , su la dritta trovai! una
Scala di legno , comporta di ventitre gradini,
per cui fi faglie in un Palchetto ivi coi�ruito
per comodo uq� Cocchiere ,-con una f�neftrella
da ferrata munita fopra del Portone . S'incon��
tra neirundecimo Arco altra porta di Rimeifa ,
capace per un Legno, con f�ia n'alletta fu la^>
dri�ta per quattro Cavalli : � quella ricoperta
da volta a lunette , ove nella facciata a dritto
della porta eiifte una f�neftra in alto, con para-
petto vuoto 5 che d� lume alla medeirma * con
altra fopra la fuddetta porta : accanto la quale,
nella facciata finiiira efil�e una Scala a braccio
didiciaifette gradini., per cui fi afeende ad un
palchetto per comodo di Cocchiere , Parimen-
te incontrai! nel duodecimo Arco altra porta di
Rimeifa folarata , capace per un Legno con^
fua ihlletta su ladritta , per quattro Cavalli.
Insontro la i�iddetta porta feorgefi vano alto
con ifguincioni, e murel�o fotto , unitamente
ad una fineilra -a lume dentro di elfo, da fer-
rata munita , e corriipondente nel Cortile di
Belvedere 5 e fopra detto muricciuolo ripoi�
una Scaletta di legno 5 che appoggia nelpara-
M 2                pet-
-ocr page 129-
268            tyi�Vd Defcr�z ione
petto, comporta d� quindici gradini, la quale
porta ad una ftanza per Ter vizio del Cocchiere,
con pavimento d� tavola , che reit� fopra il fo-
laro , ricoperta da volta a botte mitica ; e la
medei�ma prende lume dalla finei�rella ei�ftente
fopra la porta, da ferrata munita. Nel decimo
terzo Arco v' � altra porta di Rimefla capace
per un Legno , e Stalletta fu la dritta per quat-
tro Cavalli, da volta a lunette ricoperta , il-
luminata da due fmeftre , una fopra la porta_j
dell'ingreiTo , e l'altra incontro in alt© con pa-
rapetto vuoto 5 che guarda il Cortile di Bel-
vedere . Altra porta di Rimefla s'inconlra nel
decimoquarto Arco, da volta a botte ricoper-
ta , e dado fotto ; efla capace per tre Legni»
e prende lume da una i�neitrella su la porta, da
ferrata munita. Segue nel decimoquinto Arco
ugual porta di Rimefla , capace di tre Legni,
pure da volta a botte runica ricoperta. Incon-
tro detta porta ei�fle un arcata murata , con una
fineftra nel mezzo a parapetto vuoto , e mu-
ricciolo fotto, corriipondente mi i�ddetto Cor-
tile , con altra f�neitrella fopra la porta ; ac-
canto la quale , su la dritta vJ� una icaletta di
legno di quattordici gradini comporta , per cui
�� afcende ad uh Palchetto per comodo del Coc-
chiere . Ugual porta trovali nelPArco decimo-
fefto, la quale introduce in una Stalla con vol-
ta a Lunette , capace per otto Cavalli, cio�
quattro per ciafcheduna delle due laterali fac-
ciate . Prende lume la medei�ma da due fme-
ftre, da ferrata munite, una cio� nella faccia-
ta
-ocr page 130-
Del Vaticano*'' ■           269
ta Incontro PingreiTo con parapetto vuoto, ed
una Copra la porta , C�tto, della quale , addotto
il primo furto di eifa principia una Scaletta di
legno, che forma due branchi, comporta di
diciannove gradini, per cui, fi afcende ad un_>
Pai chetto per comodo di dormire . Nel deer-
moi�ttimo Arco icorgei� in luogo di porta una
f�nertra fotto la fa f�ia dell'impoi�a,. con la luce
del i�rto in parte murata . Altra porta ricorre
nel decimo ottavo Arco, la quale introduce ad
una Stalla grande ricoperta da volta a lunette ,
e dado attorno, incui nella facciata di contro
vi ei�rte una Mangiatoia tutta andante, e ca-
pace per quindici Cavalli. Sopra di erta, vi-
cino agl'angoli vi fono due finertre, da iue_»
corrilpettive ferrate munite , corriipondenti nei
Cortile di Belvedere, con due altre limili in-
contro , che rellano nella facciata dell'ingrertb,
non comprefaci quella fopra la p�rta , accanto
della quale su la dritta v* � una Vafchetta d�
muro con fontanella , che i�rve per abbevera-
re i Cavalli ; e su la manca in detta Facciata
delPingreiTo avanti la f�nertra efifte una fcal�tta
« legno di diciannove gradini comporta , per
cui li afeende ad un i�perior Palchetto per co
modo di dormire . Tutte le deferitte Rimefle
e Stalle fervono, alcune per Sua Santit� , ed
altre per g�' Emi Signori Cardinali Segretario
aiStato, e Pro-Datario. Efirte nel decimono-
no Arco la fuperior deferitta f�nei�ra, da fer-
rata munita, corrifpondente nell'anzidetta Stal^
*i con feito tutto aperto. Altra finestrella^ �
Μ ?               feor-
i
-ocr page 131-
�>el Vaticano »                    2 7
ftit� degP �biti Cardinalizi, con la i�Iita Iicri-
«ione al di l�tto - Nel Settimo vano cornicilo
con la tefiata a capo vedeii il Conc�lio Cofiantirto�
pittano IV.
tenuto i�tto ^Adriano IL, e l'Im*
perador Bafil�o circa Γ 870. contro Fozio, eh' �
dipinto Vecchio, ed appoggiato ad un baffone
amano finita ; quei eh' erano fiati i�oi fegua*
ci fono in ginocchioni. Evvi anche S, Ignazio
riveliitodel Pallio, ereftituito alla fuaSede
dopo effere flato depoflofte�,, come la i�tto!
poita Ifcrizione lo dimof�ra. Dalla parte delira
. fi bruciano g�» Editti, ed atti fatti dal medefi-
mo Fozio, con la fua Ifcrizione al di fotta.
E iiccome i Pilaitri, ih cui pofano le due
volte di quella magnifica Stanza vedonfi anche
efli ricoperti in tutte le quattro facciate dalla
ior Cimafa, fino alti fottopofii Armar;, di va-
ghe Pitture a frefco rapprefentanti tutti d5 In-
ventori de» Caratteri di varie Lingue, quali ve»
doni] formati in una cartella fopra ciafeheduna
figura ; neceflaria cofa � avanti di paiTar oltre
di dame delle medeiime una piena contezza ,
giacch� �' ordine prefiiToei cos� il richiede.
Scorgefi pertanto in quel mezzo pilailro appog-
giato alla muraglia , e che a mano delira delta
porta ddl> ingreOb rifiede delineato Mam
cinto di pelle, e con una zappa in mano, co-
me Inventore dell'antiche Lettere Ebraiche,
u che nella fottopofta Ifcrizione vkne eipreifo.
Sotto la detta pittura efiile una gran Lapide di
marmo fatta quivi collocare dal Pontefice Tao-
iQV*
> con fua armetta di fopra, ove fcorgeil
ζ               (col*
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■27©               yiuova �efcrhl�n�
fcorgefi nel v�gei�mo Arco , efiiiente nel di lu?
fei�o con quattro traverfe di legno murate, la
quale (fijiime alla prima Stanza del Granaro
del Fornaro di Palazzo . E finalmente negl'ul-
timi tre Archi fcorgeii tutto il loro fello aperto
per dar lume al predetto Granaro, dei�r�tto
nel fecondo Tomo Cap. 42. -pdg. 438. r eflendovi
tuttavia nelP ultimo di detti Archi una portai
quadra, che faglie un gradino, la quale in-
troduce nel medefimo} con un pilo di peperino
accanto sii la dritta, con boccaglia d'acqua,
e muricciolone in pendenza avanti la medefima
per comoda di caricare! lacchi con fua Icaletta
accanto a mano finiilra, comporta d'otto gra-
dini, la quale rei�aaddoiTo la facciata a piedi
di quello Stradone.
Ricorrono i�pra quello primo ordine de-
i�r�tto ventotto fineftre grandi, che danno lu-
me alla Libreria Vaticana con mollra attorno
Jiicia di ilucco , e contromoilra orecchiata.
Ventiquattro di cfle reilano a piombo delli ar-
chi fopraddetti, ed altre quattro ibpra al de �
icritto dado ; le quali vengono diviie da ven-
tiquattro altri pllailri a piombo di quei di l�tto
con piedillalli fenza zoccolo, e cimafa lifcia
rifaltata da una iafetiche gira tre faccie attor-
no i vani dalle finel�re , con i�oi capitelli : I
fervendo d� i�ltegno al �lio rifpettivo architra-
ve , fregio ? e cornice , il tutto rui�ico, del
medefimo ordine . Sopra la medefima ricorro-
no altre ventotto finel�re grandi 1 con mollra
attorno di mattonella ruilica, le quali danno lu-
me
-ocr page 133-
bel Vaticano.                 zj�
me alle tre Cors�e prime della Galleria, inter-
rotte da altrettanti ptlaftri a piombo di quelli di
fotto, cen Cuoi predella Hi fenza zoccolo, con
cimafa liicia rifaltata , e. fuoi capitelli' ; i�pra
de'quali pofato viene altro architrave , fregio.
e cornice con modelli, il tutto mitico d'Ordine,,,
Dorico , con collarino- 5 che ricorre addoiTo
ί vani tra un capitello, e 1* altro. Avanti la
nona fineftra fenza parapetto , vi refta una K�n».
ghiera, chejbrma Loggia con Mrone fotto di
travertino�, che le ferve di pavimento feorni-
ciato pertrefaccie, con balauilrafopra , in-
                  j
terrotta da quattro piki�rini, con 5afe, e ci-
mafa da cima a fondo icorniciata - V�en f�ffe*-
                 j
mito il detto lailrone da quattro meni�lari in-
tagliati nei fianchi, e cartellone fotto > iltnt- j
to di; travertino, della larghezza dello tfeifo
vano tra un p�laflrone, e l'altro . La predetta
porta, ornata fi vede da un pilallrino perparte |
d'Ordine Tofcano mitico di Cortina , rifalta» 1
to da bafe,. e capitelli, i quali fervono di fo-
ftegno al iiiperiore architrave , fregio, corni- \
ce, e frontefpizio acuto,, con l�oi rifalti di ί
dentro al vivo de' pilai�ri . V'ei�ile f�pra J�u*
detta cornice altra alzata di facciatela mitica,
«Ita palmi dieci in circa,. nella quale i�tto la j
gronda dt� tetto vi fono ventotto fineilre mez-
zanili di lucei quadrata , che danno lume a di- �
verii Archivi, divii� da altrettanti pilaftrini [
a ρiom bo dell'ordine di fotto, con una mancan-
za di^ gronda di tetto , che viene a reitare fo-
Pra l'ultimo Arco, e porta contigua, la q\ia- 9
Μ 4              le,                1
__B^Hbb
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272                ^mva hcfcrkwne
le, come fu detto di fopra, introduce nello
Scalone , che icende al Cortile di Belvedere.
Proi�egue un alzata di facciata ilabilita dell'ul-
tima abitazione dell'Archivio Segreto , alta_j
palmi cinquanta in circa, in cui nella facciata
da queifo parte vi fono due fineftre mezzanil�
con mofira attorno lii�ia di ftueco , cio� 1' una
aperta , e l'altra finta. Ricorrono fopra le me*
defime tre dadi in diilanza , con due altre fi-
nei�re a piombo pi� grandi da eonilinil mofira
contornate : eifendo la prima aperta , e la fe-
conda murata : i�pra le quali r in proporziona*
ta diiianza icorgeil una cornice modinata di
ftucco, con fuo collarino, la quale d� fine a
quella Facciatelia.
L'ultima Facciata , la quale ferve �i fina*
le, e refia a piedi di quello Stradone , conilile
in un gran Portone tondo, con fue impoile di
travertino fcorniciate, iripiti, e faicia attorno
di fello Ilici, con i�rraglio nel mezzo d�li'ar*
«o, rifaltato da cartella, aquila, ecimafetta
fopra , ed una fafcia a traverfo dietro il detto
ferraglio. Eiifie fopra di eifa una fineirra mez-
zanile , contornata da moftra Iifcia, orecchia-
ta nei lati, e per difotto , la quale c�rrifpon-
de in una delle Stanze definiate per il Cuftode
di Palazzo . Nelle due fiancate addoifo li fii-
piti del detto Portone eilile un largo fafcione
per parte , che iporge in fuori col fuo aggetto,
ed una faicetta nel vano di mezzo, la quale
i ricorre l�tto il dado d� travertino icorniciato f
i�pra di cui icorgei� una fineilragrande, a piom-
                    ...                                  bo
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Del Faticano,                  ζγς
ho di-quella di l�tto, che d� lume adumu*
Stanza dell'Appartamento del Rmo P.Maeilro
del Sac. Palazzo , contornate da ilipiti, archi-
trave , e foglia di travertino , fcoraiciati, ed
orecchiati di fopra , con un ricado in alto por
co dinante dalla medeiima, e dai di lei lati l�-
pra i due falcioni di l�tto ve ne fono due per
parte , divi li' con proporzionato intervallo net
mezzo. Segue altro dado limile a quello di
fotta, con una fitieftra nel mezzo corrilpon-
dente nell'Appartamento di S.T�o V., da con*�,
limili iHptti della fuperior defcritta contornata v.
con fregio , cornice , e cappello, fiancheggia-
ta dille parti da due limili falcioni. E lille f>
-pra di e/Ti una falcia lucia con gulcio ornato
di baccelli, che f�rma architrave , accompa-
gnato da fuo fregio co�i grottelchi, e cornicio-
ne , con modelli, e rofe tra l'uno y e l'altro \
lopra di cui el�lle la gronda del fuperior tetto <
ζ emendo pertanto il piede nd fopradeferitto
A-ortone, ο iiaArco, trovarli un entrone da
volta a botte ricoperto, il quale fi prolunga^*, ;.
Per palmi ventotto in circa, e di larghezza
palmi dodici, ricoperto da volta a botte, e da-
do l�tto, con due lunette , una per parte ; fot-
te le quali eiiftono due findlrelle per ciafehe-
«una , una fjtto l'altra , da fue rifpettive fer-
ite munite. Quelle a mano linilira corrifpon-
αοπο in dm difabitate Stanziole ; e le altre in-
contro a delira , quella di fotto va a riufcire_j>
«ella Stanza delia Panetter�a , e l'altra fupe- ,
r*ore, nell'abitazione del fopra riferito Culto-
Μ 5-                  de
-ocr page 136-
2 74                ΉιιονΑ Defcrizwne
de di Palazzo ; E finalmente nella iellata di
quello Entrone efiile l'altro Arco, che intro-
duce nella proif�ma Piazzetta della Panetter�a.
CAPITOLO XIV.
Cortile della Piazzetta della Tanetter�a.
PErvenuti alla fine a quella Piazzetta di
forma quadra irregolare , ella contiene^
f�ella fua linea cento dieci palmi di larghezza,
e palmi cento ottanta di lunghezza. Vedei� la
medefima recinta da tre diverfe Facciate di
differenti altezze, reilando a mano delira aper-
ta ,( a riferva di piccol tratto in angolo di ella
occupato dal Portene , il quale dalla parte de'
Fondamenti della Bafilica ,* d� alla medefima
il principale ingreifo), ove rifiede la cordo-
nata , per cui in falita fi pafla al Calino della
Zecca, al Forno di Palazzo Apoilolico 5 ed al-
tri fiti attinenti al medefimo . L'altra Facciata,
che fcorgefi da quella parte eminente i�pra il
gi� deicritto Arco, e che ilendefi in lunghezza
palmi cento feifanta, comprefo il gomito in
dentro , che forma il proipetto della Panette-
ria , e dell'Arco 5 ο Ila Portone , che introdu-
ce al Cortile della Fafcinara ; vedefi ornata-j
nel!' angolo su la mano fin�fira da una gran fa-
icia, con zoccolo lotto di travertino 9 e da al-
tra fimile su la dritta; fiancheggiando le me-
defime il riferito Arco/ con Portone , per cui
qua giungemmo . Viene quefto contornato
da fiipiti di travertino, e zoccolo fotto, con
fer-
-ocr page 137-
De! Faticano.                 275:
ferrata nel fello, che pofa fopra � importa
di travertino del detto-Arco j venendo li {pi-
goli dieifo biitondati'j e nel mezzo dell'ar-
co , che fa ferraglie, ellile una menfola con-
tornata con l^àrme gentilizia di" TaoloV,%
fopra di cui vi ricorre un dado liicio , che_>
viene a formare riquadro», Scorge!! al di. fo-
pra di quello una gran Cartella fcartocciata *
entro vi un ovato con la feguente Ifcrizione
latina : Taulus V~ �. �. ����. ;. ed un ar-,
me in grande al di fopra del medeiìmo, Pon-
tefice, la quale ornata viene da due felloni,,
tino per parte. Un dado di" travertino indi
ricorre , per quanto è larga quella Facciata,,
fcorniciato con fafcia , ed ovolo ; fu di cui
pofa una fineura grande a piombo del Porto-
ne ^recinta da iti'piti", ed architrave di tra-
vertino fcorniciati, ed orecchiati, la quale
dà lume alle ilanze. del Rmo P. Maelìro dei
Sac. Palazzo , con un riquadra fnperiormente
ricalato.. �������� ai lati di quella fineftra due .
fafcie ilrette per parte, una accanto Pai tri,
che formano pilailri a piombo delle fafcie^
grandi di fotto-j e fopra detto riquadro- vi ri-
corre altro dado limile all'antecedente» iiids
cm pofa la feconda , ed ultima fìneflra , a^
piombo dì quella dì fotta, con iltipitr, archi-
trave , fregio , e cornice, il tutto di traverà
tmo, fcorniciati, la quale dì lume ad una
felle ftanze dell'Appartamento della Galle*
ria; con altre «luefafcieperparte, parimene
te a piombo di quelle ài Cotto ; ed al pari dì
6                      �[*&■>�
_______
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■■ -, ' *                                                                                                                                                                                                                          ' *                                                                                                                                                                                                                                                ■■; " '
276              ^uov.i Defcriztom
quelle due fineftre grandi fu la dritta, ve ne fo-
no altre due , in tutto, e*per tutto limili ,una
fotto ]' altra, fenza altre fafcie nella canto-
nata di quella Facciata »
Scorgonii fotto il primo dado cinque pic-
cole fineftre, una iopra Ρ altra, dalla banda
della fafeia grande su la dritta , a piombo
delle due di fopra 5. la.prima delle quali ,
principiando dal gran terreno , rella mezza
murata fopra di un muricciolo lungo, da fer-
rata munita, che da lume alla Cantina del
Cuftode di Palazzo. Segue la feconda* e ter-
za delle dette fineftre , finiate nei vano di al-
tra grande ■> conmoitra attorno di travertino
orecchiata dalle part� ; la terza per� � da
ferrata a mandola munita, con altra f�neftrel*
la al pari della feconda vicino la fafeia gran-
de ; e tutte tre danno lume alla Stanza della
Panetter�a di Palazzo. Ne proseguono la_a
quarta, e quinta , tutte a piombo con iitipi-
ti, ed architrave ai travertino Iifcio mezza-
nili, che danno lume alle Stanze del predet*
to Cuftode. E fopra le deferitte ultime i�ne-
ftre grandi vi fegue il cornicione di muro ,
con modiglioni fotto il gocciolatore lifej qua»*
drati nella faccia , con goletta inferiore iuta�»
gliata , fotto della quale eilfte uno ftretto fre*
gio, dentro del quale vi fono diverfi lavori »
ed intagli con Aquile, e Draghi di itucco,
alludenti all'arme del Pontefice "Paolo V. Al
-bailo del detto fregio ricorre un braghetto-
:nc 5 Umilmente intagliato ; fervendo il detto
ύ
                     i                      . Cor-
-ocr page 139-
Del faticano.                 277
Cornicione rifaltato dalle due bande di io-
ilegno al tetto , il quale fu la dritta d� fine a
queiia Facciata . Accanto dieifa fu la delira»
vedefi una llrifcia di facciatina , larga palmi
fette in circa , e alta fino al primo dado della
predetta Facciata grande ? e dentro di eifa »
che fa poco rifa Ito indentro , ei�$e una porta
con iilipiti di mattonella , ed architrave di
travertino lifcio, a cui fi afeende per tre g'ra-*
dini ; e fopra di eifa efi�le un vano di fineitra»
conmoftra fimile di mattonella, ed architra-
ve orecchiato dalle parti, da fua ferrata imi**
nita. Introduce la fopraddetta porta in un_j
bislungo ripiano di paiio , da volta a botte ri-
coperto , in cui dalla delira parte trovai! al-
tra porta con un gradino, che le ferve di fo-
glia , e per eifa fi ha l'adito ad una Stanza
di forma quadra, da volta a botte ricoperta-»
con due lunette s� dalla parte delira , che fi-
mitra , ed .un dado, che te ricorre d'ogni in-
torno . Sopra di quello , nella facciata incon-
tro fcorgefi una fineitrella , da ferrata muni-
ta, che reit� fotto l'entrone del profilino Ar-
co, come di fopra indicammo; e fu la drit-
ta ve ne fono altre due eorrifpondent� in que-
lla Piazzetta : vedendoli attorno di detta fian�*
za diverte fcanzle dileguo per tenervi'il pa-
ne , il quale li difiribuifce giornalmente alla
Famiglia del Palazzo Apoltolico, ed altri :
denominata perci� la TanmerL� di TaLizzo.
Ritornati nel detto Ripiano, incontro la por�*
ta di ilrada fcorgefene un'altra 9 per cui fceiv
den-
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ζη%              *K[iio<vd Descrizione
dendo una {caletta centinata m la dritta ,
eompolta di nove gradini, il cala in due Can*
tine s da volta mitica ricoperte, una gran-
de, ed una piccola perfervizio del Cuflod<u>
de* Cancelli del "Palazzo Vaticano
, effluendo in
queita parte la di lui ordinaria dimora , ed
abitazione . Su la manca del fopraddetto Ri-
piano, incontro la deicritta porta della Pa-
netteria el�fte un principio di Scala in ango-
lo , comporta di fette gradini, a capo de'quali
fegue un branchetto dritto di dodici gradini,
trovai! un ripianetto con fiheilra ili la man-
ca, che guarda nel Cortile della Fafcinara \
e dalla delira parte , ialiti altri tre gradini,
i� entra in una piccola danza a tetto, di for-
ma triangolare , con due f�neftre , corrifpon-
denti l'ima nel fuddetto Cortile , e l'altra nel-
la defcrltta. Piazzetta. A capo del fuddetto
Ripiano inproipetto della.Scala, ialiti quat-
tro gradini, trovai! la feconda ftanza con Co-
lare» ordinario, ed una fineilra fu la dritta >
che guarda nella fopranominata Piazzetta ,
con altra fineilra piccola incontro la porta*j
dell'ingreflb corriipon dente fotto il gi� de--
fcritto Entrone. Nella facciata fu la manca
incontro la prima fineilra vede.il una porta,
che introduce in un Corridore folarato, con
tre fineftre fu la fin�ftra, che guardano nell'ac
cennato Cortile , con fciacquatore fotta la_j
prima , e l'ultima . A capo di quefto Corri-
dore fi entra nella terza Stanza , da volta a
botte ricoperta 5 ad ufo di Cucina s con una
fine-
A
-ocr page 141-
Μ Vaticano.                 219
fineftra incontro, che guarda fu lo Stradone,
che conduce al gi� defcritto Giardino Boica-
reccio , accanto la quale fu la fmiitra efiitc
muro alto con altra rivolta , che fa facciata
verfo la porta, rinchiudendo dentto un iito
con Comodo . Nella facciatela di detto muro
verfo la fineftra , trovafi porticella d una Sca-
letta , che conduce da baffo in un Corrido-
rello atto a tenervi qulache Gallina , con al-
tra porta che efce nel fopraindicato Stradone.
Ritornati nella prima Stanza a tetto -, nella,*
facciata su la finiftra effite una fcala di muro,
che fa rivolta su la manca , comporta di un-
dici gradini ; e ialiti i medefimi, fi entra nel-
la prima ftanza di fopra , che* a quart*,. π
coperta da volta a botte baiTa, la quale Ulur
minata viene da una fineftra su la dritta , cne
guarda nella Piazzetta della Panetteria , Su
la manca, incontro la predetta fcorgen una
porta , che introduce in altro Corridore , da
volta a botte ricoperto, il quale reit� iopra
al gi� defcritto con tre fineftre comfpondent
nel Cortile della Fafcinara . Rivolgendo U
paiTo alla fopraddetta quarta ftanza > nei»
facciata incontro la defcritta fcala , vicino-
l'aneolo finito efifte una porta, laqna«*
fceff quattro gradini, -d� l'ingrefifa alla quin-
ta , ed ultima ftanza , ricoperta cta volta a
botte , tutta dipinta di color turchino, con
dentro diverfi Ucellami, e cornice attorno
dipinta di giallo . Efifte nella finiftra facciata
una fineftra , che guarda nel fopra dei critto
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2$                %ζΗονα Dcfcrfzwne
icolpita una di lui Bolla , concernente le Ren-
dite , e Dote da eflb fatta , ed aiTegnate alla
Vaticana Librer�a . Nella prima facciata, che |
rifguarda le fineftre del Cortile di Belvedere ,
del primo Pilai�ro ii�lato, vedonii effigiati i
Figliuoli di Set, con le due Colonne da effi in-
nalzate , una di mattoni crudi, e l1 altra di mat-
toni cotti, ove icolpite avevano diverfe noti-
zie per tramandarle alla Pofterit� *, e i�pra
hanno lo ileff� Alfabeto Ebraico . Nella fecon-
da facciata d'appreifo del detto Pilailro vien
rapprefentato sbramo cinto di fpada , per la
guerra che moife a 1 cinque R� , e con Squadra
e Compaflb in mano, per avere infegnate le
Matematiche agli Egizi ; e i�pra il di lui capo m
� ieritto ί* Alfa&to Siriaco. Nella terza di lui
facciata rimane dipinto Mos� con le Tavole del
Decalogo polle ibpra due Libri, con 1' Alfabe-
to antico Ebraico iopra la i�a fella fcritto. Fi-
nalmente nella facciata quarta fcorgeil eipreifo
Efdra veilito da Sacerdote coli' Alfabeto Ebrai-
co odierno. Nella prima facciata del fecondo
Pil�ftro viene effigiata If�de Regina d' Egitto,
con il Coccodrillo a piedi, e la Luna in capo,
mentre al riferir di Plutarco , per la medefima
Luna fu preia . Ella fu Ρ inventrice delle Let-
tere Eg�zie � il di cui Alfabeto rimane al di io- *
pra ieritto.. Nella feconda � rapprefentato Mer-
curio
, con la tei la d'Argo a i�oi piedi, dal me-
dei�mo recifa > ed una piramide al lato di Ge-
roglifici Egizj ripiena, de*quali fu reputato
Γ Inventore « Rimiraf� nella terza Ercole Egizio I
inven-
-ocr page 143-
2%o             ^HOva Befcr�zUne
Stradane, con ifguinei, e riquadrati di chia-
rofcuro giallo , eilendovi nel parapetto dipin-
ta l'arme di Clemente XI. ; e nell'arco di fo-
pra vie il Triregno con chiavi » e rtella nei
mezzo ; fcorgendofi nella finiAra facciata ιπτ
rifalto di muro , con firn porticella , la quale
chiude la gi� defcritta Scaletta �> che corri-
iponde nelle Stanze del Rmo P. Maellro del
Sac. Palazzo . Cofiech�la detta abitazione
vien comporta di cinque Stanze tra grandi, e
piccole , non comprerei i due Corridori*, due
Stanziolini, e le due deferitte Cantine .
Ritorcendo il nortro cammino alla i�~
praddetta Piazzetta della Panetteria, pai�a-
ta la porta del Curtode, quafi nel principio
del muro , che unifee con il Palazzetto della,
Zecca, e che fi eitende per palmi centotren-
ta di lunghezza , ertile un vano di Portone_?
baifo eoniiHpiti di travertino birtondati nella
luce , con importa fimile ; fopra del quale
viene ad importare un arco , che forma ferto
triangolare , con un'arme nella faccia di mez-
zo del detto fello di Vaolo V.. Introduce il
medei�mo in un ripiano, ove fu la manca ert-
ile una porta, che d� l'ingreifo ad una bi�*
lunga rtanza i�larata , che ferve per Carbo-
nara di Palazzo, Dalla delira parte ertile al-
tra confimil porta , da cui per mezzo di una
fialetta fi giunge a quattro Stanze dertinate
per gli Scopatori Comuni d� Palazzo. Incon-
tro il detto Arco vi rerta il Portone, che di
�'ingreffo al Cortile della Faicinara, di for-
ma
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&d Vaticane « -               2M1
ma quadrangolare di larghezza palmi novan-
ta , e lunghezza palmi ottandadne , racchiu-
fo dalLa iiniftra parte dalla Facciatella delll
Scopatori Comuni, rifaltata da un Mignario
di legna per tutta la fua lunghezza , con due
ftanze a pian terreno ad ufo di Carbonara , .
a delira da tre grandi Arcate, le quali io-
i�engono la facciata laterale del grand'Arco»
per cui dallo Stradone di i�pra defcritto paf�-
fammo alla Piazzetta della Panetter�a, ove
corrifpondono le indicate fineflre del Cuftode *
quelle dei Rmo P. Maeftro del Sac Palazzo ,r
e le fineftrelle della Scala, che dall'Apparta-
mento della Galler�a, come altra volta i� diil
f� , conduce al Giardino Bofcareccio. Dalla
parte dell' ingreiTo da un tettarello foftenuta
da due pilaihx di materiale ,' deir altezza �i
circa fedici palmi, ( appoggiato alk faccia�*�
tella , ove corriipondono alcune ftanze dei
prenominato Cuftode , e quella della Panet-
teria ) fotte del quale altre legna per ardere
vengono collocate . E finalmente da altro tet-
to lungo per quanto porta la Facciata y che
riiiede incontro quella dell'ingreffo ; foilenu-
to da quattro pilaftr� di materiale , che for
man Portico, ferrato in profpetto da falda
muro , fino all' altezza di palmi fedici. Per
una piccola porticella fi ha V ingreiTo al me-
dei�mo , ed ivi in vece delle Fafcine, e le-
gna , che quivi i� oonfervavano ne' paifati
tempi per fervizio del Palazzo Apoftolico ^ &
offervano diverfi lunghi fornelli con Crogio-
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282             Tettava Defcrizione
li, ed altri attrezzi} il tutto per raffinare l'oro,
e l'argento, che quotidianamente quivi il tra-
vagliano in fervizio della Zecca Pontif�cia .
Tempo � ormai, che ritorniamo alliu*
tralafciata Piazzetta dellla Panetteria. La f�*
conda Facciata , la quale, colla fup~eriormente
defcritta, forma angolo retto, e s'eitende per
palmi cento ottanta, fino all'altro angolo,
che unifce con la facciata terza di fuo recin-
to , vien dii�ribuita in tre diverti* ipart�menti f
il primo contiene palmi" fettanta di'lunghezzaj
il fecondo , che f�rifalto iniuori per il tratto
di palmi cinque e due terzi, il dilunga fino al
Portone deL'Gortik della Sentinella per palmi
feiTantatre ; ed il terzo, quel iito che occupa
2. detto Portone, ed ala di muro mitico *
che unifce colla fuflecutiva facciata . Il primo�
ipartimento � tutto andante fenza eif�r ador-
nato di piiaitri ; nel. quale principiando dal�
pianterreno, accanto ilrifalto, fcorgefi una
fineftra con moftra attorno di calce, e .da* fua
ferrata1 munita * la quale comunica il lume al
contiguo Entrone dd Portico, che conduce ai
Cortile di Belvedere . Sopra di quella , in al-
tezza di palmi cinque incirca, fcorgeii" altra
fineitra grande murata, da fuoi ftipiti, ed air�*
clu'trave di travertino fcorniciati adornar, con
con altra aperta, del tutto fintile � all' iiteiTa_a
linea , dittante un palmo e mezzo dall'angolo,
e da fua ferrata a gabbia munita , la quale
cf� lume a-I Granano- di Palazzo , con dado
nel vano di eife, formato da alcuni pilailrini
- di
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Bel Vaticano .                  285 ,
di cortina. In altezza di palmi otto incirca
ibpra le dette due fineftre , ricorre un archi-
trave , fregio, e cornice mitica, parimente
di cortina , fopra di cui vedonii due altre fr~
neftre a piombo delle di gi�- defcritte, con-
tornate da itipiti, ed architrave di travertino
fcorniciati, e dado fotto lifcio, quali corn-
fpondono in alcune ftanze dell'Appartamento-
del P.Maeilro del Sac Palazzo, comunican-
dole da quella parte il lume; con dado eret-
to di mattoni nel vano di effe�, ed altro dado
fuperiore di travertino. Sopra di quello ve- .
donfi altre due fineilre, a piombo di quelle d*
fotto adorne di Hip iti, architrave, fregio, e
cornice , il tutto- di travertino fcorniciato %
e le medefime illuminano alcune ftanze dell*
Appartamento della Galleria , con dado al
di fopra di mattonella� andante , ed altro fu-
periore di travertino lifcio. Efiilono parimen-
te fopra di quello due altre fineifre ornate di
ilipiti , architrave, fregio, e cornice di tra-
vertino, il tutto fcomiciato, murate da un
terzo fotto l'architrave, delle quali, quella
a delira � munita da ferrata a gabbia , ed
ambedue danno lume alle ftanze dell'Agnus.
Dei. Altre due fineilre pi� piccole contorna-
te damoitra dttravertino attorno, ricorrono
fopra le medefime, le quali tagliano il� cor-
done , che fa collarino, parte di travertino,
e parte di mattonella , con fregio i�pra Cimi-
le 5 fu di cui s'innalza un Cornicione mitico,
con modiglioni contornati di travertino, <l_>
0
                                             fuoi
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, 284             Ήίΐονα Defcrizione
fuoi dentelli di materiale intagliati, che fer-
ve di foftegno alla φonda del fuperior tetto .
Il fecondo-fpartimento , che rifalta in fuori,
come i�diile di fopra, per palmi cinque, e
due terzi, vedei� in altezza di palmi dodici ri*
veitito da uno zoccolo di mattonella formato
nel medeiimo muro ; fopra di cui vi poiano
nelle due cantonate due pilaitri , con altro
nella met� della Facciata , e contrapiiaftri-
no » fimilmente di cortina , i quali dalia met�
in gi� fpartiti vengono da una fafcetta , for-
mando piediikllo con zoccolo fotto,. rifaltato.
da ambe le parti, e capitelli al di i�pra ab-
bozzati di calce , d'Ordine Tofcano. EOilo-
no nei vani di detti pilaitri alcune grandi fine�;
ftr.e contornate da ilipiti, ed architrave d�
travertino fcomiciati , e dado fotto lifcio;�
eifendo quella fu la manca murata , e l'altra
fu la dritta aperta, oa ferrata a gabbia mu-
nita , aA'ifteffa linea �q�L� due altre fuperior-
mente defcritte 5 e quella altres� comunicai
il fno lume alle ftanze dd Granaro . Pafiata
la met�, i fuddetti contropilaitri formano fa-
fcetta. , e riquadro quali al pari delli ftipiti $
e fopra detti pilai�ri ricorre il fuo architrave �
fregio , e cornice mitica di cortina , rifaltata
dalle due cantonate con tettarelio fopra 5 re-
cando gl'altri rifalti fino fotta il gocciolatore .
Seguono fopra detta cornice tre fafcie a_>
piombo dei pilai�ri di fotto, con lue fafciette
{frette accanto, che fanno riquadro fino fotto
il dado di.travertmo fcorniciato ,� rifaltato fo*
pra
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Bel Vaticano,                  285"
■ pra le fuddette fafcie , che formano capitel-
li } dentro de* quali riquadri vi fono altre due
i�nei�re a piombo di quelle di fotto, delJe_*
quali, quella a i�nihra reua murata, con fem-
plice moi�ra per di fuora abbozzata di calce;
e l'altra a de/tra � aperta , e (fendo ornata di
ilipiti, ed architrave di travertino feornicia-
ti, e dado lifcio fotto , la quale d� lume ad
una delle Stanze dell'Appartamento dd Rmo
P.Maeftro del Sac. Palazzo . Sopra il detto
dado ricorrono altre due fineitre , la prini�Uj
delle quali fu la manca rimane murata , con-
tornata da moitra, ed architrave di matto-
nella mitica , e Paltra accanto non a piombo
viene divifa nella met� per larghezza da un
muro , che.forma due fmeitre , una fotto, che
d� lume ad una Stanziola dell'Appartamento
della Galler�a , con fineftrino Cu h dritta ac-
cantono flipite di effe » corrifpondente in uno
Stanziolino deiriitefTo Appartamento ; e l'al-
tra fopra cori quattro ferri in piedi, la quale
comunica il lume ad una Scaletta , che condu-
ce alle Stanze degli Agnus Dei : fono finia-
te le dette due fineiire nel vano di una grande
con iitipiti, architrave , fregio , e cornice^?
'fopra , il tutto di travertino^feorniciato - Scor-
gefi al di fopra un dado di cortina limile, tut-
to andante , il quale rifaltato rimane nelle_*
due cantonate di quella facciata ; ed al difo-
pra di detta fineilra, tramezzata in altezza
di palmi fette in circa ve n'� altra femplice,
che taglia il dado , e fegtie fino fopra il fe-
C01J-.
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ύ$6              tytovap'efcfizi�nt
condo dado di travertino lilcio, che d� lume
all'accennata Scaletta con parapetto di ferro j
i�pra della quale fegue l'accennato dado an-
dante , rifaltato nelle due cantonate , con
altre due f�nei�re a piombo di quelle di fotto j
contornate da It�pitU architrave , fregio , e
cornice, il tutto -di travertino fcomiciato *
Quella fu la manca, tramezzata reit� * e for-
ma due vani d� fineilre , quel d� i�pra mu-
rato , e l'altro di fottoaperto 5 l'altra fu h
dritta � murata da un terzo in gi� dell'archi-
trave : reftando gl'altri due terzi aperti con
parapetti di ferro. Accanto -la Suddetta fine*
lira, vicino il rifalto n'el�lle altra pi� picco-
la baifa femplice fbpra deidado, 'quali tre
finenVe danno lume alle Copra accennate^
Stanze dell'Agnus Dei, con tre fpiraglj nel
vano delle due grandi, uno fopra l'altro cor-
rifpondenti in una Scaletta a lumaca. In al-
tezza >dipalmi fette incirca, al di fopra di
-eife eiiire un cordone , che forma collarino,
parte di travertino , e parte di mattonella,
con fregio fopra limile 5 dentro di cui vi fono
due fineltre a piombo delle grandi di fotto ;
la prima delle quali su la manca �dell'ilMa
altezza del predetto fregio, e l'altra su la
dritta � pi� grande , che. taglia il cordone ι
renandone ugual porzione s� di fopra, che
di fotto : quali danno lume alle furriferite_^
Stanze . Ricorre al di fopra di quello Fregio
il fuo Cornicione, con modiglioni-contornati
di travertino fotto il Soffitto , con dentelli
di
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Sei Vaticano.                  2S7
di-muro intagliati, fopra di cui vi fiegue il
tetto .-Nel terzo fpartimento, che forma tut-
tofi rimanente di-.qu.efta feconda Facciata ;
principiando dall'angolo n finiftra, che uni-
ice con la fuirecutiva.terza "Facciata, e tro~
vai� un ni alto di muro , che s'ellende per il
tratto dipaimi quindici in circa , accanto dei
quale , in diftanza di dalmi fei, efifte eran
l ottone , per cui fi ha l'ingreflo dal'Cortile
della Sentinella a quella parte . Egli � co-
limito con fello tondo , moftra , ed impolla,
il tutto di Cortina , con due Colonnelle avanti
& granito Orientale ifolate, di altezza pal-
mi fette incirca. Paffato 51.detto Portone in
lunghezza di palmi dieci, fcorgefi fineftrella
baila al pari del terreno, daferrata munita ,
la quale -riceve lofcolo dell'acque piovane
di quella Piazzetta ; e fopra detto Portone
ville dado grande di cortina , il quale princi-
piando dal ridoOb dei detto rifalto va a ter-
minare fino al primo pilauTO, fu la dritta di
lopra indicato. Sopra di eiTo viene ad impa-
ttare .un fello tondo , che forma arco mura-
to nel fello, Tettandovi per di-fot to dd vano
Jl lopra indicato Portone. Sopra il deferitto
muro , che fa rif�iito , di lunghezza palmi
quindici fopra del dado, vi fono tre modi-
glioni di travertino contornati 5 fopra de'quali
vi pofano tre modelli, fimilmente di traver-
tino , con tre rifalti di muro, che fanno ar-
co , e volta s quali foftengono il fecondo
oranco delia Scaletta , che conduce alla Cap.
jpelift
/
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2$$              Jfiiova Def�nzhne
pella di S.Tlo V,, e fopra il fello tondo dell'ai
co murato, efifte altro modiglione di travet
tino , quale regge il ripianetto , che fa rivol-
ta , ed introduce nel terzo branco della pre-
detta Scaletta, che reit� dentro il muro, con
uneilra nella iteffa rivolta , e tettarello fo-
pra . Su il detto fello ricorra un muro andan-
te in pendenza , il quale appoggia addoifo
la Facciata grande gi� defcritta » che fa rifal-
lo , Con tetto fopra , il quale cuopre il branco
�di detta fcaletta dentro il muro, con due fine-
iirelle nella facciata per di fuori di queito min
ro in pendenza , una di effe, grande , che d�
lume al ripiano, fotto della quale ei�fte vano
largo baffo nella groffezza del muro ; e l'altra
�pi� piccola , la quale reit� pi� baffa , e d�
lume al branco fuddetto ■.
�La terza Facciata , la quale racchiude
la prefente Piazzetta , e fi prolunga per pal-
mi cento dieci, ha nella fua met� una Portar
a cui fi faglie per via d'un gradino , ed � or-
nata da ftipiti , ed architrave di travertino
fcorniciati » con fineftra dentro il fuo vano da
ferrata munita . La medefima d� l'ingreffo da
quella parte all'abitazione * e Stanze di Mon-
i�gnor Sagriifa , ( come fu accennato nel To-
moli. Cap.m pag^H.
e/eg.)' e^ all'abita-
zione per la fua Famiglia , � quella del Fac-
chino -delia Cappdla Siftina . In altezza di
palmi fette in circa fopra la medeiima porta
fcorgefi un finei�rino quadro da ferrata muni-
to . Segue un rifalto di muro , che va inden*
. tro,
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Del Faticano t -                *%
ir�, � forma un vano con due ale di materia-
le , le quali reggono un ripiano di Scala ; e_>
dentro di eflfo vano al pari del rifalto » che
iorma parapetto infuori,efiileuna finei�ra con
fna ferrata $ reeinta da iBpiti, ed architrave
di travertino feorniciati, con li�neftrino f�retto
accanto ; e fopra fporge incuori Ja volta dell'
accennato ripiano di Scala. Palfata la foprin-
d�cata Porta., fu la dritta vicino l'angolo icor-
:gefi un;principio u� i�ilo tondo d'arco , reflan-
do il rimanente fotto il terreno ; e fopra il me-
defimo in altezza di palmi fette incirca efiile
■un vano con ifguincj, parap�tto-pieno, -ed alv-
eo ottufo al diibpra , � dentro del quale vi
i�iieitra -quadra con ferrata $ ed in altezza di
.palmi cinque incirca fopra di eifa ei�ite altra
fineitrapi� grande con fua ferrata a gabbia ^ e
ricopertala tettarello, con altra fineftra al pa-
1 ri accanto l'angolo , munita da Ferrata dritta ,
Icon un fineilr�no fotto bislungo. Dall'altra par-
te fu la manca di queita Facciata , paifata la
porta , in diitanza uguale all'altra parte, fi ve-
de altro principio di fefto tondo murato -, fo-
J pra di cui in altezza di palmi fei incirca' efiitc
; unripianuccio, che fa rtiako dalleparti ,for-
I mandodue aie di muro, che fanno-eontrafear-
�p� a parte di queita Facciata άΐΐ altezza di
palmi trenta in circa ; e dette ale vengono
; ■sfinire addoifo il muro andante della mede fi-
ma. Efiite fopra il dett� ripianuccio un f�ne-
ftrino itretto d� ferrata munito , i�pra di cui
eel vano delle due ale Q. vede una fineftra gran-
ii; Tm.tiu                    Ν               de
I                                                                                                                          '■.'*'■                                                                                                                                             ■                                                                    . .                                                                                                                                                                        ■                                                                                                                                                                                                       ' ■ ' . ■ -■ " ■
V
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Del Vaticano.                   2ο
inventore delle Lettere Fr�gie . Il fanciullo a
pie del medefimo allude al racconto d'Erodo-
to , del bambino nudrito fenza che udiiTe mai
parlare, che pronunzi� da f� una parola Fri-
gi�, che lignificava il pane, Nella quarta efi-
ile Memnone anch' egli creduto ritrovatore del-
le Lettere Egizie 5 e dietro � il fuo fepolcro
con alcuni Uccelli, che fi videro fcappare dal
iuorogo, ed ogn'anno volare fopra il detto
iuoiepolcro.
Nella prima faccia del Terzo Pilaiir� ve-
deli Cecopre J{e d> ditene inventore di diciaiTette
Lettere Greche . Ei brandifce dalla defin� ma-
no un giogo, e due mani, ed a lato un Sati-
ro, per denotare ch'ei ridufl� al culto civile
�iuoi Popoli, che prima vifluti erano in una
brutale fierezza ; e prefl� loro introduiTe il ma-
trimonio . EfpreOb fi vede nella feconda, F*.
mce
veftito di porpora , fopra il di cui capo ve-
defi fcntto Ρ Alfabeto Fenicio. Nella terza fi
tor� Cadmo col Drago a piedi, Inventore di
ledici Lettere Greche. E nella quarta �. dipinto
Imo Tebano con lira fu la detfra, per eiTere fla-
to Poeta , ed eccellente Mufico, venendo re-
putato delle medefime Lettere Greche Ρ In-
ventore. Su la prima faccia del Quarto Pila-
ftro Γι fcorge dipinto Tdamede Inventore di
quattro Lettere Greche ; egli � riveflito di abi-
to militare col Sole, e la Luna, e con una
wiie nello Scudo , e molte in aria volanti, per
avere il primo dimoifrato che l'EcIifl� � un
effetto naturale ; ed aver ricavato dalle Grue
Β 3               l'ufo
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20ο             tyi�va Defcrizkn�
de femplice, parimente da fua ferrata munita«
Kel muro della detta controfcarpa , pacatala
fineftra, fu la dritta al pari della medefima ei�*
ile altra fineftra recinta da ftipiti3ed architrave
di travertino icorniciati con fua corrifpettiva
ferrata ; fopra della quale nel rimanente della
detta controfcarpa vi � un tettarello foftenuto
d� tre modelli di legno con i�ettoni fotto.
Tutte le defcritte fineftre danno lume,all'abita-
zione ad Facchino della Cappella Siftina �
Ricorre fopra l'indicato tettarello al fine della
controfcarpa una fineftra con fefto tondo , da
fua ferrata a gabbia munita, contornata da
IHpiti 5 ed architrave di travertino icorniciati,
la quale d� lume alla prima Stanza della Sa-
greftia di Sua Santit� ; e paifata la medefima»
quaf� nel principio dell'altra controfcarpa eli-
ite una fineftra ftretta bislunga , che da lume
ad un Corridorello . Segue al pari di eifa fopra
il fine della fuddetta controfcarpa altra fineftra
grande , che d� lume alla Cappella di Moni�-
gnor SagriftaΛ contornata da itipiti 5 ed archi-
trave di travertino fcorniciati, ed orecchiati j
e da ferrata a gabbia recinta . A piombo del-
la fopradefcritta Porta, in alto fopra le due
ale di muro , che reggono il ripiano dell' ac-
cennata Scala 5 ei�fte un rifalto di muro in_>
fuora , foftenuto dalla parte accanto il predet*
to tettarello da un modiglione di travertino »
che chiude , e copre il detto ripiano , con fua
fineftra grande nella faccia di detto rifalto quali
quadra » recinta da moitr* di travertino j e
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�)�t Faticane 2                i fcit
Tuia dritta fegue il branco di Scala per di fuo-
ri, che conduce alla Cappella S.Tio Γ. nell'Ap-
partamento della Galler�a , foilenuto per di-
fotto da tre modiglioni di muro, con tetta-
relle fopra detto branco, che fa rivolta ad
doflb la Facciata dell'ingrefl� ; e �bpra il mo-
diglione di mezzo ei�fte ttn fineftr�no quadro »
che d� lume a detto branco. Sopra il tetta-
rello del ripiano vedefi una fineftra con iftip�~
ti, ed architrave d� travertino , il tutto feor-
niciato , e fua ferrata , al pari della quale re-
it� un cordone d� travertino , che fa dado al
rimanente della Facciata, Su la manca , e fo-
pra detta fineftra a piombo, in altezza di pal-
mi fette in circa efifte 'fineftra pi� grande con-
tornata da fuoi ft�pit� s ed architrave di tra-
vertino feorniciati, da fua ferrata-munita, con
altra fineftra fu la dritta al pari, in tutto , e
per tutto i�mile} e tutte tre danno lume ad una
Scala che conduce all'abitazione di Mon��gnor
Sagrifta . PaiTate le medefime, fopra il cordo-
ne in altezza di palmi otto in circa fu la man-
ca rimane una fineftra grande con fefto tondo,
e fguincj per d� fuori con una Colonnetta in
dentro nella luce d� eifa s che la div�de , for-
mando due archetti, ed un tondo in cima , la
quale d� lume alla Stanza della Guardarobba
della Sagreftia Segreta di Sua Santit� . Tra-
' feorfa la detta fineftra , a piombo della gran-
de deferitta di fotto nel fine della controicai--
pa f� ne fcorge un altra ibpra del cordone in
altezza di palmi fette in circa , contornata da
Ν Ζ,                fuci
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292               tyma Befcrhhne
fuoi ftipiti , ed architrave di travertino, �cojv�
niciati, ed orecchiati, e -da fua rispettiva ferra**
ta munita, la quale d� lume ad altra Stanza
della Guardarobba della Sagreitia Segreta di
Sua Santit�; ed in altezza di palmi otto in
circa fopra la medefima ricorre il fello , che
cuopre una parte di quella Facciata . Accan-
to il medefimo fu la dritta , nel corpo di mez-
zo della Facciata efiftono quindici modiglioni
piccoli di travertino, contornati lifcj, con cor-�
doncino fotto iimilmente di travertino , e tet-
tarello fopra ; a filo del quale principiando dal
primo modiglione iu la manca fino all'undeci.
mo fegue fopra una facciateila bianca alta_,
palmi venti in circa con due fineilre, recinte
da moilra attorno di materiale , -orecchiata
dalle parti ; la prima delle quali fu Ja finiilra,
d� lume alla Stanza, ove dorme Monfignor Sa�*
grilla , e quella fu la delira rimane murata.
A livello dell'architrave di effa fi iblleva pie*
cola Facciatina con fineilra nel mezzo, la qua-
le racchiude un Comodo ; unitamente ad al-
tra Facciatina un poco pi� alta , la quale reila
fopra il rimanente de' modiglioni , con fua
fineilra, che d� lume alla Cucinetta del det-
to Prelato con fuo tettarello fopra , ove in�»,
dentro vi fi vede un lucernaro , da fua ferrata
munito . A filo del rifalto del deicritto muro »
fino fopra il tettarello dell' ultima facciatina
accanto la bianca ne fegue un pezzo alto di
quella , che guarda verfo la Cappella Sil�ina*
e fa rivolta verfo la Cupola di San Pietro �
Scgr-
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1
ψ                 .                    ''.Λ,.                  -.■ .                                             '           ■ !|'iy:
-'t�d Vaticano,.                  29 Γ
Scorgonii in detta rivolta dicia (fette faettoni di
materiale, che formano archetti tondi in ck
ma, e fopra i medei�mi ei�iie cordoncino di
travertino , fopra di cui vi i�no; tre armi di
marmo bianco del Pontefice Siflo IV. ; vale a
dire, una nel mezzo, e le altre vicino gl'ani
goli , con altro Cordoncino umile, ove vi fo-
no quattro vani di fineilre mitiche , che danno,
lume ad un corridore Ho , che gira attorno il
foffitto dell' accennata Cappella Siflina ; ed,
una cimafetta formata da una q;oIa dritta con:
intacca , e tetto fopra . S'innalza perdi den-
tro fuperiormente a quello tetto altro rifalto*
di. muro con cornice fopra, andante .rufticfc,
e modiglioni lifcj di travertino. Foia fopra la
detta cornice un muro alto palmi dodici in
circa 3 che forma frontefpizio acuto ■* altro non�
vedendoli nel prospetto verfo la Cupola di
S. Pietro ., Nella Facciata verib. quefta Piaz--
zetta. feguono i foliti faettoni di materiale ,,
che formano otto archetti , fopra de'quali rir
corre Ρ ilkflfo cordone di travertino conaItros
fopra ; ed. in qualchediitanza una f�neitra r.u-
ftica fimile alle antecedenti : i�pra della qua;*�
le efiik l'ilieiTa cimai� con tettarello , �bpr&
del quale ricorre il medei�mo muro in dentro i;
con l� cornice mitica, e modiglioncini,,
La parte, che.rifguarda Ponente, eie
I �ndica il termine di quella Piazzetta, viene oc-
cupata prima da un erta cordonata, la quale,
conduce al Cai�no della Zecca, al Forno Apo*
ftolico,. alla Stalla Grande, de'Cavalli perfer«
Ν $                  vi*
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294                Vt&wk &eftrhsione
vizio di Sua Santit� , ed altri annelfi liti, Sfc
la delira parte per� di detta cordonata vi refla
un muro, che fa parapetto, nel principio dei
quale addoffo il muro della controfcarpa di
queft'iiltima defcritta Facciata elille un Porto-
ne con fefto tondo , e iguincioni per didentro
di cortina : formando fu la imiftra un pilaftro »
con pilaftrino fotto di travertino {corniciato,
e riquadrato ; entro del quale l� feorge l'Arme
del Pontefice orbano Vili* Sopra detto muro y
che forma pilaftro, fegue il tetto lungo lino ad*
doiTo il muro della controfcarpa , con altro mu-
ro
fopra di mattonella , che fa fronfelp�zio con
�lio tetto » Il predetto Portone refta quali in-
contro a quello della Sentinella fuperiormente
deferitto ; per mezzo di elfo li ha 1* ihgreii�
dalla Strada , che recinge i fondamenti della
Bafilica Vaticana ; e ferve per comodo delie
Carrozze , che da quella parte vengono in
Palazzo.
Alle falde della ibprindieata cordonata-*
l� folleva in quella Piazzetta una non men no^
bile» che dilettevole Fontana. Ella � compo�*
ila di una vafca grande contornata > e centina-
ia con quattro mezzi tondi : formando nelle
ugnature di elfi quattro angoli acuti con labro
piano fopra , e corpo di detta Vafca centinaio
la met� in dentro v e la met� in fuori, che p�-
fa fopra uno zoccolo contornato coli' ifteifo
contorno della Vafca > il tutto di travertino.
Attorno di eifa H vedono ritte in piedi venti
Colonnette parimente d� travertino contorna-
te»
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te, e concatenate con telarofopr� di ferro,
ed altro ferro fotto centinaio, che forma pro-
filo di cartella inteftata addotto le medef�me �
Nel mezzo di detta Vafca fi folle va uno zocco*
lo quadro di travertino, fopra del quale vi p�*
fa una colonnella graffa contornata a balauftro,
la quale foitiene una tazza tonda di diametro
palmi fei in circa ; nel di cui mezzo fi folleva
altra colonnetta fimile all'antecedente ; con_j>
altra tazza di diametro palmi cinque in circa ^
Segue nel mezzo di quefta altra colonnetta ,
che forma parimente balaufiro , con altra pi�
piccola tazza di diametro palmi tre in circa ^
e dai mezzo di quella terza, ed ultima tazza
ne fgorga un'alzata d'acqua, la quale fi folle*
va in aria per circa palmi lei , e verfandola_�
nelle due fottopoile Tazze , va a perderli nell7,
�nferior Vafca fuperiormente deferitta �
CAPITOLO XV.
Del Talazzetto't of�a Cafino dellaZem
Pontificia.
AFfine di ammirare nel proifimo Palazzet-
. to della Pontificia Zecca il forprendente,
ed artificiale Edificio di travagliare l'Oro, Ar-
gento , e Rame, metalli foliti impiegarli nel
coniar le Monete , mentre quivi con fomma
celerit�, e pi� efattezza vengono coniate tut-
ta forta di monete , mediante un ordegno
KiJ��b da impetuofo , e groifo canale d'acqua,
opera mirabile deli'ingegnofo penfiere del ce,
Ν 4               l?brc
-ocr page 160-
29tf               tyftt�� befcrkhtt�
lebre Ca<&. ©io: Lorenzo Bernini, il quale coi*
sante-,, � s� pellegrine i�e produzzioni, f� ve-
dere, che in lui folo-il Sommo Facit�re aveva
ue'npilri baffi fecoli accumulate quelle doti,..
e qualit� , che in mille altri foggetti di i�a_j
sfera, aveva in altri tempi diffufe :: eiT�ndo
egli riufcito Pittore eccellente, Scultore in-
comparabile, Architetto,, ed; Ingegnere fen-
z^pari: come le tante di gi� accennate ope-
rer nella prefente noitra Delcriziope , e le in-
finite altre fparfe per Roma , e nelle- pi� no-�
bHi parti dell'Europa, ne fanno incontrafta-
bile teiHmonianza. Fa d?uopo adunque, che
n�i ci indrizziamo alla gi� indicata Cordona-
ta, e traicendiamo la pi� montuofa , e fco-
ΐφίζ parte, che nel Vaticano Colle efifta ..
Ifeticorfo il gi� defcritto muro , che forma re-
cinto al� Cortile della- Faicinara , il quale-,,
come fi diiTe , fi prolunga per palmi cento�
trenta , fcorgefi un rif�lto* di fodo -muro , che
fa facciatina. triangolare., ecf unifce con. un*
Caf�ho d'irregolare l�ruttiira , mentre la di Juft
facciata di profpetto, la quale fi ei�ende per-
lai� lunghezza eli circa'palmi dugento dieci $,.fa
vedere, ο che adiverie riprefe fia itato edi-
ficato , ο che fecondo- i bii�gni occorfi, altre�
Stanze , le quali per lo avanti fervivano ad al-
tro ufo, eoi med�fimoCafino fiano Hate m--
corporate . Nella faccia- adunque angolare di-
proipefcto ricorre al pari della ibmmit� del fo-
prariferito.muro un'dado di materiale, fopra>
ili cui rifiecle un arme, di marmo� del I-onte l�ce
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3>elΎΜ'ιολμ>ν'                f97
^Jiejfandr� FU. contornata da due. felloni nV
nuli, ed a piedi di eifa gran lapide di marmo,
dafuacornice attorno recinta,incilileggeii la.,
ieguente Ifcrizione. latina
Alexander Vth TonL Max..»
Monetar�am Offieinam
in. qua novo artificio
Trac�pltis atjim impulfu verfatis mtis}
magno tempori-Si operteque compendio
"�^umm� affabre celeriterque f�gnentur,
T.ttbl�ca utUitat� conj�ruxlt;
Ληηο Sul MDCLJf.
-,
Ih diftanza di, palmi otto da detta rivoltai
di muro , e la i�prihdicata Menzione , falitai
una piccola eminenza , che forma padiglione,,
trova fi. una porta recinta da fuoi .ftipiti, ed ar-
chitrave di travertino,,, la quale ferve: d'ord�-�
nano ingreifo a quello Calino ,.> con fineilrellai
fepra, il med�fimo: architrave., di fua corri-�
ipettiva ferrata munita, e per. eifa in prime?)
luogo fi. ha l'adito ad una bislunga itanza , lai
quale illuminata reit� da due mezzanili fine-»-
ftre , da fue ferrate munite, efii�entl� a delirai
fub.ito entrati» chele comunicano.il lume>,
e che guardano nella cordonata i�praddetta »,
Vien eiTa ricoperta da folaro ordinario,,, ovcl-
uella facciata incontro a quella, delL'ingreiTo*
icorgeii.piccola porticelia , ed in appreilb, una
lungo fuocolare. alto con luoi fornelli,. e.dajfii�,
perior cappa ricoperto., con alcune. caldare_>*
murate, in fondo, ed una lunga vafea efiiten-
te fotto ledette fineilre�, in cui.cadono,, da_^.
Κ S�                 di«*
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29 8             'Huo'uitDefcnzfone
diveri� cannelli le acque perenni per quoti-
diano ufo dei lavori, che ivi li fanno , ed al-
tri fornelli y ed attrezzi al raedeiimo addetti.
Per una porta nella finiftra facciata, e vicino
all'angolo dell' altra f�pra indicata , s* entra
nel grande Stanzone denominato dell'ordegno»
di lunghezza palmi feifantatre , e largo palmi
quaranta , ricoperto da i�laro fatto a regolo
per Convento , ed illuminato da quattro alte
fineitre di fue ramate , e ferrate, munite, cor-
riipondenti, comefopra, le quali li comuni-
cano il lume. Viene detto Stanzone denomi-
nato dell' ordegno a motivo di una ingegnoi�
Macchina, che a guifa di un Credenzone, che
eliiie nel mezzo di elfo tutto icorniciato con
llioi pilai�rini, e riquadri, Frontefpizio , che
racchiude l'arme del Pontefice Ale(Tandro VII*
il
quale iifolleva da terra per ρ a Imi tredici,
il eilende nelle fue due principali facciate s�
anteriore, che poireriore per palmi diciotto,
t�^feiig due rifpettive fiancate per palmi otto j
tenendo altres� circondato s� nella parte da-
vanti del�'ingreiTo, s� in quella a iiniitra per
la lunga tratta di eilb Stanzone da cancellata
di legno, affine d'impedire l'appreflaril al me*
deiimo, e che niuno fervi'd'imbarazzo a quel��
li, che attorno tal macchina operare devono»
Racchinde il detto Credenzone una gran Ruo-
ta di legno tutta ferrata con fuofufo , la qua-
le internamente vien moiTa da un grande^
fgorgo d'acqua, che cade dall'alto di detta
Stanza » incanalata dentro un gran pilaftro di
jua-
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Bel Faticata.                  299
materiale, e cadendo con impeto iu i dentati
raggi di e fifa per mezzo del ioprindicato fufo
d� veloce moto nella parte d'avanti al gran
Trafilone, e trafila delle verghe fluiate fopra
un ben difpoffo , � retto piana ; e nella parte
poiteriore alle ftampe del conio delle Monete,
ci� che con una i�mma celerit�, ed efattezza
viene. in pochi momenti efeguito: onde per
mezzo di detto Ordegno il accelera quel lavo-
ro in breviffimi illanti, che prima della ilia
invenzione, come ildifiTe prodotta dal Cava-
lle r Gio: Lorenzo Bernini;
ed in altre Caie del�»
la Zecca, a forza d'uomini, ο di animali in
una giornata appena fi poteva efeguire . Net»
la delira facciata entrando in eil� Stanzone »
eiifte una porta con finei�ra aperta ibpra l'ar-
chitrave , la quale introduce alla gran fucina
per ricuocere le Verghe prima, e dopo, che
fono paifate per il gran trah�one, e trafila, con
un picco! cammino in d�fparte ad ufo di rin-
cuocere Toro, ed altri metalli prima di efporli
all'incudine ; oltre altre macchine dette Ta-
glioli, affine di compire la moneta , eilitenti
indetto Stanzone; morze, ed altri attrezzi
per il detto travaglio fervibili. Ei�ite ia fondo
di quello Stanzone una doppia fcala a due_j»
branchi, da f�o parapetto di ferro recinta »
a cui il afeende per mezzo di tre gradini di tra-
vertino ad un ripiano per parte, ove efiite pic-
cola porticeUa, che d�d'ingreiTo alla Carbona-
ra, luogo ove fi conf�rva in gran quantit� il
carbone per feryxzio delle fucine » Si faglie per
Ν 6                mex-
-ocr page 164-
jo               Innova Defcr�ztone
l'ufo delle Sentinelle, ed il modo d��Q fifa
de' Soldati. Nella feconda vien figurato Titta-
gota
Inventore dell' Υ : Et ila col dito alla boc-
ca , in fegno di comandare il Silenzio , ed una
Stadera a piedi. Nella terza effigiato fi fcorge
Il Poeta Bficarmo con la Maichera icenica , In-
ventore di duo. Lettere Grecite. Nella quarta
fi vede eipreifo S'imon�de con la lira in mano »
perch� le aggiunfe Ρ ottava corda, e fu pari-
mente Inventore d� altre quattro lettere Gre-
che . Nella prima facciata ad Quinto Pilaftro
rimane effigiata *Nicoftrata Carmcnta Madre di
Evandro, che fi pretende efiere fiata inventa-
le dell'Alfabeto Latino. Nella feconda vie»
rappref�ntato il detto Re Evandro inventore di
alcune lettere notate i�pra il i�o capo ♦ Nella
terza fcorgefi dipinto Claudio Imperadore , che
ritrov� tre lettere. Nella quarta refla delinea-
to Damarato Corintio con V Alfabeto Etraico *
PaiTando al Serto Pilailro , nella di lui prima
facciata fi rimira effigiato rifila Veicovo de*
Goti* che invent� le lettere, di cui fi fervi
quella Nazione . Nella feconda � rappref�nta-
to 5. Gio� Grifo/imo autore del* Alfabeto Ar-
meno. Nella terza vedefi S. Girolamo , come
inventore delle lettere Illiriche . Nella quarta
fcorgefi S�. Cirillo Veicovo de3 Schiavoni inven-
tore di altre lettere Illiriche � Finalaiente nella
faccia di mezzo dell' ultimo Pilaftro congiunta
con gl'archi, vedefi eijprefl� il TSlpfiroDmn %e*
dentore
, come Maeitro di tutti i Maeftri, e
1* Autore della Cekfte Dottrina * In m libro
-ocr page 165-
^oo             ®{Η@0 &eftr�zione~
mezzo^de^fopra riferiti branchi compoiK drot*
to gradini l'uno, ad altro pi� ipaziofo ripiano,,
il quale d� il patto a-vano di porta con tre gra-
dini!, la quale introduce ad;un piccolo Corri-
dore-, da volta a botte ricoperto, lungo ρal-
ftt|ventinove , e largo palmi nove e-mezzo,
ove a ilniilra evvi una porta con firiei�ra �bpra
l'architrave> da fua ferrata munita, la quale
ttifei kro ingreifo a� qu ella ρ arte della Cordonan-
te^ predetta ?r ed a1 mano delira-icorgeli altra
porticella con piccola fineitra ibpra^, da con-
ih» il ferrata munita, la quale-d� l'adito a d*
urirpiccolo St-anziolino, ove.ii ripone ogni ��p-
ta&di moneta *.;■■"
Incontro alla prima d�fcri'tta porta tCiSter
altra-coniimile con, alcuni gradini, per cui ili
paiTa a d. altro Stanzone denomin ato-l'Eiir� ζ lo-
ng-delia moneta »4 Eg|i � ri coperto da voltai ■
a lunette, ��ftenut-a nel mezzo da due pilauViy
<fi|"�'di lunghezza palmi-quarantottoy e pala-
tili quarantadue di1 larghezza , con due fineftre
ajSmllra , premunite come le f�pra defcritie5
c�e le.comi-mkano dalla parte della Cordo�*
nata il lume . Se riikiote l�» meraviglia-de7 rp-
{guardanti ilprimo gi�^eicritto, perch� rac-
chiude, il riferito grande Ordegno-; quello fe-
condo moltopi� ne aecrefee Io ikrpore per quel
tanto, chej di forprendenre in* eflfo liritrova Τ
J'una � una macchina di metallo collocata nel�
pavimento; l'altra una bilancia efattiffimaV
che qualunque picciolM�n�o grano- di pefo ne»
addita ν A uni-lira- entrando in eflo trovali ad«
-ocr page 166-
*B�V praticami.. '"               jo*
efcffo: il muro un Credenzone , da ΤιιοΓ crt'itallii
munito-, denominatola Buifoia, entro del qua-
le eMe �m bilancia per i Saggi, con fuo for-
nello accanto, il tutto fatto fare dal Pontefice:
^lejfandr� FU. Quafi incontro a queito, ad-
dotto; �l primo de' due ptlaiiri- difopra accen-
nati , ei�ite altro pi� nobile Credenzone, di
noce * con riquadri icorniciati, il quale nella
parte Tuperiore racchiude la foprac.cennata_j?
efattiiTima bilancia, con Tornino, artifizio tra-
vagliata di un finiifimo acciaio, e fue fcudel-
le di rame fofpefa in aria , e dalla Tua afta
pendente con -matrici di giuftiiimii peii, &
quale ferve per pelare l'oro.,, e l'argento nelr
l� confegna , che f� ne fa al Miniftro per fa-
Bricarne 1? ordinata moneta ; e da quello nell�*"
eitrazione Te ne fa; la doyerofa confegna? kl
Principe - Viene aceuratiiTimamente confer-
mata la predetta "Bilancia entro una cnftodia,
di pelle roifa, fatta a guifa di Padiglione, la,
quale il alza , e il abbaila cohmezzo di a leno-
ni piccoli arganetti�, eifendo il detto Creden-
zone parimente in i�mil guifa-: nell'-interno fa*��
derato ,. efue tendine dtTetanell'anterior parr-
te, a fine dreonfervarla dalla menoma; pioli
vere, la quale ne poteife impedire il di lei.
efattiifimo movimento .- IncontroIaTeconda_j
fineilra li i�lleva dal pavimento la induilrioi�«
lima macchina difopra indicata . Un piano di
marmo disfigura efagona con apertura a deitnr.
di un gradino ,. il quale ferve di fedile a quello*
che afliite ai C©nio.> le ferve di piantato .
EH*
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§ S�             ftyovj &efmzhm
Ella e gettata tutta in bronzo con finale ad ai®
di volta, e eimafa riquadrata da faicie tutte
icorniciate, e vuota nel mezzo, �ve li collo-
cano le fiampe : piantando per due lati i�pra
un plinto di metallo ; la di cui larghezza fi
�ftende a palmi due e mezzo , e l'altezza fi fbl-
leva per palmi fei e mezzo. In ciaicheduna
delle di lei quattro Facciate viene rifaltata da
alcune armi in baflbrilievo s e riipettive fotto-
poiie Ifcrizioni. In quella di proipetto feor-
gefi l'Arme del Pontefice Clemente MI*, con
h feguente Iscrizione
Clemens XII. Τ, Μ.
ex are /alido
'         fingi }ιφ                     ,
'*Λη. Chr�fli 1730.
Neil' oppofta parte eilfte iimilmente l\Arme_>
del i�pralodato Pontefice % fotto della quale
& legge
\Auro , & .Argenta
^tffabre f�gnando ,
Vom» lAn.VI.
Dalla deffra parte icorgeii l'Arme di Moni?-
gnor Cai�ni, Prefidente di quel tempo della
Pontificia Zecca , con la qui da baffo libazione
Tslicolaw Cafonm
Camera ^poflolka Clerkm
Monetar. Twfef�us
faciendam curavitr
Dalla dicontro parte finalmente fi vede quella
dell'Enio Signor Cardinale Annibale Albani
con la ibttopofia Ifcriz�one
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Bel Fat�cam *                  30g
'Mjpf�is, & Uuttor�tate
vtnn�balis Cardinalis ^Albani
- Epifcopi Sab�nenps
5. R. E, Camerata
La predetta macchina � altres� ornata di Ma«
fcheroncini, Cimafette , fronteipizioli, e Car-
telline 5 vedendoli altres� nel di lei centro tra-
forata dalla ilupenda vite a fpina quadra ri-»
cavata tutta d'un pezzo in grettezza, e lar-
ghezza d'un oncia , con la madre vite com-
prefa in detta macchina . Termina l'enuncia-
ta vite parimente di metallo nella fommit�
con un ornamento fatto ad ufo di Capitello j
nel d� cui primo quadro di cinque oncie entra-
no per alcuni occhi le due ilanghe di ferro lun*
glie palmi diciaflette l'una , nelle d� cui telia-
te vi fi aggiungono quattro peii di piombo per
facilitarne la tratta,. Le Molle di acciaio, che
la follevano , fono efattiffime , e fortiffime ; e
con tale impeto, ed elaiticit� efife agifcono,
che l'impeto della tratta delle fopriiidicate_j»
ilanghe farebbe capace a far cader morto
chiunque fi lia , che inavvertentemente ne ri-
ceve iTe il colpo in qualunque parte del fuo cor-
po . Francefco Giardini fu il Fonditore di cosi
mirabil Macchina , vero oggetto dello ftupore
. de' Riguardanti, la quale agifce con la velo-
cit� la pi� forprendente , che idear un fi poiTa.
Neil* angolo di quefto Stanzone al lato di eifa
Macchina efiite altro Credenzone , ove nei
fuoi ipartimenti vengono con l�mma diligenza
diipoik, e capufcrvate le innumerabili Stampe,
ο fi&-
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33>4               Ήΐίονχ Detenzione
ο .i�ano Con/' di tutta forta di monete, efie quivi
fi travagliano. Dalla delira parte d'una porta,
che in fondo di queiia itanza efiite, feorgefi
entro d� caifa il Fornello da Campagna per fare
gl'aifaggi in qualunque luogo , che occorra, s�
delle miniere . come de'metalli convenevoli
per la Zecca . In altro Credenzone dalla fini-
ifra parte della predetta fi conferva la Rilancia
di l�rapazzo . Neil' angolo in fondo della fac-
ciata delira per una porta di fello tondo , ialiti
dodici gradini di travertino, fi. pa.fa ad una
lungi ihnza a tetto , illuminata da due fineflrc
alte da lue ferrate munite elidenti nella faccia
ta incontro quella dell'ingreifo , due altre d,
i�anco a finiilra , ed una a deiira . Efiitono in
eifa diverfi Cammini, Fornelli, e Vafche,
a fine di formare le Verghe d'Argento, che_j
quivi fi iquaglia , e rincuoce per ufo.della mo-
neta bianca . A deiira� fconjeil la grande Stu-
fa , ove fi pongono ad afeiugare le Staffe per
i Getti dello ile :fo Metallo. Per la fopraccen-
nata Porta elidente, nella met� della facciata-^
�t� fuperior deferitto Stanzone dell'Eilrazione,
incontro quella deil'ingreifo , contornata anche
eifa con fello tondo, fi paifa ad una fcala coni�*
polla di due brandii con i�oi ripiani, per mez-
zo della quale fi faglie ad una fuperiore ilanza
a tetto,illuminata da una� fineilra alta nella par-
te dritta della facciata, finiilra , ed altra d'in-
ferior grandezza nell'angolo di eifa. Quivi
f�tto l'ultima delle dette fineilre incontrai! col-
locata nei di tei pavimento.: altra pi� piccola^,
Mac-
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' 'Bel tattcam.                  %*$
Macchina tutta di metallo comporta, dell' al-
tezza di palmi quattro e mezzo, e larga par-
mi due e mezzo, la quale ferve per coniare
le Monete s� d'oro , che d'argento d'inferiore
e pi� piccola mole , come farebbero i mezzi
Zecchini, Quartini, mezzipavoli, e quarti
di pavolo, che giornalmente abbifognano . La
medeilma Macchina non � punto inferiore eir�*
ca la bruttura , g�' ornamenti d'Armi, Ifcri-
zioni, riquadri, rabefchi, edogn'altro dellas
fuperior defcritta j e tutto ci�, che in quella
ammirammo, in queila � in pi� piccolo con_>
fomma maeftr�a compendiato : non eflfendo al-
la prima in veran conto inferiore circa l'atti-
vit� delle fue elamiche Molle , n� circa la per�
fezzione della di lei efattiifima Spina, la qua-
le in tutte le fue parti mirabilmente le corr�-
fponde . Al lato di eifa efiite altra ingegnofa
Trafila a mano, compofta di diverfe ruote d�-
legno , e della quale fi fa ufo i�ltanto , quan-
do quella di gi� defcritta, e nioifa dall'acqua *
non � in itato di fervire -.
Rivolgendo da quella parte Γ ηοίϊπ pam*
alla prima Stanza , ed alla porticella fuperior*
mente indicata-, la quale eiifte nell'angolo
della Facciata incontro quella deiringretfo ;
ella ci d� l'adito aduna Scala a lumaca co»
corno pieno, tutta di travertino, comporta di
trenta gradini ; e falendo dodici gradmi per
una piccola porta il ha l'ingretfo alla Stanza
della Fonder�a dell' oro , la quale illuminata
scila, da tre. fine lire, eoa fooi Cammini,. For-
nelli ι
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$o6              ^uovd f�efcr�zi�ne
udii s Vafche, e Fontane per il medefimo ufo.
Saliti altri quindici gradini per altra porta con
fuoi fiipiti, ed architrave di travertino, il paf-
�l ad una Stanza bislunga illuminata da tre
lineare di faccia con altra di contro, nel!a_j
quale efii�ono lunghi banchi, e quantit� di ta-
gliolij i quali i�rvono per aggiuntare le monete
d'argento. Saliti altri fette gradini di materia-
le-, termina la detta Scala a Lumaca; e per via
d'altra coni�mile di legno,il faglie ad un foifit-
to, e alla fuperior loggia coperta . Scefi per-
tanto quattordici gradini,/! entra in altra Stan-
za illuminata da due finente, la quale ferve
per ufo del Tornitore delia Zecca, con fuoi tor-
li; ι ed attrezzi; e nella di lui delira facciata
cfiile porticella baifa , la quale d� l'ingreifo
ad un lungo Corridorello, illuminato da fuoi
Lucernar/, della larghezza di palmi tre , per
cui fi paifa al gran Canale , ο ila Condotto
d'acqua, che con impetuofo igorgo va a cade*
re nell'interno pilo della Stanza dei grand'Or-
degno iuperiormente defcritto. Da queiPulti*
ma Stanza il paifa ad altre tre piccole Stanze
tramezzate da tramezzi d� legname, le quali
iervono per i Lavoranti della Zecca ; e quelle
quattro flanze efiitono i�pra il grande Stanzo-
ne dell' Ordegno . Per mezzo d'una Scaletta
di legno con l�o parapetto iimile, fi ha il paf«
fo per v�a d'un lungo Corridore a fofi�tto ad
altra piccola ilanza i�larata a regolo per Con-
vento , illuminata da una finefira nella fini/ira.
facciata efii�ente, in cui ς&ίΐοηο alcuni ban-
chi
-ocr page 172-
Del Vaticane.                  30 f
�i�, ed otto Tagiioli 5 quali fervono per ag-
giullare le monete d'oro , e ridurle al ilio do-
verofo pefo. Scendendo da quella parte alla
foprindicata Stanza del Tornitore , fi paflfa al
detto Corridore a ��fl�tto, ove icefi alcuni gra�*
dini li ha l'adito ad altre fei llanze abitabili
con fua Cucina el�ilenti in due piani, quali
fervono per ul� del Cuilode della Pontificia
Zecca: Colicene il detto Palazzetto , ο fia^t
Calino, � comporto di venti llanze , non com-
prefi quattro Corridori, uno Stanzino } la Cu-i
cina, Loggia 5 e due grandi foffitti.
CAPITOLO XVI.
Del Form *Apoflolha , ed altre annejfc
Fabbriche
.
TRafcorfi pochi palmi dal fopradeferitto
Palazzetto delia Zecca s e l'ultima por*
ticella al medefimo fpettante , in falendo la
Cordonata , la quale al Forno in dritta linea
ne guida, s'incontra un rifalto di muro, il qua-
le , fporgendo in fuori per circa palmi trenta ,
e facendo rivolta dritta per il tratto di palmi
cinquantacinque, ferve di follegno ad uno
ipiazzo felciato efiltente a pie di due porte,
ad ufo di Rimeife » che ivi fi feorgono. La
prima di effe prolfima all'orlo del detto muro
ad ampia Stalla di dodici Polli, per ufo
de' Muli di Palazzo ; e la feconda ad altra
Stalla di fei Polli foltanto capace per il det-
to ul� vien deilinata . Trafcorfa queil' ulti-
ma*
<
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go$              %i4ova Defcrizione
ma , trovai! una Scaletta addoif� il muro con
parapetto di legna, che conduce ad un mi-
gnano parimente di legno , per cui fi ha l'adi-
to a quattro llanze fuperiori, ed eilltenti in
due diverfi piani per ufo de' Mulattieri, e_?
Garzoni della Stalla Pontificia . Segue ac-
canto la riferita Scaletta altra porta , la qua-
le introduce in altra confimile Stalla capace
di fed�ci Polli per il foprariferito ufo . Prof-
fima a quella fcorgeii una Scala di materiale,
con fuo parapetto limile , s� dall' una parte ,
che dall' altra , la quale dividendoli in due
bracci fiancheggiati dalla parte d� ftrada da
fuoi parapetti di materiale; quello a delira
falettdo conduce a due flange effitenti nel pri-
mo piano, e cinque nel fecondo ; l'altro a ma-
no Infiltra ne d� Tingreifo ad altre tre llanze
finiate nel primo Piano , e tre altre nel fecon-
do per fervizio del Primo, e Secondo Coc-
chiere della Muta Nobile di Sua Santit� *. Se-
gue altra Porta confimile, che ad una Stalla
di lei polli ne d� l'ingreifo ; indi incontrali
porta quadra , che introduce alla Sellarla ,
ove li confermano e Stanghe , e Lettighe per
fervizio di Palazzo ; ed in fpecie quella , in
cui li conducono dopo la lor morte i Pontefici
nel traiporto , che l� fa de' loro Cadaveri dai
Quirinale alla Cappella Siftina nel Vaticano,
indi alla Bafilica di S. Pietro . In appreifo ne
viene una piccola Scaletta , che fporge in fuo-
ri, compoila di nove gradini, la quale per
via di particella al lommo di e (fa efiftente, d�
l'adi-
-ocr page 174-
bel Vatmn�*               %�§
l'adito ad una ftanza con due fomtti ai di Cor
pra praticabili *
Afcefi pertanto dodici cordoni, e laicia-
to a finiitra il montuofo Calle , e Strada , che
ne guida agi'Orti della Reverendi Fabbrica
di S. Pietro , e della Reverenda C mera A p�*
ftolica, come altres� ai Fienili di Palazzo,
ci fi prefenta piccol Portichetto con tetto fo~
pra, da due pilaitri di materiale foitenuto >
per mezzo di cui fi ha PingreiTo al Forno Pon��
tif�cio tanto decantato per la fquifitezza , ed
ottima qualit� άζ\ Pane , che ivi fi manipola,
e fi cuoce , la -quale dipende ibltanto da una
vena particolare d'acqua di S.Damafo, di cui
fi fervono per impaftarlp : e che quantunque
ila ftata traiportata Γ acqua , e farina quivi
macinata ed al Quirinale, ed in altre part�
di Roma , ed ufate molte altre precauzioni,
non � riufeito il detto pane di quella perfezio-
ne , e guito di quello , che ne] Vaticano fi
cuoce : onde convien dire , che l'aria iiteifa
molto vi contribuiica . Quella porzione di
Fabbrica, vaila ugualmente", che comoda ,
in cos� eminente iito collocata , con altri Ac-
ceiTorj, quali i�no Io Stallone per i Cavalli si
delle Mute Pontificie , che da Sella , e per al»
tri ufi ; la Mola , ο ila Molino, ove quotidia-
namente fi macina non piccola quantit� di
Grano ; la gran Sellarla ; ed il Lavatore ai
Palazzo, tutti nella medefima compreii ; non
la credo fpregievole della curiofit� de* miei
Forai�ieri : ο almeno facendo eifa porzione di
s�
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Del Faticano.                   31
di* eflb tiene in mano fi rimira icritta la prima,
� Γ ultima lettera dell* Alfabeto Greco, allu-
dendo alle parole dell'ApocaliiTe � Ego i�m
alpha & omega � . Onde conforme di i�pra
� fiato accennato, cominciando g�' Inventori
delle Lettere dal primo diciamo, terminano nel
fecondo Sciamo il quale � Cr�jio noflro Signore .
Nelle due facciate laterali di quello medei�mo
Pilaftro, da un lato viene effigiato Π Pontefice
S. Siheflro 3 e dall' altro /'Imperadore Coflant'ma,
il Grande
.
Numeranii in quella prima Stanza quaran-
tai�i Credenzoni dell' altezza di palmi otto,
tutti fcorniciati, e riquadrati, verniciati a co-
lor di perla , e dorati nelle ricettive loro Icor-
niciature, come altres� da alcuni feitoni di fio-
ri , e lumeggiati ad oro , nelli ipecchi de' me-
dei�mi j in vece �qIIq armi di diverii Pontefici,
che per lo addietro in eifi efiilevano. Sono i
detti Credenzoni, ο Armadj collocati addoifo
le laterali pareti, e cingono da ogni parte i fo~
pra deicritti l�i pilaftri, ove �i coni�rvano rac-
chiuii rariifimi antichi Manuicritti Greci, La-
tini , Tedefchi, ed Italiani : oltre quantit� di
Libri Cineil donati dal Tadre Glohet Gei�nta ad
Innocenz�o XI, racchiuii in un Armadio el�cen-
te addoffo il quintoPilaf�ro: irai quali degni
i�no d'eflfer coni�derati, il Tapiro} ο Ha Scor-
za d'albero , dove f� icriveva neg�' antichi i�-
coli. Un Libro manufcritto, e f�ttofcritto di
proprio carattere da Enrico Vili. Re d'Inghil-
terra , il quale tratta deSacrument�s dalmede-
B 4               fiino
-ocr page 176-
Iio                ftyewA Defcriz'wtte
s� vailo Palazzo 5 quantunque non vi fi fcor-
ghino n� pitture , n� fcolture , ο ilmetrla nel-
le Stanze che la compongono, mi reputai in
dovere d� farne della medefima un uguale , ed
«fatto ragionamento . Comprende il Forno
Pontificio tre divert� , ed appartati Forni ;
l'uno chiamafi Forno Segreto , in cui fi cuoce
ogni d� il pane , che comunemente chia-
mai! Papalino, ed � quello, che fervir deve in
particolare per la bocca del Sovrano » Vien de-
nominato il fecondo Forno Comune, ed in
quello giornalmente fi cuoce il pane , che vien
desinato per ufo di porzione alla numeroia_j
Famiglia Pontificia, e che traiportato viene
dalli Sportaroli a venderli anche per la Citt�,
denominato pane baffo diparte : come altres�
il pane , che ogni Settimana in abbondante
copia fi difpenfa dalla Pontificia Munificenza
alle milerabili Famiglie di Ruma. Il terzo
Forno fi chiama del Poifefi�, ed il medei�mo
ferve per cuocervi tutta quella abbondante^
quantit� di pane, che ogni Pontefice fa di-
fpenfare nel giorno del folenne Pofifetf� a tutto
il Popolo di Roma : e quando anche il Forno
Comune non � fufficiente a cuocere tutto il
pane di Porzione , e di Elemofina , come fi �
detto di fopra , per fupplimento fi fa ufo di
quelto terzo Forno. Fu l�mpre inveterato} f
collante ufo fino da i primi Santi Pontefici il
difpen&re larghe Elemofine ai Poveri, s� del-
la Citt�, che di tutto l'Univerfo , i quali in
queita Dominante concorrono a venerare-*
i tuo-
-ocr page 177-
De! Faticane.                 gir
i Luoghi Santi» ed in fpecie il Sepolcro del
Prencipe degPApoitoli, come altres� di trat-
tare quotidianamente a lauta Menfa Xredeci
Pellegrini d' Oltramontane Nazioni . A tal
propoi�to il Torr�g�o nelle fue Grotte Vatica-
ne, facendo menzione s� dell'una, che dell'al-
tra EJemoiina , come d� fatto proprio , cosi
ne parla Varie Seconda pag.2^1* ,, Tal Limo»
9, fina il diitribuiva vicino alla Chiefa di
s, S. Maria a Campo Santo fin dal tempo di
Taolo HI. » come ho trovato ne' libri del-�
� la Computii�erla del Palazzo Apoitolico
� in un libro dell'anno 1549., c^ Pero f"
« chiamata la Limofina di Campo Santo :
,i e cosi � chiamata in tutti i libri di d�tta
,. Compiitiiter�a da me Ietti ad� 18. di Mar-
5» zo i�$2. E' ben vero , che il numero de*
,» Poveri, a' quali fi dava dal Pontefice tal
� limoiina , non era cosi copiofo ,-come ora,
« perch� in un libro dell'anno 1566. �eggefi:
3» Elemofina del Venerd� in Campo Santo fu
,, ridotta ad un d� per bocche cinquantafei,
j, la dove ora arriva il numero alle Centina-
5, ra , e Migliaia ..*. La limoiina anco del
Ϊ» pranzo d'ogni giorno delli Tredici Poveri
1} � mera carit�, e liberalit� del Pontefice ;
?, e f� ne fa menzione ne' libri della Compu-
ii tii�er�a Apoitolica da me letti : e facevafi
j� gi� tal pranzo in una cafa contigua a Cam-�
5, p� Santo, come luogo allora opportuno...
»> Ma Noi�ro Signore ha trasferito per mag-
ie gior decoro della Sede Apoilolica tali li-
� mo-
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3*2              tyuwd 'B�fcrhhntf
5, moiine nel Palazzo Apoitolico ,"dove ί!
9� cominci� a difpenfarle nel 1629. a di g.d�
3> Settembre in Luned�, eifendo io allora De-
si putato da Sua Beat�tudiue ad effa diftri-
-, buzione di pane, e vino nel Luned�, e^?
s, e Venerd�, ed alla benedizione della Ta-
5, vola di detti Tredici Poveri Foraiiieri ,
3, e particolarmente Oltramontani , effendo
s, Maeltro di Cafa di Noftro Signore Monii-
« gnore Faullo Poli, il -quale a tutti li Po*
55 veri delli Rioni di Roma aifegnando que-
59 ita limofina fa dare una Cedola ftait�pata
,5 con l'arme di Sua Santit� , e poi fottofcrit-
33 ta di iua propria mano, ed � di queito te*
« nore : Limofina che la Santit� di Noftro
ν Signore Orbano Fili, fa d�itribuire a Po~
5, veri nel Palazzo di S. Pietro in Vaticano*
*» li Rmo Monfignore Μ altro di Cafa della
3, Santit� di N. Signore intefo il bifogno νο-
υ, itro vi ha provillo di quello ajuto, che vi
� fi dar� per quattro Meli venendo , ο man**
,, dando il Venerd� con la predente Cedola.^
?) a laude d'Iddio. Dal detto Palazzo a d�
s, primo di Settembre 1629. Faultus Polus
s, Magi/ter Domus. DelPiileilb tenore � la
9, Cedola del Lunedi ; e cos� ogni quattro
a, meli fi va variando a diveri� Rioni : Onde
5, vedefi in tali giorni un numero grandi {fimo
� di poveri Uomini , Donne , e Fanciulli »
9, che in detto Palazzo prendono tal carit�
,, distribuita daMiniltri di Sua Beatitudine ,
;, come anco ogni giorno Tredici Foreitieri,
(ai qua-
-ocr page 179-
v t)el Patitane *                 31 ς
(ai quali in oggi il difpenfano altres� duc_#
Agnus Dei dopo il pranzo) , ed in fpecie, co-
>, me -li � detto, Oltramontani, i quali effendo
,5 trattati lautamente , non fi puoi dire qu-an-
� to lodino la MaeiB. Divina, e la iplendi-
y, dezza del Pontefice Romano... � In oggi
invece dd^Vino fi d�ipeniano quattro pavaii
a teita ogni m^fe in -danaro contante ; ed mi
tale officio � pattato nelle mani di Mo»fi%m&
Elemof�mere d� Sua Santit�
in vece di Μο?φ-
piore Maeflro di Cafa
, come fi praticava -pe*
Io addietro.
E' tempo ora-mai, che da tal lunga -di-
greiTione all' intraprefo -Forno facciamo pa�-
faggio . Per una .porta ben ampia in fondo
al l�pradefcritto Portichetto fi paiTa aduna
yafta ftanza denominata dello Spaccio eoa
luoi banchi, Scanzle, ed altri mobili per ufo
Gel Pane, che ivi fi cuilodiice . Ella ha -tre
Porte, -due negli angoli deliri, edunafokan-
te in quello finiftro da capo . Paflando ade-
rir� dell'ingreifo per la prima porta fi ha l'adi-
to ad una grande Stanza folarata , in cui fi
amura la Sejnbola, con fuoi Galloni per il
detto effetto neceOarj. A deflra d'i queitaper
via d'altra porta fcefo un gradino fi paifa ad
altro Stanzone , ove confervanfi -le Falcine
e per ci� detto il Fafcinaro ; �ndi ne fegue ai
tro Stanzone fimile divifo da un tramezzo di
tavole , fervendo la prima divifione di palfo ;
per i Garzo�
* tornan , ed alto al precitato fermio ad-
-ocr page 180-
3 � 4             tytovd Deftrkhne
detti. Scendendo inoltre una cordonatela di
fei cordoni comporta , ii paifa nella itanza del
Forno Segreto Pontificio con fua Vafca , ed
acqua perenne di 5". Damafo $ e dietro al det-
to Forno efiite da una parte la fua Stufa fre-
fca , e dall'altra la Stufa calda , e due Stan-
zini accanto per fervizio di quei, che in det«
to Forno quotidianamente vengono impiegati;
ed accanto il detto Forno nell'angolo della fac*
ciata dicontro a quella dell' ingreOfo ? eiille
altra porta , la -quale in un piccolo Cortilet-
to feoperto ne introduce . La precitata ftanza,
ove efiite l'anzidetto Forno , illuminata viene
da due fineilre di fue ferrate munite.
Per l'altra porta, che, come di fopra fu
enunciato , efiite nel fecondo angolo deliro in
fondo, per via d'otto gradini fi faglie ad al-
tra ampia Stanza , nella di cui facciata incon-
tro , icorgefl il Forno Comune , ed in quella
a delira � altro detto del PoifefTo , fotto il di
cui bancone vedefi collocata un Arme di mar-
mo del Pontefice -dleffandro Vi, ; e 1' uno, e
l'altro all'interno fono di diametro palmi di-
ciotto : contandoli in eifi quaranta pezzi ai
iuolo per coperta , oltre le giunte : ed ap-
preiTo de' medeiimi eiìitono le fue Stufe cal-
de , e freiche , con uno Stanzino accanto per
dormire in fervizio de' Garzoni Pomari detti-
nato . A finiitra di quella ftanza , e profuma
alla Scaletta , per cui in effa giungemmo , in-
contrai! altra porta, per mezzo della quale
fi ha l'ingreifo ad un Cortile lcoperto di forma
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Bel Vaticane *                  l * $
quadrilunga, che ha di eflenfione circa pal-
mi quaranta , e cinquantatre di lunghezza:
ove efiftono le Fafeine , il quale per via d'un
Entrane ferrato in fondo corrifponde neila_j
ftrada della Mola, « che porta ai Fienili -di
Palazzo.
Ritornati di nuovo nella fopraddetta
ftanza dello Spaccio, per una porta , che , co-
me fi diife fuperiormente , efifte nell' angolo
finiftro di eifa , fi paifa ad una ftanza folarata
ad ufo di Refettorio de' Padroni Fornari , e
Miniftri, illuminata da una fineflra , che cor-
rifponde verfo la Strada ; e nella dicontro fac-
ciata per altra piccola porta , fcefo un gra-
dino i fi perviene nel fopraddetto Entrone ,
ove nella d�contro facciata efifte porta, per
cui, faliti due gradini, fi paifa ad una Cuci*
na , con fuo focolare, Cappa, fornelli , e_*
V'esca d'acqua perenne ; e- finalmente ad uno
ilanzino contiguo. Ritorcendo il nofiro cam-
mino al fuperior deicritto Portico, e falita
piccola Cordonata, nella parte delira efiiten»
te, compoita di diciannove Cordoni fi faglie
ad una gran porta ad ufo di Rime fifa , per cui
fi paifa ad ampio ftanzone folarato ad ufo di
Farinaro per il Pane Papalino , che prende lu-
me da due f�nefire , da fue ferrate munite , e
corrifpondenti verfo �l Giardino. Per una por-
ta in fondo di eifo , faliti due gradini, s'en-
tra nel Sembolaro, formato da tre ftanze, ed -
una in mezzo , ove dormono i Garzoni For-
nari. Saliti da quella parte altri due gradini »
Ο $             fipa�
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316            l^ficva Beftrkion�
fi paifa ad altroCamerone , ove efiilono di«
verii Frulloni per fetacciarvi la farina , con
altra Manza Ivi anneiTa , ove parimente dor-
mono i detti Garzoni Fornari. Per altra porta
con feilo tondo , fi paifa a due ampie ihnze *
la prima folarata di lunghezza palmi cento
cinquanta-cinque , e larga palmi trentacinque,
illuminata da duefrnefire in fondo, corrifpon-
denti verib il Giardino Bofcareccio , e da tre
altre firn ili nella facciata incontro a quella-»
dell',ingreffo , corriipondenti verib il Cortile
della Mola ; e la feconda di circa palmi du-
gent� feifantafei di lunghezza , ed uguale
larghezza ad ufo di faicinaro, ove fi confer-
vano le legna da ardere per i fopradetti For-
ni , illuminata anch'erta da conf�mili Fineitre,
e ricoperta da tetto a due pendenze foilenuto
da ilie incavallature. Efiile nel principio di
eifa a finihra una porta, che U� in cima ad
una Cordonata comporta di ventifette Cordo-
ni , per cui fagliono i Cavalli carichi di fac-
chi di farina per Scaricarli in detto Farinaro.
Incontro la medei�ma porta fcorgefi altra Sca*
letta di materiale , -che fa rivolta , e pervia
di piccola porticella fi ha l'ingreiTo a due pic-
cole ftanze ad ufo di Computiifer�a del Forno,
a due ibffitti 5 e ad una Loggia fcoperta ai
di fopra. *
Ritornati pertanto nella prima fuperior-
mente indicata itanza , ad ufo di Fafcinaro
deifinata , a finiftra di ella fi paifa ad altra
ilansa a tetto s con due finefire ferrate da gra-
te
-ocr page 183-
Del Vaticano*.                 317
te d� legno, corrifpondejiti verfo la Strada^
a cordonata ; e indi ad altre fette ftanze eii-
ftenti nell�'iftefl� piano per fervizio de'Mini-
ftri, ed altre Perfone. al detto Forno addette.,
ed una Scaletta , la quale feende da bailo nel-
la Cucina de' Padroni fuperiormente deferit-
ta. Sonovi al di fopra di dette fette ifanze_>
molti foffitti morti di verun ui�, i quali f�l-
tantofervono per riparo dell'aria a tetto di
dette fette flanze abitabili. Coiicch� nel For-
no Pontificio numerami trentatre itanze, quat-
tro ilanzini y nove foffitti, due Cortiletti, ed
una Loggia feoperta > non comprefovi tre_j>.
Cantine , e due Grotte.,
Rivolgendo da quella parte inoftripafE
alla fuperior deferitta Cordonata , per cui fa-
gliono i Cavalli caridii al Farinaio 5. efeefa
la niedeilma , trov-afi a pie di eiTa a delira
una porta con fello tondo, per via della quale
fi ha. Γ ingreffo. ad una lunga fianza folarata,,
con beveratori lunghi nella facciata dicontro,
e f�ie chiavi d'acqua, fopra de' quali ei�ile
incalvata nel muro un arme di marmo del
iontefice Taolo F.\ e nella facciata delPin-
greflfo efilbno fpazioil caiToni murati per con*
Servarvi la biada, ed effa fianza viene illu-
minata da due fineilre munite di ferrate , e
corrifpondenti verfo la ilrada , che conduce,
come altra volta fi � detto, alla Mola , e Fie-
n,« � In mezzo a detti Canoni, pervia d'una
Poita , fc.eft fei agiati Cordoni fi ha Pingref-
10 � una Staila di.dieci polli, fervendo eiTa
0 l                   per
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�gif,            ftywA He finzione
peri Cavalli da fella , che al f�rvizio Ponti-
ficio vi fi trattengono . A delira falendoii pie-*
col padiglione di felci s' entra per un ampia
porta ad una Stalla di lunghezza circa palmi
«lugerito venticinque , e larga palmi trentacm*
«[u� , con venticinque spoiti per parte , e quat*
�frfo palchetti iuperiori per f�rvizio de'Gar-
zoni di Stalla, illuminata da fei fineitre pei
parte, e dm m fondo , con altro iito pari-
mente capace di fette pofti per trattenervi
altri Cavalli da fella , ed altro Stanzino pef
il Maneicalco 5 con porta in fondo, che mette
nel Giardino Boicareccio per fcarico dello
i�abbio * Detto Stallone ferve per cuilodim
i Cavalli delie Mute Nobili Pontificie, e di
altre fue rifpettive Carrozze di leguito *
Facendo di qua ritorno alla fopraindka-
ta Cordonata , quafi incontro alla medefima
feorgei� unafcaletta d� materiale, che fporge
infuori a due branchi ioilenuta,vichio al Por*
tone della fopeadeferitta Stalla, da un p�lafero
di materiale ; e per la detta Scala a delira &
paflfa a numero fei ftanze divife da tramezzi
di tavole , che riiiedono fopra la ftanza de
CaiToni della Biada, e BeveratorUbprade-
fcritti ; in una delle quali efiftono fei alti Cre-
denzoni da r�porvi i finimenti Nobili » ad uio
di Sellarla 4 e dal branco a finita fi palla ad
altre tre flanze per ufo del Baccalare , ο «a
Miniilro desinato alla dii�ribuzione della Bia-
da, ed oglio perfervizio della Stalla ion-
tiiicia.
                                                   -^,
-ocr page 185-
■*
Del Vaticano .                 319
Da quella Abitazione fcendendo alla di
gi� f�praccennata Strada fterrata, la quale-?
con tortuofo giro coilegg�a l'Orto della Rev.
Fabbrica di S. Pietro , per il tratto di circa
cento quarantacinque palmi ; nella rivolta che
fa la facciata , dove riferifcono le iirreitre �zb
le abitazioni, s'incontra un Portone con Te-
ilo tondo , nel di Cui Entrane fcorgeii la gran-
de Stadera per il peib delle Sacca, s� di Gru «
no,.che di Farina ; e per un arco aperto in
fondo di ��To iljia l'adito ad un bislungo
Cortile detto comunemente della Mola , ο
fia Molino di Palazzo. Egli ha di lunghezza
cento fettanta palmi, e di larghezza aelifua
mgreiTo palmi quarantafei; la quale in f�»
guito occupata viene da una Stalla : forma-
ta addoifo la muraglia maeftra , che recinge
il fopradefcritto Stallone : di lunghezza pal-
mi feiTanta in circa , e di larghezza palmi
ventidue per fervizio de* Cavalli del Moli*
j^ro, da ilio tetto ricoperta , con altra Stai*
la incontro capaci fra tutte due di dieci po-
to ? E nel fine formando un trapezio fi slai»�
ga per il tratto di palmi feiranta. In fine di
eiTo Cortile fi fcende per la difuguaglianza_^
del terreno, a fine di dare il giuibicolo alle
acque piovane , che in una chiavica ivi eil^
«ente imboccano ad un ampia porta con arme
ίΐΐ di fopra del Pontefice orbano Vili, , e per
eia fi ha l'ingreifo ad una Stanza ricoperta
g volta a botte, ove a i�niftra fcorgonii due»
Macine con fuoi Regolatori al difotto, e tuty
Ο 4                  t0
-ocr page 186-
3 3                %UM1A Defcrizion�
fimo compof�e contro Martin Lutero , per cu»
Leone X. gli dette il titolo di Difenfor della Fede \
Le Lettere
che il medefimo Re icriiTe ad Anna
Bolena in idioma Francef�, ed Inglefe . QY^dn-
noli Ecclepaflk�
icritti in Dodici Tomi di pro-
pria mano del Cardinal Βaronio* Un Codice Gre-
co , che contiene g�' %Att� degV *Apo$oli > /' Epl�
fiole y ely epocaliffe
, icritto mirabilmente in
oro, donato da Carlotta Regina di Cipro al Pon»
tefice tnnocenzio FI IL Diverfe Bibbie Ebraiche t
Siriache
, ^Arabiche , ed ^Armene. Una Bibbia
Greca
fcritta in caratteri quadrati circa il Sello
Secolo, fecondo la Tradizione de* Settantadue
Interpreti. Un Evangeliario , cio� S. Luca , e
S,Giovanni icritto in tempo di Carlo Magno a ca-
ratteri d* oro, con un Dittico d'avorio nella
coperta. VnMeffale diviib in due Torn�, con
vaghe Miniature del P, D. Giulio Clolno allievo
di Giulio Romano. Il Menologio Greco di Β afillo
Imper odore
tutto miniato- Alcuni Manuicritti
di 5. Tommafo dy *Αψίηο y e di 5". Carlo Borro-
meo
. Un Firgilio in lettere quadrate prima dei
Quinto Secolo 5. ove con vaglie Miniature fi
dimoftrano gj* abiti Troiani, e Latini. Altro
Virgilio prima del Quarto Secolo , dato^ alle
Stampe da Tietro Santi Sortoli . Un Terenzio
della medefima antichit� , feritto aneli* ei�b
in caratteri, i�mili « Altro Terenzio del Nono
Seoob r con le Figure , e Mafchere Sceniche,,
che fi ui�vano in tempo dell' Autore. Le opere
di ^Hntil�anQ Votinone r di M. *Ap�c�o .. Un
FraiMnento d3antifonari. La Vita di S. Giro-
lamo
*
-ocr page 187-
%��             *t$ii6va befcrizione
io ci� che per il detto effetto � neceitario » ίί-
luminata eiiendo da alta fineftra di ��ia ferrata
munita pr� filma alla preindicata porta . Efi-
ftono nella fonimita di detta Volta due figure
di ilucco a baiforilievo , rapprefentanti gli
'Apoi�o�� SS.T�etro, e Vdolo * In fondo di que�
i�a itanza pervia d*una Scaletta di legno j5
afcende iliperiormente ad una itanza dells_^
!feiTa ampiezza , e lunghezza per ufo. del Pe-<
latore ^ ed in feguito ad altre due Stanze-, ed
un ibffittone per comodo dei Molinari . Vi*
dno alla porta della predetta iknza delle Ma�»
cine evvi un apertura in forma di fiheftra al
ciglio del terreno eililente , da cui cader fi
fcorge il gran Canale d'acqua perenne , il
quale con impetuofo fgorgo alle dette due ma-
cine ne da il moto $ e poco dittante per- altra
porta fuperiore l� ρ affa ad altro (tenzone- de-
nominato delle Sacca.
Nell'ufcire da tal irto, poco difcoifo s'in-
contra un Portone quadro 3 che introduce al
Lavatore di Palazzo , formando gran itanzo-
ne da. volta ricoperto, della lunghezza di cii'M
ca palmi cinquanta , e l'argo palmi trentacm-
que ad uib di Lavatore del Palazzo Apol�oli-
co . Ei�ftono in- eiT� due grandi Vafche pei
lavare i panni con quattro grandi caldare di
rame murate, e fiioifornelli, e tutti gl'altri
iitromenti, che per il detto ufo abbii�gnano� ?
venendo illuminato da due iineilre corrifpon-
denti verfo la firada da fiie ferrate munite.
Si. afcende per via d'una fcala al di fopra a due
-ocr page 188-
Del Faticano.                   521
rtan ζ e ibl'arate con fuoi�'■ fofi�tti praticabili, e
per altra coniimife fcala al di fotto fi fcende.
ad ima cantina , ed altri iiti neceffarj per ufo
della Fontani era , ο fia Lavandara , che ivi
attualmente dimora . Fa qui rivolta la Fab~
brica con una Facciati-na di eifrenfione circa_j
palmi feiTantacinque , e viene unita ad una
■ fiepe > la quale per il tratto di palmi circa
dugento cinquanta racchiude un pezzo di ter-
reno ad ufo d'Orto.ipettante al Fornar� di Pa-
lazzo, e che confina col Giardino Bofcarec-
ci� in fondo ; ed a finiitra con altro piccolo
Orticello fpettante alle Monache Convertite
di S. Marta Maddalena al Co:i� ..
In falendoPerto di quefto Monte , fi apre
fpazioib filo erbofo- a dedra , che confina col-
le mura , le quali fervono di recinto al Giar-
dino Boicareccio Pontificio, e con il grande
Torrione eiiitente a capo della Porta della Vi-
gna fuperiormente indicato al C.ap»XIJ, pagi-
na
220., ed a iinii�ra la uVada iterrata, che f�-
para il fopraindicato Orto della J{sv. Fabbrica-
di S. Vietra�,
da una picce! Vigna , q ila Orto-
delia i(e9. Camera ^pofiolica . Fiancheggiato,
viene in difugual diitanza il detto Torrione cta
due alti Fienili, che racchiudono in mezzo
piccol ilto ad ufo di Orticello muragiiato, che
racchiude in fondo-una Cafetta compoda d'una
i^anza terrena, ed una ftalletta , e due ftanze
abitabili al difopra;. il di cui frutto con altro�
Orto i�mile lo� gode Π Gay diefizzo pr� tem-
pore di Sua Santit� * li primo di detti Fienili
Ο j                  ha
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5 22                'Nuova Defcrizione
ha di efleniione circa palmi dugentocmquanta*
e palmi quarantacinque di larghezza ricoperto
da tetto foftenuto da nove incavallature ; ed
il fecondo di lunghezza palmi dugento fettan-
ta, e di uguale larghezza, ricoperto eia fuo
corriipettivo tetto foitenuto da tredici inca-
vallature. E quivi termina tutta peilenfione
di s� vallo Palazzo Pontificio , per le cof�Co*
pradeferitte giuftam-ente degno dell' ammira-
zione di tutto TUniverfo » Ma i�ccome i Quar�*
tieri s� delle Reali Guardie nobili del Corpo s
dette de'Cavalleggieri, che delle Corazze^
e delle Guardie Svizzere ; quantunque le pri-
me , e le feconde feparate per molta diftanza
4al medeiimoPalazzo, e le altre in teftata ,
ed a pie di eab el�denti ; fono flati edificati
per ufo y e comodo di perfone , le quali attefo
li loro diuturno , e prorfimo fervizio, che pre-
dar doveano con tutta fedelt�, ed attenzione
al Sommo Pontefice loro Sovrano : era t>en_do�*
vere, che di decenti , ed agiate abitazioni
proffime al detto Palagio foiTero provedute :
Onde e alPune » ed all'altre dirizzeremo i no-
.firi paifi, a fine di render fa.zia la cur�oflt� de1
jioftri Foreflieri, e dare il compimento a quan-
te) ci f�amo impegnati di efattamente deferi-
yere.
CA-
-ocr page 190-
Bel Faticano'                 32B
CAPITOLO XVII.
Del ^artiere della J\eal Guardia Tontifi��
del Corpo
, detta de' Cavalleggier�.
DAL fopradivirato Forno dipartendoci, fa
d'uopo, che di bel nuovo alla dii�pra de-
Scritta Piazzetta della Panetter�a ne indirizzia-
mo i noilri palli ; indi ufeendo per quel Por-
tone , che , come s' indic� al fuperior Cap. 14�
pag, 294. ne apre Γ adito al circuito , 0 fumo
Fondamenti della Bafriica Vaticana, ftrada pra-
ticabile per le Carrozze , le quali da quella
parte vogliono avere l'adito al Palazzo Apo-
stolico » aperta , e fatta felciare dal Pontefice
Orbano VUU Viene la detta ftrada fiancheggia-
ta s� a delira, che a finirtra parte , da folidalc
muro., a fine di foilenere il dirupo dello feofee-
fo , e tronco Monte, che a mano dritta riile-
de , parte arborato, e parte ridotto a coltura y
Spettante al Palazzo Apoiblico ; il quale con
tortuofo giro prolungandoli per il tratto di cir^-
ca palmi Settecento ottanta , va a confinare-*
con lOfpizio de' Monaci Copti di Sintomo , e
Chiefa di S. Stefano de' Mori. A mano manca
ferve di argine, e d� Sollegno alia medefima
llrada ; la quale reitando Superiore ai Fonda-
menti della Sovraccennata Bafilica , cort decli-
vio va a congiongeril con l'ampia ftrada , ο ili
grande Spiazzo , chiamato Tiazza delFoffo ,
con fui Fontana , che cofteggia la Chiefa d�
3. Marta, e Convento de* TV. Memnar) l^for-
Ο 6             matu
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3 2 4              Ήιιονα Deferitone-
matti fiativi introdotti dal Pontefice Benedet-
to XHI.
; che per Io addietro i�rviva di Ospe-
dale della Pontificia Famiglia y i�ato in ella
eretto l'anno� 1537. da T-ao�o. ITL, e foppreifo
dal fopramentovato Pontefice Benedetto Xtl�.\
il Seminario di S.Tktro
, iiHti�to Panno 163 7.
pred� la Chiefa di S. Magno, e provednto di
ottimo il'udio di lettere , ed eccellenti Precet-
tori per i Chierici della Bai�lica Vaticana,��tte
hi cura del di lei Rmo Capitalo�: i quali tenni1
nati avendo li Quid), ritornano alla Bai�lica per
Chierici Maggiori deilihati alla Cuiiodia dello
eofe Sacre fino a tanta che di opportuno Bene*
j�cio i�ano proveduti : ma di poi nell'an». 1729.
per il maggior comodo di detta Bai�lica qui»
vi-fu trasferito-, e di ottime abitazioni prove-
nuto. Η finalmente corteggiando il Palazzina
d�li*�mo arciprete di S.Tietro�, edanncifo Stw
d�o del Mofaico -Ί
il volge a mano delira verib la
ipaziofa Piazza di 5". Marta con fua Fontana,
ed imboccando nella iirada di Campo Santo,
pu'ofegue fino alla Tribuna della Chiefa di det-
to nome 5 apprefl� la quale efirte piccola fito
ridotto in oggi ad Orticello* in cui anticamente
l� faceva la dimibuzlone del Pane, detta l'Eie-
moilna di Campo Santo, alfuperior Capitolo in-
dicata. Dkontro la medeiima Tribuna per H-
&ea retta fi entra nel Vicolo del Leoncino , cos�
denominato, perch� nella di lui met� vedefi
in un cantone d'una Caia icolpita in marmo
p�ccolo Leone, il quale tiene con una branca.^
�m arme efprimente una falcia coy tre Rofe,
e pie-
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Del' Vaticano.,                  $2$
e piccola-Colonna in mezzo. Infondo dieil�*
trovali una portice�l�' aperta , dipinta a chia«-
roicuro nel di lei profpetto «,. per cui fi ha l'in-
greiTo ad un Ehtror�e , U quale per� iiconoice^.
che nella i�a prima origine era aperto con ar-
co , conilmrle agl'altro, che fi icorge infondo»
del medefimo.. A finito entrando fcorgefi unit
Cancellata di legno , con fuo gradino a piediV
la quale ricinge da due parti un Altare , fopra^
di cui efiik una divota Immagine di Maria San?*
t�jjimadenominata della Saluta,
ovver S.Mari�n
[Otto tlvario,
fervendo il detto Arco: di.Cap-
pella -, come lo accerta il Conte Bernardini neU
nuovo dipartimento de* B^oni di Scorna pag..2
12»,
Periljfovraccennato Arco fi ha pertanto l'in-�
grcifo da quella parte al Quartiere della Real
Guardia del Corpo detta de' Cavalieggieri»,
Tal luogo, fu denominato per tei�imonianza.^-,
dello ipeiTo lodato Francesco Tonigiο alia pa-
gina $ii.
il Predio Mage�lo, ovvero Macello l
ed era, foggiuni� elfo ,, dove � ora la Guar*
j, dia ( fatta da Inmcenzio VllL�^ e vi fono le:
?5 fue. armi, in marmo) de' Cavalleggieri di
,), N. Signore , cliiamato cos�, perch� 11 at*
3, torno fi faceva Iafirage , occifione, e quaifc
5, macello dei Crit�iani ,. ivi martirizzati ali
� tempo di Nerone ,�.. Cunfiite il detto Quar*
tiere in uno fpaziof� , e bene Glielo fpiazzo ad:
ufo di Cortile di forma bislunga r il� quale il
protrae in lunghezza di palmi.i�icento f�iTan^
ta, ed in larghezza di palmi leiTanta . E' eif�
circondato da Fabbrica regolare da ere latino
-ocr page 193-
$ 20*               ^uova Defcr�zkne
ilano facciate ; eiTendo Γ ultima in fondo re-
cinta da alto muro con gran Portone in mez-
zo di feilo tondo . La Facciata , per cui in eifo
entrammo ? contiene le abitazioni i�parate di
detti Cavalleggieri in numero di diciannove,
compof�e alcune di i�dici itanze , altre di do-
dici , ed altre di quattro tutte folarate con af-
f�tti i�pra eliilenti in due diverii Piani, cio�
nel terreno, e nel fuperiore , con Tue porticel-
-    le, a cui il faglie per uno5 e per tre gradini, le
quali dal detto Cortile per via di alcune ica-
Jette , al detto fuperiore Appartamento ne
conducono, con fuoi comodi di Cucine, e Mi-
gliarli corriipondenti verf� l'Intercapedine del
Palazzo, della Sa e. Inquii�zione , ed inferiori
Cantine ; reilando illuminate da fue correipet��
ti ve fineilre corriipondenti, e, verfo l'Interca-
pedine predetto, e verfo il fopradeferitto Cor-
tile ; che in tutte compongono il numero di
cento, e otto Stanze abitabili, non comprei�ci
28. Corridoreili, ed altrettante Cantine : efc
fendovi comprefa in fine di detta Facciata vcr-
ib la parte dei fopra�ndicato Portone , com-
moda Abitazione d'uno de' Capitani di detta
Rea! Guardia, la quale inteila con una piccola
Chiei�la dedicata al S.Salvadore in oggi incor-
porata col contiguo Palazzo della Sac. Inquii�-
zione . Queifo Chlcfuola fu chiamata lino dal-
la fua prima Erezione di S. Salvadore ,eperch�
-   per la fede del Noilro Salvadore molti Santi
Martiri quivi fpargerono 11 loro Sangue .
ν Vedeii ora tal Chiefa, afferma il Torriglo,
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Bel Faticane�                  337
� del S�tvadore corigionta al Palazzo della
,, Sacra Inquiiizione, ma per� non � offiziata .
� E' chiamata in alcuni antichi Libri Ecdef�*
S. Salvatore de Qff�hus, ovvero de Tenone %
n
e cos� chiamata in un Mromento del tempo
� di *4leJ]andr� III,, oda Terionem\ Majorem t
� ο ad Teriones, con tal nome detta, per eifer
� vicina al Torrione di Leone IF., come ora.
� i�vede, e per la quantit� dell'Offa de' De-
,, fonti, che gi� ivi li fepelli vano. Fu riilo-
5, rata da Incedo Κ, e fino �deiTo vi il vede
� la fua arme con lettere Tsi�ccoUus ΤΨ. F^ )Jt
La detta Chiefa per� trae pi� lungi l'origine
fua, eifendo fiata edificata fino dal Nono Se-
colo j e dotata dall' Imperador Carlo Magno ,
come il deduce dal di lui Imperiai Diploma..*
cilfiente nell'Archivio della Ba��lica altre vol-
te citato , in tali parole. n Etefl ifia Ecclefm.
« dedicata in honorem Venerandi Saldatori* San�*
» Biffimi Dom�m
3γ\ f�fu Chr�fli, quem l�bens
,� voto augeri cupio, ampliar ique /u/fi& Λΐ~
υ, tare ibidem confecrar� fer�, & maxima J\el�-
5i quiarum conditif�ati�mus in honorem Salvato^
m , <& Sanf�i Stepbani Trotomartiris, e�*
sj Sanili Laurent�i, φ� Baobab* & Vanii .. «
Eiifte nell'angolo deliro della i�perior de-
scritta Facciata una Scala feoperta , compoifofc
di diciotto gradini, fiancheggiata dall'altra
parte da parapetto di materiale con fuo ripia-
no , per cui a delira il ha l'adito ad un Appar*
tamento compoifo di l�dici fianze , ed una Sa-
la 5 delle quali nove rifiedono da quella partej
ef�r*
-ocr page 195-
§2%                l^t'ova Befcnsione
e ialiti altri tre gradini fi ha Pingreflb ad na
mignano con parapetto di legno �> il quale fi.
eftende , per quanto � lunga la feconda Fac-
ciata in teftata di quello Cortile , e che d�
l'adito alle altre otto itanze, che compongo-
no il fovraeitato Appartamento per ferv�zio
d'altro Capitano di detta Rea! Guardia , e tre
gran porte ad ufo di Rime ila , e Stalla al dr
l�tto nel Pian terreno . Nella facciata di con-
tro , la quale fi eilende per la lunga tratta del
Cortile, fcorgoni� ventifei piccole porte , le
quali introducono ad altrettante Stalle di cin-
que polii per ciaicheduna , larghe palmi quin-
dici , lunghe palmi trenta, ed alte palmi di-
eia f�fette, tutte ibi arate, e due porte di Ri-
me (Te nel fine verfo il Portone delPIngreflTo :
le prime per ufo de'Cavalleggieri ? e quelle
ultime del prima indicato Capitano di detta
Keal Guardia . Sopra le dette Stalle efittono
ϊ fuoi riflettivi palchetti per i.-Garzoni di fitti-
la , e fuoi fienili al difopra della f�prar�ferita
larghezza , e lunghezza , alti dalla parte delle
Mura della Citt�, palmi trenta , e nel ciglio de'
loro Lucernari palmi fei, ricoperti da tetto
a f�re pendenze , con fne finel�re dalla parte
�.Q� Cortile , che illuminano le dette Stalle, e
Lucernari al difopra per ufo dei detti Fienili.
Appoggiano le riferite Stalle,e Fienili alla jlra-
da icoperta del parapetto delle mura della Cit-
t� di larghezza palmi fei, fuperiore ai detti
Fienili, per cui fi pu� palleggiare per tutto il
tratto di dette mura »
E
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ί
Del Vaticano «                  ja^
Quali nel mezzo di detto Cortile il vede
una Vafca di marmo quadrilunga con labro bi-
ftondata di lunghezza palmi tredici,. largala
palmi fei, ed un quarto, la- quale rimane folle-
vata da terra , da tre graffi i�di, ο fianoban-
ehi contornati di travertino dell'altezza di pal-
mi quattro e mezzo. Nel centro di detta Va-
fca fcorgeii innalzato un Balauiiro contorna-�
to, e fcantonato adorno nelle due facciate di�
proipetto da due Draghi per parte da baffo, al*�
luf�vi ali' arme del Pontefice Vaolo V. , ci�-
che vien comprovato dal nomeicolpito del me-
deiimo nel giro della corona di detto Balauitr©
in tal guifa; VaulusV, Tont. Max. \An.lLi
ed un Mafcaroncino in alto, da' quali vedono
fgorgare alcuni zampilli d'acqua�, che cadono
in detta Vaica-; e indi vanno a fcaricarfi nei:
proffimo inferior Beveratore de'Cavalli for-»
ma-to anch*euo di travertini, di lunghezza*
palmi otto, e d� uguale larghezza . PaiTata la
decimafeita Porta delie dette Stalle troyafi un.
alto Montatore di' pietra con tre gradini per
parte, fopra del quale iTfcorge un Taberna-
colo di legno con Immagine di Noi tra Signora-
al! di dentro, li detto Cortile vien chiufo nella
facciata da piedi � come altra volta fi � detto,,
da alto muro, il quale racchiude nella fua me-
t� fpaziofo Portone di feifo tondo contornato
da pietre bugnate, e cornice da ambedue i lati
nella parte anteriore , che ferve di principale
ingrefib a queilo Quartiere , con annetta p&«
rimente, di marmo del predetto Pontefice Inna~
-ocr page 197-
'�)el Vaticano■;'                   53
lame ; G�* Atti e Martirio di S. rigata V. e M.
un Martirologio Romano. I Frammenti ad
Codice Teo��f�ano
, �e Novelle di Valent�n�ano \
Le Poeiie ed Opere di S. Taolino ; La Vita
ed Opere di San Fulgenzio �. Un Frammento
della Vita di 5* Luigi J^e di Francia ; Le Itfo~
rie di Orofto . La Vita di S. Remigio Veicovo
di Rheims. S, Gregorio di Tours lite di Frane:
Lib. io. ed altre Opere. Un Martirologio e
Lettera di Cromaz�o ed Eliodoro Veicovo 5
Tutti Scritti nel Nono Secolo � Le Opere di
Ennodio » I Dialoghi e Lettere di S, Girolamo*
Lettere e Trattati d� Odone abbate* Gl'opu-
fcoli di Adelmo . G�' Atti di San Bartolomeo
\Apoflolo . V Epigrammi ed Opere di Straber-
ne
parimente ieritte nel Decimo Secolo. L'Iti»-
rie Mifcellanee di Taolo Diacono . L* Mor�a
Ecclei�atiica di Eufebio Cefarienfe tramortita
dal Greco in Latino da S. Girolamo. Le Opere
di aratore , e di Sedola. Le Lettere del Filo»
ibfo Ji�tito , e di S. tfidoro Giuniore ,. e iue
Etimologie. Le Geila de* Franeef� � ed altri
Gerofolimkani. Alcuni Frammenti Greci Cent*
ti nel? Undecimo Secolo. Le Lettere, e divel-
li Poemi di S* Fulgenzio. La Vita di S. Marti-
no
Veicovo, e l�oi trattati, l�ritta da Severo
Snlp�zio
. Le Opere di S. Cipriano * icritte nel
Duodecimo Secolo. Ed infiniti utn delli firfl�
curivi i�coli decimoterzo, dec�moquarto, e de*
cimoquinto , quali per loia brevit� il tralai�iV
no. Un Taffo maravigliofamente ieritto . U�
Libro ieritto dal Cardinal Bembo Vewziam * Ai*
Β $                cuoi
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33°              TttyoV� fiefcrizione
eenzio Vili* collocata nella bugna di mezzo fi>
pra il Serto ; ed al dii�pra fcorgei� un gran gu-
fcio, il quale ferve di cornice al tettarello,
da cui viene ricoperto*il fopradef�ritto muro.
Detto Portone vien circondato da ipaziof� Pa-
diglione infaiita felciato, e contornato da cor-
done biftondato , che i�rve di argine allo fter*
rato , che a mano finii�r� conduce alla itrada
delle Carrette , e di prolpetto imbocca nella
pubblica itrada della Catena , la quale condu-
ce alla Porta antica Toflerula, di poi chiamata
dey Cavalleggieri dal fopradeicritto Quartiere
preifo la medef�ma edificato ; e finalmente^
a delira da alto muro, che cinge il piccol Giar*
dinetto fpettante ad uno de' Capitani della
iteifa Real Guardia de' Cavalleggieri. Driz-
zando or dunque , ο per Γ una , ο per Γ altra
f�rada i noftri paifi al Colonnato , ο fia Anfi-
teatro della Piazza di S. Pietro , defcritto al
Cap.L del Tom.l.pag.2, efeg., fcorgefi proifi-
mo al Frontefpizio del Braccio Meridionale il
il Palazzo Cefi, in cui rii�ede il Quartiere del-
ia Guardia Reale de' Soldati Reggimentarj
Rofl� Pontifici con fuo lleccato all' intorno�
In i�guito traveriando la medei�ma Piazza,
ed entrati fotto il Profpetto di mezzo del Brac-
cio Settentrionale di detto Colonnato, e vol-
gendo a mano fin�ltra, pallata la feconda co-
lonna , pafllamo ad oifervare quel unto che da
quella parte vi rimane di pertinenza del Palaz-
20 Apofiolico Vaticano »
CA-
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eAPiTOLo xyii-L
Quartiere della %a/ Guardia Svizzera.
1 Urono le Abitazioni, ο ila Quartiere del-
m. le Guardie Svizzere fatte edificare dai
Pontefice S�fto Μ , a fine che la fedel Milizm
di effe (alla dicui fida euitodia era affidato il
principale Ingreffo del Palazzo Apoftolico *
come accennammo al Cap.l.pag. U �> e Cap,5$+
paz.SSo. del TomM.
, e la Sacra Pontificia»*
Maeit� pi� d'appreffo delle altre Guardie ve-
niva gelofamente cuftodita, ed accompagnata)
tv�ffe maggior comodo, e pi� pronta foffe a
quel fervizio, che Pera flato ingionto . Perci�
in tutti gl'Appartamenti Pontifici, come divi-
fammo , anche una Sala a parte le fu dei ma-
ta . Lo fpeifo citato Francefco Torr�gto nella-j
Tardi, pag. 500., afferifce , che nei traicoriA
Secoli tal�uogo fu denominato!^ Franage-
na
, ο tyia Francifca, come fi deduce da alcuni
Iftromenti dell' Archivio della Bafilica Vati-
cana : mentre oltre i Collegi de 1 Franceii,
Frifoni, Longobardi, e Saffoni, 1 quali fituatt
erano nel Borgo, oggid�, detto di S. bpirua
in Saffia, ο Saironia ; un altra abitazione par-
ticolare per la Nazione Francete fu edificata
vicino la Bafilica , quafi dove �i prefente rifie-
de il Quartiere delle Guardie Svizzere . In al�*
trolilromento dell'anno 1324. come rapporta
il detto Ton�glo , ai tempo di Giovanni XXII. %
cos� leggefi con poca latinit�..» Domuspojtta
-ocr page 200-
312              "bjuova Descrizione
prope Tortam V�r�darUm (oradi S. Egidio,
j, ο di S. Pellegrino ) , & prope Statuam mar-
j, Twpmj cum tribus Capiiis in. loco quivocatm
s> P\!4Sa Francigena �. In un altro de] 1330»
,> Oddo�ina bab�tatrix in Vrbe in Contrada Rug$
?t Franc�/ca de Vorticu S. Tetris * Ei�ftono ic
i�praddette Abitazioni a fronte del Torrione,
i�pra di cui fu fabricato in decorib di tempo
comoda Abitazione per l5 Emo Segretario de7
Brevi
defcritta al Cap^H.pag.$i^ del detto
Tom.Il., e quaiT d'ogni intorno lo circondano »
Tre diverfi Cortili, e di dii�gual forma eife
comprendono , da fuoi recinti di muro circon-
date , con tre porte, che ai medefimi danno
PingreiT� ; una delle quali, e la principale eil�
ire dalla parte dei Colonnato di S.Pietro, ο Ha
� Portico ovale aperto $ e le altre due dalla par-
te de' Prati, ο lia del Giuoco del Pallone, in
Borgo Pio incontro la Gliela di S^nna de'Ta-
xafrenier�
corriipondono. Il primo Coitile � di
%ura Triangolare, e dii�gmmdo di fronte la
raedefima curvit�, del detto Colonnato, abbrac-
cia quel fito, che dal Proipetto, ο ila Fron-
teipizio di mezzo efiitente incontro la Fontana
della Piazza , e il efiende fino all' undecima
Colonna : coiicch� ha di eiknfione circa cento
ieiTantacinque palmi : e nei di lui angoli di-
i�guali, vate a dire in quello, a delira deillii-
gr-^ίΤο, fi protrae per palmi cento due ; nell'al-
tro a fin�/ira fi prolunga per palmi cento trei*-
tacinque in circa. Il fecondo pi� ipaziofo Cor-
ti^ * ciie viene interrogo, dal primo; per via
' - dei-
-ocr page 201-
bel Faticano*                  f$f:
ddl-a untola ^ ο ila Pa fletto coperto , che-dal
Palazzo Vaticano fi eftende fino a Cartel 3. An-
ge lo, come rimarcammo al Cap.51. pag.5 3 64
del riferito Tcm.lL, e forma Arcata : difegna
un Trapezio di larghezza nel primo In'greflb
palmi centoquindici, -infondo di palmi ottan-
ta 5 e prolungandoli perii tratto di palmi du-
gento quarantacinque 5 abbraccia col Tuo cir-
cuito , e racchiude due terze parti della cir-
conferenza del fopraindicato Torrione. Il ter-
zo Cortile, il -quale ha comunicazione con
quello ; mediante un Ρ a (Tetto coperto eiiften-
te fotto le Stanze abitabili delle dette Guardie
Svizzere, � di forma quadralunga , avendo di
larghezza circa palmi ieflanta , e il protra e_j
nella i�eiia lunghezza, che il fecondo defcritto.
Ponendo il piede nel primo Cortile pei
via d'un Ponte di lalir� di travertino, e felci
comporto, a fine di agevolarne la falita , e la
curvit� dell'Intercapedine del Colonnato, ej»
della llrada i�lciata , che fonila qua fi uu Foffo
per comodo dello /colo delle acque piovane,
fi faglie ad un Portone con architrave in piano
fiancheggiato da alti muri, che ne formano i�
scinto , ed al dii�pra ornato refla di dado, che
se fol�iene il luperior tettarello fortenuto nella
interior parte a finiitra da unpilartro di mate-
riale , ed a delira da rifalto d� fabbrica ad ufo
di Cafotto ,con fiia porticella, e fineilra nellai
fiancata accanto detto Portone per comodo del ■
la Sentinella, che ivi efille in tempo di notte.
Segue un ripiano ovale , con fuoi cordoni di
tra-
-ocr page 202-
4334              ^Uffva Befcr�zhwe
travertino biilondati all'intorno , il quale fer-
^e d1 invito al primo fopradefcritto Cortile ;
il tutto racchi ufo, come di fopra fi diiTe , da
folidale muro, di altezza in quella parte di
circa palmi fette . Racchiude primieramente
quello a i�niftra un Pozzo di forma quadra in-
nalzato da terra , e racchiufo da recinto di ma-
teriale con fuo gradino da piedi a gu�fa di fo-
glia di travertino, e groife lailre nella bocca
del medefimo, iopra delle quali vedefi piantato
un arco di ferro con fua girella limile in mezzo
per comodo di attingervi l'acqua. Incontro al
detto Pozzo ef�fle piccola , ma ben comporta
facciata della piccola Chiefa dedicata a' Santi
Martino
, e Sebafiiano fatta erigere in quello
luogo dal Pontefice S.Tfo V. l'anno 156®- Per
comodo della MeiTa per i Soldati d� tal Guar-
dia , e fue Famiglie. Comporta viene la pre*
detta Facciata da quattro pilailri, e fuoi con-
tropilaitri con baf� , e capitelli d'Ordine Don-
co , i quali ne follengono il fuperior architra-
ve , fregio, e cornice del medei�mo Ordine ri-
faltato dalle parti ; e fopra d� eifo un Fronte-
fpizio acuto con i�a cornice all'intorno, »
quale in f� racchiude un arme di marmo del fo-
praindicato Santo Pontefice Tio V* Racchiu-
dono i detti pilailri una porta contornata da ih-
piti di travertino feorniciati, ed architrave-»
umile rifaltato da piccolo frontefpizio acuto,
parimente fcorniciato; i�pra di cui ei�i�e una
fineitra tonda, contornata da fua cornice di tra-
vertino , da vetrata, e ramata munita , la qua-
le
-ocr page 203-
hei Faticati* ,                  335?
le comunica da quella parte il lume alla detta
Chiefuola di larghezza palmi venticinque , e
lunghezza circa palmi quaranta ; nel di cui la-
to altres� dalla parte dell'arco efiile per linea
orizzontale altra quadrilunga fineitra da iua._a
vetrata , e ferrata munita , la quale anch'e�fa
da quella parte le comunica il lume.
Nella finiftra parte in fondo , e congiunta
colla riferita Chie/uola efiile piccola porta , la
quale conduce alla Sagreitia per ufo delia me-
defima �, ed ivi unito fi eilende un braccio �i
piccola Fabbrica appoggiata al muro maeltro
del Palazzo di S�flo, ο l�a di Clemente VUL ,
corriipondente fotto le fineilre'' del Tribunale
della Ruota, e dell'Appartamento del Segreta-
rio di Conl�lta ; la quale fi prolunga per palmi-
cento dieci in circa , racchiudendo otto porti-
celle , alle quali fi aieende per via di alcuni
gradini, che conducono ad altrettante abita-
zioni feparate , compoile d'una ilanza nel pri-
mo piano, e d'altra limile nel fuperiore fola-
rate, e l�if�ttate ; e fei altre porte accanto le
rnedefime , le quali icendono a divede Canti-
ne per comodo delle rnedefime abitazioni, ove
rii�edono particolarmente i due Pifferi, ο
Tamburi di detta Guardia. Per un Arco gran-
de , con Sello tonde , della larghezza di palmi
venti 5 il quale i�rve di i�itegno al lungo Cor*
ridore coperto, ο fia Galleria , che dal Palaz-
zo Vaticano conduce a C allei S. Angelo , de-
ferita al Cap.$ i./>.*g.536. delTomM. : fi pala-
ia al fecondo fopradeicrirto Cortile , nella di
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$$$               'l^uatoA fief�rlz�one
�eui iiniilra facciata fub�to entrando fi fcorge
�una porta, la quale d� l'ingreil� all' Ot�eria
del detto Quartiere > con tavola di marino al
-«lifuori iorretta dapilaiirelli di materiale, s�
in quefta parte , che nell'altra delira corrilpon-
«dente parte , e ieditori fimili. Circa dodici
palmi da detta Ol�eria dittante trovafi un Tet-
to a due pendenze ibi-levato da otto ρ ilaftri di
materiale , f�tto del quale eilf�e un Lavatoio
-di lunghezza palmi quarantacinque, e larghez-
za palmi ventiie� in circa, con iuoi labri d� pe-
perino , per comodo di lavarvi le Biancherie ;
eguale:poi confina col i�praindicato Torrione. \
Λ mano delira efifte piccol Arco, il quale per
via d'un Entrane -comunica col ibpradefcrkto
primo Cortile $ lotto di-cui fi-ha l'adito ad al-
cune ltanze , ed all'Armer�a., ο i�aGuarda-
�darobba delle armature di ferro iblite portarii
-da dette Guardie Svizzere nelle Solenni Pon-
tificie Eunzioni. Indi ne viene lunga Fabbri-
ca , k quale fi eftende per tutta la lunghezza
del Cortile -;, ed in-cui fi vedono undici-Porte ,
die conducono ad altrettante Stanze s� nel pian
terreno , -che nel iuperiore appartamento efi- j
ftenti, con fue refpettive Cucine, e Cantine , ■
ed altri Comodi neceifarj. Infondo dalla fini-
ftra parte -trovafi altra piccola Fabbrica , che
unilce col Portone, il quale ne d� l'ingreifo
dalla parte di Borgo Pio , ed uniice col fopra-
riferito Torrione con due rifalti in fuori , ed
una porta, la quale ad altre fianze abitabili
«l� Pimjreab.
Pei
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%elFatt�<m.                   337
Per il f�praindicato Portone di fello ton-
do tutto bugnato ali' intorno , con arme i�pra
del Serto, di Via IV. s'efce nella ilrada maeiira
di Borgo Pio ; e voltando a finiftra fi paifa per
via d'altro Portone cuadro al terzo iuperior
denominato Cortile di forma quadrilunga ;
ove l� la fini lira vedonil a lire porte , le quali
introducono a diverte Caie, ipett�nti a diffe-
renti Luoghi Pii, e Perfone particolari di Ro-
ma , abitate tutte dalla Guardia Svizzera, co-
me altres� tutta Γ libra , che corriiponde nel
Borgo detto S,*Anmfovz abitano il Capitano,
Tenente , .Alfiere , Officiali Subalterni, ed al-
tri Soldati della iletfa Milizia. Attefa la de-
molizione di altre Cafe appartenenti a quella»
medei�ma Guardia nel Pontificato di 1AlejjO.1l�-
dro VII.
per la nuova fabbrica de* Portici, e
Colonnato, che circondano la Piazza di S.Pie-
tro ; fi obblig� la Rev. Fabbrica , per fiippln
mento delle dette Cafe demolite, di pagare^
la pigione di alcune delle i�pra enunciate caie
abitate dai predetti Officiali, e Soldati, e
dell'altra porzione ne paga per fupplimento ».
la pigione il Palazzo Apoilolico. In line della,
deitra facciata di quello Cortile , icorgefi una
porta quadra, a cui fi faglie per quattro gradi-
ni , e per eifa da quella parte fi ha la comuni-
cazione al fecondo fuperior deferitto Cortile..
Nella facciata in fondo, la quale vedefi fian-
cheggiata da due Torri, che fanno rifalto alla
preindicata Galleria > ο ila Corridore coperto
di C a ilei S. Angelo, in mezzo ad eife icbrg�fi
Tm.llU '
                    I?               Sefto:
zr
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338             fytova Deferitone
Sello d'Arco {corniciato , addoflb del quale ri-
mane rifaltata piccol mofira di fabbrica con
porta tonda in proipetto 5 la quale il Carcere
pubblico di detto Quartiere racchiude ; e per
via d'una fcala feoperta fì aicende all'abitazio-
ne del Carceriere , la quale appoggiata reila
fopra il rifalto della delira Torre - Scorgefi
fopra l'enunciato Arco un Arme di marmo del
Pontefice lAlejfandro VL , ed al diiòtto incapa-
ta nel muro la feguente licrizfone Latina , in
una lapida di marmo fcolpita .
Alexander VI. Tont. Max.
Califfi III. Tont. Max. t{epos
Trattone Hijpanus "Patria
Valentìnus Gente Borpia
Tortas , & Tropugnaada
a Vaticano ad Hadnamm
Molem vetuflatè corifena
tuttora �������
'Unno Salutis MCCCCXCtI.
Onde qui termina il Recinto del foprìn-
dicato Quartiere , contandovi!! in elfo fino al
numero, di ottantotto ftanze abitabili, e ven-«
tifette Cantine , non compreiavi la Chiefa,
Sagreftia , la ftanziola della Sentinella , l'Ar-
meria , lOlteria , il Carcere , e fianza per il
Carceriere, e le ultime foprindicate Abita-
zioni del Capitano, ed Officiali, in verun con-
to a quello Quartiere attinenti.
Da quella parte traverfando la firada drit-
ta dì Borgo Pio , che conduce al Portone del
Cortile di Belvedere j e corteggiando una Ca-
^: .                                         .            ietta,
-ocr page 207-
'Bel faticane*                 339
fetta" , che fa cantone alla Chiefa d� $.<Anna de*
Tarafrenieri
, ed alcuni Granari, a divert� Par��
ticolari ipettanti"» per il tratto di circa palmi
quattrocento venticinque s'incontra altra pic-
cola Chiefa dedicata al Martire S, Pellegrino ?
conCimiterio ivi anneifo della i�pradetta Real
Guardia Svizzera. Quella Chiefa per atte-
flato del Torr�gio vieti chiamata belli antichi
Manufcritti della Eaillica : Ecdefta S.Veregrini
extra Portarti Vmdar�am
; onde ibggiunge egli,
in occaiione di vii�tare i Sacri Corpi dcgI\Apo*
itoli, viiitavano i Pellegrini ancora Ja detta
Chiefa , ed alla medei�ma facevano molti do-
ni , ed offerte . Efiilono nella facciata di ei�a
due piccole lapide di marmo, nelle quali il
leggono le feguenti Ifcrizioni latine : cio� in
quella a delira
EccUfta S. Peregrini Epifcopi
. �Antif�odorenjis Μ art �ris
quota S.Lco Tom. III. adificavit
circa M-mmm Dm DCCC.
vetaflate collabentem
Capitulum , & Canonici $acrofanSt<t
Vaticana Bafil�c<e inflaurarunt
%An, Sai. 1590,
a iln�ilra
Mamdem S. Peregrini Ecclefiam
Clementis Pontific. X.
Hehetia Cuflodia
Bux , Offic�des , Milites
JForis , facie , �ntiis variti
Ornarnnt■�.'�.�
vinng 167'r.                 Per�*
-ocr page 208-
3 4               "Njiova De funzione-
cimi pezzi originali delle Poesia del Vetrari *.
Un Uffizio- con miniature di Tietro 'Perugino a
.ie Prediche e Bibbie di Martin Luter� * V. JiW
corano
icritto.'m Arabico.. Il Breviario �i Mat-
tia Cornino
R� d* Ungheria tutta miniato con»
d�verfe figure oltremodo Angolari.. Rifiede pa-
rimente ίη quella prima ftanza a mano deftra
dell' �ngreflo� una bellifl�ma Tavola- di Granito
Orientale* lunga palmi tredici, e mezzo,. lar-
ga� palmi fei ed un quarto. In mezzo alla l�con*--
4a Arcata efl�le� il Globo Terraqueo con piede*
di Noce-;. Sotto la quarta arcata il Globo Ce»
ielle i, l�tto la quinta la Sfera Armillare di med-
iali a; Sotto la iella altro Globo Celefie ; e fi-
nalmente fetta la iettima Arcata altra tavola j
compagna alia fcperfor deferitta di granita
orientale;: e finalmente lotto 1'ultimo mezzo»,
jpilanm,,, ove fu accennato� eifervi eipreOTo Cn-
fio Ήρβτβ Signore vedeii un piccolo armadietto;
con- i�a cornice attorno� % entro del quale_>
fi conferva il Calendario Ruteno informa dai
Croce: � munito da i�oi criitalli ,, che fu donata
©fere moke altre cofe dall' eruditii&mo Matthew.
jft *j�e§,<twlw Gregorio. Capponi.
»
S�i fine poi di quella vam�fima Stanza m
falsit� un gradino-s* entrai perdile grand? archi
teiiaauknza.,, divHa nel mezzo da. altro Arce» ^
.UEuub,, lunga palmi trentotto»,, ecM minorlar--
gj&ezza» aifiem con l'altrailii�ecutiva5 della,
piioaia j ( quantunque per�- poiTa effettivamen-
te cUtsimrfi tutta una tratta, e ibi diiiinguina
fucile 4ue ultime dalla prima gi� deicritta, la
diffe-
-ocr page 209-
#
3 4�ο             ^«oC4 DefcT�zio&s
Perci� la detta Chiefa , col contiguo �opmfc
detto C�miterio , vien pofifeduta ψ. °gfi dalla
detta Real Guardia Svizzera, e con ogni atten-
zione cuiiodita , efervita. Dirimpetto a que-
lla Chiefa , e Granari foprenunciati, nel Col-
le , che confina colle mura efierne s� del Cor-
tile di Belvedere , e del Gran Corridore della
Cleopatra , come anche delle mura , che cir-
condano il Giardino bailo eiiilente a pt� della
Fontana della Galera , il folleva una Fabbrica
iiolata r la quale i� eiknde in lunghezza di
palmi quattrocento dieci, ed in larghezza di
palmi feiianta in circa , la quale di fronte al
Gran Torrione, ove riiiedono le Abitazioni
dell'Emo Segretario de'Brevi, il dilunga con
un muro baifo circondario per palmi cento
venticinque 5 indi facendo rivolta in' angolo
acuto il protrae in lunghezza di palmi trecento
cinque , e piegando di bel nuovo con tratto di
palmi feflfanta va ad unirii con la defcritta fo-
lidale Fabbrica . La prima ferve di Fonder!*
deVCannoni della Rev. Camera, fornita di
tutti quei neceifar; comodi, che per la mede-
sima h ricercano 5 il fecondo racchiude un non
men deliziofo Giardinetto , che fruttifero ; «
l'ima, e l'altro non hanno alcuna coerenza col
Palazzo Vaticano : l�lo che in fine di dettai
Fabbrica , e dalla parte , che rifguarda il det-
to Palazzo ei�itono una Stalla di lei poiti, 9
due
Rimeife con vafehetta al di fuori per ab-
beverare i Cavalli, e lavare i Legni di parti-
colare pertinenza del medeiimo Vaticano -A p�-
ftolico Palazzo, e �10 vjfo �
                      CA*
-ocr page 210-
Μ Patitami               $4*
CAPITOLO XIX. ''..".
Quartiere per la Gu�rdia Reale dclh
Corazze Tonti fide
.
* Indubitato, che nei trafcori� tempi un tal
ι Quartiere avelie la fua i�tuazione preiTo
il Palazzo Vaticano, ed in fpecie in Borgo Pio,
come ne fa fede il Conte Bernardino Bernardini
nella fua elegante , ed efatta Descrizione de*
Rioni di Roma alhpag.2i$. ; poich� per 1«
inveiKgate notizie certe avute da Peri�ne de*
gne di fede le medeilme Corazze per lungo
tempo rifiederono dove � al prefente un Palaz*
zetto fpettante alli Eredi Ferruzzi efiftente an-
che a' d� d'oggi in detto Borgo Pio ; ed in ap-
pello nel Pa�azzino denominato della Regina
in Borgo Nuovo. Ma da che i Sommi Ponte-
fici trasferirono la�oro Refidenza al Quirina-
le | e fin dal Pontificato di Clemente XI., le fu
degnato altro Quartiere ftabile nella Piazzi
delle Terme Diocfeziane vicino ai Granari 5,
onde la fola memoria di eiTo n'� rimaiia. Innal-
zato nel Pontificato di Clemente XII. il fontuofo
Palazzo delia Confulta fui Monte Quirinale^
predetto ; quivi unitamente al Quartiere de*
Cavaileggieri a delira , ed all'altro delle Co*,
razze a fini/fra fu data /labile permanenza, coti
tutti i comodi neceiTarj perla loro abitazione,
e Stalle . In tempo di Sede Vacante viene alfe*
gnato loro il Cortile degl'Archivi, ove i� fab-
brica un Cafotto di tavole per loro tratteni-
mento durinte il Conclave.
Ρ 5               (Η-
-ocr page 211-
_»�
$ 4-* ;;.-             ^uwa Defcrizion�
CAPITOLO XX. ' .
Petit ^Acquedotti) e Sorgenti d'acque, chi
fipojfiedono dal Τ alazzo *Apoftolko >
e fuerifpettive Chiaviche.
TRE fono le Sorgenti d'Acque le pi� co
piofe , e le pi� celebri, delle quali vie-
ne arricchito il Monte Vaticano , oltre altre
due minori ritrovate ne* baffi tempi, come in
fine del prefente Capitolo verni dimoitrato.
Effe fono di diretto Dominio del Palazzo Apo*
fto�ico Vaticano , godendone l'ufo per i i�pra-
deicritti Giardini, e �uq Fontane , per la Mo-
la y Forno ] Zecca $ per la Fontana della Piaz-
za di S. Pietro dal lato Settentrionale ipettante
ili detto Palazzo Apoffolico , e per altri Offizj
in elfo indicati «. Chiamai! la prima adequa Tao-
la
$ la feconda di $. Damafo ; e la terza delle
Ufi
* La prima �- molto cognita fotto tal no-
me d� "Paola, quantunque ne' trafandati Se-
coli , e fino in tempo della Romana Poilanza
folle chiamata Trajana , Sabatina, Tufcia, ο
Tofcia. Fin dall'Anno 1609. il Pontefice Tao-
Io V.
gloria della mia Patria , e della Capitale
del Mondo ancora,rifarci l'Acquedotto dell'Ac-
qua Trajana, vi aggiunfe molta quantit� di
quella del Lago Sabatino , ο di Bracciano, fe-
condo il fentimento dell' Erudito Canonico .Al-
berto Caffio
nel fuo dotto Corfo deW\Acque To-
mo 1. pag.
374� in tali termini parlandone;
� ο foife., che nonriufei a Giovanni Fratello
-ocr page 212-
Del faticano»                  34 5
� di Domenico Fontana 5 cui fu data l'incom-
� benza di ritrovare tutte le antiche vene dell*
� Acqua Trajana ; ο voleile il Pontefice far
� godere a Roma in quantit� maggiore gl'ef-
� fetti di quella fua nuova munificenza, vi
� aggiunle, e meicol� due mila onde d'acqua
3, del Lago di Bracciano , comprate , e pattu�"
,i te per tante colla Rev.Camera Apoiblica, e
� gii Ecemi Orimi Padroni allora del Lago �
onde fatto ergere l'il�efl� anno nella i�mmit�
del Gianicolo , ο Monte Aureo , in oggi detto
Montorio, un i�ntuofo Arco , ο ila Emiifario «
e rifpettivo Caftello da introdurvi la dettai
Acqua , nominato al prefente Fontanone di
S.Pietro Molitorio , prel� il nome di "Paola de-
funto dall'augulHil�mo Nome di tal benefico
Pontefice . Ci� che "meglio fi deduce dalli fuf-
i�guente latina Ifcrizione, che collocata fi feor-
ge lbpra la Porta delPingreffo de Cortile delle
Statue , tradotta in Toicana favella al �uperior
Cap. 6, pag* 122., ed ivi fcolpita in cos� fatte
parole :
Taulus V. Toni. Max,
'Pdatii Vaticani rnultis in locis
inftaurat�, atque amplificati Jplend�rem
'Honorum v�diacent�um ^�mmitatem
Terenn� falubris %AquA copia
De fui ^ornine TfancupatJS
Bgvocavit, �iuxiique
\An. Domini MDCXIK Tont. X.
Si prende adunque quell'Acqua dalla forma ,
clie la conduce al Fontanone di S. Pietro Mon-
P 4                torio
-ocr page 213-
344             Cuffia Bifcr�z�ont
tono ilei fito detto il Cafaietto di S. *h <fo?e
efifte un apertura, ο ila foro, di forma qua-
dri unga , largo palmo uno ed un quarto in una
tkUe iponde della medeilma forma j per cui
paffa l'acqua, ed entra in altra forma feparata,
e particolare del Sacr. Palazzo , che la condu-
ce alla Fontana dell'Aquilone nel Giardino Bo-
icareccio accanto la Macchia. Dalla detta.*
bornia prendono l'acque con iue fittole diveda
Particolari per ufo di quelle Vigne, ed Orti
die efiftono fuori di Porta Fabbrica per la Ara-
ti a, che tende a Civitavecchia : ove nelle fpon-
de della predetta Forma ci�tte uno dei Con-
dotti , che ne* paffuti tempi conduceva l'acqua
fopra gli fcoglj della precitata Fontana del?
Aquilone.
Nella fopraddetta Forma, la quale il pro-
lunga nella Vigna dei fopradeferitto Giardino
Bolcareccio, efitte una fittola di marmo qua-
drilunga , la quale conduce l'acqua alla Fon-
tana della Piazza di S. Pietro fpettante alla
Rev. Fabbrica. Nella Macchia ad fuddetto
Giardino , parte da detta Forma un Condotto,
che porta l'acqua alla Fontana efittente fopra
Ja Loggia feoperta prelfo la nuova Cors�a della
Galler�a ; dal qual Condotto diramando divedi
altri brace], la dittribuifeono in differenti Luo-
ghi , vale a dire alla Fontana della Galera , al
Cortile delle Statue, ed alle fpalliere du Giar-
dino de' Fondi.
Si divide il ritorno ddh Vafca della Fon-
tana ad Loggione in due Condotti ; il primo
de'
-ocr page 214-
tei Faticano i                  $4$
de' quali la conduce al Giardino Segreto, e l'al-
tro alla Fontana della Cleopatra. Tutti i ri-
torni delle fopraddtete Fontane vanno in una_j
Botticella iituata nel Giardino dietro la Libre-
ria , dalla quale poi uniti in un Condotto {cari-
cano le loro Acque alla Fontana Settentrionale
della Piazza di S. Pietro, Ipettante al Palaz-
zo Apoitolico. Altro Condotto, che prènde
l'acqua nella ioprariferita Forma dietro la Fon-
tana dell' Aquilone , e la conduce in una CaA
fetta porta nel Cortile della Mola di Palazzo ;
e dividendoli da detta CaiTetta in tre braccj :
uno ii protrae allo Stallone Pontificio , l'altro
alcalino dell'Emo Arciprete di S. Pietro, e
annetto Studio del Mofaico , e l'altro al Lava-
toio di Palazzo porto dietro al Forno , igorga
le fue acque . Il ritorno del iòpraddetto Stallo-
ne va al Caiino del fu Abate Campana fituato
accanto S. Stefano ����� , ed Orto de' mede-
fimi Monaci.
_Nel Vafcone dell'anzidetta Fontana dell*
Aquilone eiìrte una Fittola d'onde cinque , la
quale riceve le acque in detta quantità , e le
conduce ai Palazzo della Sacr. Inquifizione ;
In detto Va icone prende l'acqua un Condotto
di tre quarti di diametro, e la conduce nella
Vafca di ibpra della Fontana de' Torroiidni, iti
cui diramano dalla medeilma i condotti, che
danno l'acqua ai Bollori, Padiglioni, Vele, e
Zampili' de'detti Torrioncini. Altro condotto,
dalia detta Fontana , conduce l'acqua alla Zec-
ca"» ed altro ne guida l'acqua per i Giuochi del*
t S              h
-ocr page 215-
3 0              ^HOVd Def�rk�an?
li Fontana delli Specchi. All' Abitazione del
Cuiiode della Zecca > ο ila .dello Zecchie-
re , vi va una porzione d'acqua prefa dal Con-
dotto de'Torrioncini, prima che faccia moilra.
El�dono parimente nel Vaicene di i�tto di detta
Fontana de' Torrioncini quattro Condotti, che
prendono l'acqua dalla medeilma , ed uno di
effi la conduce alla SagreiHa di S.Pietro ; il fe-
condo alla Fontana della Piazza della Panet-
ter�a ; il terzo al Cortile di Belvedere ; ed il
quarto alla Botte incontro la� Palazzina poita
nel Viale, che va alli Specchi j che poi da det-
ta Botte , unitamente con gl'altri va alla Fon-
tana Settentrionale della Piazza di S. Pietro ►
11 rimanente dell'Acqua poi, che avanza dal-
la i�iperiore indicata Vaica grande dell'Aqui-
lone , imbocca in una Chiavica , che la con-
duce alla Mola di Palazzo, dalla quale una por-
zione ne cala alla Zecca, e l'altra porzione
(corre alle due Botticelle polle dietra il Caii-
ne, a ila Palazzetto di Tio IV, ; dalle quali poi
fcende a far moilra alle Fontane del Teatro di
detto Calino , ed ύ Vaicone , ο Ha Vivajb e/I-
itente avanti il medefimo. In una delle fud-
dette due Botticelle evvi un Condotto, che^*
prende Tacq.ua , e la conduce alla Fontana del
Beveratoio iituato nello Stradone incontro le
RimeJe . L'Acqua, che fa moilra alla Fontana
del lopraddetto Calino , vien preia da una for-
i�:ctta prima d'arrivare alle dette due Botticel-
le , la quale poi fi divide in diiQ bracci , che
<lanno Γ acqua ai veloni, ed alla Statua delia
-ocr page 216-
'bel Vaticano i                  347
C�bele iltuata in mezzo : come anche vi � una
forma , la quale conduce tutte -le acque della
Zecca, e sbocca in un lato del Vafcone della
medei�ma . Nella Vafca grande della predetta
Fontana eiiifono due Condotti di piombo di tre
quarti di diametro , i quali prendono l'acqua ,
e la portano alla Botticella polla nel Vi alone ,
che. va al�i Specchi, nella quale vi fono altri
due Condotti di maggiore diametro , che pren- '
dono l'acqua dalla medei�ma , e la conducono
a far moftra alla Fontana Settentrionale della
Piazza di S.Pietro: quali Condotti pailando
nel mezzo del Cortile di Belvedere, dirama ivi
da efli altro Condotto, che d� l'acqua nei quat-
tro Bollori �ltuati nel Vafcone di fotto delkuj
detta Fontana di Belvedere : Dipoi in certa di-
itanza fi unifce ai mede fimi altro Condotto,chc
porta via intorni tanto del Giardino Segreto .
della Pigna,che della Fontana della Galera,ed�
quella l�tto la Librer�a , andando tutti tre in-
fierac uniti a far moitra alla detta Fontana Set-
tentrionale della Piazza di S. Pietro. In una
Botticella pofta, dietro il Capannone, ο i�a Ca- ■*
fotto de' Vali d'Agrumi del Giardino Segreto
della Pigna , fopra la Fontana del Giardino
della Librer�a vi fono tre Condotti, uno de*
quali d� l'acqua alla fopraddetta Fontana dei
Giardino d.ila fuddetta Librer�a �, l'altro alla
Fontana dell' Annerii ; e l'altro la porta alla
Botticella lotto il Circondario del Giardino,
dilla quale poi con un Condotto va alle Rime�
le limate pretlo la Fabbrica della Fonder�a de*
Ρ 6               Can-
-ocr page 217-
?4�8               Innova Definizione
Cannoni della Rev. Camera Apoftolica. Il ri-
torno della Fontana innalzata in detto Cortile
di Belvedere va in una Botticella poco dii�ante}
nella quale vi fono tre fittole : una d'un oncia,
che conduce l'acqua ai PP. della Trafpontina;
altra di dieci oncie fi divide fra la Fontana di
Porta Angelica , ed altri Particolari ; ed altra
d'un oncia perfervizio d'una Caia in Borgo
Pio 5 e da quella di dieci oncie ne vengono de-
tratte tre per moftra della Fontana a Porta An-
gelica ; la qual Fontana rei�a lotto il dominio
e cura di Monfig.Prefidente dell'Acqua Paola,
e tutto il rimanente di dominio del Palazzo
Apoilolico . Nella Vafca della fopraddetta
Fontana altres� trovai! una fittola d'un oncia e
mezzo incirca, la quale prende l'acqua dalla
medei�ma, e la conduce alla Fonder�a della
Rev. Camera . Dai Condotti, che portano
l'acqua alla Fontana Settentrionale della Piaz-
za di S. Pietro , prima di i�lire , a pie di detta
vi diramano tre Condotti, uno de' quali con-
duce l'acqua al Lavatoio i�tuato nel Quartiere
delle Reali Guardie Svizzere ; Ρ altro la tra-
i�nett� ^alPOipedal� di S. Spirito con fittola di
oncie ledici incirca; ed il terzo d'oncie lei
all'Olpedale de5 Pazzi limato allaLungara.
Nella Tazza grande della ioprindicata Fonta-
na della Piazza , efiftono inoltre cinque Con-
dotti , fenza Moie , murati in un lato del Ba-
huilro diettaj uno de'quali conduce l'acqua,
Belle Cafe diS.Spirito; l'altro al Palazzo de'
Signori Conti Giraud 5 il terso alle Cale dei
-ocr page 218-
bel Vaticane ;                  34$
Rino Capitolo di S.Pietro ; il quarto alle Caie
della Rev.Fabbric� ; ed il quinto al Bollore in
cima della Fontana della Piazza di S.Giacomo
ScolTa-Cavalli. Nella Vafca della Fontana Set-
tentrionale di S.Pietro i�novi altres� due Con-
dotti fenza fittola , uno de'quali conduce l'ac-
qua al Velone pollo alla Catena di Ponte , dal
quale vi dirama un Condotto , che d� l'acqua
ai quattro Bollori di lotto della Fontana efiiten*
te nella Piazza Scoila-Cavalli ; e l'altro con-
duce l'acqua al Beveratoio della Piazza di
S. Pietro. Il Sig. Marchete Accoramboni ha
parimente una f�ttola d'onde fei poila nella i�-
praddetta Vaica accanto i precitati Condotti ^
la quale tramanda I* acqua al Tuo Palazzo , ©
Lavatoio. Nella Tazza i�periore della Fon-
tana fituata, come di ibpra il dille, nella..*
Piazza di Si Giacomo Scoiia-Ca valli, efiile un
Condotto, che porta l'acqua all'Oipizio de*
Convertendi : godendo il mede firn© Ofpizio
d'altro Condotto imboccato Bella Vafca di l�t-
to , il quale porta 1' acqua al fuo Lavatoio .
ΕίϊΛοηο altres� nella Vafca di detta Fontana ti�*. »
tri due Condotti, uno de' quali porta l'acqua
ai PP. della Penitenzieria di S. Pietro , e.l'al-
tro ai due Bollori fotto il Mafcherone della
Fontana fituata alla Catena di Ponte. Dal Coa-
dotto /che porta ai predetti due Bollori, dira-,
ma un piccoi Condotto, che d� Ρ acqua alla
Fontanella del Draghetto , fituata vicino la
Trafpontina . Prende l'acqua dal predetto
Condotto una-jSibJa d'oncie tre, la quaie rima-
t
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V bel Faticane *                   �$
differente (frattura degP accennati archi, ed il
fuolo un poco pi� elevato ; eiTendo ci� al cre-
der mio i�cceduto a fine di fotfenere i fuperiori
muri maefiri che dalli predetti archi vengono,
foiienuti nel piano di fopra della Galler�a, e del
contiguo Archivio Segreto di Sua Santit� . >
A capo di quella feconda iknza fonovi <hic altri
Archi dicontro alli antecedenti, li quali intro-
ducono nella Terza Stanza , lunga i�ltajito pal-
mi trentadtie , che prende lume da due. fiheftn*
di contro, comTpondenti verfo il Giardino Bo-
fcareccio Pontificio. Sono ricoperte ambedue
quelle danze da volta a crociera, ο ila a lunet-
te da uguali pitture a frefco fregiata con nobi|
maeitr�a; vedendovi fi eipre ile dalla parte de�*
ftra le Quattro Cappelle , che tenevano i Som-
mi Pontefici ne' paifatitempi in Sr Maria Mag-
are
, in S. Croce in Gemf�lemme, nella Chiefis
di S. Maria del Popolo , ed in quella de* SS.XIL,
'�dpofidi
; e dalla finita in 5". Giovanni Latera^
no, in Si Vaolo
, in S. Sabina, ed in S+ Lorenz^
fuori delle mura�Nobil
Cornice in parte dorata*
che le ricorre attorno da tutte le parti, ferve
d'importa alle fuperiori Lunette* Sotto la me-
delima i�q�Iq quattro rifpettive facciate fi f�pp»
gono dipinti altri Otto Concili, i quali conti»,
uuano la ferie degl'altri fuperiormente deiirittr,
Nella facciata a mano delira dell' enuncia
ta feconda ftanza rifiede grandiofa Porta, CPB
�tipiti, ed architrave di travertino fcormqiati �
ed orecchiati, acuii�fale per due gradini eoe
Scrizione impreifa nel dett� Architrave φ>
Β 6               men*
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g��             Innova descrizione
ne imboccata in faccia ia Chiefa della Trdfpon-
ima,
tramandando l'acqua al Lavatoio pollo
/�tto l'Oratorio della Dottrina Criitiana . Dal
Condotto i�praddetto , che viene dalla Vafca
della Fontana Settentrionale della Piazza di
S. Pietro, e che porta l'acqua al Velone, vi
diramano altri due Condotti , uno de5 quali
d� l'acqua all'altra Fontanella del Draghetto,
di fopra enunciata , e l'altro porta l'acqua ad
una Cafi del Capitolo di S. Pietro , iicuata fu
la Piazza vicino al Colonnato , donatagli dal-
la S. mem. di Benedetto Xllt, Rimane attacca-
ta a detto Condotto una FiiloJa di mezz'on-
cia , la quale conduce l'acqua alle Cafe Nuo-
ve , ed Oratorio di S. Spirito, eiFendo prefa a
livello ; ed in Borgo Nuovo eilite la pietra di
livello . 11 ritorno della Tazza di fopra del Ma-
fcarone di Ponte , va dentro Cartello S. Ange-
lo ; ed il ritorno della Vafca di l�tto il ripar-
tile per il Lavatoio di S. Sp�rito, e Bottega del
Telapiedi
polla accanto il medei�moLavatoio.
Aifunto alla Cattedra di S* 'Pietro il primo
d'Ottobre del 366. di Nollra E. V. il S, Pon-
tefice Damafo L : celiata la Perfecuzione dell'
Arriano Imperadore Cofianzo, e tolto lo Sci-
f�na d' Orfic�w : rivolge tutti i fuoi vaiti pen-
fieri al rifarcirneito delle Chiefe di Roma , ed
in fpecie della Sacroianta Bai�lica del Principe
degi'Apolioli, con diifeccare cerc'acqua ,.che
danneggiava la Sacra Consone �, e e >1 ritro-
vamento di nuovo , e perenne Fonte per uio
della medel�ma , e per loliievo de' poveri Pel-
legri-
ni
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Del Faticano *                  ?5T*
leprini, che ad ella accorrevano ; come di ci�
rifuka dalla Lapide di marmo eretta nelfe
Grotte Vaticane, additata al TomJ.^rtic.j.
fcflpiti Ϊ fegucnti veri! latini citati dal Tom-
cio� *
Chmhant latice* Montem , tmeroqm meatti
Carper� multorm �nem, atquc offa »&»"*>
Ήοη tul�t hoc Damafns, communi legcfipultos
Τφ requiem trifles iterimi perfohere pajas -
Trotini* aggreffus magnum fupcrare Uborem
^ertt immen� dqecit crimine Montem ,
laim0icitofiriitatus^aTnr^
Skcavit totum quideqmd madefecerat mmof »
Inventi Fantem , pnthet ψ dona dutis.
lUc curami MercmusLevitateti*
Una tal magnanima imprefa , non v'ha dubbio,
che non eoihOe e fomma pena, e grave d�
foendio al Santo -Pontefice ; mentre effend*
aitretto di aprire il paifo, Pcr^TnffnJf
ritrovato, al Condotto in moki Cti da la W
mitadel ciglio fino alle radici del Monte afw
ne di conferire il libramento uguale dell a*�
qua , fu d'uopo , che il profondai nelle viice-
re di eiio, dove per cento palmi e dove per
feffanta , come apparite da un Chmfinoe^
«ente fopra terra nel Viale dell» ^ignaaddita*
toz�h vag.222 J�feflo i-Tm. Unata1^
� chiariflfma , e ialubre . La iua primiera or γ
gine fu , ed � anche al prelente , profl�ma a.-
la Caia dell'Albergatore, dett» di ctonio*
-ocr page 222-
?$fc              %ηοόλ ttefcr�zloue
per la ftrada, che tende al luogo, volgarmente
denominato il Pidocchio, e dinante folo tre
quarti di miglio dalla Porta Fabbrica. Efiifono
ivi due Vene perenni della medei�maacqua,
una delle quali paita nel pozzo della foprari-
ferita Cafa, l'altra fcorre in poca diftanza da
un lato di eflfa ; ed unendoli ambedue entrano
allacciate nel Condotto antico quadrato , ο ila
forma , comporto di tegole , e mattoni ben pu-
liti, econneil�, c�i larghezza palmi quattro,
ε di altezza palmi dieci, il quale oggid� va ad
imboccare nel Bottino efirtente incontro laj
Fontana dell'Aquilone , fituata nella pendenza
dei Monte Macchiofo del Giardino Bofcarec-
cio. Quantunque quell'Acqua i�a in poca quan-
tit� , depone nel letto, e muri laterali dello
ipeco il Tuo tartaro, non alabaitrino, come
, lo � di altre acque , ma comporto rimine di mi-
nuti fpruzzi crirtallini .� ci� che dimoftra la pu-
rezza , e la perfetta qualit� dell'acqua : onde
a ragione il fopracitato Pontefice S.Damafo h
f� condurre per la di lei purit� nell'Atrio di
S. Pietro . Dur� tale Acqua a fcorrere limpi-
di (firn a fino all'anno 500. di iioiira falute : va-
le a dire nel Pontificato di Simmaco; indi fi per-
de, come io accenna il i�praJodat� Canonico
CaJJio
, dicendo non faperne addurre il giuito
motivo dello imarrimento , e ceiTazione della
detta Acqua , f� ci� foflfe , ο per rottura da
Condotto , ο pure per aridit� di lua Sorgente :
Nell'anno 164$. fedendo nel Soglio Pontificio
InnQcmt�Q X, ebbe queiH la bella forte di rin-
ye-
-ocr page 223-
p�lPattern.               ffg
vcf�re h detta Acqua di S. Dama/o , come �i
ci� ne fa indubitata fede la di lui Iscrizione col-
locata i�pra l'Arco , che racchiude la Fontana
detta di S. Dama/o
nel Cortile delle Loggie d�
, Raffaelie
, denominato comunemente di S.JDs.*
mafo
, indicata nel Tom, IL� Cap.4.6, pag. 485*.
in fine, la quale ύ eiprime con tali parole
cio�:
*4quam Vaticani Collis Incerto ohm Capii?
Deerrantem
\Ah Damafo Inventari J
Scaturigine ad lavacxum T^pva Generai ionis (k
Fontem
Corrhatam B$rfus ^fmiffaf^
Innocentius X. Tont, Max.
Conquifitam B^paratamque *Ac Mire Trobatafft
Fonti P^ecens FxtrucJo J\efliiu�t
Vt in Orbe Jiq:ii$ Teregrinis ^Affluente
iJEdes Vaticana Suam liane Uaberent
Gemina Salubritate Gratius Hauriendam
*Λη. Domini MDCXXXXIX. Tont. Sui X.
Tal Pontefice pertanto , non iblo rintrac-
ci� la detta Acqua, e rifarc� il foprindicato
Condotto $ ma eziandio , laddove elfo sbocca-
va anticamente con altro tortuofo giro nel baf-
fo pavimento della Sacrofanta Bai�lica lenza
verun precedente ricettacolo a drittura nel Fon*
te , ordin� , che foife alzato il detto Condotto,
e prolungato fino al Bottino incontro la fopra-
deferitta Fontana'dello Scogl�o,o ila dell'Aqui-
lone-, fituata nel pend�o del Monte , come fu
diuioilrato al iuperiorC^.ia. diquefio $.Tom*
pag.
-ocr page 224-
»5'4             'JtyovaDefcrizfont .
pdg.22%. Da quello Bottino adunque vien por-
tata in un Condotto di diametro oncie ��tte ,
fino all'altro Bottino iltuato dietro la Staila^
Grande Pontificia ; dal quale poi diramata ef-
fendo in due Condotti, l'uno di eiil conduce
porzione di detta Acqua al Forno di Palazzo ;
e l'altro con diverti bracci ripartiice la mede�»
ilma in molti luoghi, vale a dire alla Zecca.
al Vialone della Gioi�ra nel medeiimo Giardi-
no, al Pilo del Gran aro , all'Abitazione di
Moni�gnor Sagriiia , alla Cucina delia Forefte*
ria , e Cucina di Sua Santit� , terminando ili
una CaiTetta pofta in alto nel Cortile detto del-
la Camera . Dalla medeilma CaiTetta ritorce
il fuo giro , e con un tubo di quattr'once incir-
ca pai�a per la Cucina , ove anticamente fi cu-
cinava per i Dodici Pellegrini, che ogni mal�
tina mangiavano a quello Palazzo ; indi fa ne
bil comparfa nella l�pnndicata Fontana du
Cortile di S. Damafo: e di bel nuovo per i�t-
terraneo Condotto ne partecipano della mede-
iima la Cucina di Moni�g, Maggiordomo, e pi�
inferiormente l'altra Cucina di Moni�g. Gover-
natore del Conclave . Il Ritorno di quella Fon-
tana parta alla Cucina delli Emi Cardinali de-
critta al Cap. 40. del Tom, II. pag. 399., alla
ifcinza delle'Legna ; indi il va. a gettare^
nel Chiavicone comune di tutte le Acque di
Ritorno.
Il Ritorno di quella porzione , che, come
di ��pra fi dimoi Irato , ferve ad ufo del Forno
^podolico, con tortnoi�, e b^n lungo Con-
dot-
-ocr page 225-
BelPatkdffi:                  3 �5:
Sotto vi A comparire nel Pa�az2� del Sacro
Tribunale ddV Inquifizione iituato, come di
ibpra accennammo ρ re ilo il Quartiere della»,*
Real Guardia de' Cavalleggieri, dove fa va-
ga veduta in un Fonte fallente Cu h prima Log-
gia del Cortile di detto Palazzo.
Il Pontefice orbano V1IU dopo aver coti
tante opere meravigliofe abbellita la Vaticana
Bafilica , e l'annetto Palazzo Apofiolico, come
fu dimoitrato al Cap.^y. ddT.Lpag. 148., e
all' Introduzione del Tom.lL pag.xxxu. in fin. $
Non pago altres� il di lui benefico cuore di ave?
proveduta Roma d� nuovi accrefeimenti dell*
Acqua Felice , e dell' Aequa Vergine, come
Io attera lo ipeifa lodato Canonico Cuffia, pr�-
pizia, e fortunata congiuntura lo itimelo ezian*
dio con atto di fua maggior beneficenza a fieri-
dere le di lui pietofe mani al vantaggio de'iuoi
Popoli, col ritrovamento di nuova i�rgente
d'acqua limpidiiTima , ed aifai falubre } comu-*
nemente denominata dell'api. Circa Γ an-
no 1637. di noi�ra fallite fotto il Portico Occi*
dentale del Cortile di Belvedere, il quale fer-
ve di i�itegno alla fuperiore Libreria , e Gal-
leria , e di paifaggio per via d'una agiata fa�*
L'ta modernamente felciata in calce , alle Car-
rozze , le quali paifano ai Cortile della Senti-
nella , ed a quello di S*�)amafo , e gialla lotto
l'Arcata di mezzo di elfo Portico , comparve-
ro indizj apparenti d'acqua perenne chiarifil-
ma , la quale trapelava.dalk Muraglia interio-
re , che foitiene il terreno del iopradeferitto
Stra,-
-ocr page 226-
�?*         ., �*** Defirìziont
Bftfteri^ild -2 ■' ' ed ai Gran Giardini
tS.3� °nnfic,° � Ne fu di c«> duo rag.
��� «ce , ed egli torto ordì
Stradone ^^I"* talìi si "e! d«<°
e rfi H, f,i « nd G'ardino ' a fine ^ «ràfr
te delia � �5'"6 5 C rinVem,ta fotto « Mo>
. «icano �'� �"' f ««fo» Giardino Va-
tM e rà *[f e-la '" P'CC0,e Ve"«« , rinato
«fot 1 d ti �",a f°rma fitUatldietro i!�"
do toHI ni > °h/ ' ePer mezzo d''"» Con-
- l'Arco � ^ '/" :utta incana!ata <»«««>
d, du?oni,-rT ^��. della capaciti
tt lÌn�» � lia Perfe21�e. e qualità di det-
ta Acqua, fiata «trovata fquifitiffima ; ma al.
f condotrtare CT '�'riferit0 A� � �»
fadfrt? �      egnne ÌdeC Per mem=>� . 0
iibe� A rant0beneficio' Premente dalla
Po� efi e SD,PM 7menfa dcI
Cov^ta
h dfhhl;,
P1 adu,1<3«efcpra di mutavo-
Ani lT° 'narm?' '^gnofo Architetto tre
iSlf&T? Ie qua,i aI,"dend° alIe
fciu t'*?'' C*W piccole probo-
ftók f; ?rrfi,matt0
di e'iraere dalla Fl
Éffi �7fenl kcri,ta,Ji«e Acque, che da
hthrt d |��° ' ,?>meieSSe dai due verdi
te. u dal predetto Pontefice comporti, e fatti
fcplpire « Iap,da di marmo ali* detta Fouto
preeminente .-
�ani
-ocr page 227-
De! Faticano.                   $fy
Sfciiid mkarh \Apem, ψα mei deflor�bi�s bmrita
S� Ubi melitam gutture fund�t aquam ?
Perloch� finanche a'dlnoftri la detta Acqua
ha conferva tofempre il nome d'acqua dell'Λρί.
Il Ritorno della medeiima vien goduto dai VP.
della Trafpontina , effendovi a detto Condotto
imboccato un'altro , che ne porta una piccola
porzione alla Fonderia della Rev. Camerali
Apoftolica.
Facendo altres� menzione ai altr'Acqua,
che come di i�pra fi di fife al Cap. 17., fa inoltra,
e igorga dalla Fontana innalzata in mezzo ai
Cortile della Real Guardia de' Cavalleggieri ;
naice quefta fotto il Monte nella Vigna , che'
fpettava una volta all' Eccma.Cafa Buoncom-
pagni , paflate le Fornaci, dove allacciata ri-
mane per Condotto di terra fino a Porta Cavai-
leggieri : entrando in un Pilo di marmo ad ido
�i
C'affetta poi�a in alto accanto detta Porta «
Quivi vien diilribuita in tre fittole , ima utile
quali conduce l'Acqua alla Fontana del foprad-
detto Cortile , e Giardinetto, fpettante au uno
«le'Capitani di detta Real Guardia, e fituat©
accanto il Portone del medefimo Quartiere ;
Altra porzione ne tramanda alla Fontana pub-
blica Sfilata accanto la indicata Porta della_,
VJita. li Bollore'di-mezzo poi, � porzione di
Ritorno della Fontana collocata nella Loggia dei
Cortile del Palazzo ivi anneflo della Sacr. In-
qmfizione. E finalmente una porzione del Ri-
torno della Fontana del detto Quartiere Cen vk
ΨΜ
Fornace del S&Marcbefe Riccardi dif�renze* ;
-ocr page 228-
i$S9 t         9(wvaDefirkiwie
Finalmente nel gloriofo Pontificato (iella
i�: mem: di Benedetto Xi'K , dovendoli rifarete
il muro finittro della grandiofa Scaia di Silfo,
deferitta in fine de] C?p.4 i.^g.428., che dal
Cortile di Belvedere i�glic all'Archivio Segre-
to , ed allo Stradone del Giardino ; l�tto i di lui
fondamenti fu rinvenuta una i�rgente d'acqua
limpidiifima , e perenne , la quale non avendo
il �lio giulb , e doveroi� corl� , or qua , ed or
l� ferpeggiando , veniva a corrodere il fuolo,
che a tutta la Fabbrica da quella parte ferve di
fondamento^ Fu per tanto incanalata in uru_>
Condotto di larghezza palmi tre in circa, il
quale pai&ndo l�tto il contiguo Portico , dove
ditte un chiuilno di forma quadra , i�tuato in-
contro il primo Arco aperto da quella parte, vi
fecando il detto Arco, ed in linea obliqua il
Cortile di Belvedere fino al primo Recipiente
di Chiavica, con cappello contornato rotondo
ricoperta ; indi imbocca in un braccio di Chia-
vicone , che prende li fcoli ad Giardino Segre-
to della Pigna , e di quello della libreria , co-
me fi riconofee dal Chiuilno dittante palmi
quindici dal i�praenunciato Recipiente di Chia-
vica , per cui in eiTo umilmente tramanda le
lue acque.
La menzione fatta del predetto Chiavico-
ne, bailevole occaiione ci porge di decorrere di
?ltte..Ie, Chiaviche., e Chiaviconi maeiiri,
1 quali lervono per lo icolo delle acque piovane
delm<deijiio Palazzo Vaticano , ed anneifi
mi Giardini 5 come altres� di quelle, diedi
-ocr page 229-
Del P at team,                  $$�
ritorno dai ��prindicati Aquedotti, ivi vanno
a /caricarli ; onde brevemente s� dell'ime, che
t degl'altri i� ne accenneranno i vendici ilei, e
mifure . A piedi adunque del Vivajo collocato
fotto la Galleria, ο ila Portico"; che dirim-
petto al Palazzetto di Tio IV. fi folleva , come
fu dimoilrato al i�perior Cap. i2.pag. 232. ,
efiire un Chiavicone di altezza palmi f�tte , e
larghezza palmi tre, e mezzo in circa, il qua-
le in le raccoglie tutte le Acque delli icoli de*
Viali del Monte Macchioi�, e della parte Me*
ridionale del Giardino ; Mentre l'altra porzio-
ne di icoli, che ne icorre , come altra volta fu
accennato, da quel declive Viale fituaio ac-
canto il Giardino Segreto degl' Agrumi, di
porzione dell'erto viale del Recinto, del Cor-
tile degl'Archivi, e della parte l�periore dello
Stradone $ va a racehiuderfi in quel Chiui�no ,
che ei�ile i�pra terra, ed a livello di detto Stra-
done , indicato al fuperior Cap.13. pag.264. »
e paiTando fotto il Giardino Segreto della Pi-
gna , v� ad imboccare in altra Chiavica s ο i�a
Condotto efillente nel Giardinetto della Li-
breria , per cui poi al fopradeferitto Chia vico-
ne nel Cortile di Belvedere eilftente fi comu-
nica, le .altre acque piovane inoltre, che ne
feorrono l�pra terra dal Monte della Panette-
ria , e Forno Apoilolico, tutte vanno a rac-
chiuderli in altro Recipiente di Chiavica fitua-
to accanto il Portone ad Cortile della Senti-
nella , come dimoiirammo al fuperior Capi»
toh
14. /^�.287., ed ixi ieguito nel Chiavi-
cene
-ocr page 230-
5 β                l^uova Descrizione
mente � '�Archivio Vaticano del Tontefice Va&->
lo V.
, fopra di cui ei�fte un Ovato fcormciata,
intagliato , ed in parte dorato con meni�letta
l�tto, ove collocato refta il Bullo di metallo dei
detto, Pontefice, e per effa da quella parte
all' Archivio Segreto Pontificio Γι ha il princir
pale , e nobile ingrefl© .. Alli Iati della mede-
fima Porta i�orgell a colori dipinto con copia di;
figure il Conc�lio Lateranenjb Uh celebrato fette»
il Pontefice ^Aleffandro 111. dell' antichiffim*
Famiglia: Ba>ndinellti della Citt� di Siena, e Vini»
peradorFederigo L.r
comma Ifcrizzione Latina
per parte al: di ietto collocata , efprimente ; la
prima ^ cio� alla delira die l�tto il Pontefice
^ileffandr.o lll*r el? Imperadov Federigo L. i cor
flumide'JLaici,, e de» Chierici vengono� rifor-
mati ,. e.reftimiti all'antica difciplina 5 efulb.
finite y che-fotte» il detto Pontefice ,. e riferito�.
Imperad�re furono condannati g�' Eretici Wal�-
denfi",. eCathari, e proibiti l Tornei. Segue-
nella; Terza- Stanza parimente nella delira fac-
eiataaltra Porta con Pipiti ed: architrave di tra-
vertino^ {corniciati ^ e nome di Τ dolo V. icolpir
toinell? architrave', la-quale d� l*ingretTo* alle�
fianze �ltuate a delira delle Librer�e Paolina.,,
Alefi�ndrina � Clementina , e. Mui�o Profano?;;
edlaffiliati parimente di detta Porta il icorge di-�
jpwti® ili: �oncilio Lateranenft' IP. i�tto> Innocen.-»
zikiM^v
e Federico Il-lmptradore T il di cui ίϊ~
g^L�fieaio> fidei�me dalla i�ttopoila Ii�rizione ,,
cine � di qua j> e di l� da detta porta y elprimen»
te » ckeiktQ ϋ detti Pontefice, ed Iniperado*
re
-ocr page 231-
■^eo              *&(μο4λ Bef�riziotifr
cone e&tente nel Cortile di Belvedere il fera*
dicano.
Ma ripigliando l'interrotto difcori� dQ� fo
g>rindicato Chiavicone , quello Teca obliqua-
mente il baffo Teatrino , ed il Parterra ivi fu�-
feguente, come i� riconolce da un Chiui�-
110 di pietra in forma quadra efiilente a pie
della Spalliera, e ditate i�ltanto i�ttantaquat-
tro palmi dall'imboccatura del gran Viale, che
al detto Parterra conduce. Indi traverfa il Via-
le del Recinto vicino alla Fontana delli Spec-
chj, e traverfando lo Stradone per linea rett3,
vicino alla Vafca iituata incontro la terza ri-
sneffa , ove dii�ante undici palmi da ei�a fi tro-
va altro chiuiino di pietra i�pra terra : Fa il
medefimo Chiavicone una cafeata di circa M-
fanta palmi ; ed imbocca in altro Chiavicone
di altezza palmi dieci, e mezzo , e di larghez-
za palmi fei, e mezzo , che traveria. il Portico
Cotto la Libreria , come fi riconofee da un pic-
colo iportello di legno efiiiente nel muro mae-
i�ro di detto Portico , incontro il primo Arco
aperto. Quivi tagliando obliquamente tutto il
Cortile di Belvedere dal i�praenunciato Chi�-
fino , dittante dal primo Recipiente di Chia-
vica per quindici palmi fino ai Portone, che
d� Pingre�To dalla parte de'Prati al Cortile pre
detto: qual Chiavicone altres� riceve tutte le
ncque , che vengono raccolte dai fei imbocchi
di Chiavica fituati nel medefimo gran Cortile»
Corteggiando eziandio il fopraddetto Portone,
ave yicino alla colonnetta ��nitfra del medefi-
-ocr page 232-
Del Vaticano.                  ?<5t
ino i� fcorge altro Chiufino di forma quadra ,
e ipranga di ferro al difopra, feguita il Tuo
corfo radente il proifimo Prato , come fi rico-�
nofce da altro Chiufino ferrato da cappello ro-
tondo , efiilente dirimpetto alla Loggetta 'dei
Cui�ode dell'Armeria � Quivi il -medeikno
Chiavicone l� profonda per otto palmi,�ome fi
fcorge dalla gran calata , e mormorio dell'ac-
que, che ivi impetuofa mente cadono; e fegui*
tando il ilio dritto corfo fino incontro il Portone
del Giardinetto della Fonder�a , ove efifle altro
Chiufino quadro , traveffa la Strada m�eilfa ,
e va ad imboccare nel fecondo Cortile delle_3
Guardie Svizzere » In tallito, e poco dittante
dal Portone , ove vedeil altro confimii Chili»
fino quadro, fa gomito, e gettando*! da-ll'op*
polla parte , palla aldi/�tto della prima porti-
cella delle fuperiormente indicate abitazioni *
Con traveriare eziandio il terzo infer�or Corti*
le ; ore incontro il Palazzetto del Capitano d�
dette Guardie , re ila eh info da grolla grare^>
di ferro ; denotante , che fino al detto fegiro
reit� il deicritto Chiavicone i�tto il dominio^ t
direzione del Palazzo Apolfo'lico s di cui ne fa
teftinionianza il rotondo Chiufino elidente �o-
pra terra nella met� del riferito Cortile, rima-
nendo il reilance dtl detto Chiavicone l�tto la
cura di Monfignor Prefidente delle Strade :
mentre traverfand > il fopraindicato Pozzetto
delle Svizzere Milizie , e ritorcendo a finiitra
del Borgo di S» Anna, va di bel nuovo ad im-
boccare nella itrada maeftra di Borgo Pio ; ed
TomJLU
                       Q^             
-ocr page 233-
%6%               ^ltiova Defcrlzion�
alla fine d� efla traverfando il Borgo S.Angelo,
il dii�ende al Vicolo del Villano, ove efifte il
nuovo Edil�zio della Vallon�a ; e finalmente f�-
cando la Piazza di Ponte S. Angelo' fen corre
ritorcendo fotto il nuovo Ofpedale di S.Spirito,
e va ivi a Icaricare �e fue acque nel Tevere .
Meritava al certo un cosi vailo, e Real Pa-
lazzo di eflfer delineato da altra efperta , e non
cos� rozza penna come la mia j mentre la fua am-
piezza lenza paragone con qualunque altro , la
fua nobilt�, che non la cede a pi� fuperbi Pala-
gi, i quali dagl'Eroi della Romana PoiTanza fu-
rono innalzati in quella iiteifa Capitale ; la fua
magnificenza e iplendidezza,divenuta per tanti
Secoli l'oggetto ammirabile di tutto l'Uni ver-
i� , gli hanno prodotto il pregio, e quell'alta
(Urna, che meritamente f� gli compete. Tale,
e tanta � la ��a vailit� ed ampiezza, che ben
fi comprova da quanto fu accennato nell' Intro-
duzione del fecondo Tomo, mentre tutto il Pa-
lazzo cogli anneifi Giardini fi eltende per
Rubbia ventiquattro di fupe.rficial Terreno,
fenza punto computarci la Pontificia Zecca , il
Forno, ed annelfo Mulino , i Quartieri, ben-
ch� lontani, in di lui guardia desinati, quali
i�no appunto i di fopra deicritti de'C galleg-
gi eri , dei Soldati Reggimentarj, delle Co-
razze , e delli Svizzeri al medefim.) congiunti�
Quale litorico (premeTa per� fempre la ves-
tii ) ci addita eierfene trovato mai un limile
compoifo di Quarantatre l�parati, e diitinti
Appartamenti, comporti chi di undici, e tre-
-ocr page 234-
bel Vaticano»                  363
dici Stanze , fette di elfi di qu�ndici ; quattro
) di dieiaiTette ; otto di ventidue , e di ventitr� ;
altri di ventinove, trentatre, trentacinque»
\ trentanove, e fin diquarantafette, e quaran-
tanove ampie Stanze ; oltre cento fedici fepa-
rate altre abitazioni compone chi d� due, quat-
tro , e cinque itanze per ciafcheduna , e le abi-
tazioni del Cortile degl'Archivi in numero di
ventotto, del Palazzetto della Zecca di venti-
tr� ftanze comporto, del Forno Apoitolico in
numero di trentatre, del Quartiere de'Caval-
leggieri di duecento nove, e di quello delli
Svizzeri in numero di cento e ventidue itanze
abitabili? Nonilar�qu� a ripetere l'ampia^»
eilenfione delle due Cappelle Siltina, e Paoli-
na , la prima di cento ottantatre palmi di lun-
I ghezza, e la feconda di cento ventotto ; di
venti grandiofe Sale, di lunghezza di palmi
cento cinquantafei, come lo � appunto la Sala
Regia ; di dugento palmi, come ίί icorge nei*
k Sala Ducale ; di cento ie�Tantadue quella
delCentauro; di centofei palmi, quella del
Gallerione , oltre altre,, che pattano la i�ttan*
tina , e l'ottantina , come lo ibno, la Sala de'
Pontefici nell'Appartamento Borgia , dell'Emo
Segretario di Stato , della Clementina , del
Conciibro, di Coitantino, de'Palafrenieri,
della Bologna , di Monfignor Segretario di
| Coni�lta, del Palazzetto d* Innocenzlo Vili*,
j delle due nel Palazzetto di T�o IV. in Belve-
dere ; e finalmente dello Stanzone della Fio-
rer�a de* Velluti : una volta vecchia Libreria
Qj                   di
m.
-ocr page 235-
264                *fytova Defcriztone
fi S�flo IV., di lunghezza palmi cen loie i, con
aitre tre contigue ampie ihnze, che la mede-
dTma componevano. Che dir� delle tredici va
ite itanze , che formano il complet� della»*
odierna Libreria Vaticana , compoite chi di
trecento dieiaiTette palmi di lunghezza, di due-
cento novantotto 5 di duecento ottantatre , di
cento ventin©ve , d� cento undici, e cento cin-
que , e le altre che oltrepafifano la met� del
centinaro? E non baita al certo, che in com-
prova di ci� ometta l'elleni�one dei tre Piani
delle Loggie di RafFaelle ; quali hanno di cir-
cuito novecento ventinove palmi, delle va-
ittifime quattro Cors�e della Galleria , la pri-
ma di lunghezza palmi cinquecento quaranta,
la feconda di dugento trentafei, la terza di
cento trenta, e finalmente la quarta di trecento
feiTantun palmo . A che vale che io rammenti
il lunghiiiimo iito occupato dalla prima Cors�a
dell'Armeria confidente in feicento feiTantafei
palmi, della feconda a due Navate comporta
di duecento i�flantun palmo , della Selleria di
cento otto palmi, e di altre due , che rie oltre�'
pallano i i�l�anta : quali tutte i�no irate da me
numerate per una foi tanto , e diitinta ita η ζ a ?
Che dovr� dire degl'immenil Corridori, alcu-
ni de' quali il el�endono , come i�rebbe quello
del Paifeggio , per dugento venti palmi di lun-
ghezza , il Corridore de* Chiariicuri per cen-
to feiTanta palmi ; quelio de' l'ette Archivi del-
le Congregazioni �. di ei�enibne di dugento
trenta palmi j e finalmente quello delia Cleo-
pa�1
-ocr page 236-
bel Mattane*.                36$
patra, ο ila della Libreria � d� lunghezza pal-
mi mille trecento e due : da me numerati alla
rinfufa nel novero dei cento novantafette Cor-
ridori defcritti ? I Cortili, di� Belvedere di cin-
quecento fettanta palmi, del Triangolo , ο ila
de' Falegnami di cento dodici, della Senti-
nella di cento ed uno , del Portonc�no di Fer-
ro di ottantanove, di quello del Pappagallo
lungo novantuno r del Marefciallo di novanta
palmi, di S. Damalo d� dugento ottantotto, d�
Moni�gnor Maggiorduomo di novantaquattro
palmi, della Camera di feifanta palmi » del
Torrione di centocinquanta palmi f del di lui
interno Cortiletto- di trenta palmi ; del primo
della Ruota di cinquanta ,. del fecondo di pai-�
mi fefifanta ;, del Tinello di cinquanta palmi *
di quella delle Statue di centoquaranta , de-
gli Archivi di dugento fetfantadue, deJIaP�az�- "'t
zetta della Panetteria di cento ottanta palmi j �
e finalmente di quel della Fafcinara di ottanr*
tadue palmi : unitamente con gl'altri, e Pen�*
fili, e del Forno ApofloHco , della Mola, delli
Quartieri de'Cav�Heggieri, e delli Svizzeri?
Forf� lo Stradone y che divide il Palazzo dai
Giardini di eiteniione palmi cinquecento fei»
fante 5 l� ftupendi Viali del Giardino Bofca-
reccio, quali fi avanzano chi ai numero di no*
vecento e pi� palmi* chi d� mille * e cinque-
cento fettanta , e di mille e trecento dieci pal-
mi : come fono quelli della Giofira,, fopra i|
Dori� del Monte Macchiofo, e della fuperioj
^igna,. mi far� aicritto ad ampoUo/a proIIC-
-ocr page 237-
3 66              tytwa Defcrizi�tt�
ht� per farne conofcere rincontra/labile cer-
tezza del mio affunto > vale a dire della fan*
ampiezza ?
Siami ancor permeilo in comprova di fua
Magnificenza Γ addurre le pi� itupende Pit-
ture di tanti eccellenti Maeftri fparfe in pi�
di cinquecento fra Cappelle , Sale » Stanze,
Gallerie , e Loggie , che Io compongono ;
Le vaghe dorature , e Stucchi, di cui vanno
le medeiime adorne 5 il prodigioio numero di
dugento feflfanta Colonne , otto delle quali
di Pavonazzetto , due maeitofe di Porfido ,
due di Verde antico , tredici ,di Giallo anti*
co j due di Cipollino » quattro di Bigio, fet-
tantacinque d� granito Orientale ; ed il ri-
manente di travertino, che in diverfi luoghi
l'adornano. I prezioi� Manufcritti in numero
di Trentamila novecento quaranta : trafcor-
fendo l*altro prodigiofo numero di ventifei mi-
la fettecento fettanta de'pi� rari Libri in.j>
iftampa di fua prima Edizione , che nella Va-
ticana Libreria fi confervano, Li prezioii Ar-
redi Sacri della Guardarobba Segreta Pontifi-
cia ; i pi� pregievoli Metalli , e preziole
Gemme, che li cuilodifcono nei due Mufei Sa-
cro e Profano : Gli Arazzi teffuti in oro e fe-
ta dellMncomparabil Raffaelle . Leprodigio-
fe Fontane del Cortile di Belvedere , di S.Da-
maib » della Cleopatra , della Galera , del
Giardino Segreto della Pigna , della Scala di
Bramante nel Giardino della Libreria, dell
Aquilone s de' Torrioncini, delli Specchi, del
-ocr page 238-
bel Vaticane*                 367
Palazzotto di Pio IV., e della Piazzetta del�-
la Panetteria. Le dotte Ifcrizioni marmoree
Latine , ed altre , che al numero di trecento
ottantanove , e pi� fi leggono fparfe in quello
cos� maeibi� Palazzo. Le quindici pi� fcelte,
ed antiche Statue produzzione de' pi� eccel-
lenti Scalpelli Greci, fenza punto far parola
di altrettanti e pi� Modelli di Stucco, opere
de'noftri illuftri recenti PrafeiTor�. Le Tazze
di Granito �e�L� i�praenunciate Fontane ;
i marmi rari nelle pareti,e nei pavimenti delle
r�fpettive Cappelle, Sale, ed altre Stanze, che
il fcorgono5pur troppo a farne riiplendere dov�-
ziofamente la di lui magnificenza ivi concor-
rono . Che dir� della di lui Nobilt� per tanti
Secoli delibato eifendo in Refidenza de'Som-
mi Pontefici, e della numeroia fua Corte ?
decorofo alloggio di tanti Imperaradori, Regi»
ed altri Peri�naggj illuftri, che ivi ebbero la
loro permanenza , come ci� fegul nell' an-
no 800. di Noftra falute in tempo di $. Leo~
ne I�L
il quale con faflofa pompa in elfo ri-
fece , e fplendidamente tratt� Ρ Imperador
Carlo Magno. L'anno 1200. da Innoccnzio Iti,
vi fu accolto Tktro H, % di ^Aragona. L'an*
no 1409. nel Pontificato di *Akfj\mdro V, nel
medefimo per lungo tempo fu trattenuto con
il fuo numeroib feguito Lodovico %e di Sicilia�
L'anno 1452. furono parimente ivi accolti
Federigo IV. Imperadore, e Γ Imperadrice Eleo~
nora
fua moglie da T^�ccol� V. Del 156*1.
Th IV� con i�mma fplendidezza ivi ricev� il
»0.4              *«-
-ocr page 239-
16� tyiova Jbekrte. del Faticano,
Duca Cdf�mo de Medici
unitamente con la Mo*
glie > e Figli * E finalmente 1* anno ! 744.
1* odierno I{e Cattolico Carlo I1L dal Pontefice
Benedetto ΧΙΫ* a lauto pranzo ivi fu trattato ;
non taran bailevoli a fempre pi� aumentarla ,
ed accrefcerla ? Dunque la Nobilt� , la Ma-
gnificenza , la Valuta del fbpradeicritto no-
firo Palazzo Vaticano., lo hanno fenza- dub-
bio fatto f�lire a quel fuprem� grido, e pre-
gievole Nome, che predo tutte te Genti ia*
delebile ancor rimane .
IL FINI.
IN-
-ocr page 240-
INDICE **
Delle Materie contenute nel Secondo r
e Terzo Volume.
Si avverte che li Caratteri Tdhfipijficano To-
mo Secondo ι
T.III.5 Tomo Terzo. I Carata-
teti Rimani u
n« in. &c. indie ano lapriwafe*
gnatura della Trefazi�ne
, ed Introduzione »
Vvdfterij'co * , d�mofira che le Stampe di eia
che fi deferire
, ritrovanf� preffo la Calcogragm
della Reu. Camera ^poflolka-
A
Abele Τ.ΪΓ. pag. 3 r.
AbimeleccoT.il. 13 r^
Abiron XII. 35.
Abiilini-Regno T.IL348-
Abitazione del Cavallerizzo di Sua Santit�
T.II. 11-, del. Primo Maei�ro di Cerimonie
T.II. 71-, d'un Gentiluomo dell'Emo� Prar-
Datario T.II.71., dei Chierico della Cap-
pella Comune T, IL 72.,. d' un Cappellano
dell' Emo Pro-Datario. T.II. 73.., del.Con»
fe flore della Pontificia Famiglia T.II.. 74.*
dello SportaroLo dell'Emo Segretario di Star»
to T.II. no*
Ab nazione della Famiglia del? Emo.Pn>Da>
tario T.II..11-2�. « d'un Gentiluomo dell'Emo»
Segretario di Stato T.II.. 11 3.,, de'CappeL-
Lani del detto Emo Segretario di Stato XIT.
ir�.,. della Famiglia del detto Emo T.IF*
-ocr page 241-
Del Faticano»                    g7
re furono condannati gP errori delineate G�oac*
chino
. Fu inabilita la Crociata, e la Guerra da
intraprenderf� per il ricuperamento delia Santa
Citt� di Gerufalemme . Di fianco al detto Con-
cilio ei�ibno altre due pitture , una delle quali
rapprefenta la Viilone eh1 ebbe dormendo il
detto Pontefice Innocenzo 111. d� S. Francefce
�'tAffifi
, il quale i�pra gP omeri i�oi reggeva
la Chiefa Lateranenfe ; e dalP altra vedefi rap-
prefentato 5". Dcn.enko con feopa in mano , indi-
cante la qualit� d'Inquii�tore di S. Madre Chie-
fa , che fa bruciare i libri degP Eretici ; ed al-
la di cui ini�nuazione fu moifa guerra contro gli
Eretici Albigenii, come il deduce dalle fotta-
polle Ifcrizioni. Profegue nel vano tra le due
f�nei�re il Condilo di Lione L celebrato fotto il
Pontefice tnnocmzio IV., in cui Ρ Imperador Fe-
derigo
fi. fu dichiarato nemico della Chiefa , e
privato dell' Impero ; fu inabilita la ricupera-
zione della Terra Santa : desinato Capo della
Spedizione Geroiolimitana S. Luigi Kg di Fron-
da :
e finalmente i Cardinali d� S» Chiei� �iin>
joo ini�gniti della Saera Porpora, e dei Cappel-
lo roifo ; cioch� i� deduce dalla fottopoila licri-
2�one . Meli' altra tettata di fianco dalli lati del-
la Porta ornata anch' effa di itipiti, ed architraf
ve di travertino feorniciati, la quale d� Ρ in-
greifo ali1 altra Cori�a i�niftra r ove ei�i�ono le
Librarie Sii�ina i Aleifandrina , Urbana , ed il
Musco Sacro, vedei� dipinto il Condito di Liof-
ile 11.
celebrato da Grrgorio X , in cui fu coin-
chiu&P unione delle due Chiefe Greca, e Lat-
tina y
-ocr page 242-
37*               INDICE
uS. 122. , del Credenziere della Forese-
ria T.II. 176., della Famiglia di Monfignor
Segretario de Brevi a Princ. T, II. 315".,
d'un Aiutante di Camera di S.Santit� T.II.
324., del Barbiere d� S.Santit� T.II.324.,
d'un Gentiluomo dell' Emo Segret. di Stato
T.II. 328., del Sotto Guardarobba di Sua
Santit� T.II.3 30., d'un Cameriere Segreto
di Sua Santit� T.II. 566., del Chierico del-
la Cappella Segreta di S.Santit� TJI.373.,
del Cuoco della Foreiler�a T.II. 449., del
Sotto Foriere T.II. 3 67., del Capo Fiorie-
re T.II. 468., del Cantiniere di Palazzo
T.II.483 , dello Spenditore di Sua Santit�
T.II. 483., dello Sporcarolo di Palazzo
T.IL484., degl'Aiutanti di Camera dell'
Emo Segretario di Stato T.II.489., d'uno
Scrittore della Segretaria di Coni�lta T.II.
SZ�' � del Sotto Segretario di Coniulta_j
T. II. 536., d'un Gentiluomo dell'Emo
Pro-Datario T. III. 7., d* un Gentiluomo
dell' Emo Segretario di Stato hi 7.1 del
Segretario dell' Emo Segretario di Stato
hi 8., d' un Cameriere Segreto di Sua
Santit� hi 9., d' un Minutante della Se-
gretaria di Stato hi ι ο., del Coppiere^
dell' Emo Segretario di Stato hi 11., d'un
Cappellano Segreto di Sua Santit� hi 105Ό
del Segretario dell' Emo Pro - Datario ivi
109., d'un Cappellano del detto Emo Pro�
Datario hi in., del Credenziere di Sua
Santit� hi 114., del Cavallerizzo dell'Emo
Pro-
-ocr page 243-
DELLE COSE NOTABILI. 571
Pro-Datario TJIT.i 16., del Maeitro di Ca-
mera di detto Emo ivi 118. �, d'un Cappella�*
no Segreto di S.Santit� ivi 15°� > d'un Scrit-
tore della Segretaria de'Brevi ivi 182., del
Giardiniere ivi 183. , di quattro Scrittori
della Segretaria de' Brevi, e Indulgenze^
ivi 103. f94. ■> del Cuitode de* Cancelli
ivi 278., delli Scopatori Comuni ivi 28®. »
de'MuIattieri, e Garzoni di Stalla ivi 308«*
del Primo, e Secondo Cocchiere della Muta
Nobile ivi 3®$�, del Baccalaro, ofiaMI-
niitro della Biada ivi 318., delli Mulinari
di Palazzo ivi 321., della Fontaniere di
Palazzo ivi 321., dell' Ortolano nell'Orto
del Cavallerizzo ivi 321., de'Cavalleg-
gieri, e loro Ufficiali ivi 323., delli Sviz�*
zeri, e loro Ufficiali ivi 331.
Abramo T.II. 130.131. 220.255. T.IIL
28. 142.
Abruzzo T. IL 281.
Acqua Paola T.IIL 122. 342., di Bracciano
ivi 218., di S.Damafo ivi 215.342. 3 50.,;
dell'Api ivi 342. 355. 357., Trajana ivi
343. � del Quartiere de'Cavalleggleri ivi
357., dello Scalone del Mangano ivi 358.
Acquedotti T.IIL 342.
Accoliti di Sua Santit� T.II. 00.
Accoramboni Marchefe T.IIL 349.
Adamo T.II. 31. 129. 227. 254.255. T.IIL
27. 3t.
Adelberto T.II. 22.
Adige-Fiume ivi 274.
Q_6             Ad**
-ocr page 244-
372               � � D I C E
Adorazione del Vitello d'oro T.II. 35^
Adorazione de' Re Magi �.�.. 86. 13 7. T.III.
142.
Adornamenti, di pitture., e di marmi del Mit-
ico Profano T.III. 71.76*.
Adriano L P. T.II.S4. � .III. .2.6*58.-92*
Adriano IL P. ivi 27'-.
Adriano IV. P. Ivi 92*
Adriano Impera dorè foi- 12 7.. 20 �
Adultera T.II. 144. T.III. 244*
Affrica T.II* 346. 347*
Agapito II. P. ivi 22*
Agar -i?w 131.
S. Agata V. e M. ivi 27®*
S.Agatone P. T.III. 26*
Ageiandro ivi 126*
Agnello Pafquale mi i$f*
S.Agnefe V. e M. T.II. 286".
A gn us Dei T.I �. � � �.. 246.44 �, 45 3. �.. IIL
311.
AgoftinoNifo daSezza T.III. xxxvr»
Agoih'no Abb. Taja T.ILxxxix. 33.99*129.
�. ���. 1 f i�. 122. 124. 143.243.255*
S.Agoilino T.II.47*49. 184.,223. 240. 307.
T.III. xx. 44. 46*50.51.-52..65.,
Agoftino Saporiti ivi ni..
Agricoltura T.II.. 218*
Aiutanti di Camera di S.Sanrità ivi 11. 324..
Aiutanti di Camera dell' Emo Segretario, di
Stato ivi4.89.,
Alabardieri di Monilgnor Governatore .dei
Conclave zW 541.
ÀÌ.Mio T.III. 52.
                                    Al-
-ocr page 245-
DELLE COSE NOTABILI. 3.75
Albergatore di S>Antonio T.IL 351-
Alberto Sforza imi $68.
Alberto Canonico Caffio� T.IIL 342.3 5 t*l$$+
Alberto Re de' Romani ivi 90..
AI bertucci da Urbino TJI. 1.73..
Albino T.III. 5 r.
Alcibiade T.IL 224-.
Alcorano ivi 34.
Alexandria d'Egitto �.���. xxrr..
Aleffandro S.evero Imperadore ivi raviif*.
S.Afeffàndro-I. P. T. II. rto�
Aleffandro. IL P. &i ili..
AleffandroIII. P. T. IL 24.25..257�., T. IFL
3 <5. 91. 327.
Aleifandro �. �. T.II.XX. T.III. 367.
Aleifàndro VI. �. �. IL xxnr.xxx.-44. ^2-
85. 87.88..S9. 403.439. 410. 418.-437»-.
446". 449.. 'F.IIL 314. 338-
Aleffàndro VII. P. TJLxxxu. xxx.ni. 1.6.,
io. 12. 13. 68.-151. 152. .i6j.284,-T.ÌII.
xlv. 13..49.90., 92. 96. 1-58. 265. 29.7*'
298. 301, 337.
Aleffandro VIII. P. T. II..xxxiv. 65.. T, IIL.
xlv. 65.,
AleffandroCav.Algardi T.II.xxxm.99.4S6Y
Aleffandro Filippi detto Sandro. Botticella
mi $5.$6. 37.
Aleffandro Magno ivi 181.
Aleffandro Card. Albani T.III.. 17. 74.
S. Aleffandro-Vef., e M.wìxxv. 24.
Aleffandro Gregorio� Mareixefe, Capponi T.IL
xxxvi. T.III. 34.
Alfa-
»
-ocr page 246-
$74.                INDICE
Alfabeto Ebraico T. III. 28. Siriaco-Ebraico
moderno-Egizzio-Frigio 29. Greco-Fenicio,
Latino 30. Etruico-Armeno-Illirico 30.
Alfoniò Duca di Portogallo mar*
Altari di marmo fatti erigere da P. Benedet-
to ���. �. II. xxxv. 4i. 9^. 184. 238.
303. 497. T.III, 140. r6g.
Altare di marmo della Cappella di Monfignor
Sagri ita T.II. 47., della Cappella Paolina
T. Il, 58., della Cappella di Giulio III.
T.II. 204., della Cappella dell' Emo Se~
gretario di Stato T.II. 120., della Cappel-
la Secreta di Sua Santità T.IL 168,
Altercazione di S. Michele Arcangelo con il
Demonio ivi 36".
Alvergna Monte ivi 172.
Amara Monte ivi 348.
Amanno ivi 33.
Ambafciadori T.II. 184.240.25*4. %$6*10��
T.III. 43.46'. 52.
America T.II. 346*.
Ammiano Marcellino T.III. xxir.
Anacreonte ivi 6*4.
AnaiWIo Bibliotecario T. II. xviii. T. Ili»
XXX'.
Aneli ile T.IL 228.
Ancona ivi 267. 274.280.
S.Andrea Apoilolo T. II. 41. 140. 26^ 294*
T.III. xxx'.
Andrea Contucci T.IL �8.
Andrea Procaccini ivi 173. 285�
Andrea Lilio T.III. 46.
��-
-ocr page 247-
DELLE COSE NOTABILI. 37$
Andrea Mantegna T.III. 143.
Angelici Cori T.II. 3 $'4.
F.Angelo Monfignor Rocca T.II.48.T.IIL20�
Angelo Marchefe Gabrielli T.III. 58.
Angelo Maria Cardinal Quirini T.II. xxxvr»
T.III. XLVHi.68.
An. Seneca hi 65*.
Anicio Manlio ivi 50.
Anna T.II. 267.
S.Anna ivi 286.
Annali Eccleilailici T.III. 32.
Annibale Card. Albani ivi 302.
Annibale T.II. 279.
Annibale Caracci ivi 24.1.
SSma Annunziata ivi 85.240.248. T.III. 141*
Anno T.II. 340.
                                    *.
S.AnteroP. T.III. xxvn.
Anticamera de'Cavalleggieri T.II. ι6\., de'"
Bufl�ianti T. IL i6i. , de' Cavalieri di
Cappa , e Spada T.II. 162., de'Camerieri
Segreti T.II. 163.
Antifonari T.III. 3*.
*Antinoo ivi 127.
Antioco T.II. 219.
Antonio Tempei�a T. II. Γ52. 25*4. 284. 312.
3S>
Antonio Labaco T.II. xxxv.
Antonio Sangallo T.II. xxxv. 12. 13. $8.
T.III. 170.
Antonio Viviano da Urbino TJI. 174» ;
S.Antonio Abbate T.II. 184. TJII. 142.
Antonio Card. Barberini T.II. 202.
S, An-
-ocr page 248-
ίΤβ                INDICE
S.Antonio d� Padova T.II. 258.. 264U ι
Antonio Danti voi 284.
Antonio Card. Carafa T.III. 25".
Antonio da Urbino detto il Sordo ivi 46^
Antonio del Pollaiolo ivi 1 56*
Antonio Gregorihi ivi 1 76*
Anicio ivi xxxin. so*
ApocaIiflTeT.il. 175.
'Apollo ivi225.227. T.III. r2g. 24r.
Apollonio di Neflore Ateniefe fai 1,48.
SS.ApoftbH Pietro, e Paolo T. II. 20.294.
497� 5 11. T.III. 57.
Apoiloli SS.Pietro,e Andrea T.II.3 7.220.311.
Apoftoli /<w 46.87.140.141,167.248. 259.
Apugiiaivi 264.
Apuleio T.III. 62.
Apparizione della Croce a Coihntino T. IL
21 r.
Apparizione di Dio a Mos� nei Roveto T.IL
260.
«Appartamento, della Speziarla. Apofiolica-»
T. II. 55., del Perobitum della Dater�a
T.IL 6j,, di Monilgnor Sagriila T.II. 740
dell» Emo Pro-Datario T. IL 74., d' A^i:
landra VI. detto Borgia T.II.82., del limo
P.MaeiIro del Sac Palazzo T.II.91.. t deli'
Auditore dell'Emo Pro-Datario T.IL 11 io
dell'Auditore deli' Emo Ses
retano di Stato
T.II. 1 r 3., del Maeilro di Camera di detto
T.II. 114.., di Monilgnor Segretario delia
Cifra T. II. r 14., di Monilgnor Coppiere
di Sua Santit� T.II. 114. 115�. � dfctP Emo
Se-
-ocr page 249-
DELLE COSE NO ΤΑΒΛΙ. 377
Segretario di Stato T.II. 117-» dl Monfig.
Segretario de' Memoriali T.II. 125., No-
bile Pontificio T.II. 1 $3. 173�. di Giulb III.
T.II. 194., di S.Pio V. T.II.233. r di Mon-
fignore Auditore di Sua Santit� T. II. 313*
219., di Monfignor Segretario de Brevi
a Princ�pi T.II. 315., del Maeilro di Caia
di Sua Santit� T.II. 3 r?� > d' un Cameriere
Segreto di Sua Santit� T.II. 321.,, d'altro
C ameriere Segreto di. S. Santit� T.II.3 zi.,
di Monfignor Segretario d'Ambafciata T.IL
,22 , d'un Scrittore de'Brevi a Principi
Τ II 22e , di Monfignore Elemofmiere, e
Guardaroba T.II. aa?.t del FonerMag-
giore T.II. 3*1 > ώ MonfigncjMaeftro di
Camera di S. Santit� ΤJI. 358-, Secondo
Appartamento�di Ritiro per S Santit� T.II.
Jl, de'Principi Nipoti T.II. 369- d'u�
Cappellano Segreto X. IL Π*�, d'altro
Cappellano Segreto T.II.3 73., d'altro Cap-
pellano Segreto- tot 374- de Sotto Guai*
darobba Μ 4^. , de' PK che fabneano
eli Agnus Dei Μ 453� »dl Monfignor Mag-
liorduomo. T.II. 47^� » d'un Cameriere Se-
Ireto l�i <> 07. , del Medico di S. Santit� ivi
S io., Primo dell'Emo Segretario de'Brevi
T.II.^10.�, Secondo di detto Emo voi 519�
d� Monfig. Segretario di Confulta f�i.539. ^
di Mooi�g. Cuilode della Libreria hi 80.,,
di Pio IV. a Tor-de-Venti T-IILi^i^
d'Innocenzio Vili, in Belvedere hi 127.*
di Pio IV. nel Giardino Bofcareccio hi 2.
Aqui-
-ocr page 250-
378               ÌNDICE
Aquila T.II. 281.
Arabia Felice m 349.
AntoSicione T.III. $1.63.
�Arazzi T. IL 42. 77. 79. 82. 178.181.254.
216. 237.242. 243.244. 245.245. T.III.
3 00.
Arca del Signore T.IL 1.15. T.III. 22.
Arcangelo Gabrielle T.II. 240. 245. '
Archia AleiTandrino T.III. xxfv.
Archi del Corrile di S. Damafo T. IL 100.
484� > del Corrile di Belvedere '1.11.414.,
del Cortile ad Triangolo T. IL 422., del
� � , ?, PaPPaP]|o �..��.45�9., del ^or~
tiie dd Marefciallo T. IL 463. 4<?4., del
Cortile della Camera T. IL 492., delia.,
Facciata dtl Palazzo nello Stradone T.III.
264., del Coitile della Fafcinara m 281.
Archimede T.IL 222. 22^
Archita T.III. 62.
Architettura T.IL 299.
Archi-Ofpedale di S, Spirito in Saffia ivixx.
I.IIL48. 348.550.362.
Archivio della Bafilica Vaticana T.IL xvnu
UH. 39. 327. ,.;
Archivio de'Mufici di Palazzo TJI.72.4tf2.,
Segreto T.IL284. T.III. 35-. 3*. L�, de'
Notan dell'AC. T.IL �., del Sacr.Col-
iegiol .IL487., di MoniìgnorArchivilla
delie Bolle T.IL 49., dell'Officio degl'Ar-
chi vj �.�� 491,, delia Sacr.Congregazio-
ne de Veicovi e Regolari T.IL^i. &U
Liti. 14., delRegiilro delie Bolle �. �.
491�
■mhhhhm
-ocr page 251-
DELLE COSE NOTABILI. 37$
403.494., della Rev. Camera Apoftolica
T.II. 494. T.III. 13. 102., dell'Emo Se-
gretario de> Brevi T.II.5 H- » deI
Rt&li)�
della Dataria T.II.49^� > del Sac.Conciho-
di Trento T.III. �2. r4., della Sacr. Con-
gregazione de' Riti ivi 15-, della SacCon*
gregazioue dell' Immunità foi ���3 delia
Sac.Confulta few 15� 103.> della Sac.Con*
gregazione del Buon Governo ivi 15� �03� »
delle Lettere Apoitoliche Contradette ivi
15�, dell'Annona ivi 103., del Rmo P.Mae-
ftro del Sac Palazzo ivi 103., de' Confini
ivi io?. , dell'Acque ivi 103., Urbano ivi
104., de» Notati Civili ivi 18 »., Crimi-
nale del Governo ferf 18 � ., Primo dell Emo
Vicario fai 186. , Secondo dei detto ivi
i86\ , Terzo del detto tot 187., Quarto
del detto fri 188., Primo della Ruota m
ino., Secondo del detto fv/ 191. « /erzo
dei detto ivi 191 ..Quarto del detto w/ 191-�
degl' Affitti della Rev.Camera ivi 26*.
Arciprete » Emo Cardinale�� di S.Pietro T.III.
324.34?.
Arco di Coftantino T.III. 149�
Arco dello Stradone ivi 195- 256** 201.
Areopago T.II. 224.
Arezzo Città ivi 37.
Ario T.III. 25.
Ariftèa ivi 22.
Ariftide ivi �2.
Ariftotile T.II. 224. T.III. xxr. 52.
Aricperto Re T.II. 20. T.III. 92.
r                                                     % Ai>
-ocr page 252-
3 8                Ήΐίονα Definitone
tina, come fi icorge da una Pittura al Iato di
elfo Concilio, rapprefentante due Donne ve-
nute alla foggia Ecclefiai�ica, le quali fi Tahita-
no , dlmoilraiido la icambievol Concordia.�»
dell'una, e'dell' altra Chiefa (labilit� dopo
tanti diflldj, e diicordie. Dall' altro Iato icor-
gefi il predetto Pontefice col R� rie' Tartan a
piedi in atto di baciarglieli, avendo accanto
Fra Girolamo i^Afcoli, il quale fu poi *h{kco-
��ly.i
per il di cui mezzo quello Re fu con-
d�tto allanofira Santa Fede: oifervandofi alla
delira di queito Quadro il Battesimo d* uno de-
gP Ambalciadori di detto Re con due Compa-
gni �, ed alla finiftra S. Bonaventura in Cattedra
tra molti Religiofi , elprimendo I' inf�gni offici
predati dal detto Santo alla Cattolica Chieia in
tal Concilio , con le ��lite i�ttopofte Iicrizioni.
Nella qnarta Facciata tra li due Archi incontro
siile finefire, vedefi eipreffo il Concilio Vien-
nenfe tenuto ibtto il Pontefice Clemente V., nel
quale fu promulgato il Codice delle Decretali
Clementine ; fu iitituita la TroccJJ�ons della So»
Umilt� del Corpo di Criflo 7S(pfiro Signore, e fu
introdotto in quattro nobiliiTime Accademie
dell'Europa lo Audio delle Lingue Ebraica, Cal-
dea , Araba , e Greca per la dilatazione della
Cattolica Fede , come di tutto ne rifulta dalla
inferior i�ttopolla Iicrizione L
Rientrando nella feconda Stanza accanto
nella facciata a mano finii�ra dalli lati d* una fi-
neitracorriipondente nel Cortile di Belvedere,
fi rimira dipinto il Cond�o Fiorentino celebrato
fot-
-ocr page 253-
?So               INDICI
Arraamli della Rev.Camera T.II. 3g�.
Armata Romana, e Cartaginei� ivi 279.
Armatura del Duca di Borbone ivi 385*
Armer�a Vaticana voi 382. T.IIL354.
Armonia TJL 256.
Arno Fiume ivi 274.
Arnobio TJI1. xxvr. 52.
Aronne T.II.i 35. 240. T.III. 160*
Arrigo Fiammengo T.IL 38. T.IIL4&
Arrigo IH. Imperadore T.II. 21..
Arfenale dell'Armeria ivi 392..
AH ivi 266.
Alcamo ivi 288*
Aiceni�one di N.Signore ivi8*>.ι$2*2Δ.$*
A (Tedio dell'Ifola di Malta ivi 282..
Alla ivi 3 39. 345.
Aiinio Pollione T.IIL xxjik 6*1.
Afl�duit� T.II. gr�.
A1Γ1 fi fof 2 5 8. 26*0�
Aiiuero ivi 33.
Ailunzionedi M.V. ivi j9.4y.8ii. TJII^�
Aitolfo Re ivi 27. 3.0.
AiiroIog;�a ivi 222. 239»
Agronom�a *V/ 299.
S.Atanai�o T.II. 307. TJIL44.
Atene T.II. 224. Τ III. xxi. 23*
Atenodoro T.III. 126.
Atlante ivi 16$*
Attila T.II. 2 Γ9.25-9.26�*
Atti degl'Apolidi T.III. χχνπ, ,.
Atti del Martirio di S,Agata ivi 6f.
Atti del Concilio Calcedonenfe /W 6$*
§                                                   Atti
-ocr page 254-
DELLE COSE NOTABILI. 3S1
Atti de'SS. Martiri T.III, xxvm..
Auditori di Ruota T.II. 11 f. 534-
Auditore dell'Edio Pro-Datario ivi 111.112.
Auditore dell'Emo Segret. di Stato ivi 113.
Auditore di Sua Santit� ivi 313.
Augnilo Cefare T.III. xxui. xxv-ag.
Avignone T.II. 281. T.III. xxxn.
Aulo Perfio T.III. 52.
Aulo Gellio ivi xx<. xxrr. 65.
Aureliano Imperadore wixxvnw
Autunno T.II. 337. 339.
Β
Babilonia ivi 350.
Baccalaro Miniilro della Biada di Palazzo
T.III. 318. .
Baccio , ο Bartolomeo Pintelli T. II. 29. 456.
Bacile d'Argento con {u� ampolle donato dal
Marchei� Angelo Gabbrielli T.III. 57.
Bagno, ο fia Benedizione degP Agnus Dei
T.II. 17.
Baldacchino di Broccato con Doifello d'Araz-
zo ivi 42.
BaldaOTarre Croce ivi 147.
BaldalTarre da Bologna ivi 174,
BaldaiTarre Caitiglioni T.III. in.
BaldalTarre da Siena T.II. 237. 243.
Baluardi che circondano il Giardino Pontili*
ci� T.III. 206. 207. 2^8. 220.
Barbiere di Sua Santit� T.II. 324.
Bari /V/.270.
BaroaioCardinale T.III. 22. <rr.
S.Bar-
-ocr page 255-
g$2                INDICE
S.Bartolomeo Apoftolo �.�. 41. 295V j
Bartolomeo Platina T.III. 6c.
D.Bartolomeo della Gatta T.II. 37.
Baie marmorea cTima Vergine Vertale �.���.40.
Baillica di S.Gìoì in Laterano ivi xxxr.
*BaiIlica Vaticana T.II. 253. T.III, 350.
Baillica di S.Paolo T.II. 253.
Baillica Liberiana T. III. 48.
Bafilica di S.Croce in Gerufalemme ivi 48�
S.Bafilio ivi 44, 52.
Bafilio Imperadore ivi 27, 32.
Bafilio Colcondile ivi xxxvn.
Bafilicata T.II. 279.
Ba-flirilievi di marmo nel Mufeo Sacro T. III.
56.                        - :
'Batiiterio di Coftantino in S. Gio: Laterano
T.II. 202.
Battaglia Navale ivi 19. 27.
Battaglia data da Colìantino a MaifenfioT.II�
21 I.
Battaglie memorande T.II. 276'. 277. 278�
279. 280.281.
Battefimo del Signore T.II. 137.141. T.HL
157.159.244. v
Battefimo di Coftantino �.�. 3.
Beda Ven. T.III. 46. 52. 65.
Belifario ivi 209. 220. 221.
Belvedere ivi 152. 156.
Bellona T.II. 217.
Bembo Cardinale T.III. 33.
Eenedetto Vili. P. ivi 89.
Benedetto XIII. P. T. IL xxxv. 42.47. S*2
92.
-ocr page 256-
DELLE COSE NOTABILI. 3S3
92. 184.303. 363. 365. 363. 369. 415.
417.515. T.III. 135.163. ��6. 183. 199.
324.350.
Benedetto XIV. �. T.II.xxxvi. 182.286.389.
412. 413.415. 425. T.III. xlviii. 46. 49-
54.58.68.59. 358. 368.
S.Benedetto TJI. 261. T.III. xuil
Benedetto Bonfilio T.II. 90. T.III.122.196.
Benedetto Cav. Luti T. II. 285.
Benedizionale di Gelafio II. T.III. 66.
Benevento ivi XLrn�
Benignità TJI. I5S�
Berengario ivi 22.
S.Bernardino da Siena ivi 268.
Bernardino Moniìg. Baldi T.III. 111.
Bernardino Pinturicchio �.�1.88.9�.�.���.�4�*.
Bernardino Co:Bernardmi T.III. 325. 341.
S.Bernardo T.II.264. 453. T.III.51.
Bernardo Caftelli T.II. 99.
Beroaldo il Giovane T.III. xxxvi,
Berfabea T.II. 136.
S.Biagio ivi 41.
Beveratoio dello Stradone T.III. 346.
Beveratoio della Stalla Pontificia ivi 3 18.
Beveratoio del Quartiere de* Cavalleggìeri
ivi 329., dello Stradone ivi 346., della__i
Piazza di S.Pietro ivi 349.
Bibbia Greca T.III. 72.
Sac.Bibbia corretta d'ordine di Siilo V. ivi 46.
Biubie Ebraiche , Siriache , Arabiche , ed
Armene ivi 3 2.
Biblioteca Greca ivi 23.
Bi-
I
-ocr page 257-
V84               �NDICE
Biblioteca Aleffandrina T.III. 23» 67»
Emi Bibliotecarj ivi 17,
Bilancia efattifl�ma per ρ efare oro -, ed argen-
to ivi 301.
Boezio T.IL 269*
Bologna ivi 263. 278. 279. _ ^.
Bolla originale delConcil.Fiorentino Τ.ΙΠ.39,
Bolla con cui Paolo V. dot� la Libreria Vati-
cana ivi 6o»
Bollature de Piombi T.IL 529.
Boldetti T.III. 55.                      \
Bolfena T.IL 2<8.
Bombardiere della Guardia'Svizzera ivi 42�.
"S.Bonaventura ivi 225. 307. T.IIL 38.42,44.
Bonelli Cardinale ivi 60.
Bonifazio Vili. P» ivi 90.
Bonifazio IX. P. T.IL xx. 84*
Borbone Duca ivi 386.
Borgo S.Spirito T.IIL 331.
Borgo Pio ivi 332. 336.337« 35S.3-48-.3-5f�
Borgo Nuovo ivi 341*
BorgoS.Anna ivi i,�r.
Borgo S.Angelo ivi 362.
Bottari Moniignore ivi 55*. 57.
Botte d'acqua, ο ila Bottino nel Giardino Bo-
fcarecc�o ivi 346.
Bottega de'Falegnami T.IL 42 l�. 424.
Botticelle dietro il Palazzettodi Pio 1V.T.IIL
34*�                    ,         . .
Bottiglier�a della Settimana Santa T.IL 172.
Bottiglier�a della Forefter�a ivi 3 16
Bottiglieria di Monfig.Maggiorducmo ivi 54°�
Bot-
-ocr page 258-
DELLE COSE NOTABILI. ^
Bottino d'acqua incontro la Fontana dello
Scoglio �JII. 353. 354.
Bramante Lazzari T. IL99. Ila 224.225.
403.404. T.III.xxxvnr. §7� ì39» 151.
156» 170.
Breviario di Mattia Corvino ivi 34.
Breviario Romano /#743*
Britannia T.II. 333.
Buoncompagni Eccma Cafa �.��. 357»
Buifola , � fia Bilancia de'Saggi hi 30U
Buflblanti T.II- 90.116.161. 376'.
Buili di marmo ivi 289.290.36$. TJIL �5�.
Buifo di metallo hi $6*
C
CaccoT.II.68»
Cadmo T.III. 29.
Cadolo Antipapa T.II. iSB*
Cafarnao hi 143.
Caifeaos nel Giardino Quirinale T.HL48»
Caifas T..IL 149.
Caino ivi 31. 254. 255,
Calendario Gregoriano hi 354..
CalendarioRutenoT.III. 34*
Califfo III. P� hi xxxiv.
Cam T.II. 32.
Gamaldòli ivi 172Ì          - .-/■-■�'
Camarlengo Emo Cardinale hi 1 i 5.^,446, '
R,.Camera Apoiìolica%�5 �2*�.���^2�.345.
Camerieri di Sua Santità T.II. 90.
Camerieri Segreti ivi 32�. T.IÌL 9*
Camilli T.III. 129.
TomMU                    R               Cam-
-ocr page 259-
z%6               INDICE
Cammei ivi ��.��. $8. 75.
Campagna Felice, oggi detta di lavoro T.IL
277.
Campidoglio T.III. xxv. 45�
Cananèa T.IL 144.
Canarie Tibie ivi 25*5.
Candace Regina ivi 548*
Canne ivi 281�
Canoni de'Conciij � .HI- 24.
Canonizazìone de' Santi T.II. 287.
Cannoni della Guardia Svizzera ivi 4* ��
Cantica de'Cantici T.III. ó^.
Cantine di Palazzo T.II.418. 422. 42 �.
Cantina di Moniignore Elemoimiere ivi 445"*
Cantina dell'Emo Segretario di Stato ivi 498.
499., diverfe ivi 501. 558., detta la Ro�
tonda ivi 531.5 di Monfignor Segretario di
Confulta ivi 538. 543., del Tinello de'Pa-
rafrenieri ivi 554. 55*5, , della Libreria-*
TJIL 83., d'un Scrittore della Segretari*
de' Brevi ivi 188. ì del Fornaro di Palazzo -
ivi 26$.
Cantine del Quartiere de' CavalJeggieri ivi
326., del Quartiere delli Svizzeri ivi 3 36�
Capannone degl' Agrumi nel Giardino della
Pigna ivi 199.
                                   1
Capannone al lato del Viale della Gioftra ivi
212.
Capannone della Peretta ivi 255.
Capannone nel Giardino Segreto degl'Agru-
mi ivi 255.
GappadocU �,���. ��,�. .
*-C.ap-
-ocr page 260-
DELLE COSE NOTABILI. 3^7
^Cappella del Sagramento denominata Pao-
lina T.II. xxr. xxviii. 22.5*<5".57- $8. ; del
Sagramento nella Bai�lica Vaticana ivi 53.,
della Madonna del Portico hi xxn,, * Si-
ilina hixxm. xxvi. xxvnu 9. 29.45*57.
di S. Stefano Protomartire /i>/ xxvm. , di
S. Pietro Martire /#/ xxviiu 92., dell' Af-
, funzione ivi xxvin.45. 238., di Niccol� V.
ivi xxr. xx χ. 303., della Sagreit�a Segre-
ta ivi ^47., dell'Emo Pro-Datario /1-/75.,
dell'Emo Segretario di Stato &/ 119., Co-
mune per la Famiglia Pontificia ivi 183.,
Segreta dell'Appartamento Nobile di Sua
Santit� /Φ/ if>8. » dell'Appartamento d�
Giulio III. ivi 204.9 dell' Appartamento
Vecchio della Galleria ru/234., del Se-
condo Appartamento di Ritiro di S. Santit�
ivi 36*3.5 dell'Appartamento di Moni�gnor
Maggjorduomo /9/ 474, , della R.C amera
&// 497. 498., dell' Appartamento dell'
Emo Segretario de'Brevi /9/514�, dei Tri-
bunale della Ruota /vi 535. r di Monfignor
Segretario di Coni�lta tei 54 3., del Pre�*
fepio in S. Maria Maggiore T.III. 21», di
Moniignor Cuftode della Libreria ivi 77.,
dell'Appartamento d'Innocenzio Vili, ivi
140., del�'Appartametno di Ritiro di Bel-
vedere hi 1�3., del Palazzetto di Pio IV.
ivi 24.6., di S.Maria dell'Arco ivi 325.
Cappelle otto Pontificie antiche ivi 3 5.
Cappellano dell'Emo Pro-Datario T.II. 73.
Cappellano di Moniig.Elemoiiniere ivi 3 28*
R 2.                Cap.
-ocr page 261-
388               INDICE
Cappellano Segreto di S.Santit�iT.n.372.374,
Cappellani dell'Emo Segret. di Stato hi 1ι6.
Capitano , ed Officiali del Marefciallo del
Conclave ivi 3 17.
Capitani de' Cavalleggieri T. III. 326. 328.
330.
Capitano delle Guardie Svizzere hi 337.
Capitolo di S. Pietro hi 324. 350.
Capo Fontaniere T.II. 71.
Carabine per la Cavalleria hi 3Ss*-387- 3S9*
Carbonara di Palazzo T.III. 280.
Carcere del Quartiere delle Guardie Svizzere
ivi 338.
Cardinali di S.Ch�eia iniigniti della Sac. Por
pora , e Cappello rod� ivi 37.
Cariatidi T.II. 209. T.III. 171.
Carit� T.II. 113.153.184.2io^o'o'.T.III.^�
Carlo Magno Imperadore T.II. xvm. 24.84�
229. Τ.ΠΪ.32. 57.90.92. 327.36*7.
Carlo IX. Re di Francia T.II. 26»
Carlo Cav. Maratti ivi 173. 230. 244. 303.
Carlo V. Imperadore ivi 191.192. 193-335�
Carlo Cignam ivi 182.
Carlo Malli ivi $ 13.
S.Carlo Borromeo T.III. 32. Ci.
Carlo IV. ivi 90.
Carlo III. Re di Spagna ivi 368.
Carlo Cav. Roncalli ivi 162.176%
Carlo Maderno ivi 223. 224.
Carlotta Regina di Cipro ivi $%*
Caronte T.II. 40.
Carpegng Conte T.III. 57-
-ocr page 262-
DELLE COSE NOTABILI. 389
Cartaginei� T.IL 279 281.
Carte , e Figure Cinef� T.IIL 6"$�.
Caia Reale de'Medici T.IL 329.
Cafaletto di S.Pio T.III. 344. ■
Calino di Tor-de-Venti T.IL 290. T. III.
xxxvnr.
Cafino dell'EmoArciprete di S.Pietro ivi 34$;
Cai�nodelli Eredi del fu Ab.Campana ivi 345%
Carta de' Cinque Millioni riporti in Calteli�
ivi 42.                           1
Caffiano ivi 46*.
Cafliano Diacono ivi $2,
Cafl�adoro ivi 40".
Caifiodoro ivi $0.
Cafliodoro Vefcovo di Ravenna hi 6$,
Cafotro de'Soldati in guardia del Conclave
T.IL 12. in.
Caflbni della Biada T.IIL 317. 3 ig.
Cartel S.Angelo T.ILxxr. xxiu. 89.19ο"�* 5^
ί$1ζ'%$6. T.III,2©i.335� Wj..$$o�
Cartel Mimato T.IL 276.
Cartello dell'Acqua Paola T.IIL 343.
Cartiglia Vecchia T.IL 335.
Catone T.IIL 170.
Cattolica Religione T.IL 309*
Cattedra di S.Pietro T.IIL 170.
Cattedre ivi 170.
S.Caterina da Siena T.IL 23.94.95'. 36*4*
S.Caterina delle Ruote ivi 41. T.IIL 142.
Cavalcata degli Auditori di Ruota T.IL 534*
Cavalleggieri ivi T.IL 160.161. Ύ. III. 322.
323. 325. 341.
R 3                Cau-
-ocr page 263-
Del Vaticana �                   39�
l�tto Π Pontefice Eugenio IV. perla nuova uniu>»
ne alla Fede *de' Greci, Armeni, ed Etiopi »
Su la delira vedei� effigiato uno che legge la
Confeffione delia Fede , che lafc�� alia morte
i�a G�ufifpe Tatrlana de Greci morto h Fi-
renze , ^ i�ppellito in nobil f�polero nella Chie-
fa de' PP. Domenicani di $� Maria Novella_j.
Dalla imiilra ef�ile un altro die legge i Decreti
del detto Concilio. la Bolla originale emana-
la nel medei�mo Concilio I' anno i^go-fcritta
in pergamena a due Colonnette *ίη Lingua Pa-
tina , e Greca >. fotto��ritta dal predetto Pon-
tefice y e diveri� Cardinali da una parte, e L'Irne
perador d'Oriente Giovanni VII. Taleologo ff
conferva nell' Archivio della Eafilica Vaticana*
come fu enunciato*nel Tornai* cap.4.1. pa$.2$$*
Dicontro ad eifo tra li due lati dell' Arco di
mezzo vedefi delineato il Concilio Generale Late-
tanenfe
F. tenuto lotto i Pontefici Giulio II-, e
Leone X., in cui fu ilabilita la Crociata contro
i Turchi j eiTendo flati eletti per Capi della me-
ri efima lJ Imperador MaJJimiliano , e. Francejc�
%e di Framia
, come fi legge dalla l�tto eipref�-
fa Ifcrizione . Finalmente dall' altra parte tra i
due lati del fudxietto Arco efiite dipinto il Coik-
eilio Generale Tridentino
, ed ultimo, convocato
f�tto l� Pontefici Tacb 11Ι.> Giulio UL�^ e
TioIV�, incili fiironocondannati g�'Errori d�
Martin Lutero, e d� altri Erefiarchi, e loro ie-
guaci � e fu altres� reilituita alli primieri coita-
mi la disciplina del Clero* e del Popolo Cat-
tolico .
Sotto
-ocr page 264-
3               INDICE
Caudatari) � JL 117-
C&zumum Città ivi 348.
Cecchino Salviati ivi 14. %$* 3<5*
Cecrope Re d'Atene �.��. 29.
Celerino III. �. � JI. xix�
Celeftino V. P. ivi 268.
Celio Cavaliere ivi 174»
Cella di noce fatta fare da Clemente Vili.
Celle in tempo di Conclave ivi 6� � �. 72*73�
7S.8i.8a.90.i i2.113.��4��5*� з1^�.
Cena di Noilro Signore eoa gli Apoibli m
38.137.173� _TTT
Cena del Re Erode T.IIL 14*�
Centauro �.�. 367�
Centurione fri �43� , '
Ceraiuolo di Palazzo ivi 37S-
Cefare Piemontefe fai 69.
Cefarèà TJIL xxvi. 24*
Cefare Nebbia ivi 46�
Cefare Torelli ivi 4<?�           _ . T 1TT M
Cherubino AlbertiT.II.i74-iS3*3^T-IIL,7'
S.Chiara T.II. 260. _ ;                         -
Chiaviche, eChiavicom T.IIL� 34*�35»�
2^0.2^0.301.                              TTT
Chierici della Bafilica Vaticana T.II � 3«4�
Chierico della Cappella Comune T.II� 7 «�
Chierico della Cappella Segreta, ** J7 �
Chiefa di S. Marco m 99� > ,dl b� * ~n
VaricanoW^S.-diS.Bib.ana^o,.,
di S.Stefano Rotonde,to202 de PP �
puccmi *vì 202. , aeua oiduuuu ^^
-ocr page 265-
�>ELLE COSE NOTABILI; 591
Cuardia di BolognaT.II.263., de'SS.XII,
Apoiloli T.III. 35. 169., diS.Maria Mag-
giore ivi 3 5"., di S. Croce in Gerufalemme
ivi 3 ST., di S.Maria del Popolo ivi SS�, di
S.Giovanni in Laterano ivi 35., di S.Pao-
lo ivi 5 5., di S.Sabina ivi 3 s" -, di S.Lorea«
zo fuori le marcivi 3 �. ■> di S. Maria No-
vella de'PP.Domenicani di Firenze ivi 39.»
di S.Girolamo de'Schiavoni ivi 42., di
S.Apollinare ivi 48., della S.Cafa di Lo-
reto ivi 47., de' SS. Pietro, e Marcellino
ivi 48., di S.Stefano de'Mori ivi 323., di
} S.Marta ivi 323., di SJMagno ivi 324., di
S.Maria della Pietà in Campo Santo ivi 311.
324., de'SS.Martmo,e Sebaitiano ivi 334�*
di S.Anna de' Parafrenieri ivi 332» 339. ,
di S. Salvadore d"e Tenone 326'. 327., di
S-. Pellegrino ivi 339., di S. Maria della-*
Traipontina ivi � $0*
Chiefa�.�. 210. 267. 5�3� T.III. 55.5^
SS.Chiodi �.�.41.
; Chirurghi del Conclave ivi 114.
Chiiifinò dell'Acqua di Bracciano �.���.2�5
che riceve lo fcolo dell'Acque piovane ivi
264..,
nel Giardino Bofcareccio ivi 36�.,
nel Cortile di Belvedere ivi 358. 36*1.,
nella Strada di Borgo Pio fof 3$i>, neili
Cortili delli Svizzeri ivi 36�.
Ciampini Monilgnore T.ILxvn. T.III. 58»
Cibele ivi 233.
Ciborio dell'AuguiK filmo Sàgramentq ivi � ��.
Ciborio di metallo in S.Pietro T.II. aoQ.
R 4                 Ci-
-ocr page 266-
?*i          ÌNDICI
Cicerone T.IIL 52. 53. $9.
Cifre , e Geroglifici dcgl'�giz2j *v/ x*x*
Cimiterio di S. Spirito in Saffi a ivi 48«
Cimiterio delle Guardie Svizzere fai 339.34«*
S. Cipriano ivi 4<5u
Circo Ma film � ivi? xxiV.
Circuito dd Giardino Bofcareccio ivi $o6\
^.Cirillo ivi 30.43* 46.
Ciro ivi xx. 33.
Città di Cartello �.�. 276".
Città Leonina fai 84.
Civitavecchia fai 273. T.IIT. 47. 344.
Claudio ìmpemdore T.II. 282. � .III, 30,
ClaudÌano Turoneniè fai 6$
S.Clemente I. P. T.II. 154.159. 210. T.IU»
XXVIH.                    y                          ■ '
Clemente V. P. ivi 38.90.
Clemente VII. P. T.II. xxv. T.IU, 2.39*
193. 201.280-
Clemente Vili. P. T.II. xxxr. xxxrr. xxx!ir<
48.90.91.98. 100. 151.152. 103. 154�
»55« I57-I59* 16�. 162.163.'164,16*7.170*
172.317.329.357.363.4* 5-423�497*52�»
522. 526. 527. 544. T.IIL 20* 335�
Clemente IX. P. ivi 205.
Clemente X.P. T.II. 356- .
Clemente XI. P. ivi xxv. xxxiv. 44. 165�
167, 231.303.304.363.390. 415.458*
T.III. xlvf. 40. 124. 127. 13 i. 135* 164.
. 165.167.168.171.174.199. 202:219.254-
280. 349*
Clemente XII. P. T.ILxxxvi. 71.289. �.��-
XLVII�
-ocr page 267-
DELLE COSE NOTABILI ; 393
xlvii. <?8. 131. 138. 149. 262*302. 340.
Clemente XIII. P. T.II. xxxvir. 71.70.25 **
289. 415.528.
Clemente Aleffandrino T.III. xxvi*
Clemenza T.II. 154�
�Cleopatra T.III. xxrn. 2.2. ìo$.
Clovio ivi 51. .
Codice delle Decretali Clementine ivi 3H?.
Codice Teodoiìano ivi 33. ^5»
Godici Sacri ivi 24.
Codici del Patriarcale Lateranenfe hi 16V
Codici della Città di Coilantinopoli ivi 16.
Codici Manufcritti ivi ����. xxxiv. xlvu
XLVr. XLVII!.
S.Colonna T.II. 41. �49.
^Colonnato di S.Pietro T.III. 330� �33. 3$(U
Colonne del prima Branco della Scala Regia
T.II- 4.5% 7., del fecondo Branco di detti*,
�����, nel terzo Ripiano di detta ivi 8. »
dell* Pineftroni nella Sala Regia ivi 15.16.»
di pavonazzetto aranti la porta della Cap-
pella Paolina ivi 57-, di porfido ivi 58. �
del Terzo Piana delle Logge di S.Daraaic*
ivi io 1. 353.? di granito ivi 460-5 di gra�
nito della Scala a lumaca di Bramante^*
T.III. 116"., di marmo greco, bigio, pa~
vonazzetto, e gialla antico ivi j 54� » di
granito T. II» 290. 4Ó7.5*21.2391- T.IIL.
238.2401.243., di pavonazzetto TJI^S^.»
di Travertino ivi 539. T.IìL 4.» di gialk*
antico ivi 53. * di verde antico ivi 229*
Colonna d' Aìaòaitra Orientale' ivi 4Q»*
R s           **»-
...-
-ocr page 268-
394             � � D I C E
* Trajana �. III. 20. * Antonina ivi 22.
Colla tino imi 21$.
Collettariea di Canoni fot $1.
Collettanea di diverti Autori fot 52*
Comacchio T.II. 278,
Commiflfario del Conclave m 126.
Commentar] fu l'Epiitole di S.PaoIo a Tito
T.III.53.
'*Commado Impera do re fot 122.
Computata della Florerìa T.II. 11.
Computiilerla della Daterìa fot 71.
Computiilcria di Palazzo fot 529. TJII.j ir.
Computiilerìa del Forno fot 3 �5.
Conche di marmo fot 239. 243.
Concilio di Trento TJI. 349. T.III. 12. 14.,
■Niceno fot 25%, Primo Coilantirropolitano
fot 25., Primo Efeiino fot 25., Primo Cal-
fedonenfe w 26'., Secondo Coftantinopo-
Jitano fot 26'., Terzo Coitantinopolitano ivi
26.
, Secondo Niceno fot 26. , Quarto Co
�ftantinopolitano fot 27,, Terzo Lateranen-
ie ivi 36'., Quarto Lateranenie fai gò-
Primo di Lione ivi 37., Secondo di Lione
fot 37., Fiorentino iw 3 8., Qmnto Late-
raneniè ivi 39., Ultimo� Tridentino ivi 59«
Conclave Primo tenuto da Cardinali nel Pa-
lazzo Vaticano Pan. 1378, T.II. ��.
Concia vii ti ivi 112.123*171.
"Conclave fai 9. 10.11. 12. 29. $», $$�$6,6�
6�
71.72.73.74.75.81.82.90.98. ���.
II 1.1 12. � �3.2�4���5� � 1~ɷ122. � 2g.� 2^-
3�*3^�3�7�3^�»2�*^22. 323-S24-325'
f
-ocr page 269-
DE�LE COSE NOTABILI. 39?
327.32S. 332.361.372.37g.374.380.399.
4ογ.439�445�446«447-448.449*455459�
460.463.498.469.483.484.385.486.487.
488.490.493.499.522.528.529. 530.53 ι»
53*^3 3-54Γ�54^�547-548.55ΐ�552�553�
554� T.III. 7.8.9.1 Ori i. 12. io8.r 11.115.
118.119.120. 150.151.183. 193.194.195,
34i.
Condotto dell' Acqua di Bracciano ivi 218.3
dell'Acqua di S.Damai� ivi 222., dell'Ac-
qua dell'Api ivi 356., dell'Acqua dello)
Scalone del Mangano ivi 358.
Condotti di veri! d'acqua ivi 344. 345. 346,
347-348. 349- 35°� 35*� 352- 353-354*
355-356. 357-358.
S.Confv filone ivi 350.
Confei�bre della Pontificia Famiglia TJT. 74.
S. Congregazione de' Veicovi, e Regolari ivi
491. T.III. 15., del Buon Governo �vi'14,.
de'Riti ivi ι ς.9 dell'Immunit� ivi 15.»
della Confulta ivi 15.
Primo ConfervatOre-deIPop.Romano T.II.73»
Contea Vena fina ivi 281.
Contemplazione ivi 256.
Conferitane di S. Paolo ivi 60* * della Sam-
maritana ivi 141.
Coppiere-Monfignore-di S.Santit�./^i 114. nf»
Coppiere dell'Emo Segret.di Stato T.III. n-
Corazze Pontificie ivi 341.
Cordonata che introduce al Cortile �i S.Da-
maio T.II. 2.52.�. 539. 547. T.I�L 1.
CoreT.II.35.
Κ *             Co-
-ocr page 270-
&6               INDICE
Coatto per i Perfonaggi nella Cappella Si-
ftina TJI.44.45*.
Cornucopio di frutti in baiTorilievo TJIL 123.
Coro, de'ΜLiilci Cantori delia Cappella Pon-
tificia T.IL 42.
Corona di Spine ivi 41.
Corridore coperto, che communica eoi Palaz-
zo Vaticano, e Cal�el S.Angelo ivi xxv.u
5$6.
T.IIL 339�, della Cleopatra T. II�
«Xxvi. 377.378. T*III. 1. 105. , coperto
«Ulla parte Aquilonare della Bas�lica T.il.r.
delle Stanze del Corpo di Gnardia Svizzera
foi&y che conduce alla Scala fegreta Si-
$ina ivi 9. s accanto la Cappella Paolina
Svi 62. j de' Chiarifcuruw* 72. 313.5 del
Palleggio ivi 112., Oicuranell'Apparta*
mento dell'Era ο Segret. di Stato ivi 11 $.,
di Monsignore Elemoilniere ivi 315.
Corrado. F. dell' Ordine de' Minori Conven-
tuali TJIL 90.
Cori�ca Ifola , e Regno TJI.. 213.257.. 280.
Cors�a prima della Galler�a ivi 25*3-�, Seconda
di detta ivi 284., Terza di detta Ivi 285, ?
Quarta di detta ivi288*5 Prima dell'A r~
tias�&ivi 384., Seconda di detta ivi 388.,
Prima della Libreria TJIL 41. y Seconda
di detta ivi 58.
Cortile del Tinello de' Palafrenieri T. IL 2#
^49., del Marefciallo ivi io. ? * di S.Da.-�
maio ivi 99. ϊοο. 382. 46^5. 523. 5*47.
TJIL r. 353. 354. 355., di Monfig.Mag*
Ijorduomo T.IL tot. 471»» dell'Arme-
ni*
\
-ocr page 271-
DELLE'COSE NOTABILI*. 39*
ria �. �. 392. , * di Belvedere ivi 4�2�
� .III* xxx vn j* xxx, �-.� 355*35 8.360. $6<
de'Falegnanii detto del Triangolo T.IL42 ,.�
4$6. T.III. 365., ìnufimo T.II. 423. ,dei
Torrione /vi 423. 5 li- T.IIL365.,, della
Sentinella T.IL 4?2. �.���. 365., del Por.
tontinodi ferro T.IL444. T.III. 3%. ,del
Pappagallo T.II, 455. T.III. .365., III*
Camera T.H. 49 i,T. Ili. g65.,.Prim^
della Ruota TJI.527.532.537� T.IH..36-5.,,
Secondo della.Ruota T.II.531.. 556. �.���
|65� 5 Triangolare accanto il Corpo di
guardia Svizerà T.II, 550., delle Sta tu»
LUI. 121.. 343.365.., degl'Archivi/^�
177. 341. 356. 565., Quadro accanto il
detto ivi 187,, della Piazzetta della Pa-
netteria ivi 274. 364., della Faieinara /vf
�280., del Forno /v/ 315*, della Mola /vi
3 r9� * (^[Quartiere de' Cavalléggieri ivi
325. 357-' Plinio del Quartiere del li Svizi,
zen ivi
332. 333.,36r., Secondo, di detto*
tv* 332. 335�., Terzo di detto ivi $32.$2%
Cortina del Giardino ivi 207.. 208.
Cofcia Cardinale TJI.3 20.322.344.3 5^5^
Coiirno Rofelh ivi 3-5.� 37. 38.
Cofimo Duca de' Medici T.III. 36S..
Coimografra , ed Iiforia' de�'Romani ivi 50»
Coiranno il Grande T.II. ���. 2.3. rSS^
1.93� 207^o8.209.2lO. 2 �2.2 1-3,230.253'..
«54-294. 459*4^0-4^2« �-��.����.,25�.
3 r. 6-�*�)�~
Coitanti'no Figliuolo dfcnàW 2.C
Ce�-
\
-ocr page 272-
§ g�              ÌNDIO �
CorhntÌnopoli �.���.���'��. � 6*
Coiianzo Impera dorè ivi xxvm. $��*
S.Co.tanzo Vefcovo �.��. 257.
Coitumi de'Laici, e de' Cherici Riformati
�.���. 36.
Credenza dell'Emo Segretario di Stato T.T7
Ho. r22. ? Segreta di S. S. ivi 121. 5�4.,
della Tavola de' Cardinali nella Settimana
Santa ivi 144., della Foreilerla ivi 172-
17$'., di Moniìg.Segret.di Confulta ivi jgr.
Credenzoni . � ilano Arraadj della Libreria
T.III. 31.40.4r. 45.49. 5r.61*64. 68.,
del Mufeo Sacro /w 57., del � ufeo� Pro-
fano m 74.9 dell'Archivio Segreto ivi j2»
96.
102.103. i della Sellarla Pontificia ivi
318-..
Crefconio /1?/ 52*
CreuraT.II.22S.           "■"
SS.Croce ivi4.1. s" r. 209. 211.115,.
Croce Armena T.IIL 158.
Croce di legno ivi ���*
Crociata (labilità per il recuperamento di Tcf»
ra Santa ivi$j.
�Croci fiiTo T-tlI. 215*.
CrocifìiTì antichi,e Croci Stazionali T.llL$8.
Cromazio /w'33.
Criftina Regina di Svezia T.II.283. T.III»
65-. 66.
Criiìo Noiiro Signore ivi 31. 34.
Criiloforo Colombo TJI. 27?.
Crirroforo Cav. Roncalli ivi 11 d. 3^7.
Cucine, e Credenze in tempo di Conclave
-ocr page 273-
DELLE COSE NOTABILI* $0
per g�' Emi Cardinali T.II. 9. ro. n. 74*
75.126.312. J14.316-317.. 3 r.9. 321.. 322*.
323.324.32i1.327.328.332. 361.372.373*
374. 380. 399.40r. 43 7.445�. 44& 447*.
449» 455� 5<?S* 469. 485.486'. 4S7. 488*-
490.499-528. 529, 5*3-532� 547-551*
SS2.5S4- Τ.ΙΙΓ. 108. n r.irsr. 118. 119-
P20. 150. 151.183*. 193. 194.-195%
Cucina de' Pafti per g�' Emi Cardinali T. IL.
3 80., della Forei�erk ivi 447.,. dell'Emo
Segretario di Stato tv? 494. ■> di S» Santit�
ivi"502.,, dell'Emo Segretario de'JBrevi �'^p
514., del Tinello de'Palafrenieri /φ/554,*,
comune della Famiglia dell'Emo Pro �Daz-
iario T.III. 125.5 a Tor-de-Ventrdi S.Sanp-
t�tki'vi r47i., d*un Minulante della Segre-
taria. diStato ivi 247. » del Forno Apoito-
lico^ fo/ 315.
Cncinetta del Soteofegretaric*� di Corfulta-*
T. IL 543-
Cucinone di Mongnor Segretario di Coniuka
imi 538. 553�
                                           ■'*
Cucine del Quartiere de'Cavalleggieri T.IIL
226"., άύ Quartiere delli Svizzeri ivi 3-3^»
Cupola di Mofaico della Madonna della Co-
lonna in S.Pierro T.II. 16Ό. 162. 182.
Cupola di S. Michele. Arcangelo hi 162**
Maggiore di S.Pietro� ivi 20 r.
Curfor�ivi 375*
Cuilode Primo Monfignore della Libreria^.
TJIL5.6. r5« y dell'Armer�a T.II. 395.,
de'Cancel�i di Palazzo T.II.9^.4^7. TJIL
261.278.
                                         Pai-
-ocr page 274-
'4ο                Tfyova Defcrizionc
Sotto il mentovato Arco ef�fte una beHifc'
fima Colonna d' Alabaitro Orientale ■ tralparen-
te , e fcannellata a ipira dell'altezza palmi
tredici e mezzo 5 e di circonferenza palmi cin-
que ed un terzo, la quale fu ritrovata nella via
Appia . Dirimpetto alla medefima efiile un
Sarcofago di marmo rozzo , lungo palmi nove,
largo palmi tre e mezzo, ed alto palmi tre ed
un quarto ; i�pra del quale in una caifetta il
conferva un Lenzuolo te fiuto di filo d'Amianto,
il quale ardendoli mai fi conl�ma, ritrovato
nel medefimo Sarcofago , e donato a quella Li-
brer�a dal Pontefice Clemente XL , come fi de-
duce dalla i�vrappoftavi Ifcrizione: a delira del
medefimo rifiede un monumento fepolcrale al-
to palmi quattro ed un quarto , largo palmi due
e mezzo con licrizione di C. Faunio ; ed a fini-
flra una Bafe marmorea d'una Vergine Veilale
alta palmi tre ed un quarto, larga palmi due
e mezzo con Iicrizione latina ♦,
Quattordici Credenzoni, ο fiano Arma-
di dell' �lleiTa fimetr�a ed ornamento di quei
della1 Prima deferitta Stanza a due Navate ri-
corrono addoiio le Facciate, ed i pilaftri che
reggono i i�prariferiti Archi di quelle due ulti-
me itanze , ripieni de'medefimi Manufcritti
rari, i quali afeendono ( comprefe le dette Tre
Stanze ) al numero di Diecimila dugento Jet*
tantaquattro , oltre i i�praenunciati Libri G�-
nefi, de5 quali circa i�ttemila e cento fono La-
tini � Duemila e trentaquattro Greci. Trecen-
to Italiani» Due Ebraici, Due Sammaritani.
Cento
-ocr page 275-
*�©              ÌNDICE
D
Dalmazia TJII. xxv.
Damarato Corintio TJII. 30.
Damaico T. II. 349.
S.DamalòP. ^99.100. lor. �07. 210.2 r?,
486". TJII. xxviri. 1. 215- 324.342.350.
�3??� 354� 355�35^.
Damele T.II. 267. T.IH.23. ll**
Daniello Ricciarelli da Volterra � JI. �4. 41»
TJII. 112.
Dante �.��, 225, 225. TJII. 5 *.
Dario Longimano ìW xxi. 22.
DatanT.II.35.
Daterìa Pontificia ivi ��.� �. r 07.10?. r � �.�2*
Davidde die uccide il Gigante Golia hi 22.
135.
Recano, e Palafrenieri di S.Santità ivi $zz«
Decio Imperadore TJII. ����. 24�
Decime T.II. 259«
Decretali ivi 226*.
Del bora ivi z6gr                                     
Demetrio Falereo T.III. 23.
Demetrio Duca di Candia ivi 9 r.
Demoiìene ivi 6$.                                       J
Deferto � JI. 134, �40.
Defiderio Re de'Longobardi ivi 24.TJir.27fc
Deflazione TJL 383.
DigeiH ivi 226,
Diluvio Univerfalc fof g2'. 130, ��
DioclezianoImperadore TJII. xxv.
             i
Diogene T.IL 63,                                        )
"DiofcorideTJir.ya.
Pi.
-ocr page 276-
DELLE COSE NOTAMI! * 4fl
Diploma di Carlo Magno T.IL 24.
Discrezione T.IIL 142. 143;.
Difpeniiere della Biada di Palazzo T.IL 48S*
Difputa di Ges� nel Tempio con i Dottori f��
140.
Dittici d'Avorio Till. xltx. $8. .
Domenico Beccafumi da Siena detto Medte*
rino T.IL 22.
Domenico Corradi, detto il Ghirlandaio Vfi
37- 5§-
Domenicani Santi dell'Ordine ivi 94*
Domenico Samp�eri, detto Domenieliino ίβ
286. 367.
§.Domenieo ivi 26$. 364.36^* TJIL37.42�
246.
Domenico Muratori T.IL 2S4, 2$$.
DoraenicoCav.FontanaTJII.24. * 3 7*34!*
Domenico Guidi ivi 157.
Donato da Formelle» T.IL�$~ 1:23* 124. Ϊ0^
2ϊ9� 4^9«
Donazione fatta alla Chiefa da Arltperto R$
de' Longobardi ivi 20.
Donazione fatta da Coflantlno a S. Silvcftro
IVI 212.
Donazioni fatte alla S.Sede TJUS9.90.efeg.
Doroteo TJI. 22,5.
Duca -Sermo Gran- di Tofcana ivi 172.
Duca di Baviera T. III. xliv. 50» > di Boe->
mia ivi 91�
Ducato di Parma > e Piacenza T.IL 277.> di
Mantova ivi 277., di Milano ivi 276.5 di
Ferrara ivi 278*, d'urb�a»/1^280*
-ocr page 277-
4©s               ÌNDICE
Duchi di maggior Potenza T.II.67*
Duchi d'Urbino T. III. xlv. 50,
Durante del Nero ivi 250.
E
Scce Homo �,�. 243.
Edifizio della Polvere da Cannone TJII. 48.
Edilìzio della Vallonea hi 362.
S.Efrem ivi 57.
Egle &/241.
Egitto T.II. §5�. rgj- 549. XIII. »f*.
Eleazaro ivixxm.
Eleonora Imperadrice ivi $6*7.
Eiemoiina di Campo Santo ivi 3 � i-
Elemoiiniere, Monilgnore » di Spaurirò TJL
72.327. �.��. 313.
, S.EIena T. II. 209*2 rg»
Eliodoro ivi 2'ig,
Eliodoro Vefcovo TJII. 33*
S.Eliiabetta XI 1.8 7.. %llt 244*
Emiliano dell'Acqua Paola ivi 3,45.»
Enea TJI.228.
Enoch TJII. xx.
Enoch Afcolano ìvixxuu
Ennio� �..��. 226»
Ennodio T.IIL 3 j.
' Epafrodito Cheronefe ivi xxu
Epicanno ivi30.
Epifanio ivi 46*
Jìpiil )le di dtvern" Pontefici ivi4.8., $. Pao� '
Io ivi xxvn. 50. 65., di- tutto V anno con
prcauoie jiùniature ivi $2. , di S..Giaco-
mo
-ocr page 278-
DELLE COSE NOTABILI. 403
Aio T.III.xxvii., di S.Giovanni ivi xxvrr*,
di S.Taddeo ivi xxvir.,di S.Pietro ivizznu
Eraclito ivi 6$�
Ercole Ferrata T. II. S. T.IIL ϊ6>.
Ercole che uccide Cacco IMI. 6$.
Ercole Egizio T.IIL 28.
Eredi Fernizzi ivi $4.1�
Eretici Waldenfi, e Catharr IMI. %6.
Eretici Aibigenfi T.IIL 37.
Eretici Novaziani ivi xxvnr.
Erode T.II. 149. 220. T.IIL 141~
Erodoto ivi 29. $"9�                                 _■
Errico IV. Re , e III. Imperadore T.H. 1S7*
188. z6j»
Errico Vili. Re d'Inghilterra TJIX. 31*
Errico I. Imperadore ivi 8<?~
Errico VII. ivi 90.
Errico Landgravio d*AiSa ivi 9%.
Errico II» Re d'Inghilterra w'92.
Errori di Martin Lutero, e deliri Erellarchf
condannati ivi 39.                  ,
Errori dell'Abbi bachino condannati ivi 3,7»
Efa�a T.II. 266.
E (arcato di Ravenna &7�230*
Efau ivi 43 1. 132. T.IIL 107. 172-
Ei chine ivi 5*9.
Efedra ivi xx. 23. 2S.
Eiicio toi xxvi.
Eiiodo ivi 60.
Eipofizioni del Venerabile , che fi fanno nella
Cappella Paolina la prima Domenica dell*"
Avvento , e. la Settimana Santa T.II. 58.
Sita*
-ocr page 279-
4°4                Ι Ν D I C »
EitateT.II. 217.337. 338.
- Jbterno Padre ivi 221.
Eternit� hi 239.
Β va iw 31. i29. 227.25:4*
Evandro Re T.III. 30.
Evangeliario ivi 32.
Jvaugelifti - i quattro T.II. 35-3. T.III. 143.
Eugenio IV. P. T.ILm. TJII. 39.
Eumene ivi xxrir,
Euripide fv/ 65»-"
Europa ivi 346.
Eui�bio Cefarienfe foixar.xrri. *xx 24?!.
Eutiche m 26.
                                         *
Eutropio ivi 52.
.pzechiello TJI. 347. 34$,
* �
S.Fabiano P. T.III. xxvm.
R.Fabbnca di S.Pietro w 3 37. 339,
Bacchino della Cappella Si/Una T.II. 5a,
Facchini di Camera di S. Santit� hi 375.
* Facciata delia Bafilica Vaticana T.III. 59.
* Facciata del Calino , ο ila Palazzotto di
Pio IV. ivi 239., del Palazzetto di Tor-de
Venti ivi 201., laterale del Palazzo ivi
250. 26i.efeg., con muro di cortina , che
ierve di Recinto al Giardino bofcareccio
«"a58., che retta addotto Intimo branco
di Scala dell'Appartamento della Galleria
ivi 259., Ultima dello Stradone con Arco
voi 273., Prima della Piazzetta pelia Pa-
netter�a hi 274., Seconda di detta ivi282.,
ima di detta ivi 283.
                        Fa-
/
-ocr page 280-
B1LLE COSH NOTABILI. À^g
Falegnami dd Conclave T. II. 117.             "
Falegnami di Palazzo ivi 421.
Faina ivi 217. 256.
Fame volanti T.III. 24 1,
Famiglia Piccolomini di Siena T.II. ���. 9
Borghefi di detta ivi xxx?. 96., Chigi di
detta ivi �����. , Cervini di detta T. III.
xxviiT., Bandinelli Paparoni ivi 24. T.III.
3<?.5Criìni di Romaici 343�Buoncompagni
�*ìS7') Giraud ivi 348., Accoramboitf
^ ivi 349., Celì-Duchi ivi 330,
Fanciullezza buona T.II. 342.
Fanciullezza cattiva ivi 342.
Faraone Re d'Egitto ivi 35. 133. T.III. xì%
159. 16. 161*
Fatica T.II. 311,
                                  *
Fauno ivi 2$ 6.
C. Faunio T.III, 40.
Fauito Poli ivi 312.
Fede T.II. 94. 177. 210. 215. 236. 259.2^.
513. T.III. 142. 167.
Fedeltà T.II. 269. 309.
Federico I; Imperadore ivi 24.257. T.III. 3^.
Federico IL Imperadore T.II. 19. 260, 275.
T.III. 16. 37.89.
federico Zuccheri T.II. 21.22.59. tfo.ffi.
238. 303. T.III. 162. 177. 238. 250,
Federico Barocci T.II. 173. ,62. T.III. ��6.
244� 245"� 2?o.
Federico II. Duca di Mantova T.II. 225.
Federico di Monte Feltre T.III. 51.
fenice ivi 29,
Fa-
-ocr page 281-
�$�6                ÌNDI C È
Ferdinando il Cattolico T.II. 23^«
Ferdinando Legato d'Alelfandro V. ivi xxr.
Ferrara mi 278. 383-
Ferro-Ifola ivi 355"-
Feito Pompeo T.IIL 6*5�.
Fetro Suocero di Mosè T.II, 13 3«
Fez-Regno ivi 347�
Ficoroni ����. $<)*
Figliuoli di Set ivi 28.
Filippo ■ Germi Iòni T-.II. 38.
S.Filippo Apuiblo ivi 140. T.IIL xxxi.
S.Filippo Neri TJI.3tf4.365, TJII. 246".
P.Filippo Bonanni della Comp. di Gesù �. ��.
xviii, xxix. T.IIL xrr,
Filippo Cav. Raguzzini T.IL 36$,.
Filippo Buonarroti T.IIL 75.
Filippo Prete Coitantinopolkano ivi 6$-.
Rliitòi T.IL 96.
Filoiofia ivi 226.
Firenze Metropoli della Tofcana ivi 92. 276.
Fiume ivi 217,
Fiume Mincio ivi 220. 259.
Fiumicino ivi 282.
Flagello -di Dio ivi 383.
Flavio Biondo ivi 274.
Flavio Vegezio Renato T.IIL 5�.
Flavio Card. Chigi ivi$6.
Florerìa Apostolica T.IL 455. 468. 484.
Fioriere ivi 46IL
Fonderla de' Cannoni della Rev. Camera ivi
496. 517. T.IIL 340. 347. 357.
Fonderia dell'Oro, e dell'Argento della Zecca
ivi 305.
                                            Fon-
-ocr page 282-
DELLE COSE NO FABILT. 4a|
fontana fopra il Terrazzo della Galleria T.II.
29o. �.��.179., dell'Api T.II. 431. �.���.
3 5*6., alle Terme Diocleziane ivi 21., di
Trevi ivi4#.,delia Cleopatra ivi 113-345.;»
della Galera ivi 204. 344., dei Giardino
della Pigna ivi 108., della Pavoniera ivi
21�.
, dello Scoglio, � ila dell'Aquilone ivi
223. 344� 352. 353.} de' Torrioncini ivi
224.34?., delli Specchj ivi 228. 346., del
Teatrino di Pio IV. /�-7237. 346. 359., del
Giardino Segreto degl' Agrumi m'253. «
della Piazzetta della Panetterìa ivi 244.
346., di S.Damuibnei Viale della Gioilr*
ivi 225., di S. Damalo nelle Loggie T.II.
100.107.465'� 486. T.III.353. 354., dell*
Piazza del Folio m'323., della Piazza di
S.Marta ivi 324., del Quartiere de'Caval-
teggieri ivi 3 29. 3 57. s del Cortiletto dell*
Armeria *w" 851 347., del Giardinetto del�
, la Libreria ivi 85. 447., del Cortile di Bel-
vedere T.II.403. T.III.346. 349., dei Cor*
«ile delle Statue ivi 123.�24. » di Porta An-
gelica ivi 348., di Porta Cavalleggieri ivi
357., della Piazza di S.Pietro ivi 342.345.
347.348.349.350., delia Piazza di S.Gia-
eomo ScoflTa-cavaili ivi 349.» del Maica-
rone nella Piazza di Ponte ivi 349., del
Loggiato nel P^hzzo della Sac. InquiiÌzio-*
ne ivi 225. 357.
Fontanella del Draghetto vicino S.Maria Tra-
ipontinam 349.
fontanella, e Vaie* di granito ivi 201. 346,
Fon-
-ocr page 283-
,40*             , ϊ Ν D' ! C ff
Fontanieri, ο ila Lavandara di Palazzo Τ.ίΠ.
Fontanoni di S.Pietro Montorio ivi 5-9« 343.
Fonte antico di S.Damai� ivi 35©.
Foriere Maggiore di S.Santit� TJI. 72. 73.
Forma dell' Acqua di S. Pietro Montorio fai
344,, dell'Acqua dell' Api T. III. 3 56.,
dell'Acqua di S.Damafo ivi 352., dell'Ac-
qua Paola m 343-
fornace Riccardi , Marcliefe di Firenze ivi
357�
Fornello da Campagna della Zecca ivi 304-
Forno Apoiiolico m 307. 35:4.
Forno Segreto, Comune, e del PoifeiFo ivi
Fortezza T. II. 94.15:7, 177. 189. 190« 210.
225. 311. 384. T.III. 142. 164,
Forte Urbano T.II. 279. 383.
Forte Ventura Ifola ivi 3 5:5.
Fortuna ivi 227.
Fozio T.III. 27.
Frammento d'Antifbnarj ivi 32-.
Frammento della Vita di S. Luigi Re di Fran-
cia ivi 33.
Frammenti del Codice Teodof�ano ivi 33.
Frammenti Greci hi 33�.
Frammenti di Leggi Galliche ivi 6$,
Francefco Commendatore Vettori T.ILxxxvr�
T.III. 57.
Francefco Allegrini T.II. 152.
S.Francefco d� Sales ivi 173,. "%
�'rancei�o Mancini ivi 182*
\
-ocr page 284-
DELLE COSE NOTABILI. dor>
S.Francefco d'AiJiii T.H.255.25S.295.TJr.
37� 44�
Francefco Giardini hi 303*
S.Francefco di Paola T.II. 26$. 266*
Francefco Trevifani ivi 284.
Francefco �. Re di Francia T.ÌII. $9»
Francefco Maria della Rovere hi 51.
S.Francefca Romana hi 61.
Francefco Monilgnor Bianchini hi 124.
Fianceico Torrigio hi 311. 325» 327. ??�.
33?�
Francia T..II. 336,
Friuli T.II. 277.
Fuga diS.Giufeppe con Maria Vergine ■» �
Gesù Criib ivi 140«
S.Fulgenzio T.IIJ. 33. 51»
Fulrado Abbate hi 92.
Furore T.II. 383.
G
Gattoniti ivi 13 5»
Galeno T.III. xxiv. 52»
Galera di Rame ivi 205.
Galere Pontificie ivi 22.
Galleria Vaticana T.II. 250.
Galleria de' Quadri in Campidoglio TJIL4S.
Galleria avanti il Calino di Pio IV. ivi 222»
237., altra fotto il detto Calino ivi 243.
Galieriola delle ftanze dello Spogliatoi T. 11«
So.
Galieriola di Tor-de-Venti T.III. 166.
Galleriole del Romanelli,T.II. 139. iS5.
Gallerione ivi 159. 171,
TomMl.                     S                 Gal-
-ocr page 285-
bel Vaticano.                    41
Cento ottantacinque Siriaci. Trecento novanta
Arabi. Quarantotto Copti, e Copto-Arabi.
Quarantaquattro Turchefchi , e Turchefchi
Arabi. Ventitr� Perfiani. SeiTantanove Etio-
pici . Due Iberj. Dieci Armeni. Sei Ruteni.
Tre Illirici. Cinquantaquattro Siriaci. E due
Malabarici.
Avanzando pertanto � noflri paifi veri� la
�lniura Porta , da ella Ρ ingreflb ad una delie
quattro Stanze , le quali compongono la gran-
de , e ben lunga Corsia da quella parte enfien-
te . E' la medefima lunga palmi cento undici,
larga ventotto , ed alta trentadue palmi. Vien
# ella ricoperta da volta a botte} formando tre
Lnnette per parte , ed una per teilata, le qua-
li pofano i�pra la Cornice , che da ogni lato le
ricorre attorno. Due fineitre per parte, con
fuoi i�praporti centinati, fcorniciati, e dora-
ti , da cui pendono alcune tende bianche di fu-
ilagno guarnite di piccol pallone di feta gialla
nelle eitremit� , e fiocchettate della medeilma
feta , comunicano alla detta ilanz a il lume,
corrilpondenti quelle a delira veri� il Giardino
Bofcareccio, le altre a iiniitra verfo il.Cortile
di Belvedere. Otto Credenzoni dell'altezza
palmi dieci , e mezzo verniciati a color di per-
la , con lue fcorniciature dorate pieni di rari
Libri Latini ilampati delle prime e pi� antiche
Edizioni, efirtono in quella primaifonzaj io»
pra de' quali vedonfi collocati quarantotto vai�
Etrulchi di rara qualit� . La fuperior volta �
tutta ornata di pitture afrelco rapprefentanti
divcri�
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4��              INDICE
Gallieno Imperatore TJII. xxviir.
Gallinaro ivi 214.
Garzoni Fornari ivi 313. 314� 3l $� 3 * °�
Garzoni della Stalla Pontificia � 318., de
Cavalleggieri ivi 328.
Gafparo Colignl T.II. 26.
S.Gaudenzio Vefcovo di Brefcia TJII� 5�*
Gaza �.�. 96.310.
S.GelafioI.P. � JII. xxx.
GelafioII.P. ivi 66.
S.Gemignano T.II. 261.
Genealogia de* Re di Francia TJII- 65*
Genio della Vita T.II. 241.
Genio di Roma TJII. 70.
Genova T.II. 255. 273«
S.Gennaro ivi _26 u
Gerico ivi 135.
Germania ivi 341. TJII. xxxm*
Geroglifici Egizzj voi xix.
Gerufaiemme T.II. 136.145.146.230. TJII.
XX, XXV. XXVI.
Geita de' Martiri ivi xxvn. xxvin.
Getta de' Franceii ivi 33.
Gesù Grillo T.II. 230. 23 1. 232, 233., chia-
ma all'Apoftolato S. Pietro , e S.Andrea-j
ivi 140., Invita S.Filippo all'Apoftolato m
j 40. TJII. 250., Diiputa con i Dottori nel
Tempio T.II. 140., Si ritrova in Caia di
S. Pietro ivi 141. * Predicando nella barca
di S.Pietro è riconofciuto da S.Giacomo, c
S.Giovanni ivi 141., Predica nella Navi-
cella alle Turbe ivi 141-9 Dormendo nella
bar-
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DELLE COSE NOTABILI. 411
barca vieti rifvegliato dagl'Apo�ioli T. II.
141., Libera IWeifo da'Demonj ivi 141.,
E'pregato dall'Ardi ii�nagogo ivi 142., Ri-
fufcita la figlia del detto Principe ivi 142.,
Convince li Scribi, ed i Farifei nella Sina-
goga ivi 142,, Chiama S.Matteo dal Te-
ionio ivi 142., Sana la mano arida d'un po-
vero ivi 142. , In Gafarnao vien pregato
dal Centurione , che rifani il Tuo fervori
«45., Rifufcita il figliuolo della Vedova^,
di Naim ivi 143., Riprende li Scfibi5 e Fa-
rifei della loroIpocrifiai^i 143. �> Predican-
do nel Def�rto �azia con cinque folipaui,
e due pelei cinque milaperfone ivi 143, ,
Nelle vicinanze di Tiro, e Sidone vien hip*
plicato dalia Cananea ivi 144., Libera la
Donna Adultera daHe accufe de' Farifei ivi
144., S'invola da Giudei, che tentano di
lapidarlo ivi 144. Confegna le Chiavi dei
Primato della Chiefa a San Pietro ivi
144., Si trasfigura nel Monte Tabor ivi
144., Libera un giovane cieco, ed uil_>
muto indemoniato ivi 144., S.M. Madda-
lena protrata a fuoi piedi ivi 14.$., Ordi-
na a S.Pietro che , con la moneta ritrovata
nella br cca del Pefce , paghi il Tributo ivi
145. , Viene interrogato dagfApQibli chi
fotfe^ per eflfere il Maggiorerei Regno de*
Cieli ivi 145., In Gerufalemm* gii fi pre-
fentanodieci lebbro�ivi 145'* , E'fuppli-
cato dalia Madre de» figliuoli di Zebedeo
ivi J45. s Rifufcita Lazzaro dal Sepolcro
S ζ              T.U.
ι
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412               INDICE
Τ.II. 146., Vien ricevuto inCafa di Zac-
cheo ivi 14.6., Suo iblenne Ingreifo in Ge-
rufalemme in publica forma di Trionfante
ivi 14.6., Confonde le Cavillazioni de'Fa-
rifei ivi 14-6., La Maddalena gli unge li
piedi in Caia di Simon Lebbrofo ivi 14.6.,
Lava i piedi agli Apoiloli ivi 146,, Ultima
cena con g�*Apoiloli T. II- 146., Orazio-
ne nell'Orto di Geti�mani T.II. 146. T.III.
24C * Giuda con i Mafnadieri caduti per
terra alla fola parola del Salvadore Ego funi
T.II. 14.8., Rifana l'orecchia aMalco ivi
148. , Vien condotto al Tribunale d'Anna
ivi 148., al Tribunale di Caifas ivi 149. *
Prefentato a Pilato ivi 149. > Pilato lo rin-
via ad Erode ivi 149., Vefiito di bianca To-
naca vien fchernito da Erode qua! pazzo
ivi 149., da Erode � rinviato a Pilato ivi
349., Condannato da Pilato a flagelli ivi
149./Flagellato alla Colonna ivi 149. >
Coronato di Spine ivi 149., l'Ecce Homo
ivi 149., Pilato il lava le mani ivi 150. i
Porta la Croce fu le fpalle al Calvario ivi
15*0. T. III. 249. , Inchiodato in Crocea
T.II. 1 s'�., Depoilo dalla Croce ivi 1 $0. �>
In grembo dell'addolorata Madre ivi 15X,,
Collocato nel Sepolcro da Giufeppe, e Ki-
eodemo ivi ι $o., Diicende al Limbo de'
SS, Padri ivi 15Ί., Rifufcita Gloriofo , e
Trionfante ivi 151., Le Marie al Sepolcro
ivi i^i., La Maddalena con due Angioli al
Sepolcro ivi 15.1 �, Apparisce in figura d'Or-
tolano
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DELLE COSE NOTABILI. 4r$
totano alla Maddalena T.II. 15*2., Aicende
Trionfante al Cielo ivi 152., Due Angeli
apparifcono agi' Apoiloli dopo la di lui
AfceniTdne ivi 152. 3 Partono g�'Apoltoli
alla predicazione del Vangelo ivi 152.
Giacobbe ivi 131. 132.220. 257.258.260.
S.Giacomo Maggiore Aportolo w/141.294�
T.III. xxvn,
S.Giacomo Minore Apoilolo T.II. 295.
Giacomo Stella ivi 3 io. T.III. 46.
Giacomo Sermoneta T.II. 147.
Giacomo Palma il Giuniore T.II. 147.
Giacomo Semenza ivi 250. 284.
Giacomo del Zucca ivi 309�3 io. gii.
S.Giacomo ScoiTacavalIi T.III. 349.
Gianicolo Monte ivi 343.
GiafetTJI. 32.
Giappone ivi 354.
Giardinetto della Libreria T.III. 19.84.86.93.
Giardino Segreto della Pigna ivi 197.
Giardino Boicareccio ivi 204. .
Giardino Segreto degl'Agrumi ivi 252.
Giardinetto diMonfig.Sagriita T.II. 54'
Giardinetta del Quartiere de' Cavalleggieri
T.III. 330., delia Fenderla della R. Cam.
ivi 340, 361.
Giberto Arcivefeovo d� Ravenna TJI. t88»
Gigante Gol�a ivi 33. 136.
Gioacchino Abb. T.III. 37.
S.Gi'ovanm il Preculibre T.II. 40. 139. 140/
222$S� 298. 303. 443, T.III. 129.141.
142» 244»
S 3              S.Gιο-
ί
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414;,              INDICE
S. Giovanni Evangelica T. II. 39. 141.144.
1 so, 184.234. 240.297.308- T.III.xxyii.
129.
S.Giovanni P, T.II. 269.
Giovanni VI. �. T.III.92*
Giovanni XII. P. ivi 89.
Giovanni XXIII. P. TJL xxu
Giovanni Vefcovo di Porto T.IIL 2&
Giovanni Alberti TJL 502. $09�
Giovanni Angeloni T.IIL 94.
Giovanni da Udine T.II.83. 1*00.110.138.30*
Giovanni Fiammengo ivi 69*
Giovanni Cav. Lanfranchi ivi �><2�
Giovanni da Modena ivi 185. 25o».284«
Giovanni Cav^Odazzi ivi 17-5. 285� a
Giovanni VII. Paleologo T.III..39..
Giovanni Re d'Inghilterra ivi 92»
Giovanni Guerrero ivi 4.60
Giovanni Schiavone ivi 243«. 250�,
Giovanni Fontana ta/ 342.
B.Gio: Angelico da Flefoie TJL 58.
304»
Gio: Antonio Buxi VefcAlerienfe TJI-.xxXft
Gio: Batti ft&Na Idi ni TJL 15 3.
Gio:Battifta Nolli ivi xxxix,
Gìo. Battila della Marca ivi 78,
Gio.rBattiita Marcucci ivi 303*
Gio.'BattiitaLombardelli ^/309. 3M«.$5f*
Gio: Batrifta da Novara TJIL^tf.
S.Gio: Damafceno ��/43.4&
Gio.-Franceico Penni detto il Fattore: TJL 13 **
212.
Gio: Francefco Romanelli Ivi 1-68�.. 174. 193�-
284.                                              S.Gio;
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DELLE COSE NOTABILI. 415
S.Gio.-Grifoilomo T.II.30. 507. T.III. 43. 5-2.
Gio: Lorenzo Gay.Bernini T.II. xxxìv. 15S.
T.III. 166. r69.17o. 296.299.
Gio; Paolo Tedefco TJI. 152.
Gjo: Paolo Melchior ivi 285.
Giordano Fiume hi 135.137;
Giordano Vefcovo T.III. 5-2.
Giorgio Vafari T.II. 14.19.21.25,.s&pftp^,
238.303. T.IIL250-
Gioluè T.II. 135�, 259.
Giotto Pittor Fiorentina ivi Su
Giovenale T.III. se-
Gioventù buona T.IL.342*
Gjoventù-cattiva ivi 342.
Giovio Moniignore ivi $$.
Girandola che �� fa a Cartel S.Ange lo ivi roti,
Giraud Conti T.III. 348.
Girolamo Card. Aleandro ivi 17*
Girolamo Ferrarefe T.II- 58.
Girolamo Muziani ivi 77.167. 184.284.
Girolamo MaflTei ivi P47.152. 186.250.284,.
Girolamo Siceiolante da Sermoneta. ivi 26*.
F.Girolamo Savonarola ivi 225..
F.Girolamo d'AfcoIi- TJIL 38.
Girolamo� Botticella mxxxvi.
S.GiroIamo-T.11. 1-84. 240. 241. T.III. ���,
�. 3.0.32.33.46.50. 52. 65. i5TS.
giubileo porto-da Siilo V.. ivi 20.
S.Giuda Taddeo TJI. 36". 298.
Giudea ivi 548.
Giuditta ivi 33.
Giudizio Univer&Ie ivi 39. 349*
G 4               Giù-
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4*6               INDICE
Giudìzio di Salomone �.��. 136. 227,
S.Giulio P. T.IÌI. xx'x.
Giulio IL P.. T.II. �-x'v. xxvr. xxvu. 9. 48,
5©.?9� 216.221, 226. 207. ji8. 523. 326.,
328. 403. 404.43?. 436� 445*. 457� T.III.
xxxvur. 2. ^.iif.ii7.122.133.156,170.
Giulio Ili. P. T.II. xxxii. 14. 49. f � >. j^.
r95� 577� 435- 45^-544« �. Ili. 39. lo&j
no. in.                                              *
Giulio Cefare T.II. 270. T.III. xxiu.62»
P. D.Giuìio Clovio fa* 32.
Giulio Pippi detto Romano T.II. rio. 129.
130.133.137.211.212*219.234, TJH^a.
Grullo Firmio Materno ivi 52. 65.
Giulio^Solimene ivi 176.
S.Giuieppe ivi 244.
Giufeppe Simone Monilgnore Aifeman ì<pz
x* vi*. 66.
Giufeppe d.Arimatea T.II. 150.
Giufeppe Chiari T.II. 173. 285'.
Giufeppe Ebreo far 132*1 $3. f .III.xx,xxrrr.
5.2- 245.
Giufeppe Cùv. Cefari d' ����� �. IL 163»
174-245'. 3 ii«. J57;
Giufeppe Franco T.III. 46*.
Giufeppe Cav. Naiìni T.II. 2^5.
Giufeppe PaflTeri ivi 173.
Giufeppe Patriarca de' Greci TJIL 39*
Giufeppe Porta T.II. 25» 26".
Giufeppe Salviati ivi 25V
Giufeppe Zobbolifa/160. 162. 1S2.
Giuilizia ivi 24. 15*8. 184.190.2 � �» 226.3} e.
Ji 3. T. HI. 59 ..142.164*                     Giù.-
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DELLE COSE NOTABILI. 4r7
Giuftiffcazione miracolofa del S.Pontei�ce Leo-
ne III. T.II.229.
Giui�iniano Imperadore ivi 226. T.III.a$.2<?�
S.Giuilino Martire ivi xx.
S.Giufto T.IL 335,
P.GIobet della Comp.di Ges�. T.IIL xiVt ? r.
Globo Celefte fai 34*
Globo Terreftre fa/ 54.
Gloria Τ.Π. 312.
Gloria de'Eambim ivi 349,, de» Maritati ft|
350., dello fiato Vedovile ivi 35�©., delle
Vergini fa/ 3 50,, de'Santi Confeflori, Mo-
naci , ed Eremiti ivi 35Ί., de* Santi Ve~
icovi , e Dottori della Cliiefa fa/351.,
^Pontefici, e Patriarchi fa/ 35-2., de'Mar*
tiri ivi 352., de'Sacerdoti,eLeviti fa/ 353^
de'Patriarchi, e Profeti fa/ 353., dimoiti
Santi hi 35*3*, delli Apoitoli m 35-4., de-
gli Angelici Cori ivi 354., della Beatifli-
ma Vergine ivi 355�. , dell'Auguitifi�ma^
Trinit� ivi 35�5%
Gordiano il Giovane Imperadore T.IIL xxv-
Gori fa/ 50.
Gottifredo Buglione T.II. Γ20-
Governatore Moniig. del Conclave T.II, 3 28.
_ 522. 5*31.54r. 553.
Gradi di longitudine, e latitudine delle pi� a»»
fpicue Citt�, Ifole » e Provincie. d'Itali*
ivi 273..
Granaio di Palazzo far 43 �..
Granari di Civitavecchia T.IIL 47.
ο 5               Gt*3;-*
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4i9              INDICI
Gratitudine T.IL 25*9.
Graziola Itola, ivi: g 55**
Grecia ivi xxj, 338.
&. Gregorio, il Grande P. ivi�§4�240. 307*
X.III. xxxj *. 44 0.5 2..
S.Gregorio IL P. T.IL .20» T.IIL xxxr.
Gregorio VI. P. TJIL.92.
$► Gregorio VII. �. /K IL 2.1.187* 2$&*.:26L�
T.1IL 91,
Gregorio IX. P. T.IL 19..22*6.
Gregorio X. P. T.IIL 37.
GregorioXI.�. �.��. 22. §4.281»
Gregorio XII. P. ivixx,
Gregorio XIIL P.,i<2/ xx-vrn. xxx. ^..l'&.rS».
19. 3648. 47. 61.68.77. 79� ��. 105.106.
107.139.140Ì. i42.i:4^3.;i^:;t47ijr7(s'.-i76*
j 80. i8 i.r 84*215f.2 3 70242.244.-246.248*
2:5 r.272,278.279.282.28^285'. jor-gos1
J09.5r2^3r.34.7.349.35,o.352-353k35,4-
35;$ì44& ���^�'��. xiiiv..62.89.100.
Gregorio XV. P. T.IL xxxut. T.IIL 77.
S.Gregorio Nazianz; T.IL347. T.III^Xi.44.
S.Gregorio di Toiirs ivi 53»
Grimani ivi 66*
Grolandia T.IL 34?.
S.Grotte Vaticane T.IIL xxxuu
Grotte T.II.501.547.^48� T.III^2.2^3.3 *7*
Grotta comporta di tufi ivi 205.
Gualdo T.IL 280.
Guardarobba Monilg.di S.Sàntità ivi 327.529�
Guardarobba Segreta della Sagreitia di S.San-
tità ivi 50.
Guaf-
-ocr page 295-
����� COSE �������. 4*9
Guardie Svizzere ivi xxnu �. 90. 100. 153�
312,433. 440. 549.5'sro. T.IIL 33u 332�
33|- 334� 335«33& J3T� 33§*-3J9--J4P>
348. 3.61..
GubbiaT.H.255.
Guerra /22/383.
Guglielmo da Majanafai 99.
S.Guglielmo di Vercelli fai 27JL.
Guglielmo Re de'Romani T.III. 90*,
Guido Reni ��«.95.99.248».
lano Parrailb TIII.xxtvu
Ibernia T.II. 333.
Iconomaci T.IIL 25.
Idolatria T.II» 259*
Iginio Grammatico T.III. 5?,,
^.Ignazio Dante Domenicano T.IL.2^.3^57^
S. Ignazio T.III. 27*.
Si Ilario fai. 52. 6$.
S. Ilario P. ivi xxrx. xxsr.
Imbiancatore dtPalazzo �.�߄4$�&.
Impero ivi �90.
impero della China ivi 352^,
Impero Ottomanno fa/ 3 49�.
Incendio di Borgo fai'� 2 27*.
Incendio-di Troja fai 227*
Inceniò fai 258-
Incoronazione di Cario Magno ivi22th*
Incoronazione del Cattol Jmperadore.fal^f^
Indoratore di Palazzo-.fai 45$..
Indie fai 351»,
S 5                  Ick
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-4-2                 'Htiovd Defcrizhne
Riverii riquadri con Angeli, e varj Santi Dota-
tori eipreifi a color naturale in altri riquadri
bislunghi centinati con fondo d'oro, i quali ^
fiancheggiano le i�iperiori Lunette. Nella Lu-
netta di tettata i�pra la porta dell* ingreifo ve-
deii delineata la Sacra funzione, che fece il
Pontefice Siflo V., nel dichiarare S. Bonaven-
tura,
Dottore della Chiefa. Nella prima Lu-
netta a mano delira viene accennato il bonifica-
mento fatto dal medefimo Pontefice alle Validi
Tonfine
. Nella feconda indicata reit� la Tace
eh' egli procur� tra i Principi Criitiani, E nel-
la terza � la refiaurazione della Chiefa �i Stim-
iamo de Schiavoni.
Nella Lunetta polla f�pra la # j
porta, per cui fi paflTa alla feconda ftanza , fi |
offerva la Canonizazione fatta da Siflo V. del
Patriarca S. Domenico. Nella Lunetta apprefl�,
che farebbe la terza a mano finiftra efiiie la
Scala Santa in miglior luogo fituata preffo
S. Giovanni Laterano, Nella luiTeguente fi ri-
mira una Cajfa, la quale indica i cinque Millio-
m , che queffo Papa ripofe in Cartello � Final-
mente nejl' altra che le fegue fi offerva il Torto
di Civitavecchia
arricchito dJ acquedotti.
Sotto Ρ enunciata Cornice nelle due fac-
ciate laterali vi fono dipinti quattro pilallri per
parte, con i�oi mezzi pilallri, ed una figura
nel mezzo in piedi con fondo turchino , eflendo-
vi ne mezzi pilaftri quattro Monti con Corone
alludenti all' imprefa del predetto Pontefice.
Da lati de' detti contropilafiri, ne vani che vi
reftano efiiie un riquadro per parte ornato at-
tor-
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42�               � � D I C E
■Jnrerno ivi 34^�; *49�
Inghilterra fu/335*�
Ingreab principale del Palazzo di Siilo ivi $%u
Innario antìchiilimo T.ili. 66.
Innocenza T..II. 210. T. III. 167»
Ìn.iocenzio IL P. ivi gì.
innocenzio III. �. �. IL ���. 225. T. IH. 30*»
37.89*92*
Innocenzio IV. �. T.IL 260. T.III. 90»
innoce lì � io VII. �. �.��. xx.
Innocenzio Vili. P. ivi xxw. xxiv. xxvi�
xxx'?..4(5.io7.403.4<i)i. T.III.2. 114.115�.
119.12i.122.12j. 127.128.133.135�.137*
140.141.143.145**156. 178.1.87.3 2 W 6 j.
Innocenzio X. P. � JL XXXÌJÌ..4S5.. T.III.90..
92.9(5. 35*2.
Innocenzio XI. P. T.IL 163* 164.* 169., 170»
368. T.III. xlv. 31. 96.
Innocenzio XII. P. ivig^..
Inquinatore di S. M. Chiefa ivi 37.
S.Inquiilzione ivi 32^- 357�
Introduzione T.IL xvif. T.IILxrx».
inventori de'Caratteri di varie Lingue ivi 2%
Inverno T.IL 339*
Jpocrate T.III. 60.
Ippolito de Medici T.IL 2.29�-
S. Ippolito VqL�. di Porto T.III. 52*
ira di Dio T.IL 269.
Irene Imperadrice T.III.. 26*
Irìandia T.IL 333. 33.5.
ìheco ivi �31 220. 257. T.III. �07*
licrizioni Lapidarie del Mufeo Sacro ivi 56*. 1
anti-
-ocr page 298-
DELLE COSE NOTABILI. 421
antiche nei Cortile delle Statue T.III. 124.,
dd Palazzo Vaticano �.��.��.�$.�8.?9.2�.
22.23.24.2 s'.27.28.3 7.48.50..57..Ó4.74.77*
78.79.81.87.89.92.9(5. 103..104.107.109.
n 7.1.28.13 7.139. 140.142.143.145.147.
150.151.153.�55.157.159. 162.1Ó3.. 164.
166.180.182.189. 19 � .194.195.201.203..
2�6'.209.2� 1.213.214. 2 i6'.22 1.22,2.. 230»,
232.23 3�-24<5.248.25�.253*273 *274-275�
2j6,2j'jt2.j8*2jcy.28o> 281.282*28 3� 284*
289.297�3°°� 3���;>4�309�312.3�5'3�7�
3ì9^2^^o*333-JS5-S^-^7-3SS-559*
34^�34��542�343�?44�345-54'�347�348-
349�>5�^5�.352^5?�554«^55�?5�>�357-
3 ^5� 3 ^5.5-8 3.388.417-428�44J �442�455*
45^459*4^«4^4�4�5�4^7�50^�5°�9�54*
521.528.534� �.���. �����. ����. �����.
���'�. XL. XLJ. XLII.XLIV.XLV.XLVJ.XLVIJ..
XLVIJi. XLIX. J.4.I3.I4-I5� 18.�9* 20.2�-
22.23. 24.25� 26.2j.28.- 29.3 -»-3 *� ?5"�-3°'��
37*38�39�4°�42� 43�44�45�49*54� $6.6�+
6i.6i.66.68.82.88.go,^i.^2.^6.i 1
1.114�
115"*� �9-�20.122.125* 124�� 25� 128. �^"
i40.i4i.i5^*i5S-io"o..i7r.iSo. 193.204�
225.233�24�244�24^�253�257� 259�2^5�*
297�302�303�3 38�^9�343��353-
Iiìdfi Regina d'Egitto T.IIL 28-
S. indoro Ginniore �#53� $1�� 65*
S.Iiadoro Vele, di Spagna ��� 5 o*
liìdoro hi xx. xxvu
�� r.iL 2S6*
Iimaele hi � � �..
liberate T.IIL 6%.                                    Ifò~
-ocr page 299-
422                � � D � C �
I-fòla, e Regnodi Coriica ����*$,2$����
e Reg^o di Sicilia ivi 214.28 1.337.» e Re-
gno di Sardegna m 281., di Malta ivi 282.»
di Fero ivi 3 5:5., di Fort ventura fa*9 Gra*
zioia ivi, di Madera ivi, di Palma /�/ ?,
di Tanariffa fai .,
Ifole Àntilli T.II. 35*4-, Canarie ivi'3 Stf�
"Morie dell'AnticoTeikmento uri 34»-T. HI*
171.238., del Nuovo Xeila.inento T.II.36.,.
della Genefi T.III. 243.9 di Mosèfai 159*
*fg*
Morìe Mifcelhnee di Paolo Ozcono ivi 33.5
di tutti gl'Antichi Imperadori, con i loro*
Ritratti in penna dellb-Stradar ivi 66.
liforia EccleiìaiMea di Eufebio Cefarienie ivi
33;, d'Aquìlea, e di Venezia wi$o»-
Italia T.II. 23. 273. 33>.
Italia Nuova ivi 274-
Italia Antica ivi 275:.
Jjiuma Re de* Tartari ivi x&>-
Labano ivi' 132;
Lago di Bracciano TeIIL.243>,
Laoconte ivi' �26V .
Larario ivi 337.
Lattanzio Mainardi T.II. <;%+.
Lattanzio Firmiano T.III. xxvr. 52V
Lavanda del Skivadore nell'ultima Ceni agli
Apoltoli T. IL 6$. 147.
Lavanda che fi fa il Giovedì Santa dal Pon-
tefice^' 67^.7 �.-202�.
La-
/
1_________________________________________________________________[
-ocr page 300-
DELLE COSE ������1�. ^g
Lavatoio di Palazzo.T.IILjzo.jdelIe Guardie�
Svizzere ivi316^ {otto 1'Oratorio della;
Dottrina CrìllfamM:f$Oi itdi S. Spirita*
Lavoro,. Terra di, T.II. 277Ì
Lavoranti, della Zecca T. III. 3p&.
S.Lazzaro T.II. 146".
Lebbroili dieci ivi �45.
Legato dei Re del Congo T.WLfym
Legato del Re di Pe.rixa ivi $g>
Legnara di Palazzo T.II. 460.
Lenzuolo teiluto di filo d'Amianto �.���.-4�*.
Leodamia ivi 84..
Leonardo Cungi zi>f 25�.,
S.Leone �. P. f .II.219.220.2�9��.���^2&�2*
S.LeouelL P. ivi 26,
S.Leone III. �. �.��.XV111..44.229.,
S.Leone IV. P. ivi 84. 227* 228. 23,0..
Leone X. P, ivi xxrv. xxv. 71.72.74.78.84^
100,103.105.129.132.157. 209.220123;2�.
302. 3 18.3 194322.330.334. TJII.xxxvr*.
^2.39. 127'. 208. 222«-
Lepanto T.IL 283.
Letto de'Paramenti n>f 78«
Lettere fcritte da Errico VIII.Re d'InghilterrJt
T.III.32., delFilofofo Aetico-ivi:%
Lettere , e di verfi Poemi di S.Fulgenzia/w"♦
Leviti T.II. 135*,
Liberalità ivi 218. 25^.
S,Liberio P. ivi 264.. T.III. xxvnr~
Libreria Vecchia Pontificia T.iLxxir*.
Libreria Vaticana� gggg$-, �. IT- �����, xxsv
xxxiv.xxxv.xxxvm.417.                  Li-
-ocr page 301-
               INDICE
Libreria Palatina Τ.Π. xxxni. T.III.xliv. 49;
Libreria de' Duchi d' Urbino T. IL xxxiv*
T.IILx'.v. 49.
Libreria Aleiiandrina T.II. xxi�v. , d' Atene
T.HI.xxi. 2g», d'AleiTandriaw/xxn^.,
Palatina ivi 5 Gerofolimitana ivi 24., di
Ceiarea ivi ■» degl'Apoiloli iw xxx. 24.,
de'Pontef�ci ivi, d'Oi�mandua Re d'Egit-
to ivi 61., di Pergamo ivi, d'Ailnio Poi-
�ione ivi χχαι. 6u , Vulpia ivi xxv. 61.,
di Mattia Corvino Re d'Ungheria ivi 61.,
Greca , e Latina ivi xx; ν. , Gordiana ivi
xxv., Dalmazia iv'h Lateraneni� ivixxxr.
di L.Lucuilo 'ivi 6$., dt Coihntino il Gran-
de /i/i, di Sammonico Sereno ivi xxv. 63.5.
Bizzantina ivi *
                     /
Libri Sibillini T.II. 224. T. III. 23.., Arriani
abbruciati ivi 25*., Cinci� ivi xlv. 51. r
Stampati Latini delle prime Edizioni *V/ 4r.
46., donati da Paolo V. ivi xliii. 61. 63. »
da Aleifandro Vili, zvj� xlv. 65., da Cle-
mente XII. ivi xlvi�i* 68», dal Card. Qui*
rini ivi.
Libro di Enoch mn. » delle Guerre del Si-
gnore ivi , di Samuele Profeta ivi , dt
Natan Profeta ivi, della Leg^e data di
Mos� ai Leviti ivi &-Z+, Manuicritto de Sa-
cramentis fez/ 31.» dal Card, Bembo Vene-
ziano ivi 33.5 di Giob ivi 66*
Licurgo ivi 6z*
Liguria "'T.II. 27?.
Lii-ai-ni. deg�'Apoitoli iiaj^iiu
S.Lino P. ivi 2 io*                                  Lino
-ocr page 302-
_
DELLE COSE NOTABILI. 42$
Lino Tebano T. III. 29*
Lipari T.IL 269.
Lifia T.IIL 64.
Livio■ Agrefli da Forlì T.IL É$�. 84. 303.
Livizzani Cardinale T.IIL 57.
Lodovico� Card. Commendatole Civoli T. IL
244.24?.
Lodovico Pio Imperadore T.IIL 90.
LodovicoCav. Ruiconi Salii ivi 132.
Logge di Raifaelte, � del Cortile di S.Dama-
lb �.��.74. �.��ɷ3?3� Primo Piano di effe
T.IL 99., Primo-Braccio.delle Arcate /vi
t&2.,e'jeg.i Secondo Braccio ivi 106., Se-
condo Piano, e Primo Braccio ivi 127. t
Secondo Braccio ivi 1 40., Terzo Braccio
ivi 148., Terzo Piano , Primo Braccio ivi
S?.?., Secondo Braccio ivi 347.
Loggetta coperta avanti le Stanze d'ella Ruota
Loggia delia Benedizione ivi 64.
Roggia coperta dell'Appartamento. d'Innocen*
zio VIII. T.IIL 144. s coperta foffktata a
Tor-de- Venti ivi 155-, Scoperta ibpra il
Nicchione ivi i$6. 5 del Cailno di Pio. IV.
ivi 250.
Loggetta del Cuftòde dell'Armeria ivi 36*1.
iorenzino da Bologna T.II. rS..20*28. 60.69*
147.250. 284,
S.Lorenzo Martire ivi 41»$ 1,. 296. 306. 307�
T.IIL 142.
Lorenzo Ottone T.II.286� 288. TJII.10V
Loreto� Citti ivi 43^xl .
-ocr page 303-
4** .          INDICE
Lotario Imperadore T.II. 230.
Lot ivi 130.
Luca Signorelli da Cortona ivi 3 5-.
&Luca Evangelica/i/i 143.184.240.297*308.
Luca della Robbia T.III. 146.
Lucerne di creta Criiliane ivi 57.., di bronzo
antiche ivi.
SJLucifero Vefc. Poi 6$*.
Lucifero T.II. 238.
Lucio LucuIIo T.IIL xxrri*� 63*
ipuciò IL� P. ivi 9 f.
Lucrezia Romana ivi 21-$�
Luigi Garzi T.II. 285.,
Luigi XIIL. Re di Francia ivi 3ftv
S.Liiigi Re di Francia T.IIL 22* 27*
Luna T.II. 338.
                    * *'
Macario T.IIL .25�.
JfclacedomV /�� ^^*
Maccabei ivi xx.
� acro ivi 50�
Macchina di Criftailo d'ella Cappella Paolina
T.II. 5*8. 61.5 detta, dell'ordegno della Zec*
caT.IIL 307.303. 303. 304.305�*, conia
quale traiportavani] le Guglie, e Colonne
dall'Egitto T.II.274.
Macchia di� Lecci� T.IIL 2if. 214», dei
Giardino Bofcareccro-w 244. ?C2^
Macerata T.IL 280.
Madera Ifola/i;/3 5"5"..
Madianiti Pallori /W35V
^adre de'Figliuoii di.Zebedeo ivi 145.,
UT�-..
-ocr page 304-
DELLE COSE NOTABILI. 42?
Maeftro delle Cerimonie di S.Santit�- Τ.ΓΙ.7Τ.
Maeitri delle Cerimonie del/Conclave ivi 114.,
Maeftro di Camera dell' Emo Segretario di
Stato ivi 114. 116.
Maeuro di Cafa di S.Santit� tot 116.$ tj*$zi�
467. T.IIL 3 ro.3 tu 3 di Moni�g. Segre-
tario di C�nfulta TJI. 524.,. di Camera di
Sua Santit�.ivi 358. 30*4-.
Magazzino de' Falegnami ivi 423*
S.Magno T.III. 334.
Maggiordomo, Moniignore r di Su* Santit�
T.II. io 1-36"5.46*^.471:.
Malco ivi 148.
Malta ivi 271. 272. 282.
Mandatari di Moni�g. Governatore del Coa*
clave T.II. 52 2.
Manefcalco di Palazzo T.IIL 318.
Manfuetudine T.II. 2^9. 266. 310».
Mantova ivi 259. 277.
Manofcritti antichi T.IIL xlv.xiv�. xLVt�t*.
li.. 31.., di S.Tommafo d'Aquino ivi 3 3;..»
di S. Cario Borromeo ivi,, e loro numero
che fi confervano nelle prime treftanze 3
due Navate ivi 40.., della Libreria Palati"
na ivi 51.,, della Libreria d'Urbino ivi $o»r
Oneratali di Moni�g. Giufeppe Affeman ivi
66.
, Perfi�ni di Pietro della Valle ivi ,�ek
la Regina di Svezia ivi, di Benedetto XiV�.
ivi 68.69., del PatrimonioOttoboni ivi '68^
del Marchefe Capponi ivi 6fy 9 della Bali-.
lica Vaticana ivi 339�*
Macca. Anconitana �UL 2$o».
Mai»-
-ocr page 305-
428                INDICE
Marcello �.�. 223. �.��. xxv»
Marcello II. P. ivi xxxviu
S.Marcellìno T.II. 267.
Marciano Imperadore TJII. 26.
M^co da Faenza T.II. 78.80. 147.2�0.284«
TJII. 17.
Marco da Siena T.II. 22. 29.
S.Marco Evangelica ivi 141. 142. 184. 240»
277-297- 3°8-
Marco Cav. Benfial T.IL285�
M.Apicio TJII. 3?«.
M-Porcio Catone ivi62*
Marco Ceto ivi xxxuf.
M.Marcello Confole TJT. 279.
Marc?Antonio Confole TJII. 201.
M.Vairone ivi xxiv.
Mardoccheo T.II. /yu
Mareiciallo ad Conciare ivi 6^ 67.70. 3 ?7»
522. 461.465.
Maria iòrella di Mosèim 35. 259.
S. Maria Maddalena ivi 145.147.151.255%
Maria Vergine SSnia ivi225* 238. 245. 248.
286. 364.365.449.470.495.4^7. TJII.
142. 244.
S.Maria Maggiore m 35*,
S.Maria del Popolo ivi*
Mar rollò T.II. 35. 133.
S.Marta ivi 145.
Martino Uientino �'�� xrx»
Martino V, P. /Vixxr. 84. TJIL �����. 16.
S.Martino Vefcovo T.II.270. TJII. 33* 3 34»
Martin Lutero iir;�2» 34. $t^
-M ai*
-ocr page 306-
DELLE COSE NOTABILI. 423
Martino di S.Giacomo Apotlolo TAL 294/
de' SS. Pietro, e Paolo Ap. i*?�, di S. An-
drea Ap. w/, di S.Giacomo Minore *$ 295.,
di S.Bartolomeo Ap. m, di S.Lorenzo ivi
296., di S.Marco Evangelica ivi 297. , di
5. Giovanni Evangelica hi, di S. Giuda
Taddeo Apoft. ivi 298., de'SS.Simone , e
Matteo Ap. ivi 299., di S. Tommai� Ap.
ivi 300.
Martirologio Romano T.III. 33.
Marzia TJI. 227.
Maichere Sceniche T.III. 32.
Mafcherone delia Fontana di Ponte ivi 24.Q.
MaHTenzio T.H. 208. 211. 259.
MaiTImilmno Imperadore T.�I�39.
Maffimil iano Duca di Baviera ivi xliv»
Mail�iniano Imperadore ivi xx,vm.
Maifimino Imperadore ivixxvu
Matilde Conteila T.II.21. 187.188.189.190,
258.259.377. TJII.91,
Matteo da Siena Τ.ΪΙ. 69.
Matteo Brilli ivi.
Matteo da Leccio ivi 36.
S.Matteo Evangelica ivi 142. 1S4.240. 2n&
299. 308.                                           *
Matteo da Volterra T. III. 50.
Mattia Corvino Re d'Ungheria ivi 34.51,
Mauro Servio Apuleio ivi 51.
Mazzieri del Sacr.PalazzoT.il. 464.
Meandro T.III. 24f.
Medaglione di Cucco in baO�rilievo r�ppfe-
tentante il Battemmo di CoCantino Τ.ΙΙφ,
efpri-
-ocr page 307-
Bel[Vaticano�                    43
torno con rabefchi di diveri� colori , dentro de'
quali in pittura a chiaroi�uro giallo fono deli-
neate alcune gloriole azz�oni di varj Santi Dot-
tori alludendi alle opere illuilri dello Hello gran
Pontefice, ogn* una delle quali fi rimira ipie-
gata in una licrizione ivi ibttopoila. Dalia de-
lira parte adunque in chiarofcuro giallo nel
primo riquadro il oiferva 1* aver Sifio Κ retti -
tiiita la Chiefa al ilio primiero luffe ; ed al di
fopra ei�i�e S. Ambrogio , che fcaccia dalla-j
Chiefa di Milano ΤImperador Teodof�o * Nel fe-
condo ? aver raccJiiufi nelP Erario Pontificio
Cinque Milioni, con proibizione a* Succeifori.
di toccarli, f� non in alcuni biibgni particolari
efpreffi in una delle fiie Bolle j ed al difopra
S. Girolamo gailigato da un Angelo per lo fo-
verchio Audio dell' Opere di Cicerone. Segue
nel terzo Ρ aver mandato alla luce molti Santi
Padri magn�ficamente , e correttamente dalla
Stamper�a Vaticana ; ed al di ibpra 5". Tomma-
fo
if equino dalla bocca di Ges� Cr�flo ud� l'ap-
provazione de'fuoi ferit�. Nel quarto l'aver
corretta la Vulgata, e fattala nobilmente itam-
pare ; e S.Gioi Grifoflomo iuperiormente eipref-
fo, morto in ei�l�o, dopo e {Tergi i fiata predet-
ta la morte. Nel quinto l'aver cinto di mura
Loreto , e fattolo Sede Vefcovile ; E i�vraponb
vedefl 5". Cirillo che calpef�a un Filofofo da lui
convinto. Nel fello l'avere ampliato il Brevia-
rio Bimano
5 con S. Gio� Damafceno al di ib-
pra, il quale miracolof�mente ricupera una
mano fiatali tronca. Dalla ilniilra parte fi rar>-
pre-
-ocr page 308-
43$               ϊ N.D I-C I
esprimente Coftantino che ordina l'edifica-
zione delia Baiilica Vaticana T.I1. 4.
Medaglioni dipinti nella prima Anticamera^
dell'Appartamento di Giulio III. im 198.,
nella Camera di Udienza di detta ivi 199.,
d'oro , d'argento, e di bronzo T.III.i^j,
Medici del Conclave T.II. 114,
Melchifedecco ivi 130» 259,
Melozzi T.III. 168.
Memnone ivi 29�
Menaco ivi 52.
Menandro ivi 6o*
Menologio Greco di Bafilio Imperatore ivi 3 2«
Mercanti Ifmaeliti T.II. 133.
PP.Mercenarj Riformati diS.MartaT.HIe3 2.3*
Mercurio ivi-28.
Meridiano Primo T.II.3 55.
Mei�potania ivi 132.
MelTale divii� in due Tomi T.III�* 32.
Meffina T.II. 281.
Michel Angelo Bonarruoti ivi 4. 30.41. �o«
225. T.III. 45.123.
$.Michele Arcangelo T.II. 270.
Michele Marchefe Peretti T.III. 25»
Michele Mons� ivi 168.
Miglia antiche Romane T.II. 275.
Milano �Vi 255, 257. 276.
Milone Monaco di S.Amand T.III� 6fa
Minerva mi 70.
Mjniature del P. D.Giulio Clov�o ivi 32»
Μ ini uri del Forno Apoitolico 4 vi 31 $.
Minos T.II. 40.
Mi-
-ocr page 309-
DELLE COSE NOTABILI. 43 %
Miracoli dipinti di S.Pietro MartireT.IL92.93.
Miracolo della Sa-crofanta Oitia in Bolfeni
ivi 219. 258.
Mirra ivi 259.
Miiterj della Paifionedi N.Signorei?;i 2 J4�
M�i�ire della Scaia Regia ivi4., delle Cappel-
le , Cortili, Corridori, Sale, e Stanze T.1II.
362. efeg-
Modello di terracotta , rapprefentante la Ver-
gine Afifunta in Cielo ivi 130., in legno dei
lazzaretto d'Ancona ivi, del Palazzo Qui-
rinale ivi, della Colonna Antonina ivi 13 1 »,
d'una Tazza di porfido ivi, -del Palazzo Va-
ticano ivi j della Scalinata, e Prospetto del»
la SSma Trinit� de* Monti ivi 132., altro
umile di detta ivi, della Guglia che li do-
veva innalzare al Monte Quirinale ivi, del-
la Facciata di S. Gio: in Lacerano ivi * al-
tro limile �i detta ivi 134,, d'un Aqui-
la che poi� fopra ima Colonna ivi, del-
la Guglia innalzata nella Piazza del Po-
polo ivi 13 3- » ad Molo d'Ancona, e Citt�
di S.Ciriaco ivi, del detto Molo d'Ancona
ivi, della Galleria Vaticana ivi 134.} d'un
braccio di Fabbrica ivi, della Fontana di
Trevi ivi, d'un braccio di Fabbrica al Qui-
rinale ivi, della Fontana nella Piazza del-
la Rotonda ivi, della Fontana di Trevi ivi*
altro limile 4i detta ivi, della Cappella di
S.Domenico in Benevento ivi, d'un Ponte
ivi 137,, del Cartello per l'elevazione^
deli' Obeliico Vaticano ivi s delle Carceri
w
-ocr page 310-
43S               INDICE
in vita delle Donne T.III. 238., della Bali-
Jìca Vaticana ivi 170»., del gran Bailòri-
lievo di marmo del Cav.Berniniiw.
Modena �. IL 261.
Moderazione ivi 210*
Modero T.III. xx v.
Moglie di Lot T.II. 269*
Mole Adriana ivi84�
Molino , � Mola di Palazzo T.III. 309.315�-.
319. 14,6,
S.Monaca T.II, 47«
Monache di Campo Marzo ivi 347.
Monache Convertite di S. Maria Maddalena
al Corib T.III. 321.
Monaci Copti di S. Antonio ivi 323-.
Monafterodi S.Michele Arcangelo di Bologna
T. II, 262.-, di Monte Vernine' ivi 278.»
di S.Giulio nella Vecchia Cartiglia ivi �$�>
Monete Pontificie T.III. 58.
Monferrato T.II. 275-.
Monotel i-iti iw 26»
Monte Vaticano T.II. xvn-. T.III. 542.
Monte Aureo ivi 343.5 Betel T.II, 2$2�,
Camaldoli ivi 256., dì Cibele � Virgilia-
no ivi 278/, Etna ivi 270., Gargano ivi,
della Majella ivi 2^8., Oreb ivi 133. »
Palatino T.III. 23., Parnafo T�. IL 225.,
Quirinale T. III. 341., Sinai T.II. 134.»
Tabor ivi 144.
Montalto Cardinale T.III. 25.
Morali di S.GregorÌQ ivi xxxi. 46.
MotteT.Il.346.
Mo-
-ocr page 311-
DELLE COSE NOTABILI. 453
Mofaico ruftico �.��. 237.
Mofaico, Studio del ito/324. 345"»
Mofchetci dell'Armeria T.II. 385% 389.390»
M©ichione TJII. 64*
Mofcovia T.II» 343»
Mosè to' 33. 34.jjr,g& 133. 134^3?� 18*
220.22 i-.22g-.257'.259>2^9. T.III. xix. z&x
29. I59. l6O. I«5l. 152.
-Mulattieri., e Garzoni della 'Stalla Pontifici*
ivi 10$.
Munizione di Palazzo T. ti. 42*?. 494. $$ì*i
del Mattonatore di detto ivi 457., dell'In-
doratore ivi 458.. dell' Imbiancatore hi
46�», di diveriì Legnami ivi, de' Soldati
del Mareiciallo iv4 484. s di Ferri , e Le-
gnami del Conclave fatf 489. 493*, de? Le*
gnami perla Credenza della Settimana Sali-
ta ivi 493�, del Cura d'Extra ivi 5$^
Mura di Belifario T.III. 220.
Muratore del Conclave TJI. i 17*
Mule ivi 225. T. I II. 24 �.
Mufeo dì Moniignor Giovio ivi $8*
Mufeo Sacro ivi9$* T.III, 11. 54.
Mufeo Carpegna ivi 57. 75,
Muièo Chrfio ivi 57*
Mufeo del Commendato!: Vettori ivi *
Mufeo Profano ivi 6*9%
Muilci Cantori della Cappella Pontificia. Ti IL
42. 90* 465.
Muzio Panata T.III» xl. 82»
Muzio Scola/lieo ivi $2"
TomdlL                                       Ka-
-ocr page 312-
INDICE
434
NabuccodonoibrT.il. 2^9� �.���.2 3.171.172.
Napoli T.II. 261. 277. 282.
Narcifo T. III. 24.
S.Narciib ivi xxv.
Nafcita di Mosè T.II. 39.
Nafcita di Criilo Signor Noftro fai 39. 137.
240. 299. T.III. 142.
Nafcita della B.Vergine Maria �.��,� 73.244�
Natan Profeta T. III. xx.
MatanielloT.il. 140.
Navicella di S.Pietro ivi 309.
Nazione Francete T.III. 331.
Nerone Imperadore hi xxiv.
Nerva Imperadore ivi xxiv.
Neftorio ivi 26, 50.
Nettunno T.II. 275.
Nicchie del Cortile delle Statue T.III. 122.
123.124.125.126, 127.
Nicodemo T.II. 150.
Niccola Circignano detto il Pomarancio Se-
niore ivi 357. T.III. 176.
Nicola Michetti ivi.
Niccolò II. �. /��* 91�
Niccolò III. P. T.II. 84.
Niccolò IV. P. ivi xix. T.III. 38.
Niccolò V. P, T.II. xxu xxvii. xxx. 297.
303. 304. 310. �.��.����. xxxiv. 16.18.
60.90, 156. 327.
Niccolò Ricciolini T.IL 162*
Niccolò Tribolo T.III. 126.
; Nic<-
-ocr page 313-
DELLE COSE NOTABILI, ai?
Niccolò Moniìg. Caiibni T.IIL302.
S. Niceforo Veic. ivi 52.
Nicoflrata Carmenta ivi 30.
Nilo Fiume T.II. 133.
Noè ivi 32.130. 1$$. �.��. 172.
Novato ��� xxviir.
Novelle di Valentiniano to/ 32,
NozzediCanaGaiileaT.il. 141. 14-7.
Numa is>z" 224.
Numero de' Manofcritti T.III. u. 69. 366*.
fumerò de'Libri Campati fc>/ lìi. 69. 36U
Nunziature, e Legazioni dello Stato Ecclo
fiaihco ivi 96.
Nunziature per le Paci ivi.
� �
Obelìjfchi ivi 20. 21. 22.
Oceano T.II. 512.
Odone Abbate T.III. 3 3.
Offizio della Dataria T.II. 172., delle Com-
ponende ivi.
Offizio con Miniature di Pietro Perugino
T.III. 34.
                                         °
Oloferne T.II. 33.
Omero m 126. T.III. 6U
Onìa T.II. 219.
Onorio III. P. T.III. 89. 92.
Onorio Scolaftico ivi 52.
Opere di Aratore ivi 3$, , di S.Cipriano ivi,
di Ennodio ivi , di S.Gregorio d'i Totirs ivi,
di S.Paolino iw , de' SS. Padri ivi ����.,'
di Quintiliano Portinone ivi $2., dì Stra-
bone ivi 11.
                � 2               Ope-
-ocr page 314-
41*              � � D I C �
Òpere di Paolo V. �. �.���. 62. 6$. -          J
Opufcoli di Addano ivi 33�
Oratorio di S.Spirito ivi 48. 350., della Dot
trina Crifliana ivi.
Orazio T.III. xxrn. xxzirf. 24. 59. 65.
Orazio Gentilefchi /0/ 46.
Orazionario ivi66*
Ordegno ivi 298. 299. 300. 306*.
Ordine Romano ivi 66*
Origene ivi xxvi. 24. 5*2.
Ornati della Scala Regia T. IL 4. 5.7. 11.,
delle Loggie di Raffaelle ivi 74, 99. 127.
335*., della Galleria ivi 2.50., delCaiin©
di'Pio IV. T.III. Ì3&243.
Oro T.II. 2?&
Oroiìo �.���. 33.
Orto diGetfemani TJI.-147.148., della Rev.
Fabbrica di S.Pietro T.III. 209.309.321.,
della Rev.Camera ivi, del Fornaro di Pa�
lazzo ivi 321., delle Monache Convertite
al Coriò ivi, d^l Cavallerizzo di S. Santità
ivi, di Campo Santo ivi 324.
Cita T.II. 347.
Oflfervazione m 2^9.
Ofimandua Re d'Egitto T.III. ón
Oipedale de Pazzi ivi 348.
Oipizio per i Poveri Merdicì ivi 22.
de'Monaci Copti di S. Antonio ivi 323»,
de' Conveitendi iw" 349.
Ofteria del Quartiere delli Svizzeri /17337.
Oiìia T.II. 282.
Otranto ivi 281.                                     Ot-
SE
-ocr page 315-
DELLE COSE NOTABILI. 437
Ottavia T. III. �� vv
Ottaviano Maicherini T.II.i 10.147.250*284*
Ottaviano Auguito ivi 223*
Ottomanni TJIL xxxm.
O/tonè I. Imperad. �.��. 22. T.III. 89*
Ottone IV. Imperad. ivi 89.
Ovati dipinti a frefeo nella Stanza delia Cleo-
patra ivi 1 i2w., nei C'aiTao di Pio IV. ivi
24.6.
Ovidio Nafone T.II. 226. T.IJL 5*2.do*
Pace �.IL 190.210.
Padova ivi 2"j6.
Padri di S.Bernardo che fabbricano, gli Agnu§
Dei ivi ì 7 r*
PP. Teatini TJIL 57;
� �. delia Traipontina /V/348". 357.
PP. della Penitenziaria di S.Pietro ivi 34^«
Palafrenieri diS.Santifà T.II. 275*522»
Palamede TJIL 29»
Palazzo di S. Marco T.II. 85.., Borghefe ivi
174., Vaticano ApoiloJico ivi 199- 228*
���. xzjii. 335. 3$7�&■34*'34S*3SK
Lateranenfe T.II. 254-, di Clemente VIIL.
ivi 49 r., Quirinale TJIL 59., d'Innocen-
zio VIII. ivi 172* 5 della Zecca Pontificia,
ivi 295., della Sacr. Inquiilzione ivi 326.
345.355., Ceii/wgzo», Ferruzzi 34ì.^
della ConfuIta hi, delia Regina ivi, Gi-
raud ivi 348., del Capitano della Guardi;!
Svizzera ivi 36t*
l              Pa«
*
«**                                                                   ■ " 'v # . # .�.'-■'...                                                    *■■
.. � ■ : te ■            *                   ■■. .                                                            W
-ocr page 316-
43§             IN DI C E
Falcinone T.III. 50.
Palermo T.II. 281.
PaleiHna T.III. xxvr.
Paludi Pontine ivi 42.
Palladio ivi 65.
Palladio Rutilio ivi.
^.Panfilo Prete ivixxvu 24.
S.Paolino m^.
Paolino d'Aquileja ivi 6$.
Paolo II. Po T.II. xxii. xxrv. 99.
Paolo III. P. ivi xxv.xxvj. xxxr. 13.14. ì 8»
21.39.57.58.128.137.464. T.III. 39*3 11.
PaoloIV. P. T.Il.xxvr. 15.41.50.195.302*
480. T.III. 2. 235. 236.
Paolo V. P. T.II. xxxu xxxn.59.. 64.91*95.
98.99. 112. �7� 164. 165. � 66. 167.170.
204.205. 244. 246. 248.415� 463. 480.
484. 514. T.IILxLiir. 27. 36. 58. 59. 60.
61.62.85.89.91. ��3.�2�,�22. $8o. �96.
ìpy* 209.223.224. 225-227. 229. 258.
259^261. 275*276. 280., 317.329*. >
S,PaoIo LEremita T.II. 87.189. TJIL 142.
S.Paolo Apoilolo T. II. 20. 22. 40. 60. 174.
- 205.259.270. 272.287. 303. T.III.xxx/.
22. 50. 142. 320.
Paolo Brilli T.II. 174.274. 357-
Paolo Patriarca d'Antiochia T.IIL 26*
Paolo Diacono ivi 33»
S.PaoIo fuori le mura ivi 3 5.
Paolo Guidotti ivi 46.
Paolo Oroilo ivi 52.
Paolo Emilio ivi ��������.
Pia»
« ' *■                       *-                    !w
-ocr page 317-
DELLE COSE NO � ABILI. 439
Platina T. III. xxxv.
Pammachio ivi xxx.
Pane che ii diipenfa a Poveri il Lunedi 1 e
Venerdì ivi 311.
Panetteria di Palazzo ivi 276. 277.
Panteon , 0 ila Chieià della Rotonda ivi 48«
Papaleo Scultore T.IL 288.
Papiniano T.III. 60.
Papiri di feorza d'alberi ivi 64,
Parma T.II. 260.277.
Parigi Capitale della Francia ivi 26.
Paris Nogari ivi 69.78.147. 153. 185.284.
310,311.357. T.III. 4.6»
Parterra del Giardino Segreto ivi 1980 avanti
il Calino di Pio IV. ivi 231.
Pafce oves meas T.II. 173.
PafquaieCati ivi 153. 174. 25�. 284.
Pafquale I. P. T.III. 90.
PaiTetto del Papa ivi 21 u
Paiìorino da Siena T.II. 13.
Patrimonio di S.Pietro ivi ��6.
Patrimonio Ottoboniano T.III. xivnu
Pavimento taflell'ato della Scala Regia T. IL
18. , della Cappella Siltina m 42., della
Galleria ivi 28$., del Palazzetto d'Inno-
cenzio VIII. T.III. 144�, dell'Archivio
Segreto ivi 98., del Mufeo Profano ivi 75.
Pavoni di Metallo Corintio ivi 201.
Pavoniera ivi 214,215.217. 218.
Pelagio ivi 26*
Pellegrini che ogni mattina Tono trattati a
Menfa nel Palazzo Apostolico ivi 311.
- � 4               S.Pel-
»
-ocr page 318-
44                Ήΐιονα Defcrk�one
prefenta P invenzione dell' Opere Morali di
S. Gregorio , ritrovate in S. Pietro per opera
Divina *, con il detto Santo Tontef�ce e Dottore
al di i�pra delineato . Nel fecondo S, oigof�im
vicino ai Mare ; che rta ipeculando il Miflero
della SSiha Trinit�,
; ed il detto Santo al di fopra
effigiato . Nel terzo 5". Tommafo, che ftimola
S.Bontfuentura ad affaticarli per il Serafico Pa-
dre S.Francefco *, con il detto Santo Cardinale,
e Dottore fuperiormente efpreflb . Nel quarto
S. Gregorio 'Nazhnzeno , che rinuncia fponta-
neamente al Vefcovato di Coitantinopoli per
la pubblica pace , vedendoli il medeiimo al di
fopra efpreflb . Nel quinto S. ^itanafio quando
vien liberato per opera Divina dalle mani di
quelli che ingiultamente lo avevano accufato 5
effendovi fuperiormente rapprefentato il pre-
detto S. Dottore . Nel fello , ed ultimo 5". Ba-
filio
che per li i�oi miracoli non pot� eifer man-
dato in efilio dall* Imperador Valente ; effendovi
altres� il detto Santo Dottore al di fopra natu-
ralmente dip�nto . Efiite parimente nel mezzo
di quella ftanza dalla parte delira un tavolino
di pietra bafalte per commodo di fludiare.
Inoltrandoli- alla feconda contigua flanza
per una porta in tettata della prima , con ftipiti
ed architrave di travertino feorniciati, e car-
tella al di fopra dipinta , trovai! la medefima
di minore el�eni�one , avendo foltanto di lun-
ghezza palmi fetenti, e di uguale larghezza,
ed altezza della prima. Ella � ricoperta da vol-
ta limile all'antecedente dipinta con diverfi or-
nati .,
-ocr page 319-
Uà ■ XN'DTC �"
^Pellegrino� �.Ili. 332� 339*
Pellegrino da Modena T.II. �g2. t$ó*
Perniola Salernitana ivi 282,. » di fllafctecfc
ivi 3.5�^
Penitenza hi 3 r.o.
Pentateuco T.III. 63*
ferino del Vaga T.II. *$�. 14*.$j* tj-4^ tj�<t
136. 13S. 212.
Perobitum della Daterìa; imi 0«*
Periia ivixx, 3-51.
Perfeo T.III. xxm. ^p?.
Perugia.1J-I. 27XJ..
Perù mj^-j-,
Pcfaroivi 280..
§. Petronio /vi 2#,2>
Piacenza ivi 277*.
Piano-Primo.- Rsaje, ite! palkzzo.Vacicano. ft»
� li. pj..
Piano Secondo4<���>lU ri-s-
piano Terzo-mxLiu, 3 io*
Piazza di S-Pietro-./s// 2*. 22..T.ITI. 3*30; 337-.
342. 344., 345. 350., di S.Marco in Vene-
zia TJI..24. 257., della Panetterìa T.III.
274. 3*23-5 del Fòfìfo ivi 323., di S. Marta
3.24.,, di S*Giacomo ScoiTacavalli ivi 349�?,
di Ponte, S. Angelo ivi 3 52..,. di S, Mare e Ir
bivi xxv.
Piceno, TJL.280..
JPiedeita'lla della Statua Equeilre- di-Collant �-
no ivi 2v
VkdQftaili con Globi T.IIJ> 2 l&. 223.,
Piemonte, ׷��.,27&»
Pi:~
-ocr page 320-
DELLE COSE NOTABILI. 441
Pietro I. Re d'Aragona T.HI.^i.
Pietro IL Re d'Aragona T.IL xix. 25*.. TJIL
Pietro Adriano T.IL xxr*
S.Pietro Martire ivi 92.
Pietro Perugino ivi 37.39.S6"'. 225. 23 r.
Pietra di Coilrao ivi 3 7�.
S.Pietro A portolo ivi 20.22*. 37*40.6z. 106V
; 122* E24^ P26"» 144. *4S- 174. 205V209-
230.232.233,26i0.2o'2.287-3O3.305.318*
T.IILxxx�. 20. 24.91.142- 170. 320.
Pietro de Pietri T.IL 173..
Pietro da Cortona ivi 235. 36*7*
S.Pier Damiano m 26*5. TJIL 50. 52*
S.Pietrodi Murane Ivi 268*
Pietra Cav. Ghezzi ivi 285V
Pietro della Franceica ivi 456**
Pietro Galeilno T.IIL �9.
Pietro Santi Bartoli ivi 32»
Pietro Ligio ivi �0-
Pietro le Gros ivi 149»
Pietra Bracci./<&/..
S.Pietro*Molitorio ivi 3 4 3■-
S.Pietro in Vincoli ivi xxxvr*
Pietra della Valle xlvh.
Pier Francefco Mola ivi-173*
Pilato^/149. ι !>O�.. .
Pilo con boccaglia d'acqua T.IIL 270*
Pina di metallo Corintio-/φ/ 2o p.m
Pioli. P. T.IL xxu. 7^. 462. T.IIL5*r~
Pio IV. P. T.IL xxvj�. 18.4iv5o.6'9.77.<S,5'Ja.
Hlr^o^H 4-a1fa ^.315.333.3 �5^37-
T $             US*�
-ocr page 321-
442               INDICE
347�348�349�3 75� 3 7&400.401.404.4 e *�
432.439.440.467.468. T.III. xxxvin. 2.
.10.39.53*54.84.125. 127.155. ifd ì^5o
177.193.204.209.2 �2. 225.227.23.2. 2'3 3»
234. 23�»239*241.253.359.363*
S.Pio V. P. T.II. xxviii. �.8* 44-45. 92� �$*�
233*237.242*243.24^. �83.8 sr .405.407.
432.4j3.439.44r.443. T.111.22 ���..* 70».
^ 204.273.288. 29 r. 334»344.
PÌppino Re di Francia TAL� 27. 84*- 330,,
T.III. 90.92.
Piramidi d'Egitto hi x?x�
Pirro Ligorio TJI. 13. T.IÌL23 j* *
Piiliirato hi 23«,
Pitiiifio hi xxì v.
Pittagora T.IL 224. T.III. 30.62.
Pitture delia Saia Regia, che rappreientina,
e loro Autori T.II. xxrx. 19.20. 2 r.22. 23.
24. 25. 2<5. 27. 28., della Cappella Siiti ria
hi xxvi. xxvii. xxìx. 30*31.3 2. 33. 34^
della SagreiHa Segreta hi�}� 48.49.,, dei-
la Scala Segreta Siiiina hi xxx. 53., ddh
Cappella Paolina hi xxrx. 58.59.60.6�.,
deìla Scaia del Marefciallo hi 65* , delia
Sala Ducale hi xxvu. 68,69*, delle Stan-
ze de' Paramenti zV/ XXV11.-77. 7?� 79- ^*
$.82�», dell'Appartamento Borgia ivi 83.
a 89., dell'Appartamento del Rino P.Mae-
itro del Sacr.Palazzo hi xxxn. 92. a 97.,
del Primo Piano delle Loggie nel Cortile_j>
di S. Damalo hi xxiuxxvu, ����., delle
Stan"
-ocr page 322-
DELLE COSE NOTABILI. 443
Stanze, ove il fa Dateria �,��. 112., dell'
Appartamento dell' Emo Segret. di Stato
ivi 119. 120. i2i. ? della Scala Vecchia a
Cordonata ivi 123. r 24.126*., del Secondo
Piano delle Loggie ivi xxv� xxvri. xxix.
xxxm. 128. a 152., dell'Appare a menta
Nobile Pontificio ivi xxx. xxxtì. xxxtir.
xxxiv. 754. a 174., della Credenza della
Foreireria ivi 175. a 1S1. ? delia Sala Co-
mune ivi xxix. 181.9 della Cappella Co-
mune ivi xxix. r§4., delie�-Gallerioie del
Romanelli ivixxxu. 168. a 195., dell'Ap-
partamento delia Conteflfa Maliide /vi
xxxn. 195. a 204. , delie Stanze di Raf-
faele ivi xxiv.xxx. 208. a 230., dell'Ap-
partamento di S. Pio V. ivi xxviiT. xxix.
255. a 248., della Galleria Vaticana ivi
����.
25�. a 283., delle Stanze de' Chia-
rifeuri ivixxv. 293. a 3 12., della Sala del
Pappagallo /�/323.�, delle Stanze della-j.
Guardarobba /�/ 329.330. j Piano Terzo
delle Loggie hi xxv. xxvn. xx/x. 333.3
35d., dell'Appartamento di Monilg. Mae-
stro di Camera di S.Santità /�� 358., dell*
Appartamento Secondo di Ritiro di S.San-
tità ivi 363. a 358., dell' Appartamento
de'Principi Nipoti ivi 170., della prima
Stanza dell' Armerìa ivi 383., della fella
Stanza del Granaro ivi 440., delie due Fac�*
ciate del Cortile del Pappagallo ^/45*4. T
della Florerla Grande di Palazzo ivi 4.56. '
delia Scala Vecchia della Floreria hi 460.
� 6                della
-ocr page 323-
44*               rWDTCE
delIaCappella .della Camera , e iue Stanze*
X.IL 497.5*1-1.,, dell'Appartamento d' un:
Cameriere Segreto di S» Santit�, ivi 509*,
delle Stanze delia Ruota, ivi 5-34. 5:3,5. v
dell'Appartamento di Mon%.S.egret�rh> di
Confultaivi S39-A*S4$~> della Libreria■�
e lue. Stanze X. Ili. xxij. χχχ, xxxv� 15�..
&70:., derMufeo Sacro./l'i 5�^ ,. del Ma-
feo Profano /Φ/70.,,. dell'Archivio Segre-�
&>�> e fue Stanze T.IL xxix, T.IH..8.9..90.,
92. gj,,. delle Stanze-d'un., Cappellano.Se-
greto-di S.-Santit�ii�/107..,» dei Palazzettm
di Pio IV. in Belvedere w; 1,50..1,7.1. 5,del.
Paiazzetto ctflnnoamziaVIli/T. II.jlki�v
Τ. ΠΙ. 128.. » del Paiazzetto,, oiIa-Cai�no.
di Pio. IV. mi Giardino■ Bofcareccia�nZ
2.37. 244. 3,249.
pitture Rutene in tavola. ivi 5-5»,
Pittura. T.II. 217.
Planisferi; Cineir L�IL,^
Platone T.IL 324. XJII. $$%,
Plauto/<l�;. 5 2.,
Plinio .ivi! iz 6..�
Plutarco.- mxx�u,. 5�^
io/Fiume T.IL 274.,
Poes�a�./^: 226.
Poes�e del'Petrarca T.IIT. 2/4.,
M�ggio Fiorentinoiw'xxxni..
Polidoro da Caravaggio� T:TJ..2:>�L2i.'2,>3:I�§.
224.. 229..
Polidoro XJII. 1:26.
JPolonia Χ.IL 340».
Pom*
-ocr page 324-
MELE "COSE* NOT.ABIEF. 44$
Pompeo �.��. xxirir.,
Ponte.Màivio-TAL�254.-, Rubicone./�/279*1»
Si Angelo wi j$jj.
Pontificia Podeiìi come rapprefentata.ivi-9p*
Popolo.� d!lfdraelle;7tfi. r^p. i$$..
boriinone T.III. xxXin.
Forta Nomentaniv �.�.-85.,, Santa /v;" !$(?:�*
della Vigna T.IIL-2io�,, PèrtulV/vi 222. *
della. Scala detta� del Mangano* die 'Icendt;
al Cortile di Belvedere, ivi 264., dèirA-bi-*"
eazione di Monilg. Sagriih. /vi-288'.,. dell
Granaro del Fornaro^ di Palazzo wi 27©.^.
Polle mia detta de' Ca-valleggjerl� ivi $|Q>
357��
Sorte del. Ripiano Terzo della Scala-Reg|a_^
T.II..8-, dellaS&h,Reg\&m 14.3 7.19.2 iw
.. 22" 23. ,2$*$6
lOrtichetto. del Giardino-Segreto della Pigna?.
X.IIIi,-i97»,, deLFórno di Palazzo.-ivi jg$$ft
Pòrtici, e Colonnato di S.Pieiro.ivi 32/7*�
Portico d'AleiTandro VLT.II.xxm., di.'S.Pié**�
trotini.2., del Cortile drS.Damaibja/ 382�*
4-85.,, del. Cortile di-Belvedere mi 414*'
427; 430., T.. iIL.355-, del� Cortile deli
Pappagallo �,�^�*, del Cortile del Ma�»-
�reiciallo^i 4.6^4^4� »- del Cortile della*;
Camera mi^S'i Eccentrico T.IIL.234^^
deportile della Fafcinara fafi-ifhf*
Porto di Civ.imvecchia.Tv.IL.2O0. �. ��.42;
6$.} d'0Bv%U~22&»2M�H di Claudio�
Im?�
-ocr page 325-
44*               INDICE
'.Imperatore T.II.282., d'Ancona T.IH48».
Portoncino di ferro TJI. 444. 447.
Portone del Giardino Bofcareccio T.'IIL 210.,
con cancello di ferro ivi 213. 252., delie
Carrette Ivi 252.257.264., dello Strado-
ne ivi 256.2.6Ό.26Ί., del Cortile della Fa*
fcinara ivi 280., del Cortile della Senti-
nella ivi 282., del Quartiere de'Cavalleg-
gieri ivi $29., del Quartiere delli Svizzeri
ivi 13 3 * T�^. ? del Coitile di Belvedere ivi
Portoni del Calino di Pio IV. ivi 237.
PoTei�b di Siilo V. ivi 19.
Poff�ifo che β prende da'Somm� Pontefici Ro-
mani ivi 31 o.
Pozzo nel primo Cortile ��h Guardia Sviz-
zera ivi 334.
Prati Neroniani T. II. xxir.
Predica ai Sacro Collegio ivi �6j.
Prediche, e Bibbie di Martin Lutero T.III.34.
Predio Magello ivi $2ζ.
Presbiterio della Cappella Sifiina T.II.29.43.
Prefentazione al Tempio di Gesit ivi 173.
Prendente dell'Acqua Paola T.III. 348.
Preildente delle Strade �v�$6i.
Primavera TJI. 337. 338.
Principato di Salerno ivi 2J$.
S.Prifca Mart. ivi 51.
Prillano Grammatico Τ.ΠΪ. ?r. 5*2.
Privilegi di Filippo II. Redi Francia ivi6ς.
Pro Datario Emo di S.Santit� T.II.71.74.75.
Proceifione del Corpus Domini ivi 34§.a 3^5.
TJH.38.
                                          Pro-
-ocr page 326-
DELLE COSE NOTABILI * 447
Profeti �JI. p. 88.
Prontezza ivi 2,66* 310.� �
Properzio ivi 226.
Profpero Brefciano fai $9*.
Profpero Orfi T.IIL46V
S,Proipero ivi $2*
Proipetto del Calino di Tor-de- Venti ivi 20 f*
Proveditori dei Conclave T.II..75.
Prudenzo T.HL 65.
Prudenza T.IL94.r56*2to* 226,,�.���. �4l*
164.
Publio T. H.. 27�..
Puglia ivi 28 r.
Purità TJII.i^g..
Putifar �.��. 133.
Putti di marmo m» 2^0-.-
Q
Quadro d'Altare nella Cappella della Sagre*-
itìa Segreta ivi 47.» del Cav. d' Arpino
nell'Anticamera de' Cavalieri di Cappa 9
e Spada ivi i6$. , della Cappella Segreta
nell'Appartamento Nobile, di S, Santità ivi
ì6B.
, della Cappella Comune ivi 184. t
della Cappella di Giallo 1IL ivi 204. » del*
la Cappelletti nell'Appartamento Veccjiio-
della Galleria ivi'23 �., della Cappellani
S.Pio V. ivi 23$,, della Cappella di Nic-
colò V. ivi 393., della Cappelletta nel Se-
condo Appartamento di ritiro ivi 364.,
della Cappella di Monfig. Maggiordomo
ivi 474., della Cappella della Camera ivi
497*
-ocr page 327-
44*               �NDICE
497. y d'i S.Efrem T.III. ff.\ deIfaCap-~
peil* d'Innocdlzia VlII.wi 141., con Ara-
gelo- di Stucco /w" 170.
Quadri nella Prima Stanza db* Paramenti
T.II.-4.6*, nella Quinta Stanza delia Sa-
greliis Segreta /9/49.., nella Sala del Cond-
ii: ii�oro , due de' quali df A razzo� ivi ι6η\ 9
nella Camera dove dorme S. Santit� ivi 166~
nella Sala detta il Gallerione ivi %rji. ,
aella Sala della Cappella Comune mi tS.r»
16^2., nelle Stanze della Ruota ivi 5:5-4. β
dipinti afrefeo T.III» 168. lyr»
Quadretti' di Molaica antico ifyi J 4.
Quartiere, della R.eal Guardia de' Cavalieg�-*
gieri ivi $22.,'>2$.$254$o>34i.$5S.$5>7.
della Rea! Guardia delle Corazze ivi 3.22.
541. , della Real. Guardia delii Svizzeri
T.IL500. $ 14. 515*517� 519- T.III..322.
53 r. 338. jtfi;., de* Soldati. Reggimentarj
Rolli, ivi jj�w
Quartini, ed altre Monete piccole clie il co-
niano nella Zecca w 305«, \
Quattro Abitazioni per quattro Scrittori della
Segreteria de' Brevi /<w 10,3..
Quintiliano�Porfirione ivi Xxmui.- 52.
Quinto Curzio ivi. 53-
R
Eaccofta. d� Gemnre Cnfliane-» Cammei, ed
altri intagli ivis$"> di tutte le Monete Pon- .
d liei e in oro , argento ,, e rame 5'S., di Si-
gilli Criiliani ivi 57-, degl'antichi Piombi
Diplomatici ivi$8.
                            Ra��
-ocr page 328-
MULE COSE NOTABILI. 44f
Rachele T.IL ��-fo
Rada di Me (fina ivi 27.
Raffaele Sanzio- da Urbino fai'xxv. 90. 100*
128.1-3 7* 139*16?�2$7± 2 r �.2 ig.a 18.219*
�20. 222.22S'.227;2gi'.242.S44.24^p2#
376.T.IIL *�6. 3�-
Raffàelle Volterrano T.II. 274.
Raffaellina da Reggio, fri 18. 5p. 78. H71»
186.249.884.
JkrffaelKno dal Colle tei 13-4. 2*2*
Raguele- fri'2 3 9*-
Rainulfo fri 264»
Ravenna wi 27. 230* 264. 349*
. Rebecca ivi rg r*
' Recipiente di Chiavica T.IIL 358-350*
Recupera del Dominio-EccleiiaiUco X.II.27^
Re de'Tartaricanvertito alla Fede �,��.38*
Refettorio delli Garzoni Fornari fri 3 i-J-
Refettorio de' Fornari Padroni, fri.�31 y.
Regioni v Provincie*, e le più. cofpicue Qttf
d'Italia T.II-272.
Repinaldo-Re d'Angiefey T.ITT..92.
Regolatori delle Macine deLMuIi.no.fr» 3�9-�
Regno d'Aragona; refo tributario alla Chiefifc
f.IT. 35�
Religione ivi \$$»�277� ���$'$:
Reliquie della SagreiKa Segreta m$.r.-
S^Remigio-Vefcovo di Rheims T.1II.-3 3-
RemoT.IL.187*.
Riccardi Marcliefe.di Firenze TJIL^n**
Ridolfo Co: d?Ausburg>R.e de' Romani ivi 9©*
SameS TSh-�ⷷ 1M*. &S 2.263.266. 267..
àJ^2844^i4>
                             ^*
-ocr page 329-
Del faticano 4                   4�'
nati » figure , e rabefchi, con due lunette per
parte 3 che reilano i�pra le finellre le quali le
communicano il lume . Nella prima di eflfe Lu-
nette a mane delira vi � dipinta la Citt� di Lo-
reto
fatta circondare di mura da Sifio F. Nella
feconda rimane eipreiTa la V�azza di Monte Ca-
vallo
, dove vedonii i due famoii Cavalli fatti
ivi collocare dal predetto Pontefice. Nella pri-
ma delle dicontro Lunette a �iniilra i� rappre-
fenta una Donazione che fece Sifio V* a Moti'
talto.
Nella feconda fcorgefi il Campidoglio
copiofo d'acquedotti fatti collruire, e rillaura-
re dal medel�mo Pontefice. Sotto la detta vol-
ta ricorre una nobil cornice di linceo che
le fa corona da ogni intorno. Le pareti di que-
lla llanza fono dipinte con riquadri dichiaro-
feuro ed armi di Sifio V. ivi intrecciate . Nella
prima delle due teliate di quella llanza rimiraii
efpreiTo il modello, e macchina fatta per l'ere*
zione dell' Obelifco nella Piazza di S. Tietro,
con il proipetto della Bafilica nello llato in cui
fu lafciata da Michelangelo Buonarroti con fu a
Ifcrizione al di fotto. E nel? altra dicontro ve-
defi ? elevazione della medefima Bafilica ifo-
lata da tutte le parti, fecondo il difegno ideato
dallo ileiTo Architetto , cioche dall' inferioi
Ifcrizione latina viene giudicato. Efillono al-
tres� in quella il�nza fei Credenzoni della me-
defima altezza , e i�metr�a che g�' altri antece-
denti , con altro tavolino limile, fopra de' qua-
li vedoufi collocati altri trentaquattro de fo-
praddetti Vafi Etmfchi. Negl'Armadi, ο fia- ,
no
-ocr page 330-
45*©                 INDICE
Rimini T.N. 279.
Rioni di Roma T.III. 312.32 �.
Rifurrezione di N.Signore T.II. 37. $6,
Ritorno dell' Acqua Paola T. III. 344. 345'.
347.350., dell'Acqua diSJDamai� ivi 3 54.
357., dell'Acqua dell'Api ivi 357.
Ritrattazioni degl'Eretici ivi xx�x.
Ritratti de* Sommi Pontefici nella Cappella^
SilhnaTJL 34.
Ritratto di Carlov Magno dipinto a freico in
muro T.III. 57.
Roma T. II. 196. 211. 212. 253. 254* 260.
274. 277.280. T.III. 21.
Romagna T.II. 270.
Romanzi in Lingua Provenzale T.III. 52.
Romitori della Tofcana T.II. 172.
Romolo ivi 187.
Ronciglione ivi 16j.
Rovere Sereniflmia Cafa T.III. xiv.
Roveto T.II. 26Ό.
Rotonda ivi 531. .
Rubicone ivi 279.
Rufino TJII. 5*2.
Ruga Francigena ivi 33 r, 332.
Ruggiero Co; di Sicilia ivi g�»
Ruth T.II. 255.
Ruota de' Signori Confervatori in tempo di
Conclave ivi 12., de'Rmi Veicovi T.IIL8.,
de'.Chierki di Camera T..IL 11 χ. > degli
Auditori di Ruota ivi.
Ruota Sacro Tribunale T.IL 5*27. 534.
Saba
Z>
,f-v �i.jgW *-'".� r
-ocr page 331-
PELLE COSE NOTABILI. 4$t
S
Saba Regina T.II. 87. ij5.
Sabina ivi 277.
S.Sabina T.III. 55». 166.
Sadoc Τ. Π. 136.
Sacco di Roma del 1-5" 2 7. /v* 2So.
i Sacerdote Ebreo ivi 262.
j Sacra Lega far/28 3.
! Sacramentario Gregoriano"Τ.ΙΙΪ. 66.
j Saffo Poeteffa T.IL226.
Sagra Scrittura , e lue Iilorie dip�nte �v�Z6^
T.III. xx.
SSrno Sagramento T.II. 225*.
Sagreilia Segreta ivi 45*. r68.
I Sagreilia di S.Maria Maggiore T.III. $g*
| Sagriita Monfignore T.II. 9. 52. 70*
Sagrificio d' Abele , e Caino ivi 32. 2$�. ,
di No� ivi 2^5., di Mos� /0? 257., di Ada*
moivi 255., di Abramo far/ 256., di Gia-
cobbe ivi2$%. 260.
Sala Regia ivi 13., dello Spogliatore ivi 76.»
dell'Appartamento Borgia /φ/ 83., del Rmo
P.Maeilro del Sacr. Palazzo ivi 95�.., delle
Stanze ove fi fa Dater�a ivi 11 i� dell'Emo
Segretario di Stato &>i 117., Clementina
Poi i$$'*�.$�-&$4* > φί Conciiloro «r� 158.
15"9. r66., de' Palafrenieri ivi 160., detta
ilGallerione ivi 171.5 avanti la Cappella
Comune ivi i8r. 183., di Coflantino ivi
207., de'Palafrenieri detta de' Chiarifcuri
im 29.2. * Vecchia delli Sv�zzeri ivi 308. ,
del
■■IP' .*
-ocr page 332-
4?«             �NDICE
del Pappagallo Τ. IL 3*2-2., cfelk Bologna
ivi354. 370-5 delli Svizzeri, e Palafre-
nieri nel fecondo Appartamento di ritiro ivi
362., del Centauro ivi $66., de*' Principi
Nipoti Poi 367., dell'Appartamento» d'Inno-
cenzio Vili. T.IIL 228. » del Palazzotto di
Pio IV. a Tor»de-Venti ivi ι$η.ι6%. t del
Palazzetto di Pio IV.. nel Giardino Bofca-
reccio ivi 244*
Salerno T*II. 278.
Salomone ivij$B*87* 236^227. T.IIL Γ72.
Saluitiom 52. 5*9*
S.SaIvadore ad T'eriones m'$26.. J2>
Samaritana T.IL 141.
Samuelle Profeta T.III, xx. 166**
Sammonico Sereno ivi xxv*tf�*
Sanazzaro T. IL 226*.
S ani�ne Ivi 96V gii*
Santi Tit� T.IIL 176*» 25*cu.
Sanzione del Sen» e Pop. Romano- T.IL 279»
Sara ivi%ig+
Sarcofago di marmo T.IIL 40*
Sardegna TJL281*
Satiri d� Rilievo T.IIL 240.
Saul le ivi 166,
Scaia miileriofa d�Giacobbe T.IL �$2*2#e.
25?� .
Emo Saverio. Card. Canale TJILxr*
Saverio Scilla ivi 5 8*
$cala Regia T-II. 1.2. 7. ri..56*-, di�tro il
Piedeilallo di Coilantinom 3*462* 4%*-*
Secreta Siib'n^ m9.45. 52*548�,, del Cor-
,. ' ,                                                   tue
-ocr page 333-
DELLE COSE NOTABILI, 453
ti'e del Marefciallo T. II. 24.64., a bran-
■chetci del Corridore de'Chiar�icuri Ίνίηι.*
nobile nell'Appartamento della Galleria�»
1 ivi 79.24$. T.III. 227.258.259.260.261-5
Vecchia a Cordonata della Florer�a T. II»
J02. in. 12 5.520.467., a Cordonata ac-
canto l'Armeria p�i 106. 331.377. 379.
? T.III. 2-64., Papale T.II. 109. 117. 490.
521., Nobile a Lumaca nel Cortile di Siilo
��)i 115. 369.496. 498. 501,504.506.508*
510., a brandi etti del fecondo Apparta �
; mento di Ritiro ivi 170., grande a Lumaca
�di Belvedere ivi 203. T.III. 7.114., dell''
Arfenale dell'Armer�a T.II. 392. , a bran-
I chetti delle itanze della Ruota ivi 53 2., di
Bramante T.III.19., di Bramante nel Giar
amo della Librer�a ivi'Sy., a Lumaca ova�*
le dell'Archivio Segreto ivi 88.93. » Trian-
golare ivi 152.5 a- pie del Nicchione di
Τ or-de-Ventili'/ 201., a due branchi in-
contro la Fontana de' Torrioncini ivi 226.,
a «due branchi nel -Giardino degl'Agrumi ivi
253.
Scale diverfe a Lumaca , a branchetti 5 e Se-
grete del Palazzo T.II. 45.48.79.90. 118.
122.170.221.240.246.291. 3 18.364.365.
377� 379� 385� 428. 443� 447� 458. 472.
47& 505. 506. s'io. 512. 519. 528. 546�
550. T.III. 12.78.S0. 81.82.96.146.150.
181,183.204. 234,. 247. 251. 263.
Scala Santa pretto S.Gio: Lacerano fai 4.1.
Scalco della Foreikr�a T. II. 469.
Scan-
-ocr page 334-
4M-               INDICE
Scand�a T.II. 342.
Scanzie con railelli dell'Armeria T.II. 384.
Schiavit� ivi 269.
Scipione Card.Borghefe T.III. xliii. 60.91.
Scipione Card.CobelIuzio ivi 77.
Scifmi nella Chiei� /w xxvin�
Scizia T.II. 344.
Scoto ivi 225".
Scozia wi$$$�
Scritture fpettanti alle Nunziature T.III. 66,
Scuola d'Atene T.II. 224.
Scuola Babilonica T.III. 23.
SebaiHano dal Piombo T.II. 242*
SebaiHano Cav.Conca ivi 285*
S, SebaiHano T.III. 334,
Sedecia ivi xxr.
Sedolo ivi 3 3,
Sedulio ivi 66.
Sefora T.II. 34.
Segni Celeiii iW%.
Segni Boreali ivi 338.
Segni del Zodiaco ivi 370.
Segno che fi d� a Cartel S. Angelo per lo fpa?
ro dell'Artiglieria ivi 536.
Segretaria di Stato ivi 109. 117.
Emo Segretario di Stato ivi no. 115�. 117.
Segretario Monfignore de'Memoriali ivi 125�
Emo Segreurario de'Brevi ivi 513.514.5 i 7�
521.
Segretaria de'Brevi ivi 515.
Segretaria delle Indulgenze ivi ζ 16.
Segretaria della Coniulta ivi 533.
Se-
-ocr page 335-
DELLE COSE NOTABILI. 455
Segretario Monilg. di Confulta T.II.330.331.
35*8. 539.541. �4/?.
Segretario Móniìg.de'Brevi a Principi ivi 31$,
Segretario Monilg. del Conclave ivi 113.
Segretario Moniìg. della Cifra ivi 114.
Seleuco Nicànore T.III. xxr. 23.
Sellarla T.II. 391. T.III. 308.309.318�
Selva de* Lecci ivi 2$ 5,
Sem T.II. 31.
Sembolaro del Forno T. III. 313.315.
Seminario di S.Pietro vi 3 24.
Seneca ivi 59.
Senega T.II. 347.
Sepolcro del Prencipe degl'Apoitoli T.IIL3 ir.
S.Sergio I. P. ivixxxu *
Servio Sulpizio ivi 62*
Servio Tullio ivi 21.
Settentrione T.II. 333.
Settimana Santa ivi 28. $%. 6�* 90. 117.125*
144. 171.176.179.291.448. 449.469C
488.493.494.
Severo Sulpizio T.III. 33. 52.
Severo Imperadore ivi xxvin.
Sfera Armillare ivi 34.
Sibilla T.II. 223.
Sibille ivi 89. 244. T.III. 17.
Sicilia T.II. 269. 281.
Sicurezza ivi 107.
Sidone Città ivi 14.2�
Siena ivi xxiu ����.�����. 276. T.III.342*
Silenzio T.II. 3 n.
Silvio Card. Antoniano T.III. 20.
S.Sil-
,-■�
-ocr page 336-
fc?6               ÌNDICE
S.Siìveftro �. �.11.51.158.193.209,210,212*
253.254-300. T.III. xxF-x. 25. 34. 90*
Simbolo degl'Apoiloli TJ1.8S.
Simon Mago ivi 59* 232. 260.
Simon Lebbrofò ititi 127.
S.Simone Apoilolo ivi 299»
Simonide T.III. 30.
S.Simmaco P. T.IL xvm. 258. TJIL352*
"Simmaco Prefetto mi 52»
S.Sindone T.IL 255*
Sira-cufa ivi 222* 28ì*
Sirmondo T.III. 51*
Siilo IV. P. T.ILxxrk ^9.34.3^.42.455.45^
457. T.III.xxxiv.xxxv.16*51.50,293.331.
Siilo V. �. �,��.����. xxx.53.153.3�8, 417.
427.428.429.521. �.���. ������. �5� �6�
17.18.19-20.21.22.24.42�4^*8 7*93*3 29*
Sobrietà T.IL 311»
Società ivi 210.
Socrate ivi 224. T.III. 62%
Socrate Sozomenoiitf 52.
-Sodoma T.IL 1.30.
Sofocle T.III. 63.
'Soffitto delle Stanze deTaramenti �.$.77.79»
ddìe Anticamere dell'Appartamento $bbìA
bile Pontificio ivi 161.162.163.ì 64., della
Sala del Concilbro ivi 166^ del GaJlerione
ivi 172., della Credenza della Foreileria ivi
J75.*�, 'delrAppartamento di-Giulio 111. ivi
195�, dell' Appartamento éi S. Pio V. ivi
233. 237. 242.24;?. 244.245., della Sala
Vecchia éeìh Svizzeri ivi 312., ddk Sale
e Stan-
%
-ocr page 337-
DELLE COSE NOTABILI: 477
e Stanze di Tor-de-Venti T- III. 159�. 163.
164.165M71. 17g.174.175'.
Soffitti fopra la Sala del Pappagallo T.II.322.,
fopra la Cappella Siitina ivi 531.5 fopra la
Sala del Centauro ivi 511-3 fopra la Libre-
ria T.III. 80.
Soldati Reggimentarj Rofll ivi 330.
Sole T.II. 336. 337. 3 3 8.
Solimano T.III. 282.
Sotto Datario Moni�gnore T.II. 70. 205.
Sotto Guardarobba ivi 330.
Sotto Sagriila ivi 47. 48.
Spagna fai 3 $5. 354.
Spalliere di Lauri T.III, 212. 21,3. 214. 2i�\
Speculativa T.II. 222.
Spedizione Geroiblimitana T.III. 37.
Speranza ivi 94. 155. 177. 236. 296'. gii,
T.III. 142.
Speziarla del Palazzo Apoilolico T.II. 55*.
S.Spina della Corona dd Signore T.II. 51.
Spingarde ivi 385. 390.
S.Spiridione T.III. 25.
Spirito Santo T.II. 240. 248. 36*5. 256. 442.
Spogliatore ivi 76«
Spoleti ivi 277.
Sportarolo di Palazzo ivi 484*
S.Spugna ivi 41. 51.
Stagioni ivi zzi.
Stalle di Palazzo T. III. 17S. 267.26$. 269.
307. 308.309. 318. 328. 340.
Stamperia Vaticana ivi 82.
Stampe da coniar Monete ivi 304�
TtmAlU                     V               Staii-
-ocr page 338-
4*8               I ND IC E
Stanghe , e Lettighe di Palazzo T.TII.joS.
Stanze d' Abitazione per Moniignor Sagrifta
T. II. 5*2., per la di lui Famiglia ivi 54.,
1 per il Facchino della Cappella-■■�SiiHna ivi5
ad ui� di Signeft.ia della Cappella Paolina
ivi 62., dd Μ areici allo .del Conclave ivi
6$-(>$%�>
per le Seifioni della Datar�a ivi
70., del Capo-Fontaniere ivi 71., della
Computiiieria della Dataria ivi y delle G�-
lofie m 73."314. , .della piccola.Florer�a
ivi 81.4.61., ove fi fa Datar�a ivi 107,111.,
della Credenza della Foreiter�a nella Setti-
mana Santa ivi 176., -ideili Scopatori Se-
greti ivi i5p., T>di Raffaelle ivi 206.217.
222. 227., de'Chiarifcuri ivi 292., ad Ufo
di Bottiglieria della Forei�er�a ivi $16.,
contigue alla Sala .del Pappagallo ivi 522.,
per fervizio d'uno Scopat. Segreto ivi 323.,
per il Maeiiro di Caia di Moni�g.Segretario
di Conlulta ivi 524., del Maeitro di Cafa
di S, Santit� ivi 131., di un Cappellano di
Monilg.�lemoiiniere ivi 323., per un Gap��
pellano Segreto d� S.S.intit� ivi 374., de'
Facchini di Camera di S.Santit� ivi 375.,
della Verga Rubea per i Cu'ri�ri ivi, per il
Ceraiuolo di Palazzo ivi ιηβ., dell' Ar^
meria ivi 387.391. 39^.59^.507- > ad Mb
di Cucina ivi 399., de'Chierici di Camera
ivi 511., del Cantiniere di Palazzo ivi
419.5 per fervizio diPalazzo, e Munizio-
ni ivi4.22. 423.428. 429.430. 432. 434.
437.457., perla Biada dell'Emo Pro-Da-
tario
-ocr page 339-
DELLE COSE NOTARILI. %p
tario T.II. 445*., del Sotto Guardarobba di
S.Santit� ivi 452., accanto la Libreria vec-
chia ivi 4.5$., della Cultodia delle Chiavi
ivi 467., della Florer�a di Palazzo ivi 468.,
per la Biada di Palazzo /i/i 488., ove man��
giano ogni mattina i Tredici Pellegrini ivi
506. r
de' Facchini di Camera di S.Santit�
ivi 5Ό7., per il Decana , e Palafrenieri di
S.Santit� ivi 5*22., del Boliatore de'Piombi
ivi 529., della Computiiteria di Palazzo
ivi S'29., perla Biada dell'Emo Segretario
di Stato ivi 5*30., per i�rvizio di Moniig,Se-
gretario di Confuita ivi Si1� ^ dd Sue.Tri-
bunale delia Ruota m 534., del Corpo di
Guardia Svizzera ivi 550., nel Cortile del
Tinello de'Palafrenieri ivi 552.553., della
Libreria T.IIT. 5. 17.18. 34.35Γ.41�44.46.
58.6*1.64.66., dell'Archivio Segreto T.II.
89.90.91.92.93:94.96.97.98. efeg. T.III.
265V, del Gallinaro ivi 217., del Palaz-
zetto di Pio IV. ivi 245. 246. 248. 249.9
della Panetteria ivi 277.
Stanza della Cleopatra ivi in., del Torzo
ivi 148-
Stanzoni peri�rvizio d� Palazzo T.II. 422.
423.
Stanzone per i Cannoni �V�4.25.
Stato di Bologna ivi 278., d' Avignone ivi
281.
* Statua Eque/ire di Coftar�tino il Grande , d�
marmo ivi 3.462.
Statue di marmo di SJppolito Vefc. di Port� ,
V 2               e di
-ocr page 340-
4^                Ήξμονα Definizione
ho Creden2oni s� dell' una che dell' altra Stanza
reftano confervati i foprariferiti Tariffimi Libri
Latini ftampati d� prima edizione fino al nume-
ro di fettemila, e pi� , Fra i quali fono i Mo-
rdi di S. Gregorio
, V Epiflole di diverfi Sommi
Pontefici, alcune Opere del Venerabile Reda ^
di Epifanio , di Cajfiano 3 di Caffiadoro, di S. Ci-
priano
, di S. Agofiino, di S. Cirillo, d� S. Betfi-
l�o
, di 5. Giovanni Damafceno , di & Ambro-
gio
, di 5. Girolamo , la &wra' JS/Mw fiampata
e corretta
d'ordine di S(/Zo &> ed altri, quali per
brevit� fi tralafciano. Le pitture tanto delle due
gran IMavate, delle due iiie fuifecutive Stanze,
come ancora delle due ultime fopradeicritte f�-
lio fatighe di Arrigo Fiammengo , Taris lioga-
Mi Antonio da Orbino
detto il Sordo, Ce fare deb-
bia
che fece molti difegni, i quali furono efe-
guiti da iiioi giovani , del Cavdier Sd�mbeni,
Cefare Torelli, Andrea Lilio, ο Giglio Anconi-
tano , Trofpcro Orfi, Taolo Guidetti} Giacomo
Stella
, G�ufeppe Franco, Orazio Gentilefcbi, ed
-Antonio Scalvati Bolognefe. Dip infero altres�
i grotteichi Giovanni Guenero Modanefe, e Gio�
Battifla da %ovara
.
Per la Porta infondo della ��praddetta,
ihnza ornata con moftra femplice di travertino
da quella parte , ed al di dentro da i�ipiti, ed
.architrave di giallo antico icorniciati, ed orec-
chiati con falcia di bigio attorno dipinta ; al di
.fopra della quale parimente fcorgeli colorita
gran cimafa con Cornice , che racchiude un ri-
quadro con fellone di fronde attorno, fopra di I
cui
-ocr page 341-
4<fo               INDICE
e di Ariftide T. III. 52., * della Cleopatra
ivi 113., * di Commodo Impera dor� ivi
122., *d'un Fiume ivi � 23.124., *d'Apol»
Io ivi 123.5 *d� Venere m 125*., *di Lao�
coonte ivi 126. , * d'Ant�noo ivi 127. ,
* del Nilo ivi , * del Tevere /1;/ 5 * de]
Torfo di Belvedere ivi 125., di ilucco di
S.Bartolomeo ivi 149*, d'un Re Prigionie-
ro m , del Battei�mo di Noftro Signore ivi
1
57-159* �> di S.Girolamo ivi 158., J'in-
nocenza ivi 16j. , dJun Angelo m 165. ,
della Fede ivi 167., di S.Pietro ivi 169. �>
di marmo della Lucrezia m 215*.
Statue di marmo ibpra il Vivaio ivi 233.242»
erette dal Senato Romano ivi xxrv.
Stazio ivi 5*2.
Steccati, e Cafotti in tempo di Conclave*
T.II. 65.
Stefano Pozzi ivi 41. 55. 71�
S.Stefano Protomartire m 303.. 305, 3.0&
440. T.III. 142.
Stefano IL P. T.II. 84.
Stefano III. P.T.III. 92»
S.Stefano de Mori ivi 323. 34$%
Stefano I. Re d'Ungheria ivi 9 r.
Strabone T.II. 265". 275. T.III. xxr. 33.
Strada Coperta ivi 254. 255� �> detienili ivi
109. 319., delle Carrette ivi 3 30., della
Catena ivi.
Stradone Grande ivi 256. 358. 360.
Strage dell'Innocenti T.II. 140.
Studio del Molaico T.IIL 345*
Stufi
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DELLE COSE .-NOTABILI . 4^*
Stufe delia Zecca T* Ili. 504., del Forno ivi
SueOfano ivi xxxvri.
Suianna T.IL 87. 267.
Suida T.IIL xxiv.
Τ
Taddeo Zuccheri T.IL 14. 21. 25.302. T.IIL
176.
& Taddeo Apoitolo T.IL 29$.
Taglioli della Zecca Τ#111. 307*
Tanariffa T. IL 344.
Tarquinio Superbo T.IIL 23. 21 s1.
Tartar�a T.II. 344« g?2
TaOb T.IIL 33.
Tavole della Legge T.II- 134*
Tavole per li Emi Cardinali nella Settimane.
Santa ivi 171.
Tavole di granito Orientale T.IIL 34.
Tavole Geografiche T.II. 272, 334.
Tavole di marmo con libazioni T.IIL XLr.
Tazza di Porfido T.IL xxv. T.IIL 127. , di
Granito ivi 198. -
Teatro fcoperto ivi 23 2. 23 7*
Teatro di Marcello /w xxv.
S.Tecla ivi xxxf«
. Temperanza T.IL 94. 226. 2$tf- T.IIL 142.
Tempio di Salomone T.II. 37� 2I9� > dl Giy
ve Aminone jw'182. T. Ili. XX. 23.» di
Apollo T.IIL xx�v.
Tempo T.IL aSs1� $36.
Tre Re d'Alia T.I�I. 61.
V 3               Tea-
-ocr page 343-
4^2               INDICE
Teodon Mons� T.III. 158. 16&.
Teodorico T.II. 269.
Teodoro Mopiudteno T.III. 26%
Teodoreto ivi 52.
Teodoiio il Grande T.II.25.5. T.III. 43.
Teocrito ivi 64.
rr
i
eofrai�o ivi 59,
Teofilo Τ .TI. 226.
Teologia ivi.
Terenzio T.III. 32. 5*2. 60., \~":κ
Terme di Tito Iniperadore ivi 12,6.
Terme di Diocleziano iv, 341.
Termini ad ufo di Cariatidi ivi 242.
Terra T.II. 512.
Terreno lavorativo a legumi che il difpeniano
alle Religioni Mendicanti T.III, 206. 20$�
220.
Territorio di Perugia, e Citt� di Cailello T.II.
276"., di Ancona ivi 280.
Tertulliano T.III. xxv�.
Telino fiume ivi 240.
Teifalonica T. II. 25*5*.
Teilamento Vecchio T.III. xxn.
Tevere Fiume T.II. 23. 275. T.III. 240.
Tibaldeo T.II. 226.
Tibullo ivi.
Tiefte Re T.III. 166.
Tiro Citt� T.II. 244.
T.Qujnto Criipino ivi 2 79.
Tobia ivi 23 p«
Tolomeo Filadelfj /^/275. T.III.xxn. 23.
Tomaio Laureti T.II. 215.
S.To-
-ocr page 344-
DELLE COSE NOTABILI. 463
S. Tomaflb d'Aquino T.IL 225.240.3.07.
T.IIL 32.45. 44. 51.
Tornado de Roffi T.IL 287.
S.Tornado Apoitoloivi 300. T.IIL xxxr.
Tommai� Cardinale ivi 66.
Tor»de-Venti T.IL xxvin. 403.
Torre fmantellata T.IIL 220.
Torres Cardinale ivi xliii.
Torino T.IL 255.
Tornitore della Zecca T.IIL 306.
Torrione T.IL 532. T.IIL 220.
Torri ivi 337�
Toicana T.IL 276.
Totiia ivi 260.
Trafilone, e Trafila delle Verghe T.IIL 295%
Trajano Impera dor� ivi 61.
Trasfiguraz. fui Monte Tabor T. IL 144. 248.
Traslazione della S.Cafa di Loreto ivi 26η.
Τ reveri T.IIL 92.
Triboniano T. IL 22^.
Tribunale delia Sacra Inquifizione ivi xvn.
T. Ili. 326. 357.
Tribunale delia Sacr.Ruota T.IL 534.
TriclinioLateranenfe T.IIL"r8.
SS.Trinit� T.IL 173. 210. 223.225.230.335.
355� T.IIL 44�
froja T.IL 227.
Tunifi ivi 21.
V
Valente Imperadore T.IIL 44.
Valentiniano Imp. T.II.270. T.IIL 33.
Valenano Imp. ivi xxviri.
Valerio Maifimo ivi 52.
                          Va-
-ocr page 345-
4*4 *           INDICE
Vafca di granito Orientale T.IIL201., di tf&-
vertino tonda ivi 198. , nella Fontana di
S.Dani aio ivi 21 ideila Fontana dell'Aqui-
lone ivi 223. 345'. 5 della Fontana de5 Tor~
rioncini ivi 224. 345,346., di figura ovale
ivi 2 3 2.ideila Fontana delia Galera ivi 20$.
della Fontana nel Giardino adii Pigna ivi
J98. , della Fontana nel Giardino degli
Agrumi ivi 254., di marmo nello Stradone
ivi2$8� ■> della Fontana della Panetterìa/#i
294. » della Fontana de' Cavalieggieri ��
328., nel Cortile di Belvedere ivi 348� *
della Piazza di S.Pietro ivi 349.
Vafchetra di materiale con fontanella ivi 296.
Vafche , e Fontane della Zecca ivi 207. 304.
306. , del Lavatoio di Palazzo ivi 3'20.
Valcellaro di Palazzo �.�. 532..
Vafi Etrufchi �.���. 41. 49.
S.Ubaldo T. IL 265.
Ubbidienza ivi 3 io.
Vecchiaia buona-cattiva /w'344.
Vedova di Naim iw 143.
Vedova di Sarepta /■!'/ 259,
Vedute della Città di Roma ivi 85.
Velonenella Piazza di Ponte T, III. 349.350.
Venanzio Fortunato ivi 52.
Vene dell'Acqua di S.Damafo ivi 3 52.
* Venere ivi 125.
Veneta Serma Repubblica �.��, 27. 276.
Venezia ivi 273.
Ventura Cav. Salimbeni T.III. 46.
Venuta dello Spinto Santo T.JU. 173.
Ver-
-ocr page 346-
DELLE COSE NOTABILI. 4^
Vercelli T. II. 278.
Verga Rubea ivi 575*
Verghe d*Argento ����. 304» r;
SS. Vergine del Rofario ivi 246"»
Verginità T. II. 256.
Adergi � ita ivi «S^»
Verità ivi 189.
Veronica wi 150»
Vefcovi affilienti alle Ruote del Conclave^?
-■ ivi S4-&*
Vettori Commendatore T.III. 57.
Viale della Gioilra ivi 21 �.
Viali del Giardino Bofcareccìo ivi 212. �igv
215.215.220.222*225.227. 252.254.255*
Vicenza T.ILS76.
Vicolo del Leoncino T.III. 3�4.
Vicolo del Villano ivi 362.
Vigna di Papa Giulio T.II.xxxv. T.IILre?..,
Cocciotellf ivi 207. ? Caffi ivi 20$., Ba-
roni, ivi, Diverfmi T.IL207. , Guerrini ivi,
Leonardi ivi y della R.Camera T.III.209.,.
di S. Spirito ivi, Vigna del Giardino Hi
220., Buoncorapagni ivi 357.
Vigilanza �.�. 259.310.
Vincenzo Felici ivi2%6»
S.Wincìslao ivi 137.
Villa Pinciana ivi 367. ,. Innocenziana i<0
xxvi.
403.
Violenza ivi 87�
Virgilio m 225. T.III. 32.53.61.65. r26.
Virilità �VII. 343�
Virtù ivi zio.ztS.2Zo.
^
-ocr page 347-
4m          indice
Virt� Teologali T.IL 87;
Vii�one'd'Innocenzio III. T.IIL37.
Vi (frazione di SIElifa betta T.II. 87.
Vii�ta di S.Antonio Abbate ivi 87. ideila Re-
gina Saba. hi.
Vita ivi 54�
Vite de'P�njefici con i loro Ritratti T.III.�'6'.
Vite a ipina quadra,/�!;/ 3.03�.
Vitruvio ivi 50.-6$.~
Vittoria riportata contro i Saraceni al Porto
d'Oilia T.IL 228.
Ugone Abb. Cluniacenfe T.IL 21. 187..
Ugo d'Imola T.IIL.50..
Ugo di S.Vittore ivi 5 j.
Vivajo delPalazzettodi ΡίοIV. ivi�46.347.
Ulula Veicovo de'Goti ivi 3 o..
Umbria T.IL 277.. ,
� Ungheria ivi |4i>
Unione delie Cliiefe Greci, e Latina T.IIT.3 7.
Volta della Scala.Regia T.II. 5.8.1 1., della
Scala Segreta S'iirma ivi $"3.? della Sala Re-
gia ivi i$r, della Cappella Siitina ivi 30. t
della Cappella Paolina ivi 6Ό., d'ella Sala
Ducale ivi 68,, delia Sala,e iianze dell'Ap-
partamento «.Borgia ivi 8$. a 89., della Sa-
la nelPAppartamentodelP.Maeiiradel Sa-
cro Palazzo ivi $$$�.�, delia Saia Clemen-
tina fotrft'4'i della� Cappella Segreta di
S.Santit� ivi 169., delie .Stanze della Fore-
iler�xivi �jj. 179. , delia Cappella Colmi-
ne ivi 183., della Prima Gaileriola dei R<>
«anelli ivi 1S6* , della Sala di Coiforrnho,
e Staa-
/
-ocr page 348-
DELLE COSE NOTABILI. 46f
■e Stanze di RaffaeJJe T. II. 215. 220. 226.
23 1., deila Nona StanzadelI'Appartamen-
to di S.Pio V. ivi 247.,..deJIaPrima Corsia
della Galleria ivi 253.,, della Sala Vecchia
deTalafrenieri ivi 307., dell'ultima Stan-
ca contigua alla Sala dd Pappagallo ivi
323., -della Saia,detta la Bologna ivi 370.,
delle Stanze.della.Libreria s Mufeo Sacro, e
Profano T.HI. 17.�8.35.41.44.4.7.5 5.5�^
62.70., dell'Archivio Segreto ivi 89. 93.
92.97., delle Stanze dal Paiazzetto d'ìnno-
cenzio Vili. 'ivi 128.133. 13 6, 137, 139.
143. 145� -> -delle Stanze dd Paiazzetto di
Pio IV. ivi 244. 245. 247.249.
Volterra ivi 51.             ;
Volumi trasportati da Avignone a Roma ivi
XXKVIL�
Vulgata corretta ivi 43.
Urbano IL �.�.�.84.�.���.91,
Urbano VI.-P. ivi 92.
Urbano Vili. P. T.II. xxxr1.79.S1. 96. 107.
I09.i20.139.i50n53.i63.i65. 166.167.
J69.170. I74-177-178.Ì82.188.189.190.
191.194.i95.197. .199.206.207.233.235.
246.247.250.274,284.346. 363.365.366.
367-382.383.388.390.487.506.508.509.
T.IILxuv. 2.3.5.6. 49.96.185. 294.312,
355»
Urbino T.II. 280.
Ufficino T.III: xxvni. 350.
Uto della Sala Regia T.II.28., della Cappel-
la Siitìua ivi 29. 5 della Cappella Paoli-
na
-ocr page 349-
4<S8                 INDICE
�na T.II. 58.5 della Sala Ducale ivi 6�,,
dell'Appartamento Borgia ivi 90., dell'Ap-
partamento di Moniig. Segretario de' Me-
moriali ivi 125., del Gallerione ivi 171, ,
�della Sala avanti la Cappella Comune ivi
183., della Galleria ivi 291.., dd Coitile
della Fafcinara �.��. 270.282.
5 del Cor-
tile degli Archivi ivi 34,1.
'Zaccaria T.II. 267.
Zaccaria Crilòpolita �.���. $�*
iZaccheo �.��. 147,
Zebedeo/e;/ 141. 145«
Zecca Pontificia T.I.II. 280.
Zecchiere , �Cuifcde della Zecca w/^07.
Zelo T.II. 256. 259.
Zeilam /vi 351.
Zenone Imperadore T.ÌII. 63 »
Zeriè ivi xxt,
.Zoccolo delia Sala Regia T.II. 17., della Sa-
la Clementina ivi 157.
Zodiaco ivi 370.
Zoroaittro Re de Baitriamiv/ 225*
KUNSTHISTORISCH INSTITUUT
D�R RIJKSUNIVERSJTEt'T UTRECHT
!
-ocr page 350-
Del Vaticano .                   47
cui riilede l'Anne di Benedetto X/Kda due Put-
ti f�ilenuta, i� tutto dipinto a chiarofeuro ; ά
pana alla terza i�anza di lunghezza palmi du-
gento ottantatre, e di confimi! larghezza, ed
altezza che le prime due, ricoperta eiTendo
parimente da volta a botte lunettata. Prende
la medeiima lume da otto finente per parte con
gradino i�tto ornate di fuoi coniimili l�praporti
centinati, e dorati, da quali pendono le �ue
Tele bianche coniimili alle altre gi� deicritte �
La fuperior volta rimirali tutta dipinta a caifetr
toni di chiaroicuro, rofe dentro lumeggiate^
d'oro , la quale con le i�e lunette impoi�a i�-
pra di una cornice intagliata,e i�milmente d'oro
lumeggiata. Nelle predette Lunette veggonii
eipreiTe le pi� magnifiche Fabbriche, ed Opere
rimarchevoli, le quali riconoicono la loro pro-
duzione dalia beneficenza del Pontefice Bene-
detto XIV.
di gloriola ricordanza ,� avendo il
medeiimo fatta adornare quella flanza di pittu-
re , e la quarta quivi contigua ftanza di tanti
rari monumenti arricch�, racchiudendo in efla
uanto di pi� prezioi� s� in materia d* licrizioni
lacre, Baifirilievi, Illromenti di Martiri, vali
facri j ed altro, che a comprovare il principio
Ρ ei�iienza infallibile , e la continuata coni�r-
vazione diNoftra Santa Religione ilim� egli
eifer pi� che fufficienti, e ne f� dono alla Vati-
cana Biblioteca. Nella prima lunetta adunque
a delira vedefi effigiata 1' Iniigne Ch�cfa di Lo-
reto
j ed in quella a iinifira i Granari" fatti eri-
gere per pubblica commodit� in Civitavecchia.
Nella
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4$                'fb^ttova Defcrizwne
Nella feconda a delira i� oiferva la mirabil Tri-
fama
, ed Aitar Maggiore a proprie ipefe ab-
bellita di prezioi� marmi, pitture, e doratu-
re" ne Ila Chiefa �i S* Apollinare $ ed a finiilra il
Torto d'Ancona . Segue nella terza a dritto la
Fontana di Trevi terminata con lue Statue di
marmo e baifirilievi ; ed a ilniilra il nuovo
braccio dello Spedale di S.Sp�rito in Saffia. Nel-
la quarta a dritto vedeii effigiata h magnifica
Galler�a de* gjhadr� de'pi� inl�gni Autori rac-
colti, ed eretta in Campidoglio ; a finiilra il
grazioi� Caffeaos nel Giardino Quirinale . Efiilo-
no nelle quinte Lunette , in quella a delira il
Tanteon , ο ila Chiefa della Rotonda , reilaura-
to ; ed a finiilra il nuovo Oratorio di S. Spirita
in Saffa
. Nelle Selle Lunette rimiranfi in quel-
la a delira il nuovo E d� fi zio della Tolvere da Can-
none
eretto prefl� la Piramide di Caj� Ceilio a
Τ ella ce io ; a finiilra il Cimiter�o di S. Spirito in
Soffia
, Seguono le Settime Lunette , ed ivi
icorgeil a delira la grandiofa Bafilica Liberiana
detta di S. Maria Maggiore ; ed a finiilra quel-
la di S, Croce In Gerufa�emme. E finalmente nel-
le Ottave, ed ultime offervanfi elpreil� , in
quella a delira , la nuova Chiefa de'SS. T�etro-,
e Marcellino
; a finiilra il famofo Tricl�nio Late-
ranenfe
nuovamente eretto, ed abbellito vicina
alla Scala Santa * Le pareti laterali di quella
ilanza i�no ornate d'Un Ordine di Colonne Co-
rintie , fiancheggiate da pilailri, e mezzi pila*
ilri dipinti a chiarofctiro {corniciati, ed inta-
gliati ndli fpecchi, i $uali fingono di foltenere
una
-ocr page 352-
Del Faticano.                    ,42
itnafafcia parimente fcamiciata,ed.intagliata
che volge fecondo il i�ib delia fuperior volta ,
formando Arco. Le dette Colonne, delle quali
vedeii i�ltanto la met� , venendo coperte al di
l�tto dalli fuperiori Armadj , racchiudono al-
cune vedute d'aria , e bofeaglie , interrotte da
alcuni panni braccatati , i quali icherzano con
je meJeiime . Tutte le Pitture di quella Stan-
ca furono efeguite nel detto Pontificato di Be-
nedetto ΧΙΚ,άλ G�ovAnm.Aagdon�
ed altri Pit-
tori lotto la fua condotta . Sedici Armadio ila�
no Credenzoni della medei�ma qualit� , ed al-
tezza che gl'altri i�prade.fcritti eiiiiono in que-
lli medeilma ttanza , ibpra de'quali rifiedono
feilantotto altri vali �trufchi di maggior gran-
dezza ivi dilpoiti. Un tavolino di bafalte per
comodo di i�uuiarc vedeii quivi collocato paf-
futa la feconda fineilra. Nelli vani fra le quinte,
e feiie finefire fopra ι detti Armadj rimirani�
due Armi di marmo incailrate nel muro, cio�
a dritta quella del Pontefice ^leffandro FU.,
con due felloni che pofano lopra due ale , quali
rinchiudono una Cartella contornata je fcartoc-
ciata, ove vedei� fcolpita un Ifcrizione Latina
indicante, che II detto Pontefice Tanno 1658.
aggiunfe alla Libreria Vaticana tutti gl'antichi
Volumi manolcritti d' ogni genere di Lingue
della Libreria de' Duchi d'Urbino fatta quivi
trafportare .Dicontro ad eifa dalla finiiira par-
te l'arme a^rbanoFUL^ con -fettoni fornaio,
� cartella limile , e fua rifpettiva Ifcrizione
't'i i�olpka, la quale lignificarne l'anno 1634.
lorndlL�
                    C               effen�
-ocr page 353-
^φ .               ^mm Defcrizione -v
eQendo quella danza un ilt© rozzo e deforme
per lo avanci, il riduffe nella forma in cui fi ve-
de e vi volloc� moltiifimi Volumi della Li-
breria Palatina flati donati dal Duca di Bavie-
ra . I Libri che fono racchiui� negl'Armadi a
delira Tono al numero di Cinquemila, cio� mil-
le cinquecento venti Manufcritti Latini ; cento
feflanta Manufcritti Greci; ed ottantafei Ebrai"
ci, parte manufcritti, e parte irampati, fra
quali i pi� Angolari fono un Talemone dell'arte
della Lingua Latina fcritto del quinto Secolo.
Le Opere di%dp�ao in carattere quadrato dell'ot-
tavo Secolo. Le Opere di S. Tier Damiano ;
.Anici� Manlio Severino Boezio* con Commenta-
ri in margine , c�ntro Eutiche, e Nei�orio ; ed
alcune Poes�e; Caffiodoro diverfi Trattati;S-^go*
» fl-in0 }e Arti, tutti fcritti del nono Secolo . Gio-
venale
con note , e Commentari del decimo
Secolo. Vgo d'Imola k Gerla de'Pontefici dalP
anno 105:0! fino all'anno 1180. Vttruvio i dieci
Libri d'Architettura . VEpiflole di S.Taolo , β
frammenti dell' Moria Giudaica . Vlftorifu
I d'^qmleja , e d� Venezia. S.Girolamo diyerfe
Opere , e Lettere . Gianetto Marniti la. vita di
piccolo r.dell'undecimo {ecolo. Flavio Vegezio
fenato
; Diofcor�de Opere di Medicina ; Cofmo»
grafia ed ΐβοήα decornarli
d'anonimo Autore ?
^Zaccaria Crifapolita' Commentario fopra i quat-
tro Evangeli ; 'Pietro L�gio, Vecchio e Nuovo
Tefta mento del duodecimo fecole Ma reo Trat-
tato dell' Erbe , Cibi, e Bevande . S. Ifidoro^
Vefc. di Spag. le Croniche fcritte da Matteo di
-ocr page 354-
3el Vaticano»                   $t
Volterra* FraBroccardodell' Ord. de Preditila
Terra Santa del decimoterzo i�colo . Giovanni
de Lineilis Iitromento Armillare j idrato Sicio-
me
di Sicilia de* Segni CeleiH ; Iginio Gramma-
tico
delle Immagini, ed Aerolog�a in pergame-
na figurato 5 Tri/ciano Grammatico Iilituziom
d'Eloquenza ; Mauro Servio lipide]ο ; 5". Gau-
denzio V�ftovo4i
Breicia i Sermoni ; S. Bernar-
do
Meditazioni » ed Opere; Vgo di $. Vittore
Trattato dell'anima. EufebbCefar* le Croni-
che�. Tio IL Lettere , Opere, e Trattati dd
decimoquarto iecolo. !e correzzioni i�pra la
Bibbia di mano del Cardinal Baronia* S.Tom-
mafod'equino
i�pra l'Etica d'Arii�otile. Le
Opere di S�fio IV, Dante con eccellenti Miniatu-
re. Le Vite di Federico di M�nte Feltre, e di
Francefco Maria della Rovere con Miniature del
■Clovio* Una Bibbia di ilraordinaria groiTezza
fcritta in Ebraico, che il Ducad' Urbino dopo
aver prei� ia Citt� di Volterra port� ieco in
trionfo j ed infiniti altri di iiquiiita rarit�.
Nelli Armadi jpoi aiinii�ra coni�rvai�ne
parimente fino al numero di Cinquemila Ma-
nui�ritti, de' quali quattrocento trenta in lin-
gua Greca j quattrocento tre.ntacinque in lin-
gua Ebraica ; duemila dugento in Lingua Te-
defca ; dugento trenta ftampati Ebraici, ed il
rei�o manuicritti Latini ; di cui i pii. rinomati
fono, S..^ig(fiino le Ritrattazioni e i�e Opere
dritto del l�ifo iecoJo. S. If�doro ; una Colletta-
nea
di Canoni ; S. Fulgenzio del Settimo i�colo,
S�rmondo Capitoli Sinodali, e Liturg�a 5 Mino
C %                  con-
-ocr page 355-
^2                ������ Defcridone
contro Felice Erefiarca ; -Paolo Orofto contro i
Pa^ni*, Giufeppe Iflorko antichità Giudaiche ;
Onorio Scolaflìco 5 S.,Agoflmo Omilje �, S. ^rn-
hròino', Galeno
Arte Medica; Severo Stdpjzio
Croniche ; Lattanzio Firmiano ? *Arnoho iopra
i Salmi*, S. Ilario; S. Gregorio T. Omilie, e
Morali dell' ottavo fecolo � Ven. Beda lopra �
Proverbi, e tutte le iùc Opere con conienti
Marginali 5 %$no\* Somma e Trattato de Sa-
ar am. ; Volo Or{fi0 ie Iftorie; Vm'Bda Mar~
tiroloeÌQ-5 Muzio Scarico Sermoni ; Giordano
�refe
le Croniche; JE«i ropio lftor.,Rom .$ °�"
àiohdone Metamorfosi Tri/ciano Grammati-
co
� 5Mfcw 5 5. ifwJjCTe 5. 5. 2<*SSflw» W
w Gene, de' Dei, e Dialoghi 5 Cicerone ; Col-
lettane» di diverfi Autori antichi dell Arte_j>
Agraria de! nono fecolo. Socrate Sozomeno,
ZmdoréoimMcl Omilie & S.Gregorio,
di
& Gioì Grifofiomo, del T«i. *«fa, di Qrigete, e
di *. iewe à ? «Àfo *«#> ^"'° s*tire 5 5y""
teio Concordia de' Can. ; Plauto Commedie ;
UrìflotileViloibfm del decimo fecolo. »
»i di GiuiHniano Imperadore ; 5<«w � Teren-
zio Commedie V Simmaco Prefetto
le Lettere 5
■CaimanoDiacono, Venanzio fortunato loe&e e
lettere dell' undecimo fecolo . S. Pier Damiano
Sermoni ; � Girolamo quéft. ebraica. ; ^��«�
Scritt. 8ac. JfcKM Declamaz. ; -HpwMBsi in hng.
Provenz., Epiflole di tutto l'anno con prcziole
Miniature del duodecimo fecolo. Menaco Covar
pen. Teolog. Vderio Maffimo ) Ovidio Epiitole ;
-ocr page 356-
3βΓ Faticano*                   .f^
ψνρΐίο con commento ; Cicerone de �ffic�is ρ
Commentarή
sii Υ Epiitole di S. Paolo* a Tito del.
Decimoterzo i�colo. Quinto Curzio γ Tlutana�
dei Decimoquarto i�colo "con un numero infini-
to di akri Clailici Autori .
La telata* in fondo di quefta i�anza icor-s
gei! nobilitata di vago prospetto comporto di
quattro (?eJiiifime Colonne di giallo antico, di
diametro palmi uno ed- un terzo, con ilioi Ca-
pitelli j e bai� di marmo bianco d' Ordine Co-
rintio r le quali , pofando iopra quattro piede-
flalli rii�ltati in fuora del medei�mo marmo-
bianco, i�ile-ngono il Aperiore ornamento com-
porto di fuo architrave di marmo bianco, fre-
gio di giallo antico , e cornice intagliata-pari-
mente di marmo, con i�o Fronteipizio acuto.�
ferrato al di i�pra . Racchiudono effe nelle^:
parti laterali, oltre alli quattro pilaiiri di giaK
lo antico , alcuni riquadri di marmo Greco ver-
nato icoraiciati, con /pecchi di giallo antica
nel ridoiTo della muraglia; ove�vedoni�rii�lta-
ti. da batto altri due piedetfalli, i�pra de* quali-f
ref�ano collocate due Statue i�dute parimente-
di marmo t. rapprei�ntanti quella a dehYa il ce-
lebre Filoibfa ed Oratore di Smirne J�r�fi'0+
il quale con elegante Orazione lod� la Citt� de
Roma. Nella bafe di detta Statua fi legge il di
lui nome icolpito in- Greco, eifendo /tata ri-
trovata in tempo di "Pio IF. f�tta alcune rovine
antiche , e dai� medei�mo Pontefice in. altro Ino*
go di queila Librer�a fu collocata - L* altra a ΐι�*
mtka.
rapprefenta. il Santo F�f�ovo Ippolito di
C. ι            Por-
-ocr page 357-
$4                tywod befinzione
Porto, 3 quale ville fai tempo dell* Imperadore-
Aleffandro Pio , parimente fcavata dalle rovi-
ne di quella Capitale, e dallo- itefifo Pontefice
Ψίο IV, al fuo prillino fplendore reflituita » Ri--
iiede in- mezzo alle dette Colonne, e Statue
una porta ornata daftipiti ed architrave di gial-
lo antico, {corniciati, ed orecchiati con cima-
la {�pra rifaltata dal fuo architrave y fregio , e.
cornice dello ileifo marmo , fovra di cui collo*-
xata reila una Lapide con Iscrizione , indicane
re, che il Pontefice Benedetto W* l'anno ι η$6«
fece adornare di pitture la f�p rade fcritta Stan-
za , e nella contigua colloc� it Μ ideo SacrcF
Cr�ftiano ripieno di quantit� di Baifirilievi di
marmo , di moltilfime Lapidarie Ifcrizioni , e
di altre rarit� , come a fuo luogo verr� accen-
nato per pubblica commodit� , e iludio , come
altres� per maggiore adornamento della noftra
Vaticana Librer�a. Sopra la detta Ifcrizione
feorgefi l'arme di marmo del detto Pontefice
con due putti i�mili, che fingono foftenerla, e
vago fellone *d'alloro , che Γ una } e L* altra cin-
ge d'intorno.
Per la ibpraddetta Porta , ferrata da Can-
cello di ferro verniciato di bianco , e filettato*
d* oro, contornata al di dentro da fafeia, ilipir
ti, ed architrave, di marmo bianco, orecchia-
ta , {corniciata, e dorata nelle eilremit�., it
paifa alla quarta ftanza di lunghezza palmi cenr
tocinque , e della medeilma larghezza che le
patiate gi� deferitte, ove rifiede il fopraenun-
ciato Mufeo Sacro. Viene quella ricoperta da
volta,'
-ocr page 358-
bel Vdtkmo *                   S'S'
volta a botte lunettata da tre lunette per parte ?
con otto catene di ferro, che le fervono di
rinfot-fo . Vien divila la detta volta in cinque
ipartimenti, tre de' quali con roi�ne in mezzo
di iiucco dorato, e da diverfe lcornieiature di
{lacco parimente dorate i�no adorni; re/�ando^
gP altri due occupati da bislunghi Ovati con.-*
cornice centinaia y e da quattro Cantonate di'
rabeichi diifacco, il tutto dorato, ove rimi-
rani� due pitture afreico . Rapprefenta la pri-
ma la Chiefa, e ia feconda la Religione, ambe-
due travaglio a�Stefaw Tozzi» Seguono nelle
lei Lunette laterali le ifteiTe feorniciature doran-
te , entro di cui, si'in quelle eiiilenti fopra le
prime, e terze fine/tre fi vedono i Geroglifici
della Pontificia Poterti in baiTorilievo di iucca
dorato ; elprimenti le Chiavi intrecciate con il
Triregno i�pra ; ed in quelle fopra le feconde?
finertre ertile il Padiglione con le dette Chiavi
incrociate parimente di rtucco dorato. Ricorre,
attorno la-detta rtanza nobil Cornice Umilmen-
te dorata, la quale ferve d* importa alla lupe-
rior volta.. Le laterali pareti di quella- Manza »
vedonii abbellite da alcuni BaiMievi di mar*
ino fatti fegare da diverlT Pili, ed Urne anti-
% eheCrirtiane ritrovate in diverli Cimiteri, e
che formavano diverfe Fontane antiche di Ro-
ma , incife nella Roma i�tterranea data alle
rtampe dai? 'Eruditiifimo M'onf�gnor Boti ari e de
moltifl�me lapidarie Ilcrizioni fatte, ertrarre d&
diverfe Chiefe di Roma , quali i� leggono ap-~
preAhilBoldetti * Si gf uni die le altre incafla-
C 4              te. la-
-ocr page 359-
$$ ( . ■ Vfy�Qd. Defcr�zhns
te i�no nei muro con cornici di ftiicco doratc_y
ali*intorno. I primi fono al numero di Trenta.-�
fei efprimenti il huon Vafi^ey l'Orazione nel�T
Orto, di Getfemani \ Ήρβτο Signoreψφ e legato
iteli'Orto; lad�fpiita fra iDottori\ V Illumina-
■zionedel Cieco nata ; le Trozze d� tana Galilea
f
V adorazione de 8$ Man ; Giona gettato ih ma-;
ve
, ed ingoiato dalla balena*, Giona vomitato dal-
la balena
; Daniele nella foff a de' leoni ? la %}fur**
xez�me di Lazzaro
; Jl�amo ,, ed Eva tentati dal
Serpente
; la moltiplicazione de pani nel Deferto
die Turbe
; il Taralitico rifanato \ S. Tktropianr
gente al canto del Gallai Mos� cfa β fcaiurire
V acqua dalla I{upe ; l' 'mgreffo di Tfofiro Signore
in Gsrvfolima
y con Zaccheo fa l'albero 5 Le �%uat-
�ro Stagioni
; Giona fatto la pergola ; ti Sagri fid�
d'ifacco. Donna guarita dal fluffo di fangue
'; il
tra/porto d'Elia al Cielo fui carro di fuoco
; � tre
'Fanciulli nella Fornace d� Babilonia
; ti Santa
*Prefeps
5 Ges� condotto avanti V�lato, TS(g� , che
riceve nell' arcai* Olivo dalla Colomba
; Due Tefle
de SS. <ΛροβοΙί dietro
, e TPaolo ; II� buon Taflors
in una jfycclna
5 altra adorazione de |$ Magi af
Trefepe-y Έalma con ampolla � altra Bjfmre--
zione di Lazzaro
. Vn Monogramma con le lettere
^d�fa
y ed Omega? unaCmcearmena fatta f�*
(ondala fua Epoca del DCXCV. cio� dell* Era Cri-
fi�anaMCCXLV.
Le feconde, vale a,dire-Ie Ifcr fa-
zioni incaitate ne i fei Parapetti delle Fineitre
r
i�no al numero di venti, parte femplici ,.e:par-
tedii�inte eoa monogrammi del ^jJf�, con co�
-ocr page 360-
>"■**' ■■■*.."'                                                                                  t.
Del'Faticami                    Sf
lombe,- e-Rami d'Olivo. Ricorrono attorno*
diquefta itanzaottonobilif�Smi Armadi, ο Cre-
denzoni a due ordini, dell'altezza in tutto de
circa palmi undici e mezzo>. Sono eill tutti d�<
radica di n�ce, {corniciati� riquadrati, e con.
f�m�iia delicatezza lavorati, riiaitati nelle c*:«-
mafe de'pilaltrmi , e,'neile-cantoniere dell ti
pecchi centinati, da di veril fogliami di me--
tallo dorato con fcudetti, borchie , pomi , e-
maniglie della ite(Fa qualit�. Sono� i meddimil
al di dentro verniciati a color di perla*, e filet-
tati d? oror racchiudendo il primo alcuni litro*�
ment� d� Martirio�, ciq�-un pettine di ferro, di-
vert� uncini ,. e piombarole τ NegP altri conie--
eutivi irconiervanoi Vetri Cimiteriali, ch'era*�-
nonelMufeoChiiioilampatidal Bonanot�, ed!
alcuni d�i Mufeo del� Commend�tor Vettori \ iU
Mu�GoCarpegna
lai�iato per legato alla Ivibre4»
fra Vaticana dall'ultimo C�nte di queito Nome».
Una gran quantit� di Lucerne di Creta-CriiKa-*.
ne, moltiifime Lucerne di bronzo di vaga mar-
niera* , alcune delle qtzali fi conservano, come-
f�avano attaccate nelle Catacombe. Un grai*
numero di pitture in tavole Rutene ,/r� le quag-
li iliamofo Quadro di 5". Ejrcm donato a Bene»,
detto XV/,
dai Cardinal Livlzzani ,. ita rapato.*
ne�ia Roma i�tterranea da Monfignor Bonari »,
li-Ritratto di Carlo Magno dipinto a frefco ina
muro dell* altezza di palmi tre, e regalato d&
Ϊ*Ρ. Teatini'. Un Bacile d'argento con due_>
ampolle firn ili dorate', ove i�no {colpite le T�>
fte. de* SS».Apoitoli Tietro,, e. "Paola, ritrovate?
Qg                 usi
-ocr page 361-
$8                T^uova Definizione
nel Monte Celio, e donate dal Marchcfe angiolo
Gabbrielli
. Varie Croci Stazionali, quali fono
fiate ftampate dal C�ampinl, e vari Crocififl�
antichi, tutti di metallo del Gor�. La gran rac-
colta di Dittici d'avorio del medefimo Gori*
Una gran raccolta di gemme Criitiane legate
in anelli d'oro, di Cammei, ed altri Intagli »
La ferie degr antichi piombi Diplomatici ferita-
ti , raccolti dal Ficoroni, e donati a quella Li-
breria . La copiofa raccolta di tutte le Monete
Pontif�cie in oro , argento, e rame, principian-
do da Adriano I. fino a Benedetto XIV., raduna-
te da Saverio Scilla, di cui, per V immenfo nu-
mero , f� ne potrebbero formare quattro intiere
Serie . E finalmente i Sigilli Criftiani di diver*
f� Chie�� , di Velcovi, e Monalterj in metallo *
Trafcorfa la Cors�a a mano finiftra , in-
«Irizzaremo i noilri paifi ali* altra porta-, la qua*
le d� 1» ingreifo alla dicontro deifra Cors�a>
comporta- di cinque flanze , comprei� il mio*».
vo Mus�o Profano gi� inabilito n�V ultima fian-
ca d� queilo braccio. Paifandct adunque all$
prima delle predette ftanze di lunghezza pal-
mi novantaquattro, larga ventotto, ed alta
palmi trentadue ; vedeil la medei�ma ricoper-
ta da volta a botte con due fafee nel mezzo , e
fue controfalce , tutta nobilmente dipinta a fre-
feo , con diverti ornati , rapprefentanti An-
gioli , Rabeschi , Aquile, e Draghi. Efiile
nel mezzo di efia gran riquadro , in cui reit� di-
pinta 1* arme del Pontefice Vado V. foftenuta
ila due virt�, rapprefentanti la Chiefa V una ,
e l'ai-
V
-ocr page 362-
Del Faticano.                   ξψ
e l'altra l� Gfafima /Due tondi altres�' fiancheg-
giano il medeiTmo riquadro ,, l'uno a capo, e
Γ altro a piedi, dentro-de' quali in campo az-
zurro � dipinto il Padiglione con le Chiavi da:
, due putti f�ilenuto * Nelle due fiancate della.
medefima da ί Iati delle tre lunette per parte �
leorgonfi dipinti cinque Autori Latini.,. e cin-
que Greci r rapprefentanti il primo a delira <T/~.
cerone, il fecondo Orazio,. il terzo� Salufi io ; in-
di ne i�gue Terfio; ed;il quinte�Seneca», A fini-
lira il primo � "Platone} *Ar�ftot�le il fecondo �
Teofraj�o y Efch�ne y ed Erodoto l'ultimo . So-
pra le dette Lunette evvi dipinto finalmente in
campo azzurro il Padiglione con le chiavi Pon-
tificie , i�iienuto da due Putti. Sotto le mede--
fime al dii�pra della Cornice r nella prima m
mano deftra icorgefi dipinta la Bafiiica di San-
ta Maria Maggiore , quando Paolo V. fece fare
hSagrcfita. Nella feconda feorgefi eipreflb %
quando iti�ddetto Pontefice ammeil� al bacio*
de' piedi il Legato del % di Terfia. Vedefi nel-
la terza la� facciata delta Bafiiica Vaticana fatta
erigere nuovamente dal medefimo. Nella pri-
ma a mano fini/Ira vi � eipreil� il Valazzo jj�kk*.
rinale
da lui accref�iuto, e perfezionato. Nel*
la feconda icorgeil colorito il Legato del %e dei
Congo
, infermo, dallo iieiTo Pontefice in per�*-
fona vifi'tato * E nella terza i Fontamni di'San
'Pietro in Montor�o
veggonfi eiprefi�. Uhacor*»
nice intagliata, e dorata ricorre nelle due fao
ciate laterali di quella" itanza , f�tto di cui vi
fono due pilailri con i�oi e >ntrqpilaitri,, c'^e
-ocr page 363-
6o                tyiova Descrizione
tmifcono con le falce della fuperior volta °, e�
fendo la faccia di elfi Contropilallri dipinti con
rabeichi , e due Medaglioni per ciafcliedunc*
nella faccia del pilaltro coloriti a chiarofctira
giallo , rappreientanti i pi�.inilgni Poeti , tan-
to Latini � quanto Greci ;■ cio� firgilzV,Teren-
zio y Ovidio
, Tapinano y. Ef�odo , Ipocrite r
Omero Y e Menardto
. Tre fineitre nella faccia-
ta liniitra, corrifpondenti verfo il Giardino bo-
�careccio,. illuminano la detta ftanza , eftendo-
vene per� tre altre finte nella delira . Nel vano
tra Ρ una , e V altra ei�llono cinque, riquadri per
parte , -cio� quelli a mano delira esprimono di»
verf� Pontefici r i qnali hanno accrefciuta la-
librer�a Vaticana , con fiic Cartelle l�tto., e
rifpettive Ifcrizioni. Nel primo vedefi'.^iau-
lo V. attorniato da Letterati in atto di diiporrc
la Librer�a, Nel fecondo Sifio IV. in una umile
azione, avanti di cui fcorgeil Bartolommeo Via-
Una
, al quale il Papa porge un Breve , dichia-
lundolo Bibliotecario della medefima . Nel ter*
zo � S. V�o F~ a federe ,' col Cardinal Bandii al
fianco > avanti di cui fa portare una gran quan*
tit� di Libri , dinotanti li Centocinquantotto'
Volumi, che contenevano le lettere di divert�
Pontefici, fatti tra/portare da Avignone. Nei
quarto efifte VaoloV. che da la Boi la al Cardi*
rial de To�res
, con cui dot� ia Libreria. Nel
quinto lcorgel� lo fteflb Papa col Cardinal Sci*
pione Borghefe
, a cui moitra una malfa di Li-
bri, dichiarandolo Bibliotecario. I cinque ri-
quadri a l�nii�ra lignificano diverfe jJMri, ed
-ocr page 364-
Del Faticane.                    61
intigni Biblioteche , con coni�mili Cartelle f
ed ficrizioni al diibtto.. Si oiferva nella prima
Ofimandua Re di Egitto , il quale effendi afTii�-
in Trono con un Arch 'tetto avanti, che gli fa
©Servare una pianta d'una nuova , ed illu-
ftre Librer�a . Nella feconda vedoni� dipinti
tre Ej dell* *4f�a r tra un Colonnato avanti ad
alcune icanzie di'libri , i quali ilHtuiicono una
f�ntuofa Librer�a in Pergamo. Nella terza ii
ofiferva *Aj�n�b Tollione , il quale fu il primo ,
ch'erge in Roma una pubblica Librer�a nell1?
atrio delia Libert� . Nella quarta il oiferva
Ρ Imperador Tra}ano , che apre al pubblico la
nobiliifinia», e famoi� Librer�a Uipia . E nel
quinto finalmente-ei�ile dipinta la magnifica Li-
brer�a eretta nella Citt�; di Buda da Mattia Cor*
vino
Re di Ungheria . Nelle due teliate poi.,.
cio� in quella�i�pra la porta dell' ingreilo e ν vi
dipinta la Canonizazione di S.Francefca Roman*
fatta da Tao'o V, con i�a Iicrizione al difetto�:
Neil' altra dirimpetto vi'en rapprefentata l'al*
tra Canonizazione fatta dal detto Pontefice di
S.Carlo Borromeo. Eilitono in quella l�anza ven-
tiquattro Armadi di legname bianco , con i�oi
riquadri d� noce (corniciati,. nei di cui ipecchi
efiibno Aquile�, e Draghi intagliati a ba��bri-
lievo , i quali racchiudono parte de' Libri dal
fopraddetto Pontefice donati alla nolh'a. Vatica-
na Librer�a ,
Per una porta ,. con ilipiti al didentro-,
ed architrave di travertino icomiciati, il paifa
alla feconda contigua Stanza di lunghezza pal-
mi
-ocr page 365-
6z                Innova Definizione
mi feiiantotto, e mezzo . Viene eifa parimen-
te ricoperta da volta a botte con una fafcia, e
controfaicia, con diveri� ornati di pittura, e
due tondi, entro de* quali in campo azzurro in
uno vedei� dipinta Ρ arme di Taolo V. ibitenuta
da due Angioli ; enel!' altro il Padiglione con
chiavi f�ftenuto da due putti. A ί Iati delle Lu-
nette efiibno quattro figure per parte a federe
rapprefentanti diveri� Uomini illtiftri , cio� a
mano delira Giulio Cefare , M, Tordo Catone ,
Servio Sulpizio , ed ΛραΙφ. A mano fin il Ira
^Archita , Socrate , Titagora , e Licurgo. Den-
tro le dette Lunette vedonf� efpreife le Opere
del Pontefice Taolo Γ. : cio�, nella prima a
mano dritta fi rimira efpreifa quella parte del
Vaticano Palazzo , che guarda verfo la Zecca,
edificata dal detto Pontefice . Nella feconda
vengono delineate le due foci del Tevere , dal
medeiimo fatte aprire , acci� icar�caffe le fue
acque impetuofe nel Mare. Nella prima a fini-
f�ra rimangono dipinti g�' Orti Vaticani, ab-
belliti di copiofe fontane. Nella feconda icor-
gonil i Granari fatti fabbricare da Gregorio XIIt.
alle Terme Diodeziane } ampliati, e nuova-
mente accreiciuti. Segue i�tto le ibvracitate
Lunette nelle due facciate laterali una cornice
di ilucco intagliata, e dorata, i�tto la quale
nella met� di eile vi � un pilaitro per parte con
fiioi contropilaitri tutti dipinti con diveri� or-
nati ; e nella faccia di efiipilai�ri efiibno due
tondi per cialcheduno , ove in chiarofeuro gial-
lo vedonG delineati alcuni Uomini illuilri rap-
prs-
-ocr page 366-
Del Vaticano.                     6*3
prefentanti Sofocle , mirato, Ifocrate , e Dioge*
ne
.Due finefire, che riiguardano dalla ilniflra
veri� il Boicareccio Giardino , danno il lume
alla predetta f�anza ; e dalla parte delira ve ne
i�no dipinte due altre , affine di confervarne�
? Liliale ilmetr�a . Tra una fineftra , e Ρ altra
vi fono quattro riquadri perparte t ove vedonit
dipinte le Opere pi� iniigni di"quello Pontefi-
ce. Nel primo riquadro a manodeftra fi rap-
prefentano i Tremila Soldati di Fanter�a, che
mand� in ajuto alP Imperadore Ridolfo . Nel
fecondo vengono indicate le Scienze, che it
detto Pontefice introduife in Roma, ordinando
a tutte le Religioni lo i�udio delle Lingue Ebrai-
ca , Greca , ed Arabica. Nel terzo ibno e�
preifi i Tribunali di Roma rimodernati, vede"-
dovifi dipinto lo ilefib Pontefice ieduto , avanti
del quale ftiniio inginocchioni il Prefetto , ο
ita Senator di Roma , ed altri Prelati, E nei
quarto 1' accrefeimento de* Libri , che fece in
quelta Vaticana Libreria. NV quattro riquadri
a mano i�niftra ��novidipinte quattro intigni Li-
brer�e : cio� nel primo quella di L. Luctdlo Pa-
trizio Romano * Nel fecondo la Librer�a di Co-
flautino II Grande
» Nel terzo quella di Sammo-
n�co Senno
lafciata dal medefimo ali5 Imperador
Gordiano il Giovane.
E nel' quarto la famofa Li-
brer�a Bizantina in tempo dell' hnperador Zeno-
ne >
la quale era copiofa di Cento ventimila Vo-
lumi . Nelle due teliate di detta Stanza , vale
adire, nella prima l�pralaporta dell*ingreA
ίο , vedeli dipinto il Torto, di Civitavecchia r e
nel? al»
Ν
\
\
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6 4                Ήμονα De finzione
nel? altra incontro la Citt� d� Ferrara . Accante,
g�' angoli d� dette due teliate rii�ede una faida
per parte , con due medaglie per c�afcheduna ,
fimili %$� antecedenti , ove vedonfi effigiati,
alcuni Uomini iniigni in lettere , cio� Jena-'
Creonte
, Mofch�one, Lif�a , Erudito, Euripide,
Teocrito, Demoflene■'., eLeodamia, Efliiono in
quella medei�ma Stanza dalla parte delira undi-
ci fpartimenti di Armadj confimili agi* altri f�f-
periormente defcritti nella trafcori� prima* ihtj-
za , ed altri fette a iinii�ra , ne' quali vengo-
no racchiui� molti Libri llampati, marariiTi- ,
mi, per eilere la maggior parte di eifi della
prima edizione in numero di fettemih e pi�.
Per una porta cori, ftipiti > ed architrave
di travertino icorniciati, che le fanno inoltra
da ambedue le parti, fi paflfa alla terza iftanza
lunga palmi cento ventinove , la quale illumi-
nata viene afinii�ra da quattro fineftrecorri-
fondenti, come lopra . Rimane anch' eflfa ri-
coperta da volta a botte , Umettata con cornice
i�tto, priva per� d'ogni i�rta di adornamento
d� pittura ; e i�ltanto nelle di lei pareti laterali
vedonfi app�fi dieci diveri� Papiri di fcorza
d'albero con cornici dorate : alcune carte con
figure Ginefi : ed inoltre dalla delira parte due
grandi Planisferi , 1* uno celeite , e 1* altro ter-
reiire > itampati nella Cina in carta di quella
Nazione , e propria lingua. Ricorrono a Se-
fira venti ipartimenti di Armadj confimili alli
dii�pra defcritti, ed alla finiitra dodici, nei
di cui lpecchi ,efirtono alcune Aquile con due
teite ?
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'Bel Faticane'                   0
teff?, e globo l�tto di noce , intagliate a baf-
forllievo, alludenti alle Armi gentilizie d'^lef~
/Miro Viti.
In quelli a* fimitra f� rinchiudere il
me de fimo Tremila trecento Libri,parte de'qua*
li ne fece compra dalli Eredi della Regina di
Svezia,, e di quelli i pi� rimarchevoli' fono
S. Ifidora le Sentenze , ed altre opere ; /' Epi*
flok di S. Ψαοίο
icritte in lettere unciali ; Tri*
v�legf
accordati da Filippo II. Re di Francia
agi' Abitanti di Montargis, ed' altre Opere �ύΐ
idi�ma Francefe del fettimo fecolo . Filippa
Vrete CofimtmopoUtano
Iilor: Eccleiiaft., ed al-
tri Trattati ; *AU�' del Martirio d� S. rigata >
Taolmod? lAqu�leja contro gP Eretici della Sett*
Felician. dell' ottavo fecolo. Ci' *dtti ad Con-
cil.Cdceionenfe��, Orazio Fiacco; Giulio Firmico
Materno
Matematiche ; Virgilio con Conimene,
d� Serv. Λη. Seneca de Benene., ed Iitor. de
Rom. ; Ven. Seda Opere ; Cod. Teodof�ano , No-
veL e Sentenz.di Paolo ; S. Iftdow Commentar,
della Sacr. Scritt. ; 5". Lucifero Ve/c. Opuicoli ?
SI Cipriano ; S. Ilario ; S.Girolamo le Interpre-
tazioni 5 Frammenti di Leggi Galliche ; M�lonz
M&nac.
di; S* Amand. Vit. e Teiiam. di Carlo
Magno . sAmo Gelilo le Notti,- del. Nono Seco-
lo . S. ^�ζοβιηο� le Opere ; Cajffiodoro Vele, di
Raven.|,Claudiano luronenf.���oitat.dell'ani-
ina ; Fefio Tompea'� Talladio fijitilioVAgricol-
tura del Decimo Secolo . Vitmmo^ e Ttalladio
Ρ Architettura ; Genealog�a de R� di Francia j-
^Cantica, de Cantici con gloiT- in margine; Tm*
denz�o
opere dell' undecima i�colo con altri
fiol���
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66          * ^u&va Defcrizione
moitiifim� de* iliitecutivi fecol� »" Altri manu-
fcritti vi aggiunfe il medei�mo Pontefice della
i�ia privata Librer�a , i pi� pregievoli de' quali
fono un Bened�zionale di Gelafto ii.icritto in tem-
po , in cui era Vefcovo di Francia ; Un Innario
antichiifimo ; Un Orazionario ; un Ordine i{p-
wano� II Pentateuco
di verilone Geronimiana
in Caratteri unciali 3 un Sedulio unciale 5. un
Meff�le Longobardico ; Le Iftorie di tutti g�' anti-
chi Imperadori con i loro ritratti in penna dello
Strada. Le Vite de' Totitefici con i loro ritratti 5
un Sacramentario Gregoriano creduto dal Venera-
bile Tommaf�
il genuino j II Libre di G�ob fatto
copiare dal Gr�mani in un Codice dJ Itala Anti-
ca , con altri di non inferior pregio. Ed a delira
vi fi confervano due mila Manufcritti Orienta-
li j portati da Monfignor G�ufeppe Simone ^jfe~
man
in tempo di Clemente XI., ed inoltre i
Manufcritti reri�an�, e di altre parti dell'Orien-
te j raccolti nel ilio Viaggio da T�etro della Val-
le
. Per una porta con Itipiti, ed architrave di
marmo bianco fcorniciat�, il pafia alla quarta
contigua itanza ; fopra di cui eilfte gran cartel-
la j ed arme , attorniata da due felloni, il tut-
to parimente di marmo, del iovralodato Ponte-
fice isileffandro FUI. Leggef� in eifa Cartella �
una latina Iicrizione indicante , die il predet-
to Pontefice Fanno 168�l, ed il primo di ilio
Pontificato , regal� alla Librer�a Vaticana,
Mille novecento Godici manufcritti di quei,
elie la Regina Criflina di Svezia aveva fatti rac-
cogliere f aggiunti alcuni altri della fua privar
ta
-ocr page 370-
Bel Faticane*.                   6f
ta. Libreria 5 ordinando, che dal proprio nome
"folle denominata Biblioteca <Ale[fan�rina .
La i�praddetta porta, la quale d� l'in-
freffb, come il diflfe, alla quarta ftanza,. or-
nata viene al di dentro da itfpiti, ed architrave
di travertino con un pilauro per parte , in pros-
pettiva collocato, Scorniciato anche ne�li ipec-
chi, con fua baie , e cimala fopra, Riiiede i�~
periormente altro pi�alMno rifaltato dalle par-
ti r nella di cui faccia fono icolpiti tre monti 'y
Sud una ftella, ehe'i�rve d* importa al i�vrap�*
pollo architrave , fregio, e cornice , che a fe-
conda delli inferiori rii�lti ne forma il i�do-i�a- ,
ornamento. Quella quarta ilanza di lunghezza
palmi dugento novantotto , e della i�el�a lar*
ghezza ed altezza delle altre tre traicorl� ilan-
ze � ricoperta in parte a crociera , con undici
Catene di ferro, ed otto lunette perparte�?»
Nella ilia primiera corruzione formava effa
con 1* altra lua corriipondente parte del Corri-
dore della Cleopatra , di fpaziofo portico per
commodo patteggio attorno il Giardino fegre-
to, e di paf�faggio al profl�mo Palazzetto �i
Belvedere . Importano le riferite Lunette i�pra
la Cornice , che le ricorre, attorno da ambedue
le fue laterali facciate . Sette pilartri riialtati,.
con fuoi mezzi pilartri interronpono la detta
cornice ; e con le loro falce ricorrendo nel i�-
         >
fto delia i�periorvolta 7 ne formano altrettanti
archi. Otto fineftre mezzanili baile a delira V
con otto altre fatte ad occhio di ibpra corri-
%ondenti. verfo il Giardino Segreto ; ed otto- **
χαςζ-
■κ
-ocr page 371-
ι
6%                 ^mva Defcrizwne
mezzanili i�ltanto, che riiguardano verio il
Giardino Bofcareccio , illuminano quella ilarr-
za ,- lunga palmi dugento novantotto , e della
medei�ma larghezza delle altre fopradeicritte
tre prime i�anze . Ne* vani fra la quarta, e la
quinta fine lira su la dritta, efiite addoflb la det-
ta Cornice una grand'arme con due felloni a i
lati del Pontefice Clemente XII. con cartella iet-
to , il tutto di marmo , ove fcolpita vedeil una
Latina Ifcrizione, indicante l'avere il detto
Pontefice Fanno 1732. ed il terzo di iuo Ponti-^
ficato accrefciuta la prefente itanza , e ridotta
nello ftato prefente , ornatala di nuovi armadi,
affine di potervi confervare i Libri (rampati dal
medef�mo , dati in dono a quella Libreria , co-
me altres� gP altri donati dalla eli. mem. del
Cardinale angelo Marta §hiirmi flato Bibliote-
cario della medei�ma . Dicontro a quella feor-
geii attrarrne di marmo, con fuoi felloni limili,
del Pontefice Benedetto XIF. con cartella con-
tornata api� di efl� , ove leggefi imprefifa al-
tra Ifcrizione Latina , i�gnifieante, avere il
Biedefimo l'anno 1749. ed il nono di fuo Pon-
tificato ornato con gran magnificenza il Muieo
Vaticano )( ed accrefeiuto il numero de' Codici
della detta Librer�a di pi� di Tremila trecento I
Manufcritti, parte tolti dalla fua privata Libre-
r�a , e patte comprati dal,Patrimonio Ottobo-
niano, apublico beneficio de'Letterati quivi
racchiuii. Quarantatre fpartimenti di Armadj
della fletta iimetr� a , che gli antecedenti, con
armi.CoriiiHanenelli fpecchj,. rifiedono incia-
-ocr page 372-
Del Faticano*            .1 6*9
fcheduna parte di detta ilanza. In quei a delira
vengono racchiufi pi� di cinque mila libri di
rtampa moderna, con altri tremila cinquecen-
to comprati dalla libreria Capponiana ; ed a ίϊ�.
ni/ira Tremila trecento Manuicritti delle Libre-
rie Ottoboniana, e Lambertina , con altri Ma-
nuicritti del Marchete Capponi, a quella Va-
ticana Librer�a per legato laiciati. Sicch� il
numero de* Codici Manufcritti, che nella me-
dei�ma coni�rvanil, aicende al numero di Tren*
tamiia Novecento quaranta in circa ; e de' Li-
bri itarnpati al numero di vendieimila fettecen-
to fettanta incirca j quali tutti compongono il
prodigioi� numero di cinquantai�tteniiia fette*
centodieci»
Per una porta , priva per aderto d'ogni
adornamento nel ilio prolpetto, e chiufa da fuoi
furti di noce, con fondi venati di radica con
maniglie, e icudetti dorati, ίϊ entra nella quin-
ta ed ultima flanza nuovamente colini ita di
lunghezza palmi trentai�i incirca , la quale pei
lo addietro era unita alla quarta gi� deicritta ,
formando un intiera Corila. Ella vien desinata
per ufo del Muf�o Profano , giufta le grandio-
se j e i�mpre commendabili intenzioni del
Pontefice BenedettoXXK La volta, che ricuoprc
queiia belliilima ftanza, prima era a botte, co-
me le altre di gi� deicritte , ed in oggi � rtata
con arte ridotta a ichifo, fcnza punto demolir-
la ; eifendovi ftate cavate le quattro coltole ne
i quattro cantoni, che dalla cornice reale_j>
dell' importa della volta vanno ad invertire le
- 1
                                              quat-
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η0                *Nj4ova Defer� z�me
quattro centine, che formano la Cornice del
quadro di mezzo, in parte meifa a oro , con
fellone, di marmo bianco, comporto di foghe
di quercia , e ghiande iparfe , e da legature
■jneffe a oro intrecciato.Racchiude.la detta-Co^
jiice un quadro a buon frefeo dipinto , opera del
Signor Stefano Tozzi d� larghezza palmi dieci,
e lungo palmi venti, rapprefentante Minerva
y eilita con corazza, e cimiero in tetta , e su di
un gruppo di nuvole feduta , che impone ad un
■Genio di Roma, figurato da un Putto con ale,
che tiene minano alcuni Idoletti inatto di (frap-
par dalle mani del Tempo, efpreiTo in figura
Si un vecchio alato feduto per terra , g�* avanzi
<lcll* Antichit�. In diilanza fi vedono "Fabbri-
che antiche mezze dirute, ed a pie di eOe al-
cuni pezzi di bafl�rilievi, Tefte , Bulli;, Libri,
e diverfi frammenti ^'Architettura. Vicino al-
la cornice del detto Quadro vi fono fiate fo-
vrappoile quattro cartelle , ogn' una delle quali
/ormata viene da una pelle meiTa in buon con-
torno , ornata da Rami di quercia , i quali na-
feono per di fotto , e racchiudono nel corpo
-una Conchiglia baccellata con fuo roveri�io
4' altra conchiglia piii piccola intartarita ; e
dalla prima pelle, che fa 1» afieme del tutto
reitano attaccati quattro felloni a mazzi fatti
di rote , campanelle , e Gigi; con fvohzz� di
fettuccie; i quali, eifendo coloriti a marmo ,
campeggiano fopra il fondo della Coitola , che
d'una breccia di vaghe tinte, riquadrata-i
all' intorno da unafafeia con gola attaccata ad
4^b di marmo greco,
                         * So-
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Del Faticano.                    ηί
Sopra le quattro facciate di detta Stanza
nella medefima volta vi fono fiate ricavate^
quattro Lunette, in cui vi i�no quattro ovati,
due, che formano le finefire vere , e due altre
finte . Reftano quelle contornate da una cor-
nice di pavonazzetto , con controfafcia di mar-
mo greco, che ricorre anche nel fordino l�tto
la Lunetta j e formando due triangoli nella_j
parte piana } i�no riquadrati da una gola dora-
ta con fondi di fior di periico. Nelle loro ri-
ipettive groiTezze vengono i detti Ovati, com-
piti di giallo antico ? incaflati da una goletta
dorata , la quale uniice ad una faicia di pavo-
nazzo, che � parte della motfra efieriore. Pei?
di fotto a detti Ovati naicono due Cartocci, ί
t quali abbracciano due rami di Lauro , e per di
fopra due fronteipizj con pelle i�tto baccellata,,
che formando due cartocci nel mezzo, reggo-
no un fiore ; e neh' ef�remit� vi i�no due fedo-
ni a mazzi di foglie di quercia, che refianoco-
lor di -marmo. Tanto le Lunette, quanto il
quadro della volta, circondato viene da una
iarga faicia ad ufo di giallo antico, con una go-
la accanto dorata , che viene a racchiudere i
fondi dei petti della medefima, volta , ed il di
fotto delle Lunette, e ricorre aneora in piano
fopra la cornice. Queiri petti ripartiti riman-
gono in tante figure romboidi di marmo greco
con baroncino accanto dorato , e fondo di fior
di periico; e nella cima di detta Lunetta vi fo-
no quattro targhe di buon contorno, con fiori,
chiocciole infilate , e rametti di lauro . La cor-
nice
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�|i                ^t^ova Defer�zhne
nice delk volta � di pavonazzetto rifaltata io*
pra i vivi del piantato, centinata in fuori ne*
quattro angoli, fopra de*-quali devono efl�r
Tpoiati quattro valrantichi ; ei�endo rette dette
centine da ima cartella ornata di fei�oncini,,
con quattro mafchere, che rapprefentano le
quattro Stagioni ; e i�tto la detta cornice ri-
corre il fregietto di -breccia limile alle coltole .
Le due Facciate , ove eiiitono le due ri»
� ipettive porte , una delle quali d� a quella va-
ga ftanza l'ingreifo ; e 1* altra in fondo, per
cui l� paifa al portichetto, che communica col
■Giardino fegreto, ambedue di uguale llruttu-
iura , fono formate da due iodi di marmo gre-
co , che,piantano i�pradue zoccoli -di bigio, a
^mali vien i�vrapol�a Iamol�ra delle Porte di
pavonazzetto ; e per di f�pra vi � uh quadro
Staccato conmoftra di pavonazzo , riquadrata
da una cornice di giallo antico , con fondo di
porfido , e campanelle , ο goccie l�tto, i�mil-
«�ente di giallo antico. Dal detto fod�di mez-
zo a i quattro pilaiiri 4 che efiitono ne i quat-
tro cantoni di queita itanza., vi nafte un incafc
fatura contornata da i�ipiti, ed architrave, for-
mati da una falcia piana , e golone di giallo
antico, con fondo- di pavonazzetto , a cui fo»
vrappone Iamol�ra d'una nicchia.contornata
da goletta di giallo antico , falcia di porta i�n-
ta belliiiima, e gufcio di pavonazzetto'. In
quelle quattro nicchie vengono deltinati quat-
tro bufti i quali dovranno rapprefentare due an-
tichi Oratori 9 e due Filoi�fi j e per di l�tto e
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'bel Vaticano -                 fZ
f�pra a dette Nicchie i�novi due bugne contor- .
.nate confondo di porta Tanta, ecornicetta di
giallo antico. In quelle da capo, da due car-
tocci naicono due rami di lauro ad ui� di coro-
na , ifolati, coloriti di marmo ; e l�tto i vivi,
e-fondo-di detta incaflfatura ricorre un zoccolo
4' AfFricano . I quattro pilai�ri poi eiMenti nei
quattro riipettivi cantoni , piantano fopra di
imo zoccolo di bigio j avendo il fondo delMitei-
fa breccia , con intavolato all'intorno di mar-
ino greco.
                                                  - "
Le due Facciate laterali, nelle quali e�t-
$ono le ibpraccennate due finefire lotto gli
ovati veri-, ornate vengono nella parte di mez-
zo da due iodi umilmente di marmo greco , ai
quali vien �ovrapofta una inoltra -di pavonaz-
mto con ricori� i�tto'-di zoccolo di bigio ; cA
fendo il vano di palmi venti per al?ezza , e lar-
go palmi otto e mezzo , e-divii� in mezzo per
altezza : una met� dei quale rimane deiiinata
perfineitra, e l'altra met� ridotta reifa ad ufo
d'armario. Quella met�., -che � fineftra , �
dipinta nelle groiTezze dell* Arco ^ con falcie ,
cornici., e catenari doppi > con chiocciole di
chiaroicuro ; e Ρ altra met� , che forma Ar-
mario , � foderata tutta di marmo bianco ve-
nato . Viene il medeiimo compartito in tre or-
dinetti di pavonazzetto, con finimento di baie,
ecimafa .dacapo , riquadrato efifendo ciafche-
duno di eifi con una goletta di giallo antico,
nei quali faranno diipoile tutte le figurine di"
bronzo: ei�endo altres� cuftoditi i detti Armari
T.QtnJlL J)
                  da ■
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#
»74                 l^wva Detenzione
da due {portelli di ferro dorati premuniti di ra-
mate , �criftalli.; Le due parti laterali a det-
to fpazio di mezzo fono i�mili a le altre due de-
ferire accanto le porte, eifendo altres� guarnite
di pipiti, ed architravi di giallo , con fafee ,
e gramezze di pavonazzo, il di cui fondo � di
bigio , con zoccolo {�tto d'aifricano . Sopra
detti fondi vi � ricavato un quadretto di Molai-
co antico , con fondo turchino , e figure colo-
rite , copiato dalle Pitture ritrovate nell'Ex
colano , contornato eiTendo da un baroncino
dorato, braghettone di pavonazzetto, e falcia
di portafanta, con due feibncini a mazzi di
foglie di lauro, Jaiciati bianchi, e cimafa rea-
le fopra di pavonazzo, che inveite le falce
piane di pavonazzo fimile , fovrapofte., al fon-,
do di bigia. iln detti quattro fondi vi iono col-
locati-due Credenzoni, il primo de' quali � fat-
to tutto di fico d'india , e desinato pejr le fole
Medaglie , con fue tavolette a tiratore ', capaci-
'd'i numero fettecento "Medaglie, con bottonci-
ni , e leudettid' argento dorato : generofo do-
no dell'.EmoS�g. Card, ^leffandro albani ; mo-
derno Bibliotecario della noftra Vaticana Libre-
r�a , ni di cui perfpicace intendimento f�amo noi
debitori ., oltre stante : altre rare produzioni,
dell' effettiva e mirabile elocuzione di s� nobi-
le , e vaghifTimal�anza. Altro coni�mile Cre-
denzone � fiato fatto di nuovo , parimente di
ficodindia, foderato tutto di legno giallo di
Portogallo, fopra i quali al di fuori viiono fi-
gurine , e tefl� di pietra , e metallo� U pavi-
. men-
-ocr page 378-
Dei Vaticano.                    75
■mento di queila vaga ilanza corriiponde in tut-
te le parti-alla i�ruttura-pe ilmetr�a-della iua fu-
perior volta'., eifendo mirabilmente incrollato
di finirmi marmi. .'.Nel centro -dj quello Icor-
gcfi un quadro della medeiima milura, cio�
largo palmi dieci-, e lungo palmi venti, com-
poito di marmo-bianco, contornato dentro -, e
fuori da una faicetta di marmo,greco, con due
fondi d� broccatello di vaghii�ime.macchie, ed
un tondo :nel mezzo intero di granito orientale
di palmi fette j f� tre quarti.,. <il tutto lutato a
ipecchio*. Altri riquadri ricorrono attorno ^del
medeiimocompoiii <da fafced� marmo bianco,
contrafafce di marmo greco, e coitole di por*
■tafanta . A.piombo-delle l�vradeiirittequattro
lunette eilftono quattro ovati-di porta fanta, 'di
■palmi .cinque e mezzo ^di larghezza , e.,palmi
tre ed unterzoidi lunghezza ; come ranche quat*
tro tondi d� giallo antico , -di esenzione di pai-
ini due smezzo , con il fondo itutto ?(!'.affrica�»
no. JE impon�bile il dar qui minuta contezza,
s� del numero, che della qualit� ideile Statuet-
te , -Cammei-, Medaglionicd3oro vd*argento,
e di bronzo come altres� di tutti gP altri rariil�-
mi monumenti ideila' ;pi� ."fecondit� , e lincer�
antichit�., che verranno racchiui� krqueihi i�an?
za ; perch� oltre al non ei�er i rnedei�mi ancor
polii per Ordine : -e Ρ avere altre penne della
mia pi� eiperte datone-contezza con le'pubbli-
cheifampe^ come Jo efegul il dottiutimo i7/-
l�ppo Buanarroti, in trattando del Mufeo Varpe-
Mna3
lafciato per legato a quella LibrerLi_3
D 2           . dall' ni-
-ocr page 379-
ψ5                Ityova Defcr�zkne
dall'ultim� Conte di tal Cognome , ed altri^
farebbe ci� ballante. materia a formarne pi�
graffi volumi..' Solo avanzer� con ficura pro-
pofizione , che il penhere iempre(magnanimo
del fopralodato Pontefice Benedetto XIV. di no-
bilitare la noilra Biblioteca Vaticana con i det-
ti due Mufei, Sacro , e Profano ; die motivo
di eternare il di lui eommendabil Nome : ed
arrec� un impareggiabil pregio alla medei�ma
Librer�a 5 racchiudendo ella , quanto di pi�
preg�evole umana mente idear pofla , e bafte-
vole di appagare il guito de' pi� dottij�d anziofi
Viaggiatori.
                                       4
Ritornati nuovamente nella prima ilanza
delli Scrittori, nella delira teftata efif�e la gi� |
defcritta porta, la quale introduce in altra mi-
nore itanza, detta dei Legatori, coiilfolaro a
regolo per convento, e due finestre nella fini-
i�ra facciata corriipondeuti verfo il Giardinetto
def a, detta Librer�a. Incontro ad effe nella fac-
ciata ■-delira ei�ilono tre porte. La prima riferi-
�ce nel gran Corridore della Cleopatra �, la fe-
conda da l'ingreffo ad una Scaletta , che con-
duce in alcune i�periori ilanze *, e la terza 5 che
chiude a]tra icaletta , per cui fi feende da baffo
-ad altre itanze inferiori. Nel prineipal ingreffo
di quella �lanza , tanto ili la dritta , che ili la
m'anca vi � uno ilanzolino per parte , alto pai-
ani tredici incirca , effeiido quello i� la Cniflra
di tavola \ e Γ altro alla dritta di mura , il qua-
le racchiude una icaletta di peperino, ove fen-
dendo quattordici gradini fi trova una portaci
■ ... �,<■" '                                                           - cor- ..i
-ocr page 380-
Del Faticano».                 77
rilpondente nelP Armer�a Vaticana , come fu
enunciato aICap.39. pag. 387* del Tom. IL
della prefente Deicrizione*
Segue a dritto la feconda fianza con f�la&
roi�mile all'antecedente, eduefineuVe fu la
fimfrra ; incontro le quali nella delira facciati^
ei�ile in alto altra une/ira, murata per�, cor*
tre gradini fotto . Paifata la medei�ma trovai!
un Armadio con iportelli, la met� a balauiki ^
e finimento fopra, con ilio fronteipizio , e tre
armi : delle quali quella di mezzo e di Grego*-
,r'w XF.,': una d� Sede Vacante', e 1* altra del
Cardinale Scipione Cobelluzh che fu il duodecima
Bibliotecario ; rinchiudendo un fito dentro la
groifezza del muro, che i�rve di Cappella*
Dopo di quella itanza fi entra nella terza con
foiaro a regolo per convento, prendendo lume
da una fineilra fu la manca , la quale corrilpon**
de nel i�pradeicritto Giardinetto». Nella delira
facciata efift� una porta che chiude un i�ttolcar
la, con fmei�rella incontro bislunga t da ferra-
ta munita ,. la quale nel proiCmo gran Corri-
dore della Cleopatra guarda . A capo di quei!»
, Stanza vi � porta iemplice a dritto dalle altre ,
chefale un gradino, la quale introduce nella
quarta ftanza , parimente i�larata, die prende
lume da una �neilra in alto iltuata nella facciata
incontro corrifpondente-, ov'� il nuovo cafotto�
nel quale fi ripongono ivai� del Giardino Se-
greto di Sua Santit�. Queite quattro i�anze ve-
donil adornate da un piccol fregio, dipinto a
frefeo, con fedoni, rabefehi ed alcune Armi
^ 5                di
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!
7&                 tytova Defcr�zhne
di Slflo Κ Nella facciata Metta dell» ingrefl� fflt
la dritta vf� una porta,, che introduce in una
fcala, la quale alle fuperiori itanze ne da 1 adi-
to . Nella delira- facciata rifiede altra porta cor-
rifpondente nel f�vraccennato gran Corridore..
Nella facciata i�hiftra vedonfi due porticela ,
tuia delle quali d� l'ingrefla a due itanze fola-
rate, con una finef�ra perciafcHeduna , che_>
guardano nelF accennato Giardinetto ; ti altra-
vicino Ρ angolo chiude una icaletta di legno %
ove, faliti dodici gradini, fi entra inun*picr
cola ftanza i�larata, da cui fi pafia ad altra itati-
za parimente f�larata , che prende lume u� una
Jfoeilra mezzanile efiftente dalla parte dritta .,
Drizzando di nuovo il' paiTo alla prima
flanza de'Legatori, per la fovr' accennata fe-
conda porta ," falito un gradino , fi entra in un
ripianetto quadro , ove fu la dritta , afceio un
branco di fcala comporto di ventotto gradini,
con fua fineftrella nella manca da ferrata > e ge-
los�a munita , corrifpondente in detto gran
Corridore, trovai! altro ripiano , ove. ialite� un
gradino fu la dritta , fi entra nella prima gran-
de fuperiore itanza , che reit� per fianco dritto ,.
foffittata a tetto-, la-quale, prende lume da due/
mezzanili fineftre fituate nella gran facciata in-
contro a quella dell» ingreifo , con un fito accan-
to l'angolo , ove efiftej 1» extra . Nella-tettata-,
a mano dritta, che fa finimento a quella- ftanza,
vi � porta nella met� della Facciata�,, la quale
introduce in cinque ftanEe una a dritto l'altra
folarate , con una fineitra per ciafchcduna 1« la
'
                                                  fini-
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<"�'
Del Faticano.                    /9
finiftra mezzanile , che guardano.nel iopranfe-
rito Giardinetto ; eiTendo l'ultima; fu la dritta.,
tramezzata di tavola ,, che forma altra ftanza ,
fervendo- ad. ufo, di Cucina .. Nella quarta di*
dette danze fu la dritta rifiedono due porte,, laT
prima chiude un iifo ei�ftente nella groifezza_«.
del muro ; e Infeconda, fcelo un gradino, met-
te in un rip�anetto ,, ove fu la manca trovali il
branco di fcala, che feende in unaftanza dell';
Appartamento di lotto, comporto di ventiquat-
tro gradini., Su.la dritta di detto Rip�anetto,
falito.un gradino il entra in un.Corridorello,che
imbocca nella prima ftanza, con; fineftrella fu
la finii tra corrifpondente nel foprarifento gran
Corridore della Cleopatra..Ritornati nella i�d-
detta prima ftanza grande , accanto la facciata
laterale vi � una fcala larga di legno , ove , fa-
liti dodici gradini, trovafi un rip�anetto di ta-
vola, che forma folaretto avanti la porticella
della fcala , che dalla ftanza de' Legatori con-
duce a quefto Appartamento ', e fu la manca di
detto ripiano vi � uno {portello, in. alto, dal qua-
le fi vede un corridorello a tetto.. Dopo il det-
to ripiano a dritto dell3 accennata Scaletta , ne
viene, altra porticella, che introduce inuna._a
piccola ftanza di paifo foffittata a tetto, la qua-
le prende lume da: un JSneftrino. i� la dritta in
alto, cht forma Lucernaro, e da i lati nelli *
iguinci di detta�porta vi � un piccolo ilanzino�
per parte a tetto. A capo di quefta-ftanza vi �
una porta,, che chiude due fof��tti con i�ie iiica-�
v.allature , uno de^qualicuopre.la prima ftanza
D 4               della.
X.
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$o                 tyictta hefmz�one
della Libreria a due Navate . Perufcire da qfti�-
iia ftonza di paffb , nella facciata i�niitra incon-
tro al fuddetto fineftrino vi � porta , che intro-
duce in altra ilanzapi� grande , al piano della
quale vi reitano cinque ihnze una a dritto l'al-
tra , tutte foffittate con una f�neika per ciafche-
duna, corrifpondenti i�pra il Giuoco del Tal-»
Ione. Quattro rifiedono fu la delira, e Ρ altra
fu la iiniltra , nella di cui deitra Facciata vi �
porticella , che introduce in un lungo foffitte
«Dn fue incavallature, che fella l�pra il gi�
deicrkto� gran Corridore ^
Incaminandoci di bel nuovo alia ilanza de�
legatori , fegue accanto 1' angolo la terza por^*.
ta pi� piccola delle tre fuperiormente defcritte,
la quale , fcei� un gradino , introduce in un ri-
pianctto, che prende lume da una fineftrella
incontro bislunga con ferrata corriipondente
nel fuddetto Corridore . Su la iiniilra di queft»
ripiano r fceio un branco di fcala un poco ftret-
to a volta , comporto di ventidue gradini di pe-
perino y. vi � altro ripiano,. i�la di cui delira
trovai! un vano diporta , ove , iceil tre gradi-
ni nella groifezza del muro, ii entra in un Cor-
ridore non troppo largo , con volta la met� a
botte ; e nel principio di eifo i� la dritta dell'en-
trata vi � una porta che introduce in due ftan-
»ze , una a dritto , l'altra con volta a botte , ed:
una f�neiira per ciafcheduna fi la manca, con
fguincioni corr�ipondenti verfo il Giuoco dei'
Pallone , recandovi nella feconda di eife uno
ihnzolino con volta piana. Ritornati nel fudr
:■�, �                                                                          det-
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Del Faticano *                   8 r
detto Corridore incontro la {caletta, vi" � uft
Cancellc di legno , che introduce in una Manza
a volta , che un ile e con quella del Corridore
predetto , ed una fineitrella incontro , da fer~
rata munita, con quattro gradini i�tto* Falla-
to detto Cancello fu la dritta vi � porta i�mpli-
ee con fineMra fopra , la quale introduce in una
Cucina con volta a botte , che umilmente unir»
ice con quella del Corridore, ed accanto la
mcdeilma ili la manca , vi reMa altra Manza pi�
piccola, con volta limile j. ed tmafineMra per
ciaicheduna corrifpondenti r come fopra .
Al fine del {opra-enunciata Corridore \%
mano iiuiMra > ialiti cinque gradini vie poma
che Introduce in. un ripianetto , ove trovali
piantata una lcaletta� a lumaca di legna compo-
fta di ventidue gradini, che fale iti la dritta ,
la quale comunica nel branco di icala accennato
nella, quarta Manza del primo piana, che- fai*
al.fecondo Appartamento. A-capo di quella
Corridore eiilte una porta, che introduce in u�
bislungo itanzolino a volta , dopo�del quale per
linea retta il entra in una Manza grande , che �
la fella a quello piana., con volta a crociera �
ove nella facciata delira vi � una porta con_j>
groifezza di muro , corrilpondente nel Giard�»
no di Sua Santit� dalla parte della Fontana ,,
detta la Galera . Nella facciata poi a mano f�»
mitra, vi � un vano grande con iguineioni, �
iua porta in dentro , ove .fceii due gradini, il
trova una Manza grande , parimente di pado\
con volta a botte limettata , ed uo arme nel
D $              mei?-*
-ocr page 385-
$2                Innova he finzione
mezzo dipinta di Siflo V. In quelle ftanze d5or-
dine del detto Siflo V- fu collocata la Stamper�a
Vaticana , tanto celebre pref�fo il Mondo Cat-
tolico . Sopra la porta d'una delle defcritte
ilanze eravi un' Iicrizione Latina del feguentc
tenore : � La Stamper�a Vaticana per divina
� providenza iiKtuita da Siflo V. Sommo Pon-
� Ntefice a fine di rendere al fuo primiero lu-
� ftro le Opere de' Santi Padri , e dilatare
� per 1» Univer�� Mondo la Religione Cat-
5, tolica. � Di tutto ci� ne fa i�cura menzio-
ne Muzio Tanza nella i�a opera intitolata Va*
go
, e dilettevole Giardino di varie lezz�oni r dh
fc,
27. pag. 322. Nella facciata incontro a quel*�
la dell' ingreifo vi rifiedono due porte , la. pri-
ma delle quali a mano deftra , che fale due
gradini con ilipiti, ed architave di travertino
fcorniciati , chiude la Cordonata , chie fale
al pail� per andare ali5 Archivio Segreto ; e
quella fu la llniitra con fguinci da quella parte
introduce in altra cordonata , che fcende nel
Giardinetto di quella Librer�a. Rientrati nella
fuddetta Seda ihnza , fegue a dritto 1' ottava ,
comprefoci 1* antecedente defcritta , efl�ndo la
medeilma con volta a crociera mirica , la qua->
le prende lume da un fineltrino fu la dritta fotto
;la volta. Nella facciata i�niilra vi � una Fonta-
na con chiave d'ottone % e di poi un pozzo con
parapetto in fuori. Profegue a dritto la Nona
Stanza con volta a crociera ruilica, ove nel
mezzo vi � una Grotta i�tterranea , alla quale
jl fcende per una fcaletta a cordonata diventi
sor*
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Del V�tmm.                    8?
cordoni ; e detta itanza: prende lume, da, due.,
finei�re , una.fu la dritta in alto con ferrata , e.
X altra fu la manca.pi� grande �, ove.fi vede.una
ferrata, che.refta.al piano del Giardino Segre-�
to . Seguono due altre ftanze ad ufo di Cantina
con volta a botte mitica � ed una: fineiira per
ciafeheduna fu; la. finiilra }; fitnili! alle, antece-
denti, che corrifpondono,, comefopra; dopo:
delle quali ne viene unaitanzol� oicura a vol-
ta ,., eh' � il ultima a quello piano. Tutte le. fo-
pradeferitte Stanze, contenute.in tre piani ; �l- ■
tre le.trcdicivai�e-ftanze ,. che compongono la
fopraccennata gran Librer�a,, fono, in numero...
diquarantafette.,non comprefici fei.ftanzolini�r_
quattro.C�rrid�rel�r, la Gappellettay tre gran-
di f�mtti,, le due.Cantine, e la fopra indicata:
Grotta,.
CAPITOLO: III..
Dell'archivio: Secreto, di. Sua Santit�»,
USciti dalla detta.Librer�a, e ritornati nel!
gran.Corrid�re della.Cleopatra , palTatc-
il quinto Arco, fii.Ia finii Ira .fegue.un gran Por-
tone , che. introduce, in un paifo feoperto, lun-
go palmi trenta,jfquale poi.fi.eitende nella i�a>.
rivolta per palmi Ducente novantacinque, che.*
all' Archivio Segreto di Sua Santit� ne d� l'adi-
to . Entrati; adunque- in elfo ,, fu la dritta vi �'
una facciata alta palmi ventmov.e incirca; in cui�
vi i�nodiecifineltre con arcata in mezzo, da»
fello feorniciato contornate , murate, fino, ali
D 6               parli
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$4                putiva l�cfcrizione
pari del i�fto ; e nel vano tra Ρ una ,' e �* afe
vi fono due riquadri centinati negl' angoli per
di dentro , con ima bugna per ciafcheduno cen�*-
tinata rui�ica , di calce , con finimento di cor-
nicione lotto tetto ; e dette i�neilre con altra
nella rivolta incontro.al portone dell' ingreffo,
con moitra di muro orecchiata , danno- il lume
al contiguo Cafotto , ove i� confervano duran-
te l'Inverno- i vai! d'Agrumi del Giardino Se-
greto . Dicontro al detto-Cafotto, �i bi�n�-
f�ra vi � un murello , che fomia gradino , al pa-
ri del quale , tanto ili la dritta , che fu laf n'i-
irra , vede.fi una balau/trata di travertino , di-
vifa da nx pilai�ri, con feditore avanti , per
quanto � lunga la medef�ma.; e icefo detto gra-
dino y il entra in un ripiano grande" ? da i di cui
lati ei�i�e un branco di cordonata per ρ arte. ^
che icende a bailo , con �lio parapetto a bal�u-
Arata , e diverii rifiliti,. con armi ne pilai�ri di
Ψ io IV>, dal quale affacciandoli il vede, l'ac-
cennato Giardinetto della Libreria..
Scendendo per gli accennati due branchi
di cordonata che reitano r come il difle ,vda |
lati dd ripiano grande incontro al Cafotto coni-
pofti di ventitr� cordoni, con i�io parapetto ih
la dritta a balauirrata , che fa declivio , e mu-
,ro di: cortina fu la manca., fopra di cui vipof^
la baiauf�rata con armi nei pilailrirn� di T?�o IV*,
trovani� al fine di e/fi ^j.iq Portoni bugnati per
parte , de' quali il primo dalla parte finitela
corriiponde nella ftanza di palt� fuperiormente
delcritta, eiiitente nelle inferiori ilanze della ,
Libre-'
-ocr page 388-
Del Faticano »                    S f
Libreria. Quello dicontro dalla parte deftra d�
■P ingreflb, icendendoi� due gradini, ad una-
iknza di palio con volta a botte , ove nella fac-
ciata incontro vi � una porta f�mplice , iituata
nel vano di altra grande , con Hip iti icorniciati
di travertino , corriipondente nel branco gran-
de a cordonata dalla parte del Cortile di Bel-
vedere , defcritto al Cap. 4.1. del Tom. 2. della
prefente Deicrizione . Nella facciata poi dell*
ifigr�flfo �li la imiitra. rifiede il fecondo Porto-
ne con �guinci per di dentro , itipiti, ed Ar-
chitrave di travertino icorniciati y bugnato dal�-
le parti, il quale icei� un: gradino , introduce
in altra cordonata, umile a quella di fepra� con
parapetto fu la dritta a balauitrata , e con il me*
deiimo declivio . Scefi diciotto Cordoni, ed
un adito, trovai! ripiano grande di lunghezza
circa palmi quaranta j e largo palmi venti con
t�n belliiT�mo pavimento di mofaico di divedi
colori, con riquadri, Aquile , e Draghi allu-
denti all' arme di Taolo V. 5 alla di cui iiniitra
Vedcfi un gran Kicchione,, che forma Grotta ,
rollando fotto il ripiano fuperiore , con dentro
fcogli, e cafeate d'acqua ,. che cade in unl_^
gran vafea con labro di travertino, ed altra
piccola al di ietto , la quale riceve lo fcolo del-
ia fuperiore. Il detto Nicchione viene ornato
4i fronte da due piedeilalli per parte , con bafe,
e eimafa di travertino rifaltata , fopra ciafehe-
d'uno de' quali s'innalzano due pilai�ri di corti-
na con capitelli d'Ordine Jonico, Architrave,
fregio, e cornice rifaltata fopra di eifi j fin fot-
te
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δ 6               Innova Defcriz�one
to il ibffitto con una nicchia quadrata tra un pi-
laftro, e Ρ altro , zoccolo , Hip iti, ed arco
piano di marmo Scorniciati, e tondo i�pra di
marmo-limile; e dentro del fregio fopra i pi-
laitri, tra l'uno, e l'altro , vi � il Padiglione
con le chiavi, imprefa di Sede Vacante . Ri-
corre ibpra detto Nicchione la gola dritta , e
gocciolatore della mcdei�ma Cornice , con ar-
me nel mezzo d� marmo del fuddetto Pontefice,
e balaufirata fopra ribaltata come la Cornice .
Incontro poi quella Fontana , iteli av.Q
gradini fi entra nel? accennato Giardinetto ,
come altre volte.fi dine Spettante alla Librer�a.
Ha egli di lunghezza circa ottanta palmi, e di
larghezza palmi dugento quarantacinque . Vie-
ne egli ril�retto., oltre la detta itala , e proipet-
to di fontana da due bellifiime Facciate compa-
gne laterali adorne di cinque Arcate murate fi-
no all' impoila , fiancheggiate da un piedellalio
per parte, con baie , e cimai�. di travertino ,
su de quali ibpra d'un zoccolo fi ibllevano �iiQ
Colonne per ciaicheduno di granito diverfo ,
con capitelli d'Ordine Jonico Compofito. Reg-
gono le medefime 1' Architrave, fregio, e cor-
nice riialtata ibpra con Γμο tettarello ; ibpra di
cui, nella facciata defira , che � quella dell'Ar-
chivio Segreto, ricorrono altri due Ordini di
pilaitri,, con capitelli ne1 primi d'Ordine Jo-
nico , e ne fecondi d' Ordine Compofito , i
quali reggono i loro rilpettivi architravi fregi j
e cornici, con dentelli ril�ltate , il tutto di tra-
vertino . La facciata a finifira , qual � quella,
ove
-ocr page 390-
Del Faticano.                   87
ove riferiicono le fopradeicritte ilanze deiHna-
te per abitazione di Monfignor Cuflode della Li-
brer�a , di un f�lo Ordine di pilaitri viene no-
bilitata , con Capitelli d* Ordine Jonico, ilio
architrave, fregio, e cornice con denteili l�t-
to . E finalmente un parapetto di muro alto cir-
ca quindici palmi divide il fopraddetto Giardi-
no φ altra fito fpettante all' Armer�a , che per
lo addietro formava anch' ei�� giardino, ridot-
to al preferite ad ufo di cortile. La iopradeicrit-
ta Scala a due branchi d� cordonata � quella^
ifteifa, che a bella polla fabbricata fu dall' ec-
cellente. Architetto. Bramante % affine di potere
unire la baif� area del gran Cortile di Belvede-;
re, coli'alta che U� in fronte alla Villa Inno-
cenziana, e formava un fpaziofo Cortile. Per
Ja fabbrica della nuova Librer�a fatta innalzare
dal Pontefice Sifio V. nella met� di dette due-
Aree , rei�� quefla fcala quivi fepolta , e di fo-
loui� per il paifo all'Archivio fegreto, ed
all' accennato piccol Giardino.
Salendo di bel nuovo � foprariferiti bran-
chi di Cordonata, e pervenuti al lungo ripiana
feoperto, in tettata del medeilmo accanto l'an-
golo efifte una porta con itjpiti, ed architrave
di travertino feorniciati, l�pra della quale r�«
i�ede ibtto tetto una Loggetta a balaultrata j io-
ftenuta da due modelli contornati , ove per
mezzo di effa il ha l'ingrefl� principale all'Ar-
chivio Segreto di Sua Santit�, quantunque co-
ine il � offervato alli Cap. 29. e 44. del Tom. 2,
Λ polla almedeilmo da altre parti pi� nobili
ave�*
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88                1S[uova Defcr�zme                         !
avere Γ adito. Entrati per la detta porta nella
prima itanza di palio non troppo grande , con
volta lunettata y �li la dritta del medeilmo in-
greflb Icorgeii in alto' una piccola finei�ra , da |
ferrata munita , che riferiice in una fcala a lu-
maca. Nella finiitra facciata di queihi itanza
vede fi piccola porticella , che introduce in al-
tra itanza di minor grandezza, ricoperta da vol-
ta a botte, la quale prende lume da una fin�ftra,
incontro da ferrata munita corriipondente nei
lopradefcritto Giardinetto della Libreria. Nel-
la Eicciata incontro a quella dell' ingreifo , ia-
liti tre gradini mezzi tondi, trovali una porta
��h altro gradino incai��to nelle te ile dd li ftipi-
ti feorniciati, ed orecchiati, i quali affieni con
un confimile architrave le fanno moiira . Sopra ι .
]a medei�ma rifiede una fineitra, da ferrata mu- <;
nita,, ed una tabella i�pra Ρ Architrave di ella,,!
ove Icorgeii una latina Ifcrizione > indicante ,
cha a ninno fi da in tal luogo l'ingreifo, fenza
la permiffione dd Sommo Pontefice. Per la
detta porta fi palla ad una fcala a lumaca ova-
le , con parapetto di ferro 3 che ih la dritta Ta-
le , e icende ili la iiniitra. Scefi pertanto tre
gradini, vi � porticella con itipki di travertino
i�pra del quarto , che la divide , dopo la qua-
le , icefine due\altri a mano finilira , trovafi al-
tra porta con fi�piti fimili, che introduce in
quattro itanze tutte ad un piano, che reilano
per fianco dritto, la prima delle quali � pi� pic-
cola , edendo ricoperta da volta mezz' a botte
lunettata con una fineitra incontro, la.met� mu-
-ocr page 392-
Del Vaticane.                      $9
rata , e da ferrata munita . Le altre tre pi�
grandi con volta a fchifo rimirarli! coperte >
e due fineitre per ciafeheduna , a ril�rvu della
quarta, in cui ve n'� una (blamente, corriipon-
dente nel detto piccol Giardino della Libreria ί
effendo le medefime ftanze , eccettuata la pri-
ma , adornate di vaghe Pitture . Scc rgonfi nel-
le volte di effe diverii riquadri di paeil belliiJi-
mi, abbelliti all'intorno da grottelchi, catena.
rj, figure , e putti , che feberfano con Aqui-
le , e Draghi, alludenti all'arme di Vaolo V.
Una cornice , che fa imporla alle medefime , le
ricorre d'ogni intorno ; l�tto la quale in divert�
riquadri iiloriati, e ripieni di mo�tifl�me figu-
re , vengono rapprefentate le Donazioni, -t
Dazi impoiH, e fatte a favore della Santa
Romana Sede da molti Imperadori, Re, ed
altri Perlbnaggi, ci� che viene indicato nelle
iottopoile Latine Ilcrizioni, a pie di cia�cua
riquadro collocate .
La prima ihnza adunque vedeil ricoperta
da undici riquadri , nel primo de' quali vien
rapprefentato Federigo IL , che giura folenne-
mente al Legato -Apoifolico di Onorio III. di
mantenere , e difendere tutte le Donazioni fat-
te da' iuoi Anteceifori alla Chieia . Ned fecon-
do Ottone IV. fa la iteffa prometta lotto hvn.o-
cenzio III.
Segue nel terzo Enrico I. Imperado*
re , che non iblo conferma a Benedetto Vili, le
mentovate donazioni, ma ne aggiunge delle
nuove . Nel quarto Ottone I. Impera dor� fa lo
Iteifo a Giwanni XII. j e di pi� ricupera alla
Chic-
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*?o                Innova Detenzione
Chiei� qncllo , che le era irato violentemente
rapito . Lodovico Tio impera dor� -,nel quintos
conferma in un diploma a Tafquale I. le dona-
zioni di Carlo Magno ilio Padre, e di T�pino Sfitto
Nonno a favor della Chi eia . Nel iei�o il eipri-
imonole'immenfe , e famoie beneficenze di
Coftahtino Magno /attera S.Sihefiro I., ed alla
Santa Sede.. i\TelXettimo Carlo W. e [u� Mo-
glie
, in ricompenfa della Corona conceiTali da
Innocenzio.yi. ; confermanoie Donazioni vche
alla Romana Chiei� .fatte.avevano iiorosPrc-
d�ceflori . Neil' Ottavo un Ambafciadore_?
& liberto I\� de^omani, conferma le dette Do»
nazioni a .Bonifazio.yiIL $ e riconofee dalla
S. Sede la facolt� d'eleggere i3 Imjperadore';
conceduta a Sette Elettori. Nel Nono , la me-
defima conferma & Enrico Vil. fatta -a Clemsvr�
te Κ
Nel Decimo., queila. di .Ridolfo iegu�ta
per mezzo duF. Corrado dell'Ordine de Minori
a piccolo III. Neil' Undecime�, ia me'defima
ratifica di conferma fatta da Guglielmo I\e de1
Promani
ad lnno�enzio IV. Sqpra la,porta., che
entra in queila ilanza, vi � eipreifo in un Ova-
to in tela iJ ritratto A'+Alejfandro.yil. con cor-
nice di degno dorata , e cartella ibtto, ovJ
fcolpito il -di .lui nome, con due figure grandi
ai lati dipinte a frelco. il fimije i�orge�* ibpra
la porta incontro, che paiTa nella terza fianza*
in cui reit� dipinto il Papa Innocenzio.
Entrati nella terza danza, vedei� la me~
def�ma dipinta nella volta , come V antece-
dente 5 di vaghiffimi grotteichi alludenti ol-
■' tre-
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Del Faticano *                   9 *
tfemodo all' Arme di Taolo V. Attorno la me-
defima efiifcno foltanto fette Quadri a frefco ,
nel primo de* quali � efprei�a la donazione del-
la Conteffa Matilde fatta a Gregorio VIL&I fuo
Patrimonio in Tofcana , ed in Lombardia . Nel
fecond�; Demetrio Duca di C�ndiai,. e di Dal-
mazia dichiarato Re dal fuddetto Gregorio VU.
promette di pagare un annuotributO;alla Ghie*
fa Romana .. Nel terzo la donazione di Stefa-
no 1.
Re d'Ungheria del fuo Regno alla S. Se~*
de . Nel quarto il Duca di Boemia infignito della
R'eal" Corona da piccola IL promette di pagare
alla Chiefa: un annuo; tributo di Cento Libbre
e? argento . Nel3 quinto <Aleffandr� 111. che da
il: titolo di Re ad: Jtifimft Duca di Tortogallo,
perch� aveva fatto tributario alla S. Sede il fuo
Ducato in tempo d� Lucio //.Nel fello parimen-
te fi efprime il titolo di Re dato a fygg�ero Con-
te d� Sicilia
da Innocenzio 11., facendolo feuda-
tario della Sede Apoilolica.. Nelfettimo, die-
tro J\e d' dragona
fottopone il fuo Regno a
S..Tietro in tempo di orbano IL con pagare un
annuo tributo- Sopra la porta di quella ilanza
vedefi un Ovato , dentro di cui � dipinta Γ ar-
me di Taolo V.. foilenuta da. due putti ; con
cartella fotto.,, in campo.verde ,. ov5 � fcolpito-
il: nome del detto Pontefice .. E fopra Ρ altra
porta dicontro�., che introduce nella quarta,,
ed,ultima ilanza feorgefi in riquadro feornicia-
to delineata II arme Cardinalizia del Cardinale .
Scipione Borghef�,, ^Bibliotecario di quel: tem-
po-,, foilenuta da due putti \ e. cartella, fotto
con Ifcrizione �
                                      mffl*--
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92                 ^uovd befcr�zion�
Pattando alla quarta contigua Stanza ,
Vedeil quella dipinta nelle pareti laterali da
otto riquadri a frefco , avendo nella fuperioi*
volta i mede/Imi grottefchi, ed^ornati , c!ie le
altre antecedenti. Nel primo il rapprefenta_o
Cafimiro Re di Polonia , che rende tributario
de�la S. Sede il Tuo Regno in tempo di Grego-
rio VI.
, per voto da ei�b fatto , avendo fupe*
rato i fuoi nemici . Nel fecondo Carlo Magno
conferma ad Mridno 1., ed amplifica la dona-
tone fatta da T�pino fuo Padre alla Chiefa Ro-
mana . Nel terzo Tifino Re di Francia per
mezzo di Fulrado abbate dona I' Efarcato , e
la Pentapoli a Stefano Ut* Nel quarto la -rei ti-
tuzione delle Alpi Cozie a Giovanni VI. fatta
da Mperto I{e de Longobardi. Nel quinta h
donazione fatta da Enrico Landgravio d} Λβϊα
per mezzo a* un ilio Ambafciadore di alcuni
Cartelli delle Diocefi di Magonza , Treveri,
ed Erbipoli ad Orbano VL Nel fello ^eglnddo
He d'^nglefey
dona il luo Regno aHa S. Sede in
tempo d' Onorio 111. Nel fettimo Giovanni Re
di Inghilterra
rende tributario il fuo Regno alla
Chiefa Romana , tenendo la Cattedra di S.T�e-
tro Innocenzio 111..
E finalmente nelP Ottavo,
ed ultimo riquadro il rapprefenta , quando
^Adriano IV. conced� in feudo il Regno d'Iber-
nia a Enrico II. J{e $ Inghilterra . Efiibno nelle
facciate delle ibpradeicritte itanze Armadj ri-
quadrati, e icoraiciati, con armi neiriqua*
dri d5 Innocenzio X., d'Innocenzio XII. , e di
^�effandro VII.., ne quali confervanii diverie
fritture ibettant� alla S. Sede,
                 Ri-
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Del Faticano.                   93
Rivolgendo il noilro cammino alla fo-
praddetta Scala Ovale , ove fcefl ventiquat-
tro gradini fu la manca , trovai! una piccola
Fineiira con ferrata , che guarda nella t�anza
di palio , ov* � il Cancello, che conduce al
Giardinetto della Libreria , dopo la quale/
�cqu altri trentacinque gradini, vi � altra Fi-
ne (Ira i�mile corriipondente nello Scalone a__a
cordonata dalla parte del Cortile di Belvedere;
e fedone dodici altri, vi � il ripiano , ov* �
piantata quella icala , in cui fu la dritta e iute
un ricali� con comodo , e dopo una porticella,
che chiude un Corridorello con volta a crocie-
ra , a capo del quale ncll' angolo dritto della
porta vi reit� una ftanzola ofcura mitica con
volta a botte. Nel fine del i�ddetto Corridorel-
lo ei�ite porta grande , che icende un gradino
con ilipiti di dentro di travertino feorniciati , .
la quale introduce in.uno Stanzone lungo , ove
ita vano anticamente a ieri vere quelli di detto
Archivio . Il medeiimo � con volta a lunette ,
ed � ornato nelle due Facciate laterali da cin-
que inoltre di pilailri per parte, con zoccolo
lotto , e dado i�pra , che ferve d'impoita alla
volta ; e fu la manca vi fono quattro fineitre
in aito , da ferrate munite , corrifpondenti nel
Giardinetto della Libreria ; e fu la dritta vi fo-
no due Nicchie in alto, con conchiglia fopra.
Nel mezzo di queita Volta rii�ede un Ovato,
entro di cui reit� dip�nta Ρ arme di Siflo F. con
una Virt� per parte . Per ufeire da queita Stan-
ca nella facciata delira accanto 1' angolo della
fac-
ί
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94                TSliiova Dcfc�Tzlone
facciata a capo vi � vano di porta , che fale
un gradino, per cui fi paifa ad un ilto bislungo
a volta, ove ili la manca per mezzo di altro
vano dentro la groilezza del muro, fi entra in
una itanza f�larata, che ferve.per il Libraro
dell'Archivio., la quale prende lume da una
finei�ra in alto ili la dritta dell'entrata corri-
fpondente nello Stradone , -che va al Giardino
Bolcareccio , con una porta� i�tto , con igui-
jnci da queife parte. Nella facciata dell' in-
greflb ili la deitra vi � una fcala di legno, com-
jpoita di tredici gradini, che afcende ad un' al-
tra itanza, che reit� fopra guelfa, con volta
a botte , -eduna /finei�racon ferrata a gabbia,,
e piombo di quella >di fotto .
Drizzando di-bel-nuovo il paGfo alla Scala
Ovale, e ialiti venticinque gradini, princi-
piando dallaiporta , che alla medei�ma ne d� il
principale �ngreil�, fu la dritta trovai!.una por-
ta con npi�netto avanti, ed un gradino incon-
tro , la .quale introduce in tre.ftanzole , tutte
ad un piano-,-con -volta, e lunette, ed una
finei�rella per ciaicheduna, corriipondenti ver-
i� il folito Giardinetto, formando la'prima__j
Cucinetta. Saliti altri diciotto gradini iu h de-
itra , vi � porta , che fale -un gradino , la
quale introduce in alcune i�anze dell' Archivio
i�greto. Trovai! a prima un fito di palio, che
forma Corridore con volta a botte , e dado
lotto , ove i�lla manca vi � porta grande con
ilipiti di travertino fcorniciati, ed orrecchia-
ti, che introduce nella prima itanza con volta
a ichi-
\
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Del Vaticano.                   95"
a ichifo, e riquadro nel mezzo ricafTato con
cornice l�tto , che ricorre d'ogn' intorno : ve-
nendo le facciate di e��a ornare da falce , e ri-
quadri , con i�neiira i� la dritta corriiponden-
te nel detto Giardino. A l�nillra vedei� una
porta con iguincj da quella parte, clieeorri-
iponde nella feconda ilanza della Galleria,
come fu accennato ai Cap. 29» ad 2. Tom. Nella
met� della facciata incontro a quella dell'in-
greifo vi � un arcata con impoila liicia , den-
tro la quale trovali una portkella con i�neiira
fopra , da ferrata munita, che introduce nella
defcritta Loggetta , eililente ibpra la portai
principale di quella abitazione . Ritornati nel
i�praddetto fito di paflb ; incontro la i�ddetta
ilanza vi � porta con Hip iti , ed architrave
dalla parte di dentro di travertino fcorniciati,
ed orecchiati, la quale introduce nella fecon-
da ilanza con volta limile all' antecedente , e
cornice , che ricorre attorno, con una i�neiira
nella facciata finiiira, corriipondente verfoil
detto Giardino della Librer�a, ed una porticel-
ia i�tuata nella Facciata dell' ingrefl�, che ne
conduce alla terza ilanza pi� piccola bislunga ,
ia quale prende lume da una i�neiira piccola ili
ia dritta , corriipondente , come fopra : eflen-
do ricoperta da volta a fchifo , e cornice attor-
co . Seguono a dritto di detta ilanza altre tre
coni�mili, tutte ad un piano, con volte uguali,
eduna i�neiira perciaicheduna , a riferva del-
la quinta , in cui ve ne l�no tre , che guarda-
no nell' acce nnato Giardino ; con altra i�neiira
i�tua-
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y$6                '�-ipova Defcriz�one
fituata nella facciata a capo della i�lla ftanza ,
corriip�ndente nel Cortile di Belvedere . Nel-
la facciata deitra di quefi' ultima riilede ima
porta , che riferiice nella feconda Galleria ; e
i�pra queile due porte : cio� fopra quella che
d� 1* ingr-eifo alla quinta ftanza , vi � un riqua-
dro con entrovi l'arme dipinta del -Cardinale
■Flavio Cingi
, con fua Cartella , ed Iicrizioiie;
« fopra quella per cui fi palla- alla fefta ftanza
vi � altr'arme del Pontefice lAleffandro yiL
��n
fiia Cartella parimente -al difetto, -ed licri-
zione - in -ciafi-Lma facciata nelle defcritte fei
$anze efifiono belliifimi Credenzoni icornicia*
ti, e riquadrati, con armi nei riquadri, in ak
<:uni d'Innocenzio X., Inmcenzio XXL , di Orba-
m Vili.
, e di sMeff$iara �1L in altri. Con-
fervanfi ivi le Lettere , e Scritture ipettant-i
alle Nunziature,Legazioni dello Stato Bcclelia'
i�ico , con fiie Cartelle i�pra , �ve leggefi icol-
pito : «ella prima ftanza : di Germania, e di
Francia j nella i�conda , Spagna, e Portogal-
lo ; nella terza-, Polonia, e Genova; nella'
quarta Venezia, Nunziature per le Paci, Na-
poli, �Colonia ; nella quinta, Bologna , Fer-
rara , Romagna , Urbino, Avignone , Lucer-
na 3 Firenze , Malta , Savoia , Fiandra ; e nel-
la Iella iioii vi fono Cartelle .
Alla fopraddetta Scala Ovale nuovamen- t
te ritornando , e faliti diciotto altri gradini,
�trovafi un modiglione , che fofiiene un ripiano,
ove piantata rimane una icaletta tonda a luma-
ca j .e ialiti altri fette gradini, vi � finefirella
" v in
\
*
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Bel Vaticano.                   97
in alto, da ferrata munita , corriipondente in*
ima ihnza , che verr� qui da bailo indicata^ Sa-
liti altri dodici gradini, trovai� porta con mo-
ilra di travertino, dopo la quale fiutine altri
quattro , termirJa Ja.detta Scala Ovale , e prin-
cipia i�i la delira la fudetta Lumachetta con cor-
no voto; ove ialiti otto gradini, nei�gueuno
tondo con vano di porta a mano-dritta , che in-
troduce in un ripianetto , che fa centina ili la
manca dentro la groiTczzn del muro ; nel fine
del quale , iceii due gradini, il entra in una
ilanza a volta con lunette , che prende iume_j>
da una iineilra in contro mezzaniie , corrispon-
dente dilla parte dd Giardinetto della Librer�a;
recandovi nella facciata dell' ingreflo al plano
del pavimento la deicritta finei�ra nella Scala a
lumaca accennata5 e con comodo poco duran-
te dalla medeiima . Saliti Tedici gradini della
riferita Lumachetta, ili la dritta rifiede una
porta conftipiti, ed architrave di dentro di
marmo Portai�nta, icorni ciati, ed orecchiati,
che introduce in in una ilanza denominata dell»
Linea Meridionale, ov' � rappreientata la Sfera
de! Sole , e lo ipartimento de* Venti 5 eifendo
ornata da per tutto di pitture , e chiari oicuri,
che alludono agi* effetti delle quattro Stagioni
dell'Anno, con alcuni , che rappreientano
qualche Moria dd~ Vecchio Teftamcnto . At-
torno la medeiima ricorre una cimai� di fiucco
intagliata , e ρ arte-dorata, «he fa impoiraalla
fuperior volta rampante dipinta , con veduta di
architettura, e-colonne in proiettiva, archi-
TmU{.                E               trave,
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                l^uova befir�z�one
chitrave, fregio , e cornice rifiutata negl' an-
goli da una palla tonda , e peduccio i�tto , il
tutto dipinto a oro addoifo li pilaftri. Nelle
quattro rispettive fiancate tra le dette Colonne
v� � un riquadro per parte entro de' quali ei�f�o-
no dipinte con molta vaghezza le quattro Sta-
gioni.. Nel mezzo della Volta icorgefi colorito
un tondo ad ufo d' orologio in campo azzurro ,
e sfera nel mezzo di ferro, con i nomi al di
dentro de' Venti, fcritti a lettere d'oro , quali
anche realmente il vedono dipinti fuori del
giro. Riile.de altreil nel pavimento un circolo
d� mattoni, e quadrucci comporto , il tutto llu-
dio.di'Mattematica. Prende lume queila Manza
da tfe fole fineftre , due fu la i�nii�ra : la prima |
�dh quali per� � murata. corriipondentiver-
i� il Giardino fepreto ; e due nella facciata a
capo incontro quella dell' ingreifo , che guar-
dano veri� la Librer�a confguincj da belliifimi 1
grottefchi dipinti: Rifiede Umilmente nella^s
tacciata dell' ingreifo fu la manca altra porta
con ftipiti Umili all' antecedente } la quale in- |
troduce nella feconda Manza a quello piano un
poco ofcura , con foffitto a ca (fettoni, tutto no-
bilmente intagliato, con arme nel mezzo di
Gregorio XIII., e fregio i�tto ripartito in molti
riquadri dipinti a pae�i, marine , ed altro, tra- .
jnezzato da figure a federe rapprefentanti alcu-
ne Virt� . Nella facciata iftefla dell' ingreifo
di queila iranza fu la dritta nelP angolo riiiede
una porta , con due gradini fotto nella groflez-
2a delli fguincj corriipondente a capo della Ica-
letta I
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Del Vaticano.                   99
Scaletta a lumaca , che afcende all' Archivio
Urbano. Nella met� della Facciata incontro
ve ne eillre un altra , che mette in un fottofcala
a volta , che prende lume da due fineftrelle in-
contro , che guardano verfo il Giardino Bofca-
recckx. Nella ilniflra facciata evvi altra porta
con ffipiti, ed* architrave diportafanta , icor-
niciati, ed orecchiati, die introduce nella ter-
za contigua ilanza con i�ffitto, e fregio fotto ,
fimile^ all'antecedente , ove nella facciata de-
ftra vi � una fineftra corriipondente -, come io-
pra , accanto la quale vi � un Camino con ft�-
piti parimente diportafanta . Dicontro a mano
finii Ira vede il altra porta, che introduce nell*
Archivio della Camera , icorgendofi nella me-
t� della Facciata da capo altra porta �, che in
divedi Archivi introduce. Accanto il foprari-
�ferito Camino rifiede altra porta , die chiude
■un brancoli Scala a volta, ove faliti yentifet-
te gradini, trovai! ripianetto con una uieilra
incontro, die-d� lume almedefimo*, fu la_j
dritta del quale per mezzo d' una porta, -che
file un gradino, s'entra in una itanza fola-
rata .con due finente mezzanili, una a mano
liniftra, e l'altra incontro la porta. Le faccia-
te di quella ftanza fono ornate di pitture a fre-
sco , formando un riquadro grande per ciaicuna
parte con termini gialli^ai lati, chei�ftengo-
noun Capitello d'Ordine Jonico; dentro de'
quali riquadrivi i�noefpreiTe diverfe vedute
belliffime di Roma-. Segue fu la dritta la l�con-
da s ed ultima fianza a quello piano folarata
ζ               fimi-
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τ oo                *tyii�va Defmzwne
umile ali1 antecedente, e dipinta altres� a frefco
con altre fuperbe vedute di paei�, ornati da
tma*colonna per angolo, con capitelli d'Ordi-
ne Jonico , e panneggiatura roiTa attorno le me-
deiime, fingendo d^efler legati con alcune Car-
telle . Dalla iiniiira parte evvi'Unafinertramez-
zanile , che reit� i�pra un tetto veri� il-Giar-
dino della Libreria . Dalla delira ve n'� altra
corriipon dente verib il Giardino Boicareccio,
accanto la quale vi � un Camino con itipiti di
marmo {corniciati ; e fopra la porta dell' in-
grefTovi � dipinta ? arme di Gregooio XUL , da
due Putti foitentita.
^Rientrati nella prima ilanza, fcorgei� nel-
la fopraddetta facciata delP ingreV�� una port�-
cella , che mette in un ripianetto ibffittato , iu
Ja di cui deitra , ialite» un branco di itala, com-
pongo da vintinove gradini, vi � altro ripiano
con un imef�rino a capo, che da lume al mede-
i�mo ; ove fu la drittaper mezzo di una porta ,
che fai e un gradino, fi entra nella prima Itali-
ca grande di i�pra con i�ffitto a ca(lettoni ri-
quadrato, e feorniciato -con intagli di Foglia-
mi . Filile nel riquadro ottangolare di mezzo
Γ arme.di Gregorio XIti., l�tto eli cui vi � di-
pinto un belliifimo Fregio , compartito con ri-
quadri tramezzati da diverl� Figure ; in alcuni
de' quali vedonfi eipre#e Battaglie , ed in altri
Paei�. Nella Facciata dell' ingr.efl� di queiia
�lanza fu Ja dritta accantona porta , riiiede una
jkifola di noce riquadrata, e {corniciata ador-
na nelle Cantonate da pilailrini icannellati con-
Capi-
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Del Vaticane*                  tot
Capitelli Jonici, architrave , Fregio, e cor-
nice , con altra rivolta in dentro , che forma
ferittojo, i�ftenuto per di lotto da due Draghi,
alludenti all' arme del fiiddetto Pontefice ; fer-
vendo il tutto per coprire, il.rimanente del bran-
co di icala , che fale in quefta fianza. Dalla_j
iiniitra parte riiiede una fineilta, che da lume
alla medeilma > incontro la quale dalla, dcfira
parte ew.i una porta con ilipiti di travertino
{corniciati, ed orecchiati, che introduce nel-
la feconda, ed ultima i�anza contigua, con
■l�ffitto , e fregio umile all' antecedente , ove
fu la dritta vede.il un Camino con itipiti di por*
tafanta {corniciati, e di poi una fineifra corri--
ipondente vedo il Giardino Bofcareccio , con
altra nella facciata ilniilra , che guarda veri�
quello della Librer�a. Ponendo di nuovo il pie-
de nella l�detta prima ihnza, nella facciata
incontro a quella del? ingreifo vi � altra porti-
cella , che introduce in un Corridore-Ilo i�fi�tta-
to, con un fine/trino a capo, che d� lume al
medeilmo, fu- la dritta ad quale fi entra in una
f�anza bislunga foff�ttata a tetto baifa, alta pal-
mi quattro incirca , rellando li detti vani dal
rimanente in fu murati, cio� quello di mezzo,
ov' � l'arco murato fino al pari dell' importa- :
eifendo il reiio chiufo di tavole con fineftra_j
mezzanile : e g�' altri due vani dai lati di queft'
arco reitano pi� baili fino l�tto il foffitto ; nel
mezzo de' quali in alto vi � una fineilra bislun-
ga , corrilpondente fopra i tetti. A capo di
quei�' ultima ilanza vicino Γ angolo fu la dritta
E Ζ               riile-
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102                J^uova Defcrizione
rii�ede un parapetto di ferro centinaio, che
i�rve al fine della {caletta a lumaca , principia-
ta a deicrivere di i�tto,, e che conduce alla ,
ftanza della Linea Meridiana , comporta di fet-
tantanove gradini , e quella grande ovale di
Cento cinquantafette . Nella i�praddetta ftan-,
za termina il recinto denominato-l'Ardiivio fe-
greto ,, il quale racchiude Ventotto Stanze �
non comprei�ci per� quattro Corridorelli,, uno
ftanzolino, la foffitta , ed un fottofcala , che.
forma un danzino bislungo.
Rivolgendo ir paflb ancora una volta al~
\\ terza ftanza efiilente nel piano� della Linea
Meridiana , a fine di deicrivere i i�praccennati
Archivf, i quali ,, in verun conto al ioprade- <
fcrtto Archivio fegreto ipettano ; e paiTando
per la i�pra indicata porta nella finiftra fac-
ciata di detta ftanza , iceil due gradini s�a
Pingreifo al contiguo Archivio Camerale. E
quefto un lungo Stanzone, che reila per fianco-
drirto a tetto , con dieci incavallature ; ed il
medefimo prende lume da nove fineftre mezzit-
nili : otto delle quali fono iltuate nella facciata
laterale incontro a quella dell* ingreifo corri-
ipondenti vcri� il Giardinetto della Librer�a f
ed una nella teftata in fondo , che giiarda nel
Cortile di Belvedere . Nel vano- tra una, e ι
l'altra , come anche nella facciata della Porta,. <
vi fonofcnnzie fin fotto il tetto piene di fcrit-
ture appartenenti alla Bgv*. Camera 5, reftandovi
nella teftata finiftra un Credenzone foderato di
noce con pilaitri fcannellati d9 Ordine Ionico ,
ripie-
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Del Vdtkdno.                  103
ripieno anch' efl� d� confimili fcritture . L'al-
tra porta nella facciata a capo della fuddetta
terza ilanza , incontro a quella dell' ingreifo ,
fceil due gradini,. introduce in uno Stanzone
lungo a tetto con otto incavallature : prenden-
do lume da cinque fineilre mezzanilr i� la drit-
ta , corriipondenti vari� il Giardino Bofcarec-
ci�: e nel vano'tra 1'una } e l'altra i�novi
Credenzoni di albucc�o liici, ove il conferva-
no diverfe fcritture appartenenti, alcune alla
Saar. Con/ulta , altre al Buon Governo, all' an-
nona
, al Rgverend. T. Macflro del Sac. Talazzo ,
fopra Confini, e le «Acque. Segue a dritto il
fecondo Stanzone con i�a porticella che lo
chiude , a cui fi fale per due gradini, con al-
tri due per di dentro, che fi icendono. Egli
� fimilmente a tetto , con nove incavallature�,
e cinque finelfcre per parte , corriipondenti ,
come ibpra ; eifendovi nel vano tra Γ una, e
Γ altra alcuni Credenzoni limili agl'anteceden-
ti , dentro de' quali confervanfi altre fcritture,
fenza alcun indizio di fuori. Indi ne viene il
terzo Stanzone con nove incavallature, e cin-
que f�nefire per parte, con iuoi Credenzoni nel
vano trai'unaT e-l'altra , pieni di dfverfe_j
fcritture , alcune delle quali fpettano alle. Pro-
vincie dello fiato Ecclefiaitico, ed altre alla Le-
gazione d* Avignone .. In uno per altro vedonfi
i Libri , e le fcritture della Cafa Savelli,. tra-
iportate dai loro Archivio in quello luogo do-
po la morte dell' ultimo Principe di detta Cafa
unitamente ad altre fcritture Camerali, che
E 4                quivi
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ϊο4               ^uovd Descrizione
quivi i� confervano. A capo di qucilq Stanzo
ne vi � porta , che introduce in altro i�mile per
fervizio de3 Padri , che fabbricano gli Agnus
Dei, defcritto al Cap. 43. del 2. Tom. Ritor-
nati nel paifo a pian terreno, di fianco alla por-
ta principale del i�tddetto Archivio fegreto , vi
� altra porta gi� accennata con JfHpiti, ed ar-
chitrave di travertino icorniciati, la quale in-
troduce in-un ripiano ; in cui vi � piantata una
i�lla a lumaca di peperino , con corno voto>
comporta di novantun gradini, che fagliono fui
la dritta , con i�e piccole finei�relle , che alla
juedei�ma danno lume; e fai ita la detta icala»,
trovai! ripianetto con parapetto di ferro , in-
contro del quale vi reit� la defcritta porta dalla
parte di dentro della feconda ihnza , accanto
α quella della Linea Meridiana . Su la dritta,
alquanto pi� bailo rifiede altra porta con co-
modo accanto la quale introduce in una Log-
getta fcoperta con parapetto di ferro, ove iu
la manca vi � altra porta ; per cui, fceil due
gtadini, il entra in uno Stanzone detto 1* *A.r~
ch�vio Orbano
, che reit� per fianco dritto a tet-
to, con i�i incavallature , e cinque mezzanti
fineitre , quattro delle quali refiano nella fas-
ciata laterale incontro quella dell' ingreff�-,
corriipondenti verfo il Giardino Bofcareccio,
ed una nella tettata in fondo , che rimane i�pra
la nuova Cors�a della Galler�a; ed attorno di
quella ftanza efiftono Scansie piene di ieritture
al detto Archivio fpettanti ►.
CA-
1
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Bel faticane.                  10$
CAPITOLO IVk
Continuazione del Gran Corridore della Cleopatra
e fiie contigue abitazioni.
D Rizzando per lo ileifo camino di bel nuo-
vo il i�ntiere al fovraccennato Corrido-
re di Belvedere, ο ila della Cleopatra, apiomr
bo della Decima Lunetta, trovano" cinque cor-
doni , diitanti I* uno dall' altro v per palmi di-
ciotto , con pavimento un poco in lauta ; e
afcefi i medeilmi, ili la finii�ra edite un Porteg-
ne di fello tondo , con pilaflri dalle parti, bar
f� } e cimaia iopra y che fa impoita al detta
felb , il tutto di travertino-., fopra di cui, nel
mezzo rii�ede un arme di linceo di Orbano Vili*.
Viene il mede/imo.Portone chiuio da Cancello
di ferro,,, e per elfo fi l}a da quella parte l'in-
gioilo al Giardino fegreto Pontificio. Traicor-
lo il ripiano, a pie di elfo fi fale un branco lar-
godi icala , comporto di diciannove gradini,.
ricoperto da volta a botte, e cornice lotto, elic-
gli fa impolla , tutta dipinta, ed.ornata , co-
me anche le due facciate di lotto con di veri! ri-
quadri , parte dipinti ι paeii, e parte a groC-
tefehi �, e lauto il medefimo, trovai! altro Ri-
piano con due porte -, una alla delira , e Γ altra?
alla finillra di eifo collocate . Quella alla- finw
lira introduce in un abitazione ipettante ad/uno,
de1Cappellani fegreti di S, Santit� . Nel primo in-
gre.fo, laiito il gradino della porta ornata da
Pipiti ! ed architrave� di travertino feorniciati ,
E 5               eoa
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ϊο6*              tyiOVd Descrizione
con un Buffo i�pra di linceo, trovai! un ripia-
netto , ove fu la manca , fcei� un altro gradi-
no , fi entra nella prima danza ricoperta da
volta a lunette con fuoi pieducci , tutta dipinta
a grottefchi, con un arme nel mezzo di Giu-
lio HI.
, prendendo lume la medefima da una
fineftra incontro in alto , da ferrata munita,.
con tre gradini fotto ^ la quale verf� il Giardi-
no f�greto corriiponde . Segue in detta-faccia-
ta vicino l'angolo fu la drittauna porticeli»,
che chiude un Corridorello,. in cui fu la i�niitra
rii�'ede una piccola tazza con fontanella ; ed a
sapo di elfo un commodo, con hneftrino- tondo:
fopra , che guarda nel Corridore di Belvede-
re . Nella facciata ifteiTa dell' ingreifo t fu la
dritta vi reit� una piccola ftanza adui�di Cre-
denza con v�lta a fchifo, ed una fineftra a ma-
no ilniitracon ferrata ,-die riiponde nel Cortile
delle Statue. Segue a mano delira la-feconda
llanza accanto, con volta limile all' anteceden-
te, dipinta a grottefchi, ed arme nel mezzo
del fuddetto Pontefice dentro un riquadro fcor-
niciato , ed intagliato. A f�nillra vedeii una_j
fineftra grande con ferrata a gabbia , e gradino
fotto, con feditori delle parti. A delira vicino
l'angolo vi � una porticella d'una fialetta, com-
pofta di fedici gradini > buona parte lumacati,
^he fcendono nella llanza per ufo di cucina ,
con fua volta a botte , ed una fineftra con ferra-
ta corriipondente nel Giardino fegreto, con
uno ilanzolino olcuro , che forma Cantinuccia .
Dopo la i�praddetta feconda ftanza il entra
nella
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Del Faticano*                  lo7'
nella terza pi� grande , con volta fimilmente a
lunette, dipinta a grottefchi, con un riqua-
dro nel mezzo , in cui fi rapprefenta , ^ quando-
E fan Domanda la benedizione ad If�cco ino,
padre , portandoli il falvaggiume prefo alla.
Caccia. A finiftra evvi altra fine lira , come.
fopra , e dicontro� lapnedeiima un cammino .
Segue per linea retta fa quarta ilanza con volta
a lunette e cornice, attorno , che gli fa importa,
con fua f�neilra nella ilhii�ra facciata■,. ed. una
porta fu la dritta, murata perdi dentro. A capo,
di quella ilanza trovali porta a dritto delle altre,,
che introduce nella quinta ihnza pi� piccola
folarata , che prende lume da una fineftra in-
contro , con parapetto, alto , e ferrata corri-
fpondente nel Nicchione del detto Giardino fe-
greto. Netta deftra.facc.iata rifi�de altra porta,,
che introduce nella, ferta, ed ultima ilanza fc
quefto piano , di forma bislunga , con volta &
botte , tre.moftre di ρ Mauri per parte., che ri-
corrono anche nella volta con dado fotto, cher
gli fa importa. Nellai�nirtra,, vicino 1? ango-
lo vi � una fineftra�, da ferrata munita,, corri-
fpondente in detto Nicchione.. Nella delirai
ertile una Nicchia, ed indi una porta , che: ri-
fponde nel Cortile delle Statue ; e da capo, ve-
defi altra porta, che corrifponde nella conti*-
gua abitazione del Giardiniere . Nella faccia-
ta irteifa dell' ingreito ertile una fcala di legno ft
comporta di diciaifette gradini, che afcende adi
una Ilanza , fimilmente a volta un poco ofcuras
che reit�/opra Ia^quinti gi� defcritta ; ertencb
� 6               q.ue-
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lo? -           TfyoVd �efcrtzwne
quella abitazione comporta di Nove Stanze ,
non comprelbci per� lo flanzoliiio accanto la
Cucina , ed un piccolo Corridoreilo di i�pra-
enunciato , le quali in tempo di Conclave-»
fervono per Cucini, e Credenza di due Emi-
nentiifimi Cardinali »
La fuperiore indicato porta alla delira eiT-
iknte , ialiti tre gradini , introduce jn un ri-
piano, ove fu la delira fcorgeil wn branco di
icala compoilo di venticinque gradini a coltella-
ta , con volta a botte, e dado da due parti,
con una fineftra fu la manca quali a capo di ei�b
con parapetto pieno alto } e ferrata corriipoi>
dente i�pra la Fontana, detta la Galera ; e
falito detto branco, trovai! altro ripiano coti
fineftrino tondo a capo in alto, La met� murato-,
e da ferrata munito . Su la ditta di quello ri-
piano vi � porticela femplice , ove ialiti due
gradini, il perviene ad altro bislungo ripiano ,,.
con fineftra in alto dalla ilniflra parte , l�tto da
cui eiliie una,porta, che introduce in due ftan-
zole, tutte ad un piano, fol arate, con una
jfineitra per c�afcheduna, corri ipondenti una
dalla parte del Giardinofegreto , e Γ altra dal-
ia Fontana fopraddetta ; le quali danze quando
S. Santit� pernotta nel Calino di Tordeventi,
fervono per uno de'i�oi Cappellani fegreti : ed
in tempo di Conclave per Credenza di un Emi-
jient�il�mo Cardinale. Rei�a incontro la fud-
detta porta un largo branco di feala compoilo di
ventiquattro gradini di travertino, con fu&o
volta a botte tutta dipinta a grotteschi, con
dado
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Bel Vaticane*                 }0%r
dado attorno, che gli fa importa , i�tto di cui
nella met� della fihiftra facciata vi � mr por*
tacon iHpiti, ed architrave di travertino icor-
niciati", ed orecchiati, con una menfola per
parte , tre monti , eilella fopra , a cui fi fale
per tre gradini, la quale da quella parte intro-
duce nel i�praddetto Calino Pontificio di Tor*
deventi. Salito il fuddetto branco di fcala,
nella met� della facciata a capo vi � altra por-
ta grande tonda, con itipiti di travertino fcor*
niciati, con arme fopra dipinta di Giulio 111. %
ed� una figura per parte , che f�ngono di folte-
nerla , �a quale introduce in alcune ��anze de-
libate per abitazione del Segretario �dVEminen?
tifl�mo Trodatario
. Entrati adunque nellla pri-
ma itenza grande con foffitto ornato da diverii
riquadri intagliati, fotto di cui fegue un fregio
dipinto a chiamfcuro, ove vi fono molti putti,
che fcherzano con Monti, alludenti all'arme
del fuddetto Pontefice. Nella met� della eie-
flra Facciata vi � un Fineitrone con ringhiera
di ferro, che reit� fopra �a Fontana della Ga-
lera . Dalla ��niftra ve n' � altro limile , che
guarda nel Cortile delle Statue ; e nella fac-
ciata iftefl� dell* ingreiTo a mano fin�f�ra trovai
vorticella chechiude ti» ripianettd, ove fu la
manca vi � altra porta , che riferiice nella �cz~
la grande ; e �li la dritta incontra la medei�ma
rii�ede un �ranchetto di fcala, ove {cefi nove
gradini, ne viene altro ripiano con uno iianzo-
lino a mano delira triangolare a volta , con fua
i�neitra da ferrata munita , corrifpondente nel
fo�'
I
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ΙΙΟ                Τίξβ&ϋ,α T�efcr�z�ont
fopraddetto Cortile. Nella facciata da capo di
quella prima �lanza vi � Cammino , e di poi
una porta con ilipiti di'travertino {corniciati,
che introduce nella feconda �lanza pi� piccola ,
con volta a crociera■ Umettata , e capitelli Co-
rinti , la quale prende lume da una f�neitra cor-
rifondente dalla parte della i�pra riferita Fon-
tana della Galera � Segue per linea retta la ter-
za �lanza i�ffittata, con riquadri, e roi�ni nel
mezzo dorati,, e cornice attorno limile, con
una fiheftra Iti la dritta , ed una porta dal? op-
ponga parte r che introduce in due ilanzole,
tutte ad. un piano, folarate,con una fiheftnus
per ciaicheduna, che guardano nel Cortile del-
ie Statue. Dopo di quella terza �lanza ii entra
nella quarta a dritto delle altre , i�ffittata , fi-
mile alle antecedenti, fotto d� cui vi ricorre un
fregio dipinto a rabefchi con l'arme di Giu-
lio 1Π. y h
quale illuminata viene dal lato
dritto da una fmeilra corriipondente , come fo-
pra. Efiile nella facciata dell' ingreflaun Cam-
mino con Hip iti, che formano pilaltrini inta-
gliati nella faccia, con una meni�la per cia-
icheduno., che reggono 1* architrave , fregio,
e cornice, ove vedeil un annetta, e nome
icolpito nel fregio ai Giulio 111. Si paf�a r di
qui a dritto, alla quinta , ed ultima ilanza,
con volta aichifo dipinta a grotte!chi, con ar-
me del luddetto Pontefice . Nella delira faccia-
ta eiille una porta corriipondente nella icala di
Bramante . Dalla i�niflra e ν vi una fineilra_j
fenza parapetto, chejntroduce in una Logget-
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Del Faticano*                   ttt
ta fcopcrta , di forma triangolare che guarda
nel Cortile delle Statue,, QueuV abitazione con-
tiene fette danze�,, non comprei�ci per� lo
ilanzolino triangolare,, le quali il fopradd.etto
Segretario- le divide con un Cappellano del det»
to Eminentiffimo Vrodatar�o
; e le medei�me in-
tempo di Conclave fervono per Cucina, e Cre-
denza d� uri Emo Cardinale.,
Ritornati da, baiTo nel ioprariferito ripia-
no a capo il branco di fcala del Corridore di
Belvedere, trovailun arco con�moftra {corni-
ciata ,. ed intagliata , con zoccolo f�tto di mar^.
mo nero con un arme di Giulio Iti. dipinta fotta
la volta, {ottenuta da due figure nude , il quai
arco introduce nella ilanza detta della Cleopa-
tra; nelle� di cui faceie e�Titono due lapidi di
marmo, ove.ved�nfifcolpite due lunghiiTime
C&mpoilzioni Latine in verii", ma altrettanto
eleganti, e dotte , con un Sonetto Italiano :
cio� fu la delira parte un Carmen di Baldaffarre
Cafliglioni:
e i�ttp a quefta un Sonetto di Man-
fignor Bernardino Baldi ϊ
e dalla imiilra parte
altro Carmen di ^igofi�no Saporiti, alla detta
Cleopatra alludenti ,. riportate dall' *Abat(ur
D. <AgoJlino Taja
mio rifpettab.iliiTimo Concit-
tadino nel fuo Talaz. Fatte. pag.^8$. ejeg. En~
. trati pertanto nella i�praenunciata ilanza di for-
ma quadra, vedeii la?medei�ma ricoperta da
volta a fchifo, ornata di belliiTuni Stucchi :, i
quali adornano cinque riquadri, quello^di. mez-
zo , di figura quadrata ; e g�' altri nelle quattro
fiancate ovati ; con cornice attorno ottangolata *
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tik                Innova Defmzions
Nel primo di quedi riquadri fcorgeil dipinta a
buon frefco il Battemmo di T^ojlro Signore ; Nel
fecondo la Sammaritana al Tozzo ; nel terzo
Mos� efpoflo nelle acque del 'NJlo dentro cf wkl*
ci�la d� Vinchi
; nel quarto il pajfaggio del Po-
polo Ebreo, (�pra il Mare Kgffo : e nel quinto di
mezzo, quando il Sahadore diffe aS. Tietro,
modica f�dei qnare di�ltafvi ? � ; con quattro
Arp�e negP angoli di detta itanza , ed una nic-
chia fopra per ciafcheduna, entrovi una figura
in piedi, il tutto di ilucco. Quattro altri Ova-
ti t uno per facciata , vedonil l�tto la volta di-
pinti a paei�, ornati Umilmente dalie parti con
ilucchi, eifendovi in quello della t�irata a ca-
po, in vece delia pittura, un arme di Giulio 111;
con una figurina per parte , che fingono i�fte-
nerla . Nelle quattro facciate di quella ilanza ,
vi ibno due inoltre di pilal�ri per ciafcheduna ,
una per pane accanto g�' angoli, dipinti nella
faccia agrotteichi, con baie di travertino, e
cimala fopra di linceo j ed accanto ad ella ve~
defi un panno di Ihicco per parte con frangia ?
annodato da capo ad ui� di trippone , il tutto
opera di Daniello da Volterra. Prende lume que-
, - ila �bnza da un lineitrone nella met� delja de-
lira facciata con i�ditori dalie parti y lguinci,
ed arco ornati di ilucco, e grottefehi, corri-
ipondente l�pra 1' accennata Fontana della Ga-
lera . Incontro ad eifa vi � la porta, che pala
nel Cortile delle Itatue , con fguincj, ed arco,
ricoperti da conumili ornati. Nella teilata a
capo dicoutro l'arco dell'ingreifo vi � un Nic-
chio-
-ocr page 416-
Bel Faticano.                 rij
diione, con motfra attorno feorniciata, ed in-
tagliata , cintala} che fa importa, e ricorre
.anche* per di dentro del fefto, in cui vi fono
quattro riquadri, tre di lotto, ed uno di i�pra
mezzo tondo , con altri ovati al di dentro ,
adorni da baii�rilievi di i�ucco , parte dorati.
Tramezzati quelli vengono da alcuni Draghi r
iquali poiana f�pra la detta Cimafa e le fanno
adornamento. AI di fotto vede.fi uno fcoglio di
brecce , fopra del quale pofa la celebre Statua
di marmo della Cleopatra, in atto di dolcemente
giacere , e tutta nel di lei dolore immeri�-j �
V attitudine � aGfai efprefliva , e meravigliofa ;
appoggiata la? teda? i�l finiitro braccio, in cui fi
vedeT afpide legato daunafafeia, conlade-
ftra comprime il proprio capo d�mofirandone la
vivezza della pena , che rifente dal mori� del
velenofo ferpe . La (coltura � di maniera gre-
ca, ed il panneggiamento della Clamide , che
I* adorna, � oltremodo mirabile . Due vaiche
al di fotto eilftonch, una i�periore , la quale ri-
ceve 1* acqua, che %>rga da un canto del (ad-
detto fcoglio, e Γ altra di fotto a pian terreno
pi� larga, con labro attorno di marmo� da di*
verfe orecchiature contornato, centinaia nel
mezza in fuori, che. ne riceve lo icolo della
fiiperiore.. Nel vano, indentro fra dette vaiche y
che forma grotticella , icorgeil un Drago^ dalla�
di cui bocca parimente icaturil�e quantit� d* a**
equa, alluiivo all' arme del Pontefice, Vado P+
Rii�auratore di s� nobil Fonte *
CA-
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114                Tfyova Deferitone
CAPITOLO V.
Dell a famo] a Seda grande α Lumaca diBramante^
e di alcune ^Abitazioni ad ejfa contigue *
Ν EU'angolo defiro proil�mo alla predetta
Nicchia il pafla per una particella ivi eil-
fiente ad un piccol Corridore , con volta a bot-
te , che prende lume da due ffneflre mezzanili
in alto, le quali vedonii iltuate nella i�niftra
facciata , da ferrate munite, e che guardano
nel Cortile delle Statue ., Su la dritta poco di-
nante dalla porta dell' ingreiFo del fopraddetto
Corridorello , ei�fle altra porta, che introduce
in alcune itanze , le quali fervivano per il Cre-
denziere di Sua Santit�.
Entrati adunque nella
prima ,� rimirai! la medei�ma da volta a fchifo
ricoperta , lunettata , con una f�neitra a dritto .
munita da ferrata a gabbia con due feditori ai
lati, corriipondente verfo la Fontana della Ga-
lera . A delira dell' entrata ei�ite un Cammino
con itipiti di marmo feorniciati, ed in appreifo
una porta con iHpit� umili ; armetta nel? archi-
trave , e nome icolpito nel fregio d"lnnocen~%
zio VUL
, la quale introduce in una ilanzola
ad ufo di Corridorello, che reifo dietro la Nic-
chia della Cleopatra , con volta a botte , ed un
Cam minaccio su la manca ; con muricciuolo,
e cappa i�pra ; come altres� una fontanella in-
contro j ed una f�nei�ra nella iellata a capo, da
i�a ferrata munita, corriipondente , come I�-
pra * Nella i�niilra parte della detta prima l�an-
za,
-ocr page 418-
Μ Vaticano.                 n$
za, ritrovafi altra porta , per cui il paffa alla
feconda iianza contigua T con volta umile , ed
una fineiira su la dritta , con feditori dalle par-
ti , e ferrata a gabbia, accanto la quale vi �
un CamminiiGcio.con moftra di travertino ; ap-
preSTo. di cui fegue una porticella di fcaletta_j
comporta di ventiquattro gradini, che fcende
da batto in due Cantine : una bislunga con vol-
ta a botte , e Ρ altra piccola , quadra ofciira.
Le predette- ftanze , comprefe le precitate due
Cantine ,, fono in numero di cinque ; e le me-
deiime in tempo di Conclave fervono per Cu-
cina di un' Emo Porporato .
Ritornati nel fuddetto Corridore , trovai!
a capo di etT� una porticella , che introduce in
un r�pianetto, ove su la delira fi entra in-una
ilanza di paifo r con volta a crociera lunettata ,
con Capitelli Corinti antichi. Nella facciata
iileifa dell' ingreffo fu la manca evvi una porta
con iguincj da quefta parte , corriipondente nel
Cortile delle Statue , con una fineiira fopra,.
che forma un Ovato'. Nella facciata accanto di
fianco efifte altra porta pi� piccola , con itipiti,.
architrave , fregio*, e.cornice , il tutto di mar*
mo-{corniciato, con annetta nell'architrave,,
e nome icolpito nel fregio di Giulio IL, che rW
fenice nell' Appartamento denominato d'Inne-
cenz�o Viti*
Neil* altra facciata incontro a quel-
la della fineika i�praddetta , trovai! altra porta
con i itipiti, di marmo i�orniciati, la quale in-
troduce nellaf�niofa Scala grande a Larnaca,,
detta di Bramantegzr
la quale fu la dritta il faler
e fu -
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« ϊ 6             *K(t4om Defcr�zhne
e fu la finiuVa fi fcende . Ella � tondi con ani-
ma vuota, e finimento attorno la detta anima
di Colonne di granito Orientale , formando
cinque ordini ; de' quali il primo , e fecondo �
Dorico , il terzo jonico, ed il quarto ? e quinto
Corintio, coni�abafe, zoccolo, architrave,
fregio , e cornice di travertino : a riferva del
ι fregio, il quale � di cartina. Ricorre una ba^
laudata di legno tornita, tra una Colonna , e
I* altra , ed il di lei fuolo � tutto lamicato, fen*
za gradini. Rimane la detta Scala chiufa vici-
no la porta dell' ingrei�b da un Cancello di le-
gno , che impedifce lo fcendere per efla ; te-
' Mendovi il Giardiniere le iluore , per cuoprire-
g�' Agrumi. Principiando a falire , poco dittan-
te dalla fuddetta porta, vie una Nicchia qua-
dra, ed inappreiTo una finel�ra con gradino
fotto, corriipondente verfo la Fontaiia della
Galera. Segue altra Nicchia pi� grande tonda,
ed una i�nei�ra fimile all' antecedente , appref-
fo la quale rifiede altra Nicchia con una porta
poco di/tante, ornata di pipiti, Architrave,
fregio , e cornice di travertino fcorniciati, te
quale introduce in alcune flange, che fervono
d'abitazione per il Cavallerizzo dell'Emo Tro
Datario
. Entrati dunque nella prima ftanza,
con volta a fchifo , e riquadro nel mezzo ri-
canto , viene la medcfima illuminata da una
fine/tra eli/lente nella facciata dell' ingrciTo,
m Ceditori dalie parti , corrifpondente nel
Cortile delle Statue . A delira di detta itanza
ewi altra porta 3 per cui fi paifa alla feconda ,
nco-
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Del faticano*                  ΐιη
ricoperta da volta a botte , la quale ferve di
Cucina , con fu a fineftra corrilpondente veri�
la Campagna . A ilniltra della prima ftanza
trovai! un cammino con iiipiti, architrave,
fregio, e cornice di travertino Corniciato 3 con
due menfole i�tto Ρ Architrave 5 ed apprefi�
fegue una porta ornata firn ile , con annetta^
neli' Architrave , e nome Colpito nel fregio di
Giulio il., la quale introduce in un ripianetto,
che forma buifola, ove a dritto feguonodue
altre itanze con volta a ichifo , Umettata, con
Capitelli Corinti, ed un annetta nel mezzo
del fopraccennato Pontefice , renandovi a ca-
po dell' ultima uno itanzolino, che forma Cor-
ridorello , con volta a botte , illuminate da una
fineilra per ciaicheduna su la manca, che guar-
dano veri� la Fontana della Galera . Su la drit-
ta del i�ddetto ripiano 3 che fa bufibla vi � una
porticella , che introduce in «ri Corridore!lo ,
il quale reit� per fianco ilniiiro, con volta a_j
botte j e dado attorno , prendendo lume da
due fineitrelle in alto , iltuate nella facciata in-
contro a quella dell' ingreilb , corriipondenti
nel Cortile delle Statue. Sotto la feconda fine-
ilra riiiede una fcaletta di dieci gradini, che
porta ad una itanzola con volta a ichifo, ed
una finei'trella fu la dritta., che guarda nel Cor-
tile fuddetto , recandovi i�tto la medei�ma al-
tra itanzoia i�larata, che ha l'ingreilb accanto
detta fcaletta , che ferve per tenervi il Carbo-
ne . Le i�praddette i�anze fono fra tutte in nu-
mero di lei j non compre il vi per� i due Corri-
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/
118              Ί^αονα Descrizione
dorelli ; E le medei�me in tempo di Conclave
fervono per Credenza, e Cucina d'un Eminei>
tiflimo Cardinale.
Ritornati nella fcala di Bramante , pafla-
>ta la porta della fuddetta Abitazione , fegtie
una fineftra corriipondente dalla parte della
fontana della Caler� , dopo la quale s' incon-
tra una porticela , che introduce in uno ilanr
zolino triangolare a volta con fua fineitra, che
guarda verib la Campagna. Profegue altra f�-
nei�ra , che d� lume a quefta ficaia , -appreiTo
la quale ne viene altro iianzolino i�mile all'an-
tecedente ; e paffato il medeiimo vi � vano d�
i�neftra murata con gradino lotto ; dopo di cui
trovai! altro vano pi� ftretto con feifc tondo ,
che mette in un branchetto di fcala , ove faliti
otto,gradini, dentro la groifezza del muro tro-
vai! altro ripiunetto , con una porta a capo,
e falito altro gradino , il entra in un ripiano pi�
grande folarato, ove incontro vi rimane un ςοΐ-
ridorello. Dai iati di derto ripiano vie una
porta per parte , cio� quella a mano iiniftra,
corrilponde nelP ultima itanza della i�prade-
fcritta abitazione d^� Segretario, e Cappellano
dell' Emo Prodatario ; e l'altra incontro d�
1' ingreifo ad alcune llanze, che fervono d'abi-
tazione per i�Maefiro di Camera dei fupr addetto
Eminenti/fimo Tro-Datarm.
Entrati adunque-?
nella prima , rimane la medeiima divii� da un
muro, con arco nel mezzo , la di cui met�
nel? ingreOTo vien ricoperta da volta a botte.,
con un cammino ad ufo di cucina, ed una fine-
iiia
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Del faticano                  119
ftra a mano dritta , che guarda verl� la Cam-
pagna , come altres� un p�ccol i�to accanto I�uj
"porta dell' ingreflfo , che forma iranzolirio.
V altra met� vedeil i�larata a regolo per con-
vento con fregio i�tto ripartito da molti riqua-
dri dipinti a grottefchi , ed altre figure. Dalla
finillra parte evvi altra fineftra con parapetto
alto, e ferrata corriipondente nel fuddetto Cor-
ridore , A delira vi � una porta con Hip iti, ar-
chitrave , fregio, e cornice, il tutto di mar-
mo {corniciato 3 con annetta nelP architrave ,
ed Ifcrizione nel fregio d*Innocenzo Vili,, la
quale , fceii per di dentro tre gradini, introdu-
ce in altra ifanza pi� piccola, umilmente fo-
larata , con una f�neitra nella teita fu la dritta,
da ferrata munita , e due gradini fotto . Ac-
canto Ρ angolo della facciata di teftata della i�-
praddetta prima ilanza efille altra porta , per
cui alla terza f�anza ii palla, eifendo ella pure
con folaro a regolo per convento : ornata da fre-
gio fotto dipinti a grottefchi : con una porta
nella facciata i�niilra , che rieice nel i�prade-
fcritto Corridore . Quelle tre l�anze in tempo
di Conclave fervono per Cucina, e Credenza
di un Emo Cardinale. .
A capo di quello Crridore vi � altra por*
ta , che introduce in altre l�anze pi� nobili per
fervizio del ibpraddetto Maeftro d� Camera di
detto EmineM'jJmo "Pro-Datario
. Eife fono i�-
larate a regolo per convento , con ftegio fotto
rabeicato a chiarofcuro giallo , con fondo ver.
de, con due fineiire perciafcheduna , eccetto
la
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'tao               tyiGva �efmzlone
Imprima, la quale da una i�ltanto viene ilkt-
minata. Dette ilanze in tempo di Conclave.^
fervono per Cucina , e Credenza di un Emo
Porporato . Rivolgendo di qua il paifo alla i�-
praddetta fcala di Bramante, nel falire } fegue
nel mezzo una porta , che ial'e due gradini,
con ftipiti, ed architrave di travertino icorni-
ciati, la quale introduce nel rimanente di que-
lla fcala fenza colonne , con folo parapetto di
muro ; ed in su la dritta poco diilante dalla
fuddetta porta :J ve n' � altra, che lale tre gra*
dini, jconiiipiti, ed architrave di marmo fcor-
niciati, e nome fcolpito in eflb Architrave del
Pontefice Taolo V., corriipondente nelP ultima
itanza del i�pranominato Segretario ; di fianco
alla quale vi fono tre fineitroni con fello tondo,
e parapetto pieno , .che guardano verfo la Fon-
tana della Galera , con altri due i�mili nella
rivolta , ove accanto il fecondo vi � altro tra-
mezzo di muro , con fua porticela } eh' entra
in altro rimanente di fcala, il quale prende lu-
me da una fineltra quadra sii la dritta, e due
altri a capo con i�ito tondo, che rei�ano in-
contro detto muro , accanto de' quali a mano
delira vi � un murello con Commodo. VierL-»
coperta la detta icala da tetto fopra formato
da due incavallature con tre pendenze, fotte?
di cui nella facciata incontro gl'archivi fono
molti modiglioni con archetti fopra, ed un cor-
doncino fotto di travertino., con cornice piana,
cigola rovericia*
CA-
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Del Vaticano,                 121
CAPITOLO VI.
Cortile delle Statue, per cui [ι γ affa a diverfe
^Abitazioni ivi contigue»
D Rizzando ancor di bel nuovo ijpaffi alla
i�anza della Cleopatra per la iopra de-
critta porla, ilpaifa al Cortile delie Statue, in
cui fi conferva qua�ito di pi� raro di fcoltura
della Greca Scuola a noi i�arimaila. Ed' � d�
forma quadro , icantonato negl' angoli, aven-
do palmi centoquarantacinque in circa , di lar-
ghezza , e palmi centoquaranta di lunghezza �'
Viene il medei�mo riflretto da quattro alte fac-
ciate diiuguali. In ciufeheduno de* quattro an-
goli fcorgei� una Nicchia con moi�ra icornicia-
ta di marmo, con altre quattro i�tuate nella
met� di ciaicheduna facciata , le quali racchiu-
dono i�tte porte di differenti grandezze , con-
ducendole mede/Ime adi verfi fiti, ed abita-
zioni. Neil* alto di eife facciate eiiiiono fedic�
incavi, come piccole nicchie di forma tonda, in
ongn' uno de'quaii vedeil collocata una maichc*
ra antica di marmo-di forma colorale. Nella
fuperior Merlatura, ipecialmente dal mezzo
cerchio veri� l'Appartamento d'Innocenzo Vili.
fcorgei�^ eifervi dipinti dentro alle cavit�, ο
fiano nicchie , che con i loro peducci fervono
d'impoiia ai i�periori merli divedi Uccellami,
Vai] ed altre bizzarr�e di catenari rabescati, ili
leggiadra, e bella forma diipofti ; ma rovina-
3Tm ///.                  g             ti
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122                'Hucva De finzione
ti e guaiti, i�cch� appena f� ne fcorgono i con-
torni : come parimente accade nella gran fac-
ciata , pure verfo Ρ appartamento predetto
d'InnocenzioFIIL� , che per -quanto fi vede ,
era .nel ino primiero edere , dipinta di vaghe
vedute ., d' Architettura, e di finte logge :
opere fecondo il fentimento ael prelodato *Abb.
'^igoflino Taja
, di Benedetto Buonfilio Pittor Pe-
rugino . La porta , per cui fi ha al iopraddetto
Cortile Ρ ingreifo, vedefi adornata al di fuori
da itipitidi travertino icornkiati�, ed orecchia-
ti , con Lapide fopradi marmo , -ove fcorgefi
impreila un'Hcrizione Latina ., fignificante ,
*che il Pontefice Taolo V. Ρ anno 161 g., e l'ot-
tavo di ilio -Pontificato , accrebbe, ed aumen-
t� Io Splendore del Palazzo Vaticano , dilata-
to , -ed accrefciuto in .pi� luoghi ; rinnuov�
Ρ amenit� .de* contigui Giardini, earricchilii
di abbondante .copia d'acqua, dal dilu� nome
chiamata Vaola. ;La prima Nicchia adunque j,
che .a «delira di detta porta fi fcorge, la quale
.vedefi ferrata da fufii di legno , 'racchiude una
grande Statua di marmo f�pra altopiedeftallo
collocata, rapprei�ntanteP Imperador Commo*
do
, con Ρ infegne.d> Ercole , ed un fanciullino
in braccio , ila quale fudifibtterrata in Campo
di Fiore al tempori Giulio II� "Vicino l'ango-
lo di quella prim affacciata efille una porta con
itipiti di marmo {corniciaticon un tondo i�pra,
che forma fineftra in dentro , dando lume alla
ihnza di paifo avanti la icala di Bramante t
con iiia raoflrafirailniente di marmo riquadra-
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Del Faticano*                   123
,ta , 'la quale forma due orecchi dai lati, con
una Cartella liicia al di i�tto, e iue pieghe pa-
parimente di marmo. Segue nel? angolo la_j
feconda Nicchia aperta j ove icorgeii una Sta-
tua rappref�ntante un Fiume, di moderno
fcalpel�o , con Monti di fcoglj dietro, e riqua-
dri d� muiaico nel ierto, con Aquile, e Dra-
ghi, alludenti all' arme di Taolo V. , con Tua
Vafca a piedi iiforiata attorno , di baiforilie-
vo, ove cadono ie acque, iequali dal vafo
del detto Fiume il vedonofcattirire. Vien ib/�e-
nuta negl' angoli la detta Vafca al d� i�tto da
due Tartarughe } con conchiglia nel mezzo , e
due triangoli i�pra dai lati del feiio, entrovi
altri due Draghi umili : .Al lato di eifa nicchia
nel muro della i�ifeguente facciata in un �islun�»
go.riquadro di marmo icorniciato vedeii icol-
pito un vaghi/fimo Cornucopio pieno di frutti,
e fiori., a bafforilievo fcolpito -, :opera -dell' in-
i�gne Michelangelo Buonarruot�, il quale prima
fi vedeva collocato per ornamento nella Cen-
tina del Teatro del Cortile di Bel vedere. Nel-
la met� della medei�ma Facciata rii�ede la ter-
za Nicchia , da furti di legno ferrata Ί in cui
ibvra piedeiiallu di marmo reiia innalzata la
Statua d'Apollo , in atto di faettare , ritro-
vata a Nettunno, quando era Cardinale Giu-
lio II.
In mezzo alla detta Nicchia, e i' altra
i�iTeguente , ove vedei� iltuata una Fontana,
efifte una porta con iripiti, architrave., fregio,
e cornice, il tutto di marmo icorniciato , ed
intagliato, ed Ifcrizione nel fregio d? Innocm-
F ζ               z�o Vili.
1                      \
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124                 *Huovct Descrizione
z�o-V�t L , con fu a arme fopra in alto , che for-
ma un tondo l�irenuto da due Angioli, Umil-
mente di marmo attorno, da cui cade un ricco.,
e mirabil feffon�* di foglie y e frutti in color
vero di terra cotta artifiziofamente invetriato�»
Appretto viene la quarta-Nicchia-, ove rii�e4e
altra Statua rappreientante un Fiume che getta
acqua dal Tuo νafo^dentro di un pilo, ο iia va�
ca , di marmo intagliato a baiTorilievo -di ^ma-
niera greca, affai logoro dall' acqua , -e dal
tartaro . La detta Nicchia , e fonte hanno,
Γ iftefla i�metrla , ed ornamento che la fiia gi�
deferitta corrifpondente compagna. E le Sta-
tue-di ambedue , fecondo il fent�mento dell'^-
'hate lAgoflinoTaja vengono attribuite a ^teol�
^Tribolo .
Neil' angolo della proflima terza Fac-
ciata trovai! un vano grande , ove in dentro, v4
� una fineilracon colonnetta nel mezzo -daca-
pitelb-d'ordine Corintio adorna ; e due pila-
ilriniv,-clic reggono due archetti alla gotica?\
con ferrata a gabbia corrifpondente nel Giardi-f
no Salvatico . Due feditori di marmo ei�ilono
addotto glifguincj della medeiima} ed una.por�?
ticella in quello a mano i�niitra che chiude un
i�to , che reit� dietro l� Nicchia nell' angolo.
Nel vano, che fegue della muraglia di
quei!:' ifteifa Facciata , e la fufleguente Nicchia
yedoni� collocate nel mummolte Iicrizionian-
tiche quivi.murate con la direzione di Monf�-
gnore Francefco Β lane Un�
per ordine del Pon-
tefice Clemente XI., il quale aveva in mente-d�
farne una gran raccolta, ed abbellirne le quat-
tro
*
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Φ                                                                                  , -ν
- Del Vaticano�*                 12$
fro facciate di quello Cortile ed altri luoghi dei
medfimo Pontif�cio Palazzo, pria che di eife
f� ne perdeife affatto la memoria. Appreso di
queile efiiie una porticella , che introduce nel*
la Cucina commune della Fam�glia dell' Em�-
ncntiffimo Card. Tro-Datar�o
. Segue in apprei*,
fo h quinta Nicchia da fiifir di legno ferrata ,�
ove coni�rvaii altra Statua di marmo , i�pra_j
d'uri piede/lalio firn ile collocata, rappreseti-
tante genere., cheufcita dal Bagno^, il avvol-
ge in un lenzuolo , e guarda il �lio figliuolo Cu-
pido, che le ila. al fianco. Preflballa delira
Nicchia icorgonfi due fineure con una portai,
grande nel mezzo adorna da fiipiti, ed- archi*-�
trave di travertino icorniciati, che introduce�
nella, contigua Stanza, denominata dei Torfo
d� Belvedere
. Sopra la detta porta vedefi una
Lapide di marmo con fua Iicrkione Eatinaivi
fcolpita, indicante , che il Pontefice Fio IV.
"de Medici Milanefe Ρ anno ι$62., ed il terzo
di i�o Pontificato, termin� di adornare molte
Sale, Stanze, e Scale all'intorno., e i�pra
�VEmiciclo j avendone� molte'fatte fabbricare
da fondamenti: alcune altre ridotte alla priiii-
na forma : a fine di rendere pi� comodi, e de-
cornili Giardini Vaticani per i� , e per i di lui
i�ccefTori. La i�lla Nicchia da furti di legno
chiufa contiene altra Statua di marmo iopra il
fuopiedefialb collocata, rappref�ntantealtra
Venere nuda in atto di tenere fra le mani la fiia
Camicia pendente . Trovai! in appreifo nella
quarta f�iTecutiva facciata, poco diilante dalla
F� 3               'io-
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5 25                tyiovd Befcrk�one
�bpradetta Nicchia, altra porta con iripiti-,
architrave , e cimafetta di marmo , fcoffiicia-
ti , ed intagliati, la quale rimane al di dentro -
murata. La fettima Nicchia, da filili di legno
chiufa , ei�fknte nella met� della medefima }
racchiude la pi� maravigliofa d� tutte le altre,
fopradefcritte Statue , che in queilo Cortile il
confervano. E quefia un gruppo di tre figure_?
con i�mma maeftria travagliate da tre famoll
Scultori Greci, *Agefandr�, Tolidoro , ed *Ate~
nodoro
fecondo il rapporto di Tifato Ub* χ 6. cap�
4., intorno all' anno 324. dalla fondazione di
Roma. Rapprefentano effe il Vecchio Laoconte
con i due fiio� figliuoli da due fieriffimi Ser-
penti avviticchiati, eftretti, che coni morii
avvelenati, e con li tortuoiinodi tentano di uc-
ciderli . V efprefl�one, fecondo Virgilio nelle
fue Iliadi Uh. 2., � oltremodo meraviglioia :
rapprefentando il mifero Genitore accori� a
dare ajta ai mii�ri iuoi figliuoli da detti ferpl
ailaliti ; caduto aneli* eifo nelle tortuofe ritorte,
ufa tutti gli sforfi per disbrigarfene 5 e tentan-
do indarno ogni poifa di foecorrere la moribon-
da prole, ei medei�mo i�ffogato ne reit� dalli
itretti nodi, e con diiperata attitudine vi per-
de miferamente la vita. Quefta mirabil opera
fu ritrovata nelle Terme di Tito nef Pontificato
di Leone X, e d* ordine ilio al Vaticano tra-
fportata w La prima delle due porte quivi prof-
ime , con moilra attorno di calce , introduce
in una fcaletta a lumaca ; e l'altra pi� diftante ,
limata in un vano grande murato , corriiponde
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Del Vaticano �                  127
nelle �tet�ze di un Cappellano Segreto di Sua San-
tit�
al i�perio'r Cap. 4. defcritte. V Ottava
Nicchia finalmente, da furti di legno i�rrata,
racchiude; la Statua d* ^intimo, giovane bellii-
fimo j e Favorito dell' Imperadore ^Adriano ,
|a quale fu trovata parimente; i�tto- Leone X.
preiTo S. Martino de' Monti -Nel. mezzo di det-
to Cortile , ed in ugual diffonda 1* una dall' al-
tra ,; vedonfi collocate due. antiche Statue Co- -
loffali a giacere ,, rapprei�ntanti due Fiumi:
UMJlp il primo, ed il Tevere l* altro iltuate^
i�pra un grande zoccolo i�llevato da fiioi pie-
deflaliifcorniciati, e rifaltati, con:armi'neile
facce latarali/di Tio IV*,. e gradino ibtfo �che
le gira attorno,, ii tutto, di marmo ; pocodi-
ttante dalli iopradd'etti due Fiumi,, e profilino
alla porta , che conduce alla fisnz&del T�rfod�
Belvedere, edile un ciotto di legname, in
cui vien cuubdita; una imifiirata Tazza di por-
fido , ch'era nella Vigna di Tapa Giulio, qui-
vi traiportata negl''ultimi anni di Clemente XI.
CAPITOLO VII.
Talazzetto d? tnnocenz�o Viti.
"pER la ibpraindicata porta ei�llente , co-
X mefuperiormentei�cfiiie, preiTola Fon-
tana nell' angolo deliro della feconda facciata
di quello Cortile , ii ha il principale ingrelTo ai
Palazzetto, ο iiaCai�no fabbricato d'ordine
d* Innocenz�a Vili. ,\ compoilo di fei ilanze, ed
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128              ?tyo$� befcHz��n�
una Cappelletta tutte ad un piano, che vedo
la Campagna , e fui Giardino Salvatico ne cor-
jnfpondono. Ponendo adunque il piede nella
prima ilanza grande ad ufo ai Sala, di lunghez-
za palmi fettantacinque , e larga ventifei, che
refta per fianco dritto j vedei� la medeilma ri-
coperta da volta fatta a lunette , compartita in
varj modi da certa cornice intagliata , che-na-
fte fopra la cimafa de* f�ttopofti pilailri , cio�
lidie cortole delle accennate Lunette. Alcuni
di queiU ripartmienti" fono di figura tonda , ed
altri in differenti modi efeguiti, fecondo che
corre Ρ ordine della Cornice , Nei quattro pi�
grandi di eifi, fcorgefi al di dentro eipreiTo un
Sole dorato per ciafcheduno, con Ρ arme d'�w-
nocenz�o VUL ivi inferita ; ed in altri cinque
tondi pi� piccoli vi fono dipinte alcune figurine
in chiarofcuro, con fondo d'oro . NegP altri ri-
paitimentifcorgoni� eipreiTi parimente a chia-
rofcuro molti rabeichi alla Cinefe j tramezzati
da alcuni riquadri, ove in campo azzurro il leg-
ge Innocenz�o TT. Fili, fond� ; e ne piedi delle
due minori facciate eilfte un Pavone per cia-
fcheduno , con cartello volante, e motto� ivi
imprei�Q, le haute paffeJcut. Le fediei fuperio-
ri lunette vengono anch' eiTe abbellite da due
putti dipinti in ciafcheduna , con qualche poca
<T architettura , in fondo color d'aria, fcher-
zando alcuni di eifi con pavoni, altri i�ftenen-
do armette , ed altri divertendoli con mui�cali
Iitromenti. Tutta la detta flanza nelle laterali
facciate compartita viene da fediei pilailri, con
?                  -.            fuoi
s.
-ocr page 432-
2)/?/ Vaticana*,"              ,129
Yuoi mezzi pifauri; baie�, e cimate rifaltata
nella fuperior cornice , il tutto di travertino ,.
cinque de' quali occupano ciafcheduna delle
due laterali, quattro negl' angoli, ed uno per
ogni teflata. Sono i- medeiimi dipinti tutti in
chiarofcuro alla C�nefe, con alcuni riparti� di
campo azzurro,. e color d'oro : racchiudendo
effi alcuni ameniil�mi paeii,. in vaga foggia di^
pinti, fra quali nel mezzo fotto l'accennata^
cornice vi un mazzo di fiori, al naturale eA
preili. A piedi di detti Paei� vedefi formato.
Un parapetto d'Architettura, dipinto a chiare-*-
fturo:,, ricorrendo il Umile ornamento nei pa-
rapetti delle� due fineftre efiftenti nella facciata
deli'ingTeiso , una nel vano accanto la porta�,
altra nel vano ultimo a piedi, e cinque ei�itenti
nell? oppolte facciata , che riguardano verfola.
Campagna , con una porticeli» adornata da $&
piti, architrave, fregio, ecornice, il tutto
di marmo�, la quale in una Loggia introduce.
Sopra la detta porta eflfte unaNicchia, dentro
di cui in tempo affai poileriore � fiata collocata-
una Statua eiprimente un di quei fanciulli, che
miniflravano, ne' Sagrificj de'Gentili , quali
chiamavanfiCamilii ; e foprala medefima eil�,
«e una^piccola fineftra per tra verfo. Nell'altre,
due piccole facciate poi, cio� nella prima a fa
niitra dell' entrata in un mezzo tondo efiftentc.
iopra la. fineftra, fcorgQfi dipinto S. Giovanni
u Βαΐΐιβα
, ed in alto i�pra la contigua porta
f ZvMgelifia vien colorito ; feorgendofi altres�
w detta finelira una ferrata, colorita ad oro, che
Ρ 5                    ferve
*
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igo              'fyiova Detenzione
ferve per afcoltare la MeiTa dejla 'contigua.^
Cappelletta. Eiiite nella facciata a piedi altra
porta , ornata nella ftefla guii� che le antece-
denti , con mezza nicchia al di i�pra , con fon-
do color d' aria, e Hdk i�minate color d'oro.
Rimirane in quella ilanza collocati fopra caval-
ietti di legno molti Modelli d* Architettura_j ,
produzione de' pi� eccellenti Profell�ri de' no-
ilri tempi ; ed ove poil�no apprendere i veri
amadori di s� ingegnofa arte , e la giuila ma-
niera d'inventare , e quella altres� di efeguire
le pi� imprendenti Fabbriche , che il vogliono
imprendere . Scorgef� adunque , nell' angolo il
mano delira , fubito entrando, i�pra d'un pie-
de tornito da tavolino in triangolo un Modello di
terra cotta
, rapprefentate la Vergine ±Affunta in
Cielo, ibllevata dal i�polcro con gruppo d'An-
gioli in bafi�rilievo , racchiui� da un ornato di
Lgno icorniciato , e centinaio, di f�nte pietre
comporto,. dell' altezza di palmi 6. in tutto, e
largo palmi 2. Indi ne iiegue lbpra di una ta-
vola di figura pentagona il Modello in legno del
lazzaretto d' Ancona
di palmi ventidue di cir-
conferenza in circa . Vedeii in appreflb il Λ/ο-
dello del Tdazzo ^urinale , unitamente col
proipetto, ed elevazione del Palazzo delk_j
Confulta , dell' Eccmo Duca Rofpiglioi�, del
Quartiere Generale delle Pontificie Reali
Guardie, piazza di Monte Cavallo, Stalle,
Abitazioni pr�ffime dette de'Cappuccini vec-
chi , Palazzo di contro della Dater�a , ed altre
contigue abitazioni} il tutto formato di legno
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Del Vaticano»             .__ 13r
di lunghezza palmi Diciannove e mezzo , e di
larghezza palmi incirca tredici, e tre quarti.
In appreflb i�pra di un alto Cavalletto efiite il
Modello della Colonna .Anton�ana di altezza pai*
mi cinque e mezzo; con: altro. Modelletto della
Tazza di porfido che eiMe , come fi accenn�
fiiperiormente, nel Cortile delie Statue , guai>,
nita di Colonne attorno, e coperta da un Or-
dine d'architettura T ed arme di Clemente XI,
ivi i�vrappoila� Proiegue ir� appreflb l�pra di
altri baili Cavalletti Io ilnpznao,Modello del Τa-
lazzo Faticano,
formata di legno con iomma eq-
celleaza d* arte , di lunghezza palmi diciotto ,
e tre quarti,, e di larghezza palmi dieci , e due
terii. Contiene il.medefimo , quanto nel fe-
condo volume abbiamo deicritto , e quanto: nel
prefente deicriviamo, e fi�mo per deicrivere *
mancandovi per� la gran Cors�a della Librer�a.
da Clemente XII.. aggiunta, la nuova fabbrica *v ,
fatta in tempo d� Benedetto XIII. nel Cortile,^
degl'Archivi j il CafottodegPAgrumi nel.
Giardino Segreto; il Corpo, di Guardia delli
Svizzeri Pontifici *, la Fonderla ; tutto= il Giar-
dino Boicareccio coi Cafiha di Tio IV* in �ilb,
eiii�ente , la Zecca, ed il Forno,, unitamente,
alle abitazioni delle Nobili Guardie del Corpo,,
dette de' Cavalle??ieri; e loitudio del Molaico,
yueiro Modello tutto fi icompone, a fine di po-
tere ivi minutamente oiTervare , quanto in le
racchiude e contiene , travaglio per verit� di
ottima, e molto intelligente, mae.ilr�a . Sopra
d alti cavalietti ne viene altro Modello dilun-
F 6          , ghez-
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! 3 2 -          tyuma Befcrklone
ghezza palmi nove , e largo palmi fette e cin-
que felli, della Scalinata , tprofpetto della Chiefa
detta della Trinit� dey Monti
, che doveva met-
terli in opera in vece del? odierno. AppreiTo ,
i�pra di un altro pi� alto Cavalletto ,. vicino
alla porta , che d� Ρ ingreflfo alla feconda con-
tigua ft�nza, efiitono due Modelletti : il primo
della moderna Scalinata della Trinit� de' Monti in
cartoncino , di larghezza palmi cinque , lungo
palmi quattro e mezzo ; ed il fecondo della Gu~
glia
, che doveva innalzarli in mezzo dei due
Cavalli collocati fui Monte Quirinale con fua
fontana,la quale poi fu elevata nella Piazza det-
ta volgarmente della Rotonda, lavorato in le-
gno , di larghezza palmi tre e mezzo, e di
lunghezza palmi Cinque . Dalla �lniftr� parte
di quella ilanza in mezzo della fineitra , e por-
ta con bufl�la , corriipondenti Υ una , e I' altra,
come di fopra fu enunciato alla proifima Cap-
pelletta , fi fcorge elevato fopra di un alto Ca-
valletto , il Modello fatto in legno dal Cavaliere
lodovico tyfcmi Saffi
della Facciata della Chiefa
Tatriarcale di S, Giovanni in Laterano
con*i�a
Cuppola, riipettiva piazza , e fcalinata avan-
ti� , dell' altezza palmi tre , largo palmi quat-
tro e mezzo. Trafcorfa la porta , che conduce
all' indicata Loggia rii�ede alto Modello d� legno>
rapprefentante un aquila, cliepofa fopra una
monna
, con corona di metallo, formando
legg�o dell' altezza palmi Nove e mezzo in-
circa . In feguito fi oiferva fopra di alti ca-
valietti lituato , il Modello della Guglia innal-
zi
                   zata
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- 'Bel Vaticane*                 ι$ξ
zata nella "Piazza del Topolo, di altezza palmi-
cinque ed un quarto . Scorgeil accanto a que-
ilo, altro Modellino , che rapprei�nta il Laz-
zarette, il Molo d* ^Ancona
, e Ja Citt� di S. Ci-
riaco
da una parte, e dall' altra in pianta la
Citt� d1 ancona, di larghezza palmi fette > e
lunghezza palmi cinque . E finalmente appreilb
di quei lo fiegue il Modello del Gran Molo, che
in oggi fi fabbrica nella detta Citt� di Ancona,
di lunghezza palmi ventifei incirca.
Per la ibpra indicata porta , proiT�ma al
detto Modello , fi paila alla feconda i�anza , ri-
coperta anch' eiTa da volta a Lunette , e com-
partita da certa Cornice intagliata , dipinta in
chiarofeuro in fette ottangoli., ed otto piccoli
riquadri . Neil' ottangolo di mezzo vedefi di-
pinto il Sole ; in altri due del pieduccio delle
facciate minori efii�e un Pavone con ifvolazzo,
e i�lito motto, le haute paffe tomi : e negl' altri
quattro , vi � altro ottangolo pi� piccolo , den-
tro de' quali rel�a colorita in fondo d'oro una
figura in piedi per ciaicheduno in atto di ilio*
nare varj frumenti, intrecciati all' intorno da
rabefehi color d'oro in campo azzurro, ricor-
rendo ilfimile nelli accennati riquadri. Nelle
dieci Lunette , che pofano i�pra la cornice;
cio� tre per parte nelle facciate maggiori,
due nelle minori ; nelle quattro degl' angoli vi
� dipinta l'arme d'Innocenzb Vili, i�itenuta da
due Angioli, e nelle altre una mezza figura di
eliverfi Santi vedefi delineata . Le rilpettive la-
terali facciate di queifca itanza, ricoperte ibno
-ocr page 437-
1
� ��              *fytcvd DefcriSqne           #
di finta architettura di ihicco, compartita da
fei colonne , dipinte di marmo miichio , e iuoi
rifpettivi pilailri, con bafe color d» oro , e ca-
pitello parimente dorato, con zoccolo� lotto ,
che ricorre attorno, fcorhiciato , e nialtato,
ornato nelli sfondi da fogliami in campo verde,
Nei riquadri fra una colonna, e � altra;, vi to-
no alcuni finti credenzini, in alcuni, de quali
vedonfi effigiati molti Libri, ui altri Vaii ia-
cri e Bacili ; ed in uno particolarmente vien
rapprefentata mia gabbia con Pappagallo den-
tro ; ed all' intorno de' detti Credenzini ricorro-
no alcuni rabeichi color d'oro in campo azzur-
ro, il che parimente vedefi efpreiìo nel iupe-
rior fregio della Cornice. Nella finifira faccia-
ta dell* entrata rifiedono due finefire con para-
petti vuoti, e gradina fotto , effendovi nel
parapetto di elfè , e loro rifpettivi femncj/ al-
cuni riquadri di chiarofcuro, e negli archi un
tondo con il Sole color d'oro, ed un rabefco in
fondo azzurro a i lati. Efiite nella facciata^
dell'ingreifo un belliifimó Cammino , coniti-
piti, menfole, architrave , fregio, e corni-
ce , il tutto di marmo {corniciate!, ed intaglia-
to , con annetta nel�}' architrave, e nome icol-
pito del foprariferito Pontefice nel fregio ; e
lbpra la cappa vedefi dipinta una cafeata di pa-
diglione con altr' arme fotto dello Iteflo Ponte-
fice'da due Angioli foftenuta. Sopra il detto
cammino icorgeii collocato un Modello in le-
gno , efprimente � ornato che meditava di fa-
re efeguire iafan.mm.di Clemente XL nella fe-
con-
-ocr page 438-
Del Vaticane.                  t%$
conda ffanza della Galleria Vaticana, di lun-
ghezza palmi dodici. OiTervafi al difotto, da
alcuni Cavalletti l�ftenuto altro Modello d�legnor
eiprimente parte di Fabbrica con arme , fopra
la Porta principale , di Clemente XI., di lun-
ghezza palmi quattordici incirca . Altro Model-
lo
indi il feorge della Fontana di Trevi. Prose-
gue fopra di un alto Cavalletto altro Modellino
fopra di un piedeilallo di un braccio di Fabbrica,
nel Talazzo Quirinale
lavorato in cartoncino ,
che voleva fare accrefeere Clemente XI. per
commodo della Pontificia Famiglia di larghez-
zu palmi tre, e lunghezza palmi tre, ed un
quarto . In appreifo il feorgono il Modello della
Fontana eretta nella 'Piazza nominata della %�
tonda \ Altro Modello della Fontana di Trevi;
d Modelletto
della Cappella d� S. Domenico , che
Benedetto XIII. fece
fare nella Citt� di Bene-
vento . Altro Modello della Fontana di Trevi,
tergo palmi fette e mezzo, alto palmi otto.
Altro Modello della Facciata della Baf�lica di
S. Gw: in Laterano
, di larghezza palmi fette ,
e tre quarti, alto palmi otto.
. Si paiTa per una porta a dritto, ornata di
«npit-i, architrave, fregio, e cornice -, il tut-
to di marmo feorniciato , con annetta nel? ar-.
chitrave, e nome fcolpito nel fregio d> Inno-
cenzo Fili:
, alla terza contigua danza , h^
quale non in tutto , ma in buona parte � orna-
ta della HesTa i�metr�a , che l'antecedente , cio�
a dire , con le medesime Colonne , e pilaibi ;
ira le quali, in luogo^e'Credcnzini, vi fono
riqua-
-ocr page 439-
\%6              tyiova Deferitone
riquadri ornati all' intorno da un catenario co-
lor d'oro , e fondo azzurro t Dentro i detti ri-
quadri vien formato un moftacciuolo con un
tondo nel mezzo , ed una rofa parimente dora-
ta , venendo il rimanente ei�guito nella fteifa
guifa degl' angoli, vale a dire , con rabefehi
limili agi* altri, fuo zoccolo fotto , che le ri-
corre attorno. Nellaiiniftrafacciata ei�fte una
fineftra con parapetto pieno , che prende lume
da altra fiineftra grande della ftanza accanto ,
con parapetto ornato d* architettura, cartella
nel mezzo , e fguincj riquadrati di chiarofeuro.
Segue accanto la medefima, la porta , che in-
troduce in altra ftanza, iHpit� , architrave s
fregio , e cornice , il tutto di marmo {cornicia-
to . Kella deftra facciata vedefi una piccola-^
apertura , quale fingef� efler ivi ftata ritrovata
a fine di naicondervi il lume ; e dentro di efTa
Icorgefi pofteriormente la Nicchia feconda efir
ftente ne�l' angolo del Cortile ac�le ftatue , Nel-
la facciata dell' ingreitb eilile un cammino fimi-
,k a quello della feconda ftanza , eifendovi in
quefto l' arme di Giulio IL foftenuta da'due put-
ti nudi, dipinti dalP ini�gne Raffaello �? Orbi-
no
. La volta , che ricuopre la detta ftanza 5
fatta a lunette , ed ornata con due figure per
ciafeheduna , quali reggono un vafo di fiori
in fondo d'oro -, eifendovi nel mezzo un riqua-
dro con altro dentro umile,; Ed intorno al pri-
mo vi fono compartite tre Croci greche per
parte ,2con un tondo, inciti delineato viene il
Sole j e (Tendo altres� il f�ndo , tanto al di den-
tri,
-ocr page 440-
De! Vaticano��                 iiy
tro, che al di.fuori, dipinto a rabefchi color
d'oro in campo azzurro. Scorgefi accanto il
fopraenunciato Cammino un Modello di legno
d'un Tonte, e poco dii�ante altro ingegnoiiil�*
mo Modello rapprefentante Ρ Armatura , ο fia
Cartello fatto fare dal Cavaliere Domenico Fonta-
na
per? Elevazione dell' Obelifco Vaticano,
di larghezza palmi Undici, lungo palmi dodici^
ed alto palmi dieci.
Segue la QArta-ftanza ,. che retta a ma-;
no i�niftra , pi� ί fretta , e di forma bislunga.
La fuperior volta a crociera lunettata vedef� di-
pinta con djverfe feorniciature di finto fiucco
e rabefchi di chiarofcuro, in campo d' oro, cor/
r imprefa del fopraddetto Pontefice, efpreO�
in un tondo nel di lei mezzo. Nelle quattro
mezze Lunette, le quali pofano fopra di una
cornice'di marmo, che le ricorre attorno fono
delineate a colori alcune mezze figure , cio�;
in quella dell'ingreflTo� vedonfi alcuni Santi,"
che fingono df intonare il Cantofermo, eiTen-
dovi uno nel mezzo, che ne indica il Libro, e
le Note ivi imprese. Nella Lunetta dicontro-
Icorgefi unacafcata di due felloni di frutti^ con
un mazzo di eifi nel. mezzo. Nelle due laterali
finalmente, in una eilfiono due putti, che
reggono 1' arme $ Innocenza Vili.] ed in quel*
jadicontro altri due putti, tengono uno Svo-
lazzo, col folito motto, le haute pajfe tont.
Negl'angoli di quefta ftanza vi fono dipinti
quattro ρ ilafiri, ο fiano finti riquadri , che fi-
no alla fuperior cornice fo�leyano., coloriti
nella
-ocr page 441-
1-3 8               f^wva Defcr�zione
nella faccia a chiarofcuro alla Ghinef�, eoa
fondo d'oro. Nella teilata a mano delira aOai
sfondata , con gradino, e parapetto vuoto,
da ferrata a gabbia premunita , corriipondente
verfo la Campagna v con fguincj, ed arco di-
pinti a chiaroi�uro in campa azzurro ♦ Dicon-
tro ad eil� nella teilata a piedi , evvi una
porta j che riferiice nella Loggia ivi proif�ma.
Nella lateral facciata incontro a quella dell' in-
grei�b , vedei� altra fiheftra^rande tra i due
pilailri dai di cui lati fcorgoni� dipinti alcuni fe-
ttoni , i quali intrecciati, tengono, e Oilici'
e Libri ; ricorrendo il medeiimo adornamento
ai lati dell' altra finellra ,. e porticella : come
anche della fiheilra con parapetto pieno, iltua-
.ta nella facciata, dell' ingrefl�, la quale comu-
nica il �uo lume alla terza danza, Tanto in que-
lla facciata , come in quella delle due teliate ,
ricorre un pezzo di cornice finta all'altezza del-
la detta fineilra , i�pra di cui rimane colorito
un belliifimo Paei�, con cacee\ lontananze! ,
ed alcune Fabbriche maeiirevolmente eiprefle.
In mezzo a quella i�anza ,. iopra di alcuni Ca-
valletti vedei� collocato il Modello in legno del-
le Carceri invita delle Donne, fatte fabbricare
da Clemente XIL a Ripa Grande , di lunghezza
palmi undici e mezzo , largo palmi quattro e
tre quarti, ed alto incirca palmi cinque.
Paifando di bel nuovo alla Terza itanza,
nella facciata incontro a quella del Cammino ,
ii ofiferva una porta con i ftipiti, architrave ,
fregio , e cornice , il tutto di marmo leonii-
cia-
-ocr page 442-
Del Faticano�                 13$
ciato, la quale introduce nella quinta i�anza
pi� piccola, ornata di un finto broccatello lu-
meggiato dJ oro, con cornice fopra d� chiaro-
fcuro, che ricorre attorno,, formando importa
alla volticela a botte compartita in trenta ri-
quadrucci fcomiciati a chiarofcuro , dentro de*
quali Sonov� alcuni rabefehi: m campo verde,
con una rof�tta dr oro � ove terminano li acuti
di detti riquadrucci�. Nelle due mezze lunette
por, in una vedoni� due puttini di chiarofcuro,
che reggono un tondo formato da un feftone ; e
nell' altra l'irteiTo fondo, ma in luogo de» put-
tini , un rabei�o color d'oro in campo azzurro.
Dirimpetto fa porta dell' ingrefl� vi � una f�ne,-
m mezzanile-, da ferrata munita�, che. d� lu-
me alla medetfma , corrifpondente verfo l�
Campagna . Nella facciata a mano delira efirte
una port�cella con fguincj da quella parte , che
rifenfce nella rtanza di paiTo , che fa invito al-
la Scala a lumaca di Bramante j e nella ilnirtra
facciata vie altra porta con rtipiti di marmo
icorniciati, che introduce in un bislungo ftan-
zojino a volta,. con fua piccola fine/ter fu la
dritta ^ e comodo nelfa teifota a capo.. Ritor-
nati nella prima rtanza, ο Ha Sala> ed entrati
«ella gi� decritta porta eiffiente nella finiilra
tettata, fi trova h fella rtanza contigua alla
v-appelletta, ornata da finti pilaftri,. uno per
angolo, e due nel mezzo di ciafcheduna delle
duefuperiorifacciate ,, ne'vani de'quali vie
un comparto di finta cornice dentro di cui � di-
pinto un Cadenzino per ciafcun vano, ove fi
ve-
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. ' >                                            ι ■
ϊ 4<&               Ί^ξΉονα Defcr�zhne
vedono eipreffi Calici, Piflidi, Croci, Can-
delieri , ed altri Sacri Vai!. Ricorre attorno
A predetti Credenzoni un ornamento Chinefe )
dipinto in fondo-d'oro , come anche il iirhile
fcorgefi nella faccia de' pilaftri, def fregio, e
fopra la cornice, a riferva che I* ornamento
� color d' oro , ed il fondo azzurro. Nelle due
piccole facciate in luogo de'due pilaftri fcorgefi
unameni�la, che ferve d* impoila alla corni-
ce , il tutto, finto di ilucco. Il f�ffitto, riparti�
to viene in varj modi, formando nel, mezzo
una Croce greca , in cui vie 1* arme dell3 ac-
cennato Pontefice tnnocenzio Flit. ; e ne' vani
fra i duQ ripartimenti. vi l�no, alcuni rabefchi
dorati con fondo azzurro, eifendo il tutto d'in- I
taglio in bai�brilievo. Incontro la porta dell'in- |
greflfo, vi � una fin�ftra con parapetto vuoto ,
e ferrata a gabbia ,. corr�ipondente verfo la
Campagna, coniguinci, ed arco, dipinti con
riquadri di rabefchi color d'oro in campo az-
zurro..
: Nella met� della flniftra facciata �vvi una
porta con ftipiti, architrave , fregio , e corni-
ce , il tutto di marmo fcorniciato , la quale con
annetta nell* architrave, ed Ifcrizione nel fre-
gio d' Innocenzio VI IL , introduce nella ■ Cap-
pelletti di queifo Appartamento, di forma qua-
dra , ornata in ciafchedun angolo da un pila-
ilro , che finge importare la cornice , i�pra_j
della quale naicono quattro archi, che reggono
la volta. Eiiile nella facciata delira dell'en-
trata , un. Altare tutto di marmo bianca con al-
cuni
-ocr page 444-
Del faticane*                  ί-41
cimi intagli % e quattro ρ ilailrini nelle Cantona*�.
te, quali reggono la fuperior menfa . Per Qua-
dro di detto Aitare vede fi eipreifo nella faccia-
ta , la quale refia tutta dipinta a frefco 3 il Tre-
curfor S. Giovanni
, che battezza il Redentore,
accompagnato da alcuni Angioli, i quali ten-
gono in mano le di lui vefii, con altre figure
dalle parti ; e fra di eife una a federe , che fin-
ge fcalzarii, con veduta di ameniifimopaefe ,
ed una Citt� in difianza. Al di i�pra del detto
Quadro viene eiprefib lo Spirito Santo, con due
felloni di frutti fuperiormente delineati, nel
mezzo de5 quali pende un cartello color d'oro.
Nella dicontro facciata , che reit� a mano man-
ca efii�c la deicritta finefira , con iguinci com-
partiti a^ finto marmo ; ei��ndovi nei? arco al-
cuni putti in fondo azzurro, che reggono uir
Ovato , nel di cui fondo d'oro fi legge , Inno-
cmz�o Vili.
P. M. I3 an. 1490. dedic� al Tre-
curfore S. Giovanni Battifla .
Nel rimanente del
fito fino alla Cornice vedefi eipreifa la Santif-
fima annunziata coW
\Angiolo% e lo Spirito Santo
in confimil fondo. Nella facciata dirimpetto
all' ingreiTo icofgonfi eipreifi molti Soldataglie
fingono eflere aififienti al -Martirio del detto
Santo Precuriore, il quale fi vede lutto pazien-
te in aipettare il colpo d* una pendente iciabla ,
che dal Carnefice vien brandita per decapitar-
lo . Ricorre i�pra la medei�ma una cornice di-
pinta , ove vedefi efprei�a la Cena du%e Ere-
de
, con m�ltiiTime figure , intente tutte ad im-
bandirne la gi� pr-eparata Meni� in un Rea!
Giar-
-ocr page 445-
ϊ42              ^uova Defcrizione
Giardino, con molti ornamenti di verdura,
nel di cui mezzo vedei� innalzata magnifica^
Credenza con fottocoppe d'oro. Dirimpetto (
aquefta nella facciata dell' ingrelTo , cio� ac-
canto la porta vi fono rapprefentatwn mezze
figure, da una parte S «Antonio .Abate, e S.Taolo
Turno Eremita
; e .dall' altra S. Stefano , e
S.Lorenzo. Sopra di quelli vedefi eipref�a VUdor
razione de1 Magi
; e fopra gl'altri la tiatiwta
del Indentare «
li fgt�incj, ed arco della porta
fono dipinti a rabeichi di chiaroscuro con fondo
d'oro . Sopra poi la porta predetta *fii�e..un_*
quadro grande a frefco, con la Porgine che tiene
il Bambino .nelle Metta,
alla.defedi eflaS.Pde-
lo, S.Giovanni., e S.Caterina dellaJ\uota, ed \
a finito S. Tietro., S. Andrea, ed il fuddetto
Pontefice genufleifo, son altre Sante Vergini ad-
dietro , -il tutto ineravigliofamente elpreilo.
Nelle mqzze .'Lunette , che rimangono nelle
deferitte Arcate, in tre di -ette ritrovai! una
fineftra tonda per ciaicheduna, prendendo lu-
me folamente quella i�pra l'Altare ΛNella
quarta., che rimane fopra la fineftra , vi � et*
pretto in chiarofeuro a campo color d'oro, »
Sagrifich fiAbramo , e da ilati de' medel�mi
efiite una figura perparte in piedi, denotante
una virt� , cio�'la Fede., la Speranza, la Cari-
t�,
e la Defcrizione in figura d' una Vecchia-
rella, la quale i�pra la fineftra rimane da^ una
parte , e dall' altra , la Vrudenza, la GiuJHzia�,
h Temperanza ,
e la Fortezza. Ne a meravi-
glia recar devefi , che a capriccio di bizzarra
,r                              in-
'                                                                                 � .'I                                                                .              ..... ■
-ocr page 446-
Del Faticano.                  14$
invenzione I* artefice di s� vaghe pitture fra il
numero delle pi� eroiche virt� Ja Di/erezione
abbia collocata. Riporta Ρ *Abh. *Agofiino Ta]a
nella i�a Defcriz. del Vd*Vutk.pag. 406., che
vedendoli il iaggio Profeiiore da urgenti bifb-
gni ogni giorno viepi� veifato, e per le gravi
occupazioni del Pontefice obbliato , volle in taJ
muto linguaggio palefarie le fue eftreme necei-
fiti. Onde andato un giorno il Papa a vedere^
per i�o diporto , le di lui opere 5 dimandolle,
che figura foil� quella, al che �U� riipoie :
S. Padre , � la Di/erezione : i�ggiunfe il Ponte-
fice , i� tu vuoi, chJ ella ila bene accompa-
gnata , falle accanto la Tazienza. Nelli pe-
ducci poi della volta vi i�no i quattro Evangeli*
f�i di S. ChieJ'a
, ben coloriti in campo d'aria ,
i�fteiiendo i detti pieducci ]a cornice dorata^ -
della i�perior Cuppoletta. Ornata quella fi ve-
de da molti tondi, uno coli'altro collegati a
girila d* un ingraticolato 3 interrotto da quindi-
ci putti, che l�irengono alcuni felloni, con cor-
nice finta di i�ucco j quali tutti afi�eme vanno
a reggere un ornamento Situato nella cima di
eifo, dentro di cui vedeli eiprefifa Ρ arme d'irc-
nocenzio Vili. Alcune teflin� di Cherubini in
qua, e inl�feminati, «e nobilitano oltremo-
do Ρ ingegnoi� lavoro, *che prodotto fu, ed
ei�guito da ^Andrea Mantegna , celebre Pittor
Mantovano, il quale tutta la Cappella da per
i� dipini� , come fi i�orge dal proprio nome_j»
eipreifo tanto alla dritta , che alla fini/ira della
fineiira grande, fopra indicata. il pavimento
del-
\
-ocr page 447-
Τ44              TS(!40va Defcr�zione
. della medefima, di mufaico ricoperto corui
marmi di varj colori,, � compartito in cinque
tondi dentro ad un gran riquadro., ove vedonfi
ilei quattro laterali eipreife alcune (ielle , ed in
quello d�,mezzo le armi gentilizie -dello ipeifo
mentovato-Pontefice «
         »
Ufciti dalla predetta Cappella, ed entra-
ti nella accennata-Loggia fcoperta , che forma
una fquadra con parapetto pieno , dalla quale
vedeil l&pollerior facciata di quei�o Apparta-
mento confette fineftre grandi, ornate da ilipi-
ti, architrave , fregio, ecornice di marmo,.
e munjte da ferrate a gabbia nelle due ultime
pi� piccole, iituate negP archi finti, e fian-
cheggiate da nove pilaifri d'ordine Dorico, con
Capitelli, e bafe di marmo bianco, quali &
, tengono il fuperior architrave.., fregio-, ecor-
nice , il tuttod� travertino. Il parapetto delle
I medeilme fineilre vieneadornatolauna-coeii-
ce , parimente di marmo, interrotta da alcu-
ni piedeflalli riialtati, che fervono di polamen- \
to ai l�praddetti pilafirL, ed un gradino andati- I
te di travertino , l�tto la baie di effi limato, i
La porta dell' ingre Q� limata retta nel .primo
arco con due gradini fotto , fopra della quale �
vcdcfi la piccola bislunga fineitra di fopra de-
critta. Nel fine di quel�a Loggia , alla delira
dell'entrata fcorgell piccola rivolta in ifquadra, !
che la medefima chiude, nella quale evvi-un. I
arco limile ai fopradefcritti, alquanto per� pi�,
tetto,, .porticela nel vano di elfo, edue gra-
dini i�ttov, corriijpondente. nella quarta llanza
/*
-ocr page 448-
Del Vaticano.                 14.Τ
Seriormente dcicritta , ibpra la quale vedeil
un pavone dipinto con i-fvolazzo ; e lotto �i me-
desimo un tondo, ove colorita reit� Γ arme del
prelodato Pontefice * Dalla parte finiiira dell*
ingreiTo vederi altra rivolta di facciatela , con
due archi nel mezzo, ilmili alli antecedenti,
ma per� tutti aperti, i quali danno lume ad
una piccola'Loggia, coperta con i�oi -para-
petti ; a rii�rva dei primo , che rimane aperto
nel mezzo, da cui per via di due gradini, alla
mede/ima ilha ilpaiTo. JBll'� tutta dipinta a
frelco con diverilpaeil, e compartita in i�ipi-
iailri, e i�ioi contropilafiri, con baie, e ci-
mala di marmo , dipinti a chiaroicuro alla C[-
nefe, con fondo color d'oro. Incontro al fe-
condo Arco eMeuna fineirra con gradino e fer,
rata a gabbia, e nella te/fata di fianco vedeii
altro Arco aperto iimiie agli antecedenti coilj
fu© parapetto. La di lei volta � fatta a crociera.,
compartita da una finta cornice di fiucco , che
forma tre Junette pernpaite ; dipinta a rab�fch�,
dentro le quali efiile un triangolo, dipinto li-
milmente in fondo color d'oro j ed ove le dette
Cornici vengono a formar crociera , eil/te un
tondo con? arme ci' �nwamz�oVllL Nel mez-
zod� detta volta icorgei� altro tondo maggiore,
con rabeichi al di dentro, indi altro pi� pie�*
colo, in cui refia dipinto il iole, iimilmente
color 4y oro in campo azzurro . Scuoprei� da_j
queiia Loggia una piacevoliilima veduta de'
circonvicini Giardini, edeiizi�fe Ville, con
parte della Citt� di Koma, quali tutte unite in-
Jm* UU
                    G               fieme
-ocr page 449-
14-6                Ήηονα Defcr�z�one
iieme formano un molto aggradevole , e gio-
condo precetto . I pavimenti di tutte le fopra-
deferitte itanze, reihno interzati di quadrelli
divarj colori per opera di Luca della Robbia,
Fiorentino;peritilI�mo di tali-lavori in qnei tem-
pi. Dipini�ro il detto appartamento, cio� la
Sala , e contigue Stanze., a riferva della ridet-
ta Cappella-, Benedetto BcnfilioTittor Terugi�W)
e Bernardino Tinturicchio
, parimente Ttrdgi-
no
, ambedue compagni, e che fempre opera-
rono unitamenre in tutte le pitture dei Vaticani
Palazzi.
CAPITOLO Vili.
Dimorfe ^ibit azioni , alle quali fi ha l* i?igreffo
dal Cortile delle. Statue
.
Ritornati di bei nuovo nel i�praenunciato
Cortile, nella facciata, ove eiifre Ia_j
Nicchia del Laccont�, fLi detto di l�pra ri-
trovarli una porticella , Νςοη moifra di calce at-
torno da Tuoi fuf�i di legno ferrata ; per cui
entrando in un bislungo ripiano , ο ila Corrido-
rello con volta a botte , il ha Pdngrefl� aduna
fcaletta a lumaca , la quale ad alcune itanze ne
conduce . Su la dritta del fovraccennato Corri*
dorello"trovai! un vano diporta, che mette in un
ripianetto , in cui � .piantata la detta Luma-
chetta con corno pieno .Saliti trenta gradini,
s* incontra Hi la ��niltra una porticella, che fale
un gradino alto , la quale introduce in tre ftan-
zole baile triangolari i�larate, reiiando la pri-
ma
*
-ocr page 450-
Del Faticano.                 14»
ma a dritto della porta Con due nneilrelle su la
manca , eornfpondenti nel fopraddetto Cortile
Μ le altre due su fa dritta un poco ofcure. Sa-
liti altri tredici gradini, ne fegue uno largo,
che forma ripiano, si, la i�nulr» del quale � al-
tra porta con i fguinci da queiia parte, che in-
«■roducenella Cucina del Cafino di Sua Santit�,
a tomia triangolare , con f�laro ordinario, �
due fineilre grandi nellaiiniilra facciata, cor!
Zt�V0�^'' rdfail<Wi neI vano
fottn .Cammmo'mfaPPi, e muriamolo
totto, unitamente che I�i�iacquatore. Su la
«lira icorgel� un tramezzo di tavola riquadra-
Γ cne f°rms'Λωζοϋηο ; e nella tettata a ca-
melia*, **** '' ***> ' C'le f� ^imen^
^elfaftanza, trovai! porticeila, che riferite
f fopraddetto ,φ**»**» di Sm ��*
«ceite in detto Appartamento corrifpondente ; '
*po la quale, fifitiae altri ventii�tte, fen e
ntroduce m altra Cucina limile a ouella di fot!
0per ierviziod'un Af;««to« ώ&* Segreter�a
CoS J n°nodue fi"^.corrifpondefti nel
Co�k: dell e S tatue.Saliti fette Attutivi gra-
abi Λ; Λ atraPolta, che introduce nell>
&i ft-u Γ "Ι lude?° ^'"'^ comP°«a *
per� a r eduno fl�"**». non compresi
unpiat "aVe �medeiinefono "«e ad
condo L'i^l f� Τ ' e Parte foffi«ate fe-
matev�nf0dI1 Nlcchlone� Due di efle for-
cate vengono da tramezzi di tavole con fue fi-
G a               neftre,
-ocr page 451-
148                *t$ti<yud Befcrlzione
neftre, che guardano nel Nicchione ; a riierva
della prima , ed ultima ftanza , che corriipon*»
dono nel Giardino Segreto, con unCamminuc-
��o nella i�lla } accanto di>cui vi refta il iud-
detto ilanzolino . Ritornati nella predetta Lu-
maclietta , ed afcendendo altri quarantotto gra-
dini , il trova, murata ; ef�fendo la medei�ma_j
compoila di cento trenta gradini in tutto.
Rivolgendo di qua il paflb al fopradeicrit-
to"Cortile delle i��tue per una porta ei�i�ente in
mezzo alle due fopraccennate finenre : incon-
tro al Cafotto di legno, ove refla racdiiufa la
gi� indicata Tazza di porfido ; la quale ornata
l� vede da llipiti , ed architrave di travertino
Scorniciati, come i�periormente il diflfe, l�
jpafla in una ftanza grande di lunghezza palmi
jc�r�quant adite , e larga palmi quarantacinque,
detta volgarmente del Torfo : cos� chiamata,
per eflervi in efla un belliiTimo tronco di iiatua
antica ,' la quale per le notizie-certe che i� anno
rapprei�ntftva un <�wole: che a il nome greco
dell'Artefice /colpito nel Dado , sii cui pofa ,
indicante Apollonio diT^eflore ~4teniejc fece .Ve-
dei� il medei�mo collocato i�pra d'un convene-
vol piedeitallo, e circondato attorno da una
cancellata di ferro ottangolare , che li ferve di
cuftodia , e di riparo 5 ed alli itudiof� Profeifo-
lidi comodo., a .fine di poterne godere il mira-
gli-prolpetto da tutte legarti. A egli fervito
di norma in tutti i tempi ai pi� diligenti Arte-
fici di Pittura , e Scultura ; e su Ρ efemplare di
4 ecidio prodigioib pezzo di nudo antico ieppe_*
g*
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Del yaticam*                 149
^^Micbelan^hloBiwnarmtirirveglhre-himar^
rita maeil�dell'eccellente Scultura, coll'inde-
feifo ftudio i�pra il medei�mo , per lungo
tratto ei�rcitato. La predetta ilanza , ricoper-
ta viene da voltaaichifo�, e prende lume da
quattro fine/ire , due iltuate nella� facciata dell'
ingreifo >j-e le altre due in quella di contro ,.da
ferrate, a gabbia munite. Rii�edono dal iato il-
niilro della porta dell' ingreiTo, e dal lato de-
Uro di quella che introduce nei Cortile degi*
Archivi ibvra proporzionati ρiedeiialli due mo-
delli di iltatue ~l V uno e (Tendo del S. Bartolom-
meo
di Monf. T�etro le Gros fatto, in marmo per
la Baiilica Lateranenfe j e 1' altro della nuova-
Statua d'un Re prigioniero, che fece pari men-
te in marmo T�etro Bracci, per l'Arco di Co**
ilantino, allorch� fu rifarcito per ordine de!
Pontefice Clemente Xll. Nel vano delle iopra-
riferite ultime i�ne/tre icorgeil una gran porta ,
con igurhcj d"a quella parte , che introduce nell*
ultimo Cortile detto degl' Archivi quivi conti-
guo . Nella de/ira facciata eijfte altra porta ?
con iiipiti di travertino icomiciati, che intro-
duce in una Cucina per iervizio della Famiglia
dell' Eminentiffimo Tro-Datario
, di fopra accen-
nata .. Eli' � ricoperta da volta a ichifo* e dar
do attorno-, con una finellra incontro la detta
porta, che guarda veri� la Campagna , accan-
to la quale vedeii un muricciuolo ,. ed il fornel-
lo . Nella facciata ilniiira vi � il. fuo Cammino
con cappa., e muricciuolo i�tto; ed incontro
ad eiTo, ridia facciata delira icorgeil una.porta
G 3                con
;,. .'.'..■■■                                                                                                                        !
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ί $ο                tyi�Vti Defcrlzi�ne
con fguincioni, da querta parte corrilpondente
nel Cortile delle Statue . La medei�ma Cucina
in tempo di Conclave viene aflegnata per un
Emo Cardinale.
Paifata la porta della i�ddetta Cucina,
accanto l'angolo su la dritta vi � altra porta pi�,
piccola , che introduce in una icaletta a bran-
chett� a cordonata con volta a botte, ed a cro-
ciera nei ripiani, nel di cui ingreflb su la dritta
eilrte porticella , che chiude uno ftanzolino.
Afcendendo la detta fcaletta , a capo di fette
Cordoni dritti ne vengono cinque in angolo,
che forma ripiano, con una fineftra incontro,
da ferrata munita, che d� lume anche al fecon-
do branco, il quale volta su la dritta , come
feguono tutti gP altri, comporto di altri fette
cordoni dritti,. e tre lumacati ,* dopo di cui i�-
lito il terzo branco firn ile agl'altri antecedenti,
con altri tre lumacati, ed una finertra , come
i�pra j fegue il quarto branco di fette altri cor-
doni , e ialiti i medefimi ve n� fono cinque ili�*
macati. Proi�gue il quinto branco parimente
ilmile , con due cordoni in angolo, ove vi �
altra finertra, che da lume al fefto branco di
otto cordoni, che aicende ad un ripiano liicio
con f�a volta a crociera. A mano ftniftra di
quello ripiano eilrte una porta con iguincj da_j
querta parte, ftipiti, ed architrave di dentro
di travertino, che fanno moilra , la quale in-
troduce in una abitazione, che ferve per un
Cappellano [egreto di Sua Santit�, comporta di
cinque fhnze, non comprei�ci due Gorrido-
relli,
-ocr page 454-
*
Del Faticano.                 15r
relli, ed uno flanzolino, che i�rve per Ucel-
iiera, le quali illuminate vengono dalle' i�e
corrilpettive fineitre, parte corriipondenti nel
i�praddetto Cortile delle Statue , e parte ver*
Ma, Campagna. Le medei�me in tempo di Con-
clave i�rvono per ui� di Cucina , e Credenza
cf un Emo Cardinale .
,**; Ui�iti dalle i�ddette iianze , e ritornati
nel ripianetto della Cordonata avanti la porta
di eife , ialiti due cordoni lumacati i� la dirtw,
fegue il iettimo branco di nove cordoni con ak
tri tre in angolo, da. volta a crociera ricoperto,
ed una finelira, che da lume anche all'ottavo
branco comporto di altrettanti Cordoni, a capo
del quale trovali ripiano con tre cordoni luma-
cati 5 e voltati iu la dritta,,. profegue il nono
branco umile all' antecedente , dopo di cui fa-
lcine tre in angolo con altra fine/ira, ne viene
il decimo, ed ultimo branco di altri nove cor-
doni , che aicandono nel ripiano, che fa fini-
mento a que/ia Cordonata, ove alla finiftra s'in-
contra � una porta con ftipiti di traverrino, che
fanno moitra, la quale introduce in altre tre
i�anze , e due Corridorelli appartenenti al i�-
praddetto Cappellano fegreto d�'SuaSantit�, le
quali in tempo di Conclave i�rvono per ufo di
Credenza , e cucina d'un Emo Cardinale.
Ritornati nel ripiano che fa finimento alla ad-
detta Cordonata, su la dritta nella rivolta..,
trovai! porticella con fello tondo,. ove fedi-
to un gradino, eiiite altro ripianetto ; in-
contro del quale ialiti quattro gradinj s'entra in
G 4                una
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i�*               *�fttd$a Defir�zton�
una itanzok i�ffittata con Camminuccio;- i� h
manca, edunfinel�rinopoco daeflfo dittante,
ad ufo di Cucina, la quale parimente goduta
viene dal i�pra enunciato Cappai ano [egreto -
CAPITOLO IX.
appartamento Pontificio d� Ritiro , detto di
Belvedere, oj^iffTor-de'-V�nti .-
Ritornati nella fopradeicritta ftanza del
Torfo , nella i�hiilra facciata dell* ingref-
fc, venendo dal Cortile delle Statue , trovali
altra porta con ilipiti, ed architrave di traver.
sino icorniciati, ed orecchiati, la quale intro^
duce nella Scala principale Triangolare , che
conduce al Calino di Tor-de'-Venti architettati
dal Bramante. Entrati dunque nel ripiano di
e ila iu la dritta , trovai! un CorridorelFo, da
volta a botte ricoperto? e i�i la i�niftra delP en-
trata eiiite una porta corriipondente nella Stant-
ia avanti la Platea della Pigna del Giardino.
Segreto Pontif�cio. In fine di detto ripiana
principia il primo branco di dieci gradini di pe-
perino ,. come fono tutti g�'altri, effendo la
medeilma con anima vuota triangolare ; nelle
di cui tre facciate vi fono cinque fineike per
parte, una ibpra ? altra� , rifguardando eia*
feuna di efle il fiio branco , da volta a botte ri-
coperto, che fale fempre a mano deftra ;:, ed
i ripiani, i quali a detti branchi fono> ��iTecuti-
vi, taluni fono ricoperti da volta a crociera, ed
- altri bislunghi ad ufo di Corridorelli da volta a
botte »
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Bel Faticane                  15$
botte-, con i�e fineftre , che gli comunicano-il
lume. Salito il i�prariferito branco , trovai!
un ripiano con porticella a mano i�nirtra x fitua*
ta in mi vano che forma-nicchia, cx>rrj%onden»
te nelle rtanze. del Giardiniere ;; ihcontroia� quar-
le ,. i�lito iliecondo branco di nove gradini ,
v'� altro,.ripiano bislungo con. una f�nertra ia:
fondo ,. da cui prende lume da ferrata, munita ,.
la qualenell' ultimo Cortile riiguarda ... Segue
il terzo-.branco d'otto gradini' con una nicchia ,.,
ove� incontro di effa, aicei� il quinto branco
d'altri otto gradini, ne i�gue un bislungo ri-*,
piano j con una f�nertra a capo y, ed; una porta
a mano ilnihVavkinola i�ala con rtipiti di trar-
vertino icorniciat�, ed orecchiati, che intra»
duce n�ll? Appartamento Pontificio . Trovai�:
incontro, laniedef�maun.Corridorello con altra
porta-i�i la dritta ia principio del Sello Branco,
comporto di dieci gradini con ilio ripiano , ed
altra nicchia�iti la finirtra ; indi voltando a ma«..
no deilra ne viene il Settimo,Branco di nove_*
gradini comporto, con ilio ripiano, che prende
lume da una. f�nertra, incontro umile a quella di
l�tto ..Salito l'ottavo.branco d'otto gradini,, ie*.
gue il�� nona comporto di fette. % ove & la. fin il ira
fcorgeil una porta murata per di dentro; e su.
la dritta�, faiito il decimo branco dJ otto gradi-
«ι*, v* � altro ripiano con una f�nertra in alto %
incontro ad eiTo con, parapetto pieno � Segue
rundecime» branco di fette gradini, nella�, di
cui met�,v'� una finertra. in alto umile all' 3ϊκ
recedente, e faiito.� il medefirao v' � altro ri-
G 5                 piano ?
\
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15Γ4-                TSfy�va 'Definizione ■.
piano, che fa invito al duodecimo bfanco di
nove gradini, a capo del quale trovafi il folito
ripiano con una fineftra incontro , e parapetto
pieno . Su la dritta , ίalito il decimoterzo bran-
co d' otto gradirii, ne viene il �lio andito, che
prende lume da una fineftra a capo , parimente
con parapetto pieno. Segue il decimoquarto ,
ed ultimo branco comporto di dic�aiTette gradi-
ni , con una fineftra in alto , da parapetto pie-
no munita ; e falito il medeilmo, incontrali
piccolo ripiano, che fi finimento a detta Scala,
comporta di cento venti [fette gradini, con fua
f�nei�ra su la i�niftra , la quale guarda veri� la
Campagna ; ed incontro di eifa ili la dritta tro-
vai! una porta con ftipiti di dentro di traverti-
no feorniciati, che introduce in una Loggia»*
coperta i�ffittata, la quale forma un mezzo
diametro, riquadrata nelle tefte , cio� da pie-
di e da capo, con quattro colonne per parte di
marmo greco, bigio, pavonazzetto , e giallo
antico, da balaustrata nel mezzo interrotte.
Nella facciata ifteiTa dell'ingreifo efiftono quat-
tordici pilaftri di travertino, con mezza fafc�a
per parte , che ricorre iotto , e i�pra dentro i
vani di eifi , con zoccolo i�tto, che paifa al
piano della baie di travertino, con altra di mar-
mo , e capitello i�mile d'Ordine Dorico, co-
me altres� l'architrave . Tra un pilaftro , e
]' altro, principiando su la finillra, v' � una
fineftra con parapetto pieno , corrilpondente
veri� il Giardino Segreto , la quale eiiite nel
vano tra i due primi pilaftri. Segue una Nic-
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iDel Faticano.'                 ι SS
chia con falcia icornic�ata , e muriceinolo fot-
to, appreifo della quale ne flesse una poita_j
conitipiti di travertino {corniciati, che intra-
duce in una �tanza di forma triangolare, ]a
quale reit� per fianco dritto con volta a botte ,
e dado attorno , prendendo, lume da due f�ne-
itre nella facciata incontro a quella dell' ingre�-
io . Pallata la fuddetta porta ritrovai! altra
Nicchia fimile ali' antecedente, dopo della_4.
quale ne i�gue altra f�neitra murata in dentro
con finti fuiti ; ed in appreifo ne viene la porta
della Scala, che introduce in detta Loggia,
apprett� della quale v' � altra f�neitra , e di poi.
altra Nicchia. PaiTata. la medefima trovaii una
porta, che introduce in un ripiano , ove ter-
mina una Scaletta a lumaca di peperino, da vol-
ta a botte ricoperta , che reit� ��l la manca ,
per la quale icendendo nove gradini, fi trova
murata, ed una i�neitra con parapetto pieno
incontro la porta .. Segue altra Nicchia , e indi
Γ ultima fineitra Umile alle antecedenti. In-
contro alla deferitta facciata nel giro del mezzo
diametro vi fono dodici Colonne di diverti* mar-
mi , cio� di marmo greco , bigio , pavonaz-
zetto, e giallo antico , con bafe atticiirga , e
Capitello Dorico , uguali alle f�pradefcrkte y
le quali foitengono l'architrave con un muro
fopra, i�guendo il medef�mo giro tutto riqua-
drato , e i�a cornice che reit� i�tto tetto , il
quale cuopre la detta Loggetta, ove vedonfi
due annette di marmo di Th IV., fituate fo»
pra le due ultime Colonne . A pie di eflfe ve-
G 6               defi
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* �6               !^ttfti Seftriz�on-�
dei! tm gradino baffo formato dal pavimento
della medeilma, il quale fonde in altra Lopgia
jcoperta, che reila fopra il Nicchione dei Ca-
lino Pontif�cia, con un parapetto a capo aba-
lauitrata tutto dritta di travertino che tramez-
zatoviene da fette piedeilalli, con zoccolo, e
cornice fopra , e {Tendo due di elfi rifattati dal-
ie armi del luddetto Pontefice .
Ritornati nella i�praccennata Scala Triail��
golare , nel ripiano , come fu detto di fopra t
cfifknte a capo del quinto branco trovai� Γ in-
dicata Porta con itipiti di travertino fcornieiatf,
ed orecchiati, la quale introduce nel!' Appara
♦amento Pontificio di Ritiro di Tor-de-Vent�, ο
fm d� Belvedere, Fin dal tempo del Pontefice
Taccola r.} il quale rend� abitabile, e colta
gran parte del circuito intorno al Vaticano,- &
trova qualche notizia, che foife innalzata una
Fabbrica ne5 f�ti, e neJli ipazj di Belvedere »
Da una pi� fpeeificamente i� deduce , che In-
nocenza Fili,
di Cafa Cibo vi faceflfe edificare
Ja parte di quello Palazzetto, chefporge pi�
in fuori della Campagna, e da noi nel fuperiot*
Capitolo defcritto , i�tto la condotta , e dife-
gno a*sintomo del Toila/olo , Architetto, e
Scukov Fiorentino . Sul difegno pertanto di
Bramante lazzari fu incominciata la fabbrica
del Palazzetto d� Tor-de-Venti congiunta a
quello d* Innocenz�o Vili., e fotto il Pontifica-
to di Tfo IV. del tutto tenninata , come fi for-
ge dall' Ifcrizione efiilente rie! fregio del gran
Nicchione , il quale efille in iellata del Giar-
dino Segreto ~
                                        �n-
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bel Ptttfcaw�.                 *57
Entrati or dunque per la i�praddetta por-
fa nella prima ilanza di quello Pontificio Ap-
partamento , illuminata da tre iineftre con__*
parapetti vuoti i� la dritta, le quali veri� il
Coltile degP Archivi riguardano ; dalla ilnt-
ifra parte vicino gP angoli icorgei� una porta
in ciaicheduno, ornata di itipiti, ed ardiitra^
ve d� travertino icormciati, ed orecchiati,. e
dipinci a giallo antico j recando la prima aper-
ta r che paifa nelle akre ifoflze , con urr�- bu��
ibla avanti di noce riquadrata, e icomiciata� ;,
e la feconda murata per di dentro, nel vano
delle quali vi reit� un Cammino con itipiti, ed
architrave di muro , icoraiciati.. Nella faccia-
ta incontro a quella dell' ingrei�� vi i�no due
altre porte i�mili, la prima aperta, che rei�a
accanto la fineiira, e Ρ altra munita j e nel va-
no parimente di effe fcorgefi mi piedei�allo
grande centinat©, con due riialti quadri, uno
per parte , zoccolo , e cimafa , che ricorre at-
torno y nel mezzo delquale vie un riquadro
i�orniciato , con un-ovato, in cui vederie�*
prefTo F^�gnelU) Tafanale con bandiera dorata,
e due rami di gigli per di fuori, uno per parte 9
di linceo r eilitendo iopra il riferito piedeirallo
tre grandi Statue rapprei�ntanti il Batte limo
di l^pfiro Signore , il tutto di l�nceo r opera di
Domenico Guidi. Isella met� della facciata.^
dell' ingrefl� Icorgei� alto piedeirallo centinaio
con due rami nella faccia d'avanti di ghiande
annodate di irucco , iu del quale vedei� collo-
cata una Statua di Donna a federe y con Co-
lora-
-
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ι$$              Ίσιωνα Befcr�zkne
lombata mano,'.:e Sole nel petto , rappreien-
tante la Turit�} parimente di ilucco , opera di
.Monf. Teodon . Paifato il medeilmo icorgei�
ima Nicchia ornata da cornice, e fronteipizio
acuto fopra , con rifate dalli lati orecchiati, e
Cartelle i�nza Ifcrizione la quale racchiude
altro piedeilalio rifaltato dalle parti, con rami
di ghiande nel mezzo , fu di cui pofa una bel-
liifima Statua di 5". Girolamo di uxicco, opera
del Cavalier Bernini, la quale fervi di modello
per la Statua di marmo-dal medeilmo Profef�
i�re icolpita , ed eililente nella Cappella Gm-
tilizia"d' lAlejfandro VII. eretta nella Metropo-
litana della Citt� di Siena. Nel vano fra la
porta dell' ingreifo, e la fineftra , ei�i�e un or-
nato di marmo a due quadri con cornice fopra,
e meni�le dalle parti di giallo antico, con. fo-
glia ai piedi, zoccolo fotta , bafe e due pic-
coli rifalti di pilaftri di /lucco. Dentro il detto
ornato feorgei� intagliata una gran Croce , con
due altre pi� piccole da i Iati umili, con let-
tere Armene nel vano di effe incife , efpri-
menti � 2{tf 695. del numero noflro depf arme-
ni � fiata eretta qmfla Croce in propiziazione di
Melch�tare
, e fuoi antenati [otto il Tatriarcato
di Stefano lazzaro Vanenf�o
. Voi che V adorate
abbiatene memoria nelle voftre Orazioni
� ; con
Lapide, ed Ifcrizione Latina ivi icolpita, in-,
caifata nello ipecchio anteriore del detto Pie-
deilallo, indicante, che quei? antico Monu-
mento della piet� Armena , fcolpito Ρ anno
dell' Era Volgare di quelle Genti 69$. vale a
dire
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t>d Vaticano. "                *�9�
dire dell' Era Criitiana ι '24.fi, fu quHrafpor-
tato Ρ an. di fai. 1706. dagP Orti Quirinali,
nei quali per lungo tempo rimate negletto. ί
caratteri incifi d'ogni intorno cos� fi /piegano
in lingua Latina.
Ricorre al dii�pra di dette porte in tutte
le quattro facciate una bel�iifima cornice di
fiucco, intagliata , ibpra di cui s1 innalzano
venti Statue in piedi, quali formano Termini.
con panneggiatila , cio� fei per parte in cia�
cheduna delle facciate grandi, e quattro nelle
piccole , pofando i�pra alcuni piedertalli con
feifoncini i�pra, che cadono dalle parti. Reg-
gono. queiH Termini con la te/la un Capitello
d' Ordine Jonico, che i�rve d* impofia alliuj
Cornice del i�ffitto a caiTettoni, che copre det-
ta fianza 3 nel di cui mezzo icorgefi collocata
un arme di rilievo del Pontefice Τ io IV. Tra
una Statua, e 1* altra i�novi alcuni riquadri
{corniciati , ed intagliati fino al numero di Te-
dici , cinque de' quali efii�ono nelle maggiori
laterali parti, e tre in ciafcheduna delle mino-
ri , ove fono eiprefle alcune pitture a frefco in-
dicanti le azzioni le pi� rimarchevoli di Mos�.
Vedei� elpreifo pertanto nel primo riquadro
della Facciata , ( ove efii�ono, come di i�pra
fu detto, le Tre Statue efprimenti il Battefima
d\ Criflo
) Iddio , che da un Trono di nubi chia-
ma Mos�, e gli ordina , che fi iciolga le /car-
pe , per riverenza di quel Santo luogo, co-
mandandoli inoltre d' andare in ilio nome da
Faraone per liberare il Popolo d* Ifdraello dalla
dura
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16o                tytov-d DeCcrizione
dura fervit�. Nel fecondo, per contrafegno
della podei��al medeiimo conferita, ed a ine
-di animarlo all' impreia, idd�o fa convertire la
verga in ferpente , da eil� tenuta in mano,
alla quale di poi fa riprendere la pril�ina forma
di Verga. Nel terzo vedeii Mos� col i�iofratel-
lo .Aaron, quale in efecuzione dei comando rn-
giontoH da Dio , fi preienta a Faraone r e g�*
intima la liberazione d<z\ Popolo Ebreo . Nei
primo eililente nella facciata delle fineilre, ve-
deii Mos� m teneri abbracciamenti irretto con
nAaron Tuo- fratello, eilendo fiato il primo, in-
contro , eh* ebbero vicendevolmente dopo il
l�io ritorno in Egitto . Nel fecondo vedeii effi-
giato Mos� in compagnia di *Aaron, il quale al-
la prei�nza di Faraone, e de* Maghi, e dell'
Egitto fa convertire la verga in Serpente; il
che avendo altres� imitato i predetti Maghi:
reftarono col roilbre, e colla confusone in__?
vedere divorati i loro Serpenti dalla verga di
Mos�. Nel terzo vedeii dipinto il fecondo pro-
digio operato da Mos� avanti Faraone , che fu
di porre la verga nel fiume, al di cui contatto
Tettarono quei? acque convertite in fangue.
Nel quarto, quando Mas� itende la verga i�pra
il fiume , e lepaludi, d'onde guida tante ra-
nocchie fopra la terra d' Egitto, che la meni�
iiteifa di Faraone , a cui li vede afl�i� , e reit�
di quelli ichifofi animali tutta coperta. Nel
quinto riquadro ( bench� fuori dell' ordine dell*
Iitoria ) fi icorge eipreiTo, quando Mos� ftei�
h verga fopra Γ Efercito di Faraone , che in-
Ά
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Del" Vaticane                   νβι
f�guiva il'Popolo d'Isdraello, e fece-ritornare
aih�luogo le acque, nelle quali retto foin-
merl�.
Nel primo riquadro della facciata incon-
tro alla prima l�pradefcritta vien rapprei�ntato
Mos�) il quale per comando di Dio ordina al
fratello *Aaron , che in pena ad�' orinazione d'i
Faraone Itenda la verga fopra la polvere ^d'on-
de fu nafcere le Zanzare in tanta moltitudine»
che inl�diano la quiete a tutti gli Abitatori dell*
Egitto » Nel fecondo fi dimoi�ra Mos�, che
per opera delfefua verga guida l�pra i? Egitto
un numero cosi prodigiofo di molche, quali im*�
pedifcono qualunque operazione a quei Popoli-,
vedendoli ogn' uno in atto di coprirli la faccia,
per difenderli dall' importunit� di quei molefti
animali. Indi nel terzo viene indicata 'la pefte y
per Divino comando caduta l�pra g�' Armenti,
ed altri animali dell' Egitto ; recandone pre-
fervati fol tanto quelli, che appartenevano al
Popolo� Ebreo. Finalmente nella Facciata del
Cammino, il primo riquadro fignil�ca , quan*
do Mos� di nuovo intima all' indurato- Faraone
che l� pieghr alia liberazione del Popolo Elet-
to, fotto pena di dkfipare tutto Ρ Egitto coi
eaihgo ddte grandini, fulmini e fuoco , che
irebbe cadere dal Cielo. Nel fecondos>cipri-
aie Mos� pregato da Faraone di far ceiTare tal
flagello; innalza la-vergaverfo il:Cielo, ed
air iilantc ceiTa h terribile tempera . Nel ter-
so rapprefental� Dio, che parla a> Mos�, ed
^nron^ danda lcoula, direzione ^edil modo*
eoa
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ι βζ                T^uova Defcrizione
con cui, de veli guidare il Popolo Ebreo nel �lio
paiTaggio dall' Egitto al Def�rto. Nel quarto
vi � dipinto Mos� cinto da gran iplendore, e
maeil�, in atto di communicare al Popolo i
divini oracoli, e Ρ ordine, clie dovevano te-
nere le Trib� in quefio paiTaggio � Nel quinto
vedefi, ( bench� di bel nuovo fuor dell' ordine
dell' Moria ), il gafiigo della morte de* Primo-
geniti dell' Egitto ; e di fianco l'altro cafiigo
delle tenebre palpabili. Le pitture predette fu-
rono colorite da Federigo, e Taddeo fratelli Zuc-
cheri
} e V ultima fu principiata da Federigo Ba-
rucci,
e di poi terminata dal Cavaliere Carlo
Roncalli
. Dal Pontefice Benedetto, XIII. eiTen-
do fiati fatti riftaurare tutti li flucchi di detta
Sala, furono altres� fatte ripulire le medefime
pitture dal detto Cavaliere Roncalli.
Per ui�ire dalla predetta Sala, nella pri-
ma facciata , ov' � il Battefimo del Redentore
vicino, alla fineflra efifie la i�pradeicritta por-
ta j la quale introduce nella feconda fianza mol-
to pi� piccola , di forma quadra, i�larata a re-
golo per convento, nella di cui facciata, in"
contro quella dell' ingreifo, trovai! una porti-
cella , che riferifce in una icaletta a lumaca »
� deftra evvi un fineftrone con parapetto di fer-
fo ad ufo di ringhiera, corriipondente nel Cor-
tile degl' Archivi. Incontro ad eifo per mezzo
d'una porta, che rimane a finiftra, Ci pafTa
nella terza ihmza folarata, fimile all' antece-
dente , con una finefira a mano dritta , che
guarda nella Loggia icoperta, proifima alla
/ ■ ,                 nuova
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Dei Vaticano                  16*3
nuova Galleria. Per altra porta a finiftra con_*
fmeitra f�pra fi paiTa in una bislunga ftanza ad
ufo di Cappelletta', la quale refta per fianco,
dritto, in fondo di cui evvi il fuo Altare di mar�»
mo, fato fare di nuovo, e confagrato da Bene»�
detto ΧΠΪ.
, con quadro in tela dentro una cor-
nice di ftucco quadrata , e foglie nel!' angoli.
Vedefi la detta Cappella folarata,, da tela di-
pinta a chiarofcuro, formando in mezzo un
ovato, entro di cui refta eipreiTo lo Sp�rito San*
to
, con raggj attorno ,. e due riquadri centina-
ri, e i�antonatinelle tettate, ύ da capo, che
da piedi, ove rimirani� coloriti alcuni grotte^�
chi ^ conchiglie con quattro roi�ni nelle can-
tonate perf�i-iimentadel detto i�laro.. Due fi-
nente illuminano la mede.flma, Ρ una , che_j>
el�fte nella facciata ifteiTa delP ingreilb, e Ρ al-
tra a finiftra , che prende lume dalla feconda
contigua ftanza. Ritornati nella terza ftanza ,
nella tettata a capo , incontro la porta della_s
ftanza feconda predetta, vedeil altra porta con
moftra per di dentro di ftucco, icorniciaia, ed
orecchiata, la quale introdoce nella quarta ftan-
za pi� ftretta bislunga, che refta per fianco ii-
niftro iblarata a regolo per convento ; nella di
cui teftata in fondo sii la manca , vi � una por-
ta finta con moftra di ftucco, feorniciata , ed
orecchiata , ettendovi nel vano di eflfa dipinta
una veduta di Faei� con boicareccia , Lago , e
terrazzo, ed un parapetto finto di ferro avanti
adul� di ringhiera. Dicontro la medei�ma dal-
ia deftra mano incontrai! una i�aletta compptta
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164                tyjtova befcrizione
di dodici gradini di travertino, perori Vicen-
de , e li ha l'ingrei�b alla i�praccenata Loggia
scoperta mediante una porta elicente ai livello
dell'undecimo gradino,; al i�perior Cap. Saver-
io il fine del Secondo §> indicata . La medei�ma
porta , contornata rimane da ftipiti di traverti-
no incairati nel muro, con fineftra i�pra 1' Ar-
chitrave foftenuto al di fotto nelle teliate da due
modelli contornati a gola. Nella lateral faccia-
ta incontro a quella dell' ingreifo, trovai! altra
porta a dritto, con moitra limile alle altre de-
fcritte in queita ilanza , fopra le quali efifte un
bislungo riquadro per ciaicheduna, icornicia-
to, e dipinto a marmo venato , ed in parte
dorato , ove incaflrati reilano alcuni fogliami,
ed Uccelli di Mofaico. Introduce la foprarife-
ri'ta porta nella quinta contigua fianza di forma
quadra f�larata con tela fotto tutta dipinta, cor-
nice attorno, e quattro bafamenti dipinti in.^
proiettiva negl' angoli, fopra de' quali pofa-
no alcuni vali di fiori con putti a l�dere. Ne1
qnattrovani, tra un bafamento , e l'altro ed-
itano dipinte quattro figure, rapprefentanti la
prima la Giuf�zia ,Ja feconda la Fortezza , la
tetza la Temperanza, e la quarta hTmdenza;
e nel mezzo v' � aria con di veri! putti Icherzan-
ti, che reggono!' arme di Clemente XI. ; e det-
ta llanza prende lume da una fineilra , che cor-
filponde nel Giardino fegreto� Segue per linea
retta la fettima tfanza , con folaro fopra di tela
tirata , ornato d' un cornicione attorno con mo-
delli fotto > l�pra digiti effigiata reila una Ba-
f -
                                                   lau-
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Del Vaticano                   ι<5$�
lauilrata in proipettiva , con piedefiallini ne5
quattro angoli ? i�pra de* quali editano alcuni
vaii di fiori, con putti, icherzanti attorno di
efli, con fondo d'aria nel mezzo, «d altri put-
ti , che tengono molti rami <ϋ rofe in mano ,
con una finefiraa mano dritta, che d� lume-a
quefta tfanza pi� grande, i�ffittata con tela di-
pinta di chiaroicuro giallo , e cornicione attor-
no modellato - Vedeii figurato nel mezzo un
foffitto riquadrato con cornice, in cui efiile U
Triregno con Chiavi ; e negP altri vani fielle ,
Monti, e Corone attorno di lauro , il tutto al-
ludente all'arme di Clemente XI. Ricorre i�tto
di eflb un fregio grande dipinto a freico, con
cornice a piedi architravata , ti� di cui angoli
vi i�no due armi, una incontro l'altra , con.-»
imprefa di Tio IV., e due Padiglioni con chia-
vi , unitamente a due virt� a federe , una per
parte da i loro lati, con divede altre figure ac-
canto di chiaroicuro giallo, che reggono alcu-
ni fronteipizj ; con altre otto figure a f�dere fo-
pra il bai�mento, ο fia cornice architravata ,
d iftribui�e due per facciata , che reggono alcu-
ni panni, dietro le quali vJ � un feiione tondo
di fiori, con due putti a federe i�pra il mede-
fimo . Nelli quattro /Imbolici quadri : il primo
amano finiiira rapprei�nta atlante, che ib-
pra leipalle regge il'Globo Terrei�re , attornia-
to da un coro di virt� , e da molti Popoli am-
miratori , e tributari del fiio valore .Dirimpet-
to e eipreifo un Genio, che pur regge il Globo
Mondiale tra le nubi, /imbolo della Potenza
Uccie-
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166                TS[i4ova Defcrizione
Eccleilailica ed i Popoli che la venerano . Nel
terzo della facciata dell' ingreiTo i� vede il con-
vito di Samuele fatto a Saul prima d'ungerlo Re
d* Ifdraello. Nel quarto dicontro, vien figura-
to il funefto Convito del Re Tiefte in cui ei fece
prefentare al Padre in cibo le carni del fuo ucci-
ib figliuolo. Nella facciata a mano delira di
quella i�auza e/lite una finel�ra, corriipondente
nel Giardino l�grcto . Nella facciata incontro,
a mano ��niilra vi rei�a la porta accennata , che
riferifee nellaprima itanza grande gi� deicrita.
In quella dell* ingreifo veddl un Cammino con
braghettone di marmo ;portaf�nta:; e nella_j
quarta facciata v* � altra porta ■* dritto delle
antecedenti, chepaffa nella Galleriola ivi con-
tigua . Eiii�ono i�pra le i�rrjferite porte altri
bislunghi riqnadri di mofaico antico bellifl�mi,
quali ritrovati furono nell* Orto di S. Sabina al
Monte Aventino -. Entrati pertanto nella Gal-
leriola i�miciccolare, a feconda del giro deli*
interno Nicchione, ricoperta eira viene da vol-
ta a botte, e dado attorno, illuminata da fette
fuieitre uguali , con parapetto pieno, corri-
fpondenti veri� il i�praddetto Giardino i�greto,
Nelle due teliate, ίϊ da capo , -che da piedi,
ei�ile una Statua d* Angiolo in piedi di i�ucco,
opera dd Cavaliere Bernini �, i�tuata ibpra d'un
piedeihllo quadrato , e icantonato da due par-
ti^ davanti con bafe , e cimafa i�pra ; eflfendo-
vi nella faccia di mezzo due rami di quercia,
che formano corona legata a piedi con fettuccia,
il tutto parimente di iiucco. Nella facciata poi
dell'in-
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Bel Faticano .                 1
dell* ingrefl� i�pra la porta con �ripiti da quei�a
parte di travertino , fcorniciati, ed orecchia-
ti , coloriti a giallo antico v* � un riquadro di
molaico Umile alli antecedenti, appreifo I�l^
quale 5 incontro ia prima i�neftra icorgeiiun ri-
callo, Icorniciato di chiarofcuro ; dopo di cui
ne viene una nicchia , oV efifte una Statua a
federe con ilio piedeirallo umile agi' altri de-
ferita , rappreltntante la fede, opera di Loren-
zo Ottoni
Scultore . Incontro la terza fineitra
eiilk una porta, con inoltra attorno dipinta
icorniciata di chiaroicuro , entro di cui v' � al-
tra porta pi� baila., con fguincj ornati da riqua-
dri Umilmente di chiaroicuro bugnati, con c�-
fcate di felloni di giallo ; come anche nelP ar-
chitrave v' � un ricaifo, con dentro una bugna
dagrotteico dipinta a chiaroicuro giallo. Nel-
la -tettata di detto fguincio , che rella ricuifato
in dentro alla porta pi� grande , v* � nel mez-
zo una cornice tonda di giallo antico, chefor>
ma liirello , e gola, con bordi ietta i�pra, e
fettuccia , che fa attaccagiia , dentro di cui ri-
fiede un mezzo bullo di marmo , rapprei�ntan-
te il ritratto del .Pontefice Clemente XI., con
nome all' intorno fcolpito. D� lati di detto Bu-
llo i�n�vi due ricaifi con grottelchi a fogliami
r�i itucco al di dentro; ed attorno i medei�mi
v* � una falcia dipinta a pavonazzetto, la qual
porta introduce nella nona contigua llanza. Se-
gue incontro la quinta fineftra altra nicchia con
la l�a Statua al di dentro, rapprei�ntante Vin-
cenza
, ed un puttino accanto, che tiene una
jp e-
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\
ι6$              IsluoVd Befcrizime
pecorella , il tutto di l�nceo , opera di Mwfi
Michele,
AppreiTo ne fegueun ricado, feorni-
ciato attorno di ch�aroicuro, dopo del quale ne
vienei�'ultimaJMicchiacon Statua umile allo
antecedenti,^denotante la Religione, con un put*
tino alla delira , il quale loiliene in mano un
iibro, fat�ga di Monf. Teodofie 5 ed una porti-
cella accanto , che chiude due gradini, per cui
il i�le ad altra porta corriipondente nella ica-
jetta a lumaca, dallaparte del cortile delle Sta-
tue gi� deferitta. Segue incontro alla i�ttima
i�nelira Ρ ultima porta ., la quale ad altre quat-
tro ilanze d�J'ingreiTo�,. /�pradi cui vedeilun
i�vrapporto di mol�ico, rappref�ntante una
dania al? Indiana . Nelle due laterali facciate
vi ibno appet� divert� pezzi di muro , che for-
mano quadri-dipinti a ifefco , e rapprefentan-
ti figure id'. Angioli con Mromenti mut�cali,
opera eccellente del -Melozzida Forl� invento-
re-dei i�tto in su-, quali furono fatti tagliare
per ordine di Clemente XI. dalla Vecchia Tri-
buna della Chiefa de' SS. XII. Apoflol� e <qui
collocati *
Ritornati , ov1 h porta, incontro fa
terza finellra, quet�a introduce inunt�toa-j
volta a botte, formato a triangolo , «che d�
r.ingreilb alla �praddetta Nona Stanza d'ugua-
le ampiezza alla prima i�periormente dei�rit-
ta. Illuminata ella viene da tre ampie fineihe
, per parte , tre delie quali a delira corriipon-
clono vedo il Cortile delie Statue ; e le altre
tee a lini/tra yeri� il Cortile-degli Archivi. La
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1 �el Vaticani.                  J#9
predetta porta � ornata da queih parte da_j
fp-uincj, ed arco, con riquadri ricadati in den-
tro j e moi�ra attorno d' eil� icorniciata 5 e dai
di Jei iati V � un piiaiirone per parte bugnato ,
da due faccie , con due contropiiafiri per eia-
icheduno, i�o zoccolo, baie, e cornice ar-
chitravata , che forma centina i�condo il pian-
tato deli' ornamento, con collarino, su de' qua-*
iii�pra lo zoccolo v'� un putto per parte di
marmo mezzo genuileilo, tenendo uno-di eifi
il Triregno , e J'altro le chiavi. Nel vano tra
un pilaiFro e Γ altro i�pra la porta ricorre PifieA
fa-cornice architravata con una centin�tta per
parte ovata , che fa aggetto in fuori nel mez-
zo ; ietto Ja quale rei�a icolpito un Serafino di
marmo con due rami di quercia attorno, legati
con fettucce, che formano ghirlanda. Sopra_j
la predetta Cornice s'innalza un zoccolo con
la Statua di S. Tietro , feduto nella Pontificia
Sedia : e da lati de' fuddetti due pilafironi v' �
un Angiolo per parte i�pra d'un piedeiiallo con
basimento, e cimafetta , centinaio in dentro,
il tutto di fiucco, opera d* Ercole Ferrata fotto
il modello del Cavalier Bernini. Nella met�
della dicontro facciata, vedefi altro piedefiallo
grande , centinaio in dentro , con baie , e ci�*
mafa., ed un riquadro icorniciato nel mezzo,
in cui fi legge --^vefpes unica - ; ed al di fo-
pra evvi uno iguincione, che principia dal vivo
del detto piedeiiallo, parimente riquadrato in
faccia , con un Cherubino icolpito nel mezzo
di marmo. Poi� i�pra il detto guicio un gran
Tom, III
                     Η               cua-
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170              Teneva Befcrizione
quadro con cornice di legno centinata a marmo
bianco colorita j dentro di cui v1 � un Angiolo
di itucco , che regge una Croce-di legno., con
altri quattro putti in atto di follenerJa. "Sonovi
altres� due altri piedeflalli quadrati, uno per
parte piantati in veduta con fue tei/tate , che
collegano con quello di mezzo , sii de* quali
efillono due Angioli genufleifi in atto di ado-
razione , il tutto .dii�ucco^ opera delfoprad-
detto Cav. Bernini. Il primo i�rv� di modello
al gran Baffoni ievo di marmo , -dal medeilmo
Bernini efeguito , e collocato in una delle_?
quattro ringhiere fotto alla gran Cupola di
S. Pietro, da .cui fi efpone alla venerazione del
Popolo 1' adorabile Legno della Santa Croce. Ed
i fecondi iervirono per il gettito di metallo de1
due Angioli collaterali al Ciborio dell' lAagii"
ftijjimo Sagr,amento
, parimente nella detta Ba-
i�lica Vaticana efiitente, come fu dimoftrato
nel primo Tomo cap.^.pag.$2.e cap.i,6.pag*i$S*
Pretto g�* angoli delle due laterali pareti, in
due Cattedre di moderna flruttura in legno do-
rato a fondo di rame , vengono racchiufe : in
una 1' antica fedia geftatoria di S. Tb V- ; e
nclP altra il vero modello cavato dall' effettiva
Cattedra di S. Tietro *
Ma fopra d* ogn* altro mirabile-arredo di
queila Sala , vi fi ammira nel mezzo di eifa un
modello della rinafeente Architettura antica,
e moderna. E quello il prodigiofo modello,
ideato prima da Bramante, e fatto efeguire da
Antonio da Sangallo. per la fabbrica dell' Augu-
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Del Vaticano. ';             171
ila Vaticana Bai�lica , ordinata dal Pontefice
Giulio II. ι come nel principio -del fopraddetto
Tom. I. fu eipref�b . Quello modello fu fatto
riftorare dal Pontefice Clemente XI. come dalla
fottopofta Scrizione fi deduce . A il medei�mo
palmi venti e mezzo d' altezza ,;. eifendo pal-
mi trentacinque lungo , e palmi ventifci largo';
potendoli dalla parte i�niifra entrarvi dentro, a
nne di poterne coni�derare la mirabile ilio_5
itruttura .'Quanto la f�upenda iimetr�a, le ugna-
ture , i membri delicatamente efeguiti di tutte
le di lui grazioi�fi�me parti, corriipondino �i
profondo penl�ere di chi �nventollo, �edico-
lui, che lo efegu� ; facil coi� far� al faggio Fo»
rtlliere di,poterlo comprendere ; mentre con
qualunque lodevole eiprefl�one , io ne preter�**
defTe -di fargliene una pi� efatta deferizione 5 ο.
non giungerebbe # farne comprendere la ve-
rit� , ο ne diminuirebbe il ilio pregio *
Il foffitto di quei�aSala � uguale del tut-
to , s� nella i�metr�a , che ne fregi, alla prima
fuperiormente deicritta. Il Fregio tuttav�a di
quella vien compartito in otto grandi squadri
divifi da Cariatidi di i�ucco, maggiori del na-
turale $ le-quali, appoggiate effendo ad alcuni
pilailri con Capitelli d5 Ordine Jon�co, e con
una caneilra di frutti in tetta per ciafeheduna,
reggono Ja i�perior Cornice , che ferve di po~
famento all' indicato foffitto. Vedoni� nei pre-
detti otto Quadri dipinte a frefeo alcune.Mo-
rie del Teilamento Vecchio, -ed in particolare
quelle delire Nabucco, eiTendo cfpreQe in ffc
Η 2              gure
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172             *Hii0Vd Defcriz�one
gure oltre il naturale . Nel primo quadro a ma-
no delira dell' entrata , i� rimira Efau abban-
donato da tutti i fuoi Parenti, e Domenici, in
atto d'ammirazione a viila d'alcuni fplendori
celefti , con molte figure eiprefi�ve , e la ve-
duta d'un Def�rto con molti animali ivi ciprea
i�. Nel fecondo il vede il detto Trabucco R�
di Babilonia , con un fulmine in mano , adirato
contro Dio , e dal medei�mo Dio trasformato
in beiKa , con i fuoi Famigliari ripieni di {pa-
vento in atto mefto, e piangente . Segue il
terzo, ove f� fcorge l'ifteifo Trabucco con la
fiia Corte perfeverante , ed oftinato nella pro-
pria alterigia . Nella piccola facciata , che fe-
gue , fi figura Γ accennato Re feduto in Tro-
no , in atto di diicorrere con due Profeti, i
quali gli accennano i caitighi di Dio , ed un__s
Angiolo con la fpada in mano. Nella terza fac-
ciata laterale fi rappref�nta 2V~o�, a cui viene
intimato di.fabbricare l'Arca per il Diluvio
imiverfale. Nel fecondo quadro di eiTa viene
effigiato il detto Re Trabucco , che invita i No-
bili del fuo Regno ad adorare la Statua d'oro
dal medei�mo fatta fare ; e perch� i tre Fan-
ciulli non vollero adorarla , furono gettati
nel!' ardente fornace , e ne rimafero illefi. Nel
terzo rimane efprefl� la Profezia di Daniele, il
quale fpieg� al detto Re il f�gno della veduta
Statua, diftinta in quattro metalli, cio� oro,
argento, ferro , e creta . Finalmente nel!' ul-
timo quadro fopra la porta dell' ingreiTo, v' �
dipinto il Re Salomone affil� in Trono, ed a di
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Del Faticano. .               173
lui piedi geniif�eife due figure , rapprefentanti
g�'Ambafciadpri d'altri Sovrani, quali ven-
gono a tributarli omaggio.
Rivolgendo il patio alla fovraccennata^
Galleno�a , ed entrati nell' ultima porta ,.tro-
vai! la decima itanza di forma bislunga, con
unafinefira a mano dritta corrifpondente i/i_»
detto Giardino Segreto . Vien divifa la mede-
i�ma ilanza da un Alcova dipinta a chiarofcu-
ro , con un pilairro per parte , colorito tanto
di dentro, che di fuori con due Termini che
reggono le impoile del? Arco della medef�ma ,
ed una cartella di chiarofcuro giallo, che fa
ferraglie, all'arco dalla parte didentro c�nca-
fiate di rofe . Sopra il primo �ngreO� di detta
ftaoza, cheinteita con Ρ Alcova fuddetta v'�
il foffitto. foderato d� tela , ov> � dipinta una
cornice ovata con attaccagli di chiarofcuro
giallo, e quattro ricaifini negl'angoli con al-
tra cornice, che gira attorno quadrata ; enei
mezzo v* � aria , e nuvolette con quattro put-
tini icherzanticon fior� in mano. V altrofof-
«tto pi� grande , che reit� nel fito dentro la
detta Alcova , � ornato con comicioncino at-
torno , e faalaitftrata fopra dipinta in proipet-
ava, con piedeilallini a due facciate negP an-
gli, con ricatt� in mezzo, edunvafo colo-
bo, a giallo antico fopra , pieno di fiori, nel
� cui mezzo v> � un Leone , e dall' altra parte
2filila con fettuccia fvolazzante . Proifimo
a la fineilra efiite un Cammino con ilipiti, ed
architrave di travertino, feorniciati dipinti pa-
Η $                ri-
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Se**.
174              *Κζίί6ν& Defcrlzione
rimente a giallo antico ; f�pra del' quale Archi-
trave el�de Collarino t e Fregio di chiarofcuro
con bafette , fu di cui pofa un Ovato con cor-
nice attorno , ornata d� un Ordine di foglia-
relle con due cartocci i�pra , dove fanno una
calcata di felloni di lauro per parte ,. con iivo-
lazzo di fettuccia edllcriz�one ♦. Dentro il det-
to Ovata vedel� dipinto^ il Pontefice Clemen-
te XI.
,. il quale d� il congedo ai Milfionarj
della. Cina , il tutto di chiarofcuro giallo-.
Nella tettata inc�ntro a quella dell5 ingre�
lo ,. trovali una porta per linea retta ,. ornata�
con un piiattrino di muro per parte con arco fo-
pra limile, che formano iguincj', ed architra-
ve ,. eifendovi dipinto in ciafcuno di detti pila1-
uri con finimento a piramide , e calcata di fe-
lloni di quercia ; enei piano dell' arco retta di-
pinta una cornice ,. con un rifalto per parte ,e
Corona di quercia dipinta in mezzoachiaroicu-
ro giallo ; ed in l�mil modo i�no ornate le por-
te a dritto di tre altre fuifecutive lianze-, con
l�oittipiti dalla parte didentro di travertino^
Icorniciati, ed orecchiati, coloriti a marmo
venato. La detta portai introduce nel!' undeci-
ma ttanza contigua , e pi� piccola, che pren-
de lume da una finettra a dritto, corrifponden-
te nel Giardino fegreto .. E�f� ricoperta viene
daiblaro foffittato con tela tirata, e dipinta,
con cornicioncino attorno nelle, quattro- faccia-
te , e bafamento fopra-di eifo dipinto a chiaro-
fcuro , ornato da Cartocci? E nelle facciate da
capo, e da piedi v* � una cartella per parte di
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ijr
Del Vaticane.                  16$
giallo con felloni di rofe ; efifiend� nei due
fianchi uno Zoccoletto a cornice con vaio i�pra
di chiarofcuro giallo con fiori , il quale racchiu-
de nel mez2o alcuni putti in fondo d'aria , che
^tengono il� Triregno , Monti, Chiavi, e l�d-
ie . Segue a.dritto la duodecima itanza foifitta-
ta con tela tirata , dipinta , con cornice attor-
no interrotta da frontelpizj, felloni, e targhe
rifaltate con Γ impref� di Clemente XI., nei di
cui mezzo in fondo d'aria evvi un gran fellone
di diverii fiori in forma ovale , follenuto da i�i
putti. A deuVa vedeil una fineaVa corriipon-
dente nel fopraddetto Giardino i�greto ; ed a
i�nidra vicino la porta dell' mgreilb, v^�- porti-
cella , che rifer�fee nella gi� deferitta Cucina
dalla parte della JLumachetta efiftente nel Cor-
tile delle Statue. Efiifono parimente addoXo
le mura di quelli il wza diverfe icanz�e di no-
ce } vuote di Libri ; fegno evidente, che la
medefima iervir doveva di Librer�a� iegreta di
quello Pontificio Ritiro. Segue per linea retta
la decimaterza , ed ultima danza , iimilmente
foifittata j con fua tela tirata ,� cornicioncino
nelle quattro facciate, ed un ottangolo nel mez-
zo {corniciato 5 dentro di cui vedoni� dipinti
tre putti in fondo d'aria , due de' quali tengo-
no una corona di fiori, e Ρ altro una fettuccia
in lvolazzo. Su la dritta di detta itanza trovai!
una fineitra in alto, con parapetto pieno a_j
fguincj, appreiTo la quale eiiile.una porticellaj
che introduce in un piccolo corridorello con vol-
ta a botte , che prende lume da una fineilrella
Η 4                in
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ι η 6              ^μόνα De finzione
in alto, iltuata nella iellata a capo, con ira*
commodo amano dritta. E nella facciata fini-
nVa di quella i�anza v' � altro. Corridorello con
ibifitto morto , ed una finellra nella facciata la-
terale fa fondo da ferrata munita, corriipon-
dente nel Cortile delle i�atue. Nella teftata di
detta ultima llanza v' � altra porta a dritto del-
ie-antecedenti , che riferiice nella �cala deicrit?-
taproifima alla llanza della Cleopatra, ed al
luperior Cap. 4. divifata, terminando quivi il
predetto Pontificio Appartamento di Ritiro, Η
quale comporto viene da quindici iianze con la
Cappelietta , e Galleriola , non compreilci pe-
r� i due Corr�dorelli. Le Pitture a freico nel-
la prima Sala , i�no opera in parte du Barocci,
e in parte di Federigo , e Taddeo fratelli Zucche-
ri
; e le Virt� a guifa di Termini i�no di Tfjc*
colo Circimani
. In occailone che il Pontefice
Benedetto XIII.. fece riilaurare gli Stucchi, e ri-
pulire le predette Pitture : rellandovi due Qua-
dri non dipinti, furono coloriti dal Cavaliere
Carlo Roncalli
Pittore Pillojei�. Quelle della
leconda Sala, fono travaglio , alcune di Ts^c*
col� dalle V ornar amie ^
ed, altre di Santi Tith:
I fopraenunciati i�ffitti in tela , furono dipinti
a chiarofcuro col dii�gna, ed architettura di
*Hicola Mkhett�) da ^AntonioGregor�n� ; ed.i
Putti, e Fiorami i�no di Giulio Solimene, e di
altri l�tto la di lui direzione . Nella maggior
parte di dette ilanze vedonfi appefe diverfebel-
lill�me ff'ampe intelarate, con Cornici nex&j
fatte fare eiprefifamente per addobbamento del��
-ocr page 480-
Del Vaticano *                  tyy
le medefime dal i�vralodato Pontefice Benedet-
to XIII.
,_ il quale era i�lito per fua Villeggia-
tura fare ivi k di lui ordinaria dimora -
CAPITOLO X.
Cortile degV ^Arch�vi -
Itomati di bel nuovo dalla l�pradefcritta
i�anza del Torfo per la indicata Portaci
ornata al di fuori da ftipiti, architrave , fre-
gio , e cornice , il tutto di travertino (cornicia-
to , con Iicrizione nel fregio di Vio IV., s'en-
tra in quello Cortile formato a due braccj di fi-
gura angolare miitilinea , rinchiufo da quattro
diverfe facciate ; la di cui lunghezza confitte
in palmi dugento fef�antadue ,. e di larghezza
«ella minor efienfione dell' ing-reifo dispaimi
ieiranta ; dilatandoli poi in fondo per palmi
Cento novantacinque . La prima facciata adun-
que , che vedefi eretta nella prima entrata di
detto Cortile , fi ellende , come fi diiTe , per
palmi feilanta in circa . Quella, che foitiene
il muro laterale del l�pradefcrittoAppartameii-
to Pontificio � tutta bugnata ; in eiTa vedefi
ioltanto un ordine di tre fineftre r fopra le quali
ω alto etii�e un architrave , fregio , e cornice
che fa finimento alla medefima con pendenza di
retto fopra , ed un arme su Ρ accennata porta
con imprefa di Tio IV. La feconda Facciata a
mano dritta, parimente bugnata , alta palmi
venticinque incirca, e lunga per quanto-il eftenr
oe queib Cortile, racchiude fei porte, cor*
Η 5              ftipi-
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17§              Ttyiom Deftrizfone
fiipiti di marmo {corniciati, ed annetta nell'ar-
chitrave._d* tnnocenzh VltL., cullanti l'ima»*
dall' altra , nei: di cui vani eiiitono fai fiheftre
con moitra attorno� di marmo {corniciata , e da
i�e ferrate munite , che� danno lume ad alcuni
Arcliivj"; e i�pra le medeiime v' � una Cima-
fetta, fonnata d� mattoni tagliati, parte me/fil
a punta, e parte profilati adul� di modig�ion-
cini', i�pra di cui ricorre la pendenza del ilipe-
rior tetto�. La terza facciata- a mano finii tra s.
ugualmente bugnata, racchiude una porticella
vicino Γ -angolo ih la* dritta con i�ipit� di peperi-
no , che fauno moi�ra, con ferrata i�tto Ρ ar-
chitrave .. Dopo due finei�re ,. eduna nicch�_s
feguc altra porta grande ornata da itjpiti,.,, ed.
architrave di peperino, icorniciati, e due gra-
dini i�tto,. con una fiheflra i�tto dell'archi-
trave di eifa con ferrata a mandola-. Paif�tala
medeiima, ne viene in appref�b altra fine/tra,,
e nel fine di detta facciata vede fi altra porticel-
la con gradino i�tto . Sopra le dette porte, in
altezza di palmi quindici eiinbno altre tre i�ne-
/�re con un i�nenrone nella cantonata , da ilio
parapetto di ferro guarnito, corrilpondenti nel-
le ifonze del fopradeferitto Caiino ; i�pra le
quali, in altezza di palmi nove incirca termina
la medeiima con architrave, fregio>, e cornice
di ilucco, che ferve di pofamento allapenden- ι j
za. del fuperior tetto. Accanto la medeiima at-
tacca una partita di muro mitico bailo ,. che_>
cinge la Stalla, e Rimefla ipettante al Rmo
P. Maeilro del Sac. Palazzo : con portone, nel
;                              mez -
-ocr page 482-
DelVaticano.                 179
mezzo, e ricaffo fopra . Nella -facciata , che
rivolta, della medeilraa altezza, vi fono due
mezzanili fineftre in < alto con ferrata, corri-
fpondenti nella detta■-Rimeria�,. e Stalla; ed
accanto-!'angolo vi reila una porta con due gra-
djnifottro, e cordonateli a avanti mezza tonda,
alfe Cordoni, reilandovi fopra quelli'due mu-
ri il parapetto, e Fontana, della Loggia fcopcr-
ta della Galleria ., Neil'altra facciata, pari-
mente di cortina,, che fa rivolta , e ferraglio a
detto Cortile» per quanto comprende la Jar*.
ghezza di palmi quarantaquattro incirca, vi fo-
no quattro pilaftri,. nel di cui vano di mezzo.
eiiik un portone con fello tondo ornato di bu-
gne ,.e di ilipiti di travertino, per cui il" ha il
piToaLgrande Stradone^! quale fepara il Giar*.
dino Bofcareceio dal Palazzo,.. Ai lati del det-
to Portone, nevanipi�ilretti,frai due pila-,
«n ,, v' � una Nicchia per parte , reilando la
prima, quafi al.piano dell' ultimo cordone avanti
la iupenor ■ deferta-porta ;. e%a detto fello�
ν e. un dado di travertino,. che ricorre in pi�
pezzi e forma di fopra- tre riquadri ricadati,
lopra del quale v'� un fafeione: di travertino -,
con ovolo fotta, e zoccolo al dii�pra, che for-
ma quattro piedeilalli con cimafa di travertino,
coperta�di lavagna.,,e;tre riquadri tra un piede-
"allo ,^e l'altro.. Segue accanto il quarto pila-
«rolaiiiddetta facciata, alta fino, al; piano del
opraindicato fanone, coperta parimente di
iavagnanella quale vedoml otto pikftri, che
formano trtnquadri grandi ricaifati, eiTendor-
Η 6:               vii
-ocr page 483-
ι So                *Nj4o<vd Descrizione
vi in quello di mezzo una vaica ad ufo di lava-
toio , con altra molto pi� piccola accanto, nei
vano fra i due pilailri , con un arme i�pra la
prima di Taolo V- , e i�a �icrizione al di (otto.
Ne' vani fra i due ultimi pilaf�ri pi� baili con
tettarello fopra ,. v' � una fineilrella a mezzo
feito , con ferrata a mandola ; ed in mezzo a
detta facciata vi reit� la icala a cordonata , la
quale dalla foprariferita loggia (coperta della
Galler�a, fcend� nel Pontificio Giardino�.
La quarta Facciata , umilmente bugnata r
racchiude undici porte, con moilra attorno di.
i�ucco : a rii�rva di quella d� mezzo pi� gran-
de , ornata di ί tipici y ed architrave di traver-
tino (corniciati, con un arme (�pra di marmo >
indicante I* imprei� di Vio IV*, con- tua- Scri-
zione in una cartella eipreiTa. Nel vano fra una
porta, e V altra evvi una fineftra con inoltra
attorno di muro , e da fiia ferrata�munita . So-
pra a dette porte, e /indire eiiile una Loggia
icoperta , ο fia Ringhiera , per quanto porta la
lunghezza di detta Facciata i�ltenuta da molti
modelli di ferro, ed altri di legno, con fuo pa-
rapetto parimente di ferro. Dentro di ella io-
novi i�tte porte con architrave, e fineilrella
bislunga al dii�pra ; come altres� cinque fine-
jftre con ferrata, e mofira attorno liici a orec-
chiata, tra Ρ una , e Ρ altra,porta: (opra le
quali in alto vedefi la Cornice architravata,
che fa finimento a quella facciata con lamico
i�pra di mattoni a (colo , invece di tetto.
La prima porticella adunque fuperiormen-
te
-ocr page 484-
Bel Vaticane.                  tSt
te deicritta nella facciata i�niitra , venendo
dalla ilanza del Torio, ed effluente vicino all'an»-
golo di effa , introduce in un Coridoreilo con
volta a lunette , in fondo del quale trovali una
porta , die chiude un i�ttoicala. Su la dritta
fcorgeil altra porta con f�ipiti, ed architrave
di travertino icorniciati, ed. orecchiati, la qua-
le introduce nell'arch�vio de' lS(pfari Civili ι efc
fendo una ifonza grande di forma quadra con
volta mezzo a ichifo , che prende lume da una
fineura grande fu la dritta corrilpondente m
quello Cortile, con ferrata a gabbia ; ed attorno
di quella iianza vi i�no Scanzie piene di icrit-
ture . Pallata la porta del fopraddetto Corrido-
relb y nella met� della facciata fegue la fecon-
da grande, che fate due gradini, la quale in-
troduce in altra ilanza grande , che ferve per
arch�vio Criminale del Governo , con volra pac-
rimente mezz' a ichifo , die uniice con la pri-
ma accanto defcrittu, con una fineiba nella_j
facciata dell' ingrefl� ili la manca da ferrata a
gabbia munita , che d� lume alla medeiima r
ricoperta anch' efTa di fcanz�e i�no fotto la vol-
ta , piene di Tomi, e Protocolli Criminali *
Profegue l'ultima porricella"di quella Facciata r
la quale introduce in un Corridorello , ove nei
fine di elfo v' � piantata una fcaletta a lumaca
di peperino, che fale �i la manca con corno*
vuoto, e piccolo fottofcala con feditore . Sa-
liti pertanto quattordici gradini, fu la dritta
v' � un ricalfo , che prende lume da una fine-
Ara in dentro con ferrata 5 corrili-cndente in
que-
-ocr page 485-
iffa              ΊϊΙμονα Defer�z�onc
quello� Cortile; e ialiti vent idue� gradini, v'�
altra; fine/ira- che d� lume a quella Scala , dopo
la quale fai itine-altri cinque, v'� ripiano, iti
cui edite la porticella, che riferilce nell'Ap-
partamento del Calino di Sua Santit� i�prade*
icritto . Saliti ventun gradino , termina quella
Scala ;. la quale � compolla di i�iT�ntadue gra-
dini , con �lio ripiano a capo ioffittato ,. e cor-
ridorello a mano iiniitra con f�ieiirella in fon-
do , che guarda nella Loggia Scoperta della
Galler�a. In detto ripiano,. incontro la fine-
ilreila incontrali una porta i�mplice , che intro-
duce in numero lei Stanze con Cucina, due�
Corridorelli',.■ e due i�ff�tti deitinate perl�rvi-
zio dC imo-Scrittore della Segreter�a de7 Brevi,' ili:
gu� piani l�tuate ; quali ilanze poi in tempo di
Conclave i�rvonoad uio di Cucina ,. e Creden-
za d-un'Eminentiffimo Cardinale.
Ritornati da baffo nel, delcritto^G�rtile,
^affata la porticella, della Humachetta,. nella
partita del muro mitico, ehe.i�gue ,. trovali:
Σ' accennato Portone , che introduce nella i^/-
meffa del Βφο V.Maefiro del Sacro Valazzo r eC-
fendo una i�anza grande con volta a lunette,
ed una catena di ferro nel mezzo della�volta.
Kella facciata a mano delira v'� un Cammino
ad uib di Cucina, con i�a- Cappa, emuricr-
duolo, l�tto ; e paifato il medelimo efille un. v�~
uoxon una i�nei�ra in alto mezzanile ,. da ferra-
ta munita.. Neik iellata a dritto, della; porta
dell'ingreilb v'� porticelk con gradino> per
mezzo della quale s'entra nella piccola Halla,
con
-ocr page 486-
Del Faticane.                 t%$
con volta imtilmente a limette,, ove i�i la-man-
ca v3 � la mangiatoia capace per� due Cavalli,,
dietro la quale vedci� una fineiira grande, coi*
ferrata a gabbia murata per di dentro. Nella:
facciata delira efifte altro vano firn ile- all'ante-
cedente ,. con i�a fmellra in.alto mezzanileγ
avanti d� cui; v*� altra mangiatoia,, parimente
per due Cavalli. Nella teftata incontro a.quel-
la dell5 ingreiTo, trovali una� vafchetta tonda,
con chiave d?ottone ;. e i�pra la mangiatoia stt.
la: manca ν'� un palchetto di legno con {caletta*
addoilo la iuddetta- iellata , comporta- d'undici"
gradini,, per aii/al;medei�mo*s'aicende.. Det�"
ta Rimefla. in-tempo* di Conclave viene� aiT�-
gnata per Cucina d'un Emo Cardinale.,
Annunciato Corrile dfbel;nuovo facen-
do paif�ggio,. nella rivolta'di detto-muro rulli-
co accanto l'angolo.v'� la porticella gi� accen-
nata, con due gradinii�tto, e�piccola cordo-
nata mezza: tonda, avanti di eiTa,, comporta di
cinque cordoni,, la quale introduce nelle ilanze
del. Giardiniere, di Sua Santit�, Nel primo in-
greil� dunque sJ entra in un C�rridorello con*
volta a botte ,, ove nella facciata a mano dritta
v'� una porta, che mette in una- icaletta', com-
porta di quattordici gradini di peperino , ove
iceil due di eili i� la dritta : falitine. altri due:
dentro la groifezza del muro trovali porticella
d'un ipiccolo.Corridorello ruilico a volta con co-
modo in fondo, ed, un hneilrino incontro,. che.
guarda in quello Cortile - Sceii cinque gradini,,
trovali, un' archetto,. dopo di cui fceime �ltri:
-ocr page 487-
ι
ι
1&4              Ή&ονα Deftrizmne
fette con parapetto di muro dai lati, incontrai?
un ripianetto con porticella dirimpetto , che
inette nel Portichetto del Giardino fegreto ; e
ili la manca di detto ripiano ,, vi fono due Citi
rullici, uno dopo V altro , che formano Canti-
miccia . Ritornati di i�pra nel Corridore dell'in-
greflfo, a capo del quale , ialiti due gradini t
trovali una porta con ilipiti, ed architrave di
travertino {corniciati , che introduce nella pri-
ma i�anza grande bislunga , con volta a fchifo,,
dado attorno , e riquadro nel mezzo ricalato..
Nella faccia iit-efl� dell'ingreff� fcorgeilun gran
Cammino con cappa, e muricciolo l�tto ifola-
tor ed un fornello accanto. Nella facciata la-
terale a mano dritta vi lbno tre fineitre con fer-
rate a gabbia corriipondenti nel Giardino fe~
greto : eifendovi nel vano fra la porta, e la
prima fineilra un muricciuolo lungo , che forma
Sciacquatore con fontanella. Nella facciata a
mano i�niilra incontro la i�ddetta prima fine-
ilra ,, v* � una porta con itipiti, ed architrave
di travertino icorniciati, ed orecchiati, la qua-
le introduce nella feconda ilanza con volta a
fchifo , ed un rifalto di muro nell' angolo fu la
manca, con una fineilra a dritto della porta
corriipondente nel deicritto Cortile con ferrata
a gabbia. Nella medefima a mano finii�ra v' �
una itanziola accreiciuta d'una teda di mattone,
iblarata , che ferve per dormire. Rivolgendo
il paifo alla prima ilanza , nella facciata incon-
tro a quella del Cammino, per mezzo d'una
porta ornile all'antecedente , limata vicino la
"■',�,
                                                       fine?
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Del Faticano-                 τ%$
fineftra , s' entra nella terza ilanza contigua r
parimente con volta afehifo, e riquadro nel
mezzo ricattato , con una finestra nella facciata�
a mano delira , da ferrata a gabbia munita, che
guarda nel Giardino fegreto. Nella facciata
incontro a quella dell' ingrefib , nella met� di
ella v'� un Cammino murato coli ftipiti di tra-
vertino icorniciati; ed ai di lui lati ernie una
porta per parte, vicino gl'angoli dello
quali, quella a mano finii�ra chiude un i�to >
ove i�novi cinque gradini, che aieendono ad*
una porta murata ;� e 1' altra pi� grande vicino»
la f�neilra , con fquinci da quella parte , e iti-
piti di dentro di travertino�{corniciati�, ed orec-
chiati , introduce nella quarta ilanza , che re-
it� per fianco finiftro , cenrinata fecondo il gi-
ro del Nicchione , con iblaro a regolo per Con-
vento , e tre moiire di pilallri nelle facciate la-
terali , con una f�neilra in quella incontro all'in-�
grefl�; da parapetto alto , e ferrata munita,
corriipondente iu detta Nicchia .
Appiedi d� quei�a llanza eilile un tramez-
zo di' tavole con porticella, che pafla nella
quinta llanza parimente nel giro della Nicchia�*
con folaro a regolo per Convento , e due� mo~
ftre di pilui�ri nelle facciate laterali, con una
f�neilra a mano dritta umile all' antecedente�..
Segue la i�lla , ed ultima ilanza , anch'eifa nel
giro della Nicchia, con volta a botte , e dado
attorno y con tre moiire di pilallri per parte , e
fafeia lotto la volta. Nella facciata a mano
dritta v'� una f�neilra, e di poi una porta nella
met�,
lini.............un......unii......mi......ι.......mn«m����MMm
-ocr page 489-
186               Tfytova Definizione�
met� di d�tta Nicchia con ferrata l�tto l'archi-
trave . Nella facciata a ilni/lra icorgeil altra
porta con iguinci da quella parte , corrilpon-
dente nel primo ripiano della gi� deicritta Scala
triangolare ; e paifata la medei�ma , v' una
nicchia entro vi piccola Statua. Nella te/tata
a piedi di quella ilanza v'� una porticella , che
riferifce nelle ilanze del Cappellano Segreto di
Sua Santit�
fuperiormente de ieri tte al Cap. 4.
Coni�ile quella abitazione del Giardiniere m
numero feit^ ilanze, non compre/Ivi i due Cor-
r�dorelli, e Cantinuccie., di l�pra accennate.
La prima porta elSlente nella facciata de-
$ra di quello Cortile , adorna di dipiti, archi-
trave , fregio, e cornice di marmo /corniciato,
con annetta nell'architrave $ Innocenza Viti.
introduce nel Trimo archivio dell' Emo Cardinal'
Vicario
j il quale con altri tre confimi!! da que-
lla parte fi vede . E' egli comppilodi due dan-
ze , tutte� ad; un piano, folarate a regolo per
Convento ; la prima grande ,. che reliai per
HancodrittO', la quale prende lume da tre fine-
te, cio� una piccola con ferrata, elidente
jielLa facciata del? ingreJo, e due pi� grandi
nella facciata dicontro, con ferrate a gabbia
che guardano veri� la Campagna; e laiecon-
da piccola con due fineilre, una per facciata,
corrilpon denti, come l�pra ; e nelle di loro fac-
ciate i�novj Scanz�e con rateili l�pra piene di
Scritture. Segue la feconda porta limile all'ai
.eccedente, la quale introduce nel Secondo Λτ-
<ώΜα,
compoito-di tre ilanze , cherelkno per
nan-
-ocr page 490-
Set Vaticano ..                 187
fianco f�niflro tfolarate a regolo per Convento,,
con una finef�ra per ciafcheduna r da ferrate a
gabbia munite corriipondenti verfo la Campa-
gna , con una piccola nella ieconda-, che giiar-
da nel Cortile ; ed attorno quenefhnzefonovt
Scanz�e,. e rateili fcpra con mazzi�di Scritture..
Profegue la terza porta con gradino fotto, la
quale reit� murata . Indi viene la quarta firn ile
alle antecedenti, che fale quattro� gradini r
per efla il ha l'ingreff� adun Cortiletto di figu-
ra quadra � largo palmi trenta , e di ugual lun-
ghezza y nel di cui mezzo V � una Cifterna.,
Sopra la facciata dell'ihgreiT� impoita una-voi-;
«cella diquattrolunette, dipinte agrottefchiv
con altra per parte fopra le appi� deicritte por--
te ... Di contro efiite un parapetto di muro , che
chiude il med�fimo , dai quale fi gode una bel--
liiTimavifta della Campagna . A mano delira
di quello Cortiletto ibtto la lunetta trovali una�
porta con ftipiti, architrave, fregio,, e cor-
nice , il tutto di marmo icorniciato, con ar-
metta nell'architrave d'innocenzio FtH.rh qua-
le introduce nel Terzo ^Archivio , comporto dii
tre ftanze., tutte adun piano folarate ,. eifendo»
la terza pi� piccola , con una finefrra per cia-
fcheduna , da ferrata a gabbia munita , che
guarda verf� la Campagna ; ed. una fineltrella
nella feconda , corrifpondente. nel Cortile gran-
de .. Sono le medefime ripiene, di Scanz�e, Pro-
tocolli , e Scritture al: med�fimo attinenti. A
mano fihiftra di quelfo Cortiletto�,- incontro-
l'antecedente porta.� ve n*� altra in. tutto�,, e per
tilt-
-ocr page 491-
ι Ρ 8              Tritava Defcrmom
tutto ilmile ; ove Ialiti due gradini, s* entra
nel ghidrto , ed ultimo xArch'wia de* TS(otari del
detto Emo Vicario
, il quale compollo viene di
tre ftanze , una incontro l'altra ; eiTendo le pri-
me due iolarate , e la terza con volta a lunet-
te , ed una fine/Ira per cialcheduna , corr�ipon-
dentiveri� la Campagna, con altra pi� pic-
cola, tanto nella prima , che nella terza cor-
rilpondenti nel gran Cortile . Attorno di quelle
ffanze i�novi al ��lito Scanzle con railelli ib-
pra , piene di Scritture al detta Tribunale atti-
nenti . PaiTata la porta del fopraddetto quarto
Archivio, vicino il parapetto di detto Corti-
' letto trovai! altra porta con moUra di muro ,
ehe chiude una icaletta dritta a coltellata, com-
porta di ventii�tte gradini, parte folarata , e
parte a volta, nella di cui met�, Γα la dritta
y' � una fine/ira con ferrata , che d� lume alia
medefima , con altra incontro fu la manca, che
guarda in una Cantina; e iceil detti gradini
v* � ripiano , ove a mano iiniitra , per mezzo
d'una porta s'entra nella.predetta Cantina ipet-
tante ad uno Scrittore della Segretaria de' Brevi *
�i forma bislunga , e ricoperta da volta a bot-
te , la quale prende lume dalla l�pradeicritta
finei�rella della Scaletta.
Nel fine dell'ultima Facciata accanto l'an-
golo , v' � porticella i�mplice ) che introduce
in un ripiano a volta , ove ili la manca v' � por-
ticella d' una iianzola . A capo detto ripiano
principia il primo branco di icaletta a ban-
chetti , che conduce di lbpra , compoib d'otto
gra-
-ocr page 492-
Del Vaticano *                  i�
gradini di peperino, come i�guono tutti gV al
tri con volta a botte , ed a crociera ne'ripiani �
Salito adunque il primo branco, vyripiano
con una f�neirra incontro , che d� lume al me-
dei�mo , corriipondente veri� la Campagna ;
su la d� cui finiirra, falito il fecondo branco
d'undici gradini, con fuo ripiano a capo , con
fineiira limile all' antecedente , iegue il terzo
branco incontro ad eifa con cinque gradini, che
aicendono in altro ripiano , in cui a mano iini-
ftra profegue il quarto branco di i�tte gradini,
che fale in un ripiano , ove a mano imiilra fe-
gue la detta fcala . Su la dritta per mezzo d'un
vano con iguincioni per di dentro con i�a
porta fuor di iquadra , s' entra nella i�praccen-
nata Loggia icoperta y ο ila ringhiera , lunga
per quanto comprende quefk-medeilma faccia-
ta con i�io parapetto di ferro f incontro del qua-
le ei�ilono fei porte con moi�ra orecchiata , ed
ovolo nella luce con una fineilrella fopra per
ciaicheduna. Introducono le medeiime porte
nella nuova abitazione fatta erigere dalla fan.
mem. di Benedetto XIII. comporta di ventitre
ftaiTze con una triangolare, non comprerei pe-
r� li due angoli nd fine di eife , e la Uanzola^»
nel principio della icaletta ; eifendo le medeii-
me tutte ad un piano folarate a regolo per con-
vento . Undici di effe reftano nella facciata
d* avanti con una fmellra per ciaicheduna da
ferrata munita , a riferva dell' ultima , chej
prende lume dalla f�neilrella iopra la porta ; e
dodici rei�ano nella facciata di dietro veri� il
Giar-
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ϊ�Κ> f           'Ήβοψ Descrizione
�Giardino Boicareccio, con ima fineflra umil-
mente ;per ciaicheduna , eccettuata la f�anzola '
triangolare verf� Monte Mario, in cui ve ne
fono due mezzanilj , come anche due altre
grandi nel?ultima: efiendovi in dette fianze
addietro feiCammini.; cio� uno nella prima
dopo quella triangolare, uno nella terza., uno.
nella quinta , .altro nella fettima , nella nona,
ed undecima itanza fituati.
Ritorcendo il palio al ripiano della fialet-
ta a branchetti %ralalciato, ed entrati nella por-
t�cella che reit� a mano i�niilra , trovai! altro
bislungo ripiano con una i�ndira incontro., cor-
rifondente verfo la Campagna , accanto ht
quale a mano ilniitra fegue il quinto branco
compoiiodi fette gradini, che afcende in altro
ripiano pi� piccolo con folaro alla Saneie, che
copre anche il branco , e l'antecedente.ripiano
bislungo. Su la manca di detto Ripianetto, fa-
lito il fei�o-branco di cinque gradini, v' � altro
ripiano div�i� da un gradino in angolo , ove fu
la iinii�ra fegue il fettimo, ed ultimo branco
feoperto di numero nove gradini, che afeen-
dono 'inimalcggiafcoperta alla Kapolitana^
con mattonato in declivio , la quale cuopre
quella Fabbrica. Sceii pertanto nel detto Cor-
tile, amano liniilra della predetta Facciata
ei�fle la prima porta , che introduce nel primo
de» quattro Archivi ipettanti al Tribunale Ma
ψΐα κ
comporto di tre ilanze tutte ad un piano,
La prima di eOe vien ricoperta da volta, la
met� afehifo., con una uneftra nella facciata
dell'
-ocr page 494-
Del Vaticano.                  191
dell' ingreflb. La feconda a dritto con volta
tiitta a ichifo., e dado attorno, che prende lu-
me da altra i�nei�ra , che guarda ver�� il Bo-
fchetto; e la terza accanto., di forma triango-
lare , con volta a .botte , con i�ia finellra corri-
ipondente ver�� la Campagna ; attorno delle
quali ilanze vi fono fcanzie con i�ritture, e
Protocolli. Segue la feconda porta., la quale
d� Ρ ingreflb al fecondo «Arch�vio, formato di
dueflanze., ima a dritto? altra, la prima del-
le quali ricoperta viene da volta, la met� a
ichifo, con una f�nei�ra nella facciata del? in-
greiTo ; e la feconda con volta tutta a fchifo,�
dado attorno, che prende lume da altra fineftra
ver�� il Bofchetto . All' intorno delle medefi-
me, come anche negl' altri i�flfecutivi due Ar-
di ivi efilfono fcanzie con rallelli i�pra, piene
di Protocolli, e di i�ritture. Profegue la ter-
za porta, che introduce nel Terzo archivio,
eiiendo compoito anch' elfo di due i�anze , una
a dritto Ρ altra fimili all'antecedenti., rico-
perte da volta a ichifo, e dado attorno, con
una fine/ira per ciaicheduna , corriipondenti,
comefopra. Indine viene la quarta porta, la
quale d� I» adito al Quarto, ed ultimo ^Archivio,
comporto di due ftanze , in tutto e per tutto
confinali alle i�pradei�ritte, con una fineftra
nella prima, che guarda nel Cortile ed un al-
tra nella feconda corriipoudente ver�� il Bo-
fchetto . Pallata la quarta porta de' i�praddet-
ti quattro Archivi , fegue nella met� di que-
fta facciata una tromba di fcala con i�a porti-
ce!.
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192                tytwa Defctizione
cella , ove , fcel� nove gradini di 'travertino,
i�gue una cordonatala di lei Cordoni, per cui
il icende in un Corridorello con volta a botte,
� dado attorno, che euopre anche detta Cor-
donata , prendendo il medeilmo Jume da due
foefrre con ferrata, che rei�ano al piano ad
Cortile.; i�tuata la prima a piombo de'due_?
ultimi cordoni , con altra nnellra l�tto cor-
riipondente in una delle contigue i�anze,
ed un altra in fine di efl�. Quali in principio
di quello Corridore., amano delira trovali una
porta , eh* entra in un Cito oicuro di paiTo di
larghezza palmi venti incirca , e di ugual lun-
ghezza , con volta la met� a -botte ^ che uni-
Ice con /' altra della ilanz� accanto che vi refla,
la quale prende lume dalla delcritta f�nel�ra cor*
rifondente- nella Cordonata. A capo di que-
i�o i�to di paflfo v' � vano , che mette in utlj
Corridore Jungo, e liretto con volta a botte,
che prende lume da una foia i�nei�ra a piedi
mezzanile , corrilpondente verib la Campa-
gna , con ripiano i�tto, alto per quanto com-
prendono quattro gradini�. Eiilfono in detto
Corridore l�dici porte: undici nella facciata
incontro il lito di paiTo , e cinque in quella, j
dell' ingrelTo : ciaicheduna delle quali introdu*
ce in altre tante llanze, l�parate 1* una dall'al-
tra . Sono tutte ricoperte da volta a botte , con
una f�nel�ra per ciaicheduna, di lue ferrate mu-
nite j reltando quelle a Uni/Ira al pari del Cor-
tile , e Γ altre a delira 4 verl� il Bolchetto cor-
rilpondono. le due ultime in fondo, una in-
coii-
-ocr page 496-
rM Vaticano.                19$
contro Γ altra , fono ofcure, come anche lo
ilanziolino fituato nell'altra teftata vicino i gra-
dini , che aicendono alia f�neuYa . In alcune di
eflfe fonovi Cammini ad ufo di Cucina , ed al-
tre fervono di Cantina per quei di Palazzo.
Due per� di effe le gode il Giardiniere , aven-
do anche Ρ ingrelfo dalla parte del Boschet-
to , ove conferva Canne , Sale/., ed altro per
ui� del Giardino , formando altres� una di effe
balletta per comodo deJ Cavallo dei detto Giar-
diniere .
Ripigliando di bel nuovo iJ i�ntiere del
fopraddetto Cortile, trovai! la quinta porta_j
murata. La Sei�a porta pi� grande , ornata di
i�ipiti, ed architrave'di travertino, con arme
fopra di marmo di T�o IV*, e cartella fotto con
Iicrizione, indicante il ilio nome, l'anno 1563,,
ed il quarto -di iuo Pontificato, introduce ad f
ma delle quattro abitazioni, che per lo paiT�k'
anno fervito per dimora di Quattro fcrittori dffi
U Segreter�a de' Brevi, e delle Indulgenze
.
Comporta la medellma viene di tre itanze , tut-
te ad un piano , con volta a ichifo, e dado at-
torno , con due f�neitre nella prima pi� gran-
de , da ferrate munite, corrispondenti nel me-
deiimo Cortile, con cammino a mano ilniilra,
ed una fineilra per ciafeh eduna delle altre due
che guardano veri� ilBofchetto, ed un Cam-
mino per ogn'una . Quelle ftanze in tempo di
Conclave i�rvono per Cucina, e Credenza
d'un Emo Cardinale . La i�tti-ma porta rima-
ne murata . Indi ne viene Γ ottava, la quale
Tom, Xll.
                       I               alla
-ocr page 497-
ί 9 4               tytova Definizione
alla fec�nda abitazione ne porge Ρ ingrefib ,
E' quella comporta di quattro rtanze 3 tre delle
quali reftano tutte ad un piano » La prima pi�.
grande , con volta a i�hifo prende lume da Sue
finei�re con ferrate, una per parte della porta,
corriipondenti in detto Cortile , con un Cam-
mino a mano rtniitra. La feconda a dritto-con
volta limile , � una fine/ira veri� il Boichetto,
con un Cammino ili la manca ; e la terza ac-
canto , a mano dritta , � ibi arata a regolo per
convento, con altro Cammino, ed una i�nei�ra
corriipondente come f�pra , ambedue da ferra-
te a gabbia munite. Accanto la medeiima,
dalla rtnirtra parte , v' � una fcaletta di legno
foderata, comporta di quattordici gradini, e
divifa in due branchetti.,- per cui fi aicende alla
quarta i�periore , ed ultima rtanza , con volta
a botte , ed una finellrella , che guarda verfo
il detto Bofchettoj fervendo lemedeiime in
tempo di Conclave di Cucina, e Credenza per
un Emo Cardinale,. La Terza abitazione
comporta di tre rtanze , tutte ad un piano, con
volta a botte} e dado attorno , la prima delle
quali pi� grande , illuminata refla da due f�ne-
ilre | da lue ferrate munite, corriipondenti in-»
detto Cortile ; E le altre due da una fola fine-
ftra per ciaicheduna con ferrata a gabbia corri-
ipondente veri� il -Boichetto, con un Cammi-
no nella terza rtanza , fervendo le medelime in
tempo di Conclave di Cucina , e Credenza per
un Emo Cardinale. Proi�gue la Quarta, ed
Ultima Abitazione, comporta di quattro itanz�,
-ocr page 498-
'Del Faticane*                 19$
due di Cotto 3 e una a dritto Γ altra , folarate a
regolo per Convento , con un Cammino nella
feconda , ed una fineitra nella iellata a capo,
con ferrata a gabbia , «corr�lponderite yerfo il
Bofchetto; accanto la quale y'� una fcaletta
di legno, ove faliti quattro gradini, trovali un
ripianetto, che fa invito <ad altri dieci gradini
con fuo ripiano } -ed una i�neilrelia ili la man-
ca , con una.porta incontro ad elfa , che intro-
duce nella prima i�anza fuperiore , -con volta a
botte , ed una finel�ra mezzanile nella facciata
�dell'.ingreifo -,che da lume alla medefima, cor-
rifpondente come l�pra ; di fianco alla quale ^
a mano delira v' � una porticella d* uno t�anzio-
lino a tetto di forma triangolare. Segue a dritto
di quella i�anza la feconda, ed ultima a quello
piano, con volta limile,, ed unafineftra mez-
zanile incontro, che guarda nel 4eicritto Cor-
tile , ed un'Cammino nellafacciata delira. le
mede lime llanze in tempo <li Conclave fervono
di Cucina, e Credenza per un Eminentiifimo
Cardinale�,
Cifriti pertanto dal l�praddetto Cortile,
ed entrati nel fopraccennato entrone l�tuato vi-
cino la porta delle ftanze dd Giardiniere , il
medeilmo � con volta a botte, e lue ipallene
nella teitataiche formano la luce dell'altro arco,
il quale introduce nello "Stradone lungo la Gal-
ler�a , e termina all' altro Arco > il quale alla
Piazzetta della Panetteria d� l'adito. Attorno
Ja luce dunque del l�praddetto Arco v'� moftra
dil�ipiti, ei�l�o, ornati di bugne quadrate,
I 2                eoa
-ocr page 499-
[9°.            tywdlbefcrizbne
CarLTl Ik Cmia d! dett0 Arco °�t° d'una
en *ìi, r? Ca�??010 fopra> e teilina di D^-
go^Jéfotto ristata dalla iùa Cimafetta.
ni, t\ VfpettW Iati fonwi d"e ^fcioni
5!� Pe
i Che Prendo«o tutta ia larghezza
dello Stradone , rifaitati da zoccolo di tra ver-
tino ai piedi, e due feditori addoflò il muro,
uno per parte con fue rivolte . Ne'due vani
lerrlrtT^ e 1>�����0 eiifte ll� nicchia
per cafcheduno, con fondo dritto, ed impo-
rne^ "?"? aLParÌ di 9«eIJe dell'Arco di
mezzo e fogliarla fotto di travertino rifal-
la» , le quali vengono interrotte , sì al di fot-
te che al di fopra, da un riquadro rifaJta-
deipArmaVrC0rrend0 addoiiò ]i fei�glio
J 7C0 una ^ , umilmente di travertino,
chefegue anche nei tre fopradefcritti vani.
anopra dieuaiegue unricaiTodi cortina,
quale racchiude al di dentro una Lapide di
verZ' �^&0> e^cia attorno di tra-
PnS,/ f�Tf ' el'anno feondo difuó
rinn �        ' Neg' akn' due V3ni «fife «"'ai�
tondino �V�* "n dad° di travert;n° «" ovolo ,
bafamenÌn H�' emeinbre«o; fepra dicuiv'è
��"° Ì^'ne ~nquattro rifiuti, che
ft&� ^'edelÌaJ,'5°n *><**> Iifcio , e cima-
che re h 'aVertIfcorniciata ' erifaJtata,
fclonf FrV P'°!nb° dei <Jua«ro defcritti fa-
������. �/irte nel vano di mezzo un arme di
mar-
-ocr page 500-
Del Faticano*                 197
marmo del (addetto Pontefice, con un fellone
per parte di frutti, e calcata di panno , il tutto
Umilmente d� marmo ; e n�gP altri due vani
el�de un Cartellone per parte di travertino li-
icio, i quali al contrario Ρ un dell* altro s'in-
cartocciano aiTieme. Accanto di quello pro-
getto di faccia vedeii a mano finii�ra altra fac-
ciata di muro a cortina , ove icorgefi una gran
porta , di luca tonda , la quale vien ornata di
St�piti di travertino lcorniciati, e ino/ira deli'
Arco di eiTa di micco , con un falcione per par-
te , parimente di cortina , rifaltati da dado ru-
nico f�periormente. Introduce Ja detta Porta
in un Portichetto, per cui al GMrdino i�greto
Pontificio da quella parte fi ha Pingrefi� . E' il
detto Portichetto di lunghezza palmi cinquanta,
e largo palmi venti incirca, ricoperto da volta
a botte, e cornice lotto, che gli fa impoila, ove
fi a delira , che a fini/Ira Icorgefi una porta per
parte, introducendo Ja prima al nuovo Muieo
Profano , e per elfo alla contigua Librer�a ; la
feconda alle gi� delcritte fianze del Giardiniere
«e conduce*
CAPITOLO XI.
Del Giardino fegreto "Pontificio.
Vien quello Segreto Pontificio Giardino
racchiufo da quattro dii�iguaJi facciate ,
vale a dire da due laterali di confimi! fimetria,
una in fondo inferiore, e Ρ altra in iellata mag-
giore di tutte le altre , e di vaghi adornamenti
Ι 3 -             fre-
-ocr page 501-
198                Jtyovd Deftriz�on�
fregiata. A' egli di lunghezza palmi trecento
«ttantanove incirca , e palmi trecento trenta
«li larghezza . Vien. divii� nel i�o perterra , 0
fiafuolo, da tre ipaziofi Viali di terreno bat-
tuto , cio� due laterali,. i quali ricorrono da_j
tutte le parti d'ogni intorno, ed altro di mez-
zo , che forma crociata ; quali racchiudono
quattro riquadri formati da rabefchi alla france-
fe di ba0a mortella , cha fanno corona con la
loro fem�circonferenza ad una gran vaica di;
travertino tonda , di diametro palmi trentotto,
nel di cui mezzo, i�pra di un piccclo piedii�allo
fi lolleva una, tazza di granito, di palmi quin.
dici di diametro , dalla quale fcaturir il vede
con eminente alzata pingue Igorgp ds acqua.
La prima� facciata e fi/lente ai piedi di quello
Giardino, che fi prefenta ai noftri occhj, in-
ponendo il piede in eiTo : quantunquela pi� no-
bile , e maeitofa , Ri della quale fiifar dovre-
mo gli /guardi, ila quella, che a bella polla noi
lalciamo da conilderare per ultimo ; e. per�*
che Ella non c'interrompa ilnoilro regolar cav-
illino ; fi � quella , la quale ila in fronte al gii
altre volte diviiato Cai�tto, ο ila Capannone
ed ufo de'vai! degl'Agrumi del medefimo.
Vedeii qneila tutta bugnata con quattro vani di j
f�neiire , ornate da moitra di muro orecchiata, j
e da grate di legno ferrate, le quali da quella
parte all' interno Capannone danno lume. Die-
ci pila/tri con faicie accanto lifcie riquadrate^
i�tto , e i�pra , tramezzano le medei�me , e
fanno alla detta facciata adornamento. Efiite
nel
-ocr page 502-
pel Vaticano,                 199
nel mezzo di eGfa gran Portone con ietto tondo,
edimpoi�a lifcia ,, ��pra di' cui vedef�una la-
pide di marmo con Ifcrizione.� di Vaolo V., in-
dicante 1* anno di noftra fallite 1608.,. ed il
quarto di: fio Pontificato . Sodo Architrave-*
con fregio, cornice.,, e fronteipizio tondo, con
armene! mezzo del fuddetto Pontefice, ricor-
re al di iopra della medefima Ifcrizione, dai
di cui lati v* � un pilairro per parte con triglifi,
egoccie i�tto, rifai tato dalla fua fuperiorCi-
maietta che le forma. Capitello ; con fafcia
accanto rifiltata fopra� la cornice, e due altri
pilafiri per parte ,, con fua cimafetta. Sopra
quelli pi� proifimi al portone poi a un cartoccio
per ciaicfieduno ; e negl'altri due una piccola
piramide, con piedifiallo l�tto, e palla in cima.
Entrando perci� per il detto portone,
trovai! p accennato Capannone, di larghezza
palmi tredici, mezzo, lungo palmi trecento
quattordici incirca , il quale fu fatto ergere
nel Pontificato di Benedetto JET//., affine di
conlervare in effo nella rigida i�agione dell' In-
verno 1 copiofi vad de'pi� fcelti agrumi, che
peri viali,, e attorno lefiliere del medeii-
mo.fopra alti zoccoli di travertino rifaltati con
armi di Clemente. XI., fi vedono collocati.
Ricoperto, viene il.medefimo Capannone da^,
tettoia due pendenze, foflenuto da undici in-
cavallature, prendendo lume da dieci alte fi*
neitre, una in mezzod� fello tondo, munite
da lue grate di legno, e ramate di ferro, cor-
nipondenti verfola parte dd fuperior defcritto
I 4               Giar�
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aoo                'tyievd Defcrhione
Giardino della Librer�a ; e delle altre quattro
i�pra indicate , che nel Giardino fegreto ri-
guardano .
Le due laterali lunghe facciate, ornate
vengono da tredici arcate per ci-afeheduna. In
quella , che verfo il Corridore della Cleopa-
tra rifguarda , vedonil tutte murate in dentro
fino al pari dell' impafla, a fine di communi»
care a quello il lume : a riierya della prima %
in cui f� refta la Cordonatala, che formiUi
mezz' ovato , comporta di fei Cordoni, con
gradino a capo . Nella Facciata dicontn>, la
prima arcata reila tutta aperta , perch� rima-
ne in teftata del fopranominato Portkhetto,
per cui ebbemo in quello Giardino Ρ ingreifo.
Le altre dodici reflano murate , racchiudendo
i�ltanto nove di effe altrettante finef�re di for-
ma quali quadrilunga , con ugual numero di i�-
neilre tonde pi� piccole al di i�pra , quali tut-
te danno lume alla contigua Librer�a , Mul�o
JProfano » Nel vano tra un arca , e Ρ altro vi
■fono due pilartri confhoi piedeilall-i, adornati
� di baie , cimala , e capitelli d' Ordine Corin-
tio . Soitengono i medefimi il fuperior Arehl��
trave , fregio , e cornice , ove dalla parte dei.
Corridore della Cleopatra importa il tetto, e
dalla parte delia Librer�a ferve di i�ilegno- ad
altri pied�llalli, pilailri, e fafeie , i quali tra-
mezzano g�* archi, e vani quadrilunghi aperti
della nuova tratta , ο ila Corsia della Galler�a
coperta, edificata nel prefente Pontificato , co-
me altrevolte f�, dimoer�. Tra un pilailro, e
l'altro
_^
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Del� faticano *                 sor
l'altro ionovi tre riquadri, uno iopra l'altro,
con impoita degl' Archi fcorniciata, che ricor-
re anche nei vani tra r pilaftri, a piedi de'quali
vi � un gradino con fua feritora colca nd piano,
contornata da moftra di travertino , e da fua
ferrata munita.
La quarta , e maeiloia Facciata, fa quale
in iellata di quello Giardino s'innalza, ferve
dinobil proipetto al Cai�no di Ritiro, deno-
minato di Tor de' venti da noi i�pra descritto,,
nella di cui met�, principiando dal pian terre-
no , vedefi un muro di cortina , il quale ferma
nel mezzo un riquadro con fontanella , e vaica
di granito orientale , che getta acqua da un
Cornucopie di frutti con due pilaftri per parte ,
e due altri pi� baffi negli angoli, ibpra de'qua-
li v' � un piediilall-o per cia�cheduno , eiTenda
quelli di mezzo bianchi, ove polano due Pa-
voni di metallo Corintio , che fanno ornato al-
la gran Pina , parimente dello ileifo metallo .
D�ceii che la medei�ma , unitamente ai io-
praddetti Pavoni, ferviife di ornamento alla
Ihipenda Mole dell' Imperator Elio Adriano : in
oggi Caftello S. Rigelo : quantunque altri affer-
mino e'ferii ritrovati nelle rovine del Palazzo di
Marc' sintomo Confole . Pofa la predetta Pina
fopraun beliiifnno Capitello antico , d* Ordine
Corintio , con zoccolo fotto , gufeio , e riipet-
tivo i� > Collarino. Serve 1' enunciato muro di
parapetto a due branchi di Scala, uno per par-
te, comporti �. venti gradini col medeiimo de-
clivio, per cui fi afeende al fuperior ripiano,
I 5                 ©y§
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202               Ίξιιονα Beftrkhne
ove la medel�ma Pina rimane collocata ; co$C�
due altri piccoli parapetti di marmo dai Iati de*
Pavoni, e fette ovatelli al di dentro aperti.
Eiiilono in detto muro quattro murelli per par-«
te ad uib di i�ditor�, eflendovi nel vano de1 due
piediftalli pi� baffi tre Monti con iitella i�pra,
alludenti all' arme di Clemente XI. Saliti i detti
branchi, trovai! il i�praddetto ripiano grande,
con un Nicchione incontro la detta Pina, in
cui all'intorno i�novi tre ordini di fineitre,
compolli di numero fette per ciaicheduno. Le
prime da bailo di ferrate munite , parte cor-
riipondono nelle ftanze del Giardiniere, c_*
parte fu la dritta in quelle del Cappellano i�-
greto di Sua Santit� ; recandovi nel mezzo
una porta con finellra fopra da ferrata munita.
Nel vano tra una, e l'altra vi i�no due faice_j
con ilio architrave, fregio , e cornice , rifal-
tata i�pra del fregio . Segue il fecondo Ordine
con iitipiti, ed architrave di travertino feorni-
ciati, che danno lume alla Gallerioia del det-
to Calino con un arme in grande, fopra quella
xli mezzo, di Clemente XI.: per avere il mede-
fimo Pontefice fatto riibrare il detto Palazzo,
cflfendo il medei�mo mezzo rovinato, e ridotto
in compaifionevole flato : ed una l�ia fafeia nel
vano di effe Finelire che poi� i�pra piediltallo
rii�ltato con dado lotto , e fopra con una bugna
per c�afcheduna ; indi altro architrave , fre-
gio 5 cornice, che ricorre attorno. Sopra di
quei�a i�gue il Terzo % ed ultimo Ordine di fi-
«dire , Lche riferifeono nel? abitazione d'un � I]
Mi-
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*Del Vaticino.                  203
Minutante della Segreteria di Stato v come ac-
cennammo fuperiormente,�, eifendo per� la pri-
ma, ed. ultima, fiheitra.finta�. Termina querto,
Nicchione ornato da fette C�ltole;, e Conchi-
glia nella fommit� ,. i�pra di cui vy � una fog-
gia fcoperta-con molte Colonne attorno in den-
tro, come altra volta accennammo, balurtrata.
avanti, ed altre quattro colonne dai lati ; iet-
to, le quali al piano del iuddetto ultimo-Ordine
di fineiire , ve ne-fona due altre ,; unaper par-
te con ilio ricaiTo i�pra . Dai lati ini�guito di
detto Nicchione con fello, icomiciato,, evvi:
una facciateli* perparte�, alta fino al.iecondoi
Ordine delle deicritte.Fineilre,. d�ntro le qu a-
IL, in quella amanofiniltra, principiando di!
l�tto, ibnovi tre arcate murate con due pila--
Ari tra. una,, e l'altra, con membretti, che
reggono la fafeia dell'arcate , e la cornice, che
glif�impoila confuoi piedi/Mini., bafe.atti--
curga, e capitelli d'Ordine Gompofito , archi-
trave , fregio , cornice, e- iiio tettarello al dii
fopra. Eiiite aldi dentro di dette Arcate una
fineilra per ciafeheduna con iitipiti di traverti--
no Scorniciati, e ferrate, a gabbia corriipon-
denti nelle itenze del Giardiniere,. con.una_j;
porta l�tto:la terza , che introduce in uno itan- -
ziolino runico,, ove vi tengono tutti gli attrezzi;
bi fogne voli per il detto Giardino ; refiandovi;
nel vanotraun pilaltro., e l'altro , una nicchia,
quali al piano della bafe, con un riquadro fot-,
to nel. vano de' piedil�alli, ed un altro pia;
glande al d� fopri.. Seguono* fopra l'enunciato.
I 6                   tet-
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204             ^iuom Defcrizhne
tettarelle» altrettanti pilanVi a piombo di quei
d�
f�tta del medeiimo Ordine ,. con Architra-
ve , fregio , Cornice, e tetto i�pra , che d�
fine a quella facciateli^ , con altre tre fine/ire
corriipondenti al Calino Pontificio y adorne di
iHpiti di travertino /corniciati , i quali pofano
f�pra di un, dado tutto andante , con un arme
di marmo, fotto quella di mezzo , del Ponte-
fice T�o V. V altra Facciateli»- y. ία la dritta di
detto Nicchione , � in tutto», e per tutta umi-
le alla i�perior d'efe ritta ;■. vedendoli finalmente
nel fregio fiiperiore di quella Proipetto icoi-
pita il Nome di Tio 1V« Milanefe "Pontefice
Mfiffirao:
, per memoria , che tal Fabbrica fot-
to il di lui Pontificato ricev�- il. i�o perfetta
$abiliniento*
                                     ,
CAPITOLO XIL
2>d Gran Giardino Vaticano detto per veed�do
il Bofcareccio.
A Mano delira in legni to del Portone ferrato
da Cancello di ferro, che di Ibpra al
Cap. 4. f� diife corriipondere nd gran Corri-
dore della Libreria , ο iia della Cleopatra ; eil-
ite un muro con piediffcilio avanti, da fua ba-
ie , e corriipettiva cimai� ornato, che fa pa-
rapetto al principio della Scala compoi�a di
trenta gradini, e da due piani interrotta. Per
<|uef�a Scala fi icende ad ammirare una belliifi-
maFontana, denominata la Galera, la quale
in un angolo dell'inferior Giardino Boicareccio
Fon-'
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Bel Vaticano.                 205Γ
Pontificio retta coliocata . Sceil pertanto � me-
dcilmi gradini, fi prelenta ai noilri oechj un
grande fpazio di terreno i�ilenuto da un para-
petto di muro alla delira, dividendolo dal Ter-
reno lavorativo a legumi, il quale pi� inferio-
re ne rimane , ed alla ilniftra addotto la late*
rale facciata della lopradefcritta Stanza della
Cleopatra, ed altre accennate Abitazioni $
fcorgei� grandiofa Grotta di forma di ieilo acu-
to , artificiofamente comporta da Tufi ,. brec-
eie , pietruzze 7 e roccie , con labro attorno-
della ilelfa fimetr�a , ai di cui piedi ef�i�e un*
gran Vafca di lunghezza palmi l�flantaquattro?
e mezzo , nel di cui centro� s'innalza una bel-
          ν
liilima Galera tutta formata di rame ,. e con la
pi� delicata , e bene intefa maeitr�a travaglia-
ta . Ella vien corredata da fue Antenne , Ve-
le , Cordami, Cannoni, ed altri attrezzi mi-
litari ; e da ogni Iato ,.che il rimiri, fa pompa?
di fui bene ordinata corruzione . Li zampilli y
e fgorghi d' acqua , che da s� ingegnofa M:ic-
china d' ogni parte fgorgano , fino al numero
di cinquecento e pi� 5 il rumore dell'ArtigKeria
che ipara , ed altri giuochi, e fcheri� recano^
un piacevoliifimo divertimento agl'occlij degli
Spettatori y e non piccolo imbarazzo a chi trop-
po cnrioio vuole ad eifa appreifarfi. Fu quella
Fontana fatta fare dal Pontefice Clemente IX*
per i�io diporto , come fi riconofee dalla di lui
arme , lui ridotto del muro collocata. Comin-
ciando da quella parte il recinto del Giardino
Vaticano, feguitato dalla parte Settenttiaoale
dal-
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20(5              Innova Befcr�z�one
dalle mura Leonine , e dalla parte Meridionale
da altre mura, volgarmente dette d�'Belif�rio >
converr� adunque additarne, laiua.vera fitua»
zione , a fine di comprendere quant3 oltre fi
e��enda la valla fuperficie, da noi fenza la me-
noma: alterazione dal vero indicata , e che oc-
cupata viene dal Palazzo Pontificio , e. ��ol
anneifi. Giardini.,
Vedefiprimi�ramente il pred�tto Giardi-
no in quella prima filiazione compoilo di due�
differenti fuoli ; il primo , che compone, lo
ipiazzo fituato* avanti la i�prariferita Fontana
della Galera ,. ioitenuto: viene da faldomuro :
il quale d�lungandoiT per -il!tratto- di-palmi fet-
tecento venti,, ed in larghezza' di palmi, circa
iettantacinque,, la di lui iuperficie occupata ri-
mane da piccol boichetto di mirti,. in di veri!
fpazj diflribuito.. Per alcuni gradini fi fcende
da quello alla inferior porzione , in parte dx_j
alberi ricoperta, ed in parte lavorativa a le-
gumi,, i quali fidiipenfano ogn'anno alle Re-
ligioni Mendicanti. Poco diilante- dalla� Rin-
ghiera efulente nella prima Cors�a dell'Arme-
ria al' Cap..i9. accennata , e che rifguarda al
Giuoco del Pallone , ο ila l'inferior Prato�,, co-
mincia un forte muro a fcarpa , ad.uibdi cor-
tili* da parapetto,, e i�o cordone fotto rifaltato,
eliclo ricinge , il quale prolungandoli obliqua-
mente per palmi centocinquanta,. e piegando
di poi con angolo ottufo per il tratto di cinque-
cento palmi, rivolta con il piccol fianco retto
dal proil�mo gran Baloardo per l'eilenilone di
prl-
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'bel Vaticano *                 >7
palmi cinquanta. Indi avanzando la laterale^
faccia del detto Baloardo all' angolo Tuo acuto
per il tratto difeicentofettantacinque palmi :
(interrotta per� , e iecata dalle� mura della
Citt� in diftanza di centocinquanta palmi ) :
rivolge con angolo acuto,, come ildiife , l'al-
tra lateral faccia, verfo la Vigna Cocc�otdli, di
lunghezza palmii�icentoventi'.. Piega- in &-
guito in dentro l'altro fuo fianco perpalroi no-
vanta ; e con una lunga Cortina in linearetta
di lunghezza palmi ottocento fettanta, fi uniice
con altro minor Baluardo efiitente incontro- lai
Vigna Gmrrin�, il quale con iTuoi fianchi,, e lat-
terai i faccie in angolo acuto> comprende il.
giro di circa palmi fettecento cinquantacinque �
Il primo deicfictoBaloardo racchiude porzione
del Bofcareccio fuolo con il Palazzetto d'Inno-
cenz�o FUI.
, ed il Cortile �egVUrchfo]. LaTu�
fecutiva Cortina abbraccia il lungo Bofco d� Lec-
ci
; ed il fecondo Baloardo contiene ne lfuo fe-
no un fuolo ilerrato , e da alcuni Olivi ricoper-
to , e di fronte il Gallinaro , ο fra Recinto ,.
ove fi confervano Pavoni, ed altri Volatili di
rara qualit�, e ipecie. Altre due Cortine equi-
latere di lunghezza palmi quattrocento novan-
ta per ciafcheduna, riferr.mdo nel loro feno
altro pi� piccolo Baloardo, di giro palmi quat-
trocento novantacinque : fi riitringono verfo
il gran recinto di muro , che circonda la Mac-
chia , e corrifpondono verfo la Vigna Leonardi.
Piegando indi in fuora incontro la Vigna D�ver-
fin�
per il tratto di palmi novanta,, muta qui
il re-
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2o$l�             *Njwvd De finzione
il recinto delle Mura figura, e forma angolo ot-
tiii� con�eilte dii�guali faccie , la prima delle
quali il prolunga per palmi duecento novanta y
e 1' altra palmi cento dieci. Piega in dentro
per palmi novanta , e fi eilende con altra Cor-
tina retta di lunghezza palmi quattrocento Tei-
i�nta, e fi unifce con l'ultimo Baloardo di figu-
ra di Triangolo libicelo, corriipondente da una
parte verib la f�gna Baroni, e dall'altra veri�
il grande Aquedotto ; avendo il medefinio di
giro , con i fuoi fianchi, e faccie laterali diili-
guaJi palmi novecento venticinque . Tutta la
fuperficie, che vien racchiudi dal Terzo io-
praindicato pi� piccolo Baloardo y e dal detto�
muro , che cinge la Macchia , ov'efille la por-
ta , per cui fi pa.Ta a quella iopraeminente par-
te di amena Collina , confiiie in terreno lavo-
rativo a Legumi, con alcune piante di Olivi
Silveiiri, e poche Viti ; da lunghiifimo e ipa-
zioi� Viale i�cato in mezzo ; il quale il pro-
lunga per circa palmi i�icento i�flanta ; che va
a circoicrivere infondo all'ultima Cortina una
circonferenza con piediilallo conglobo di ter-
ra cotta al di fopra in mezzo . Al lato iiniltro
di quell'ultimo Baloardo , la Cortina delle mit-
ra della Citt� , in difianza di palmi duecento
fectantacinque da eXo , viene aperta una porta
denominata Pertufa, da Leone X. con buona
J \
architettura fatta adornare , per cui da quello
Pontificio Giardino fi pu� avere il libero pa�
iaggi) a,;la proilima Campagna j e».rendoIa-j
inedeiima i�tuata incontro la Vigna Caffi preifc
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Del Faticane�                  209
il fopra nominato Aquedotto . Quivi il recinto
de' Giardini Vaticani difcoitandofi dalle Mura
Leonine della Citt� , e conteggiando con altra
obliquo giro : per �: szzo delle antiche Mura $
tlenominate di Belifario, ��l principio fiancheg-
giate da rotonda Torre di diametro palmi fet-
tanta in circa 5 comprei� la groiTezza de' ίΐιοϊ
laterali muri: le Vigne d�S. Spirito, e della�a.
P^ev. Camera unitamente all'Orio delta ftgu.Fab-
br�ca d� S. Tietro
, i� prolunga per il tratto di
palmi mille trecento cinquanta ; racchiudendo'
altre due piccole Torri ; e va ad interfere cort
altra confimil Torre i�tuata preifo de* Fienili d�
Palazzo. �ndi per linea retta formando tutta-
volta alcuni rifalti, per lo ipazio di palmi mil-
le quattrocento trenta , {arpeggiando a lato del
Forno A pollai ico , della Panettarla , Zecca ,
.e Cortile della Fafcinara , va ad unirfi col
grand* Arco fatto ergere da Taolo V* ei�iiente
in fronte dello Stradone , che fepara il predet-
to gran Giardino dal Palazzo . Finalmente con-
imi ro della contigua Fabbrica nuova del detto
Taolo V* , la quale racchiude la Scala , per cui
dair Appartamento della Galler�a ilfcend� al
Giardino di eitenf�one palmi cento , il uniice
con altro muro di fratta in esenzione di palmt
mille cento feiTantacinque, che racchiude urt
Portone iituato incontro il Vialone , che fepara
il Teatro , e Palazzotto di Tio IV� dall' altro
fpazio muragliato detto il Giardino Segreto de-
gli Agrumi y in oggi ridotto l'uno e l'altro a
moderna llruttura di parterra rabefeato altari
Fran-
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2ΓΟ               IfuovA Definizi�ne
Francale, e di poi va ad unirli coKi�per�or de-
icritto principal Portone, percui.'ii ha Pingref-
i� al prenominato Giardino » Colicene tutto
il circuito del medefimo confile in palmi Ro-
mani undici mila i�icento i�ilanta in circa .
Dopo averne indicati iuperiormente i di
lui vaiH confini ertemi, fa d'uopo ormai indriz-
^arii al medeilmo , a fine di deieri vere., quan-
to- Io ileilo in ie contiene . Incontro al' io-
praindicato Portone, per cui al nominato Giar-
dino Segreto, ed altre parti noi paflammo,
ei�ile un muro di fratta, che divide ij grande
Stradone , che ardue Giardini Segreto , e Bo-
icareccio ne conduce. Vedeil i� medeiimo ri-
baltato in fuori'per palmi nove�,. avendo di lun-
ghezza palmi quarantafette ,. e di altezza pal-
mi ventidue 5 nel di cui mezzo racchiude un
Portone con-iitipiti di travertino /corniciati,,
concilia moiira ,, che ricorre attorno Ρ arco di
ftucco, fiancheggiato da due pilaitri, uno per
parte ,. e dado fcpra rifaltato, ove termina il
predetto muro .� Nella rivolta ibnovi due pila-
ilri in diihinza ,. con una nicchia nel�mezzo ton-
da ,. ed un riquadro-l�tto, e l�pra ricaiTati ;
eiTend�vr in quello di ibpra un maicherone di
marmo murato , con dado nelPeiiremit� di det-
to-muro . Per il, ibpraenunciato Portone fi ha.
FingreiTo al Giardino Grande Boicarccciο Pon-
tif�cio, nel di cui primo aipetto ci il prelenfa
un vailo Viale denominato della Gio� ira. r di
lunghezza palmi novecento trentatre ,. e largo
einquantanove . Fiancheggiato- eiT� rimane a
de-
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Bel Vancmn *-                211
delira r perii tratto, di palmi, ��flfantaquattro
da un muro> con dado^i�pra dentellato , dell'al-
tezza di palmi ventitre, il quale, ferve, di para-
petto all'interna Scala deferto in fine del Ca-
p�tolo
29. /wg.29 iv del Tom.2^ per cui'daHiu*
Galizia* Vaticana fi feende in queii� Giardino.
Trovaii in appreiTo interrotto il detto muro da
una P�rta* con; iftipiti',, eda architrave: di traver-
tino con moftraal diibpra ,. e fuotettarello ri-
cattato-dalle, bande ,. alla quale- i�'aicende per
mezzo di cinque gradini., parimente di traver-
tino. Introduce la med�fima= a deitrai al Can-
cello di legno ,. che chiude la fopradetta Scala,,
volgarmente, chiamata- il� PaiTetto del Papa ;
a ilnii�ra in un corridore ,. da volta a botte ri-
coperto , di larghezza palmi cito e mezzo, e
lungo palmi- ottantaquattroy in fine d�i quale
falendoi� tre gradini per una porta fi ha Ρ in-
grefi� all' interna Macchia di Leccini contigua�
alla foprad�feritta F�bbrica degl'Archivi,� Sie-
guQ per ilmedeflmo tratto di lunghezza la fac-
ciata bugnatadella:predetta F�bbrica,.laqua�
le per fianco da quei�a parte riguarda., Indi per� .
la; lunghezza- fempre in: linea retta- di palmi
fettecento ottantacinque ,, vien< fiancheggiato»
d� alto muro� tutto- arricciato,, che- fi i�ll�va*
parimente per palmi: ventitre ,, e; che ferve di; �
appoggio a. di verf� piante di Portogalli', e Me-
rangoli forti,.. foilenute nella parte anteri�re,
per il detto lungo tratto; da piccolo muricciuolo;
di altezza palmi tre e mezzo..
Dalla iiniilra parte fubito nell' ingreifo
riea
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2ra               J^ttova Deftriz�oni
vien fiancheggiato il predetto Vialone deliaci
Giortra da uno lpazio vuoto di circa quindici
palmi, il quale ferve d'ingreffo ad altro lungo
Viale, il quale in pendenza declive per il trltto
di palmi novecento f�ttanta , anch'elfo in linea
retta, fiancheggiato da ambedue le parti da
alti ipallieroni di Allori, ο tfano graffe piante
�i Laori, conduce al Portone delle Carrozze
nella met� qua fi di eiTo ef�ltente , al Giardino
Segreto degl'Agrumi, al Cafino di FioIV.,
ed alla belliifima Fontana delli Specchi, come
a ilio luogo verr� indicato. In feguita trovai!
un murelio di materiale, con fuo feditore f�-
pra di travertino, rifiltato di tratto in tratto
da' fuoi pilaitrini dell'altezza di palmi quattro,
e di lunghezza palmi quarantafei, il quale co-
reggia l'alta ipa�liera di Allori , che da quella
parte fa facciata. Interrotto viene il detto mu*
rello da uno fpazio vuoto di circa palmi nove ,
ed ove la detta Spalliera formi arco, per cui
in diftanza di circa venti frinii fi ha l'ingreifo-
ad un Capannone ricoperto da tetto a due pen-
denze , e ioltenuto da i�i incavallature, entro
del quale nella Stagione d'Inverno fi racchiu-
dono i Vafi d'Agrumi, e le Stuore , che cuo-
prono le Ipalliere de' detti Agrumi, e di altre
Piante fruttifere , nella Stagione calda vengo-
no confervate. Per il tratto di altri palmi qua-
rantaquattro feguita il i�pradeicritto murelio
a corteggiare la i�pruindicata ipa�liera di Allo-
ri ; ed in appreffo per la lunghezza di palmi
quattrocento lefianta i�rve di parapetto da que-
lla
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�Del Vaticano.                  *i$
fta parte al recinto dclP inferior Giardino fe-
greto degli Agrumi, interrotto per� nel mez-
zo da un riialto , che iporge in fuori della l�nea
retta , e forma quai� una loggia di eiteni�one
palmi ventinove , a fine di meglio goderne l'in-
terna veduta . SuiTecutivamente il precitato
morello fa angolo , e ne dii�gna colla iua ri-
volta , di lunghezza palmi quattrocento , la__j
lateral facciata uq\ medei�mo Giardino ; for-
mando parapetto ad altro gran Viale di lar-
ghezza palmi ventuno , il quale conduce al Pi-
�lone , e dalla parte del Monte vedei� fiancheg-
giato da alta Spalliera di Laori, pillila la fime-
tr�a delle altre fopradeicritte . PaiTato il detto
Vialone ripiglia il fuo filo il detto murello, co-
ileggiando i�mpre per il tratto di altri palmi
cento trentatre la grande ipalliera di Allori,
e termina con la ina rivolta ad una piccok_j
apertura in detta Spalliera, dalla quale per via
di un Viottolo fi ha l'adito ad un interno gran
fpiazzo , ove fi conf�rva il letame ., ο fia ltab-
dio per ufo delle piante di quefto Giardino .
IQuaii dirimpetto all' aaterior deferitto
Viale che conduce al Pilone , dalla i�niftra par-
te dell'anzidetto Viale della Gioirra , feorgefi
gran Portone con ietto tondo} i�rrato da Can-
cello di ferro , e fiancheggiato da ambe le
parti da fafeia di materiale , con dado inter-
rotto nel mezzo da un modiglione , con corni-
ce , la quale ferve di i�ttegno al fuperior tet-
tarelle) . Si ha per eifo Ρ ingrefl� a delira alla
Macchia di Livcini , che vien racchiufa dal
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414             Wjwva Defcm�one
primo deicritto muro, e dalibdo., che confina
colle mura della Citt�.. Detta-Macchia fi eiien-
de in lunghezza -dipalmi'jgfUiittrocentoi�ttan-
tacinque,, e di larghezza verl� la Fabbrica^
nuova degl' Archivi 'di palmi circa centocin-
que} conteggiata ila ogni parte.<da ipaziofi Viali
larghi palmi venti, e da altri .Slmili Viali aie!
mezzo interrotta. A ilniflra fi pana ad un Ca-
pannone., denominato «della Peretta, d� forma
triangolare, il quale ^edefi ricoperto da tetto
.ad una pendenza ibi�envto da cinque CJarrarec-
ci eoniaettoni al muro. Si ei�enee il eletto Ca-
pannone per palmi feflantatre in circa., riilrin-'
gendofi nella i�a larghezza fino al muro dei
Gallinaro.
Ritorcendo il palio al detto Vialone della
Gioftra^ il i�pradelcritto muro, che fa ipal-
iiera a delira paifato il riferito Portone <con_j5
Cancello di ferro,, fa gomito, e rifalta infuori
dalla i�a linea retta per palmi fette j e va a
terniinare%con altro muro di fronte, ricoperto
da Ipaglierone di Allori., .nella di cui met� efi-
fte piccola porta con feflotonde ai di fopra, e
ftipiti di travertino , che-le fanno inoftra, per
mezzo della-quale falendofi un gradino-, fi ha
l'ingreifoda quella parte alla Pavoniera, ο fia
Gallinaio, Recinto murato d'ogni intorno,
oveper lo addietro conferva vanii Galline Pra��
tarole , ed altri Volatili di pi� e rare fpecie*,
fervendo in oggid� folacuilodia di alcuni Pa-
voni bianchi, e neri.
Dinante dalia riferita porta per circa pal-
mi
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Del Vaticano,                   21?
mi trentanove , ed un quarto, vedeii innalza*�
to nel mezzo del gran Viale della Giofrra un
piediilallo di marmo .dell'altezza di palmi cin-
que , ed umquarto , largo-di faccia palmi fet-
te e un quarto; enellefuefianchate largo pal-
mi quattro : ifoiato da tutte le parti ; niaitato
da fuo zoccolo, bafe, e cimala fopra feorni�-
ciata 5 che foiKene una Statua di'marmo,
dell'altezza palmi nove in circa . Rapprefenta
la medei�ma la celebre lucrezia , Moglie ili
Collatino, fedutain profilo , riveilita difua
clamide, con la delira iiilpetto, elailmilra
in atto di foilenere il lembo del proprio man-
to; la quale fembra d'afficurare con ilio giura-
mento d'eifere fiata violentemente oltraggiata
dal figliuolo del Superbo Tarquinio ; e pare
dalli delineamenti de] proprio volto , e dai
■moti .della bocca , ch'ella domandi il riparo di
un tanto oltraggio. Ai piedi dei detto Piedi-
italio ricorre una circolare cavit� fegnata da
labbro di travertino biflondato , di diametro
palmi quattordici, ad ufo di Vafca , nel di cui
feno s'innalza per palmo uno e mezzo piccola
tazza mezzotonda di travertino , centinaia in
dentro , la quale riceve piccol zampillo d'ac-
qua , che efee dalla bocca d'una teila di Leone
di marmo, fc�lpita nella cimafa del riferito
piediilallo. Quell'acqua vien comunemente
denominata di S.Damafo ; e della medei�ma,
per eflfere la migliore , che fghorghi in quello
Giardino , f� ne puoi guilare per mezzo di una
tazza di rame, con fuo manino, e catena di
fer-
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δ 16               tyiova �iefcr�zw�
ferro, che fella appefa allo zoccolo della de-
scritta Statua .
In fine pertanto del fopradefcritto gran
Viale-delia Gioilra, dalla finiilra parte, l� apre
altro ampio Viale di larghezza palmi venti,
.fiancheggiato dalle parti .da confimili fpall�e-
roni di Laort, il quale in fiuta del profilino
Monte Γι prolunga .per-palmi mille cinquecento
Cettanta incirca , fecato in interrotte diftanze
da ventifette cordoni di travertino , si per im-
pedire il dirupamento del terreno, come altres�
per dare il doverofo fcolo alle acque piovane
nel foll� a delira incavato . QLieilo Viale con-
duce al Portone della iuperiore , ed alla lini-
lira d� l'inerrefl� ad altri Viali, che conducono
al Giardino Segreto degl'Agrumi, al Calino
di Tio IV., alla Fontana dell'Aquilone , ed al
Torrione , che forma angolo prei�� le Stalle^
Pontif�cie, e fuo Lavatore. Alla delira adun-
que dell'imbocco di quello Viale lo fpallierone
de'Laori ricuopre un'alto muro di esenzione
palmi trecento cinquantotto , il quale ferve di
recinto alla fopraindicata Pavoniera j termi"
nando quello con una porticella quadra con.-?
iilipiti, ed Architrave di marmo, con arme
Scolpita nel detto Architrave del Pontefice
Tio IV. Per detta porta li ha il fecondo iri-
greiTo adunllto di figura angolare irregolare
della fopra accennata lunghezza, largo nel
maggior triangolo di palmi cento fettanta ι
denominato, come altre volte li � detto , il
Gailinaro a e Pavoniera ; quantunque il prin-
cipale